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Blue_Inside_Giugno_2016

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Walter Meier (Clima Svizzera) SA<br />

BLUE INSIDE<br />

Luglio <strong>2016</strong><br />

EDITORIALE<br />

CDS: SI PARTE!<br />

Prima era solo un cantiere. Poi un edificio. Ed ora ci<br />

avviciniamo sempre più alla sua destinazione d’uso.<br />

La centrale dei servizi (CdS) sarà ben presto realtà.<br />

A partire da lunedì 11 luglio <strong>2016</strong>, i nostri camion e<br />

furgoni con la squadra ben rodata di autisti lasceranno<br />

Kestenholz per essere d’ora in poi basati a Nebikon.<br />

È da qui che forniranno le ordinazioni dei nostri clienti<br />

per la regione di Kestenholz/Nebikon.<br />

Cara squadra Walter Meier,<br />

Molte cose sono in movimento nella<br />

nostra azienda. Con la CdS, a breve<br />

concluderemo uno dei più importanti<br />

progetti della nostra storia. Si tratta di<br />

puro movimento a tutti i livelli e in<br />

tutti i sensi.<br />

In seguito al rilevamento del settore<br />

del solare termico della Helvetic<br />

Energy GmbH, ci muoviamo poiché<br />

avanziamo nel futuro dell’energia<br />

solare e ampliamo le nostre competenze<br />

in questo specifico settore. Felici<br />

di accedere a questo know-how, diamo<br />

in questa sede un cordiale benvenuto<br />

nella famiglia Walter Meier ai nuovi<br />

colleghi e alle nuove colleghe.<br />

Walter Meier issa la bandiera a Nebikon. (Foto: Walter Meier)<br />

Dall’11 luglio <strong>2016</strong> a metà ottobre,<br />

tutti i magazzini saranno via via integrati<br />

nella centrale dei servizi. Parallelamente,<br />

la CdS si occuperà sempre<br />

più spesso delle consegne ai clienti.<br />

Come partner per il trasloco, abbiamo<br />

scelto la ditta Planzer. L’impacchettamento<br />

degli innumerevoli piccoli pezzi<br />

costituisce una delle grandi sfide del<br />

trasloco. Nel magazzino di partenza,<br />

questi articoli sono già stati sistemati<br />

nelle casse che saranno poi immagazzinate<br />

direttamente nel magazzino<br />

mini-load automatizzato. Durante la<br />

fase d’impacchettamento, tutti gli<br />

articoli saranno contati con esattezza<br />

allo scopo di registrarli ed effettuare<br />

l’inventario delle merci a magazzino.<br />

Per svolgere questo lavoro ci vuole<br />

molta precisione e grande sensibilità<br />

da parte dei collaboratori e delle<br />

collaboratrici coinvolti e di Planzer, il<br />

nostro partner per il trasporto. Nella<br />

pianificazione del trasloco, visibile su<br />

<strong>Blue</strong>Net, sotto Work@waltermeier<br />

Logistica , potete vedere in qualsiasi<br />

momento cosa è stato spostato a<br />

Nebikon e in che data.<br />

La squadra della CdS è ora al completo<br />

Alla CdS, tutti i posti sono ora occupati<br />

ed è stato nominato il team di direzione.<br />

Alle pagine 2 e 3 vi presentiamo<br />

un ritratto di René Enzler, il nuovo<br />

direttore dei trasporti, e di Daniel<br />

Vogel, «Mister Tecnica». (mrsc)<br />

E c’è ancora più movimento: con<br />

«smart-guard», il monitoraggio a<br />

distanza delle nostre pompe di calore,<br />

digitalizziamo e rivoluzioniamo<br />

i nostri processi in questo servizio.<br />

Con «artemis», riconfiguriamo<br />

la nostra organizzazione di vendita,<br />

allo scopo di focalizzarci meglio sui<br />

clienti e di consolidare maggiormente<br />

la nostra presenza sul mercato.<br />

Si muovono moltissime cose! I clienti<br />

e i nostri partner commerciali ci<br />

ammirano per ciò che facciamo e per<br />

come ci muoviamo. Essere in movimento<br />

richiede ovviamente una certa<br />

energia. Per far muovere un’intera<br />

azienda, ci vuole quindi l’energia di<br />

tutti quanti. E nell’ambito dei progetti<br />

sopracitati percepisco sempre il modo<br />

in cui questa energia è mobilitata e<br />

utilizzata in modo mirato. Vi ringrazio<br />

quindi di tutto cuore per quanto fate!<br />

Martin Kaufmann


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

René Enzler: responsabile dei trasporti alla Logistica centrale. Luogo di lavoro: CdS a Nebikon. Qui si trova davanti alle rampe adattabili<br />

per i camion. (Foto: Walter Meier)<br />

UN LAVORO DA SOGNO!<br />

Quando suo zio gli fa fare per la prima volta un giro in camion, René Enzler ha<br />

sei anni. Scocca la scintilla! Nasce così la sua grande passione per gli autocarri<br />

che lo ha ora condotto alla centrale dei servizi (CdS) di Nebikon, dove lavora<br />

