16.12.2012 Views

Fragole e piccoli frutti - Comune di Cuneo

Fragole e piccoli frutti - Comune di Cuneo

Fragole e piccoli frutti - Comune di Cuneo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Principi generali e<br />

tecniche <strong>di</strong> coltivazione<br />

<strong>Fragole</strong> e <strong>piccoli</strong> <strong>frutti</strong><br />

Dr. Michele Bau<strong>di</strong>no – CReSO


“Corso <strong>di</strong> Orto Floro Frutticoltura”<br />

Città <strong>di</strong> <strong>Cuneo</strong> Settore Attività promozionali e<br />

produttive – ufficio Agricoltura


Consigli pratici per la coltivazione<br />

<strong>di</strong> <strong>piccoli</strong> <strong>frutti</strong><br />

• Scegliere il luogo adatto ( spazi ben esposti che<br />

non risentano della competizione con altre<br />

piante da frutto)<br />

• Per lampone – rovo e ribes necessario<br />

prevedere una palificazione <strong>di</strong> sostegno<br />

• Attenzione al suolo!! ( il mirtillo pre<strong>di</strong>lige suoli<br />

aci<strong>di</strong> ; il lampone – rovo e ribes si adattano a<br />

<strong>di</strong>verse situazioni; il ribes nero pre<strong>di</strong>lige<br />

presenza <strong>di</strong> calcare attivo)<br />

• Attenzione al clima!!! ( non superare, per il rovo<br />

e mirtillo gigante gli 800 metri s.l.m. ; il lampone<br />

e ribes si spingono sino oltre i 1000 m s.l.m.


Consigli pratici per la coltivazione<br />

<strong>di</strong> <strong>piccoli</strong> <strong>frutti</strong><br />

• Programmare le epoche <strong>di</strong> maturazione con<br />

oculate scelte varietali<br />

• Necessitano <strong>di</strong> acqua<br />

• Attenzione alla concimazione !! Somministrare al<br />

trapianto adeguati apporti <strong>di</strong> elementi<br />

fertilizzanti ed ammendanti<br />

• Necessità <strong>di</strong> contenere le infestanti lungo la fila<br />

( pacciamatura del suolo)<br />

• Attenzione agli uccelli ed alle talpe<br />

• Necessitano <strong>di</strong> razionali potature <strong>di</strong> allevamento<br />

( mirtillo – ribes ) e produzione


MIRTILLO<br />

• Il mirtillo spontaneo o mirtillo nero che troviamo<br />

sulle montagne appartiene al genere Vaccinium<br />

myrtillus Non viene coltivato ma si sviluppa<br />

spontaneamente sulle Alpi.<br />

• IL mirtillo rosso appartiene al genere V. vitis<br />

idaea presente in Russia, Paesi Baltici… viene<br />

coltivato su suoli molto aci<strong>di</strong><br />

• Il mirtillo coltivato appartiene al gruppo dei mirtilli<br />

americani ( genere Vaccinium corymbosum );<br />

piante cespugliose ben sviluppate; esistono<br />

<strong>di</strong>verse cultivar <strong>di</strong> mirtillo americano


Mirtillo americano<br />

• Cultivar ad alto fabbisogno in freddo ( 600 –<br />

700 ore a t° < a 7 °C ) a questo gruppo<br />

appartengono le principali cultivar coltivate<br />

Earliblue – Bluetta – Duke – Spartan – Blueray<br />

– Draper – Bluecrop – Berkeley – Legacy –<br />

Darrow – Coville – Brigitta Blue – Lateblue<br />

• Cultivar a basso fabbisogno in freddo ( < 300<br />

ore <strong>di</strong> freddo) Rebel – Bluegem – Powderblue –<br />

Centurion


Mirtillo gigante americano<br />

• pH suolo compreso tra 4 e 6 Con valori <strong>di</strong> pH superiori a<br />

6 si hanno squilibri vegetativi<br />

• Terreni privi <strong>di</strong> calcare attivo<br />

• Evitare terreni che ristagnano – pesanti. Teme l’asfissia<br />

ra<strong>di</strong>cale<br />

• Necessitano <strong>di</strong> abbondanti irrigazioni nella fase estiva (<br />

periodo <strong>di</strong> maturazione)<br />

• Le piante sopportano T° rigide in inverno; temono repentini<br />

abbassamenti termici in fase autunnale Per questo è<br />

necessario programmare la fase <strong>di</strong> vegetazione in fase<br />

tardo estiva<br />

• Difficile la fase <strong>di</strong> moltiplicazione ( talee legnose )<br />

Attualmente si vanno <strong>di</strong>ffondendo tecniche <strong>di</strong><br />

micropropagazione delle piante


Mirtillo – impianto<br />

• Periodo ottimale <strong>di</strong> trapianto : aprile – maggio<br />

• Utilizzare piante in vaso ben ramificate<br />

• Preparare il suolo apportando S.O. al terreno ed aci<strong>di</strong>ficando il<br />

suolo con zolfo pellettato<br />

• Tracciare le file a <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> m. 2,5 / 3 tra loro ; <strong>di</strong>stribuire della<br />

torba acida lungo la fila; effettuare una fresatura superficiale.<br />

• Aprire delle buche profonde 10 – 15 cm a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> m. 1,2 –<br />

