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DOSSIER SPINETOLI 2017 - Unico - Closed&Sentpdf

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30 aprile <strong>2017</strong><br />

<strong>DOSSIER</strong><br />

<strong>SPINETOLI</strong><br />

<strong>2017</strong><br />

Principali documenti:<br />

‣ Nuovo Atto di Convenzione Comune di<br />

Spinetoli (AP) – Università di Macerata<br />

‣ Istituto Europeo<br />

‣ Partenariato Euro-Mediterraneo<br />

A cura del Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Ultimo aggiornamento: 30 aprile <strong>2017</strong><br />

Approvato dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale<br />

Il 18 luglio 2016<br />

Approvato dal Comitato Tecnico Scientifico<br />

Il 17 ottobre 2016


CONTENUTI<br />

1. Il Quinto Report sull’attività svolta a Spinetoli nel periodo dicembre 2016 – aprile<br />

<strong>2017</strong>, che aggiorna i primi quattro sul periodo dicembre 2015 – marzo <strong>2017</strong>;<br />

2. Un documento di sintesi; già da me presentato a Spinetoli il 12/01/2016, l’ho<br />

integrato in alcuni punti del testo e vi ho aggiunto un possibile organigramma;<br />

3. Il testo di un nuovo “Atto di Convenzione” tra il Comune di Spinetoli e l’Università di<br />

Macerata, finalizzato al rilancio, il potenziamento e lo sviluppo della Facoltà di<br />

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la Sede di Spinetoli; la proposta del<br />

nuovo atto di convenzione reca in allegato:<br />

a. Il nuovo progetto accademico per la Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />

Internazionali con sede a Spinetoli;<br />

b. Un Addendum del 01 febbraio <strong>2017</strong> contenente misure urgenti da attuare nel<br />

Comune di Spinetoli nei riguardi degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche<br />

provenienti dalle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e <strong>2017</strong>;<br />

c. Una brochure sul Corso di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali della<br />

sede di Spinetoli;<br />

4. Una proposta per l’Istituzione di un “Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università<br />

e la Ricerca nel Piceno”, con sede a Spinetoli;<br />

5. Una proposta per l’Istituzione di un “Istituto Universitario di Studi e Ricerche per gli<br />

Stati Uniti d’Europa”, con sede a Spinetoli;<br />

6. Una proposta per l’istituzione di una “Summer School on Foreign Relations”, con sede<br />

a Spinetoli, basata sull’accordo di programma già siglato tra le Parti nel 2011;<br />

7. Alcuni progetti di corsi specifici, con sede a Spinetoli, destinati a studenti degli istituti<br />

superiori e dell’università, da attuare in collaborazione tra il Comune di Spinetoli e<br />

l’Università di Macerata:<br />

a. Un corso di “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali”, già avviato a livello<br />

scolastico negli anni precedenti;<br />

b. Un corso di “Lingua e Cultura Russa”, già avviato a livello scolastico negli anni<br />

precedenti;<br />

c. Un corso di “Lingua e Cultura Italiana per Apprendenti di Altra Lingua Madre”;<br />

8. Alcuni allegati, quali:<br />

a. Copia del Protocollo d’Intesa per l’attuazione nel Piceno del progetto di una<br />

”Summer School on Foreign Relations”, già sottoscritto a livello interistituzione<br />

in data 23 maggio 2011;<br />

b. Copia della presentazione in PPT di tutte le proposte qui sopra elencate al<br />

Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/072016) e al Comitato Tecnico<br />

Scientifico (17/10/2016);<br />

c. Un database con i principali contatti internazionali (solo in formato digitale sul<br />

CD Rom depositato presso il Comune di Spinetoli).


Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />

e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

Ascoli Piceno, 30 aprile <strong>2017</strong><br />

- AL SIG. SINDACO DOTT. ALESSANDRO LUCIANI<br />

c/o Comune di Spinetoli<br />

Spinetoli (AP)<br />

- AL MAGNIFICO RETTORE PROF. FRANCESCO ADORNATO<br />

Università di Macerata<br />

Macerata<br />

OGGETTO: Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali in<br />

Spinetoli – Proposte di rilancio, potenziamento e sviluppo.<br />

Gent.mo Sig. Sindaco Dott. Alessandro Luciani,<br />

Magnifico Rettore Prof. Francesco Adornato,<br />

In ottemperanza agli impegni da me assunti presso le SS.LL. con precedenti<br />

comunicazioni, Vi invio in allegato il “Dossier Spinetoli <strong>2017</strong>”, contenente la seguente<br />

principale documentazione, aggiornata alla data odierna:<br />

1. Il Quiinto Report sull’attività svolta a Spinetoli nel periodo dicembre 2016 – aprile<br />

<strong>2017</strong>, che aggiorna i primi quattro sul periodo dicembre 2015 – marzo <strong>2017</strong>;<br />

2. Un documento di sintesi; già da me presentato a Spinetoli il 12/01/2016, l’ho<br />

integrato in alcuni punti del testo e vi ho aggiunto un possibile organigramma;<br />

3. Il testo di un nuovo “Atto di Convenzione” tra il Comune di Spinetoli e l’Università di<br />

Macerata, finalizzato al rilancio, il potenziamento e lo sviluppo della Facoltà di<br />

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la Sede di Spinetoli; la proposta<br />

del nuovo atto di convenzione reca in allegato:<br />

a. Il nuovo progetto accademico per la Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />

Internazionali con sede a Spinetoli;<br />

b. Un Addendum del 01 febbraio <strong>2017</strong> contenente misure urgenti da attuare nel<br />

Comune di Spinetoli nei riguardi degli studenti della Facoltà di Scienze<br />

Politiche provenienti dalle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e <strong>2017</strong>;<br />

c. Una brochure sul Corso di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali della<br />

sede di Spinetoli;<br />

4. Una proposta per l’Istituzione di un “Partenariato Euro-Mediterraneo per<br />

l’Università e la Ricerca nel Piceno”, con sede a Spinetoli;<br />

5. Una proposta per l’Istituzione di un “Istituto Universitario di Studi e Ricerche per gli<br />

Stati Uniti d’Europa”, con sede a Spinetoli;


6. Una proposta per l’istituzione di una “Summer School on Foreign Relations”, con<br />

sede a Spinetoli, basata sull’accordo di programma già siglato tra le Parti nel 2011;<br />

7. Alcuni progetti di corsi specifici, con sede a Spinetoli, destinati a studenti degli<br />

istituti superiori e dell’università, da attuare in collaborazione tra il Comune di<br />

Spinetoli e l’Università di Macerata:<br />

a. Un corso di “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali”, già avviato a<br />

livello scolastico negli anni precedenti;<br />

b. Un corso di “Lingua e Cultura Russa”, già avviato a livello scolastico negli anni<br />

precedenti;<br />

c. Un corso di “Lingua e Cultura Italiana per Apprendenti di Altra Lingua<br />

Madre”;<br />

8. Alcuni allegati, quali:<br />

a. Copia del Protocollo d’Intesa per l’attuazione nel Piceno del progetto di una<br />

”Summer School on Foreign Relations”, già sottoscritto a livello<br />

interistituzione in data 23 maggio 2011;<br />

b. Copia della presentazione in PPT di tutte le proposte qui sopra elencate al<br />

Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/072016) e al Comitato Tecnico<br />

Scientifico (17/10/2016);<br />

c. Un database con i principali contatti internazionali (solo in formato digitale<br />

sul CD Rom depositato presso il Comune di Spinetoli).<br />

La documentazione elencata trova in gran parte fondamento in precedenti intese,<br />

convenzioni, accordi e relativi atti di deliberazioni istituzionali. Nel redigerla ed aggiornarla<br />

ho messo, soprattutto nell’ultimo anno, tutto il mio impegno, modesto, ma fortemente<br />

sentito.<br />

Mi auguro che i miei sforzi possano contribuire al dialogo tra le Parti orientato al<br />

rilancio e allo sviluppo della Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali di<br />

Macerata in Spinetoli, così importante per il Territorio Piceno. In ciò sono certo di<br />

interpretare anche gli auspici e le aspettative soprattutto della Componente degli<br />

Studenti, che più volte mi hanno contattato in questi mesi.<br />

RIVOLGO RISPETTOSAMENTE UN ACCORATO APPELLO AL DECISORE POLITICO (IL<br />

SIGNOR SINDACO DI <strong>SPINETOLI</strong> DOTT. ALESSANDRO LUCIANI) ED AL DECISORE<br />

ACCADEMICO (IL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI MACERATA PROF.<br />

FRANCESCO ADORNATO) AFFINCHE’ SI INCONTRINO QUANTO PRIMA PER UN DIALOGO<br />

INTORNO AL TEMA IN OGGETTO, DI CUI TORNO A SOTTOLINEARE L’ESTREMA NECESSITA’<br />

ED URGENZA.<br />

Nel rimanere in fiduciosa attesa, esprimo cordialità vivissime e volentieri rimango a<br />

completa disposizione.<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


DA:<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel . 0736 / 257633 - Cell: 366 2940064<br />

E-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

A: Al Gent.mo Sig. Sindaco di Spinetoli<br />

Dott. Alessandro Luciani<br />

BREVE REPORT SUL LAVORO SVOLTO E ALCUNE INDICAZIONI OPERATIVE – Quinto Report<br />

Dicembre 2016 – Aprile <strong>2017</strong><br />

Gent.mo Sig. Sindaco,<br />

Dopo il primo report del 28 aprile 2016 (Allegato 01), il secondo e terzo report per il periodo<br />

Maggio – Novembre 2016, in coerenza con gli impegni da me assunti presso di Lei, mi permetto di<br />

produrre qui di seguito un quarto report con l’aggiornamento sul periodo Dicembre 2016 –<br />

Febbraio <strong>2017</strong>, anche questo il più possibile sintetico, unitamente ad alcune modestissime<br />

indicazioni operative. Come sa, mi preme molto seguitare a tenerLa costantemente informata.<br />

BREVE REPORT<br />

Periodicità: Anche per il periodo suddetto, mi sono recato al Palazzetto<br />

Belvedere di regola almeno due volte la settimana, quasi sempre il martedì<br />

e il venerdì. Di solito al mattino (dalle 09:00 alle 14:00); in quattro o cinque<br />

giorni anche al pomeriggio (dalle 15:00 alle 19:00). Tranne che per rarissime<br />

eccezioni, mi ha accompagnato la Dott.ssa Malchenko, che mi ha assistito e<br />

supportato in modo ineguagliabile nel lavoro di segreteria, nel raccordo con<br />

codesto Comune e altre istituzioni in Italia e all’estero, nell’aggiornamento<br />

costante del database dei contatti, nella ricerca dei migliori bandi europei di<br />

progettazione e fundraising.<br />

Nella seconda parte di agosto e nei primi giorni di settembre purtroppo non<br />

sono riuscito a venire a lavoro a Spinetoli a causa di un brutto incidente alla<br />

gamba destra, che mi ha tenuto immobile a casa e mi ha impedito di<br />

guidare fino alla sua totale riabilitazione.<br />

Principali attività svolte nell’ultimo periodo:<br />

- In data 18 luglio 2016, nell’espletamento dell’incarico esplorativo da<br />

Lei assegnatomi, ho riunito il Gruppo di Lavoro Interistituzionale, che<br />

ha approvato i documenti del “Dossier Spinetoli 2016” (già<br />

depositato presso la S.V.) all’unanimità dei presenti;<br />

- Il 20 settembre 2016 Le inviavo l’ultima versione della mia proposta<br />

di nuova convenzione quadro tra il Comune di Spinetoli e l’Università<br />

di Macerata per la conservazione ed il rilancio a Spinetoli del Corso<br />

di Laurea Classe L36 – Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />

(Allegato 02);<br />

- Il 26 settembre 2016 ho presentato una sintesi del “Dossier Spinetoli<br />

2016”, del mio primo report e della convenzione quadro ai Tutors ed<br />

ai rappresentanti della Componente degli Studenti, presente anche il<br />

Dott. Vagnarelli, al fine di acquisire da loro pareri, opinioni e<br />

suggerimenti, che giudico di estrema importanza;<br />

- In data 17 ottobre 2016 ho riunito il Comitato Tecnico Scientifico, al<br />

quale ho riferito in merito ai risultati della riunione del Gruppo di<br />

Lavoro del 18/07 e ugualmente ho presentato una sintesi di tutta la<br />

documentazione qui sopra citata; era presente al CTS un


appresentante della Componente degli Studenti; anche al CTS, le<br />

nostre proposte sono state approvate all’unanimità dei presenti, per<br />

acclamazione;<br />

- Il processo verbale e gli atti di deliberazione delle riunioni del<br />

Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/07/2016) e del Comitato<br />

Tecnico Scientifico (17/10/2016) sono stati trascritti in appositi<br />

verbali, che si allegano al Dossier e sono a Sua disposizione;<br />

- Alla riunione del Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/07/2016) e<br />

del Comitato Tecnico Scientifico (17/10/2016) lo scrivente, nel<br />

presentare in sintesi tutta la documentazione elaborata e depositata<br />

presso la S.V., si è avvalso della presentazione in slides che si acclude<br />

al presente report (Allegato 03).<br />

- Nel periodo dal 19/10 al 05/11 sono stato in Inghilterra –<br />

Birmingham. Ho approfittato dello stage per lavorare per Spinetoli,<br />

nelle seguenti principali direzioni:<br />

o Ho svolto a livello internazionale studi e ricerche e sviluppato<br />

ulteriormente la documentazione del “Dossier Spinetoli<br />

2016” per quanto concerne:<br />

• I programmi di insegnamento universitario più attuali<br />

in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali;<br />

• Il nostro progetto di Summer School in Foreign<br />

Relations;<br />

• Masters internazionali;<br />

• Joint degrees con università all’estero;<br />

• Per studenti alla secondaria di secondo grado:<br />

• Stages di alternanza Scuola – Università di<br />

Macerata-Spinetoli;<br />

• Stages di alternanza Scuola – Università<br />

all’estero partners dell’Università di Macerata-<br />

Spinetoli, in modalità work/job shadowing;<br />

• Per studenti frequentanti il corso di Laurea in Scienze<br />

Politiche – Relazioni Internazionali e/o già laureati:<br />

• Stages di alternanza Università di Macerata-<br />

Spinetoli – Università all’estero, in modalità<br />

stage/job shadowing<br />

o Ho rafforzato e consolidato i rapporti già esistenti con alcuni<br />

partners;<br />

o Ho avviato nuovi rapporti con potenziali partners (es. Tunisia,<br />

Croazia, USA, ecc.);<br />

o Avendo a disposizione tecnologie aperte avanzate, ho<br />

incrementato la nostra piattaforma gratuita e-/m-learning<br />

interattiva “OpenCLEA” (Cooperative Learning Environment<br />

for All), soprattutto:<br />

• Realizzando al suo interno una LIM (Lavagna<br />

Interattiva Multimediale) in realtà aumentata;<br />

• Aggiornando al suo interno il modulo Euro e-Portfolio,<br />

in conformità agli ultimi sviluppi degli standard EQF,<br />

EQVET, crediti universitari, ecc., in materia di<br />

certificazione e riconoscimento internazionale di


DOPO IL MIO<br />

RIENTRO<br />

DALL’INGHILTERRA<br />

(dal 06/11 al<br />

09/12)<br />

NEI MESI DI<br />

GENNAIO E<br />

FEBBRAIO <strong>2017</strong><br />

MARZO – APRILE<br />

<strong>2017</strong><br />

competenze e qualifiche di studenti diplomati e<br />

laureati.<br />

Grazie anche alle opportunità di ricerca in tecnologie avanzate aperte (open<br />

technologies) che ho avuto in Inghilterra, in questo periodo ho perfezionato<br />

la piattaforma per la Segreteria Digitale, per la gestione completa<br />

dell’attività amministrativa e finanziaria della (auspicata) sede di Spinetoli<br />

della Facoltà di Scienze Politiche – Relazioni Internazionali dell’Università di<br />

Macerata. La piattaforma è perfettamente conforme alle norme CAD<br />

(Codice dell’Amministrazione Digitale, come ultimamente aggiornato con<br />

D.Lgs 26 agosto 2016, n. 179) e l’ho realizzata a costo zero. Venerdì 09/12<br />

sono stato al Palazzetto Belvedere e l’ho provata anche lì; non ho<br />

riscontrato problemi di sorta. A questo punto, a Spinetoli disponiamo di due<br />

piattaforme pronte per l’uso, entrambe realizzate in open technologies:<br />

- Una per la didattica: OpenCLEA (Cooperative Learning Environment<br />

for All);<br />

- Una per la gestione amministrativa e finanziaria: Segreteria Digitale.<br />

A causa dei miei impegni nel servizio ministeriale di coordinamento delle<br />

richieste e delle offerte degli aiuti agli studenti residenti nei comuni colpiti<br />

dagli eventi sismici 2016 e <strong>2017</strong>, anche come Commissario Straordinario, a<br />

causa del maltempo e di un brutto incidente ad un piede, nel periodo<br />

gennaio – febbraio 2016 sono riuscito ad andare a lavoro al Palazzetto<br />

Belvedere di Spinetoli solo raramente.<br />

Tuttavia, il periodo è stato ugualmente opportuno per:<br />

- Partecipare ad un congresso nazionale in cui uno dei temi principali<br />

era il complesso dei valori dell’Unione Europea e delle ricercheazioni<br />

da attivare per riaffermarli, rafforzarli e rilanciarli;<br />

- Partecipare a seminari e convegni sui programmi PON, POR ed<br />

Erasmus+;<br />

- Collaborare nell’organizzazione e nella conduzione di un seminario<br />

bilaterale Italia-Israele, avuto luogo in Ascoli Piceno nel mese di<br />

febbraio;<br />

- Collaborare a livello regionale e nazionale nell’organizzazione degli<br />

eventi per la celebrazione dei 60 anni dai Trattati di Roma;<br />

- Mantenere, consolidare ed <strong>amp</strong>liare rapporti con partners nazionali<br />

ed esteri;<br />

- Incontrare più volte il Sig. Sindaco di Spinetoli ed un gruppo di lavoro<br />

ristretto per la progettazione a Pagliare del Tronto di un complesso<br />

sportivo e di inclusione di giovani in condizione di svantaggio fisico,<br />

psicologico e sociale, da utilizzare anche nella auspicabile<br />

prospettiva della realizzazione di un c<strong>amp</strong>us universitario di Spinetoli<br />

e Pagliare;<br />

- Riprendere ed approfondire lo studio e l’analisi di altri sistemi di<br />

formazione universitaria europei in scienze politiche, relazioni<br />

internazionali, discipline dell’Unione Europea e diritti umani.<br />

- Il 15 marzo è stato chiuso e depositato presso il Comune di<br />

Spinetoli (AP) il presente “Dossier Spinetoli 2016”;<br />

- Il 30 aprile è stato inaugurato l’ISTITUTO EUROPEO – Studi e<br />

Ricerche per l’Europa Unita”, con sede nel Palazzetto Belvedere, in<br />

Spinetoli (AP)


ALCUNE<br />

INDICAZIONI<br />

OPERATIVE<br />

PRINCIPALI<br />

ALLAGATI<br />

Mi permetto di ribadire qui di seguito alcuni suggerimenti operativi, in<br />

merito ai quali segnalo rispettosamente l’estrema necessità ed urgenza:<br />

- Prendere un appuntamento con il Magnifico Rettore Prof.<br />

Francesco Adornato, affinché insieme (se Lei è d’accordo, Sig.<br />

Sindaco) si possa presentare la nuova convenzione quadro<br />

unitamente a tutte le altre proposte contenute nel “Dossier<br />

Spinetoli 2016”, corredate delle delibere di approvazione del<br />

Gruppo di Lavoro Interistituzionale e del Comitato Tecnico<br />

Scientifico;<br />

- Presentare quanto prima l’intero “Dossier Spinetoli 2016”<br />

all’Unione dei Comuni;<br />

- Presentare quanto prima l’intero “Dossier Spinetoli 2016” alla<br />

Regione Marche, per il tramite della Vice-Presidente Dott.ssa Anna<br />

Casini, secondo gli accordi da noi presi con lei personalmente.<br />

MI PERMETTO RISPETTOSAMENTE DI SOTTOLINEARE L’ESTREMA<br />

NECESSITA’ ED URGENZA.<br />

1. Primo report del 28 aprile 2016;<br />

2. Ultima versione della proposta di convenzione quadro tra Comune di<br />

Spinetoli e l’Università di Macerata;<br />

3. Presentazione in slides utilizzata alla riunione del Gruppo di Lavoro<br />

Interistituzionale del 18/07 e alla riunione dl Comitato Tecnico<br />

Scientifico del 17/10.<br />

DOCUMENTAZIONE Tutta la documentazione citata nei Report 1, 2 e 3, compresi gli allegati, è<br />

depositata a disposizione, in cartaceo e in digitale, presso il Sindaco di<br />

Spinetoli (AP)<br />

NOTA:<br />

In giallo le integrazioni apportate al Report n. 2.<br />

In azzurrino le integrazioni apportate al report 3<br />

In ocra le integrazioni al report 4.<br />

Ascoli Piceno, 30 aprile <strong>2017</strong><br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


DA:<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel . 0736 / 257633 - Cell: 366 2940064<br />

E-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

A: Al Gent.mo Sig. Sindaco di Spinetoli<br />

Dott. Alessandro Luciani<br />

BREVE REPORT SUL LAVORO SVOLTO E ALCUNE INDICAZIONI OPERATIVE<br />

Dicembre 2015 – Aprile 2016<br />

Gent.mo Sig. Sindaco,<br />

In coerenza con gli impegni da me assunti presso di Lei, mi permetto di produrre qui di seguito un<br />

report sul lavoro svolto nelle ultime settimane, necessariamente sintetico, unitamente ad alcune<br />

modestissime indicazioni operative. Tengo molto a tenerLa costantemente informata.<br />

BREVE REPORT Periodicità: Mi sono recato al Belvedere di regola almeno due volte la<br />

settimana, quasi sempre il martedì e il venerdì. Di solito al mattino (dalle 09:00<br />

alle 14:00); in tre o quattro giorni anche al pomeriggio (dalle 15:00 alle 19:00).<br />

Principali attività svolte nell’ultimo periodo:<br />

- Ho aggiornato il database di tutti i contatti nazionali ed internazionali;<br />

- Ho aggiornato il database dei progetti e i programmi di cooperazione<br />

europea ed euro-fundraising che possono interessare le azioni da me<br />

descritte nel “Dossier Spinetoli”, consegnatole il 02/02; in ciò, ho<br />

focalizzato l’attenzione principalmente sui bandi che concernono la<br />

collaborazione Scuola-Università-Territorio, la realizzazione di un<br />

Partenariato Europeo per il Piceno, l’Istituto di Studi e Ricerche per gli<br />

Stati Uniti d’Europa, la pratica fisica e sportiva, le smart cities, con<br />

particolare riferimento alle infrastrutture ginnico-sportive, artistiche<br />

(museo e sito archeologico) ed informatiche (su cui Le ho inviato uno<br />

specifico report a parte);<br />

- Ho mantenuto e rafforzato i contatti con potenziali istituzioni partner,<br />

in Italia ed all’estero, con particolare riferimento al MIUR, all’Università<br />

“Marconi” di Roma, all’Università di Camerino, all’Italian Institute of<br />

Technology (IIT) presso l’Università di Lecce. al British Council di Londra;<br />

- Ho partecipato ad alcuni seminari su progetti e programmi di<br />

cooperazione europea, tenuti ad Ascoli, a Senigallia, presso l’Università<br />

“Marconi” di Roma, presso il British Council di Londra;<br />

- Sto organizzando incontri per i prossimi giorni con il MIUR, le<br />

Rappresentanze del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa in<br />

Roma, con l’Università di Camerino, con l’IIT di Lecce;<br />

- Sto organizzando il Convegno Nazionale Biennale della Rete di Scuole<br />

Statali “Educare all’Europa”, di cui sono il coordinatore nazionale dal<br />

2010; la Rete è nata nel 2005 presso la Direzione Generale per gli Affari<br />

Internazionali del MIUR e nel 2010 ha ricevuto una medaglia dal<br />

Presidente della Repubblica; propongo fin d’ora che il Convegno<br />

Biennale Nazionale 2015/2016 della Rete si tenga a Spinetoli; la Rete<br />

autofinanzia i suoi convegni, offrendo la gratuità completa a tutti i<br />

partecipanti;<br />

- Sto collaborando con l’Associazione MEET di Roma (Movie for European<br />

Education and Training) all’organizzazione del Secondo Festival


ALCUNE<br />

INDICAZIONI<br />

OPERATIVE<br />

Internazionale del Film della Scuola e dell’Università, che si terrà a<br />

Mazara del Vallo dal 29 settembre al 01 ottobre<br />

(http://www.meetfilmfestival.eu); propongo fin d’ora che la proiezione<br />

dei films vincitori possa avere luogo a Spinetoli; i film festival del MEET<br />

sono già autofinanziati e sponsorizzati; il primo MEET Festival si è<br />

concluso nel 2015 ad Alba Iulia in Romania ed il film che abbiamo<br />

presentato come provincia di Ascoli Piceno “Europe, Our Europe”, un<br />

inno ad un’Europa accogliente, ecologista e pacifista, si è classificato<br />

secondo a livello mondiale;<br />

- Ho aggiornato la biblioteca al Belvedere con nuovi libri e documenti in<br />

cartaceo e in digitale sul partenariato Scuola-Università-Territorio e sui<br />

progetti e programmi di cooperazione europea e internazionale; ciò<br />

non ha comportato spese;<br />

- Ho <strong>amp</strong>liato le dotazioni informatiche nella stanza al Belvedere, che<br />

gentilmente ha voluto concederci, con due PC portatili completi del<br />

software necessario; ciò non ha comportato spese;<br />

- Ho incontrato alcune volte il Sig. Sabbatini, squisita persona di grande<br />

volontà e determinazione, molto impegnata nell’educazione dei più<br />

giovani (e non solo) alla pratica ginnico-sportiva; con lui ho discusso<br />

della possibilità di partecipare a bandi europei (già individuati) per il<br />

finanziamento di “youth games” internazionali nel Piceno (progetto<br />

“Sport per tutti, Tutti per lo sport”) e la realizzazione nel Comune di<br />

Spinetoli di un’infrastruttura per l’atletica.<br />

A pie’ di questo breve report sul lavoro svolto, specialmente nell’ultimo<br />

periodo, mi permetto rispettosamente di contribuire, in modo molto<br />

schematico, alcune indicazioni operative per attuare da subito il “Dossier<br />

Spinetoli 2016”, già consegnato alla S.V. agli inizi di febbraio.<br />

- Come già le ho espresso nel dossier, per e-mail e per le vie brevi, a mio<br />

modestissimo giudizio è assolutamente prioritario adottare un atto di<br />

deliberazione finalizzato a rinnovare la convenzione con l’Università di<br />

Macerata per il riavvio, il rilancio ed il potenziamento dei Corsi della<br />

Facoltà di Scienze Politiche per le Relazioni Internazionali presso la<br />

sede di Spinetoli;<br />

- Una serie di importanti azioni discendenti troveranno radice in tale atto<br />

di deliberazione “caput”:<br />

o In retrospettiva: necessaria ed urgente serie di alcuni incontri<br />

con tutti gli studenti già iscritti, per illustrare loro la nuova,<br />

cambiata situazione ed invitarli tornare a frequentare i corsi<br />

presso la sede di Spinetoli; in tali riunioni verranno ripresentati i<br />

corsi, con o senza modifiche, il rinnovato assetto ed il<br />

ripristinato funzionamento della sede di Spinetoli, la nuova<br />

piattaforma gratuita e-/m-learning interattiva “OpenCLEA”<br />

(Cooperative Learning Environment for All), già realizzata con<br />

finanziamento e supporto del MIUR e messa a disposizione della<br />

sede di Spinetoli;<br />

o In prospettiva: avviare con estrema urgenza tutte le iniziative e<br />

le azioni atte a favorire l’orientamento universitario postsecondario<br />

dei diplomati / diplomandi, finalizzato a favorire


quante più iscrizioni all’anno accademico 2016/<strong>2017</strong> di<br />

diplomati provenienti dall’ambito territoriale interregionale di<br />

raccolta, in parte noto ed in parte ancora da scoprire attraverso<br />

un’attenta ed accurata analisi della domanda formativa<br />

universitaria proveniente da tale ambito; realizzare senza spesa<br />

un sito web dedicato alla documentazione ed all’informazione<br />

sui corsi e i servizi offerti dalla sede di Spinetoli della Facoltà di<br />

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali per gli studenti già<br />

iscritti o in orientamento universitario;<br />

o Urgente costituzione di un “Gruppo di Lavoro Ristretto”,<br />

desunto dal Comitato Tecnico Scientifico (vedi il “Dossier<br />

Spinetoli 2016”) con l’esplicito mandato di:<br />

• Redigere in tempi rapidi e comunque entro un mese<br />

massimo dal suo insediamento un regolamento, un<br />

piano di azioni ed un bilancio di previsione per la<br />

realizzazione del “Dossier Spinetoli 2016”; il bilancio<br />

dovrà essere almeno dell’80% a finanziamento misto UE,<br />

Stato, Regione Marche e per non più del 20% a<br />

finanziamento di altri soggetti pubblici e privati<br />

legalmente riconosciuti ed intitolati ad elargire contributi<br />

per l’attuazione di iniziative di esclusivo interesse<br />

pubblico;<br />

• Elaborare proposte per la realizzazione del “Dossier<br />

Spinetoli 2016” e farle pervenire al Comitato Tecnico<br />

Scientifico, che a sua volta lo trasmette, corredato del<br />

suo parere di accoglienza o respingimento,<br />

contemporaneamente al Decisore Politico (il Sindaco del<br />

Comune di Spinetoli Dott. Alessandro Luciani) e al<br />

Decisore Accademico (il Preside della Facoltà Prof.<br />

Francesco Adornato) per la rituale procedura di<br />

approvazione. Qualora la proposta non venga approvata,<br />

la medesima ritorna al Gruppo di Lavoro Ristretto per il<br />

riesame ed il rinnovo dell’intero iter di approvazione;<br />

• Il Gruppo di Lavoro Ristretto si riunisce almeno una volta<br />

ogni bimestre; il Comitato Tecnico Scientifico si riunisce<br />

almeno tre volte l’anno, per approvare il piano delle<br />

attività e il bilancio preventivi, l’interim report<br />

semestrale delle attività e del bilancio, il report finale<br />

delle attività e il bilancio consuntivo; al Gruppo di Lavoro<br />

ristretto è affidato anche il sistema di reporting mensile,<br />

che dovrà essere gestito con attuali strategie, procedure<br />

e strumenti di Segreteria Digitale e di PCM (Project Cycle<br />

Management).<br />

o Propongo che il Gruppo di Lavoro Ristretto sia costituito come<br />

segue:<br />

• Prof. Alfredo Mazzocchi: Coordinatore;<br />

• Prof. Gianluca Vagnarelli, Vicario del Preside Prof.<br />

Adornato per la sede di Spinetoli;


