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Roma<br />
L’Aquila<br />
Isernia<br />
Chieti<br />
Sulmona<br />
Agnone<br />
Campobasso<br />
I T A L I A<br />
CELANO<br />
1° GIORNO ROMA, NAPOLI o altra sede sede<br />
> ISERNIA “Museo Paleolitico” & ALTILIA<br />
“una piccola città romana nel Molise”<br />
> CAMPOBASSO km.250<br />
partenza dalla propria sede - pranzo libero - nel pomeriggio<br />
visita con guida di Isernia (Museo Paleolitico) e della<br />
zona archeologica di Altilia - in serata sistemazione<br />
in hotel a Campobasso - cena in hotel - dopocena<br />
Campobasso by night, passeggiata con accompagnatore<br />
- pernottamento.<br />
2°GIORNO CAMPOBASSO & dintorni<br />
”le chiese romaniche” km.50<br />
prima colazione in hotel - intera giornata dedicata alla visita<br />
con guida di Campobasso (centro Murattiano, Chiese<br />
romaniche di S. Giorgio e S. Bartolomeo, Museo Sannitico)<br />
e delle chiese romaniche di Santa Maria della Strada a<br />
matrice e San Giorgio Martire a Petrella Tifernina -<br />
pranzo libero - nel pomeriggio degustazione di vini<br />
dop in azienda agricola bio - in serata rientro in hotel<br />
- cena in hotel - dopocena passeggiata con accompagnatore<br />
- pernottamento.<br />
3°GIORNO ALTO MOLISE “il trionfo della natura”<br />
> PIETRABBONDANTE<br />
> AGNONE ><br />
> PESCOPENNATARO<br />
> CAPRACOTTA km.190<br />
prima colazione in hotel - escursione giornaliera con guida<br />
- visita di Pietrabbondante (complesso archeologico<br />
sannita) Agnone (Pontificia Fonderia Marinelli, Chiese,<br />
centro storico) - light lunch degustazione di formaggi<br />
e latticini, visita di una cantina storica e<br />
di una grotta di tufo di affinamento dei formaggi<br />
- Pescopennataro, ”il paese degli Abeti e della pietra” -<br />
proseguimento per Capracotta lungo una strada panoramica<br />
che attraversa il Bosco degli Abeti Soprani con sosta<br />
al pianoro di Prato Gentile a 1.600 metri di altitudine,<br />
dove è d'obbligo una sosta per ammirare uno splendido<br />
ed incontaminato ambiente montano - Capracotta (Giardino<br />
della Flora Appenninica, il borgo) - in serata rientro in<br />
hotel a Campobasso - cena in hotel - serata libera - accompagnatore<br />
a disposizione - pernottamento.<br />
4°GIORNO PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO<br />
> PESCOCOSTANZO “il paese di pietra”<br />
> SULMONA km.160<br />
prima colazione in hotel - partenza per il Parco Nazionale<br />
d’Abruzzo - sosta a Pescasseroli nel cuore del Parco<br />
Nazionale d’Abruzzo - pranzo libero - proseguimento<br />
per Pescocostanzo “uno dei borghi più belli d’Italia situato<br />
nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, passeggiata<br />
nel centro storico - in serata arrivo a Sulmona - cena<br />
in hotel - dopocena Sulmona by night, passeggiata<br />
con accompagnatore - pernottamento.<br />
5°GIORNO L’AQUILA,<br />
SANTA MARIA IN VALLE PORCLANETA<br />
“un piccolo scrigno”, CELANO km.200<br />
prima colazione in hotel - escursione giornaliera - al mattino<br />
visita di L’Aquila con guida (centro storico, Piazza del<br />
Mercato, Duomo, Basilica di Santa Maria di Collemaggio,<br />
Fontana delle 99 cannelle, San Bernardino) - pranzo libero<br />
- nel pomeriggio visita con guida a Rosciolo dei marsi<br />
della Chiesa di Santa maria in Valle Porclaneta, e<br />
di Celano (centro storico e Castello Piccolomini) - in serata<br />
rientro in hotel - cena in hotel - serata libera - accompagnatore<br />
a disposizione - pernottamento.<br />
6°GIORNO SULMONA “la città di Ovidio” & CHIETI<br />
> ROMA km.260<br />
prima colazione in hotel - al mattino visita di Sulmona<br />
con guida (Piazza del Carmine, Fontana del Vecchio, complesso<br />
dell’Annunziata, Cattedrale di San Panfilo, centro<br />
storico, famosa fabbrica di confetti) - pranzo libero - nel<br />
pomeriggio visita di Chieti con guida (centro storico,<br />
Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo con il famoso<br />