1,5; posizionare nella buca della torba acida inumi<strong>di</strong>ta;<br />

adagiare la zolla della pianta avendo cura <strong>di</strong> porre il colletto<br />

sopra il suolo<br />

• Chiudere la terra attorno e comprimere il suolo<br />

• Posizionare nei primi anni <strong>di</strong> impianto un telo “antialga” per<br />

limitare lo sviluppo delle infestanti<br />

• Posizionare , ove possibile, un impianto <strong>di</strong> irrigazione<br />

localizzato lungo la fila


Mirtillo – impianto<br />

• Non utilizzare pali <strong>di</strong> sostegno nella coltura ma lasciare<br />

la pianta libera<br />

• Pre<strong>di</strong>sporre strutture <strong>di</strong> sostegno per reti antigran<strong>di</strong>ne<br />

• Nel primo anno <strong>di</strong> piantagione effettuare una buona<br />

potatura delle piante avendo cura <strong>di</strong> asportare tutte le<br />

gemme a fiore per favorire l’accestimento della giovane<br />

pianta<br />

• La potatura <strong>di</strong> mantenimento prevede una serie <strong>di</strong> tagli (<br />

es asporto della vegetazione all’interno delle piante;<br />

asporto dei rami nella zona basale; tagli <strong>di</strong> ritorno lungo i<br />

tralci e sfoltimento della produzione<br />

• Mantenere almeno 8 -. 10 fusti / cespuglio avendo cura<br />

<strong>di</strong> eliminare, perio<strong>di</strong>camente, i fusti più vecchi<br />

allevandone <strong>di</strong> nuovi


Mirtillo – concimazione <strong>di</strong><br />

mantenimento<br />

• Apporti ad anni alterni <strong>di</strong> letame bovino ben<br />

maturo lungo la fila con aggiunta <strong>di</strong> zolfo<br />

• Apporti, in sostituzione, <strong>di</strong> zolfo organico<br />

pellettato o <strong>di</strong> torba acida / aghi <strong>di</strong> pino …<br />

• In autunno effettuare apporti <strong>di</strong> P ( 4 – 6 u / 1000<br />

mq ) e K ( 10 u / 1000 mq )<br />

• Apporti <strong>di</strong> N sotto forma ammoniacale in <strong>di</strong>versi<br />

perio<strong>di</strong> ( tre fasi: fine marzo / inizio aprile; fine<br />

aprile ; fine maggio )


Mirtillo –<br />

irrigazione / gestione del suolo<br />

• Privilegiare irrigazioni localizzate lungo la<br />

fila ( microgoccia – spruzzo )<br />

• Evitare irrigazioni per aspersione<br />

• Possono essere adottati sistemi <strong>di</strong><br />

adacquamento per scorrimento<br />

nell’interfila<br />

• Inerbimento nell’interfila con sfalciatura<br />

delle erbe<br />

• Evitare fresature del suolo


LAMPONE<br />

• Appartiene al genere Rubus ideaus vulgatus (<br />

lampone europeo spontaneo delle montagne)<br />

• Pianta rustica con apparato ra<strong>di</strong>cale esteso e ra<strong>di</strong>ci<br />

nell’interfila<br />

• Ra<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>stribuite nei primi cm del terreno ( per questo<br />

motivo le piante risentono <strong>di</strong> carenze temporanee <strong>di</strong><br />

acqua )<br />

• Per la presenza superficiale delle ra<strong>di</strong>ci sono<br />

SCONSIGLIATE lavorazioni nell’interfila con<br />

passaggio <strong>di</strong> organi rotanti<br />

• Frutto è una drupa composta<br />

• I fiori, a motivo della forte presenza <strong>di</strong> nettare ; sono<br />

particolarmente visitatati dai pronubi ( api in<br />

particolare)


• Lampone rosso<br />

Tipologie <strong>di</strong> lampone<br />

• Lampone nero ( R. occidentalis )<br />

• Lampone violaceo<br />

• Lampone giallo<br />

• Lampone giapponese ( R. phoenicolasius)