• Sig.ra Luana Poli: Rappresentante del Sindaco di<br />

Spinetoli;<br />

• Prof. Carlo Damiani: Rapporti nazionali e internazionali;<br />

• Dott.ssa Viktoriya Malchenko: Rapporti nazionali e<br />

interanazionali e Segreteria;<br />

• Prof.ssa Bianca Maria Romano: Docente di Relazioni e<br />

Comunicazioni Internazionali;<br />

• Prof.sse Rossella Filippini, Gloria Petrelli, Sara Filiaggi:<br />

Docenti di Scienze Motorie;<br />

• Sig. Ubaldo Sabbatini: Esperto di Attività Ginniche,<br />

Atletiche e Sportive;<br />

• Sig. Andrea Ciarrocchi: Esperto in Tecnologie.<br />

o Il Decisore Politico e il Decisore Accademico hanno facoltà di<br />

modificare la composizione del Gruppo di Lavoro Ristretto<br />

all’occorrenza, di comune accordo, con provvedimento<br />

motivato, di propria iniziativa o su proposta del Coordinatore e<br />

almeno 2/3 dei suoi componenti;<br />

o Nulla è dovuto ai Componenti del Gruppo di Lavoro Ristretto per<br />

l’espletamento del proprio mandato, né in termini di compenso,<br />

né di gettoni di presenza, né di rimborso spese;<br />

o Il Gruppo di Lavoro Ristretto agisce esclusivamente nelle sedi e<br />

per le vie collegiali, al suo interno, all’interno del Comitato<br />

Tecnico Scientifico e presso il Decisore Politico e il Decisore<br />

Accademico;<br />

o Il Gruppo di Lavoro Ristretto agisce nell’assoluto rispetto nelle<br />

norme attualmente ed in futuro vigenti in materia di legalità,<br />

trasparenza, privacy, accesso civico, pubblicità legale, Codice<br />

dell’Amministrazione Digitale e di tutte le altre norme a queste<br />

collegate;<br />

o Il Gruppo di Lavoro Ristretto agisce nel totale rispetto dell’Art 51<br />

della Costituzione a cui si ispira costantemente nelle forme dei<br />

propri atteggiamenti e comportamenti, pubbliche e private, allo<br />

scopo di garantire piena efficacia, efficienza ed economicità,<br />

assoluta integrità etica, deontologica e morale, ferma<br />

determinazione nel perseguire esclusivamente l’interesse<br />

pubblico e, per questa via, il bene comune;<br />

o Delle azioni del Gruppo di Lavoro Ristretto risponde<br />

direttamente e personalmente il Coordinatore, il quale invia<br />

almeno ogni quindici giorni al Comitato Tecnico Scientifico, al<br />

Decisore Politico e al Decisore Accademico un dettagliato report<br />

sui lavori svolti dal Gruppo.<br />

- Tutta la documentazione concernente il presente report giace in<br />

cartaceo o in digitale presso la stanza a noi gentilmente concessa<br />

presso il Palazzetto Belvedere di Spinetoli.<br />

Ascoli Piceno, 28 aprile 2016<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />

e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

INCONTRO DI <strong>SPINETOLI</strong> DEL 12/01/2015<br />

ESTREMA SINTESI DEI PRIMI STEPS DA COMPIERE PER ESSERE SUBITO OPERATIVI<br />

CON ORGANIGRAMMA<br />

CHI CHE COSA QUANDO<br />

Mazzocchi<br />

Chiude il documento programmatico e lo deposita presso le Entro la settimana.<br />

parti: Università di Macerata e Sindaco di Spinetoli. Copie a<br />

disposizione di tutti gli interessati.<br />

Il documento è articolato come segue:<br />

- Piano delle azioni di rilancio della Facoltà di Scienze<br />

Politiche – Relazioni Internazionale dell’Università di<br />

Macerata a Spinetoli;<br />

- Accordo di programma per la realizzazione a Spinetoli di<br />

un Istituto Universitario di Studi e Ricerche per gli Stati<br />

Uniti d’Europa, secondo il progetto inter-istituzionale<br />

approvato nel giugno 2013 e modificato nel gennaio<br />

2015;<br />

- Accordo di programma per la realizzazione nel Piceno di<br />

un Partenariato Europeo per l’Università nel Piceno, con<br />

centro di coordinamento a Spinetoli;<br />

- Lista delle istituzioni nazionali ed estere contattate con<br />

cui contrarre specifici protocolli di cooperazione<br />

nazionale, europea e internazionale.<br />

L’Istituto<br />

Il partenariato<br />

interistituzionale<br />

L’Istituto<br />

Il Partenariato<br />

interistituzionale<br />

- Si registra presso l’UE per poter rispondere ai bandi per i<br />

progetti ed i programmi europei e poter concorrere nei<br />

finanziamenti europei; tale azione è necessaria anche<br />

per ricevere sistematicamente informazioni dalla UE in<br />

forma di newsletters, e-mail, reports, ecc. e per poter<br />

partecipare ad eventi on-line o in presenza indetti dalla<br />

UE;<br />

- Stipula accordi ed intese interistituzionali; es. con MIUR,<br />

ISFOL, INDIRE, USR Marche, Regione Marche,<br />

Rappresentanza in Italia del Parlamento e della<br />

Commissione Europea, ecc,:<br />

- Entra in rapporto con l’omologo Centro Studi Europei di<br />

Bruxelles:<br />

- Entra in reti interistituzionali nazionali, europee ed<br />

internazionali; Es. Educare all’Europa, UNIMED, IPEMED,<br />

EcoMedia Europe, FRIEDE, ecc.;<br />

- Entra in rapporto con la Macroregione Euro-Adriatica-<br />

Ionica<br />

- Si accredita presso la Regione Marche ed il MIUR di<br />

Roma.<br />

- Realizza un sito web, completo di albo on-line, per dare<br />

giornalmente pieno accesso civico, perfetta trasparenza<br />

e totale pubblicità legale in merito a tutti gli atti e ai fatti<br />

di sua competenza e responsabilità, nell’assoluto<br />

rispetto della privacy delle persone;<br />

- Elabora ed attua un piano di informazione e formazione<br />

sulle politiche comunitarie europee;<br />

- Elabora ed attua un piano di informazione e formazione<br />

Immediatamente dopo la<br />

sua istituzione<br />

Immediatamente dopo la<br />

sua istituzione


Sindaco Luciani<br />

Prof. Adornato<br />

La sede di Spinetoli<br />

della Facoltà<br />

sui programmi ed i progetti di cooperazione europea ed<br />

internazionale;<br />

- Elabora ed attua un piano di informazione e formazione<br />

in materia di progettazione europea e euro-fundraising;<br />

- Adotta una piattaforma per la gestione amministrativa e<br />

contabile, conforme alle norme attuali che garantiscono<br />

il massimo equilibrio tra privacy e trasparenza, costante<br />

accesso civico ai cittadini e accesso tecnico ai revisori<br />

dei conti, pubblicazione settimanale dei flussi di cassa,<br />

certificazione trimestrale della conformità della gestione<br />

amministrativa e contabile alle norme nazionali ed<br />

europee;<br />

- Adotta ed attua il progetto di Scuola Estiva in Relazioni<br />

Internazionali, già presentato ed approvato dalle<br />

autorità accademiche.<br />

SI INCONTRANO E RINNOVANO LA CONVENZIONE PER IL<br />

PROLUNGAMENTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA A <strong>SPINETOLI</strong><br />

DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE – RELAZIONI<br />

INTERNAZIONALI<br />

- Rinnova i contratti con il Prof. Vagnarelli, i tutors, il Sig.<br />

Ciarrocchi e altri aventi diritto, rivalutando<br />

auspicabilmente la loro posizione giuridica ed<br />

economica;<br />

- Adotta un piano di azioni per la riapertura, il rilancio e lo<br />

sviluppo della sede universitaria di Spinetoli;<br />

- Convoca ed incontra subito gli studenti iscritti ed illustra<br />

tale piano;<br />

- Riapre l’attività didattica nella sede di Spinetoli, con<br />

insegnamenti in presenza e on-line, questi ultimi<br />

mediante la piattaforma web multimediale e interattiva<br />

Open CLEA (Open Co-operative Learning Environment<br />

for All), realizzata con fondi MIUR e già funzionante;<br />

- Nel brevissimo tempo, studia la domanda formativa<br />

accademica del comprensorio piceno e interregionale,<br />

adegua di conseguenza la propria offerta formativa,<br />

intraprende un’intensa attività di orientamento presso<br />

le istituzioni scolastiche di secondo grado di tale<br />

comprensorio.<br />

- A tale scopo, riprende, prosegue ed espande attività di<br />

alternanza scuola-università già avviate negli anni<br />

precedenti, quale il corso di Scienza ed Arte delle<br />

Relazioni Internazionali, il Corso di Lingua e Civiltà<br />

E’ ESTREMAMENTE<br />

NECESSARIO ED URGENTE<br />

Immediatamente dopo il<br />

rinnovo della convenzione<br />

di cui sopra<br />

Russa, il ciclo di seminari sulla storia del novecento, ecc.<br />

Principi fondamentali di<br />

Efficacia, efficienza, economicità<br />

Legalità, eticità, moralità<br />

Principio di totale trasparenza, accesso civico e pubblicità legale.<br />

Principio delle spese di funzionamento tendenti allo zero e le spese di investimento tendenti al massimo,<br />

soprattutto in capitale umano, ricerca-azione per l’innovazione, insegnamento, progettualità.<br />

Principio della massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />

Principio della massima accoglienza, integrazione ed inclusione, soprattutto degli svantaggiati.<br />

Principio della massima ricaduta sul territorio per il massimo progresso del territorio.<br />

Principio del massimo dialogo interpersonale per la massima collaborazione europea ed internazionale.


ORGANIGRAMMA<br />

FUNZIONE NOME E COGNOME TRATTAMENTO ECONOMICO<br />

Presidenza Prof. Francesco Adornato Intensificazione lavoro<br />

Quota di progetto<br />

Direzione Dott. Alessandro Luciani Intensificazione lavoro<br />

Quota di progetto<br />

Coordinamento Prof. Alfredo Mazzocchi Nessun compenso<br />

Vicario del Presidente Dott. Gianluca Vagnarelli Contratto<br />

Quota di progetto<br />

[Staff UNI MC 1]<br />

[Staff UNI MC 2]<br />

[Staff UNI MC 3]<br />

[Staff UNI MC - Altri]<br />

Rapporti nazionali e<br />

internazionali<br />

Prof.ssa Gianna Prapotnich<br />

Intensificazione lavoro<br />

Quota di progetto<br />

Rapporti con i territori Prof. Carlo Damiani Intensificazione lavoro<br />

Quota di progetto<br />

Rapporti con MIUR Prof.ssa Maria Odilia Filippini Intensificazione lavoro<br />

Quota di progetto<br />

Rapporti con Brussels Dott. Francesco Palma Contratto<br />

Quota di progetto<br />

Coordinamento Segreteria Sig.ra Luana Poli Intensificazione lavoro<br />

Quota di progetto<br />

Segreteria,<br />

Internazionalizzazione,<br />

Progettazione, Webmaster,<br />

Content Manager<br />

Full time<br />

Dott.ssa Viktoriya Malchenko<br />

Contratto<br />

Quota di progetto<br />

Segreteria – Part time Dott.ssa Daniela Iannotti Contratto<br />

Quota di progetto<br />

Ufficio Tecnico – Interno Sig. Andrea Ciarrocchi Contratto<br />

Quota di progetto<br />

Ufficio Tecnico – Esperto esterno Sig. Lorenzo D’Ortenzi A prestazione<br />

NOTE<br />

Intensificazione lavoro = Trattamento economico e relativo compenso spettante al dipendente pubblico<br />

per l’incarico aggiuntivo e la sua prestazione di servizio presso l’Università di Macerata-Spinetoli;<br />

Contratto = Trattamento economico e relativo compenso previsto nel contratto stipulato con la persona<br />

nominata in elenco;<br />

Quota di progetto = Trattamento economico e relativo compenso previsto da ciascun progetto finanziato<br />

e realizzato per la persona nominata in elenco qualora abbia partecipato alla realizzazione del progetto<br />

stesso. Si cumula con le voci precedenti.<br />

A prestazione = Trattamento economico e relativo compenso per una specifica prestazione d’opera.<br />

Ascoli Piceno, 26/01/2016<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


LOGO DEL COMUNE<br />

DI <strong>SPINETOLI</strong><br />

LOGO DELL’UNIVERSITA’<br />

DI MACERATA<br />

ATTO DI CONVENZIONE QUADRO<br />

TRA<br />

l'Università degli Studi di Macerata, con sede in Macerata, Piaggia della Torre n. 8, C.F. e P.<br />

IVA 00177050432, nella persona del Magnifico Rettore pro-tempore Prof. Francesco Adornato,<br />

nato a __________________ il ___________________, alla sottoscrizione del presente atto<br />

autorizzato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del __________________, di<br />

seguito denominata "Università";<br />

E<br />

il Comune di Spineto (AP), con sede in Spinetoli (AP), ______________________ C.F.<br />

80002910448, nella persona del Sindaco Dott. Alessandro Luciani, nato a ______ il ____ ,<br />

domiciliato per la sua carica presso la medesima sede municipale, a ciò autorizzato con<br />

________________ n. ______ , del ___________________, di seguito denominato "Comune”<br />

soggetti di seguito denominati “Parti”<br />

in data di oggi ___________________________, a _____________________________________<br />

viene sottoscritta la presente CONVENZIONE QUADRO.<br />

Allo scopo di dare piena attuazione alla presente Convenzione Quadro<br />

SI PREMETTE QUANTO SEGUE<br />

In un ambito di riferimento generale:<br />

- Il Comune è l’ente preposto alla programmazione, alla gestione e allo sviluppo del<br />

territorio urbano e dei suoi servizi, nel più <strong>amp</strong>io contesto geo-politico del Piceno e della<br />

Regione Marche;<br />

- L’Università di Macerata è l’ente accademico che opera sul Territorio Piceno e<br />

marchigiano a livello di eccellenza nel c<strong>amp</strong>o della ricerca e della formazione;<br />

- Al fine di sviluppare le più opportune collaborazioni fra le due istituzioni sono state<br />

stipulati fin dal 2009 accordi di collaborazione e consulenza nei settori dell’istruzione,<br />

della formazione e della ricerca;<br />

- L’evoluzione dell’Università’ da un lato specialmente in tema di innovazione e<br />

trasferimento delle conoscenze e l’accresciuto ruolo del Comune dall’altro specialmente<br />

riguardo allo sviluppo del territorio urbano e della promozione della città e del Piceno,<br />

rendono opportune forme ancora più pregnanti e sistematiche di collaborazione;<br />

- In particolare si rende necessario, al fine di perseguire appieno la valorizzazione delle<br />

sinergie fra città ed università, rendere effettivi gli strumenti organizzativi di<br />

coordinamento previsti, individuando, sulla base di un adeguato scambio di<br />

informazioni, i punti di raccordo fra le reciproche autonome programmazioni e definendo<br />

specifici obbiettivi comuni;


- Al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del<br />

lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi<br />

formativi, compresi quelli legati alle attività sportive, si possa verificare la possibilità di<br />

attuare modalità di più stretta cooperazione;<br />

- Al fine di consolidare e facilitare il processo di trasformazione di Spinetoli in “città<br />

intelligente”, il Comune è impegnato ad individuare le strategie e l’agenda di attuazione<br />

per rendere Spinetoli una città “smart”, secondo l’accezione della Commissione Europea,<br />

coinvolgendo gli attori della scuola, dell’università della ricerca, del mondo delle imprese,<br />

delle istituzioni, della finanza, ecc. in un partenariato interistituzionale;<br />

In un ambito di riferimento specifico:<br />

- L'Università e il Comune collaborano da anni per la realizzazione di attività didatticoscientifico<br />

sul territorio della provincia di Ascoli Piceno attraverso specifici e appositi<br />

atti convenzionali;<br />

- In passato l'Università e il Consorzio Universitario Piceno (C.U.P.), con sede ad Ascoli<br />

Piceno, hanno stipulato le seguenti convenzioni, per la realizzazione in Spinetoli di<br />

iniziative accademiche:<br />

o in data 28 maggio 2009: stipula di una convenzione, di durata triennale, volta<br />

all'erogazione dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche, quali: il corso di<br />

laurea in Scienze Politiche (classe L-36) indirizzo politico-economico e<br />

amministrativo gestionale e il corso di laurea in Discipline dell'Unione Europea,<br />

Relazioni Internazionali e Cooperazioni (classe L-36 e L-37), curriculum Relazioni<br />

Internazionali;<br />

o in data 4 aprile 2012: stipula di una seconda convenzione, di durata biennale e con<br />

scadenza al 31 ottobre 2014, volta a disciplinare l'erogazione del corso di laurea in<br />

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (classe L-36), curricula politicoeconomico,<br />

amministrativo-gestionale, relazioni internazionali e la conclusione<br />

del ciclo triennale del corso di laurea in Scienze Politiche (classe L-36) e del corso<br />

di laurea interclasse in Discipline dell'Unione Europea, Relazioni Internazionali e<br />

Cooperazione (classe L-36 e L-37), presso la sua sede di Spinetoli, in modalità di<br />

videoconferenza;<br />

o in data 21 aprile 2015: stipula di una terza convenzione, di durata biennale e con<br />

scadenza 31 ottobre 2016, con cui l’Università si impegnava a garantire, per gli<br />

anni accademici 2014-2015 e 2015-2016, l’erogazione del corso di laurea in Scienze<br />

Politiche e Relazioni Internazionali (classe L-36), curricula politico-economico,<br />

amministrativo-gestionale, relazioni internazionali, nella consueta modalità della<br />

videoconferenza, presso la sua sede di Spinetoli.<br />

- L’Art. 60 del T.U. delle leggi sull'istruzione superiore di cui al R.D. 31.8.1933 n. 1592<br />

stabilisce che i Rettori debbano promuovere qualsiasi forma di interessamento e<br />

contribuzione finanziaria da parte di enti o di privati a favore dell'Università, ed in<br />

particolare hanno l'obbligo di promuovere la formazione di consorzi allo scopo di<br />

coordinare le iniziative nel modo più utile ed efficace ai fini del mantenimento e del<br />

funzionamento dell'università; -che l'art. 8 della legge n. 341/1990 (norme sugli<br />

ordinamenti didattici) stabilisce che per la realizzazione dei corsi di studio le università<br />

possono avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati previa stipula di<br />

apposita convenzione;<br />

- L’Università, il C.U.P. e il Comune collaborano da alcuni anni, come qui sopra<br />

richiamato, per lo sviluppo degli insediamenti universitari nel territorio comunale e


provinciale con iniziative quali l'attivazione di alcuni master ed altre attività di<br />

formazione post-universitaria di terzo livello;<br />

- L’Università ha definito l'avvio di un centro di ricerca legato alle tematiche legate<br />

all'internazionalizzazione delle aziende e alla tutela e valorizzazione della proprietà<br />

intellettuale, quali marchi, brevetti, opere dell'ingegno e diritti d'autore;<br />

- che nel corso del Comitato di Verifica tenutosi in data ________________ il Comune ha<br />

manifestato la propria volontà di proseguire l'impegno ad assicurare l'utilizzo dei locali di<br />

proprietà del Comune, necessari all'erogazione in videoconferenza e, ove possibile, in<br />

presenza dei corsi del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Macerata.<br />

- Visto il D.P.R. 11.07.1980 n. 382 recante per oggetto “Riordinamento della docenza<br />

universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”<br />

che, all’Art. 66, prevede la possibilità di stipulare convenzioni fra l’Università e gli Enti<br />

pubblici e privati per svolgere attività di formazione, ricerca e consulenza, purché non<br />

osti lo svolgimento della loro funzione scientifica didattica;<br />

- Visti lo Statuto ed i regolamenti dell’Università e considerato il suo assetto organizzativo;<br />

- Visto che il su citato Statuto prevede che l’Università partecipi alla promozione,<br />

organizzazione e realizzazione di servizi culturali e formativi sul territorio regionale,<br />

nazionale e internazionale, anche instaurando e sviluppando rapporti con istituzioni<br />

pubbliche e private, nonché con imprese italiane ed estere, nel c<strong>amp</strong>o della ricerca e della<br />

formazione, attraverso contratti, convenzioni, consorzi, intese ed ogni altra forma utile;<br />

- Viste le linee di indirizzo dell’Amministrazione Comunale, presentate dal Sindaco ed<br />

approvate durante la seduta del Consiglio comunale del __________________;<br />

- Visto lo Statuto del Comune di Spinetoli che sancisce il principio della collaborazione con<br />

gli altri soggetti pubblici;<br />

- Viste le delibere del Consiglio di Amministrazione dell’Università adottate in data<br />

_______________ e della Giunta Comunale adottate in data _______________, con le<br />

quali si autorizzano i rispettivi legali rappresentanti degli Enti alla stipula della presente<br />

Convenzione Quadro;<br />

- Richiamato il documento titolato “Progetto di cooperazione territoriale Scuola – Università<br />

per lo sviluppo di Corsi di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” a<br />

Spinetoli, presentato dal Prof. Alfredo Mazzocchi in data 26 gennaio 2016, che è parte<br />

integrante della presente Convenzione Quadro,<br />

Allo scopo di dare piena attuazione alla presente Convenzione quadro<br />

SI CONVIENE E SI STIPULA<br />

QUANTO CONTENUTO NEGLI ARTICOLI CHE SEGUONO<br />

Art. 1 - Premessa<br />

Tutto quanto narrato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente<br />

convenzione, oltre che motivo determinante il consenso prestato dalle Parti.<br />

Art 2 - Oggetto<br />

- Fra il Comune e l’Università viene stipulato la presente convenzione quadro allo scopo di<br />

sviluppare, fruendo delle strutture che il Comune mette a disposizione in Spinetoli, la<br />

cooperazione nei settori che possono trarre vantaggio dalla collaborazione tra il mondo della


formazione e della ricerca universitaria e del Comune, in quanto ente preposto alla<br />

programmazione, alla gestione e allo sviluppo dei suoi servizi nella città e nel Territorio<br />

Piceno.<br />

- Le due Parti si impegnano a favorire la collaborazione nelle conoscenze per lo svolgimento d<br />

programmi di interesse comune.<br />

- Ciascuna delle due Parti assicura all’altra, nell’ambito dei programmi concordati secondo le<br />

modalità di cui al successivo Art. 10, l’uso dei propri impianti ed attrezzature e quello dei<br />

servizi generali costituiti.<br />

-<br />

Art. 3 - Obiettivi<br />

- L'Università si impegna a proseguire nel prossimo triennio, per gli anni accademici 2016-<br />

<strong>2017</strong>, <strong>2017</strong>-2018, 2018-2019, l’erogazione del Corso di Laurea in Scienze politiche e Relazioni<br />

Internazionali (classe L-36), curricula politico-economico, amministrativo-gestionale,<br />

relazioni internazionali, nella consueta modalità della videoconferenza e, ove possibile, in<br />

presenza, presso la sede sita in Spinetoli.<br />

- Nell’ambito di tale corso di laurea, l’Università si impegna ad attivare a decorrere dall’anno<br />

accademico 2016-<strong>2017</strong> e per il triennio 2016-<strong>2017</strong>, <strong>2017</strong>-2018, 2018-2019 un indirizzo<br />

formativo specificatamente destinato a studentesse e studenti provenienti dall’estero, connotato<br />

da precipue e spiccate caratteristiche interculturali.<br />

- Almeno un curriculum di tale indirizzo formativo verrà riservato a studentesse e studenti<br />

immigranti. .<br />

- Il Corso di Laurea in Scienze politiche e Relazioni Internazionali (classe L-36), in tutte le sue<br />

articolazioni, di cui al presente Art. 3, verrà organizzato e gestito sulla base dei valori<br />

fondanti di pari dignità, pari opportunità, massima integrazione ed inclusione tra le<br />

studentesse e gli studenti di ogni nazionalità, etnia, cultura e religione.<br />

- Tutte le Classi di studentesse e di studenti saranno interculturali.<br />

- La lingua di insegnamento prevalente sarà la Lingua Inglese.<br />

- Ad ogni studentessa e studente proveniente dall’estero verrà data piena opportunità di<br />

mantenere, accrescere e sviluppare l’identità linguistico-culturale del Paese, della nazione e<br />

della comunità di nascita o da cui proviene.<br />

- Il Comune di Spinetoli si impegna a mettere a disposizione, nell’ambito territoriale di<br />

propria pertinenza, in particolare nella stessa città di Sinetoli e nella vicina città di Pagliare<br />

del Tronto, ogni struttura e infrastruttura (uffici, aule per la didattica, sale riunioni, sale<br />

convegno, ecc) e servizio (luce, acqua, gas, telefono, linee ADSL, ecc.) utili e idonei al<br />

conseguimento degli obiettivi di cui al presente Articolo 3 ed alla piena attuazione della<br />

presente convenzione quadro.<br />

Art. 4 - Comitato di verifica<br />

- Fatte salve le competenze degli organi universitari e comunali, previste dalle leggi, dagli<br />

statuti e dai loro regolamenti, viene istituito un nuovo Comitato di Verifica, denominato<br />

"Comitato di Verifica classe L-36".<br />

- Il Comitato di Verifica è composto dal Rettore dell’Università, che lo presiede, dal Sindaco<br />

del Comune, in qualità di rappresentante dell'ente che ospita le attività di cui al precedente<br />

articolo 2, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle<br />

Relazioni Internazionali, dal Coordinatore Didattico di cui al successivo art. 7, dal Direttore<br />

Generale dell'Università di Macerata e da un ulteriore rappresentante del Comune


individuato dal Consiglio Comunale. In caso di impedimento, i componenti il Comitato di<br />

Verifica hanno la facoltà di farsi occasionalmente sostituire da un loro delegato.<br />

- Il Comitato di Verifica si riunisce almeno due volte per anno accademico e comunque ogni<br />

volta che una delle parti ne avanzi formale richiesta.<br />

- Il Comitato di Verifica elabora e sottopone all'approvazione dei competenti organi<br />

dell'Università e del Comune i progetti relativi alla programmazione e allo sviluppo<br />

dell'attività didattica e il relativo fabbisogno.<br />

Art. 5 - Gestione<br />

- L'Università assicura la corretta erogazione delle attività didattiche di cui all'art.2<br />

avvalendosi del proprio corpo docente e del personale tecnico-amministrativo.<br />

- L'Università potrà altresì effettuare, qualora necessario, una ricognizione di figure<br />

professionali per lo svolgimento di attività didattiche integrative (esperti linguistici) da<br />

sottoporre alla valutazione da parte del Comitato di Verifica per la contrattualizzazione<br />

che sarà perfezionata da parte del Comune con i fondi propri di cui al successivo art. 5.<br />

- Le attività di tutoraggio sono assicurate dal Comune., previa approvazione da parte del<br />

Comitato di Verifica, a valere sui medesimi fondi di cui all'art. 5. Tutti i contratti di<br />

lavoro stipulati dal Comune non danno luogo a diritti in ordine all'accesso nei ruoli del<br />

Comune medesimo. o dell'Università.<br />

Art. 6 - Risorse e contribuzioni studentesche<br />

- Per le finalità di cui al precedente articolo 4 il Comune si impegna a sostenere gli oneri<br />

derivanti dalla contrattualizzazione dei tutors e degli esperti linguistici secondo le<br />

decisioni assunte dal Comitato di Verifica per un importo annuo massimo di €<br />

___________________ (_______________________).<br />

- L'Università si impegna a destinare alle attività didattiche presso la sua sede di Spinetoli<br />

una somma pari al 50% delle entrate derivanti dai contributi e dalle tasse versate dalle<br />

studentesse e dagli studenti iscritti al corso di studio di cui all'art. 2, che fruiscono<br />

dell'erogazione della didattica in modalità di videoconferenza e, qualora possibile, in<br />

presenza, al netto di bollo, di imposte di legge e di contributo al Centro Sportivo<br />

Universitario, riferite all'esercizio finanziario antecedente l'avvio dell'anno accademico di<br />

riferimento, al fine di integrare la somma di cui all'art. 4 messa a disposizione dal<br />

Comune.<br />

- Per ciascun anno accademico l'Università e il Comune. si impegnano a collaborare per<br />

definire:<br />

o entro il 30 novembre l’entità delle entrate presunte derivanti dalle<br />

immatricolazioni del corso di cui al precedente art. 2;<br />

o entro il 31 maggio successivo lo stato di utilizzo delle somme di cui al punto<br />

precedente ed ogni informazione necessaria o utile per illustrare le spese necessarie<br />

a garantire la corretta erogazione del corso di cui all'art. 2.<br />

- Lo stato delle risorse (bilanci sintetici) sono sottoposti al preventivo esame del Comitato<br />

di Verifica e da questo inoltrati alle amministrazioni del Comune e dell'Università per gli<br />

adempimenti conseguenti.<br />

- L'Università e il Comune si impegnano a svolgere ogni attività necessaria volta a reperire<br />

eventuali ed ulteriori fondi statali, regionali o comunitari per la realizzazione delle varie<br />

iniziative didattiche e formative programmate in sede di Comitato di Verifica.


Arti. 7 - Dati e rilevazioni statistiche<br />

L'Università assicura al Comune l'invio, previa richiesta formale, dei dati utili a verificare<br />

l'andamento dell'offerta formativa attivata dall'Università presso la sua sede di Spinetoli, di cui<br />

all'art. 2 della presente convenzione, oltre ad ogni altra informazione utile per l'adozione degli<br />

atti di programmazione iniziale, monitoraggio in itinere e verifica finale, nel rispetto della<br />

normativa vigente da un lato in materia di trasparenza, accesso civico e pubblicità legale e<br />

dall’altro lato di riservatezza di dati sensibili e di tutela della privacy.<br />

Art. 8 - Comitato Permanente di Collegamento Tecnico e Scientifico<br />

- Il Comune e l’Università istituiscono con un provvedimento comune un Comitato<br />

Permanente di Collegamento Tecnico e Scientifico, composto dal Sindaco, o suo delegato,<br />

insieme a due rappresentanti della Civica Amministrazione, designati dal Sindaco stesso, dal<br />

Rettore, o suo delegato, insieme a due rappresentanti dell’Università, designati dal Rettore<br />

medesimo, e dal Coordinatore Didattico di cui al successivo Art. 9.<br />

- Il Comitato avrà il compito di:<br />

o individuare i punti di raccordo fra le reciproche ed autonome programmazioni e<br />

adeguati obiettivi rispetto ai settori di attività di potenziale e mutuo interesse;<br />

o monitorare le attività comuni pattuite dalle strutture dei due Enti;<br />

o procedere ad un regolare scambio di informazioni;<br />

o esaminare ogni altro aspetto riguardante la collaborazione fra le Parti anche nel<br />

quadro più <strong>amp</strong>io della promozione di nuove attività di sviluppo culturale, sociale,<br />

economico, sportivo e promozione della Città e del Territorio Piceno.<br />

- Le parti concordano fin da subito che argomenti di particolare interesse ed impegno, fatta<br />

salva l’individuazione di altri temi, sono:<br />

o la collaborazione nel c<strong>amp</strong>o della programmazione e della gestione del Territorio<br />

Piceno e nell’ambiente urbano;<br />

o la collaborazione nel c<strong>amp</strong>o della valorizzazione delle competenze, specialmente al<br />

fine della promozione d’impresa, dell’innovazione e dell’attrattività del territorio<br />

cittadino per i giovani qualificati piceni, italiani e stranieri, anche mediante<br />

l’organizzazione e lo svolgimento di tirocini formativi, attività seminariali e<br />

convegnisti che ed iniziative di ricerca, nel rispetto della vigente normativa;<br />

o la collaborazione per lo sviluppo delle reti telematiche e dei servizi a valore aggiunto<br />

verso la “città universitaria digitale”;<br />

o la collaborazione per la realizzazione, secondo criteri di innovazione e sostenibilità, di<br />

progetti ad alto valore tecnologico, particolarmente improntata al miglioramento<br />

della prestazione e della fruizione da parte dei cittadini, contribuendo a rendere<br />

Spinetoli una “Smart City” in uno “Smart District”, il Piceno;<br />

o la collaborazione per lo sviluppo della cultura come fattore economico;<br />

o la collaborazione per lo sviluppo della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica,<br />

a partire dai giovani, per l’affermazione di modelli di governance democratica.<br />

- Al fine di rendere più agevole l’attività del Comitato, lo stesso potrà avvalersi della<br />

collaborazione di esperti in materia scientifica, tecnologica, umanistica, linguistica e della<br />

comunicazione, scelti di comune accordo dalle Parti.


- Comune e Università, per rendere più efficienti le azioni da intraprendere,individueranno al<br />

proprio interno un ufficio di riferimento con compiti di segreteria, monitoraggio e<br />

circolazione delle informazioni. Il Comitato dovrà riunirsi almeno 3 volte all’anno.<br />

Art. 9 - Coordinatore Didattico<br />

Il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali<br />

designa un docente responsabile delle attività didattiche di cui all'art. 2, con funzioni di<br />

Coordinamento Didattico.<br />

Art. 10 - Modalità di attuazione<br />

- La collaborazione fra il Comune e l’Università potrà essere attuata tramite la stipula di<br />

appositi contratti e accordi specifici di tipo operativo, stipulati dalle Parti in coerenza alle<br />

autonomie previste dai reciproci statuti e regolamenti, nel rispetto delle finalità istituzionali<br />

delle Parti stesse, della presente convenzione quadro e della normativa vigente;<br />

- Essi potranno riguardare i settori sopra indicati e quelli che saranno individuati dal<br />

Comitato di cui all’Art 8, ovvero essere autonomamente proposti dalle strutture<br />

specificamente interessate.<br />

- Detti contratti e accordi disciplineranno le modalità secondo cui si attuerà la collaborazione<br />

fra le Parti, specificando, in particolare, gli aspetti di natura tecnico-scientifica,<br />

organizzativa, gestionale e finanziaria e riguardanti l’utilizzo e la proprietà dei risultati della<br />

collaborazione stessa, nonché specifici aspetti relativi alla sicurezza.<br />

- Sulla base di quanto programmato nell’ambito del Comitato di cui all’Art. ____, le strutture<br />

accademiche dell’Università e gli Uffici e/o i Settori del Comune potranno stipulare i relativi<br />

contratti e accordi operativi, mediante apposito atto, comunicando anticipatamente al<br />

Comitato i temi e i termini dell’istituendo rapporto.<br />

Art. 11 - Diritti di proprietà intellettuale<br />

- Le Parti si impegnano, ciascuna per i propri rapporti di competenza, ad assicurare che tutti i<br />

soggetti coinvolti nei progetti scientifici collaborativi oggetto della presente convenzione<br />

quadro dichiarino espressamente la reciproca collaborazione nelle pubblicazioni scientifiche e<br />

ne diano adeguato risalto in tutte le comunicazioni verso l’esterno, in particolare attraverso<br />

pubblicazioni scientifiche congiunte, partecipazioni a congressi, convegni e seminari, azioni<br />

divulgative e di formazione risultanti da tali attività.<br />

- In ogni caso, salvo contraria pattuizione dei contratti e accordi operativi di cui all’Art. 10, la<br />

proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti scientifici<br />

collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell’apporto di ciascuna Parte.<br />

- Per quanto riguarda la proprietà dei prodotti, frutto dei progetti scientifici e didattici<br />

collaborativi, essa sarà oggetto di specifica pattuizione all’interno dei precitati accordi.<br />

-<br />

Art. 12 - Riservatezza<br />

Le Parti si impegnano, tramite apposite procedure, a non divulgare all’esterno dati, notizie,<br />

informazioni di carattere riservato eventualmente acquisite a seguito e in relazione alle attività<br />

oggetto della presente convenzione quadro.


