LA FONDERIA ITALIANA NEL 2021
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<strong>LA</strong> <strong>FONDERIA</strong> <strong>ITALIANA</strong> <strong>NEL</strong><strong>2021</strong> – METALLI FERROSI<br />
L’elenco delle principali destinazioni geografiche dei getti ferrosi esportati e il peso percentuale sul<br />
totale delle esportazioni italiane sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2020.<br />
<strong>LA</strong> <strong>FONDERIA</strong> <strong>ITALIANA</strong> DI GHISA <strong>NEL</strong> <strong>2021</strong><br />
Nel <strong>2021</strong> la ripresa dei volumi per le fonderie di ghisa è stata nel complesso buona, pur con significative<br />
disomogeneità tra settori di destinazione dei getti. Anche il fatturato ha registrato un buon rimbalzo,<br />
dettato però dall’andamento esplosivo dei prezzi di tutte le materie prime. Lo shock sul lato dei costi<br />
ha prodotto una forte compressione dei margini.<br />
Le fonderie di ghisa in breve<br />
Variabile Anno 2020 Anno <strong>2021</strong> Var. %<br />
Produzione (tonnellate) 835.058 1.002.069 +20,0<br />
Fatturato (Mld di €) 1,3 1,8 +39,1<br />
Capacità produttiva (% impiego) 65% 81%<br />
Fonte: Elaborazioni CSA su indagini interne e contributi ISTAT<br />
Le fonderie italiane di ghisa hanno chiuso il <strong>2021</strong> con un buon rimbalzo dei volumi produttivi<br />
(+20%), al quale è corrisposta una crescita del fatturato intorno al +39% rispetto all’anno<br />
precedente.<br />
I risultati produttivi del <strong>2021</strong> hanno consentito alla produzione dei getti di ghisa di riposizionarsi al di<br />
sopra della soglia del milione di tonnellate (1.002.069 t), rovinosamente violata con il crollo del 2020,<br />
che ha portato al minimo storico del comparto appena sopra le 835.000 tonnellate.<br />
La domanda, nel complesso, è stata soddisfacente, ma con significative disomogeneità tra settori<br />
clienti. L’edilizia, dopo anni di penalizzazioni, ha sperimentato una buona ripartenza. La richiesta di getti<br />
di ghisa da parte dei comparti connessi alla filiera della meccanica è stata robusta, mentre la carenza<br />
di chip e le incertezze legate alla transizione verso la mobilità elettrica, hanno condizionato<br />
pesantemente il settore dei mezzi di trasporto, provocando una frenata della produzione di getti<br />
destinata a tale filiera. Altro impulso positivo allo sviluppo della produzione di getti di ghisa è derivato<br />
dall’industria siderurgica.<br />
Il grado di saturazione della capacità produttiva si è collocata appena sopra l’80%, 16 punti percentuali<br />
sopra l’utilizzo del 2020.<br />
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