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Foto di Evelina<br />
pa perchè passa più gente, soprattutto turisti:<br />
l’odore di urina in certi pezzi di marciapiede<br />
è fortissimo. E stiamo parlando del<br />
centro città, delle vie eleganti.<br />
Sono quasi tutti svirgolati, agitati, più matti<br />
che ubriachi, i bus sono il loro contenitore<br />
di elezione. Abbiamo fatto parte del tratto<br />
verso il residence con una tizia che spiegava<br />
all’amico suo (reale, non immaginario)<br />
che il trolley appena acquistato da Elena e<br />
famiglia era in realtà una valigia ad aria<br />
compressa, una specie di complicato meccanismo<br />
ma non particolarmente allarmante,<br />
visto che si intratteneva nei pressi invece<br />
di scappare. Un altro pomeriggio invece<br />
è salita una poveretta che ha urlato di continuo:<br />
“<strong>California</strong>!”, seguito da un verso tra<br />
l’abbaiare e il conato di vomito. Molto probabilmente<br />
un caso di Tourette, ed è abbastanza<br />
chiaro che una persona ridotta così<br />
non può lavorare. Che ne è di lei in un sistema<br />
in cui cure, farmaci e ricoveri sono solo<br />
a pagamento? Non so, magari in Italia sarebbe<br />
stata in cura fin da piccola e la mutua<br />
le avrebbe passato qualche tipo di farmaco<br />
neurologico per tenere sotto controllo<br />
le compulsioni; negli States è una barbona.<br />
Anche da noi ci sono i barboni per strada,<br />
ma non così tanti, davvero. Se non altro<br />
da noi esistono comunità e repartini psichiatrici<br />
che possono accoglierli, lì no.<br />
A Los Angeles si notava di meno, eppure<br />
anche lì subito ai margini del perimetro turistico<br />
di Hollywood abbiamo trovato accampamenti<br />
in tenda. E a Santa Monica, nel<br />
parco che costeggia la spiaggia.<br />
L’alto numero di carrozzine si spiega col<br />
fatto che parecchi hanno una gamba amputata,<br />
probabile ferita di guerra.<br />
In foto non si vede bene, ma il tizio qui sotto<br />
sul cartello aveva scritto di essere un veterano<br />
dell’Esercito. Una spiegazione plausibile<br />
per un così alto numero di mutilati e<br />
disagiati mentali. Congedati dall’Esercito<br />
bisognosi di un costoso piano di reinserimento<br />
della vita civile, sono in condizione<br />
di fragilità, coi risultati che vediamo.<br />
Altra cosa che salta all’occhio è che moltissimi<br />
homeless sono afroamericani. Il nostro<br />
Henry ci ha subito chiarito come funziona<br />
l’integrazione etnica dalle sue parti. I<br />
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