come responsabile dei trasporti della Logistica centrale.<br />

Tutto deve filare liscio come l’olio sin<br />

dal primo giorno nel campo d’azione di<br />

René Enzler a Nebikon. «Avere così<br />

tante possibilità di costruire qualcosa<br />

e partecipare alla sua realizzazione, è<br />

un’occasione che non si ripresenterà<br />

così presto!», si rallegra il responsabile<br />

dei trasporti. Deve soddisfare svariate<br />

esigenze: la prima prevista dalla sua<br />

funzione di grande responsabilità<br />

nella CdS è quella di conducente di<br />

camion. René Enzler ha fatto il suo<br />

apprendistato di tre anni presso la<br />

società di trasporti Planzer. Alla fine<br />

del suo apprendistato ha solo 18 anni.<br />

«King of the Road»<br />

Al volante di TIR, macinando chilometri<br />

attraverso l’Europa, René Enzler<br />

sembra non averne quasi mai abbastanza.<br />

Trasporta innumerevoli merci<br />

dalla Svizzera verso Parigi, Madrid,<br />

Roma, Amsterdam, Bucarest e in tanti<br />

altri paesi. Oggi ne ha ancora bisogno<br />

di tanto in tanto, afferma ridendo.<br />

«Guido sempre volentieri un TIR di<br />

40 tonnellate con un carico di merci<br />

giunte per via aerea alla volta di Parigi,<br />

quando il lavoro me lo consente.»<br />

Alla centrale operativa come<br />

organizzatore dei trasporti<br />

Con lo stesso entusiasmo, René Enzler<br />

si getta a capofitto nel suo nuovo lavoro:<br />

«Organizzazione e pianificazione<br />

dei trasporti». La Planzer gli propone<br />

questo impiego con formazione interna.<br />

«Richieste dei clienti, datori di<br />

lavoro, autisti, ambiente… Come organizzatore<br />

dei trasporti devi assicurarti<br />

che tutti ricevano ciò che spetta loro.<br />

E questo mi piace.» La sua ultima funzione<br />

presso Planzer: capo del reparto<br />

«Organizzazione dei trasporti internazionali<br />

su strada».<br />

Il 1° marzo <strong>2016</strong>, anche René Enzler<br />

giunge alla sua destinazione: assume<br />

la direzione dei trasporti alla Walter<br />

Meier. In questa sua funzione dirige<br />

e coordina 16 autisti di camion e<br />

furgoni e gestisce le piattaforme<br />

Cross-Docking. La responsabilità di<br />

costi e budget è sulle sue spalle.<br />

La famiglia: una buona compensazione<br />

«Mia moglie è la persona che ammiro<br />

di più! Tiene la casa alla perfezione e si<br />

occupa dei nostri figli senza ricevere<br />

un grande sostegno da parte mia,<br />

mentre io lavoro con molti colleghi.» A<br />

casa, René Enzler ha comunque ancora<br />

un certo numero di incombenze da<br />

sbrigare. «Questa è la mia compensazione<br />

rispetto al lavoro.», afferma precisando:<br />

«Anche alla Walter Meier mi<br />

sento comunque come a casa. Perché<br />

ci apprezziamo a vicenda e siamo<br />

obiettivi, onesti e spiritosi.». (ca)<br />

Galleria di foto<br />

della CdS:<br />

fatevi un’idea della<br />

nuova centrale dei<br />

servizi di Nebikon.<br />

tiny.cc/b8pvby<br />

2


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

«MISTER TECNICA» A NEBIKON<br />

Daniel Vogel si è occupato di aerei per clienti militari e, in veste di montatore di<br />

servizio globale, di impianti di riempimento per l’industria farmaceutica. Ora la<br />

responsabilità dell’esercizio tecnico della centrale dei servizi (CdS) di Nebikon è<br />

nelle mani di questo meccanico, montatore elettronico e specialista in automatica.<br />

Quando Daniel Vogel inoltra alla<br />

Walter Meier la sua candidatura per<br />

il posto di responsabile dei servizi<br />

tecnici alla nuova centrale dei servizi<br />

di Nebikon, conosce solo i veicoli di<br />

servizio bianco-azzurro dell’azienda.<br />

Ma questo specialista in automatica<br />

altamente qualificato vuole questo<br />

lavoro. Perché così può assumere la<br />

responsabilità dell’edificio, inclusi il<br />

magazzino verticale automatizzato e<br />

la movimentazione dei materiali. Da<br />

gennaio <strong>2016</strong>, Daniel Vogel è «Mister<br />

Tecnica» a Nebikon.<br />

FESTA D’INAUGURAZIONE<br />

DELLA CDS<br />

Sabato, 19 novembre <strong>2016</strong>,<br />

dalle 11.00 alle 17.00 circa.<br />

Invece di organizzare le cene regionali<br />

di Natale, quest’anno brinderemo e<br />

festeggeremo tutti insieme. Vi sarà<br />

ovviamente da mangiare e da bere e<br />

la giornata sarà allietata da vari<br />

spettacoli e altre soprese.<br />

Nelle prossime settimane, riceverete<br />

maggiori informazioni e il vostro<br />

invito personale.<br />

Affascinato dalla tecnica<br />

Meccanico: è la prima professione<br />

imparata da Daniel Vogel. Poi fa un<br />

secondo apprendistato come montatore<br />

elettronico e segue corsi serali per<br />

diventare specialista in automatica.<br />

Lavora fra l’altro come meccanico<br />

aeronautico/elettronico ed è stato<br />

responsabile della qualità di droni<br />

ed altri velivoli. Daniel Vogel ha poi<br />

vissuto la sua passione per il volo per<br />

oltre 20 anni ai comandi di un aereo<br />

da turismo.<br />

Una questione di buon senso<br />

«La tecnica deve funzionare e l’essere<br />

umano deve utilizzarla correttamente<br />

Daniel Vogel, «Mister Tecnica CdS»; luogo di lavoro: CdS a Nebikon. Qui si trova davanti agli<br />

invertitori dell’impianto fotovoltaico. (Foto: Walter Meier)<br />

e prendersene cura costantemente.»,<br />

afferma Daniel Vogel. Fino all’entrata<br />

in servizio della CdS, lui e la sua squadra<br />

imparano appunto come il tutto<br />

funziona e si allenano. Parallelamente<br />

mettono in piedi un’organizzazione di<br />

manutenzione affidabile per l’edificio.<br />

Il peggior incubo di Daniel Vogel è un<br />

blackout a Nebikon, ma teme anche la<br />

caduta di un bollitore da una paletta<br />

durante lo stoccaggio nel magazzino<br />

verticale automatizzato!<br />

È praticamente improbabile che<br />

succeda. In veste di «Mister Tecnica»,<br />

Daniel Vogel individua per tempo le<br />

fonti di errori e i comportamenti errati<br />

per poi adottare immediatamente le<br />

misure preventive necessarie. La sua<br />

ambizione personale è di garantire,<br />

come «buon genio» discreto, la sicurezza<br />

delle persone e l’operatività degli<br />

impianti nella «sua» centrale dei<br />

servizi.<br />

Subito uno di famiglia<br />

Daniel Vogel si è subito sentito un<br />

membro della famiglia Walter Meier.<br />

Questo lo ha sorpreso, ma è del tutto<br />

conforme alla sua linea: «Se ci mettiamo<br />

d’accordo, progrediamo rispetto a<br />

coloro che trafficano nel loro angolino.<br />

Comportiamoci apertamente e sinceramente<br />

gli uni con gli altri, impariamo<br />

dalle critiche e dagli errori.».<br />

Questo quarantacinquenne auspica<br />

per sé e anche per il suo futuro alla<br />

Walter Meier che tutti continuino ad<br />

avere un atteggiamento reciproco<br />

aperto e costruttivo. (ca)<br />

3


Walter Meier (Klima Schweiz) AG / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / September 2015<br />

«UN SOLO INTERLOCUTORE<br />

PER OGNI CLIENTE»<br />

Efficienti grazie alle videoconferenze: Martin Kaufmann, Peter Lustenberger (a Schwerzenbach)<br />

e Christian Kaelin (a Vevey) discutono l’orientamento futuro dell’organizzazione di vendita.<br />

Con «artemis», Walter Meier realizza un progetto orientato al futuro nel settore<br />

della Vendita che influenzerà l’intera azienda. A capo di questo progetto c’è<br />

Martin Kaufmann, pure responsabile della Svizzera italiana. Peter Lustenberger<br />

è responsabile della Svizzera tedesca e Christian Kaelin della Svizzera romanda.<br />

