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Club 41 Trieste - Club 41 Italia

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1981-2011<br />

TRIESTE RACCONTA<br />

Dopo le manifestazioni del 25° anniversario dalla<br />

sua fondazione (1981-2006) il <strong>Club</strong> <strong>41</strong> n. 1 di<br />

<strong>Trieste</strong> ha proseguito nel suo percorso, che ora lo<br />

porta alla celebrazione del suo trentennale. In<br />

questo ultimo lustro la vita del sodalizio si è<br />

delineata nelle consolidate scansioni, che via via<br />

hanno comunque presentato tratti di novità nella<br />

tradizione. Innanzi tutto, i rapporti<br />

internazionali. Nel settembre 2008 sono<br />

giunti a <strong>Trieste</strong> 30 soci del <strong>Club</strong> <strong>41</strong> della<br />

Nuova Zelanda, facendo tappa nell’ambito di<br />

un mass-tour mondiale che, nell’arco di oltre due<br />

mesi, li ha portati a visitare vari <strong>Club</strong> gemelli<br />

nell’ambito dei singoli Paesi. Nelle due giornate<br />

della loro permanenza sono stati accolti ed<br />

ospitati con grande calore: anche dal profilo<br />

storico sussiste, infatti, un intenso significativo<br />

legame fra <strong>Trieste</strong> e la Nuova Zelanda, in quanto<br />

sono stati proprio i soldati di questa Nazione ad<br />

entrare per primi nella Città Alabardata, alla<br />

fine della seconda guerra mondiale, dopo le<br />

occupazioni tedesca e titina. Presentazioni<br />

ufficiali, intervento del Sindaco e delle autorità<br />

cittadine, visita alla città ed ai suoi più<br />

caratteristici monumenti, conviviali vissute in<br />

gioia e vera amicizia, con brindisi e canti, hanno<br />

suggellato l’intenso legame che subito si è<br />

instaurato, e che perdura tuttora del tempo, con i<br />

soci dell’altro emisfero.<br />

Privilegiati, come sempre, i rapporti con il <strong>Club</strong><br />

<strong>41</strong> padrino di Villaco (Austria). Quanto mai<br />

auspicata e gradita la presenza degli amici<br />

austriaci nelle conviviali di rilievo del <strong>Club</strong><br />

triestino e dei soci triestini in quelle del sodalizio<br />

Carinziano (oltre a quelle omologhe, ricordiamo la<br />

festa del maiale del mese di novembre), l’evento<br />

più importante è rappresentato dal tradizionale<br />

incontro dell’Immacolata (8 dicembre), ove nella<br />

suggestiva Chiesa di Maria Gail, in una<br />

toccante cerimonia religiosa, vengono ricordati gli<br />

amici di <strong>Trieste</strong> e di Villaco che, nel corso degli<br />

anni, hanno abbandonato la vita terrena,<br />

privandoci del bene della loro presenza, ma la cui<br />

amicizia rimane sempre nitida nell’affettuoso<br />

ricordo. Da un paio d’anni, inoltre, si è rinverdita<br />

la consuetudine di un incontro primaverile (nel<br />

mese di maggio) ad Aquileia con visita al celebre<br />

sito archeologico. Scontato e doveroso rimarcare<br />

la presenza nelle varie manifestazioni nazionali (le<br />

varie AGM, HYM, i charter per i <strong>Club</strong> <strong>41</strong> di nuova<br />

