SORPRESE E CONFERME - Federazione Italiana Gioco Bridge

In aperta l’attacco di Nord è Dama di cuori
e la dichiarante reggina allinea 9 prese. Altri 13 per
Reggio che a questo punto conduce per 38 a 7.
Le calabresi arrivano a conquistare l’intera
posta in palio (25 v.p.), grazie al risultato del board
13.
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In entrambe le sale Nord gioca 4 cuori ed
anche questao board, come quello costato 13 punti
a Catania, l’attacco, anche se qui non decisivo, agevola
il compito della dichiarante reggina. La Ferlazzo
(che in questo board è Est) attacca infatti di Dama
di quadri. La dichiarante prende di Re in mano,
gioca atout e finisce con l’incassare 3 quadri
(impasse al Fante), quattro cuori, una picche ed un
taglio a quadri dalla corta.
Nell’altra sala l’attacco è 8 di quadri ma qui
la dichiarante non trova la soluzione vincente in un
contratto che, comunque, potrebbe essere battuto
solo dall’attacco picche nel caso, molto improbabile,
fosse Sud a giocarlo.
Le catanesi riescono a riscattarsi almeno in
parte e a conquistare 7 v.p. grazie al risultato ottenuto
nell’ultimo board del turno.
12
Board 13 - dich. Nord - tutti in zona
7 5 4
6 3 2
6 2
R 9 6 4 2
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R D 2
R F 7 4
R 7 4
A F 8
N
O E
S
9 8 3
D 10 9 8 5
A 10 5 3
3
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Primaverili a Squadre Libere e Signore
A F 10 6
A
D F 9 8
D 10 7 5
Antonella Di Marco - Emanuela Capriata
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Board 16 - dich. Ovest - EO in zona
F 9 7 6 4
A 7 4
10 7
F 7 6
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R D 8 5 2
R 3
D 9 5
A 5 3
N
O E
S
A 10 3
F 9 2
R 8 6 4 2
R D
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D 10 8 6 5
A F 3
10 9 8 4 2
Anche stavolta il contratto che si gioca è lo
stesso: 4 picche da Nord. In questo caso, a differenza
che nei due precedenti, anche l’attacco è lo
stesso: 10 di fiori. In chiusa la Verdi , in presa con
la Dama del morto, gioca picche al Re, Dama di
picche e picche all’Asso. Ora due picche e i due
Assi rossi sono il minimo che si possa pagare. La
dichiarante finisce con l’andare 2 down.
Di nuovo, e me ne scuso ancora, non so come
siano andate le cose in chiusa. Una via per arrivare
al successo, potrebbe essere questa: Asso di
picche, picche per il Fante ed il Re, fiori al Re, e
cuori. Ovest prende e rigioca nel colore (un altro
ritorno non cambia le cose). Cuori Re quindi e
quadri. Est liscia e si prende di Re. Fante di cuori
tagliato, Asso di fiori tagliato e quadri. Est entra ma
ora, qualsiasi cosa giochi, Est è costretto a tagliare
e a giocare contro la forchetta R/8 di Nord.
Ripeto: non so come sia andato il gioco nella
realtà ma cero entrambe le giocatrici di Catania in
aperta sono in grado di realizzare una manche come
questa. Stupisce che non ne abbiano chiamate
altre (magari anche tirate) e che non ne abbiano
realizzata una (quel 4 cuori con attacco 8 di quadri)
sicuramente alla loro portata. Le reggine hanno dimostrato
di non voler abbandonare quel titolo
conquistato l’anno scorso con pieno merito ed i 23
v.p. conquistati le mettono da subito in ottima posizione.
Le catanesi, da parte loro, hanno classe ed
esperienza tali da non doversi preoccupare più di
tanto per un avvio non certo esaltante.
P.S.
Avrei voluto intitolare “Il derby dello stretto”,
ma l’accento non certo sudista delle due reggine
in chiusa mi ha fatto optare per un titolo più
tradizionale.