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Consumi e prezzi- n. 5

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<strong>Consumi</strong>&Prezzi · Congiuntura Confcommercio Ufficio Studi · maggio 2015, numero 5<br />

91,0<br />

Fig. 2 - ICC in volume - Dati destagionalizzati<br />

Media mobile a tre mesi (dicembre 2007=100)<br />

90,5<br />

90,0<br />

89,5<br />

89,0<br />

88,5<br />

Gen. '13<br />

feb<br />

mar<br />

apr<br />

mag<br />

giu<br />

lug<br />

ago<br />

set<br />

ott<br />

nov<br />

dic<br />

Gen. '14<br />

feb<br />

mar<br />

apr<br />

mag<br />

giu<br />

lug<br />

ago<br />

set<br />

ott<br />

nov<br />

dic<br />

Gen. '15<br />

feb<br />

mar<br />

Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia<br />

Anche sul versante delle imprese ad aprile si è registrata<br />

una lieve riduzione del sentiment. Il dato è sintesi,<br />

tuttavia, di andamenti non univoci delle aspettative degli<br />

operatori dei diversi settori. Se da un lato migliora il clima<br />

di fiducia del manifatturiero e del commercio al dettaglio<br />

(l’indice esprime valori tra i più alti degli ultimi anni),<br />

dall’altro sale il pessimismo nel settore delle costruzioni e<br />

nei servizi di mercato.<br />

Il miglioramento della fiducia nell’industria<br />

manifatturiera riflette la tendenza al recupero dei livelli<br />

produttivi. Stando alle valutazioni di Confindustria la<br />

produzione industriale dovrebbe tornare a crescere in<br />

aprile, in ripresa (+0,5% rispetto al mese precedente),<br />

dopo il lieve peggioramento stimato per marzo (-0,1%).<br />

Il trend di recupero, stando a quanto rilevato nello stesso<br />

mese per gli ordini (+0,7% congiunturale), dovrebbe<br />

consolidarsi nei prossimi mesi.<br />

A marzo, per il secondo mese consecutivo, gli occupati<br />

hanno mostrato una riduzione in termini congiunturali<br />

(-59mila unità) e si è rilevato un aumento delle persone in<br />

cerca di occupazione (+52mila unità rispetto a febbraio),<br />

tornate a superare i 3,3 milioni. Il combinarsi di queste<br />

dinamiche ha riportato il tasso di disoccupazione al<br />

13,0%. I dati dell’ultimo mese non possono essere<br />

interpretati come un segnale di inefficacia della riforma<br />

del mercato del lavoro, misura sulla quale una piena<br />

valutazione potrà essere espressa solo nei prossimi mesi<br />

con il completamento delle misure previste dal Jobs Act.<br />

Va anche detto che nello stesso mese è proseguita la<br />

tendenza alla riduzione, su base annua, delle ore di CIG<br />

(-43,8%), fenomeno che, pur risultando molto intenso<br />

per la componente in deroga coinvolge tutti gli istituti.<br />

Il complesso delle ore autorizzate nel primo trimestre<br />

risulta il più basso dal 2009.<br />

LE DINAMICHE CONGIUNTURALI<br />

La variazione nulla registrata dall’ICC a marzo rispetto a<br />

febbraio (tab. 1) sintetizza una stabilità della domanda<br />

per i beni e un calo limitato della domanda di servizi<br />

(-0,1%).<br />

Relativamente alle singole macro-funzioni di spesa,<br />

modesti valori positivi hanno riguardato la dinamica della<br />

spesa per i beni e i servizi ricreativi (+0,2%), in lieve<br />

ripresa da febbraio, gli alimentari, le bevande e i tabacchi<br />

(+0,2%), che recuperano in parte la perdita registrata nel

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