Soluzioni Passaporto Q. O. - Edizioni La Spiga

Passaporto per le superiori 

© 2009 Eli - La Spiga 

Quaderno operativo 

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI

UNITÀ 1 

esercizio pag. 15 n. 1 

In un giardino, l’acqua è un 

elemento particolarmente ricco 

di fascino. Incanalata in 

un ruscello o in una vasca, 

oppure presente naturalmente 

in uno stagno, concorre a 

destare interesse. Allestire 

uno specchio d’acqua in un 

giardino di grandi proporzioni 

presenta pochi problemi. 

In uno spazio ridotto la 

scelta diventa molto più limitata 

e fondamentale è che 

l’insieme mantenga un certo 

equilibrio. Oggi, con la disponibilità 

di ogni tipo di 

pompe elettriche e con impianti 

di ogni misura, è possibile 

realizzare qualcosa di 

idoneo a questo tipo di area 

verde. Perfino una piccola 

creazione d’acqua, realizzata 

in un vaso circondato da 

pietre tonde e con una piccola 

pompa che ricicla l’acqua 

da una ciotola nascosta, rallegrerà 

il giardino con il suo 

suono inconfondibile e i suoi 

zampilli. 


1. Cucinerò le lasagne con 

un ottimo sugo. 2. Edoardo 

ha un’insegnante che si chiama 

Giovanna. 3. Il cane di 

mio cugino è un alano. 4. Allo 

zoo ho visto i leoni, le 

scimmie, le tigri e una zebra 

con i suoi piccoli. 5. Madrid 

è la capitale della Spagna ed 

è una città bellissima. 6. La 

tua compagna indossava un 

elegantissimo abito da sera. 

7. Entrò in classe il preside e 

pregò l’insegnante di seguirlo. 

8. Vuoi venire a fare una 

passeggiata con i miei amici? 

9. Un calabrone ronzava 

contro i vetri. 10. Ho dipinto 

un quadro: il soggetto che ho 

scelto è la montagna. 


1. L’aquilone finì sul tetto della 

casa del vicino e non lo 

potemmo riavere fino al suo 

ritorno. 2. Il museo è stato 

chiuso per restauri, ma molti 

ancora non lo sanno. 3. Gli 

evviva del pubblico lo avevano 

fortemente eccitato. 4. Il 

nostro lavoro andrà sprecato 

se non lo consegneremo al 

più presto. 5. Non la vedo da 

più di due mesi: forse la cugina 

di Paolo potrà darmi sue 

notizie. 6. Gli piacerebbe 

mangiare gli gnocchi che la 

mamma ha cucinato, ma purtroppo 

gli duole lo stomaco. 

2 

Passaporto per le superiori 

7. Là in fondo al viale si scorge 

la mia casa: la vedete? 8. 

Voleva comprare la copia del 

libro, perché la cercava da 

tempo, ma la copertina era 

troppo rovinata. 9. Gli hai 

fatto sapere che i nonni non 

potranno raggiungerci per 

sera? 10. I professori gli hanno 

detto che non lo promuoveranno 

se non dimostrerà la 

volontà di impegnarsi. 


1. L’ho visto una sola volta insieme 

a uno con uno scooter 

nero. 2. Sul tavolo c’erano 

una pera e una mela, ma io 

non ho preso né l’una né l’altra. 

3. Mi hanno regalato 

una scatola di cioccolatini: ne 

vuoi uno? 4. Una sera ho incontrato 

Lucia con uno che 

non avevo mai visto. 5. Uno 

che passava per caso vide 

uno strano individuo dall’aria 

sospetta. 6. Uno o l’altro non 

fa nessuna differenza, purché 

mi diano una spiegazione 

chiara. 7. È una cara persona 

ed è un piacere averla 

con noi. 8. In cima alla montagna 

c’era un rifugio: decidemmo 

di fare una sosta perché 

da troppo tempo non ne 

trovavamo uno. 9. Tuo fratello 

è un ragazzo troppo sfortunato: 

non gliene va mai bene 

una. 10. C’è uno che ti 

cerca e vuole avere una tua 

risposta al più presto. 


1. Nel salotto dei tuoi nonni 

ci sono delle poltrone molto 

comode. 2. Gli abiti delle ragazze 

erano allo stesso tempo 

eleganti e stravaganti. 3. 

Per merenda vorrei dei panini 

al burro e delle tavolette 

di cioccolato. 4. La salute dei 

familiari era una delle sue 

maggiori preoccupazioni. 5. 

I ragazzi delle mie amiche si 

considerano degli esseri superiori. 

6. Gli amici delle mie 

sorelle mi hanno regalato dei 

libri divertenti. 7. I collezionisti 

di francobolli sono sempre 

alla ricerca di pezzi rari. 8. 

C’erano sulla spiaggia delle 

conchiglie così belle che parevano 

delle sculture. 9. Il calore 

dei termosifoni era eccessivo. 

10. Non ho paura 

delle difficoltà che questo 

progetto presenta. 


la mia nipotina; la nostra cognata; 

vostro suocero; nostra 

madre; vostro padre; mia 

nonna; mio zio; la nostra 

zietta; la mia mamma; il tuo 

babbo; mia sorella; la tua 

nuora; sua sorella; sua cugina; 

il tuo fratellino. 

UNITÀ 2 


In Alessandria d’Egitto c’erano 

un tempo stradicciuole in 

cui stavano certi cuochi arabi 

a vendere pietanze; e la gente 

andava là a comperare i 

cibi più saporiti. Un lunedì 

accadde che un poverello, il 

quale non aveva denaro, 

passò davanti alla botteguccia 

di un cuoco chiamato Fabiac. 

Non avendo moneta, 

tenne il pane sopra una teglia 

d’arrosto e lo inebriò del 

profumo che ne usciva; e così 

lo mangiò. Ma Fabiac, che 

non aveva fatto buoni affari 

quella mattina, fu preso dall’ira 

e, afferrato per un braccio 

il povero, gli disse: «Pagami 

quello che tu hai preso». 

Il poverello rispose: «Ma 

io non ho preso che fumo». 

«E tu pagamelo,» ripeteva 

Fabiac. La cosa andò in tribunale. 

Il Sultano radunò il 

consiglio dei sapienti e propose 

loro la questione. I savi 

cominciarono a discutere: chi 

dava ragione al povero, e chi 

a Fabiac. Finalmente fu presa 

questa decisione: «Giacché il 

povero ha goduto il fumo, ma 

non ha toccato l’arrosto, 

prenda egli una moneta e la 

batta sul banco. La moneta 

suonerà, e con quel suono il 

cuoco sarà pagato». 


Nomi concreti 

stradicciuole, cuochi, pietanze, 

gente, cibi, denaro, botteguccia, 

cuoco, moneta, pane, 

teglia, arrosto, braccio, 

tribunale, Sultano, sapienti, 

arrosto, moneta, banco, moneta, 

suono, cuoco. 

Nomi astratti 

tempo, lunedì, profumo, mattina, 

affari, ira, fumo, cosa, 

consiglio, questione, ragione, 

decisione, fumo. 


Nomi concreti 

avvocato, persone, casa, fiume, 

denaro, sacerdote, ragazzi, 

fiume, giornate, borgo, 

cuore, amici, occhi, bambino, 

ruota. 

Nomi astratti 

arroganza, fortuna, parole, 

bontà, animo, desiderio, speranza, 

meraviglia, vita, timidezza, 

superbia. 


1. L’Aquila: proprio 

tempo: comune 

2. viaggio: comune 

Francia: proprio 

gennaio: proprio 

3. Marco: proprio 

ragazzo: comune 

4. Elena: proprio 

amiche: comune 

5. figlia: comune 

Eleonora: proprio 

6. Anna: proprio 

bambina: comune 

7. Sarti: proprio 

portiere: comune 

Inter: proprio 

8. Valentino: proprio 

Trussardi: proprio 

stilisti: comune 


Risposte personali 


cavalleria 

sciame 

flotta 

fogliame 

cittadinanza 

clientela 

banda 

armeria 

quartiere 

biblioteca 

folla 


studenti 

musicisti 

persone 

pecore 

attori 

abeti 

lavoratori 

pini 

gente (nomadi) 

vespe 

uccelli 

carri, persone e animali 


1. branco, villaggio 

2. idee 

3. sterpaglia 

4. / 

5. classe 

6. galassia 

7. nuvolaglia 

8. clientela 


Maschili 

fattorino, poeta, assessore, infermiere, 

lupo, cameriere, 

poeta, problema, schema, 

dramma, enzima, aroma, pa- 

norama, leone, gatto, sovrano, 

falco, difensore, taxi, slogan. 

Femminili 

iride, automobile, analisi, 

eclissi, schiena, cognata, estate, 

igiene, incudine, cerva, illusione, 

valle, allergia, mano. 

Promiscui 

Gorilla, sosia, scimmia, vespa, 

belva, falco, cobra. 


1. Il garzone chiuse la 

mucca nella stalla. 

3. La cavalla, nella corsa, 

si è fatta male a uno 

zoccolo. 

5. La pelle della pecora 

non è stata conciata 

come si deve. 

6. La cagna si accucciò ai 

piedi del padrone. 

7. La gallina canta ogni 

mattina. 

esercizio pag 20 n. 11 

mucca 

fattrice 

baronessa 

eroina 

suocera 

zia 

profetessa 

regina 

sacerdotessa 

donna 

gallina 

gatta 

cagna 

sorella 

dea 

contessa 

Nicoletta 


maiale 

scrittore 

maschio 

infermiere 

prete 

pittore 

erbivendolo 

oste 

avvocato 

imperatore 

poeta 

amico 

dottore 

eroe 

marito 

dio 

genero 

figlio 


La dicitura M sta per maschile. 

F per il femminile. 

Tasca F 

Problema M 

Mostra F 

Corsa F 

© 2009 Eli - La Spiga

Fratello M 

Biro F 

Sorriso M 

Colonna F 

Mano F 

Poeta M 

Cozza F 

Eco F 

Gelo M 

Tana F 

Spreco M 

Sole M 

Caffè M 

Braccio M 

Luna F 

Clima M 

Soldato M 

Vacca F 

Denuncia F 

Colla F 

Fame F 

Barba F 

Attore M 

Suora F 

Collo M 

Monarca M 


Atleta M 

Eco F 

Immagine F 

Maggio M 

Caucciù M 

Paese M 

Batterista M 

Nipote M 

Pianeta M 

Automobile F 

Sentinella F 

Domenica F 

Virtù F 

Gatto M 

Nuora F 

Soldato M 

Barbarie F 

Bambina F 

Melo M 

Duca M 

Sport M 

Giacca F 

Vigile M 

Erede M 


salsicce 

superfici 

monarchi 

coperchi 

gerarchi 

vernici 

antropofagi 

fionde 

centinaia 

dentifrici 

stomaci 

valanghe 

acacie 

rasoi 


manici 

schegge 

traffici 

camici 

fasce 


acacie 

lance 

arance 

frange 

ciliegie 


fili 

fila 

fusi 

le fusa 

bracci 

braccia 

i frutti 

i frutti 

le mura 

i muri 


1. occhiali / forbici 

2. pazienza / costanza 

3. sangue 

4. fame / sete 

5. frantumi 

6. redini / fretta 

7. calzoni / dintorni 

8. nozze / Duomo 

9. metano 

10. grandine / vendemmia 


Legnaia • Cittadino 

Vasellame • Macelleria 

Dentista • Cartoleria 

Cavaliere • Drogheria 

Corale 


Braccio • Ragazzo • Forno 

Oliva • Fucile • Fresco 

Argento • Latte • Bestia 

Cristo • Piano • Merce 


Lacrimuccia 

Giornataccia 

Bambinetto 

Dottorino 

Botticella 

Alberello 

Lumicino 

Sorrisino 


Parola: parolina, parolona, 

parolaccia, paroletta 

Gatto: gattino, gattone, 

gattaccio 

Quaderno: quadernino, 

quadernone, quadernaccio, 

quadernetto 

Porta: porticina, portone, 

portaccia 

Donna: donnina, donnona, 

donnaccia, donnetta 


Prova P 

Riprova D 

Motorino D 

Provino A 

Soluzioni Passaporto per le superiori – quaderno operativo 

Cartuccia D 

Cartaccia A 

Carta P 

Cartolina D 

Pollaio D 

Cartolaio D 

Cartiera D 

Tazza P 

Boccuccia A 

Boccone D 

Scampagnata D 

Portone A 

Spazzolino D 

Fioriera D 

Terriccio A 

Orsacchiotto A 

Provetta D 

Mulino D 

Fattaccio A 

Mattone P 

Orticello A 


puntaspilli • capoluogo 

caposquadra • capostazione 

manoscritto 

UNITÀ 3 


1. Quella mia lontana parente 

è ricca ma avara e veste 

sempre con abiti trascurati. 

2. La corretta applicazione 

delle leggi è fondamentale 

per una società civile. 3. So 

che tu non hai molti veri amici, 

perché il tuo carattere è 

scostante e introverso. 4. Oggi 

la temperatura è elevata, 

l’afa è soffocante e il cielo è 

velato da una leggera foschia. 

5. Il professore di lettere 

è un uomo comprensivo e 

simpatico. 6. Nella stretta 

stradina davanti a casa mia è 

parcheggiata da tre giorni 

un’auto verde, quasi nuova, 

che appartiene a un ragazzo 

sconosciuto. 7. Molti ragazzi 

si divertono frequentando affollate 

discoteche. 


bovino 

cedevole 

poliziesco 

abitudinario 

caritatevole 

futuribile 

pazzesco 

misterioso 

stellare 

pugliese 

pauroso 

odioso 

argentino 

astrale 

sportivo 


inadatto 

indecente 

anormale 

scontento 

asintomatico 

sleale 

disabitato 

inattuabile 

disabile 

svantaggioso 

disonesto 

imperituro 

inesperto 

inesistente 

disadorno 

indegno 


biancastre 

palliduccio 

azzurrino 

agrodolce 

belloccia 

bricconcello 

rossastri, biondicci 

vecchietto 


1. Il ragazzo sordomuto si 

esprimeva a gesti. 2. Mi piace 

molto il ritmo afrocubano. 

3. Il maiale in agrodolce è 

una specialità cinese. 4. La 

popolazione altoatesina è bilingue. 

5. Quel ragazzo ha 

dei bellissimi occhi di colore 

grigio-azzurro. 6. L’esercito 

franco-piemontese sconfisse 

gli austriaci durante la seconda 

guerra di Indipendenza. 

7. La maglia dei calciatori 

del Milan è rossonera. 


1. audaci: agg. 

sostantivato 

2. audaci: agg. 

qualificativo 

3. povero: agg. qualif. 

inferiore: agg. qualif. 

ricco: agg. qualif. 

4. Il povero: agg. 

sostantivato 

dignitoso: agg. qualific. 

ricco: agg. sostantiv. 

5. meschino: 

agg. sostantiv. 

vile: agg. qualific. 

6. gretta: agg. qualific. 

meschina: aggett. 

qualificat. 

7. avaro: agget. sostant. 

8. avare: aggettiv. qualific. 

infelici: agg. 

sostantivato 


le studentesse diligenti 

le cagne arrabbiate 

le venditrici convincenti 

le avvocatesse abili 

delle parenti ricche 

le donne celebri 


i fidanzati fedeli 

un giovane intelligente 

lo zio generoso 

i nonni stanchi 

un amico fidato 

un signore sciocco 


uomini cortesi 

conigli selvatici 

colleghi simpatici 

sport pericolosi 

forze centrifughe 

vestiti eleganti 

esercizi semplici 

film drammatici 


1. La festa terminò con 

sfolgoranti fuochi 

d’artificio. 

2. I fuggiaschi erano 

coperti di sudici vesti 

e sporchi stracci. 

3. Il giardino era colmo 

di bei fiori variopinti. 

4. Ti ringrazio, perché ti 

sei dimostrato un buon 

amico. 

5. Mio nonno, buon’anima, 

è morto cinque anni fa. 

6. Indossava pantaloni e 

giubbotto scuri, mentre 

camicia e cravatta 

erano chiari. 

7. Anna e Gigi sono 

disinvolti e socievoli. 

8. Abbiamo mangiato 

torte, cioccolatini, 

e caramelle squisiti. 


bei viaggi 

bell’aspetto 

bell’esame 

bell’amica 

bell’ordine 

bei strumenti 

buoni viaggi 

buon aspetto 

buon esame 

buon’amica 

buon ordine 

buoni strumenti 


Positivo 

importante 

comprensivo 

classico 

docile 

sfiorito 

Comparativo 

più ricco 

meno istruito 

tanto piccolo quanto 

più noto 

meno diligente 

tanto prudente quanto 

meno studioso 

più recente 

tanto magro quanto 

Superlativo 

bellissimo 

molto intelligente 

vecchia vecchia 

3


stracarico 

debolissimo 

il più amaro 

acerrimo 

il meno celebre 

molto alto 


Comp. di maggioranza 

più ricco 

più noto 

più recente 

Comp. di minoranza 

meno istruito 

meno diligente 

meno studioso 

Comp. di uguaglianza 

tanto piccolo quanto 

tanto prudente quanto 

tanto magro quanto 


Superlativo assoluto 

bellissimo 

molto intelligente 

vecchia vecchia 

stracarico 

debolissimo 

acerrimo 

molto alto 

Superlativo relativo 

il più amaro 

il meno celebre 


più fidato: 

superlativo relativo 

meno prezioso: 

comparativo di min. 

il più caro: superl. relativo 

il peggiore: 

superlativo relativo 

il più sacro: superl. relativo 

meno costosi: 

comp. di minoranza 

il più avanzato: 

superl. relativo 

meno sensibile: 

superl. relativo 


integerrimo, molto integro • 

benevolissimo, molto benevolo 

• miserrimo, molto misero 

• bassissimo, basso basso, 

molto basso • velocissima, 

molto veloce, superveloce • 

importantissimo, superimportante, 

molto importante • irregolarissimo, 

molto irregolare 

• maleficissimo, molto malefico 

• acerrimo, molto acre • 

altissimo, molto alto, alto alto 


1. Il mio cane è di indole 

mansueta, ma anche il 

tuo lo è. 

2. Il tuo comportamento mi 

ha infastidito e la mia 

reazione è stata inevitabile. 

3. I tuoi giochetti mi hanno 

4 

annoiato: preferisco 

stare con i miei amici 

perché di loro posso 

fidarmi. 

4. Il tuo amico mi ha 

telefonato ieri. 

5. Ho osservato il tuo 

comportamento e ho 

tratto le mie conclusioni. 

6. Gli affari altrui non 

dovrebbero riguardarti; 

è meglio che badi ai 

tuoi problemi. 

7. Ogni animale 

ha la propria tana. 

8. Ha scolpito quella 

statuetta con le proprie 

mani. 


1. proprie 2. suo, suo 3. loro 

4. proprie 5. proprio, suo 

6. propri 7. suo 


le vostre mani: femm. II pers. 

plur • la sua mamma: femm. 

III pers. sing. • il mio lavoro: 

masch. I pers. sing. • i nostri 

amici: masch. II pers. plur. • 

la loro bellezza: femm., III 

pers. plur. • le mie zie: femm. 

I pers. sing. • la tua casa: 

femm. II pers. sing. 


1. Queste chiacchiere mi 

sembrano inutili: quelle 

persone non si possono 

giudicare così 

superficialmente. 

2. Per favore, passami 

quel libro che sta sulla 

scrivania. 

3. In quegli anni ormai 

lontani tutti hanno 

affrontato grandi difficoltà. 

4. Quell’uomo è albanese: 

tutti sappiamo che in 

quel Paese c’è molta 

povertà. 

5. Codesta auto sulla 

quale sei salito non è 

sicura. 

6. Quello sciocco del tuo 

amico parla sempre a 

vanvera. 

7. Quel ragazzo 

frequenta cattive 

compagnie ma i suoi 

non se ne curano. 

8. La mia famiglia abita in 

questo paese da 

moltissimi anni. 


1. quella 2. questa 3. codesto 

4. quei 5. quelle 6. quell’ 


1. nessun, alcuni 

2. parecchie, molte 

3. tanta /poche / tutti 

4. tutto 

5. ciascun 

6. certe, altre 

7. troppa 

8. diverse / molte / pochi 


1. ogni 

2. troppi 

3. alcuni 

4. molte, certe 

5. pochi, tutt’, ogni 

6. molto, qualche 

7. molte, poco 

8. certe, molta 


1. Nessun romanzo mi è 

piaciuto più di questo. 

2. Hai corretto tutti gli errori 

che ti avevo segnalato. 

3. Nessun alunno dovrebbe 

seguire il tuo esempio. 

4. Eravamo in possesso di 

tutte le informazioni utili. 

5. Nessuna persona ha 

osato parlare. 


1. quale: interrog. 

2. che: esclam., quanti: interr. 

3. quante: esclam. 

4. quale: interrogat. 

5. che: interrog. / quale: 

esclamat. 

6. quante: interrog. 

Quanti: escl. 

7. quante: interrog. 

8. che: interr. 

9. quanti: interrog. 

10. quante: esclam./Che: interr. 


1. che 2. quanti 3. che / che 

4. quanto 5. che 6. quanti 


1. agg. ordinale 

2. agg. cardinale 










1. prima / l’ultima 

2. ventiquattresima 

3. tre 

4. sette, cinquantadue 

5. ventiquattro 

6. cinque 

7. ventotto 

8. dodici, secondo, sesto 


1. duetto 

2. un quarto / mezzo 

3. ottanta, 21 

4. un 

5. duplice 

6. a uno a uno, due 

7. due quartine, due terzine 

8. bimestre 

9. novena 

10. novantesimo 


Cardinali 

ottanta • 21 • uno, uno 

due • due 

Ordinali 

novantesimo 

Moltiplicativi 

mezzo • duplice 

Distributivi 

a uno a uno 

Collettivi 

duetto • bimestre • novena 

terzina • quartina 

Frazionari 

un quarto 


240: CCXL 

934: CMXXXIV 

V: quinto 

35: XXXV 

2579: MMDLXXIX 

XIV: quattordicesimo 

87: LXXXVII 

1957: MCMLVII 

23: XXIII 

159: CLIX 

I: primo 

XIX: 19 

UNITÀ 4 


1. predicativo 

2. copulativo 

3. copulativo 

4. copulativo/predicativo 

5. copulativo/copulativo 


7. copulativo 

8. copulativo 


Predicativi 

salire, andare, entrare, piangere, 

cadere, lodare, approvare, 

rompere, introdurre, nascere, 

nuocere, rallegrare, costruire. 

