DOSSIER SPINETOLI 2017 - Unico - Closed&Sentpdf
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30 aprile <strong>2017</strong><br />
<strong>DOSSIER</strong><br />
<strong>SPINETOLI</strong><br />
<strong>2017</strong><br />
Principali documenti:<br />
‣ Nuovo Atto di Convenzione Comune di<br />
Spinetoli (AP) – Università di Macerata<br />
‣ Istituto Europeo<br />
‣ Partenariato Euro-Mediterraneo<br />
A cura del Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Ultimo aggiornamento: 30 aprile <strong>2017</strong><br />
Approvato dal Gruppo di Lavoro Interistituzionale<br />
Il 18 luglio 2016<br />
Approvato dal Comitato Tecnico Scientifico<br />
Il 17 ottobre 2016
CONTENUTI<br />
1. Il Quinto Report sull’attività svolta a Spinetoli nel periodo dicembre 2016 – aprile<br />
<strong>2017</strong>, che aggiorna i primi quattro sul periodo dicembre 2015 – marzo <strong>2017</strong>;<br />
2. Un documento di sintesi; già da me presentato a Spinetoli il 12/01/2016, l’ho<br />
integrato in alcuni punti del testo e vi ho aggiunto un possibile organigramma;<br />
3. Il testo di un nuovo “Atto di Convenzione” tra il Comune di Spinetoli e l’Università di<br />
Macerata, finalizzato al rilancio, il potenziamento e lo sviluppo della Facoltà di<br />
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la Sede di Spinetoli; la proposta del<br />
nuovo atto di convenzione reca in allegato:<br />
a. Il nuovo progetto accademico per la Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />
Internazionali con sede a Spinetoli;<br />
b. Un Addendum del 01 febbraio <strong>2017</strong> contenente misure urgenti da attuare nel<br />
Comune di Spinetoli nei riguardi degli studenti della Facoltà di Scienze Politiche<br />
provenienti dalle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e <strong>2017</strong>;<br />
c. Una brochure sul Corso di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali della<br />
sede di Spinetoli;<br />
4. Una proposta per l’Istituzione di un “Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università<br />
e la Ricerca nel Piceno”, con sede a Spinetoli;<br />
5. Una proposta per l’Istituzione di un “Istituto Universitario di Studi e Ricerche per gli<br />
Stati Uniti d’Europa”, con sede a Spinetoli;<br />
6. Una proposta per l’istituzione di una “Summer School on Foreign Relations”, con sede<br />
a Spinetoli, basata sull’accordo di programma già siglato tra le Parti nel 2011;<br />
7. Alcuni progetti di corsi specifici, con sede a Spinetoli, destinati a studenti degli istituti<br />
superiori e dell’università, da attuare in collaborazione tra il Comune di Spinetoli e<br />
l’Università di Macerata:<br />
a. Un corso di “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali”, già avviato a livello<br />
scolastico negli anni precedenti;<br />
b. Un corso di “Lingua e Cultura Russa”, già avviato a livello scolastico negli anni<br />
precedenti;<br />
c. Un corso di “Lingua e Cultura Italiana per Apprendenti di Altra Lingua Madre”;<br />
8. Alcuni allegati, quali:<br />
a. Copia del Protocollo d’Intesa per l’attuazione nel Piceno del progetto di una<br />
”Summer School on Foreign Relations”, già sottoscritto a livello interistituzione<br />
in data 23 maggio 2011;<br />
b. Copia della presentazione in PPT di tutte le proposte qui sopra elencate al<br />
Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/072016) e al Comitato Tecnico<br />
Scientifico (17/10/2016);<br />
c. Un database con i principali contatti internazionali (solo in formato digitale sul<br />
CD Rom depositato presso il Comune di Spinetoli).
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />
e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
Ascoli Piceno, 30 aprile <strong>2017</strong><br />
- AL SIG. SINDACO DOTT. ALESSANDRO LUCIANI<br />
c/o Comune di Spinetoli<br />
Spinetoli (AP)<br />
- AL MAGNIFICO RETTORE PROF. FRANCESCO ADORNATO<br />
Università di Macerata<br />
Macerata<br />
OGGETTO: Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali in<br />
Spinetoli – Proposte di rilancio, potenziamento e sviluppo.<br />
Gent.mo Sig. Sindaco Dott. Alessandro Luciani,<br />
Magnifico Rettore Prof. Francesco Adornato,<br />
In ottemperanza agli impegni da me assunti presso le SS.LL. con precedenti<br />
comunicazioni, Vi invio in allegato il “Dossier Spinetoli <strong>2017</strong>”, contenente la seguente<br />
principale documentazione, aggiornata alla data odierna:<br />
1. Il Quiinto Report sull’attività svolta a Spinetoli nel periodo dicembre 2016 – aprile<br />
<strong>2017</strong>, che aggiorna i primi quattro sul periodo dicembre 2015 – marzo <strong>2017</strong>;<br />
2. Un documento di sintesi; già da me presentato a Spinetoli il 12/01/2016, l’ho<br />
integrato in alcuni punti del testo e vi ho aggiunto un possibile organigramma;<br />
3. Il testo di un nuovo “Atto di Convenzione” tra il Comune di Spinetoli e l’Università di<br />
Macerata, finalizzato al rilancio, il potenziamento e lo sviluppo della Facoltà di<br />
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso la Sede di Spinetoli; la proposta<br />
del nuovo atto di convenzione reca in allegato:<br />
a. Il nuovo progetto accademico per la Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />
Internazionali con sede a Spinetoli;<br />
b. Un Addendum del 01 febbraio <strong>2017</strong> contenente misure urgenti da attuare nel<br />
Comune di Spinetoli nei riguardi degli studenti della Facoltà di Scienze<br />
Politiche provenienti dalle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e <strong>2017</strong>;<br />
c. Una brochure sul Corso di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali della<br />
sede di Spinetoli;<br />
4. Una proposta per l’Istituzione di un “Partenariato Euro-Mediterraneo per<br />
l’Università e la Ricerca nel Piceno”, con sede a Spinetoli;<br />
5. Una proposta per l’Istituzione di un “Istituto Universitario di Studi e Ricerche per gli<br />
Stati Uniti d’Europa”, con sede a Spinetoli;
6. Una proposta per l’istituzione di una “Summer School on Foreign Relations”, con<br />
sede a Spinetoli, basata sull’accordo di programma già siglato tra le Parti nel 2011;<br />
7. Alcuni progetti di corsi specifici, con sede a Spinetoli, destinati a studenti degli<br />
istituti superiori e dell’università, da attuare in collaborazione tra il Comune di<br />
Spinetoli e l’Università di Macerata:<br />
a. Un corso di “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali”, già avviato a<br />
livello scolastico negli anni precedenti;<br />
b. Un corso di “Lingua e Cultura Russa”, già avviato a livello scolastico negli anni<br />
precedenti;<br />
c. Un corso di “Lingua e Cultura Italiana per Apprendenti di Altra Lingua<br />
Madre”;<br />
8. Alcuni allegati, quali:<br />
a. Copia del Protocollo d’Intesa per l’attuazione nel Piceno del progetto di una<br />
”Summer School on Foreign Relations”, già sottoscritto a livello<br />
interistituzione in data 23 maggio 2011;<br />
b. Copia della presentazione in PPT di tutte le proposte qui sopra elencate al<br />
Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/072016) e al Comitato Tecnico<br />
Scientifico (17/10/2016);<br />
c. Un database con i principali contatti internazionali (solo in formato digitale<br />
sul CD Rom depositato presso il Comune di Spinetoli).<br />
La documentazione elencata trova in gran parte fondamento in precedenti intese,<br />
convenzioni, accordi e relativi atti di deliberazioni istituzionali. Nel redigerla ed aggiornarla<br />
ho messo, soprattutto nell’ultimo anno, tutto il mio impegno, modesto, ma fortemente<br />
sentito.<br />
Mi auguro che i miei sforzi possano contribuire al dialogo tra le Parti orientato al<br />
rilancio e allo sviluppo della Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali di<br />
Macerata in Spinetoli, così importante per il Territorio Piceno. In ciò sono certo di<br />
interpretare anche gli auspici e le aspettative soprattutto della Componente degli<br />
Studenti, che più volte mi hanno contattato in questi mesi.<br />
RIVOLGO RISPETTOSAMENTE UN ACCORATO APPELLO AL DECISORE POLITICO (IL<br />
SIGNOR SINDACO DI <strong>SPINETOLI</strong> DOTT. ALESSANDRO LUCIANI) ED AL DECISORE<br />
ACCADEMICO (IL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITA’ DI MACERATA PROF.<br />
FRANCESCO ADORNATO) AFFINCHE’ SI INCONTRINO QUANTO PRIMA PER UN DIALOGO<br />
INTORNO AL TEMA IN OGGETTO, DI CUI TORNO A SOTTOLINEARE L’ESTREMA NECESSITA’<br />
ED URGENZA.<br />
Nel rimanere in fiduciosa attesa, esprimo cordialità vivissime e volentieri rimango a<br />
completa disposizione.<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
DA:<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel . 0736 / 257633 - Cell: 366 2940064<br />
E-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
A: Al Gent.mo Sig. Sindaco di Spinetoli<br />
Dott. Alessandro Luciani<br />
BREVE REPORT SUL LAVORO SVOLTO E ALCUNE INDICAZIONI OPERATIVE – Quinto Report<br />
Dicembre 2016 – Aprile <strong>2017</strong><br />
Gent.mo Sig. Sindaco,<br />
Dopo il primo report del 28 aprile 2016 (Allegato 01), il secondo e terzo report per il periodo<br />
Maggio – Novembre 2016, in coerenza con gli impegni da me assunti presso di Lei, mi permetto di<br />
produrre qui di seguito un quarto report con l’aggiornamento sul periodo Dicembre 2016 –<br />
Febbraio <strong>2017</strong>, anche questo il più possibile sintetico, unitamente ad alcune modestissime<br />
indicazioni operative. Come sa, mi preme molto seguitare a tenerLa costantemente informata.<br />
BREVE REPORT<br />
Periodicità: Anche per il periodo suddetto, mi sono recato al Palazzetto<br />
Belvedere di regola almeno due volte la settimana, quasi sempre il martedì<br />
e il venerdì. Di solito al mattino (dalle 09:00 alle 14:00); in quattro o cinque<br />
giorni anche al pomeriggio (dalle 15:00 alle 19:00). Tranne che per rarissime<br />
eccezioni, mi ha accompagnato la Dott.ssa Malchenko, che mi ha assistito e<br />
supportato in modo ineguagliabile nel lavoro di segreteria, nel raccordo con<br />
codesto Comune e altre istituzioni in Italia e all’estero, nell’aggiornamento<br />
costante del database dei contatti, nella ricerca dei migliori bandi europei di<br />
progettazione e fundraising.<br />
Nella seconda parte di agosto e nei primi giorni di settembre purtroppo non<br />
sono riuscito a venire a lavoro a Spinetoli a causa di un brutto incidente alla<br />
gamba destra, che mi ha tenuto immobile a casa e mi ha impedito di<br />
guidare fino alla sua totale riabilitazione.<br />
Principali attività svolte nell’ultimo periodo:<br />
- In data 18 luglio 2016, nell’espletamento dell’incarico esplorativo da<br />
Lei assegnatomi, ho riunito il Gruppo di Lavoro Interistituzionale, che<br />
ha approvato i documenti del “Dossier Spinetoli 2016” (già<br />
depositato presso la S.V.) all’unanimità dei presenti;<br />
- Il 20 settembre 2016 Le inviavo l’ultima versione della mia proposta<br />
di nuova convenzione quadro tra il Comune di Spinetoli e l’Università<br />
di Macerata per la conservazione ed il rilancio a Spinetoli del Corso<br />
di Laurea Classe L36 – Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />
(Allegato 02);<br />
- Il 26 settembre 2016 ho presentato una sintesi del “Dossier Spinetoli<br />
2016”, del mio primo report e della convenzione quadro ai Tutors ed<br />
ai rappresentanti della Componente degli Studenti, presente anche il<br />
Dott. Vagnarelli, al fine di acquisire da loro pareri, opinioni e<br />
suggerimenti, che giudico di estrema importanza;<br />
- In data 17 ottobre 2016 ho riunito il Comitato Tecnico Scientifico, al<br />
quale ho riferito in merito ai risultati della riunione del Gruppo di<br />
Lavoro del 18/07 e ugualmente ho presentato una sintesi di tutta la<br />
documentazione qui sopra citata; era presente al CTS un
appresentante della Componente degli Studenti; anche al CTS, le<br />
nostre proposte sono state approvate all’unanimità dei presenti, per<br />
acclamazione;<br />
- Il processo verbale e gli atti di deliberazione delle riunioni del<br />
Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/07/2016) e del Comitato<br />
Tecnico Scientifico (17/10/2016) sono stati trascritti in appositi<br />
verbali, che si allegano al Dossier e sono a Sua disposizione;<br />
- Alla riunione del Gruppo di Lavoro Interistituzionale (18/07/2016) e<br />
del Comitato Tecnico Scientifico (17/10/2016) lo scrivente, nel<br />
presentare in sintesi tutta la documentazione elaborata e depositata<br />
presso la S.V., si è avvalso della presentazione in slides che si acclude<br />
al presente report (Allegato 03).<br />
- Nel periodo dal 19/10 al 05/11 sono stato in Inghilterra –<br />
Birmingham. Ho approfittato dello stage per lavorare per Spinetoli,<br />
nelle seguenti principali direzioni:<br />
o Ho svolto a livello internazionale studi e ricerche e sviluppato<br />
ulteriormente la documentazione del “Dossier Spinetoli<br />
2016” per quanto concerne:<br />
• I programmi di insegnamento universitario più attuali<br />
in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali;<br />
• Il nostro progetto di Summer School in Foreign<br />
Relations;<br />
• Masters internazionali;<br />
• Joint degrees con università all’estero;<br />
• Per studenti alla secondaria di secondo grado:<br />
• Stages di alternanza Scuola – Università di<br />
Macerata-Spinetoli;<br />
• Stages di alternanza Scuola – Università<br />
all’estero partners dell’Università di Macerata-<br />
Spinetoli, in modalità work/job shadowing;<br />
• Per studenti frequentanti il corso di Laurea in Scienze<br />
Politiche – Relazioni Internazionali e/o già laureati:<br />
• Stages di alternanza Università di Macerata-<br />
Spinetoli – Università all’estero, in modalità<br />
stage/job shadowing<br />
o Ho rafforzato e consolidato i rapporti già esistenti con alcuni<br />
partners;<br />
o Ho avviato nuovi rapporti con potenziali partners (es. Tunisia,<br />
Croazia, USA, ecc.);<br />
o Avendo a disposizione tecnologie aperte avanzate, ho<br />
incrementato la nostra piattaforma gratuita e-/m-learning<br />
interattiva “OpenCLEA” (Cooperative Learning Environment<br />
for All), soprattutto:<br />
• Realizzando al suo interno una LIM (Lavagna<br />
Interattiva Multimediale) in realtà aumentata;<br />
• Aggiornando al suo interno il modulo Euro e-Portfolio,<br />
in conformità agli ultimi sviluppi degli standard EQF,<br />
EQVET, crediti universitari, ecc., in materia di<br />
certificazione e riconoscimento internazionale di
DOPO IL MIO<br />
RIENTRO<br />
DALL’INGHILTERRA<br />
(dal 06/11 al<br />
09/12)<br />
NEI MESI DI<br />
GENNAIO E<br />
FEBBRAIO <strong>2017</strong><br />
MARZO – APRILE<br />
<strong>2017</strong><br />
competenze e qualifiche di studenti diplomati e<br />
laureati.<br />
Grazie anche alle opportunità di ricerca in tecnologie avanzate aperte (open<br />
technologies) che ho avuto in Inghilterra, in questo periodo ho perfezionato<br />
la piattaforma per la Segreteria Digitale, per la gestione completa<br />
dell’attività amministrativa e finanziaria della (auspicata) sede di Spinetoli<br />
della Facoltà di Scienze Politiche – Relazioni Internazionali dell’Università di<br />
Macerata. La piattaforma è perfettamente conforme alle norme CAD<br />
(Codice dell’Amministrazione Digitale, come ultimamente aggiornato con<br />
D.Lgs 26 agosto 2016, n. 179) e l’ho realizzata a costo zero. Venerdì 09/12<br />
sono stato al Palazzetto Belvedere e l’ho provata anche lì; non ho<br />
riscontrato problemi di sorta. A questo punto, a Spinetoli disponiamo di due<br />
piattaforme pronte per l’uso, entrambe realizzate in open technologies:<br />
- Una per la didattica: OpenCLEA (Cooperative Learning Environment<br />
for All);<br />
- Una per la gestione amministrativa e finanziaria: Segreteria Digitale.<br />
A causa dei miei impegni nel servizio ministeriale di coordinamento delle<br />
richieste e delle offerte degli aiuti agli studenti residenti nei comuni colpiti<br />
dagli eventi sismici 2016 e <strong>2017</strong>, anche come Commissario Straordinario, a<br />
causa del maltempo e di un brutto incidente ad un piede, nel periodo<br />
gennaio – febbraio 2016 sono riuscito ad andare a lavoro al Palazzetto<br />
Belvedere di Spinetoli solo raramente.<br />
Tuttavia, il periodo è stato ugualmente opportuno per:<br />
- Partecipare ad un congresso nazionale in cui uno dei temi principali<br />
era il complesso dei valori dell’Unione Europea e delle ricercheazioni<br />
da attivare per riaffermarli, rafforzarli e rilanciarli;<br />
- Partecipare a seminari e convegni sui programmi PON, POR ed<br />
Erasmus+;<br />
- Collaborare nell’organizzazione e nella conduzione di un seminario<br />
bilaterale Italia-Israele, avuto luogo in Ascoli Piceno nel mese di<br />
febbraio;<br />
- Collaborare a livello regionale e nazionale nell’organizzazione degli<br />
eventi per la celebrazione dei 60 anni dai Trattati di Roma;<br />
- Mantenere, consolidare ed <strong>amp</strong>liare rapporti con partners nazionali<br />
ed esteri;<br />
- Incontrare più volte il Sig. Sindaco di Spinetoli ed un gruppo di lavoro<br />
ristretto per la progettazione a Pagliare del Tronto di un complesso<br />
sportivo e di inclusione di giovani in condizione di svantaggio fisico,<br />
psicologico e sociale, da utilizzare anche nella auspicabile<br />
prospettiva della realizzazione di un c<strong>amp</strong>us universitario di Spinetoli<br />
e Pagliare;<br />
- Riprendere ed approfondire lo studio e l’analisi di altri sistemi di<br />
formazione universitaria europei in scienze politiche, relazioni<br />
internazionali, discipline dell’Unione Europea e diritti umani.<br />
- Il 15 marzo è stato chiuso e depositato presso il Comune di<br />
Spinetoli (AP) il presente “Dossier Spinetoli 2016”;<br />
- Il 30 aprile è stato inaugurato l’ISTITUTO EUROPEO – Studi e<br />
Ricerche per l’Europa Unita”, con sede nel Palazzetto Belvedere, in<br />
Spinetoli (AP)
ALCUNE<br />
INDICAZIONI<br />
OPERATIVE<br />
PRINCIPALI<br />
ALLAGATI<br />
Mi permetto di ribadire qui di seguito alcuni suggerimenti operativi, in<br />
merito ai quali segnalo rispettosamente l’estrema necessità ed urgenza:<br />
- Prendere un appuntamento con il Magnifico Rettore Prof.<br />
Francesco Adornato, affinché insieme (se Lei è d’accordo, Sig.<br />
Sindaco) si possa presentare la nuova convenzione quadro<br />
unitamente a tutte le altre proposte contenute nel “Dossier<br />
Spinetoli 2016”, corredate delle delibere di approvazione del<br />
Gruppo di Lavoro Interistituzionale e del Comitato Tecnico<br />
Scientifico;<br />
- Presentare quanto prima l’intero “Dossier Spinetoli 2016”<br />
all’Unione dei Comuni;<br />
- Presentare quanto prima l’intero “Dossier Spinetoli 2016” alla<br />
Regione Marche, per il tramite della Vice-Presidente Dott.ssa Anna<br />
Casini, secondo gli accordi da noi presi con lei personalmente.<br />
MI PERMETTO RISPETTOSAMENTE DI SOTTOLINEARE L’ESTREMA<br />
NECESSITA’ ED URGENZA.<br />
1. Primo report del 28 aprile 2016;<br />
2. Ultima versione della proposta di convenzione quadro tra Comune di<br />
Spinetoli e l’Università di Macerata;<br />
3. Presentazione in slides utilizzata alla riunione del Gruppo di Lavoro<br />
Interistituzionale del 18/07 e alla riunione dl Comitato Tecnico<br />
Scientifico del 17/10.<br />
DOCUMENTAZIONE Tutta la documentazione citata nei Report 1, 2 e 3, compresi gli allegati, è<br />
depositata a disposizione, in cartaceo e in digitale, presso il Sindaco di<br />
Spinetoli (AP)<br />
NOTA:<br />
In giallo le integrazioni apportate al Report n. 2.<br />
In azzurrino le integrazioni apportate al report 3<br />
In ocra le integrazioni al report 4.<br />
Ascoli Piceno, 30 aprile <strong>2017</strong><br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
DA:<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel . 0736 / 257633 - Cell: 366 2940064<br />
E-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
A: Al Gent.mo Sig. Sindaco di Spinetoli<br />
Dott. Alessandro Luciani<br />
BREVE REPORT SUL LAVORO SVOLTO E ALCUNE INDICAZIONI OPERATIVE<br />
Dicembre 2015 – Aprile 2016<br />
Gent.mo Sig. Sindaco,<br />
In coerenza con gli impegni da me assunti presso di Lei, mi permetto di produrre qui di seguito un<br />
report sul lavoro svolto nelle ultime settimane, necessariamente sintetico, unitamente ad alcune<br />
modestissime indicazioni operative. Tengo molto a tenerLa costantemente informata.<br />
BREVE REPORT Periodicità: Mi sono recato al Belvedere di regola almeno due volte la<br />
settimana, quasi sempre il martedì e il venerdì. Di solito al mattino (dalle 09:00<br />
alle 14:00); in tre o quattro giorni anche al pomeriggio (dalle 15:00 alle 19:00).<br />
Principali attività svolte nell’ultimo periodo:<br />
- Ho aggiornato il database di tutti i contatti nazionali ed internazionali;<br />
- Ho aggiornato il database dei progetti e i programmi di cooperazione<br />
europea ed euro-fundraising che possono interessare le azioni da me<br />
descritte nel “Dossier Spinetoli”, consegnatole il 02/02; in ciò, ho<br />
focalizzato l’attenzione principalmente sui bandi che concernono la<br />
collaborazione Scuola-Università-Territorio, la realizzazione di un<br />
Partenariato Europeo per il Piceno, l’Istituto di Studi e Ricerche per gli<br />
Stati Uniti d’Europa, la pratica fisica e sportiva, le smart cities, con<br />
particolare riferimento alle infrastrutture ginnico-sportive, artistiche<br />
(museo e sito archeologico) ed informatiche (su cui Le ho inviato uno<br />
specifico report a parte);<br />
- Ho mantenuto e rafforzato i contatti con potenziali istituzioni partner,<br />
in Italia ed all’estero, con particolare riferimento al MIUR, all’Università<br />
“Marconi” di Roma, all’Università di Camerino, all’Italian Institute of<br />
Technology (IIT) presso l’Università di Lecce. al British Council di Londra;<br />
- Ho partecipato ad alcuni seminari su progetti e programmi di<br />
cooperazione europea, tenuti ad Ascoli, a Senigallia, presso l’Università<br />
“Marconi” di Roma, presso il British Council di Londra;<br />
- Sto organizzando incontri per i prossimi giorni con il MIUR, le<br />
Rappresentanze del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa in<br />
Roma, con l’Università di Camerino, con l’IIT di Lecce;<br />
- Sto organizzando il Convegno Nazionale Biennale della Rete di Scuole<br />
Statali “Educare all’Europa”, di cui sono il coordinatore nazionale dal<br />
2010; la Rete è nata nel 2005 presso la Direzione Generale per gli Affari<br />
Internazionali del MIUR e nel 2010 ha ricevuto una medaglia dal<br />
Presidente della Repubblica; propongo fin d’ora che il Convegno<br />
Biennale Nazionale 2015/2016 della Rete si tenga a Spinetoli; la Rete<br />
autofinanzia i suoi convegni, offrendo la gratuità completa a tutti i<br />
partecipanti;<br />
- Sto collaborando con l’Associazione MEET di Roma (Movie for European<br />
Education and Training) all’organizzazione del Secondo Festival
ALCUNE<br />
INDICAZIONI<br />
OPERATIVE<br />
Internazionale del Film della Scuola e dell’Università, che si terrà a<br />
Mazara del Vallo dal 29 settembre al 01 ottobre<br />
(http://www.meetfilmfestival.eu); propongo fin d’ora che la proiezione<br />
dei films vincitori possa avere luogo a Spinetoli; i film festival del MEET<br />
sono già autofinanziati e sponsorizzati; il primo MEET Festival si è<br />
concluso nel 2015 ad Alba Iulia in Romania ed il film che abbiamo<br />
presentato come provincia di Ascoli Piceno “Europe, Our Europe”, un<br />
inno ad un’Europa accogliente, ecologista e pacifista, si è classificato<br />
secondo a livello mondiale;<br />
- Ho aggiornato la biblioteca al Belvedere con nuovi libri e documenti in<br />
cartaceo e in digitale sul partenariato Scuola-Università-Territorio e sui<br />
progetti e programmi di cooperazione europea e internazionale; ciò<br />
non ha comportato spese;<br />
- Ho <strong>amp</strong>liato le dotazioni informatiche nella stanza al Belvedere, che<br />
gentilmente ha voluto concederci, con due PC portatili completi del<br />
software necessario; ciò non ha comportato spese;<br />
- Ho incontrato alcune volte il Sig. Sabbatini, squisita persona di grande<br />
volontà e determinazione, molto impegnata nell’educazione dei più<br />
giovani (e non solo) alla pratica ginnico-sportiva; con lui ho discusso<br />
della possibilità di partecipare a bandi europei (già individuati) per il<br />
finanziamento di “youth games” internazionali nel Piceno (progetto<br />
“Sport per tutti, Tutti per lo sport”) e la realizzazione nel Comune di<br />
Spinetoli di un’infrastruttura per l’atletica.<br />
A pie’ di questo breve report sul lavoro svolto, specialmente nell’ultimo<br />
periodo, mi permetto rispettosamente di contribuire, in modo molto<br />
schematico, alcune indicazioni operative per attuare da subito il “Dossier<br />
Spinetoli 2016”, già consegnato alla S.V. agli inizi di febbraio.<br />
- Come già le ho espresso nel dossier, per e-mail e per le vie brevi, a mio<br />
modestissimo giudizio è assolutamente prioritario adottare un atto di<br />
deliberazione finalizzato a rinnovare la convenzione con l’Università di<br />
Macerata per il riavvio, il rilancio ed il potenziamento dei Corsi della<br />
Facoltà di Scienze Politiche per le Relazioni Internazionali presso la<br />
sede di Spinetoli;<br />
- Una serie di importanti azioni discendenti troveranno radice in tale atto<br />
di deliberazione “caput”:<br />
o In retrospettiva: necessaria ed urgente serie di alcuni incontri<br />
con tutti gli studenti già iscritti, per illustrare loro la nuova,<br />
cambiata situazione ed invitarli tornare a frequentare i corsi<br />
presso la sede di Spinetoli; in tali riunioni verranno ripresentati i<br />
corsi, con o senza modifiche, il rinnovato assetto ed il<br />
ripristinato funzionamento della sede di Spinetoli, la nuova<br />
piattaforma gratuita e-/m-learning interattiva “OpenCLEA”<br />
(Cooperative Learning Environment for All), già realizzata con<br />
finanziamento e supporto del MIUR e messa a disposizione della<br />
sede di Spinetoli;<br />
o In prospettiva: avviare con estrema urgenza tutte le iniziative e<br />
le azioni atte a favorire l’orientamento universitario postsecondario<br />
dei diplomati / diplomandi, finalizzato a favorire
quante più iscrizioni all’anno accademico 2016/<strong>2017</strong> di<br />
diplomati provenienti dall’ambito territoriale interregionale di<br />
raccolta, in parte noto ed in parte ancora da scoprire attraverso<br />
un’attenta ed accurata analisi della domanda formativa<br />
universitaria proveniente da tale ambito; realizzare senza spesa<br />
un sito web dedicato alla documentazione ed all’informazione<br />
sui corsi e i servizi offerti dalla sede di Spinetoli della Facoltà di<br />
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali per gli studenti già<br />
iscritti o in orientamento universitario;<br />
o Urgente costituzione di un “Gruppo di Lavoro Ristretto”,<br />
desunto dal Comitato Tecnico Scientifico (vedi il “Dossier<br />
Spinetoli 2016”) con l’esplicito mandato di:<br />
• Redigere in tempi rapidi e comunque entro un mese<br />
massimo dal suo insediamento un regolamento, un<br />
piano di azioni ed un bilancio di previsione per la<br />
realizzazione del “Dossier Spinetoli 2016”; il bilancio<br />
dovrà essere almeno dell’80% a finanziamento misto UE,<br />
Stato, Regione Marche e per non più del 20% a<br />
finanziamento di altri soggetti pubblici e privati<br />
legalmente riconosciuti ed intitolati ad elargire contributi<br />
per l’attuazione di iniziative di esclusivo interesse<br />
pubblico;<br />
• Elaborare proposte per la realizzazione del “Dossier<br />
Spinetoli 2016” e farle pervenire al Comitato Tecnico<br />
Scientifico, che a sua volta lo trasmette, corredato del<br />
suo parere di accoglienza o respingimento,<br />
contemporaneamente al Decisore Politico (il Sindaco del<br />
Comune di Spinetoli Dott. Alessandro Luciani) e al<br />
Decisore Accademico (il Preside della Facoltà Prof.<br />
Francesco Adornato) per la rituale procedura di<br />
approvazione. Qualora la proposta non venga approvata,<br />
la medesima ritorna al Gruppo di Lavoro Ristretto per il<br />
riesame ed il rinnovo dell’intero iter di approvazione;<br />
• Il Gruppo di Lavoro Ristretto si riunisce almeno una volta<br />
ogni bimestre; il Comitato Tecnico Scientifico si riunisce<br />
almeno tre volte l’anno, per approvare il piano delle<br />
attività e il bilancio preventivi, l’interim report<br />
semestrale delle attività e del bilancio, il report finale<br />
delle attività e il bilancio consuntivo; al Gruppo di Lavoro<br />
ristretto è affidato anche il sistema di reporting mensile,<br />
che dovrà essere gestito con attuali strategie, procedure<br />
e strumenti di Segreteria Digitale e di PCM (Project Cycle<br />
Management).<br />
o Propongo che il Gruppo di Lavoro Ristretto sia costituito come<br />
segue:<br />
• Prof. Alfredo Mazzocchi: Coordinatore;<br />
• Prof. Gianluca Vagnarelli, Vicario del Preside Prof.<br />
Adornato per la sede di Spinetoli;
• Sig.ra Luana Poli: Rappresentante del Sindaco di<br />
Spinetoli;<br />
• Prof. Carlo Damiani: Rapporti nazionali e internazionali;<br />
• Dott.ssa Viktoriya Malchenko: Rapporti nazionali e<br />
interanazionali e Segreteria;<br />
• Prof.ssa Bianca Maria Romano: Docente di Relazioni e<br />
Comunicazioni Internazionali;<br />
• Prof.sse Rossella Filippini, Gloria Petrelli, Sara Filiaggi:<br />
Docenti di Scienze Motorie;<br />
• Sig. Ubaldo Sabbatini: Esperto di Attività Ginniche,<br />
Atletiche e Sportive;<br />
• Sig. Andrea Ciarrocchi: Esperto in Tecnologie.<br />
o Il Decisore Politico e il Decisore Accademico hanno facoltà di<br />
modificare la composizione del Gruppo di Lavoro Ristretto<br />
all’occorrenza, di comune accordo, con provvedimento<br />
motivato, di propria iniziativa o su proposta del Coordinatore e<br />
almeno 2/3 dei suoi componenti;<br />
o Nulla è dovuto ai Componenti del Gruppo di Lavoro Ristretto per<br />
l’espletamento del proprio mandato, né in termini di compenso,<br />
né di gettoni di presenza, né di rimborso spese;<br />
o Il Gruppo di Lavoro Ristretto agisce esclusivamente nelle sedi e<br />
per le vie collegiali, al suo interno, all’interno del Comitato<br />
Tecnico Scientifico e presso il Decisore Politico e il Decisore<br />
Accademico;<br />
o Il Gruppo di Lavoro Ristretto agisce nell’assoluto rispetto nelle<br />
norme attualmente ed in futuro vigenti in materia di legalità,<br />
trasparenza, privacy, accesso civico, pubblicità legale, Codice<br />
dell’Amministrazione Digitale e di tutte le altre norme a queste<br />
collegate;<br />
o Il Gruppo di Lavoro Ristretto agisce nel totale rispetto dell’Art 51<br />
della Costituzione a cui si ispira costantemente nelle forme dei<br />
propri atteggiamenti e comportamenti, pubbliche e private, allo<br />
scopo di garantire piena efficacia, efficienza ed economicità,<br />
assoluta integrità etica, deontologica e morale, ferma<br />
determinazione nel perseguire esclusivamente l’interesse<br />
pubblico e, per questa via, il bene comune;<br />
o Delle azioni del Gruppo di Lavoro Ristretto risponde<br />
direttamente e personalmente il Coordinatore, il quale invia<br />
almeno ogni quindici giorni al Comitato Tecnico Scientifico, al<br />
Decisore Politico e al Decisore Accademico un dettagliato report<br />
sui lavori svolti dal Gruppo.<br />
- Tutta la documentazione concernente il presente report giace in<br />
cartaceo o in digitale presso la stanza a noi gentilmente concessa<br />
presso il Palazzetto Belvedere di Spinetoli.<br />
Ascoli Piceno, 28 aprile 2016<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />
e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
INCONTRO DI <strong>SPINETOLI</strong> DEL 12/01/2015<br />
ESTREMA SINTESI DEI PRIMI STEPS DA COMPIERE PER ESSERE SUBITO OPERATIVI<br />
CON ORGANIGRAMMA<br />
CHI CHE COSA QUANDO<br />
Mazzocchi<br />
Chiude il documento programmatico e lo deposita presso le Entro la settimana.<br />
parti: Università di Macerata e Sindaco di Spinetoli. Copie a<br />
disposizione di tutti gli interessati.<br />
Il documento è articolato come segue:<br />
- Piano delle azioni di rilancio della Facoltà di Scienze<br />
Politiche – Relazioni Internazionale dell’Università di<br />
Macerata a Spinetoli;<br />
- Accordo di programma per la realizzazione a Spinetoli di<br />
un Istituto Universitario di Studi e Ricerche per gli Stati<br />
Uniti d’Europa, secondo il progetto inter-istituzionale<br />
approvato nel giugno 2013 e modificato nel gennaio<br />
2015;<br />
- Accordo di programma per la realizzazione nel Piceno di<br />
un Partenariato Europeo per l’Università nel Piceno, con<br />
centro di coordinamento a Spinetoli;<br />
- Lista delle istituzioni nazionali ed estere contattate con<br />
cui contrarre specifici protocolli di cooperazione<br />
nazionale, europea e internazionale.<br />
L’Istituto<br />
Il partenariato<br />
interistituzionale<br />
L’Istituto<br />
Il Partenariato<br />
interistituzionale<br />
- Si registra presso l’UE per poter rispondere ai bandi per i<br />
progetti ed i programmi europei e poter concorrere nei<br />
finanziamenti europei; tale azione è necessaria anche<br />
per ricevere sistematicamente informazioni dalla UE in<br />
forma di newsletters, e-mail, reports, ecc. e per poter<br />
partecipare ad eventi on-line o in presenza indetti dalla<br />
UE;<br />
- Stipula accordi ed intese interistituzionali; es. con MIUR,<br />
ISFOL, INDIRE, USR Marche, Regione Marche,<br />
Rappresentanza in Italia del Parlamento e della<br />
Commissione Europea, ecc,:<br />
- Entra in rapporto con l’omologo Centro Studi Europei di<br />
Bruxelles:<br />
- Entra in reti interistituzionali nazionali, europee ed<br />
internazionali; Es. Educare all’Europa, UNIMED, IPEMED,<br />
EcoMedia Europe, FRIEDE, ecc.;<br />
- Entra in rapporto con la Macroregione Euro-Adriatica-<br />
Ionica<br />
- Si accredita presso la Regione Marche ed il MIUR di<br />
Roma.<br />
- Realizza un sito web, completo di albo on-line, per dare<br />
giornalmente pieno accesso civico, perfetta trasparenza<br />
e totale pubblicità legale in merito a tutti gli atti e ai fatti<br />
di sua competenza e responsabilità, nell’assoluto<br />
rispetto della privacy delle persone;<br />
- Elabora ed attua un piano di informazione e formazione<br />
sulle politiche comunitarie europee;<br />
- Elabora ed attua un piano di informazione e formazione<br />
Immediatamente dopo la<br />
sua istituzione<br />
Immediatamente dopo la<br />
sua istituzione
Sindaco Luciani<br />
Prof. Adornato<br />
La sede di Spinetoli<br />
della Facoltà<br />
sui programmi ed i progetti di cooperazione europea ed<br />
internazionale;<br />
- Elabora ed attua un piano di informazione e formazione<br />
in materia di progettazione europea e euro-fundraising;<br />
- Adotta una piattaforma per la gestione amministrativa e<br />
contabile, conforme alle norme attuali che garantiscono<br />
il massimo equilibrio tra privacy e trasparenza, costante<br />
accesso civico ai cittadini e accesso tecnico ai revisori<br />
dei conti, pubblicazione settimanale dei flussi di cassa,<br />
certificazione trimestrale della conformità della gestione<br />
amministrativa e contabile alle norme nazionali ed<br />
europee;<br />
- Adotta ed attua il progetto di Scuola Estiva in Relazioni<br />
Internazionali, già presentato ed approvato dalle<br />
autorità accademiche.<br />
SI INCONTRANO E RINNOVANO LA CONVENZIONE PER IL<br />
PROLUNGAMENTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA A <strong>SPINETOLI</strong><br />
DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE – RELAZIONI<br />
INTERNAZIONALI<br />
- Rinnova i contratti con il Prof. Vagnarelli, i tutors, il Sig.<br />
Ciarrocchi e altri aventi diritto, rivalutando<br />
auspicabilmente la loro posizione giuridica ed<br />
economica;<br />
- Adotta un piano di azioni per la riapertura, il rilancio e lo<br />
sviluppo della sede universitaria di Spinetoli;<br />
- Convoca ed incontra subito gli studenti iscritti ed illustra<br />
tale piano;<br />
- Riapre l’attività didattica nella sede di Spinetoli, con<br />
insegnamenti in presenza e on-line, questi ultimi<br />
mediante la piattaforma web multimediale e interattiva<br />
Open CLEA (Open Co-operative Learning Environment<br />
for All), realizzata con fondi MIUR e già funzionante;<br />
- Nel brevissimo tempo, studia la domanda formativa<br />
accademica del comprensorio piceno e interregionale,<br />
adegua di conseguenza la propria offerta formativa,<br />
intraprende un’intensa attività di orientamento presso<br />
le istituzioni scolastiche di secondo grado di tale<br />
comprensorio.<br />
- A tale scopo, riprende, prosegue ed espande attività di<br />
alternanza scuola-università già avviate negli anni<br />
precedenti, quale il corso di Scienza ed Arte delle<br />
Relazioni Internazionali, il Corso di Lingua e Civiltà<br />
E’ ESTREMAMENTE<br />
NECESSARIO ED URGENTE<br />
Immediatamente dopo il<br />
rinnovo della convenzione<br />
di cui sopra<br />
Russa, il ciclo di seminari sulla storia del novecento, ecc.<br />
Principi fondamentali di<br />
Efficacia, efficienza, economicità<br />
Legalità, eticità, moralità<br />
Principio di totale trasparenza, accesso civico e pubblicità legale.<br />
Principio delle spese di funzionamento tendenti allo zero e le spese di investimento tendenti al massimo,<br />
soprattutto in capitale umano, ricerca-azione per l’innovazione, insegnamento, progettualità.<br />
Principio della massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />
Principio della massima accoglienza, integrazione ed inclusione, soprattutto degli svantaggiati.<br />
Principio della massima ricaduta sul territorio per il massimo progresso del territorio.<br />
Principio del massimo dialogo interpersonale per la massima collaborazione europea ed internazionale.