Guerriero di Capestrano, Villa comunale) - rientro in sede<br />
- arrivo in serata.<br />
Approfondimenti<br />
Pescocostanzo<br />
Un vero gioiellino del barocco abruzzese. Ricco di storia e fascino<br />
che testimonia un glorioso passato. Imperdibile una<br />
passeggiata nel centro storico, in estate per ammirare i davanzali.<br />
Un importante edificio da visitare è la Basilica, edificio<br />
costruito nell’XI secolo, ricostruito nel XV secolo e modificato<br />
ampliandolo nel XVI secolo. Un maestoso portale costruito<br />
in stile gotico è presente nel fianco destro. L’interno è decorato<br />
in stile barocco con soffitti costruiti in legno. In fondo alla<br />
navata destra c’è una stupenda statua lignea della Madonna<br />
del Colle dell’XI secolo. La chiesa, ospita un piccolo museo,<br />
che espone delle sculture originarie dal 900 al 1500, argenti<br />
e dipinti provenienti dalla scuola napoletana. Il centro del<br />
piccolo borgo è Piazza Umberto I dove si affacciano l’ex monastero<br />
e numerosi palazzi antichi.<br />
Alla scoperta di Altilia, una piccola città romana<br />
nel molise<br />
Una piccola città romana incastonata lungo le pendici del Matese<br />
ed uno dei siti archeologici più importanti della nostra<br />
regione. Sensazioni e suggestioni da provare in un luogo dove<br />
il tempo sembra essersi fermato. In una lettera del 14 marzo<br />
1846 si parla di Altilia-Saepinum in questi termini: “Tutto<br />
l’agro è ancora intatto, tutte le porte della città, una di esse<br />
ha ancora l’arco intero… Il teatro in Altilia è ben conservato,<br />
la strada principale è ancora lastricata da enormi pietre, è<br />
completa, ci sono molti mucchi di pietre delle quali è riconoscibile<br />
la loro provenienza da edifici e templi e, quanto altro<br />
sta nella terra è indescrivibile! Macerie ed iscrizioni sono<br />
sparse dovunque… come dappertutto vi sono colonne.<br />
È questo un luogo unico!”. Fortunatamente Altilia è ancora<br />
un luogo unico nel Molise e poco è cambiato da quando la<br />
vide Theodor Mommsen, autore della lettera. Una piccola<br />
città romana, edificata nei primissimi anni del I sec. d.C., perfettamente<br />
conservata, seppure non completamente scavata.<br />
La città conservava, agli occhi del più grande classicista del<br />
XIX secolo, le caratteristiche tipiche di un luogo di rovina, così<br />
caro alla mentalità romantica dell’epoca, un luogo dove il presente<br />
lasciava spazio all’antico dove le abitazioni rurali, costruite<br />
appena un secolo prima lungo il decumano e sulla<br />
cavea del teatro, si sostenevano grazie alle pietre lavorate dai<br />
romani. Da sempre luogo di passaggio, la città fu edificata a<br />
valle di una fortezza sannita che già presidiava il percorso tratturale<br />
che da Pescasseroli, in Abruzzo, arrivava al pugliese<br />
Candela. Le mura e le torri della città, fatte costruire dai figli<br />
adottivi di Augusto, Tiberio e Druso, delimitano un’area quadrangolare<br />
di circa 12 ettari, costituita dal cuore della vita<br />
pubblica: il foro, i resti della basilica, il tribunale, il comitium,<br />
la curia, il tempio e un’aula per il culto imperiale. Ma il fascino<br />
della città è racchiuso dai segni della vita quotidiana del passato:<br />
le fontane, la fullonica (a metà tra una lavanderia e una<br />
tintoria), il macellum (mercato della carne e del pesce), le<br />
terme, il teatro, le botteghe e le abitazioni. Entrando da Porta<br />
Bovianum, l’unica che ancora conserva il suo apparato monumentale<br />
con i due prigionieri germanici in catene, si percorre<br />
il decumano ancora dotato di basoli pedonali rialzati<br />
per non bagnarsi i piedi, proprio come a Pompei e si arriva<br />
nella piazza del foro da dove si può attendere, nei pomeriggi<br />
d’estate, il passaggio delle mucche che, come in una nuova<br />
transumanza, escono dalla città dopo aver pascolato sui prati<br />
che ricoprono le aree non scavate.<br />
TOUR ABRUZZO & MOLISE<br />
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