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GLI SCACCHI
Parte I
LE REGOLE ELEMENTARI
A cura di Gianni Moritz Bozzi

GLI SCACCHI
REGOLE ELEMENTARI
Argomento
Pag.
La scacchiera e avvio del gioco 3
Disposizione iniziale dei pezzi 4
Come i pezzi si spostano 6
Movimento del Re 7
Movimento della Torre 8
Movimento dell’Alfiere 9
Movimento della Donna 10
Movimento del Cavallo 11
Il pedone 12
Il valore dei pezzi 14
La notazione algebrica 15
Lo scacco 17
Lo scacco matto 18
Lo scacco matto del barbiere 19
Esempi di scacco matto 20
Lo stallo 21
L’Arrocco 22
La presa “en passant” 24
I casi di patta 25
Soluzioni dei quiz 26
Modulo per la notazione delle mosse 27
Trova il matto in una mossa 28
Esempi di stallo 29
Cruciverba 30
Stampa la tua scacchiera 31
Pezzi da stampare 32
gmb
Gli scacchi: regole elementari 2

Gli scacchi
Gli scacchi sono un gioco che si svolge tra due avversari sui
lati opposti di una scacchiera.
La scacchiera è un quadrato composto da 8 caselle per
lato (quindi è un quadrato di 8 x 8 = 64 caselle in totale, con
32 caselle bianche e 32 caselle nere).
Ogni giocatore dispone di 16 pezzi:
1 Re R k 1 Donna D q
(La Donna è detta anche “Regina”)
2 Torri T r 2 Alfieri A b
2 Cavalli C n
8 pedoni p
L’obiettivo del gioco è dare scacco matto all’altro Re. Lo scacco matto accade quando il Re
viene catturato.
Avvio del gioco
All’inizio del gioco la scacchiera è disposta in modo
che ogni giocatore abbia la casa scura in basso a
sinistra (o se preferite, la casa chiara in basso a
destra).
Attenzione a non invertire la scacchiera: se avete la
casella chiara alla vostra sinistra NON STATE
GIOCANDO A SCACCHI !
Gli scacchi: regole elementari 3

Disposizione iniziale dei pezzi.
I pezzi degli scacchi sono disposti nello stesso modo ogni volta:
Le Torri vanno negli angoli.
r
Accanto alle Torri ci sono i Cavalli. n
Proseguendo, accanto ai Cavalli troviamo gli Alfieri. b
q
C’è poi la Donna,
che all’inizio va sempre sul suo proprio colore di corrispondenza
(Donna bianca su casa bianca, Donna nera su casa nera)
Infine il Re k che invece viene posto sulla casella
rimanente, che è di colore opposto al suo
Sulla seconda riga (le righe della scacchiera vengono dette
“traverse”) vengono posti i pedoni:
p
Gli scacchi: regole elementari 4

Disposizione iniziale dei pezzi.
Attenzione agli errori più comuni:
Non invertire Alfieri e Cavalli
la Donna deve andare sulla casa del suo stesso colore
Dopo aver disposto i pezzi, si inizia il gioco:
Il giocatore con i pezzi bianchi muove SEMPRE per primo.
Nei tornei è l’arbitro che dice chi deve giocare con il Bianco. Nelle partite amichevoli, in
genere si decide a sorte quale dei giocatori avrà il bianco.
(Per sorteggiare, uno dei giocatori nasconde in ogni mano un pedone di diverso colore e fa scegliere
all’altro con quale colore giocare. Oppure a pari e dispari. Insomma, vedete voi)
Per iniziare il Bianco fa la prima mossa, poi tocca al giocatore con i Neri che esegue la
sua e così via, alternandosi.
In ogni casella ci può essere solo un pezzo. I pezzi si muovono sempre all' interno esatto di
una casella: non possono stare in mezzo a due o più caselle!
Gli scacchi: regole elementari 5

Come i pezzi si spostano
Ciascuno dei diversi pezzi muove in maniera diversa. Bisogna tenere presente:
Ad eccezione del Cavallo, gli altri pezzi non possono “saltare” altri pezzi che
trovano nel loro movimento.
Ad eccezione del pedone, tutti i pezzi possono eseguire il loro movimento sia in avanti
che indietro sulla scacchiera.
Un pezzo non può mai prendere il posto di un pezzo del suo colore; non è quindi
possibile “mangiare” un proprio pezzo (gli scacchi non sono un gioco per cannibali!)
Quando muoviamo un pezzo quindi, possiamo:
Spostare il pezzo con il suo movimento dalla sua casa su una casella libera
oppure
Se sulla casella dove vogliamo arrivare c’è un pezzo avversario, lo “catturiamo”
(“mangiamo”) spostando il pezzo esattamente sulla casella occupata.
In questo caso il pezzo avversario esce dalla scacchiera e il vostro pezzo ne prende il
posto, sulla stessa casella dove prima c’era quello avversario
Ricordati che negli scacchi non è obbligatorio
catturare / mangiare!
Le uniche mosse obbligatorie negli scacchi sono quelle che impediscono al nostro Re di
essere catturato quando è attaccato (cioè quando è “sotto scacco”).
Gli scacchi: regole elementari 6