ORGANIGRAMMA<br />
FUNZIONE NOME E COGNOME TRATTAMENTO ECONOMICO<br />
Presidenza Prof. Francesco Adornato Intensificazione lavoro<br />
Quota di progetto<br />
Direzione Dott. Alessandro Luciani Intensificazione lavoro<br />
Quota di progetto<br />
Coordinamento Prof. Alfredo Mazzocchi Nessun compenso<br />
Vicario del Presidente Dott. Gianluca Vagnarelli Contratto<br />
Quota di progetto<br />
[Staff UNI MC 1]<br />
[Staff UNI MC 2]<br />
[Staff UNI MC 3]<br />
[Staff UNI MC - Altri]<br />
Rapporti nazionali e<br />
internazionali<br />
Prof.ssa Gianna Prapotnich<br />
Intensificazione lavoro<br />
Quota di progetto<br />
Rapporti con i territori Prof. Carlo Damiani Intensificazione lavoro<br />
Quota di progetto<br />
Rapporti con MIUR Prof.ssa Maria Odilia Filippini Intensificazione lavoro<br />
Quota di progetto<br />
Rapporti con Brussels Dott. Francesco Palma Contratto<br />
Quota di progetto<br />
Coordinamento Segreteria Sig.ra Luana Poli Intensificazione lavoro<br />
Quota di progetto<br />
Segreteria,<br />
Internazionalizzazione,<br />
Progettazione, Webmaster,<br />
Content Manager<br />
Full time<br />
Dott.ssa Viktoriya Malchenko<br />
Contratto<br />
Quota di progetto<br />
Segreteria – Part time Dott.ssa Daniela Iannotti Contratto<br />
Quota di progetto<br />
Ufficio Tecnico – Interno Sig. Andrea Ciarrocchi Contratto<br />
Quota di progetto<br />
Ufficio Tecnico – Esperto esterno Sig. Lorenzo D’Ortenzi A prestazione<br />
NOTE<br />
Intensificazione lavoro = Trattamento economico e relativo compenso spettante al dipendente pubblico<br />
per l’incarico aggiuntivo e la sua prestazione di servizio presso l’Università di Macerata-Spinetoli;<br />
Contratto = Trattamento economico e relativo compenso previsto nel contratto stipulato con la persona<br />
nominata in elenco;<br />
Quota di progetto = Trattamento economico e relativo compenso previsto da ciascun progetto finanziato<br />
e realizzato per la persona nominata in elenco qualora abbia partecipato alla realizzazione del progetto<br />
stesso. Si cumula con le voci precedenti.<br />
A prestazione = Trattamento economico e relativo compenso per una specifica prestazione d’opera.<br />
Ascoli Piceno, 26/01/2016<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
LOGO DEL COMUNE<br />
DI <strong>SPINETOLI</strong><br />
LOGO DELL’UNIVERSITA’<br />
DI MACERATA<br />
ATTO DI CONVENZIONE QUADRO<br />
TRA<br />
l'Università degli Studi di Macerata, con sede in Macerata, Piaggia della Torre n. 8, C.F. e P.<br />
IVA 00177050432, nella persona del Magnifico Rettore pro-tempore Prof. Francesco Adornato,<br />
nato a __________________ il ___________________, alla sottoscrizione del presente atto<br />
autorizzato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del __________________, di<br />
seguito denominata "Università";<br />
E<br />
il Comune di Spineto (AP), con sede in Spinetoli (AP), ______________________ C.F.<br />
80002910448, nella persona del Sindaco Dott. Alessandro Luciani, nato a ______ il ____ ,<br />
domiciliato per la sua carica presso la medesima sede municipale, a ciò autorizzato con<br />
________________ n. ______ , del ___________________, di seguito denominato "Comune”<br />
soggetti di seguito denominati “Parti”<br />
in data di oggi ___________________________, a _____________________________________<br />
viene sottoscritta la presente CONVENZIONE QUADRO.<br />
Allo scopo di dare piena attuazione alla presente Convenzione Quadro<br />
SI PREMETTE QUANTO SEGUE<br />
In un ambito di riferimento generale:<br />
- Il Comune è l’ente preposto alla programmazione, alla gestione e allo sviluppo del<br />
territorio urbano e dei suoi servizi, nel più <strong>amp</strong>io contesto geo-politico del Piceno e della<br />
Regione Marche;<br />
- L’Università di Macerata è l’ente accademico che opera sul Territorio Piceno e<br />
marchigiano a livello di eccellenza nel c<strong>amp</strong>o della ricerca e della formazione;<br />
- Al fine di sviluppare le più opportune collaborazioni fra le due istituzioni sono state<br />
stipulati fin dal 2009 accordi di collaborazione e consulenza nei settori dell’istruzione,<br />
della formazione e della ricerca;<br />
- L’evoluzione dell’Università’ da un lato specialmente in tema di innovazione e<br />
trasferimento delle conoscenze e l’accresciuto ruolo del Comune dall’altro specialmente<br />
riguardo allo sviluppo del territorio urbano e della promozione della città e del Piceno,<br />
rendono opportune forme ancora più pregnanti e sistematiche di collaborazione;<br />
- In particolare si rende necessario, al fine di perseguire appieno la valorizzazione delle<br />
sinergie fra città ed università, rendere effettivi gli strumenti organizzativi di<br />
coordinamento previsti, individuando, sulla base di un adeguato scambio di<br />
informazioni, i punti di raccordo fra le reciproche autonome programmazioni e definendo<br />
specifici obbiettivi comuni;
- Al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del<br />
lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi<br />
formativi, compresi quelli legati alle attività sportive, si possa verificare la possibilità di<br />
attuare modalità di più stretta cooperazione;<br />
- Al fine di consolidare e facilitare il processo di trasformazione di Spinetoli in “città<br />
intelligente”, il Comune è impegnato ad individuare le strategie e l’agenda di attuazione<br />
per rendere Spinetoli una città “smart”, secondo l’accezione della Commissione Europea,<br />
coinvolgendo gli attori della scuola, dell’università della ricerca, del mondo delle imprese,<br />
delle istituzioni, della finanza, ecc. in un partenariato interistituzionale;<br />
In un ambito di riferimento specifico:<br />
- L'Università e il Comune collaborano da anni per la realizzazione di attività didatticoscientifico<br />
sul territorio della provincia di Ascoli Piceno attraverso specifici e appositi<br />
atti convenzionali;<br />
- In passato l'Università e il Consorzio Universitario Piceno (C.U.P.), con sede ad Ascoli<br />
Piceno, hanno stipulato le seguenti convenzioni, per la realizzazione in Spinetoli di<br />
iniziative accademiche:<br />
o in data 28 maggio 2009: stipula di una convenzione, di durata triennale, volta<br />
all'erogazione dei corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche, quali: il corso di<br />
laurea in Scienze Politiche (classe L-36) indirizzo politico-economico e<br />
amministrativo gestionale e il corso di laurea in Discipline dell'Unione Europea,<br />
Relazioni Internazionali e Cooperazioni (classe L-36 e L-37), curriculum Relazioni<br />
Internazionali;<br />
o in data 4 aprile 2012: stipula di una seconda convenzione, di durata biennale e con<br />
scadenza al 31 ottobre 2014, volta a disciplinare l'erogazione del corso di laurea in<br />
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (classe L-36), curricula politicoeconomico,<br />
amministrativo-gestionale, relazioni internazionali e la conclusione<br />
del ciclo triennale del corso di laurea in Scienze Politiche (classe L-36) e del corso<br />
di laurea interclasse in Discipline dell'Unione Europea, Relazioni Internazionali e<br />
Cooperazione (classe L-36 e L-37), presso la sua sede di Spinetoli, in modalità di<br />
videoconferenza;<br />
o in data 21 aprile 2015: stipula di una terza convenzione, di durata biennale e con<br />
scadenza 31 ottobre 2016, con cui l’Università si impegnava a garantire, per gli<br />
anni accademici 2014-2015 e 2015-2016, l’erogazione del corso di laurea in Scienze<br />
Politiche e Relazioni Internazionali (classe L-36), curricula politico-economico,<br />
amministrativo-gestionale, relazioni internazionali, nella consueta modalità della<br />
videoconferenza, presso la sua sede di Spinetoli.<br />
- L’Art. 60 del T.U. delle leggi sull'istruzione superiore di cui al R.D. 31.8.1933 n. 1592<br />
stabilisce che i Rettori debbano promuovere qualsiasi forma di interessamento e<br />
contribuzione finanziaria da parte di enti o di privati a favore dell'Università, ed in<br />
particolare hanno l'obbligo di promuovere la formazione di consorzi allo scopo di<br />
coordinare le iniziative nel modo più utile ed efficace ai fini del mantenimento e del<br />
funzionamento dell'università; -che l'art. 8 della legge n. 341/1990 (norme sugli<br />
ordinamenti didattici) stabilisce che per la realizzazione dei corsi di studio le università<br />
possono avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati previa stipula di<br />
apposita convenzione;<br />
- L’Università, il C.U.P. e il Comune collaborano da alcuni anni, come qui sopra<br />
richiamato, per lo sviluppo degli insediamenti universitari nel territorio comunale e
provinciale con iniziative quali l'attivazione di alcuni master ed altre attività di<br />
formazione post-universitaria di terzo livello;<br />
- L’Università ha definito l'avvio di un centro di ricerca legato alle tematiche legate<br />
all'internazionalizzazione delle aziende e alla tutela e valorizzazione della proprietà<br />
intellettuale, quali marchi, brevetti, opere dell'ingegno e diritti d'autore;<br />
- che nel corso del Comitato di Verifica tenutosi in data ________________ il Comune ha<br />
manifestato la propria volontà di proseguire l'impegno ad assicurare l'utilizzo dei locali di<br />
proprietà del Comune, necessari all'erogazione in videoconferenza e, ove possibile, in<br />
presenza dei corsi del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Macerata.<br />
- Visto il D.P.R. 11.07.1980 n. 382 recante per oggetto “Riordinamento della docenza<br />
universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”<br />
che, all’Art. 66, prevede la possibilità di stipulare convenzioni fra l’Università e gli Enti<br />
pubblici e privati per svolgere attività di formazione, ricerca e consulenza, purché non<br />
osti lo svolgimento della loro funzione scientifica didattica;<br />
- Visti lo Statuto ed i regolamenti dell’Università e considerato il suo assetto organizzativo;<br />
- Visto che il su citato Statuto prevede che l’Università partecipi alla promozione,<br />
organizzazione e realizzazione di servizi culturali e formativi sul territorio regionale,<br />
nazionale e internazionale, anche instaurando e sviluppando rapporti con istituzioni<br />
pubbliche e private, nonché con imprese italiane ed estere, nel c<strong>amp</strong>o della ricerca e della<br />
formazione, attraverso contratti, convenzioni, consorzi, intese ed ogni altra forma utile;<br />
- Viste le linee di indirizzo dell’Amministrazione Comunale, presentate dal Sindaco ed<br />
approvate durante la seduta del Consiglio comunale del __________________;<br />
- Visto lo Statuto del Comune di Spinetoli che sancisce il principio della collaborazione con<br />
gli altri soggetti pubblici;<br />
- Viste le delibere del Consiglio di Amministrazione dell’Università adottate in data<br />
_______________ e della Giunta Comunale adottate in data _______________, con le<br />
quali si autorizzano i rispettivi legali rappresentanti degli Enti alla stipula della presente<br />
Convenzione Quadro;<br />
- Richiamato il documento titolato “Progetto di cooperazione territoriale Scuola – Università<br />
per lo sviluppo di Corsi di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” a<br />
Spinetoli, presentato dal Prof. Alfredo Mazzocchi in data 26 gennaio 2016, che è parte<br />
integrante della presente Convenzione Quadro,<br />
Allo scopo di dare piena attuazione alla presente Convenzione quadro<br />
SI CONVIENE E SI STIPULA<br />
QUANTO CONTENUTO NEGLI ARTICOLI CHE SEGUONO<br />
Art. 1 - Premessa<br />
Tutto quanto narrato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente<br />
convenzione, oltre che motivo determinante il consenso prestato dalle Parti.<br />
Art 2 - Oggetto<br />
- Fra il Comune e l’Università viene stipulato la presente convenzione quadro allo scopo di<br />
sviluppare, fruendo delle strutture che il Comune mette a disposizione in Spinetoli, la<br />
cooperazione nei settori che possono trarre vantaggio dalla collaborazione tra il mondo della
formazione e della ricerca universitaria e del Comune, in quanto ente preposto alla<br />
programmazione, alla gestione e allo sviluppo dei suoi servizi nella città e nel Territorio<br />
Piceno.<br />
- Le due Parti si impegnano a favorire la collaborazione nelle conoscenze per lo svolgimento d<br />
programmi di interesse comune.<br />
- Ciascuna delle due Parti assicura all’altra, nell’ambito dei programmi concordati secondo le<br />
modalità di cui al successivo Art. 10, l’uso dei propri impianti ed attrezzature e quello dei<br />
servizi generali costituiti.<br />
-<br />
Art. 3 - Obiettivi<br />
- L'Università si impegna a proseguire nel prossimo triennio, per gli anni accademici 2016-<br />
<strong>2017</strong>, <strong>2017</strong>-2018, 2018-2019, l’erogazione del Corso di Laurea in Scienze politiche e Relazioni<br />
Internazionali (classe L-36), curricula politico-economico, amministrativo-gestionale,<br />
relazioni internazionali, nella consueta modalità della videoconferenza e, ove possibile, in<br />
presenza, presso la sede sita in Spinetoli.<br />
- Nell’ambito di tale corso di laurea, l’Università si impegna ad attivare a decorrere dall’anno<br />
accademico 2016-<strong>2017</strong> e per il triennio 2016-<strong>2017</strong>, <strong>2017</strong>-2018, 2018-2019 un indirizzo<br />
formativo specificatamente destinato a studentesse e studenti provenienti dall’estero, connotato<br />
da precipue e spiccate caratteristiche interculturali.<br />
- Almeno un curriculum di tale indirizzo formativo verrà riservato a studentesse e studenti<br />
immigranti. .<br />
- Il Corso di Laurea in Scienze politiche e Relazioni Internazionali (classe L-36), in tutte le sue<br />
articolazioni, di cui al presente Art. 3, verrà organizzato e gestito sulla base dei valori<br />
fondanti di pari dignità, pari opportunità, massima integrazione ed inclusione tra le<br />
studentesse e gli studenti di ogni nazionalità, etnia, cultura e religione.<br />
- Tutte le Classi di studentesse e di studenti saranno interculturali.<br />
- La lingua di insegnamento prevalente sarà la Lingua Inglese.<br />
- Ad ogni studentessa e studente proveniente dall’estero verrà data piena opportunità di<br />
mantenere, accrescere e sviluppare l’identità linguistico-culturale del Paese, della nazione e<br />
della comunità di nascita o da cui proviene.<br />
- Il Comune di Spinetoli si impegna a mettere a disposizione, nell’ambito territoriale di<br />
propria pertinenza, in particolare nella stessa città di Sinetoli e nella vicina città di Pagliare<br />
del Tronto, ogni struttura e infrastruttura (uffici, aule per la didattica, sale riunioni, sale<br />
convegno, ecc) e servizio (luce, acqua, gas, telefono, linee ADSL, ecc.) utili e idonei al<br />
conseguimento degli obiettivi di cui al presente Articolo 3 ed alla piena attuazione della<br />
presente convenzione quadro.<br />
Art. 4 - Comitato di verifica<br />
- Fatte salve le competenze degli organi universitari e comunali, previste dalle leggi, dagli<br />
statuti e dai loro regolamenti, viene istituito un nuovo Comitato di Verifica, denominato<br />
"Comitato di Verifica classe L-36".<br />
- Il Comitato di Verifica è composto dal Rettore dell’Università, che lo presiede, dal Sindaco<br />
del Comune, in qualità di rappresentante dell'ente che ospita le attività di cui al precedente<br />
articolo 2, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle<br />
Relazioni Internazionali, dal Coordinatore Didattico di cui al successivo art. 7, dal Direttore<br />
Generale dell'Università di Macerata e da un ulteriore rappresentante del Comune
individuato dal Consiglio Comunale. In caso di impedimento, i componenti il Comitato di<br />
Verifica hanno la facoltà di farsi occasionalmente sostituire da un loro delegato.<br />
- Il Comitato di Verifica si riunisce almeno due volte per anno accademico e comunque ogni<br />
volta che una delle parti ne avanzi formale richiesta.<br />
- Il Comitato di Verifica elabora e sottopone all'approvazione dei competenti organi<br />
dell'Università e del Comune i progetti relativi alla programmazione e allo sviluppo<br />
dell'attività didattica e il relativo fabbisogno.<br />
Art. 5 - Gestione<br />
- L'Università assicura la corretta erogazione delle attività didattiche di cui all'art.2<br />
avvalendosi del proprio corpo docente e del personale tecnico-amministrativo.<br />
- L'Università potrà altresì effettuare, qualora necessario, una ricognizione di figure<br />
professionali per lo svolgimento di attività didattiche integrative (esperti linguistici) da<br />
sottoporre alla valutazione da parte del Comitato di Verifica per la contrattualizzazione<br />
che sarà perfezionata da parte del Comune con i fondi propri di cui al successivo art. 5.<br />
- Le attività di tutoraggio sono assicurate dal Comune., previa approvazione da parte del<br />
Comitato di Verifica, a valere sui medesimi fondi di cui all'art. 5. Tutti i contratti di<br />
lavoro stipulati dal Comune non danno luogo a diritti in ordine all'accesso nei ruoli del<br />
Comune medesimo. o dell'Università.<br />
Art. 6 - Risorse e contribuzioni studentesche<br />
- Per le finalità di cui al precedente articolo 4 il Comune si impegna a sostenere gli oneri<br />
derivanti dalla contrattualizzazione dei tutors e degli esperti linguistici secondo le<br />
decisioni assunte dal Comitato di Verifica per un importo annuo massimo di €<br />
___________________ (_______________________).<br />
- L'Università si impegna a destinare alle attività didattiche presso la sua sede di Spinetoli<br />
una somma pari al 50% delle entrate derivanti dai contributi e dalle tasse versate dalle<br />
studentesse e dagli studenti iscritti al corso di studio di cui all'art. 2, che fruiscono<br />
dell'erogazione della didattica in modalità di videoconferenza e, qualora possibile, in<br />
presenza, al netto di bollo, di imposte di legge e di contributo al Centro Sportivo<br />
Universitario, riferite all'esercizio finanziario antecedente l'avvio dell'anno accademico di<br />
riferimento, al fine di integrare la somma di cui all'art. 4 messa a disposizione dal<br />
Comune.<br />
- Per ciascun anno accademico l'Università e il Comune. si impegnano a collaborare per<br />
definire:<br />
o entro il 30 novembre l’entità delle entrate presunte derivanti dalle<br />
immatricolazioni del corso di cui al precedente art. 2;<br />
o entro il 31 maggio successivo lo stato di utilizzo delle somme di cui al punto<br />
precedente ed ogni informazione necessaria o utile per illustrare le spese necessarie<br />
a garantire la corretta erogazione del corso di cui all'art. 2.<br />
- Lo stato delle risorse (bilanci sintetici) sono sottoposti al preventivo esame del Comitato<br />
di Verifica e da questo inoltrati alle amministrazioni del Comune e dell'Università per gli<br />
adempimenti conseguenti.<br />
- L'Università e il Comune si impegnano a svolgere ogni attività necessaria volta a reperire<br />
eventuali ed ulteriori fondi statali, regionali o comunitari per la realizzazione delle varie<br />
iniziative didattiche e formative programmate in sede di Comitato di Verifica.
Arti. 7 - Dati e rilevazioni statistiche<br />
L'Università assicura al Comune l'invio, previa richiesta formale, dei dati utili a verificare<br />
l'andamento dell'offerta formativa attivata dall'Università presso la sua sede di Spinetoli, di cui<br />
all'art. 2 della presente convenzione, oltre ad ogni altra informazione utile per l'adozione degli<br />
atti di programmazione iniziale, monitoraggio in itinere e verifica finale, nel rispetto della<br />
normativa vigente da un lato in materia di trasparenza, accesso civico e pubblicità legale e<br />
dall’altro lato di riservatezza di dati sensibili e di tutela della privacy.<br />
Art. 8 - Comitato Permanente di Collegamento Tecnico e Scientifico<br />
- Il Comune e l’Università istituiscono con un provvedimento comune un Comitato<br />
Permanente di Collegamento Tecnico e Scientifico, composto dal Sindaco, o suo delegato,<br />
insieme a due rappresentanti della Civica Amministrazione, designati dal Sindaco stesso, dal<br />
Rettore, o suo delegato, insieme a due rappresentanti dell’Università, designati dal Rettore<br />
medesimo, e dal Coordinatore Didattico di cui al successivo Art. 9.<br />
- Il Comitato avrà il compito di:<br />
o individuare i punti di raccordo fra le reciproche ed autonome programmazioni e<br />
adeguati obiettivi rispetto ai settori di attività di potenziale e mutuo interesse;<br />
o monitorare le attività comuni pattuite dalle strutture dei due Enti;<br />
o procedere ad un regolare scambio di informazioni;<br />
o esaminare ogni altro aspetto riguardante la collaborazione fra le Parti anche nel<br />
quadro più <strong>amp</strong>io della promozione di nuove attività di sviluppo culturale, sociale,<br />
economico, sportivo e promozione della Città e del Territorio Piceno.<br />
- Le parti concordano fin da subito che argomenti di particolare interesse ed impegno, fatta<br />
salva l’individuazione di altri temi, sono:<br />
o la collaborazione nel c<strong>amp</strong>o della programmazione e della gestione del Territorio<br />
Piceno e nell’ambiente urbano;<br />
o la collaborazione nel c<strong>amp</strong>o della valorizzazione delle competenze, specialmente al<br />
fine della promozione d’impresa, dell’innovazione e dell’attrattività del territorio<br />
cittadino per i giovani qualificati piceni, italiani e stranieri, anche mediante<br />
l’organizzazione e lo svolgimento di tirocini formativi, attività seminariali e<br />
convegnisti che ed iniziative di ricerca, nel rispetto della vigente normativa;<br />
o la collaborazione per lo sviluppo delle reti telematiche e dei servizi a valore aggiunto<br />
verso la “città universitaria digitale”;<br />
o la collaborazione per la realizzazione, secondo criteri di innovazione e sostenibilità, di<br />
progetti ad alto valore tecnologico, particolarmente improntata al miglioramento<br />
della prestazione e della fruizione da parte dei cittadini, contribuendo a rendere<br />
Spinetoli una “Smart City” in uno “Smart District”, il Piceno;<br />
o la collaborazione per lo sviluppo della cultura come fattore economico;<br />
o la collaborazione per lo sviluppo della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica,<br />
a partire dai giovani, per l’affermazione di modelli di governance democratica.<br />
- Al fine di rendere più agevole l’attività del Comitato, lo stesso potrà avvalersi della<br />
collaborazione di esperti in materia scientifica, tecnologica, umanistica, linguistica e della<br />
comunicazione, scelti di comune accordo dalle Parti.
- Comune e Università, per rendere più efficienti le azioni da intraprendere,individueranno al<br />
proprio interno un ufficio di riferimento con compiti di segreteria, monitoraggio e<br />
circolazione delle informazioni. Il Comitato dovrà riunirsi almeno 3 volte all’anno.<br />
Art. 9 - Coordinatore Didattico<br />
Il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali<br />
designa un docente responsabile delle attività didattiche di cui all'art. 2, con funzioni di<br />
Coordinamento Didattico.<br />
Art. 10 - Modalità di attuazione<br />
- La collaborazione fra il Comune e l’Università potrà essere attuata tramite la stipula di<br />
appositi contratti e accordi specifici di tipo operativo, stipulati dalle Parti in coerenza alle<br />
autonomie previste dai reciproci statuti e regolamenti, nel rispetto delle finalità istituzionali<br />
delle Parti stesse, della presente convenzione quadro e della normativa vigente;<br />
- Essi potranno riguardare i settori sopra indicati e quelli che saranno individuati dal<br />
Comitato di cui all’Art 8, ovvero essere autonomamente proposti dalle strutture<br />
specificamente interessate.<br />
- Detti contratti e accordi disciplineranno le modalità secondo cui si attuerà la collaborazione<br />
fra le Parti, specificando, in particolare, gli aspetti di natura tecnico-scientifica,<br />
organizzativa, gestionale e finanziaria e riguardanti l’utilizzo e la proprietà dei risultati della<br />
collaborazione stessa, nonché specifici aspetti relativi alla sicurezza.<br />
- Sulla base di quanto programmato nell’ambito del Comitato di cui all’Art. ____, le strutture<br />
accademiche dell’Università e gli Uffici e/o i Settori del Comune potranno stipulare i relativi<br />
contratti e accordi operativi, mediante apposito atto, comunicando anticipatamente al<br />
Comitato i temi e i termini dell’istituendo rapporto.<br />
Art. 11 - Diritti di proprietà intellettuale<br />
- Le Parti si impegnano, ciascuna per i propri rapporti di competenza, ad assicurare che tutti i<br />
soggetti coinvolti nei progetti scientifici collaborativi oggetto della presente convenzione<br />
quadro dichiarino espressamente la reciproca collaborazione nelle pubblicazioni scientifiche e<br />
ne diano adeguato risalto in tutte le comunicazioni verso l’esterno, in particolare attraverso<br />
pubblicazioni scientifiche congiunte, partecipazioni a congressi, convegni e seminari, azioni<br />
divulgative e di formazione risultanti da tali attività.<br />
- In ogni caso, salvo contraria pattuizione dei contratti e accordi operativi di cui all’Art. 10, la<br />
proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti scientifici<br />
collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell’apporto di ciascuna Parte.<br />
- Per quanto riguarda la proprietà dei prodotti, frutto dei progetti scientifici e didattici<br />
collaborativi, essa sarà oggetto di specifica pattuizione all’interno dei precitati accordi.<br />
-<br />
Art. 12 - Riservatezza<br />
Le Parti si impegnano, tramite apposite procedure, a non divulgare all’esterno dati, notizie,<br />
informazioni di carattere riservato eventualmente acquisite a seguito e in relazione alle attività<br />
oggetto della presente convenzione quadro.