In tre interviste, Martin Kaufmann,<br />

Peter Lustenberger e Christian Kaelin<br />

ci forniscono informazioni sul progetto<br />

nel suo insieme, su questioni centrali e<br />

sulle regioni di cui sono responsabili.<br />

<strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong>: Martin Kaufmann, in<br />

generale, quanto è importante il<br />

progetto «artemis» per Walter Meier?<br />

Martin Kaufmann: Importantissimo!<br />

Per la Logistica abbiamo la nuova CdS,<br />

per il Servizio il progetto «Servizio<br />

<strong>2016</strong>», che comprende fra l’altro SIRA,<br />

e per la Vendita c’è «artemis». Grazie a<br />

tutti questi progetti, riconfiguriamo i<br />

settori citati per riorientarli alle esigenze<br />

del futuro.<br />

Quali obiettivi si perseguono<br />

con «artemis»?<br />

Con «artemis» perseguiamo tre obiettivi<br />

principali. Primo: attuare sistematicamente<br />

l’approccio richiesto dai nostri<br />

clienti, ossia «Un solo interlocutore per<br />

ogni cliente» o, come si dice in inglese,<br />

«one face to the customer». Secondo:<br />

focalizzarci meglio sui processi di<br />

vendita, segnatamente le «Attività<br />

commerciali standard» e le «Attività di<br />

progettazione». E terzo: rafforzare il<br />

nostro Servizio interno, la realizzazione<br />

di progetti e il supporto alla Vendita.<br />

Quando saranno visibili i primi<br />

risultati?<br />

Un risultato è visibile già ora: a partire<br />

dal 1° luglio <strong>2016</strong>, la nuova struttura<br />

direttiva sarà operativa. Naturalmente<br />

ci occorre ora del tempo per attuare<br />

i nuovi processi sul mercato, per consolidare<br />

il Servizio interno e la realizzazione<br />

dei progetti e per istituire i nuovi<br />

ruoli supplementari in seno alla Vendita.<br />

Sono convinto che già l’anno prossimo<br />

registreremo degli effetti positivi<br />

derivanti da questo progetto.<br />

Quanto è grosso il rischio che la<br />

riorganizzazione assorba così tante<br />

risorse della Vendita e comprometta<br />

gli obiettivi di cifra d’affari?<br />

Il rischio è sempre presente quando<br />

si intraprendono dei cambiamenti.<br />

A lungo termine, tuttavia, il rischio<br />

è maggiore se non si fa nulla. Ogni<br />

collaboratore e collaboratrice è ora<br />

esortato/a, quotidianamente, a fare la<br />

«nostra differenza» e, oltre agli imminenti<br />

lavori per realizzare il progetto, a<br />

non trascurare l’assistenza ai clienti.<br />

4


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

Chi è «artemis»?<br />

Nella prima presentazione di<br />

questo progetto, Martin Kaufmann<br />

ha detto: «Vogliamo dare maggior<br />

propulsione alla vendita».<br />

Artemis (artemide in italiano) è la<br />

dea greca della caccia. Il venditore<br />

è a suo modo un cacciatore. In<br />

questo senso, il suo ruolo è individuare<br />

e acquisire nuovi clienti.<br />

Come si presenta la situazione nella<br />

Svizzera italiana? Cosa succede fino<br />

alla nomina del nuovo responsabile<br />

della succursale?<br />

Nella Svizzera italiana la situazione è<br />

stabile. Con Rudolf Strebel, abbiamo<br />

trovato qualcuno sul posto che conosce<br />

molto bene sia Walter Meier che<br />

il mercato. Grazie al suo sostegno,<br />

non abbiamo nulla da temere ed<br />

abbiamo il tempo necessario per<br />

trovare e assumere la persona<br />

giusta per questa funzione molto<br />

interessante.<br />

<strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong>: Peter Lustenberger, cosa<br />

cambia con l’introduzione del progetto<br />

«artemis» per il team di vendita<br />

nella Svizzera tedesca?<br />

Peter Lustenberger: Le linee di demarcazione<br />

fra le divisioni Climatizzazione<br />

industriale, Clima Confort e Riscaldamento<br />

scompariranno. Come in passato<br />

continueranno ad esserci degli<br />

specialisti per i singoli settori, i collaboratori<br />

e le collaboratrici lavoreranno<br />

però in stretta collaborazione nella<br />

stessa squadra e per lo stesso superiore.<br />

Quali obiettivi si vogliono quindi<br />

raggiungere anche nella Svizzera<br />

tedesca?<br />

Da un lato vogliamo trattare sistematicamente<br />

i grandi clienti e i grandi<br />

oggetti. A livello regionale, questo<br />

significa delegare la responsabilità ad<br />

un collaboratore che interpellerà, in<br />

secondo piano, specialisti in tutte le<br />

discipline. Inoltre vogliamo far sì che<br />

tutte le aziende – siano esse piccole o<br />

grandi – possano approfittare di tutto<br />

il nostro assortimento di prodotti.<br />

Indipendentemente da ciò che vuole<br />

acquistare, il cliente ha sempre un solo<br />

interlocutore.<br />

Cosa cambia per lei e per il suo lavoro?<br />

Il mio ambito di responsabilità si<br />

limiterà, a livello regionale, alla Svizzera<br />

tedesca, ma il mio settore si amplierà<br />

con la Climatizzazione industriale. Con<br />

un certo rammarico affido la direzione<br />

della Svizzera romanda e della Svizzera<br />

italiana ai miei colleghi.<br />

In questa sede desidero congedarmi<br />

dai miei collaboratori e dalle mie<br />

collaboratrici nella Svizzera romanda<br />

e nella Svizzera italiana e ringraziarli<br />

vivamente per il periodo estremamente<br />

interessante durante il quale abbiamo<br />

lavorato insieme. Parto con una certa<br />

tristezza nel cuore. In compenso mi<br />

rallegro molto di collaborare con una<br />

nuova squadra, in particolare con tutti<br />

i collaboratori e tutte le collaboratrici<br />

dei settori Climatizzazione industriale<br />

e airModul.<br />

Come si presenta il coordinamento<br />

con le altre due regioni?<br />

Vogliamo avere un orientamento<br />

al mercato unitario con gli stessi<br />

processi di vendita in tutta la Svizzera.<br />

Di conseguenza, lavoreremo in strettissima<br />

collaborazione a livello di<br />

direzione di vendita, gestione dei<br />

processi e attività di marketing.<br />

La gestione dei Profi-Shop rimarrà<br />

centralizzata, come finora, mentre la<br />

gestione del suo personale si farà d’ora<br />

in poi a livello regionale.<br />

<strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong>: Christian Kaelin, quali<br />