Il Re
Il Re k è il pezzo più importante, ma è uno dei più deboli, perché si muove molto
lentamente. Perdere il Re significa aver perso la partita, e quindi il Re va protetto e trattato
con cura, più di ogni altro pezzo.
Il Re si può muovere solo di una casella in qualsiasi direzione:
avanti e indietro, a sinistra a destra, e in diagonale.
Dato che lo scopo degli scacchi è quello di catturare il Re, esso non può MAI essere messo
in una casella dove verrebbe catturato. Non può quindi essere messo “sotto scacco” di un
pezzo avversario. Se per errore il Re viene messo in una casa dove verrebbe catturato,
bisogna tornare indietro e fare in modo che non sia più sotto attacco
Quindi, dato che il Re può catturare tutto quello
che gli viene vicino (perché si muove di una
casella in tutte le direzioni), non sarà MAI possibile
avere i due Re in case adiacenti.
Nella posizione a sinistra, uno dei due Re si è
avvicinato troppo al suo collega, e non si può: si
vince a scacchi dando “scacco matto” e non
catturando il Re avversario. Quindi chi si è
avvicinato troppo, deve fare un’altra mossa e
mettere il Re in un’altra casella.
Gli scacchi: regole elementari 7

La Torre
La Torre r può muoversi in orizzontale e in verticale (sia in avanti che indietro) per
quante caselle vuole.
Ricordiamoci che ad eccezione del Cavallo un pezzo
non può “saltare” un altro pezzo, che sia proprio o
dell’avversario, né tanto meno mangiare un proprio
pezzo.
Ad esempio, nella posizione a sinistra la Torre Nera
può arrivare solo nelle case percorse dalle linee
rosse. Non può andare a destra oltre il suo Cavallo
perché la Torre non può “saltare” (e nemmeno può
mangiarselo: sarebbe cannibale !), mentre se vuole
può catturare l’Alfiere Bianco in alto. Per catturarlo,
prende il suo posto e l’Alfiere sparisce dal gioco.
Quiz:
Ora conosci come si muove il Re
(una casa in tutte le direzioni) e la
Torre (orizzontale e verticale di
quante case vuole).
Domanda: il Re Bianco può andare nella casa indicata
dalla freccia?
Sì
No
Gli scacchi: regole elementari 8

L’Alfiere
L’Alfiere b si muove solo in diagonale di quante caselle vuole, in avanti e indietro
Quindi ogni alfiere inizia su un colore (bianco o nero) e rimarrà sempre sulle case di quel
colore. In pratica, gioca tutta la partita solo su mezza scacchiera!
Anche l’Alfiere non può saltare i pezzi che trova nel suo
cammino.
Nella posizione a fianco, l’Alfiere Bianco può andare in
tutte le case percorse dalla linea rossa, e (se vuole) può
catturare la Torre Nera che incontra nella casa indicata
dalla freccia. Non può però catturare la Torre in alto a
sinistra (significherebbe “saltare” la prima Torre) e non
può nemmeno “sorpassare” il suo pedone in basso a
destra.
Quiz:
Quante mosse impiega (come minimo) l’Alfiere
Bianco a raggiungere la casa rossa in alto a sinistra?
………..
E la casa rossa in basso a destra?
………..
Gli scacchi: regole elementari 9

La Donna (o “Regina”)
La Donna q è il pezzo più potente degli scacchi. Molti la chiamano “Regina”, ma gli
scacchisti in Italia preferiscono chiamarla “Donna” per non creare confusione quando si
annota una partita, (vedi “La notazione algebrica”, a pag. 15). “Donna” è anche la definizione
che troverete in tutti i libri di scacchi.
La Donna si muove con le stesse modalità della Torre e dell’Alfiere. Quindi si può muovere in
ogni direzione e di quante caselle vuole: avanti, indietro, di lato o in diagonale.
Anche se è un pezzo potente, nemmeno la Donna può
saltare un pezzo (proprio o dell’avversario) .
Nell’esempio a fianco, la Donna Bianca può raggiungere
tutte le case percorse dalle linee rosse. Se vuole, può
catturare il pedone Nero sopra di lei mettendosi al suo
posto, ma non il Cavallo in alto a destra (vorrebbe dire
“saltare” il Cavallo Bianco) e nemmeno l’Alfiere Nero in alto
(dovrebbe “saltare” il pedone Nero
Quiz:
Prova a contare quante case può raggiungere
la Donna Bianca nella posizione a destra.
…………
E quante sono le case dove – muovendosi - verrebbe
catturata dal Re Nero?
…………
Gli scacchi: regole elementari 10