Art. 13 - Trattamento dei dati personali<br />
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su<br />
supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili alla<br />
presente convenzione quadro e ai contratti e accordi operativi di cui all’Art. 10 in conformità<br />
alle misure e agli obblighi imposti dal D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 “Codice in materia di protezione<br />
dei dati personali” e ss.mm.ii.<br />
Art. 14 - Sicurezza<br />
- Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal Testo <strong>Unico</strong> sulla sicurezza sul lavoro, di<br />
cui al D.Lgs. 9.4.2008, n. 81 integrato con il D.Lgs. 3.8.2009, n. 106, si stabilisce che le Parti<br />
si assumono tutti gli oneri relativi all’applicazione delle norme in materia di salute e<br />
sicurezza sui luoghi di lavoro nei riguardi dei soggetti ospitati nelle strutture presso cui si<br />
svolgeranno le attività oggetto della presente convenzione quadro.<br />
- Si demanda a singoli contratti e accordi operativi la definizione dei soggetti ai quali<br />
attribuire le posizioni di garanzia di cui all’articolo 2, comma 1, lettere b), d) ed e) del D.Lgs.<br />
9.4.2008, n. 81 e ss.mm.ii.<br />
Art. 15 - Coperture assicurative<br />
- Le Parti danno atto che i soggetti che svolgeranno le attività oggetto della presente<br />
convenzione quadro sono in regola con le coperture assicurative previste dalla vigente<br />
normativa.<br />
- Le Parti si impegnano, ciascuna per quanto di propria competenza, ad integrare le coperture<br />
assicurative di cui al precedente comma con quelle ulteriori che si rendessero eventualmente<br />
necessarie in relazione alle particolari esigenze poste dalle specifiche attività che verranno di<br />
volta in volta realizzate, previa verifica di sostenibilità finanziaria.<br />
Art. 16 - Beni mobili ed attrezzature<br />
- Al termine della presente convenzione tutto il materiale acquistato dall'Università per il<br />
funzionamento delle attività di cui all'Art. 2 e dalla stessa regolarmente inventariato, resta<br />
di proprietà dell'Ateneo.<br />
- Parimenti tutto il materiale acquistato dal Comune e dallo stesso inventariato rimane nella<br />
proprietà del Comune.<br />
- Tutte le attrezzature relative alla trasmissione della didattica in videoconferenza sono messe<br />
a disposizione dal Comune, mentre le spese di connettività sono a carico dell'Università.<br />
Art. 17 - Durata<br />
- La presente convenzione quadro, che sostituisce integralmente ogni altro accordo stipulato<br />
in precedenza, decorre dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata per i tre anni<br />
accademici tre anni accademici 2016/<strong>2017</strong>, <strong>2017</strong>/2018 e 2018//2019, con scadenza al 31<br />
ottobre 2019<br />
- La presente convenzione quadro potrà essere rinnovata in seguito ad accordo scritto tra le<br />
parti per uguale periodo, salvo disdetta comunicata con lettera raccomandata tre mesi prima<br />
della scadenza.
- E’ fatta salva la garanzia dell’ultimazione delle attività in corso al momento della scadenza<br />
della presente convenzione quadro.<br />
Art. 18 - Recesso o scioglimento<br />
- Le Parti hanno facoltà di recedere unilateralmente dal presente accordo per giustificato<br />
motivo, ovvero di scioglierlo consensualmente; il recesso deve essere esercitato mediante<br />
comunicazione scritta da notificare con raccomandata A.R..<br />
- Il recesso ha effetto decorsi tre mesi dalla data di notifica dello stesso.<br />
- Il recesso unilaterale o lo scioglimento hanno effetto per l’avvenire e non incidono sulla parte<br />
di accordo già eseguito.<br />
- In caso di recesso unilaterale o di scioglimento le Parti concordano fin d’ora, comunque, di<br />
portare a conclusione le attività in corso e i singoli contratti e accordi operativi già stipulati<br />
alla data di estinzione dell’accordo, salvo quanto eventualmente disposto in modo diverso<br />
negli stessi.<br />
Art. 19 - Foro competente<br />
Ogni controversia derivante dalla presente convenzione o ad essa relativa, incluse le controversie<br />
relative all'esistenza, alla validità, all'interpretazione, all'esecuzione, all'inadempimento o alla<br />
risoluzione della stessa, sarà devoluta in via esclusiva al giudice competente del Foro di<br />
Macerata.<br />
Art. 20<br />
Registrazione<br />
La presente convenzione è esente dall'imposta di bollo ai sensi della tabella B), punto 16 del<br />
D.P.R. 642/72. La stessa potrà essere registrata a richiesta di una delle parti che si farà carico<br />
delle relative spese.<br />
Art. 21 – Firma digitale<br />
Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal comma 2 bis dell’art. 15 della Legge<br />
7.8.1990. n. 241, inserito dall'articolo 6, comma 2, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito<br />
con modificazioni in L. 221/2012, in forza del quale dal 1° gennaio 2013 gli accordi tra pubbliche<br />
amministrazioni devono essere sottoscritti con firma digitale, pena la nullità degli stessi, si<br />
stabilisce che le parti provvedano a sottoscrivere la presente convenzione quadro anche in<br />
modalità elettronica.<br />
Università degli Studi di Macerata<br />
Il Rettore<br />
Prof. Francesco Adornato<br />
__________________________________<br />
Comune di Spinetoli (AP)<br />
Il Sindaco<br />
Dott. Alessandro Luciani<br />
______________________________________
LOGO DEL COMUNE<br />
DI <strong>SPINETOLI</strong><br />
LOGO DELL’UNIVERSITA’<br />
DI MACERATA<br />
ATTO DI CONVENZIONE QUADRO DEL ____________<br />
Addendum 01 del febbraio <strong>2017</strong><br />
TRA<br />
l'Università degli Studi di Macerata, con sede in Macerata, Piaggia della Torre n. 8, C.F. e P.<br />
IVA 00177050432, nella persona del Magnifico Rettore pro-tempore Prof. Francesco Adornato,<br />
nato a __________________ il ___________________, alla sottoscrizione del presente atto<br />
autorizzato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del __________________, di<br />
seguito denominata "Università";<br />
E<br />
il Comune di Spineto (AP), con sede in Spinetoli (AP), ______________________ C.F.<br />
80002910448, nella persona del Sindaco Dott. Alessandro Luciani, nato a ______ il ____ ,<br />
domiciliato per la sua carica presso la medesima sede municipale, a ciò autorizzato con<br />
________________ n. ______ , del ___________________, di seguito denominato "Comune”<br />
soggetti di seguito denominati “Parti”<br />
in data di oggi ___________________________, a _____________________________________<br />
viene sottoscritta la presente ADDENDUM N. 01 ALLA CONVENZIONE QUADRO DEL<br />
_________________________.<br />
Premessa:<br />
- Nella massima coerenza con la lettera e lo spirito della Legge 15 dicembre 2016, n. 229,<br />
recante per oggetto: "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici<br />
del 2016” (16A08716) (GU Serie Generale n.294 del 17-12-2016);<br />
- Nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato tra le Parti in data _________________, sopra<br />
richiamato, del quale il presente Addendum n. 01 del febbraio <strong>2017</strong> entra alla data odierna a<br />
far parte integrante;<br />
le Parti convengono e si accordano su quanto segue:<br />
Articolo 1:<br />
Il Comune mette a disposizione dell’Università. a tempo indeterminato, nell’ambito del suo<br />
territorio, strutture di sua proprietà e servizi di propria competenza che possano il più possibile<br />
favorire l’esercizio del diritto allo studio universitario e post-universitario da parte degli<br />
studenti frequentanti l’Università che risiedevano nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016<br />
e <strong>2017</strong>, come individuale negli elenchi dei comuni ricompresi nell’Allegato 1 e nell’Allegato 2<br />
nella citata Legge n. 229/2016. Ciò allo scopo di rimuovere ogni ostacolo didattico e logistico,<br />
ogni elemento di disparità di trattamento che si frapponga tra ogni singolo studente proveniente
da quei comuni e il pieno esercizio dei suoi diritti di istruzione, formazione ed educazione a<br />
livello universitario e post-universitario.<br />
Articolo 2:<br />
Allo scopo di dare piena attuazione a quanto previsto dal precedente Articolo 1 viene istituita<br />
un’apposita Commissione composta da n. 03 membri designati dal Comune, n. 03 membri<br />
designati dall’Università e n. 01 Coordinatore concordato tra le Parti. Alle riunioni della<br />
Commissione possono essere ammessi, a solo titolo consultivo, rappresentanti degli studenti.<br />
Università degli Studi di Macerata<br />
Il Rettore<br />
Prof. Francesco Adornato<br />
__________________________________<br />
Comune di Spinetoli (AP)<br />
Il Sindaco<br />
Dott. Alessandro Luciani<br />
______________________________________
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />
e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />
(PEMUP)<br />
A cura di<br />
Alfredo Mazzocchi<br />
CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />
[Gennaio 2016]
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />
e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />
L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />
(PEMUP)<br />
CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />
Il Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università nel Piceno<br />
(PEMUP) si identifica in un “Partenariato Strategico” di Istituzioni<br />
governative e non governative che operano in Italia, in Europa e<br />
nell’area EuroMediterranea nel settore dell’orientamento, della<br />
ricerca-azione, dell’istruzione, della formazione e dell’educazione<br />
post-secondaria, universitaria e post-universitaria.<br />
Tale Partenariato Strategico è soggetto giuridico<br />
interistituzionale che ha il fine precipuo di programmare,<br />
promuovere, organizzare e coordinare i corsi di laurea triennali e<br />
magistrali, i master e i corsi di perfezionamento, summer schools,<br />
convegni e seminari, ricerche ed azioni ed ogni altra attività<br />
accademica, post-secondaria, universitaria e post-universitaria nel<br />
Piceno, come territorio di eccellenze inserito nella Regione Marche e<br />
nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica.<br />
Il PEMUP viene istituito con l’obiettivo di analizzare, da un<br />
lato la domanda formativa universitaria e post-universitaria del<br />
Piceno, in modo da individuare le esigenze di alta formazione<br />
manifestate dal suo tessuto socio-economico-culturale, per<br />
programmare, progettare e implementare, dall’altro lato, un’offerta<br />
formativa adeguata a tale domanda, avanzando, promuovendo e<br />
gestendo proposte ed iniziative di orientamento, istruzione,<br />
formazione ed educazione post-secondaria, universitaria e post<br />
universitaria, per ricercare ed assicurare una costante sinergia fra il<br />
sapere accademico e le competenze professionali richieste dal<br />
mondo imprenditoriale ed in tutti i settori dei servizi al cittadino.<br />
Il PEMUP promuove e sostiene la ricerca-azione continua,<br />
orientata alla costante innovazione scientifica e tecnologica e ai<br />
servizi dedicati alla collettività, con il prezioso supporto di strutture<br />
all’avanguardia, in un’ottica di massima integrazione con il tessuto<br />
economico, sociale e culturale del territorio.<br />
Il PEMUP ospita e cura la raccolta di ogni documentazione<br />
utile al fine per cui opera in strutture pubbliche aperte al territorio,<br />
quali un centro di documentazione, una biblioteca e una mediateca.<br />
Il PEMUP stabilisce rapporti interistituzionali medianti accordi,<br />
convenzioni, intese ed ogni altro strumento utile alle finalità per cui<br />
viene fondato ed opera; favorisce e sostiene i suoi rapporti<br />
interistituzionali “in presenza”, invitando o aderendo ad incontri a<br />
livello nazionale o internazionale, oppure “in remoto”, partecipando<br />
a videoconferenze e webseminars; condivide i risultati delle proprie<br />
ricerche e delle proprie azioni anche per mezzo di una propria<br />
piattaforma web informativa interattiva.<br />
Nel conseguire le sue finalità, il PEMUP offre agli studenti e<br />
agli atenei attivi nel Piceno spazi, attrezzature e servizi<br />
all’avanguardia, funzionali allo studio, all’insegnamento e alla ricerca,<br />
promuove e favorisce l’attivazione di corsi di laurea ed altre iniziative<br />
accademiche rispondenti alle esigenze di istruzione, formazione ed<br />
educazione superiore espresse dal comprensorio territoriale in cui il<br />
Partenariato è inserito ed opera. Il grado di soddisfazione degli<br />
studenti e delle loro famiglie è costantemente monitorato e<br />
pubblicamente rendicontato; la qualità del processo di<br />
insegnamento, dei risultati dell’apprendimento, dei traguardi<br />
raggiunti nella ricerca-azione, negli insegnamenti e nei servizi ausiliari
erogati alla collettività saranno costante oggetto di monitoraggio, di<br />
valutazione, di accesso civico e di pubblicità legale, soprattutto<br />
attraverso strumenti oggettivi di rilevamento, quale ad esempio<br />
l’indice di brevità nel processo di inserimento dei giovani laureati nel<br />
mondo del lavoro: ciò nel rispetto dell’impegno preminente di<br />
mettere a disposizione del territorio Piceno opportunità di crescita<br />
culturale, sociale, economica le più eccellenti possibile.<br />
Per queste molteplici vie, il PEMUP persegue costantemente<br />
l’obiettivo di realizzare una sinergia tra saperi accademici e<br />
competenze professionali, attraverso la progettazione, realizzazione<br />
e implementazione di attività di ricerca-azione umanistica, scientifica,<br />
tecnologica, alta formazione, interventi e attività accademiche<br />
operative, prevalentemente nell’ambito delle scienze politiche e<br />
delle relazioni internazionali, del diritto internazionale, nelle<br />
biotecnologie, delle nanotecnologie.<br />
All’interno dell’alleanza Università-Scuola-Territorio, il PEMUP<br />
promuove e sostiene la formazione e l'aggiornamento del Personale<br />
Scolastico, Docenti e Dirigenti e l’orientamento accademico e<br />
professionale degli studenti, in fase di pre- e post-diploma.<br />
Il PEMUP ricerca, elabora, sottoscrive ed attua accordi di rete,<br />
soprattutto con i seguenti partners: il Ministero dell’Istruzione,<br />
dell’Università e della Ricerca in Roma; il Ministero degli Affari Esteri<br />
e della Cooperazione Internazionale in Roma; il Ministero della Salute<br />
in Roma; l’INDIRE in Firenze; l’ISFOL in Roma; le Rappresentanze in<br />
Italia del Parlamento e del Consiglio d’Europa in Roma; l’UNIMED in<br />
Roma; UNIADRION in Ancona; l’USR Marche in Ancona; la Regione<br />
Marche in Ancona; la Macroregione Euro-Adriatica-Ionica con<br />
rappresentanza in Ancona; l’European Council for Foreign Relations<br />
attraverso l’ufficio di Roma; reti internazionali: IPEMED, FRIEDE,<br />
ECOMEDIA, ecc; la rete nazionale di Scuole Statali “Educare<br />
all’Europa”; i centri internazionali: Centre for European Policy Studies<br />
in Brussels; Centre for European Studies in Brussels e altre istituzioni<br />
di cui allo specifico elenco allegato.<br />
Il PEMUP è dotato di personalità giuridica e di autonomia<br />
organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale.<br />
Sono partners fondatori del PEMUP, in un quadro di alleanza<br />
Università-Scuola-Territorio per il Piceno, le seguenti Istituzioni:<br />
l’Università di Macerata, il Comune di Spinetoli, [altri]. Possono<br />
successivamente aderire al PEMUP altri Enti pubblici e soggetti<br />
privati in possesso dei requisiti di legge, che non contrastino con le<br />
finalità del Partenariato medesimo.<br />
Il PEMUP ha sede presso il Comune di Spinetoli.<br />
All’atto di fondazione del PEMUP, viene definito l’organigramma dei<br />
soggetti attuatori e dello staff di attuazione, a cui viene affidato il<br />
compito di elaborare e sottoporre ad approvazione entro 30 giorni lo<br />
statuto ed il regolamento del PEMUP stesso.<br />
Il PEMUP non ha scopo di lucro e svolge le seguenti attività sulla base<br />
di un piano di azione definito ed attuato annualmente, su diverse<br />
scale geopolitiche.<br />
SU SCALA GEOPOLITICA LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE<br />
Su questa scala geopolitica, il piano delle attività del PEMUP prevede<br />
le seguenti azioni:<br />
- assumere ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo<br />
della cultura ed il progresso scientifico, sociale ed economico<br />
in collaborazione con le Università Italiane ed Estere in una<br />
prospettiva di decentramento della formazione di base e di<br />
eccellenza;<br />
- svolgere gli interventi necessari, nel quadro dei programmi<br />
regionali, statali ed europei di integrazione degli studi<br />
universitari, per la creazione in Spinetoli di una sede<br />
universitaria;
- sostenere la prosecuzione, il potenziamento e lo sviluppo dei<br />
corsi di laurea universitari già operanti attraverso le<br />
convenzioni già stipulate tra gli Enti Locali della Provincia di<br />
Ascoli Piceno e le Università attive nel Piceno;<br />
- operare come centro di promozione e di coordinamento delle<br />
attività di ricerca, nonché per l’innovazione e il<br />
potenziamento delle capacità e delle risorse culturali e<br />
tecnologiche, finalizzate al miglioramento della qualità della<br />
vita nel Piceno;<br />
- promuovere anche l’attivazione di:<br />
o corsi di preparazione agli esami di Stato per<br />
l’abilitazione all’esercizio delle professioni;<br />
o corsi specialistici per la formazione e la riconversione<br />
professionale;<br />
- promuovere, realizzare e gestire servizi universitari per<br />
agevolare:<br />
o la frequenza dei corsi universitari;<br />
o la promozione di borse di studio; borse<br />
d’insegnamento, master e corsi di formazione e<br />
quant’altro risulti necessario e utile per favorire<br />
l’insegnamento, lo sviluppo territoriale ed il rapporto<br />
con il mondo dell’economia;<br />
- promuovere e svolgere, nell’ambito delle più generali attività<br />
tendenti a favorire lo sviluppo del polo didattico universitario<br />
piceno, ogni altra iniziativa culturale compatibile con le<br />
finalità del PEMUP, con l’identità storica locale, regionale e<br />
nazionale e con la specificità ambientale del territorio del<br />
Piceno;<br />
- promuovere e realizzare servizi a favore degli studenti e dei<br />
docenti, quali strutture ricettive, ricreative, di ristorazione,<br />
sportive e per il tempo libero, in grado di assicurare<br />
condizioni ottimali per le attività connesse alla formazione<br />
universitaria ed alla ricerca scientifica, facilitando sia la<br />
frequenza dei corsi universitari da parte degli studenti, che la<br />
residenza in loco dei docenti, dei discenti e degli operatori<br />
scientifici;<br />
- promuovere e realizzare l’istituzione dei centri di ricerca e di<br />
studio nell’ambito universitario;<br />
- promuovere e realizzare scambi di studenti, docenti e unità di<br />
personale amministrativo con altre istituzioni universitarie in<br />
Italia e all’estero;<br />
- promuovere e realizzare stages in Italia e all’estero per<br />
studenti, docenti ed unità di personale amministrativo, a<br />
scopo di studio, di ricerca, di formazione ed aggiornamento o<br />
per partecipare a convegni, congressi e seminari di studio.<br />
Il PEMUP opera inoltre anche per i seguenti scopi:<br />
- assume ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo della<br />
cultura ed il progresso scientifico in collegamento con le<br />
Istituzioni della Scuola e dell’Università in una prospettiva di<br />
educazione permanente;<br />
- svolge gli interventi necessari nel quadro del programma di<br />
integrazione degli studi universitari nelle Marche proposto<br />
dalle Regioni ed accolto dal Governo, per la creazione, da<br />
parte dello Stato, nel Piceno e nelle Marche, analogamente a<br />
ciò che ha avuto luogo in altre Regioni, di strutture<br />
universitarie articolate in corsi di laurea, diplomi di I livello,<br />
dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento, corsi “master”<br />
ed altro;<br />
- in tale prospettiva dà priorità assoluta e promuove in primo<br />
luogo, adottando tutti gli interventi necessari, il<br />
mantenimento in essere ed il potenziamento dei corsi di<br />
laurea relativi alle facoltà già operanti nel Piceno, con<br />
particolare riguardo, per la natura istituzionale stessa del
PEMUP, alla Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />
Internazionali di Spinetoli;<br />
- In collaborazione con le Associazioni di Categoria e le<br />
Organizzazioni Sindacali, promuove, organizza e gestisce, nel<br />
c<strong>amp</strong>o della formazione professionale, programmi organici<br />
con particolare riguardo ai settori delle molte professioni<br />
attive nel territorio piceno;<br />
- promuove il decentramento da parte di Atenei statali<br />
marchigiani di corsi per studenti lavoratori, assicurando i<br />
mezzi per la loro attuazione;<br />
- svolge iniziative intese ad ottenere l’istituzione di istituti<br />
statali, scuole dirette a fini speciali, di corsi di specializzazione<br />
post-laurea e di diplomi universitari, anche al di là dei settori<br />
di cui al secondo punto qui sopra;<br />
- assume le iniziative necessarie ad assicurare la sede e le<br />
attrezzature per la istituenda struttura universitaria di<br />
Spinetoli sua sede, per i servizi e le finalità indicate nei<br />
precedenti punti.<br />
SU SCALA GEOPOLITICA EURO-MEDITERRANEA.<br />
Su scala geopolitica Euro-Mediterranea, il PEMUP collabora con altre<br />
università allo scopo di promuovere la ricerca e la formazione<br />
università nel bacino, per contribuire alla cooperazione scientifica,<br />
culturale, sociale ed economica tra gli stati mediterranei, in consorzio<br />
con reti di università, come UNIARION e UNIMED, che operano in<br />
diversi ambiti, tanti quanti sono compresi nelle diverse università<br />
afferenti. L’immagine che meglio raffigura questa istituzione è quella<br />
di una “Università senza le mura”, secondo la nota definizione di<br />
UNIMED.<br />
In stretto rapporto di collaborazione, cooperazione e coordinamento<br />
con le altre reti di istituzioni universitarie associate, su scala Euro-<br />
Mediterranea il PEMUP svolge le seguenti attività:<br />
- Promozione della dimensione internazionale delle università;<br />
- Assistenza accademica per la creazione di nuove sedi<br />
universitarie e facoltà, soprattutto nei paesi in via di sviluppo;<br />
- Attività di progettazione e fund raising: informazioni relative<br />
ai bandi ed alle opportunità messe a disposizione da<br />
organismi comunitari ed internazionali; ricerca partner;<br />
assistenza tecnica; progettazione; comunicazione;<br />
- Promozione e sostegno della mobilità nella regione Euro-<br />
Mediterranea, di studenti, ricercatori e docenti;<br />
- Assistenza tecnica per lo sviluppo del quality<br />
assurance nell’insegnamento universitario;<br />
- Supporto, sostegno e assistenza nell’organizzazione<br />
di “university sub-networks tematici per favorire la<br />
cooperazione umanistica, politico-giuridica, scientificotecnologica,<br />
socio-economica in settori specifici<br />
dell’istruzione e della formazione accademica e professionale;<br />
- Promozione e organizzazione di conferenze, dibattiti,<br />
seminari, tavole rotonde, gruppi di lavoro a livello nazionale<br />
ed internazionale, in presenza e in remoto;<br />
- Formazione di personale scolastico e accademico, docente e<br />
amministrativo, delle scuole e delle università, con particolare<br />
riguardo al personale delle istituzioni preposte ai corsi e<br />
agli uffici delle relazioni internazionali;<br />
- Analisi strategica della regione Euro-Mediterranea, attraverso<br />
iniziative svolte a favorire la collaborazione tra le università<br />
Europee e del Mediterraneo, per diventare così uno dei punti<br />
di riferimento della cooperazione universitaria internazionale.<br />
Come visto, tra le finalità istituzionali più importanti del<br />
PEMUP è ricompreso l’appoggio e sostegno al consolidamento e<br />
all’auspicabile espansione di un secondo livello di reti costituito da<br />
“university sub-networks”, che hanno l’obiettivo di creare un<br />
database su centri di ricerca, dipartimenti universitari, ricercatori,
linee di ricerca e progetti in corso, partnerships già avviate e in via di<br />
definizione in determinati settori delle attività accademiche e<br />
professionali.<br />
E’ noto che la struttura delle university sub-networks<br />
permette un fitto scambio di informazioni tra i soggetti partecipanti<br />
delle due sponde del Mediterraneo, volto alla creazione di<br />
partenariati, collaborazioni e progetti. Scopo di tali progetti è quello<br />
di rafforzare la coesione economica e sociale Euro-Mediterranea,<br />
promovendo, da un lato, la cooperazione transfrontaliera,<br />
transnazionale e interregionale e, dall’altro lato, lo sviluppo locale<br />
sostenibile.<br />
Attraverso il supporto alle attività delle university subnetworks<br />
è possibile per il PEMUP dare il proprio contributo per<br />
incrementare la cooperazione tra le università dell’area Euro-<br />
Mediterranea, favorire lo sviluppo e il ravvicinamento dei sistemi<br />
educativi, al fine altresì di promuovere, inter alia, le riforme previste<br />
dal Processo di Bologna.<br />
Le university sub-networks che sono già attivate concernono i<br />
seguenti temi internazionali: Trasporti, logistica e multi-modalità;<br />
Energie rinnovabili e ambiente; Patrimonio culturale materiale e<br />
immateriale; Turismo nel Mediterraneo; Tecnologie Aerospaziali e<br />
del Sistema di Trasporto Aereo; Dieta mediterranea; Sport; Acqua;<br />
Desertificazione. Il PEMUP potrebbe intraprendere iniziative per<br />
favorire altre university sub-networks, soprattutto nei settori di<br />
maggiore sua specifica competenza, quali scienze politiche e delle<br />
relazioni internazionali, diritto europeo e internazionale,<br />
comunicazioni internazionali, biotecnologie, nanotecnologie.<br />
Yes to<br />
European Partnerships<br />
for Democracy<br />
Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
2016<br />
[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE<br />
SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI<br />
DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE<br />
RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[Versione Sintetica]<br />
[Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]
[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
L’OFFERTA FORMATIVA NELLA FORMAZIONE SECONDARIA AD IN-<br />
DIRIZZO LINGUISTICO<br />
Gli indirizzi linguistici in Italia vantano piani di studio e programmi<br />
didattici attualissimi (aggiornati al 1996) e, nel loro modello originario,<br />
vengono coordinati ed assistiti direttamente dal Ministero della Pubblica<br />
Istruzione, allo scopo di offrire ai giovani una formazione professionale e<br />
pre-universitaria di tipo linguistico moderno. La formazione del diplomato<br />
degli indirizzi linguistici statali è di tre tipologie: linguistico-economico,<br />
linguistico-umanistico e linguistico-aziendale.<br />
Il lato linguistico-economico della formazione linguistica<br />
L'Indirizzo Linguistico si caratterizza per lo studio obbligatorio di tre<br />
lingue straniere (Inglese, Francese e Tedesco), con possibilità di studiare<br />
anche la Lingua e Civiltà Spagnola. Finalità primaria del progetto formativo<br />
è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del<br />
mondo <strong>amp</strong>ia, articolata e scevra da pregiudizi.<br />
Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature,<br />
mentalità e sensibilità, sistemi di valori e tradizioni diversi, offre allo<br />
studente dell'Indirizzo Linguistico un c<strong>amp</strong>o di osservazione <strong>amp</strong>io e privilegiato<br />
al quale può accedere, oltre che tramite l'apporto diretto della cultura<br />
di paesi stranieri, anche mediante l'ausilio di strumenti di analisi e di<br />
interpretazione che gli provengono da discipline dell'area delle scienze<br />
umane e sociali presenti nel curricolo (storia, geografia, arte, diritto ed<br />
economia).<br />
Lo studio di queste discipline permette di evidenziare il carattere<br />
prettamente europeo di alcuni aspetti caratterizzanti il sostrato culturale<br />
del nostro Paese e, insieme con lo studio delle varie realtà nazionali, favorisce<br />
il recupero, al di là delle diversità di superficie, delle radici comuni<br />
della cultura europea.<br />
L'acquisizione di un atteggiamento interculturale riguarda sia l'asse<br />
formativo generale, sia il profilo professionale in senso stretto.<br />
Per atteggiamento interculturale si intende, dal punto di vista più<br />
strettamente educativo, la coscienza di una realtà multiculturale e la percezione<br />
della diversità come varietà e ricchezza di apporti da affiancare,<br />
piuttosto che da contrapporre, alla propria cultura; si intende, inoltre la<br />
consapevolezza delle radici della propria identità culturale e la percezione<br />
di quelle caratteristiche che, trascendendo le diversità, accomunano la<br />
propria alle altre culture.<br />
L'assimilazione di tale atteggiamento nella sfera dei comportamenti<br />
professionali si tradurrà in un potenziamento delle capacità comunicative<br />
che si espliciteranno in situazioni di comunicazione tanto più interattive<br />
ed efficaci, in quanto non disturbate da interferenze e incomprensioni di<br />
carattere culturale.<br />
La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato<br />
che prevede, trasversalmente nei programmi delle varie discipli-<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
ne, l'indicazione di un'impostazione non italocentrica e la possibilità dell'<br />
integrazione degli apporti formativi.<br />
Finalità non secondaria del progetto è l'apprendimento in autonomia.<br />
La capacità di apprendere in modo autonomo è un' abilità indispensabile<br />
nell'attività lavorativa, durante la quale il soggetto inevitabilmente<br />
si trova a dover acquisire competenze che non era stato possibile prefigurare<br />
al momento della sua formazione scolastica.<br />
Imparare a gestire in forma autonoma il processo di apprendimento<br />
è quindi una meta che il curricolo scolastico deve porsi per dare al discente<br />
la capacità di continuare ad apprendere e ad aggiornarsi allo scopo di<br />
saper gestire i cambiamenti e gli sviluppi che si verificano con sempre<br />
maggior frequenza nel mondo contemporaneo.<br />
Durante tutto il corso si tenderà, pertanto, a sviluppare nello studente<br />
l'attitudine all'autoformazione, intesa come disponibilità ad apprendere<br />
in modo permanente e ad utilizzare qualsiasi occasione nel suo<br />
ambiente di lavoro. Per far ciò in modo significativo, si insegnerà a ricorrere<br />
agli strumenti più consoni al proprio stile di apprendimento.<br />
Oltre al normale studio previsto dai programmi ministeriali,<br />
nell’Istituto si effettuano attività in lingua di e.learning e e.twinning, corrispondenza<br />
epistolare, telematica e in videoconferenze con studenti<br />
stranieri, scambi culturali di gruppi di studenti con scuole inglesi, francesi<br />
e tedesche e soggiorni estivi all'estero per tirocinio linguistico e professionale.<br />
Per le caratteristiche del suo piano di studi e per la preparazione<br />
culturale che può offrire, l'Indirizzo Linguistico consente molteplici sbocchi<br />
a livello universitario e non solo nell'ambito delle facoltà linguistiche,<br />
economiche e letterarie. Sul piano occupazionale, si identificano, inoltre,<br />
possibilità di inserimento nel terziario avanzato.<br />
Più analiticamente, i traguardi che si possono raggiungere con il diploma<br />
dell’Indirizzo Linguistico possono essere di due tipi:<br />
a) proseguimento degli studi a livello superiore:<br />
− in tutte le facoltà universitarie; in particolare, nelle facoltà<br />
di lingue straniere, di lettere, di economia e commercio<br />
con l'estero, di scienze politiche internazionali, di diritto<br />
internazionale, di discipline dell'Unione Europea,<br />
di trasporti internazionali , giornalismo, ecc.;<br />
− in scuole speciali per interpreti e traduttori;<br />
− in corsi post-diploma per tecnico turistico e tecnico telematico;<br />
− in corsi post-diploma in scienze e tecniche delle relazioni<br />
internazionali.<br />
b) inserimento immediato nel mondo del lavoro:<br />
− in aziende commerciali, industriali e turistiche, come addetto<br />
alle relazioni ed agli scambi internazionali;<br />
− nelle attività di interprete e traduttore;<br />
− nelle attività di mediatore linguistico e culturale;<br />
− nel c<strong>amp</strong>o del giornalismo e dell’editoria;<br />
− nel c<strong>amp</strong>o del "content management";<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
− nei settori delle comunicazioni di massa;<br />
− nei settori dei trasporti internazionali;<br />
− nei settori della pubblicità;<br />
− nei rami professionali delle pubbliche relazioni;<br />
− in ogni servizio che richieda l'uso professionale delle lingue<br />
straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo);<br />
− in tutti gli uffici pubblici e privati di relazioni con l’estero.<br />
Grazie alla varietà dei settori individuati, che interessano ambiti di<br />
attività tra loro disomogenei, al diplomato dell’Indirizzo Linguistico, la cui<br />
formazione professionale sarà caratterizzata da duttilità e polivalenza e<br />
sarà centrata sullo sviluppo di abilità trasversali, verranno offerti gli strumenti<br />
adeguati per rispondere con prontezza a situazioni diverse e a diversi<br />
contesti occupazionali. Sono stati individuati i seguenti settori di attività,<br />
il cui specifico è connesso all'uso intensivo delle lingue straniere<br />
moderne:<br />
− attività connesse col turismo;<br />
− attività connesse con i trasporti internazionali;<br />
− attività giornalistiche;<br />
− segreteria relazioni con l'estero;<br />
− esportazione e importazione;<br />
− servizi con l'estero;<br />
− vendite;<br />
− uffici acquisti;<br />
− ricerche di mercato;<br />
− ricerche di nuovi mercati;<br />
− ufficio st<strong>amp</strong>a;<br />
− ufficio pubblicità;<br />
− relazioni pubbliche;<br />
− gestione e ricezione congressuale.<br />
Il profilo professionale del diplomato dell’Indirizzo Linguistico è di<br />
funzionario addetto alle relazioni internazionali. Egli, oltre a possedere<br />
conoscenze globali dei processi che caratterizzano l'impresa dal punto di<br />
vista economico, giuridico, organizzativo e informatico, possederà una solida<br />
cultura generale, competenza linguistica comunicativa e capacità logiche.<br />
Sarà inoltre in grado di stabilire e mantenere rapporti tra l'azienda e<br />
l'ambiente in cui opera, svolgendo funzioni connesse alla comunicazione<br />
d'impresa rivolta verso l'esterno.<br />
Sa pertanto occuparsi di:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
relazioni esterne di vario livello, particolarmente con l'estero;<br />
rapporti con enti e istituzioni locali, nazionali ed esteri;<br />
analisi di testi e fonti di informazione italiani e stranieri;<br />
produzione di atti e documenti relativi alla prassi negoziale<br />
