06.09.2016 Views

Fuori dal comune 8

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PRIMO PIANO<br />

Un parco dedicato<br />

ad Attilio Lasta<br />

Con l’intitolazione del parco Attilio<br />

Lasta si è conclusa, domenica 10<br />

aprile, la lunga “maratona” di iniziative<br />

che il Comune di Villa Lagarina<br />

ha dedicato al proprio illustre concittadino,<br />

il suo pittore più rappresentativo.<br />

Numerosi cittadini hanno<br />

partecipato alla scopertura della<br />

targa che ritrae Attilio Lasta, all’ingresso<br />

del parco che si affaccia su<br />

piazza Santa Maria Assunta e che,<br />

fino a qualche tempo fa, era semplicemente<br />

denominato parco delle<br />

rose.<br />

A svelare il cartello è stato il nipote<br />

di Lasta, Gino, accompagnato da<br />

suo figlio Leonardo. «La scelta di dedicare<br />

a Lasta un parco – ha spiegato<br />

la sindaca Romina Baroni – celebra<br />

il legame dell’artista con il territorio<br />

e con la natura e i paesaggi, tanto<br />

spesso presenti nei suoi quadri».<br />

La targa celebrativa ritrae lo stesso<br />

Attilio Lasta con un disegno che, di<br />

lui, fece l’amico artista istriano Romano<br />

Conversano durante il suo<br />

soggiorno in Vallagarina, tra il 1946<br />

e il 1954. Sul cartello è anche riprodotto<br />

un QR code, che se letto da<br />

uno smartphone invia l’utente alla<br />

pagina di approfondimento sull’artista,<br />

sul sito internet comunale.<br />

DALL’IDEA ALL’INTITOLAZIONE<br />

Il tributo che Villa Lagarina ha dedicato<br />

a Lasta è iniziato il 18 novembre<br />

2015 con la conferenza<br />

stampa di presentazione della mostra<br />

“Recondite Armonie” che il sabato<br />

successivo, 21 novembre, ha<br />

aperto con un’affollatissima inaugurazione<br />

ai visitatori; venerdì 11<br />

dicembre è stato presentato il catalogo.<br />

Inizialmente, la chiusura dell’esposizione<br />

era stata pianificata<br />

per il 7 febbraio 2016 e doveva<br />

coincidere con la cerimonia di intitolazione<br />

del parco. Ma il grande<br />

successo di pubblico convinse l’amministrazione<br />

comunale a prolungare<br />

l’apertura e, dunque, anche a<br />

posticipare l’intitolazione. A inizio<br />

febbraio, i visitatori avevano infatti<br />

superato le 1.400 unità, che sono<br />

diventate 2.300 alla chiusura del 6<br />

marzo. Nei mesi di apertura sono<br />

state organizzate anche numerose<br />

visite guidate, assieme al curatore<br />

Mario Cossali e al curatore del catalogo<br />

Remo Forchini.<br />

L’OMAGGIO DI TUTTA LA COMUNITÀ<br />

Nel suo intervento alla cerimonia<br />

di intitolazione del parco, la sindaca<br />

Romina Baroni ha ricordato come<br />

gli eventi siano stati organizzati a<br />

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