Copulativi 

sembrare, diventare, rimanere. 


1. dormiva: intransitivo 

2. ha: transitivo 

giocare: intransitivo 

3. deciso: transitivo 

appendere: transitivo 

aiuterai: intransitivo 

4. miagola: intransitivo 

trilla: intransitivo 

stride: intransitivo 

5. bevvi: transitivo 

6. colse: transitivo 

7. partirò: intransitivo 

8. chiamate: transitivo 


1. Le ricchezze e gli onori 

sono desiderati da molti. 

2. La grandine ha 

danneggiato il nostro 

frutteto, poche mele 

saranno prodotte da noi 

quest’anno. 

3. Tutti rispettano la virtù. 

4. Gli animi sono ingentiliti 

dalla buona musica. 

5. Tutti hanno apprezzato 

il tuo sincero discorso. 


1. A- P 

2. A - P 

3. A - A 

4. A- A- A -P 

5. P- A- A 

6. P- A 


egli era amato 

io avrei scelto 

noi fummo temuti 

ella era vista 

noi ascoltammo 

voi amerete 

che esso sia stato avvistato 

che tu sia stato visto 

noi saremmo stati uditi 

tu hai esaudito 

voi foste pensati 

io ho visto 


Propri 

ci siamo bagnati, mi ero illuso, 

mi avessi offeso, si è fermata, 

si è allarmato 

Apparenti 

ti ricordi, ti ho detto 

Reciproci 

si sono abbracciati, ci siamo 

visti, ci siamo raccontati 

Pronominali 

mi pentirò, ti ricordi, inquietarti, 

vestiti, mettiti 


1° coniugazione 

andare, pensare, cercare, 

domandare, imparare. 


mettere, discorrere, scendere, 

mordere, porre, cadere, discutere. 


finire, riuscire, salire, dire, 

sparire, offrire. 


1. assoluto 

2. assoluto / ausiliare 

3. assoluto / ausiliare / 

assoluto 

4. ausiliare / ausiliare / 

ausiliare 


5. ausiliare / ausiliare / 

assoluto 

6. assoluto / ausiliare / 

assoluto 

7. ausiliare / assoluto 


1. hanno 

2. vi incontrate 

3. fermiamo / volete / potete 

4. siete / sembrano 

5. andiamo / costringono 


1. scrisse / si trovava 

2. nacque / trascorse 

3. ripeteva / ho dato / mi 

sono trovato 

4. sono alzata / ho dormito 

5. galoppava 

6. ero / colpì 

7. ero 

8. ascoltavo 


1. parlerò / avrò visto 

2. sarò arrivato / troverò 

3. sarà nato / saranno 

4. avrai pensato 

5. viaggerò / avrò / vorrò 

6. domanderà / avrò comprati 

7. saranno 

8. verrò / porterete 


egli arrivava: arrivare, I coniugaz. 

intr. attivo, indicativo, 

imperfetto, 3° pers. sing. 

tu saresti lodato: lodare, I coiugaz. 

trans. passivo. condiz. 

pres., 3° pers. sing. 

noi saremmo partiti: partire, 

III coniugaz. intr., attivo, condiz. 

passato, 1° pers. plur. 

non temere!: temere, II coniugaz. 

transitivo, attivo, imperfetto, 

II pers. sing. 

che essi stessero: stare. I conugaz. 

intrans. attivo, congiuntivo, 

imperfetto, III pers 

plur. 


noi abbiamo amato 

sarete scritti 

essi fossero partiti 

tu lodasti 

egli sia venuto 

essi videro 

egli fosse stato affittato 

noi verremmo 

essi vedranno 

egli era stato 

egli diede 


1. scosso 2. nociuto 3. devoluta 

4. estinto 5. addotto 

6. assunti 7. leso 8. valso 



1. i / e 2. o / a 3. o /e 

4. a 5. o / i 6. e / e 

7. o / i 8. o 


Passato prossimo 

io ho finito 

ella ha provato 

tu hai vinto 

voi siete tornati 

io ho dormito 

essi hanno insistito 

Trapassato prossimo 

io avevo finito 

ella aveva provato 

tu avevi vinto 

voi eravate tornate 

io avevo dormito 

essi avevano insistito 

Trapassato remoto 

Io ebbi finito 

ella ebbe provato 

tu avesti vinto 

voi foste tornati 

io ebbi dormito 

essi ebbero insistito 

Futuro anteriore 

io avrò finito 

ella avrà provato 

tu avrai vinto 

voi sarete tornati 

io avrò dormito 

essi avranno insistito 


Congiuntivo passato 

tu sia tornato 

egli abbia tolto 

noi ci siamo dispersi 

essi abbiano parlato 

io abbia sognato 

Congiuntivo trapassato 

tu fossi tornato 

egli avesse tolto 

noi ci fossimo disperati 

voi aveste sperato 

essi avessero parlato 

io avessi sognato 

Condizionale passato 

io sarei tornato 

egli avrebbe tolto 

noi ci saremmo dispersi 

voi avreste sperato 

essi avrebbero parlato 

io avrei sognato 


1. nevicò 2. si scrive 

3. si naviga 4. comincia 

5. bisogna 6. fa, sarà 

7. importa, piove 8. è piovuto 


1. cominciò: impersonale 

2. sembri: personale 

3. basta: impersonale 

4. nevicò: impersonale 

5. bisogna: personale 


6. capitano: personale, 

sa: personale 

7. parevano: personale 

8. si è riso: impersonale 


1. fu necessario 

2. accade 

3. parve 

4. tuonava e lampeggiava, 

piovve e grandinò 

5. ci si accorse, pioveva, 

si decise, bisognava 

6. non occorre, basta, 

nevica, gela 

7. si uscirà 

8. è difficile, si riesca 


1. addicono 

2. lucevano 

3. prudono 

4. urgevano 

5. incombe 

6. suole 

7. aggrada 

8. vigono 


1. assordare 

2. sfiorite 

3. imbianca 

4. ammansire 

5. dimagrito 

6. impazzava / impazzire 

7. imbrunire 


1. possiamo / dobbiamo 

2. voglio / posso 

3. so / vorresti 

4. potevo / devi 

5. vorrai / dovrai/puoi 

6. ha potuto / ha dovuto 


Forme giuste: 

1. sarei 

2. avevi 

3. sono 

4. hanno 

5. sono 

6. era 

7. sarei 

8. avresti 

UNITÀ 5 


1. V 

2. V 

3. N, N 

4. N 

5. V 

6. A 

7. V 

8. V 

9. N 

10. N 


1. Mario studia volentieri: egli 

è uno scolaro diligente. 

2. Andrò a trovare la zia 

Patrizia e le chiederò 

di accompagnarmi al 

mare, perché mi piace 

stare con lei. 

3. Prestami una penna 

perché io l’ho 

dimenticata a casa. 

4. Antonio ama molto i 

fiori e nel suo giardino 

ne coltiva molte specie. 

5. L’automobile urtò il 

ciclista e lo fece cadere, 

ma per fortuna non gli 

causò nessuna ferita, 

tanto che egli si rialzò 

subito e riprese la sua 

bicicletta. 

6. Il padre disse al figlio di 

non rincasare tardi, 

altrimenti sarebbe stato 

in pensiero per lui, e 

lui, per rassicurarlo, gli 

rispose che sarebbe 

tornato molto presto. 

7. Incontrai la mia amica 

e le domandai notizie 

di sua madre, perché 

era da molto tempo che 

non la vedevo. 


1. tu, lui, loro 2. lui 3. te, lei 

4. sé 5. sé 6. tu, lui 7. egli, lei 

8. loro 9. lui 10. lui, te 


1. La (art.) borsa è troppo 

pesante e tu non la 

(pron.) puoi sollevare 

da solo. 

2. Il cavallo vide davanti a 

sé lo (art.) steccato e lo 

(pron.) saltò. 

3. Lo (art.) zio mi ha 

confidato un segreto e 

ha detto che non lo 

(pron.) devo riferire a 

nessuno. 

4. Silvia dice che il vestito 

non le (pron.) piace e 

non le (pron.) sta bene, 

e che le sue sorelle ne 

(pron.) hanno uno più 

bello. 

5. La (art.) bimba piange 

perché la (art.) mamma 

la (pron.) sta portando 

all’asilo. 

6. Lo (art.) studente aveva 

sostenuto un esame, ma 

non lo (pron.) aveva 

superato. 

7. Le (art.) vacanze sono 

appena finite e già le 

(pron.) rimpiangiamo. 

8. Gli (pron.) dissi che gli 

(art.) amici erano già 

partiti e non lo (pron.) 

avevano aspettato. 


1. Ti (a te) darei retta se ti 

(te) sapessi sincero, ma, 

dopo quello che hai 

fatto, non ti (a te) posso 

più credere. 

2. Tu ti (te) credi un genio 

e ti (te) rendi antipatico 

a tutti, con le arie che ti 

(a te) dai. 

3. Non ti (a te) impedirò 

più di uscire la sera, se ti 

(te) vedrò più responsabile. 

4. Il babbo mi ha promesso 

il regalo che mi (a me) 

piace: mi (a me) 

comprerà il motorino. 

5. Giorgio ci (noi) incontrò 

alla partita e ci (a noi) 

parlò della sua squadra 

del cuore. 

6. Gigi vi (a voi) ha detto 

che sta per partire e 

che vi (voi) vorrebbe 

portare con sé? 

7. La nostra patria ci (a 

noi) deve essere sempre 

cara. 

8. Quei ragazzi ci (a noi) 

hanno fatto un grande 

favore. 


1. glielo 2. gliela 3. gliele 

4. gliela 5. glielo 6. gliela 

7. glieli 8. gliene 


1. alla quale 2. sulla quale 3. 

del quale 4. delle quali 5. per 

il quale 6. alla quale 7. per i 

quali 8. con le quali 


1. per cui 2. per cui 3. che 

4. di cui 5. a cui 6. in cui 

7. da cui, che 8. che 


1. a cui 2. di cui 3. che, in cui 

4. in cui, da cui 5. chi 6. per 

cui 7. che, su cui 8. in cui 


1. La nostra relazione sulle 

fonti di energia è più 

completa della loro. 

2. Non vuole usare la sua 

automobile, perché è 

meno sicura della mia. 

3. Abbiamo chiamato il 

nostro cane, non il loro. 

4. Hanno avuto la loro 

parte, ora tocca a noi 

avere la nostra. 

5. I suoi consigli mi sono 

stati utili; i tuoi, invece, 

sono stati superflui. 

6. Abbiamo studiato la 

nostra parte e la vostra. 

7. Il mio appartamento è 

più spazioso del tuo. 

8. Siamo stati costretti a 

studiare la nostra parte 

e la vostra. 


1. vostro. 2. le loro 3. tuo, 

mio 4. la propria 5. suo 

6. proprio 7. tuoi 8. mio 

5



1. i 2. ai propri 3. le, i 4. al, 

alla 5. la, i propri 6. tua, del 

tuo, del tuo 7. le, mio 8. dei 

propri 


1. AP, PP 

2. PP, PE 

3. PE, AP 

4. PP 

5. PE, AP 

6. AP, PE 

7. AP, PE 

8. AP, AP 


1. Non voglio più avere a che 

fare né con te, né con i tuoi 

(agg.) amici. 2. I figli devono 

ascoltare i consigli dei propri 

(agg.) genitori. 3. È meglio 

che tu rimanga a casa tua 

(agg.) e io nella mia (pron.). 

4. Il mio (agg.) vicino è andato 

a trascorrere le vacanze 

al suo (agg.) paese. 5. Quando 

tu mi renderai il mio 

(agg.) libro, io ti restituirò il 

tuo (pron.). 6. I suoi (agg.) interessi 

spesso contrastano 

con i nostri (pron.) . 7. I nostri 

(agg.) genitori ci concedono 

più libertà dei vostri (pron.). 

8. Le nostre (agg.) biciclette 

sono così simili che non si riesce 

a distinguere la mia 

(pron.) dalla tua (pron.). 


1. Questo (agg.) disco non 

mi piace; quello (pron.), invece, 

sì. 2. Ho provato una 

gonna e dei pantaloni: questi 

(pron.) mi stavano meglio di 

quella (pron.). 3. Cosa vorrà 

costui (pron.)? È da un’ora 

che fissa quella (agg.) finestra. 

4. Se non puoi venire a 

casa mia questo (agg.) pomeriggio, 

rimandiamo pure 

a domani: è lo stesso (pron.). 

5. Quegli (agg.) individui 

avrebbero meritato una punizione 

assai più severa di 

quella (pron.) che hanno avuto. 

6. Quell’(agg.) uomo ha 

sofferto molto, ma mai ha 

patito una delusione peggiore 

di questa (pron.). 7. Questa 

(agg.) poltrona è più comoda 

di quella (pron.) su cui 

stai tu. 8. Quel (agg.) tale è 

un cattivo soggetto e la mamma 

dice che non dobbiamo 

fidarci di costui (pron.). 


1. quella 2. quelli 3. quella 

4. stessi 5. quello 6. ciò 

7. costui, quello 8. quelli 


1. Chi vuole troppo, non ottiene 

nulla (pron.). 2. Un pro- 

6 

verbio dice che non tutto 

(agg.) il male viene per nuocere. 

3. Checché (pron.) tu 

dica, non potrai costringermi 

a cambiare idea. 4. Tutti 

(pron.) mi accusano ingiustamente, 

perché io non ho fatto 

alcunché (pron.). 5. Alcuni 

(agg.) ragazzi vorrebbero 

andare al cinema, altri in discoteca; 

sarà molto difficile 

accontentare gli uni (pron.) e 

gli altri (pron.). 6. Gli avevo 

chiesto qualche (agg.) DVD, 

ma lui me ne ha dati molti 

(pron.), troppi (pron.) addirittura, 

visto che ho poco (agg.) 

tempo. 7. Ognuno (pron.) 

voleva far valere le sue ragioni 

e così non abbiamo risolto 

niente (pron.). 8. Taluni 

(pron.) pensano che le altre 

(agg.) persone debbano essere 

a loro disposizione senza 

pretendere nulla (pron.) in 

cambio. 9. Ho ottenuto tutti 

(agg.) i risultati che volevo 

senza chiedere alcunché 

(pron.) a chicchessia (pron.). 


1. Nessuno può 

pretendere di essere 

abile in tutto, ma 

ognuno deve sforzarsi 

di fare bene tutto. 

2. Checché tu dica, non 

riuscirai a convincere 

nessuno. 

3. Alcuni pensano che 

essere liberi significhi 

poter fare ciò che uno 

vuole. 

4. Io non ho fatto niente 

che potesse 

danneggiarti: non ho 

altro da dirti. 

5. Chiunque ti conosca 

non può dubitare della 

tua serietà. 

6. Chi troppo vuole nulla 

stringe. 


1. Con quanta (agg.) abilità 

ti sei tolto d’impaccio! Chi 

(pron.) l’avrebbe detto! 2. 

Quali (pron.) di questi quaderni 

sono i tuoi? Quanti 

(pron.) ne hai? 3. Vorrei sapere 

a che (pron.) pensi e di 

chi (pron.) stai parlando. 

4. Quale (agg.) attore è il tuo 

preferito? Vuoi sapere qual 

(pron.) è il mio? 5. Tutti quei 

(agg.) bambini uccisi! Quale 

(agg.) orrore! 6. Quanti 

(agg.) alunni erano presenti? 

Quanti assenti (pron.)? 


1. Di che (pron. interr.) ti lamenti? 

Hai avuto quanto 

(pron. interr.) volevi. 2. Quanta 

(agg. escl.) gente allo sta- 

dio! Quanta (pron. escl.) ne 

arriverà nei prossimi minuti! 

3. Il paese nel quale (pron. 

rel.) abito è molto piccolo. 4. 

Venga solo chi (pron.rel.) è 

stato invitato. 5. Chi (pron. interr.) 

ti ha detto di comprare il 

pane? 6. Chi (pron. escl.) poteva 

immaginare una cosa simile! 

7. Che (pron. interr.) dici 

della mia idea? Non vorrei 

fosse troppo eccentrica! 8. «In 

quale (agg. interr.) quartiere 

abiti?» «Villombrosa.» 

«Mamma, che (agg. escl.) 

quartiere di lusso!» 9. Quanto 

(agg. escl.) fiato sprecato! Ho 

parlato per chi (pron. rel.) non 

voleva ascoltare. 10. Mi dici 

chi (pron. interr.) ti ha dato il 

permesso di venire a casa 

mia? 

UNITÀ 6 


Mi è capitato di leggere sotto 

l’insegna d’un esclusivo circolo 

di dipendenti di una nota 

catena di grandi magazzini: 

«È severamente vietato 

l’ingresso ai non soci». Ma 

bastava scrivere: l’ingresso è 

riservato solo ai soci. Vietato 

significa che non si può. 

Ogni aggiunta di aggettivi o 

avverbi è puramente superflua 

e denota pure una certa 

arroganza. Il burocratese. 

C’è da chiedersi quando si 

semplificherà diventando razionale, 

accessibile a tutti e, 

quindi, meno ostico. I concorsi 

vengono banditi sempre 

con la stessa formula: «entro 

e non oltre una certa data», 

come si potrebbe fare una 

cosa entro una data e contemporaneamente 

farla anche 

più in là nel tempo? Chi 

abita in casa d’altri pagando 

un affitto, per il burocrate è il 

“conduttore” che significa 

anche altre cose: da chi guida 

un mezzo di trasporto a 

colui che dirige lo svolgimento 

di una trasmissione e anche 

un corpo nel quale si può 

avere il passaggio di calore o 

di elettricità. Ma l’inquilino è 

solo l’inquilino. Inequivocabilmente. 

“Un attimo” è una 

frazione di tempo brevissima, 

“un attimino” è un battito di 

ciglia, un lampo. Passi usare 

l’uno e l’altro per indicare un 

lasso minimo di tempo, ma è 

obbrobrioso dire che una minestra 

è un attimo salata. 

Tempo fa era molto in voga 

“nella misura in cui”. Poi è 

venuta la moda di dire “al limite”. 

Ora è l’epoca dell’“attimino”. 

Si è sempre detto 

che siamo un popolo di santi, 

poeti e di navigatori, ma 

continuando a usare gli “attimini”, 

o altre amenità del genere, 

aggiungeranno pertinentemente 

e inevitabilmente: 

e di scriteriati. A meno non ci 

si dia tutti una bella regolata. 


1. Al secondo (AG) piano 

abita un mio amico. 2. Secondo 

(AV) me non avrà il 

coraggio di presentarsi in tribunale. 

3. Si è recato a far 

compere nella città più vicina 

(AG). 4. Gli si è proprio seduto 

vicino (AV) 5. Mi piace 

un mondo l’uovo sodo (AG) 

6. Ho lavorato sodo (AV) per 

almeno tre ore, ma non ho 

ancora finito. 7. Guidava forte 

(AV) e imprudentemente: 

per questo avvenne l’incidente. 

8. L’oratore parlava troppo 

difficile (AV) per il pubblico 

che gli stava di fronte. 


1. L’aquilone si librava alto 

nel cielo. (Verbo) 

2. Emilia era perdutamente 

innamorata di Paolo. 

(Verbo) 

3. Chi va piano va sano e 

va lontano. (Verbo) 

4. Ci eravamo alzati 

troppo presto per 

partire per il mare. 

(Verbo) 

5. Il barattolo del sale è lì 

sopra! (Verbo) 

6. Era seduto in poltrona e 

leggeva beatamente il 

suo giornale. (Verbo) 

7. Hai dormito fin troppo, 

alzati subito! (Verbo) 

8. Sei stato poco sincero e 

io sono assai deluso. 

(Aggettivo) 


1. Mio padre è un uomo 

che lavora molto, per 

questo ha un ottimo 

stipendio. 

2. Di punto in bianco 

scoppiò in lacrime. 

3. Pioveva a catinelle 

ormai da un’ora. 

4. Si alzò a fatica e si 

avviò stancamente 

verso l’uscita. 

5. Te lo dico chiaro e 

tondo: non voglio più 

vederti in casa mia. 

6. Se ne stava seduto sul 

ramo del grande 

albero, con le gambe 

penzoloni e lo sguardo 

assente. 

7. Ho fatto più in fretta 

che potevo, ma sono 

arrivato ancora in 

ritardo. 

8. All’improvviso si udì un 

tonfo: il bimbo era 

caduto, ma, 

fortunatamente, senza 

farsi male. 


Debolmente, velocemente, 

saggiamente, grandemente, 

viziosamente, potentemente, 

rumorosamente, poveramente, 

onestamente, allegramente, 

inutilmente, prudentemente, 

utilmente, dolcemente, 

eroicamente, indecentemente, 

tristemente, volgarmente 


Debolissimamente, velocissimamente, 

potentissimamente, 

rumorossissimamente, poverissimamente,onestissimamente, 

allegrissimamente, 

prudentissimamente, utilissimamente, 

dolcissimamente, 

tristissimamente, volgarissimamente 


1. instancabilmente 2. improvvisamente 

3. ingiustamente 

4. lentamente, velocissimamente 

5. bene 6. male 

7. delicatamente 8. volentieri 


1. L’ho cercato ovunque, 

ma si era come 

volatilizzato. 

2. Continuava a correre di 

qua e di là come 

un’anima in pena. 

3. Quaggiù in pianura 

l’aria è irrespirabile. 

4. Visto che conosci la 

strada, stai davanti tu. 

5. Sta’ lontano più che 

puoi, perché non ti 

voglio parlare. 

6. In basso a destra potete 

vedere il ritratto del 

bisnonno e in alto a 

sinistra quello della 

bisnonna. 

7. Ho guardato dovunque, 

ma non sono riuscito a 

trovare il libro che 

avevo appoggiato 

proprio lassù. 

8. Era rimasto indietro 

perché aveva male a 

una caviglia. 


1. dove 2. lì 3. qui 4. su 

5. dove 6. fuori, lì 7. qua 

8. laggiù 


1. Se vuoi, ci potremo 

fermare a Firenze per 

la notte. 

2. Noi andiamo al cinema: 

ci venite anche voi? 

3. Ci serve assolutamente 


il parere di un 

avvocato. 

4. C’erano dei biscotti, ma 

non ne sono rimasti più. 

5. Ce ne andiamo perché 

siamo stanchi di aspettare. 