amministrativa, economica e fiscale;<br />
ricerche di mercato;<br />
giornalismo e pubblicità;<br />
organizzazione di congressi;<br />
organizzazione di attività connesse con il turismo e i trasporti<br />
internazionali.<br />
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[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
E' caratterizzato da:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
atteggiamento interculturale, fondato sulla comprensione<br />
nei confronti delle caratteristiche e dei<br />
problemi dell'altro;<br />
flessibilità nella soluzione dei problemi, capacità di<br />
adattamento a situazioni nuove e attitudine all'autoapprendimento;<br />
precisione nell'esecuzione dei compiti, puntualità e<br />
affidabilità;<br />
capacità di lavorare in gruppo;<br />
capacità di risolvere problemi;<br />
capacità di servirsi in modo efficace delle nuove<br />
tecnologie dell'informazione e della comunicazione,<br />
di recuperare informazioni e costruire archivi;<br />
sensibilità al processo di comunicazione, verbale e<br />
non verbale e capacità di recepire e produrre atti<br />
comunicativi che non siano ambigui o deformati da<br />
filtri di natura cognitiva, affettiva o culturale;<br />
ottima competenza linguistica e comunicativa, sia<br />
nella lingua italiana, sia nelle lingue straniere e padronanza<br />
delle microlingue professionali;<br />
capacità di organizzare e gestire gli aspetti di comunicazione<br />
relativi alla lettura dell'ambiente e dell'opera<br />
d'arte inquadrati nel loro contesto storicoculturale;<br />
−<br />
padronanza di problematiche aziendali viste nella<br />
loro interezza, con approccio interdisciplinare e con<br />
concreti riferimenti giuridici ed economici.<br />
Possiede padronanza delle seguenti abilità tecnico-linguistiche:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
conversazione telefonica;<br />
interazione verbale diretta;<br />
traduzione consecutiva da e nella lingua straniera;<br />
redazione di corrispondenza commerciale;<br />
composizione e trasmissione di testi con l'utilizzo di<br />
strumenti informatici e telematici;<br />
e.learning, e.twinning, e.tutoring in lingua straniera;<br />
conduzione di videoconferenze nelle lingue straniere<br />
studiate;<br />
note taking e reporting in lingua straniera;<br />
conoscenza dei codici culturali e degli assetti istituzionali<br />
delle nazioni straniere di cui usa la lingua.<br />
Pagina 5
[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
Il lato linguistico-umanistico della formazione linguistica<br />
Il profilo del diplomato degli indirizzi linguistici umanistici, anche in<br />
risposta ad esigenze proprie della realtà sociale, trae la sua peculiarità<br />
dalla presenza di tre lingue straniere e dalla metodologia che ne caratterizza<br />
l’insegnamento all’interno di una dimensione formativa allargata,<br />
assicurata, per tutto il triennio, dal contributo delle varie componenti:<br />
linguistico-letteraria, storico-artistica, storico-filosofica, matematica<br />
scientifica.<br />
L’insegnamento delle tre lingue è finalizzato sia all’acquisizione di<br />
competenze linguistiche e comunicative, sia all’incontro con patrimoni di<br />
storia, letteratura e civiltà, costituendo l’approccio storico-culturale nello<br />
studio delle lingue un aspetto tipico della specificità dell’indirizzo. La caratterizzazione<br />
linguistico-culturale non è data soltanto dalla presenza<br />
delle lingue straniere, ma anche dal rinvio ad un continuo confronto analogico<br />
e contrastivo con con la lingua-cultura italiana e con la linguacultura<br />
latina.<br />
La presenza del latino permette, in particolare, tanto una migliore<br />
analisi delle lingue moderne nelle loro strutture, quanto una più viva sensibilizzazione<br />
alla storicità delle lingue.<br />
La presenza della filosofia, oltre che a sostenere aspetti generali<br />
della formazione, contribuisce efficacemente a stimolare la riflessione critica<br />
sul settore linguistico espressivo.<br />
La storia concorre, in una prospettiva unificante, a raccordare la<br />
conoscenza delle civiltà dei vari paesi a cui lo stesso studio delle lingue si<br />
riferisce, tenendo conto delle coordinate temporali e spaziali. In questa<br />
direzione l’insegnamento delle lingue recupera elementi fondamentali<br />
anche di geografia.<br />
La componente artistica, presente nella storia dell’arte, rafforza<br />
l’identità dell’indirizzo, sviluppando la sensibilità estetica e la conoscenza<br />
delle civiltà.<br />
Completano la formazione e configurano ulteriormente<br />
l’immagine di un indirizzo moderno la matematica e le scienze sperimentali<br />
da cui viene anche un contributo in rapporto agli aspetti epistemologici<br />
e alla funzione del linguaggio.<br />
All’interno di un’<strong>amp</strong>ia dimensione formativa, assicurata per tutto<br />
il triennio dal contributo delle tre componenti fondamentali, linguisticoletterario-artistica,<br />
storico-filosofica, matematico-scientifica, l’Indirizzo<br />
Linguistico, anche in risposta ad esigenze proprie della realtà italiana ed<br />
europea, trae dunque la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere,<br />
dalla metodologia che ne caratterizza l’insegnamento e dall’analisi<br />
dell’articolazione attuale della cultura europea attraverso<br />
l’apprendimento delle lingue.<br />
In relazione a tali caratteristiche l’Indirizzo Linguistico fa riferimento<br />
a un tipo di formazione particolarmente orientata ad una padronanza<br />
strumentale di più codici, a competenze che consentono<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
l’interazione in contesti diversificati e un buon livello di comprensione interculturale,<br />
estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera, al<br />
possesso di capacità e ad una familiarità con metodologie che permettano<br />
di affrontare e risolvere, in modo autonomo e originale, le problematiche<br />
della comunicazione in varie direzioni.<br />
La caratterizzazione linguistica dell’indirizzo è data fondamentalmente<br />
dallo studio delle tre lingue straniere in stretto collegamento con<br />
l’Italiano e con il Latino. Lo studio delle tre lingue è finalizzato<br />
all’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla riflessione<br />
linguistica comparata, all’incontro con patrimoni di letteratura, di storia,<br />
di civiltà in un confronto che ne colga elementi comuni ed identità specifiche<br />
e in una visione anche di integrazione con il patrimonio culturale del<br />
nostro Paese.<br />
La dominante linguistica è, peraltro, data anche dalla presenza<br />
forte e articolata di quattro sistemi linguistici moderni posti in rapporto<br />
tra loro e con un sistema linguistico, quale il Latino, che, come lingua in sé<br />
conclusa (benché non esaurita), non solo offre un’esperienza diversa da<br />
quella di altre lingue, ma consente anche di descrivere un modello utile<br />
all’educazione linguistica teorica e contribuisce ad una più viva sensibilità<br />
per la storicità della lingua.<br />
Un obiettivo formativo di fondo dell’Indirizzo Linguistico è, infatti,<br />
la consapevolezza delle strutture delle lingue moderne quali sistemi in<br />
continua evoluzione (da raggiungersi anche attraverso la continua comparazione<br />
analogica, contrastiva e storica con il latino).<br />
La filosofia, oltre che a sostenere aspetti generali della formazione<br />
in funzione della maturazione personale, contribuisce a sua volta a stimolare<br />
la riflessione critica, particolarmente per quanto riguarda la problematica<br />
del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici.<br />
La storia concorre, in prospettiva unificante, a raccordare la conoscenza<br />
della civiltà dei vari paesi a cui lo stesso studio delle lingue si riferisce,<br />
tenendo conto delle coordinate temporali e spaziali. In quest’ultima<br />
direzione sia l’insegnamento della storia che quello delle lingue straniere<br />
recuperano elementi essenziali di geografia.<br />
La componente storico-artistica presente con la storia dell’arte – e<br />
con un eventuale inserimento della musica – rafforza l’identità<br />
dell’indirizzo con l’attenzione ad appropriati strumenti di analisi comparativa<br />
dei linguaggi e in relazione alle esigenze di comprensione delle diverse<br />
aree culturali e delle loro interrelazioni.<br />
Una collocazione significativa è riconosciuta alla matematica e alle<br />
scienze sperimentali, il cui apporto arricchisce e completa la formazione<br />
del diplomato, configurando ulteriormente l’immagine di un indirizzo<br />
moderno. Con programmi da aggiornare ulteriormente, nei contenuti, nella<br />
metodologia e nella didattica, in relazione agli Obiettivi di Lisbona ed ai<br />
recenti preoccupanti dati del Rapporto OCSE-PISA, da esse vengono apporti<br />
scientifici, dalla prima con i suoi linguaggi e modelli, dalle seconde<br />
Pagina 7
[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
con i loro strumenti logico-interpretativi delle realtà naturali, come anche<br />
un contributo ulteriore in rapporto agli aspetti epistemologici e alla funzione<br />
del linguaggio.<br />
Per le caratteristiche del suo piano di studi e per la preparazione<br />
culturale che può offrire, l’indirizzo linguistico consente sbocchi a livello<br />
universitario e non solo nell’ambito delle facoltà linguistiche e letterarie.<br />
Si identificano, inoltre, per il diplomato dell’Indirizzo Linguistico, possibilità<br />
di inserimento nel terziario avanzato, come, ad esempio, nel c<strong>amp</strong>o<br />
dell’editoria, delle comunicazioni di massa, della pubblicità e delle pubbliche<br />
relazioni.<br />
Il lato linguistico-aziendale della formazione linguistica<br />
Assicura una buona formazione linguistica-aziendale negli indirizzi<br />
linguistici quadri orario ben strutturati sulla base delle seguenti obiettivi:<br />
−<br />
−<br />
conciliare due diverse esigenze presenti: dare una buona preparazione<br />
giuridico-economica e salvaguardare la specificità degli indirizzi in<br />
c<strong>amp</strong>o linguistico;<br />
caratterizzare l’indirizzo con una professionalità di base di tipo economico<br />
assicurata dallo studio sinergico del Diritto, dell’Economia Politica,<br />
dell’Economia Aziendale, della Geografia Economica e delle loro<br />
correlazioni;<br />
− sviluppare le capacità di comunicazione anche in lingue diverse da<br />
quella italiana attraverso lo studio di almeno due lingue straniere, utilizzando<br />
codici comunicativi diversi, basati sulla conoscenza di caratteristiche<br />
culturali e ambientali;<br />
− completare la formazione scientifica di base e consolidare<br />
l’acquisizione di una metodologia sperimentale, mediante lo studio<br />
della Fisica e della Chimica;<br />
− supportare lo sviluppo delle capacità logiche con la presenza della Filosofia;<br />
− consolidare le conoscenze operative di carattere informatico, acquisite<br />
nel biennio, con l’utilizzo degli strumenti connessi con le Tecnologie<br />
della Comunicazione e dell’Informazione all’interno delle varie discipline.<br />
Il diplomato con formazione linguistico-aziendale è preparato a<br />
svolge funzioni connesse alla comunicazione d’impresa rivolta verso<br />
l’esterno. Specificamente, tale comunicazione è indirizzata al mercato, alle<br />
altre imprese, alle istituzioni economiche e politiche, con particolare<br />
riferimento alla dimensione internazionale. Quindi il diplomato, con preparazione<br />
linguistico aziendale, è pronto a svolgere attività rivolte:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
all’esportazione, all’importazione e ai servizi con l’estero;<br />
alle vendite e agli acquisti nel commercio interno;<br />
alle relazioni esterne di vario livello;<br />
ai rapporti con enti e istituzioni responsabili delle politiche<br />
territoriali e ambientali;<br />
alle ricerche di mercato e alla pubblicità;<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
−<br />
−<br />
all’organizzazione degli uffici di segreteria;<br />
all’organizzazione di iniziative congressuali e del tempo libero.<br />
Nel suo profilo, il diplomato con formazione linguisticoaziendale<br />
ha un patrimonio di conoscenze, competenze e capacità così<br />
sintetizzabile:<br />
− ha una consistente formazione culturale caratterizzata da<br />
competenze comunicative e logico-interpretative;<br />
− sa utilizzare codici e canali comunicativi diversi e linguaggi settoriali<br />
nella forma sia orale che scritta;<br />
− conosce i codici culturali, le caratteristiche ambientali e gli assetti<br />
istituzionali dei paesi di cui usa la lingua;<br />
− ha una conoscenza complessiva della gestione dell’impresa e<br />
contribuisce a organizzare le attività dell’azienda e le sue relazioni<br />
con l’ambiente esterno;<br />
− ha capacità di lettura, analisi ed elaborazione delle informazioni<br />
economico-aziendali;<br />
− documenta adeguatamente il proprio lavoro;<br />
− affronta le differenti situazioni problematiche con approccio<br />
sistemico e con strumenti di analisi qualitativa e quantitativa;<br />
− effettua scelte ricercando ed assumendo le informazioni opportune<br />
e ne verifica i risultati;<br />
− partecipa al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando<br />
ed esercitando il coordinamento;<br />
− affronta i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie<br />
competenze anche in forma di auto apprendimento.<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
LA DOMANDA FORMATIVA DI SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI IN-<br />
TERNAZIONALE A LIVELLO UNIVERSITARIO.<br />
Come è noto, l’attuale assetto normativo delle classi delle Lauree<br />
in Italia indica nella Classe XV - Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle<br />
Relazioni Internazionali l’itinerario più qualificato per la preparazione di<br />
laureati idonei a svolgere funzioni di alto livello negli ambiti delle imprese<br />
e delle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, e nelle<br />
pubbliche amministrazioni. La Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni<br />
Internazionali, inoltre, costituisce titolo preferenziale per intraprendere<br />
la carriera diplomatica. Il sillabo degli studi del Corso di Laurea in<br />
Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, per raggiungere i propri<br />
obiettivi formativi, deve comprende attività mirate all’acquisizione delle<br />
conoscenze fondamentali nei vari c<strong>amp</strong>i delle scienze politiche e delle relazioni<br />
internazionali.<br />
Alla luce della domanda formativa specifica di un diplomato degli<br />
indirizzi linguistici secondari, nei suoi obiettivi formativi generali di un<br />
corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (XV) si<br />
dovrebbe propone di preparare figure professionali con una formazione<br />
interdisciplinare nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico,<br />
storico e con competenze specifiche nei settori dell'economia e della politica<br />
economica, delle relazioni internazionali e dei fenomeni storicopolitici.<br />
Dovrebbe essere scopo generale del corso di laurea, attraverso<br />
l’applicazione del metodo comparativo, permettere un inserimento operativo<br />
e innovativo nell’impiego pubblico e privato, sia a livello nazionale<br />
che internazionale e specificatamente europeo, per affrontare con una<br />
preparazione multidisciplinare il processo di “globalizzazione”, non solo<br />
economica ma anche politica e istituzionale.<br />
Il Corso dovrebbe mirare ad offrire ai giovani diplomati strumenti<br />
di conoscenza delle scienze politiche e delle relazioni internazionali che si<br />
rivelano necessari per affrontare i processi di internazionalizzazione delle<br />
relazioni umane in diversi ambiti e a diversi livelli di responsabilità. Si dovrebbe<br />
proporre, altresì, di preparare i giovani ad affrontare i problemi e<br />
le sfide che pongono la globalizzazione e la necessità della sua governance.<br />
Oggetto del Corso dovrebbe essere lo studio delle differenti modalità<br />
di partecipazione alla vita di relazione internazionale, sia in ambito<br />
mondiale, sia in quelli regionali, con particolare attenzione all'Unione Europea,<br />
ma altrettanto alle amministrazioni pubbliche e agli enti economici<br />
nazionali e internazionali.<br />
Esso si dovrebbe caratterizzare per il rilievo attribuito alle materie<br />
che nei diversi settori disciplinari interessano la dimensione internazionale,<br />
quella europea, e quella comparatistica, in un'ottica sia culturale che<br />
professionale. Il metodo su cui dovrebbe essere incentrata la formazione<br />
nel corso di laurea dovrebbe essere fortemente interdisciplinare e dovrebbe<br />
comportare lo studio di materie storiche, giuridiche, economiche,<br />
politologiche, sociologiche e linguistiche.<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
Le diverse dimensioni delle relazioni internazionali dovrebbero essere<br />
affrontate con attenzione sia ai riflessi della partecipazione dell'Italia<br />
alla vita di relazione internazionale (rapporti con gli altri Stati e con le Organizzazioni<br />
internazionali), sia alla proiezione interna della partecipazione<br />
dello Stato e delle Regioni alla vita di relazione internazionale. Le diverse<br />
tematiche politiche, economiche e giuridiche dovrebbero essere<br />
studiate con particolare attenzione alle funzioni, ai processi decisionali e<br />
al ruolo delle organizzazioni internazionali, dei vincoli e delle opportunità<br />
derivanti dalla crescente integrazione economica e istituzionale a livello<br />
internazionale ed europeo.<br />
Il Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali<br />
dovrebbe essere il più qualificato per la preparazione di laureati idonei<br />
a svolgere funzioni di alto livello negli ambiti delle imprese e delle organizzazioni<br />
pubbliche e private, nazionali e internazionali, e nelle pubbliche<br />
amministrazioni. La laurea in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali,<br />
inoltre, dovrebbe costituisce titolo preferenziale per la carriera<br />
diplomatica. A tal fine, le lingue straniere previste nel corso di studio dovrebbero<br />
offrire un ulteriore strumento culturale di specifica utilità. Al fine<br />
di una più completa formazione dei laureati il Corso di Laurea dovrebbe<br />
stabilire rapporti operativi con le relative istituzioni politico-giuridiche,<br />
a livello nazionale e, soprattutto, internazionale.<br />
Il Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />
dovrebbe fornire, dunque, conoscenze sia metodologiche, sia di contenuti<br />
culturali e professionali, caratterizzate da una formazione interdisciplinare<br />
nei settori giuridico, economico, statistico, storico, sociologico e politologico.<br />
Tale formazione, arricchita dalle conoscenze linguistiche specialistiche,<br />
dovrebbe consentire al laureato in Scienze politiche e Relazioni internazionali<br />
di comprendere, valutare e gestire le problematiche pubbliche<br />
e private delle complesse società moderne, particolarmente nei loro<br />
risvolti comparatistici e internazionalistici, nonché le politiche delle pari<br />
opportunità. La laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dovrebbe<br />
mirare a fornire:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
la capacità di elaborare, in collaborazione con altre figure professionali,<br />
analisi dei fenomeni socio-politici, giuridici ed economici;<br />
la capacità di individuare e realizzare strategie operative complesse<br />
nell’ambito pubblico e privato, sia nazionale (centrale e<br />
locale) sia internazionale sia comunitario; la capacità di acquisire<br />
e gestire informazioni, di comunicare con efficacia in almeno<br />
due lingue dell’Unione Europea;<br />
la capacità di comprendere i vari processi di internazionalizzazione<br />
nelle loro cause e linee evolutive diacroniche e sincroniche<br />
e di operare conseguentemente in c<strong>amp</strong>o nazionale e internazionale.<br />
I laureati nel corso di laurea dovrebbero essere in possesso:<br />
−<br />
di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />
caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori<br />
giuridico, economico, politologico, sociale e storico, idonee a<br />
valutare e gestire le problematiche pubbliche e private proprie<br />
delle società moderne, nonché le politiche delle pari opportunità;<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
−<br />
−<br />
di conoscenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare<br />
strategie operative complesse;<br />
di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />
politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa,<br />
nonché del metodo comparativo, specie nelle discipline giuspubblicistiche,<br />
che consenta un inserimento operativo e innovativo<br />
nell'impiego pubblico e privato.<br />
Il Corso - per la cultura di base, le competenze linguistiche, la multidisciplinarietà<br />
delle materie - dovrebbe rivolgersi sia a coloro che mirano<br />
ad una successiva e più approfondita preparazione nell’ambito di Lauree<br />
specialistiche, offrendo occasioni di formazione ed approfondimento ulteriore,<br />
sia a coloro che intendono immettersi subito nel mondo del lavoro.<br />
Questo settore professionale che offre attualmente crescenti possibilità<br />
d’impiego sfrutta sia l’accentuata consapevolezza sviluppata da i-<br />
stituzioni private e pubbliche della opportunità di non vedere disperso il<br />
proprio patrimonio archivistico sia la necessità di gestione e organizzazione<br />
dell’enorme flusso di informazioni in rete utili agli interessi<br />
dell’organizzazione in questione.<br />
In tale prospettiva professionale, il Corso si dovrebbe porre l'obiettivo<br />
specifico di preparare gli studenti interessati a sbocchi in carriere,<br />
professioni e impieghi che richiedono conoscenze del sistema delle relazioni<br />
internazionali, delle forme di cooperazione a livello mondiale e dei<br />
sistemi regionali di integrazione. Il Corso di Scienze Politiche e delle Relazioni<br />
Internazionali si dovrebbe proporre di formare laureati il cui connotato<br />
essenziale sia un profilo internazionale. Le diverse discipline, i differenti<br />
insegnamenti impartiti nel Corso di laurea, infatti, avranno tutti il<br />
denominatore comune della proiezione internazionale.<br />
Laureati che presentino i connotati di questa dimensione internazionale,<br />
infatti, avranno un profilo idoneo a sbocchi professionali diversi.<br />
Ovviamente, per alcune professionalità saranno richiesti formazione e titoli<br />
superiori alla laurea di triennio ed sarà, quindi, necessario che i giovani<br />
che vi aspirino proseguano gli studi per conseguire una laurea specialistica<br />
oppure un master.<br />
Un primo ambito di impiego professionale è già oggi rappresentato<br />
da quello delle carriere internazionali in senso proprio:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
la diplomazia (il servizio diplomatico nel Ministero degli Affari<br />
Esteri);<br />
le Organizzazioni internazionali a vocazione universale (le Nazioni<br />
Unite, gli Istituti specializzati delle Nazioni Unite, l'Organizzazione<br />
Mondiale del Commercio ...);<br />
le Organizzazioni europee (l'Unione europea in primis, ma anche<br />
il Consiglio d'Europa, l'Organizzazione per la sicurezza e la<br />
cooperazione in Europa, l'Organizzazione per la cooperazione<br />
e lo sviluppo economici, le diverse istituzioni internazionali<br />
politiche, economiche, sociali);<br />
le Organizzazioni internazionali non governative (ONG), con<br />
particolare riguardo per quelle che operano nel settori dei diritti<br />
umani, dell'aiuto allo sviluppo, dell'aiuto umanitario (ad<br />
esempio, il Movimento internazionale della Croce Rossa e della<br />
Mezzaluna Rossa).<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
In questo primo ambito occupazionale, la comunità internazionale<br />
(Stati, Organizzazioni internazionali intergovernative e ONG) ha bisogno di<br />
figure professionali capaci di affrontare le sfide della cooperazione internazionale,<br />
della protezione dei diritti umani, della promozione dello sviluppo<br />
economico e sociale, della formazione culturale e professionale,<br />
delle missioni di pace e dei processi di democratizzazione, dell'aiuto umanitario,<br />
della costruzione di istituzioni dopo i conflitti.<br />
Un secondo ambito occupazionale è quello delle pubbliche amministrazioni<br />
nazionali. In primo luogo, la laurea è proiettata verso sbocchi<br />
professionali nei Ministeri e nei vari organi dell'amministrazione centrale<br />
dello Stato. In secondo luogo, Regioni, Province, Comuni, in generale tutti<br />
gli enti territoriali sono sempre più investiti di competenze che presentano<br />
una forte proiezione internazionale, e richiedono funzionari preparati<br />
a sviluppare attività che in misura crescente comportano sensibilità e conoscenze<br />
che trascendono il tradizionale ambito circoscritto dell'azione di<br />
questi enti.<br />
Per questi ambiti, il Corso in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />
dovrebbe formare laureati provenienti sia da scuole italiane, sia da<br />
scuole all’estero, con formazione "aperta”, multidisciplinare, trilingue (italiano,<br />
francese e inglese), la cui preparazione dovrà essere stata essenzialmente<br />
incentrata sullo studio in chiave internazionale di storia, economia,<br />
diritto, sociologia, scienze politiche.<br />
Il corpo docente accademico dovrebbe essere integrato dall'apporto<br />
di esperti a contratto (diplomatici, funzionari internazionali, operatori<br />
di ONG, funzionari di amministrazioni dello Stato e degli Enti Locali).<br />
Per alcune esperienze, si prevede che ci si potrà avvalere di Convenzioni-<br />
Quadro con il Ministero della Pubblica Istruzione. Dovranno essere, altresì,<br />
previste collaborazioni con Università e istituzioni internazionali anche<br />
per tirocini e completamento di studi durante il triennio, e la predisposizione<br />
di periodi LLP Erasmus.<br />
Con tale preparazione, il Corso potrà aprire ad un <strong>amp</strong>io spettro di<br />
sbocchi professionali a livello nazionale, internazionale e comunitario,<br />
quali:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
organismi internazionali e dell’Unione europea;<br />
imprese private nazionali e multinazionali;<br />
amministrazioni pubbliche (centrali e locali);<br />
amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della<br />
repubblica, Senato della repubblica, Camera dei deputati, Corte<br />
costituzionale);<br />
organizzazioni non governative;<br />
organizzazioni sindacali e di partito;<br />
enti di ricerca;<br />
settori dell’informazione.<br />
Sul piano strettamente occupazionale, dunque, i laureati del Corso<br />
dovrebbero poter svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali<br />
imprese ed organizzazioni private nazionali e multinazionali, amministrazioni,<br />
enti, organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e interna-<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
zionali, organizzazioni non governative e del terzo settore, con particolare<br />
riferimento ai seguenti settori professionali:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
Diplomazie e istituzioni europee;<br />
impiego pubblico e privato;<br />
gestione delle risorse umane e relazionali in imprese pubbliche<br />
e private ed istituzioni finanziarie;<br />
società di ricerca e consulenza;<br />
comparti del settore pubblico (authorities) che intendono analizzare<br />
rapporti tra soggetti economici, sociali e istituzioni politiche<br />
nazionali e internazionali;<br />
difensore civico;<br />
tutore pubblico dei minori; tutela dei cittadini e dei consumatori;<br />
terzo settore;<br />
osservazione elettorale;<br />
giornalismo.<br />
Il Corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali<br />
dovrebbe offrire un’articolazione in almeno tre curricula:<br />
−<br />
−<br />
Curriculum in Politica ed Economia per lo Sviluppo Internazionale,<br />
finalizzato alla formazione di una figura di economista<br />
esperto nelle politiche di sviluppo del territorio e dell'impresa;<br />
Curriculum in Relazioni Internazionali e Diritti Umani, finalizzato<br />
alla formazione di una figura di esperto in relazioni internazionali<br />
e nei diritti umani;<br />
−<br />
Curriculum in Storia e Politica Internazionale, finalizzato alla<br />
formazione di una figura di esperto nei fenomeni storicopolitici<br />
internazionali, con particolare riferimento a quelli europei.<br />
Ai fini indicati, i curricula del corso di laurea dovrebbero avere le<br />
seguenti caratteristiche comuni:<br />
− comprendere in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di<br />
conoscenze multidisciplinari nei settori giuridico, economico,<br />
politologico, sociologico e storico;<br />
− comprendere discipline caratterizzanti finalizzate ad obiettivi<br />
formativi specifici o a particolari profili del mercato del lavoro,<br />
pur garantendo l'interdisciplinarità della formazione;<br />
− nel caso di curricula di corsi di laurea finalizzati alla formazione<br />
con prevalenza politico-internazionale, gli stessi dovrebbero<br />
privilegiare, tra i raggruppamenti disciplinari indicati come<br />
attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative,<br />
quelle che forniscano nozioni istituzionali comparate e prospettive<br />
internazionali nei vari ambiti interdisciplinari;<br />
− comprendere in ogni caso la conoscenza, in forma scritta e o-<br />
rale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre all'italiano;<br />
− comprendere, in relazione a specifici obiettivi di formazione,<br />
l'obbligo di attività esterne, quali tirocini e stages formativi<br />
presso imprese nazionali e multinazionali, enti ed amministrazioni<br />
pubbliche nazionali o internazionali, organizzazioni non<br />
governative e del terzo settore.<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
−<br />
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative<br />
di tipo individuale dovrebbe essere pari al 60 per cento<br />
dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali<br />
minori per singole attività formative ad elevato contenuto<br />
sperimentale o pratico.<br />
Sulla base di tutto ciò si potrebbe affermare che l'obiettivo formativo<br />
generale del corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali<br />
dovrebbe essere quello di fornire adeguate conoscenze sia di metodo,<br />
sia di contenuti culturali, scientifici e professionali, idonee a valutare<br />
e gestire problematiche e processi nel settore pubblico e privato, ai livelli<br />
locale, nazionale e internazionale. Particolare attenzione dovrebbe<br />
essere posta per sottolineare le esigenze della governabilità, cioè di innovazione,<br />
gestione e controllo in c<strong>amp</strong>o politico e sociale, per come emergono<br />
in collegamento ai fenomeni di internazionalizzazione e mondializzazione.<br />
Questo obiettivo dovrebbe essere perseguito con metodologie<br />
basate sui criteri della interdisciplinarietà, dell'analisi comparata e<br />
sull'impiego della ricerca empirica.<br />
Conseguito il diploma di laurea potrà trovare impiego in tutti i settori<br />
che richiedono di saper gestire strumenti e metodologie di direzione e<br />
coordinamento nel c<strong>amp</strong>o della diplomazia, delle organizzazioni internazionali,<br />
delle organizzazioni non governative, degli uffici studi ed uffici e-<br />
steri dei settori pubblici e privati a livello nazionale. Un particolare settore<br />
d’impiego riguarda l’elaborazione e l’applicazione di politiche, di normative<br />
e di programmi di addestramento nel c<strong>amp</strong>o dei diritti umani in sede<br />
locale, nazionale e internazionale. Le posizioni professionali cui potrà a-<br />
spirare sono quelle: del diplomatico, del funzionario di organizzazioni internazionali,<br />
del funzionario di pubbliche amministrazioni esperto in questioni<br />
internazionali, di responsabile di organizzazioni transnazionali (profit<br />
e non-profit), di esperto per gli uffici esteri di enti regionali, imprese,<br />
partiti, sindacati, terzo settore.<br />
Il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo Internazionale<br />
si dovrebbe proporre di formare figure professionali con<br />
competenze interdisciplinari nei settori giuridico, economico, politologico,<br />
sociologico, storico, in grado di svolgere, con adeguata preparazione e capacità<br />
di adattamento al nuovo, attività nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni internazionali.<br />
Il curriculum specifico, pertanto, dovrebbe fornire agli allievi, attraverso<br />
una solida preparazione di base ed una coerente formazione<br />
specialistica, un bagaglio culturale adatto alla formazione di una figura di<br />
esperto in relazioni internazionali.<br />
Gli strumenti di analisi e le competenze specifiche acquisite nel<br />
corso dovrebbero consentire di svolgere attività di consulenza e assistenza<br />
professionale nell'attuazione delle politiche e delle attività delle istituzioni,<br />
governative e non, operanti nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni internazionali,<br />
in funzione della cooperazione internazionale e degli scambi economici e<br />
culturali, con particolare riguardo all'Unione Europea ed al bacino del<br />
Mediterraneo; nonché attività di consulenza e assistenza professionale<br />
per conto di imprese nazionali e multinazionali, di enti pubblici, di enti e<br />
organizzazioni private e del terzo settore, operanti nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni<br />
internazionali.<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
In termini di conoscenze, competenze e capacità, i laureati che a-<br />
vranno seguito il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo<br />
Internazionale dovrebbero essere in possesso:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />
di natura interdisciplinare nei settori giuridico, economico, politologico,<br />
sociale e storico, con particolare riguardo alle conoscenze<br />
giuspubblicistiche del quadro istituzionale ed all'operatività<br />
delle dinamiche istituzionali, economiche, storiche e politico-sociali<br />
in ambito internazionale;<br />
di competenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare<br />
strategie operative complesse;<br />
della capacità di valutare e gestire le problematiche pubbliche<br />
e private proprie delle società moderne nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni<br />
internazionali;<br />
di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />
politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa,<br />
nonché del metodo comparativo, specie nelle discipline giuspubblicistiche,<br />
che consenta un inserimento operativo e innovativo<br />
negli ambiti lavorativi connessi alle relazioni internazionali.<br />
Sul piano delle possibilità occupazionali, essi potranno svolgere<br />
attività professionali in diversi ambiti, quali imprese ed organizzazioni private<br />
nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche<br />
nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni non governative<br />
e del terzo settore. In particolare essi potranno svolgere attività<br />
di assistenza nel c<strong>amp</strong>o delle relazioni internazionali presso enti e organizzazioni<br />
pubbliche, istituti di credito, camere di commercio, delegazioni<br />
dell'Istituto per il Commercio Estero, istituzioni e organizzazioni internazionali,<br />
organizzazioni e aziende private; assistenza nelle attività di relazione<br />
e scambio a livello internazionale, e di implementazione e valutazione<br />
di progetti delle strutture pubbliche e private.<br />
Il curriculum specifico in Relazioni Internazionali e Diritti Umani<br />
dovrebbe proporsi di formare figure professionali con una formazione interdisciplinare<br />
nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico,<br />
storico e con competenze specifiche nei settori dell'economia e della politica<br />
economica, con particolare riguardo agli aspetti strutturali dello sviluppo<br />
economico e dei sistemi di imprese. Il curriculum, pertanto, dovrebbe<br />
fornire agli allievi, attraverso una solida preparazione di base ed<br />
una coerente formazione specialistica, un bagaglio culturale adatto alla<br />
formazione di una figura professionale di economista esperto nelle politiche<br />
di sviluppo del territorio e dell'impresa. Gli strumenti di analisi e le<br />
competenze specifiche acquisite nel corso dovrebbero consentire di svolgere<br />
attività di consulenza e assistenza professionale nella progettazione<br />
e implementazione di misure e di interventi di politica economica, specie<br />
in ambito locale, nonché in quelle di sviluppo e valutazione, sia di progetti<br />
d'ambito, sia di progetti d'impresa.<br />
Più specificatamente, il percorso formativo di questo curriculum<br />
dovrebbe indirizzare alla conoscenza dei processi normativi, politici e sociali<br />
con riferimento alle implicazioni operative del paradigma dei diritti<br />
umani per come viene fatto proprio dagli ordinamenti democratici, dal diritto<br />
internazionale e dal complesso sistema delle relazioni intergovernative,<br />
non governative e transnazionali.<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
Dovrebbe trattarsi di un nuovo corso di studi che forma laureati<br />
con competenze multidisciplinari e con capacità di analisi, di negoziazione,<br />
di gestione di progetti, in grado di inserirsi in molteplici e diversificati<br />
settori professionali a livello sia nazionale sia internazionale, grazie anche<br />
al rilievo dato alle metodologie di ricerca empirica, alle tecniche di problem<br />
solving, alle lingue straniere con insegnamento mirato al linguaggio<br />
professionale, a stages ed esercitazioni. Il nuovo corso recupera e sviluppa<br />
il già ricco patrimonio di esperienze educative e formative finora proposto<br />
dal Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli<br />
della Facoltà di Scienze Politiche: Corso di perfezionamento sui diritti della<br />
persona e dei popoli, Scuola di specializzazione in Istituzioni e tecniche<br />
di tutela dei diritti umani, Master Europeo in Diritti umani e Democratizzazione,<br />
Cattedra UNESCO "Diritti Umani, Democrazia e Pace".<br />
Su tali basi, il curriculum dovrebbe preparare a svolgere anche<br />
nuovi ruoli professionali quali quelli di Difensore Civico, Tutore Pubblico<br />
dei Minori, consulente esperto in servizi di tutela dei diritti dei cittadini e<br />
dei consumatori, Tribunali del malato, Monitore internazionale dei diritti<br />
umani, Osservatore elettorale internazionale, Esperto in assistenza tecnica<br />
alla creazione e allo sviluppo delle istituzioni democratiche (democratic<br />
institution building) nel quadro dei programmi operativi delle Nazioni U-<br />
nite, Osce, Unione Europea, Consiglio d'Europa, ecc..<br />
In termini di conoscenze, competenze e capacità, i laureati che a-<br />
vranno seguito il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo<br />
dovrebbero essere in possesso;<br />
−<br />
−<br />
−<br />
di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />
caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori<br />
giuridico, economico, politologico, sociale e storico, idonee a<br />
valutare e gestire le problematiche economiche pubbliche e<br />
private proprie delle società moderne, nonché le politiche di<br />
sviluppo locale;<br />
di competenze interdisciplinari atte a programmare, realizzare<br />
e valutare strategie operative complesse;<br />
di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />
con particolare riguardo all'area economica e quantitativa,<br />
nonché del metodo comparativo che consenta un inserimento<br />
operativo e innovativo nell'impiego pubblico e privato.<br />
Dal punto di vista degli sbocchi occupazionali, il laureato del curriculum<br />
Relazioni Internazionali dovrebbero saper svolgere attività professionali<br />
in diversi ambiti, quali imprese ed organizzazioni private nazionali<br />
e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni pubbliche nazionali,<br />
sovranazionali e internazionali, organizzazioni non governative e del<br />
terzo settore. In particolare, essi potranno operare presso enti pubblici<br />
con funzioni di studio e programmazione economica, istituti di credito,<br />
camere di commercio, aziende private; potranno svolgere assistenza, anche<br />
in funzione di project manager, nelle attività di sviluppo e valutazione<br />
dei progetti delle strutture pubbliche e private, nonché nelle attività di<br />
project financing.<br />
Il curriculum specifico in Storia e Politica Internazionale si dovrebbe<br />
propone di formare figure professionali con competenze interdisciplinari<br />
nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico, storico, in<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
grado di comprendere i fenomeni storico-politici e socio-culturali del territorio,<br />
con particolare riguardo alle realtà del Mezzogiorno e delle regioni<br />
del Mediterraneo. Il curriculum, in particolare, dovrebbe fornire agli allievi,<br />
attraverso una solida preparazione di base ed una coerente formazione<br />
specialistica, un bagaglio culturale e delle competenze specifiche adatte<br />
alla formazione di una figura di esperto nei fenomeni storico-politici, in<br />
grado di svolgere attività di consulenza e assistenza professionale nella<br />
attuazione delle politiche, dei progetti e delle attività delle Istituzioni e<br />
delle organizzazioni, pubbliche e private, operanti nel c<strong>amp</strong>o delle attività<br />
politico-culturali per la valorizzazione del territorio.<br />
Più nello specifico, il curriculum di Storia e Politica Internazionale<br />
dovrebbe indirizzare allo studio della politica internazionale nei suoi a-<br />
spetti storici e contemporanei e per come si realizza nelle diverse aree<br />
geografiche. Il nuovo corso di studi forma laureati con competenze multidisciplinari<br />
e con capacità di analisi, di negoziazione, di gestione di progetti,<br />
in grado di inserirsi in molteplici e diversificati settori professionali a<br />
livello sia nazionale sia internazionale, grazie anche al rilievo dato alle metodologie<br />
di ricerca empirica, alle lingue straniere con insegnamento mirato<br />
al linguaggio professionale, a stages ed esercitazioni.<br />
In termini di conoscenze, competenze e capacità, i laureati che a-<br />
vranno seguito il curriculum specifico in Politica ed Economia per lo Sviluppo<br />
dovrebbero essere in possesso;<br />
−<br />
di competenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare<br />
strategie operative complesse;<br />
−<br />
−<br />
di conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali,<br />
caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori<br />
storico, politologico, economico, giuridico e sociale, idonee a<br />
valutare e gestire le problematiche pubbliche e private proprie<br />
delle società moderne, nonché le politiche delle pari opportunità;<br />
di un'adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica<br />
storico-politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa,<br />
nonché del metodo comparativo, che consenta un inserimento<br />
operativo e innovativo nell'impiego pubblico e privato.<br />
Quanto agli sbocchi occupazionali, essi dovrebbero essere in grado<br />
di svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali imprese ed organizzazioni<br />
private nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, organizzazioni<br />
pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali, organizzazioni<br />
non governative e del terzo settore. Potranno svolgere attività di<br />
supporto per enti pubblici, organizzazioni non profit, aziende private,<br />
pubblica istruzione; nonché assistenza nelle attività di implementazione e<br />
valutazione dei progetti di valenza sociale e culturale delle strutture pubbliche<br />
e private. Ai fini indicati, il curriculum:<br />
− dovrebbe comprende in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione<br />
di conoscenze multidisciplinari nei settori storico giuridico,<br />
economico, politologico e sociologico;<br />
− dovrebbe comprende discipline caratterizzanti finalizzate agli o-<br />
biettivi formativi, pur garantendo l'interdisciplinarietà della formazione;<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
−<br />
−<br />
dovrebbe comprende in ogni caso la conoscenza, in forma scritta e<br />
orale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre all'italiano;<br />
potrebbe prevedere, in relazione a specifici obiettivi di formazione,<br />
l'obbligo di attività esterne, quali tirocini e stage formativi<br />
presso enti ed amministrazioni pubbliche nazionali o internazionali,<br />
organizzazioni non governative e del terzo settore.<br />
I tre curricula sopra descritti potrebbero essere integrati in un unico<br />
corso di studi, a seconda della domanda di formazione nazionale e internazionale.<br />
Un quarto curriculum potrebbe essere quello amministrativoinformatico,<br />
che dovrebbe essere più proiettato verso la<br />
formazione di funzionari informatici nelle amministrazioni<br />
pubbliche e private, nazionali ed internazionali, pur non sottovalutando<br />
la formazione politica; esso costituirebbe una novità<br />
recente nella costellazione dell’universo accademico italiano,<br />
anche se oramai esigenza primaria delle Amministrazioni<br />
e degli Enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali.<br />
Il Corso di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali<br />
qui descritto dovrà aprire le proprie iscrizioni ai diplomati<br />
provenienti dalle scuole superiori marchigiane e nazionali,<br />
ma anche a studenti provenienti dall’estero.<br />
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[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
Prerequisiti di accesso al Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle<br />
Relazioni Internazionali (XV)<br />
Come è noto, la maggior parte dei corsi di laurea indica dei prerequisiti<br />
d'ingresso, ossia delle conoscenze e/o competenze e/o abilità che<br />
si ritengono importanti - talvolta indispensabili - al fine di favorire l'apprendimento<br />
dei contenuti specifici di ciascun corso di laurea. L'indicazione<br />
di tali conoscenze e abilità è indipendente dalla modalità d'accesso ad<br />
un corso di laurea (accesso libero, con verifica dei requisiti facoltativa, con<br />
verifica dei requisiti obbligatoria, a numero programmato).<br />
Per l'iscrizione al corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali,<br />
di solito sono sufficienti le conoscenze che qualsiasi studente<br />
diplomato dovrebbe possedere, quali in particolare:<br />
−<br />
−<br />
conoscenze interdisciplinari atte a programmare e realizzare,<br />
soprattutto per quel che concerne fenomeni sociali, economici<br />
e politico istituzionali contemporanei, strategie operative<br />
complesse;<br />
adeguata padronanza dei metodi di ricerca empirica nei settori<br />
economico, giuridico, politologico, quantitativo, sociologico<br />
e storico, nonché piena capacità di comprendere, analizzare e<br />
rielaborare un testo con adeguata competenza linguistica.<br />
Attualmente, non si richiede quindi il possesso, da parte del diplomato,<br />
di un insieme di conoscenze specifiche; tuttavia, si sarebbe importante<br />
che egli abbia sviluppato un’insieme di abilità che comprende:<br />
1. abilità verbali (la comprensione di brani scritti e la comprensione<br />
lessicale); vi sono molti tipi d'abilità verbali, ma<br />
quelle che il corso di laurea ritiene più efficaci nel determinare<br />
la qualità e la rapidità del tuo percorso di studio,<br />
sono in particolare due.<br />
i. Abilità nella comprensione di brani scritti (anche<br />
complessi). Ad esempio, il diplomato dovrebbe<br />
essere abile nell'isolare i vari passi attraverso i<br />
quali un fatto viene esposto, esemplificato, sviluppato,<br />
nello stabilire connessioni di dipendenza<br />
logica fra i vari passi, e così via.<br />
ii. Abilità nella comprensione lessicale.<br />
Ad esempio, il diplomato dovrebbe essere abile<br />
nel cogliere analogie tra termini del lessico,<br />
nell'individuare il significato di un dato termine o<br />
il suo contrario e così via.<br />
2. abilità analitiche (l’abilità di ragionamento logico); tali abilità<br />
di solito vengono accertate attraverso un test di valutazione<br />
che consisterà in un questionariocomposto da:<br />
i. un testo con domande a risposta multipla, per la<br />
valutazione delle tue abilità di comprensione di<br />
brani;<br />
ii. domande a risposta multipla per la verifica delle<br />
tue abilità di comprensione lessicale;<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
iii. domande a risposta multipla per la verifica delle<br />
tue abilità di ragionamento logico.<br />
Come nel caso delle abilità verbali, vi sono diversi tipi di<br />
abilità analitiche. Il corso di laurea di solito ritiene importante<br />
che il diplomato abbia maturato una certa abilità di<br />
ragionamento logico. Si tratta dell'abilità nell'analizzare e<br />
valutare argomentazioni, traendone inferenze logicamente<br />
corrette. In particolare, il diplomato che accede al corso<br />
di laurea deve essere abile:<br />
−<br />
−<br />
−<br />
−<br />
nel distinguere conclusioni vere o false da premesse<br />
assegnate;<br />
nel distinguere gli assiomi dalle definizioni e dai teoremi;<br />
nel distinguere le condizioni necessarie dalle condizioni<br />
sufficienti;<br />
nel riconoscere il ruolo logico di esempi e di controesempi,<br />
ecc.<br />
Le conoscenze attestate dal conseguimento del diploma di scuola<br />
media superiore sono ritenute sufficienti per accedere al corso di laurea in<br />
scienze politiche e delle relazioni internazionali; non ti si richiedono, per<br />
tanto, pre-requisiti conoscitivi specifici.<br />
LA RETE DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI<br />
Grazie alle numerose iniziative di conferenze, meetings e seminari<br />
internazionali attuate negli ultimi anni, l’ITSAS “G. Mazzocchi” Linguistico<br />
e Biologico di Ascoli Piceno, soprattutto per il tramite dell’Ufficio Scolastico<br />
Regionale per le Marche di Ancona, è nella posizione di offrire una vasta<br />
rete di relazioni internazionali a livello globale e di offrire il coordinamento<br />
dei contatti nelle seguenti scale geopolitiche:<br />
−<br />
−<br />
Coordinamento dei rapporti con i Paesi dell’Unione Europea;<br />
Coordinamento dei rapporti con i Paesi inclusi nei programmi<br />
di ammissione all’Unione Europea;<br />
− Coordinamento dei rapporti con i Paesi del MENA (Middle E-<br />
ast and North Africa Countries);<br />
− Coordinamento dei rapporti con i Paesi dell’Africa non MENA;<br />
− Coordinamento dei rapporti con la Cina;<br />
− Coordinamento dei rapporti con la Russia;<br />
− Coordinamento dei rapporti con l’India;<br />
− Coordinamento dei rapporti con il Giappone;<br />
− Coordinamento dei rapporti con i Paesi d’Oltreoceano (America<br />
del Nord, America del Sud, Australia).<br />
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LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
L’APPORTO COLLABORATIVO DELL’ITSAS “G. MAZZOCCHI” LINGUISTICO E<br />
BIOLOGICO E PER POTENZIALE ESTENSIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA<br />
SUPERIORE PICENA AD INDIRIZZO LINGUISTICO<br />
L’ITSAS “G. Mazzocchi” Linguistico e Biologico di Ascoli Piceno, in autonomia<br />
o come eventuale scuola polo degli indirizzi linguistici della provincia<br />
di Ascoli Piceno è in grado di offrire la propria collaborazione nelle seguenti<br />
attività, finalizzate all’iscrizione degli studenti degli indirizzi linguistici<br />
provinciali al sopradescritto Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle<br />
Relazioni Internazionali:<br />
1. Elaborazione del progetto analitico, già a disposizione per gli argomenti<br />
descritti nella presente versione sintetica;<br />
2. Orientamento delle iscrizioni al Corso di Laurea presso:<br />
a. Diplomati dell’Istituto;<br />
b. Diplomati di altri Istituti della Provincia, della Regione e di altre<br />
Regioni del Paese;<br />
c. Studenti provenienti dall’Estero;<br />
3. Preparazione di apparati informativi e documentali orientati<br />
sull’obiettivo 2, quali varia letteratura a st<strong>amp</strong>a, materiali multimediali<br />
e siti sulla internet;<br />
4. Per l’obiettivo 2, utilizzo delle reti di cui è componente;<br />
5. Cura dei rapporti con soggetti istituzionali nazionali ed internazionali<br />
e soggetti universitari e di ricerca, nazionali e internazionali, con particolare<br />
riferimento a quelli del Regno Unito e degli Stati Uniti<br />
d’America;<br />
6. Organizzazione di tutti gli eventi nazionali e internazionali;<br />
7. Utilizzo sede e dotazioni didattiche dell’Istituto.<br />
ORGANIGRAMMA DEI SOGGETTI DI COORDINAMENTO – LATO MINISTERO<br />
DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E NON<br />
Si propone qui di seguito l’organigramma dei soggetti appartenenti<br />
al Ministero della Pubblica Istruzione e non, preposti al coordinamento<br />
del progetto lato scuola.<br />
Cognome e Nome Amministrazione Funzioni nel progetto<br />
Alfredo Mazzocchi<br />
Prapotnich Gianna<br />
MPI – già Dirigente<br />
Scolastico<br />
USR Marche –<br />
Referente Progetti<br />
Europei e<br />
Internazionali<br />
Coordinamento generale;<br />
Coordinamento del rapporto con<br />
l’USR Marche, con l’ISFOL di Roma<br />
e con le Agenzie Nazionali ed Estere<br />
per i progetti europei e la cooperazione<br />
internazionale<br />
Coordinamento dei rapporti tra U-<br />
niversità e Scuola<br />
Coordinamento con tutte le reti nazionali<br />
e internazionali<br />
Coordinamento di tutti i rapporti<br />
nazionali ed internazionali;<br />
Filippini Maria Odilia MPI – Segreteria Coordinamento dei rapporti con il<br />
Ministero della Pubblica Istruzione<br />
ed il Ministero dell’Università;<br />
Viktoriya Malchenko Segretaria Coordinamento Segreteria Particolare<br />
- Mediazione linguistica e culturale<br />
a livello nazionale e internazionale;<br />
Giocamondo Study Ascoli Piceno Logistica generale – Mobilità –<br />
Convegnistica - Accoglienza Delegazioni<br />
italiane ed estere<br />
Pagina 22
[PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE SCUOLA-UNIVERSITÀ PER LO SVILUPPO DI CORSI DI<br />
LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)]<br />
[VERSIONE SINTETICA]<br />
[Prof. Alfredo Mazzocchi]<br />
Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1. 333 5668172<br />
Cell2. 3662940064<br />
E-mail : alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
Pagina 23
2009<br />
DISCIPLINE DELL’UNIONE EUROPEA<br />
RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE<br />
CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />
ISTITUZIONE SCOLASTICA REFERENTE<br />
Polo Scolastico - Via Marche - Pennile di Sotto<br />
63100 ASCOLIPICENO<br />
Tel. 0736/343969 - 0736/343978<br />
Fax 0736/349930<br />
Istituto: apte010007@istruzione<br />
Dirigente Scolastico: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
Direttrice dei SGA: dsga.itsasap@quipo.it<br />
www.cup.ap.it<br />
Richiedi informazioni con un SMS<br />
335 1890151<br />
Consorzio Universitario Piceno<br />
Piazza Roma, 6<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 343986 Fax 0736 352141<br />
urp@cup.ap.it<br />
CORSO DI LAUREA IN<br />
DISCIPLINE DELL’UNIONE EUROPEA<br />
RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE<br />
CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />
Sedi a Ascoli Piceno | San Benedetto del Tronto | Spinetoli<br />
n. di certificato 17868/08/S - Servizi di Comunicazione
Università degli studi di Macerata<br />
Facoltà Scienze politiche<br />
Classe L-36 & L-37<br />
Tipologia del corso Laurea triennale interclasse<br />
Nome del corso<br />
DISCIPLINE DELL’UNIONE EUROPEA, RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE<br />
CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />
Sede amministrativa del corso Macerata (MC)<br />
Sede didattica del corso Spinetoli (Ascoli Piceno)<br />
Indirizzo/sede didattica Corso Umberto I, 29 - Spinetoli (Ascoli Piceno)<br />
Tel. 0736.893056 - fax 0736.892308<br />
Numero verde: 800.711323<br />
Segreteria studenti Area Segreteria Studenti – Ufficio 1 - Viale Piave, 42 – 62012 Macerata<br />
Tel. 0733.2582000<br />
Url del corso http://www.unimc.it/didattica/facolta/politiche<br />
Modalità di svolgimento degli insegnamenti<br />
Il corso prevede attività didattiche impartite on line e si svolge in presenza con aula remota collegata in<br />
videoconferenza alla sede di Spinetoli.<br />
Frequenza Non obbligatoria<br />
Data inizio attività 6 Ottobre 2008<br />
Obiettivi formativi specifici<br />
Il percorso formativo del Corso di laurea è in generale finalizzato all’acquisizione di competenze multi-disciplinari<br />
che consentano di affrontare e gestire con consapevolezza ed efficacia problemi complessi nell’ambito di attività<br />
di organizzazioni internazionali, governative e non governative, istituzioni europee, pubbliche amministrazioni a<br />
livello nazionale e locale, imprese ed organizzazioni private a livello nazionale e multinazionale.Il Corso di laurea<br />
si propone, inoltre, la formazione di esperti nel settore della cooperazione internazionale che abbiano non solo<br />
un’approfondita conoscenza delle realtà sociali, politiche, economiche, culturali e giuridiche dei paesi in via di<br />
sviluppo, ma anche consapevolezza dei problemi comuni e delle possibili attività di cooperazione in relazione alle<br />
politiche dell’Unione Europea. A tal fine, tutti i laureati del corso devono possedere una buona formazione di base<br />
in c<strong>amp</strong>o economico, politologico, giuridico, sociologico e linguistico.<br />
Conoscenze richieste per l’accesso<br />
Per essere ammessi ai corsi di laurea triennale istituiti dalla Facoltà di Scienze Politiche occorre essere in possesso<br />
di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.<br />
È inoltre opportuna una solida preparazione di base tale da favorire un più agevole accostamento ai contenuti e<br />
ai lessici peculiari dei saperi disciplinari interessati, buona capacità di espressione linguistica, nonché di analisi e<br />
sintesi di testi di complessità medio-alta.<br />
La verifica di tale preparazione è data per acquisita se lo studente ha conseguito il diploma di scuola secondaria<br />
superiore o il titolo equipollente con una votazione pari o superiore a 70/100 (42/60 del vecchio sistema).<br />
Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso<br />
Gli studenti che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria superiore o il titolo equipollente con una<br />
votazione inferiore a 70/100 (42/60 del vecchio sistema) sono tenuti a sottoporsi ad un test di ingresso, volto ad<br />
accertare le conoscenze/competenze di base.<br />
Il test di ingresso verterà su quattro aree:<br />
• area storica<br />
• area economico- matematica<br />
• area cultura generale politico sociale<br />
• lingua (a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco)<br />
Per ciascuna delle prime tre aree sono previste 10 domande a risposta multipla. Le conoscenze in ingresso<br />
relative a ciascuna area si intendono soddisfatte se si conseguono almeno 6 risposte esatte su 10.<br />
Per la lingua è previsto un test di autovalutazione tratto dal Quadro europeo di riferimento per le Lingue.<br />
Ciascuna area è propedeutica ad alcuni insegnamenti per cui, fino al superamento del test, non è possibile<br />
sostenere gli esami collegati all’area. Il test in ingresso prevede anche una sezione facoltativa finalizzata<br />
all’accertamento della capacità di lettura/comprensione/interpretazione di un testo redatto in lingua italiana.<br />
L’eventuale esito sfavorevole, in questo caso, non comporta alcun debito formativo ma suggerisce allo studente<br />
un idoneo approfondimento della propria preparazione.<br />
Il test di ingresso viene organizzato due volte nel corso dell’Anno Accademico: nella prima settimana di ottobre<br />
2008 e nella prima settimana di febbraio 2009. Informazioni precise su data e luogo delle prove saranno<br />
pubblicizzate sul sito web della Facoltà. Il test può essere sostenuto solo una volta.<br />
Modalità di recupero delle carenze nelle conoscenze in ingresso<br />
Se l’esito del test non è positivo, lo studente è tenuto a colmare le lacune individuate entro il primo anno di<br />
corso. Per il recupero delle conoscenze in ingresso la Facoltà organizza una settimana di lezioni propedeutiche<br />
relative alle aree: storica, economico-matematica e di cultura generale politico sociale. Ciascuno studente ha<br />
l’obbligo di frequenza delle lezioni propedeutiche relative all’area in cui non ha superato il test. Le lezioni<br />
propedeutiche si terranno nella terza settimana di ottobre 2008 e nella terza settimana di febbraio 2009. Il<br />
recupero delle conoscenze relative all’area linguistica sarà realizzato, dopo un breve colloquio con il docente,<br />
attraverso attività in laboratorio e/o lezioni di recupero presso il Centro Linguistico Per ulteriori informazioni sulla<br />
verifica delle conoscenze in ingresso consultare il sito web della Facoltà o scrivere a scienzepolitiche@unimc.it.<br />
Caratteristiche della prova finale<br />
Per l’acquisizione del titolo è prevista la stesura e la discussione di un elaborato scritto in una delle materie<br />
comprese nel percorso formativo, sotto la guida di un docente della Facoltà. A fronte di tale attività è prevista<br />
l'attribuzione di 6 CFU.<br />
Ambiti occupazionali previsti per i laureati Attraverso i quattro distinti profili formativi, il Corso di laurea si<br />
propone di formare laureati in possesso di conoscenze e competenze che consentano di affrontare e gestire con<br />
consapevolezza ed efficacia compiti organizzativi e gestionali nell’ambito organizzazioni internazionali,<br />
governative e non governative, istituzioni europee, pubbliche amministrazioni a livello nazionale e locale,<br />
imprese ed organizzazioni private a livello nazionale e multinazionale, organismi governativi e no per la<br />
cooperazione allo sviluppo, nonché enti ed istituzioni attivi nelle politiche di sviluppo sociale, di assistenza alle<br />
fasce socialmente più disagiate, di gestione dei flussi migratori, di integrazione sociale e di prevenzione della<br />
devianza.<br />
Insegnamenti e CFU - CURRICULUM RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />
I ANNO<br />
• Lingua A (8 CFU)<br />
• Economia politica: microeconomia (10 CFU)<br />
• Istituzioni di diritto pubblico (6 CFU)<br />
• Storia contemporanea (8 CFU)<br />
• Storia moderna (con modulo di Introduzione alla storia del pensiero politico (8+3 = 11 CFU)<br />
• Scienza politica (8 CFU)<br />
• Geografia politica ed economica (8 CFU)<br />
II ANNO<br />
• Diritto costituzionale comparato (8 CFU)<br />
• Istituzioni di diritto privato (5 CFU)<br />
• Diritto internazionale (8 CFU)<br />
• Relazioni internazionali (8 CFU)<br />
• Sociologia (10 CFU)<br />
• Statistica sociale (12 CFU)<br />
III ANNO<br />
• Lingua B (8 CFU)<br />
• Organizzazione internazionale (8 CFU)<br />
• Sociologia dei processi culturali (con un modulo di una Sociologia nel settore SPS/10) (8+4 = 12 CFU)<br />
• Storia delle relazioni internazionali (8 CFU)<br />
• Economia dell’integrazione europea (12 CFU)<br />
• Opzionale (6 CFU)<br />
• Opzionale (6 CFU)<br />
• Ulteriori attività formative (D.M. 270/2004 art.10, c.5, lettera d):<br />
abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze utili per l’inserimento<br />
nel mondo del lavoro, ulteriori conoscenze linguistiche (4 CFU)<br />
• Prova finale (6 CFU)<br />
A seguito dell’attivazione graduale dei nuovi ordinamenti ex D.M. 270/2004 e successivi Decreti attuativi, la<br />
Facoltà di Scienze politiche offrirà, per l’a.a. 2008/2009, solo il primo anno del corso, per poi entrare a regime<br />
nell’arco del triennio. Pertanto, i precedenti curricula saranno accessibili, nell’a.a. 2008/2009, alle matricole e a<br />
coloro che, a seguito di un trasferimento, verranno ammessi al primo anno di corso.<br />
• Il corso prevede anche attività didattiche impartite on line e il curriculum Relazioni internazionali si svolge in<br />
presenza con aula remota collegata in video conferenza a Spinetoli (AP) per gli insegnamenti comuni nell’a.a.<br />
2008/2009 a quelli del primo anno del Corso di laurea in Scienze politiche.<br />
• Il Corso di laurea in Discipline dell’Unione europea, relazioni internazionali e cooperazione è un corso interclasse<br />
(L-36 e L-37) in quanto soddisfa contemporaneamente i requisiti ministeriali di entrambe le classi.<br />
• Ciascuno studente deve indicare al momento dell’immatricolazione la classe entro cui intende conseguire il<br />
titolo di studio (per ulteriori informazioni sugli obiettivi formativi di ciascuna classe si consiglia la lettura del<br />
Decreto Ministeriale 16 marzo 2007 – Determinazione classi di laurea). Lo studente può comunque modificare<br />
la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell’iscrizione al terzo anno.<br />
• A seguito dell’attivazione graduale dei nuovi ordinamenti ex D.M. 270/2004 e successivi decreti attuativi, la<br />
Facoltà di Scienze politiche offrirà, per l’a.a. 2008/2009, solo il primo anno del corso, per poi entrare a regime<br />
nell’arco del triennio. Pertanto, i seguenti piani di studio saranno accessibili, nell’a.a. 2008/2009, alle matricole<br />
e a coloro che, a seguito di un trasferimento, verranno ammessi al primo anno di corso.<br />
• Il piano di studi di coloro che sono già iscritti resta invariato. Per informazioni sui piani di studio degli anni<br />
precedenti si rimanda al sito di Facoltà (www.unimc.it/sp).<br />
• In tutti i casi di ammissione ad anni successivi al primo (trasferimento da altro Corso di laurea, iscrizione per<br />
seconda laurea, …) lo studente verrà inserito nel relativo anno accademico del piano di studi del Corso di laurea<br />
in scienze politiche dell’a.a. 2007/2008.<br />
• Lo studente deve comunicare agli uffici della Segreteria Studenti la scelta del percorso di studi.<br />
• L’elenco degli esami opzionali consigliati per questo corso di laurea e le modalità per sostenerli verranno<br />
pubblicati sul sito di Facoltà all’inizio delle lezioni.<br />
Presidente Classe Da definire<br />
Docenti di riferimento<br />
Prof. Angelo Ventrone<br />
Prof.ssa Beatrice Bonafè<br />
Prof.ssa Francesca de Vittor
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />
e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />
(PEMUP)<br />
A cura di<br />
Alfredo Mazzocchi<br />
CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />
[Gennaio 2016]
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Via R. Leoncavallo, n. 20<br />
63100 Ascoli Piceno<br />
Tel. 0736 257633<br />
Cell1: 333 5668172; Cell2: 366 2940064<br />
e-mail: alfredo.mazzocchi@gmail.com<br />
PROPOSTA DI ISTITUZIONE DI UN<br />
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />
L’UNIVERSITA’ NEL PICENO<br />
(PEMUP)<br />
CON SEDE A <strong>SPINETOLI</strong> (AP)<br />
Il Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università nel Piceno<br />
(PEMUP) si identifica in un “Partenariato Strategico” di Istituzioni<br />
governative e non governative che operano in Italia, in Europa e<br />
nell’area EuroMediterranea nel settore dell’orientamento, della<br />
ricerca-azione, dell’istruzione, della formazione e dell’educazione<br />
post-secondaria, universitaria e post-universitaria.<br />
Tale Partenariato Strategico è soggetto giuridico<br />
interistituzionale che ha il fine precipuo di programmare,<br />
promuovere, organizzare e coordinare i corsi di laurea triennali e<br />
magistrali, i master e i corsi di perfezionamento, summer schools,<br />
convegni e seminari, ricerche ed azioni ed ogni altra attività<br />
accademica, post-secondaria, universitaria e post-universitaria nel<br />
Piceno, come territorio di eccellenze inserito nella Regione Marche e<br />
nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica.<br />
Il PEMUP viene istituito con l’obiettivo di analizzare, da un<br />
lato la domanda formativa universitaria e post-universitaria del<br />
Piceno, in modo da individuare le esigenze di alta formazione<br />
manifestate dal suo tessuto socio-economico-culturale, per<br />
programmare, progettare e implementare, dall’altro lato, un’offerta<br />
formativa adeguata a tale domanda, avanzando, promuovendo e<br />
gestendo proposte ed iniziative di orientamento, istruzione,<br />
formazione ed educazione post-secondaria, universitaria e post<br />
universitaria, per ricercare ed assicurare una costante sinergia fra il<br />
sapere accademico e le competenze professionali richieste dal<br />
mondo imprenditoriale ed in tutti i settori dei servizi al cittadino.<br />
Il PEMUP promuove e sostiene la ricerca-azione continua,<br />
orientata alla costante innovazione scientifica e tecnologica e ai<br />
servizi dedicati alla collettività, con il prezioso supporto di strutture<br />
all’avanguardia, in un’ottica di massima integrazione con il tessuto<br />
economico, sociale e culturale del territorio.<br />
Il PEMUP ospita e cura la raccolta di ogni documentazione<br />
utile al fine per cui opera in strutture pubbliche aperte al territorio,<br />
quali un centro di documentazione, una biblioteca e una mediateca.<br />
Il PEMUP stabilisce rapporti interistituzionali medianti accordi,<br />
convenzioni, intese ed ogni altro strumento utile alle finalità per cui<br />
viene fondato ed opera; favorisce e sostiene i suoi rapporti<br />
interistituzionali “in presenza”, invitando o aderendo ad incontri a<br />
livello nazionale o internazionale, oppure “in remoto”, partecipando<br />
a videoconferenze e webseminars; condivide i risultati delle proprie<br />
ricerche e delle proprie azioni anche per mezzo di una propria<br />
piattaforma web informativa interattiva.<br />
Nel conseguire le sue finalità, il PEMUP offre agli studenti e<br />
agli atenei attivi nel Piceno spazi, attrezzature e servizi<br />
all’avanguardia, funzionali allo studio, all’insegnamento e alla ricerca,<br />
promuove e favorisce l’attivazione di corsi di laurea ed altre iniziative<br />
