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numero 35

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TERZA PAGINA<br />

Martedì 26 Settembre 2017 - Anno 3 - N° <strong>35</strong> 3<br />

Frammenti<br />

di Romolo Garavagno<br />

Arrivano i mori<br />

Il titolo appare provocatorio,<br />

sgarbato. Non vuole essere<br />

tale. Alla ripresa autunnale<br />

delle considerazioni generali,<br />

vogliamo tornare su un argomento<br />

che ci è sempre stato a<br />

cuore. L’ospitalità per chi è<br />

costretto ad abbandonare le<br />

proprie terre d’origine, quindi<br />

affrontare la perdita della propria<br />

identità culturale e sociale,<br />

per trovare un po’ di serenità,<br />

dopo la miseria infinita, la tirannide<br />

oppressiva, molte volte,<br />

la guerra, fratricida o generale.<br />

Sicuramente restiamo convinti<br />

che la sola Italia non possa essere<br />

il cestino dei rifiuti umani,<br />

per dirla in modo crudo, ma<br />

valido. Non possiamo assicurare<br />

lavoro, giacché non ne abbiamo<br />

neppure per tutti gli italiani.<br />

Senza lavoro non vi è dignità<br />

per i singoli e per le famiglie.<br />

Dobbiamo ottenere, perché è<br />

giusto, il coinvolgimento di<br />

tutti i paesi d’Europa, affinché<br />

si distribuiscano i flussi dei<br />

migranti e, un po’ ciascuno,<br />

facendo sacrifici, certamente,<br />

si possano amalgamare nelle<br />

società questi poveracci. Sto<br />

parlando, ovviamente, dei migranti,<br />

non dei delinquenti che<br />

ne fanno tratta e che troppe<br />

volte, per via della astuzia e<br />

delle leggi non sufficientemente<br />

valide, consentono loro di farla<br />

franca, dopo aver rapinato ei<br />

pochi risparmi i miseri.<br />

Non è pietismo inconcludente<br />

il nostro, è serena analisi di un<br />

fenomeno norme, che non si<br />

può risolvere semplicisticamente<br />

dicendo: non accogliamo<br />

nessuno, aiutiamoli nelle loro<br />

nazioni di origine. E’ una semplicistica<br />

maniera per scrollarsi<br />

di dosso le nostre morali responsabilità.<br />

Perché bisogna<br />

anche riuscire a imporre , nelle<br />

nazioni guidate da tiranno pessimi,<br />

ch i nostri impegni economici<br />

confluiscano a sollevare<br />

il tenore dei popolani e non<br />

nelle casse degli stessi dominanti.Non<br />

siamo mai stati concordi<br />

con tanti principi de Radicali,<br />

ma pensiamo che in<br />

campo immigrazione abbiano<br />

avuto ottime idee.<br />

L’iniziativa ha visto il sostegno<br />

anche di Papa Francesco.<br />

Sarà ancora possibile sottoscrivere<br />

il relativo p.d.l. Si ricorda<br />

che è sempre possibile firmare<br />

presso gli uffici competenti dei<br />

comuni di Cuneo, Savigliano,<br />

Saluzzo, Fossano, Cherasco,<br />

Bra, Mondovì, e Alba.<br />

Molto opportuna ci pare, inoltre,<br />

l’ iniziativa dello Sprar, vale a<br />

dire l’accoglienza, in <strong>numero</strong><br />

limitato e rapportato con i residenti,<br />

di immigrati coordinati<br />

da enti qualificati per curare<br />

l’inserimento sociale, con corsi<br />

di lingua e di preparazione al<br />

lavoro.<br />

Molte Amministrazioni comunali<br />

hanno accolto tale metodo,<br />

che dà snz’altro buoni frutti.<br />

Non si esagerino nella critica<br />

le segnalazioni di alcuni casi<br />

criticabili di comportamento.<br />

Qualche mela marcia vi è<br />

ovunque e anche tra i nostri<br />

cittadini. Sarà isolata, come<br />

avviene quando si traligna oltre<br />

la legge.<br />

ambiente<br />

Arianna Ghi<br />

ROCCAVIGNALE<br />

Il sindaco Amedeo Fracchia: «Questo è il futuro»<br />

Le auto elettriche arrivano in Valle<br />