Il Cavallo
Il Cavallo n muove in modo molto diverso dagli altri pezzi, a forma di L, andando due
caselle in avanti o indietro o di lato, e quindi uno spostamento di una casella a lato. I
Cavalli sono anche gli unici che possono “saltare” i pezzi sia propri che quelli avversari.
Un altro modo per capire il movimento del Cavallo è
quello di formare un piccolo rettangolo di 3 caselle x 2. La
casa che il Cavallo può raggiungere è il vertice opposto
del rettangolo, tracciando la diagonale.
Il Cavallo cattura solo il pezzo che trova nella sua casa di
arrivo, e non i pezzi avversari che ha saltato. Ad esempio
nella posizione a destra, il Cavallo Nero può catturare la
Torre alla sua destra, ma non cattura anche i pedoni che
“salta” quando si mette al posto della Torre. Il Cavallo può
anche scegliere di catturare l’Alfiere in basso a sinistra,
oppure di non catturare nulla (non è obbligatorio “mangiare”)
Quiz:
Quante mosse impiega il Cavallo per catturare il pedone Bianco?
Una Due Tre
Gli scacchi: regole elementari 11

I pedoni
Se pensate che il Cavallo sia un tipo strano, è perché non conoscete ancora il pedone p
In fatti il pedone si muove
in un modo e cattura in un
altro. Andiamo per ordine:
i pedoni si muovono solo
in avanti, di una casella
per volta. Però, se è
ancora alla sua casa
iniziale, il pedone
(scalpita!) si può muovere
(a scelta) anche di due
case in avanti anziché di
una sola.
Questa è solo la prima stranezza: infatti Il
pedone si muove in avanti (senza mai poter tornare indietro), ma può catturare solo di un
passo in diagonale in avanti
Ad esempio, Il pedone
Bianco nella posizione
a sinistra, non può
catturare il pedone
Nero che gli sta di
fronte, ma se vuole
può catturare il
Cavallo (cattura in
diagonale in avanti, di
una sola casella)
Siamo già a tre stranezze:
1) Il pedone è l’unico pezzo degli scacchi che va sempre solo in avanti e non può mai
tornare indietro
2) Il pedone si muove in avanti di una sola casella per volta, ma se è ancora alla sua
casa iniziale (non è mai stato mosso) può scegliere se spostarsi di una casella oppure
di due
3) Il pedone si muove in avanti, ma non può catturare quello che trova davanti a sé
(quindi se ha qualcuno davanti si deve fermare): cattura solo in diagonale di una casa
avanti
Ma non è finita……
Gli scacchi: regole elementari 12

Continuando ad avanzare, una volta raggiunta la fine della scacchiera (si chiama “l’ultima
traversa”) si trasforma in qualsiasi altro pezzo degli scacchi, ad eccezione del Re. Questa
possibilità si chiama “promozione”. Quasi sempre, per la promozione del pedone che
raggiunge l’altro lato della scacchiera si sceglie di sotituirlo con la Donna (il pezzo più potente
degli scacchi). Quindi si possono avere anche due o più Donne/Regine dello stesso colore
sulla scacchiera: in teoria anche 9 !
Questa è una caratteristica davvero interessante: piano piano, nel corso della partita il
pedone diventa sempre più importante e può farvi vincere la partita!
Esiste poi un altro tipo di cattura del pedone, un po’ particolare, detta “presa al varco” che
verrà spiegata più avanti.
Quiz:
Nella posizione a sinistra tocca al Bianco.
Il pedone cerca di correre (in alto) verso la
casa dove verrà promosso.
Domanda 1: Quante mosse impiega come minimo il pedone
per raggiungere la casa di promozione? ……………..
Domanda 2: Al Re Nero non piace che il pedone venga
promosso a Donna, e cerca di correre (per quanto può) per
fermarlo. Secondo voi ci riuscirà?
……………..
Nella posizione a destra invece:
quanti sono i pezzi Neri che possono essere catturati dai
pedoni Bianchi (che si muovono verso l’alto) ?
………..
E quanti sono invece i pezzi Bianchi che possono
essere catturati dai pedoni Neri (che si muovono verso il
basso)?
..……….
Gli scacchi: regole elementari 13