accademiche rispondenti alle esigenze di istruzione, formazione ed<br />
educazione superiore espresse dal comprensorio territoriale in cui il<br />
Partenariato è inserito ed opera. Il grado di soddisfazione degli<br />
studenti e delle loro famiglie è costantemente monitorato e<br />
pubblicamente rendicontato; la qualità del processo di<br />
insegnamento, dei risultati dell’apprendimento, dei traguardi<br />
raggiunti nella ricerca-azione, negli insegnamenti e nei servizi ausiliari
erogati alla collettività saranno costante oggetto di monitoraggio, di<br />
valutazione, di accesso civico e di pubblicità legale, soprattutto<br />
attraverso strumenti oggettivi di rilevamento, quale ad esempio<br />
l’indice di brevità nel processo di inserimento dei giovani laureati nel<br />
mondo del lavoro: ciò nel rispetto dell’impegno preminente di<br />
mettere a disposizione del territorio Piceno opportunità di crescita<br />
culturale, sociale, economica le più eccellenti possibile.<br />
Per queste molteplici vie, il PEMUP persegue costantemente<br />
l’obiettivo di realizzare una sinergia tra saperi accademici e<br />
competenze professionali, attraverso la progettazione, realizzazione<br />
e implementazione di attività di ricerca-azione umanistica, scientifica,<br />
tecnologica, alta formazione, interventi e attività accademiche<br />
operative, prevalentemente nell’ambito delle scienze politiche e<br />
delle relazioni internazionali, del diritto internazionale, nelle<br />
biotecnologie, delle nanotecnologie.<br />
All’interno dell’alleanza Università-Scuola-Territorio, il PEMUP<br />
promuove e sostiene la formazione e l'aggiornamento del Personale<br />
Scolastico, Docenti e Dirigenti e l’orientamento accademico e<br />
professionale degli studenti, in fase di pre- e post-diploma.<br />
Il PEMUP ricerca, elabora, sottoscrive ed attua accordi di rete,<br />
soprattutto con i seguenti partners: il Ministero dell’Istruzione,<br />
dell’Università e della Ricerca in Roma; il Ministero degli Affari Esteri<br />
e della Cooperazione Internazionale in Roma; il Ministero della Salute<br />
in Roma; l’INDIRE in Firenze; l’ISFOL in Roma; le Rappresentanze in<br />
Italia del Parlamento e del Consiglio d’Europa in Roma; l’UNIMED in<br />
Roma; UNIADRION in Ancona; l’USR Marche in Ancona; la Regione<br />
Marche in Ancona; la Macroregione Euro-Adriatica-Ionica con<br />
rappresentanza in Ancona; l’European Council for Foreign Relations<br />
attraverso l’ufficio di Roma; reti internazionali: IPEMED, FRIEDE,<br />
ECOMEDIA, ecc; la rete nazionale di Scuole Statali “Educare<br />
all’Europa”; i centri internazionali: Centre for European Policy Studies<br />
in Brussels; Centre for European Studies in Brussels e altre istituzioni<br />
di cui allo specifico elenco allegato.<br />
Il PEMUP è dotato di personalità giuridica e di autonomia<br />
organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale.<br />
Sono partners fondatori del PEMUP, in un quadro di alleanza<br />
Università-Scuola-Territorio per il Piceno, le seguenti Istituzioni:<br />
l’Università di Macerata, il Comune di Spinetoli, [altri]. Possono<br />
successivamente aderire al PEMUP altri Enti pubblici e soggetti<br />
privati in possesso dei requisiti di legge, che non contrastino con le<br />
finalità del Partenariato medesimo.<br />
Il PEMUP ha sede presso il Comune di Spinetoli.<br />
All’atto di fondazione del PEMUP, viene definito l’organigramma dei<br />
soggetti attuatori e dello staff di attuazione, a cui viene affidato il<br />
compito di elaborare e sottoporre ad approvazione entro 30 giorni lo<br />
statuto ed il regolamento del PEMUP stesso.<br />
Il PEMUP non ha scopo di lucro e svolge le seguenti attività sulla base<br />
di un piano di azione definito ed attuato annualmente, su diverse<br />
scale geopolitiche.<br />
SU SCALA GEOPOLITICA LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE<br />
Su questa scala geopolitica, il piano delle attività del PEMUP prevede<br />
le seguenti azioni:<br />
- assumere ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo<br />
della cultura ed il progresso scientifico, sociale ed economico<br />
in collaborazione con le Università Italiane ed Estere in una<br />
prospettiva di decentramento della formazione di base e di<br />
eccellenza;<br />
- svolgere gli interventi necessari, nel quadro dei programmi<br />
regionali, statali ed europei di integrazione degli studi<br />
universitari, per la creazione in Spinetoli di una sede<br />
universitaria;
- sostenere la prosecuzione, il potenziamento e lo sviluppo dei<br />
corsi di laurea universitari già operanti attraverso le<br />
convenzioni già stipulate tra gli Enti Locali della Provincia di<br />
Ascoli Piceno e le Università attive nel Piceno;<br />
- operare come centro di promozione e di coordinamento delle<br />
attività di ricerca, nonché per l’innovazione e il<br />
potenziamento delle capacità e delle risorse culturali e<br />
tecnologiche, finalizzate al miglioramento della qualità della<br />
vita nel Piceno;<br />
- promuovere anche l’attivazione di:<br />
o corsi di preparazione agli esami di Stato per<br />
l’abilitazione all’esercizio delle professioni;<br />
o corsi specialistici per la formazione e la riconversione<br />
professionale;<br />
- promuovere, realizzare e gestire servizi universitari per<br />
agevolare:<br />
o la frequenza dei corsi universitari;<br />
o la promozione di borse di studio; borse<br />
d’insegnamento, master e corsi di formazione e<br />
quant’altro risulti necessario e utile per favorire<br />
l’insegnamento, lo sviluppo territoriale ed il rapporto<br />
con il mondo dell’economia;<br />
- promuovere e svolgere, nell’ambito delle più generali attività<br />
tendenti a favorire lo sviluppo del polo didattico universitario<br />
piceno, ogni altra iniziativa culturale compatibile con le<br />
finalità del PEMUP, con l’identità storica locale, regionale e<br />
nazionale e con la specificità ambientale del territorio del<br />
Piceno;<br />
- promuovere e realizzare servizi a favore degli studenti e dei<br />
docenti, quali strutture ricettive, ricreative, di ristorazione,<br />
sportive e per il tempo libero, in grado di assicurare<br />
condizioni ottimali per le attività connesse alla formazione<br />
universitaria ed alla ricerca scientifica, facilitando sia la<br />
frequenza dei corsi universitari da parte degli studenti, che la<br />
residenza in loco dei docenti, dei discenti e degli operatori<br />
scientifici;<br />
- promuovere e realizzare l’istituzione dei centri di ricerca e di<br />
studio nell’ambito universitario;<br />
- promuovere e realizzare scambi di studenti, docenti e unità di<br />
personale amministrativo con altre istituzioni universitarie in<br />
Italia e all’estero;<br />
- promuovere e realizzare stages in Italia e all’estero per<br />
studenti, docenti ed unità di personale amministrativo, a<br />
scopo di studio, di ricerca, di formazione ed aggiornamento o<br />
per partecipare a convegni, congressi e seminari di studio.<br />
Il PEMUP opera inoltre anche per i seguenti scopi:<br />
- assume ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo della<br />
cultura ed il progresso scientifico in collegamento con le<br />
Istituzioni della Scuola e dell’Università in una prospettiva di<br />
educazione permanente;<br />
- svolge gli interventi necessari nel quadro del programma di<br />
integrazione degli studi universitari nelle Marche proposto<br />
dalle Regioni ed accolto dal Governo, per la creazione, da<br />
parte dello Stato, nel Piceno e nelle Marche, analogamente a<br />
ciò che ha avuto luogo in altre Regioni, di strutture<br />
universitarie articolate in corsi di laurea, diplomi di I livello,<br />
dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento, corsi “master”<br />
ed altro;<br />
- in tale prospettiva dà priorità assoluta e promuove in primo<br />
luogo, adottando tutti gli interventi necessari, il<br />
mantenimento in essere ed il potenziamento dei corsi di<br />
laurea relativi alle facoltà già operanti nel Piceno, con<br />
particolare riguardo, per la natura istituzionale stessa del
PEMUP, alla Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni<br />
Internazionali di Spinetoli;<br />
- In collaborazione con le Associazioni di Categoria e le<br />
Organizzazioni Sindacali, promuove, organizza e gestisce, nel<br />
c<strong>amp</strong>o della formazione professionale, programmi organici<br />
con particolare riguardo ai settori delle molte professioni<br />
attive nel territorio piceno;<br />
- promuove il decentramento da parte di Atenei statali<br />
marchigiani di corsi per studenti lavoratori, assicurando i<br />
mezzi per la loro attuazione;<br />
- svolge iniziative intese ad ottenere l’istituzione di istituti<br />
statali, scuole dirette a fini speciali, di corsi di specializzazione<br />
post-laurea e di diplomi universitari, anche al di là dei settori<br />
di cui al secondo punto qui sopra;<br />
- assume le iniziative necessarie ad assicurare la sede e le<br />
attrezzature per la istituenda struttura universitaria di<br />
Spinetoli sua sede, per i servizi e le finalità indicate nei<br />
precedenti punti.<br />
SU SCALA GEOPOLITICA EURO-MEDITERRANEA.<br />
Su scala geopolitica Euro-Mediterranea, il PEMUP collabora con altre<br />
università allo scopo di promuovere la ricerca e la formazione<br />
università nel bacino, per contribuire alla cooperazione scientifica,<br />
culturale, sociale ed economica tra gli stati mediterranei, in consorzio<br />
con reti di università, come UNIARION e UNIMED, che operano in<br />
diversi ambiti, tanti quanti sono compresi nelle diverse università<br />
afferenti. L’immagine che meglio raffigura questa istituzione è quella<br />
di una “Università senza le mura”, secondo la nota definizione di<br />
UNIMED.<br />
In stretto rapporto di collaborazione, cooperazione e coordinamento<br />
con le altre reti di istituzioni universitarie associate, su scala Euro-<br />
Mediterranea il PEMUP svolge le seguenti attività:<br />
- Promozione della dimensione internazionale delle università;<br />
- Assistenza accademica per la creazione di nuove sedi<br />
universitarie e facoltà, soprattutto nei paesi in via di sviluppo;<br />
- Attività di progettazione e fund raising: informazioni relative<br />
ai bandi ed alle opportunità messe a disposizione da<br />
organismi comunitari ed internazionali; ricerca partner;<br />
assistenza tecnica; progettazione; comunicazione;<br />
- Promozione e sostegno della mobilità nella regione Euro-<br />
Mediterranea, di studenti, ricercatori e docenti;<br />
- Assistenza tecnica per lo sviluppo del quality<br />
assurance nell’insegnamento universitario;<br />
- Supporto, sostegno e assistenza nell’organizzazione<br />
di “university sub-networks tematici per favorire la<br />
cooperazione umanistica, politico-giuridica, scientificotecnologica,<br />
socio-economica in settori specifici<br />
dell’istruzione e della formazione accademica e professionale;<br />
- Promozione e organizzazione di conferenze, dibattiti,<br />
seminari, tavole rotonde, gruppi di lavoro a livello nazionale<br />
ed internazionale, in presenza e in remoto;<br />
- Formazione di personale scolastico e accademico, docente e<br />
amministrativo, delle scuole e delle università, con particolare<br />
riguardo al personale delle istituzioni preposte ai corsi e<br />
agli uffici delle relazioni internazionali;<br />
- Analisi strategica della regione Euro-Mediterranea, attraverso<br />
iniziative svolte a favorire la collaborazione tra le università<br />
Europee e del Mediterraneo, per diventare così uno dei punti<br />
di riferimento della cooperazione universitaria internazionale.<br />
Come visto, tra le finalità istituzionali più importanti del<br />
PEMUP è ricompreso l’appoggio e sostegno al consolidamento e<br />
all’auspicabile espansione di un secondo livello di reti costituito da<br />
“university sub-networks”, che hanno l’obiettivo di creare un<br />
database su centri di ricerca, dipartimenti universitari, ricercatori,
linee di ricerca e progetti in corso, partnerships già avviate e in via di<br />
definizione in determinati settori delle attività accademiche e<br />
professionali.<br />
E’ noto che la struttura delle university sub-networks<br />
permette un fitto scambio di informazioni tra i soggetti partecipanti<br />
delle due sponde del Mediterraneo, volto alla creazione di<br />
partenariati, collaborazioni e progetti. Scopo di tali progetti è quello<br />
di rafforzare la coesione economica e sociale Euro-Mediterranea,<br />
promovendo, da un lato, la cooperazione transfrontaliera,<br />
transnazionale e interregionale e, dall’altro lato, lo sviluppo locale<br />
sostenibile.<br />
Attraverso il supporto alle attività delle university subnetworks<br />
è possibile per il PEMUP dare il proprio contributo per<br />
incrementare la cooperazione tra le università dell’area Euro-<br />
Mediterranea, favorire lo sviluppo e il ravvicinamento dei sistemi<br />
educativi, al fine altresì di promuovere, inter alia, le riforme previste<br />
dal Processo di Bologna.<br />
Le university sub-networks che sono già attivate concernono i<br />
seguenti temi internazionali: Trasporti, logistica e multi-modalità;<br />
Energie rinnovabili e ambiente; Patrimonio culturale materiale e<br />
immateriale; Turismo nel Mediterraneo; Tecnologie Aerospaziali e<br />
del Sistema di Trasporto Aereo; Dieta mediterranea; Sport; Acqua;<br />
Desertificazione. Il PEMUP potrebbe intraprendere iniziative per<br />
favorire altre university sub-networks, soprattutto nei settori di<br />
maggiore sua specifica competenza, quali scienze politiche e delle<br />
relazioni internazionali, diritto europeo e internazionale,<br />
comunicazioni internazionali, biotecnologie, nanotecnologie.<br />
Yes to<br />
European Partnerships<br />
for Democracy<br />
Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
SCUOLA – UNIVERSITA’ – TERRITORIO DEL PICENO<br />
ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI E<br />
RICERCHE PER<br />
GLI STATI UNITI D’EUROPA<br />
Per la valorizzazione del Piceno, delle Marche e della Macroregione<br />
Euro-Adriatica-Ionica in Europa e nel Mediterraneo<br />
Scheda progettuale di Alfredo Mazzocchi<br />
[Gennaio 2016]<br />
20162016]<br />
2013]<br />
[ A L F R E D O . M A Z Z O C C H I @ I S T R U Z I O N E . IT]
SCUOLA – UNIVERSITA’ – TERRITORIO<br />
DEL PICENO<br />
ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI E RICERCHE<br />
PER GLI STATI UNITI D’EUROPA<br />
Per la valorizzazione del Piceno, delle Marche della Macroregione<br />
Euro-Adriatica-Ionica in Europa e nel Mediterraneo<br />
Scheda Progettuale<br />
A cura di Alfredo Mazzocchi<br />
Gennaio 2016
Per brevità nel testo si utilizza l’acronimo ISE (Istituto Studi Europei)<br />
ARGOMENTO<br />
DESCRIZIONE<br />
ISTITUZIONI PROMOTRICI LOCALI - Istituto Tecnico Statale “G. Mazzocchi” – Linguistico e Biologico – Relazioni Internazionali e<br />
Biotecnologie – Ascoli Piceno<br />
- Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Sede di<br />
Spinetoli<br />
- Università degli Studi di Camerino<br />
- Regione Marche<br />
- Provincia di Ascoli Piceno<br />
- Comune di Spinetoli<br />
PARTNERS ISTITUZIONALI LOCALI - Associazione degli Industriali – Ascoli Piceno<br />
- Camera di Commercio – Ascoli Piceno<br />
PARTNERS ISTITUZIONALI REGIONALI - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Ancona<br />
- Regione Marche – Ancona<br />
- Europe Direct – Urbino (PU)<br />
PARTNERS ISTITUZIONALI NAZIONALI - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Roma<br />
- Ministero per gli Affari Esteri (MAE) – Roma<br />
- Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) – Firenze<br />
- Agenzia Nazionale Life Long Learning (LLP) e Erasmus+ - Firenze<br />
- Europe Direct di tutte le Regioni Italiane<br />
- Istituti di istruzione secondaria di secondo grado italiani
- UNIADRION in Ancona<br />
- UNIMED in Roma<br />
- Università italiane<br />
PARTNERS ISTITUZIONALI EUROPEI - Rappresentanza in Italia della Commissione Europea - Roma<br />
- Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo – Roma<br />
- Unione Europea – Bruxelles<br />
- Università europee ed extraeuropee<br />
ALTRI PARTNERS – RETI NAZIONALI E<br />
INTERNAZIONALI<br />
- Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio<br />
- Macroregione Euro-Adriatica-Ionica<br />
- Rete Nazionale di Scuole Statali “Educare all’Europa” – MIUR – Direzione Nazionale Affari<br />
Internazionali (DGAI) – Roma<br />
- Rete Internazionale delle Scuole del Mediterraneo “Il Cammino della Speranza” – Alcamo (TP)<br />
- European Council for Foreign Relations attraverso l’ufficio di Roma;<br />
- reti internazionali: IPEMED, FRIEDE, ECOMEDIA – Loro sedi;<br />
- i centri internazionali: Centre for European Policy Studies in Brussels; Centre for European Studies in<br />
Brussels e altre istituzioni di cui allo specifico elenco allegato.<br />
ALTRI PARTNERS – SOGGETTI PRIVATI - Per la ricerca-azione e la formazione nel “non formale” e “informale”: Agenzia Intercultura e<br />
Mobilità (AIM) – Roma<br />
- Per la formazione ecologica e l’educazione ambientale dei giovani: Associazione Culturale “Sena<br />
Nova” di Senigallia (AN)<br />
- Per le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (NICT) – Video-conferenza<br />
plurima – Piattaforma e-learning, m-learning e-twinning – Cloud computing: “Open CLEA”
(Open Co-operative Learning Environment for All”) di Ascoli Piceno – MIUR Roma<br />
PRINCIPALI AMBITI DI MAGGIORE<br />
- Il Territorio Piceno<br />
PROSSIMITA’ GEOPOLITICA E CULTURALE - Il Distretto Culturale Evoluto di Ascoli Piceno<br />
- La Regione Marche<br />
- La Macro-Regione Euro-Adriatica-Ionica<br />
NATURA GIURIDICA - Istituto di Studi e Ricerche senza scopo di lucro istituito per statuto e funzionante per<br />
regolamento<br />
FINALITA’<br />
Favorire nel Piceno, nelle Marche e nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica la crescita di una società<br />
basata sulla conoscenza e l’attuazione delle politiche di cooperazione europea e di sviluppo<br />
internazionale, per il progresso culturale, scientifico, tecnologico, sociale ed economico del territorio,<br />
principalmente finalizzato alla massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />
OBIETTIVI - Attuare nel Piceno attività di progettazione, ricerca-azione, informazione e formazione per la<br />
conoscenza e la valorizzazione culturale, scientifica, tecnologica, sociale ed economica del<br />
territorio a livello europeo e internazionale<br />
- Promuovere il Piceno, le Marche e la Macroregione Euro-Adriatica-Ionica come territorio di<br />
attuazione di politiche di cooperazione, sviluppo e innovazione europee e internazionali<br />
- Contribuire a fare del Piceno, delle Marche e della Macroregione Euro-Adriatica-Ionica un<br />
territorio di pratiche eccellenti in materia di inclusione, pari opportunità, rispetto dei diritti<br />
umani, solidarietà e amicizia tra i popoli, stabilità sociale ed economica, sviluppo culturale,<br />
scientifico e tecnologico, politiche per l’occupazione, specialmente dei giovani, pace<br />
internazionale
- Attuare nel Piceno, nelle Marche e nella Macroregione Euro-Adriatica-Ionica le strategie di<br />
cooperazione europea e collaborazione internazionale previste dall’Agenda Europa 2020, con<br />
particolare riferimento all’istruzione e alla formazione permanente<br />
- Rafforzare il rapporto di collaborazione tra i sistemi di ricerca, istruzione e formazione scolastici<br />
e universitari del Piceno e quelli di altri territori nazionali ed europei, in una dimensione<br />
europea dell’educazione permanente<br />
AZIONI<br />
Le azioni del ISE potranno concretizzarsi lungo 6 principali direttrici:<br />
- RICERCA: promuovere e attuare programmi di ricerca nei settori e sui temi indicati come<br />
prioritari nelle politiche europee per la cooperazione internazionale, per lo sviluppo, per<br />
l’innovazione e per il lavoro<br />
- DOCUMENTAZIONE: progettare e realizzare un centro di documentazione aperto al territorio<br />
sulle politiche europee di cooperazione e di sviluppo, passate, presenti e future, con biblioteca,<br />
emeroteca, mediateca<br />
- INFORMAZIONE: sulle opportunità, le occasioni, le offerte promosse dall’Unione Europea,<br />
principalmente verso i giovani, con diversi strumenti:<br />
o Attraverso il centro di documentazione<br />
o Con pubblicazioni, in cartaceo, ma soprattutto in digitale, in formato di e-books, web<br />
books, newsletters, video tutorials, video conferenze, web seminars, per mezzo di un<br />
portale internet dedicato, con web TV, per mezzo della piattaforma e-learning ed m-<br />
learning Open CLEA;<br />
- ISTRUZIONE E FORMAZIONE: a diversi livelli e con diverse iniziative, aventi in comune un
approccio non solo multiculturale e plurilinguistico, ma anche interculturale e interlinguistico:<br />
o A livello di secondo ciclo di istruzione e formazione scolastica<br />
o A livello universitario<br />
o A livello post-universitario (perfezionamento, specializzazione, masters, ecc.)<br />
o Con convegni e seminari<br />
o Con corsi di formazione per Dirigenti e Docenti<br />
o Con corsi di formazione per formatori<br />
- INFORMAZIONE E FORMAZIONE sui programmi di cooperazione internazionale promossi<br />
dall’Unione Europea, particolarmente orientati su Erasmus+ e Horizon 2010, con corsi di<br />
progettazione europea e euro fundraising e possibilità di tirocinio attivo per gli studenti<br />
universitari<br />
- ALTERNANZA SCUOLA-UNIVERSITA’ per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado,<br />
finalizzata all’orientamento universitario, alla frequenza di lezioni e alla pratica di laboratori<br />
SEDE ISTITUZIONALE - Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Sede di<br />
Spinetoli (AP)<br />
STRUTTURA DELLA SEDE<br />
STAFF<br />
La sede del ISE sarà costituita da:<br />
- Un ufficio con 3 tavoli da lavoro, dotati di 1 PC ciascuno, 1 telefono, 1 st<strong>amp</strong>ante condivisa, 1<br />
access point WiFi, 1 collegamento ADSL<br />
- 1 biblioteca dove istituire un centro di documentazione europeo essenziale<br />
- 1 sala per riunioni, lezioni, seminari di studio, conferenze e video-conferenze<br />
Il ISE sarà costituito con il seguente Staff:
- 1 Coordinatore / Coordinatrice Responsabile - si propone: _____________________________<br />
- 2 Unità di Segreteria - si propongono:<br />
o Dott.ssa Daniela Iannotti<br />
o Dott.ssa Viktoriya Malchenko<br />
- 3 Ricercatori / Ricercatrici – si propongono:<br />
o ____________________________<br />
o ____________________________<br />
o ____________________________<br />
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO<br />
La gestione tecnico-scientifica del ISE è affidata ad uno specifico Comitato, così composto:<br />
Francesco Adornato<br />
Alfredo Mazzocchi<br />
Paolo D’Erasmo<br />
Alessandro Luciani<br />
Maria Odilia Filippini<br />
Gianna Prapotnich<br />
Carlo Damiani<br />
Camillo Nardini<br />
Mariella Simonelli<br />
Viktoriya Malchenko<br />
Presidenza<br />
Coordinamento e rapporti con Università, Enti, Fondazioni, Centri<br />
Culturali in Italia e all’estero<br />
Presidente Provincia di Ascoli Piceno<br />
Sindaco del Comune di Spinetoli<br />
Rapporti con il MIUR<br />
Rapporti con l’USR Marche, con la Regione Marche, con gli UU.SS.RR.<br />
delle altre Regioni Italiane, con le Europe Direct, con la DGAI del MIUR,<br />
con l’INDIRE e l’Agenzia Nazionale LLP<br />
Rapporti con gli Enti Locali<br />
Ambiente e sostenibilità<br />
Diritti umani e Sport<br />
Coordinamento Segreteria del CTS e del ISE
Daniela Iannotti<br />
Segreteria del CTS e del ISE<br />
ATTI ISTITUTIVI DEL ISE - Entro il mese di febbraio 2016 il Comitato Tecnico Scientifico approva:<br />
o Il Progetto dettagliato del ISE<br />
o Lo Statuto del ISE<br />
o Il Regolamento del ISE<br />
- Entro il mese di marzo 2016 il Comitato Tecnico Scientifico approva:<br />
o Il piano delle attività del ISE (si propone: biennale)<br />
o Il budget del ISE (si propone: annuale)<br />
Ascoli Piceno, 26 gennaio 2016<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi
ISTITUTO EUROPEO<br />
Studi e Ricerche - Istruzione e Formazione per l’Europa Unita<br />
Inaugurazione del 30 aprile <strong>2017</strong><br />
Breve scheda informativa per la St<strong>amp</strong>a locale<br />
Documento<br />
programmatico<br />
Nel “Dossier Spinetoli 2016”, depositato presso il Comune di Spinetoli il 15 marzo<br />
<strong>2017</strong><br />
Quanto fato fino ad oggi Vedere il Report 05 in allegato<br />
I prossimi passi - Redazione dello statuto in coerenza con il documento programmatico;<br />
- Registrazione dello statuto presso uno studio notarile per l’acquisizione<br />
della personalità giuridica;<br />
- Accreditamento dell’Istituto a livello regionale, nazionale ed internazionale<br />
come soggetto giuridico di studio, ricerca e formazione;<br />
- Rinnovo della convenzione con l’Università di Macerata per la continuazione<br />
nella sede di Spinetoli dei corsi della Facoltà di Scienze Politiche e delle<br />
Relazioni Internazionali;<br />
- Istituzione di un Partenariato Euro-Mediterraneo per l’Università e la<br />
Ricerca nel Piceno;<br />
- Graduale e progressiva attuazione dei programmi e dei progetti contenuti<br />
nel Dossier Spinetoli 2016.<br />
Staff dell’Istituto - Non sono previsti “posti” di Presidente o di Direttore, ma solo il ruolo, le<br />
funzioni, le competenze e le responsabilità di un “Coordinatore Generale”,<br />
che non gode di alcun compenso, né di alcun rimborso spese;<br />
- E’ previsto uno staff di Segreteria, così composto:<br />
o Un Segretario, scelto dal Comune di Spinetoli tra il suo staff, con<br />
diritto di equa retribuzione per l’intensificazione del proprio<br />
lavoro;<br />
o Un Assistente di segreteria full time, da assumere mediante<br />
concorso pubblico, con diritto di equa retribuzione;<br />
o Un assistente di Segreteria part time, da assumere mediante<br />
concorso pubblico, con diritto di equa retribuzione.<br />
Bilancio dell’Istituto - L’Istituto si propone di non assorbire risorse dal territorio, ma di apportare<br />
risorse nel Piceno. Il documento programmatico prevede un’aliquota di<br />
almeno 90% del bilancio a finanziamento regionale, nazionale ed europeo e<br />
di un massimo del 10% del bilancio a co-finanziamento locale.<br />
I principi ispiratori<br />
fondamentali (dal Dossier<br />
Spinetoli 2016)<br />
Spinetoli (AP), 30 aprile <strong>2017</strong><br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
- Principio dell’assoluta indipendenza e della totale autonomia nelle forme e<br />
nelle procedure delle proprie azioni;<br />
- Il principio dell’Euro-realismo, in alternativa ad ogni forma di euroottimismo<br />
e euro-scetticismo;<br />
- Il principio della massima collaborazione inter-istituzionale nella massima<br />
neutralità politica;<br />
- Principio di totale trasparenza, accesso civico e pubblicità legale.<br />
- Principio delle spese di funzionamento tendenti allo zero e le spese di<br />
investimento tendenti al massimo;<br />
- Investimento soprattutto in capitale umano, ricerca-azione per<br />
l’innovazione, insegnamento, progettualità.<br />
- Principio della massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />
- Principio della massima accoglienza, integrazione ed inclusione, soprattutto<br />
degli svantaggiati.<br />
- Principio della totale ricaduta sul territorio Piceno per il massimo progresso<br />
del territorio;<br />
- Principio della massima disseminazione dei risultati nel territorio Piceno per<br />
la massima sostenibilità locale nel tempo dei programmi e dei relativi<br />
finanziamenti;<br />
- Principio del massimo dialogo interpersonale per la massima collaborazione<br />
europea ed internazionale.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA<br />
PROGETTO CONGIUNTO SCUOLA – UNIVERSITA’<br />
UNIVERSITY SUMMER SCHOOL ON FOREIGN RELATIONS<br />
Comune di Spinetoli<br />
Ascoli Piceno<br />
Università di Macerata<br />
Macerata<br />
2011 University Summer Intensive Seminar on Foreign Relations<br />
Proposta del DS Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Ascoli Piceno – Ultimo aggiornamento: marzo <strong>2017</strong><br />
PERIODO<br />
Da Sabato [data]<br />
A Domenica [data]<br />
(vedi programma allegato)<br />
TITOLO<br />
“Work opportunity and mobility for EuroMed university graduates in<br />
foreign relations”<br />
SEDE Università di Macerata – Facoltà di Scienze Politiche Internazionali –<br />
Sede di Spinetoli (Ascoli Piceno)<br />
FINALITA’<br />
La Intensive Summer School on Foreign Relations ha come finalità<br />
precipua quella di offrire a giovani laureandi e laureati di Paesi Esteri<br />
un’istituzione universitaria di studio, di ricerca, di dibattito intorno ai<br />
temi della cooperazione e dello sviluppo nella scala geopolitica e<br />
geoculturale mediterranea.<br />
La Summer School, in particolare, si propone di promuovere una politica<br />
di vicinanza e di partenariato nell’area adriatica e dell’est europeo,<br />
all’interno della più <strong>amp</strong>ia e generale politica delle relazioni<br />
internazionali euro-mediterranee. Nelle tematiche annualmente<br />
trattate, si porrà l’accento sull’importanza che riveste la politica di<br />
internazionalizzazione delle comunità locali, nel loro sforzo di inserire le<br />
loro realtà economiche all’interno del processo di “glocalizzazione” del<br />
territorio di appartenenza. La Summer School si propone, altresì, la<br />
internazionalizzazione delle università e delle strutture accademiche<br />
locali per internazionalizzare di più e meglio il territorio in cui esse si<br />
trovano ad operare. Un ruolo preminente avrà la formazione di nuovi<br />
quadri alla nuova cultura gestionale “glocale”, al fine di renderli capaci<br />
di capire le realtà geopolitiche e e geoculturali circostanti e di cogliere le<br />
opportunità offerte dai nuovi mercati internazionali.<br />
Nel perseguire tali finalità, si attiveranno costantemente i più avanzati<br />
processi di innovazione e si farà <strong>amp</strong>io ricorso alle più attuali tecnologie<br />
dell’informazione e della comunicazione.<br />
TARGET<br />
20 studenti universitari con merito eccellente provenienti da Paesi<br />
Europei (componenti e non l’Unione Europea) e dai Paesi del MENA<br />
(Middle East and North Africa), possibilmente divisi come segue:<br />
- 08/10 studenti da Paesi dell’Unione Europea e non;<br />
- 10/12 studenti da Paesi del MENA.<br />
Ciascun Paese sarà libero di delegare il proprio studente.<br />
Nell’ammettere gli studenti delegati alla partecipazione al seminario si<br />
avrà particolare riguardo ai criteri di pari opportunità e particolare<br />
rispetto alle categorie di studenti tutelate dall’Unione Europea.<br />
Agli studenti è richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese. La<br />
conoscenza anche dell’italiano è preferibile.<br />
TRATTAMENTO ECONOMICO Ogni studente delegato riceverà una borsa di studio di tipo “full grant”,<br />
pari a:
BANCO DI STUDIO E RICERCA<br />
TAVOLO NECOZIALE<br />
OBBLIGHI DEL PARTECIPANTE<br />
RICONOSCIMENTI<br />
- Biglietto andata e ritorno dall’aeroporto più prossimo al luogo di<br />
residenza o ad esso più funzionale;<br />
o la borsa di studio comprende anche le spese di viaggio<br />
tra l’aeroporto di arrivo in Italia e la sede del seminario;<br />
o la borsa di studio non comprende le spese per viaggi e<br />
soggiorni intermedi tra il luogo di residenza e<br />
l’aeroporto del paese di provenienza, le spese per le<br />
procedure consolari (rilascio visti, rinnovi passaporti,<br />
ecc.), altre spese personali;<br />
- Trattamento di vitto e alloggio di pensione completa per tutta la<br />
durata del seminario;<br />
- Spese per tutte le attività didattiche, i materiali didattici, i viaggi<br />
a luoghi di interesse, l’abbonamento quindicinale per i mezzi di<br />
trasporto da / al luogo di residenza / luoghi della didattica,<br />
incluse le città di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno;<br />
- Ogni altra spesa di tuition;<br />
- Entrate ai musei, gallerie, esposizioni, luoghi di interesse, ecc.<br />
- Collegamento gratuito alla internet<br />
Ogni studente delegato riceverà in consegna personale uno “study and<br />
research desk” esclusivo, dotato di collegamento gratuito alla internet.<br />
Ogni studente delegato riceverà un “negotiation table” personalizzato<br />
con la bandierina ed il nome del proprio paese.<br />
Ad ogni partecipante sarà richiesto<br />
- Rispettare lo statuto della Scuola Estiva;<br />
- Rispettare il programma del seminario;<br />
- Rispettare il regolamento e le linee guida del seminario;<br />
- Rispettare le disposizioni del coordinatore generale;<br />
- Rispettare le consegne di ciascun docente;<br />
- Far pervenire un paper sull’argomento del seminario entro e<br />
non oltre il 16 agosto 2010;<br />
- Collaborare con tutti gli altri studenti per la realizzazione entro il<br />
periodo del seminario di:<br />
o Una dissertazione di gruppo;<br />
o Una risoluzione collettiva di collaborazione e<br />
cooperazione futura sull’argomento del seminario;<br />
- Partecipare a tutte le lezioni e le altre attività del seminario<br />
secondo il programma stabilito.<br />
Alla fine del seminario ciascun partecipante riceverà un diploma di<br />
partecipazione avente valore accademico internazionale.<br />
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - Il seminario si articola in due settimane, organizzate in<br />
conformità allo schema bisettimanale allegato;<br />
- La giornata didattica sarà organizzata principalmente in:<br />
o Lezione di un esperto di fama internazionale; la lezione<br />
inizia puntualmente all’ora della lezione più cinque<br />
minuti; gli studenti saranno ammessi in aula fino all’ora<br />
della lezione meno dieci minuti;<br />
o Durante la lezione è proibito entrare o uscire dall’aula,<br />
tenere dispositivi elettronici accesi e interrompere il<br />
docente con domande o altre forme di interferenza con<br />
la lezione che viene impartita;<br />
o Question time pomeridiano, in cui gli studenti potranno<br />
interloquire con i docenti del mattino;<br />
o Fasi di studio e di ricerca personale;<br />
o Presentazione del proprio paper a tutti gli altri studenti<br />
partecipanti;
MISURE DI<br />
ACCOMPAGNAMENTO<br />
o Tutoring individuale da parte dello staff, con sportello<br />
didattico e studio assistito;<br />
- Alla fine del seminario, gli studenti dovranno presentare una<br />
dissertazione collettiva originale di almeno 20 cartelle;<br />
- Durante il seminario gli studenti dovranno attivare “tavoli<br />
negoziali” (uno per ciascun Paese rappresentato) allo scopo di<br />
produrre, di comune accordo, una dichiarazione unica finale<br />
contenente l’atto di impegno internazionale sul tema del<br />
seminario e proposte di attività di follow-up, tra cui va<br />
compreso un piano dettagliato di visite reciproche e di tirocini<br />
presso strutture universitarie nei Paesi dei delegati ospitati.<br />
- Realizzazione di un sito web dedicato, contenente anche 1 blog<br />
personale per ciascuno degli studenti partecipanti;<br />
- Pubblicazione di tutti gli atti del seminario, a st<strong>amp</strong>a, su<br />
supporto digitale, sul sito web dedicato.
