Sicilia Orientale - Associazione Compagnia delle Opere - Sicilia ...

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DOSSIER CDO SICILIA ORIENTALE La Cattedrale di Catania, dedicata a Sant’Agata, la santa, vergine e martire, patrona della città di Tiziana Cirnigliaro direttrice Cdo Sicilia Orientale LA COMPAGNIA DELLE OPERE SICILIA ORIENTALE è attiva dal 2000. Nasce a Catania con il notaio Carlo Saggio in veste di primo presidente e sin da subito mostra un radicamento forte nel territorio. Inizialmente è costituita in prevalenza da professionisti, fenomeno inusuale considerato che Cdo nasce soprattutto come associazione di imprese, ma nell’arco di tre anni raggiunge la quota di 200 associati includendo anche imprenditori, molti dei quali ci accompagnano da allora. Il racconto di una compagnia di persone che, vivendo le circostanze quotidiane, costruiscono e operano nella società siciliana attraverso una trama di rapporti sostenuti da una stima reciproca e da un’amicizia all’opera | 2 | APRILE-MAGGIO 2009 | CORRIEREDELLEOPERE | La prima sede della Cdo è stata avviata a Catania, ma già dopo pochi mesi dalla costituzione si è espansa velocemente in un arco territoriale che comprende le province di Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna, determinando il cambiamento della denominazione da Cdo Catania a Cdo Sicilia Orientale. Il lavoro che contemporaneamente ha luogo in diverse province è reso possibile da una forte unità ed è frutto di un’amicizia che lega da diversi anni un gruppo di persone che hanno deciso di mettersi insieme per fare la Cdo e che, ancora oggi, sono capaci di offrire tale amicizia agli imprenditori e di coinvolgere sempre più persone con la dinamica che è sempre la stessa: “fare insieme e farsi compagnia”. Ciò che rende la Cdo una realtà unica è proprio l’idea che stare insieme conviene,
soprattutto in un momento come questo, in cui è forte la tentazione di pensare di farcela da soli, di mollare tutto o di chiudere un’attività. Un’unità che nasce dall’amicizia Proprio grazie a questa dinamica dell’amicizia di alcuni, che si apre a molti imprenditori, si spiega pertanto una Cdo che unisce sotto il comune denominatore “Sicilia Orientale” province che costituiscono realtà non sempre omogenee da un punto di vista delle problematiche e delle difficoltà. Ciò è possibile perché tale unità nasce da qualcosa a cui questo gruppo di amici fa riferimento e che è all’origine della loro vita, del modo di lavorare, di stare con i figli, di trattare i collaboratori e di fare il direttivo, nonché di costruire la Cdo. Il fatto che questa dinamica sia la stessa in più luoghi sembra scontato a volte, soprattutto se si pensa che la Cdo ha 41 sedi in tutta Italia, ma quando all’interno del nostro direttivo accade che il criterio di incontrare gli imprenditori a Catania sia lo stesso per gli amici di Messina e Siracusa, si capisce che quello che ci tiene uniti è qualcosa di veramente grande. Per questo, nel corso degli anni, il lungo lavoro di promozione a Catania e nelle altre province ha dato i suoi frutti: nel triennio 2005-2008, sotto la presidenza di Maurizio Andronico, si sono susseguite una serie di interessanti testimonianze imprenditoriali, che hanno visto la partecipazione di gruppi sempre più numerosi di imprenditori associati, e il numero di soci è arrivato alla quota attuale di 380, toccando tutti i principali settori produttivi del territorio, dall’industriale al terziario, dall’agricolo al commerciale, oltre a enti non profit quali il Banco alimentare e il Banco farmaceutico. Incontri importanti Oltre ai numeri contano però anche i fatti e per questo crediamo sia importante portare esempi positivi, uno dei quali è l’incontro pubblico della Cdo Messina a ottobre del 2008, che ha visto la testimonianza dell’imprenditore Francesco Faranda, amministratore delegato della Triscele srl, produttrice storica della “Birra Messina” (vedi articolo a pagina 31), e la partecipazione di Enrico Biscaglia che ha presentato l’esperienza del Matching. Questo incontro è stato fondamentale perché ha generato sia il formarsi di un gruppetto stabile di amici, che hanno percepito la bellezza e l’importanza di tale esperienza e hanno deciso di condividere insieme il lavoro di Compagnia delle Opere a Messina; sia l’interesse di alcuni imprenditori presenti all’incontro a partecipare al Matching 2008. L’esperienza del Raggio Cdo L’esito della trasferta a Milano per il Matching, che ha visto tra l’altro la sosta all’Assemblea generale della Cdo, ha generato l’avvio di una vera solidarietà fra alcuni membri del direttivo Cdo di Messina e gli imprenditori partecipanti. È nata quindi una amicizia non solo operativa, ma che riguardava anche altri aspetti dell’esistenza e che ha spinto tutti, spontaneamente, a pensare che valeva la pena di aiutarsi ad approfondire i temi dell’Assemblea generale dei soci Cdo. Da ciò è nata anche l’esperienza del “Raggio Cdo”, una serie di incontri mensili nel corso dei quali si sta consolidando un metodo di lavoro che è ancorato al suggerimento che la realtà offre, primo fra tutti il desiderio di intrapresa in ognuno di noi. ■ DOSSIER CDO SICILIA ORIENTALE CINQUE PROVINCE UNA SOLA CDO La Compagnia delle Opere Sicilia Orientale, dalla sua fondazione nel 2000, si è espansa velocemente in un arco territoriale che comprende le province di Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna, oltre, ovviamente, quella di Catania | CORRIEREDELLEOPERE | APRILE-MAGGIO 2009 | 3 |
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