Il valore dei pezzi
Nella battaglia di una partita di scacchi (sì, gli scacchi sono un gioco di guerra....) capita
sempre di trovarsi a valutare, ad esempio:
"mi conviene mangiare quell' Alfiere? Se lo faccio poi lui mi mangerà una Torre" oppure
"Potrei mangiargli la sua Donna, ma in questo caso devo dargli le mie due Torri; che faccio,
mi conviene?" eccetera eccetera.
Immaginiamo allora di dare un valore simbolico ad ogni pezzo degli scacchi. Come moneta
non usiamo l'Euro (meglio non buttarla in politica), ma chiamiamoli, ad esempio: Dobloni o
Punti o quello che vogliamo. In linea generale possiamo dire:
il pedone
vale 1 punto/doblone
il Cavallo
vale 3 punti/dobloni
L'Alfiere vale 3 punti/dobloni
(alcuni pensano che valga un po' di più, circa 3 punti e mezzo, ma non sottilizziamo...)
La Torre
vale 5 punti/dobloni
La Donna
vale 9 punti/dobloni
Il Re
vale....
Che volete che valga? In una partita di scacchi vale tutto!. Se perdiamo il Re la partita è
finita, che ve ne fate poi dei dobloni? Quindi il Re vale infiniti punti.
Questo è un conto che vale in linea generale: un giocatore esperto può valutare ad esempio
che è meglio scambiare la propria Torre (5 punti) per l'Alfiere avversario (3 punti) ma
inizialmente tenete bene a mente il valore sopra indicato, e se il vostro avversario vi propone
di cambiare la vostra Torre per il suo Cavallo probabimente sta cercando di fregarvi!
Se volete divertirvi in fondo al manuale trovate le scacco-banconote da ritagliare per scambiarle mentre giocate!
Gli scacchi: regole elementari 14

La notazione algebrica
Quelli di voi che durante le lezioni di scuola giocano sotto il banco a battaglia navale possono
saltare questa parte di lezione perchè sanno già tutto....
Succede che prima o poi alcuni giocatori vi descriveranno una partita da loro giocata in
questo modo:
"Io ho mandato avanti la Torre, ma lui ha spostato di lato il suo
Cavallo e me l'ha mangiata. Però io ho portato sulla destra la
mia Donna facendogli fuori i pedoni davanti al suo Re, poi sono
andato avanti con il pedone e gli ho dato matto."
Cosa avete capito? NIENTE!!!!
In genere dopo i primi istanti nei quali cercate di immaginarvi la posizione, assumerete uno
sguardo fisso nel vuoto e la vostra mente correrà via su cosa faranno stasera in TV, o sulla
macchia di sugo sulla maglietta di chi vi sta davanti o chissà che altro.
Per potere descrivere e riguardare una partita di scacchi si usa la "NOTAZIONE
ALGEBRICA"
(Qui generalmente c'è il panico per via di quella parola "ALGEBRICA" che porta a pensare a
qualche terribile teorema che adesso vi toccherà studiare: "Non ci bastava la prof. di
Matematica, adesso arriva questo a parlare di algebra...")
Invece, è molto semplice: come nella battaglia navale che negate di avere mai utilizzato, la
scacchiera viene divisa in colonne verticali, identificate con le lettere minuscole dalla "a" alla
"h" e in traverse orizzontali identificate con i numeri da "1" a "8".
Gli scacchi: regole elementari 15

Quindi la casella (NERA!) in basso a sinistra del Bianco sarà la casella "a1", quella a fianco
dove inizialmente c'è il Cavallo Bianco sarà la casella "b1", quella sopra la casella b1 dove
c'è un pedone sarà la casella "b2" e così via. In questo modo, sappiamo ad esempio che il
Re Nero ad inizio partita è nella casella "e8" (vedere per credere).
Quindi per descrivere una mossa degli scacchi si scrive l'iniziale del pezzo (se è un
pedone si omette) seguita dalla casa di arrivo.
Ad esempio, se come prima mossa (vedi diagramma precedente) vogliamo muovere il
Cavallo nella casa h3 scriveremo:
1) Ch3 che significa Cavallo va nella casa h3 (se vogliamo possiamo anche scrivere sia
la casa di partenza che quella di arrivo: 1) Cg1-f3 )
oppure, se come prima mossa vogliamo spostare in avanti di due case il pedone che è in b2
scriveremo
1) b4 (o anche b2-b4) che significa pedone va nella casa b4 (per il pedone non si scrive
l'iniziale)
Altri esempi:
L’Alfiere Nero è in a4 (prima colonna, quarta traversa)
Il Re Nero è in c8 (terza colonna, ottava traversa)
Il pedone Nero è in h7 (ottava colonna, settima traversa)
Il pedone Bianco è in e3 (quinta colonna, terza traversa)
La Donna Bianca è in f6 (sesta colonna, sesta traversa)
Il Re Bianco è in g1 (settima colonna, prima traversa)
Aa4
Rc8
h7
e3
Df6
Rg1
Ora si capisce perché in Italia chiamiamo “Donna” la Regina: se dovessimo descrivere una
mossa di “Regina” si farebbe confusione con il Re perché avrebbero la stessa iniziale.
Gli scacchi: regole elementari 16

