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Catalogo 2021 Ogni favola è un gioco

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Ogni favola è un gioco

Le poetiche figurative di Luca Dall’Olio

É il titolo che ho scelto per la personale dell’artista Bresciano Luca Dall’Olio.

Ogni opera racconta una favola, ogni opera è un gioco, un sogno, una magia.

Sono passati giusto sette anni dall’ultima mostra a lui dedicata, organizzata in una splendida location Sammaritana.

Un evento che consentì me e tanti amici cultori ed appassionati del contemporaneo di esser rapiti dal carisma

della sua figura artistica così come dall’incanto delle sue opere.

Questa volta, ad ospitare i suoi lavori sarà la splendida Pinacoteca “Massimo Stanzione” del Palazzo Ducale di

Sant’Arpino (CE), di cui sono Direttore Artistico. Uno spazio per me eccezionale, in cui credo molto e ritengo

vada valorizzato al massimo attraverso l’esposizione di grandi artisti come Luca Dall’Olio.

Tra i pochi artisti Italiani legati al mondo del fantastico, le sue opere impreziosiscono pareti di tante case italiane

e straniere. Il mercato lo colloca tra gli autori più quotati, riconoscendone la grandezza e lo spessore. I suoi

lavori sono presenti in molte gallerie nazionali ed internazionali.

Possedere un’opera di Luca è come fare un’immersione cromatica, la cui vitalità trasmette buonumore, dando

spazio ad un vero e proprio tripudio di colori, di luci e di gioia che si rinnovano ogni giorno.

La bellezza che traspare negli incantevoli paesaggi onirici, narrati con amorevole sentimento e dovizia di

particolari, infonde nello spettatore pace e serenità. Dalla visione delle opere emerge il tratto fantastico degli

spazi impressi, dove non compare mai l’uomo, quasi a difendere la fragile armonia dell’impianto creativo.

Una capacità elaborativa che invita alla introspezione e alla meditazione verso luoghi immaginari, dove il tempo

è quello dell’infanzia, dei giochi e della spensieratezza.

Il corpus dei dipinti di Dall’Olio è veramente notevole, frutto di una grande volontà e del precipuo desiderio

di immergersi in una dimensione che esula dal mondo reale per poter poi narrarla su tela attraverso figure e

soggetti incantati.

Ringrazio Luca per aver creduto nel mio progetto espositivo, l’amministrazione comunale di Sant’Arpino per la

rinnovata disponibilità e la Pro Loco per il sostegno fattivo.

Gianpaolo Coronas

Luca Dall’Olio, da anni, è impegnato in una profonda ricerca sui possibili linguaggi figurativi previsti nell’ambito

delle arti contemporanee. La sua kunstwollen è, prevalentemente, orientata verso la materializzazione pittorica

di oniriche visioni, la cui natura è frequentemente tratta dal mondo dei sogni. Non a caso la sua produzione di

dipinti è pervasa da una sentita vena emozionale che tende verso l’affermazione di segni e simboli contraddistinti,

che, a loro volta, si si rincorrono per poi ritrovarsi in un’unica dimensione figurativa, connaturata da una potenza

visiva che va oltre ogni confine immaginifico.

Le investigazioni condotte, soprattutto negli ultimi decenni, gli hanno consentito di raggiungere una maturità

espressiva che oggi si riconosce nel suo personalissimo stile: autentico per quanto ne concerne la vocazione

estetica ed audace per quanto ne riguarda l’elaborazione compositiva.

Tutti i suoi lavori, anche quelli grafici, nascono dalla sua attenta riflessione sulle eventuali commistioni di genere

e di soggetti da rappresentare. Insiste, difatti, in ogni sua opera una sorta di rimando figurativo, estrapolato, di

volta in volta, dalle sue singole e diversificate esperienze creative. Tale sua speculazione diviene, infine, forma

concreta, che prende corpo quasi esclusivamente attraverso la pittura, le cui immagini impresse, provenienti

dal suo bagaglio culturale, emergono, sempre di più, da nuove ed inusitate iconografie, rilevate, poi, attraverso

sorprendenti e calligrafiche operazioni decorative connaturate, inoltre, da non poche e vivaci cromie.

C’è nella pittura di Luca Dall’Olio la materializzazione visiva di un moderno concetto compositivo: naturalistico

e anaprospettico. Queste due accezioni sono il frutto di scelte ardue, svelate sotto il piano formale, la cui

adozione è stata fatta con l’obiettivo di dar vita ad una espressione figurativa bidimensionale, pensata come una

sorta di risultanza proveniente da molteplici interventi svolti nell’ambito della ricerca spaziale.

I temi rivelati sono tratti da un universo favolistico ed esotico: memore dei più suggestivi centri del mediterraneo.

Le immagini delle architetture e dei paesaggi proposti affiorano dalle sue virtuose pennellate, i particolari,

invece, sono definiti da minuziose operazioni analitiche, mentre i colori sono trattati come delle suggestive

epifanie visive. Su ogni brano pittorico sovrasta la luce, il cui apporto contribuisce a dare un valore emozionale

all’intero quadro.

Tutta l’attuale produzione di Luca Dall’Olio è accattivante, ma soprattutto non è incasellata in schemi predefiniti;

al contrario, si scorge in ogni suo singolo pezzo una variabilità narrativa che muta incessantemente fino a

trasformarsi in pura visione poetica.

Tra paesaggi incantati e fiabesche visioni oniriche, si muove l’universo artistico di Luca Dall’Olio, a cui spetta

tanta e riconosciuta fortuna di pubblico e di critica.

Luigi Fusco

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