Roccavignale “docet” e diventa pioniera di un’iniziativa<br />

che è sempre più radicata nella quotidianità. Nel piccolo<br />

comune, particolarmente attivo, è stata installata una colonnina<br />

per ricaricare le auto e le moto elettriche. La “Pole station<br />

3g” ha due bocchette: una con potenza 44kw per le automobili e<br />

una di 3 kw per le moto. Una comodità in più per gli abitanti di<br />

Roccavignale e paesi limitrofi ma anche una risorsa: la colonnina<br />

è segnalata su un’apposita applicazione chiamata “E-go” perciò è<br />

utile per chiunque sia di passaggio. Inoltre il costo dell’installazione<br />

è di seimila euro, una cifra relativamente bassa se si pensa che con<br />

due euro si fa un pieno e l’addebito arriva direttamente sulla<br />

bolletta di casa. Sicuramente una novità per la Valbormida ma una<br />

realtà che è sempre più considerata e necessaria.<br />

L'auto elettrica è un'automobile con un motore elettrico, alimentato<br />

dall'energia chimica immagazzinata in un "serbatoio" energetico<br />

costituito da una o più batterie ricaricabili e resa disponibile da<br />

queste al motore sotto forma di energia elettrica. Una soluzione<br />

green all’inquinamento prodotto dalle automobili normali ma<br />

anche un notevole risparmio per quanto riguarda la ricarica. Ovviamente<br />

esistono anche alcuni svantaggi come la durata delle<br />

batterie: le autovetture hanno un'autonomia che varia di molto,<br />

per esempio per i modelli equipaggiati con batterie al litio si parte<br />

dai duecento km di autonomia e si può arrivare fino a seicento. Un<br />

altro aspetto “poco comodo” sono i tempi di ricarica: mentre con<br />

le auto normali in qualche minuto si fa il pieno le auto elettriche<br />

hanno bisogno di più tempo, la maggior parte in mezz’ora recupera<br />

circa l’80% dell’autonomia.<br />

Anche il costo di acquisto è un tasto dolente, ma esistono molti<br />

incentivi per risparmiare, senza dimenticare il basso costo della ricarica.<br />

Per una vettura classica, i prezzi picchiano intorno a<br />

ventimila euro. Un’iniziativa sicuramente onorevole ma che<br />

instaura qualche perplessità. Commenta il sindaco di Carcare<br />

Franco Bologna: «Sicuramente è una bell’idea, però non so quanta<br />

richiesta possa esserci in Valbormida. Non mi sembra che molte<br />

persone siano in possesso di una vettura elettrica. Inoltre la Valbormida<br />

è sempre un po’ “lenta”. Direi un’idea molto futurista.<br />

Penso anche, però, che possa essere utile a incentivare i nostri<br />

abitanti a comprare vetture elettriche, sapendo la presenza di una<br />

colonnina in Valbormida».<br />

Il primo cittadino di Roccavignale risponde, indirettamente, alle<br />

possibili osservazioni sull’attuale fruibilità, rilanciando il peso<br />

dell’iniziativa per il nostro domani. Dichiara, infatti: «è bello<br />

sentirsi pionieri in questa iniziativa dove scommettiamo in un<br />

futuro verde come i colori della nostra bellissima natura. Oggi<br />

creiamo le condizioni per lo sviluppo sostenibile del nostro<br />

territorio. Pensate se le pubbliche amministrazioni 100 anni fa<br />

non avessero fatto le strade.. non si sarebbero neppure prodotte le<br />

automobili e oggi andremmo ancora a piedi. La via è tracciata e i<br />

nostri cittadini ora avranno un servizio in più”. Nei prossimi<br />

numeri approfondiremo il tema, intervistando aziende del territorio<br />

che operano nel settore e interessati a investire nel comparto delle<br />

vetture elettriche.<br />

Prima edizione di Rokkenduro: un successo!<br />

Grande partecipazione e commenti positivi per l’evento pioniere del territorio<br />