Lo scacco
Come accennato quando si parlava del movimento del Re, si dice che il Re è sotto SCACCO
quando un pezzo avversario minaccia di catturarlo.
Dato che nel gioco degli scacchi non si può giocare senza il Re, se un avversario ci dà
"Scacco", dobbiamo fare il possibile per togliere il Re dal pericolo. Quindi dovremo:
Spostare il Re in modo che non sia più attaccato, oppure
Mangiare il pezzo che lo sta attaccando, oppure
Interporre un pezzo tra il Re e chi lo sta minacciando.
Ad esempio:
Tocca al Bianco: il Nero ha appena giocato l'
Alfiere in b4, dando SCACCO al Re Bianco
che è ancora in e1. Cosa può fare il Bianco per
parare lo scacco?
Può muovere il Re, ad esempio nella
casa f1 oppure in e2
Può interporre qualcosa tra l' Alfiere
che minaccia il Re e il Re attaccato. In questo
caso ha tante possibilità: ad esempio avanzare
il pedone da c2 a c3. Oppure Spostare il
Cavallo dalla casa b1 alla casa c3 o alla casa
d2. Può anche spostare l'Alfiere dalla casa c1
a d2. O ancora può interporre la Donna dalla
casa d1 alla casa d2 (se proprio ci tiene... La
Donna verrebbe subito catturata!)
Infine, il Bianco può anche catturare l' Alfiere con il pedoncino che è in a3: dato che
il pedone si muove solo in avanti ma mangia solo in diagonale di una casella per volta,
da a3 si sposta in b4 e l' Alfiere minaccioso non c'è più!
Attenzione però: per vincere a scacchi bisogna dare lo scacco matto (vedi capitolo
successivo).
Se in seguito ad uno scacco l’avversario fa un’altra mossa e lascia il Re sotto attacco, non è
permesso catturare il suo Re ! Bisogna tornare alla posizione dove il Re è sotto scacco e
fare in modo che il giocatore tolga il Re dall’attacco.
NON SI VINCE CATTURANDO IL RE CHE CI HANNO LASCIATO PRENDERE.
PER VINCERE BISOGNA DARE SCACCO MATTO !
Gli scacchi: regole elementari 17

Lo scacco matto
Quando c'è uno scacco e il Re non ha la possibilità di sfuggire e verrà sicuramente catturato
qualsiasi cosa faccia, si dice che è "SCACCO MATTO", e la partita finisce.
Questa la posizione dopo
le mosse:
1) f2-f4, e7-e6
2) g2-g4, De7-h4#
Guardiamo la posizione sopra, che si può verificare dopo sole due mosse: il Bianco ha spinto
senza pensarci troppo i pedoni sulla colonna "f" e sulla colonna "g". Il Nero ha spostato la
Donna dalla sua casa d8 alla casa h4, dando "Scacco".
A questo punto, il Bianco può fare qualcosa?
Non può mangiare la Donna (ad esempio con la Torre in h1, ma c'è il pedone in h2 e
la Torre non può "saltare")
Non può interporre un pezzo, perchè:
o il pedone in g4 non può "tornare indietro"
o il Cavallo in g1 può andare solo nelle case f3 e h3, ma il Re rimarrebbe
comunque sotto "scacco"
o L' Alfiere in f1 muove in diagonale, e quindi può andare solo in g2 e in h3, e il
Re rimarrebbe sotto "scacco"
o Il Re si può spostare solo nella casa f2, ma anche in quella casa rimarrebbe
sotto lo scacco della Donna
Visto che il Re è sotto scacco e non può fare nulla per rimediare, si dice che il Nero ha dato
"SCACCO MATTO".
Questa partita: 1) f4, e6; 2) g4, Dh4 matto è lo scacco matto più veloce che si può dare
negli scacchi, e viene chiamato "MATTO DELL' IMBECILLE" (Indovinate perchè.....)
Gli scacchi: regole elementari 18