PROGRAMMA DI MASSIMA<br />
SETTIMANA 1 – dal ___ al ___ [date]<br />
ORE<br />
09 – 11<br />
SABATO<br />
____/____/____<br />
DOMENICA<br />
____/____/____<br />
LUNEDI’<br />
____/____/____<br />
Relazioni<br />
Introduttive<br />
Relatore:<br />
MARTEDI’<br />
____/____/____<br />
Lezione<br />
Docente 1:<br />
MERCOLEDI’<br />
____/____/____<br />
GIOVEDI’<br />
____/____/____<br />
Lezione<br />
Docente 3:<br />
VENERDI’<br />
____/____/____<br />
Lezione<br />
Docente 5:<br />
SABATO<br />
____/____/____<br />
11 – 12<br />
12 – 14<br />
Ultimi arrivi e<br />
sistemazioni<br />
Pausa<br />
Relazioni<br />
Pausa<br />
Lezione<br />
Pausa<br />
Lezione<br />
Pausa<br />
Lezione<br />
Introduttive Docente 2:<br />
Docente 4: Docente 6:<br />
Relatore:<br />
14 – 15 Pausa Pausa Pausa Pausa<br />
15 – 17 Registrazioni Relazioni Presentazione<br />
Presentazione Presentazione<br />
Presentazioni Introduttive Papers<br />
Papers<br />
Papers<br />
Primi arrivi e<br />
Viaggio a<br />
Analisi<br />
Relatore: Individuali<br />
Individuali Individuali<br />
sistemazioni<br />
Macerata<br />
programma<br />
studenti<br />
studenti<br />
studenti<br />
17 – 19 Tutoring sulle<br />
relazioni<br />
Tutors:<br />
Question time e<br />
tutoring<br />
Docenti 1 e 2:<br />
Question time e<br />
tutoring<br />
Docent 3 e 4:<br />
Question time e<br />
tutoring<br />
Docente 5 e 6:<br />
Viaggio a Roma<br />
19 – 21 Cena di<br />
benvenuto<br />
Dopo 21<br />
Serata libera<br />
Pausa Pausa Pausa Pausa<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff
PROGRAMMA DI MASSIMA<br />
SETTIMANA 2 – Dal ___ al [date]<br />
ORE<br />
09 – 11<br />
DOMENICA<br />
____/____/____<br />
LUNEDI’<br />
____/____/____<br />
Lezione<br />
Docente 7:<br />
MARTEDI’<br />
____/____/____<br />
Lezione<br />
Docente 9:<br />
MERCOLEDI’<br />
____/____/____<br />
GIOVEDI’<br />
____/____/____<br />
Lezione<br />
Docente 11:<br />
11 – 12 Pausa Pausa Pausa<br />
12 – 14 Lezione<br />
Lezione<br />
Lezione<br />
Docente 8: Docente 10:<br />
Docente 12:<br />
VENERDI’<br />
____/____/____<br />
Presentazione<br />
Dissertazioni dei<br />
gruppi<br />
SABATO<br />
____/____/____<br />
DOMENICA<br />
____/____/____<br />
14 – 15 Pausa Pausa Pausa Pausa<br />
15 – 17 Presentazione Presentazione<br />
Presentazione Presentazione<br />
Papers<br />
Papers<br />
Papers<br />
Papers<br />
Individuali Individuali<br />
Individuali Individuali<br />
Giornata libera studenti<br />
studenti Viaggio a Urbino studenti<br />
studenti<br />
17 – 19 Question time e Question time e<br />
Question time e Presentazione<br />
tutoring<br />
tutoring<br />
tutoring della risoluzione<br />
Docenti 7 e 8: Docenti 9 e 10:<br />
Docenti 11 e 12: internazionale<br />
19 – 21 Pausa Pausa Pausa Cena di<br />
arrivederci<br />
Dopo 21<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff<br />
Studio e ricerca<br />
individuale<br />
Tavoli negoziali<br />
Tutoring<br />
Riunione di staff<br />
Serata libera<br />
GIORNATE DI ARRIVI, PARTENZA, SISTEMAZIONI, LIBERE<br />
Giornata libera<br />
Prime Partenze<br />
Giornata libera<br />
Ultime partenze<br />
GIORNATE DI LEZIONE, STUDIO, RICERCA, PRESENTAZIONI, RELAZIONI, TAVOLI NEGOZIALI, RIUNIONI DI STAFF<br />
GIORNATE DI VIAGGI
ISTITUTO TECNICO STATALE<br />
“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />
Relazioni Internazionali<br />
Biotecnologie<br />
UFFICIO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Cell. +39 333 5668172<br />
Data ed estremi della pubblicazione sull’Albo On-line<br />
<br />
<br />
Ascoli Piceno, 24 aprile 2015<br />
AL PERSONALE DOCENTE<br />
AL PERSONALE ATA<br />
ALLA DIRETTRICE DEI SGA<br />
ALL’ALBO ON-LINE<br />
ALLA BACHECA ON-LINE<br />
ALL'UFFICIO INFORMAZIONI<br />
ALLA INTRANET DI ISTITUTO<br />
Sede<br />
CIRCOLARE INTERNA N. 36 – ANNO SCOLASTICO 2014/2015<br />
OGGETTO: Attività di eccellenza – Corso triennale di “Scienza ed Arte delle Relazioni<br />
Internazionali” – Domanda di ammissione – Programma.<br />
Facendo seguito a quanto potuto annunciare negli ambiti e per le vie collegiali, come pure nelle<br />
assemblee degli studenti e dei genitori, con la presente C.I. 36/2015 si dà avvio ad un corso di<br />
eccellenza extracurriculare in “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali”, destinato alle classi<br />
dell’Indirizzo Relazioni Internazionali.<br />
Articolato su tre anni scolastici, il corso sarà realizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze<br />
Politiche – Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata, sede di Spinetoli (AP).<br />
La domanda di ammissione al corso di eccellenza di cui all’oggetto va consegnata allo scrivente<br />
entro e non oltre le ore 13:00 del giorno di Giovedì, 30 aprile 2015.<br />
Si allega alla presente C.I. 36/2015 la seguente documentazione:<br />
- Modello di domanda;<br />
- Scheda sintetica di presentazione del corso ed del programma di studio; la documentazione<br />
analitica sarà consegnata agli ammessi al corso medesimo.<br />
Volentieri lo scrivente rimane a disposizione<br />
IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
____________________________________________________________________________<br />
Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />
Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />
Cod. Fisc. 80003150440
ISTITUTO TECNICO STATALE<br />
“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />
Relazioni Internazionali<br />
Biotecnologie<br />
ANNO SCOLASTICO 2014/2015<br />
ATTIVITA’ DI ECCELLENZA<br />
Corso di Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali<br />
Scheda sintetica di presentazione e del programma di studio<br />
DURATA Tre anni Scolastico: 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/<strong>2017</strong><br />
INDIRIZZO E CLASSI Indirizzo Relazioni Internazionali – Classe Seconde, Terze, Quarte<br />
e Quinte<br />
ARTICOLAZIONE Livello Iniziale – 2014/2015 Primo anno di corso: Classi Seconde e<br />
Terze<br />
Livello Intermedio – 2015/2016 Secondo anno di corsa: Classi<br />
Quarte<br />
Livello Avanzato – 2016/<strong>2017</strong> Terzo anno di corso: Classi Quinte<br />
TEMPI E SEDI DEL CORSO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 – Livello Iniziale<br />
Numero di ore del corso: 12<br />
Mesi di maggio e giugno 2015<br />
Giorno e orario del corso: Lunedì dalle ore 14:30 alle ore 16:30<br />
Sede dell’Istituto – Per le lezioni curriculari<br />
Sede di Spinetoli dell’Università di Macerata – Per le conferenze<br />
degli esperti esterni<br />
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 – Livello Intermedio<br />
Numero di ore del corso: 30<br />
Mesi da ottobre 2015 a maggio 2016<br />
Giorno e orario del corso: Lunedì dalle ore 14:30 alle ore 16:30<br />
Sede dell’Istituto – Per le lezioni curriculari<br />
Sede di Spinetoli dell’Università di Macerata – Per le conferenze<br />
degli esperti esterni<br />
ANNO SCOLASTICO 2016/<strong>2017</strong> – Livello Avanzato<br />
Numero di ore del corso: 30<br />
Mesi da ottobre 2016 a maggio <strong>2017</strong><br />
Giorno e orario del corso: Lunedì dalle ore 14:30 alle ore 16:30<br />
Sede dell’Istituto – Per le lezioni curriculari<br />
Sede di Spinetoli dell’Università di Macerata – Per le conferenze<br />
____________________________________________________________________________<br />
Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />
Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />
Cod. Fisc. 80003150440
ISTITUTO TECNICO STATALE<br />
“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />
Relazioni Internazionali<br />
Biotecnologie<br />
DOCENTI<br />
STRUMENTI DIDATTICI<br />
PROGRAMMA<br />
Primo Anno di Corso<br />
Classi Seconde e Terze<br />
degli esperti esterni<br />
Docenti interni:<br />
- Prof. Alfredo Mazzocchi – Dirigente Scolastico dell’Istituto<br />
Coordinatore del Corso<br />
- Prof.ssa Biancamaria Romano – Docente di Relazioni<br />
Internazionali presso l’Istituto<br />
Esperti esterni:<br />
- Docenti dell’Università di Macerata<br />
- Docenti di altre università italiane e estere, esperti<br />
dell’Unione Europea<br />
Libri di Testo (validi per i tre anni di corso)<br />
- Marcello Pierini, Apprendere l’UE a scuola: Storia,<br />
istituzioni, politiche, sfide, Aras Edizioni, Fano (PU), 2014,<br />
pp 635;<br />
- Antonio Giunta La Spada – Francesca Brotto, 2020: i<br />
sentieri dell’Europa dell’Istruzione – La scuola nella<br />
cooperazione europea, Armando Editore, Roma, 2011, pp.<br />
186;<br />
Pubblicazioni dei docenti del corso;<br />
Materiali in cartaceo, in digitale e on-line dell’Istituto e della<br />
Facoltà di Scienze Politiche – Relazioni Internazionali nella sede di<br />
Spinetoli;<br />
Piattaforma e-learning dell’Istituto<br />
NOTA: Tutte le risorse didattiche saranno messe a disposizione<br />
gratuitamente dall’Istituto.<br />
PARTE GENERALE<br />
Breve storia della diplomazia internazionale – Primo anno<br />
Padri dell’Europa: Filosofi, statisti ed europeisti anomali<br />
Profili storici di democrazia e integrazione in Europa<br />
L’Europa dalla Pace di Vestfalia al II Conflitto Mondiale<br />
Il Consiglio d’Europa<br />
Nascita del sistema comunitario<br />
I trattati che hanno modificato e <strong>amp</strong>liato le competenze<br />
dell’Unione Europea<br />
Gli allargamenti dell’Unione Europea<br />
PARTE SPECIFICA<br />
Il Manifesto di Ventotene<br />
PICCOLA BUSSOLA PER LA SCUOLA NELL’EUROPA<br />
DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE:<br />
____________________________________________________________________________<br />
Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />
Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />
Cod. Fisc. 80003150440
ISTITUTO TECNICO STATALE<br />
“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />
Relazioni Internazionali<br />
Biotecnologie<br />
Life-long learning e life-long mobility<br />
PROGRAMMA<br />
Secondo Anno di Corso<br />
Classi Quarte<br />
CONOSCIAMO LE ISTITUZIONI DELLA DIPLOMAZIA<br />
INTERNAZIONALE<br />
Viaggio di istruzione alle Rappresentanze in Italia della<br />
Commissione Europea e del Parlamento Europeo presso “Spazio<br />
Europa”, a Roma.<br />
PARTE GENERALE<br />
Breve storia della diplomazia internazionale – Secondo anno<br />
Il sistema delle competenze dell’Unione Europea<br />
Il quadro giuridico istituzionale dell’Unione Europea<br />
Le fonti del diritto dell’Unione Europea<br />
Rapporti tra ordinamento interno e ordinamento dell’Unione<br />
Il diritto privato e le quattro libertà fondamentali dell’Unione<br />
Europea<br />
Cittadinanza e democrazia in Europa<br />
Diritti umani e storia: da Antigone alla Carta di Nizza<br />
Il riconoscimento e la tutela dei diritti fondamentali nella<br />
costruzione dell’identità europea;<br />
PARTE SPECIFICA<br />
Dopo la guerra: l’Europa possibile<br />
L’avvio della cooperazione internazionale<br />
Gli anni ’80: l’Europa dei cittadini e la sentenza Gravier<br />
Finalmente l’istruzione nei Trattati<br />
Una rivoluzione silenziosa: il processo di Lisbona<br />
I vantaggi indotti dalla cooperazione internazionale<br />
Il nuovo Trattato dell’Unione<br />
L’Europa dei diritti<br />
PICCOLA BUSSOLA PER LA SCUOLA NELL’EUROPA<br />
DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE:<br />
Le competenze chiave<br />
Riconoscere le competenze acquisite<br />
CONOSCIAMO LE ISTITUZIONI DELLA DIPLOMAZIA<br />
INTERNAZIONALE<br />
Costruzione di rapporti con rappresentanze diplomatiche estere<br />
in Italia: consolati e ambasciate a Roma;<br />
Viaggi d’Istruzione alle rappresentanze diplomatiche di alcuni<br />
Paesi europei a Roma.<br />
____________________________________________________________________________<br />
Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />
Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />
Cod. Fisc. 80003150440
ISTITUTO TECNICO STATALE<br />
“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />
Relazioni Internazionali<br />
Biotecnologie<br />
PROGRAMMA<br />
Secondo Anno di Corso<br />
Classi Quinte<br />
PARTE GENERALE<br />
Politica economica e il governo della moneta unica<br />
I sistemi di protezione sociale e il lavoro in Europa<br />
Internazionalizzazione del sistema educativo: l’Europa<br />
dell’istruzione<br />
L’Europa e il suo patrimonio linguistico: elementi fondamentali<br />
della politica linguistica dell’Unione<br />
Il Regno Unito e l’Europa<br />
Libera concorrenza ed integrazione europea: un progetto per la<br />
scuola<br />
PARTE SPECIFICA<br />
La dimensione europea dell’educazione<br />
Verso l’Europa della conoscenza<br />
Ministri lungimiranti<br />
Europa 2010: verso l’infinito e oltre<br />
Proposte minime per il presente<br />
PICCOLA BUSSOLA PER LA SCUOLA NELL’EUROPA<br />
DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE:<br />
Scuole per l’Europa del XXI Secolo<br />
TITOLO FINALE<br />
CONOSCIAMO LE ISTITUZIONI DELLA DIPLOMAZIA<br />
INTERNAZIONALE<br />
Viaggi d’Istruzione alle rappresentanze diplomatiche di alcuni<br />
Paesi non-europei a Roma.<br />
Costruzione di rapporti con rappresentanze diplomatiche italiane<br />
in alcuni Paesi all’estero; consolati, ambasciate e istituti di cultura<br />
italiani all’estero;<br />
Viaggio di istruzione ad una grande istituzione comunitaria in un<br />
paese estero dell’Unione Europea.<br />
Alla fine del corso tutti gli studenti che avranno frequentato<br />
almeno ¾ delle ore di lezione riceveranno un diploma di<br />
eccellenza in “Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali” valido<br />
ai fini del riconoscimento dei crediti scolastici e universitari.<br />
IL COORDINATORE DEL CORSO<br />
DS Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
____________________________________________________________________________<br />
Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />
Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />
Cod. Fisc. 80003150440
ISTITUTO TECNICO STATALE<br />
“G. Mazzocchi” - Ascoli Piceno<br />
Relazioni Internazionali<br />
Biotecnologie<br />
ANNO SCOLASTICO 2014/2015<br />
ATTIVITA’ DI ECCELLENZA<br />
Corso di Scienza ed Arte delle Relazioni Internazionali<br />
Scheda sintetica di presentazione e del programma di studio<br />
Modello di domanda di ammissione<br />
AL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
__l__ sottoscritt___ ___________________________________________________<br />
[ ] padre [ ] madre [ ] altro _________________________________________<br />
dell___ studente_____ _____________________________________________<br />
frequentante la Classe ____ Sezione ____ dell’Indirizzo Relazioni Internazionali di<br />
questo Istituto,<br />
CHIEDE<br />
Alla S.V. in indirizzo che ___l___ medesim___ studente____ venga ammess___ a<br />
frequentare il primo anno del corso di eccellenza triennale in “Scienza ed Arte delle<br />
Relazioni Internazionali”, come descritto nella scheda di presentazione allegata alla<br />
C.I. n. 36/2015.<br />
A tal fine, richiede che ogni altra ulteriore informazione o documentazione<br />
concernente tale corso di eccellenza venga inviata al seguente indirizzo e-mail:<br />
________________________________________________________________<br />
In fede,<br />
Nome e Cognome: _________________________________________________<br />
Luogo e data: _____________________________________________________<br />
Firma: __________________________________________________________<br />
____________________________________________________________________________<br />
Via Marche - 63100 Ascoli Piceno Italia – Tel. 0736 343978 – 343969 – Fax 0736 349930<br />
Internet: www.itsmazzocchi.eu - e.mail: apte010007@istruzione.it – PEC: postacertificata@pec.itsmazzocchi.eu<br />
Cod. Fisc. 80003150440
CORSO BIENNALE DI PREPARAZIONE ALLA<br />
CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE<br />
DI LINGUA RUSSA<br />
LIVELLO A1<br />
1. Destinatari<br />
- Studenti delle scuole medie superiori.<br />
- Studenti universitari.<br />
- Privati.<br />
Non è richiesta la conoscenza della lingua - l’insegnamento inizia dal livello 0<br />
2. Obiettivi<br />
- Far acquisire una competenza linguistico - comunicativa minima che consenta al candidato<br />
di soddisfare esigenze comunicative elementari in un numero limitato di situazioni della vita<br />
quotidiana: capire annunci ed indicazioni, chiedere informazioni, ecc.<br />
- Far acquisire le nozioni fonetiche, grammaticali e sintattiche di livello elementare, nonché la<br />
capacità di leggere e scrivere il cirillico.<br />
- Preparare alla certificazione internazionale di Lingua Russa secondo i programmi<br />
dell’Istituto Universitario di Lingua Russa “A.S. Pushkin” di Mosca<br />
(http://www1.pushkin.edu.ru/publ/sertifikaciya/programmy/russkiy_yazyk_povsednevnoe_o<br />
bschenie/13-1-0-63) in conformità al Sistema Statale Russo di Certificazione del Russo<br />
come lingua straniera e alle raccomandazioni di «Modern Languages: Learning, Teaching,<br />
Assessment. A Common European Framework of reference. Council for Cultural cooperation,<br />
Educational committee, Strasbourg, 1996» ai fini del conseguimento del livello<br />
A1 secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue.<br />
3. Metodologie<br />
Il formato delle lezioni è variabile: in momenti diversi l'attenzione può essere focalizzata sulla<br />
grammatica, sulla pronuncia, sulla lettura o altri aspetti legati all'apprendimento della lingua.
L’approccio didattico utilizzato è di tipo funzionale-comunicativo, per cui partendo da un dialogo,<br />
l’alunno è condotto alla riflessione sulle strutture grammaticali e a sviluppare le proprie capacità<br />
comunicative attraverso le attività proposte.<br />
Le strategie adottate sono: lezione frontale, e-learning, lavoro in coppia, in gruppo, individuale, in<br />
plenum, drammatizzazioni, discussioni, “problem solving”, lavoro in laboratorio, ecc.<br />
Le attività interattive di comunicazione sono un veicolo fondamentale per favorire l’esposizione in<br />
lingua degli argomenti e delle situazioni studiate, nonché costituiscono momenti di verifica in<br />
itinere e sommativa.<br />
Fasi della lezione: motivazione, presentazione, semantizzazione, applicazione, valutazione.<br />
Utilizzo di una selezione dei migliori testi e di materiale multimediale che in combinazione<br />
aiutano a formare facilitando il processo di apprendimento.<br />
4. Durata<br />
Anni scolastici/accademici <strong>2017</strong>/2018 e 2018/2019<br />
Ore lezione annue: 60<br />
Totale ore: 120<br />
5. Risorse umane<br />
Prof.ssa Malchenko Viktoriya - madrelingua di Russo<br />
6. Programma di studio<br />
FONETICA E FONOLOGIA<br />
MORFOLOGIA NOMINALE E FORMAZIONE DEI COMPLEMENTI<br />
MORFOLOGIA VERBALE<br />
ARGOMENTI<br />
1. Знакомство (Presentazioni)<br />
2. Профессии (Professioni)<br />
3. На уроке (A lezione)<br />
4. В аэропорту (All’aeroporto)<br />
5. Моя семья (La mia famiglia)<br />
6. В городе (In città)
7. В магазине (In negozio)<br />
8. В гостинице (In albergo)<br />
9. В ресторане (Al ristorante)<br />
10. О себе (A proposito di me)<br />
7. Titolo finale<br />
Al termine del Corso gli studenti che avranno frequentato almeno i 2/3 delle lezioni e sostenuto<br />
le verifiche in itinere riceveranno un Diploma - con voto per chi avrà sostenuto anche l’esame<br />
finale - valido ai fini del riconoscimento dei crediti scolastici/universitari.<br />
Ascoli Piceno, 09/03/<strong>2017</strong><br />
Il Responsabile del progetto
CORSO DI LINGUA-CULTURA SECONDA PER APPRENDENTI DI ALTRA LINGUA-CULTURA MADRE<br />
“Provide, don’t divide” - Progetto per la lotta alla povertà, per l’inclusione sociale e contro<br />
l’emarginazione scolastica di alunni provenienti dall’estero.<br />
In linea con lo statuto e con il manifesto della Rete Nazionale MIUR di Scuole Statali “Educare all’Europa”,<br />
negli anni 2011-2015 l’Istituto Tecnico Statale “G. Mazzocchi” (Con indirizzi Relazioni Internazionale e<br />
Biotecnologie) di Ascoli Piceno, in autonomia e quale scuola coordinatrice nazionale della Rete, ha attuato il<br />
progetto “Provide, don’t divide”, portato al traguardo con il Convegno sulle Relazioni Internazionali nel<br />
Piceno, realizzato ad Ascoli Piceno nel dicembre 2012 in collaborazione con l’Università di Macerata, il<br />
Consorzio Universitario Piceno, l’USR Marche, gli Enti Locali, l’Istituto Sperimentale di Ortofrutticoltura di<br />
Mons<strong>amp</strong>olo del Teonto (AP) ed altre istituzioni locali: dunque, ricercando la massima sinergia tra scuola,<br />
università e territorio.<br />
Gli obiettivi posti. All’interno del tema generale del progetto, la riflessione, il confronto, il dialogo e l’attività<br />
di progettazione hanno potuto dirigersi sui tanti obiettivi specifici proposti dall’Unione Europea, quali:<br />
- Riconoscere i diritti e la capacità delle persone escluse di svolgere un ruolo attivo nella società;<br />
- Promuovere la massima coesione sociale;<br />
- Sviluppare, attuare e diffondere le buone pratiche in materia di inclusione;<br />
- Assumersi tutti, come attori sociali, la responsabilità nella lotta contro la povertà e l’esclusione<br />
sociale, per realizzare a favore dei più svantaggiati il percorso virtuoso accoglienza – integrazione -<br />
inclusione;<br />
- Dialogare attivamente e responsabilmente con i principali attori politici affinché essi intraprendano<br />
azioni più efficaci nella lotta contro la povertà e l’esclusione sociale;<br />
- Ampliare l’accesso alla società basata sulla conoscenza per una crescita basata sulla conoscenza;<br />
- Aumentare il livello di sensibilità, di consapevolezza di responsabilità dei giovani sui temi della lotta<br />
alla povertà e all’esclusione sociale;<br />
- Aumentare le possibilità per i giovani di accedere alla società basata sulla conoscenza per rimanervi,<br />
allo scopo di combattere di più e meglio la povertà e l’esclusione sociale;<br />
- Aumentare le possibilità per i giovani di partecipare attivamente e responsabilmente ad una<br />
economia sociale di mercato, che risponda di più e meglio alla necessità di combattere la povertà e<br />
l’esclusione sociale.<br />
- Favorire e sostenere tale crescita basata sulla conoscenza come fattore di ricchezza;<br />
- Sostenere ancora di più l’educazione e la ricerca, l’innovazione e la creatività;<br />
- Coinvolgere sempre di più e sempre meglio i cittadini in una società dell’inclusione;<br />
- Dare sviluppo ad una economia più competitiva, più interconnessa e più verde;<br />
- Favorire e sostenere il life‐long learning, la life‐long mobility e la labour mobility;<br />
- Ridurre, fino ad eliminare, il “gender divide” e il “digital divide”.<br />
Le azioni attuate. Il focus dell’intero progetto è stato costituito dal seguente complesso integrato di azioni:<br />
- Creare le situazioni e le condizioni affinché i giovani scoprano ed utilizzino il dialogo interpersonale<br />
come mezzo e metodo di superamento delle “individualità”, personali e nazionali, dei localismi,<br />
degli stereotipi, dei confini, mentali e geopolitici;<br />
- Realizzare una conferenza provinciale di giovani che sia caratterizzata dalla spontaneità e dalla<br />
vivacità del “c<strong>amp</strong>us” ed ad un tempo sia capace di fare esperienza di dibattiti impegnati intorno ai<br />
temi della “sfida dell’allargamento” dell’Unione Europea ai paesi ancora da ammettere, della “sfida<br />
dell’inclusione” di singole persone e di comunità di persone più deboli, più svantaggiate, più<br />
emarginate, come i diversamente abili, i poveri, i nomadi, i deboli, i senza lavoro;<br />
- Celebrare il senso di unità nazionale, di appartenenza etnica e religiosa, di patria attraverso i riti<br />
istituzionali dell’inno e della bandiera e ad un tempo superare il particolarismo antropologicoculturale<br />
per aspirare ad un rapporto migliore tra nord e sud del mondo, tra economie forti e<br />
deboli, tra culture dominanti e culture sottomesse;<br />
- Esaltare i valori della prossimità, della reciprocità, della sussidiarietà, della solidarietà, della<br />
cooperazione internazionale, dell’amicizia tra i popoli, del progresso sostenibile, della pace tra le<br />
nazioni;<br />
- Esaltare il valore della fratellanza tra i giovani attraverso lo sport, lo svago, il canto, la danza, la<br />
musica, la poesia, la prosa, l’arte;
- Rilanciare i principi di Barcellona adottati durante la conferenza euro-mediterranea del 1995, nei<br />
seguenti modi:<br />
i) riconoscendo l’importanza che il nuovo partenariato euro-mediterraneo si articoli in tre assi<br />
particolari:<br />
(1) il partenariato politico e di sicurezza, che mira a realizzare uno spazio comune di pace e di<br />
stabilità;<br />
(2) il partenariato economico e finanziario, che intende consentire la creazione di una zona di<br />
prosperità condivisa;<br />
(3) il partenariato sociale, culturale e umano, che intende sviluppare le risorse umane, favorire<br />
la comprensione tra culture e gli scambi tra le società civili;<br />
ii) riconoscendo la necessità che il partenariato sociale, culturale ed umano ponga al centro delle<br />
politiche giovanili i seguenti temi:<br />
(1) l'importanza del dialogo interculturale e interreligioso;<br />
(2) l'importanza del ruolo dei mezzi di comunicazione di massa ai fini della conoscenza e della<br />
comprensione reciproca tra culture;<br />
(3) lo sviluppo delle risorse umane nel settore della cultura: scambi culturali, conoscenza di<br />
altre lingue, attuazione di programmi educativi e culturali rispettosi dell’identità della<br />
singola persona e della comunità di persone;<br />
(4) l'importanza del settore sanitario e dello sviluppo sociale e il rispetto dei diritti sociali<br />
fondamentali;<br />
(5) la necessità di coinvolgere la società civile nel partenariato euro-mediterraneo e il<br />
rafforzamento degli strumenti della cooperazione decentrata per favorire gli scambi tra i<br />
diversi settori dello sviluppo;<br />
(6) la cooperazione nel settore dell'immigrazione clandestina e della lotta al terrorismo, al<br />
traffico di droga, alla criminalità internazionale e alla corruzione.<br />
Un nuovo modello metodologico e didattico per l’insegnamento dell’Italiano a studenti stranieri.<br />
Nell’ambito del progetto “Provide, don’t divide”, l’Istituto ha sperimentato un nuovo modello didattico per<br />
l’Insegnamento per l’insegnamento dell’italiano a studenti stranieri, finalizzato a facilitare il processo di<br />
accoglienza, integrazione e inclusione. In tale direzione metodologico-didattica, l’Istituto ha contribuito i<br />
risultati della ricerca e della sperimentazione glottodidattica intorno a due temi specifici:<br />
- quello dell’acquisizione dei linguaggi della cultura italiana da parte di allievi di altra<br />
nazionalità in possesso di linguaggi tipici di una cultura diversa da quella italiana;<br />
- quello della conoscenza del patrimonio della cultura italiana da parte di allievi di diversa<br />
nazionalità<br />
L’obiettivo della ricerca e della sperimentazione è stato quello di creare intorno a ciascun allievo di diversa<br />
nazionalità un ambiente favorevole all’acquisizione dei linguaggi verbali e non verbali della cultura italiana<br />
ed alla conoscenza del patrimonio culturale del nostro Paese. Per il conseguimento di tale obiettivo, sono<br />
state compiute ricerche e sperimentazioni intorno al seguente ciclo di vita metodologico e didattico:
- Il modello di ciclo di vita si fonda su un’accurata analisi dei processi di acquisizione della lingua italiana<br />
da parte di non-nativi, condotta sia in sincronia nell’unità di tempo di apprendimento, sia in diacronia<br />
lungo la linea del tempo di crescita del discente nella lingua-cultura italiana;<br />
- Il ciclo di vita assicura in tutte le fasi la crescita linguistica e culturale in un contesto comunicativo,<br />
all’interno del quale si negoziano significati in rapporti interlinguistici tra elocutori. Al di fuori di un<br />
contesto comunicativo, non si attivano stabili processi di acquisizione dei linguaggi verbali e non verbali<br />
e non può avere luogo alcun processo di crescita linguistico-culturale<br />
- La sperimentazione metodologica e didattica del ciclo di vita qui sopra illustrato ha dimostrato che sono<br />
affermabili i seguenti principi assiomatici:<br />
o Non è scientifico parlare in termini di insegnamento e apprendimento di una lingua; è scientifico<br />
parlare in termini di crescita nella lingua-cultura di altra nazione lungo un certo arco della vita;<br />
compito del sistema formativo è realizzare intono all’allievo il complesso delle condizioni,<br />
situazioni, occasioni, opportunità che favoriscono tale crescita;<br />
o Non è scientifico parlare in termini di L1, L2, L3, ecc. Queste sono “categorie di comodo”,<br />
elaborate dalla sistematica linguistica, che nulla hanno a che vedere con il processo di crescita<br />
naturale di cui al punto precedente, all’interno del quale due o più linguaggi verbali e non verbali<br />
vengono acquisiti in un contesto plurilinguistico e multiculturale nel quale non esiste alcun altro<br />
ordine se non quello naturale.<br />
Il sillabo del processo di apprendimento.<br />
Le sezioni del ciclo didattico sono le seguenti: L'italiano per i migranti; L'italiano per gli studenti stranieri delle<br />
secondarie e dell’università; Italiano e lingua madre: L'Italiano per il lavoro; L'Italiano e le certificazioni di<br />
competenza. Nell’intero ciclo didattico si utilizzeranno: materiali audio-visivi; una piattaforma e-/m-learning;<br />
letture graduate; materiali autentici.