6. In questa casa fa 

troppo freddo: non mi 

ci fermo neppure per 

pochi minuti. 

7. Perché non ci avete 

prestato la vostra 

automobile? 

8. Sono stato a casa per tutto 

il pomeriggio: ne sono 

uscito pochi minuti fa. 


1. oggi 2. tardi 3. oggi, ieri 

4. subito 5. ora 6. sempre 

7. ora, mai 8. presto 


1. Domani accompagnerò 

mia madre dal medico. 

2. Di tanto in tanto mi 

capita di ripensare a 

ciò che ti ho detto ieri. 

3. Vuole sempre averla vinta. 

4. Non accetta mai i 

consigli di suo padre. 

5. Quando è scoppiato 

l’incendio? Di primo 

mattino oppure a 

giorno inoltrato? 

6. Mia sorella legge spesso 

fino a tarda sera. 

7. Di tanto in tanto mi 

sembra di sentirmi in 

colpa per ciò che ti ho 

detto ieri. 

8. Questa mattina sono 

rimasto in casa, ma fra 

breve dovrò uscire. 


1. Meno ti impegni e più 

probabilità avrai di 

fallire. 

2. Era alto all’incirca come 

me, ma assai meno 

robusto. 

3. Nonostante i risultati, 

ero abbastanza 

soddisfatto. 

4. Mi accorsi di essere già 

parecchio in ritardo, 

perciò mi misi a 

camminare con più 

fretta. 

5. C’era cibo a bizzeffe, 

ma io non avevo fame. 

6. Sei troppo intelligente 

per comportarti così! 

7. È molto arrabbiato: 

quasi quasi è meglio 

andarsene. 

8. Ho un ricordo piuttosto 

confuso dell’accaduto. 


1. molto, tanto 2. poco 3. tutto, 

poco 4. troppo 5. molto, 

troppo 6. circa 7. molto, 

troppo 8. abbastanza 



Piovere a dirotto 

Salutare calorosamente 

Venire qui 

Regalare a piene mani 

Trascinarsi a fatica 

Scappare a gambe levate 


1. Non potrò più 

perdonarti. 

2. Non è molto simpatico 

il tuo comportamento. 

3. Se talvolta capitassi 

dalle mie parti, vieni a 

trovarmi. 

4. Pare poco preoccupato. 


1. non 2. certamente 3. non, 

né, né 4. proprio 5. non 6. di 

sicuro 7. certamente 8. sì, no. 


1. dove 2. quanto 3. come 4. 

dove 5. quando 6. perché 7. 

come 


1. Dove ti eri cacciato? 

Manchi sempre quando 

abbiamo bisogno di te. 

2. Vorrei sapere dove hai 

messo il libro che ti ho 

regalato. 

3. Così devi svolgere il 

compito! Te l’ho detto 

mille volte! 

4. Era così felice che gli 

vennero le lacrime agli 

occhi. 

5. Dimmi come hai fatto a 

concludere un tale 

lavoro così in fretta. 

6. Come sei sciocco! Non 

c’è motivo di ridere 

come un matto per 

quella battuta! 

7. Come stai? Mi hanno 

detto che hai passato 

un periodo così così. 

8. Quando tornerà tua 

sorella? Sapessi quanto 

mi manca! 

UNITÀ 7 


1. per 2. A 3. di, sui, della 

4. di 5. di 6. dal, di 7. di 8. 

con 9. da 10. in 


(Prep. semplici: sottolineato, 

articolate: grassetto) 

La giornata era trascorsa in 

una grande agitazione. 

Meaulnes, che ormai aveva 

abbandonato completamente 

i giochi dei suoi vecchi compagni, 

era rimasto seduto sul 

banco per tutto il tempo dell’ultima 

ricreazione, occupato 

a disegnare una misteriosa 


cartina, seguendo con il dito 

la carta geografica dello 

Cher e borbottando tra sé e 

sé. C’era un incessante andirivieni 

tra l’aula e il cortile. 

Gli zoccoli battevano sul pavimento. 

Ci si rincorreva di 

banco in banco, scavalcando 

anche la cattedra… Si sapeva 

che era pericoloso avvicinarsi 

a Meaulnes quando lavorava 

in quel modo, tuttavia, 

poiché la ricreazione si 

prolungava, tre o quattro 

scolari del borgo, per gioco, 

si avvicinarono in punta di 

piedi e si misero a guardare 

al di sopra della spalla di 

Meaulnes. Egli chiuse bruscamente 

l’atlante, nascose la 

carta e afferrò l’ultimo dei tre 

ragazzi, mentre gli altri due 

erano riusciti a scappare. 


Stamattina sono andato dal 

barbiere. Mi sono seduto 

sperando che si liberasse la 

poltrona numero uno, servita 

dal più bravo dei due giovani 

del negozio. A un tratto: 

«A chi tocca?» chiese una voce. 

Era il mio turno e, naturalmente, 

mi trovavo nelle 

mani del numero due. Mi ha 

alzato la testa, mi ha passato 

un asciugamano sotto la nuca 

e mi ha ficcato le dita nel 

collo per fissarvelo. Stava insaponandomi, 

quando è stato 

attirato da due cani che si azzuffavano 

per strada. Al ritorno 

ha continuato a insaponarmi 

senza pennello, con le 

mani. Ha affilato il rasoio in 

una vecchia bretella e ha cominciato 

a radermi, piantandomi 

le dita nelle guance per 

tenerle tese e sballottandomi 

la testa da una parte all’altra. 

Ma quando si è messo a raschiarmi 

il mento sono cominciati 

i guai. Mi ha afferrato 

il naso come fosse stato un 

manico di scopa e mi ha anche 

tagliato la punta del 

mento. Ha bagnato la ferita 

con acqua profumata, ha 

cercato di fermare il sangue 

con borotalco; poi mi ha 

spolverato la faccia, mi ha 

raddrizzato la testa. Dopo 

tante torture, ho deciso che 

d’ora in avanti mi farò crescere 

la barba e i capelli. Sarò 

più al sicuro. 


(art. part.: sottolineato, 

preposiz. art.: grassetto) 

1. Il giardiniere ha colto 

delle bellissime rose del 

vostro giardino. 

2. Nella strada c’erano 

dei gatti randagi che 

frugavano tra i sacchi 

della spazzatura. 

3. Abbiamo parlato molto 

di te. 

4. Il valore delle azioni è 

crollato di colpo. 

5. Il gatto di Michela è un 

persiano. 

6. Delle persone che 

conosciamo sono state 

coinvolte nello scandalo 

delle tangenti. 




1. propria 2. propria 3. propria 

4. propria 5. propria 

UNITÀ 8 


1. se 2. mentre 3. perciò 

4. nonostante 5. quando 

6. poiché 7. quando 8. affinché, 

e 9. ma 10. perché 


(Sottolineato: stessa frase. 

Grassetto: frasi diverse) 

1. Non so se eleggere 

Andrea o Luigi come 

rappresentante di classe. 

2. Resti qui ad aspettare o 

vieni a casa con noi? 

3. Ho studiato e ho scritto 

tutta notte. 

4. Il mio cane non mangia 

perché è ammalato, 

non vuole nemmeno la 

carne. 

5. Non mangio carne, ma 

solo verdure. 

6. Giovanna è pallidissima, 

è reduce, infatti, da 

una lunga malattia. 

7. Non è il caso di 

esagerare, quindi 

cerchiamo di mantenere 

la calma. 

8. Mi piacciono molto sia 

il rosso sia il verde. 


1. I compagni lo evitavano 

perché (C) era troppo 

pettegolo. 

2. Mi piace dormire fino a 

tardi quando (S) fuori 

piove. 

3. Ti presto volentieri il 

mio maglione purché 

(C) tu me lo riporti 

domani. 

4. Non è educato 

mangiare e (S) leggere 

contemporaneamente. 

5. Tutti avevano capito che 

(S) Maria era in collera 

con te. 

6. Venite a giocare da me 

oppure (C) andiamo 

insieme a casa sua. 

7. Apri le finestre, affinché 

(C) il sole primaverile 

possa entrare. 

8. Ti chiedo scusa poiché 

(C) so di averti offeso. 


Luigi ha studiato la poesia, perciò 

non ha terminato il compito. 

Gli Eschimesi vivono negli 

igloo e si spostano con le slitte. 

Berremo una tazzina di caffè 

e una tazza di latte. 

Ho viaggiato tutto il giorno 

perciò sono stanchissimo. 


1. sia 2. ma 3. mentre 4. non 

appena 5. ciononostante 

6. invece 7. quando 8. giacchè 

9. quindi 


1. S 

2. S 

3. C 

4. S 

5. S 

6. C 

7. S 

8. C C 


1. né, né, ma 2. ma 3. o 4. o, 

o, ma, e 5. e, e 6. né, né, e 

7. perciò 8. o 


Consecutive: cosicché, tanto 

che, talmente che 

Concessive: benché, 

sebbene, quantunque 

Temporali: quando, allorché, 

finché 

Comparative: più che, 

piuttosto che 

Finali: affinché 

Causali: giacchè, perché 

Eccettuative: purchè, fuorché 

Dichiarative: che 

Modali: come, quasi che, 

comunque 

Condizionali: se, qualora, 


1. perché 2. quando 3. quindi 

4. affinché 5. nonostante, 

e 6. se, o 7. se, che 8. come, 

ma, che 9. tranne 10. né, né, 

perché 11. finché 




1. Luisa dice che non 

crede ai pettegolezzi 

che le hanno riferito. 

2. Il tailleur che hai 

comprato è veramente 

elegante. 

3. Mi hanno riferito che 

hai incontrato quei 

brutti ceffi che avevi 

conosciuto al mare. 

7


4. Il deficit del bilancio è 

un problema che il 

governo fatica a 

risolvere. 

5. So che sei un ragazzo 

molto studioso, me lo 

ha detto tua madre, che 

è orgogliosa del tuo 

profitto scolastico. 

6. Piuttosto che 

bighellonare tutto il 

giorno, prendi un libro 

che ti interessi e 

leggitelo! 

7. Che noiosa sei, 

possibile che tu non 

sappia mai che fare? 

8. Entrai in silenzio, 

pensando che nessuno 

si accorgesse di me. 


1. dichiarativa 


3. modale 

4. comparativa 

5. causale 


7. interrogativa 

UNITÀ 9 


1. Eh! Quante frottole stai 

raccontando! 

2. Orsù, un ultimo sforzo e 

arriveremo in cima al colle! 

3. Oh, che piacere 

rivederti dopo tanto 

tempo! 

4. Puah! Quell’arrosto sa 

di bruciato! 

5. Accidenti! Non potevi 

dirmelo prima? 

6. Uh, che ragno enorme 

su quella parete! 

7. Ahimè, questa volta l’ho 

proprio fatta grossa! 

8. Non hai visto quel 

bellissimo film? Peccato! 


1. Vedendo la casa 

sottosopra la mamma 

urlò: «Guai a voi!». 

2. «Al ladro! Al ladro!» 

gridava la povera 

vecchietta che era stata 

scippata. 

3. Che rabbia! Il mio 

lavoro è stato proprio 

inutile! 

4. Per amor del cielo, 

lascia perdere questo 

argomento! 

5. Ma va’ là! Le spari 

proprio grosse! 

6. Che mi venga un colpo! 

Da dove sei spuntato 

dopo tutti questi anni? 

7. Che tu sia benedetto! 

Hai proprio quello che 

cercavo! 

8. Che meraviglia! È uno 

8 

spettacolo che non 

dimenticherò! 


1. gioia 2. incitazione 3. impazienza 

4. ammirazione 5. 

sorpresa 6. noia 7. disappunto 

8. minaccia 


1. Prese le forbici e, zac!, 

il documento fu fatto 

a pezzi. (rumore delle 

forbici) 

2. Din, don! Din, don! 

È Pasqua! (suono delle 

campane) 

3. Tu-tu, tu-tu, tu-tu. Ma 

con chi starà mai 

parlando da un’ora? 

(suono del telefono) 

4. Si udì un bang! e 

l’uomo cadde a terra 

ferito. (rumore di colpo 

di pistola) 

5. Vrooommm, 

vrooommm, e la potente 

automobile partì. 

(rumore dell’automobile) 

6. Ssst! Sta entrando il 

professore. (silenzio!) 

7. Etcì! Accidenti, che 

raffreddore! (starnuto) 

8. Pss! Pss! Pss! mi guardo 

intorno, ma non vedo 

nessuno. (cercare 

qualcuno). 

UNITÀ 10 


1. Via di qui, brutta 

bestiaccia! 

2. Auguro una buona sera 

a tutti voi. 

3. Auguri di buon 

compleanno! 

4. «È già arrivato Paolo?» 

«No.» 

5. Bravo! Congratulazioni 

a te! 

6. Ti porgo le mie più 

sentite felicitazioni. 

7. Grazie di cuore! 

8. Ti ringrazio di cuore! 

9. Vai fuori da casa mia! 

10. Pietà di noi, poveri e 

malati! 


1. Il bambino è caduto 

mentre correva. (PV) 

2. La neve era caduta 

nella notte. (PV) 

3. L’alunno era 

indisciplinato. (PN) 

4. La civetta è un uccello 

rapace. (PN) 

5. Giuseppe Verdi morì a 

Milano. (PV) 

6. Ugo Foscolo morì 

poverissimo. (PV) 

7. La ruota stride 

sull’asfalto. (PV) 

8. Il mare è agitato. (PN) 

9. Il ragazzo era sfinito 

per la fatica. (PN) 

10. Il pescatore 

rimpiangeva il caldo di 

casa sua. (PV) 

11. Il lavoro dell’astronauta 

è estremamente 

affascinante. (PN) 

12. Franco adora il 

cioccolato. (PV) 

13. Mi sono svegliato tardi 

stamane. (PV) 

14. La contessa è rincasata 

a notte fonda. (PV) 

15. Il tuo telefono è sempre 

occupato. (PN) 

16. Avevo un’amica 

tailandese. (PV) 

17. Le calze di Maria sono 

di seta. (PN) 

18. Paolo è un gran 

burlone. (PN) 

19. La redazione di un 

giornale è un luogo 

molto affollato. (PN) 

20. Il mio computer è molto 

veloce. (PN) 


1. I nostri amici sono 

diventati superbi. VC 

2. Faremo una bella 

nuotata. PV 

3. Il latte sembra avariato. 

VC 

4. Ugo è stato dichiarato 

inabile al servizio 

militare. VC 

5. Il pacco fu spedito dal 

commesso. PV 

6. La talpa è considerata a 

torto un animale 

dannoso. PV 

7. Le spighe ondeggiano 

pigramente al vento 

lieve d’estate. PV 

8. Sono stato nominato 

capoclasse. VC 

9. Ti ho aspettato un’ora 

intera. PV 

10. La mamma ha 

comprato caffè e 

zucchero. PV 


1. Voi potete partire. 

Voi: soggetto 

Potete partire: predicato 

verbale (verbo servile) 

2. Giovanna è dovuta 

rientrare. 

Giovanna: soggetto 

è dovuta rientrare: 

predicato verbale 

(verbo servile) 

3. La bimba cominciò 

a piangere. 

La bimba: soggetto 

cominciò a piangere: 


(verbo fraseologico) 

4. Vorresti ritornare. 

Tu: soggetto sottinteso 

vorresti ritornare: 


(verbo servile) 


1. Gli attori sono entrati 

sulla scena. A 

2. L’orchestra è stata 

perfetta. C 

3. Noi ci siamo divisi i 

compiti. A 

4. Gli attori sono applauditi 

dal pubblico. A 

5. C’era un antico castello. 

PV 

6. Il lago d’Iseo è in 

Lombardia. PV 

7. Alessandria d’Egitto è 

stata fondata da 

Alessandro Magno. A 

8. La manifestazione sarà 

organizzata dal 

Comune. A 

9. La squadra è 

organizzata bene. C 

10. Questo risultato era 

atteso. C 


1. Nella notte si è 

(ausiliare) levato un 

vento fortissimo da cui 

sono state (ausiliare) 

spazzate via le nubi. 

2. Nella zona centrale 

della mia città è 

(copula) vietata la 

circolazione delle auto. 

3. Questo bellissimo 

motorino non è (pred. 

verbale) mio, è (pred. 

verbale) di Marco. 

4. La torta che è (pred. 

verbale) in forno, tra 

poco sarà (copula) 

pronta. 

5. Ieri ci è stato (pred. 

verbale) un gran litigio 

tra Laura ed Elisa: 

ciascuna delle due era 

(copula) certa di avere 

ragione. 

6. Gli attrezzi, che mi 

sono (ausiliare) serviti 

per il mio lavoro, sono 

stati (ausiliare) 

acquistati nel negozio 

vicino alla panetteria. 

7. È (copula) una giornata 

meravigliosa: farò una 

pedalata in bicicletta. 

8. Quando ti ho visto in 

quello stato mi si sono 

(ausiliare) drizzati i 

capelli. 

9. Non è (copula) una 

bella idea la tua! 

10. Non è stato (ausiliare) 

avvisato in tempo. 

11. Ho capito troppo tardi 

chi era (copula). 

12. Il leone è (copula) il re 

della foresta. 

13. Solo questo oggi 

possiamo dirti, ciò che 

non siamo (copula), ciò 

che non vogliamo. 

(Eugenio Montale) 

14. Possibile che sei (copula) 

sempre in ritardo? 

UNITÀ 11 


1. Sono contentissima. 

Io: soggetto sottinteso 

sono contentissima: 

predicato nominale 

2. Le case vecchie saranno 

abbattute. 

Le case vecchie: 

soggetto con attributo 

saranno abbattute: 


3. Il palazzo fu restaurato 

egregiamente. 

Il palazzo: soggetto 

fu restaurato: 


egregiamente: 

avverbio di modo 

4. Scesero in campo 

i calciatori. 

Scesero: 


in campo: complemento 

di stato in luogo 

i calciatori: soggetto 

5. L’acqua era limpida. 

L’acqua: soggetto 

era limpida: 


6. I campi saranno 

coltivati. 

I campi: soggetto 

saranno coltivati: 


7. Il trucco riuscì alla 

perfezione. 

Il trucco: soggetto 

riuscì: predicato verbale 

alla perfezione: 

complemento di modo 

8. Il risotto era squisito. 

Il risotto: soggetto 

era squisito: 


9. La giornata era stata 

freddissima. 

La giornata: soggetto 

era stata freddissima: 


10. L’autobus era arrivato al 

capolinea. 

L’autobus: soggetto 

era arrivato: 


al capolinea: 

complemento di moto a 

luogo 

11. Erano cadute delle 

tegole. 

Erano cadute: 


delle tegole: soggetto 

12. Questo è stato un bene. 

Questo: soggetto 

è stato un bene: 



13. È buona la pizza. 

È buona: 


la pizza: soggetto 

14. Sono arrivati 

degli amici. 

Sono arrivati: 


degli amici: soggetto 

15. Lavorare può essere 

piacevole. 

Lavorare: soggetto 

può essere: 


piacevole: complemento 

predicativo del soggetto 


1. Un asino ben vestito 

non può nascondere le 

orecchie. 

2. Quando la gatta 

manca, i topi ballano. 

3. La migliore vendetta è il 

perdono. 

4. I parenti sono come le 

scarpe, più sono stretti 

più fanno male. 

5. (Tu) Impara l’arte e 

mettila da parte. 

6. Le zucche vuote stanno 

sempre a galla. 

7. Fidarsi è bene, non 

fidarsi è meglio. 

8. Il miglior condimento è 

la fame. 


1. Non riuscì a prendere 

l’aereo perché un 

contrattempo lo 

ostacolò. egli 

2. Ebbi molta paura, 

quando l’auto parve 

investirmi. io 

3. Ho mangiato un gelato 

alla pesca, il frutto che 

preferisco. io, io 

4. È bene che si ricordi di 

me. impersonale, egli 

5. Mentre può essere 

congiunzione temporale 

o avversativa. 

6. Questo è stato un errore. 

7. Gastone è più fortunato 

di suo cugino Paperino. 

8. Mi sei davvero 

simpatico. tu 

UNITÀ 12 


1. I bravi figli aiutano i 

loro genitori. 

2. Il forte atleta vinse la 

difficile gara. 

3. Mio padre è tornato ieri 

da Roma. 

4. Tua nonna ha ricamato 

una bellissima tovaglia. 

5. L’elefante è un animale 

forte e intelligente. 

6. L’informatica è una 

scienza interessante. 


7. Non stimiamo gli 

uomini disonesti e sleali. 

8. Questo grosso pacco è 

pesante e contiene 

oggetti fragili. 

9. La caprettina bianca 

era sempre vicina al 

pastore. 

10. Aiutammo il povero cieco. 


1. Il fiume Tevere attraversa 

Roma. 2. Giotto, celebre pittore, 

illustrò la vita di san 

Francesco d’Assisi. 3. Il papa 

Giovanni Paolo II benedisse i 

pellegrini. 4. Il monte Etna è 

un vulcano. 5. Il poeta Dante 

Alighieri morì a Ravenna. 6. 

Virgilio, il grande poeta latino, 

scrisse l’Eneide. 7. Il pianeta 

Marte gira intorno al 

suo asse in 24 ore e 37 minuti. 

8. Il monte Cervino si 

trova in Val d’Aosta. 9. Le 

isole Baleari appartengono 

alla Spagna. 10. L’imperatore 

Napoleone nacque ad 

Ajaccio. 11. Eleonora, da 

grande, vuole diventare microbiologa. 

12. Angelo è stato 

assunto in qualità di agente 

di vendita. 13. Tutti noi, come 

amici, siamo venuti a trovarti. 

14. Michelangelo, genio 

della scultura, scolpì la 

Pietà. 


1. La mia sorellina / 

cantava. 

La mia sorellina: 

soggetto + attributo 

cantava: predicato 

verbale 

2. Pascoli fu un grande 

poeta. 

Pascoli: soggetto 

fu un grande poeta: 


3. Annibale, generale 

cartaginese, fu sconfitto. 

Annibale: soggetto 

generale: apposizione 

cartaginese: attributo 

fu sconfitto: 


4. La vostra casetta è 

graziosa. 

La vostra casetta: 


è graziosa: 


5. La bandiera tricolore è 

il simbolo italiano. 

La bandiera tricolore: 


è il simbolo italiano: 


6. Un buon amico è un 

tesoro. 

Un buon amico: 


è un tesoro: 



7. Questi spaghetti sono 

insipidi. 

