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Tutto quello che devi sapere<br />
sul rapporto tra le colle<br />
per extensions ciglia<br />
e l’umidità<br />
Tutti noi professionisti delle ciglia<br />
viviamo quotidianamente<br />
un adorabile rapporto di amore/<br />
odio con la nostra capricciosa<br />
colla. Anche la nostra performante,<br />
elastica, veloce, strepitosa<br />
e affezionata colla, a volte<br />
sembra non essere la stessa.<br />
Proviamo ora ad entrare nel suo<br />
mondo e a capire il perché.<br />
Quello che spesso erroneamente<br />
definiamo “processo di asciugatura”<br />
in realtà si tratta di PO-<br />
LIMERIZZAZIONE.<br />
Tutte le colle per extensions<br />
ciglia in commercio sono<br />
a base cianoacrilica, la<br />
particolarità di questo<br />
adesivo è che non<br />
asciuga all’aria, ma si<br />
solidifica tramite una<br />
reazione chimica<br />
attivata dall’umidità.<br />
Il cianoacrilato<br />
è un<br />
monomero<br />
che a<br />
contatto<br />
con l’umidità<br />
polimerizza<br />
formando<br />
lunghe<br />
catene. La<br />
reazione<br />
è molto<br />
rapida; l’adesione<br />
infatti avviene<br />
già<br />
dopo pochi<br />
secondi<br />
a contatto<br />
con le ciglia, sfruttandone<br />
l’umidità naturalmente presente.<br />
Ecco perché, in caso di ciglia<br />
disidratate o pre-trattate<br />
con prodotti troppo aggressivi<br />
o clima particolarmente secco,<br />
possiamo notare che la colla ha<br />
bisogno di più tempo per polimerizzare.<br />
Viceversa, in caso<br />
di eccessivo caldo o umidità, la<br />
nostra colla inizia a cambiare la<br />
sua viscosità, addensandosi, facendo<br />
dei fili e seccandosi sul<br />
supporto.<br />
A questo punto vi starete chiedendo:”<br />
Se l’umidità rende così<br />
performante la nostra colla,<br />
perché le clienti non possono<br />
bagnare le ciglia prima di 24/48<br />
ore?”<br />
Il motivo è che nelle prime<br />
24/48 ore il legame creatosi<br />
è ancora fragile e incompleto,<br />
questo perché la polimerizzazione<br />
avviene prima superficialmente,<br />
dove la percentuale<br />
di umidità è maggiore, poi nelle<br />
ore successive il processo si<br />
completa fino ad arrivare agli<br />
strati più profondi. Bagnare le<br />
ciglia prima che il processo sia<br />
concluso potrebbe far spezzare<br />
le catene che si stanno lentamente<br />
completando.<br />
Ma la nostra colla, per non fare i<br />
capricci, di cosa ha bisogno?<br />
Deve essere utilizzata in un ambiente<br />
con una temperatura che<br />
varia tra 20-25°, e un tasso di<br />
umidità compreso tra il 50 e il<br />
70%.<br />
“Conoscere questo processo<br />
aiuta ad essere più<br />
efficaci, veloci e tranquille<br />
in cabina, specie quando,<br />
come me, ci troviamo<br />
ad avere tempi davvero<br />
ristretti!”<br />
Gestire ed osservare il grado<br />
di umidità dell’ambiente<br />
in cui si lavora è una parte<br />
importante della GESTIO-<br />
NE DEL TEMPO CABINA,<br />
parte che ritengo molto<br />
importante anche durante<br />
i miei training days. La<br />
giusta quantità di umidità<br />
nella cabina farà sì che la<br />
colla lavori più velocemente,<br />
dando la sensazione di<br />
maggiore adesione (quindi<br />
sicurezza) e permettendo<br />
di rilasciare immediatamente<br />
i tanto amati<br />
ventagli, che rimarranno<br />
perfettamente attaccati e<br />
aperti sulle ciglia.<br />
E se in cabina non ho una<br />
situazione favorevole? Se è<br />
troppo secco? La soluzione<br />
è nebulizzare!<br />
La nebulizzazione consente<br />
di alzare immediatamente<br />
la percentuale di umidità<br />
nell’ambiente vicino all’area<br />
di lavoro, garantendo che<br />
la colla polimerizzi nel<br />
miglior modo possibile ad<br />
ogni applicazione. Inoltre,<br />
nebulizzare le ciglia<br />
alla fine del trattamento<br />
è un ottimo modo per<br />
aiutare l’adesivo a fissarsi,<br />
neutralizzandone l’esalazione<br />
che potrebbe irritare<br />
leggermente gli occhi una<br />
volta aperti. Alla fine del<br />
trattamento, in aggiunta,<br />
la nebulizzazione regalerà<br />
una piacevole sensazione<br />
di benessere agli occhi<br />
delle nostre clienti.<br />
Per nebulizzare si può utilizzare<br />
un vaporizzatore<br />
ad ultrasuoni che scompone<br />
l’acqua in piccolissime<br />
particelle, in modo da non<br />
bagnare le ciglia. È importante<br />
però utilizzarlo nel<br />
modo giusto, tenendo il nebulizzatore<br />
ad una distanza<br />
di minimo 30 cm dal viso<br />
della cliente, e oscillando<br />
a destra e sinistra, in modo<br />
di non dirigere il vapore<br />
in modo troppo diretto.<br />
Se sei ancora un po’ incerta,<br />
prova con alcune clienti<br />
e valuta nell’appuntamento<br />
successivo come si è conservato<br />
bene il tuo trattamento.<br />
Ecco alcuni consigli su<br />
come utilizzarlo al meglio:<br />
• evitare l’acqua del rubinetto,<br />
il calcare rischierebbe<br />
di intasare i micro-fori<br />
di uscita, rovinando il<br />
vaporizzatore;<br />
• tieni sempre il tuo Vaporizzatore<br />
a minimo 30 cm<br />
dalle ciglia naturali;<br />
• svuotalo sempre ogni<br />
fine giornata e non lasciare<br />
acqua al suo interno;<br />
• controlla di non bagnare<br />
le ciglia della cliente,<br />
in quel caso allontanati<br />
ancora un<br />
po’ (alcuni modelli vaporizzano<br />
l’acqua in particelle<br />
troppo grosse);<br />
• vaporizzare il viso e gli<br />
occhi della cliente; è una<br />
procedura molto piacevole,<br />
le clienti ti ringrazieranno!<br />
Carlo Curreli<br />
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