Lampone –<br />

ambiente <strong>di</strong> coltivazione<br />

• Pre<strong>di</strong>lige suoli ricchi <strong>di</strong> S.O., freschi, e<br />

fertili. Evitare suoli pesanti<br />

• pH ideale per la coltura 6,5<br />

• Si adatta bene ai climi del Piemonte e può<br />

essere coltivato sino a 1400 m s.l.m.<br />

• Fabbisogno in freddo tra le 700 e 800 ore<br />

a t° < 7°C


Lampone – impianto<br />

• Preparare il terreno con una profonda aratura – vangatura.<br />

Prima apportare S.O. al suolo come letame bovino maturo<br />

• Tracciare le file a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 3 metri e aprire un solco lungo la<br />

fila ( profon<strong>di</strong>tà 10 - 15 cm)<br />

• Disporre le piante nel solco ( materiale <strong>di</strong> propagazione con<br />

pane <strong>di</strong> terra e/o a ra<strong>di</strong>ce nuda )<br />

• Ricoprire il solco e comprimere la terra accanto alle giovani<br />

piante<br />

• Posizionare pali <strong>di</strong> sostegno per il lampone unifero ( pali in<br />

legno alti 2 m fuori terra a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 / 5 metri)<br />

• Pre<strong>di</strong>sporre l’impianto con fili <strong>di</strong> acciaio <strong>di</strong>sposti a m. 1,5 / 1,6<br />

dal suolo su cui verranno fissati i polloni che in autunno<br />

<strong>di</strong>verranno tralci<br />

• Per il lampone rifiorente posizionare pali <strong>di</strong> sostegno ogni 10 –<br />

12 metri ( servono solo per mantenere erette le piante in fase<br />

vegetativa) NON utilizzare fili in acciaio


Lampone – sistemi <strong>di</strong> allevamento<br />

• Controspalliera<br />

• Allevamento a V ed a T<br />

• Allevamento a V mo<strong>di</strong>ficato ed a T<br />

mo<strong>di</strong>ficato


Lampone unifero – Potatura<br />

• A fine raccolta è necessario procedere al taglio<br />

dei tralci che hanno prodotto in luglio<br />

• Successivamente i polloni dell’anno che vanno<br />

lignificandosi vengono mantenuti integri e legati<br />

ai fili<br />

• Prima dell’inverno i tralci vanno spuntati a m. 1,8<br />

– 2 <strong>di</strong> altezza e legati ai fili <strong>di</strong> sostegno<br />

• A fine inverno è possibile procedere al taglio<br />

dell’ultimo tratto del tralcio che potrebbe aver<br />

subito dei danni in inverno


Lampone rifiorente – potatura<br />

• A fine autunno – inizio inverno effettuare il<br />

taglio raso delle piante presenti in campo<br />

• Queste vanno allontanate e <strong>di</strong>strutte<br />

• In fase primaverile alla emissione dei<br />

ricacci effettuare tagli perio<strong>di</strong>ci dei giovani<br />

polloni che fuoriescono dal suolo<br />

mantenendo una striscia <strong>di</strong> c.a 30 cm<br />

lungo la fila


Lampone – irrigazione<br />

• Apparato ra<strong>di</strong>cale superficiale Le piante<br />

soffrono carenze idriche<br />

• Forti esigenze idriche sono concentrate in<br />

fioritura e in fase <strong>di</strong> ingorssamento dei<br />

<strong>frutti</strong> ( almeno 60 mm <strong>di</strong> acqua al mese in<br />

giugno / luglio )<br />

• Irrigazioni nell’interfila per scorrimento e/o<br />

con irrigazione localizzata ( anche<br />

aspersione sotto chioma)


Lamponi – lavorazione del suolo<br />

• Evitare fresature nell’interfila<br />

• Favorire l’inerbimento della parcella<br />

avendo cura <strong>di</strong> integrare le irrigazioni<br />

• Diserbo lungo la fila con prodotti<br />

<strong>di</strong>sseccanti<br />

• Pacciamatura , nei primi anni <strong>di</strong> sviluppo<br />

della pianta, con teli in amido <strong>di</strong> mais


Analisi del comparto PICCOLI FRUTTI<br />

LAMPONE unifero<br />

MALAHAT<br />

TULAMEN


POLKA<br />

HIMBOTOP<br />

HERITAGE


Il nuovo che avanza<br />

LAMPONE rifiorente<br />

POKUSA SUGANA<br />

RUBYFALL<br />

ALPEN GOLD HIMBOTOP


ROVO inerme<br />

• Rovi spinescenti derivano da selezioni ed<br />

incroci <strong>di</strong> specie spontanee R. alleghensis ; R.<br />

argutus, R. frondosus ( cv Chomanche –<br />

Cheyenne, Kiowa, Cherochee …)<br />

• Rovi striscianti a cui appartengono Tayberry,<br />

Loganberry..<br />

• Rovi inermi appartengono al genere R.<br />

ulmifolius A questo gruppo appartengono le<br />

principali cultivar oggi <strong>di</strong>ffuse ( Arapaho,<br />

Adrienne, Dirksen, Loch Ness, Thornfree,<br />

Navaho)