Questi spaghetti: 


sono insipidi: 


8. Icaro, figlio di Dedalo, 

costruttore del mitico 

labirinto di Creta, morì 

per non aver seguito i 

consigli del padre. 

Icaro: soggetto 

figlio: apposizione 

di Dedalo: complemento 

di specificazione 

costruttore: apposizione 

del mitico labirinto: 

complemento di 

specificazione + 

attributo 

di Creta: complemento 


morì: predicato verbale 

per non aver seguito: 


i consigli: complemento 

oggetto 

del padre: complemento 


9. Il bravo cantante 

fu applaudito. 

Il bravo cantante: 


fu applaudito: 


10. Il re Carlo Magno fu un 

uomo focoso e impulsivo. 

Il re: apposizione 

Carlo Magno: soggetto 

fu un uomo focoso e 

impulsivo: predicato 

nominale 

11. Una cara amica di mia 

madre prepara sempre 

dei pranzi squisiti. 

Una cara amica: 


prepara: predicato 

verbale 

sempre: avverbio 

dei pranzi squisiti: 

complemento oggetto + 

attributo 

12. Un ragazzo intelligente 

e volenteroso come lui 

può imparare senza 

difficoltà qualsiasi 

mestiere. 

Un ragazzo intelligente 

e volenteroso: soggetto 

+ attributi 

come lui: complemento 


può imparare: 


senza difficoltà: 


qualsiasi mestiere: 


attributo 

13. A casa tua abbiamo 

trascorso una piacevole 

serata. 

A casa tua: 

complemento di stato in 

luogo + attributo 

abbiamo trascorso: 


una piacevole serata: 


attributo 

14. Il poeta Giacomo 

Leopardi era di 

Recanati. 

Il poeta: apposizione 

Giacomo Leopardi: 

soggetto 

era di Recanati: 


15. Il fiume Volga è 

lunghissimo. 

Il fiume Volga: 

soggetto + apposizione 

è lunghissimo: 


16. Giuseppe Verdi, il 

grande musicista, fu 

uomo schietto. 

Giuseppe Verdi: 

soggetto 

il grande musicista: 

attributo + apposizione 

fu uomo schietto: 


17. Il poeta Goffredo 

Mameli era genovese. 

Il poeta Goffredo 

Mameli: soggetto + 

apposizione 

era genovese: predicato 

nominale 

UNITÀ 13 


(soggetto: sottolineato 

complemento oggetto: 

grassetto) 

1. Pian piano la notte 

avvolge ogni cosa nel 

suo silenzio. 

2. Grandi riflettori colorati 

illuminavano la scena. 

3. Alcune rose rosse 

diffondevano per tutta 

la stanza il loro 

profumo. 

4. Napoleone invase 

buona parte della 

Russia, ma i disagi, il 

freddo e la neve 

annientarono il suo 

esercito. 

5. Abbiamo piantato molti 

alberi da frutto intorno 

alla nostra casa. 

6. Con lo sguardo perduto 

nel vuoto, Franco 

ascoltava il mormorio 

del torrente e il trillo di 

un uccello nascosto fra i 

rami. 

7. Mentre la barca risaliva 

lentamente il fiume, il 

barcaiolo cantava una 

vecchia canzone d’amore. 

8. La luce del sole filtrava 

tra i rami e illuminava i 

cespugli del sottobosco. 

9. Il generale ordinò di 

attaccare 

immediatamente la 

fortezza. 

10. Un numero incredibile 

di cavallette invase il 

campo. 


1. Dopo il lavoro nei campi, 

il contadino dormiva il sonno 

del giusto. 2. Aveva sempre 

vissuto una vita vuota e scialba. 

3. L’uccello, ferito a un’ala, 

volò l’ultimo suo volo verso 

il sole. 4. Appena arrivati 

cominciarono a correre una 

corsa pazza sulla neve. 5. La 

ragazza cantava con dolcezza 

una lenta canzone d’amore. 

6. Nel ritrovare tutto quello 

che credeva perduto, pianse 

lacrime di gioia. 7. Intorno 

al fuoco gli indigeni danzavano 

una danza ossessiva. 

8. Il treno correva la sua corsa 

veloce nella notte estiva. 

9. Il cavaliere, nella valle solitaria, 

cavalcava un cavallo 

bianco. 10. I bambini giocavano 

un gioco violento nel 

cortile. 


1. Il castello dominava 

la vallata. 

Il castello: soggetto 

dominava: 


la vallata: 

complemento oggetto 

2. Hai conosciuto delle 

persone simpatiche? 

Hai conosciuto: 


delle persone 

simpatiche: complemento 

oggetto + attributo 

3. Cesare sconfisse le 

popolazioni galliche. 

Cesare: soggetto 

sconfisse: predicato 

verbale 

le popolazioni galliche: 


attributo 

4. Ho dormito un sonno 

profondo. 

Ho dormito: predicato 

verbale 

un sonno profondo: 


attributo 

5. Il ragazzo raccontò il 

“come” e il “perché”. 

Il ragazzo: soggetto 

raccontò: predicato 

verbale 

il come e il perché: 

complemento oggetto 

6. Gli scolari hanno 

raccontato una storia 

incredibile. 

Gli scolari: soggetto 

hanno raccontato: 

9



una storia incredibile: 


attributo 

7. Il preside li premiò. 

Il preside: soggetto 

li: complemento oggetto 

premiò: predicato verbale 

8. Ho letto tutto Calvino. 

Ho letto: 


tutto Calvino: 


attributo 

9. Il sindaco pronunciò un 

discorso solenne. 

Il sindaco: soggetto 

pronunciò: predicato 

verbale 

un discorso solenne: 


attributo 

10. Hai conosciuto delle 

persone simpatiche? 

Hai conosciuto: 


delle persone simpatiche: 


attributo 

11. Ho esposto il mio 

progetto. 

Ho esposto: predicato 

verbale 

il mio progetto: 


attributo 

12. I commensali gustavano 

dell’ottimo vino. 

I commensali: soggetto 

gustavano: 


dell’ottimo vino: 


attributo 

13. Mafalda innaffia con 

amore le sue rose. 

Mafalda: soggetto 

innaffia: predicato verbale 

con amore: 


le sue rose: 


attributo 


1. La pianura (soggetto) 

del Po è detta “padana” 

(c. predicativo del 

soggetto) 

2. Le anatre selvatiche 

(soggetto) sono ritenute 

velocissime (c. predicativo 

del soggetto). 

3. Mio padre (soggetto) è 

stato promosso capitano 

(c. predicativo del sogg.). 

4. I medici (soggetto) 

considerano l’igiene 

(c. oggetto) la miglior 

difesa (c. predicativo 

dell’oggetto) contro le 

malattie. 

5. Oggi ti (c. oggetto) vedo 

affaticato (c. predicativo 

dell’oggetto). 

10 

6. Questo monte (soggetto) 

si chiama Bernina (c. 

predicativo del soggetto). 


1. Il paese che mi ha dato 

i natali è molto lontano 

da qui. 

2. Il motivo che mi ha 

spinto a chiamarti è 

molto serio. 

3. Ho incontrato le mie 

amiche che tornavano 

dal parco. 

4. Ho salutato la signora, 

che mi ha sorriso 

affettuosamente. 

5. Raccolsi i fiori che 

erano sbocciati nel 

giardino. 

6. La strada, che sale al 

valico, si snoda in 

fondo alla valle. 

7. La balena è un 

mammifero acquatico, 

che vive nei mari artici. 

8. Le stelle che si possono 

osservare con un 

telescopio sono 

innumerevoli. 

9. Sono rimasto a lungo, 

come incantato, ad 

ascoltare lo sciacquio 

delle onde che 

lambivano dolcemente 

la spiaggia. 

10. Roberto prese il 

cappello che aveva 

posato sulla sedia e se 

ne andò. 

11. Incontrai per strada 

alcune vecchiette che 

tornavano dalla chiesa. 

12. Il ragazzo raccontò alla 

madre, che lo ascoltava 

attentamente, ciò che gli 

era accaduto. 

13. Ho chiesto informazioni 

a un signore che ne 

sapeva meno di me. 

14. Ho incontrato alcuni 

ragazzi che andavano 

al cinema. 

15. Mi difenderà il famoso 

avvocato Cavillo, che ha 

vinto una difficile causa. 


1. Il lavoro che hai svolto 

è molto interessante. 

Il lavoro: soggetto 

che: complemento 

oggetto 

hai svolto: 


è molto interessante: 


2. Gli animi semplici 

vivono felici. 

Gli animi semplici: 


vivono: predic. verbale 

felici: c. predicativo 

del soggetto 

3. Il contadino che coltiva i 

suoi campi raccoglie 

copiosi frutti. 

Il contadino: soggetto 

che: soggetto 

coltiva: predicato verbale 

i suoi campi: 


attributo 

raccoglie: predicato 

verbale 

copiosi frutti: 


attributo 

4. In vacanza i giorni 

scorrono veloci. 

In vacanza: 

complemento di tempo 

i giorni: soggetto 

scorrono: predicato 

verbale 

veloci: c. predicativo 

del soggetto 

5. Quella donna sembra 

molto giovane. 

Quella donna: soggetto 

+ attributo 

sembra: predicato 

verbale 

molto giovane: c. 


6. Il cagnolino di Lucia è 

stato chiamato Pongo. 

Il cagnolino: soggetto 

di Lucia: c. di 

specificazione 

è stato chiamato: 


Pongo: c. predicativo 

del soggetto 

7. Dopo Augusto divenne 

imperatore Tiberio. 

Dopo Augusto: 

c. di tempo 

divenne: predicato 

verbale 

imperatore: c. 


Tiberio: soggetto 

8. Quel particolare tipo di 

serpente era stato 

giudicato molto 

pericoloso. 

Quel particolare tipo: 

soggetto + attributi 

di serpente: c. di 


era stato giudicato: 


molto pericoloso: c. 


UNITÀ 14 


1. Una donna (sogg.) 

incideva (pred.) 

sull’argilla degli strani 

segni (c. ogg.) 

2. L’automobile (sogg.) 

percorreva (pred.) 

velocemente la 

superstrada (c. ogg.). 

3. Una splendida luna 

(sogg.) illuminava con 

la sua luce pallida e 

tenue il giardino e il 

portico di casa (c. 

ogg.). 

4. La lunga fila (sogg.) di 

pioppi nasconde (pred.) 

la vista (c. ogg.) della 

roggia. 

5. Alcuni lampioni (sogg.) 

rischiaravano (pred.) il 

vicolo (c. ogg.). 

6. Molte persone (sogg.) 

desiderano (pred.), più 

di ogni altra cosa, il 

denaro (c. ogg.). 

7. Afferrò (pred.) con le 

mani forti un pezzo (c. 

ogg.) di legno. 

8. Quando la donna 

(sogg.) aprì (pred.) la 

finestra (c. ogg.), la 

stanza (sogg.) fu piena 

di sole. 

9. Il gatto (sogg.) 

trascinava (pred.) un 

grosso topo (c. ogg.). 

10. La mamma (sogg.) 

accese (pred.) il forno 

(c. ogg.) in cucina. 

11. Il vento (sogg.) spazzò 

(pred.) via le nuvole (c. 

ogg.) dal cielo. 


1. Degli strani segni 

(sogg.) erano incisi 

(pred.) sull’argilla da 

una donna. 

2. La superstrada (sogg.) 

era percorsa (pred.) 

velocemente 

dall’automobile. 

3. Il giardino e il portico 

(sogg.) di casa erano 

illuminati (pred.) da una 

splendida luna con la 

sua luce pallida e tenue. 

4. La vista della roggia 

(sogg.) è nascosta 

(pred.) dalla lunga fila 

di pioppi. 

5. Il vicolo (sogg.) era 

rischiarato (pred.) da 

alcuni lampioni. 

6. Il denaro (sogg.) è 

desiderato (pred.) più di 

ogni altra cosa da 

molte persone. 

7. Un pezzo di legno 

(sogg.) fu afferrato 

(pred.) con le mani forti. 

8. Quando la finestra 

(sogg.) fu aperta (pred.) 

dalla donna, la stanza 

(sogg.) fu (pred.) piena 

di sole. 

9. Un grosso topo (sogg.) 

era trascinato (pred.) 

dal gatto. 

10. Il forno (sogg.) in 

cucina fu acceso (pred.) 

dalla mamma. 

11. Le nuvole (sogg.) furono 

spazzate (pred.) via dal 

vento. 


(c. agente: sottolineato 

c. causa efficiente: grassetto) 

1. La nave era sballottata 

dalle violente ondate 

che venivano dal largo. 

2. L’omicidio è punito 

dalla legge. 

3. In primavera le nevi dei 

monti sono sciolte dai 

raggi del sole. 

4. Alcune lettere erano 

state recapitate dal 

postino. 

5. Il parco era circondato da 

un’alta siepe di alloro. 

6. A poco a poco la città 

veniva popolata da 

molti abitanti che erano 

venuti dalla campagna 

a cercar fortuna. 

7. Poche opere di utilità 

pubblica erano state 

intraprese dalla nuova 

amministrazione. 

8. Il portone della vecchia 

casa era sorretto da 

colonne di stile barocco. 

9. Il lago era circondato 

da catene di montagne 

bianche di neve. 

10. L’organo della chiesa 

era suonato sempre dal 

vecchio organista. 

11. Alcuni di noi sembrano 

perseguitati dalla 

sfortuna. 

12. Pompei, famosa 

cittadina della 

Campania, fu distrutta 

dall’eruzione del 

Vesuvio. 


1. Ho regalato agli zii una 

bella edizione della 

Divina Commedia di 

Dante Alighieri. 

2. Lucia confidava ogni 

suo dubbio all’amica 

del cuore. 

3. Rendimi il denaro che ti 

ho prestato. 

4. Gli dirò tutto quello che so. 

5. Dal finestrino del treno 

papà ci fece un cenno 

di saluto con la mano. 

6. Vuoi dare un altro 

morso alla mela? 

7. Il postino ha consegnato 

un telegramma di 

Sergio a tua madre. 

8. Stamattina Anna ha 

consegnato gli inviti a 

tutti i compagni di classe. 

9. Ho prestato a Luca il 

quinto numero di 

“Dylan Dog”. 

10. Dammi i soldi che ti ho 

prestato ieri. 


1. Quell’offesa 

ingiustificata gli fece 

perdere la calma. 


Quell’offesa 

ingiustificata: soggetto 

+ attributi 

gli: c. termine 

fece perdere: predicato 

verbale 

la calma: c. oggetto 

2. Mi piace il profumo che 

hai comprato. 

Mi: c. termine 

piace: predicato verbale 

il profumo: soggetto 

che: soggetto 

hai comprato: predicato 

verbale 

3. Vorrei dirgli tutto ciò 

che provo. 

Vorrei dire: predicato 

verbale 

gli: c. termine 

tutto ciò: c. oggetto + 

attributo 

che: c. oggetto 

penso: pred. verbale 

4. Vi saluto! 

Vi: c. oggetto 

saluto: pred. verbale 

5. Ti parleranno tutti. 

ti: c. termine 

parleranno: 

pred. verbale 

tutti: soggetto 

6. Inviaci tue notizie, 

pigrone! 

Invia: pred. verbale 

ci: c. termine 

tue notizie: c. oggetto + 

attributo 

pigrone: c. vocazione 

7. La lettura di quelle 

lettere mi procurò molta 

commozione. 

La lettura: soggetto 

di quelle lettere: c. 


mi: c. termine 

procurò: pred. verbale 

molta commozione: 

c. oggetto + attributo 

8. Ci farai un favore che 

non dimenticheremo. 

Ci: c. termine 

farai: pred. verbale 

un favore: c. oggetto 


non dimenticheremo: 

pred. verbale 

9. Vi ho riconosciuti 

e ho avvisato i vostri 

genitori. 

Vi: c. oggetto 

ho riconosciuti: 

pred. verbale 

e: congiunzione 

ho avvisato: 

pred. verbale 

i vostri genitori: 


10. Essi stessi si scusarono. 

Essi stessi: 

sogg. + attributo 

si scusarono: 

pred. verbale 

11. Mi dirai un giorno 

che cosa ti ho fatto 


per non rivolgermi 

più la parola? 

Mi: c. termine 

dirai: pred. verbale 

un giorno: c. tempo 

che cosa: c. oggetto 


ho fatto: pred. verbale 

per non rivolgermi: 

pred. verbale 

più: avverbio 

la parola: c. oggetto 


1. Marco si esercita al 

violino ogni 

pomeriggio: quest’estate 

dovrà sostenere l’esame 

al conservatorio. 

2. Ti ricordi quel tappeto 

che abbiamo visto a 

Samarcanda due anni 

fa? Ieri ne ho visto 

esposto uno simile nel 

negozio di corso Como. 

3. Non puoi sempre 

pensare di avere 

ragione. 

4. Mercoledì sera al 

Circolo della Stampa ci 

sarà una riunione sui 

fatti avvenuti nello 

scorso dicembre a 

Tunisi. 

5. Mario migliora giorno 

dopo giorno. 

6. Nel 1908 Messina fu 

quasi completamente 

distrutta da un 

violentissimo terremoto. 

7. Vittorio Emanuele II salì 

al trono nel 1849, dopo 

l’abdicazione del padre. 

8. Nel 50 a.C. Cesare 

completò la conquista 

della Gallia. 

9. Cicerone fu ucciso nel 

43 a.C. da un gruppo 

di congiurati. 

10. Sono nata nel 1995. 

11. Mi sembra incredibile 

che una poesia scritta 

duemila anni fa sia 

ancora così attuale. 

12. Ho deciso di praticare 

sport il mercoledì e il 

sabato. 

13. Mi hai telefonato tu ieri 

sera? 


1. La povera bestiolina 

investita dall’automobile 

giacque ferita per molte 

ore sul ciglio della 

strada. 

2. Colpito dalla terribile 

notizia, rimase senza 

parole per alcuni 

minuti. 

3. Le prove del nuovo 

spettacolo continuarono 

per circa tre mesi, 

prima della serata 

inaugurale. 


4. A seguito dell’incidente 

restò in coma per 

settimane. 

5. Io e Paolo discutemmo 

un pomeriggio intero, 

senza giungere ad 

alcuna conclusione. 

6. Mio padre lavora 

abitualmente dieci ore 

al giorno. 

7. Per tutta la notte i cani 

del vicino ulularono. 

8. Non posso pensare di 

lavorare per dodici 

mesi a un solo progetto. 

9. Gabriella ha impiegato 

tre ore ad arrivare in 

montagna la settimana 

scorsa. 

10. Per quanto tempo 

ancora resterai senza 

parlarmi? 

11. L’influenza mi ha tenuto 

a letto per due 

settimane; l’anno 

prossimo farò la 

vaccinazione. 




1. In Grecia vi sono molti 

resti dell’antichità 

classica. 

2. Nelle regioni aride flora 

e fauna sono scarse. 

3. Quando videro la 

barca avvicinarsi a riva, 

i ragazzi corsero verso 

il pontile. 

4. Il mio amico Antonio si 

è diretto verso la Tunisia 

in nave. 

5. Al calar del sole gli 

uomini tornarono dal 

lavoro con passo lento 

e stanco. 

6. La lunga fila di cammelli 

era appena uscita 

dall’oasi, quando si levò 

il vento del deserto. 

7. Gli esploratori 

camminarono per molti 

giorni attraverso fitte 

foreste. 

8. Il torrente scorre tra due 

alte sponde erbose. 

9. Gigi abita vicino alla 

darsena. 

10. Ieri sera da Mario 

abbiamo mangiato una 

pizza che era la fine 

del mondo. 

11. Enea vide in sogno 

l’ombra di Ettore. 

12. Se non vuoi incontrarli 

esci dalla porta che dà 

sul retro. 

13. Resterò qui ancora 

qualche giorno, poi 

tornerò a Roma. 

14. L’alto prelato per 

tradizione entra in città 

per porta Ticinese. 

15. Da quando lavoro a 

Milano sono costretto 

ad alzarmi alle sei di 

mattina. 

16. Che cosa ne diresti di 

andare in montagna 

questo fine settimana? 

17. Ho chiesto il prezzo del 

biglietto aereo per 

Recife. Cosa darei per 

volare via in Brasile per 

tre settimane! 


(c. luogo: sottolineato, 

c. tempo: grassetto) 

L’aria di Roma non faceva 

più per me, e gli amici mi 

consigliarono di allontanarmi 

per qualche tempo. Anche la 

mamma che, pur fingendo di 

non sapere, si capiva che sapeva 

dal suo viso lungo e 

dalla sua aria preoccupata, 

mi diceva: «Sei sciupato, Attilio… 

perché non te ne vai a 

Bracciano, dal compare?». Io 

resistetti un poco perché sono 

nato e vissuto in città e la 

campagna non mi dice niente, 

anzi non posso soffrirla; e 

poi finalmente mi decisi. Così 

la mamma telegrafò al compare; 

e, appena ricevuto il telegramma 

di risposta, mi preparò 

lei stessa la valigia. Voleva 

metterci la mia roba più 

scadente: tanto, diceva, era 

campagna; ma io le dissi che 

invece volevo portare via i 

miei panni migliori, perché 

se io non sono vestito bene, 

campagna o non campagna, 

non sono più io. Così mi fece 

la valigia come la volevo io; 

soltanto che, per ogni capo, 

tirava un sospiro: un sospiro 

per ogni paio di calze. […] e 

il giorno dopo, di mattina 

presto, dopo averla abbracciata, 

scesi giù dove mi 

aspettava Gino con la macchina 

e partimmo. Uscimmo 

da Roma per la Cassia. Era 

luglio e, con tutto che fossero 

le nove, il sole, sull’asfalto riscaldato 

della strada, tra i 

campi aridi, già scottava e 

abbagliava come se fosse 

stato mezzogiorno. Il luogo 

dove andavamo, veramente, 

non era proprio Bracciano, 

che almeno è un paese e ha 

il lago, ma una località in 

campagna aperta chiamata 

Castelbruciato. Come nome 

già prometteva male, ma 

quando, dopo un’ora di corsa, 

ci arrivammo, mi accorsi 

che era peggio assai di come 

l’avevo immaginato. Prima 

vedemmo un grande albero 

polveroso e aggrondato, un 

eucalipto, che spuntava dietro 

una collinetta, poi vedem- 

mo certe stalle e cascine intorno 

un’aia, e poi, alla fine, 

una casaccia di tre piani, coi 

muri a sghembo come una 

prigione, annerita, massiccia, 

antica, addossata alla 

collina; e questo era Castelbruciato. 