sono le conseguenze dell’introduzione<br />

di «artemis» per il team di vendita<br />

nella Svizzera romanda?<br />

Christian Kaelin: Con «artemis», tutti<br />

i collaboratori e tutte le collaboratrici<br />

della Vendita hanno ora la possibilità<br />

di proporre e vendere tutti i prodotti<br />

dell’assortimento Walter Meier. Si<br />

tratta di un gigantesco passo in avanti.<br />

Si immagini: finora il consulente di<br />

vendita andava dal cliente per sottoporgli<br />

il listino prezzi. Ora, invece, si<br />

reca dal cliente e gli chiede di cosa ha<br />

bisogno per il suo progetto. Mettiamo<br />

tutto in atto per permettere al cliente<br />

di realizzare al meglio il suo progetto, e<br />

il tutto su misura. È così che facciamo<br />

la differenza.<br />

Nella Svizzera romanda su cosa ci si<br />

focalizzerà principalmente?<br />

Con il trasloco dei nostri collaboratori<br />

e delle nostre collaboratrici da Romont<br />

a Vevey facciamo tutto il necessario<br />

per mettere in piedi un’organizzazione<br />

efficiente, sempre disponibile, la cui<br />

vocazione è di soddisfare costantemente<br />

le esigenze dei clienti.<br />

Come cambia il suo lavoro?<br />

Mi adopero affinché il nostro messaggio<br />

arrivi a tutti i collaboratori e a tutte<br />

le collaboratrici, per avere sempre<br />

presente i nostri obiettivi e far sì che<br />

tutta la squadra vada nella stessa<br />

direzione.<br />

Come hanno luogo gli scambi fra le<br />

singole regioni?<br />

Come già spiegato dal mio collega<br />

Peter Lustenberger, ci prodighiamo<br />

per orientarci al mercato in modo<br />

unitario in tutta la Svizzera. Per fare<br />

ciò, ci vogliono processi di vendita<br />

unitari che definiremo nei prossimi<br />

mesi. (el)<br />

Video sul progetto<br />

«artemis»<br />

Avete già visto il<br />

video esplicativo?<br />

(Per vedere il video, dovete<br />

accedere a <strong>Blue</strong>Net)<br />

tiny.cc/byidcy<br />

5


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

IL 1° CORSO IN APRILE 2017<br />

Un anno fa, «<strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong>» riferiva della riorganizzazione della formazione dei tecnici<br />

del servizio dei settori Energie fossili e Pompe di calore*. Irène Holliger, responsabile<br />

della formazione, ci racconta in un’intervista ciò che è nel frattempo successo in<br />

quest’ambito.<br />

<strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong>: Signora Holliger, in collaborazione<br />

con Immo Clima Svizzera e<br />

alcuni nostri concorrenti, lo scorso<br />

anno ha preso in mano il progetto<br />

della nuova formazione dei tecnici del<br />

servizio. A che punto sono le cose?<br />

Irène Holliger: Nell’ambito dei workshop<br />

con gli esperti sono stati esaminati<br />

i moduli finora esistenti, come<br />

pure verificati e allineati gli obiettivi<br />

e la cronologia della formazione.<br />

La nuova formazione dei nostri tecnici<br />

del servizio sarà suddivisa in due<br />

blocchi – il modulo di base e il modulo<br />

di approfondimento – e si concluderà<br />

con il conseguimento del titolo di<br />

specialista in termica con attestato<br />

professionale federale. Il modulo di<br />

base sarà effettuato in un lasso di<br />

tempo di quattro mesi e inizierà più<br />

volte all’anno, mentre la formazione<br />

pratica si svolgerà parallelamente in<br />

azienda.<br />

Quali sono state/sono le maggiori<br />

sfide poste dalla realizzazione di<br />

questo progetto?<br />

Conciliare gli interessi, in parte diversi,<br />

delle varie aziende coinvolte.<br />

Quali sono i prossimi obiettivi?<br />

Il 1° corso dovrebbe iniziare in aprile<br />

2017. Fino ad allora si devono trovare<br />

gli istituti di formazione adatti e<br />

sottoscrivere con loro i relativi contratti.<br />

Ora stiamo pure elaborando vari<br />

scenari di transizione per i collaboratori<br />

e le collaboratrici che desiderano<br />

ottenere il titolo di specialista in<br />

ter mica.<br />

Ha pure proposto l’introduzione di un<br />

tirocinio. Il progetto è andato avanti?<br />

La nuova formazione settoriale standard<br />

deve anche permettere di migliorare<br />

l’immagine del ramo. In tal modo<br />

speriamo di ottenere una maggiore<br />

attenzione sul mercato del lavoro.<br />

L’introduzione di un tirocinio costituirebbe<br />

poi un ulteriore passo da verificare.<br />

(el)<br />

* Vedere nell’archivio di <strong>Blue</strong>Net, edizione marzo 2015<br />

ARRIVA IL «FILO ROSSO 2.0»!<br />

Nel periodo compreso fra ottobre 2015 e aprile <strong>2016</strong>, Walter Meier ha testato la<br />

nuova procedura di risanamento «Filo rosso 2.0». Con un tasso di successo di oltre<br />