Art. 13 - Trattamento dei dati personali<br />

Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su<br />

supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili alla<br />

presente convenzione quadro e ai contratti e accordi operativi di cui all’Art. 10 in conformità<br />

alle misure e agli obblighi imposti dal D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 “Codice in materia di protezione<br />

dei dati personali” e ss.mm.ii.<br />

Art. 14 - Sicurezza<br />

- Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal Testo <strong>Unico</strong> sulla sicurezza sul lavoro, di<br />

cui al D.Lgs. 9.4.2008, n. 81 integrato con il D.Lgs. 3.8.2009, n. 106, si stabilisce che le Parti<br />

si assumono tutti gli oneri relativi all’applicazione delle norme in materia di salute e<br />

sicurezza sui luoghi di lavoro nei riguardi dei soggetti ospitati nelle strutture presso cui si<br />

svolgeranno le attività oggetto della presente convenzione quadro.<br />

- Si demanda a singoli contratti e accordi operativi la definizione dei soggetti ai quali<br />

attribuire le posizioni di garanzia di cui all’articolo 2, comma 1, lettere b), d) ed e) del D.Lgs.<br />

9.4.2008, n. 81 e ss.mm.ii.<br />

Art. 15 - Coperture assicurative<br />

- Le Parti danno atto che i soggetti che svolgeranno le attività oggetto della presente<br />

convenzione quadro sono in regola con le coperture assicurative previste dalla vigente<br />

normativa.<br />

- Le Parti si impegnano, ciascuna per quanto di propria competenza, ad integrare le coperture<br />

assicurative di cui al precedente comma con quelle ulteriori che si rendessero eventualmente<br />

necessarie in relazione alle particolari esigenze poste dalle specifiche attività che verranno di<br />

volta in volta realizzate, previa verifica di sostenibilità finanziaria.<br />

Art. 16 - Beni mobili ed attrezzature<br />

- Al termine della presente convenzione tutto il materiale acquistato dall'Università per il<br />

funzionamento delle attività di cui all'Art. 2 e dalla stessa regolarmente inventariato, resta<br />

di proprietà dell'Ateneo.<br />

- Parimenti tutto il materiale acquistato dal Comune e dallo stesso inventariato rimane nella<br />

proprietà del Comune.<br />

- Tutte le attrezzature relative alla trasmissione della didattica in videoconferenza sono messe<br />

a disposizione dal Comune, mentre le spese di connettività sono a carico dell'Università.<br />

Art. 17 - Durata<br />

- La presente convenzione quadro, che sostituisce integralmente ogni altro accordo stipulato<br />

in precedenza, decorre dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata per i tre anni<br />

accademici tre anni accademici 2016/<strong>2017</strong>, <strong>2017</strong>/2018 e 2018//2019, con scadenza al 31<br />

ottobre 2019<br />

- La presente convenzione quadro potrà essere rinnovata in seguito ad accordo scritto tra le<br />

parti per uguale periodo, salvo disdetta comunicata con lettera raccomandata tre mesi prima<br />

della scadenza.


- E’ fatta salva la garanzia dell’ultimazione delle attività in corso al momento della scadenza<br />

della presente convenzione quadro.<br />

Art. 18 - Recesso o scioglimento<br />

- Le Parti hanno facoltà di recedere unilateralmente dal presente accordo per giustificato<br />

motivo, ovvero di scioglierlo consensualmente; il recesso deve essere esercitato mediante<br />

comunicazione scritta da notificare con raccomandata A.R..<br />

- Il recesso ha effetto decorsi tre mesi dalla data di notifica dello stesso.<br />

- Il recesso unilaterale o lo scioglimento hanno effetto per l’avvenire e non incidono sulla parte<br />

di accordo già eseguito.<br />

- In caso di recesso unilaterale o di scioglimento le Parti concordano fin d’ora, comunque, di<br />

portare a conclusione le attività in corso e i singoli contratti e accordi operativi già stipulati<br />

alla data di estinzione dell’accordo, salvo quanto eventualmente disposto in modo diverso<br />

negli stessi.<br />

Art. 19 - Foro competente<br />

Ogni controversia derivante dalla presente convenzione o ad essa relativa, incluse le controversie<br />

relative all'esistenza, alla validità, all'interpretazione, all'esecuzione, all'inadempimento o alla<br />

risoluzione della stessa, sarà devoluta in via esclusiva al giudice competente del Foro di<br />

Macerata.<br />

Art. 20<br />

Registrazione<br />

La presente convenzione è esente dall'imposta di bollo ai sensi della tabella B), punto 16 del<br />

D.P.R. 642/72. La stessa potrà essere registrata a richiesta di una delle parti che si farà carico<br />

delle relative spese.<br />

Art. 21 – Firma digitale<br />

Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal comma 2 bis dell’art. 15 della Legge<br />

7.8.1990. n. 241, inserito dall'articolo 6, comma 2, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito<br />

con modificazioni in L. 221/2012, in forza del quale dal 1° gennaio 2013 gli accordi tra pubbliche<br />

amministrazioni devono essere sottoscritti con firma digitale, pena la nullità degli stessi, si<br />

stabilisce che le parti provvedano a sottoscrivere la presente convenzione quadro anche in<br />

modalità elettronica.<br />

Università degli Studi di Macerata<br />

Il Rettore<br />

Prof. Francesco Adornato<br />

__________________________________<br />

Comune di Spinetoli (AP)<br />

Il Sindaco<br />

Dott. Alessandro Luciani<br />

______________________________________


LOGO DEL COMUNE<br />

DI <strong>SPINETOLI</strong><br />

LOGO DELL’UNIVERSITA’<br />

DI MACERATA<br />

ATTO DI CONVENZIONE QUADRO DEL ____________<br />

Addendum 01 del febbraio <strong>2017</strong><br />

TRA<br />

l'Università degli Studi di Macerata, con sede in Macerata, Piaggia della Torre n. 8, C.F. e P.<br />

IVA 00177050432, nella persona del Magnifico Rettore pro-tempore Prof. Francesco Adornato,<br />

nato a __________________ il ___________________, alla sottoscrizione del presente atto<br />

autorizzato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del __________________, di<br />

seguito denominata "Università";<br />

E<br />

il Comune di Spineto (AP), con sede in Spinetoli (AP), ______________________ C.F.<br />

80002910448, nella persona del Sindaco Dott. Alessandro Luciani, nato a ______ il ____ ,<br />

domiciliato per la sua carica presso la medesima sede municipale, a ciò autorizzato con<br />

________________ n. ______ , del ___________________, di seguito denominato "Comune”<br />

soggetti di seguito denominati “Parti”<br />

in data di oggi ___________________________, a _____________________________________<br />

viene sottoscritta la presente ADDENDUM N. 01 ALLA CONVENZIONE QUADRO DEL<br />

_________________________.<br />

Premessa:<br />

- Nella massima coerenza con la lettera e lo spirito della Legge 15 dicembre 2016, n. 229,<br />

recante per oggetto: "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici<br />

del 2016” (16A08716) (GU Serie Generale n.294 del 17-12-2016);<br />

- Nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato tra le Parti in data _________________, sopra<br />

richiamato, del quale il presente Addendum n. 01 del febbraio <strong>2017</strong> entra alla data odierna a<br />

far parte integrante;<br />

le Parti convengono e si accordano su quanto segue:<br />

Articolo 1:<br />

Il Comune mette a disposizione dell’Università. a tempo indeterminato, nell’ambito del suo<br />

territorio, strutture di sua proprietà e servizi di propria competenza che possano il più possibile<br />

favorire l’esercizio del diritto allo studio universitario e post-universitario da parte degli<br />

studenti frequentanti l’Università che risiedevano nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016<br />

e <strong>2017</strong>, come individuale negli elenchi dei comuni ricompresi nell’Allegato 1 e nell’Allegato 2<br />

nella citata Legge n. 229/2016. Ciò allo scopo di rimuovere ogni ostacolo didattico e logistico,<br />

ogni elemento di disparità di trattamento che si frapponga tra ogni singolo studente proveniente


da quei comuni e il pieno esercizio dei suoi diritti di istruzione, formazione ed educazione a<br />

livello universitario e post-universitario.<br />

Articolo 2:<br />

Allo scopo di dare piena attuazione a quanto previsto dal precedente Articolo 1 viene istituita<br />

un’apposita Commissione composta da n. 03 membri designati dal Comune, n. 03 membri<br />

designati dall’Università e n. 01 Coordinatore concordato tra le Parti. Alle riunioni della<br />

Commissione possono essere ammessi, a solo titolo consultivo, rappresentanti degli studenti.<br />

Università degli Studi di Macerata<br />

Il Rettore<br />

Prof. Francesco Adornato<br />

__________________________________<br />

Comune di Spinetoli (AP)<br />

Il Sindaco<br />

Dott. Alessandro Luciani<br />

______________________________________


Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />

e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />

PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />

(PEMUP)<br />

A cura di<br />

Alfredo Mazzocchi<br />

CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />

[Gennaio 2016]


Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />

e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />

PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />

L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />

(PEMUP)<br />

CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />

Il Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università nel Piceno<br />

(PEMUP) si identifica in un “Partenariato Strategico” di Istituzioni<br />

governative e non governative che operano in Italia, in Europa e<br />

nell’area EuroMediterranea nel settore dell’orientamento, della<br />

ricerca-azione, dell’istruzione, della formazione e dell’educazione<br />

post-secondaria, universitaria e post-universitaria.<br />

Tale Partenariato Strategico è soggetto giuridico<br />

interistituzionale che ha il fine precipuo di programmare,<br />

promuovere, organizzare e coordinare i corsi di laurea triennali e<br />

magistrali, i master e i corsi di perfezionamento, summer schools,<br />

convegni e seminari, ricerche ed azioni ed ogni altra attività<br />

accademica, post-secondaria, universitaria e post-universitaria nel<br />

Piceno, come territorio di eccellenze inserito nella Regione Marche e<br />

nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica.<br />

Il PEMUP viene istituito con l’obiettivo di analizzare, da un<br />

lato la domanda formativa universitaria e post-universitaria del<br />

Piceno, in modo da individuare le esigenze di alta formazione<br />

manifestate dal suo tessuto socio-economico-culturale, per<br />

programmare, progettare e implementare, dall’altro lato, un’offerta<br />

formativa adeguata a tale domanda, avanzando, promuovendo e<br />

gestendo proposte ed iniziative di orientamento, istruzione,<br />

formazione ed educazione post-secondaria, universitaria e post<br />

universitaria, per ricercare ed assicurare una costante sinergia fra il<br />

sapere accademico e le competenze professionali richieste dal<br />

mondo imprenditoriale ed in tutti i settori dei servizi al cittadino.<br />

Il PEMUP promuove e sostiene la ricerca-azione continua,<br />

orientata alla costante innovazione scientifica e tecnologica e ai<br />

servizi dedicati alla collettività, con il prezioso supporto di strutture<br />

all’avanguardia, in un’ottica di massima integrazione con il tessuto<br />

economico, sociale e culturale del territorio.<br />

Il PEMUP ospita e cura la raccolta di ogni documentazione<br />

utile al fine per cui opera in strutture pubbliche aperte al territorio,<br />

quali un centro di documentazione, una biblioteca e una mediateca.<br />

Il PEMUP stabilisce rapporti interistituzionali medianti accordi,<br />

convenzioni, intese ed ogni altro strumento utile alle finalità per cui<br />

viene fondato ed opera; favorisce e sostiene i suoi rapporti<br />

interistituzionali “in presenza”, invitando o aderendo ad incontri a<br />

livello nazionale o internazionale, oppure “in remoto”, partecipando<br />

a videoconferenze e webseminars; condivide i risultati delle proprie<br />

ricerche e delle proprie azioni anche per mezzo di una propria<br />

piattaforma web informativa interattiva.<br />

Nel conseguire le sue finalità, il PEMUP offre agli studenti e<br />

agli atenei attivi nel Piceno spazi, attrezzature e servizi<br />

all’avanguardia, funzionali allo studio, all’insegnamento e alla ricerca,<br />

promuove e favorisce l’attivazione di corsi di laurea ed altre iniziative<br />

accademiche rispondenti alle esigenze di istruzione, formazione ed<br />

educazione superiore espresse dal comprensorio territoriale in cui il<br />

Partenariato è inserito ed opera. Il grado di soddisfazione degli<br />

studenti e delle loro famiglie è costantemente monitorato e<br />

pubblicamente rendicontato; la qualità del processo di<br />

insegnamento, dei risultati dell’apprendimento, dei traguardi<br />

raggiunti nella ricerca-azione, negli insegnamenti e nei servizi ausiliari


erogati alla collettività saranno costante oggetto di monitoraggio, di<br />

valutazione, di accesso civico e di pubblicità legale, soprattutto<br />

attraverso strumenti oggettivi di rilevamento, quale ad esempio<br />

l’indice di brevità nel processo di inserimento dei giovani laureati nel<br />

mondo del lavoro: ciò nel rispetto dell’impegno preminente di<br />

mettere a disposizione del territorio Piceno opportunità di crescita<br />

culturale, sociale, economica le più eccellenti possibile.<br />

Per queste molteplici vie, il PEMUP persegue costantemente<br />

l’obiettivo di realizzare una sinergia tra saperi accademici e<br />

competenze professionali, attraverso la progettazione, realizzazione<br />

e implementazione di attività di ricerca-azione umanistica, scientifica,<br />

tecnologica, alta formazione, interventi e attività accademiche<br />

operative, prevalentemente nell’ambito delle scienze politiche e<br />

delle relazioni internazionali, del diritto internazionale, nelle<br />

biotecnologie, delle nanotecnologie.<br />

All’interno dell’alleanza Università-Scuola-Territorio, il PEMUP<br />

promuove e sostiene la formazione e l'aggiornamento del Personale<br />

Scolastico, Docenti e Dirigenti e l’orientamento accademico e<br />

professionale degli studenti, in fase di pre- e post-diploma.<br />

Il PEMUP ricerca, elabora, sottoscrive ed attua accordi di rete,<br />

soprattutto con i seguenti partners: il Ministero dell’Istruzione,<br />

dell’Università e della Ricerca in Roma; il Ministero degli Affari Esteri<br />

e della Cooperazione Internazionale in Roma; il Ministero della Salute<br />

in Roma; l’INDIRE in Firenze; l’ISFOL in Roma; le Rappresentanze in<br />

Italia del Parlamento e del Consiglio d’Europa in Roma; l’UNIMED in<br />

Roma; UNIADRION in Ancona; l’USR Marche in Ancona; la Regione<br />

Marche in Ancona; la Macroregione Euro-Adriatica-Ionica con<br />

rappresentanza in Ancona; l’European Council for Foreign Relations<br />

attraverso l’ufficio di Roma; reti internazionali: IPEMED, FRIEDE,<br />

ECOMEDIA, ecc; la rete nazionale di Scuole Statali “Educare<br />

all’Europa”; i centri internazionali: Centre for European Policy Studies<br />

in Brussels; Centre for European Studies in Brussels e altre istituzioni<br />

di cui allo specifico elenco allegato.<br />

Il PEMUP è dotato di personalità giuridica e di autonomia<br />

organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale.<br />

Sono partners fondatori del PEMUP, in un quadro di alleanza<br />

Università-Scuola-Territorio per il Piceno, le seguenti Istituzioni:<br />

l’Università di Macerata, il Comune di Spinetoli, [altri]. Possono<br />

successivamente aderire al PEMUP altri Enti pubblici e soggetti<br />

privati in possesso dei requisiti di legge, che non contrastino con le<br />

finalità del Partenariato medesimo.<br />

Il PEMUP ha sede presso il Comune di Spinetoli.<br />

All’atto di fondazione del PEMUP, viene definito l’organigramma dei<br />

soggetti attuatori e dello staff di attuazione, a cui viene affidato il<br />

compito di elaborare e sottoporre ad approvazione entro 30 giorni lo<br />

statuto ed il regolamento del PEMUP stesso.<br />

Il PEMUP non ha scopo di lucro e svolge le seguenti attività sulla base<br />

di un piano di azione definito ed attuato annualmente, su diverse<br />

scale geopolitiche.<br />

SU SCALA GEOPOLITICA LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE<br />

Su questa scala geopolitica, il piano delle attività del PEMUP prevede<br />

le seguenti azioni:<br />

- assumere ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo<br />

della cultura ed il progresso scientifico, sociale ed economico<br />

in collaborazione con le Università Italiane ed Estere in una<br />

prospettiva di decentramento della formazione di base e di<br />

eccellenza;<br />

- svolgere gli interventi necessari, nel quadro dei programmi<br />

regionali, statali ed europei di integrazione degli studi<br />

universitari, per la creazione in Spinetoli di una sede<br />

universitaria;


- sostenere la prosecuzione, il potenziamento e lo sviluppo dei<br />

corsi di laurea universitari già operanti attraverso le<br />

convenzioni già stipulate tra gli Enti Locali della Provincia di<br />

Ascoli Piceno e le Università attive nel Piceno;<br />

- operare come centro di promozione e di coordinamento delle<br />

attività di ricerca, nonché per l’innovazione e il<br />

potenziamento delle capacità e delle risorse culturali e<br />

tecnologiche, finalizzate al miglioramento della qualità della<br />

vita nel Piceno;<br />

- promuovere anche l’attivazione di:<br />

o corsi di preparazione agli esami di Stato per<br />

l’abilitazione all’esercizio delle professioni;<br />

o corsi specialistici per la formazione e la riconversione<br />

professionale;<br />

- promuovere, realizzare e gestire servizi universitari per<br />

agevolare:<br />

o la frequenza dei corsi universitari;<br />

o la promozione di borse di studio; borse<br />

d’insegnamento, master e corsi di formazione e<br />

quant’altro risulti necessario e utile per favorire<br />

l’insegnamento, lo sviluppo territoriale ed il rapporto<br />

con il mondo dell’economia;<br />

- promuovere e svolgere, nell’ambito delle più generali attività<br />

tendenti a favorire lo sviluppo del polo didattico universitario<br />

piceno, ogni altra iniziativa culturale compatibile con le<br />

finalità del PEMUP, con l’identità storica locale, regionale e<br />

nazionale e con la specificità ambientale del territorio del<br />

Piceno;<br />

- promuovere e realizzare servizi a favore degli studenti e dei<br />

docenti, quali strutture ricettive, ricreative, di ristorazione,<br />

sportive e per il tempo libero, in grado di assicurare<br />

condizioni ottimali per le attività connesse alla formazione<br />

universitaria ed alla ricerca scientifica, facilitando sia la<br />

frequenza dei corsi universitari da parte degli studenti, che la<br />

residenza in loco dei docenti, dei discenti e degli operatori<br />

scientifici;<br />

- promuovere e realizzare l’istituzione dei centri di ricerca e di<br />

studio nell’ambito universitario;<br />

- promuovere e realizzare scambi di studenti, docenti e unità di<br />

personale amministrativo con altre istituzioni universitarie in<br />

Italia e all’estero;<br />

- promuovere e realizzare stages in Italia e all’estero per<br />

studenti, docenti ed unità di personale amministrativo, a<br />

scopo di studio, di ricerca, di formazione ed aggiornamento o<br />

per partecipare a convegni, congressi e seminari di studio.<br />

Il PEMUP opera inoltre anche per i seguenti scopi:<br />

- assume ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo della<br />

cultura ed il progresso scientifico in collegamento con le<br />

Istituzioni della Scuola e dell’Università in una prospettiva di<br />

educazione permanente;<br />

- svolge gli interventi necessari nel quadro del programma di<br />

integrazione degli studi universitari nelle Marche proposto<br />

dalle Regioni ed accolto dal Governo, per la creazione, da<br />

parte dello Stato, nel Piceno e nelle Marche, analogamente a<br />

ciò che ha avuto luogo in altre Regioni, di strutture<br />

universitarie articolate in corsi di laurea, diplomi di I livello,<br />

dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento, corsi “master”<br />

ed altro;<br />

- in tale prospettiva dà priorità assoluta e promuove in primo<br />

luogo, adottando tutti gli interventi necessari, il<br />

mantenimento in essere ed il potenziamento dei corsi di<br />

laurea relativi alle facoltà già operanti nel Piceno, con<br />

particolare riguardo, per la natura istituzionale stessa del


PEMUP, alla Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />

Internazionali di Spinetoli;<br />

- In collaborazione con le Associazioni di Categoria e le<br />

Organizzazioni Sindacali, promuove, organizza e gestisce, nel<br />

c<strong>amp</strong>o della formazione professionale, programmi organici<br />

con particolare riguardo ai settori delle molte professioni<br />

attive nel territorio piceno;<br />

- promuove il decentramento da parte di Atenei statali<br />

marchigiani di corsi per studenti lavoratori, assicurando i<br />

mezzi per la loro attuazione;<br />

- svolge iniziative intese ad ottenere l’istituzione di istituti<br />

statali, scuole dirette a fini speciali, di corsi di specializzazione<br />

post-laurea e di diplomi universitari, anche al di là dei settori<br />

di cui al secondo punto qui sopra;<br />

- assume le iniziative necessarie ad assicurare la sede e le<br />

attrezzature per la istituenda struttura universitaria di<br />

Spinetoli sua sede, per i servizi e le finalità indicate nei<br />

precedenti punti.<br />

SU SCALA GEOPOLITICA EURO-MEDITERRANEA.<br />

Su scala geopolitica Euro-Mediterranea, il PEMUP collabora con altre<br />

università allo scopo di promuovere la ricerca e la formazione<br />

università nel bacino, per contribuire alla cooperazione scientifica,<br />

culturale, sociale ed economica tra gli stati mediterranei, in consorzio<br />

con reti di università, come UNIARION e UNIMED, che operano in<br />

diversi ambiti, tanti quanti sono compresi nelle diverse università<br />

afferenti. L’immagine che meglio raffigura questa istituzione è quella<br />

di una “Università senza le mura”, secondo la nota definizione di<br />

UNIMED.<br />

In stretto rapporto di collaborazione, cooperazione e coordinamento<br />

con le altre reti di istituzioni universitarie associate, su scala Euro-<br />

Mediterranea il PEMUP svolge le seguenti attività:<br />

- Promozione della dimensione internazionale delle università;<br />

- Assistenza accademica per la creazione di nuove sedi<br />

universitarie e facoltà, soprattutto nei paesi in via di sviluppo;<br />

- Attività di progettazione e fund raising: informazioni relative<br />

ai bandi ed alle opportunità messe a disposizione da<br />

organismi comunitari ed internazionali; ricerca partner;<br />

assistenza tecnica; progettazione; comunicazione;<br />

- Promozione e sostegno della mobilità nella regione Euro-<br />

Mediterranea, di studenti, ricercatori e docenti;<br />

- Assistenza tecnica per lo sviluppo del quality<br />

assurance nell’insegnamento universitario;<br />

- Supporto, sostegno e assistenza nell’organizzazione<br />

di “university sub-networks tematici per favorire la<br />

cooperazione umanistica, politico-giuridica, scientificotecnologica,<br />

socio-economica in settori specifici<br />

dell’istruzione e della formazione accademica e professionale;<br />

- Promozione e organizzazione di conferenze, dibattiti,<br />

seminari, tavole rotonde, gruppi di lavoro a livello nazionale<br />

ed internazionale, in presenza e in remoto;<br />

- Formazione di personale scolastico e accademico, docente e<br />

amministrativo, delle scuole e delle università, con particolare<br />

riguardo al personale delle istituzioni preposte ai corsi e<br />

agli uffici delle relazioni internazionali;<br />

- Analisi strategica della regione Euro-Mediterranea, attraverso<br />

iniziative svolte a favorire la collaborazione tra le università<br />

Europee e del Mediterraneo, per diventare così uno dei punti<br />

di riferimento della cooperazione universitaria internazionale.<br />

Come visto, tra le finalità istituzionali più importanti del<br />

PEMUP è ricompreso l’appoggio e sostegno al consolidamento e<br />

all’auspicabile espansione di un secondo livello di reti costituito da<br />

“university sub-networks”, che hanno l’obiettivo di creare un<br />

database su centri di ricerca, dipartimenti universitari, ricercatori,


linee di ricerca e progetti in corso, partnerships già avviate e in via di<br />

definizione in determinati settori delle attività accademiche e<br />

professionali.<br />

E’ noto che la struttura delle university sub-networks<br />

permette un fitto scambio di informazioni tra i soggetti partecipanti<br />

delle due sponde del Mediterraneo, volto alla creazione di<br />

partenariati, collaborazioni e progetti. Scopo di tali progetti è quello<br />

di rafforzare la coesione economica e sociale Euro-Mediterranea,<br />

promovendo, da un lato, la cooperazione transfrontaliera,<br />

transnazionale e interregionale e, dall’altro lato, lo sviluppo locale<br />

sostenibile.<br />

Attraverso il supporto alle attività delle university subnetworks<br />

è possibile per il PEMUP dare il proprio contributo per<br />

incrementare la cooperazione tra le università dell’area Euro-<br />

Mediterranea, favorire lo sviluppo e il ravvicinamento dei sistemi<br />

educativi, al fine altresì di promuovere, inter alia, le riforme previste<br />

dal Processo di Bologna.<br />

Le university sub-networks che sono già attivate concernono i<br />

seguenti temi internazionali: Trasporti, logistica e multi-modalità;<br />

Energie rinnovabili e ambiente; Patrimonio culturale materiale e<br />

immateriale; Turismo nel Mediterraneo; Tecnologie Aerospaziali e<br />

del Sistema di Trasporto Aereo; Dieta mediterranea; Sport; Acqua;<br />

Desertificazione. Il PEMUP potrebbe intraprendere iniziative per<br />

favorire altre university sub-networks, soprattutto nei settori di<br />

maggiore sua specifica competenza, quali scienze politiche e delle<br />

relazioni internazionali, diritto europeo e internazionale,<br />

comunicazioni internazionali, biotecnologie, nanotecnologie.<br />

Yes to<br />

European Partnerships<br />

for Democracy<br />

Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


2016<br />

[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE<br />

SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI<br />

DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE<br />

RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[Versione Sintetica]<br />

[Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]


[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />

LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

L’OFFERTA FORMATIVA NELLA FORMAZIONE SECONDARIA AD IN-<br />

DIRIZZO LINGUISTICO<br />

Gli indirizzi linguistici in Italia vantano piani di studio e programmi<br />

didattici attualissimi (aggiornati al 1996) e, nel loro modello originario,<br />

vengono coordinati ed assistiti direttamente dal Ministero della Pubblica<br />

Istruzione, allo scopo di offrire ai giovani una formazione professionale e<br />

pre-universitaria di tipo linguistico moderno. La formazione del diplomato<br />

degli indirizzi linguistici statali è di tre tipologie: linguistico-economico,<br />

linguistico-umanistico e linguistico-aziendale.<br />

Il lato linguistico-economico della formazione linguistica<br />

L'Indirizzo Linguistico si caratterizza per lo studio obbligatorio di tre<br />

lingue straniere (Inglese, Francese e Tedesco), con possibilità di studiare<br />

anche la Lingua e Civiltà Spagnola. Finalità primaria del progetto formativo<br />

è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del<br />

mondo <strong>amp</strong>ia, articolata e scevra da pregiudizi.<br />

Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature,<br />

mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi, offre allo<br />

studente dell'Indirizzo Linguistico un c<strong>amp</strong>o di osservazione <strong>amp</strong>io e privilegiato<br />

al quale può accedere, oltre che tramite l'apporto diretto della cultura<br />

di paesi stranieri, anche mediante l'ausilio di strumenti di analisi e di<br />

interpretazione che gli provengono da discipline dell'area delle scienze<br />

umane e sociali presenti nel curricolo (storia, geografia, arte, diritto ed<br />

economia).<br />

Lo studio di queste discipline permette di evidenziare il carattere<br />

prettamente europeo di alcuni aspetti caratterizzanti il sostrato culturale<br />

del nostro Paese e, insieme con lo studio delle varie realtà nazionali, favorisce<br />

il recupero, al di là delle diversità di superficie, delle radici comuni<br />

della cultura europea.<br />

L'acquisizione di un atteggiamento interculturale riguarda sia l'asse<br />

formativo generale, sia il profilo professionale in senso stretto.<br />

Per atteggiamento interculturale si intende, dal punto di vista più<br />

strettamente educativo, la coscienza di una realtà multiculturale e la percezione<br />

della diversità come varietà e ricchezza di apporti da affiancare,<br />

piuttosto che da contrapporre, alla propria cultura; si intende, inoltre la<br />

consapevolezza delle radici della propria identità culturale e la percezione<br />

di quelle caratteristiche che, trascendendo le diversità, accomunano la<br />

propria alle altre culture.<br />

L'assimilazione di tale atteggiamento nella sfera dei comportamenti<br />

professionali si tradurrà in un potenziamento delle capacità comunicative<br />

che si espliciteranno in situazioni di comunicazione tanto più interattive<br />

ed efficaci, in quanto non disturbate da interferenze e incomprensioni di<br />

carattere culturale.<br />

La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato<br />

che prevede, trasversalmente nei programmi delle varie discipli-<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

ne, l'indicazione di un'impostazione non italocentrica e la possibilità dell'<br />

integrazione degli apporti formativi.<br />

Finalità non secondaria del progetto è l'apprendimento in autonomia.<br />

La capacità di apprendere in modo autonomo è un' abilità indispensabile<br />

nell'attività lavorativa, durante la quale il soggetto inevitabilmente<br />

si trova a dover acquisire competenze che non era stato possibile prefigurare<br />

al momento della sua formazione scolastica.<br />

Imparare a gestire in forma autonoma il processo di apprendimento<br />

è quindi una meta che il curricolo scolastico deve porsi per dare al discente<br />

la capacità di continuare ad apprendere e ad aggiornarsi allo scopo di<br />

saper gestire i cambiamenti e gli sviluppi che si verificano con sempre<br />

maggior frequenza nel mondo contemporaneo.<br />

Durante tutto il corso si tenderà, pertanto, a sviluppare nello studente<br />

l'attitudine all'autoformazione, intesa come disponibilità ad apprendere<br />

in modo permanente e ad utilizzare qualsiasi occasione nel suo<br />

ambiente di lavoro. Per far ciò in modo significativo, si insegnerà a ricorrere<br />

agli strumenti più consoni al proprio stile di apprendimento.<br />

Oltre al normale studio previsto dai programmi ministeriali,<br />

nell’Istituto si effettuano attività in lingua di e.learning e e.twinning, corrispondenza<br />

epistolare, telematica e in videoconferenze con studenti<br />

stranieri, scambi culturali di gruppi di studenti con scuole inglesi, francesi<br />

e tedesche e soggiorni estivi all'estero per tirocinio linguistico e professionale.<br />

Per le caratteristiche del suo piano di studi e per la preparazione<br />

culturale che può offrire, l'Indirizzo Linguistico consente molteplici sbocchi<br />

a livello universitario e non solo nell'ambito delle facoltà linguistiche,<br />

economiche e letterarie. Sul piano occupazionale, si identificano, inoltre,<br />

possibilità di inserimento nel terziario avanzato.<br />

Più analiticamente, i traguardi che si possono raggiungere con il diploma<br />

dell’Indirizzo Linguistico possono essere di due tipi:<br />

a) proseguimento degli studi a livello superiore:<br />

− in tutte le facoltà universitarie; in particolare, nelle facoltà<br />

di lingue straniere, di lettere, di economia e commercio<br />

con l'estero, di scienze politiche internazionali, di diritto<br />

internazionale, di discipline dell'Unione Europea,<br />

di trasporti internazionali , giornalismo, ecc.;<br />

− in scuole speciali per interpreti e traduttori;<br />

− in corsi post-diploma per tecnico turistico e tecnico telematico;<br />

− in corsi post-diploma in scienze e tecniche delle relazioni<br />

internazionali.<br />

b) inserimento immediato nel mondo del lavoro:<br />

− in aziende commerciali, industriali e turistiche, come addetto<br />

alle relazioni ed agli scambi internazionali;<br />

− nelle attività di interprete e traduttore;<br />

− nelle attività di mediatore linguistico e culturale;<br />

− nel c<strong>amp</strong>o del giornalismo e dell’editoria;<br />

− nel c<strong>amp</strong>o del "content management";<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