Tutt’intorno la campagna 

deserta, senza un albero, 

senza una casa, coi 

campi già mietuti, ispidi e rapati. 

«Vedrai che ti divertirai» 

mi disse Gino dandomi 

la valigia. Io ero così costernato 

che neppure gli risposi. 

Quando mi voltai era già ripartito 

e io ero solo. 


1. Sul muro del cortile 

cresce un tenero muschio. 

2. Le reti dei pescatori, 

distese al sole, 

nascondono l’argine del 

canale. 

3. In un angolo del 

giardino cresce una 

pianta dalle foglie 

rossastre. 

4. La fiamma del camino 

diffondeva intorno un 

piacevole calore. 

5. La brezza di primavera 

accarezza le foglie 

degli alberi secolari del 

parco. 

6. La fiamma del camino 

scalda il cuore. 

7. Il profumo delle fragole 

fa pensare alla 

presenza dei boschi. 

8. La nonna racconta degli 

episodi incredibili della 

sua gioventù. 

9. Sono ormai vicine le 

feste di Natale. 

10. Non ti sei accorto di me? 


1. programmi televisivi 

programmi della 

televisione 

2. terre polari 

terre del polo 

3. vacanze natalizie 

vacanze di Natale 

4. codice stradale 

codice della strada 

5. facoltà mentali 

facoltà della mente 

6. pressione sanguigna 

pressione del sangue 

7. legge naturale 

legge della natura 

8. scoperta scientifica 

scoperta della scienza 

9. venticello primaverile 

venticello di primavera 

10. studi legali 

studi degli avvocati 

11. costa tirrenica 

costa del Tirreno 

11



1. Marta narrò ai 

compagni la divertente 

avventura di suo fratello 

Luca. 

Marta: soggetto 

narrò: p. verb. 

ai compagni: c. termine 

la divertente avventura: 


di suo fratello Luca: 

c. specificazione + 

apposizione + attributo 

2. Caro amico mio, non a 

tutti è piaciuto il tuo 

comportamento. 

Caro amico mio: c. di 

vocazione + attributo 

non a tutti: c. termine 

è piaciuto: p. verb. 

il tuo comportamento: 

sogg. + attributo 

3. La città di Firenze fu 

patria di artisti. 

La città: soggetto 

di Firenze: 

c. denominazione 

fu patria: pred. nominale 

di artisti: c. 


4. È davvero splendida la 

costa pugliese, la cui 

bellezza è sconosciuta 

a molti. 

È splendida: 

pr. nominale 

davvero: avverbio 

la costa pugliese: 

sogg. + attr. 

la cui: c. specificazione 

bellezza: sogg. 

è sconosciuta: 

pr. nominale 

a molti: c. termine 

5. Se ti piace questa torta 

te ne darò un’altra fetta. 

Se: congiunzione 


piace: pr. verbale 

questa torta: 


te: c. termine 

ne: c. partitivo 

darò: pr. verbale 

un’altra fetta: 

c. ogg. + attr. 

6. Al poeta Salvatore 

Quasimodo, 

considerato da tutti 

grande giornalista e 

letterato, è stato 

assegnato il premio 

Nobel dalla giuria 

internazionale. 

Al poeta: apposizione 

Salvatore Quasimodo: 

c. termine 

è stato assegnato: 

pr. verb. 

il premio Nobel: 

sogg. + apposizione 

dalla giuria 

internazionale: 

c. d’agente + attr. 

7. Il cugino di Claudio ha 

12 

conseguito il diploma 

di perito elettrotecnico. 

Il cugino: sogg. 

di Claudio: 

c. specificazione 

ha conseguito: pr. verb. 

il diploma: c. ogg. 

di perito elettronico: 

c. specificazione + attr. 

8. Le dolci parole della 

mamma ebbero la 

capacità di tranquillizzare 

immediatamente il 

bambino. 

Le dolci parole: 

sogg. + attr. 

della mamma: 


ebbero: pr. verb. 

la capacità: c. ogg. 

di tranquillizzare: 


immediatamente: 

avverbio 

il bambino: c. oggetto 

9. La casa di campagna è 

della cugina di Andrea. 

La casa: sogg. 

di campagna: 


è: pr. verbale 

della cugina: 


di Andrea: 


10. Il profumo dei gelsomini 

e l’intenso odore 

dell’erba bagnata sono 

capaci di commuovermi. 

Il profumo: sogg. 

dei gelsomini: 


e l’intenso odore: 

sogg. + attr. 

dell’erba bagnata: 


sono capaci: pr. verb. 

di commuovermi: c. 


11. La disonestà è spesso 

causa di ingiustizie e 

inimicizie. 

La disonestà: sogg. 

è causa: pr. nominale 

spesso: avverbio 

di ingiustizie e 

inimicizie: 



L’inverno è la stagione più 

fredda dell’anno. 

L’Adda è uno degli affluenti 

del Po. 

Il premio è stato assegnato al 

più giovane dei poeti presenti. 

Cinzia è la più affettuosa delle 

mie figlie. 

La sua partenza ha risolto 

molti dei nostri problemi. 

Fidava molto nell’aiuto di 

qualcuno di voi. 


1. L’isola del Giglio 

appartiene 

all’arcipelago toscano, 

quella di Capri a quello 

campano. 

2. Nel mese di giugno la 

campagna si veste di 

nuovi e sgargianti 

colori. 

3. Il paese di Recanati ha 

dato i natali al poeta 

Giacomo Leopardi. 

4. Molti tedeschi hanno 

scelto per le vacanze 

estive la bellissima città 

di Viareggio. 

5. In gita scolastica 

abbiamo visto i famosi 

trulli del paese di 

Alberobello. 

6. Al pittore Paolo Caliari 

fu attribuito il 

soprannome di 

Veronese. 

7. Il clima della città di 

Trieste è funestato dal 

vento di bora. 

8. I Romani diedero a 

Lucio Quinzio il 

soprannome di 

Cincinnato per i suoi 

riccioli. 

9. In vecchiaia Giuseppe 

Garibaldi si ritirò 

nell’isola di Caprera. 

10. Fu l’imperatore 

Barbarossa a 

distruggere la città di 

Milano. 


1. La principale delle 

correnti che le navi 

incontrano nell’Atlantico 

è la corrente del Golfo. 

La principale: soggetto 

delle correnti: c. partitivo 


le navi: soggetto 

incontrano: 

pred. verbale 

nell’Atlantico: 

c. stato in luogo 

è la corrente: 

pred. nominale 

del Golfo: 


2. Gli astronauti diedero 

esempio a tutto 

il mondo di coraggio 

e di perizia; a loro gli 

Americani tributarono 

grandi onori. 

Gli astronauti: soggetto 

diedero esempio: 

pred. verbale 

a tutto il mondo: 

c. termine + attributo 

di coraggio e di 

perizia: c. 


a loro: c. termine 

gli Americani: soggetto 

tributarono: 

pred. verbale 

grandi onori: 


3. Virgilio, poeta latino 

della città di Mantova, 

leggeva i poemi di 

Omero ad Augusto e 

alla sua famiglia ed essi 

se ne compiacevano. 

Virgilio: soggetto 

poeta latino: 

apposizione + attributo 

della città: c. origine 

di Mantova: 


leggeva: pred. verbale 

i poemi: c. oggetto 

di Omero: 


ad Augusto: c. termine 

e alla sua famiglia: 

c. termine 

ed essi: soggetto 

se ne compiacevano: 

pred. verbale 

(ne: c. specificazione) 

4. Il professore di scienze 

ci ha detto che i colibrì 

sono i più piccoli tra gli 

uccelli. 

Il professore: soggetto 

di scienze: 



ha detto: pred. verb. 

che: congiunzione 

i colibrì: soggetto 

sono i più piccoli: 


tra gli uccelli: 

c. partitivo 

5. I genitori devono dare 

ai figli ideali ed esempi 

di una vita onesta e 

dignitosa, che essi 

possano tramandare 

alle future generazioni. 

I genitori: sogg. 

devono dare: 

pred. verb. 

ai figli: c. termine 

ideali ed esempi: 

c. oggetto 

di una vita onesta 

e dignitosa: 

c. specificazione + 

attributi 


essi: soggetto 

possano tramandare: 

pred. verb. 

alle future generazioni: 

c. termine + attr. 

6. L’insegnante ci impartì 

una bella lezione di 

storia, che fu compresa 

da tutti gli scolari. 

L’insegnante: sogg. 


impartì: pred. verb. 

una bella lezione: 

c. ogg.+ attr. 

di storia: c. argomento 

che: sogg. 

fu compresa: 

pred. verb. 

da tutti gli scolari: 

c. d’agente + attr. 

7. All’arena di Verona ho 

assistito a uno dei più 

emozionanti spettacoli 

di musica classica della 

mia vita. 

All’arena: 

c. stato in luogo 

di Verona: 


ho assistito: pred. verb. 

a uno: c. termine 

dei più emozionanti 

spettacoli: 

c. partitivo + attr. 

di musica classica: 


della mia vita: c. 

specificazione + attr. 

8. Quale dei libri che 

abbiamo letto ti pare il 

più bello di tutti? 

Quale: sogg. 

dei libri: c. partitivo 

che: c. ogg. 

abbiamo letto: 

pred. verb. 

ti: termine 

pare: pred. verb. 

il più bello: c. predicativo 

dell’oggetto 

di tutti: c. partitivo 

9. La corrida è uno 

spettacolo molto amato 

dagli Spagnoli; a molti, 

però, esso sembra la 

più crudele delle 

esibizioni di violenza 

umana. 

La corrida: sogg. 

è uno spettacolo molto 

amato: pred. nominale 

dagli Spagnoli: 

c. d’agente 

a molti: c. termine 

però: congiunzione 

esso: sogg. 

sembra: pred. verb. 

la più credele: 

c. predicativo 

del soggetto 

delle esibizioni: 

c. partitivo 

di violenza umana: 


10. Chi di voi ha letto 

l’ultimo romanzo della 

saga di Harry Potter? 

Chi: sogg. 

di voi: c. partitivo 

ha letto: pred. verb. 

l’ultimo romanzo: 


di Harry Potter: 



Per il caldo estivo si soffocava 

nel piccolo solaio della casa 

di campagna. Ma i due 

bambini erano troppo intenti 

a esplorare tra le vecchie cose. 

A un rumore improvviso si 


arrestarono spaventati, ma a 

causa della curiosità, dopo 

un attimo di esitazione, si 

persero a frugare cercando il 

“tesoro”di cui il nonno aveva 

parlato loro e per cui erano 

saliti, mentre i grandi dormivano 

sfiniti dall’afa del primo 

pomeriggio. 


1. Per la siccità il raccolto 

è stato compromesso. 

2. Due nostri compagni 

sono stati sospesi per 

indisciplina. 

3. Per il traffico caotico si 

sono verificati incidenti. 

4. A quelle parole egli 

impallidì e poi arrossì. 

5. Sono stanco morto per 

il lungo cammino. 

6. Mi sembra di morire di 

paura in un buio così 

fitto. 

7. Sei orgoglioso delle tue 

ricchezze, ma 

potrebbero non durare. 

8. Tremavo di freddo in 

montagna per non aver 

portato indumenti 

pesanti. 

9. A quel cupo annuncio 

nessuno più si mosse. 

10. Il cammello è detto “la 

nave del deserto” per la 

sua resistenza. 

11. Per la pioggia battente 

fui costretto a rinunciare 

alla partenza. 

12. Per la troppa timidezza 

si emozionò e fallì 

nell’impresa. 

13. Le pietre preziose sono 

costituite da materiali 

che, per la loro qualità, 

sono preziosi. 

14. Mario fu ritenuto adatto 

al lavoro estivo di 

animatore turistico per 

la sua contagiosa 

simpatia. 

15. I giovani, per ordine 

dell’istruttore, 

fermarono la marcia e 

piantarono le tende. 


(complementi di fine: 

sottolineato complementi 

di causa: grassetto) 

1. Abbiamo ultimato i 

preparativi per la 

partenza. 

2. Sono venuta per 

l’ispezione. 

3. Abbiamo agito a fin di 

bene. 

4. Per l’odio che provava 

non fu mai felice. 

5. Porto con me il naso 

finto per non farmi 

riconoscere. 

6. Luigi venne in aiuto 

di Gianni. 


7. Il triclinio era la sala 

da pranzo dei Romani. 

8. Mossi la testa per 

guardarla meglio. 

9. Per il dolore che 

provavo me ne sono 

andata via. 

10. Al rumore improvviso 

ogni voce si spense. 


1. A causa del gran 

silenzio: causa + attr. 

udivamo: pred. verb. 

lo scricchiolio: c. ogg. 

delle nostre scarpe: 

specificaz. + attr. 

sul pavimento: 

stato in luogo 

2. Per merito tuo: 

c. di causa + attr. 

ieri: c. tempo determinato 

sono arrivata: 

pred. verb. 

in orario: compl. modo 

a scuola: stato in luogo 

e: congiunzione 

la professoressa: 

soggetto 

di tecnica: specificaz. 

non mi ha mandata: 

pred. verbale 

dal preside: 

moto a luogo 

3. Lo: c. oggetto 

abbiamo interpellato: 

pred. verbale 

per un parere 

autorevole: causa + attr. 

4. Durante la rivoluzione 

industriale: 

c. tempo + attr. 

le campagne: soggetto 

si spopolarono: 

pred. verbale 

a causa 

dell’inurbamento: 

c. causa 

5. Ho dimenticato: 

pred. verb. 

per distrazione: causa 

il quaderno: c. oggetto 

che: c. ogg. 

da una settimana: 

c. tempo determinato 

l’insegnante: soggetto 

mi: termine 

chiede: pred. verb. 

6. Giunse: pred. verb. 

dopo due ore: tempo 

determinato + attr. 

all’appuntamento: 

moto a luogo 

per la foratura: causa 

di uno pneumatico: 


della sua automobile: 


7. Per il rialzo: causa 

dei prezzi: 


si erano verificati: 

pred. verbale 

in tutto il paese: 

stato in luogo + attr. 


gravi disordini: 

soggetto + attr. 

8. Non riuscivo a vedere: 

pred. verbale 

il paesaggio: c. ogg. 

per la fitta nebbia: 

causa + attr. 

che: sogg. 

avvolgeva: pred. verb. 

alberi, cascinali, vallate: 

c. ogg. 

9. Domenica: tempo 

determinato 

siamo andati: 

pred. verb. 

per funghi: c. fine 

nei boschi: stato in luogo 

10. Se vuoi venire: 

pred. verb. 

al mare: moto a luogo 

ti devi procurare: 

pred. verb. 

un equipaggiamento: 

c. ogg. 

da subacqueo: c. fine 

11. Questo ragazzo: 

sogg. + attr. 

pare destinato: 

pred. verb. 

a un triste futuro: 

c. fine + attr. 

12. Ho ricevuto: pred. verb. 

in omaggio: c. modo 

questo servizio: 


da caffè: c. fine 

13. I setter: sogg. 

sono dei buoni cani: 


da caccia: c. fine 

mentre: congiunzione 

i dobermann: sogg. 

sono ottimi cani: 


da guardia: c. fine 

14. La nuova enciclopedia: 

sogg. + attr. 

è stata mandata: 

pred. verb. 

in visione: c. fine 

dall’editore: c. d’agente 

ad alcuni esperti: 

c. termine + attr. 

15. I cavalli: sogg. 

da corsa: fine 

hanno: pred. verb. 

il loro periodo: 


di maggior rendimento: 


verso gli otto anni: 

c. tempo determinato 

16. Questa festa: sogg. 

era stata data: 

pred. verb. 

da mia madre: 

agente + attr. 

in tuo onore: 

c. fine + attr. 

17. Immense reti: 

sogg. + attr. 

da pesca: c. fine 

erano distese: 

pred. nom. 

sulla spiaggia: 


e i pescatori: sogg. 

le: c. ogg. 

stavano riparando: 

pred. verb. 

18. La mamma: sogg. 

è uscita: pred. verb. 

per una passeggiata: 

fine 

in centro: stato in luogo 

19. Studio: pred. verb. 

per un posto: fine 

di lavoro dignitoso: 


20. La mia famiglia: 

sogg. + attr. 

sta facendo: pred. verb. 

ormai: avverbio tempo 

i preparativi: c. ogg. 

per il prossimo trasloco: 

fine + attr. 

21. In Olanda: 


si costruiscono: 

pred. verb. 

dighe gigantesche: 


a protezione: c. fine 

del territorio: 


22. Adoro: pred. verb. 

i cani: c. ogg. 

di taglia piccola: 

c. qualità + attr. 

23. Spero: pred. verb. 

che: congiunzione 

le mie parole: 

sogg. + attr. 

possano esserti: 

pred. verb. 

di conforto: fine 




1. Guidando: pred. verb. 

con grande abilità: 

c. modo + attr. 

arrivò: pred. verb. 

all’aeroporto: 

moto a luogo 

in poco tempo: 

tempo determinato + attr. 

2. Mangiai: pred. verb. 

di malavoglia: c. modo 

quella minestra: 


che: c. ogg. 

il cameriere: sogg. 

mi: termine 

aveva raccomandato: 

pred. verb. 

tanto: avverbio 

3. Insomma: avverbio 

Maria: c. vocativo 

la tua stanza: 

sogg. + attr. 

è in disordine: 



riponi: pred. verb. 

subito: avverbio 

nei tuoi cassetti: 

stato in luogo + attr. 

tutti quegli oggetti: 


che: sogg. 

sono sparsi: 


da giorni: 

tempo determinato 

sul pavimento: 


4. Erano trascorsi: 

pred. verb. 

quindici anni: 

sogg. + attr. 

e il nonno: sogg. 

che: sogg. 

non aveva visto 

crescere: pred. verb. 

ci: c. ogg. 

a stento: c. modo 

ci: c. ogg. 

riconosceva: pred. verb. 

5. Sono lieto: pred. nom. 

di informarvi: 


che: cong. 

la vostra proposta: 

sogg. + attr. 

è stata accolta: 

pred. verb. 

dal consiglio: d’agente 

dei genitori: 


con entusiasmo: modo 

6. Antonio: sogg. 

si battè: pred. verb. 

con coraggio: modo 

ma: cong. 

il suo avversario: 

sogg. + attr. 

gli: termine 

era superiore: 


7. Formò: pred. verb. 

quel numero: 


con pazienza: modo 

per tre ore: 

tempo continuato 

ma: cong. 

risultò: pred. verb. 


occupato: 


8. Nessuno: sogg. 

dei presenti: partitivo 

rispose: pred. verb. 

ma: congiunz. 

tutti: sogg. 

lo: c. ogg. 

guardarono: 

pred. verb. 

in volto: 

stato in luogo figurato 

con disapprovazione: 

modo 

9. Abbiamo assaggiato: 

pred. verb. 

il riso: c. ogg. 

alla cantonese: c. qualità 

e: cong. 

Lo: c. ogg. 

abbiamo ritenuto: 

pred. verb. 

il più gustoso: 

c. predicativo dell’oggetto 

13


dei piatti esotici: 

partitivo + attr. 

che: sogg. 

ci: termine 

siano stati serviti: 

pred. verb. 

nei nostri viaggi: 


all’estero: stato in luogo 

10. Il pianista: sogg. 

eseguì: c. ogg. 

quel brano: 


con stile impeccabile: 

modo + attr. 


(c. modo: sottolineato 

c. mezzo: grassetto) 

1. Giunsero alla stazione 

in autobus. 

2. Valentina non cammina 

più solo con il girello: 

comincia a muovere i 

primi passi da sola. 

3. Il naufrago raggiunse la 

riva a nuoto. 

4. Gli animali erbivori si 

nutrono di vegetali. 

5. Il corteo sfilava con 

lentezza per le vie della 

città. 

6. Ti manderò le foto per 

posta. 

7. La selezione dei 

candidati avverrà 

tramite concorso. 

8. Mi piace bere con le 

mani l’acqua fresca 

delle fonti di montagna. 

9. In fretta mi avviai verso 

la scuola. 

10. La posta mi fu 

recapitata con estrema 

puntualità. 

11. Con l’aereo si 

risparmia molto tempo. 

12. Ho confezionato il 

pacco con della bella 

carta fiorita. 




1. I vigili: sogg. 

del fuoco: specificazione 

avanzavano: pred. verb. 

cauti e prudenti: 


attraverso il fumo: 

moto per luogo 

dell’incendio: 


che: c. ogg. 

spensero: pred. verb. 

con potenti getti: 

mezzo + attr. 

d’acqua: specificazione 

2. Dalle tribune affollate: 

moto da luogo + attr. 

dello stadio: 


della città: 


14 

di Torino: 

denominazione 

si levò: pred. verb. 

con fragore: modo 

un’ondata: c. ogg. 

di fischi: specificazione 

per l’azione scorretta: 

causa + attr. 

del capitano: 


della squadra: 


di casa: specificazione 

3. Per la restituzione: fine 

della figlia Criseide: 

specificazione + 

apposizione 

furono offerti: 

pred. verb. 

dal padre: agente 

il sacerdote Crise: 

apposizione + 

denominazione 

ricchissimi doni: 


ad Agamennone: 

termine 

che: sogg. 

li: c. ogg. 

rifiutò: pred. verb. 

sgarbatamente: 

avverbio di modo 

4. Per il conseguimento: 

fine 

della laurea: 


in giurisprudenza: 

limitazione 

occorre frequentare: 

pred. verb. 

i corsi universitari: 


con grande impegno: 

modo + attr. 

per quattro anni: 

tempo continuato 

5. Per motivi personali: 

causa + attr. 

ho presentato: 

pred. verb. 

le mie dimissioni: 


che: c. ogg. 

voi: sogg. 

avete accettato: 

pred. verb. 

con molto rammarico: 

modo + attr. 

6. Tu: sogg. 

leggi: pred. verb. 

con molta difficoltà: 

modo + attr. 

7. L’alpinista: sogg. 

si assicurò: pred. verb. 

con la fune: mezzo 

alla parete rocciosa: 

termine + attr. 


(complementi di compagnia: 

sottolineato, di unione: 

grassetto) 

1. Luisa ha viaggiato con 

la sua gatta. 

2. Vorrei visitare le città 

europee con la mia 

amica Laura, che è 

stata in molti paesi del 

mondo. 