il 90%, sono state superate anche le più rosee aspettative.<br />

Reto Hug, responsabile del progetto<br />

«Filo rosso 2.0» è fiero: «I risultati<br />

realizzati sui tre mercati di prova hanno<br />

di gran lunga superato le nostre aspettative!».<br />

Animato da un grande entusiasmo,<br />

il team di progetto si appresta<br />

quindi a compiere il prossimo passo:<br />

«Entro agosto <strong>2016</strong> introdurremo il<br />

«Filo rosso 2.0» nella Svizzera tedesca.<br />

Tutti i tecnici del servizio sono stati<br />

informati e istruiti al riguardo.<br />

A partire da agosto e fino alla fine del<br />

<strong>2016</strong>, la procedura sarà promossa nella<br />

Svizzera romanda e poi, nel 2017, nella<br />

Svizzera italiana.». Il «Filo rosso 2.0»<br />

rappresenta uno strumento importante<br />

ed efficace per darsi da fare con i clienti,<br />

come lo esprime Reto Hug con un<br />

sorriso compiaciuto: «Se abbiamo un<br />

cliente intenzionato a risanare, non<br />

dobbiamo mollare la presa!».<br />

I quattro elementi<br />

Secondo Reto Hug, il nuovo «Filo rosso<br />

2.0» si compone essenzialmente di<br />

quattro elementi: «Il Pipeline Manager<br />

s’impossessa dei formulari «Filo rosso<br />

2.0» registrati dai tecnici del servizio.<br />

Trasmette poi le richieste a installatori<br />

partner selezionati e sotto contratto<br />

con noi, indicando loro entro quando<br />

devono sottoporre l’offerta al cliente<br />

finale. Per facilitare la procedura di<br />

risanamento proponiamo ora prezzi<br />

forfettari ai clienti finali. L’installatore<br />

partner consegna una copia dell’offerta<br />

al Pipeline Manager. Quest’ultimo<br />

rilancia poi l’offerta al cliente finale.<br />

In una banca dati online (strumento<br />

CRM) si registrano e si visualizzano<br />

tutti i contatti e i passi intrapresi.».<br />

Il progetto avanza anche a livello di<br />

personale, come spiega Reto Hug: «A<br />

Berna ha ora iniziato a lavorare Petra<br />

Badertscher come Pipeline Manager<br />

per la regione Centro. Nella regione Est<br />

siamo alla ricerca di un nuovo Pipeline<br />

Manager al quale affidare i compiti<br />

finora svolti da Bedir Sain che ha ora<br />

assunto una nuova funzione in seno<br />

all’azienda.». Secondo Reto Hug, attualmente<br />

sono in corso delle tratta tive con<br />

circa 250 possibili installatori partner.<br />

«Qui spesso sfondiamo porte aperte e<br />

riceviamo molti elogi per la nostra<br />

iniziativa!»<br />

Ed ecco la prossima tappa: finché tutte<br />

le regioni non saranno informate e<br />

istruite al riguardo nel 2017, il «Filo<br />

rosso 2.0» rimarrà un progetto sotto<br />

la responsabilità di Reto Hug, con<br />

Fernando Carlen quale sostituto.<br />

(mrsc)<br />

6


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

IL CASCO SALVA LA VITA!<br />

Non è una novità, non è neppure particolarmente<br />

sorprendente e sicuramente<br />

non è un’invenzione del programma<br />

sicurezza+ salute WM . Va comunque sempre<br />

ripetuto: se andate in bicicletta, dovreste<br />

sempre mettere il casco. Può salvarvi la vita! Cyrill<br />

Waibel, consulente per ingegneri, ne sa qualcosa per<br />

esperienza personale.<br />

SICUREZZA+SALUTE WM :<br />

DITE STOP QUANDO LA<br />

SITUAZIONE SI FA PERICOLOSA!<br />

La campagna sicurezza+salute WM<br />

va avanti e continua a richiamare<br />

l’attenzione su situazioni e aspetti<br />

di cui tener conto in particolar modo.<br />

Per esempio la regola presentata qui<br />

di seguito vale per ogni collaboratore<br />

e collaboratrice: «Se c’è pericolo,<br />

si deve dire STOP e interrompere il<br />

lavoro senza avere né vergogna,<br />

né la coscienza sporca.<br />

Prima di tutto si devono discutere<br />

con il superiore i prossimi passi da<br />

intraprendere. Il lavoro sarà ripreso<br />

solo quando la sicurezza sarà nuovamente<br />

garantita.».<br />

Nel <strong>2016</strong>, Walter Meier si concentra<br />

sui seguenti 4 temi:<br />

• Ridurre il numero di infortuni<br />

dovuti a cadute e passi falsi durante<br />

il lavoro e il tempo libero.<br />

• Migliorare l’ergonomia al posto<br />

di lavoro.<br />

• Ridurre il numero di infortuni<br />

durante le attività sportive e il<br />

tempo libero.<br />

• Promuovere la responsabilità<br />

personale di ogni collaboratore/<br />

trice. Gli aspetti legati al programma<br />

sicurezza+salute WM devono<br />

essere tematizzati sempre e<br />

ovunque.<br />

Cyrill Waibel con la sua bicicletta in giro per l’Oberland zurighese. (Foto: cywa)<br />

Cyrill Waibel non scorderà mai il mese d’agosto del 1997. Durante una gita in<br />

mountain bike, ci ha quasi lasciato la pelle! Non si ricorda più esattamente cos’è<br />

successo. Dopo lo scontro con una moto era incosciente ed ha dovuto essere<br />

elitrasportato in ospedale dalla Rega. È rimasto a lungo in coma, ma nella sua<br />

sfortuna ha avuto fortuna: «I medici erano tutti concordi: senza casco, non sarei<br />

sopravvissuto!».<br />

Per Cyrill Waibel è quindi chiaro: anche oggi, non va mai in bici senza casco!<br />

Ecco perché sostiene anche la campagna sicurezza+salute WM di Walter Meier<br />

e dà inoltre anche alcuni consigli pratici per le vostre uscite in bicicletta:<br />

1. «Il caso è – come detto – la vostra ASSICURAZIONE SULLA VITA. Oggi non<br />

presenta praticamente più nessuno svantaggio: i modelli sono alla moda,<br />

ben aerati e si suda tanto senza casco che con casco.»<br />

2. «Indossate guanti.»<br />

3. «Abbiate un sano rispetto per la velocità.»<br />

4. «Scendere dalla bici non è una vergogna: se il percorso diventa troppo<br />

stretto, troppo ripido, ha scarsa visibilità oppure è frequentato da molti<br />

escursionisti, è meglio scendere dalla bici una volta di troppo che una in<br />

meno.»<br />

5. «Guidate anticipando, per evitare di rimanere impigliati in una radice o<br />

per scansare un sasso, per esempio.»<br />

6. «Portate con voi un documento d’identità e l’indirizzo di casa. Quando<br />

sono stato elitrasportato in ospedale dalla Rega, nessuno sapeva chi fossi<br />

e dove abitassi.» (el)<br />

Da leggere ora!<br />

Alleghiamo a questa edizione di<br />

«<strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong>» la pubblicazione<br />

SUVA «La gestione dei pericoli».<br />

Dovete imperativamente leggere<br />

questa pubblicazione, utile per il<br />

vostro lavoro e anche nella vostra<br />

vita privata. Inoltre, una volta letta<br />

conservatela e non buttatela con<br />

la carta da riciclare!<br />

Le linee direttive, il manuale, l’organizzazione<br />

della sicurezza e gli obiettivi<br />

per il <strong>2016</strong> si trovano su <strong>Blue</strong>Net<br />

sotto Work@WalterMeier Human<br />

Resources sani+salvi<br />

7


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

La squadra del Service Center alla clientela di Schwerzenbach, rafforzata da maggio dai colleghi e dalle colleghe del centro di competenza<br />

Climatizzazione. (Foto: Walter Meier)<br />

TUTTI SOTTO UN UNICO TETTO<br />

Nell’ambito del progetto «Servizio <strong>2016</strong>», tre anni fa abbiamo definito la nuova<br />

struttura organizzativa. Uno degli aspetti importanti era di creare un back-office<br />

solido per il Servizio in ogni regione linguistica. A fine estate <strong>2016</strong> introdurremo<br />

quindi la nuova struttura organizzativa, così com’era stata definita. Poi seguiranno<br />