ROVO – ambiente <strong>di</strong> coltivazione<br />

• Si adatta a suoli pesanti Presenta minori<br />

esigenze rispetto al lampone<br />

• Pre<strong>di</strong>lige ambienti cal<strong>di</strong> ; non adatta a<br />

coltivazioni sopra i 600 – 700 metri s.l.m.<br />

• Apparato ra<strong>di</strong>cale profondo tuttavia<br />

carenze idriche determinano per<strong>di</strong>te <strong>di</strong><br />

qualità dei <strong>frutti</strong>


ROVO – tecnica colturale<br />

• Preparazione del suolo con apporto <strong>di</strong> letame e/o<br />

concimi organici<br />

• Metri 3 – 3,5 tra le file e m. 1,8 – 2 sulla fila<br />

• Disporre pali <strong>di</strong> sostegno robusti a <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> 7 – 8 metri<br />

• Posizionare due – tre fili in acciaio ad altezze <strong>di</strong> 1,5 – 1,8<br />

e 2 metri dal suolo<br />

• Allevamento consigliato: allevare i giovani ricacci in<br />

verticale mentre i tralci che portano frutto vanno aperti a<br />

ventaglio<br />

• I ricacci giovani in estate possono essere cimati per<br />

favorire l’emissione <strong>di</strong> rami laterali anticipati da cui si<br />

svilupperanno grappoli fiorali


Analisi del comparto PICCOLI FRUTTI<br />

APACHE<br />

ROVO Liste<br />

ARAPAHO<br />

LOCHNESS<br />

NAVAHO<br />

LOCH TAY


RIBES e UVA SPINA<br />

• Arbusti utilizzati per la preparazione <strong>di</strong><br />

siepi<br />

• Possono essere utilizzati cultivar a bacca<br />

rossa – gialla – verde ( uva spina) e<br />

rosata<br />

• Ribes nero destinato alla preparazione <strong>di</strong><br />

confetture e/o alla produzione <strong>di</strong> gemme<br />

per farmacopea


RIBES – UVA SPINA<br />

• I ribes pre<strong>di</strong>ligono suoli soffici, areati e ricchi <strong>di</strong><br />

humus<br />

• Pre<strong>di</strong>ligono suoli a reazione neutra – sub acida<br />

• Esigenti in acqua<br />

• Molte cultivar sono autosterili per cui è necessario<br />

allevare almeno due cultivar per migliorare<br />

l’impollinazione<br />

• Sesti <strong>di</strong> impianto 2,5 – 3 metri tra le file e 1 – 1,5<br />

metri sulla fila<br />

• Impianto a novembre – marzo / aprile<br />

• Allevamento a spalliera ( ribes rosso e uva spina) a<br />

cespuglio ( ribes nero)


Analisi del comparto PICCOLI FRUTTI<br />

RIBES Liste<br />

CASSA<br />

ROVADA<br />

AUGUSTUS<br />

BLANCA<br />

RED POLL


Ribes innovazione varietale<br />

DETVAN<br />

RIBEST<br />

GERLACH<br />

EXPRESS<br />

DOMINIKA


Fragola unifera<br />

• FRAGOLA UNIFERA – produce una sola volta<br />

all’anno. Differenzia le gemme a fiore in<br />

situazioni <strong>di</strong> giorno corto ( autunno) con t° che<br />

tendono a ridursi<br />

• Effettuare il trapianto a luglio ( materiale<br />

frigoconservato) ed a agosto ( materiale<br />

vegetante )<br />

• Raccolta <strong>di</strong> fine aprile ( zone esposte collinari)<br />

sino a fine giugno<br />

• La fioritura è primaverile – periodo che intercorre<br />

tra la fioritura e la raccolta è valutabile in 30 gg


Fragola rifiorente<br />

• Differenzia gemme a fiore durante l’intera<br />

fase primaverile – estiva – autunnale (<br />

neutral day ) Le raccolte terminano con il<br />

sopraggiungere del gelo<br />

• Effettuare il trapianto ad aprile utilizzando<br />

materiale <strong>di</strong> propagazione frigoconservato<br />

• Raccolte scalari durante l’intera fase<br />

estiva ( luglio – ottobre)