3. A noi piace molto 

l’hamburger con il 

contorno di patatine fritte. 

4. Giulio, non fare 

comunella con persone 

poco educate! 

5. Con la nostra 

insegnante di scienze 

abbiamo visitato 

l’acquario di Genova. 

6. Un asino attraversava il 

fiume con un pesante 

carico di sale. 

7. Alle otto di mattina il 

cielo era scuro e 

prometteva pioggia, 

perciò me ne uscii con 

l’ombrello. 

8. Mia madre, che per le 

preoccupazioni è un 

po’ distratta, ha 

dimenticato il 

portafoglio con tutti i 

documenti al lavoro. 

9. È arrivato l’idraulico 

con un giovane aiutante 

e con tutti gli attrezzi. 

10. La bellezza del mare, 

con la dolcezza del 

clima, rende stupende 

certe isole. 


Il delizioso pane di Altamura 

viene preparato con ingredienti 

e tecniche rimasti praticamente 

identici da quando, 

nel Medioevo, si formò la 

corporazione dei fornai. Si 

tratta di un grande e pesante 

pane di forma rotonda con la 

crosta scura, che viene cotto 

in forni di mattoni a legna 

con una superficie di pietra. 

Nel Forno Antico Santa Caterina 

si possono osservare i 

fornai intenti a realizzare 

enormi forme rotonde di fragrante 

pane casereccio con 

farina di grano duro di alta 

qualità. L’impasto viene sottoposto 

a tre lievitazioni, poi 

cotto lentamente a una temperatura 

sempre più bassa, 

per far evaporare l’umidità e 

cuocere l’interno senza che la 

crosta bruci. La pagnotta che 

ne risulta dura diversi giorni 

e addirittura migliora con il 

tempo. Esistono diversi tipi di 

pane di Altamura: oltre alla 

classica ciambella, ci sono 

diversi tipi di focacce cotte 

nel forno a legna. 




1. Quel cane dal fiuto 

assai sviluppato piace a 

tutti i cacciatori. 

2. Una spedizione 

archeologica ha trovato 

antichissimi scheletri di 

animali dall’ossatura 

poderosa. 

3. Cerbero, il custode 

degli inferi era 

immaginato dagli 

antichi come un cane 

con tre teste. 

4. Nel bioparco di Roma 

bellissime giraffe dal 

collo lungo brucavano 

placidamente le foglie 

degli alberi. 

5. Paolo vestiva sempre 

con camicie di cotone 

dai colori sgargianti, 

era simpatico a tutti e 

aveva un cuore d’oro. 

6. Molti scudi greci erano 

di forma circolare. 

7. Gli uomini nordici sono 

normalmente di alta 

statura, con occhi 

azzurri e capelli biondi. 

8. Il romanzo L’innocente 

di Gabriele D’Annunzio 

è, a mio parere, 

un’opera di discreto 

livello artistico. 


1. Discussero 

dell’opportunità di tale 

iniziativa. 

2. Hai letto il noto dialogo 

di Platone 

sull’immortalità 

dell’anima? 

3. Egli mi ha parlato dei 

suoi genitori. 

4. A proposito del tuo 

invito ti farò conoscere 

la sua risposta. 

5. Ognuno giudicava il 

fatto a modo suo, così 

se ne discusse 

lungamente. 

6. Ero con gli amici e si 

parlava 

dell’inquinamento 

atmosferico. 

7. Ho letto il libro di 

Natalia Ginzburg sulla 

vita di Manzoni. 

8. Il professore trattò della 

scoperta dell’America. 

9. Il giudizio espresso da 

Luigi sulla recente 

scoperta ci lasciò 

stupefatti. 


1. Il Consiglio: sogg. 

deve decidere: 

pred. verb. 

sull’illuminazione 

pubblica: 

argomento + attr. 

sulla riorganizzazione: 

argomento 

del piano regolatore: 


e sulla gestione: 

argomento 

della nuova area 

commerciale: 


si tratta: pred. verb. 

di deliberazioni: 

argomento 

che: sogg. 

devono essere messe: 

pred. verb. 

sulla carta: stato in 

luogo figurato 

entro aprile: 


prima delle elezioni 

politiche: 


2. Le due vecchiette: 

sogg. + attr. 

parlavano: pred. verb. 

spesso: avverbio di tempo 

dei loro tempi andati: 


Rosanna: sogg. 

la più anziana: attr. 

amava discorrere: 

pred. verb. 

anche: cong. 

dei libri: argomento 


aveva letto: pred. verb. 

in gioventù: 


libri: argomento 

d’amore: specificazione 

d’avventura: 


perfino: congiunzione 

d’orrore: specificazione 

Lisa: soggetto 

preferiva parlare: 

pred. verb. 

dei suoi innamorati: 


della casa: argomento 

in cui: stato in luogo 

era cresciuta: pred. verb. 

e della terra: argomento 

che: oggetto 

il padre: sogg. 

le: termine 

faceva coltivare: 

pred. verb. 

con fatica: modo 

3. Non puoi avere: 

pred. verb. 

un giudizio: ogg. 

così superficiale: attr. 

su un problema così 

scottante: 


come la droga: 

paragone 

sei pregato: pred. verb. 

di aggiornarti: 

pred. verb. 

leggendo: pred. verb. 

i giornali: ogg. 


che: sogg. 

trattano: pred. verb. 

dell’argomento: 

argomento 

giornali: ogg. 

di medicina, attualità, 

opinione: argomento 

4. Mi interesso: 

pred. verb. 

soprattutto: avverbio 

di arte: argomento 

spesso: avverbio 

la domenica: 


mi avventuro: pred. verb. 

nei musei: stato in luogo 

e contemplo: pred. verb. 

dal vero: modo 

le grandi opere: 

ogg. + attr. 

d’arte: argomento 

del passato: 


Domenica prossima: 


per esempio: interiezione 

andrò: pred. verb. 

a Venezia: moto a luogo 

a vedere: pred. verb. 

una mostra: ogg. 

su Leonardo: argomento 

5. C’eri: pred. verb. 

anche: congiunzione 

tu: sogg. 

alla conferenza: 


tenutasi: pred. verb. 

a palazzo Crespi: 


sull’invasione 

napoleonica: 


Non mi è sembrata: 

pred. verb. 

molto interessante: 

c. predicativo del 

soggetto 

è stata molto più 

accattivante: 


quella: sogg. 

sulla cucina: argomento 

degli antichi romani: 


probabilmente: 

avverbio 

il relatore: sogg. 

è uno specialista: 


di storia romana: 


6. Il tuo libro: sogg. + attr. 

di storia: specificazione 

ha: pred. verb. 

un capitolo: ogg. 

sulla globalizzazione: 

argomento 


1. Hai preparato tutto per 

l’arrivo dei tuoi amici 

toscani? 

2. Nelle lingue straniere 

non ha rivali: è un 

talento naturale! 


3. L’equipaggio di 

Greenpeace lotta per il 

rispetto dell’equilibrio 

ecologico in tutto il 

mondo. 

4. Egli è sordo da un 

orecchio. 

5. Sei indegno della mia 

stima. 

6. In fatto di gusto e 

stranezza nessuno ti 

supera. 

7. Luigi è il più bravo in 

geometria. 

8. Non ti sopporto per la 

tua superbia. 

9. Sei alto di statura, ma 

di scarsa maturità. 

10. I nostri, inferiori di 

numero, si dimostrarono 

all’altezza dell’avversario. 


1. Tutte le luci erano 

accese, tranne quelle 

dello studio del babbo. 

2. Era sempre in casa, 

tranne le poche ore che 

trascorreva al parco. 

3. Era gentile con tutti 

all’infuori che con sua 

moglie. 

4. Furono abbattuti tutti gli 

alberi intorno alla casa, 

a eccezione della 

grande quercia. 

5. Tutto il bosco era stato 

tagliato dai taglialegna, 

all’infuori di alcuni 

alberi posti al di là del 

fiume. 

6. Mariella indossava un 

abito tutto bianco, 

tranne che per una rosa 

rossa ricamata su una 

tasca. 

7. Tutti approvarono la tua 

proposta a eccezione di 

alcuni colleghi pignoli e 

invidiosi. 

8. La mia amica è molto 

generosa e altruista, 

tranne che con alcune 

persone che le hanno 

fatto del male. 

9. A mia cugina Anna 

piacciono tutti i cibi a 

eccezione del pollo. 

10. La zia Maria ha una 

gattina tutta nera, a 

eccezione delle 

zampine e del musetto 

che sono bianchi. 

11. Tutto ho dimenticato di 

quell’estate, tranne la 

bellezza del mare. 


1. Il baobab: sogg. 

superava: pred. verb. 

per altezza: limitazione 

tutti gli alberi: 

ogg. + attr. 

della foresta: 



2. A giudizio: limitazione 

di alcuni critici: 


la statua esposta: 

sogg. + attr. 

non era l’opera migliore: 


dello scultore scomparso: 


3. All’aspetto: limitazione 

il fiume lento e 

limaccioso: sogg. + attr. 

sembrava: pred. verb. 

molto profondo: c. 


4. Ottaviano Augusto: 

sogg. 

superò: pred. verb. 

molti altri imperatori: 

sogg. + attr. 

in saggezza e abilità 

politica: 

limitazione + attr. 

5. Per improprietà: 

limitazione 

di linguaggio: 


e povertà: limitazione 

di contenuti: 


questo testo: sogg. + attr. 

è un vero disastro: 


6. Il Mirò: sogg. 

supera: pred. verb. 

in velocità: limitazione 

tutti i treni: ogg. + attr. 

della linea: specificazione 

Milano-Roma: 

denominazione 

7. Dopo l’ultimo conflitto: 


il Giappone: sogg. 

per potenza economica: 

limitazione + attr. 

è una: pred. nominale 

delle prime nazioni: 

partitivo + attr. 

del mondo: 


8. Angelo: sogg. 

era il più bravo: 

pred. nom. 

in matematica: 

limitazione 

ma: congiunzione 

non si impegnava: 

pred. verb. 

né in storia né in latino: 

limitazione 

9. Secondo il mio modesto 

parere: limitazione + attr. 

ciò: ogg. 

che: ogg. 

hai visto: pred. verb. 

non è un disco volante: 


10. Sara: sogg. 

mangia: pred. verb. 

tutto: ogg. 

tranne la carne: 

esclusione 

perché: cong. 

è vegetariana: 


11. Paolo: sogg. 

adora: pred. verb. 

la musica classica: 

ogg. + attr. 

tranne Bach: esclusione 

12. A eccezione della 

domenica: esclusione 

io e i miei colleghi: 

sogg. + attr. 

lavoriamo: pred. verb. 

10 ore al giorno: 


13. Secondo il mio modesto 

parere: limitazione + attr. 

Gianna: sogg. 

non avrebbe dovuto 

tagliarsi: pred. verb. 

mai: avverbio 

i capelli: ogg. 

né indossare: pred. verb. 

quell’abito chiaro: 

ogg. + attr. 

le: termine 

stanno: pred. verb. 

bene: avverbio 

tutti i colori: sogg. + attr. 

tranne il bianco: 

esclusione 

decisamente: avverbio 

14. Non posso pensare: 

pred. verb. 

che: cong. 

alla mia festa: 


verranno: pred. verb. 

tutti: sogg. 

tranne Pietro: esclusione 

15. Il mio amico: 

sogg. + attr. 

di Milano: specificazione 

è di ottima indole: 

pred. nom. 

tranne per la pigrizia: 

esclusione 

che: sogg. 

lo: ogg. 

caratterizza: pred. verb. 

16. Mi: termine 

sembri aver perso: 

pred. verb. 

il lume: ogg. 

della ragione: 


come: avverbio 

puoi pensare: 

pred. verb. 

che: cong. 

io: sogg. 

possa starmene: 

pred. verb. 

un anno: tempo 

determinato 

lontano: stato in luogo 

da casa: separazione 

senza di te: esclusione 

17. Porta: pred. verb. 

mi: termine 

tutti i libri: ogg. + attr. 

che: ogg. 

ho lasciato: pred. verb. 

sul tavolo: stato in luogo 

tranne il dizionario: 

esclusione 

dei sinonimi e dei 

contrari: specificazione 


1. Nonostante il 

maltempo, la gita non 

fu rimandata per 

l’impossibilità di 

rimborso delle quote di 

partecipazione. 

2. A dispetto della 

stagione inoltrata, il 

clima non si è 

modificato. 

3. Con tutte le sventure che 

le erano accadute, la 

nonna era sempre 

serena e sorridente. 

4. Nonostante la malattia, 

quel vecchio trascorre le 

sue giornate in serenità 

e buonumore. 

5. Con tutti i soldi che 

hanno, quei due avari 

vivono in ristrettezze. 


1. Il lago, immobile, era di 

un azzurro più terso di 

quello del cielo. 

2. Il tuo cane è molto più 

ubbidiente del mio. 

3. Era più triste e più sola 

di un cagnolino 

abbandonato. 

4. La luminosità della luna 

è meno forte di quella 

del sole. 

5. La pioggia è più 

frequente in questa 

stagione che in 

qualunque altro periodo 

dell’anno. 

6. I suoi capelli sono più 

biondi di una distesa di 

spighe dorate. 

7. I festeggiamenti per il 

Carnevale quest’anno, 

nel mio paese, sono 

stati più rumorosi 

dell’anno scorso. 

8. Non conosco persone 

così ignoranti e 

presuntuose come Cesare. 

9. Con il caldo di 

quest’anno la spiaggia 

è meno frequentata 

della pineta. 

10. Il calore del sole sul 

ghiacciaio bruciava la 

mia pelle come il fuoco. 

11. Paperino è meno 

fortunato di Gastone, 

ma più felice di 

Paperone. 


1. Il fiume che scorre in 

questa valle discende 

dai monti che si vedono 

in lontananza. 

2. Era nato da una 

famiglia ricca, ma 

disonesta. 3. Giungeva 

dalla montagna un 

brontolio minaccioso 

che si faceva sempre 

più forte e vicino. 

15


3. Dalla campagna 

sorgeva pian piano una 

nebbiolina che 

nascondeva il paese. 

4. Dai monti spirava una 

brezza che faceva 

stormire le cime degli 

alberi. 

5. L’acqua sgorgava dalla 

sorgente fresca e 

limpida. 

6. I suoi guai derivano da 

una serie di decisioni 

sbagliate e di errori di 

giudizio. 

7. Una buona salute 

deriva anche da una 

corretta alimentazione. 


1. Dal cielo cominciò a 

scendere una sottile 

pioggerella. (OP) 

2. Il vaso dei gerani è 

caduto dal balcone. 

(ML) 

3. Il velivolo partito da 

Memphis giungerà da 

est. (ML) 

4. Il mio carattere 

scontroso nasce da 

esperienze 

drammatiche. (OP) 

5. Ecco, sono caduto dalla 

padella alla brace. (ML) 

6. Erasmo da Rotterdam è 

famoso per il suo Elogio 

della follia. (OP) 

7. Questo treno viene da 

Torino. (ML) 

8. Venere nacque dalle 

onde del mare. (OP) 


1. Pompeo liberò il 

Mediterraneo dalle 

flotte di pirati. 

2. Il Po, per buona parte 

del suo corso, divide la 

Lombardia dall’Emilia. 

3. Il giovane, emigrato in 

Germania, era lontano 

dalla famiglia già da 

molti anni. 

4. Nella mia nuova casa il 

salotto è diviso dalla 

sala da pranzo 

mediante una porta 

scorrevole di legno. 

5. Le due case erano 

separate da un basso 

muretto. 

6. Una delle sorelle di 

Pietro ha sposato un 

giovane che da due 

anni era separato dalla 

prima moglie. 

7. Il distacco di quel 

giovane soldato dalla 

sua fidanzata fu molto 

doloroso. 

8. Il padre di Roberta si è 

liberato da ogni 

impegno di lavoro per 

necessità di famiglia. 

16 

9. Un’ampia catena di 

monti separa la 

Svizzera dall’Italia. 

10. San Francesco si separò 

da tutti i suoi averi e 

visse di carità per tutta 

la vita. 

11. Il missile si distaccò 

dalla rampa di lancio 

con precisione 

cronometrica. 


1. Siete liberi: pred. nom. 

da ogni impegno: 

privazione + attr. 

2. I Pirenei: sogg. 

dividono: pred. verb. 

la regione iberica: 

ogg. + attr. 

dalla Francia: 

separazione 

3. La cacciata: sogg. 

dei Tarquini: 


da Roma: 

allontanamento 

segnò: pred. verb. 

l’inizio: ogg. 

della repubblica: 


4. Mi sono separata: 

pred. verb. 

da Renzo: separazione 

con rammarico: modo 

5. Nessuno: sogg. 

è alieno: pred. nom. 

da difetti: separazione 

6. Un’esigua barriera: 

sogg. + attr. 

di rose: specificazione 

divide: pred. verb. 

il nostro orto: ogg. + attr. 

da quello: separazione 

del vicino: 


7. Solo: avverbio 

pochi abitanti: 

sogg. + attr. 

del borgo: 


rimasero: pred. verb. 

immuni: c. predicativo 

del soggetto 

dal terribile contagio: 

separazione + attr. 

e: cong. 

la peste: sogg. 

dilagò: pred. verb. 

nel milanese: 


8. Il missile: sogg. 

si è distaccato: pred. verb. 

dalla rampa: 

separazione 

di lancio: specificazione 

con precisione 

cronometrica: 

modo + attr. 






1. Leonardo è una 

persona ricca di 

intelligenza. 

2. Dopo aver approvato il 

progetto della sua casa, 

Luisa si accorse che era 

priva di alcune comodità. 

3. Il giorno della Cresima 

la chiesa era colma di 

gente. 

4. Il riassunto di Ivan è 

pieno di errori di 

ortografia. 

5. Lo zio di Roberto era 

pieno di soldi che lasciò 

in eredità al suo 

fortunato nipote. 

6. Armando si comporta 

in maniera ammirevole 

verso le persone 

anziane e spesso le 

aiuta privandosi persino 

del necessario. 

7. Dal mio fruttivendolo 

mancano sempre gli 

spinaci, che in casa mia 

si consumano in 

abbondanza. 

8. La clinica è molto bella, 

ma manca di personale 

specializzato. 

9. La pianta era piena di 

foglie, ma non di fiori. 

10. La Sicilia è ricca di 

bellezze naturali. 

11. La sua reticella 

traboccava di conchiglie 

e stelle marine. 

12. I sommozzatori hanno 

riportato in superficie 

anfore zeppe di monete 

d’oro. 

13. Mi hai riempito la testa 

di chiacchiere, ma non 

sei riuscito a farmi 

recedere dalla mia 

decisione. 

14. Verre, le cui furberie 

erano note, aveva 

spogliato molti templi 

della Sicilia di statue e 

vasi d’oro. 

15. Hai una dieta carente 

di minerali, dovresti 

cercare di mangiare più 

verdure. 

16. A causa della vostra 

pigrizia siamo stati 

privati di un’opportunità 

irripetibile. 


1. La pioggia che era 

caduta per qualche ora 

era stata utilissima alla 

campagna. 

2. Fece una donazione in 

favore della parrocchia. 

3. La cultura è molto utile 

ai giovani. 

4. Il vento leggero e 

costante era favorevole 

alle imbarcazioni della 

regata. 

5. La presenza costante 

della madre era molto 

utile ai due fanciulli. 

6. Il clima caldo era 

benefico al frutteto. 

7. Il congresso fu utilissimo 

a tutte le nazioni 

partecipanti. 

8. Il verdetto della giuria 

fu favorevole 

all’imputato. 

9. La rondine ha costruito 

un nido ben riparato 

per i suoi rondinotti. 

10. Silvia acquistò un nuovo 

prodotto per il 

nutrimento dei capelli e 

una crema contro le 

rughe. 


1. Da tempo si combatte 

una strenua lotta contro 

la violenza sui minori. 

2. I grassi sono gradevoli 

al palato, ma dannosi 

alla salute. 

3. Le cattive azioni 

nuocciono non solo a 

chi le riceve, ma anche 

a chi le compie. 

4. L’aria malsana e 

inquinata delle città è 

dannosa per i polmoni. 

5. Le esalazioni di ossido 

di carbonio sono letali 

per l’uomo. 

6. Spesso durante il 

Medioevo si ordivano 

congiure contro i nobili. 

7. Le eccessive fatiche 

riuscirono nocive alla 

psiche di quel povero 

ragazzino. 

8. Il contratto di vendita 

della villa riuscì 

svantaggioso per 

l’acquirente, ma 

vantaggioso per il 

venditore. 

9. Demostene pronunciò 

celebri orazioni contro 

Filippo. 

10. Nutro da sempre una 

tenace avversione per 

ogni forma di 

violazione della libertà 

individuale. 


1. Gli alunni si preparano 

per l’interrogazione 

(fine). 

2. La pioggia eccessiva è 

stata dannosa per le 

colture (svantaggio). 

3. Il sindaco ha richiesto 

aiuti per i cittadini 

(vantaggio) senza tetto. 

4. Per la comunità greca 

(svantaggio) la morte 

del re fu una perdita 

notevole. 

5. I nuotatori stanno 

lavorando a pieno ritmo 

per la squadra azzurra 

(fine). 


1. Ho comprato: 

pred. verb. 

un appartamento: ogg. 

di cento metri quadrati: 

c. quantità (misura) 

2. Scavarono: pred. verb. 

una buca profonda: 

ogg. + attr. 

quattro metri: 

quantità (misura) 

e larga: attr. 

più di venti: 

quantità (misura) 

3. I bambini: sogg. 

scesero: pred. verb. 

dall’albero: 

moto da luogo 

a uno a uno: 

c. di distribuzione 

4. Silvia: sogg. 

entrò: pred. verb. 

nella locanda: 


e ordinò: pred. verb. 

il menu turistico: 

ogg. + attr. 

che: sogg. 

era a buon mercato: 

pred. nom. 