i lavori di rifinitura per ottimizzare i processi.<br />

In passato c’erano di mezzo evidenti<br />

distanze geografiche. Ostermundigen<br />

era assai lontano da Schwerzenbach.<br />

Ora invece tutte le funzioni sono<br />

riunite in un solo luogo. In maggio,<br />

inoltre, sono pure arrivati i colleghi e<br />

le colleghe del centro di competenza<br />

Climatizzazione. Così il Service Center<br />

alla clientela di Schwerzenbach è ora<br />

al completo. Per Fernando Carlen, si è<br />

così conclusa una parte importante<br />

del progetto «Servizio <strong>2016</strong>». «Abbiamo<br />

ora trasformato in realtà l’organigramma<br />

fissato in passato e costituito<br />

un Service Center alla clientela in ogni<br />

regione linguistica.» L’ultimo grande<br />

passo avverrà ancora verso fine anno:<br />

dopo il trasloco dei collaboratori e<br />

delle collaboratrici di Romont a Vevey,<br />

in questa sede si inaugurerà il Service<br />

Center alla clientela per la Svizzera<br />

romanda.<br />

Sostegno reciproco<br />

«Nei tre siti di Schwerzenbach, Vevey<br />

e Lumino, tutte le squadre sono ora<br />

riunite sotto un unico tetto, ciò che<br />

semplifica il lavoro a tutti.», spiega<br />

Fernando Carlen. Processi decisionali<br />

brevi, contatti diretti, miglior gestione<br />

dei momenti di punta, ecco i principali<br />

vantaggi. Inoltre, questa soluzione<br />

permette di organizzare meglio e più<br />

efficacemente le sostituzioni in caso di<br />

assenza. «A ciò si aggiunge il fatto che<br />

i due team del Riscaldamento e della<br />

Climatizzazione hanno stagionalità<br />

diverse e possono quindi sostenersi<br />

reciprocamente.»<br />

Più professionalità grazie alla<br />

centralizzazione<br />

Nel giro dei prossimi due anni si tratterà<br />

principalmente, secondo Fernando<br />

Carlen, di armonizzare i processi:<br />

«Vogliamo soprattutto migliorarci<br />

anche qualitativamente per diventare<br />

una vera e propria «eccellenza operativa».<br />

Si tratta di fare meglio ogni<br />

giorno, nell’ambito di un processo di<br />

perfezionamento continuo (PPC), per<br />

assistere in modo ottimale i nostri<br />

clienti interni ed esterni e creare un<br />

valore aggiunto. Nei prossimi due anni,<br />

esamineremo attentamente i nostri<br />

processi di lavoro allo scopo di semplificarli,<br />

digitalizzarli e, quando possibile,<br />

automatizzarli, per consentire così<br />

ai nostri collaboratori e alle nostre<br />

collaboratrici di avere tempo per le<br />

attività dal valore aggiunto. E grazie<br />

alla centralizzazione, le nostre prestazioni<br />

di servizio si professionalizzeranno<br />

ulteriormente.» (el)<br />

8


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

TEMPI RIDOTTI DI UN TERZO<br />

Alla Walter Meier, ora anche l’elaborazione delle fatture creditori è stata<br />

digitalizzata e integrata negli altri processi aziendali. Il risultato è pagante!<br />

Walter Meier esige dai suoi partner<br />

commerciali prestazioni eccellenti<br />

fornite con puntualità. Per questo<br />

sono pagati correttamente ed entro<br />

i termini. L’azienda si è guadagnata<br />

questa reputazione proprio grazie alla<br />

sua contabilità creditori. Quest’ultima<br />

si occupa annualmente di 60’000<br />

fatture. A fine 2014, la gestione dei<br />

creditori era ormai un po’ sorpassata<br />

e non si riuscivano più soddisfare le<br />

moderne esigenze. Con il pensionamento<br />

di una collaboratrice di lunga<br />

data, anche nella contabilità creditori<br />

era giunto il momento di digitalizzare<br />

i suoi processi di lavoro.<br />

Più capacità grazie all’automatizzazione<br />

«I costi per i processi e le strutture<br />

della vecchia contabilità creditori<br />

erano troppo alti in termini di evoluzione<br />

costante dei margini a livello di<br />

cifra d’affari.», spiega Patrick Fischer,<br />

responsabile della contabilità creditori.<br />

«L’elaborazione manuale delle fatture<br />

richiedeva molto tempo e impegnava<br />

quasi tutto il personale dell’ufficio.»<br />

Si accusavano perdite sconto, perché il<br />

tempo di elaborazione che intercorreva<br />

dalla ricezione di una fattura fino al<br />

suo pagamento era lunghissimo.<br />

«Infine, la costosa tenuta degli archivi<br />

ci ha spronato ad agire.» Per Patrick<br />

Fischer, l’introduzione di un’elaborazione<br />

interamente automatizzata delle<br />

fatture creditori rappresentava l’unica<br />

via percorribile per uscire da questo<br />

vicolo cieco.<br />

Soluzione magica: la digitalizzazione<br />

Come in altri ambiti, la digitalizzazione<br />

dei processi ha permesso di risolvere in<br />

un colpo solo numerosi problemi nella<br />

contabilità creditori. «Quando oggi<br />

arriva la fattura di un fornitore alla<br />

centrale della posta in entrata a<br />

Schwerzenbach, questa è letta con<br />

uno scanner e inviata automaticamente<br />

dal sistema alla «persona all’origine<br />

dei costi», afferma Patrick Fischer.<br />

Dopo registrazione, la fattura su carta<br />

è distrutta, mentre la fattura digitalizzata<br />

è contabilizzata, monitorata e<br />

archiviata. «Le persone autorizzate,<br />

per esempio revisori esterni, possono<br />

accedervi mediante SAP, in base ai<br />

processi registrati. I dati finanziari<br />

dell’azienda sono così sempre trasparenti<br />

e soprattutto aggiornati.»<br />

I vantaggi<br />

Rapida verifica, autorizzazione e pagamento.<br />

Grazie alla digitalizzazione,<br />

i tempi di elaborazione delle fatture si<br />

sono ridotti di un terzo, secondo Patrick<br />

Fischer, anche se la collaboratrice<br />

andata in pensione non è stata sostituita.<br />

«Malgrado ciò, i periodi sconto<br />

sono curati con maggior affidabilità e<br />

le perdite sconto non rappresentano<br />

più un problema. Il sistema «AFI Direct<br />

Invoice Control» ha dimostrato la sua<br />

efficacia, anche perché lavora perfettamente<br />

nelle quattro lingue utilizzate<br />

da Walter Meier.» A medio termine,<br />

questa novità permetterà di ridurre i<br />

costi di personale e infrastruttura per<br />

l’archiviazione. «Al centro del flusso di<br />

lavoro digitale vi è comunque l’esigenza<br />

della direzione generale di avere una<br />

visione globale eloquente dei dati<br />

finanziari dell’azienda, incluso lo stato<br />

di elaborazione di tutte le fatture.»<br />

I volti dietro il sistema «AFI Direct Invoice Control». Da sinistra: Lea Pörnbacher, Ezgi Kacar,<br />

