IL FESTIVAL DELLE STORIE
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30 AGOSTO SAN DONATO<br />
d’acciaio” e “Prima che lo dicano gli altri” sciogliere questi<br />
nodi diventa vitale.<br />
18.00<br />
Storie di ‘O. Il sale della democrazia<br />
Maurizio Piccirilli, Giovanni Orsina e Francesco Magris<br />
Il 9 maggio del 1978 Maurizio Piccirilli, allora un freelance<br />
di 24 anni, si trova a Roma, in via Caetani e cattura un<br />
frammento di storia italiana, l’immagine tristemente nota<br />
del corpo martoriato di Aldo Moro nel bagagliaio di una Renault<br />
4. Questo episodio cambierà per sempre la storia e la<br />
politica del nostro paese. Ma fino a che punto condiziona la<br />
politica attuale? Orsina e Magris ci guideranno in un’analisi<br />
dei fenomeni sociali e politici che maggiormente caratterizzano<br />
questa epoca. Cosa è oggi la democrazia?<br />
19.00<br />
Jam session con la vita<br />
Laura Morante con Angela Bubba<br />
Otto racconti lunghi e sette brevi, diversissimi eppure complementari,<br />
che si susseguono come le note in un’improvvisazione<br />
di jazz. Raccontano intrecci di famiglie, coppie in<br />
crisi, omicidi e amici, tradimenti e paure, fraintendimenti<br />
e rimpianti. Impossibile non tenere il ritmo.<br />
20.00<br />
Il passo di Marchionne<br />
Marco Ferrante con Andrea Mancia<br />
Marchionne è stato fino alla fine, un uomo tanto determinato<br />
e di successo quanto misterioso e riservato. Qualità<br />
che, racchiuse nella stessa persona - soprattutto in un periodo<br />
come questo - sembrano cozzare se non addirittura<br />
spaventare, hanno invece salvato in soli tre anni un’azienda<br />
sull’orlo del collasso.<br />
21.00<br />
Viva la pasta<br />
Susanna Moccia con Massimo Veronese<br />
Simbolo di italianità e protagonista indiscussa delle nostre<br />
tavole, la pasta è una delle eccellenze italiane più esporta-<br />
te nel mondo. A Gragnano c’è una famiglia che “impasta”<br />
da ben tre generazioni e Susanna Moccia, vice presidente<br />
di Confindustria giovani e che gestisce insieme ai tre fratelli<br />
il pastificio di famiglia, si occupa proprio di curare i<br />
rapporti commerciali con l’estero.<br />
22.00<br />
Chiacchiere da Cyber-Bar<br />
Marino Bartoletti<br />
Bartoletti continua a deliziarci con riflessioni e ricordi, cronache<br />
e storie mai ascoltate, pubblicate prima sulla sua<br />
seguitissima pagina Facebook e poi, raccolte in due volumi.<br />
L’autore sbalordisce per la passione dei suoi racconti,<br />
a volte per l’ampiezza della conoscenza, ma a volte anche<br />
per la tenerezza con cui sa declinare persino gli argomenti<br />
apparentemente più aspri.<br />
23.00<br />
Bienvenue chez nous!<br />
Le Cardamomò (Antonia Harper, Gioia Di Biagio, Marta Vitalini<br />
e Ivan Radicioni).<br />
Immerso in un’atmosfera fantastica come “Sogno di una<br />
notte di mezza estate”, poetico e allo stesso tempo ironico<br />
come alcuni film di Woody Allen, lo spettacolo de “Le Cardamomò”<br />
ti catapulta in altre epoche e in altre culture, in<br />
luoghi non-luoghi e in mondi non-mondi.<br />
<strong>IL</strong> BIODISTRETTO<br />
Il biodistretto agricolo della Valle di Comino è realtà. E' il primo<br />
bio-distretto del Lazio.<br />
Coinvolge i comuni di Acquafondata, Atina, Alvito, Belmonte Castello,<br />
Casalattico, Casalvieri, Campoli Appennino, Fontechiari,<br />
Gallinaro, Pescosolido, Picinisco, Posta Fibreno, San Biagio Saracinisco,<br />
San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda, Vicalvi,<br />
Viticuso e Villa Latina.Del Comitato promotore, oltre alle aziende<br />