Lo scacco matto “del barbiere”
Un esempio di scacco matto che va molto di moda tra i principianti è il cosiddetto “scacco
matto del barbiere”. Chi vi scrive gioca tornei di scacchi da circa 45 anni, e nonostante
ricerche storiografiche non ha ancora capito perché si chiami in questo modo. Basti pensare
che:
- in Inghilterra lo chiamano “scacco matto dello scolaro”
- in Spagna è detto “scacco matto del pastore”
- In Russia lo chiamano “scaccomatto del calzolaio”
Vai a capire la mente degli scacchisti!
Comunque, dopo la sequenza
di mosse:
1) e2-e4, e7-e5
2) Af1-c4, Cb8-c6
3) Dd1-f3, d7-d6
Si raggiunge la posizione a
fianco.
Il Bianco può dare scacco matto
in una mossa, sfruttando la
debolezza del pedone nero in
f7, che è attaccato due volte
(dall’Alfiere in c4 e dalla Donna
in f3) e difeso solo dal Re.
Quindi se il Bianco gioca
4) Df3xf7
Raggiunge una posizione di
scacco matto (vedi sotto)
Infatti:
- il Re rimane sotto lo scacco della Donna, che
dalla casa f7 lo attacca in diagonale.
- Il Re non può catturare la Donna perché si
metterebbe da solo sotto attacco dell’Alfiere
in c4, e il Re NON SI PUO’ MAI METTERE
DA SOLO SOTTO SCACCO
- Il Re non si può nemmeno spostare in avanti,
nelle case d7 o e7, perché sono anch’esse
case controllate dalla Donna in f7.
Morale? Il Re Nero è sotto scacco, non si può
sottrarre all’attacco, quindi è SCACCO MATTO.
Gli scacchi: regole elementari 19

Alcuni esempi di scacco matto
Di seguito qualche posizione dove dovete cercare di dare scacco matto in una mossa. In
tutte le posizioni tocca al Bianco, che muove e dà matto
………..
……….
………..
……….
………..
Gli scacchi: regole elementari 20
……….

Casi di patta: lo stallo
Come già accennato, negli scacchi esiste anche il pareggio: si chiama PATTA.
I casi nei quali si può pareggiare nel gioco degli scacchi sono parecchi, e li vedremo in
seguito.
La situazione di patta che vediamo per ora è lo STALLO.
Immaginiamo una posizione come questa:
Il Nero è in grande vantaggio. Infatti il Nero è rimasto solo con il Re, e due pedoni che non si
possono muovere, mentre il Bianco ha anche la Donna.
Se la mossa fosse al Bianco potrebbe dare scacco matto in una sola mossa (vedete come?).
Mettiamo invece che la mossa tocchi al Nero: quali mosse può fare? I pedoni sono bloccati,
mentre il Re è nella casa h8. Se il Re muovesse in g8 verrebbe "mangiato" dalla Donna che
è in f7. Allo stesso modo il Re verrebbe catturato se si spostasse nella casa g7 o h7. Con
qualsiasi mossa, il Re si metterebbe da solo sotto attacco
Quindi ?
Se la mossa è al Bianco, questi può dare scacco matto in una mossa e vincere ma….
Dato che per le regole degli scacchi non è possibile effettuare la mossa mettendo il
proprio Re sotto scacco, se nella posizione sopra toccasse al Nero, la partita
sarebbe dichiarata PATTA per STALLO (!!), con il Bianco che si mangia le mani per
avere messo il Nero sotto stallo pur essendo in grande vantaggio. Il Nero ringrazia e
se ne va via con un pareggio insperato.
Gli scacchi: regole elementari 21

Le mosse speciali: l’Arrocco
Come è stato detto, gli scacchi sono sostanzialmente un gioco di guerra, dato che l’obiettivo
è quello di catturare il Re avversario.
All’inizio della partita abbiamo quindi un parapiglia con trentadue pezzi che si muovono, si
attaccano l’un l’altro, vengono catturati.
Dal momento che perdendo il nostro Re perderemmo la partita, e che oltretutto il Re è sì il
pezzo più importante ma anche uno di quelli che si muove più lentamente, è consigliabile
tenerlo per il momento al sicuro, lontano dalla lotta.
Una mossa che appunto serve a questo scopo è l’ ARROCCO. In realtà è una mossa doppia
eseguita contemporaneamente da Re e da una delle due Torri e si esegue in questo modo:
Il Re dalla sua casa iniziale si sposta di due caselle a lato, e la Torre lo “scavalca” ponendosi
nella casella a fianco. Vediamo alcuni esempi:
Oppure, per il Nero:
Gli scacchi: regole elementari 22