FRAGOLA<br />

• Sesti <strong>di</strong> impianto: m. 1 – 1,2 tra le file e m. 0,3<br />

sulla fila<br />

• Pre<strong>di</strong>sporre una baulatura del suolo e posizionare<br />

la pacciamatura ( film polietilene nero forato)<br />

• Posizionare sotto la pacciamatura, ove possibile,<br />

ali gocciolanti ( pressione <strong>di</strong> esercizio delle<br />

manichette 0,6 – 0,8 atm)<br />

• Laddove possibile effettuare la protezione della<br />

coltura con teli plastici al fine <strong>di</strong> evitare danni da<br />

precipitazioni<br />

• Distribuire, nell’interfila, in fase <strong>di</strong> pre-maturazione<br />

della paglia


Fragola unifera – operazioni colturali<br />

• Trapianto <strong>di</strong> luglio / agosto<br />

• Irrigazione frequente per i primi giorni sia sotto la<br />

pacciamatura che per aspersione<br />

• Taglio degli stoloni in fase tardo estiva<br />

• Trattamento autunnale con rame prima dell’inverno.<br />

• A fine inverno “toelettatura” delle piante ( asportare tutte<br />

le fg vecchie secche dalla pianta) e, per gli impianti <strong>di</strong> 2<br />

anni effettuare il <strong>di</strong>radamento delle gemme<br />

• Proteggere la vegetazione in fase <strong>di</strong> pre-maturazione<br />

con teli plastici <strong>di</strong>sposti sopra la vegetazione<br />

• Trattamenti ( almeno 2 ) per la Botritys in fase <strong>di</strong> pre<br />

fioritura ( primi fiori aperti) e nella fase <strong>di</strong> caduta petali<br />

• Irrigazioni frequenti in fase <strong>di</strong> ingrossamento <strong>frutti</strong> /<br />

raccolta. EVITARE <strong>di</strong> bagnare il giorno prima della<br />

raccolta per non compromettere la qualità dei <strong>frutti</strong>.


Fragola rifiorente – operazioni colturali<br />

• Dopo il trapianto irrigare in funzione degli andamenti<br />

stagionali<br />

• Tagliare i primi grappoli che verranno emessi dalla<br />

pianta<br />

• Favorire una buona ra<strong>di</strong>cazione alle piante<br />

• Proteggere le piante con copertura plastica<br />

• Raccogliere perio<strong>di</strong>camente<br />

• Tagliare, in fase estiva ( agosto) le foglie vecchie ed i<br />

grappoli che hanno prodotto per favorire una nuova<br />

emissione <strong>di</strong> grappoli<br />

• Regolare l’irrigazione alternando perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità<br />

idrica con fasi <strong>di</strong> asciutta


Cultivar <strong>di</strong> riferimento<br />

FRAGOLA unifera<br />

ALBA<br />

ASIA<br />

CLERY<br />

ANTEA


Cultivar <strong>di</strong> riferimento<br />

ARGENTERA<br />

FRAGOLA unifera<br />

LIA<br />

AROSA


Innovazione varietale<br />

Fragola unifera<br />

Z6 T2-47 CIV<br />

CN 01.118.3<br />

Z6 N2-27 CIV<br />

Z6 N2-16 CIV


Innovazione varietale FRAGOLA<br />

Z6 T2-47 CIV<br />

NF 177<br />

News Fruits<br />

CN 02.200.9


Cultivar <strong>di</strong> riferimento<br />

FRAGOLA rifiorente<br />

ALBION<br />

ELSINOR<br />

CHARLOTTE<br />

EVIE 2


Cultivar interessanti<br />

FRAGOLA rifiorente<br />

PORTOLA<br />

SAN ANDREAS<br />

MONTEREY


NF 109 R<br />

News Fruits<br />

Innovazione varietale<br />

Fragola rifiorente<br />

Y3S7-25 CIV<br />

Y3S7-67 CIV<br />

Y3S7-80 CIV<br />

S7V9-9 CIV


Innovazione agronomica<br />

FRAGOLA – LAMPONE


CReSO Consorzio Ricerca e Sperimentazione<br />

per l’Orto<strong>frutti</strong>coltura piemontese<br />

Centro Sperimentale Orticolo Via Albertasse 16<br />

BOVES<br />

www.cresoricerca.it<br />

michele.bau<strong>di</strong>no@cresoricerca.it<br />

Grazie per l’attenzione

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!