Africa meridionale mappa concettuale
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’AFRICA MERIDIONALE
Il clima
dell’Africa
meridionale
coste del
Sudafrica
A Nord e
ad Est
subtropicale
Nelle zone
interne centrali
sulla costa
occidentale
di tipo
mediterraneo
Con due stagioni
distinte
arido
una stagione
delle piogge,
da ottobre a
marzo
una stagione
secca, da aprile
a settembre
I più antichi abitanti di quest’area
sono i San (chiamati dagli europei
Boscimani) e i Khoikhoi (chiamati
dagli europei Ottentotti).
STORIA
Essi vennero progressivamente decimati
e allontanati verso le zone più interne,
prima da popolazioni di origine
Bantu (come gli Zulu e gli Xhosa) e poi
dai colonizzatori europei.
In Sudafrica, inglesi e olandesi
istituirono un sistema di segregazione
razziale e discriminazione
della popolazione nera, che prese
il nome di apartheid. Gli africani
erano costretti a vivere in riserve
chiamate bantustan, e nelle città
dovevano vivere in quartierighetto
e avevano posti separati
dai bianchi nelle scuole, negli uffici,
sugli autobus, nei cinema ecc.
L’apartheid finì solo
nel 1991, dopo che,
l’anno precedente,
I tedeschi invece
coloniz-
era stato liberato
Nelson Mandela
I primi europei ad
arrivare in quest’area
furono i portoghesi,
alla fine del
XV secolo, che in
seguito colonizzarono
l’Angola e il Mozambico.
Nel XVII secolo
giunsero in
Sudafrica i
Boeri
(contadini in
prevalenza
olandesi.
zarono la Namibia
Mentre la
Francia si
prese il Madagascar.
Sconfiggendo i Boeri nelle guerre
anglo-boere, tra il 1880 e il 1902,
l’Inghilterra si prese il Sudafrica, e
dopo la Prima guerra mondiale
tolse anche la Namibia alla Germania.
Oltre a questi due territori,
gli inglesi si erano presi anche:
Malawi,
Botswana,
Lesotho,
Swaziland
(Eswatini)
ISTITUZIONI E POLITICA
Dal punto di vista della
forma di governo, i Paesi
dell’Africa meridionale
sono tutti repubbliche
a parte il Lesotho e
lo Swaziland (eSwatini),
che sono monarchie.
Namibia, Botswana
e Sudafrica
sono
“liberi”
Secondo
Freedom
House
Angola, Zimbabwe
e Swaziland
(eSwatini)
“non liberi”
Tutti gli altri:
“semiliberi”
L'Angola è governata dallo stesso partito
da 45 anni, in modo autoritario e
limitando la libertà di parola e di riunione.
Nel corso delle guerre civili,
durate decine di anni, sono state
sotterrate circa 15 milioni di mine antiuomo.
Ancora oggi, decine di persone,
soprattutto bambini, continuano a
morire ogni anno, e molti altri restano
mutilati.
Lo Zimbabwe è stato
governato per 37
anni, fino al 2017, da
Robert Mugabe (e
ora dal suo vice)
Lo Swaziland
è una monarchia
assoluta
Il Sudafrica, a partire dal 1994,
dopo la fine dell’apartheid, è
sempre stato governato dall’African
National Congress (ANC),
il partito di Nelson Mandela.
Negli ultimi anni sta perdendo
voti a causa degli scandali dovuti
alla corruzione.
ECONOMIA
Il PIL pro capite e
l’ISU di questi
Paesi sono piuttosto
bassi
I Paesi più “ricchi” sono
il Botswana (8.000
dollari pro capite), il
Sudafrica e la Namibia
(circa 6.000)
I più poveri sono il
Malawi, il Madagascar
e il Mozambico
(350-500 dollari)
L’economia si basa essenzialmente
sulle estrazioni minerarie,
perché il sottosuolo di
quest’area è ricchissimo di
minerali pregiati, che vengono
venduti soprattutto alla
Cina (il principale partner
commerciale di questi Paesi).
ECONOMIA
Risorse
estrattive
oro, diamanti, platino,
uranio, cromo,
manganese, rame,
carbone e altro.
Settore
primario
Angola:
petrolio
Mozambico:
gas naturale
Agricoltura
Per il consumo interno:
mais, riso, sorgo, miglio,
manioca (da cui si ricava la
tapioca, una specie di farina),
batata (patata dolce).
Per l’esportazione:
tè, cotone, tabacco e
arachidi.
Il Madagascar è
il primo produttore
mondiale
di vaniglia.
ECONOMIA
Terziario
turismo
in Sudafrica, grandi
parchi nazionali,
tra cui il Kruger
Park, e spiagge.
in Namibia (parchi naturali,
deserto con dune di
sabbia altissime, buon
punto di partenza – dal
Dito di Caprivi – per le
vicine cascate Vittoria
in Botswana
(parchi naturali,
paludi dell’Okavango)
in Zambia (cascate
Vittoria, parchi in
cui fare safari, tra i
più apprezzati in
Africa)
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
La densità demografica
zulu
media dell’Africa meridionale
è piuttosto bassa,
mentre il tasso di fecon-
Etnie
La stragrande maggioranza
della popolazione
appartiene
xhosa
dità è decisamente alto
(2,5-5 figli per donna).
ad etnie del ceppo
bantu
sotho
tswana
I khoi-san (boscimani e
ottentotti), abitanti più
antichi di quest’area, vivono
tra Botswana, Namibia
e Sudafrica
settentrionale.
Il Madagascar fu colonizzato,
fra 1000 e 2000 anni fa,
da popolazioni del Borneo
(isola che sta tra la Cina e
l’Australia)
perciò, oggi in Madagascar
vi sono diciotto gruppi
etnici principali, prevalentemente
di origine mista
asiatica e africana
Tra Sudafrica, Botswana
e Namibia:
lingue khoisan
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
gruppo
sotho-
lingue
lingue
tswana
autoctone
(originarie)
bantu
gruppo
zulu
nguni
in Madagascar:
malgascio
xhosa
lingue
“coloniali”
in tutti gli
altri Paesi:
inglese
in Angola e
Mozambico:
portoghese
in Madagascar:
francese
POPOLAZIONE E SOCIETÀ
Religioni
La popolazione è
dappertutto in
maggioranza
cristiana
a prevalenza
cattolica in Angola
e Mozambico
a prevalenza protestante
nei Paesi
ex colonie inglesi
Spesso il cristianesimo
è praticato insieme
ai culti animistici
tradizionali
sincretismo
religioso
L’islam è dappertutto
una piccola minoranza,
eccetto che in Malawi,
dove è praticato dal 20
-25% della popolazione
In Madagascar il cristianesimo
si fonde con la religione
tradizionale, basata
sul culto degli antenati
(tipico dei Paesi asiatici).