Pagina 1 di Pagine 6<br />
PROTOCOLLO D’INTESA<br />
PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRA<br />
SCUOLA, UNIVERSITÀ, RICERCA E ENTI LOCALI<br />
PER LA REALIZZAZIONE NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO DI UNA<br />
SCUOLA ESTIVA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />
(Summer School in International Relations)<br />
PREMESSA<br />
Il giorno 23 del mese di maggio dell’anno 2011, presso la sede del Consorzio Universitario Piceno,<br />
ubicata in Piazza Roma, n. 06 ‐ 63100 Ascoli Piceno,<br />
TRA<br />
L'ISTITUTO TECNICO STATALE PER ATTIVITA' SOCIALI “G. MAZZOCCHI” – LINGUISTICO E RELAZIONI<br />
INTERNAZIONALI – BIOLOGICO E BIOTECNOLOGIE, con sede in Ascoli Piceno, Polo Scolastico – Via<br />
Marche – Pennile di Sotto, codice fiscale 80003150440, d’ora in poi denominato “Istituto”,<br />
legalmente rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Alfredo Mazzocchi, nato ad Ascoli Piceno,<br />
il 21 luglio 1950, domiciliato per la sua carica presso la sede unica di detto Istituto;<br />
E<br />
CONSORZIO UNIVERSITARIO PICENO DI ASCOLI PICENO, codice fiscale 80002910448, legalmente<br />
rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Ing. Renzo Maria De Santis, nato il 22<br />
gennaio 1951, domiciliato per la carica ad Ascoli Piceno, Piazza Roma, n. 06 – 63100 Ascoli Piceno;<br />
E<br />
L'UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA (Facoltà di Scienze Politiche), con sede Macerata, Piaggia<br />
della Torre, 8, codice fiscale 00177050432, d’ora in poi denominata “Università”, legalmente<br />
rappresentato dal Rettore pro‐tempore prof. Luigi Lacchè, nato a Macerata il 13.1.1963, domiciliato<br />
per la sua carica presso la sede dell’Università;<br />
E<br />
IL COMUNE DI ASCOLI PICENO, codice fiscale 00229010442 legalmente rappresentato dal Sindaco<br />
Avv. Dott. Guido Castelli, nato a Siena, il 30 novembre 1965, domiciliato per la carica ad Ascoli<br />
Piceno, Piazza Arringo n. 01;<br />
E<br />
LA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, codice fiscale 0111655044, legalmente rappresentato dal<br />
Presidente Ing. Dott. Piero Celani, nato a Ascoli Piceno, il 15 settembre 1951, domiciliato per la carica<br />
ad Ascoli Piceno, Piazza Simonetti n. 36;<br />
DOPO AVER RICHIAMATO E VISTO<br />
1. Il Piano dell'Offerta Formativa adottato dall’Istituto per l'Anno Scolastico 2010/2011;<br />
2. L'art. 43 comma 3 della Legge 27.12.1997 n. 449, che prevede la possibilità di stipulare<br />
convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire, a titolo oneroso, consulenze o<br />
servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari;
Pagina 2 di Pagine 6<br />
3. Il piano di utilizzazione degli edifici e di uso delle attrezzature di cui all'art. 139, lett. d) del<br />
D.Lgs. 31/3/1928, n. 112;<br />
4. Il Regolamento in materia di Autonomia Scolastica ex D.P.R. 8/3/1999, n. 275;<br />
5. Il Regolamento sulla gestione amministrativo‐contabile di cui al Decreto del Ministero della P.I.<br />
dell'1/2/2001, n. 44.<br />
6. Il D.I. n. 44 del 01 febbraio 2001;<br />
7. Protocollo d’Intesa stipulato in data 27 maggio 2005 tra l’Ufficio Scolastico Regionale per le<br />
Marche e l’Università degli studi di Macerata;<br />
8. La convenzione tra il C.U.P. e l’Università per la realizzazione di attività didattiche in provincia di<br />
Ascoli Piceno stipulata il 07 ottobre 2005;<br />
9. La delibera dell’Assemblea del C.U.P n. 5 del 20 febbraio 2008, avente ad oggetto “Esame della<br />
proposta del comitato di verifica classe 15 di caratterizzare in senso internazionale gli<br />
insegnamenti del Corso di Laurea in Scienze Politiche già attivo presso la sede di Spinetoli”;<br />
10. La delibera del Consiglio dell’ITSAS “G. Mazzocchi” di Ascoli Piceno, adottata all’unanimità<br />
dei presenti in data 17 ottobre 2008, recante per oggetto “Protocollo d’Intesa per l’attuazione<br />
del progetto di cooperazione territoriale scuola‐università per lo sviluppo di corsi di laurea in<br />
scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università di Macerata ‐ Spinetoli (AP)”;<br />
11. Il medesimo “Protocollo d’Intesa per l’attuazione del progetto di cooperazione territoriale<br />
scuola‐università per lo sviluppo di corsi di laurea in scienze politiche e delle relazioni<br />
internazionali presso l’Università di Macerata ‐ Spinetoli (AP)”, firmato in data 23 giugno 2009;<br />
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE<br />
Art. 1 – VALORE DELLE PREMESSE.<br />
1. A decorrere dal 01 gennaio 2011 e fino alla data di scadenza del presente Protocollo<br />
d’Intesa, fissata nel 31 dicembre 2016, dunque per un quinquennio, l’Istituto,<br />
l’Università, il C.U.P. e gli Enti Locali collaboreranno allo scopo di dare attuazione al<br />
PROGETTO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRA SCUOLA, UNIVERSITÀ, RICERCA E<br />
ENTI LOCALI PER LA REALIZZAZIONE NELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO DI UNA<br />
SCUOLA ESTIVA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI (Summer School in International<br />
Relations);<br />
2. Nell’ambito della Scuola Estiva in Relazioni Internazionali viene istituito un CENTRO<br />
ALTI STUDI EUROPEI (qui di seguito denominato CASE), allo scopo di dare supporto alla<br />
didattica e alla ricerca nelle discipline dell’Unione Europea.<br />
Art. 2 – Finalità.<br />
a) La Scuola Estiva in Relazioni Internazionali (qui di seguito denominata “SERI”) avrà lo<br />
scopo di organizzare nel semestre maggio – ottobre di ciascun anno corsi estivi intensivi<br />
per studenti di nazionalità non italiana, residenti sul territorio nazionale o all’estero, in<br />
materia di cooperazione e sviluppo su scala internazionale, con particolare riferimento<br />
alla scala geopolitica euro mediterranea;<br />
b) I corsi della SERI saranno distinti in Junior SERI (rivolti a laureandi) e Master SERI (rivolti<br />
a laureati);<br />
c) I piani didattici relativi ai corsi Junior SERI e ai corsi Master SERI saranno concordati tra<br />
le parti firmatarie del presente Protocollo d’Intesa entro il mese di novembre dell’anno<br />
precedente a quello di attuazione dei medesimi corsi;<br />
d) Il bilancio di previsione relativo ai corsi Junior SERI e ai corsi Master SERI sarà approvato<br />
dalle parti firmatarie del presente Protocollo d’Intesa entro il mese di novembre<br />
dell’anno precedente a quello di attuazione dei medesimi corsi;<br />
e) Il conto consuntivo relativo ai corsi Junior SERI e ai corsi Master SERI sarà approvato<br />
dalle parti firmatarie del presente Protocollo d’Intesa entro il mese di dicembre<br />
dell’anno di attuazione dei medesimi corsi;
Pagina 3 di Pagine 6<br />
f) La Segreteria della SERI sarà allestita e funzionerà nella sede unica all’indirizzo<br />
provvisorio di Via Marche, 02 – 63100 Ascoli Piceno;<br />
g) I corsi della SERI si svolgeranno presso la Facoltà di Scienze Politiche Internazionali di<br />
Macerata ubicata in Spinetoli (AP) e nella sede di Via Marche, 01 – 63100 Ascoli Piceno;<br />
h) Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente Protocollo d’Intesa, la SERI<br />
collabora con Università in Italia e all’Estero e con l’Università della Pace di Ascoli<br />
Piceno.<br />
Art. 3 – I rapporti di collaborazione. Al fine prefissato dal precedente Art. 1, i rapporti di<br />
collaborazione tra l’Istituto, l’Università, il C.U.P. e gli Enti Locali vengono descritti come segue:<br />
1. L’Istituto si impegna a collaborare fattivamente con l’Università, il C.U.P. e gli Enti Locali<br />
per dare piena attuazione all’allegato progetto, sottoscritto dalle Parti in Ascoli Piceno,<br />
addì 13 dicembre 2010;<br />
2. Nell’ambito della presente intesa, l’Istituto, si impegna a realizzare quanto segue:<br />
a. Coordinamento di tutte le attività di orientamento delle iscrizioni alla SERI presso<br />
laureandi (Junior SERI) e laureati (Master SERI) di università all’estero;<br />
b. Attività di preparazione di apparati informativi e documentali orientati sull’obiettivo<br />
di cui al precedente punto a), quali letteratura a st<strong>amp</strong>a, materiali multimediali e<br />
siti sulla internet;<br />
c. Per le attività di cui al precedente punto a), utilizzo delle reti di cui è componente;<br />
d. Attività di cooperazione nell’ambito dei rapporti con soggetti istituzionali nazionali<br />
ed internazionali e soggetti universitari e di ricerca, nazionali e internazionali;<br />
e. Attività di organizzazione di tutti gli eventi nazionali e internazionali, con particolare<br />
riferimento a:<br />
i. Un convegno sui temi dei diritti umani e della cooperazione e sviluppo<br />
internazionali diretto alle università dei paesi dell’area euro‐mediterranea,<br />
da tenersi presso la SERI nel corso di ciascun anno accademico;<br />
ii. Un seminario estivo intensivo sugli stessi temi diretto a studenti di università<br />
dell’area euro‐mediterranea, da tenersi presso la SERI nel corso di ciascun<br />
anno accademico;<br />
f. Concessione in utilizzo della sede e delle dotazioni didattiche dell’Istituto.<br />
3. L’Università si impegna a collaborare fattivamente con l’Istituto, il C.U.P. e gli Enti Locali<br />
per dare piena attuazione alla presente intesa;<br />
4. Il C.U.P. si impegna a collaborare fattivamente con l’Istituto, l’Università e gli Enti Locali per<br />
dare piena attuazione alla presente intesa;<br />
5. Il C.U.P. nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali assegnategli dagli enti pubblici soci e<br />
dai sostenitori esterni alla compagine consortile in materia universitaria si impegna:<br />
a. a collaborare con l’Istituto, con l’Università e con gli Enti Locali al fine di favorire il<br />
collegamento fra il sistema della formazione post‐secondaria e il sistema della<br />
formazione universitaria, nell’ambito delle finalità della SERI;<br />
b. a realizzare quanto segue:<br />
i. Supporto alle attività di coordinamento affidate dalle parti all’Istituto;<br />
ii. Supporto alle attività di comunicazione affidate dalle parti all’Istituto;<br />
iii. Supporto alle attività di coordinamento tra l’Istituto e l’Università in materia<br />
di orientamento universitario;<br />
iv. Supporto alle attività di coordinamento tra l’Istituto, l’Università e il Comune<br />
di Spinetoli
Pagina 4 di Pagine 6<br />
6. Il C.U.P., inoltre, con la collaborazione del Comune di Spinetoli e il Comune di Ascoli Piceno,<br />
nell’ambito delle finalità di cui alla presente intesa, si impegna altresì a mettere a<br />
disposizione aule e le attrezzature a destinazione universitaria presenti nei territori dei due<br />
Comuni;<br />
Art 4 – Gruppo di lavoro misto e paritetico. Allo scopo di dare piena attuazione al presente<br />
Protocollo d’Intesa, le parti costituiscono un gruppo di lavoro misto e paritetico.<br />
1. In tale gruppo di lavoro l’Istituto sarà rappresentato da:<br />
a. Prof.ssa Maria Odilia Filippini, Docente comandata presso il Ministero<br />
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, in<br />
qualità di Referente per l’Innovazione Scolastica: con incarico di Coordinatrice<br />
Generale dei Rapporti Istruzione, Università e Ricerca e dei rapporti con l’Università<br />
della Pace di Ascoli Piceno;<br />
b. Dirigente Scolastico Prof. Alfredo Mazzocchi: con incarico di Coordinamento dei<br />
Rapporti con le Università all’Estero;<br />
c. Prof.ssa Gianna Prapotnich, Docente comandata presso l’Ufficio Scolastico<br />
Regionale per le Marche in qualità di Referente per i Progetti e Programmi di<br />
Cooperazione Europea ed Internazionale, con incarico di Addetta al Coordinamento<br />
del rapporto con l’USR Marche, con l’ISFOL di Roma e con le Agenzie Nazionali ed<br />
Estere per il LLP, al Coordinamento dei rapporti tra Università e Scuola in ambito<br />
LLP, al Coordinamento con tutte le reti nazionali, al Coordinamento di tutti i<br />
rapporti nazionali ed internazionali, al Coordinamento del CASE;<br />
d. Maria Carolina Simonelli, in possesso di Laurea in Materie Letterarie, con incarico di<br />
Referente per Diritti Umani, Legalità, Territorio, Ambiente e Sport;<br />
e. Dott.ssa Iannotti Daniela, in possesso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere,<br />
con incarico di Coordinatrice della Segreteria della SERI e del CASE;<br />
f. Viktoriya Malchenko, in possesso di Laurea in Informatica, conseguita in Ucraina e<br />
riconosciuta dall’Università di Camerino, con incarico di Assistente di Segreteria;<br />
g. Claudia Pietracci, in possesso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, con<br />
incarico di addetta alla mediazione linguistica, all’interpretariato e alla traduzione;<br />
h. Dott. Valentino Ferrari, Direttore del CRA UNITA’ DI RICERCA PER L'ORTICOLTURA,<br />
Sede di Mons<strong>amp</strong>olo del Tronto (AP): incarico di Addetto alla Logistica Generale,<br />
alla Convegnistica Internazionale, all’Accoglienza delle Delegazioni Italiane ed<br />
Estere;<br />
2. In tale gruppo di lavoro l’Università sarà rappresentata dai professori Tavoletti e De Vittor;<br />
3. In tale gruppo di lavoro il C.U.P. sarà rappresentato da: Direttore Generale Dott. Pierluigi<br />
Raimondi, Dott.sa Michela Scriboni e dott.sa Donatella Felici;<br />
4. In tale gruppo di lavoro gli Enti Locali saranno rappresentati dall’Ing. Prof. Carlo Damiani,<br />
Assessore alla Cultura presso il Comune di Spinetoli.<br />
Art. 5 – Bilancio di previsione ‐ Al fine della determinazione del bilancio di previsione per gli anni<br />
finanziari ricompresi nel periodo di durata e di validità del presente Protocollo d’Intesa:<br />
1. le suddette unità di personale delegate a rappresentare l’Istituto nel gruppo di lavoro<br />
misto paritetico verranno inquadrate come segue:<br />
NOME E COGNOME FUNZIONE TIPOLOGIA ONERI<br />
Prof.ssa Maria Odilia Filippini Relazioni con il MIUR e con<br />
l’Università della Pace di Ascoli<br />
Piceno<br />
Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private
Pagina 5 di Pagine 6<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
Coordinamento dei Rapporti con le Nessun onere<br />
Università all’Estero<br />
Prof.ssa Cinzia Pettinelli Vice Coordinatrice di Istituto Oneri a carico del fondo<br />
dell’Istituzione Scolastica ITSAS “G.<br />
Mazzocchi” di Ascoli Piceno<br />
Prof.ssa Gianna Prapotnich Relazioni con USR Marche e<br />
Istituzioni nazionali e straniere<br />
Coordinamento del CASE<br />
Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private<br />
Prof. Carlo Damiani Relazioni con gli Enti Locali Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private<br />
Dott.ssa Maria Carolina Simonelli<br />
Dott.ssa Daniela Iannotti<br />
Diritti Umani, Legalità, Territorio,<br />
Ambiente e Sport<br />
Coordinatrice Sergreteria della<br />
SERI<br />
Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private<br />
Oneri a carico del progetto<br />
Nomina per assunzione da parte<br />
della Provincia di Ascoli Piceno<br />
Dott.ssa Viktoriya Malchenko Assistente di Segreteria Oneri a carico del progetto<br />
Nomina per assunzione da parte<br />
del Comune di Ascoli Piceno<br />
Dott.ssa Claudia Pietracci<br />
Dott. Valentino Ferrari<br />
Dott. Domenico Capponi<br />
Addetta alla mediazione<br />
linguistica, interpretariato e<br />
traduzione<br />
Logistica Generale e Convegnistica<br />
Internazionale<br />
Editoria (in cartaceo, elettronica;<br />
e‐books)<br />
Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private<br />
Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private<br />
Oneri a carico del progetto<br />
MIUR e altre Istituzioni pubbliche<br />
e private<br />
2. le suddette unità di personale delegate a rappresentare l’Università nel gruppo di lavoro<br />
misto paritetico verranno inquadrate come segue:<br />
NOME E COGNOME FUNZIONE TIPOLOGIA ONERI<br />
Prof. Ernesto Tavoletti Referente didatticoorganizzativo<br />
Nessun onere<br />
della Facoltà<br />
Prof.ssa Francesca De Vittor Referente didatticoorganizzativo<br />
della Facoltà<br />
Nessun onere<br />
3. le suddette unità di personale delegate a rappresentare del C.U.P. nel gruppo di lavoro<br />
misto paritetico verranno inquadrate come segue:<br />
NOME E COGNOME FUNZIONE TIPOLOGIA ONERI<br />
Dott. Pierluigi Raimondi Direttore Generale C.U.P. Oneri a carico del Consorzio<br />
(in caso di avvio del<br />
progetto)<br />
Dott.ssa Michela Scriboni<br />
Dott.sa Donatella Felici<br />
Responsabile Area<br />
Istituzionale C.U.P.<br />
Responsabile URP &<br />
Comunicazione<br />
Oneri a carico del Consorzio<br />
(in caso di avvio del<br />
progetto)<br />
Oneri a carico del Consorzio<br />
(in caso di avvio del<br />
progetto)
Pagina 6 di Pagine 6<br />
Art. 6 – Risultati. I risultati degli studi e delle ricerche, conseguenti al presente Protocollo<br />
d’Intesa, potranno essere divulgati ed utilizzati, in tutto o in parte, con precisa menzione<br />
della collaborazione tra le parti firmatarie.<br />
Art. 7 – Modifiche. Qualsiasi modifica del presente Protocollo d’Intesa dovrà essere<br />
concordata per iscritto tra le parti ed entrerà in vigore solo dopo la relativa sottoscrizione<br />
da parte di tutti i soggetti firmatari.<br />
Art. 8 – Trattamento dei dati personali. Le parti si impegnano a trattare i dati personali<br />
provenienti da ciascuna di esse unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del<br />
presente Protocollo d’Intesa.<br />
Art. 9 – Controversie. Per tutte le controversie derivanti dall’interpretazione o<br />
dall’esecuzione del presente Protocollo d’Intesa sarà competente il Foro di Ascoli Piceno.<br />
Art. 10 – Registrazione. Il presente Protocollo d’Intesa è soggetto a registrazione solo in<br />
caso d’uso. In tal caso le spese sono a carico della parte richiedente.<br />
L’Istituto<br />
IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
(Prof. Alfredo Mazzocchi)<br />
___________________________________<br />
Il CUP<br />
IL PRESIDENTE<br />
(Ing. Renzo Maria De Santis)<br />
______________________________<br />
L’UNIVERSITA’<br />
IL RETTORE<br />
(Prof. Luigi Lacchè)<br />
______________________________<br />
IL COMUNE DI ASCOLI PICENO<br />
IL SINDACO<br />
(Avv. Guido Castelli)<br />
___________________________________<br />
LA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO<br />
Il Presidente<br />
(Ing. Piero Celani)<br />
______________________________<br />
ALLEGATI:<br />
1. Progetto del Corso SERI;<br />
2. Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2011 ‐ Anno Accademico 2010/2011
Dossier Spinetoli 2016<br />
Gruppo di lavoro del 18 luglio 2016<br />
(Ultimo aggiornamento 26 luglio 2016 – modificato<br />
secondo quanto personalmente detto e da altri suggerito<br />
durante l’incontro)<br />
Prof. Alfredo Mazzocchi<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
SU CHE COSA STIAMO LAVORANDO<br />
COSA PROPONIAMO<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Una proposta di convenzione quadro tra il Comune di Spinetoli e l’Università<br />
degli Studi di Macerata per l’erogazione in Spinetoli di un Corso di Laurea in<br />
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (Classe L-36), curricula politicoeconomico,<br />
amministrativo-gestionale, relazioni internazionali, su piattaforma<br />
e-learning/m-learning interattiva già realizzata con fondi MIUR, in coerenza<br />
ed in continuità con il servizio accademico in Spinetoli elargito negli anni<br />
precedenti;<br />
Una proposta per l’Istituzione di un “Partenariato Europeo per l’Università e<br />
la Ricerca nel Piceno”, con sede a Spinetoli;<br />
Una proposta per l’Istituzione di un “Istituto Italiano di Studi e Ricerche per<br />
gli Stati Uniti d’Europa”, con sede a Spinetoli.<br />
Proposta di Istituzione di un IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), in<br />
collaborazione con l’Università e l’IIT di Lecce e l’Università di Camerino, con<br />
sede nel Piceno e coordinamento a Spinetoli<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />
L’UNIVERSITA’ E LA RICERCA NEL PICENO (1/3)<br />
(sede di coordinamento: Spinetoli - AP)<br />
Partenariato<br />
Università<br />
Ricerca<br />
• Partners nazionali<br />
• Partners euro-mediterranei<br />
• Partners non-euromediterranei<br />
(Russia e Balcani Orientali)<br />
• Macerata (RelInt)<br />
• Camerino (IIT)<br />
• Lecce (IIT)<br />
• Istituto di Studi e Ricerche per<br />
gli Stati Uniti d’Europa<br />
• Istituto Italiano di Tecnologie<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER<br />
L’UNIVERSITA’ E LA RICERCA NEL PICENO (2/3)<br />
Istituto Italiano di Tecnologia<br />
Spinetoli<br />
Lecce<br />
Camerino<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO PER L’UNIVERSITA’ E<br />
LA RICERCA NEL PICENO (3/3)<br />
Scienze Politiche – Relazioni Internazionali<br />
Spinetoli<br />
UniMC<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
DOVE IMFORMARSI<br />
Dossier Spinetoli 2016 e allegati, depositati il 02<br />
febbraio 2016;<br />
Primo Report e allegati sul lavoro svolto a<br />
Spinetoli nel periodo Gennaio – Aprile 2016 (già<br />
depositato);<br />
Secondo Report e allegati sul lavoro svolto a<br />
Spinetoli nel periodo Maggio – Luglio 2016<br />
(imminente).<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
I PRINCIPI FONDAMENTALI<br />
Efficacia, efficienza, economicità<br />
Legalità, eticità, moralità<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Principio di totale trasparenza, accesso civico e pubblicità legale.<br />
Principio delle spese di funzionamento tendenti allo zero e le spese di investimento tendenti al<br />
massimo;<br />
Investimento soprattutto in capitale umano, ricerca-azione per l’innovazione, insegnamento,<br />
progettualità.<br />
Principio della massima occupazione, soprattutto dei giovani.<br />
Principio della massima accoglienza, integrazione ed inclusione, soprattutto degli svantaggiati.<br />
Principio della totale ricaduta sul territorio Piceno per il massimo progresso del territorio;<br />
Principio della massima disseminazione dei risultati nel territorio Piceno per la massima sostenibilità<br />
locale nel tempo dei programmi e dei relativi finanziamenti;<br />
Principio del massimo dialogo interpersonale per la massima collaborazione europea ed internazionale.<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
PROCESSO DECISIONALE<br />
Decisori<br />
(Politico e Accademico)<br />
Comitato<br />
Tecnico-Scientifico<br />
Gruppo di Lavoro<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
LE SEDI E L’ITER DECISIONALI<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
Organigramma generale per:<br />
(1) Università UniMC-Spinetoli (2) Partenariato (3) Istituto<br />
FUNZIONE CHI COMPENSO A CARICO QUOTA<br />
PROGETTO<br />
Coordinamento Generale Mazzocchi No Nessuno Non prevista<br />
Coordinamento Didattico Nominare Sì – Full UniMC Sì<br />
Segreteria Particolare 1 Poli Intens. lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />
Segreteria Particolare 2 Marinozzi Intens. Lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />
Segreteria Generale Nominare Sì – Full Spinetoli e UniMC Sì<br />
Segreteria Progetti Nominare Sì – Part Spinetoli e UniMC Sì<br />
Rapporti Interistituzionali Damiani Intens. Lavoro Spinetoli Sì<br />
Rapporti MIUR, INDIRE,<br />
ISFOL<br />
Filippini O. No – Comando Spinetoli e UniMC Sì<br />
Ufficio Tecnico Ciarrocchi Sì – Full Spinetoli Sì<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
Organigramma generale per: (1) Università<br />
Camerino e Lecce (2) Partenariato (3) Istituto<br />
FUNZIONE CHI COMPENSO A CARICO QUOTA<br />
PROGETTO<br />
Coordinamento Generale Mazzocchi No Nessuno Non prevista<br />
Referente UniCam Nominare Sì intens. lavoro Spinetoli - UniCam Sì<br />
Referente Lecce Nominare Sì intens. lavoro Spinetoli – Lecce Sì<br />
Segreteria Particolare 1 Poli Sì intens. lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />
Segreteria Particolare 2 Marinozzi Sì intens. lavoro Spinetoli e UniMC Sì<br />
Segreteria Generale Nominare Sì – Full Spinetoli e UniMC Sì<br />
Segreteria Progetti Nominare Sì – Part Spinetoli e UniMC Sì<br />
Rapporti Interistituzionali Damiani Sì Intens. lavoro Spinetoli Sì<br />
Rapporti MIUR, INDIRE, ISFOL Filippini O. No – Comando Richiesta da<br />
Spinetoli e UniMC<br />
Ufficio Tecnico Ciarrocchi Sì – Full Spinetoli Sì<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016<br />
Sì
Organigramma Gruppo di Lavoro<br />
CHI RUOLO RAPPRESENTANZA COMPENSO<br />
Mazzocchi Coordinamento Generale No<br />
Vagnarelli Rapporti UniMC UniMC Sì - Progetti<br />
Poli Rapporti Spinetoli Spinetoli Sì – Progetti<br />
Malchenko Rapporti Partenariato Partenariato Sì – Progetti<br />
Damiani Rapporti Interistituzionali Partenariato Sì – Progetti<br />
Colaianni<br />
Costantini<br />
Romano<br />
Bruni<br />
Filippini R.<br />
Petrelli<br />
Filiaggi<br />
Relazioni Internazionali<br />
Scienze e Tecnologie<br />
Attività ginnico-sportive<br />
Territorio - Scuola<br />
Sì – Progetti<br />
Sabbatini Attività ginnico-sportive Territorio -Associazioni Sì – Progetti<br />
De Vecchis Smart Land - Ingegneria Territorio – Professioni Sì – Progetti<br />
Ikonemi Smart Land – Patrimonio storico-artistico Territorio - Associazioni Sì - Progetti<br />
Tecknet Smart Land – ICT Territorio – Impresa Sì - Progetti<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
Organigramma CTS<br />
CHI FUNZIONE RAPPRESENTANZA COMPENSO<br />
Mazzocchi Coordinamento Generale No<br />
Poli Rapporti Spinetoli Comune Spinetoli Sì - Progetti<br />
Marinozzi Rapporti Spinetoli Comune Spinetoli Sì - Progetti<br />
Damiani Docente - Rapporti Interistituzionali Territorio Piceno Sì - Progetti<br />
Ferrari Esperto esterno - Rapporti ricerca Territorio Piceno<br />
Vagnarelli Rapporti UniMC UniMC Sì - Progetti<br />
Gabrielli Rapporti UniCam UniCam Sì - Progetti<br />
Moglianetti Rapporti Lecce IIT Lecce Si - Progetti<br />
Filippini M.O. Rapporti MIUR MIUR Sì - Progetti<br />
Prapotnich Rapporti USR e Macroregione USR Marche Sì – Progetti<br />
Nardini Rapporti Regione Marche Territorio Marche Sì - Progetti<br />
COGNOME Rapporti Mondo Lavoro Territorio Piceno<br />
Malchenko Segreteria del CTS Sì - Progetti<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
Gantt sintetico macro azioni immediate<br />
AZIONE<br />
QUESTA<br />
SETTIMANA<br />
FINE LUGLIO<br />
FINE AGOSTO<br />
Rapporti UniMC<br />
Consegna<br />
convenzione ad<br />
Adornato<br />
Incontri con<br />
Coordinatore<br />
Didattico e Tutors<br />
Orientamento<br />
Iscrizioni<br />
Piano anno<br />
accademico 16-17<br />
Rapporti Regione<br />
Appuntamento con<br />
Casini<br />
Incontro con Casini<br />
Delibere regionali<br />
Mazzocchi<br />
Schema di action<br />
plan e bilancio 16-<br />
17<br />
Preparazione<br />
incontro Casini<br />
Regolamento<br />
Partenariato<br />
Regolamento<br />
Istituto<br />
Action plan 16-17<br />
Bilancio AF 16 e 17<br />
Gruppo di Lavoro<br />
Incontro<br />
CTS<br />
Incontro<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
Infrastrutture Tecnologiche<br />
Innovazione – Ricerca – Progettazione - Fornitura<br />
CHI COSA COMPENSO - ACQUISTO<br />
LorySoft – AP<br />
Installazione e manutenzione<br />
Segreteria Digitale<br />
Provider e manutenzione<br />
piattaforma didattica<br />
Assistenza e certificazione<br />
conformità CAD<br />
Spaggiari - Parma Fornitura Segreteria Digitale Acquisto<br />
De Vecchis<br />
Tecknet<br />
Innovazione, ricerca,<br />
progettazione, fornitura<br />
Innovazione, ricerca,<br />
progettazione, fornitura<br />
Contratto annuale<br />
A prestazione<br />
A fornitura<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
Schema del budget per le necessità immediate<br />
COSA SERVE<br />
ADSL e 4 borchie NetGear<br />
PC e st<strong>amp</strong>anti<br />
Piattaforma amministrativa<br />
Segreteria Digitale Spaggiari<br />
Da acquistare<br />
Piattaforma didattica<br />
OpenCLEA (Cooperative Learning<br />
Environment for All)<br />
Già realizzata<br />
“Welcome Europe” – Piattaforma<br />
Progettazione Europea: Accesso,<br />
assistenza e documentazione<br />
NOTA - COSTO<br />
PRESUNTO<br />
Più veloce di quella<br />
attuale<br />
Si possono utilizzare le<br />
dotazioni attuali<br />
€ 3.000,00 – acquisto<br />
€ 500,00 l’anno per<br />
manutenzione<br />
COPERTURA SPESA<br />
Finanziamento esterno<br />
====================<br />
Finanziamento esterno<br />
€ 2.000,00 l’anno Finanziamento esterno<br />
€ 10,00 l’anno per utente<br />
€ 300 l’anno Finanziamento esterno<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016
FUNDRAISING<br />
FINANZIAMENTI EXTRALOCALI = >90% DEL BUDGET<br />
ANNUALE<br />
Fimanziamenti Europei<br />
Finanziamenti Nazionali<br />
Finanziamenti Macroregionali<br />
Finanziamenti Regionali<br />
FINANZIAMENTI LOCALI =< 10% DEL BUDGET ANNUALE<br />
(c) Alfredo Mazzocchi, luglio 2016