un angolo di - James Parrucchieri

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un angolo di
seduzione
Stanza da letto o da toeletta, spogliatoio o salottino,
il boudoir era il luogo più importante della casa
di molte nobildonne di Francia nel XVIII secolo.
Il termine deriva dal verbo francese bouder che significa
“fare il broncio” e, storicamente, indicava
la suite privata della stanza di una signora, adibita a
bagno o spogliatoio, adiacente alla camera da letto.
In un’epoca successiva il boudoir venne utilizzato
come un intimo salotto dove ci si dedicava al
ricamo o alle arti amatorie. Fra arredi sontuosi e
decorazioni voluttuose, raffinate porcellane e morbide
ciprie.
la collezione
È legata alla ricerca dell’essenzialità nei
capelli. Dopo tante stagioni in cui abbiamo
insistito su stili esagerati, legati a determinati
periodi storici, con questa collezione
desideriamo tornare al ‘semplice’
gusto della bellezza femminile. Non ci
saranno tagli estremi e acconciature ridondanti.
Tutto sarà, invece, legato da
un filo molto sottile e difficile: la ricerca
della bellezza dei capelli nella sua più assoluta
semplicità.
Il presupposto? Che le donne siano ormai
stanche di cose ‘strane’ e importabili
e abbiano voglia di ritornare alla realtà
con teste raffinate e facili da portare. Per
questo abbiamo lavorato su tagli che incorniciano
il viso, colori raffinati quasi
invisibili, movimenti di capelli complicati
nello sviluppo ma estremamente naturali
per effetti e texture impalpabili.
L’ambiente e l’atmosfera non potevano
che essere da boudoir, la stanza in
cui queste donne, in una calda giornata
d’estate, si rilassano indossando leggere
sottovesti e delicate lingerie.
Alessandro Squarza
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