Foto di Giuseppe Rutigliano<br />

L’assessore Caterina Garra premia il biker<br />

Gianpaolo Maggioni<br />

Grande successo per Rokkenduro, la prima<br />

edizione della manifestazione dedicata<br />

all’enduro, svoltasi sabato 23 settembre<br />

nei boschi di Rocchetta, Dego e Piana Crixia.<br />

L’evento, primo in Valbormida, è stato organizzato<br />

da “Le Pecorelle Smarrite”, la Pro Loco di Rocchetta,<br />

il comune di Cairo in collaborazione con<br />

l’Osteria la Montaldina di Spigno Monferrato e<br />

ha registrato un ottimo grado di partecipazione e<br />

un particolare apprezzamento dell’organizzazione.<br />

Dichiara, infatti, Mirco Bonifacino, membro del<br />

gruppo di amici legati dalla passione per il territorio<br />

e la mountain bike, “Le Pecorelle Smarrite”:<br />

«Siamo pienamente soddisfatti della riuscita dell’evento<br />

che ha portato nella nostra Valle 87<br />

iscritti e, tutti i partecipanti, sono stati entusiasti<br />

dell’accoglienza ricevuta, assolutamente di livello<br />

rispetto ad altre manifestazioni di questo tipo: il<br />

palco per premiazioni e partenze, un folto pubblico<br />

presente nel bosco, assistenza nel percorso, musica<br />

e buon cibo abbondante. Il parere dei partecipanti<br />

è tanto più importante poiché hanno aderito bikers<br />

che frequentano questo tipo di eventi. Molti di<br />

loro, ad esempio, la settimana prossima saranno a<br />

Finale Ligure per la manifestazione a cui partecipano<br />

i più grandi atleti al mondo». Anche la suddivisione<br />

per categorie è stata elaborata sia<br />

seguendo le regole dell’enduro sia cavalcando le<br />

nuove tendenze; spiega, infatti, Bonifacino: «Oltre<br />

alle categorie Assoluto, Femminile e Under 20, è<br />

stata predisposta l’E-bike (pedalata assistita), disciplina<br />

sempre più praticata e che, anche a Rokkenduro,<br />

ha portato <strong>numero</strong>si appassionati». Presente<br />

alle premiazioni l’assessore allo Sport<br />

Caterina Garra, che dichiara: «La manifestazione<br />

è riuscita molto bene. Ho visto volti sorridenti e<br />

soddisfatti. Crediamo che questo tipo di eventi<br />

siano fondamentali per far conoscere e promuovere<br />

i nostri boschi, la nostra terra e le nostre grandi<br />

attrattive poiché in grado di portate in Valle molte<br />

persone».<br />

La ricerca di ciò che rende unici: ecco cosa ha<br />

messo sul piatto “Rokkenduro” e cosa i partecipanti<br />

hanno apprezzato: i boschi, certo, ma anche lo<br />

spirito dell’accoglienza e il buon cibo; l’organizzazione<br />

e uno sguardo alle <strong>numero</strong>se strutture<br />

che ricordano a occhi attenti la storia che nei<br />

sentieri boschivi e cittadini è più volte passata, a<br />

piedi, a cavallo e in bici. Sono molte le iniziative<br />

in campo e continueremo a tenervi informarti<br />

Ṙ.F.<br />

“CartaBianca News”<br />

N° <strong>35</strong> del 26-09-2017<br />

Direttore:<br />

Franco Fenoglio<br />

Direttore Responsabile:<br />

Romolo Garavagno<br />

Vicedirettore:<br />

Stefano Duberti<br />

Redazione,<br />

Amministrazione<br />

e pubblicità:<br />

Corso Di Vittorio <strong>35</strong>,<br />

17014 - Cairo M.tte (SV)<br />

Tel.: 019 9376140<br />

Cel.: 392 0743145<br />

redazione@cartabiancanews.it<br />

www.cartabiancanews.it<br />

Editore: Carta Bianca di<br />

Fenoglio S.n.c.,<br />

Corso Di Vittorio <strong>35</strong>,<br />

17014 - Cairo M.tte (SV)<br />

Stampa: C.S.Q.<br />

Via dell’industria 52,<br />

Erbusco (BS)<br />

Registrazione n° 1/15<br />

presso il Tribunale<br />

di Savona<br />

in data 23/03/2015<br />

Registrazione<br />

ROC n. 25513

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