p. mario castellucci - Padri Maristi

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È stato un buon soggiorno,
nonostante i disagi.
Momenti impressionanti,
come il silenzio durante
la preghiera del Papa.
Catechesi talvolta troppo
lunghe, momenti di relax
insufficienti, ma nonostante
ciò non sono mancati
momenti divertenti. Ho
provato una sensazione di
grande affetto per il Papa.
Corantin
Per me le catechesi sono state una delle parti
fondamentali della GMG. Mi hanno aiutato
a riflettere, anche se qualche volta mi sono
costata fatica a causa della stanchezza. Ci sono
state frasi che sono risuonate nel mio cuore.
Una di queste è dell’arcivescovo della Avana
ed è molto semplice: ‘Farò la tal cosa… se Dio
vuole!’ La stessa attitudine di Maria: ‘Si faccia
in me secondo la tua volontà’. Le testimonianze
con le quali mi sono sentita più identificata
sono state quelle di La Vecilla, ma anche qualche
testimonianza che ho ascoltato durante il
viaggio verso Madrid. L’ultimo giorno nel
quale ho dato la mia testimonianza nella mia
parrocchia, mi è costato perché a volte non
mi so spiegare bene. Però, mentre lo facevo,
mi sentivo parte di una grande famiglia.
Pensando a tutte le celebrazioni, quella che
mi è rimasta impressa è la preghiera di Taizé.
Avevo bisogno di quel momento;
per me è stato come fermarsi nel deserto
della tenda ascoltando, riflettendo… Eravamo
molti, ma mi sentivo in intimità con Dio.
Potevo in ogni istante alzarmi e andarmene,
ma non volevo che quell’istante terminasse.
Un altro momento è stata la veglia a Madrid,
specie durante l’adorazione. Vedere che tutti
si inginocchiavano ad adorare, in silenzio,
come me… Non so spiegarlo, è stata
un’emozione interiore; mi è venuta la pelle
d’oca. Anche adesso, nel ricordare, provo la
stessa emozione. Sento che la fiamma è
accesa… Ora è necessario continuare
ad alimentarla con incontri per riflettere,
condividere testimonianze della nostra vita,
e pregare.
anonima spagnola
MARISTICA - GMG