L’ Arrocco degli esempi sopra si dice “Arrocco corto” perché il Re arrocca sul suo lato e la
Torre che arrocca fa solo due passi. Nella notazione algebrica l’Arrocco si scrive “ O-O “.
Il Re volendo può anche arroccare dall’altro lato, quello dove in origine c’era la Donna. In
questo caso l’Arrocco si dice “Arrocco lungo” (O-O-O) e si svolge come nell’esempio sotto:
L’Arrocco è una mossa speciale che si può eseguire solo ad alcune condizioni:
1. Il Re e la Torre che arroccano non devono MAI essere stati mossi in precedenza.
2. Ogni giocatore può effettuare l’Arrocco una sola volta nel corso della partita
3. Non ci deve essere nessun pezzo in mezzo nel percorso che il Re e la Torre
eseguono per arroccare
4. Il Re non deve in quel momento essere sotto scacco (vedi esempio 1)
5. Le case che il Re (e solo il Re) oltrepassa per arroccare non devono essere
minacciate da un pezzo avversario (vedi esempio 2)
Esempio 1: non si può arroccare!
Il Re Bianco è sotto scacco
Esempio 2: non si può arroccare!
Il Re Bianco passerebbe da una casa minacciata
Gli scacchi: regole elementari 23

Le mosse speciali: la presa “en passant”
Che il pedone fosse un tipo un po’ strano lo si era già capito, con quel modo di muovere in un
modo e di mangiare in un altro.
A questo si aggiunge questa mossa speciale che può fare il pedone quando raggiunge la
quinta traversa. Si chiama presa “al varco” o “en passant” (è francese: significa “al
passaggio”).
La regola è la seguente:
Se un pedone è posizionato sulla sua quinta traversa (quindi sulla riga 5 per il Bianco o sulla
riga 4 per il Nero) e un pedone avversario a fianco a lui si muove di due passi affiancandolo,
alla mossa successiva il pedone (se vuole) può catturarlo come se avesse mosso di una
casa sola. Nella posizione sotto, il Nero decide di giocare il pedone da f7 a f5; il Bianco – se
vuole e solo alla mossa successiva, può catturare il pedone in f5 come se fosse stato mosso
di una casa sola:
Analogamente, se nella posizione sotto toccasse al Bianco e muovesse il pedone da b2 a b4:
il Nero se lo volesse, potrà catturare il pedone in b4 con il suo pedone in c4, come se il
pedone in b4 fosse stato mosso di una casa sola.
Come detto prima, la presa “al varco” può solo essere eseguita nella mossa successiva allo
spostamento del pedone che viene catturato. Passato quel momento si perde l’opportunità di
mangiare “en passant” quel pedone.
Come tutte le mosse degli scacchi, NON è obbligatoria.
Gli scacchi: regole elementari 24

I casi di patta
Oltre allo stallo già visto in precedenza, esistono altri casi nei quali è previsto il pareggio
(“PATTA”) in una partita di scacchi.
PER MANCANZA DI MATERIALE: Uno dei casi è quando dopo una lunga battaglia, sulla
scacchiera non rimangono abbastanza pezzi per potere dare matto.
Ad esempio, se sulla scacchiera sono rimasti solo i due Re: come possono dare matto, se
nemmeno possono avvicinarsi? Oppure se anche uno dei giocatori, oltre al Re ha
conservato un Alfiere (o un Cavallo) e niente altro. Come si potrà verificare, non c’è
possibilità di dare scacco matto con così poco materiale, perché pur dando “scacco” il Re
avrà sempre una casa dove potersi rifugiare. In questo caso la partita viene dichiarata
“patta”.
LO “SCACCO PERPETUO”: Prendiamo ad esempio questa posizione:
Il Nero è in grande vantaggio di materiale: se
toccasse a lui potrebbe dare scacco matto in una
sola mossa (vedi come?), ma se toccasse al
Bianco questi può giocare il Cavallo nella casa f7
dando scacco. Il Re come unica mossa deve
spostarsi in g8. Successivamente il Cavallo da f7
torna ancora in h6 dando scacco, costringendo il
Re Nero a tornare in h8 e così via all’infinito. Il
Bianco quindi pur in svantaggio costringe il Nero
alla patta per “scacco perpetuo”.
Gli scacchi: regole elementari 25