5. Nella memorabile 

ritirata: stato in luogo 

figurato 

di Napoleone: 


dalla Russia: 

allontanamento 

andò perduto: 

pred. verb. 

un gran numero: 

sogg. + attr. 

di soldati: 


6. La produzione: sogg. 

di quel frutteto: 


di solito: avverbio 

è di cinquanta quintali: 


di mele: specificazione 

ogni anno: 


7. La solitudine: sogg. 

è il prezzo: pred. nom. 

del suo pessimo 

carattere: 


che: sogg. 

lo: ogg. 

allontana: pred. verb. 

da tutti: allontanamento 

8. Entrò: pred. verb. 

in quel momento: tempo 

determinato + attr. 

un giovane: sogg. 

di circa vent’anni: 



con indosso una giacca: 

unione 

da duecento euro: 

c. di prezzo 

9. Tutte le materie: 

sogg. + attr. 

di studio: specificazione 

mi: termine 

riescono: pred. verb. 

facili: c. predicativo 

del sogg. 

a eccezione della 

matematica: esclusione 

in cui: stato in luogo 

figurato 

le mie lacune: 

sogg. + attr. 

hanno: pred. verb. 

ormai: avverbio 

l’estensione: ogg. 

di dieci anni: misura 

di frequenza scolastica: 

specificaz. + attr. 

10. Ero sfinito: pred. nom. 

perciò: avv. 

ho dormito: pred. verb. 

molto: quantità 

11. Entrate: pred. verb. 

in casa: moto a luogo 

uno alla volta: 

distribuzione 

12. Quel giocatore: 

sogg. + attr. 

è costato: pred. verb. 

tre milioni: prezzo 

la società: sogg. 

lo: ogg. 

ha definito: pred. verb. 

un fuoriclasse: 

c. predicativo dell’oggetto 

ha: pred. verb. 

soli ventidue anni: 

ogg. + attr. 

pesa: pred. verb. 

ottanta chili: c. peso 

ed è alto: pred. nom. 

un metro e 

ottantacinque: misura 

13. Prima: avverbio 

di lavorare: pred. verb. 

insieme con te: 

compagnia 

avevo: pred. verb. 

una scarsa 

considerazione: 

ogg. + attr. 

delle tue qualità: 


Oggi: avverbio 

penso: pred. verb. 

che: cong. 

vali: pred. verb. 

molto: avv. 

e che: cong. 

farai: pred. verb. 

molta strada: 

ogg. + attr. 

14. La mia città: 

sogg. + attr. 

dista: pred. verb. 

solo trenta chilometri: 

misura 

da Milano: separazione 



(complementi di colpa: 

sottolineato, di pena: 

corsivo). 

1. L’imputato fu processato 

per corruzione. 

2. Fu assolto dall’accusa 

di truffa per 

insufficienza di prove. 

3. I cinque sono stati 

arrestati dai carabinieri 

di Palermo per 

associazione per 

delinquere di stampo 

mafioso. 

4. Alcuni insegnanti sono 

accusati di eccessiva 

severità, altri di troppa 

indulgenza. 

5. Il tenente fu portato 

davanti alla corte 

marziale con l’accusa 

di alto tradimento. 

6. Dante Alighieri fu 

condannato dai suoi 

avversari politici 

all’esilio e alla confisca 

dei beni. 

7. I condomini dell’ultimo 

piano furono 

condannati a 

un’ammenda per 

schiamazzi notturni. 

8. L’alunno che disturbava 

i compagni durante la 

lezione di ginnastica fu 

punito dal professore 

con venti giri di corsa. 

9. Il ladro fu condannato a 

cinque anni di 

reclusione. 

10. I contravventori saranno 

puniti con una multa di 

50 euro. 


Né più mai toccherò (predicato) 

le sacre sponde ove il 

mio corpo fanciulletto (soggetto) 

giacque (predicato), 

Zacinto mia (vocazione) , che 

te specchi (predicato) nell’onde 

del greco mar da cui vergine 

nacque (predicato) Venere 

(soggetto), e fea (predicato) 

quelle isole feconde col 

suo primo sorriso, onde non 

tacque (predicato) le tue limpide 

nubi e le tue fronde l’inclito 

verso (soggetto) di colui 

che l’acque cantò (predicato) 

fatali, ed il diverso esiglio per 

cui bello di fama e di sventura 

baciò (predicato) la sua 

petrosa Itaca Ulisse. Tu non 

altro che il canto avrai (predicato) 

del figlio, o materna 

mia terra (vocazione); a noi 

prescrisse (predicato) il fato 

(soggetto) illacrimata sepoltura. 

Ugo Foscolo, A Zacinto 


UNITÀ 15 


1. La mamma, / pur avendo 

mille cose / da fare, / trova 

sempre il tempo / per occuparsi 

di noi / e per darci una 

mano / quando ne abbiamo 

bisogno. / 2. Nessuno può 

sapere / che cosa lo aspetta 

/ e quali sorprese gli riserverà 

il futuro. / 3. Non avrei 

mai pensato / di dovermi 

pentire dell’aiuto / che ti avevo 

dato / quando mi avevi 

detto / di essere in difficoltà. 

/ 4. Entrando in casa, / vidi 

il cappotto di mio marito sulla 

poltrona / e mi domandai 

/ per quale motivo fosse tornato 

dal lavoro prima del solito. 

/ 5. Tornando da scuola 

/ ho incontrato Antonio / e 

mi sono fermato con lui / per 

invitarlo alla mia festa. / 6. 

Mi ero appena addormentato, 

/ quando squillò il telefono: 

/ era Marco, / che mi 

pregava / di correre da lui. / 


1. L’ultima volta che ho visto 

quella donna – la incontravo 

ogni mattina, – mi è sembrata 

particolarmente allegra. 

2. Ambasciator – dice il proverbio 

– non porta pena. 

3. Qualche giorno fa, lo ricordo 

come fosse adesso, ho assistito 

a una scena incredibile. 

4. Continuando a oziare hai 

ottenuto, come puoi vedere tu 

stesso, pessimi risultati. 5. Domani, 

se tutto va bene, potrò 

finalmente riposare. 6. Quando 

arrivò Pietro – e, ormai, chi 

lo aspettava più – tutti se ne 

stavano andando. 7. Un bugiardo, 

si dice di solito, è anche 

ladro. 8. Ricordati – e te 

lo dico per l’ultima volta – che 

non ti potrò mai perdonare. 9. 

La tua opinione, se ho capito 

bene, è che noi dovremmo accusarlo 

anche senza prove. 

10. «Ti ho comprato – disse la 

mamma – quel giubbotto che 

ti piaceva tanto. Il negoziante 

mi ha assicurato che se non ti 

andasse bene, spero di no, te 

lo cambierà.» 


1. In estate le giornate sono 

lunghe e soleggiate. (periodo 

semplice) 2. La mamma innaffia 

le rose, / il babbo legge 

il giornale / e mio fratello 

dorme. (periodo composto) 

3. Avevo tanto bisogno / di 

parlarti, / che non mi accorsi 

neppure del fatto / che eri 

in compagnia di Enrica: / 

così non la salutai / e feci la 

figura del maleducato. (pe- 

riodo complesso) 4. Dopo 

aver suonato il campanello 

più volte, / ho atteso a lungo 

/ che qualcuno mi aprisse, 

/ ma non si è visto nessuno: 

/ eppure sono certo / 

che Luca era in casa. (periodo 

complesso) 5. Dario e Daniele 

escono sempre insieme 

/ perché sono molto amici / 

e hanno gli stessi interessi / 

ma non frequentano altri ragazzi 

della loro età. (periodo 

complesso) 6. Ogni volta che 

rivedo zio Filippo, / mi sembra 

/ che sia ringiovanito / 

tanto da pensare / che sia 

un’altra persona. (periodo 

complesso) 7. Ho visto / che 

il nonno si è addormentato; / 

dato che è molto stanco, / 

non facciamo rumore,/ per 

evitare di svegliarlo. (periodo 

complesso) 8. Era già dicembre 

inoltrato, / ma ancora 

non aveva fatto freddo / come 

tutti si sarebbero aspettati. 

(periodo complesso) 


(Subordinate: grassetto 

Coordinate: sottolineato) 

1. Nonostante mancasse 

un mese a Pasqua, 

la mamma aveva già 

comprato le uova di 

cioccolata e le aveva 

nascoste. 

2. Andai alla videoteca, 

scelsi un film da vedere 

e lo portai a casa. 

3. Apre la porta, entra, si 

guarda intorno e resta 

per un attimo 

disorientato: tutti i mobili 

sono stati spostati. 

4. Hai sbagliato ancora 

il compito: eppure 

ti avevo spiegato bene 

come andava svolto. 

5. Spero che riuscirà a 

superare questo 

momento e 

ricominciare una vita 

normale. 

6. Dopo che ebbero 

telefonato, ricevettero 

finalmente il pacco: 

infatti l’avevano 

ordinato già da molto 

tempo. 

7. Era così stanco che si 

gettò sul letto e si 

addormentò, senza 

neppure togliersi i 

vestiti. 

8. Puoi decidere ora o 

aspettare fino a 

domani: ciò che 

importa è che tu scelga 

con criterio, così non te 

ne pentirai. 

9. Non andrò a scuola ma 

resterò a casa, perché è 

vacanza. 

10. Qualora tu pensassi di 

partire e di non essere 

reperibile per qualche 

tempo, avvertici in 

tempo, in modo da non 

coglierci alla sprovvista. 


(Coordinate alla principale: 

grassetto. Coordinate a una 

subordinata: sottolineato) 

1. Luisa si alzò lentamente, si 

avviò verso l’uscita, (A) chiuse 

piano la porta (A), se ne 

andò (A): tutti restarono in silenzio 

(A). 2. Ho bisogno di 

aiuto: non riesco a svolgere il 

tema (A), perché non conosco 

l’argomento e non sono bravo 

in italiano (P). 3. Questo dolce 

mi piace e mi sembra gustoso 

(P), tuttavia, visto che sono a 

dieta, non ne prenderò neppure 

una fettina (P). 4. Ha 

detto che interverrà alla cerimonia, 

ma non si fermerà a 

lungo (P). 5. Sono andato dai 

carabinieri perché avevo subito 

un furto e volevo denunciarlo 

(P). 6. Mi hanno chiesto 

se il posto fosse libero: infatti, 

fino a qualche minuto prima, 

non lo era (P). 


1. Tornando da scuola, mi 

fermai in cartoleria. I 

2. Quando avrai finito, 

andremo al cinema. E 

3. Non pensare che io sia 

così sprovveduto! E 

4. Ti avevo chiesto di 

prestarmi il compasso. I 

5. Furono ricordati i 

soldati caduti durante la 

Grande Guerra. I 

6. Ti ho telefonato per 

chiederti scusa. I 

7. Si è fatto interrogare, 

benché non fosse 

preparato. E 

8. Pur avendo appetito, 

non volli assaggiare la 

torta. I 

9. Mi addormentai mentre 

guardavo la televisione. E 

10. Emessa la sentenza, il 

caso fu archiviato. I 


1. La mamma salutò gli zii 

con un gesto della 

mano. (c. modo). 

Agitando la mano. 

2. Siamo andati per 

funghi malgrado la 

pioggia. (c. concessivo). 

Nonostante piovesse. 

3. Dimmi il tuo pensiero. 

(c. oggetto). Che cosa 

pensi. 

4. Mi sono impegnato 

molto per la 

promozione. (c. fine). 

Per essere promosso. 

17


UNITÀ 16 


1. Bisogna ripensare con cura 

alla proposta. 2. È sembrato 

loro corretto rivolgersi 

al direttore. 3. In quel romanzo 

si legge che un passante è 

stato testimone di un delitto. 

4. Si ritiene che l’auto, trovatasi 

nel mezzo di un banco di 

nebbia, sia stata tamponata 

da un veicolo che sopraggiungeva 

a velocità elevata. 

5. Leggendo un romanzo, a 

volte pare di vivere in un altro 

mondo. 6. È tradizione 

della mia famiglia trascorrere 

il Natale dai nonni. 


(Esplicite: sottolineato 

Implicite: grassetto) 

1. È riconosciuto da tutti che 

sei assolutamente innocente. 

2. Si dice che gli elefanti abbiano 

molta memoria. 3. È 

d’obbligo ringraziare chiunque 

ci aiuti. 4. Mi sembra doveroso 

che il vostro merito sia 

riconosciuto. 5. Si credette 

opportuno rivelare quel fatto 

ai parenti dell’interessato. 6. 

È tuo dovere consegnare ai 

carabinieri le prove di cui sei 

in possesso. 7. Mi sta a cuore 

solo che tu non ti senta 

danneggiato dalle mie parole. 

8. Bisogna che i giovani 

rispettino i più anziani. 






(Soggetto principali: grassetto) 

1. Ricorda di avvisare la mamma 

del tuo arrivo. (Sogg. 

sottinteso: tu) 2. Gli storici 

narrano che i Galli di Brenno 

saccheggiarono Roma. 3. 

Molti credono che il mostro 

di Loch Ness esista davvero. 

4. La leggenda racconta che 

Romolo fosse figlio di una sacerdotessa 

e di un dio. 5. Tuo 

fratello crede di poter fare 

tutto ciò che vuole. 6. I notiziari 

hanno annunciato che 

l’incendio in realtà era doloso. 

7. Sono certo di non aver 

chiara l’intera situazione. 

(Sogg. sottinteso: io) 8. Tutti i 

presenti al fatto hanno dichiarato 

di non conoscere 

quell’uomo. 


1. Non pensavo che 

sarebbe partito così 

presto. (sub. esplicita) 

2. Il cagnolino amava 

18 

essere coccolato (sub. 

implicita) dai suoi 

padroni. 

3. Quello sprovveduto 

crede di poterci 

abbindolare con le sue 

fandonie. 

4. Ci ha chiesto di 

accompagnarlo (sub. 

implicita) in quella 

interessante escursione. 

5. Il preside riconobbe che 

gli alunni erano stati 

(sub. esplicita) 

disciplinati e studiosi. 

6. Siamo certi di non 

esserci sbagliati. (sub. 

implicita) 

7. Vorremmo che la legge 

fosse davvero uguale 

per tutti. (sub. esplicita) 

8. Dobbiamo riconoscere 

che certi sport possono 

essere (sub. esplicita) 

pericolosi. 




1. Ho il dubbio che tu non 

abbia capito. 

2. Il pilota provò la gioia 

di arrivare al traguardo 

per primo. 

3. Questo mi delude, che 

tu sia così ingiusto. 

4. Siamo ansiosi di 

giungere al più presto a 

casa. 

5. La ragazzina provava 

il forte desiderio di 

diventare una modella 

famosa. 


1. Temevamo che ci 

mentissero. O 

2. Abbiamo creduto che i 

nonni sarebbero stati 

contenti della visita. O 

3. Abbiamo il dubbio che 

abbiate sbagliato 

strada. O 

4. Si temeva che la piena 

distruggesse il villaggio. S 

5. Sembra che il bambino 

sia stato sincero. S 

6. Ha proprio voglia di 

mangiarsi una bella 

fetta di torta di mele. O 

7. Non vedo l’urgenza di 

uscire con questo 

tempaccio. D 

8. È meglio che ci 

ripensino. S 


1. Tutti mi chiedevano che 

cosa avrei fatto. 

2. Non so se accetterà una 

simile proposta. 

3. La maestra mi ha 

chiesto che cosa stessi 

cercando. 

4. Ci domandiamo se 

dobbiamo ancora 

credervi. 

5. Non so davvero come 

potrò convincerti della 

mia sincerità. 

6. Fateci sapere quando 

possiamo venirvi ad 

aspettare alla stazione. 

7. Non so a chi chiedere 

di consegnare quella 

lettera. 

8. Mi domando se ricevere 

quell’individuo o 

negargli udienza. 

9. Dimmi subito che cosa 

hai combinato. 

10. Sono in dubbio se 

accettare o meno la tua 

proposta. 


(Interrogative esplicite: 

grassetto. Implicite: 

sottolineato) 

1. Mi era stato chiesto che 

(agg. interr.) cosa 

desiderassi fare. 

2. Di fronte a un simile 

fatto, non seppero come 

(avverbio interr.) reagire. 

3. Si chiede ogni giorno 

perché (congiunzione) 

sperare ancora nel suo 

ritorno. 

4. Non sapeva chi 

(pronome interr.) avesse 

combinato quel guaio. 

5. Ero in dubbio se 

(congiunzione) uscire o 

rimanere in casa. 

6. Mi domando dove 

(avverbio) posso aver 

riposto quel libro. 

7. Vorrei sapere quante 

(aggett. interr.) rose si 

devono mandare per 

questa ricorrenza. 

8. Ti ho domandato se 

(congiunzione) vuoi 

partire con me. 

9. Sandro ha chiesto a 

Giovanna se 

(congiunzione) vuole 

diventare sua moglie. 

Giovanna gli ha 

risposto se 

(congiunzione) per caso 

sia impazzito. 

10. Mi sono domandata 

tante volte come 

(avverbio) abbia fatto 

Paolo a diventare così 

ricco. 


1. Ti chiedo se (interr.) sei con 

noi o contro di noi. 2. Se 

(condiz.) si fideranno di te, 

credo che non si dovranno 

pentire. 3. Andrò in discoteca 

se (condiz.) ci verrà anche 

Giuseppe. 4. Non sapevamo 

se (interr.) avrebbe nevicato 

durante le vacanze natalizie. 

5. Se (condiz.) facesse fred- 

do, indosseremmo le giacche 

a vento. 6. Digli se (interr.) lo 

vuoi ancora aspettare. 7. Mi 

chiedo se (interr.) tu avresti 

avuto il coraggio di dire una 

simile sciocchezza se (condiz.) 

fosse stato presente tuo 

padre. 8. Non credo che tu 

possa venire a casa mia per 

mezzogiorno se (condiz.) devi 

ancora finire tutto questo 

lavoro. Telefonami appena 

hai terminato e io ti dirò se 

(interr.) sarà ancora possibile 

mangiare insieme. 9. Se 

(condiz.) Attilio fosse stato 

più assennato e, soprattutto, 

se (condiz.) mi avesse trattato 

con garbo e gentilezza, io 

sarei ancora dell’idea di incontrarlo 

e di discutere della 

faccenda. 10. A volte penso 

che tu avresti fatto carriera se 

(condiz.) non avessi avuto 

una famiglia indigente sulle 

spalle e non avessi dovuto 

subire così tante disgrazie. 


1. Nel posteggio, che si 

trova vicino al centro, 

c’era un’automobile 

d’epoca. 

2. I bambini, che erano 

entrati in classe da 

qualche attimo, 

aspettavano la maestra. 

3. Sentivamo le cicale che 

frinivano nella notte. 

4. Nella stalla c’erano 

molte mucche, che 

erano state appena 

munte. 

5. Le opinioni che 

riguardano i miei vicini di 

casa sono contrastanti. 


1. Dario, che è tollerante, 

è simpatico a tutti. 

2. Ho trovato gente che ha 

dimostrato sensibilità 

verso un problema così 

delicato. 

3. Ti ho inviato una e-mail 

che ti spiegasse il mio 

comportamento. Finale 

4. Non fare affermazioni 

che potrebbero 

danneggiarti. 

5. Mangio moliti cibi 

integrali, che aiutano la 

digestione. Causale 

6. Io non sono uno che si 

lascia convincere 

facilmente. 


1. Vedo che (cong.) 

desiderate tornare a 

casa. 

2. È utile rimproverare 

quel ragazzo che 

(pronome) non vi dà 

mai retta. 

3. Non ci sono ragioni che 

(pronome) tengano. 

4. Il libro che (pronome) 

leggi a me non è 

piaciuto. 

5. Non credo che (cong.) 

tu abbia ragione. 

6. Il fiore che (pronome) 

amo di più è la rosa 

gialla. 

7. Gli insegnanti che 

(pronome) 

comprendono gli alunni 

sono i più amati. 

8. Credo che (cong.) 

quest’anno l’inverno 

sarà rigido. 

9. È un uomo che 

(pronome) incute una 

certa soggezione. 

10. So che (cong.) hai 

conosciuto la 

sofferenza. 


Dove vanno a finire le migliaia 

di ombrelli che si perdono 

in tutto il mondo? Ecco 

una domanda che più volte 

mi aveva lasciato pensoso 

senza che riuscissi a trovarvi 

una risposta. L’enigma mi fu 

chiarito quando un naufragio 

mi gettò nel paese degli ombrelli, 

che è un’isola sconosciuta 

del Pacifico: gli ombrelli 

perduti vanno a finire 

laggiù dove vivono in completa 

libertà. 

UNITÀ 17 


1. Oggi non posso venire a 

casa tua perché devo portare 

Bingo dal veterinario per la 

vaccinazione. 2. Non c’era 

la luce, perché il nubifragio 

aveva danneggiato i cavi 

dell’elettricità. 3. Per aver 

troppo tergiversato persi l’occasione 

di esprimere il mio 

parere. 4. Preoccupati per il 

ritardo, i genitori telefonarono 

a Gianluca, per sapere se 

fosse riuscito a prendere l’ultimo 

treno. 5. Irrigidito dalla 

stanchezza, raggiunse a fatica 

il telefono. 6. Avendo 

scialacquato le sue sostanze, 

morì in miseria. 7. Stefano è 

pentito di non aver fatto il suo 

dovere. 8. Dal momento che 

avete così sonno, andatevene 

a letto. 9. Dato che hai deciso 

di uscire, ti stirerò l’abito 

buono. 10. Visto che da 

qualche tempo non ti senti 

troppo in forma, ti consiglio 

di iscriverti in palestra. 





1. Ti ho esortato tante volte 

affinché tu studiassi con maggior 

impegno. 2. Giovanni si 

è recato a Monaco per imparare 

il tedesco. 3. Dalle associazioni 

umanitarie sono 

giunti molti volontari, allo scopo 

di soccorrere le popolazioni 

colpite dalla guerra. 4. I 

buoni cittadini obbediscono 

alle leggi affinché la libertà di 

tutti sia garantita. 5. Si usano 

i fiori di lavanda allo scopo di 

profumare la biancheria nei 

cassetti. 6. Un agente invitò i 

curiosi a lasciare libera la 

carreggiata. 7. Gli chiedemmo 

di non proseguire più le 

ricerche in quella direzione. 

8. Gli spartiati educavano i figli 

molto severamente affinché 

diventassero dei buoni 

soldati. 9. Il maresciallo ordinò 

all’appuntato di stare in 

guardia affinché non gli sfuggisse 

il sospettato. 10. Ho 

comprato dei DVD perché tu 

possa registrare i film che 

preferisci. 11. Andremo da 

lui per convincerlo a partecipare 

al concorso. 12. Parlava 

ad alta voce affinché tutti lo 

sentissero. 