Patrick Fischer, Marisol Souto, Ines Mestre. (Foto: Walter Meier)<br />

Incoraggiata e sollecitata<br />

Sono trascorse solo otto settimane dal<br />

lancio del progetto con la soluzione<br />

AFI alla data di entrata in funzione del<br />

sistema, il 1° luglio 2015. Lo stesso<br />

team di progetto con credeva possibile<br />

questa prestazione. Tuttavia la sua<br />

introduzione è stata un successo al<br />

primo colpo, come racconta Patrick<br />

Fischer: «Abbiamo messo in funzione<br />

il sistema parallelamente alle attività<br />

operative. Talvolta avevamo più di 1000<br />

fatture in sospeso nel flusso di lavoro.<br />

Questa situazione rendeva le mie<br />

collaboratrici e me alquanto nervosi.<br />

Durante il processo potevano sempre<br />

contare sul sostegno dei piani alti.».<br />

Matthias Ryser, promotore del progetto,<br />

ha incoraggiato e sollecitato la<br />

piccola squadra con un atteggiamento<br />

costruttivo: «Malgrado piccoli problemi,<br />

Patrick Fischer e le sue collaboratrici<br />

sono riusciti a far partire il tutto<br />

nei tempi previsti. Oggi tutto funziona<br />

bene e il loro progetto ha raggiunto il<br />

ritorno sull’investimento (ROI) in soli<br />

12 mesi invece di 18 mesi. Sono proprio<br />

fiero della mia squadra!». (ca)<br />

9


Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

SIRA: INIZIA LA<br />

PROSSIMA TAPPA<br />

A fine giugno si è conclusa con successo anche<br />

l’ultima fase della transizione verso SIRA.<br />

Parallelamente è iniziata la seconda tappa del<br />

progetto: l’introduzione della pianificazione<br />

centralizzata degli interventi. Anche questa<br />

tappa sarà testata e realizzata passo dopo<br />

passo per ottenere un risultato ottimale.<br />

A fine maggio, altri 90 tecnici del servizio dei settori Energie fossili e<br />

Energie rinnovabili della regione CENTRO avevano iniziato a lavorare con<br />

SIRA. Con questo passaggio si è così conclusa la fase di transizione. A fine<br />

giugno, SIRA era quindi introdotto nell’intera organizzazione del Servizio<br />

e operativo ovunque. A tutt’oggi sono già stati contabilizzati migliaia di<br />

rapporti di lavoro tramite SIRA. «La prima tappa è quindi conclusa.»,<br />

conferma Fernando Carlen, responsabile del progetto. Ma questa non<br />

è ancora la fine del progetto, bensì si tratta solo dell’inizio, come precisa:<br />

«Nei prossimi due anni abbiamo due chiare priorità. Prima di tutto<br />

vogliamo ottimizzare ulteriormente il sistema per trasformarlo in uno<br />

strumento ottimale per i nostri tecnici e pianificatori degli interventi,<br />

grazie fra l’altro anche ai numerosi feedback e alle idee trasmessi dai<br />

nostri collaboratori e dalle nostre collaboratrici. Secondariamente a fine<br />

estate inizieremo progressivamente con la pianificazione centralizzata<br />

degli interventi. Qui ci focalizzeremo dapprima sulla pianificazione<br />

automatizzata delle revisioni.»<br />

Prima le revisioni, poi i guasti<br />

«Le esperienze fatte da uno dei nostri concorrenti hanno evidenziato che<br />

l’introduzione di una pianificazione centralizzata degli interventi da un<br />

giorno all’altro può avere conseguenze devastanti.», afferma Fernando<br />

Carlen. Perciò si procede piano piano anche con la realizzazione della<br />

pianificazione centralizzata. «Dapprima introdurremo le revisioni previste<br />

dai contratti nei settori Energie fossili e Energie rinnovabili. Solo<br />

quando tutto funzionerà perfettamente, si introdurranno anche i guasti<br />

correnti.» Non si sa ancora quanto durerà questa fase di transizione.<br />

Per Fernando Carlen, questo aspetto è però lungi dall’essere importante.<br />

Ciò che conta di più è una soluzione che funziona impeccabilmente a<br />

lungo termine senza la comparsa di errori durante l’attività quotidiana.<br />

Dopo la conclusione della transizione, il progetto SIRA occuperà perciò il<br />

Servizio ancora per un po’ di tempo, e questo per consentirgli di affrontare<br />

il futuro in tutta sicurezza. «Con SIRA abbiamo una soluzione tecnica<br />

che ci permette di concretizzare numerose idee maturate nel corso degli<br />

anni. Ora realizziamo queste idee passo dopo passo.» (el)<br />

LA PAGINA DEI/DELL<br />

La gita degli/delle apprendisti/e<br />

Giovedì 12 maggio, si è svolta la tradizionale<br />

gita degli/delle apprendisti/e. Dopo<br />

aver dato il benvenuto ai/alle nuovi/e<br />

apprendisti/e che quest’estate inizieranno<br />

a lavorare per Walter Meier, abbiamo preso<br />

i trasporti pubblici per recarci in Paradeplatz,<br />

passando dalla stazione principale.<br />

Giunti davanti al Credit Suisse, è venuto<br />

a prenderci Patrick Füglistaller, guida<br />

dell’organizzazione «freewalking Zurich».<br />

Malgrado un tempo umido, abbiamo<br />

scoperto nuovi lati del cuore della città di<br />

Zurigo. Dopo una visita guidata istruttiva<br />

e «bagnata», ci eravamo più che meritati<br />

il nostro pranzo americano al ristorante<br />

Papa Joe’s. La carta proponeva una ampia<br />

scelta di menù, ma la maggior parte di noi<br />

ha optato per un antipasto a base di<br />

nachos seguito da un succulento hamburger.<br />

Ben sazi, alle 13.30 ci siamo poi avviati<br />

verso il centro sportivo indoor di Bassersdorf<br />

per giocare a minigolf. Abbiamo<br />

formato squadre di 4-5 giocatori e ci siamo<br />

battuti per il titolo. Verso le 16.15 era già<br />

giunta la fine della nostra gita.<br />

Come ogni anno, ci siamo divertiti un<br />

mondo. Per i/le futuri/e apprendisti/e,<br />

questa gita rappresenta inoltre una buona<br />

occasione per allacciare i primi contatti.<br />

Tutti gli anni, il/la portavoce degli/delle<br />

apprendisti/e riceve un budget per organizzare<br />

questa giornata.<br />

Lea Pörnbacher, portavoce degli/delle<br />

apprendisti/e<br />

A tutti coloro che hanno avuto a che fare con SIRA: team di progetto<br />

SIRA, responsabili del Servizio, tecnici, collaboratori e collaboratrici<br />

del back-office, comitato di coordinamento, LogObject (fornitore del<br />

sofware). Cari tutti… Quanto abbiamo riso e imprecato, quanto ci<br />

siamo arrabbiati e divertiti. E l’aspetto più bello: non avete mai perso<br />

di vista l’obiettivo!<br />

Vi ringrazio di tutto cuore per la vostra collaborazione costruttiva!<br />

Fernando Carlen<br />

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Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

