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La talea che cosa e

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LA TALEA CHE

COSA E ?


LA ROSA

• Uno dei possibili metodi di coltivazione delle rose è costituito dalla talea per

acqua. La lunghezza dei rami recisi dovrà essere compresa tra i 10 ed i 20

centimetri. Dovranno essere scelti dei rami con gemme dormienti ben in

vista. Il ramo reciso dovrà essere posizionato in un vaso lungo e stretto, o in

una bottiglietta, colmi per tre quarti di acqua di rubinetto. Nel corso delle

settimane potrete monitorare la formazione delle radici. Ipotizzando di

effettuare una talea all’inizio di giungo, il suo trasferimento in un vaso con

terriccio universale potrà avvenire nel mese di settembre.


LA MIMOSA

• La è una pianta che presenta la possibilità di essere coltivata grazie alla talea

anche a partire semplicemente da un mazzo dei suoi fuori ricevuto in dono.

ciò che importa principalmente per quanto riguarda la mimosa è la creazione

di un buon terriccio per la radicazione, che potrò essere costituito da una

parte di torba ben sminuzzata e da una parte di sabbia (si consiglia la sabbia

di fiume). Il substrato dovrà risultare molto soffice e leggero. Si dovranno

recidere delle talee della lunghezza di circa 5-15 centimetri, con un taglio

netto e obliquo.


IL BASILICO

• La moltiplicazione del basilico per talea è molto semplice da eseguire. È sufficiente

cogliere un rametto di basilico fresco recidendolo alla base e mantenendo solamente

le foglie apicali, staccando dunque con le dita tutte le foglie inferiori disposte lungo il

rametto. A questo punto è sufficiente trasferire uno o più rametti di basilico in un

barattolo di vetro colmo d’acqua, posizionarlo vicino alla finestra ed attendere la

formazione delle radici. Le nuove radici risulteranno visibili nel giro di pochi giorni e

sarà giunto dunque il momento di trasferire la nuova piantina in un vasetto colmo di

terriccio ed eventualmente arricchito con un po’ di compost casalingo.


MENTA

• Un’altra talea molto semplice da eseguire e che attecchirà con facilità

riguarda la menta. Recidete alla base un rametto di menta della lunghezza di

10-15 centimetri. Eliminate le foglie mantenendo soltanto quelle che si

trovano all’apice e trasferite il rametto in un barattolo di vetro colmo d’acqua.

Attendete per una manciata di giorni l’inizio della formazione delle nuove

radici e trasferite la menta in un vasetto con del terriccio universale.


ALOE

• L’estate è il periodo più adatto alla moltiplicazione dell’aloe per talea. È

necessario procedere recidendo alla base uno dei germogli laterali della

pianta. A questo punto è preferibile lasciare riposare il germoglio per

due o tre giorni, in modo che la ferita si rimargini. Una volta trascorsa

questa breve attesa, è possibile trasferire il germoglio di aloe in un vaso

il cui contenuto potrà essere composto preferibilmente per il 20% da

terriccio universale, per il 40% da sabbia di fiume e per il restante 40%

da torba


IL SEDANO

• Nel caso del sedano è possibile applicare una tecnica simile alla talea per

acqua, che non prende però le mosse da una piantina obbligatoriamente già

presente in vaso o nell’orto, ma da un semplice gambo di sedano che potrebbe

essere stato acquistato preferibilmente presso uno dei tanti mercati contadini

italiani. Il procedimento è simile alla talea per acqua, in quanto prevede che il

fondo di un gambo di sedano rimanga per un certo periodo immerso in acqua

per permettere la formazione di nuove radici


STEVIA

• Per quanto riguarda la stevia (Stevia Rebaudiana Bertoni) la moltiplicazione per

talea appare più semplice rispetto alla coltivazione a partire dai semi. I semi di

stevia possono faticare ad adattarsi al nostro clima ed a portare alla nascita delle

piantine. Coloro che non abbiano ottenuto i risultati sperati a partire dai semi di

stevia, possono provare a procedere con la talea.

• Si consiglia di effettuare le talee di stevia nel mese di agosto. Si deve procedere

recidendo segmenti di ramo della lunghezza di 5-7 centimetri. Devono essere

eliminate le foglie di ogni ramo, fatta eccezione per le due foglie apicali. Quindi

ogni ramo deve essere trasferito ed inserito in un vasetto di torba da mantenere

molto umido. Dopo 15 giorni, necessari per la formazione delle radici, si potrà

effettuare il trapianto in vaso


LA SALVIA

• Anche la salvia può essere moltiplicata per talea. Per ottenere una

nuova piantina di salvia procedete nel recidere un ramo che

comprenda la presenza di quattro nodi. Soltanto le foglie apicali della

salvia dovranno essere conservate. Partendo dal presupposto di

utilizzare un rametto in cui vi siano almeno quattro nodi, esso dovrà

essere interrato in un vasetto con del terriccio fino al secondo nodo e la

terra dovrà sempre essere mantenuta umida.


I GERANI

• La moltiplicazione per talea dei gerani avviene nei mesi estivi. Sarà necessario

preparare dei piccoli vasetti con del terriccio, tanti quante saranno le talee che

vorremo preparare. È necessario conteggiare i nodi del ramo che si desidera

asportare ed effettuare una incisione obliqua al di sotto del terzo nodo. Verranno

mantenute soltanto le foglie superiori, in modo da poter permettere il

trasferimento del rametto in vasetti, la superficie del cui terreno dovrà essere

mantenuta umida tramite nebulizzazione d’acqua. Quando le talee avranno

radicato, inizieranno a formarsi delle nuove foglie. L’acqua non dovrà mai essere

spruzzata direttamente sulle foglie, per evitare che il sole possa bruciarle.


ORIGANO E MAGGIORANA

• Sia l’origano che la maggiorana possono essere considerate piante adatte

per la riproduzione per talea. In entrambi i casi è necessario recidere alla

base un ramo della lunghezza di almeno 10 centimetri, asportando le

foglie inferiori, in modo tale che esso possa essere facilmente interrato in

un vasetto contenente una parte di torba ed una parte di terriccio

universale, per permettere la formazione delle radici. I rametti da recidere

obliquamente alla base devono essere trapiantati immediatamente e la

superficie del terriccio presente nel vasetto deve essere annaffiata in

maniera moderata, utilizzando per scrupolo un vaporizzatore. Le piantine

possono essere riposte in un luogo luminoso, ma lontane dai raggi diretti

del sole

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