e ai Comuni, fanno parte anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio<br />
e Molise e l’Associazione “Valle di Comino Bio”.<br />
Maurizio Piccirilli<br />
Giornalista e inviato, è stato<br />
caposervizio del quotidiano<br />
“Il Tempo” e si è occupato<br />
di esteri, terrorismo e criminalità<br />
nazionale e internazionale.<br />
Ha lasciato gli studi<br />
di Biologia per inseguire la<br />
passione della fotografia e<br />
il reportage. Ancora oggi<br />
aggiunge alla parola scritta<br />
la fotografia. Ha pubblicato,<br />
tra l’altro, Le quaglie di Osama<br />
(2010) e, con Mursia, il romanzo<br />
Shahid (2010).<br />
Marco Ferrante<br />
Giornalista, è stato per otto<br />
anni al Tg5 e quattro al “Foglio”.<br />
Ha collaborato con “Il<br />
Sole 24 Ore”, “Il Messaggero”,<br />
“Panorama”, “Vanity Fair”, “Io<br />
Donna”, “Corriere Economia”<br />
e con la trasmissione “Matrix”.<br />
Dal 2015, è vicedirettore<br />
a La7. Candidato all’edizione<br />
2017 del Premio Strega<br />
con Gin Tonic a occhi chiusi<br />
(Giunti), ha scritto inoltre Mai<br />
alle quattro e mezzo, Casa<br />
Agnelli. Storie e personaggi<br />
dell’ultima dinastia italiana<br />
e Marchionne. L’uomo che<br />
Marino Bartoletti<br />
È uno dei più noti giornalisti<br />
sportivi italiani. È praticamente<br />
impossibile riassumere<br />
la sua carriera così<br />
come è riduttivo definirlo<br />
solo giornalista sportivo. Dieci<br />
Campionati del mondo di<br />
calcio seguiti dal vivo, dieci<br />
Olimpiadi, centinaia di Gran<br />
Premi di auto e di moto, decine<br />
di Giri d’Italia, la direzione<br />
del “Guerin Sportivo”, la<br />
fondazione di “Calcio 2000”,<br />
la direzione sia della testata<br />
sportiva di Mediaset sia di<br />
quella della Rai, la direzione<br />
scientifica dell’Enciclopedia<br />
Treccani dello Sport, la<br />
conduzione della Domenica<br />
sportiva, del Processo del lunedì,<br />
di Pressing, l’ideazione<br />
di Quelli che il calcio. Attualmente<br />
è opinionista Rai.<br />
Laura Morante<br />
Inizia la sua carriera da giovanissima,<br />
prima nella danza,<br />
con la compagnia di Patrizia<br />
Cerroni, poi in teatro con Carmelo<br />
Bene, al cinema con<br />
Giuseppe e Bernardo Bertolucci,<br />
Nanni Moretti, Mario<br />
Monicelli, Gianni Amelio,<br />
Pupi Avati, Peter Del Monte.<br />
Nel corso degli anni si cimenta<br />
con il cinema italiano<br />
e straniero, lavorando con<br />
autori di grande prestigio,<br />
come Monteiro, Malkovich,<br />
Tanner, Vecchiali e Resnais.<br />
Forte di premi e riconoscimenti<br />
per la sua carriera di<br />
attrice, nel 2012 esce Ciliegine,<br />
il suo primo film come<br />
regista.Nel 2016 firma la sua<br />
seconda regia con il film Assolo.<br />
Brividi immorali è il suo<br />
esordio letterario.<br />
Susanna Moccia<br />
E’ stata Presidente del Gruppo<br />
Giovani Imprenditori<br />
dell’Unione Industriali Napoli<br />
nel triennio 2014-2017 con delega<br />
alle startup innovative,<br />
imprenditorialità giovanile e<br />
responsabilità sociale di impresa.<br />
Gestisce, insieme ai tre<br />
fratelli, il pastificio di famiglia<br />
La fabbrica della pasta di Gragnano<br />
e la catena di supermercati<br />
Decò, occupandosi<br />
di formazione del personale<br />
Le Cardamomò<br />
Sono un eclettico quartetto<br />
di musicisti: Antonia Harper<br />
- voce lirica e violino; Gioia Di<br />
Biagio - organetto e glockenspiel;<br />
Marta Vitalini - organetto<br />
e percussioni; Ivan Radicioni -<br />
fiati e chitarra. Propongono un<br />
repertorio ricercato e retrò di<br />
chansons francesi, pezzi onirici<br />
e un po’ folli, balli balcanici, canzoni<br />
di altri tempi.