E NOSTRI/E APPRENDISTI/E<br />

Loriana Sakiri Marina Mandic Tanya Aybar<br />

L’inizio della vita professionale<br />

Loriana Sakiri: personalmente, il mio inizio non è stato difficile. Il passaggio<br />

dalla scuola a tempo pieno al mondo del lavoro non è stato molto<br />

impegnativo. Dopo poche settimane mi ero già ambientata bene e mi<br />

sono perfettamente adattata a questa nuova fase della mia vita. Qui alla<br />

Walter Meier mi si considera una collaboratrice normale e sono un<br />

membro ugualitario del team. Spero che sarà così anche in futuro affinché<br />

possa continuare ad imparare molto, vivere numerose esperienze<br />

che mi arricchiscono e serbare molti bei ricordi.<br />

Marina Mandic: l’inizio della vita professionale è un importante cambiamento.<br />

Improvvisamente ci si ritrova fra molti adulti. Dato che sono<br />

molto timida, quest’anno è stato per me molto importante entrare<br />

attivamente in contatto con le persone, parlare con loro e superare così<br />

la mia timidezza.<br />

Tanya Aybar: l’inizio dell’apprendistato è stato per me un passo grande<br />

ed importante nella mia vita. Anche se molto è cambiato, mi sono<br />

ambientata rapidamente. Grazie alla combinazione di lavoro e scuola,<br />

si impara moltissimo. Vado d’accordo con i collaboratori e le collaboratrici<br />

e mi sento a mio agio alla Walter Meier.<br />

Periodo di esami di fine tirocinio<br />

per gli/le apprendisti/e del 3° anno<br />

Fra un po’ anche gli ultimi esami di fine tirocinio<br />

saranno alle nostre spalle. Come ogni anno, a partire<br />

da maggio inizia un intenso periodo di studio per<br />

preparare gli esami finali che si tengono all’inizio di<br />

giugno. Un periodo frenetico che genera una certa<br />

pressione su ogni apprendista. Si deve trovare il giusto<br />

equilibrio fra studio e lavoro, compito non sempre<br />

facile da gestire. Auguriamo a tutti i candidati di<br />

passare i loro esami e dimostrare così che «darci<br />

dentro con lo studio» è pagante.<br />

Lea Pörnbacher, portavoce degli/delle apprendisti/e<br />

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Walter Meier (Clima Svizzera) SA / <strong>Blue</strong> <strong>Inside</strong> / Luglio <strong>2016</strong><br />

Sabrina Marty con un<br />

furgone Walter Meier in<br />

frigo. (Foto: samr, el)<br />

L’ ARTISTA DELLE TORTE<br />

Quando Sabrina Marty ha finito la sua giornata di lavoro alla Vendita interna<br />

Servizio della Svizzera tedesca, il suo cammino la conduce spesso in cucina e in un<br />

mondo magico pieno di colori, forme e dolci bontà. La sua passione: preparare<br />

torte da sogno!<br />

Targa, fari o luci lampeggianti: svolgendo<br />

un lavoro minuzioso e preciso,<br />

Sabrina Marty riproduce tutti gli<br />

elementi di un furgone Walter Meier.<br />

Né in dimensioni originali, né con<br />

l’ausilio di un saldatore, perché la<br />

materia che lavora proviene dal<br />

mondo dei pasticceri e tutte le sue<br />

composizioni sono quindi commestibili.<br />

Le ci vuole però un intero week -<br />

end in cucina per finire la sua opera<br />

d’arte.<br />

Il caldo!<br />

Ci vogliono circa 20 ore per trasformare<br />

raffinati ingredienti in una torta dalla<br />

forma molto speciale. Per Sabrina<br />

Marty, che da marzo 2015 lavora alla<br />

Vendita interna Servizio della Svizzera<br />

tedesca presso Walter Meier, un hobby<br />

del genere è un puro piacere, anche se<br />

in passato, quando realizzava questi<br />

capolavori, si ripresentava spesso la<br />

stessa seccatura a rovinare la sua gioia:<br />

il caldo! «Quando, l’anno scorso, ho<br />

finito di preparare la mia speciale torta<br />

a forma di furgone Walter Meier, non<br />

avevo spazio a sufficienza né in frigo,<br />

né in congelatore. Di conseguenza,<br />

la mia opera d’arte si è parzialmente<br />

sciolta.» Malgrado la grande delusione,<br />

ha affrontato questa situazione con<br />

pragmatismo. Ecco perché continua a<br />

risparmiare per acquistare un grande<br />

congelatore. Ha tuttavia avuto una<br />

piccola consolazione quando ha portato<br />

la torta in ufficio: la sua opera d’arte<br />

è stata accolta con grande stupore,<br />

sia a livello visivo che gustativo.<br />

Pasticciera autodidatta<br />

La passione di Sabrina Marty è creare<br />

torte e rappresenta una buona alternanza<br />

con il lavoro. Si è entusiasmata<br />

per questo hobby alcuni anni fa,<br />

quando ha preparato una torta a<br />

forma di maglietta per il negozio del<br />

suo partner. «Il mio entourage mi<br />

ha poi chiesto sempre più spesso di<br />

realizzare una delle mie creazioni per<br />

comple anni o matrimoni.» Sabrina<br />

Marty è una pasticciera autodidatta.<br />

«In un secondo tempo ho poi seguito<br />

dei corsi.», afferma, ma ha concepito<br />

e realizzato da sola la maggior parte<br />

delle sue creazioni. Il fatto di essersi<br />

formata come odontotecnica è sicuramente<br />

stato un vantaggio: «Già in<br />

questo contesto dovevo svolgere lavori<br />

minuziosi e precisi su pezzi molto<br />

piccoli. E lo facevo con estremo piacere.»<br />

Ha dovuto tuttavia abbandonare<br />

questa professione a causa di una<br />

fortissima allergia ai materiali con<br />

cui lavorava. Per cui ha poi intrapreso<br />

una seconda formazione professionale<br />

come commerciante.<br />

Una dolce differenza<br />

Anche quando prepara le torte deve<br />

comunque fare attenzione: «Sono<br />

allergica al cioccolato e alle noci perciò<br />

mi proteggo indossando guanti.» In<br />

generale, però, le sue opere d’arte sono<br />

indicate anche per le persone allergiche.<br />

Per Walter Meier ha già preparato,<br />

all’insegna del motto «Noi facciamo<br />

la differenza», una torta a forma di<br />

borsa WM che ha suscitato un notevole<br />

interesse. Sabrina Marty sta già<br />

concependo le sue prossime creazioni:<br />

«Per quest’autunno mi hanno di nuovo<br />

chiesto di realizzare una grande torta<br />

da matrimonio.» (el)<br />

Contatto: Martin Schäppi (mrsc), martin.schaeppi@waltermeier.com, caporedattore<br />

Redazione: Eric Langner (el), Cornelia Aschmann (ca)<br />

Foto: Eric Langner (el), Cornelia Aschmann (ca), Sabrina Marty (samr), Cyrill Waibel (cywa)<br />

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