giugno_2017

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FERMENTO Anche quest’anno, il 15 maggio giorno dedicato al patrono della nostra diocesi, Sant’Adiutore. Vescovo originario dell’Africa, Adiutore subì la persecuzione vandalica sotto Genserico, il quale, dopo il rifiuto da parte di Adiutore e di altri 12 vescovi di rinnegare la propria fede cristiana, li fece imbarcare, tutti, su un naviglio, lasciandoli in balia delle onde. I 13 approdarono, miracolosamente, sulle coste della Campania. Secondo la tradizione, Adiutore, fu il primo evangelizzatore giunto a Cava de’ Tirreni e, infatti, è venerato come santo della Chiesa cattolica. Come ogni anno, la sera del 15 maggio, viene organizzata una grande processione cittadina: dal Duomo, si giunge a Piazza San Francesco, per un breve saluto al Santuario di San Francesco e Sant’Antonio e poi si torna indietro, proseguendo verso la fine dei portici, nei pressi del viale della stazione. La solenne processione, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, gode di numerosi partecipanti: le autorità civili e militari, le varie Congreghe tra cui l’Arciconfraternita, l’Apostolato della Preghiera, l’Unitalsi e alcuni membri dei gruppi Trombonieri. La statua del Santo patrono è portata, in processione, dai rappresentanti dei vari gruppi Trombonieri e, al suo seguito, numerosi fedeli, lieti di festeggiare colui che portò, per primo, Festa di S. Adiutore Il vescovo venuto da lontano il Vangelo a Cava de’ Tirreni. Non mancano, sicuramente, i bambini, gioiosi di partecipare a un festoso evento come questo. Dopo la solenne processione, tutti i presenti si sono recati alla Chiesa del Santo Patrono, nella concattedrale di Santa Maria della Visitazione, in Piazza Duomo, dove l’Arcivescovo ha celebrato la messa, alla quale si sono aggiunti numerosi fedeli che non avevano partecipato alla processione. Il celebrativo ”Inno a Sant’Adiutore”, è stato l’inno cantato dal coro parrocchiale, sia in accoglienza dei fedeli al ritorno dalla processione e, sia come chiusura, per il saluto finale al Santo Patrono. Complici di questa piacevole serata, il bel tempo e la partecipazione viva di numerosi cavesi, sempre pronti a far festa tutti insieme. Serena Milito 14 GIUGNO <strong>2017</strong>
Notizie del territorio diocesano FERMENTO VIETRI SUL MARE: Iniziativa missionaria MINORI: 50° anno del coro 50 anni sono passati, da quando un’idea, appena suggerita, fu immediatamente accolta, e con entusiasmo e passione divenne progetto di vita per un gruppo iniziale di persone, uomini e donne, che in breve tempo divennero i primi coristi del coro “Voci del mare”. Fu così che cominciò un’avventura storica che ha segnato per mezzo secolo l’intero paese. Il cammino non fu sempre facile; fu però sempre felice perché le sue fondamenta artistiche, culturali e spirituali, ben radicate nell’animo di ciascuno, erano “I bambini aiutano i bambini” è l’iniziativa che quest’anno il gruppo missionario di San Giovanni Battista in Vietri ha voluto proporre ai catechisti dell’iniziazione cristiana al fine di aiutare i fanciulli che si avvicinano alla prima comunione a vivere questo momento non solo come buona prassi cristiana, ma occasione di solidarietà con i loro coetanei boliviani. Da anni la nostra comunità, insieme ad altre parrocchie della diocesi intesse relazioni di amicizia e di aiuto con Cochabamba, dove Gianluca Scannapieco dona la sua opera di volontariato e missionaria. L’iniziativa illustrata ai genitori dei bambini che per la prima volta partecipano al banchetto del Signore ha trovato disponibilità e ai bambini di prima comunione è stato illustrato il progetto di beneficenza che vede impegnati loro con le proprie famiglie. La nostra comunità si è fatta promotrice di questa iniziativa anche verso altre parrocchie trovando adesione da parte di talune. Vogliamo aiutare le famiglie e i bambini della nostra parrocchia a costruire il loro futuro sull’essenziale, sulla necessità di farsi prossimi di più deboli incoraggiando all’accoglienza piuttosto che al pregiudizio, per cui essere solidali con chi è meno fortunato è il passo che vogliamo darci per essere credibili. I catechisti e il gruppo missionario diventate la forza come di un vento che soffia alle vele di una nave. Tante le vicende che si sono susseguite, fino a quando il coro, appropriandosi della “spiritualità di S. Francesco”, ha assunto la denominazione di “Coro polifonco Amici di S. Francesco”. Il mio grazie speciale a quanti fin dall’inizio hanno collaborato con sacrifici e competenze alla conduzione di questo complesso che, sviluppandosi ed evolvendosi sempre di più nei suoi aspetti migliori, si avvale già da tempo della competenza e della direzione artistica del M° Candido Del Pizzo. Un grazie ancora speciale a tutti i sacerdoti di Minori, ai frati del Convento di San Francesco di Maiori, al M° prof. Francesco Del Pizzo, per il loro sostegno incondizionato di sempre; grazie alle varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo; grazie all’intera popolazione di Minori che con grande affetto ci ha sempre seguito e applaudito, e questo è il premio più bello che ci portiamo nel cuore. padre Candido del Pizzo GIUGNO <strong>2017</strong> 15
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