NEWS sodalizio - Misericordia Venezia

Il Messaggio 4-2009:Il Messaggio n3luglio06 21-10-2009 12:56 Pagina 7
IL MESSAGGIO 7
NEWS sodalizio
SABATO 31 OTTOBRE
FESTA DEL VOLONTARIATO
XVI ANNO DI COSTITUZIONE DELLA SEZ. “FILO D’ARGENTO”
XI ANNO DI COSTITUZIONE DELLA SEZ. “ARCOBALENO
VIII ANNO DI COSTITUZIONE DELL’AMBULATORIO
Alle ore 18, nella chiesa di S. Giacometto di Rialto, Mons. Dino Pistolato – Delegato
Patriarcale per l’azione caritativa, presiederà una solenne liturgia eucaristica di ringraziamento
al termine della quale verranno consegnati attestati di benemerenza e medaglie
ai volontari che hanno maturato cinque, dieci e quindici anni di attività nelle sezioni
interne di questa Misericordia. Durante la celebrazione il Coro “AMURIANUM”
eseguirà un ricco repertorio. Seguirà nella sala consiliare un incontro con i volontari.
IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA BARCA
PER IL TRASPORTO DEI DEFUNTI CONTINUA IL SUO ITER.
di Giuseppe Mazzariol *
Come ricorderete, nel N. 2/2008 di questo trimestrale era stato pubblicato un articoletto
in cui si esponeva l’intenzione di ripristinare il servizio di trasporto defunti (non solo
per gli iscritti alla nostra associazione, ma aperto a tutta la cittadinanza) con una barca
a remi, sul prototipo di quella antica di fine Ottocento, usata da questa confraternita
fino agli anni cinquanta. Questa idea era scaturita a seguito suggerimenti ricevuti da
nostri iscritti, da altri cittadini e da aderenti ad associazioni remiere che non gradivano
l’attuale servizio funebre svolto da orrendi motoscafi colorati, di dubbio gusto. Molti
sono a rimpiangere l’antica barca funebre che, silenziosa, scivolava sulle acque dei
canali e sul tratto di laguna antistante l’isola di S. Michele, ultima dimora dei veneziani.
A seguito assiduo e fattivo interessamento di Giovanni Caniato, consigliere dell’associazione
“Settemari”, nonché conservatore della collezione museale
dell’Associazione per lo studio e la conservazione delle imbarcazioni veneziane, si è
ora giunti a buon punto per la realizzazione di una “barca per i morti”, esemplata sul
tipo del tardo Ottocento, ancora conservata integra nel Padiglione delle navi del Museo
Storico Navale di Venezia. Inoltre, su interessamento e cura dei soci dell’Arzanà, Ugo
Pizzarello e Gianfranco Munerotto, si è provveduto ad un preciso rilievo e ad una valutazione
delle ditte che potrebbero meglio provvedere alla ricostruzione di un esemplare
navigante. E’ stato coinvolto, peraltro, un intagliatore in legno per la valutazione
degli ornati decorativi da realizzare. Sono pertanto pervenuti, sempre a mezzo di
Giovanni Caniato, alcuni preventivi per la realizzazione di questa importante imbarcazione:
- il Cantiere Nautico Agostino Amadi di Burano ha elaborato un preventivo basato, sul