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Reporter_26_01_2018

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www.reporter.it - mail: annunci@reporter.it Reggio Emilia<br />

5<br />

ATTUALITÀ<br />

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Reggio Emilia<br />

DAKAR 2<strong>01</strong>8<br />

Gerini 1° della Marathon<br />

Il pilota del Motoclub AMX, al suo debutto, conquista un prestigioso risultato<br />

La 40a edizione della Dakar va<br />

in archivio con una favolosa<br />

prestazione di Maurizio Gerini<br />

del Motoclub AMX che al suo<br />

debutto nel rally raid più impegnativo<br />

mai pensato, riesce a<br />

conquistare la 1a posizione della<br />

classe Marathon riservata a<br />

moto di derivazione di serie e la<br />

22a piazza assoluta nella classifi<br />

ca generale, la 13a nella classifi<br />

ca senza i piloti Elite vinta dal<br />

francese Jhonny Aubert. Numeri<br />

davvero importanti per il pilota<br />

ligure iscritto all’ormai prestigioso<br />

Motoclub AMX che ha sede<br />

a Reggio Emilia ed è guidato<br />

dal presidente Davide Corradini,<br />

commosso non appena ricevuta<br />

la preziosa notizia. E’ stata una<br />

gara dura e ricca di diffi coltà di<br />

vario tipo quella che si è consumata<br />

in Sudamerica che ha attraversato<br />

Perù con i suoi territori<br />

desertici e sabbiosi, la Bolivia<br />

con i suoi altopiani intorno ai<br />

5000 metri e LìArgentina con le<br />

sue pampas e la ricca vegetazione<br />

per un totale quasi 10000 chilometri<br />

e 4500 di prove speciali.<br />

Maurizio Gerini che vive a Chiusanico<br />

(IM) nell’entroterra imperiese<br />

è un pilota professionista<br />

ormai da 10 anni ed ha conseguito<br />

un numero notevole di<br />

risultati importanti in carriera<br />

come i due Titoli Italiani Enduro<br />

nel 2008 e nel 2<strong>01</strong>4, nel 2008<br />

vince la classe C1 alla International<br />

Six Days in Grecia dopo<br />

avervi già preso parte anche nel<br />

2007, ancora nel 2009 ottiene<br />

il secondo posto nella stessa<br />

classe con il Team Italia e diventa<br />

vice Campione Europeo<br />

nel 2<strong>01</strong>5 ad un soffi o dal Titolo<br />

per una manciata di secondi.<br />

Nel 2<strong>01</strong>5 ottiene un 3°posto<br />

all’Italiano Enduro e comincia<br />

ad approcciarsi al Campionato<br />

Motorally che prosegue con successo<br />

con un buon sesto posto<br />

al Cross Country Tamuda Bay<br />

in Marocco, Word Rally Champions<br />

Sardegna Rally Race 24°<br />

assoluto, Word Champion classe<br />

450 International Hellas Rally<br />

Grecia conquistando il 9°posto<br />

assoluto, 2° posto di classe 450<br />

4T International Albania Rally, 4°<br />

assoluto Rally d’Algeria.<br />

Nel 2<strong>01</strong>7 al Merzouga Rally in<br />

Marocco 2° nella categoria EN-<br />

DURO e 18° assoluto.<br />

Iscritto al Seres Rally Sardegna<br />

Rally Race 1° assoluto nella<br />

4°tappa.<br />

3° assoluto nella 1° e 2° tappa<br />

con il podio assoluto fi nale<br />

mancato a causa di un problema<br />

meccanico.<br />

Panafrica rallentato da un problema<br />

meccanico accumulando<br />

4 ore di penalità ma concludendo<br />

sempre nella top 10.<br />

Insomma un pilota con i cosiddetti<br />

“attributi” che ha davanti<br />

ancora una serie di buoni risultati<br />

che lo attendono vista la notevole<br />

grinta e determinazione che<br />

lo caratterizzano.<br />

“Sono felice per quanto riuscito<br />

a dimostrare i questi anni ed in<br />

particolare a questa mia prima<br />

Dakar nella quale sapevo di avere<br />

ancora qualcosa da dare per<br />

poter salire di posizioni, ma in<br />

Sudamerica le cose non sono<br />

assolutamente facili e non c’è<br />

appello, fai un errore ed oltre a<br />

farti seriamente male, puoi dire<br />

addio ad ogni speranza di concludere,<br />

così ho cercato di controllare<br />

più possibile per arrivare<br />

in fondo conquistando la mia<br />

classe senza prendere ulteriori<br />

rischi.<br />

Voglio ringraziare Davide Corradini<br />

per avermi sostenuto con il<br />

suo prestigioso motoclub e tutti<br />

gli sponsor, partner e amici che<br />

mi hanno aiutato in questa avventura<br />

che per me era un sogno<br />

diventato realtà.<br />

I risultati sportivi non hanno mai<br />

cambiato il mio modo di essere<br />

ed ora, dopo un meritato riposo,<br />

mi concentrerò sui prossimi<br />

eventi che mi attendono, nella<br />

speranza di poter partecipare il<br />

prossimo anno ancora alla Signora<br />

delle gare; La Dakar”, così<br />

ha dichiarato Maurizio all’arrivo<br />

in Italia dopo la lunga trasferta.

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