− nei settori delle comunicazioni di massa;<br />

− nei settori dei trasporti internazionali;<br />

− nei settori della pubblicità;<br />

− nei rami professionali delle pubbliche relazioni;<br />

− in ogni servizio che richieda l'uso professionale delle lingue<br />

straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo);<br />

− in tutti gli uffici pubblici e privati di relazioni con l’estero.<br />

Grazie alla varietà dei settori individuati, che interessano ambiti di<br />

attività tra loro disomogenei, al diplomato dell’Indirizzo Linguistico, la cui<br />

formazione professionale sarà caratterizzata da duttilità e polivalenza e<br />

sarà centrata sullo sviluppo di abilità trasversali, verranno offerti gli strumenti<br />

adeguati per rispondere con prontezza a situazioni diverse e a diversi<br />

contesti occupazionali. Sono stati individuati i seguenti settori di attività,<br />

il cui specifico è connesso all'uso intensivo delle lingue straniere<br />

moderne:<br />

− attività connesse col turismo;<br />

− attività connesse con i trasporti internazionali;<br />

− attività giornalistiche;<br />

− segreteria relazioni con l'estero;<br />

− esportazione e importazione;<br />

− servizi con l'estero;<br />

− vendite;<br />

− uffici acquisti;<br />

− ricerche di mercato;<br />

− ricerche di nuovi mercati;<br />

− ufficio st<strong>amp</strong>a;<br />

− ufficio pubblicità;<br />

− relazioni pubbliche;<br />

− gestione e ricezione congressuale.<br />

Il profilo professionale del diplomato dell’Indirizzo Linguistico è di<br />

funzionario addetto alle relazioni internazionali. Egli, oltre a possedere<br />

conoscenze globali dei processi che caratterizzano l'impresa dal punto di<br />

vista economico, giuridico, organizzativo e informatico, possederà una solida<br />

cultura generale, competenza linguistica comunicativa e capacità logiche.<br />

Sarà inoltre in grado di stabilire e mantenere rapporti tra l'azienda e<br />

l'ambiente in cui opera, svolgendo funzioni connesse alla comunicazione<br />

d'impresa rivolta verso l'esterno.<br />

Sa pertanto occuparsi di:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

relazioni esterne di vario livello, particolarmente con l'estero;<br />

rapporti con enti e istituzioni locali, nazionali ed esteri;<br />

analisi di testi e fonti di informazione italiani e stranieri;<br />

produzione di atti e documenti relativi alla prassi negoziale<br />

amministrativa, economica e fiscale;<br />

ricerche di mercato;<br />

giornalismo e pubblicità;<br />

organizzazione di congressi;<br />

organizzazione di attività connesse con il turismo e i trasporti<br />

internazionali.<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

E' caratterizzato da:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

atteggiamento interculturale, fondato sulla comprensione<br />

nei confronti delle caratteristiche e dei<br />

problemi dell'altro;<br />

flessibilità nella soluzione dei problemi, capacità di<br />

adattamento a situazioni nuove e attitudine all'autoapprendimento;<br />

precisione nell'esecuzione dei compiti, puntualità e<br />

affidabilità;<br />

capacità di lavorare in gruppo;<br />

capacità di risolvere problemi;<br />

capacità di servirsi in modo efficace delle nuove<br />

tecnologie dell'informazione e della comunicazione,<br />

di recuperare informazioni e costruire archivi;<br />

sensibilità al processo di comunicazione, verbale e<br />

non verbale e capacità di recepire e produrre atti<br />

comunicativi che non siano ambigui o deformati da<br />

filtri di natura cognitiva, affettiva o culturale;<br />

ottima competenza linguistica e comunicativa, sia<br />

nella lingua italiana, sia nelle lingue straniere e padronanza<br />

delle microlingue professionali;<br />

capacità di organizzare e gestire gli aspetti di comunicazione<br />

relativi alla lettura dell'ambiente e dell'opera<br />

d'arte inquadrati nel loro contesto storicoculturale;<br />

−<br />

padronanza di problematiche aziendali viste nella<br />

loro interezza, con approccio interdisciplinare e con<br />

concreti riferimenti giuridici ed economici.<br />

Possiede padronanza delle seguenti abilità tecnico-linguistiche:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

conversazione telefonica;<br />

interazione verbale diretta;<br />

traduzione consecutiva da e nella lingua straniera;<br />

redazione di corrispondenza commerciale;<br />

composizione e trasmissione di testi con l'utilizzo di<br />

strumenti informatici e telematici;<br />

e.learning, e.twinning, e.tutoring in lingua straniera;<br />

conduzione di videoconferenze nelle lingue straniere<br />

studiate;<br />

note taking e reporting in lingua straniera;<br />

conoscenza dei codici culturali e degli assetti istituzionali<br />

delle nazioni straniere di cui usa la lingua.<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

Il lato linguistico-umanistico della formazione linguistica<br />

Il profilo del diplomato degli indirizzi linguistici umanistici, anche in<br />

risposta ad esigenze proprie della realtà sociale, trae la sua peculiarità<br />

dalla presenza di tre lingue straniere e dalla metodologia che ne caratterizza<br />

l’insegnamento all’interno di una dimensione formativa allargata,<br />

assicurata, per tutto il triennio, dal contributo delle varie componenti:<br />

linguistico-letteraria, storico-artistica, storico-filosofica, matematica<br />

scientifica.<br />

L’insegnamento delle tre lingue è finalizzato sia all’acquisizione di<br />

competenze linguistiche e comunicative, sia all’incontro con patrimoni di<br />

storia, letteratura e civiltà, costituendo l’approccio storico-culturale nello<br />

studio delle lingue un aspetto tipico della specificità dell’indirizzo. La caratterizzazione<br />

linguistico-culturale non è data soltanto dalla presenza<br />

delle lingue straniere, ma anche dal rinvio ad un continuo confronto analogico<br />

e contrastivo con con la lingua-cultura italiana e con la linguacultura<br />

latina.<br />

La presenza del latino permette, in particolare, tanto una migliore<br />

analisi delle lingue moderne nelle loro strutture, quanto una più viva sensibilizzazione<br />

alla storicità delle lingue.<br />

La presenza della filosofia, oltre che a sostenere aspetti generali<br />

della formazione, contribuisce efficacemente a stimolare la riflessione critica<br />

sul settore linguistico espressivo.<br />

La storia concorre, in una prospettiva unificante, a raccordare la<br />

conoscenza delle civiltà dei vari paesi a cui lo stesso studio delle lingue si<br />

riferisce, tenendo conto delle coordinate temporali e spaziali. In questa<br />

direzione l’insegnamento delle lingue recupera elementi fondamentali<br />

anche di geografia.<br />

La componente artistica, presente nella storia dell’arte, rafforza<br />

l’identità dell’indirizzo, sviluppando la sensibilità estetica e la conoscenza<br />

delle civiltà.<br />

Completano la formazione e configurano ulteriormente<br />

l’immagine di un indirizzo moderno la matematica e le scienze sperimentali<br />

da cui viene anche un contributo in rapporto agli aspetti epistemologici<br />

e alla funzione del linguaggio.<br />

All’interno di un’<strong>amp</strong>ia dimensione formativa, assicurata per tutto<br />

il triennio dal contributo delle tre componenti fondamentali, linguisticoletterario-artistica,<br />

storico-filosofica, matematico-scientifica, l’Indirizzo<br />

Linguistico, anche in risposta ad esigenze proprie della realtà italiana ed<br />

europea, trae dunque la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere,<br />

dalla metodologia che ne caratterizza l’insegnamento e dall’analisi<br />

dell’articolazione attuale della cultura europea attraverso<br />

l’apprendimento delle lingue.<br />

In relazione a tali caratteristiche l’Indirizzo Linguistico fa riferimento<br />

a un tipo di formazione particolarmente orientata ad una padronanza<br />

strumentale di più codici, a competenze che consentono<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

l’interazione in contesti diversificati e un buon livello di comprensione interculturale,<br />

estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera, al<br />

possesso di capacità e ad una familiarità con metodologie che permettano<br />

di affrontare e risolvere, in modo autonomo e originale, le problematiche<br />

della comunicazione in varie direzioni.<br />

La caratterizzazione linguistica dell’indirizzo è data fondamentalmente<br />

dallo studio delle tre lingue straniere in stretto collegamento con<br />

l’Italiano e con il Latino. Lo studio delle tre lingue è finalizzato<br />

all’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla riflessione<br />

linguistica comparata, all’incontro con patrimoni di letteratura, di storia,<br />

di civiltà in un confronto che ne colga elementi comuni ed identità specifiche<br />

e in una visione anche di integrazione con il patrimonio culturale del<br />

nostro Paese.<br />

La dominante linguistica è, peraltro, data anche dalla presenza<br />

forte e articolata di quattro sistemi linguistici moderni posti in rapporto<br />

tra loro e con un sistema linguistico, quale il Latino, che, come lingua in sé<br />

conclusa (benché non esaurita), non solo offre un’esperienza diversa da<br />

quella di altre lingue, ma consente anche di descrivere un modello utile<br />

all’educazione linguistica teorica e contribuisce ad una più viva sensibilità<br />

per la storicità della lingua.<br />

Un obiettivo formativo di fondo dell’Indirizzo Linguistico è, infatti,<br />

la consapevolezza delle strutture delle lingue moderne quali sistemi in<br />

continua evoluzione (da raggiungersi anche attraverso la continua comparazione<br />

analogica, contrastiva e storica con il latino).<br />

La filosofia, oltre che a sostenere aspetti generali della formazione<br />

in funzione della maturazione personale, contribuisce a sua volta a stimolare<br />

la riflessione critica, particolarmente per quanto riguarda la problematica<br />

del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici.<br />

La storia concorre, in prospettiva unificante, a raccordare la conoscenza<br />

della civiltà dei vari paesi a cui lo stesso studio delle lingue si riferisce,<br />

tenendo conto delle coordinate temporali e spaziali. In quest’ultima<br />

direzione sia l’insegnamento della storia che quello delle lingue straniere<br />

recuperano elementi essenziali di geografia.<br />

La componente storico-artistica presente con la storia dell’arte – e<br />

con un eventuale inserimento della musica – rafforza l’identità<br />

dell’indirizzo con l’attenzione ad appropriati strumenti di analisi comparativa<br />

dei linguaggi e in relazione alle esigenze di comprensione delle diverse<br />

aree culturali e delle loro interrelazioni.<br />

Una collocazione significativa è riconosciuta alla matematica e alle<br />

scienze sperimentali, il cui apporto arricchisce e completa la formazione<br />

del diplomato, configurando ulteriormente l’immagine di un indirizzo<br />

moderno. Con programmi da aggiornare ulteriormente, nei contenuti, nella<br />

metodologia e nella didattica, in relazione agli Obiettivi di Lisbona ed ai<br />

recenti preoccupanti dati del Rapporto OCSE-PISA, da esse vengono apporti<br />

scientifici, dalla prima con i suoi linguaggi e modelli, dalle seconde<br />

Pagina 7


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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

con i loro strumenti logico-interpretativi delle realtà naturali, come anche<br />

un contributo ulteriore in rapporto agli aspetti epistemologici e alla funzione<br />

del linguaggio.<br />

Per le caratteristiche del suo piano di studi e per la preparazione<br />

culturale che può offrire, l’indirizzo linguistico consente sbocchi a livello<br />

universitario e non solo nell’ambito delle facoltà linguistiche e letterarie.<br />

Si identificano, inoltre, per il diplomato dell’Indirizzo Linguistico, possibilità<br />

di inserimento nel terziario avanzato, come, ad esempio, nel c<strong>amp</strong>o<br />

dell’editoria, delle comunicazioni di massa, della pubblicità e delle pubbliche<br />

relazioni.<br />

Il lato linguistico-aziendale della formazione linguistica<br />

Assicura una buona formazione linguistica-aziendale negli indirizzi<br />

linguistici quadri orario ben strutturati sulla base delle seguenti obiettivi:<br />

−<br />

−<br />

conciliare due diverse esigenze presenti: dare una buona preparazione<br />

giuridico-economica e salvaguardare la specificità degli indirizzi in<br />

c<strong>amp</strong>o linguistico;<br />

caratterizzare l’indirizzo con una professionalità di base di tipo economico<br />

assicurata dallo studio sinergico del Diritto, dell’Economia Politica,<br />

dell’Economia Aziendale, della Geografia Economica e delle loro<br />

correlazioni;<br />

− sviluppare le capacità di comunicazione anche in lingue diverse da<br />

quella italiana attraverso lo studio di almeno due lingue straniere, utilizzando<br />

codici comunicativi diversi, basati sulla conoscenza di caratteristiche<br />

culturali e ambientali;<br />

− completare la formazione scientifica di base e consolidare<br />

l’acquisizione di una metodologia sperimentale, mediante lo studio<br />

della Fisica e della Chimica;<br />

− supportare lo sviluppo delle capacità logiche con la presenza della Filosofia;<br />

− consolidare le conoscenze operative di carattere informatico, acquisite<br />

nel biennio, con l’utilizzo degli strumenti connessi con le Tecnologie<br />

della Comunicazione e dell’Informazione all’interno delle varie discipline.<br />

Il diplomato con formazione linguistico-aziendale è preparato a<br />

svolge funzioni connesse alla comunicazione d’impresa rivolta verso<br />

l’esterno. Specificamente, tale comunicazione è indirizzata al mercato, alle<br />

altre imprese, alle istituzioni economiche e politiche, con particolare<br />

riferimento alla dimensione internazionale. Quindi il diplomato, con preparazione<br />

linguistico aziendale, è pronto a svolgere attività rivolte:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

all’esportazione, all’importazione e ai servizi con l’estero;<br />

alle vendite e agli acquisti nel commercio interno;<br />

alle relazioni esterne di vario livello;<br />

ai rapporti con enti e istituzioni responsabili delle politiche<br />

territoriali e ambientali;<br />

alle ricerche di mercato e alla pubblicità;<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

−<br />

−<br />

all’organizzazione degli uffici di segreteria;<br />

all’organizzazione di iniziative congressuali e del tempo libero.<br />

Nel suo profilo, il diplomato con formazione linguisticoaziendale<br />

ha un patrimonio di conoscenze, competenze e capacità così<br />

sintetizzabile:<br />

− ha una consistente formazione culturale caratterizzata da<br />

competenze comunicative e logico-interpretative;<br />

− sa utilizzare codici e canali comunicativi diversi e linguaggi settoriali<br />

nella forma sia orale che scritta;<br />

− conosce i codici culturali, le caratteristiche ambientali e gli assetti<br />

istituzionali dei paesi di cui usa la lingua;<br />

− ha una conoscenza complessiva della gestione dell’impresa e<br />

contribuisce a organizzare le attività dell’azienda e le sue relazioni<br />

con l’ambiente esterno;<br />

− ha capacità di lettura, analisi ed elaborazione delle informazioni<br />

economico-aziendali;<br />

− documenta adeguatamente il proprio lavoro;<br />

− affronta le differenti situazioni problematiche con approccio<br />

sistemico e con strumenti di analisi qualitativa e quantitativa;<br />

− effettua scelte ricercando ed assumendo le informazioni opportune<br />

e ne verifica i risultati;<br />

− partecipa al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando<br />

ed esercitando il coordinamento;<br />

− affronta i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie<br />

competenze anche in forma di auto apprendimento.<br />

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[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

LA DOMANDA FORMATIVA DI SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI IN-<br />

TERNAZIONALE A LIVELLO UNIVERSITARIO.<br />

Come è noto, l’attuale assetto normativo delle classi delle Lauree<br />

in Italia indica nella Classe XV - Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle<br />

Relazioni Internazionali l’itinerario più qualificato per la preparazione di<br />

laureati idonei a svolgere funzioni di alto livello negli ambiti delle imprese<br />

e delle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, e nelle<br />

pubbliche amministrazioni. La Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni<br />

Internazionali, inoltre, costituisce titolo preferenziale per intraprendere<br />

la carriera diplomatica. Il sillabo degli studi del Corso di Laurea in<br />

Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, per raggiungere i propri<br />

obiettivi formativi, deve comprende attività mirate all’acquisizione delle<br />

conoscenze fondamentali nei vari c<strong>amp</strong>i delle scienze politiche e delle relazioni<br />

internazionali.<br />

Alla luce della domanda formativa specifica di un diplomato degli<br />

indirizzi linguistici secondari, nei suoi obiettivi formativi generali di un<br />

corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (XV) si<br />

dovrebbe propone di preparare figure professionali con una formazione<br />

interdisciplinare nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico,<br />

storico e con competenze specifiche nei settori dell'economia e della politica<br />

economica, delle relazioni internazionali e dei fenomeni storicopolitici.<br />

Dovrebbe essere scopo generale del corso di laurea, attraverso<br />

l’applicazione del metodo comparativo, permettere un inserimento operativo<br />

e innovativo nell’impiego pubblico e privato, sia a livello nazionale<br />

che internazionale e specificatamente europeo, per affrontare con una<br />

preparazione multidisciplinare il processo di “globalizzazione”, non solo<br />

economica ma anche politica e istituzionale.<br />

Il Corso dovrebbe mirare ad offrire ai giovani diplomati strumenti<br />

di conoscenza delle scienze politiche e delle relazioni internazionali che si<br />

rivelano necessari per affrontare i processi di internazionalizzazione delle<br />

relazioni umane in diversi ambiti e a diversi livelli di responsabilità. Si dovrebbe<br />

proporre, altresì, di preparare i giovani ad affrontare i problemi e<br />

le sfide che pongono la globalizzazione e la necessità della sua governance.<br />

Oggetto del Corso dovrebbe essere lo studio delle differenti modalità<br />

di partecipazione alla vita di relazione internazionale, sia in ambito<br />

mondiale, sia in quelli regionali, con particolare attenzione all'Unione Europea,<br />

ma altrettanto alle amministrazioni pubbliche e agli enti economici<br />

nazionali e internazionali.<br />

Esso si dovrebbe caratterizzare per il rilievo attribuito alle materie<br />

che nei diversi settori disciplinari interessano la dimensione internazionale,<br />

quella europea, e quella comparatistica, in un'ottica sia culturale che<br />

professionale. Il metodo su cui dovrebbe essere incentrata la formazione<br />

nel corso di laurea dovrebbe essere fortemente interdisciplinare e dovrebbe<br />

comportare lo studio di materie storiche, giuridiche, economiche,<br />

politologiche, sociologiche e linguistiche.<br />

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[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

Le diverse dimensioni delle relazioni internazionali dovrebbero essere<br />

affrontate con attenzione sia ai riflessi della partecipazione dell'Italia<br />

alla vita di relazione internazionale (rapporti con gli altri Stati e con le Organizzazioni<br />

internazionali), sia alla proiezione interna della partecipazione<br />

dello Stato e delle Regioni alla vita di relazione internazionale. Le diverse<br />

tematiche politiche, economiche e giuridiche dovrebbero essere<br />

studiate con particolare attenzione alle funzioni, ai processi decisionali e<br />

al ruolo delle organizzazioni internazionali, dei vincoli e delle opportunità<br />

derivanti dalla crescente integrazione economica e istituzionale a livello<br />

internazionale ed europeo.<br />

Il Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali<br />

dovrebbe essere il più qualificato per la preparazione di laureati idonei<br />

a svolgere funzioni di alto livello negli ambiti delle imprese e delle organizzazioni<br />

pubbliche e private, nazionali e internazionali, e nelle pubbliche<br />

amministrazioni. La laurea in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali,<br />

inoltre, dovrebbe costituisce titolo preferenziale per la carriera<br />

diplomatica. A tal fine, le lingue straniere previste nel corso di studio dovrebbero<br />

offrire un ulteriore strumento culturale di specifica utilità. Al fine<br />

di una più completa formazione dei laureati il Corso di Laurea dovrebbe<br />

stabilire rapporti operativi con le relative istituzioni politico-giuridiche,<br />

a livello nazionale e, soprattutto, internazionale.<br />

Il Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />

dovrebbe fornire, dunque, conoscenze sia metodologiche, sia di contenuti<br />

culturali e professionali, caratterizzate da una formazione interdisciplinare<br />

nei settori giuridico, economico, statistico, storico, sociologico e politologico.<br />

Tale formazione, arricchita dalle conoscenze linguistiche specialistiche,<br />

dovrebbe consentire al laureato in Scienze politiche e Relazioni internazionali<br />

di comprendere, valutare e gestire le problematiche pubbliche<br />

e private delle complesse società moderne, particolarmente nei loro<br />

risvolti comparatistici e internazionalistici, nonché le politiche delle pari<br />

opportunità. La laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dovrebbe<br />

mirare a fornire:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

la capacità di elaborare, in collaborazione con altre figure professionali,<br />

analisi dei fenomeni socio-politici, giuridici ed economici;<br />

la capacità di individuare e realizzare strategie operative complesse<br />

nell’ambito pubblico e privato, sia nazionale (centrale e<br />

locale) sia internazionale sia comunitario; la capacità di acquisire<br />

e gestire informazioni, di comunicare con efficacia in almeno<br />

due lingue dell’Unione Europea;<br />

la capacità di comprendere i vari processi di internazionalizzazione<br />

nelle loro cause e linee evolutive diacroniche e sincroniche<br />

e di operare conseguentemente in c<strong>amp</strong>o nazionale e internazionale.<br />

I laureati nel corso di laurea dovrebbero essere in possesso:<br />

−<br />

di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />

caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori<br />

giuridico, economico, politologico, sociale e storico, idonee a<br />

valutare e gestire le problematiche pubbliche e private proprie<br />

delle società moderne, nonché le politiche delle pari opportunità;<br />

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[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

−<br />

−<br />

di conoscenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare<br />

strategie operative complesse;<br />

di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />

politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa,<br />

nonché del metodo comparativo, specie nelle discipline giuspubblicistiche,<br />

che consenta un inserimento operativo e innovativo<br />

nell'impiego pubblico e privato.<br />

Il Corso - per la cultura di base, le competenze linguistiche, la multidisciplinarietà<br />

delle materie - dovrebbe rivolgersi sia a coloro che mirano<br />

ad una successiva e più approfondita preparazione nell’ambito di Lauree<br />

specialistiche, offrendo occasioni di formazione ed approfondimento ulteriore,<br />

sia a coloro che intendono immettersi subito nel mondo del lavoro.<br />

Questo settore professionale che offre attualmente crescenti possibilità<br />

d’impiego sfrutta sia l’accentuata consapevolezza sviluppata da i-<br />

stituzioni private e pubbliche della opportunità di non vedere disperso il<br />

proprio patrimonio archivistico sia la necessità di gestione e organizzazione<br />

dell’enorme flusso di informazioni in rete utili agli interessi<br />

dell’organizzazione in questione.<br />

In tale prospettiva professionale, il Corso si dovrebbe porre l'obiettivo<br />

specifico di preparare gli studenti interessati a sbocchi in carriere,<br />

professioni e impieghi che richiedono conoscenze del sistema delle relazioni<br />

internazionali, delle forme di cooperazione a livello mondiale e dei<br />

sistemi regionali di integrazione. Il Corso di Scienze Politiche e delle Relazioni<br />

Internazionali si dovrebbe proporre di formare laureati il cui connotato<br />

essenziale sia un profilo internazionale. Le diverse discipline, i differenti<br />

insegnamenti impartiti nel Corso di laurea, infatti, avranno tutti il<br />

denominatore comune della proiezione internazionale.<br />

Laureati che presentino i connotati di questa dimensione internazionale,<br />

infatti, avranno un profilo idoneo a sbocchi professionali diversi.<br />

Ovviamente, per alcune professionalità saranno richiesti formazione e titoli<br />

superiori alla laurea di triennio ed sarà, quindi, necessario che i giovani<br />

che vi aspirino proseguano gli studi per conseguire una laurea specialistica<br />

oppure un master.<br />

Un primo ambito di impiego professionale è già oggi rappresentato<br />

da quello delle carriere internazionali in senso proprio:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

la diplomazia (il servizio diplomatico nel Ministero degli Affari<br />

Esteri);<br />

le Organizzazioni internazionali a vocazione universale (le Nazioni<br />

Unite, gli Istituti specializzati delle Nazioni Unite, l'Organizzazione<br />

Mondiale del Commercio ...);<br />

le Organizzazioni europee (l'Unione europea in primis, ma anche<br />

il Consiglio d'Europa, l'Organizzazione per la sicurezza e la<br />

cooperazione in Europa, l'Organizzazione per la cooperazione<br />

e lo sviluppo economici, le diverse istituzioni internazionali<br />

politiche, economiche, sociali);<br />

le Organizzazioni internazionali non governative (ONG), con<br />

particolare riguardo per quelle che operano nel settori dei diritti<br />

umani, dell'aiuto allo sviluppo, dell'aiuto umanitario (ad<br />

esempio, il Movimento internazionale della Croce Rossa e della<br />

Mezzaluna Rossa).<br />

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[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

In questo primo ambito occupazionale, la comunità internazionale<br />

(Stati, Organizzazioni internazionali intergovernative e ONG) ha bisogno di<br />

figure professionali capaci di affrontare le sfide della cooperazione internazionale,<br />

della protezione dei diritti umani, della promozione dello sviluppo<br />

economico e sociale, della formazione culturale e professionale,<br />

delle missioni di pace e dei processi di democratizzazione, dell'aiuto umanitario,<br />

della costruzione di istituzioni dopo i conflitti.<br />

Un secondo ambito occupazionale è quello delle pubbliche amministrazioni<br />

nazionali. In primo luogo, la laurea è proiettata verso sbocchi<br />

professionali nei Ministeri e nei vari organi dell'amministrazione centrale<br />

dello Stato. In secondo luogo, Regioni, Province, Comuni, in generale tutti<br />

gli enti territoriali sono sempre più investiti di competenze che presentano<br />

una forte proiezione internazionale, e richiedono funzionari preparati<br />

a sviluppare attività che in misura crescente comportano sensibilità e conoscenze<br />

che trascendono il tradizionale ambito circoscritto dell'azione di<br />

questi enti.<br />

Per questi ambiti, il Corso in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />

dovrebbe formare laureati provenienti sia da scuole italiane, sia da<br />

scuole all’estero, con formazione "aperta”, multidisciplinare, trilingue (italiano,<br />

francese e inglese), la cui preparazione dovrà essere stata essenzialmente<br />

incentrata sullo studio in chiave internazionale di storia, economia,<br />

diritto, sociologia, scienze politiche.<br />

Il corpo docente accademico dovrebbe essere integrato dall'apporto<br />

di esperti a contratto (diplomatici, funzionari internazionali, operatori<br />

di ONG, funzionari di amministrazioni dello Stato e degli Enti Locali).<br />

Per alcune esperienze, si prevede che ci si potrà avvalere di Convenzioni-<br />

Quadro con il Ministero della Pubblica Istruzione. Dovranno essere, altresì,<br />

previste collaborazioni con Università e istituzioni internazionali anche<br />

per tirocini e completamento di studi durante il triennio, e la predisposizione<br />

di periodi LLP Erasmus.<br />

Con tale preparazione, il Corso potrà aprire ad un <strong>amp</strong>io spettro di<br />

sbocchi professionali a livello nazionale, internazionale e comunitario,<br />

quali:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

organismi internazionali e dell’Unione europea;<br />

imprese private nazionali e multinazionali;<br />

amministrazioni pubbliche (centrali e locali);<br />

amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della<br />

repubblica, Senato della repubblica, Camera dei deputati, Corte<br />

costituzionale);<br />

organizzazioni non governative;<br />

organizzazioni sindacali e di partito;<br />

enti di ricerca;<br />

settori dell’informazione.<br />

Sul piano strettamente occupazionale, dunque, i laureati del Corso<br />

dovrebbero poter svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali<br />

imprese ed organizzazioni private nazionali e multinazionali, amministrazioni,<br />

enti, organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e interna-<br />

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[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

zionali, organizzazioni non governative e del terzo settore, con particolare<br />

riferimento ai seguenti settori professionali:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

Diplomazie e istituzioni europee;<br />

impiego pubblico e privato;<br />

gestione delle risorse umane e relazionali in imprese pubbliche<br />

e private ed istituzioni finanziarie;<br />

società di ricerca e consulenza;<br />

comparti del settore pubblico (authorities) che intendono analizzare<br />

rapporti tra soggetti economici, sociali e istituzioni politiche<br />

nazionali e internazionali;<br />

difensore civico;<br />

tutore pubblico dei minori; tutela dei cittadini e dei consumatori;<br />

terzo settore;<br />

osservazione elettorale;<br />

giornalismo.<br />

Il Corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali<br />

dovrebbe offrire un’articolazione in almeno tre curricula:<br />

−<br />

−<br />

Curriculum in Politica ed Economia per lo Sviluppo Internazionale,<br />

finalizzato alla formazione di una figura di economista<br />

esperto nelle politiche di sviluppo del territorio e dell'impresa;<br />

Curriculum in Relazioni Internazionali e Diritti Umani, finalizzato<br />

alla formazione di una figura di esperto in relazioni internazionali<br />

e nei diritti umani;<br />

−<br />

Curriculum in Storia e Politica Internazionale, finalizzato alla<br />

formazione di una figura di esperto nei fenomeni storicopolitici<br />

internazionali, con particolare riferimento a quelli europei.<br />

Ai fini indicati, i curricula del corso di laurea dovrebbero avere le<br />

seguenti caratteristiche comuni:<br />

− comprendere in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di<br />

conoscenze multidisciplinari nei settori giuridico, economico,<br />

politologico, sociologico e storico;<br />

− comprendere discipline caratterizzanti finalizzate ad obiettivi<br />

formativi specifici o a particolari profili del mercato del lavoro,<br />

pur garantendo l'interdisciplinarità della formazione;<br />

− nel caso di curricula di corsi di laurea finalizzati alla formazione<br />

con prevalenza politico-internazionale, gli stessi dovrebbero<br />

privilegiare, tra i raggruppamenti disciplinari indicati come<br />

attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative,<br />

quelle che forniscano nozioni istituzionali comparate e prospettive<br />

internazionali nei vari ambiti interdisciplinari;<br />

− comprendere in ogni caso la conoscenza, in forma scritta e o-<br />

rale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre all'italiano;<br />

− comprendere, in relazione a specifici obiettivi di formazione,<br />

l'obbligo di attività esterne, quali tirocini e stages formativi<br />

presso imprese nazionali e multinazionali, enti ed amministrazioni<br />

pubbliche nazionali o internazionali, organizzazioni non<br />

governative e del terzo settore.<br />

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[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

−<br />

Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative<br />

di tipo individuale dovrebbe essere pari al 60 per cento<br />

dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali<br />

minori per singole attività formative ad elevato contenuto<br />

sperimentale o pratico.<br />

Sulla base di tutto ciò si potrebbe affermare che l'obiettivo formativo<br />

generale del corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />

dovrebbe essere quello di fornire adeguate conoscenze sia di metodo,<br />

sia di contenuti culturali, scientifici e professionali, idonee a valutare<br />

e gestire problematiche e processi nel settore pubblico e privato, ai livelli<br />

locale, nazionale e internazionale. Particolare attenzione dovrebbe<br />

essere posta per sottolineare le esigenze della governabilità, cioè di innovazione,<br />

gestione e controllo in c<strong>amp</strong>o politico e sociale, per come emergono<br />

in collegamento ai fenomeni di internazionalizzazione e mondializzazione.<br />

Questo obiettivo dovrebbe essere perseguito con metodologie<br />

basate sui criteri della interdisciplinarietà, dell'analisi comparata e<br />

sull'impiego della ricerca empirica.<br />

Conseguito il diploma di laurea potrà trovare impiego in tutti i settori<br />

che richiedono di saper gestire strumenti e metodologie di direzione e<br />

coordinamento nel c<strong>amp</strong>o della diplomazia, delle organizzazioni internazionali,<br />

delle organizzazioni non governative, degli uffici studi ed uffici e-<br />

steri dei settori pubblici e privati a livello nazionale. Un particolare settore<br />

d’impiego riguarda l’elaborazione e l’applicazione di politiche, di normative<br />

e di programmi di addestramento nel c<strong>amp</strong>o dei diritti umani in sede<br />

locale, nazionale e internazionale. Le posizioni professionali cui potrà a-<br />

spirare sono quelle: del diplomatico, del funzionario di organizzazioni internazionali,<br />

del funzionario di pubbliche amministrazioni esperto in questioni<br />

internazionali, di responsabile di organizzazioni transnazionali (profit<br />

e non-profit), di esperto per gli uffici esteri di enti regionali, imprese,<br />

partiti, sindacati, terzo settore.<br />

Il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo Internazionale<br />

si dovrebbe proporre di formare figure professionali con<br />

competenze interdisciplinari nei settori giuridico, economico, politologico,<br />

sociologico, storico, in grado di svolgere, con adeguata preparazione e capacità<br />

di adattamento al nuovo, attività nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni internazionali.<br />

Il curriculum specifico, pertanto, dovrebbe fornire agli allievi, attraverso<br />

una solida preparazione di base ed una coerente formazione<br />

specialistica, un bagaglio culturale adatto alla formazione di una figura di<br />

esperto in relazioni internazionali.<br />

Gli strumenti di analisi e le competenze specifiche acquisite nel<br />

corso dovrebbero consentire di svolgere attività di consulenza e assistenza<br />

professionale nell'attuazione delle politiche e delle attività delle istituzioni,<br />

governative e non, operanti nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni internazionali,<br />

in funzione della cooperazione internazionale e degli scambi economici e<br />

culturali, con particolare riguardo all'Unione Europea ed al bacino del<br />

Mediterraneo; nonché attività di consulenza e assistenza professionale<br />

per conto di imprese nazionali e multinazionali, di enti pubblici, di enti e<br />

organizzazioni private e del terzo settore, operanti nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni<br />

internazionali.<br />

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[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

