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2 Allievi<br />
La <strong>Virtus</strong> <strong>Pavullese</strong> con<strong>qui</strong>sta Cattolica<br />
Cronaca semiseria dell’evento<br />
L’avventura inizia venerdì 2 Aprile, il ritrovo è fissato<br />
per le ore 14.30 al Centro Sportivo Galloni;<br />
tutti (quasi) presenti, manca solo “Balla” visto che<br />
viene da lontano (abita a 200 mt.). Ora tutti presenti,<br />
si parte il pullmino della <strong>Virtus</strong> con 7 ragazzi<br />
più Palla e Franz e gli altri 13 ragazzi sulle auto<br />
dei genitori. In testa alla carovana i coniugi Bonacorsi<br />
, muniti del “Tom-tom”, a cui è affidato il compito<br />
di portarci alla meta: Cattolica. Viaggio assai<br />
tran<strong>qui</strong>llo, qualche coda, ma nulla di più ed in poco più di tre ore<br />
eccoci a Cattolica. La ricerca dell’Hotel “Due Mari” è semplice ed eccoci<br />
finalmente alla meta. Si assegnano le camere e mentre i ragazzi<br />
si organizzano mister “Palla”, Franz ed alcuni genitori cercano il<br />
mare, lo trovano, mentre per qualche mamma la direzione dell’Adriatico<br />
sarebbe stata diversa. Finalmente in spiaggia vento ed il “battesimo”<br />
beneagurante sulla chioma fluente di Paladino. Si rientra: è<br />
l’ora di cena, tutto OK. L’hotel è pulito, si mangia discretamente, ma<br />
è un poco lillipuziano, stanze piccole, terrazze, si fa per dire, micro<br />
(largh.max.30 cm.), bagni “per pochi intimi” ridottissimi e letti che<br />
fanno venire il dubbio al mister di essere cresciuto in altezza, ma ci<br />
si adatta bene ed alla fine è tutto ok. La prima serata trascorre tran<strong>qui</strong>lla<br />
con una passeggiata, una riunione tecnica con lo staff del torneo<br />
e qualche trambusto notturno dei ragazzi. Sabato 3 aprile si<br />
inizia a fare sul serio, inizia il torneo; colazione assai presto poi la<br />
partenza per il campo di San Giovanni in Marignano.Tutti d’accordo<br />
per seguire i coniugi Bonacorsi , ma presto mister Palla travestito da<br />
autista (ottimo) e Franz travestito da navigatore (pessimo) smarriscono<br />
la strada e vengono aiutati, anzi prelevati da mister Uzzo che<br />
li indirizza ai campi.<br />
Finalmente arrivati<br />
e, se il buon giorno si<br />
vede dal mattino…,<br />
beh!, forse non sarà<br />
un gran giorno. La<br />
prima partita ci vede<br />
scendere in campo<br />
su un bellissimo<br />
campo sintetico<br />
contro la squadra<br />
svizzera dell’Uster.<br />
Sembra che possiamo<br />
fare un solo boccone<br />
degli elvetici,<br />
andiamo infatti subito in rete con “Nicio”, ma gli avversari non mollano,<br />
iniziano a morderci le caviglie, raggiungono il pareggio del<br />
quale non riusciamo più a liberarci (finale 1-1). Nel pomeriggio ci<br />
spostiamo sul campo del Torconca per la seconda partita, abbiamo<br />
di fronte i toscani della Terranuovese. La prestazione non è delle<br />
migliori ed il campo piccolo e sconnesso certamente non ci aiuta.<br />
Siamo ultimi nel girone con 2 soli punti, per passare il turno dobbiamo<br />
vincere categoricamente la partita di domani. I ragazzi sono<br />
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(quasi) bravi e dopo una passeggiata in sala giochi rientrano, mentre<br />
parte dei genitori si “becca” la sonora sconfitta della Juve con<br />
grande godimento di Minorini padre, poi una birra in centro e tutti<br />
a nanna. Effettivamente anche io dormirei volentieri, ma con in camera<br />
il “trattore” Palla, il sonno è a dire poco difficoltoso, ma poi fra<br />
una russata e l’altra riesco ad addormentarmi. Sveglia e colazione di<br />
Pasqua alle 8.00 e partenza nuovamente per il campo di San Giovanni<br />
in Marignano e la meta viene raggiunta senza difficoltà, nonostante<br />
alla partenza<br />
“Marouane”<br />
abbia dato un suggerimento,fortunatamente<br />
da noi non<br />
accettato di andare<br />
in direzione “solamente”<br />
contraria<br />
alla meta. La partita<br />
viene bene affrontata<br />
dai nostri ragazzi<br />
e la squadra<br />
campana Progetto<br />
Giovani di Napoli<br />
viene sommersa da ben 4 reti. A questo punto anche grazie al successo<br />
dello Xenia sull’Uster, passiamo come primi del girone. Rientriamo<br />
in hotel e ci prepariamo per la semifinale del pomeriggio<br />
nuovamente contro i toscani della Terranuovese. Giochiamo alle 18<br />
ed oltre in un pomeriggio da tregenda, freddo e pioggia in quantità<br />
industriale si riversano sul campo, fortunatamente sintetico di S.G.in<br />
Marignano. Inizia la partita, siamo contratti e non riusciamo ad<br />
esprimerci come sappiamo; un “tarantolato” mister Paladino cerca<br />
di mettere ordine nella squadra, ma subiamo un calcio di rigore un<br />
poco dubbio. Qui si apre però un immenso squarcio di luce nel cielo<br />
plumbeo, infatti Alex con una “paratona” ci permette di rimanere in<br />
corsa sullo 0-0. La partita prosegue, il mister sostituisce Marouane<br />
che non gradisce e si siede arrabbiato in panchina, ma la mossa dà<br />
i suoi risultati, infatti andiamo in vantaggio e <strong>qui</strong> nasce un piccolo<br />
caso “Balottelli” in quanto il sostituito non applaude alla rete del<br />
compagno Nicioli. La partita è intensa, poi altra mossa del mister,<br />
entra Amari che con una giocata magistrale fissa il risultato sul 2-0<br />
e la partita termina così in nostro favore: SIAMO IN FINALE!!!. La vittoria<br />
“scioglie “anche il caso Marouane (Balottelli) e, tutti uniti, ci prepariamo<br />
per la finale. Rientriamo in albergo alle 20.30 sotto un dilu-<br />
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