Purificazione in buddismo
La famosa frase di Shakespeare: “to be or not to be” – “essere o non essere” è meravigliosa, dovrebbe essere completata con: “is a stupid question, because we are and we are not at the same time” – “ è una domanda stupida, perché noi siamo e non siamo allo stesso tempo”.
La famosa frase di Shakespeare: “to be or not to be” – “essere o non essere” è meravigliosa, dovrebbe essere completata con: “is a stupid question, because we are and we are not at the same time” – “ è una domanda stupida, perché noi siamo e non siamo allo stesso tempo”.
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www.mediz<strong>in</strong>buddha,<strong>in</strong>fo 7. August 2017<br />
MENLA NEWS<br />
<strong>Purificazione</strong> <strong>in</strong> <strong>buddismo</strong><br />
La compensazione di colpe del karma può avere molti aspetti e<br />
soprattutto deve essere compresa bene. Dalla perspettiva di un<br />
osservatore e aspirante di consapevolezza, gli ostacoli sono<br />
manifestazioni di ricordi del karma che possono essere compensati<br />
con un comportamento etico e particolari meditazioni (Sadhanas).<br />
Dato che l’illum<strong>in</strong>azione ha a che vedere con una trasformazione<br />
fisiologica più che psicologica, il Sadhana prepara il corpo a questo<br />
evento. È importante capire, che nessuna meditazione potrà mai<br />
portare all’illum<strong>in</strong>azione, <strong>in</strong> quanto dal punto di vista dell’ eterna<br />
soggettività dello spazio, un oggetto non può mai venire illum<strong>in</strong>ato!<br />
Dato che<br />
l’illum<strong>in</strong>azione ha a che<br />
vedere con una<br />
trasformazione<br />
fisiologica più che<br />
psicologica, il Sadhana<br />
prepara il corpo a<br />
questo evento.<br />
Claude Diolosa 1
www.mediz<strong>in</strong>buddha,<strong>in</strong>fo 7. August 2017<br />
Il Sadhana è una preparazione a questo<br />
evento, che <strong>in</strong> fondo non avviene per<br />
nessuno (non per Pietro o Claudio). La<br />
consapevolezza dello spazio riacquista<br />
coscienza di sé stessa e per questa<br />
consapevolezza deve essere abbandonata<br />
ogni def<strong>in</strong>izione su Dio e sull’illum<strong>in</strong>azione.<br />
Dal punto di vista della soggettività eterna<br />
della chiarezza dello spazio, non c’è niente<br />
da purificare, poiché ciò che noi siamo dagli<br />
<strong>in</strong>izi è sempre puro e perfetto. Ad un livello<br />
relativo, concetti e schemi abitud<strong>in</strong>ali<br />
vengono riconosciuti e purificati per<br />
preparare “il contenitore” (il corpo del<br />
diamante) a questo evento. È sempre<br />
importante collegare questi due livelli<br />
(relativo e assoluto) per evitare prospettive<br />
estreme.<br />
La famosa frase di Shakespeare: “to be or<br />
not to be” – “essere o non essere” è<br />
meravigliosa, dovrebbe essere completata<br />
con: “is a stupid question, because we are<br />
and we are not at the same time” – “ è una<br />
domanda stupida, perché noi siamo e<br />
non siamo allo stesso tempo”. Dalla<br />
dimensione della più alta soggettività, la purificazione può essere<br />
compresa come un gioco dello spirito, che attraverso il Sadhana, fa<br />
aumentare la permeabilità del corpo del diamante, aff<strong>in</strong>ché l’<strong>in</strong>tera<br />
manifestazione possa rispecchiarvisi.<br />
“essere o non<br />
essere è una<br />
domanda<br />
stupida, perché<br />
noi siamo e non<br />
siamo allo stesso<br />
tempo”<br />
A livello relativo, cioè a livello<br />
dell’egocentrismo, dell’<strong>in</strong>dividualità e<br />
dell’aspirazione alla perfezione, le purificazioni, la<br />
meditazione ed il comportamento etico sono parti del<br />
programma. Per gli Yogi, che rimangono nello stato<br />
dell’eternità e vedono tutto come <strong>in</strong> un sogno, non<br />
esistono conf<strong>in</strong>i e possono <strong>in</strong>traprendere con le loro forze<br />
magiche le cose più impossibili ed <strong>in</strong>immag<strong>in</strong>abili, che<br />
vengono chiamate “crazy wisdom”. Come ad esempio il folle<br />
Drugpa Kunleg.<br />
Le meditazioni più importanti per elim<strong>in</strong>are gli ostacoli sono:<br />
1 – Metanie<br />
2 - Meditazione Dorje Sempa<br />
3 – Meditazione Akshobya<br />
4 –Meditazione Sangye Menla<br />
5 – Lode ai 35 Budda<br />
Chatral R<strong>in</strong>poche<br />
passed away on 30<br />
December 2015 <strong>in</strong><br />
Pharp<strong>in</strong>g, Nepal at the<br />
ripe age of 105.<br />
Claude Diolosa 2
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I primi due esercizi sono i più conosciuti e soprattutto sono molto efficaci per aprire i<br />
canali (Tsa) e vengono praticati da tutte le 5 l<strong>in</strong>ee buddiste. Il giuramento nel Buddismo:<br />
I giuramenti sono sempre stati una parte <strong>in</strong>tegrante di tutte le strutture religiose e<br />
servono soprattutto nel sistema sociale per proteggere da reati tramite leggi e<br />
regolamenti. Nel <strong>buddismo</strong> vengono prescritti tre giuramenti: non uccidere, non<br />
mentire e non rubare. Volontariamente si possono aggiungere quello della fedeltà e<br />
castità per i monaci e l’ast<strong>in</strong>enza (da droghe o bevande alcooliche).<br />
Oltre a questi 5 classici giuramenti vengono consigliati a tutti i praticanti il giuramento<br />
del Bodhisattva, per il bene di tutti gli esseri sensibili. Questo giuramento ha orig<strong>in</strong>e nella<br />
dottr<strong>in</strong>a spirituale del Mahayana ed è correlato all’aspirazione alla perfezione per liberare<br />
tutti gli esseri dall’oceano del dolore. Dato che questo ultimo giuramento è molto facile<br />
da violare, viene consigliato di pronunciarlo più volte davanti al Maestro. I giuramenti<br />
portano con sé diversi pericoli e non dovrebbero essere pronunciati sconsideratamente.<br />
Sono delle promesse che vengono fatte davanti all’illum<strong>in</strong>azione <strong>in</strong> presenza di tutti i<br />
Buddha e Bodhisattva. Consiglio sempre di essere molto modesti e di rimanere ai primi<br />
tre per evitare conflitti, soprattutto se si sa che non si riesce a mantenerli. Mi ricordo della<br />
visita del XVI Karmapa <strong>in</strong> Kagyu L<strong>in</strong>g <strong>in</strong> Francia, dove lui non voleva concedere il<br />
giuramento, sapendo che i francesi bevono troppo volentieri il v<strong>in</strong>o.<br />
Pace e bene, Claude, Assisi<br />
Claude Diolosa 3