In termini di conoscenze, competenze e capacità, i laureati che a-<br />

vranno seguito il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo<br />

Internazionale dovrebbero essere in possesso:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />

di natura interdisciplinare nei settori giuridico, economico, politologico,<br />

sociale e storico, con particolare riguardo alle conoscenze<br />

giuspubblicistiche del quadro istituzionale ed all'operatività<br />

delle dinamiche istituzionali, economiche, storiche e politico-sociali<br />

in ambito internazionale;<br />

di competenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare<br />

strategie operative complesse;<br />

della capacità di valutare e gestire le problematiche pubbliche<br />

e private proprie delle società moderne nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni<br />

internazionali;<br />

di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />

politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa,<br />

nonché del metodo comparativo, specie nelle discipline giuspubblicistiche,<br />

che consenta un inserimento operativo e innovativo<br />

negli ambiti lavorativi connessi alle relazioni internazionali.<br />

Sul piano delle possibilità occupazionali, essi potranno svolgere<br />

attività professionali in diversi ambiti, quali imprese ed organizzazioni private<br />

nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche<br />

nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni non governative<br />

e del terzo settore. In particolare essi potranno svolgere attività<br />

di assistenza nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni internazionali presso enti e organizzazioni<br />

pubbliche, istituti di credito, camere di commercio, delegazioni<br />

dell'Istituto per il Commercio Estero, istituzioni e organizzazioni internazionali,<br />

organizzazioni e aziende private; assistenza nelle attività di relazione<br />

e scambio a livello internazionale, e di implementazione e valutazione<br />

di progetti delle strutture pubbliche e private.<br />

Il curriculum specifico in Relazioni Internazionali e Diritti Umani<br />

dovrebbe proporsi di formare figure professionali con una formazione interdisciplinare<br />

nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico,<br />

storico e con competenze specifiche nei settori dell'economia e della politica<br />

economica, con particolare riguardo agli aspetti strutturali dello sviluppo<br />

economico e dei sistemi di imprese. Il curriculum, pertanto, dovrebbe<br />

fornire agli allievi, attraverso una solida preparazione di base ed<br />

una coerente formazione specialistica, un bagaglio culturale adatto alla<br />

formazione di una figura professionale di economista esperto nelle politiche<br />

di sviluppo del territorio e dell'impresa. Gli strumenti di analisi e le<br />

competenze specifiche acquisite nel corso dovrebbero consentire di svolgere<br />

attività di consulenza e assistenza professionale nella progettazione<br />

e implementazione di misure e di interventi di politica economica, specie<br />

in ambito locale, nonché in quelle di sviluppo e valutazione, sia di progetti<br />

d'ambito, sia di progetti d'impresa.<br />

Più specificatamente, il percorso formativo di questo curriculum<br />

dovrebbe indirizzare alla conoscenza dei processi normativi, politici e sociali<br />

con riferimento alle implicazioni operative del paradigma dei diritti<br />

umani per come viene fatto proprio dagli ordinamenti democratici, dal diritto<br />

internazionale e dal complesso sistema delle relazioni intergovernative,<br />

non governative e transnazionali.<br />

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[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

Dovrebbe trattarsi di un nuovo corso di studi che forma laureati<br />

con competenze multidisciplinari e con capacità di analisi, di negoziazione,<br />

di gestione di progetti, in grado di inserirsi in molteplici e diversificati<br />

settori professionali a livello sia nazionale sia internazionale, grazie anche<br />

al rilievo dato alle metodologie di ricerca empirica, alle tecniche di problem<br />

solving, alle lingue straniere con insegnamento mirato al linguaggio<br />

professionale, a stages ed esercitazioni. Il nuovo corso recupera e sviluppa<br />

il già ricco patrimonio di esperienze educative e formative finora proposto<br />

dal Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli<br />

della Facoltà di Scienze Politiche: Corso di perfezionamento sui diritti della<br />

persona e dei popoli, Scuola di specializzazione in Istituzioni e tecniche<br />

di tutela dei diritti umani, Master Europeo in Diritti umani e Democratizzazione,<br />

Cattedra UNESCO "Diritti Umani, Democrazia e Pace".<br />

Su tali basi, il curriculum dovrebbe preparare a svolgere anche<br />

nuovi ruoli professionali quali quelli di Difensore Civico, Tutore Pubblico<br />

dei Minori, consulente esperto in servizi di tutela dei diritti dei cittadini e<br />

dei consumatori, Tribunali del malato, Monitore internazionale dei diritti<br />

umani, Osservatore elettorale internazionale, Esperto in assistenza tecnica<br />

alla creazione e allo sviluppo delle istituzioni democratiche (democratic<br />

institution building) nel quadro dei programmi operativi delle Nazioni U-<br />

nite, Osce, Unione Europea, Consiglio d'Europa, ecc..<br />

In termini di conoscenze, competenze e capacità, i laureati che a-<br />

vranno seguito il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo<br />

dovrebbero essere in possesso;<br />

−<br />

−<br />

−<br />

di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />

caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori<br />

giuridico, economico, politologico, sociale e storico, idonee a<br />

valutare e gestire le problematiche economiche pubbliche e<br />

private proprie delle società moderne, nonché le politiche di<br />

sviluppo locale;<br />

di competenze interdisciplinari atte a programmare, realizzare<br />

e valutare strategie operative complesse;<br />

di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />

con particolare riguardo all'area economica e quantitativa,<br />

nonché del metodo comparativo che consenta un inserimento<br />

operativo e innovativo nell'impiego pubblico e privato.<br />

Dal punto di vista degli sbocchi occupazionali, il laureato del curriculum<br />

Relazioni Internazionali dovrebbero saper svolgere attività professionali<br />

in diversi ambiti, quali imprese ed organizzazioni private nazionali<br />

e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche nazionali,<br />

sovranazionali e internazionali, organizzazioni non governative e del<br />

terzo settore. In particolare, essi potranno operare presso enti pubblici<br />

con funzioni di studio e programmazione economica, istituti di credito,<br />

camere di commercio, aziende private; potranno svolgere assistenza, anche<br />

in funzione di project manager, nelle attività di sviluppo e valutazione<br />

dei progetti delle strutture pubbliche e private, nonché nelle attività di<br />

project financing.<br />

Il curriculum specifico in Storia e Politica Internazionale si dovrebbe<br />

propone di formare figure professionali con competenze interdisciplinari<br />

nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico, storico, in<br />

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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />

LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

grado di comprendere i fenomeni storico-politici e socio-culturali del territorio,<br />

con particolare riguardo alle realtà del Mezzogiorno e delle regioni<br />

del Mediterraneo. Il curriculum, in particolare, dovrebbe fornire agli allievi,<br />

attraverso una solida preparazione di base ed una coerente formazione<br />

specialistica, un bagaglio culturale e delle competenze specifiche adatte<br />

alla formazione di una figura di esperto nei fenomeni storico-politici, in<br />

grado di svolgere attività di consulenza e assistenza professionale nella<br />

attuazione delle politiche, dei progetti e delle attività delle Istituzioni e<br />

delle organizzazioni, pubbliche e private, operanti nel c<strong>amp</strong>o delle attività<br />

politico-culturali per la valorizzazione del territorio.<br />

Più nello specifico, il curriculum di Storia e Politica Internazionale<br />

dovrebbe indirizzare allo studio della politica internazionale nei suoi a-<br />

spetti storici e contemporanei e per come si realizza nelle diverse aree<br />

geografiche. Il nuovo corso di studi forma laureati con competenze multidisciplinari<br />

e con capacità di analisi, di negoziazione, di gestione di progetti,<br />

in grado di inserirsi in molteplici e diversificati settori professionali a<br />

livello sia nazionale sia internazionale, grazie anche al rilievo dato alle metodologie<br />

di ricerca empirica, alle lingue straniere con insegnamento mirato<br />

al linguaggio professionale, a stages ed esercitazioni.<br />

In termini di conoscenze, competenze e capacità, i laureati che a-<br />

vranno seguito il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo<br />

dovrebbero essere in possesso;<br />

−<br />

di competenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare<br />

strategie operative complesse;<br />

−<br />

−<br />

di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />

caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori<br />

storico, politologico, economico, giuridico e sociale, idonee a<br />

valutare e gestire le problematiche pubbliche e private proprie<br />

delle società moderne, nonché le politiche delle pari opportunità;<br />

di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />

storico-politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa,<br />

nonché del metodo comparativo, che consenta un inserimento<br />

operativo e innovativo nell'impiego pubblico e privato.<br />

Quanto agli sbocchi occupazionali, essi dovrebbero essere in grado<br />

di svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali imprese ed organizzazioni<br />

private nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni<br />

pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni<br />

non governative e del terzo settore. Potranno svolgere attività di<br />

supporto per enti pubblici, organizzazioni non profit, aziende private,<br />

pubblica istruzione; nonché assistenza nelle attività di implementazione e<br />

valutazione dei progetti di valenza sociale e culturale delle strutture pubbliche<br />

e private. Ai fini indicati, il curriculum:<br />

− dovrebbe comprende in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione<br />

di conoscenze multidisciplinari nei settori storico giuridico,<br />

economico, politologico e sociologico;<br />

− dovrebbe comprende discipline caratterizzanti finalizzate agli o-<br />

biettivi formativi, pur garantendo l'interdisciplinarietà della formazione;<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

−<br />

−<br />

dovrebbe comprende in ogni caso la conoscenza, in forma scritta e<br />

orale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre all'italiano;<br />

potrebbe prevedere, in relazione a specifici obiettivi di formazione,<br />

l'obbligo di attività esterne, quali tirocini e stage formativi<br />

presso enti ed amministrazioni pubbliche nazionali o internazionali,<br />

organizzazioni non governative e del terzo settore.<br />

I tre curricula sopra descritti potrebbero essere integrati in un unico<br />

corso di studi, a seconda della domanda di formazione nazionale e internazionale.<br />

Un quarto curriculum potrebbe essere quello amministrativoinformatico,<br />

che dovrebbe essere più proiettato verso la<br />

formazione di funzionari informatici nelle amministrazioni<br />

pubbliche e private, nazionali ed internazionali, pur non sottovalutando<br />

la formazione politica; esso costituirebbe una novità<br />

recente nella costellazione dell’universo accademico italiano,<br />

anche se oramai esigenza primaria delle Amministrazioni<br />

e degli Enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali.<br />

Il Corso di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali<br />

qui descritto dovrà aprire le proprie iscrizioni ai diplomati<br />

provenienti dalle scuole superiori marchigiane e nazionali,<br />

ma anche a studenti provenienti dall’estero.<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

Prerequisiti di accesso al Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle<br />

Relazioni Internazionali (XV)<br />

Come è noto, la maggior parte dei corsi di laurea indica dei prerequisiti<br />

d'ingresso, ossia delle conoscenze e/o competenze e/o abilità che<br />

si ritengono importanti - talvolta indispensabili - al fine di favorire l'apprendimento<br />

dei contenuti specifici di ciascun corso di laurea. L'indicazione<br />

di tali conoscenze e abilità è indipendente dalla modalità d'accesso ad<br />

un corso di laurea (accesso libero, con verifica dei requisiti facoltativa, con<br />

verifica dei requisiti obbligatoria, a numero programmato).<br />

Per l'iscrizione al corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali,<br />

di solito sono sufficienti le conoscenze che qualsiasi studente<br />

diplomato dovrebbe possedere, quali in particolare:<br />

−<br />

−<br />

conoscenze interdisciplinari atte a programmare e realizzare,<br />

soprattutto per quel che concerne fenomeni sociali, economici<br />

e politico istituzionali contemporanei, strategie operative<br />

complesse;<br />

adeguata padronanza dei metodi di ricerca empirica nei settori<br />

economico, giuridico, politologico, quantitativo, sociologico<br />

e storico, nonché piena capacità di comprendere, analizzare e<br />

rielaborare un testo con adeguata competenza linguistica.<br />

Attualmente, non si richiede quindi il possesso, da parte del diplomato,<br />

di un insieme di conoscenze specifiche; tuttavia, si sarebbe importante<br />

che egli abbia sviluppato un’insieme di abilità che comprende:<br />

1. abilità verbali (la comprensione di brani scritti e la comprensione<br />

lessicale); vi sono molti tipi d'abilità verbali, ma<br />

quelle che il corso di laurea ritiene più efficaci nel determinare<br />

la qualità e la rapidità del tuo percorso di studio,<br />

sono in particolare due.<br />

i. Abilità nella comprensione di brani scritti (anche<br />

complessi). Ad esempio, il diplomato dovrebbe<br />

essere abile nell'isolare i vari passi attraverso i<br />

quali un fatto viene esposto, esemplificato, sviluppato,<br />

nello stabilire connessioni di dipendenza<br />

logica fra i vari passi, e così via.<br />

ii. Abilità nella comprensione lessicale.<br />

Ad esempio, il diplomato dovrebbe essere abile<br />

nel cogliere analogie tra termini del lessico,<br />

nell'individuare il significato di un dato termine o<br />

il suo contrario e così via.<br />

2. abilità analitiche (l’abilità di ragionamento logico); tali abilità<br />

di solito vengono accertate attraverso un test di valutazione<br />

che consisterà in un questionariocomposto da:<br />

i. un testo con domande a risposta multipla, per la<br />

valutazione delle tue abilità di comprensione di<br />

brani;<br />

ii. domande a risposta multipla per la verifica delle<br />

tue abilità di comprensione lessicale;<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

iii. domande a risposta multipla per la verifica delle<br />

tue abilità di ragionamento logico.<br />

Come nel caso delle abilità verbali, vi sono diversi tipi di<br />

abilità analitiche. Il corso di laurea di solito ritiene importante<br />

che il diplomato abbia maturato una certa abilità di<br />

ragionamento logico. Si tratta dell'abilità nell'analizzare e<br />

valutare argomentazioni, traendone inferenze logicamente<br />

corrette. In particolare, il diplomato che accede al corso<br />

di laurea deve essere abile:<br />

−<br />

−<br />

−<br />

−<br />

nel distinguere conclusioni vere o false da premesse<br />

assegnate;<br />

nel distinguere gli assiomi dalle definizioni e dai teoremi;<br />

nel distinguere le condizioni necessarie dalle condizioni<br />

sufficienti;<br />

nel riconoscere il ruolo logico di esempi e di controesempi,<br />

ecc.<br />

Le conoscenze attestate dal conseguimento del diploma di scuola<br />

media superiore sono ritenute sufficienti per accedere al corso di laurea in<br />

scienze politiche e delle relazioni internazionali; non ti si richiedono, per<br />

tanto, pre-requisiti conoscitivi specifici.<br />

LA RETE DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI<br />

Grazie alle numerose iniziative di conferenze, meetings e seminari<br />

internazionali attuate negli ultimi anni, l’ITSAS “G. Mazzocchi” Linguistico<br />

e Biologico di Ascoli Piceno, soprattutto per il tramite dell’Ufficio Scolastico<br />

Regionale per le Marche di Ancona, è nella posizione di offrire una vasta<br />

rete di relazioni internazionali a livello globale e di offrire il coordinamento<br />

dei contatti nelle seguenti scale geopolitiche:<br />

−<br />

−<br />

Coordinamento dei rapporti con i Paesi dell’Unione Europea;<br />

Coordinamento dei rapporti con i Paesi inclusi nei programmi<br />

di ammissione all’Unione Europea;<br />

− Coordinamento dei rapporti con i Paesi del MENA (Middle E-<br />

ast and North Africa Countries);<br />

− Coordinamento dei rapporti con i Paesi dell’Africa non MENA;<br />

− Coordinamento dei rapporti con la Cina;<br />

− Coordinamento dei rapporti con la Russia;<br />

− Coordinamento dei rapporti con l’India;<br />

− Coordinamento dei rapporti con il Giappone;<br />

− Coordinamento dei rapporti con i Paesi d’Oltreoceano (America<br />

del Nord, America del Sud, Australia).<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

L’APPORTO COLLABORATIVO DELL’ITSAS “G. MAZZOCCHI” LINGUISTICO E<br />

BIOLOGICO E PER POTENZIALE ESTENSIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA<br />

SUPERIORE PICENA AD INDIRIZZO LINGUISTICO<br />

L’ITSAS “G. Mazzocchi” Linguistico e Biologico di Ascoli Piceno, in autonomia<br />

o come eventuale scuola polo degli indirizzi linguistici della provincia<br />

di Ascoli Piceno è in grado di offrire la propria collaborazione nelle seguenti<br />

attività, finalizzate all’iscrizione degli studenti degli indirizzi linguistici<br />

provinciali al sopradescritto Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle<br />

Relazioni Internazionali:<br />

1. Elaborazione del progetto analitico, già a disposizione per gli argomenti<br />

descritti nella presente versione sintetica;<br />

2. Orientamento delle iscrizioni al Corso di Laurea presso:<br />

a. Diplomati dell’Istituto;<br />

b. Diplomati di altri Istituti della Provincia, della Regione e di altre<br />

Regioni del Paese;<br />

c. Studenti provenienti dall’Estero;<br />

3. Preparazione di apparati informativi e documentali orientati<br />

sull’obiettivo 2, quali varia letteratura a st<strong>amp</strong>a, materiali multimediali<br />

e siti sulla internet;<br />

4. Per l’obiettivo 2, utilizzo delle reti di cui è componente;<br />

5. Cura dei rapporti con soggetti istituzionali nazionali ed internazionali<br />

e soggetti universitari e di ricerca, nazionali e internazionali, con particolare<br />

riferimento a quelli del Regno Unito e degli Stati Uniti<br />

d’America;<br />

6. Organizzazione di tutti gli eventi nazionali e internazionali;<br />

7. Utilizzo sede e dotazioni didattiche dell’Istituto.<br />

ORGANIGRAMMA DEI SOGGETTI DI COORDINAMENTO – LATO MINISTERO<br />

DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E NON<br />

Si propone qui di seguito l’organigramma dei soggetti appartenenti<br />

al Ministero della Pubblica Istruzione e non, preposti al coordinamento<br />

del progetto lato scuola.<br />

Cognome e Nome Amministrazione Funzioni nel progetto<br />

Alfredo Mazzocchi<br />

Prapotnich Gianna<br />

MPI – già Dirigente<br />

Scolastico<br />

USR Marche –<br />

Referente Progetti<br />

Europei e<br />

Internazionali<br />

Coordinamento generale;<br />

Coordinamento del rapporto con<br />

l’USR Marche, con l’ISFOL di Roma<br />

e con le Agenzie Nazionali ed Estere<br />

per i progetti europei e la cooperazione<br />

internazionale<br />

Coordinamento dei rapporti tra U-<br />

niversità e Scuola<br />

Coordinamento con tutte le reti nazionali<br />

e internazionali<br />

Coordinamento di tutti i rapporti<br />

nazionali ed internazionali;<br />

Filippini Maria Odilia MPI – Segreteria Coordinamento dei rapporti con il<br />

Ministero della Pubblica Istruzione<br />

ed il Ministero dell’Università;<br />

Viktoriya Malchenko Segretaria Coordinamento Segreteria Particolare<br />

- Mediazione linguistica e culturale<br />

a livello nazionale e internazionale;<br />

Giocamondo Study Ascoli Piceno Logistica generale – Mobilità –<br />

Convegnistica - Accoglienza Delegazioni<br />

italiane ed estere<br />

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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />

[VERSIONE SINTETICA]<br />

[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />

Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1. 333 5668172<br />

Cell2. 3662940064<br />

E-mail : alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

Pagina 23


2009<br />

DISCIPLINE DELL’UNIONE EUROPEA<br />

RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE<br />

CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

ISTITUZIONE SCOLASTICA REFERENTE<br />

Polo Scolastico - Via Marche - Pennile di Sotto<br />

63100 ASCOLIPICENO<br />

Tel. 0736/343969 - 0736/343978<br />

Fax 0736/349930<br />

Istituto: apte010007@istruzione<br />

Dirigente Scolastico: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

Direttrice dei SGA: dsga.itsasap@quipo.it<br />

www.cup.ap.it<br />

Richiedi informazioni con un SMS<br />

335 1890151<br />

Consorzio Universitario Piceno<br />

Piazza Roma, 6<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 343986 Fax 0736 352141<br />

urp@cup.ap.it<br />

CORSO DI LAUREA IN<br />

DISCIPLINE DELL’UNIONE EUROPEA<br />

RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE<br />

CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

Sedi a Ascoli Piceno | San Benedetto del Tronto | Spinetoli<br />

n. di certificato 17868/08/S - Servizi di Comunicazione


Università degli studi di Macerata<br />

Facoltà Scienze politiche<br />

Classe L-36 & L-37<br />

Tipologia del corso Laurea triennale interclasse<br />

Nome del corso<br />

DISCIPLINE DELL’UNIONE EUROPEA, RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE<br />

CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

Sede amministrativa del corso Macerata (MC)<br />

Sede didattica del corso Spinetoli (Ascoli Piceno)<br />

Indirizzo/sede didattica Corso Umberto I, 29 - Spinetoli (Ascoli Piceno)<br />

Tel. 0736.893056 - fax 0736.892308<br />

Numero verde: 800.711323<br />

Segreteria studenti Area Segreteria Studenti – Ufficio 1 - Viale Piave, 42 – 62012 Macerata<br />

Tel. 0733.2582000<br />

Url del corso http://www.unimc.it/didattica/facolta/politiche<br />

Modalità di svolgimento degli insegnamenti<br />

Il corso prevede attività didattiche impartite on line e si svolge in presenza con aula remota collegata in<br />

videoconferenza alla sede di Spinetoli.<br />

Frequenza Non obbligatoria<br />

Data inizio attività 6 Ottobre 2008<br />

Obiettivi formativi specifici<br />

Il percorso formativo del Corso di laurea è in generale finalizzato all’acquisizione di competenze multi-disciplinari<br />

che consentano di affrontare e gestire con consapevolezza ed efficacia problemi complessi nell’ambito di attività<br />

di organizzazioni internazionali, governative e non governative, istituzioni europee, pubbliche amministrazioni a<br />

livello nazionale e locale, imprese ed organizzazioni private a livello nazionale e multinazionale.Il Corso di laurea<br />

si propone, inoltre, la formazione di esperti nel settore della cooperazione internazionale che abbiano non solo<br />

un’approfondita conoscenza delle realtà sociali, politiche, economiche, culturali e giuridiche dei paesi in via di<br />

sviluppo, ma anche consapevolezza dei problemi comuni e delle possibili attività di cooperazione in relazione alle<br />

politiche dell’Unione Europea. A tal fine, tutti i laureati del corso devono possedere una buona formazione di base<br />

in c<strong>amp</strong>o economico, politologico, giuridico, sociologico e linguistico.<br />

Conoscenze richieste per l’accesso<br />

Per essere ammessi ai corsi di laurea triennale istituiti dalla Facoltà di Scienze Politiche occorre essere in possesso<br />

di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.<br />

È inoltre opportuna una solida preparazione di base tale da favorire un più agevole accostamento ai contenuti e<br />

ai lessici peculiari dei saperi disciplinari interessati, buona capacità di espressione linguistica, nonché di analisi e<br />

sintesi di testi di complessità medio-alta.<br />

La verifica di tale preparazione è data per acquisita se lo studente ha conseguito il diploma di scuola secondaria<br />

superiore o il titolo equipollente con una votazione pari o superiore a 70/100 (42/60 del vecchio sistema).<br />

Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso<br />

Gli studenti che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria superiore o il titolo equipollente con una<br />

votazione inferiore a 70/100 (42/60 del vecchio sistema) sono tenuti a sottoporsi ad un test di ingresso, volto ad<br />

accertare le conoscenze/competenze di base.<br />

Il test di ingresso verterà su quattro aree:<br />

• area storica<br />

• area economico- matematica<br />

• area cultura generale politico sociale<br />

• lingua (a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco)<br />

Per ciascuna delle prime tre aree sono previste 10 domande a risposta multipla. Le conoscenze in ingresso<br />

relative a ciascuna area si intendono soddisfatte se si conseguono almeno 6 risposte esatte su 10.<br />

Per la lingua è previsto un test di autovalutazione tratto dal Quadro europeo di riferimento per le Lingue.<br />

Ciascuna area è propedeutica ad alcuni insegnamenti per cui, fino al superamento del test, non è possibile<br />

sostenere gli esami collegati all’area. Il test in ingresso prevede anche una sezione facoltativa finalizzata<br />

all’accertamento della capacità di lettura/comprensione/interpretazione di un testo redatto in lingua italiana.<br />

L’eventuale esito sfavorevole, in questo caso, non comporta alcun debito formativo ma suggerisce allo studente<br />

un idoneo approfondimento della propria preparazione.<br />

Il test di ingresso viene organizzato due volte nel corso dell’Anno Accademico: nella prima settimana di ottobre<br />

2008 e nella prima settimana di febbraio 2009. Informazioni precise su data e luogo delle prove saranno<br />

pubblicizzate sul sito web della Facoltà. Il test può essere sostenuto solo una volta.<br />

Modalità di recupero delle carenze nelle conoscenze in ingresso<br />

Se l’esito del test non è positivo, lo studente è tenuto a colmare le lacune individuate entro il primo anno di<br />

corso. Per il recupero delle conoscenze in ingresso la Facoltà organizza una settimana di lezioni propedeutiche<br />

relative alle aree: storica, economico-matematica e di cultura generale politico sociale. Ciascuno studente ha<br />

l’obbligo di frequenza delle lezioni propedeutiche relative all’area in cui non ha superato il test. Le lezioni<br />

propedeutiche si terranno nella terza settimana di ottobre 2008 e nella terza settimana di febbraio 2009. Il<br />

recupero delle conoscenze relative all’area linguistica sarà realizzato, dopo un breve colloquio con il docente,<br />

attraverso attività in laboratorio e/o lezioni di recupero presso il Centro Linguistico Per ulteriori informazioni sulla<br />

verifica delle conoscenze in ingresso consultare il sito web della Facoltà o scrivere a scienzepolitiche@unimc.it.<br />

Caratteristiche della prova finale<br />

Per l’acquisizione del titolo è prevista la stesura e la discussione di un elaborato scritto in una delle materie<br />

comprese nel percorso formativo, sotto la guida di un docente della Facoltà. A fronte di tale attività è prevista<br />

l'attribuzione di 6 CFU.<br />

Ambiti occupazionali previsti per i laureati Attraverso i quattro distinti profili formativi, il Corso di laurea si<br />

propone di formare laureati in possesso di conoscenze e competenze che consentano di affrontare e gestire con<br />

consapevolezza ed efficacia compiti organizzativi e gestionali nell’ambito organizzazioni internazionali,<br />

governative e non governative, istituzioni europee, pubbliche amministrazioni a livello nazionale e locale,<br />

imprese ed organizzazioni private a livello nazionale e multinazionale, organismi governativi e no per la<br />

cooperazione allo sviluppo, nonché enti ed istituzioni attivi nelle politiche di sviluppo sociale, di assistenza alle<br />

fasce socialmente più disagiate, di gestione dei flussi migratori, di integrazione sociale e di prevenzione della<br />

devianza.<br />

Insegnamenti e CFU - CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

I ANNO<br />

• Lingua A (8 CFU)<br />

• Economia politica: microeconomia (10 CFU)<br />

• Istituzioni di diritto pubblico (6 CFU)<br />

• Storia contemporanea (8 CFU)<br />

• Storia moderna (con modulo di Introduzione alla storia del pensiero politico (8+3 = 11 CFU)<br />

• Scienza politica (8 CFU)<br />

• Geografia politica ed economica (8 CFU)<br />

II ANNO<br />

• Diritto costituzionale comparato (8 CFU)<br />

• Istituzioni di diritto privato (5 CFU)<br />

• Diritto internazionale (8 CFU)<br />

• Relazioni internazionali (8 CFU)<br />

• Sociologia (10 CFU)<br />

• Statistica sociale (12 CFU)<br />

III ANNO<br />

• Lingua B (8 CFU)<br />

• Organizzazione internazionale (8 CFU)<br />

• Sociologia dei processi culturali (con un modulo di una Sociologia nel settore SPS/10) (8+4 = 12 CFU)<br />

• Storia delle relazioni internazionali (8 CFU)<br />

• Economia dell’integrazione europea (12 CFU)<br />

• Opzionale (6 CFU)<br />

• Opzionale (6 CFU)<br />

• Ulteriori attività formative (D.M. 270/2004 art.10, c.5, lettera d):<br />

abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze utili per l’inserimento<br />

nel mondo del lavoro, ulteriori conoscenze linguistiche (4 CFU)<br />

• Prova finale (6 CFU)<br />

A seguito dell’attivazione graduale dei nuovi ordinamenti ex D.M. 270/2004 e successivi Decreti attuativi, la<br />

Facoltà di Scienze politiche offrirà, per l’a.a. 2008/2009, solo il primo anno del corso, per poi entrare a regime<br />

nell’arco del triennio. Pertanto, i precedenti curricula saranno accessibili, nell’a.a. 2008/2009, alle matricole e a<br />

coloro che, a seguito di un trasferimento, verranno ammessi al primo anno di corso.<br />

• Il corso prevede anche attività didattiche impartite on line e il curriculum Relazioni internazionali si svolge in<br />

presenza con aula remota collegata in video conferenza a Spinetoli (AP) per gli insegnamenti comuni nell’a.a.<br />

2008/2009 a quelli del primo anno del Corso di laurea in Scienze politiche.<br />

• Il Corso di laurea in Discipline dell’Unione europea, relazioni internazionali e cooperazione è un corso interclasse<br />

(L-36 e L-37) in quanto soddisfa contemporaneamente i requisiti ministeriali di entrambe le classi.<br />

• Ciascuno studente deve indicare al momento dell’immatricolazione la classe entro cui intende conseguire il<br />

titolo di studio (per ulteriori informazioni sugli obiettivi formativi di ciascuna classe si consiglia la lettura del<br />

Decreto Ministeriale 16 marzo 2007 – Determinazione classi di laurea). Lo studente può comunque modificare<br />

la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell’iscrizione al terzo anno.<br />

• A seguito dell’attivazione graduale dei nuovi ordinamenti ex D.M. 270/2004 e successivi decreti attuativi, la<br />

Facoltà di Scienze politiche offrirà, per l’a.a. 2008/2009, solo il primo anno del corso, per poi entrare a regime<br />

nell’arco del triennio. Pertanto, i seguenti piani di studio saranno accessibili, nell’a.a. 2008/2009, alle matricole<br />

e a coloro che, a seguito di un trasferimento, verranno ammessi al primo anno di corso.<br />

• Il piano di studi di coloro che sono già iscritti resta invariato. Per informazioni sui piani di studio degli anni<br />

precedenti si rimanda al sito di Facoltà (www.unimc.it/sp).<br />

• In tutti i casi di ammissione ad anni successivi al primo (trasferimento da altro Corso di laurea, iscrizione per<br />

seconda laurea, …) lo studente verrà inserito nel relativo anno accademico del piano di studi del Corso di laurea<br />

in scienze politiche dell’a.a. 2007/2008.<br />

• Lo studente deve comunicare agli uffici della Segreteria Studenti la scelta del percorso di studi.<br />

• L’elenco degli esami opzionali consigliati per questo corso di laurea e le modalità per sostenerli verranno<br />

pubblicati sul sito di Facoltà all’inizio delle lezioni.<br />

Presidente Classe Da definire<br />

Docenti di riferimento<br />

Prof. Angelo Ventrone<br />

Prof.ssa Beatrice Bonafè<br />

Prof.ssa Francesca de Vittor


Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />

e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />

PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />

(PEMUP)<br />

A cura di<br />

Alfredo Mazzocchi<br />

CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />

[Gennaio 2016]


Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Via R. Leoncavallo, n. 20<br />

63100 Ascoli Piceno<br />

Tel. 0736 257633<br />

Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />

e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />

PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />

PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />

L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />

(PEMUP)<br />

CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />

Il Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università nel Piceno<br />

