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PRIMO PIANO<br />
PIANIFICAZIONE URBANISTICA<br />
Nei centri abitati si è posto un limite<br />
all’edificazione, incentivando, piuttosto,<br />
le ristrutturazioni. Saranno<br />
salvaguardate le aree libere e quelle<br />
agricole; non sono previste nuove<br />
superfici di edificazione.<br />
Si completerà una nuova variante<br />
puntuale che si occuperà del Piano<br />
di attuazione del Lago di Cei e del<br />
Piano agricolo e silvo-pastorale dell’area<br />
montana. Si proseguirà con<br />
la rimozione delle barriere architettoniche.<br />
LAVORI PUBBLICI<br />
La cartiera concede gratuitamente<br />
l’uso del calore necessario a riscaldare<br />
gli edifici pubblici di Villa Lagarina,<br />
Nogaredo e Pomarolo.<br />
Il Comune cercherà in Provincia le<br />
risorse necessarie a realizzare il progetto,<br />
che varrebbe un risparmio<br />
di 146mila metri cubi di metano<br />
l’anno: circa 100mila euro. A Pedersano<br />
il disegno urbanistico approvato<br />
prevede la creazione di un<br />
ponte tra la parte storica e quella<br />
nuova del paese per offrire un ampio<br />
Piazzetta Scrinzi a Villa Lagarina<br />
spazio pubblico multifunzionale.<br />
A seguito della recente acquisizione<br />
del vigneto a monte della chiesa di<br />
San Lazzaro, entro il 2015 nascerà,<br />
sempre a Pedersano, un nuovo pol-<br />
Il <strong>fuori</strong>-programma<br />
Nelle linee programmatiche e in<br />
campagna elettorale questa maggioranza<br />
fa e ha sempre fatto riferimento<br />
a principi di responsabilità,<br />
sobrietà, giustizia, equità e<br />
umiltà; purtroppo, ad oggi siamo<br />
costretti a constatare che le azioni<br />
della Giunta non vanno in questa<br />
direzione, regalando <strong>fuori</strong>-programma<br />
inaspettati.<br />
Pensavamo che la maggioranza<br />
avesse ben presente la situazione<br />
economica in cui si sarebbe trovata<br />
ad operare, visto che nel loro<br />
programma si parlava di “risorse<br />
finanziarie a disposizione in costante<br />
e progressiva diminuzione”.<br />
Invece no: la prima mossa politica<br />
di sindaco e assessori è stata quella<br />
di aumentare le proprie indennità,<br />
smentendo quanto promesso ai<br />
cittadini: «l’interesse personale non<br />
deve mai prevalere su quello generale».<br />
La maggioranza ha giustificato<br />
l’aumento dei compensi personali<br />
ad assessori, sindaco e vicesindaco<br />
a seguito dell’entrata in vigore<br />
di una legge che impone ai<br />
comuni di risparmiare sui costi della<br />
politica, riducendo i membri di Consiglio<br />
e Giunta comunale.<br />
Questa maggioranza ha deciso, invece,<br />
che a Villa Lagarina il risparmio<br />
previsto <strong>dal</strong>la legge doveva essere<br />
distribuito a sindaco, vicesindaco<br />
ed assessori.<br />
La proposta di tutti noi consiglieri<br />
di minoranza è stata quella di<br />
mantenere le tariffe della scorsa<br />
legislatura; la riduzione dei membri<br />
di Consiglio-Giunta e l’applicazione<br />
delle tariffe precedenti avrebbe<br />
comportato per le casse del Comune<br />
un risparmio di 24mila euro<br />
l’anno, pari a 144mila euro nei sei<br />
anni. Purtroppo la nostra proposta<br />
è stata respinta.<br />
I politici di questa maggioranza<br />
sono distanti <strong>dal</strong>la vita quotidiana<br />
dei loro cittadini.<br />
Rosanna Baldo<br />
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