PATTA D’ACCORDO: Quando durante una partita un giocatore ritiene che la posizione sia
equilibrata e non ci siano possibilità per entrambi di vincere, si può anche proporre patta
all’avversario. Se questi accetta, si avrà la “patta d’accordo”. Naturalmente la si può rifiutare
e si continua a giocare.
Altri casi di patta sono meno importanti da imparare all’inizio, essendo utilizzati più nei tornei
che nelle partite amichevoli, ma li cito ugualmente per completezza:
PATTA PER TRIPLICE RIPETIZIONE: Quando la stessa identica posizione si verifica per
tre volte (anche non consecutive) si può reclamare la patta. Le posizioni è considerata
identica non solo se i pezzi sono disposti allo stesso modo, ma anche se è lo stesso
giocatore ad avere la mossa.
REGOLA DELLE 50 MOSSE: Se nelle 50 mosse precedenti non c’è stato nessun
movimento di pedone né cattura di un pezzo (questo significa in pratica che i giocatori, anche
quello che dovesse essere in vantaggio, non sono in grado di proseguire la partita cercando
di vincere).
Siamo alla fine di questo manualetto che spero sia servito ad insegnarvi le regole elementari
del gioco degli scacchi. Ricordati che lo scopo principale del nostro gioco è DIVERTIRSI !
E ricorda:
“Every chess master was once a beginner”
(“Ogni maestro di scacchi una volta era un principiante”)
gmb
Soluzioni dei quiz:
- pag. 8: NO, il Re Bianco si metterebbe sotto attacco (“sotto scacco”) dalla Torre
- pag. 9: L’Alfiere raggiunge la casa in alto in 2 mosse; non potrà mai arrivare alla casa
in basso
- pag.10: La Donna Bianca può andare in 25 case diverse. In 2 di quelle case potrà
essere catturata dal Re Nero
- pag.11: Il Cavallo impiega come minimo 2 mosse per catturare il pedone
- pag.13: Il pedone impiega come minimo 5 mosse per arrivare alla casa di promozione.
Se il primo a muovere è il bianco, il Re Nero non riuscirà a fermare il pedone.
Nel secondo diagramma, il solo pezzo Nero che può essere catturato da un pedone
bianco è il Cavallo, mentre nessun pezzo Bianco può essere catturato dai pedoni neri.
- Pag.20: Dd8 # - Da7 # - Axf7 # - Cf7 # - c8=D # - Tc8 #
Gli scacchi: regole elementari 26

Questo è un modulo per annotare le partite come quello che si usa nei tornei di scacchi.
Stampalo in più copie e annota le tue partite, così potrai vedere gli errori commessi e come
potere migliorare.
Gli scacchi: regole elementari 27

TROVA IL MATTO IN UNA MOSSA
In tutte queste posizioni muove il Bianco, e riesce a dare scacco matto in una mossa.
Riesci a trovare la mossa giusta? Prova prima di sbirciare le soluzioni in fondo alla pagina.
1 2
3 4
5 6
Soluzioni: N°.1: Df7# N°.2: Df8# N°.3: De7# N°.4: Ad4# N°.5: Cf7# N°.6: Te8#
Gli scacchi: regole elementari 28

ALCUNI ESEMPI SULLO STALLO
In tutte queste posizioni muove il Nero. Le partite sono patte per stallo perché il Nero
non può fare mosse legali. Fa eccezione la posizione 6, dove il Nero ha ancora una
mossa possibile da fare
1
2
3
Troppe Donne sulla scacchiera
a volte si intralciano!
4
L’ultima mossa del Bianco è stata Tg1-g7.
Ora è patta per stallo
Tocca al Nero: stallo
Tocca al Nero: stallo
5
6
Oltre al Re, anche il Cavallo non si può muovere:
Patta per stallo
Qui invece il Nero ha ancora una mossa da
poter fare: spingere il pedone in h7. Non è stallo
Gli scacchi: regole elementari 29

CRUCIVERBA
Orizzontali
1. Si stringe all'avversario dopo la partita
(non è il collo, anche se hai perso)
2. Lo è la casella in basso a sinistra
6. Il numero di caselle di un lato
10. La "riga" sulla scacchiera
11. Va avanti, indietro e di lato
14. Esegue la prima mossa
17. Giocano una partita
18. Si muove solo in diagonale
20. Il gioco più interessante
21. Ci va la Torre all'inizio della partita
23. Quante caselle Nere in una scacchiera?
24. La più forte di tutti
26. Il numero di caselle in una scacchiera
27. Il più importante negli scacchi
28. Lo sono gli scacchi
Verticali
1. Si stringe all'avversario prima di una partita
3. Lo è la casella in basso a destra
4. E' l'unico che "salta"
5. All'inizio sono negli angoli
7. Succede quando il Re è minacciato
8. Non è mai obbligatorio
9. Lo sono i Cavalli, gli Alfieri, le Torri ecc...
12. Il campo di gioco
13. Partita finita !
15. Una mossa speciale del Re e della Torre
16. Come muove l' Alfiere
19. Si inizia con la prima mossa
22. Ce ne sono tanti sulla scacchiera !
25. Gioca contro il Bianco
Gli scacchi: regole elementari 30

STAMPA
LA TUA
SCACCHIERA:
Stampa due copie
della scacchiera a
lato, e uniscile al retro
con colla o del nastro
adesivo facendole
combaciare:
la potrai usare con i
pezzi da stampare
nella pagina
successiva
Gli scacchi: regole elementari 31

Pezzi da ritagliare
Gli scacchi: regole elementari 32