(PEMUP) si identifica in un “Partenariato Strategico” di Istituzioni<br />

governative e non governative che operano in Italia, in Europa e<br />

nell’area EuroMediterranea nel settore dell’orientamento, della<br />

ricerca-azione, dell’istruzione, della formazione e dell’educazione<br />

post-secondaria, universitaria e post-universitaria.<br />

Tale Partenariato Strategico è soggetto giuridico<br />

interistituzionale che ha il fine precipuo di programmare,<br />

promuovere, organizzare e coordinare i corsi di laurea triennali e<br />

magistrali, i master e i corsi di perfezionamento, summer schools,<br />

convegni e seminari, ricerche ed azioni ed ogni altra attività<br />

accademica, post-secondaria, universitaria e post-universitaria nel<br />

Piceno, come territorio di eccellenze inserito nella Regione Marche e<br />

nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica.<br />

Il PEMUP viene istituito con l’obiettivo di analizzare, da un<br />

lato la domanda formativa universitaria e post-universitaria del<br />

Piceno, in modo da individuare le esigenze di alta formazione<br />

manifestate dal suo tessuto socio-economico-culturale, per<br />

programmare, progettare e implementare, dall’altro lato, un’offerta<br />

formativa adeguata a tale domanda, avanzando, promuovendo e<br />

gestendo proposte ed iniziative di orientamento, istruzione,<br />

formazione ed educazione post-secondaria, universitaria e post<br />

universitaria, per ricercare ed assicurare una costante sinergia fra il<br />

sapere accademico e le competenze professionali richieste dal<br />

mondo imprenditoriale ed in tutti i settori dei servizi al cittadino.<br />

Il PEMUP promuove e sostiene la ricerca-azione continua,<br />

orientata alla costante innovazione scientifica e tecnologica e ai<br />

servizi dedicati alla collettività, con il prezioso supporto di strutture<br />

all’avanguardia, in un’ottica di massima integrazione con il tessuto<br />

economico, sociale e culturale del territorio.<br />

Il PEMUP ospita e cura la raccolta di ogni documentazione<br />

utile al fine per cui opera in strutture pubbliche aperte al territorio,<br />

quali un centro di documentazione, una biblioteca e una mediateca.<br />

Il PEMUP stabilisce rapporti interistituzionali medianti accordi,<br />

convenzioni, intese ed ogni altro strumento utile alle finalità per cui<br />

viene fondato ed opera; favorisce e sostiene i suoi rapporti<br />

interistituzionali “in presenza”, invitando o aderendo ad incontri a<br />

livello nazionale o internazionale, oppure “in remoto”, partecipando<br />

a videoconferenze e webseminars; condivide i risultati delle proprie<br />

ricerche e delle proprie azioni anche per mezzo di una propria<br />

piattaforma web informativa interattiva.<br />

Nel conseguire le sue finalità, il PEMUP offre agli studenti e<br />

agli atenei attivi nel Piceno spazi, attrezzature e servizi<br />

all’avanguardia, funzionali allo studio, all’insegnamento e alla ricerca,<br />

promuove e favorisce l’attivazione di corsi di laurea ed altre iniziative<br />

accademiche rispondenti alle esigenze di istruzione, formazione ed<br />

educazione superiore espresse dal comprensorio territoriale in cui il<br />

Partenariato è inserito ed opera. Il grado di soddisfazione degli<br />

studenti e delle loro famiglie è costantemente monitorato e<br />

pubblicamente rendicontato; la qualità del processo di<br />

insegnamento, dei risultati dell’apprendimento, dei traguardi<br />

raggiunti nella ricerca-azione, negli insegnamenti e nei servizi ausiliari


erogati alla collettività saranno costante oggetto di monitoraggio, di<br />

valutazione, di accesso civico e di pubblicità legale, soprattutto<br />

attraverso strumenti oggettivi di rilevamento, quale ad esempio<br />

l’indice di brevità nel processo di inserimento dei giovani laureati nel<br />

mondo del lavoro: ciò nel rispetto dell’impegno preminente di<br />

mettere a disposizione del territorio Piceno opportunità di crescita<br />

culturale, sociale, economica le più eccellenti possibile.<br />

Per queste molteplici vie, il PEMUP persegue costantemente<br />

l’obiettivo di realizzare una sinergia tra saperi accademici e<br />

competenze professionali, attraverso la progettazione, realizzazione<br />

e implementazione di attività di ricerca-azione umanistica, scientifica,<br />

tecnologica, alta formazione, interventi e attività accademiche<br />

operative, prevalentemente nell’ambito delle scienze politiche e<br />

delle relazioni internazionali, del diritto internazionale, nelle<br />

biotecnologie, delle nanotecnologie.<br />

All’interno dell’alleanza Università-Scuola-Territorio, il PEMUP<br />

promuove e sostiene la formazione e l'aggiornamento del Personale<br />

Scolastico, Docenti e Dirigenti e l’orientamento accademico e<br />

professionale degli studenti, in fase di pre- e post-diploma.<br />

Il PEMUP ricerca, elabora, sottoscrive ed attua accordi di rete,<br />

soprattutto con i seguenti partners: il Ministero dell’Istruzione,<br />

dell’Università e della Ricerca in Roma; il Ministero degli Affari Esteri<br />

e della Cooperazione Internazionale in Roma; il Ministero della Salute<br />

in Roma; l’INDIRE in Firenze; l’ISFOL in Roma; le Rappresentanze in<br />

Italia del Parlamento e del Consiglio d’Europa in Roma; l’UNIMED in<br />

Roma; UNIADRION in Ancona; l’USR Marche in Ancona; la Regione<br />

Marche in Ancona; la Macroregione Euro-Adriatica-Ionica con<br />

rappresentanza in Ancona; l’European Council for Foreign Relations<br />

attraverso l’ufficio di Roma; reti internazionali: IPEMED, FRIEDE,<br />

ECOMEDIA, ecc; la rete nazionale di Scuole Statali “Educare<br />

all’Europa”; i centri internazionali: Centre for European Policy Studies<br />

in Brussels; Centre for European Studies in Brussels e altre istituzioni<br />

di cui allo specifico elenco allegato.<br />

Il PEMUP è dotato di personalità giuridica e di autonomia<br />

organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale.<br />

Sono partners fondatori del PEMUP, in un quadro di alleanza<br />

Università-Scuola-Territorio per il Piceno, le seguenti Istituzioni:<br />

l’Università di Macerata, il Comune di Spinetoli, [altri]. Possono<br />

successivamente aderire al PEMUP altri Enti pubblici e soggetti<br />

privati in possesso dei requisiti di legge, che non contrastino con le<br />

finalità del Partenariato medesimo.<br />

Il PEMUP ha sede presso il Comune di Spinetoli.<br />

All’atto di fondazione del PEMUP, viene definito l’organigramma dei<br />

soggetti attuatori e dello staff di attuazione, a cui viene affidato il<br />

compito di elaborare e sottoporre ad approvazione entro 30 giorni lo<br />

statuto ed il regolamento del PEMUP stesso.<br />

Il PEMUP non ha scopo di lucro e svolge le seguenti attività sulla base<br />

di un piano di azione definito ed attuato annualmente, su diverse<br />

scale geopolitiche.<br />

SU SCALA GEOPOLITICA LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE<br />

Su questa scala geopolitica, il piano delle attività del PEMUP prevede<br />

le seguenti azioni:<br />

- assumere ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo<br />

della cultura ed il progresso scientifico, sociale ed economico<br />

in collaborazione con le Università Italiane ed Estere in una<br />

prospettiva di decentramento della formazione di base e di<br />

eccellenza;<br />

- svolgere gli interventi necessari, nel quadro dei programmi<br />

regionali, statali ed europei di integrazione degli studi<br />

universitari, per la creazione in Spinetoli di una sede<br />

universitaria;


- sostenere la prosecuzione, il potenziamento e lo sviluppo dei<br />

corsi di laurea universitari già operanti attraverso le<br />

convenzioni già stipulate tra gli Enti Locali della Provincia di<br />

Ascoli Piceno e le Università attive nel Piceno;<br />

- operare come centro di promozione e di coordinamento delle<br />

attività di ricerca, nonché per l’innovazione e il<br />

potenziamento delle capacità e delle risorse culturali e<br />

tecnologiche, finalizzate al miglioramento della qualità della<br />

vita nel Piceno;<br />

- promuovere anche l’attivazione di:<br />

o corsi di preparazione agli esami di Stato per<br />

l’abilitazione all’esercizio delle professioni;<br />

o corsi specialistici per la formazione e la riconversione<br />

professionale;<br />

- promuovere, realizzare e gestire servizi universitari per<br />

agevolare:<br />

o la frequenza dei corsi universitari;<br />

o la promozione di borse di studio; borse<br />

d’insegnamento, master e corsi di formazione e<br />

quant’altro risulti necessario e utile per favorire<br />

l’insegnamento, lo sviluppo territoriale ed il rapporto<br />

con il mondo dell’economia;<br />

- promuovere e svolgere, nell’ambito delle più generali attività<br />

tendenti a favorire lo sviluppo del polo didattico universitario<br />

piceno, ogni altra iniziativa culturale compatibile con le<br />

finalità del PEMUP, con l’identità storica locale, regionale e<br />

nazionale e con la specificità ambientale del territorio del<br />

Piceno;<br />

- promuovere e realizzare servizi a favore degli studenti e dei<br />

docenti, quali strutture ricettive, ricreative, di ristorazione,<br />

sportive e per il tempo libero, in grado di assicurare<br />

condizioni ottimali per le attività connesse alla formazione<br />

universitaria ed alla ricerca scientifica, facilitando sia la<br />

frequenza dei corsi universitari da parte degli studenti, che la<br />

residenza in loco dei docenti, dei discenti e degli operatori<br />

scientifici;<br />

- promuovere e realizzare l’istituzione dei centri di ricerca e di<br />

studio nell’ambito universitario;<br />

- promuovere e realizzare scambi di studenti, docenti e unità di<br />

personale amministrativo con altre istituzioni universitarie in<br />

Italia e all’estero;<br />

- promuovere e realizzare stages in Italia e all’estero per<br />

studenti, docenti ed unità di personale amministrativo, a<br />

scopo di studio, di ricerca, di formazione ed aggiornamento o<br />

per partecipare a convegni, congressi e seminari di studio.<br />

Il PEMUP opera inoltre anche per i seguenti scopi:<br />

- assume ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo della<br />

cultura ed il progresso scientifico in collegamento con le<br />

Istituzioni della Scuola e dell’Università in una prospettiva di<br />

educazione permanente;<br />

- svolge gli interventi necessari nel quadro del programma di<br />

integrazione degli studi universitari nelle Marche proposto<br />

dalle Regioni ed accolto dal Governo, per la creazione, da<br />

parte dello Stato, nel Piceno e nelle Marche, analogamente a<br />

ciò che ha avuto luogo in altre Regioni, di strutture<br />

universitarie articolate in corsi di laurea, diplomi di I livello,<br />

dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento, corsi “master”<br />

ed altro;<br />

- in tale prospettiva dà priorità assoluta e promuove in primo<br />

luogo, adottando tutti gli interventi necessari, il<br />

mantenimento in essere ed il potenziamento dei corsi di<br />

laurea relativi alle facoltà già operanti nel Piceno, con<br />

particolare riguardo, per la natura istituzionale stessa del


PEMUP, alla Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />

Internazionali di Spinetoli;<br />

- In collaborazione con le Associazioni di Categoria e le<br />

Organizzazioni Sindacali, promuove, organizza e gestisce, nel<br />

c<strong>amp</strong>o della formazione professionale, programmi organici<br />

con particolare riguardo ai settori delle molte professioni<br />

attive nel territorio piceno;<br />

- promuove il decentramento da parte di Atenei statali<br />

marchigiani di corsi per studenti lavoratori, assicurando i<br />

mezzi per la loro attuazione;<br />

- svolge iniziative intese ad ottenere l’istituzione di istituti<br />

statali, scuole dirette a fini speciali, di corsi di specializzazione<br />

post-laurea e di diplomi universitari, anche al di là dei settori<br />

di cui al secondo punto qui sopra;<br />

- assume le iniziative necessarie ad assicurare la sede e le<br />

attrezzature per la istituenda struttura universitaria di<br />

Spinetoli sua sede, per i servizi e le finalità indicate nei<br />

precedenti punti.<br />

SU SCALA GEOPOLITICA EURO-MEDITERRANEA.<br />

Su scala geopolitica Euro-Mediterranea, il PEMUP collabora con altre<br />

università allo scopo di promuovere la ricerca e la formazione<br />

università nel bacino, per contribuire alla cooperazione scientifica,<br />

culturale, sociale ed economica tra gli stati mediterranei, in consorzio<br />

con reti di università, come UNIARION e UNIMED, che operano in<br />

diversi ambiti, tanti quanti sono compresi nelle diverse università<br />

afferenti. L’immagine che meglio raffigura questa istituzione è quella<br />

di una “Università senza le mura”, secondo la nota definizione di<br />

UNIMED.<br />

In stretto rapporto di collaborazione, cooperazione e coordinamento<br />

con le altre reti di istituzioni universitarie associate, su scala Euro-<br />

Mediterranea il PEMUP svolge le seguenti attività:<br />

- Promozione della dimensione internazionale delle università;<br />

- Assistenza accademica per la creazione di nuove sedi<br />

universitarie e facoltà, soprattutto nei paesi in via di sviluppo;<br />

- Attività di progettazione e fund raising: informazioni relative<br />

ai bandi ed alle opportunità messe a disposizione da<br />

organismi comunitari ed internazionali; ricerca partner;<br />

assistenza tecnica; progettazione; comunicazione;<br />

- Promozione e sostegno della mobilità nella regione Euro-<br />

Mediterranea, di studenti, ricercatori e docenti;<br />

- Assistenza tecnica per lo sviluppo del quality<br />

assurance nell’insegnamento universitario;<br />

- Supporto, sostegno e assistenza nell’organizzazione<br />

di “university sub-networks tematici per favorire la<br />

cooperazione umanistica, politico-giuridica, scientificotecnologica,<br />

socio-economica in settori specifici<br />

dell’istruzione e della formazione accademica e professionale;<br />

- Promozione e organizzazione di conferenze, dibattiti,<br />

seminari, tavole rotonde, gruppi di lavoro a livello nazionale<br />

ed internazionale, in presenza e in remoto;<br />

- Formazione di personale scolastico e accademico, docente e<br />

amministrativo, delle scuole e delle università, con particolare<br />

riguardo al personale delle istituzioni preposte ai corsi e<br />

agli uffici delle relazioni internazionali;<br />

- Analisi strategica della regione Euro-Mediterranea, attraverso<br />

iniziative svolte a favorire la collaborazione tra le università<br />

Europee e del Mediterraneo, per diventare così uno dei punti<br />

di riferimento della cooperazione universitaria internazionale.<br />

Come visto, tra le finalità istituzionali più importanti del<br />

PEMUP è ricompreso l’appoggio e sostegno al consolidamento e<br />

all’auspicabile espansione di un secondo livello di reti costituito da<br />

“university sub-networks”, che hanno l’obiettivo di creare un<br />

database su centri di ricerca, dipartimenti universitari, ricercatori,


linee di ricerca e progetti in corso, partnerships già avviate e in via di<br />

definizione in determinati settori delle attività accademiche e<br />

professionali.<br />

E’ noto che la struttura delle university sub-networks<br />

permette un fitto scambio di informazioni tra i soggetti partecipanti<br />

delle due sponde del Mediterraneo, volto alla creazione di<br />

partenariati, collaborazioni e progetti. Scopo di tali progetti è quello<br />

di rafforzare la coesione economica e sociale Euro-Mediterranea,<br />

promovendo, da un lato, la cooperazione transfrontaliera,<br />

transnazionale e interregionale e, dall’altro lato, lo sviluppo locale<br />

sostenibile.<br />

Attraverso il supporto alle attività delle university subnetworks<br />

è possibile per il PEMUP dare il proprio contributo per<br />

incrementare la cooperazione tra le università dell’area Euro-<br />

Mediterranea, favorire lo sviluppo e il ravvicinamento dei sistemi<br />

educativi, al fine altresì di promuovere, inter alia, le riforme previste<br />

dal Processo di Bologna.<br />

Le university sub-networks che sono già attivate concernono i<br />

seguenti temi internazionali: Trasporti, logistica e multi-modalità;<br />

Energie rinnovabili e ambiente; Patrimonio culturale materiale e<br />

immateriale; Turismo nel Mediterraneo; Tecnologie Aerospaziali e<br />

del Sistema di Trasporto Aereo; Dieta mediterranea; Sport; Acqua;<br />

Desertificazione. Il PEMUP potrebbe intraprendere iniziative per<br />

favorire altre university sub-networks, soprattutto nei settori di<br />

maggiore sua specifica competenza, quali scienze politiche e delle<br />

relazioni internazionali, diritto europeo e internazionale,<br />

comunicazioni internazionali, biotecnologie, nanotecnologie.<br />

Yes to<br />

European Partnerships<br />

for Democracy<br />

Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


SCUOLA – UNIVERSITA’ – TERRITORIO DEL PICENO<br />

ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI E<br />

RICERCHE PER<br />

GLI STATI UNITI D’EUROPA<br />

Per la valorizzazione del Piceno, delle Marche e della Macroregione<br />

Euro-Adriatica-Ionica in Europa e nel Mediterraneo<br />

Scheda progettuale di Alfredo Mazzocchi<br />

[Gennaio 2016]<br />

20162016]<br />

2013]<br />

[ A L F R E D O . M A Z Z O C C H I @ I S T R U Z I O N E . IT]


SCUOLA – UNIVERSITA’ – TERRITORIO<br />

DEL PICENO<br />

ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI E RICERCHE<br />

PER GLI STATI UNITI D’EUROPA<br />

Per la valorizzazione del Piceno, delle Marche della Macroregione<br />

Euro-Adriatica-Ionica in Europa e nel Mediterraneo<br />

Scheda Progettuale<br />

A cura di Alfredo Mazzocchi<br />

Gennaio 2016


Per brevità nel testo si utilizza l’acronimo ISE (Istituto Studi Europei)<br />

ARGOMENTO<br />

DESCRIZIONE<br />

ISTITUZIONI PROMOTRICI LOCALI - Istituto Tecnico Statale “G. Mazzocchi” – Linguistico e Biologico – Relazioni Internazionali e<br />

Biotecnologie – Ascoli Piceno<br />

- Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Sede di<br />

Spinetoli<br />

- Università degli Studi di Camerino<br />

- Regione Marche<br />

- Provincia di Ascoli Piceno<br />

- Comune di Spinetoli<br />

PARTNERS ISTITUZIONALI LOCALI - Associazione degli Industriali – Ascoli Piceno<br />

- Camera di Commercio – Ascoli Piceno<br />

PARTNERS ISTITUZIONALI REGIONALI - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Ancona<br />

- Regione Marche – Ancona<br />

- Europe Direct – Urbino (PU)<br />

PARTNERS ISTITUZIONALI NAZIONALI - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Roma<br />

- Ministero per gli Affari Esteri (MAE) – Roma<br />

- Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) – Firenze<br />

- Agenzia Nazionale Life Long Learning (LLP) e Erasmus+ - Firenze<br />

- Europe Direct di tutte le Regioni Italiane<br />

- Istituti di istruzione secondaria di secondo grado italiani


- UNIADRION in Ancona<br />

- UNIMED in Roma<br />

- Università italiane<br />

PARTNERS ISTITUZIONALI EUROPEI - Rappresentanza in Italia della Commissione Europea - Roma<br />

- Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo – Roma<br />

- Unione Europea – Bruxelles<br />

- Università europee ed extraeuropee<br />

ALTRI PARTNERS – RETI NAZIONALI E<br />

INTERNAZIONALI<br />

- Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio<br />

- Macroregione Euro-Adriatica-Ionica<br />

- Rete Nazionale di Scuole Statali “Educare all’Europa” – MIUR – Direzione Nazionale Affari<br />

Internazionali (DGAI) – Roma<br />

- Rete Internazionale delle Scuole del Mediterraneo “Il Cammino della Speranza” – Alcamo (TP)<br />

- European Council for Foreign Relations attraverso l’ufficio di Roma;<br />

- reti internazionali: IPEMED, FRIEDE, ECOMEDIA – Loro sedi;<br />

- i centri internazionali: Centre for European Policy Studies in Brussels; Centre for European Studies in<br />

Brussels e altre istituzioni di cui allo specifico elenco allegato.<br />

ALTRI PARTNERS – SOGGETTI PRIVATI - Per la ricerca-azione e la formazione nel “non formale” e “informale”: Agenzia Intercultura e<br />

Mobilità (AIM) – Roma<br />

- Per la formazione ecologica e l’educazione ambientale dei giovani: Associazione Culturale “Sena<br />

Nova” di Senigallia (AN)<br />

- Per le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (NICT) – Video-conferenza<br />

plurima – Piattaforma e-learning, m-learning e-twinning – Cloud computing: “Open CLEA”


(Open Co-operative Learning Environment for All”) di Ascoli Piceno – MIUR Roma<br />

PRINCIPALI AMBITI DI MAGGIORE<br />

- Il Territorio Piceno<br />

PROSSIMITA’ GEOPOLITICA E CULTURALE - Il Distretto Culturale Evoluto di Ascoli Piceno<br />

- La Regione Marche<br />

- La Macro-Regione Euro-Adriatica-Ionica<br />

NATURA GIURIDICA - Istituto di Studi e Ricerche senza scopo di lucro istituito per statuto e funzionante per<br />

regolamento<br />

FINALITA’<br />

Favorire nel Piceno, nelle Marche e nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica la crescita di una società<br />

basata sulla conoscenza e l’attuazione delle politiche di cooperazione europea e di sviluppo<br />

internazionale, per il progresso culturale, scientifico, tecnologico, sociale ed economico del territorio,<br />

principalmente finalizzato alla massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />

OBIETTIVI - Attuare nel Piceno attività di progettazione, ricerca-azione, informazione e formazione per la<br />

conoscenza e la valorizzazione culturale, scientifica, tecnologica, sociale ed economica del<br />

territorio a livello europeo e internazionale<br />

- Promuovere il Piceno, le Marche e la Macroregione Euro-Adriatica-Ionica come territorio di<br />

attuazione di politiche di cooperazione, sviluppo e innovazione europee e internazionali<br />

- Contribuire a fare del Piceno, delle Marche e della Macroregione Euro-Adriatica-Ionica un<br />

territorio di pratiche eccellenti in materia di inclusione, pari opportunità, rispetto dei diritti<br />

umani, solidarietà e amicizia tra i popoli, stabilità sociale ed economica, sviluppo culturale,<br />

scientifico e tecnologico, politiche per l’occupazione, specialmente dei giovani, pace<br />

internazionale


- Attuare nel Piceno, nelle Marche e nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica le strategie di<br />

cooperazione europea e collaborazione internazionale previste dall’Agenda Europa 2020, con<br />

particolare riferimento all’istruzione e alla formazione permanente<br />

- Rafforzare il rapporto di collaborazione tra i sistemi di ricerca, istruzione e formazione scolastici<br />

e universitari del Piceno e quelli di altri territori nazionali ed europei, in una dimensione<br />

europea dell’educazione permanente<br />

AZIONI<br />

Le azioni del ISE potranno concretizzarsi lungo 6 principali direttrici:<br />

- RICERCA: promuovere e attuare programmi di ricerca nei settori e sui temi indicati come<br />

prioritari nelle politiche europee per la cooperazione internazionale, per lo sviluppo, per<br />

l’innovazione e per il lavoro<br />

- DOCUMENTAZIONE: progettare e realizzare un centro di documentazione aperto al territorio<br />

sulle politiche europee di cooperazione e di sviluppo, passate, presenti e future, con biblioteca,<br />

emeroteca, mediateca<br />

- INFORMAZIONE: sulle opportunità, le occasioni, le offerte promosse dall’Unione Europea,<br />

principalmente verso i giovani, con diversi strumenti:<br />

o Attraverso il centro di documentazione<br />

o Con pubblicazioni, in cartaceo, ma soprattutto in digitale, in formato di e-books, web<br />

books, newsletters, video tutorials, video conferenze, web seminars, per mezzo di un<br />

portale internet dedicato, con web TV, per mezzo della piattaforma e-learning ed m-<br />

learning Open CLEA;<br />

- ISTRUZIONE E FORMAZIONE: a diversi livelli e con diverse iniziative, aventi in comune un


approccio non solo multiculturale e plurilinguistico, ma anche interculturale e interlinguistico:<br />

o A livello di secondo ciclo di istruzione e formazione scolastica<br />

o A livello universitario<br />

o A livello post-universitario (perfezionamento, specializzazione, masters, ecc.)<br />

o Con convegni e seminari<br />

o Con corsi di formazione per Dirigenti e Docenti<br />

o Con corsi di formazione per formatori<br />

- INFORMAZIONE E FORMAZIONE sui programmi di cooperazione internazionale promossi<br />

dall’Unione Europea, particolarmente orientati su Erasmus+ e Horizon 2010, con corsi di<br />

progettazione europea e euro fundraising e possibilità di tirocinio attivo per gli studenti<br />

universitari<br />

- ALTERNANZA SCUOLA-UNIVERSITA’ per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado,<br />

finalizzata all’orientamento universitario, alla frequenza di lezioni e alla pratica di laboratori<br />

SEDE ISTITUZIONALE - Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Sede di<br />

Spinetoli (AP)<br />

STRUTTURA DELLA SEDE<br />

STAFF<br />

La sede del ISE sarà costituita da:<br />

- Un ufficio con 3 tavoli da lavoro, dotati di 1 PC ciascuno, 1 telefono, 1 st<strong>amp</strong>ante condivisa, 1<br />

access point WiFi, 1 collegamento ADSL<br />

- 1 biblioteca dove istituire un centro di documentazione europeo essenziale<br />

- 1 sala per riunioni, lezioni, seminari di studio, conferenze e video-conferenze<br />

Il ISE sarà costituito con il seguente Staff:


- 1 Coordinatore / Coordinatrice Responsabile - si propone: _____________________________<br />

- 2 Unità di Segreteria - si propongono:<br />

o Dott.ssa Daniela Iannotti<br />

o Dott.ssa Viktoriya Malchenko<br />

- 3 Ricercatori / Ricercatrici – si propongono:<br />

o ____________________________<br />

o ____________________________<br />

o ____________________________<br />

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO<br />

La gestione tecnico-scientifica del ISE è affidata ad uno specifico Comitato, così composto:<br />

Francesco Adornato<br />

Alfredo Mazzocchi<br />

Paolo D’Erasmo<br />

Alessandro Luciani<br />

Maria Odilia Filippini<br />

Gianna Prapotnich<br />

Carlo Damiani<br />

Camillo Nardini<br />

Mariella Simonelli<br />

Viktoriya Malchenko<br />

Presidenza<br />

Coordinamento e rapporti con Università, Enti, Fondazioni, Centri<br />

Culturali in Italia e all’estero<br />

Presidente Provincia di Ascoli Piceno<br />

Sindaco del Comune di Spinetoli<br />

Rapporti con il MIUR<br />

Rapporti con l’USR Marche, con la Regione Marche, con gli UU.SS.RR.<br />

delle altre Regioni Italiane, con le Europe Direct, con la DGAI del MIUR,<br />

con l’INDIRE e l’Agenzia Nazionale LLP<br />

Rapporti con gli Enti Locali<br />

Ambiente e sostenibilità<br />

Diritti umani e Sport<br />

Coordinamento Segreteria del CTS e del ISE


Daniela Iannotti<br />

Segreteria del CTS e del ISE<br />

ATTI ISTITUTIVI DEL ISE - Entro il mese di febbraio 2016 il Comitato Tecnico Scientifico approva:<br />

o Il Progetto dettagliato del ISE<br />

o Lo Statuto del ISE<br />

o Il Regolamento del ISE<br />

- Entro il mese di marzo 2016 il Comitato Tecnico Scientifico approva:<br />

o Il piano delle attività del ISE (si propone: biennale)<br />

o Il budget del ISE (si propone: annuale)<br />

Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi


ISTITUTO EUROPEO<br />

Studi e Ricerche - Istruzione e Formazione per l’Europa Unita<br />

Inaugurazione del 30 aprile <strong>2017</strong><br />

Breve scheda informativa per la St<strong>amp</strong>a locale<br />

Documento<br />

programmatico<br />

Nel “Dossier Spinetoli 2016”, depositato presso il Comune di Spinetoli il 15 marzo<br />

<strong>2017</strong><br />

Quanto fato fino ad oggi Vedere il Report 05 in allegato<br />

I prossimi passi - Redazione dello statuto in coerenza con il documento programmatico;<br />

- Registrazione dello statuto presso uno studio notarile per l’acquisizione<br />

della personalità giuridica;<br />

- Accreditamento dell’Istituto a livello regionale, nazionale ed internazionale<br />

come soggetto giuridico di studio, ricerca e formazione;<br />

- Rinnovo della convenzione con l’Università di Macerata per la continuazione<br />

nella sede di Spinetoli dei corsi della Facoltà di Scienze Politiche e delle<br />

Relazioni Internazionali;<br />

- Istituzione di un Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università e la<br />

Ricerca nel Piceno;<br />

- Graduale e progressiva attuazione dei programmi e dei progetti contenuti<br />

nel Dossier Spinetoli 2016.<br />

Staff dell’Istituto - Non sono previsti “posti” di Presidente o di Direttore, ma solo il ruolo, le<br />

funzioni, le competenze e le responsabilità di un “Coordinatore Generale”,<br />

che non gode di alcun compenso, né di alcun rimborso spese;<br />

- E’ previsto uno staff di Segreteria, così composto:<br />

o Un Segretario, scelto dal Comune di Spinetoli tra il suo staff, con<br />

diritto di equa retribuzione per l’intensificazione del proprio<br />

lavoro;<br />

o Un Assistente di segreteria full time, da assumere mediante<br />

concorso pubblico, con diritto di equa retribuzione;<br />

o Un assistente di Segreteria part time, da assumere mediante<br />

concorso pubblico, con diritto di equa retribuzione.<br />

Bilancio dell’Istituto - L’Istituto si propone di non assorbire risorse dal territorio, ma di apportare<br />

risorse nel Piceno. Il documento programmatico prevede un’aliquota di<br />

almeno 90% del bilancio a finanziamento regionale, nazionale ed europeo e<br />

di un massimo del 10% del bilancio a co-finanziamento locale.<br />

I principi ispiratori<br />

fondamentali (dal Dossier<br />

Spinetoli 2016)<br />

Spinetoli (AP), 30 aprile <strong>2017</strong><br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

- Principio dell’assoluta indipendenza e della totale autonomia nelle forme e<br />

nelle procedure delle proprie azioni;<br />

- Il principio dell’Euro-realismo, in alternativa ad ogni forma di euroottimismo<br />

e euro-scetticismo;<br />

- Il principio della massima collaborazione inter-istituzionale nella massima<br />

neutralità politica;<br />

- Principio di totale trasparenza, accesso civico e pubblicità legale.<br />

- Principio delle spese di funzionamento tendenti allo zero e le spese di<br />

investimento tendenti al massimo;<br />

- Investimento soprattutto in capitale umano, ricerca-azione per<br />

l’innovazione, insegnamento, progettualità.<br />

- Principio della massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />

- Principio della massima accoglienza, integrazione ed inclusione, soprattutto<br />

degli svantaggiati.<br />

- Principio della totale ricaduta sul territorio Piceno per il massimo progresso<br />

del territorio;<br />

- Principio della massima disseminazione dei risultati nel territorio Piceno per<br />

la massima sostenibilità locale nel tempo dei programmi e dei relativi<br />

finanziamenti;<br />

- Principio del massimo dialogo interpersonale per la massima collaborazione<br />

europea ed internazionale.


MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA<br />

PROGETTO CONGIUNTO SCUOLA – UNIVERSITA’<br />

UNIVERSITY SUMMER SCHOOL ON FOREIGN RELATIONS<br />

Comune di Spinetoli<br />

Ascoli Piceno<br />

Università di Macerata<br />

Macerata<br />

2011 University Summer Intensive Seminar on Foreign Relations<br />

Proposta del DS Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Ascoli Piceno – Ultimo aggiornamento: marzo <strong>2017</strong><br />

PERIODO<br />

Da Sabato [data]<br />

A Domenica [data]<br />

(vedi programma allegato)<br />

TITOLO<br />

“Work opportunity and mobility for EuroMed university graduates in<br />

foreign relations”<br />

SEDE Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche Internazionali –<br />

Sede di Spinetoli (Ascoli Piceno)<br />

FINALITA’<br />

La Intensive Summer School on Foreign Relations ha come finalità<br />

precipua quella di offrire a giovani laureandi e laureati di Paesi Esteri<br />

un’istituzione universitaria di studio, di ricerca, di dibattito intorno ai<br />

temi della cooperazione e dello sviluppo nella scala geopolitica e<br />

geoculturale mediterranea.<br />

La Summer School, in particolare, si propone di promuovere una politica<br />

di vicinanza e di partenariato nell’area adriatica e dell’est europeo,<br />

all’interno della più <strong>amp</strong>ia e generale politica delle relazioni<br />

internazionali euro-mediterranee. Nelle tematiche annualmente<br />

trattate, si porrà l’accento sull’importanza che riveste la politica di<br />

internazionalizzazione delle comunità locali, nel loro sforzo di inserire le<br />

loro realtà economiche all’interno del processo di “glocalizzazione” del<br />

territorio di appartenenza. La Summer School si propone, altresì, la<br />

internazionalizzazione delle università e delle strutture accademiche<br />

locali per internazionalizzare di più e meglio il territorio in cui esse si<br />

trovano ad operare. Un ruolo preminente avrà la formazione di nuovi<br />

quadri alla nuova cultura gestionale “glocale”, al fine di renderli capaci<br />

di capire le realtà geopolitiche e e geoculturali circostanti e di cogliere le<br />

opportunità offerte dai nuovi mercati internazionali.<br />

Nel perseguire tali finalità, si attiveranno costantemente i più avanzati<br />

processi di innovazione e si farà <strong>amp</strong>io ricorso alle più attuali tecnologie<br />

dell’informazione e della comunicazione.<br />

TARGET<br />

20 studenti universitari con merito eccellente provenienti da Paesi<br />

Europei (componenti e non l’Unione Europea) e dai Paesi del MENA<br />

(Middle East and North Africa), possibilmente divisi come segue:<br />

- 08/10 studenti da Paesi dell’Unione Europea e non;<br />

- 10/12 studenti da Paesi del MENA.<br />

Ciascun Paese sarà libero di delegare il proprio studente.<br />

Nell’ammettere gli studenti delegati alla partecipazione al seminario si<br />

avrà particolare riguardo ai criteri di pari opportunità e particolare<br />

rispetto alle categorie di studenti tutelate dall’Unione Europea.<br />

Agli studenti è richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese. La<br />

conoscenza anche dell’italiano è preferibile.<br />

TRATTAMENTO ECONOMICO Ogni studente delegato riceverà una borsa di studio di tipo “full grant”,<br />

pari a:


BANCO DI STUDIO E RICERCA<br />

TAVOLO NECOZIALE<br />

OBBLIGHI DEL PARTECIPANTE<br />

RICONOSCIMENTI<br />

- Biglietto andata e ritorno dall’aeroporto più prossimo al luogo di<br />

residenza o ad esso più funzionale;<br />

o la borsa di studio comprende anche le spese di viaggio<br />

tra l’aeroporto di arrivo in Italia e la sede del seminario;<br />

o la borsa di studio non comprende le spese per viaggi e<br />

soggiorni intermedi tra il luogo di residenza e<br />

l’aeroporto del paese di provenienza, le spese per le<br />

procedure consolari (rilascio visti, rinnovi passaporti,<br />

ecc.), altre spese personali;<br />

- Trattamento di vitto e alloggio di pensione completa per tutta la<br />

durata del seminario;<br />

- Spese per tutte le attività didattiche, i materiali didattici, i viaggi<br />

a luoghi di interesse, l’abbonamento quindicinale per i mezzi di<br />

trasporto da / al luogo di residenza / luoghi della didattica,<br />

incluse le città di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno;<br />

- Ogni altra spesa di tuition;<br />

- Entrate ai musei, gallerie, esposizioni, luoghi di interesse, ecc.<br />

- Collegamento gratuito alla internet<br />

Ogni studente delegato riceverà in consegna personale uno “study and<br />

research desk” esclusivo, dotato di collegamento gratuito alla internet.<br />

Ogni studente delegato riceverà un “negotiation table” personalizzato<br />

con la bandierina ed il nome del proprio paese.<br />

Ad ogni partecipante sarà richiesto<br />

- Rispettare lo statuto della Scuola Estiva;<br />

- Rispettare il programma del seminario;<br />

- Rispettare il regolamento e le linee guida del seminario;<br />

- Rispettare le disposizioni del coordinatore generale;<br />

- Rispettare le consegne di ciascun docente;<br />

- Far pervenire un paper sull’argomento del seminario entro e<br />

non oltre il 16 agosto 2010;<br />

- Collaborare con tutti gli altri studenti per la realizzazione entro il<br />

periodo del seminario di:<br />

o Una dissertazione di gruppo;<br />

o Una risoluzione collettiva di collaborazione e<br />

cooperazione futura sull’argomento del seminario;<br />

- Partecipare a tutte le lezioni e le altre attività del seminario<br />

secondo il programma stabilito.<br />

Alla fine del seminario ciascun partecipante riceverà un diploma di<br />

partecipazione avente valore accademico internazionale.<br />

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - Il seminario si articola in due settimane, organizzate in<br />

conformità allo schema bisettimanale allegato;<br />

- La giornata didattica sarà organizzata principalmente in:<br />

o Lezione di un esperto di fama internazionale; la lezione<br />

inizia puntualmente all’ora della lezione più cinque<br />

minuti; gli studenti saranno ammessi in aula fino all’ora<br />

della lezione meno dieci minuti;<br />

o Durante la lezione è proibito entrare o uscire dall’aula,<br />

tenere dispositivi elettronici accesi e interrompere il<br />

docente con domande o altre forme di interferenza con<br />

la lezione che viene impartita;<br />

o Question time pomeridiano, in cui gli studenti potranno<br />

interloquire con i docenti del mattino;<br />

o Fasi di studio e di ricerca personale;<br />

o Presentazione del proprio paper a tutti gli altri studenti<br />

partecipanti;


MISURE DI<br />

ACCOMPAGNAMENTO<br />

o Tutoring individuale da parte dello staff, con sportello<br />

didattico e studio assistito;<br />

- Alla fine del seminario, gli studenti dovranno presentare una<br />

dissertazione collettiva originale di almeno 20 cartelle;<br />

- Durante il seminario gli studenti dovranno attivare “tavoli<br />

negoziali” (uno per ciascun Paese rappresentato) allo scopo di<br />

produrre, di comune accordo, una dichiarazione unica finale<br />

contenente l’atto di impegno internazionale sul tema del<br />

seminario e proposte di attività di follow-up, tra cui va<br />

compreso un piano dettagliato di visite reciproche e di tirocini<br />

presso strutture universitarie nei Paesi dei delegati ospitati.<br />

- Realizzazione di un sito web dedicato, contenente anche 1 blog<br />

personale per ciascuno degli studenti partecipanti;<br />

- Pubblicazione di tutti gli atti del seminario, a st<strong>amp</strong>a, su<br />

supporto digitale, sul sito web dedicato.


PROGRAMMA DI MASSIMA<br />

SETTIMANA 1 – dal ___ al ___ [date]<br />

ORE<br />

09 – 11<br />

SABATO<br />

____/____/____<br />

DOMENICA<br />

____/____/____<br />

LUNEDI’<br />

____/____/____<br />

Relazioni<br />

Introduttive<br />

Relatore:<br />

MARTEDI’<br />

____/____/____<br />

Lezione<br />

Docente 1:<br />

MERCOLEDI’<br />

____/____/____<br />

GIOVEDI’<br />

____/____/____<br />

Lezione<br />

Docente 3:<br />

VENERDI’<br />

____/____/____<br />

Lezione<br />

Docente 5:<br />

SABATO<br />

____/____/____<br />

11 – 12<br />

12 – 14<br />

Ultimi arrivi e<br />

sistemazioni<br />

Pausa<br />

Relazioni<br />

Pausa<br />

Lezione<br />

Pausa<br />

Lezione<br />

Pausa<br />

Lezione<br />

Introduttive Docente 2:<br />

Docente 4: Docente 6:<br />

Relatore:<br />

14 – 15 Pausa Pausa Pausa Pausa<br />

15 – 17 Registrazioni Relazioni Presentazione<br />

Presentazione Presentazione<br />

Presentazioni Introduttive Papers<br />

Papers<br />

Papers<br />

Primi arrivi e<br />

Viaggio a<br />

Analisi<br />

Relatore: Individuali<br />

Individuali Individuali<br />

sistemazioni<br />

Macerata<br />

programma<br />

studenti<br />

studenti<br />

studenti<br />

17 – 19 Tutoring sulle<br />

relazioni<br />

Tutors:<br />

Question time e<br />

tutoring<br />

Docenti 1 e 2:<br />

Question time e<br />

tutoring<br />

Docent 3 e 4:<br />

Question time e<br />

tutoring<br />

Docente 5 e 6:<br />

Viaggio a Roma<br />

19 – 21 Cena di<br />

benvenuto<br />

Dopo 21<br />

Serata libera<br />

Pausa Pausa Pausa Pausa<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff


PROGRAMMA DI MASSIMA<br />

SETTIMANA 2 – Dal ___ al [date]<br />

ORE<br />

09 – 11<br />

DOMENICA<br />

____/____/____<br />

LUNEDI’<br />

____/____/____<br />

Lezione<br />

Docente 7:<br />

MARTEDI’<br />

____/____/____<br />

Lezione<br />

Docente 9:<br />

MERCOLEDI’<br />

____/____/____<br />

GIOVEDI’<br />

____/____/____<br />

Lezione<br />

Docente 11:<br />

11 – 12 Pausa Pausa Pausa<br />

12 – 14 Lezione<br />

Lezione<br />

Lezione<br />

Docente 8: Docente 10:<br />

Docente 12:<br />

VENERDI’<br />

____/____/____<br />

Presentazione<br />

Dissertazioni dei<br />

gruppi<br />

SABATO<br />

____/____/____<br />

DOMENICA<br />

____/____/____<br />

14 – 15 Pausa Pausa Pausa Pausa<br />

15 – 17 Presentazione Presentazione<br />

Presentazione Presentazione<br />

Papers<br />

Papers<br />

Papers<br />

Papers<br />

Individuali Individuali<br />

Individuali Individuali<br />

Giornata libera studenti<br />

studenti Viaggio a Urbino studenti<br />

studenti<br />

17 – 19 Question time e Question time e<br />

Question time e Presentazione<br />

tutoring<br />

tutoring<br />

tutoring della risoluzione<br />

Docenti 7 e 8: Docenti 9 e 10:<br />

Docenti 11 e 12: internazionale<br />

19 – 21 Pausa Pausa Pausa Cena di<br />

arrivederci<br />

Dopo 21<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff<br />

Studio e ricerca<br />

individuale<br />

Tavoli negoziali<br />

Tutoring<br />

Riunione di staff<br />

Serata libera<br />

GIORNATE DI ARRIVI, PARTENZA, SISTEMAZIONI, LIBERE<br />

Giornata libera<br />

Prime Partenze<br />

Giornata libera<br />

Ultime partenze<br />

GIORNATE DI LEZIONE, STUDIO, RICERCA, PRESENTAZIONI, RELAZIONI, TAVOLI NEGOZIALI, RIUNIONI DI STAFF<br />

GIORNATE DI VIAGGI


ISTITUTO TECNICO STATALE<br />

“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />

Relazioni Internazionali<br />

Biotecnologie<br />

UFFICIO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Cell. +39 333 5668172<br />

Data ed estremi della pubblicazione sull’Albo On-line<br />

<br />

<br />

Ascoli Piceno, 24 aprile 2015<br />

AL PERSONALE DOCENTE<br />

AL PERSONALE ATA<br />

ALLA DIRETTRICE DEI SGA<br />

ALL’ALBO ON-LINE<br />

ALLA BACHECA ON-LINE<br />

ALL'UFFICIO INFORMAZIONI<br />

ALLA INTRANET DI ISTITUTO<br />

Sede<br />

CIRCOLARE INTERNA N. 36 – ANNO SCOLASTICO 2014/2015<br />

OGGETTO: Attività di eccellenza – Corso triennale di “Scienza ed Arte delle Relazioni<br />

Internazionali” – Domanda di ammissione – Programma.<br />

Facendo seguito a quanto potuto annunciare negli ambiti e per le vie collegiali, come pure nelle<br />

assemblee degli studenti e dei genitori, con la presente C.I. 36/2015 si dà avvio ad un corso di<br />

eccellenza extracurriculare in “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali”, destinato alle classi<br />

dell’Indirizzo Relazioni Internazionali.<br />

Articolato su tre anni scolastici, il corso sarà realizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze<br />

Politiche – Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata, sede di Spinetoli (AP).<br />

La domanda di ammissione al corso di eccellenza di cui all’oggetto va consegnata allo scrivente<br />

entro e non oltre le ore 13:00 del giorno di Giovedì, 30 aprile 2015.<br />

Si allega alla presente C.I. 36/2015 la seguente documentazione:<br />

- Modello di domanda;<br />

- Scheda sintetica di presentazione del corso ed del programma di studio; la documentazione<br />

analitica sarà consegnata agli ammessi al corso medesimo.<br />

Volentieri lo scrivente rimane a disposizione<br />

IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

____________________________________________________________________________<br />

Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />

Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />

Cod. Fisc. 80003150440


ISTITUTO TECNICO STATALE<br />

“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />

Relazioni Internazionali<br />

Biotecnologie<br />

ANNO SCOLASTICO 2014/2015<br />

ATTIVITA’ DI ECCELLENZA<br />

Corso di Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali<br />

Scheda sintetica di presentazione e del programma di studio<br />

DURATA Tre anni Scolastico: 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/<strong>2017</strong><br />

INDIRIZZO E CLASSI Indirizzo Relazioni Internazionali – Classe Seconde, Terze, Quarte<br />

e Quinte<br />

ARTICOLAZIONE Livello Iniziale – 2014/2015 Primo anno di corso: Classi Seconde e<br />

Terze<br />

Livello Intermedio – 2015/2016 Secondo anno di corsa: Classi<br />

Quarte<br />

Livello Avanzato – 2016/<strong>2017</strong> Terzo anno di corso: Classi Quinte<br />

TEMPI E SEDI DEL CORSO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 – Livello Iniziale<br />

Numero di ore del corso: 12<br />

Mesi di maggio e giugno 2015<br />

Giorno e orario del corso: Lunedì dalle ore 14:30 alle ore 16:30<br />

Sede dell’Istituto – Per le lezioni curriculari<br />

Sede di Spinetoli dell’Università di Macerata – Per le conferenze<br />

degli esperti esterni<br />

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 – Livello Intermedio<br />

Numero di ore del corso: 30<br />

Mesi da ottobre 2015 a maggio 2016<br />

Giorno e orario del corso: Lunedì dalle ore 14:30 alle ore 16:30<br />

Sede dell’Istituto – Per le lezioni curriculari<br />

Sede di Spinetoli dell’Università di Macerata – Per le conferenze<br />

degli esperti esterni<br />

ANNO SCOLASTICO 2016/<strong>2017</strong> – Livello Avanzato<br />

Numero di ore del corso: 30<br />

Mesi da ottobre 2016 a maggio <strong>2017</strong><br />

Giorno e orario del corso: Lunedì dalle ore 14:30 alle ore 16:30<br />

Sede dell’Istituto – Per le lezioni curriculari<br />

Sede di Spinetoli dell’Università di Macerata – Per le conferenze<br />

____________________________________________________________________________<br />

Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />

Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />

Cod. Fisc. 80003150440


ISTITUTO TECNICO STATALE<br />

“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />

Relazioni Internazionali<br />

Biotecnologie<br />

DOCENTI<br />

STRUMENTI DIDATTICI<br />

PROGRAMMA<br />

Primo Anno di Corso<br />

Classi Seconde e Terze<br />

degli esperti esterni<br />

Docenti interni:<br />

- Prof. Alfredo Mazzocchi – Dirigente Scolastico dell’Istituto<br />

Coordinatore del Corso<br />

- Prof.ssa Biancamaria Romano – Docente di Relazioni<br />

Internazionali presso l’Istituto<br />

Esperti esterni:<br />

- Docenti dell’Università di Macerata<br />

- Docenti di altre università italiane e estere, esperti<br />

dell’Unione Europea<br />

Libri di Testo (validi per i tre anni di corso)<br />

- Marcello Pierini, Apprendere l’UE a scuola: Storia,<br />

istituzioni, politiche, sfide, Aras Edizioni, Fano (PU), 2014,<br />

pp 635;<br />

- Antonio Giunta La Spada – Francesca Brotto, 2020: i<br />

sentieri dell’Europa dell’Istruzione – La scuola nella<br />

cooperazione europea, Armando Editore, Roma, 2011, pp.<br />

186;<br />

Pubblicazioni dei docenti del corso;<br />

Materiali in cartaceo, in digitale e on-line dell’Istituto e della<br />

Facoltà di Scienze Politiche – Relazioni Internazionali nella sede di<br />

Spinetoli;<br />

Piattaforma e-learning dell’Istituto<br />

NOTA: Tutte le risorse didattiche saranno messe a disposizione<br />

gratuitamente dall’Istituto.<br />

PARTE GENERALE<br />

Breve storia della diplomazia internazionale – Primo anno<br />

Padri dell’Europa: Filosofi, statisti ed europeisti anomali<br />

Profili storici di democrazia e integrazione in Europa<br />

L’Europa dalla Pace di Vestfalia al II Conflitto Mondiale<br />

Il Consiglio d’Europa<br />

Nascita del sistema comunitario<br />

I trattati che hanno modificato e <strong>amp</strong>liato le competenze<br />

dell’Unione Europea<br />

Gli allargamenti dell’Unione Europea<br />

PARTE SPECIFICA<br />

Il Manifesto di Ventotene<br />

PICCOLA BUSSOLA PER LA SCUOLA NELL’EUROPA<br />

DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE:<br />

____________________________________________________________________________<br />

Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />

Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />

Cod. Fisc. 80003150440


ISTITUTO TECNICO STATALE<br />

“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />

Relazioni Internazionali<br />

Biotecnologie<br />

Life-long learning e life-long mobility<br />

PROGRAMMA<br />

Secondo Anno di Corso<br />

Classi Quarte<br />

CONOSCIAMO LE ISTITUZIONI DELLA DIPLOMAZIA<br />

INTERNAZIONALE<br />

Viaggio di istruzione alle Rappresentanze in Italia della<br />

Commissione Europea e del Parlamento Europeo presso “Spazio<br />

Europa”, a Roma.<br />

PARTE GENERALE<br />

Breve storia della diplomazia internazionale – Secondo anno<br />

Il sistema delle competenze dell’Unione Europea<br />

Il quadro giuridico istituzionale dell’Unione Europea<br />

Le fonti del diritto dell’Unione Europea<br />

Rapporti tra ordinamento interno e ordinamento dell’Unione<br />

Il diritto privato e le quattro libertà fondamentali dell’Unione<br />

Europea<br />

Cittadinanza e democrazia in Europa<br />

Diritti umani e storia: da Antigone alla Carta di Nizza<br />

Il riconoscimento e la tutela dei diritti fondamentali nella<br />

costruzione dell’identità europea;<br />

PARTE SPECIFICA<br />

Dopo la guerra: l’Europa possibile<br />

L’avvio della cooperazione internazionale<br />

Gli anni ’80: l’Europa dei cittadini e la sentenza Gravier<br />

Finalmente l’istruzione nei Trattati<br />

Una rivoluzione silenziosa: il processo di Lisbona<br />

I vantaggi indotti dalla cooperazione internazionale<br />

Il nuovo Trattato dell’Unione<br />

L’Europa dei diritti<br />

PICCOLA BUSSOLA PER LA SCUOLA NELL’EUROPA<br />

DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE:<br />

Le competenze chiave<br />

Riconoscere le competenze acquisite<br />

CONOSCIAMO LE ISTITUZIONI DELLA DIPLOMAZIA<br />

INTERNAZIONALE<br />

Costruzione di rapporti con rappresentanze diplomatiche estere<br />

in Italia: consolati e ambasciate a Roma;<br />

Viaggi d’Istruzione alle rappresentanze diplomatiche di alcuni<br />

Paesi europei a Roma.<br />

____________________________________________________________________________<br />

Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />

Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />

Cod. Fisc. 80003150440


ISTITUTO TECNICO STATALE<br />

“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />

Relazioni Internazionali<br />

Biotecnologie<br />

PROGRAMMA<br />

Secondo Anno di Corso<br />

Classi Quinte<br />

PARTE GENERALE<br />

Politica economica e il governo della moneta unica<br />

I sistemi di protezione sociale e il lavoro in Europa<br />

Internazionalizzazione del sistema educativo: l’Europa<br />

dell’istruzione<br />

L’Europa e il suo patrimonio linguistico: elementi fondamentali<br />

della politica linguistica dell’Unione<br />

Il Regno Unito e l’Europa<br />

Libera concorrenza ed integrazione europea: un progetto per la<br />

scuola<br />

PARTE SPECIFICA<br />

La dimensione europea dell’educazione<br />

Verso l’Europa della conoscenza<br />

Ministri lungimiranti<br />

Europa 2010: verso l’infinito e oltre<br />

Proposte minime per il presente<br />

PICCOLA BUSSOLA PER LA SCUOLA NELL’EUROPA<br />

DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE:<br />

Scuole per l’Europa del XXI Secolo<br />

TITOLO FINALE<br />

CONOSCIAMO LE ISTITUZIONI DELLA DIPLOMAZIA<br />

INTERNAZIONALE<br />

Viaggi d’Istruzione alle rappresentanze diplomatiche di alcuni<br />

Paesi non-europei a Roma.<br />

Costruzione di rapporti con rappresentanze diplomatiche italiane<br />

in alcuni Paesi all’estero; consolati, ambasciate e istituti di cultura<br />

italiani all’estero;<br />

Viaggio di istruzione ad una grande istituzione comunitaria in un<br />

paese estero dell’Unione Europea.<br />

Alla fine del corso tutti gli studenti che avranno frequentato<br />

almeno ¾ delle ore di lezione riceveranno un diploma di<br />

eccellenza in “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali” valido<br />

ai fini del riconoscimento dei crediti scolastici e universitari.<br />

IL COORDINATORE DEL CORSO<br />

DS Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

____________________________________________________________________________<br />

Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />

Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />

Cod. Fisc. 80003150440


ISTITUTO TECNICO STATALE<br />

“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />

Relazioni Internazionali<br />

Biotecnologie<br />

ANNO SCOLASTICO 2014/2015<br />

ATTIVITA’ DI ECCELLENZA<br />

Corso di Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali<br />

Scheda sintetica di presentazione e del programma di studio<br />

Modello di domanda di ammissione<br />

AL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

__l__ sottoscritt___ ___________________________________________________<br />

[ ] padre [ ] madre [ ] altro _________________________________________<br />

dell___ studente_____ _____________________________________________<br />

frequentante la Classe ____ Sezione ____ dell’Indirizzo Relazioni Internazionali di<br />

questo Istituto,<br />

CHIEDE<br />

Alla S.V. in indirizzo che ___l___ medesim___ studente____ venga ammess___ a<br />

frequentare il primo anno del corso di eccellenza triennale in “Scienza ed Arte delle<br />

Relazioni Internazionali”, come descritto nella scheda di presentazione allegata alla<br />

C.I. n. 36/2015.<br />

A tal fine, richiede che ogni altra ulteriore informazione o documentazione<br />

concernente tale corso di eccellenza venga inviata al seguente indirizzo e-mail:<br />

________________________________________________________________<br />

In fede,<br />

Nome e Cognome: _________________________________________________<br />

Luogo e data: _____________________________________________________<br />

Firma: __________________________________________________________<br />

____________________________________________________________________________<br />

Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />

Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />

Cod. Fisc. 80003150440


CORSO BIENNALE DI PREPARAZIONE ALLA<br />

CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE<br />

DI LINGUA RUSSA<br />

LIVELLO A1<br />

1. Destinatari<br />

- Studenti delle scuole medie superiori.<br />

- Studenti universitari.<br />

- Privati.<br />

Non è richiesta la conoscenza della lingua - l’insegnamento inizia dal livello 0<br />

2. Obiettivi<br />

- Far acquisire una competenza linguistico - comunicativa minima che consenta al candidato<br />

di soddisfare esigenze comunicative elementari in un numero limitato di situazioni della vita<br />

quotidiana: capire annunci ed indicazioni, chiedere informazioni, ecc.<br />

- Far acquisire le nozioni fonetiche, grammaticali e sintattiche di livello elementare, nonché la<br />

capacità di leggere e scrivere il cirillico.<br />

- Preparare alla certificazione internazionale di Lingua Russa secondo i programmi<br />

dell’Istituto Universitario di Lingua Russa “A.S. Pushkin” di Mosca<br />

(http://www1.pushkin.edu.ru/publ/sertifikaciya/programmy/russkiy_yazyk_povsednevnoe_o<br />

bschenie/13-1-0-63) in conformità al Sistema Statale Russo di Certificazione del Russo<br />

come lingua straniera e alle raccomandazioni di «Modern Languages: Learning, Teaching,<br />

Assessment. A Common European Framework of reference. Council for Cultural cooperation,<br />

Educational committee, Strasbourg, 1996» ai fini del conseguimento del livello<br />

A1 secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue.<br />

3. Metodologie<br />

Il formato delle lezioni è variabile: in momenti diversi l'attenzione può essere focalizzata sulla<br />

grammatica, sulla pronuncia, sulla lettura o altri aspetti legati all'apprendimento della lingua.


L’approccio didattico utilizzato è di tipo funzionale-comunicativo, per cui partendo da un dialogo,<br />

l’alunno è condotto alla riflessione sulle strutture grammaticali e a sviluppare le proprie capacità<br />

comunicative attraverso le attività proposte.<br />

Le strategie adottate sono: lezione frontale, e-learning, lavoro in coppia, in gruppo, individuale, in<br />

plenum, drammatizzazioni, discussioni, “problem solving”, lavoro in laboratorio, ecc.<br />

Le attività interattive di comunicazione sono un veicolo fondamentale per favorire l’esposizione in<br />

lingua degli argomenti e delle situazioni studiate, nonché costituiscono momenti di verifica in<br />

itinere e sommativa.<br />

Fasi della lezione: motivazione, presentazione, semantizzazione, applicazione, valutazione.<br />

Utilizzo di una selezione dei migliori testi e di materiale multimediale che in combinazione<br />

aiutano a formare facilitando il processo di apprendimento.<br />

4. Durata<br />

Anni scolastici/accademici <strong>2017</strong>/2018 e 2018/2019<br />

Ore lezione annue: 60<br />

Totale ore: 120<br />

5. Risorse umane<br />

Prof.ssa Malchenko Viktoriya - madrelingua di Russo<br />

6. Programma di studio<br />

FONETICA E FONOLOGIA<br />

MORFOLOGIA NOMINALE E FORMAZIONE DEI COMPLEMENTI<br />

MORFOLOGIA VERBALE<br />

ARGOMENTI<br />

1. Знакомство (Presentazioni)<br />

2. Профессии (Professioni)<br />

3. На уроке (A lezione)<br />

4. В аэропорту (All’aeroporto)<br />

5. Моя семья (La mia famiglia)<br />

6. В городе (In città)


7. В магазине (In negozio)<br />

8. В гостинице (In albergo)<br />

9. В ресторане (Al ristorante)<br />

10. О себе (A proposito di me)<br />

7. Titolo finale<br />

Al termine del Corso gli studenti che avranno frequentato almeno i 2/3 delle lezioni e sostenuto<br />

le verifiche in itinere riceveranno un Diploma - con voto per chi avrà sostenuto anche l’esame<br />

finale - valido ai fini del riconoscimento dei crediti scolastici/universitari.<br />

Ascoli Piceno, 09/03/<strong>2017</strong><br />

Il Responsabile del progetto


CORSO DI LINGUA-CULTURA SECONDA PER APPRENDENTI DI ALTRA LINGUA-CULTURA MADRE<br />

“Provide, don’t divide” - Progetto per la lotta alla povertà, per l’inclusione sociale e contro<br />

l’emarginazione scolastica di alunni provenienti dall’estero.<br />

In linea con lo statuto e con il manifesto della Rete Nazionale MIUR di Scuole Statali “Educare all’Europa”,<br />

negli anni 2011-2015 l’Istituto Tecnico Statale “G. Mazzocchi” (Con indirizzi Relazioni Internazionale e<br />

Biotecnologie) di Ascoli Piceno, in autonomia e quale scuola coordinatrice nazionale della Rete, ha attuato il<br />

progetto “Provide, don’t divide”, portato al traguardo con il Convegno sulle Relazioni Internazionali nel<br />

Piceno, realizzato ad Ascoli Piceno nel dicembre 2012 in collaborazione con l’Università di Macerata, il<br />

Consorzio Universitario Piceno, l’USR Marche, gli Enti Locali, l’Istituto Sperimentale di Ortofrutticoltura di<br />

Mons<strong>amp</strong>olo del Teonto (AP) ed altre istituzioni locali: dunque, ricercando la massima sinergia tra scuola,<br />

università e territorio.<br />

Gli obiettivi posti. All’interno del tema generale del progetto, la riflessione, il confronto, il dialogo e l’attività<br />

di progettazione hanno potuto dirigersi sui tanti obiettivi specifici proposti dall’Unione Europea, quali:<br />

- Riconoscere i diritti e la capacità delle persone escluse di svolgere un ruolo attivo nella società;<br />

- Promuovere la massima coesione sociale;<br />

- Sviluppare, attuare e diffondere le buone pratiche in materia di inclusione;<br />

- Assumersi tutti, come attori sociali, la responsabilità nella lotta contro la povertà e l’esclusione<br />

sociale, per realizzare a favore dei più svantaggiati il percorso virtuoso accoglienza – integrazione -<br />

inclusione;<br />

- Dialogare attivamente e responsabilmente con i principali attori politici affinché essi intraprendano<br />

azioni più efficaci nella lotta contro la povertà e l’esclusione sociale;<br />

- Ampliare l’accesso alla società basata sulla conoscenza per una crescita basata sulla conoscenza;<br />

- Aumentare il livello di sensibilità, di consapevolezza di responsabilità dei giovani sui temi della lotta<br />

alla povertà e all’esclusione sociale;<br />

- Aumentare le possibilità per i giovani di accedere alla società basata sulla conoscenza per rimanervi,<br />

allo scopo di combattere di più e meglio la povertà e l’esclusione sociale;<br />

- Aumentare le possibilità per i giovani di partecipare attivamente e responsabilmente ad una<br />

economia sociale di mercato, che risponda di più e meglio alla necessità di combattere la povertà e<br />

l’esclusione sociale.<br />

- Favorire e sostenere tale crescita basata sulla conoscenza come fattore di ricchezza;<br />

- Sostenere ancora di più l’educazione e la ricerca, l’innovazione e la creatività;<br />

- Coinvolgere sempre di più e sempre meglio i cittadini in una società dell’inclusione;<br />

- Dare sviluppo ad una economia più competitiva, più interconnessa e più verde;<br />

- Favorire e sostenere il life‐long learning, la life‐long mobility e la labour mobility;<br />

- Ridurre, fino ad eliminare, il “gender divide” e il “digital divide”.<br />

Le azioni attuate. Il focus dell’intero progetto è stato costituito dal seguente complesso integrato di azioni:<br />

- Creare le situazioni e le condizioni affinché i giovani scoprano ed utilizzino il dialogo interpersonale<br />

come mezzo e metodo di superamento delle “individualità”, personali e nazionali, dei localismi,<br />

degli stereotipi, dei confini, mentali e geopolitici;<br />

- Realizzare una conferenza provinciale di giovani che sia caratterizzata dalla spontaneità e dalla<br />

vivacità del “c<strong>amp</strong>us” ed ad un tempo sia capace di fare esperienza di dibattiti impegnati intorno ai<br />

temi della “sfida dell’allargamento” dell’Unione Europea ai paesi ancora da ammettere, della “sfida<br />

dell’inclusione” di singole persone e di comunità di persone più deboli, più svantaggiate, più<br />

emarginate, come i diversamente abili, i poveri, i nomadi, i deboli, i senza lavoro;<br />

- Celebrare il senso di unità nazionale, di appartenenza etnica e religiosa, di patria attraverso i riti<br />

istituzionali dell’inno e della bandiera e ad un tempo superare il particolarismo antropologicoculturale<br />

per aspirare ad un rapporto migliore tra nord e sud del mondo, tra economie forti e<br />

deboli, tra culture dominanti e culture sottomesse;<br />

- Esaltare i valori della prossimità, della reciprocità, della sussidiarietà, della solidarietà, della<br />

cooperazione internazionale, dell’amicizia tra i popoli, del progresso sostenibile, della pace tra le<br />

nazioni;<br />

- Esaltare il valore della fratellanza tra i giovani attraverso lo sport, lo svago, il canto, la danza, la<br />

musica, la poesia, la prosa, l’arte;


- Rilanciare i principi di Barcellona adottati durante la conferenza euro-mediterranea del 1995, nei<br />

seguenti modi:<br />

i) riconoscendo l’importanza che il nuovo partenariato euro-mediterraneo si articoli in tre assi<br />

particolari:<br />

(1) il partenariato politico e di sicurezza, che mira a realizzare uno spazio comune di pace e di<br />

stabilità;<br />

(2) il partenariato economico e finanziario, che intende consentire la creazione di una zona di<br />

prosperità condivisa;<br />

(3) il partenariato sociale, culturale e umano, che intende sviluppare le risorse umane, favorire<br />

la comprensione tra culture e gli scambi tra le società civili;<br />

ii) riconoscendo la necessità che il partenariato sociale, culturale ed umano ponga al centro delle<br />

politiche giovanili i seguenti temi:<br />

(1) l'importanza del dialogo interculturale e interreligioso;<br />

(2) l'importanza del ruolo dei mezzi di comunicazione di massa ai fini della conoscenza e della<br />

comprensione reciproca tra culture;<br />

(3) lo sviluppo delle risorse umane nel settore della cultura: scambi culturali, conoscenza di<br />

altre lingue, attuazione di programmi educativi e culturali rispettosi dell’identità della<br />

singola persona e della comunità di persone;<br />

(4) l'importanza del settore sanitario e dello sviluppo sociale e il rispetto dei diritti sociali<br />

fondamentali;<br />

(5) la necessità di coinvolgere la società civile nel partenariato euro-mediterraneo e il<br />

rafforzamento degli strumenti della cooperazione decentrata per favorire gli scambi tra i<br />

diversi settori dello sviluppo;<br />

(6) la cooperazione nel settore dell'immigrazione clandestina e della lotta al terrorismo, al<br />

traffico di droga, alla criminalità internazionale e alla corruzione.<br />

Un nuovo modello metodologico e didattico per l’insegnamento dell’Italiano a studenti stranieri.<br />

Nell’ambito del progetto “Provide, don’t divide”, l’Istituto ha sperimentato un nuovo modello didattico per<br />

l’Insegnamento per l’insegnamento dell’italiano a studenti stranieri, finalizzato a facilitare il processo di<br />

accoglienza, integrazione e inclusione. In tale direzione metodologico-didattica, l’Istituto ha contribuito i<br />

risultati della ricerca e della sperimentazione glottodidattica intorno a due temi specifici:<br />

- quello dell’acquisizione dei linguaggi della cultura italiana da parte di allievi di altra<br />

nazionalità in possesso di linguaggi tipici di una cultura diversa da quella italiana;<br />

- quello della conoscenza del patrimonio della cultura italiana da parte di allievi di diversa<br />

nazionalità<br />

L’obiettivo della ricerca e della sperimentazione è stato quello di creare intorno a ciascun allievo di diversa<br />

nazionalità un ambiente favorevole all’acquisizione dei linguaggi verbali e non verbali della cultura italiana<br />

ed alla conoscenza del patrimonio culturale del nostro Paese. Per il conseguimento di tale obiettivo, sono<br />

state compiute ricerche e sperimentazioni intorno al seguente ciclo di vita metodologico e didattico:


- Il modello di ciclo di vita si fonda su un’accurata analisi dei processi di acquisizione della lingua italiana<br />

da parte di non-nativi, condotta sia in sincronia nell’unità di tempo di apprendimento, sia in diacronia<br />

lungo la linea del tempo di crescita del discente nella lingua-cultura italiana;<br />

- Il ciclo di vita assicura in tutte le fasi la crescita linguistica e culturale in un contesto comunicativo,<br />

all’interno del quale si negoziano significati in rapporti interlinguistici tra elocutori. Al di fuori di un<br />

contesto comunicativo, non si attivano stabili processi di acquisizione dei linguaggi verbali e non verbali<br />

e non può avere luogo alcun processo di crescita linguistico-culturale<br />

- La sperimentazione metodologica e didattica del ciclo di vita qui sopra illustrato ha dimostrato che sono<br />

affermabili i seguenti principi assiomatici:<br />

o Non è scientifico parlare in termini di insegnamento e apprendimento di una lingua; è scientifico<br />

parlare in termini di crescita nella lingua-cultura di altra nazione lungo un certo arco della vita;<br />

compito del sistema formativo è realizzare intono all’allievo il complesso delle condizioni,<br />

situazioni, occasioni, opportunità che favoriscono tale crescita;<br />

o Non è scientifico parlare in termini di L1, L2, L3, ecc. Queste sono “categorie di comodo”,<br />

elaborate dalla sistematica linguistica, che nulla hanno a che vedere con il processo di crescita<br />

naturale di cui al punto precedente, all’interno del quale due o più linguaggi verbali e non verbali<br />

vengono acquisiti in un contesto plurilinguistico e multiculturale nel quale non esiste alcun altro<br />

ordine se non quello naturale.<br />

Il sillabo del processo di apprendimento.<br />

Le sezioni del ciclo didattico sono le seguenti: L'italiano per i migranti; L'italiano per gli studenti stranieri delle<br />

secondarie e dell’università; Italiano e lingua madre: L'Italiano per il lavoro; L'Italiano e le certificazioni di<br />

competenza. Nell’intero ciclo didattico si utilizzeranno: materiali audio-visivi; una piattaforma e-/m-learning;<br />

letture graduate; materiali autentici.


