Ecochianti2017
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Ristori e società<br />
Brolio<br />
Per evitare l’attesa dei primi<br />
arrivati, alle ore 7.30, nella<br />
zona ritrovo alla partenza<br />
della maratona al castello di<br />
Brolio l’A.S.D. Chianciano<br />
capitanata da Stefano ha offerto<br />
thé caldo ai maratoneti<br />
prima della partenza.<br />
Castello di Cacchiano<br />
Come Gruppo Sportivo della Polizia di Stato di Siena<br />
A.S.D. era la nostra prima esperienza come impegno<br />
a un ristoro in una competizione famosa e conosciuta<br />
come l’Ecomaratona del Chianti.<br />
Sino a quel momento conoscevamo la competizione<br />
per avervi partecipato come atleti del gruppo, a tutte le<br />
varie distanze e forme, ma il ristoro, non lo avevamo ancora<br />
vissuto. È stata nel 2016 la nostra prima “avventura”<br />
e quest’anno l’abbiamo replicata.<br />
Abbiamo ritrovato e infuso lo stesso entusiasmo e impegno;<br />
il primo ristoro per sua natura presenta una diversa<br />
forma di impegno e chi corre, sa bene cosa intendiamo...<br />
dopo pochi chilometri dalla partenza, circa 5, c’eravamo<br />
noi. La peculiarità del primo ristoro è quella che la<br />
stragrande maggioranza dei partecipanti si presenta<br />
compatta, salvo qualche eccezione, determinata da chi<br />
affronta la corsa con spirito della camminata intervallata<br />
da qualche corsetta.<br />
Giungono quasi tutti insieme e al contrario di come si<br />
potrebbe pensare, hanno tutti sete... in specie se, come<br />
quest’anno, la temperatura è ancora calda. E noi tutti<br />
impegnati, bicchieri alla mano, a soddisfare le richieste<br />
dei nostri colleghi runner ai quali non risparmiavamo i<br />
nostri complimenti e il nostro incitamento per la loro<br />
partecipazione.<br />
Poi dobbiamo ringraziare l’organizzazione per averci posto<br />
al primo ristoro... Grazie perchè il paesaggio che si<br />
presenta da Cacchiano è bellissimo, speciale, è qualcosa<br />
che ti mette in pace con il mondo intero. Alle 7.30 del<br />
mattino quando il sole lentamente si alza, ti viene svelato<br />
quello che la natura ti mostra... un “mare” quasi magico,<br />
soffice, sotto di te, rappresentato dalla nebbia che<br />
riempe le valli sottostanti e dalla quale spuntano qua e là<br />
delle isole che altro non sono che i rilievi più alti e le colline<br />
come Siena che mostra la sua Torre e il suo Duomo.<br />
Una bellezza che stampiamo nei nostri occhi e che,<br />
qualche volta, condividiamo con qualche podista che,<br />
con passo meno affrettato, si gode questo panorama,<br />
unico e per questo meraviglioso.<br />
G.S. Polizia di Stato di Siena<br />
Badia a<br />
Coltibuono<br />
Ristoro organizzato dal G.S.<br />
Bellavista. “Siamo stati lieti di<br />
aver contribuito al buon esito<br />
dell’Eco Maratona, che rappresenta<br />
un evento unico nella nostra<br />
provincia e per il Chianti. “<br />
Podernovi<br />
Leccio<br />
Per il nostro gruppo ASD Torre del Mangia<br />
è stata la prima esperienza all’Ecomaratona<br />
del Chianti. qualche settimana prima<br />
siamo andati alla ricerca del famoso leccio,<br />
famoso perché è stato utilizzato per le scene<br />
di un film del regista Bertolucci “Ballo<br />
da sola”. Era quasi buoio e trovarlo non è<br />
stato semplice, ma come ci era stato detto<br />
veramente un posto magico. Il paesaggio<br />
con Siena e il Chianti d’autunno ci hanno<br />
regalato una giornata speciale la voglia di<br />
offrire un supporto all’altezza della manifestazione<br />
dell'organizzazione. Soddisfazione<br />
impagabile i ringraziamenti degli atleti: sinceri,<br />
spontanei, gratuiti. Il resto ce lo hanno<br />
messo la bellezza dei nostro territorio e il<br />
vostro/nostro entusiasmo.<br />
Grazie per aver avuto la possibilità di essere<br />
entrati in questo gruppo.<br />
Appuntamento oramai consolidato quello della Ecomaratona del Chianti per l’associazione colligiana<br />
ASD Le Ancelle, presente in forze sia nelle varie competizioni di trail sia come supporto<br />
organizzativo (sovente declinato al femminile) al punto di ristoro di Podernovi, forse il più affascinante<br />
dell’intero percorso, immerso nella natura del Chianti toscano e per l’occasione baciato dal<br />
sole di una splendida giornata autunnale.<br />
Momenti di amicizia e di passione passati a rifocillare e sostenere i numerosi atleti di passaggio<br />
che affrontavano la prova regina di 42Km, con cui è stato bello condividere emotivamente fatica<br />
e sudore.<br />
Un’occasione imperdibile che ci ha consentito di vivere in modo diverso e in tutte le sue sfaccettature<br />
quella grande passione sportiva rappresentata dal podismo amatoriale.<br />
10<br />
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CONSORZIO VINO<br />
CHIANTI<br />
CLASSICO