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Il Segno - Mensile della Diocesi die Bolzano-Bressanone - Anno 55, numero 7, luglio 2019

In primo piano l’incontro dei giovani sacerdoti altoatesini con papa Francesco a Roma e il nuovo percorso diocesano di formazione 2020, un’offerta variegata che parte in autunno per rafforzare il volontariato nelle parrocchie e che propone ai volontari di dedicare una giornata all’anno alla formazione. Nel Segno di luglio spazio poi alla storia di un maestro di sci di San Vigilio di Marebbe che ha deciso di diventare missionario comboniano e ai nuovi avvicendamenti di parroci che da settembre interessano anche alcune parrocchie di lingua italiana.

In primo piano l’incontro dei giovani sacerdoti altoatesini con papa Francesco a Roma e il nuovo percorso diocesano di formazione 2020, un’offerta variegata che parte in autunno per rafforzare il volontariato nelle parrocchie e che propone ai volontari di dedicare una giornata all’anno alla formazione.

Nel Segno di luglio spazio poi alla storia di un maestro di sci di San Vigilio di Marebbe che ha deciso di diventare missionario comboniano e ai nuovi avvicendamenti di parroci che da settembre interessano anche alcune parrocchie di lingua italiana.

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vocazioni<br />

Stefano Trevisan nello scolasticato di Napoli,<br />

dove studia teologia<br />

Stefano Trevisan (in piedi al centro) a Castel Volturno<br />

la storia del nostro fondatore, San Daniele<br />

Comboni e il carisma dell’Istituto. È stata<br />

una sfida grande anche perché durante<br />

questo tempo non sono mai tornato a<br />

casa e anche i contatti con l’esterno erano<br />

limitati. Terminato il noviziato ho emesso<br />

la mia prima professione religiosa nella<br />

famiglia comboniana il 24 maggio 2014<br />

e sono stato destinato allo Scolasticato di<br />

Napoli per gli studi di teologia. È ormai<br />

da cinque anni che vivo a Napoli in una<br />

comunità molto internazionale in quanto<br />

siamo 18 persone da 14 Paesi diversi. È<br />

veramente una ricchezza conoscere tante<br />

culture e modi di pensare diversi, ma non<br />

è sempre facile vivere insieme. È un impegno<br />

grande: quello che ci unisce è la comune<br />

vocazione missionaria e il desiderio<br />

di continuare l’opera del nostro fondatore.<br />

<strong>Il</strong> lavoro vicino a Napoli<br />

Oltre ad andare all’università, il fine settimana<br />

svolgo il mio lavoro pastorale a<br />

Castel Volturno: una piccola città a circa<br />

mezz’ora di macchina da Napoli. È conosciuta<br />

per essere la città in Europa con la<br />

più alta percentuale di stranieri, soprattutto<br />

dalla Nigeria e dal Ghana. È qui<br />

dove ormai da circa 20 anni i Missionari<br />

Comboniani gestiscono una parrocchia<br />

per gli immigrati. C’è una piccola comunità<br />

polacca ma la maggior parte sono<br />

africani e oltre alle varie attività come l’oratorio,<br />

il catechismo, il coro, alla domenica<br />

celebriamo la messa in inglese. Sono<br />

tante le persone che vengono e alcuni<br />

nostri parrocchiani, da molto tempo in<br />

Italia, hanno figli già maggiorenni, le seconde<br />

generazioni. È soprattutto con loro<br />

che cerchiamo di portare avanti un lavoro<br />

di approfondimento e sensibilizzazione<br />

su quei temi che li toccano più da vicino<br />

come figli d’immigrati africani che non<br />

sono mai stati in Africa ma che dall’altra<br />

parte non possono fare a meno di accettare<br />

le proprie radici.<br />

Dopo quasi <strong>die</strong>ci anni di formazione, la<br />

bella notizia è che il 21 <strong>luglio</strong> farò i voti<br />

perpetui dove dirò il mio “sì” definitivo al<br />

Signore e alla mia famiglia religiosa e il<br />

28 sarò ordinato diacono, l’ultimo passo<br />

verso il sacerdozio. Ricordando il tema<br />

pastorale diocesano di quest’anno: “Sulla<br />

tua Parola… dono, chiamata, missione”,<br />

preghiamo il “Padrone <strong>della</strong> messe” affinché<br />

susciti in tanti giovani <strong>della</strong> nostra<br />

diocesi il desiderio di donare la propria<br />

vita come sacerdote, religioso e perché no,<br />

anche come missionario. Buona missione<br />

a tutti!<br />

Azione san Cristoforo<br />

Si celebra domenica 21 <strong>luglio</strong> in diocesi<br />

la festa di san Cristoforo. Anche<br />

quest’anno il Centro missionario<br />

di <strong>Bolzano</strong>-<strong>Bressanone</strong> organizza<br />

insieme al Movimento cattolico ma-<br />

Incontro con i missionari<br />

Quest‘anno è fissato per venerdì 12<br />

<strong>luglio</strong> al Centro ciechi St. Raphael<br />

di <strong>Bolzano</strong> il tradizionale incontro<br />

annuale a cui sono invitati tutti i<br />

missionari, le suore missionarie, i<br />

schile KMB la cosiddetta “Azione san<br />

Cristoforo“, che promuove la raccolta<br />

di offerte per acquistare veicoli da<br />

destinare alle missioni e alla cooperazione<br />

allo sviluppo in molti Paesi del<br />

mondo. Grazie a questa azione nelle<br />

parrocchie, l’anno scorso la colletta ha<br />

missionari laici e i gruppi missionari<br />

presenti nelle parrocchie. Come ogni<br />

anno, l’incontro promosso dal Centro<br />

missionario diocesano vuole essere<br />

un’occasione per dialogare e confrontarsi<br />

con i missionari che si trovano in<br />

Alto Adige per un periodo di vacanza<br />

superato i 298mila euro, con i quali<br />

è stato possibile finanziare l’acquisto<br />

di 20 auto, 6 moto, 2 ambulanze, un<br />

minibus nonché inviare un container<br />

pieno di attrezzature agricole. È stata<br />

anche finanziata la riparazione di un<br />

camion per un Seminario in Congo.<br />

nonché per rinsaldare i rapporti con i<br />

gruppi missionari locali, che sostengono<br />

i progetti di cooperazione in<br />

molte aree del mondo. L’appuntamento<br />

offre anche l’opportunità di conoscere<br />

l’attività del Centro ciechi St.<br />

Rapahel a Gries in vicolo Bersaglio.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Segno</strong>, <strong>numero</strong> 7 – Luglio | Agosto <strong>2019</strong> 5

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