Pagina 1 di Pagine 6<br />

PROTOCOLLO D’INTESA<br />

PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRA<br />

SCUOLA, UNIVERSITÀ, RICERCA E ENTI LOCALI<br />

PER LA REALIZZAZIONE NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO DI UNA<br />

SCUOLA ESTIVA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

(Summer School in International Relations)<br />

PREMESSA<br />

Il giorno 23 del mese di maggio dell’anno 2011, presso la sede del Consorzio Universitario Piceno,<br />

ubicata in Piazza Roma, n. 06 ‐ 63100 Ascoli Piceno,<br />

TRA<br />

L'ISTITUTO TECNICO STATALE PER ATTIVITA' SOCIALI “G. MAZZOCCHI” – LINGUISTICO E RELAZIONI<br />

INTERNAZIONALI – BIOLOGICO E BIOTECNOLOGIE, con sede in Ascoli Piceno, Polo Scolastico – Via<br />

Marche – Pennile di Sotto, codice fiscale 80003150440, d’ora in poi denominato “Istituto”,<br />

legalmente rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Alfredo Mazzocchi, nato ad Ascoli Piceno,<br />

il 21 luglio 1950, domiciliato per la sua carica presso la sede unica di detto Istituto;<br />

E<br />

CONSORZIO UNIVERSITARIO PICENO DI ASCOLI PICENO, codice fiscale 80002910448, legalmente<br />

rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Ing. Renzo Maria De Santis, nato il 22<br />

gennaio 1951, domiciliato per la carica ad Ascoli Piceno, Piazza Roma, n. 06 – 63100 Ascoli Piceno;<br />

E<br />

L'UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA (Facoltà di Scienze Politiche), con sede Macerata, Piaggia<br />

della Torre, 8, codice fiscale 00177050432, d’ora in poi denominata “Università”, legalmente<br />

rappresentato dal Rettore pro‐tempore prof. Luigi Lacchè, nato a Macerata il 13.1.1963, domiciliato<br />

per la sua carica presso la sede dell’Università;<br />

E<br />

IL COMUNE DI ASCOLI PICENO, codice fiscale 00229010442 legalmente rappresentato dal Sindaco<br />

Avv. Dott. Guido Castelli, nato a Siena, il 30 novembre 1965, domiciliato per la carica ad Ascoli<br />

Piceno, Piazza Arringo n. 01;<br />

E<br />

LA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, codice fiscale 0111655044, legalmente rappresentato dal<br />

Presidente Ing. Dott. Piero Celani, nato a Ascoli Piceno, il 15 settembre 1951, domiciliato per la carica<br />

ad Ascoli Piceno, Piazza Simonetti n. 36;<br />

DOPO AVER RICHIAMATO E VISTO<br />

1. Il Piano dell'Offerta Formativa adottato dall’Istituto per l'Anno Scolastico 2010/2011;<br />

2. L'art. 43 comma 3 della Legge 27.12.1997 n. 449, che prevede la possibilità di stipulare<br />

convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire, a titolo oneroso, consulenze o<br />

servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari;


Pagina 2 di Pagine 6<br />

3. Il piano di utilizzazione degli edifici e di uso delle attrezzature di cui all'art. 139, lett. d) del<br />

D.Lgs. 31/3/1928, n. 112;<br />

4. Il Regolamento in materia di Autonomia Scolastica ex D.P.R. 8/3/1999, n. 275;<br />

5. Il Regolamento sulla gestione amministrativo‐contabile di cui al Decreto del Ministero della P.I.<br />

dell'1/2/2001, n. 44.<br />

6. Il D.I. n. 44 del 01 febbraio 2001;<br />

7. Protocollo d’Intesa stipulato in data 27 maggio 2005 tra l’Ufficio Scolastico Regionale per le<br />

Marche e l’Università degli studi di Macerata;<br />

8. La convenzione tra il C.U.P. e l’Università per la realizzazione di attività didattiche in provincia di<br />

Ascoli Piceno stipulata il 07 ottobre 2005;<br />

9. La delibera dell’Assemblea del C.U.P n. 5 del 20 febbraio 2008, avente ad oggetto “Esame della<br />

proposta del comitato di verifica classe 15 di caratterizzare in senso internazionale gli<br />

insegnamenti del Corso di Laurea in Scienze Politiche già attivo presso la sede di Spinetoli”;<br />

10. La delibera del Consiglio dell’ITSAS “G. Mazzocchi” di Ascoli Piceno, adottata all’unanimità<br />

dei presenti in data 17 ottobre 2008, recante per oggetto “Protocollo d’Intesa per l’attuazione<br />

del progetto di cooperazione territoriale scuola‐università per lo sviluppo di corsi di laurea in<br />

scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università di Macerata ‐ Spinetoli (AP)”;<br />

11. Il medesimo “Protocollo d’Intesa per l’attuazione del progetto di cooperazione territoriale<br />

scuola‐università per lo sviluppo di corsi di laurea in scienze politiche e delle relazioni<br />

internazionali presso l’Università di Macerata ‐ Spinetoli (AP)”, firmato in data 23 giugno 2009;<br />

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE<br />

Art. 1 – VALORE DELLE PREMESSE.<br />

1. A decorrere dal 01 gennaio 2011 e fino alla data di scadenza del presente Protocollo<br />

d’Intesa, fissata nel 31 dicembre 2016, dunque per un quinquennio, l’Istituto,<br />

l’Università, il C.U.P. e gli Enti Locali collaboreranno allo scopo di dare attuazione al<br />

PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRA SCUOLA, UNIVERSITÀ, RICERCA E<br />

ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO DI UNA<br />

SCUOLA ESTIVA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI (Summer School in International<br />

Relations);<br />

2. Nell’ambito della Scuola Estiva in Relazioni Internazionali viene istituito un CENTRO<br />

ALTI STUDI EUROPEI (qui di seguito denominato CASE), allo scopo di dare supporto alla<br />

didattica e alla ricerca nelle discipline dell’Unione Europea.<br />

Art. 2 – Finalità.<br />

a) La Scuola Estiva in Relazioni Internazionali (qui di seguito denominata “SERI”) avrà lo<br />

scopo di organizzare nel semestre maggio – ottobre di ciascun anno corsi estivi intensivi<br />

per studenti di nazionalità non italiana, residenti sul territorio nazionale o all’estero, in<br />

materia di cooperazione e sviluppo su scala internazionale, con particolare riferimento<br />

alla scala geopolitica euro mediterranea;<br />

b) I corsi della SERI saranno distinti in Junior SERI (rivolti a laureandi) e Master SERI (rivolti<br />

a laureati);<br />

c) I piani didattici relativi ai corsi Junior SERI e ai corsi Master SERI saranno concordati tra<br />

le parti firmatarie del presente Protocollo d’Intesa entro il mese di novembre dell’anno<br />

precedente a quello di attuazione dei medesimi corsi;<br />

d) Il bilancio di previsione relativo ai corsi Junior SERI e ai corsi Master SERI sarà approvato<br />

dalle parti firmatarie del presente Protocollo d’Intesa entro il mese di novembre<br />

dell’anno precedente a quello di attuazione dei medesimi corsi;<br />

e) Il conto consuntivo relativo ai corsi Junior SERI e ai corsi Master SERI sarà approvato<br />

dalle parti firmatarie del presente Protocollo d’Intesa entro il mese di dicembre<br />

dell’anno di attuazione dei medesimi corsi;


Pagina 3 di Pagine 6<br />

f) La Segreteria della SERI sarà allestita e funzionerà nella sede unica all’indirizzo<br />

provvisorio di Via Marche, 02 – 63100 Ascoli Piceno;<br />

g) I corsi della SERI si svolgeranno presso la Facoltà di Scienze Politiche Internazionali di<br />

Macerata ubicata in Spinetoli (AP) e nella sede di Via Marche, 01 – 63100 Ascoli Piceno;<br />

h) Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente Protocollo d’Intesa, la SERI<br />

collabora con Università in Italia e all’Estero e con l’Università della Pace di Ascoli<br />

Piceno.<br />

Art. 3 – I rapporti di collaborazione. Al fine prefissato dal precedente Art. 1, i rapporti di<br />

collaborazione tra l’Istituto, l’Università, il C.U.P. e gli Enti Locali vengono descritti come segue:<br />

1. L’Istituto si impegna a collaborare fattivamente con l’Università, il C.U.P. e gli Enti Locali<br />

per dare piena attuazione all’allegato progetto, sottoscritto dalle Parti in Ascoli Piceno,<br />

addì 13 dicembre 2010;<br />

2. Nell’ambito della presente intesa, l’Istituto, si impegna a realizzare quanto segue:<br />

a. Coordinamento di tutte le attività di orientamento delle iscrizioni alla SERI presso<br />

laureandi (Junior SERI) e laureati (Master SERI) di università all’estero;<br />

b. Attività di preparazione di apparati informativi e documentali orientati sull’obiettivo<br />

di cui al precedente punto a), quali letteratura a st<strong>amp</strong>a, materiali multimediali e<br />

siti sulla internet;<br />

c. Per le attività di cui al precedente punto a), utilizzo delle reti di cui è componente;<br />

d. Attività di cooperazione nell’ambito dei rapporti con soggetti istituzionali nazionali<br />

ed internazionali e soggetti universitari e di ricerca, nazionali e internazionali;<br />

e. Attività di organizzazione di tutti gli eventi nazionali e internazionali, con particolare<br />

riferimento a:<br />

i. Un convegno sui temi dei diritti umani e della cooperazione e sviluppo<br />

internazionali diretto alle università dei paesi dell’area euro‐mediterranea,<br />

da tenersi presso la SERI nel corso di ciascun anno accademico;<br />

ii. Un seminario estivo intensivo sugli stessi temi diretto a studenti di università<br />

dell’area euro‐mediterranea, da tenersi presso la SERI nel corso di ciascun<br />

anno accademico;<br />

f. Concessione in utilizzo della sede e delle dotazioni didattiche dell’Istituto.<br />

3. L’Università si impegna a collaborare fattivamente con l’Istituto, il C.U.P. e gli Enti Locali<br />

per dare piena attuazione alla presente intesa;<br />

4. Il C.U.P. si impegna a collaborare fattivamente con l’Istituto, l’Università e gli Enti Locali per<br />

dare piena attuazione alla presente intesa;<br />

5. Il C.U.P. nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali assegnategli dagli enti pubblici soci e<br />

dai sostenitori esterni alla compagine consortile in materia universitaria si impegna:<br />

a. a collaborare con l’Istituto, con l’Università e con gli Enti Locali al fine di favorire il<br />

collegamento fra il sistema della formazione post‐secondaria e il sistema della<br />

formazione universitaria, nell’ambito delle finalità della SERI;<br />

b. a realizzare quanto segue:<br />

i. Supporto alle attività di coordinamento affidate dalle parti all’Istituto;<br />

ii. Supporto alle attività di comunicazione affidate dalle parti all’Istituto;<br />

iii. Supporto alle attività di coordinamento tra l’Istituto e l’Università in materia<br />

di orientamento universitario;<br />

iv. Supporto alle attività di coordinamento tra l’Istituto, l’Università e il Comune<br />

di Spinetoli


Pagina 4 di Pagine 6<br />

6. Il C.U.P., inoltre, con la collaborazione del Comune di Spinetoli e il Comune di Ascoli Piceno,<br />

nell’ambito delle finalità di cui alla presente intesa, si impegna altresì a mettere a<br />

disposizione aule e le attrezzature a destinazione universitaria presenti nei territori dei due<br />

Comuni;<br />

Art 4 – Gruppo di lavoro misto e paritetico. Allo scopo di dare piena attuazione al presente<br />

Protocollo d’Intesa, le parti costituiscono un gruppo di lavoro misto e paritetico.<br />

1. In tale gruppo di lavoro l’Istituto sarà rappresentato da:<br />

a. Prof.ssa Maria Odilia Filippini, Docente comandata presso il Ministero<br />

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, in<br />

qualità di Referente per l’Innovazione Scolastica: con incarico di Coordinatrice<br />

Generale dei Rapporti Istruzione, Università e Ricerca e dei rapporti con l’Università<br />

della Pace di Ascoli Piceno;<br />

b. Dirigente Scolastico Prof. Alfredo Mazzocchi: con incarico di Coordinamento dei<br />

Rapporti con le Università all’Estero;<br />

c. Prof.ssa Gianna Prapotnich, Docente comandata presso l’Ufficio Scolastico<br />

Regionale per le Marche in qualità di Referente per i Progetti e Programmi di<br />

Cooperazione Europea ed Internazionale, con incarico di Addetta al Coordinamento<br />

del rapporto con l’USR Marche, con l’ISFOL di Roma e con le Agenzie Nazionali ed<br />

Estere per il LLP, al Coordinamento dei rapporti tra Università e Scuola in ambito<br />

LLP, al Coordinamento con tutte le reti nazionali, al Coordinamento di tutti i<br />

rapporti nazionali ed internazionali, al Coordinamento del CASE;<br />

d. Maria Carolina Simonelli, in possesso di Laurea in Materie Letterarie, con incarico di<br />

Referente per Diritti Umani, Legalità, Territorio, Ambiente e Sport;<br />

e. Dott.ssa Iannotti Daniela, in possesso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere,<br />

con incarico di Coordinatrice della Segreteria della SERI e del CASE;<br />

f. Viktoriya Malchenko, in possesso di Laurea in Informatica, conseguita in Ucraina e<br />

riconosciuta dall’Università di Camerino, con incarico di Assistente di Segreteria;<br />

g. Claudia Pietracci, in possesso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, con<br />

incarico di addetta alla mediazione linguistica, all’interpretariato e alla traduzione;<br />

h. Dott. Valentino Ferrari, Direttore del CRA UNITA’ DI RICERCA PER L'ORTICOLTURA,<br />

Sede di Mons<strong>amp</strong>olo del Tronto (AP): incarico di Addetto alla Logistica Generale,<br />

alla Convegnistica Internazionale, all’Accoglienza delle Delegazioni Italiane ed<br />

Estere;<br />

2. In tale gruppo di lavoro l’Università sarà rappresentata dai professori Tavoletti e De Vittor;<br />

3. In tale gruppo di lavoro il C.U.P. sarà rappresentato da: Direttore Generale Dott. Pierluigi<br />

Raimondi, Dott.sa Michela Scriboni e dott.sa Donatella Felici;<br />

4. In tale gruppo di lavoro gli Enti Locali saranno rappresentati dall’Ing. Prof. Carlo Damiani,<br />

Assessore alla Cultura presso il Comune di Spinetoli.<br />

Art. 5 – Bilancio di previsione ‐ Al fine della determinazione del bilancio di previsione per gli anni<br />

finanziari ricompresi nel periodo di durata e di validità del presente Protocollo d’Intesa:<br />

1. le suddette unità di personale delegate a rappresentare l’Istituto nel gruppo di lavoro<br />

misto paritetico verranno inquadrate come segue:<br />

NOME E COGNOME FUNZIONE TIPOLOGIA ONERI<br />

Prof.ssa Maria Odilia Filippini Relazioni con il MIUR e con<br />

l’Università della Pace di Ascoli<br />

Piceno<br />

Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private


Pagina 5 di Pagine 6<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

Coordinamento dei Rapporti con le Nessun onere<br />

Università all’Estero<br />

Prof.ssa Cinzia Pettinelli Vice Coordinatrice di Istituto Oneri a carico del fondo<br />

dell’Istituzione Scolastica ITSAS “G.<br />

Mazzocchi” di Ascoli Piceno<br />

Prof.ssa Gianna Prapotnich Relazioni con USR Marche e<br />

Istituzioni nazionali e straniere<br />

Coordinamento del CASE<br />

Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private<br />

Prof. Carlo Damiani Relazioni con gli Enti Locali Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private<br />

Dott.ssa Maria Carolina Simonelli<br />

Dott.ssa Daniela Iannotti<br />

Diritti Umani, Legalità, Territorio,<br />

Ambiente e Sport<br />

Coordinatrice Sergreteria della<br />

SERI<br />

Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private<br />

Oneri a carico del progetto<br />

Nomina per assunzione da parte<br />

della Provincia di Ascoli Piceno<br />

Dott.ssa Viktoriya Malchenko Assistente di Segreteria Oneri a carico del progetto<br />

Nomina per assunzione da parte<br />

del Comune di Ascoli Piceno<br />

Dott.ssa Claudia Pietracci<br />

Dott. Valentino Ferrari<br />

Dott. Domenico Capponi<br />

Addetta alla mediazione<br />

linguistica, interpretariato e<br />

traduzione<br />

Logistica Generale e Convegnistica<br />

Internazionale<br />

Editoria (in cartaceo, elettronica;<br />

e‐books)<br />

Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private<br />

Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private<br />

Oneri a carico del progetto<br />

MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />

e private<br />

2. le suddette unità di personale delegate a rappresentare l’Università nel gruppo di lavoro<br />

misto paritetico verranno inquadrate come segue:<br />

NOME E COGNOME FUNZIONE TIPOLOGIA ONERI<br />

Prof. Ernesto Tavoletti Referente didatticoorganizzativo<br />

Nessun onere<br />

della Facoltà<br />

Prof.ssa Francesca De Vittor Referente didatticoorganizzativo<br />

della Facoltà<br />

Nessun onere<br />

3. le suddette unità di personale delegate a rappresentare del C.U.P. nel gruppo di lavoro<br />

misto paritetico verranno inquadrate come segue:<br />

NOME E COGNOME FUNZIONE TIPOLOGIA ONERI<br />

Dott. Pierluigi Raimondi Direttore Generale C.U.P. Oneri a carico del Consorzio<br />

(in caso di avvio del<br />

progetto)<br />

Dott.ssa Michela Scriboni<br />

Dott.sa Donatella Felici<br />

Responsabile Area<br />

Istituzionale C.U.P.<br />

Responsabile URP &<br />

Comunicazione<br />

Oneri a carico del Consorzio<br />

(in caso di avvio del<br />

progetto)<br />

Oneri a carico del Consorzio<br />

(in caso di avvio del<br />

progetto)


Pagina 6 di Pagine 6<br />

Art. 6 – Risultati. I risultati degli studi e delle ricerche, conseguenti al presente Protocollo<br />

d’Intesa, potranno essere divulgati ed utilizzati, in tutto o in parte, con precisa menzione<br />

della collaborazione tra le parti firmatarie.<br />

Art. 7 – Modifiche. Qualsiasi modifica del presente Protocollo d’Intesa dovrà essere<br />

concordata per iscritto tra le parti ed entrerà in vigore solo dopo la relativa sottoscrizione<br />

da parte di tutti i soggetti firmatari.<br />

Art. 8 – Trattamento dei dati personali. Le parti si impegnano a trattare i dati personali<br />

provenienti da ciascuna di esse unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del<br />

presente Protocollo d’Intesa.<br />

Art. 9 – Controversie. Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o<br />

dall’esecuzione del presente Protocollo d’Intesa sarà competente il Foro di Ascoli Piceno.<br />

Art. 10 – Registrazione. Il presente Protocollo d’Intesa è soggetto a registrazione solo in<br />

caso d’uso. In tal caso le spese sono a carico della parte richiedente.<br />

L’Istituto<br />

IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />

(Prof. Alfredo Mazzocchi)<br />

___________________________________<br />

Il CUP<br />

IL PRESIDENTE<br />

(Ing. Renzo Maria De Santis)<br />

______________________________<br />

L’UNIVERSITA’<br />

IL RETTORE<br />

(Prof. Luigi Lacchè)<br />

______________________________<br />

IL COMUNE DI ASCOLI PICENO<br />

IL SINDACO<br />

(Avv. Guido Castelli)<br />

___________________________________<br />

LA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO<br />

Il Presidente<br />

(Ing. Piero Celani)<br />

______________________________<br />

ALLEGATI:<br />

1. Progetto del Corso SERI;<br />

2. Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2011 ‐ Anno Accademico 2010/2011


Dossier Spinetoli 2016<br />

Gruppo di lavoro del 18 luglio 2016<br />

(Ultimo aggiornamento 26 luglio 2016 – modificato<br />

secondo quanto personalmente detto e da altri suggerito<br />

durante l’incontro)<br />

Prof. Alfredo Mazzocchi<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


SU CHE COSA STIAMO LAVORANDO<br />

COSA PROPONIAMO<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Una proposta di convenzione quadro tra il Comune di Spinetoli e l’Università<br />

degli Studi di Macerata per l’erogazione in Spinetoli di un Corso di Laurea in<br />

Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (Classe L-36), curricula politicoeconomico,<br />

amministrativo-gestionale, relazioni internazionali, su piattaforma<br />

e-learning/m-learning interattiva già realizzata con fondi MIUR, in coerenza<br />

ed in continuità con il servizio accademico in Spinetoli elargito negli anni<br />

precedenti;<br />

Una proposta per l’Istituzione di un “Partenariato Europeo per l’Università e<br />

la Ricerca nel Piceno”, con sede a Spinetoli;<br />

Una proposta per l’Istituzione di un “Istituto Italiano di Studi e Ricerche per<br />

gli Stati Uniti d’Europa”, con sede a Spinetoli.<br />

Proposta di Istituzione di un IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), in<br />

collaborazione con l’Università e l’IIT di Lecce e l’Università di Camerino, con<br />

sede nel Piceno e coordinamento a Spinetoli<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />

L’UNIVERSITA’ E LA RICERCA NEL PICENO (1/3)<br />

(sede di coordinamento: Spinetoli - AP)<br />

Partenariato<br />

Università<br />

Ricerca<br />

• Partners nazionali<br />

• Partners euro-mediterranei<br />

• Partners non-euromediterranei<br />

(Russia e Balcani Orientali)<br />

• Macerata (RelInt)<br />

• Camerino (IIT)<br />

• Lecce (IIT)<br />

• Istituto di Studi e Ricerche per<br />

gli Stati Uniti d’Europa<br />

• Istituto Italiano di Tecnologie<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />

L’UNIVERSITA’ E LA RICERCA NEL PICENO (2/3)<br />

Istituto Italiano di Tecnologia<br />

Spinetoli<br />

Lecce<br />

Camerino<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER L’UNIVERSITA’ E<br />

LA RICERCA NEL PICENO (3/3)<br />

Scienze Politiche – Relazioni Internazionali<br />

Spinetoli<br />

UniMC<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


DOVE IMFORMARSI<br />

Dossier Spinetoli 2016 e allegati, depositati il 02<br />

febbraio 2016;<br />

Primo Report e allegati sul lavoro svolto a<br />

Spinetoli nel periodo Gennaio – Aprile 2016 (già<br />

depositato);<br />

Secondo Report e allegati sul lavoro svolto a<br />

Spinetoli nel periodo Maggio – Luglio 2016<br />

(imminente).<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


I PRINCIPI FONDAMENTALI<br />

Efficacia, efficienza, economicità<br />

Legalità, eticità, moralità<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Principio di totale trasparenza, accesso civico e pubblicità legale.<br />

Principio delle spese di funzionamento tendenti allo zero e le spese di investimento tendenti al<br />

massimo;<br />

Investimento soprattutto in capitale umano, ricerca-azione per l’innovazione, insegnamento,<br />

progettualità.<br />

Principio della massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />

Principio della massima accoglienza, integrazione ed inclusione, soprattutto degli svantaggiati.<br />

Principio della totale ricaduta sul territorio Piceno per il massimo progresso del territorio;<br />

Principio della massima disseminazione dei risultati nel territorio Piceno per la massima sostenibilità<br />

locale nel tempo dei programmi e dei relativi finanziamenti;<br />

Principio del massimo dialogo interpersonale per la massima collaborazione europea ed internazionale.<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


PROCESSO DECISIONALE<br />

Decisori<br />

(Politico e Accademico)<br />

Comitato<br />

Tecnico-Scientifico<br />

Gruppo di Lavoro<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


LE SEDI E L’ITER DECISIONALI<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


Organigramma generale per:<br />

(1) Università UniMC-Spinetoli (2) Partenariato (3) Istituto<br />

FUNZIONE CHI COMPENSO A CARICO QUOTA<br />

PROGETTO<br />

Coordinamento Generale Mazzocchi No Nessuno Non prevista<br />

Coordinamento Didattico Nominare Sì – Full UniMC Sì<br />

Segreteria Particolare 1 Poli Intens. lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />

Segreteria Particolare 2 Marinozzi Intens. Lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />

Segreteria Generale Nominare Sì – Full Spinetoli e UniMC Sì<br />

Segreteria Progetti Nominare Sì – Part Spinetoli e UniMC Sì<br />

Rapporti Interistituzionali Damiani Intens. Lavoro Spinetoli Sì<br />

Rapporti MIUR, INDIRE,<br />

ISFOL<br />

Filippini O. No – Comando Spinetoli e UniMC Sì<br />

Ufficio Tecnico Ciarrocchi Sì – Full Spinetoli Sì<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


Organigramma generale per: (1) Università<br />

Camerino e Lecce (2) Partenariato (3) Istituto<br />

FUNZIONE CHI COMPENSO A CARICO QUOTA<br />

PROGETTO<br />

Coordinamento Generale Mazzocchi No Nessuno Non prevista<br />

Referente UniCam Nominare Sì intens. lavoro Spinetoli - UniCam Sì<br />

Referente Lecce Nominare Sì intens. lavoro Spinetoli – Lecce Sì<br />

Segreteria Particolare 1 Poli Sì intens. lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />

Segreteria Particolare 2 Marinozzi Sì intens. lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />

Segreteria Generale Nominare Sì – Full Spinetoli e UniMC Sì<br />

Segreteria Progetti Nominare Sì – Part Spinetoli e UniMC Sì<br />

Rapporti Interistituzionali Damiani Sì Intens. lavoro Spinetoli Sì<br />

Rapporti MIUR, INDIRE, ISFOL Filippini O. No – Comando Richiesta da<br />

Spinetoli e UniMC<br />

Ufficio Tecnico Ciarrocchi Sì – Full Spinetoli Sì<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016<br />


Organigramma Gruppo di Lavoro<br />

CHI RUOLO RAPPRESENTANZA COMPENSO<br />

Mazzocchi Coordinamento Generale No<br />

Vagnarelli Rapporti UniMC UniMC Sì - Progetti<br />

Poli Rapporti Spinetoli Spinetoli Sì – Progetti<br />

Malchenko Rapporti Partenariato Partenariato Sì – Progetti<br />

Damiani Rapporti Interistituzionali Partenariato Sì – Progetti<br />

Colaianni<br />

Costantini<br />

Romano<br />

Bruni<br />

Filippini R.<br />

Petrelli<br />

Filiaggi<br />

Relazioni Internazionali<br />

Scienze e Tecnologie<br />

Attività ginnico-sportive<br />

Territorio - Scuola<br />

Sì – Progetti<br />

Sabbatini Attività ginnico-sportive Territorio -Associazioni Sì – Progetti<br />

De Vecchis Smart Land - Ingegneria Territorio – Professioni Sì – Progetti<br />

Ikonemi Smart Land – Patrimonio storico-artistico Territorio - Associazioni Sì - Progetti<br />

Tecknet Smart Land – ICT Territorio – Impresa Sì - Progetti<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


Organigramma CTS<br />

CHI FUNZIONE RAPPRESENTANZA COMPENSO<br />

Mazzocchi Coordinamento Generale No<br />

Poli Rapporti Spinetoli Comune Spinetoli Sì - Progetti<br />

Marinozzi Rapporti Spinetoli Comune Spinetoli Sì - Progetti<br />

Damiani Docente - Rapporti Interistituzionali Territorio Piceno Sì - Progetti<br />

Ferrari Esperto esterno - Rapporti ricerca Territorio Piceno<br />

Vagnarelli Rapporti UniMC UniMC Sì - Progetti<br />

Gabrielli Rapporti UniCam UniCam Sì - Progetti<br />

Moglianetti Rapporti Lecce IIT Lecce Si - Progetti<br />

Filippini M.O. Rapporti MIUR MIUR Sì - Progetti<br />

Prapotnich Rapporti USR e Macroregione USR Marche Sì – Progetti<br />

Nardini Rapporti Regione Marche Territorio Marche Sì - Progetti<br />

COGNOME Rapporti Mondo Lavoro Territorio Piceno<br />

Malchenko Segreteria del CTS Sì - Progetti<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


Gantt sintetico macro azioni immediate<br />

AZIONE<br />

QUESTA<br />

SETTIMANA<br />

FINE LUGLIO<br />

FINE AGOSTO<br />

Rapporti UniMC<br />

Consegna<br />

convenzione ad<br />

Adornato<br />

Incontri con<br />

Coordinatore<br />

Didattico e Tutors<br />

Orientamento<br />

Iscrizioni<br />

Piano anno<br />

accademico 16-17<br />

Rapporti Regione<br />

Appuntamento con<br />

Casini<br />

Incontro con Casini<br />

Delibere regionali<br />

Mazzocchi<br />

Schema di action<br />

plan e bilancio 16-<br />

17<br />

Preparazione<br />

incontro Casini<br />

Regolamento<br />

Partenariato<br />

Regolamento<br />

Istituto<br />

Action plan 16-17<br />

Bilancio AF 16 e 17<br />

Gruppo di Lavoro<br />

Incontro<br />

CTS<br />

Incontro<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


Infrastrutture Tecnologiche<br />

Innovazione – Ricerca – Progettazione - Fornitura<br />

CHI COSA COMPENSO - ACQUISTO<br />

LorySoft – AP<br />

Installazione e manutenzione<br />

Segreteria Digitale<br />

Provider e manutenzione<br />

piattaforma didattica<br />

Assistenza e certificazione<br />

conformità CAD<br />

Spaggiari - Parma Fornitura Segreteria Digitale Acquisto<br />

De Vecchis<br />

Tecknet<br />

Innovazione, ricerca,<br />

progettazione, fornitura<br />

Innovazione, ricerca,<br />

progettazione, fornitura<br />

Contratto annuale<br />

A prestazione<br />

A fornitura<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


Schema del budget per le necessità immediate<br />

COSA SERVE<br />

ADSL e 4 borchie NetGear<br />

PC e st<strong>amp</strong>anti<br />

Piattaforma amministrativa<br />

Segreteria Digitale Spaggiari<br />

Da acquistare<br />

Piattaforma didattica<br />

OpenCLEA (Cooperative Learning<br />

Environment for All)<br />

Già realizzata<br />

“Welcome Europe” – Piattaforma<br />

Progettazione Europea: Accesso,<br />

assistenza e documentazione<br />

NOTA - COSTO<br />

PRESUNTO<br />

Più veloce di quella<br />

attuale<br />

Si possono utilizzare le<br />

dotazioni attuali<br />

€ 3.000,00 – acquisto<br />

€ 500,00 l’anno per<br />

manutenzione<br />

COPERTURA SPESA<br />

Finanziamento esterno<br />

====================<br />

Finanziamento esterno<br />

€ 2.000,00 l’anno Finanziamento esterno<br />

€ 10,00 l’anno per utente<br />

€ 300 l’anno Finanziamento esterno<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016


FUNDRAISING<br />

FINANZIAMENTI EXTRALOCALI = >90% DEL BUDGET<br />

ANNUALE<br />

Fimanziamenti Europei<br />

Finanziamenti Nazionali<br />

Finanziamenti Macroregionali<br />

Finanziamenti Regionali<br />

FINANZIAMENTI LOCALI =< 10% DEL BUDGET ANNUALE<br />

(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016

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