costituzione) ovvero dei singoli sodalizi (dal<br />

Maialfest di Ascoli alla Asparagiata di Bassano,<br />

all’Olio Novello di Verona, alla Cacciuccata di<br />

Castiglioncello e via dicendo).<br />

Si aggiunga<br />

l’incontro, che ora dovrebbe ripresentarsi<br />

periodicamente, di una conviviale fra i sodalizi<br />

viciniori (come Mestre, Venezia, Bassano) in una<br />

località geograficamente centrale fra le singole<br />

località. Di rilievo l’attenzione posta ai rapporti<br />

interclub. Prima fra questi, ovviamente, la<br />

Round Table 9 di <strong>Trieste</strong>: costante la<br />

reciproca presenza nelle rispettive conviviali e dei<br />

Presidenti sempre ospiti d’onore nelle cerimonie<br />

ufficiali, e dei rapporti interpersonali sempre<br />

perseguiti e ben saldi. Nel presente anno sociale,<br />

inoltre, la Tavola si è fatta carico di fungere da<br />

collante fra i service club triestini (oltre la<br />

ventina!) per un service comune a favore della<br />

città: un po’ sull’onda della nostra, fortunata ed<br />

efficace iniziativa di alcuni anni prima. Ne è<br />

risultato un service comune atto alla<br />

scannerizzazione e messa in rete sul web di decine<br />

di migliaia di foto d’archivio relative alla storia,<br />

recente e non, della Città di <strong>Trieste</strong>.<br />

Tre le manifestazioni peculiari: la Festa<br />

degli Auguri, la Festa delle Palme e la Festa<br />

della Triestinità. La prima, che ha luogo in<br />

prossimità del Natale, aperta alle famiglie ed agli<br />

amici dei soci, si impernia non solo sul sereno<br />

porgersi i migliori auspici per il nuovo anno, e con<br />

reciproco scambio dei doni (rigorosamente casuali<br />

e non preordinati in ordine al singolo<br />

destinatario), ma anche su una lotteria, con<br />

diversi premi di varia natura, il cui introito viene<br />

destinato al service degli amici della Round Table<br />

triestina. La seconda ha luogo, come dice<br />

l’intestazione stessa, nella domenica precedente la<br />

Pasqua, con un pranzo auspicabilmente fuori<br />

porta, rivolto alle famiglie dei soci in un atmosfera<br />

di clima primaverile, che unisce alla resurrezione<br />

dello spirito quello del superamento della stagione<br />

più rigorosa verso la solarità dei mesi successivi.<br />

La terza è quanto mai propria e caratteristica del<br />

<strong>Club</strong>: istaurata una dozzina d’anni fa e tuttora<br />

curata dall’infaticabile Paolo Alessi, consiste in<br />

una serata dedicata a temi, tratti, profili, elementi<br />

caratteristici della città e dalla più svariata natura.<br />

Degli ultimi anni ricordiamo le Feste della<br />

Triestinità, sempre con vari ospiti esperti dei<br />

[5]<br />

singoli temi, dedicate ai Ricreatori giovanili<br />

(peculiarità nostrana di matrice austro-ungarica),<br />

le Società artistiche, culturali e di ricerca<br />

scientifica (alcune delle quali di matrice<br />

ottocentesca) presenti nel territorio, gli enti<br />

letterali che coltivano e sviluppano gli studi e le<br />

opere nel dialetto triestino, ovvero ancora le varie<br />

comunità di diversa estrazione religiosa da tempo<br />

esistenti in una società laica e cosmopolita come<br />

<strong>Trieste</strong>, con la accentuata tradizione marinara ed<br />

emporiale dei secoli scorsi.<br />

Infine, le conviviali ordinarie mensili, ove<br />

vengono trattati i temi più attuali della vita<br />

interna del <strong>Club</strong> (ultimamente è stata effettuata<br />

anche una revisione delle sue norme<br />

regolamentari), ovvero di rilievo o di interesse<br />

cittadino o nazionale. In questa ultima ipotesi<br />

sono sempre stati invitati illustri ospiti relatori<br />

che, con la loro esperienza e sapienza, hanno<br />

potuto offrire le linee interpretative di quanto<br />

oggetto della comune attenzione. Fra i vari temi<br />

ed i relativi relatori ricordiamo, a titolo<br />

meramente esemplificativo, il Magnifico Rettore<br />

dell’Università prof. Francesco Peroni, che,<br />

appena eletto (era e rimane tuttora il più giovane<br />

rettore d’<strong>Italia</strong>), ha delineato il profilo di <strong>Trieste</strong><br />

come città universitaria, il prof. Sergio<br />

Paoletti, che ha intrattenuto i soci sulla Carta dei<br />

doveri dell’uomo, proposta a <strong>Trieste</strong> dal Nobel<br />

Rita Levi Montalcini, il prof. Maurizio<br />

Zenezini, che da economista ha cercato di<br />

spiegare ai profani la crisi finanziaria attuale e le<br />

sue matrici, la dott. Rossella Fabiani, che ha<br />

delineato gli aspetti meno noti del celebre<br />

Castello di Miramare e del suo Museo, che con<br />

passione e competenza dirige, l’Ing. Roberto<br />

Carollo, che ha evidenziato le problematiche del<br />

funzionamento del ferrovie e l’importanza dello<br />

storico Museo ferroviario affidato alle sue cure, e<br />

molti altri. Come nota di chiusura si rimarca come<br />

il <strong>Club</strong> sia sempre stato presente, ove invitato,<br />

nelle cerimonie e manifestazioni della Città, sia<br />

nei suoi organi istituzionali, sia nelle varie entità<br />

associative locali, sia per i singoli appuntamenti:<br />

dalla festa della Repubblica del 2 giugno al<br />

passaggio delle consegne nelle varie associazioni,<br />

alla tappa triestina delle Universiadi e molte altre<br />

ancora.<br />

Quanto espresso non vuole essere una mera<br />

elencazione formale delle attività e delle scadenze<br />

del <strong>Club</strong> <strong>41</strong> di <strong>Trieste</strong>, ma solo espressione di<br />

quanto, a volte con sacrificio, a volte forse in<br />

modo non adeguato, ma sempre con entusiasmo i<br />

soci cercano di intraprendere per rendere onore ai<br />

princìpi di amicizia e di tolleranza che ispirano il<br />

loro agire. Glauco Zago

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