1. Sono stato in palestra per 

allenarmi (finale). 2. Sono 

stato in palestra tutto il pomeriggio 

perché non avevo altro 

da fare (causale). 3. Sono 

stato in discoteca perché ti 

avevo promesso di andarci 

(causale). 4. Chiamerò Giuseppe 

per chiedergli di uscire 

con me (finale). 5. Chiamerò 

Giuseppe perché mi aggiorni 

sugli ultimi avvenimenti (causale). 

6. Chiamerò Giuseppe 

perché non lo sento da un 

po’ (causale). 7. Prenderò 

l’aereo per andare a Roma 

(finale). 8. Non possiamo fermarci 

perché è molto tardi 

(causale). 9. Mi alzerò prima 

per avere più tempo a disposizione 

(finale). 10. Mi alzerò 

prima perché devo affrontare 

un lungo viaggio (finale). 


1. Mangiando, guardava attentamente 

la televisione. 2. 

Carlo incontrò un suo vecchio 

amico mentre attraversava la 

piazza. 3. Quando arriva la 

primavera ritornano le rondini. 

4. Nel ripensare al mio 

passato fui assalita dalla nostalgia. 

5. Le disgrazie accadono 

quando meno ce le 

aspettiamo. 6. Finché abiti in 


questa casa, devi rispettarne 

le regole. 7. Prima di atterrare, 

l’aereo comunica con la 

torre di controllo. 8. Salita 

sulla sua nuova cabriolet, 

sventolò il fazzoletto in segno 

di saluto e partì. 9. Dopo che 

ebbero finito il pranzo, si accorsero 

della sua presenza. 


1. Poiché era arrivato 

tardi, non trovò più 

nulla in tavola. Causale 

2. Poiché continuava a 

interrompere la 

spiegazione, fece 

infuriare il professore. 

Causale 

3. Quando addentò uno 

sfilatino croccante, si 

ferì alle gengive. 

Temporale 

4. Mentre andavo al 

mercato, incontrai 

Cristina. Temporale 

5. Mentre passeggiava in 

giardino, fu colto da un 

malore. Temporale 


1. Sebbene fosse 

infortunato, il giocatore 

portò a termine la gara. 

2. Benché riconoscesse il 

suo errore, rifiutava di 

porvi rimedio. 

3. Pur essendo tardi, non 

si decideva ad 

affrettarsi. 

4. Quand’anche io abbia 

sonno, non potrei 

smettere il lavoro. 

5. Pur correndo dei rischi, 

si impegnò ad aiutarlo. 

6. A costo di rimetterci del 

suo, accusò a gran voce 

quei potenti. 

7. Sebbene fosse autunno 

inoltrato, le giornate 

erano piene di sole. 

8. Per quanto si sforzasse, 

non imparava quelle 

regole. 


1. Nonostante sia sempre 

pieno di impegni, è 

sempre disponibile 

all’aiuto. 

2. Anche se non perdo 

tempo, non riesco mai 

ad arrivare in anticipo. 

3. Nonostante avessi 

riposato, continuai a 

dormire tutto il giorno. 

4. Nonostante le sue 

ricchezze, esitava 

sempre a pagare. 

5. Nonostante fosse lungo, 

lo spettacolo fu molto 

piacevole. 


1. Quello spettacolo è più 


bello di quanto avevamo creduto. 

2. Maurizio mi guardò 

come se non mi conoscesse. 

3. Il diavolo non è poi così 

brutto come lo si dipinge. 

4. Ci è voluto meno tempo di 

quanto pensassimo. 5. Il suo 

atteggiamento fu meno conciliante 

di quanto ci aspettassimo. 

6. Preferirono morire, 

piuttosto che arrendersi ai 

nemici. 7. Più che apparirmi 

un lavoro, questo mi sembra 

un gioco. 8. Mio padre desiderava 

che io studiassi con 

maggior impegno di quanto 

facevo. 


1. Luca ha studiato meno 

di quanto abbia 

studiato Andrea. 

2. Amo la verità tanto 

quanto la lealtà. 

3. Alla sera preferisco un 

bicchiere di latte caldo 

piuttosto che bere una 

tazza di tè. 

4. Fummo sorpresi quanto 

lo foste voi dal suo 

annuncio. 

5. Ho agito più 

onestamente di quanto 

avete agito voi. 


1. Il nostro amico Aldo si 

comporta come se fosse ricchissimo. 

2. Il ragazzo se ne 

andò via sorridendo. 3. Le 

cose vadano come vogliono. 

4. Ho preparato il sugo come 

piace a te. 5. Correva per la 

casa cercando affannosamente 

il suo passaporto. 6. Luisa e 

Gianni scesero le scale schiamazzando. 

7. Comunque 

vadano le cose, io non interverrò 

di certo. 8. Si è offeso 

come se lo avessimo fatto 

apposta. 


1. L’automobile ripartì sgommando 

rumorosamente. 2. 

Perdendo tempo non siete approdati 

a nulla. 3. Eseguirete 

quest’esercizio saltellando in 

punta di piedi. 4. Premendo 

un pulsante, accesi il televisore. 

5. Viaggiando spesso, si 

fanno molte esperienze. 6. 

Con il tuo parlare dissennato, 

hai seccato un po’ tutti. 7. Investigando 

a fondo scoprì la 

verità. 8. Sbagliando si impara. 

9. A furia di mangiare 

esageratamente, si è rovinato 

la salute. 10. Passerò il tempo 

ascoltando musica. 


(Modali: sottolineato 

Strumentali: grassetto) 

1. Come immaginavo acca- 

desse, sei arrivato di nuovo 

in ritardo. 2. Trascorrerò la 

mattinata guardando la televisione. 

3. Non fermandosi, 

ma operando continuamente 

e bene, si è utili a sé e agli altri. 

4. Firmando un trattato, 

Germania, Austria e Italia 

costituirono la Triplice Alleanza. 

5. Comunque vadano le 

cose, bisognerà pazientare. 

6. Il bimbo manifestò la sua 

stizza strillando come un’aquila. 

7. Sterzando prontamente, 

evitò l’ostacolo in 

mezzo alla strada. 8. A forza 

di insistere, mi hai convinto 

della validità della tua proposta. 

9. Il nostro postino distribuisce 

la posta correndo, per 

non oltrepassare i limiti del 

suo orario di lavoro. 10. Il 

ragazzo ci disarmò sorridendoci 

in modo accattivante e 

mostrando una dolcezza che 

non ci sembrò affettata. 


1. Esegue i compiti 

faticando molto. 

2. Dicendo poche parole 

ci spiegò la situazione. 

3. Entrarono in casa 

camminando in punta 

di piedi. 

4. I trapezisti eseguono gli 

esercizi muovendosi con 

grande abilità. 

5. Pronunciò quelle parole 

parlando a bassa voce. 

6. L’automobilista 

procedeva guidando a 

velocità sostenuta. 


1. A quanto pare, hai superato 

senza sforzi l’esame di 

guida. 2. Per quel che ne hai 

ricavato, hai fatto anche 

troppo. 3. Per quanto sappiamo, 

non è arrivato nessuno. 

4. Quanto a riposare, 

non se ne parla proprio. 5. In 

quanto a furbizia, nessuno la 

batte. 6. Secondo quanto mi 

hanno riferito, dovrebbe trattarsi 

di un equivoco. 7. Per 

quel che mi è dato sapere, 

siete stati voi a sbagliare, non 

lui. 8. Non esiterò a sostenerti, 

nei limiti del possibile e del 

lecito. 9. Secondo quanto ha 

detto il capostazione, il treno 

non dovrebbe tardare troppo. 

10. Per quel che ne so, 

Luigi non ha vinto. 


1. Domani faremo una bella 

gita, a meno che il tempo non 

cambi. 2. In questo momento 

posso far tutto, fuorché camminare. 

3. Non accetteremo 

scuse per una tua eventuale 

assenza, a meno che tu non 

sia ammalato. 4. Potrai ancora 

arrivare in tempo, salvo 

che non capiti un imprevisto. 

5. A certi ragazzi piace fare 

tutto, fuorché studiare. 6. Resisteremo, 

a meno che non ci 

manchino le forze. 7. Amo 

tutti gli sport, tranne giocare 

a pallavolo. 8. Sarai sicuramente 

bocciato, a meno che 

non cominci a impegnarti seriamente. 


1. Ci eravamo allontanati 

senza accorgerci di voi. 2. 

L’investigatore controllava 

l’ingresso della casa, senza 

dare nell’occhio. 3. Se ne andarono 

alla chetichella, senza 

che ce ne accorgessimo. 

4. Proverò a dirgli la verità 

senza farlo troppo soffrire. 5. 

Anna lavora tutto il giorno, 

senza curarsi della fatica. 6. 

Ebbero un incidente stradale 

senza che nessuno, per fortuna, 

fosse ferito. 7. Cerca di 

essere più puntuale, senza 

dovertelo sempre raccomandare. 

8. Non passa giorno 

senza che mio figlio non mi 

faccia visita. 


1. Secondo quanto 

dicevano i suoi 

insegnanti, il ragazzo 

era un genio. Limitativa 

2. A sentir te, a tennis sei 

la migliore. Limitativa 

3. Se ne andò, senza dire 

dove fosse diretto. 

Esclusiva 

4. Fai di tutto, tranne ciò 

che servirebbe davvero. 

Eccettuativa 

6. Festeggiarono il 

capodanno senza 

ideare scherzi 

pericolosi. Esclusiva 

7. Per quel che mi 

riguarda, non c’è altro 

da dire. Limitativa 

8. È insuperabile 

nell’inventare le bugie 

più inverosimili. 

Limitativa 

9. Ho letto tutto fuorché 

quello che c’era scritto 

nelle note. Esclusiva 

10. Quelle due ragazze 

continuano a ridere, 

senza che ce ne sia 

motivo. Esclusiva 

11. A sentir lui, a scacchi 

non lo batte nessuno. 

Limitativa 

12. È venuto spontaneamente, 

senza essere pregato. 

Esclusiva 

13. Il libro ce l’ho io, senza 

che ne compri un altro. 

Esclusiva 

19


14. In quanto a partire, si 

vedrà dopo la scuola. 

Limitativa 

15. Salvo che non possa 

andarci io, ti prego di 

passare dal medico. 

Eccettuativa 

16. Chiedimi di fare tutto 

quello che vuoi, fuorché 

andare allo stadio. 

Eccettuativa 

17. Piuttosto che andare in 

montagna, i due si 

erano convinti che 

valesse la pena di 

restare a casa, salvo 

che non fosse stato 

possibile prolungare le 

ferie. Eccettuativa 

18. A meno che non cambi 

idea, ha deciso di 

vendere l’auto senza 

averne acquistata 

un’altra nuova. 

Eccettuativa 

19. Non posso accettare di 

andare a casa loro 

senza portare un 

piccolo pensiero. 

Esclusiva 


1. Oltre ad aver cucinato 

il pranzo per tutti i tuoi 

amici, ha organizzato 

anche i giochi per la 

tua festa. 

2. Oltre che essere stati 

derubati, prendemmo 

anche una multa per 

aver rincorso i ladri. 

3. Il gelo tardivo ha 

provocato un grave 

danno all’economia 

della regione, oltre ad 

aver distrutto le gemme 

appena germogliate. 

4. Oltre che concedere gli 

autografi, la rockstar si 

soffermò a parlare con i 

suoi fans. 

5. Carlo d’Inghilterra, oltre 

ad essere un principe di 

sangue reale, ha anche 

molte attitudini artistiche. 

6. Oltre che sorvegliare la 

casa, la polizia teneva 

il suo telefono sotto 

controllo. 

7. Oltre ad aver spento 

l’incendio, i vigili del 

fuoco portarono aiuto 

alle vittime. 

8. Oltre ad essere 

aggressivo, il tuo cane 

sa anche esprimerti il 

suo affetto. 


1. Angela cura così poco 

il suo aspetto da 

apparire trasandata. 

2. Si udì un colpo così 

improvviso da restare 

senza fiato. 

20 

3. Quei ragazzi 

arrivarono così in 

ritardo che trovarono la 

porta della scuola 

chiusa. 

4. Le grandi città hanno 

un’aria così inquinata 

da sentirsi avvelenati. 

5. Portami uno spago 

tanto robusto da legare 

saldamente il pacco. 

6. Il medico curò il 

paziente in modo che 

non soffrisse. 

7. Ha cucinato una pizza 

così saporita e fragrante 

da leccarsi le dita. 

8. Vinse una somma di 

denaro così cospicua 

da poter pagare tutti i 

debiti. 




1. Il cielo ricolmo di pioggia 

era tanto malinconico da 

sembrare un occhio (consecutiva) 

che non potesse piangere. 

2. Le fece cenno che si 

alzasse (finale). 3. Ci tenevamo 

tanto stretti per non perderci 

nella nebbia. (finale) 

4. Io canto per alleviare i 

miei mali (finale). 5. È tanto 

bella questa scultura che suscita 

stupore (consecutiva). 

6. Era così stanco da non 

riuscire a parlare (consecutiva). 

7. Era troppo bello per 

essere vero (consecutiva). 

8. Si dimostrarono così onesti 

da restituire (consecutiva) 

quanto avevano trovato. 


1. Ha preferito simulare 

una malattia, mentre 

sarebbe stato suo 

dovere essere presente. 

2. Confessai tutto alla 

mamma, anziché 

mentire, come hai fatto 

tu. 

3. Faresti bene ad agire 

subito, invece di 

perderti in chiacchiere. 

4. Anziché dire la sua, ha 

taciuto risentito. 

5. Invece di lottare per la 

sua idea, se ne andò 

imbronciato. 

6. È stato lodato, mentre 

avrebbe meritato dei 

rimproveri. 

7. Anziché vivere, molte 

persone vegetano. 

8. Guardi la televisione, 

mentre dovresti 

studiare. 

9. Il babbo l’ha punito, 

anziché perdonarlo. 

10. Hanno costruito un 

palazzo a più piani, 

laddove avrebbero 

potuto costruire delle 

villette a schiera. 


1. Mentre andavo a fare 

la spesa incontrai la 

mia vecchia vicina di 

casa. T 

2. Gli hai regalato un 

motorino, mentre non 

avrebbe meritato 

neanche una bicicletta. 

A 

3. Il ladro deve aver agito 

mentre eravamo in 

giardino. T 

4. Il suo discorso è 

assennato, mentre il tuo 

è privo di logica. A 

5. Mentre correva verso 

casa scivolò e cadde. T 

6. Mentre andremo al 

mare ci fermeremo a 

salutare la nonna. T 

7. Io volevo rimanere in 

casa, mentre mia 

sorella insisteva per 

uscire. A 

8. La squadra giocava in 

difesa, mentre tutti si 

sarebbero aspettati che 

attaccasse. A 

9. Mentre si è giovani, 

non si pensa alla 

vecchiaia. T 


Risposte personali. 


1. Se il tempo si rimette al 

bello (P), vado qualche giorno 

al mare (A). 2. Avrei viaggiato 

molto (A), se ne avessi 

avuta la possibilità (P). 3. Se 

hai fame (P), mangia (A). 

4. Se ci sarà nebbia (P) non 

partiremo (A). 5. Potrai cenare 

con noi (A) se tornerai a 

un’ora ragionevole (P). 6. Se 

sbaglio (P), correggetemi (A). 

7. Michele sarebbe una brava 

persona (A), se non fosse 

così irascibile (P). 8. Qualora 

incontraste Francesca (P), 

non rimproveratela (A). 


1. A voler essere onesti (implicita), 

c’è da riconoscere la 

tua ragione. 2. Se avessimo 

saputo (esplicita) qual era il 

rischio, non ci saremmo avventurati 

in quell’impresa. 

3. Avvertito (implicita) in tempo, 

potrebbe essere presente 

alla tua festa. 4. Nel caso restassi 

(esplicita) senza denaro, 

non rivolgerti a noi. 5. Osservandolo 

(implicita) più attentamente, 

riconoscerai in 

quell’uomo il tuo vecchio 

amico. 6. Se grandinerà 

(esplicita), il raccolto sarà di- 

strutto. 7. Se tu avessi prestato 

(esplicita) maggior attenzione, 

non avresti rotto la 

tazzina. 8. Vinta (implicita) 

la paura iniziale, si tuffò dal 

trampolino. 


1. Se venissi a trovarmi (P), ti 

farei ascoltare il nuovo CD (A) 

che ho comprato. 2. Sono 

certo che non avresti creduto 

a quelle fandonie (P), se ci 

avessi riflettuto (A). 3. Dicono 

che, se fosse stato più in forma 

(P), avrebbe vinto facilmente 

la gara (A). 4. Corri, 

svelto (A), se non vuoi arrivare 

ancora in ritardo (P). 5. 

Ne discuteremo ancora (A), 

a condizione che poi non si 

torni più su questo argomento 

(P). 6. Vi prometto che vi 

porterò al cinema (A), se finirete 

i compiti (P). 7. Se prenderai 

questa tisana (P), riuscirai 

certamente a dormire meglio 

(A). 8. Se avessi ancora 

vent’anni (P) verrei sicuramente 

con voi (A). 9. Se ieri 

avessi studiato (P), ora non 

saresti così teso (A). 


1. Se avrei sonno, te lo 

direi. 

2. Verrei certamente, a 

patto che ci sarebbero 

anche loro 

3. Se avevo voglia di 

venire da te, te lo avessi 

chiesto. 

4. Se sarei al tuo posto, 

farei così. 

5. Se andavo al mercato, 

incontravo Lucia. 

6. Se lo perdonerei, 

sarebbe per fare un 

favore a te. 

7. Qualora deciderebbe di 

tornare a casa, ce lo 

comunichi per tempo. 

8. Potevate anche andare 

a cena fuori, purché me 

lo dicevate in tempo. 

9. Se tu saresti meno 

sciocco, studieresti. 

10. Nel caso che 

tornerebbe a casa a 

pranzo, gli farei trovare 

un pasto caldo. 

1. Se avessi. 2. a patto che ci 

siano. 3. te lo avrei chiesto. 

4. se fossi al tuo posto. 5. se 

fossi andato al mercato. 6. se 

lo perdonassi. 7. purchè me 

lo diceste. 9. se tu fossi. 10. 

nel caso che tornasse. 


Se riesci a non perdere la testa, 

quando tutti intorno a te 

la perdono, e se la prendono 

con te; se riesci a non dubita- 

re di te stesso, quando tutti ne 

dubitano, ma anche a cogliere 

in modo costruttivo i loro 

dubbi; se sai attendere, e non 

ti stanchi di attendere; se sai 

non ricambiare menzogna 

con menzogna, odio con 

odio, e tuttavia riesci a non 

sembrare troppo buono, e a 

evitare di far discorsi troppo 

saggi; Se sai sognare, ma 

dai sogni sai non farti dominare; 

se sai pensare, ma dei 

pensieri sai non farne il fine; 

se sai trattare nello stesso 

modo due impostori – Trionfo 

e Disastro – quando ti capitano 

innanzi; se sai resistere a 

udire la verità che hai detto 

distorta dai malvagi per ingannare 

gli sciocchi; se sai 

piegarti a ricostruire, con gli 

utensili ormai tutti consumati, 

le cose a cui hai dedicato tutta 

la vita, ormai infrante; Se 

di tutto ciò che hai vinto sai 

fare un solo mucchio e rischiarlo, 

in un solo colpo, 

un’altra volta, e, se perdi, sai 

ricominciare senza dire una 

parola di sconfitta; se sai forzare 

cuore, nervi e tendini 

dritti allo scopo, ben oltre la 

stanchezza, a tener duro, 

quando in te nient’altro esiste, 

tranne il comando della 

Volontà; Se sai parlare alle 

folle senza sentirti re, o intrattenere 

i re parlando francamente, 

se né amici né nemici 

riescono a ferirti, pur tutti 

contando per te, ma troppo 

mai nessuno; se riesci a occupare 

il tempo inesorabile 

dando valore a ogni istante 

della vita, il mondo è tuo, con 

tutto ciò che ha dentro, e, ancor 

di più, ragazzo mio, sei 

Uomo! 

Rudyard Kipling, Se 

UNITÀ 18 


1. Penso che il mio lavoro 

non ti sia piaciuto. A 

2. Posso immaginare che 

si tratti di un equivoco 

madornale. C 

3. Il professore ci aveva 

detto che le schede 

stavano per essere 

consegnate. P 

4. Roberta e Claudio non 

credono che domani 

andremo a trovarli. P 

5. Credevamo che non 

foste ancora partiti. C 

6. Mi pareva che voi 

aveste chiesto il conto. C 

7. I ragazzi, avendo 

attraversato il torrente, 

ripresero la salita. A 

8. Ero certo che tu mi 


avresti telefonato prima 

di sera. C 

9. Ritengo che la mia 

prestazione non lo 

abbia soddisfatto. A 

10. I medici dicevano che il 

paziente non avrebbe 

superato la notte. C 

11. Per essere stati troppo 

superficiali, siamo stati 

imbrogliati. A 

12. Gli dissi tutto quello che 

mi avevano riferito sul 

suo comportamento. C 

13. I ragazzi, vincenti e 

trionfanti, uscirono dal 

campo festosi. C 

14. Leggendo i quotidiani, 

ci informiamo su ciò che 

accade nel mondo. A 

15. Ero certo che saresti 

passato da me prima di 

sera. C 

16. Pensavano che non 

fossero ancora arrivati. C 

17. Credo che tu sia sul 

punto di confessare. P 

18. Credevano tutti che il 

conflitto fosse sul punto 

di scoppiare. P 

19. Spero che farai bella 

figura con il capufficio. P 

20. Avendo interrotto gli 

studi, fu costretto a 

cercarsi un lavoro. A 

21. A sentirti pare che 

sappia tutto tu. C 

22. Se spegnessi il 

televisore, ti 

concentreresti meglio. C 

23. Ci chiesero se avessimo 

finito di disturbarli. C 




1. Tutti sapevano che, 

l’anno prima, Giuseppe 

non era andato in 

vacanza. 

2. Se pure avesse ragione, 

non dovrebbe insistere. 

3. Te lo avrei detto prima, 

se lo avessi saputo con 

certezza. 

4. Il babbo mi rimproverò 

prima che avessi avuto 

il tempo di spiegare i 

motivi del mio ritardo. 

5. Si stabilì che l’uomo 

venisse ricoverato in 

ospedale. 

6. I miei genitori si sono 

impegnati affinché i 

loro amici trovassero 

posto in albergo. 

7. Vieni pure al cinema se 

finisci di studiare. 

8. Mentre ero sulla scala, 

suonarono alla porta, 

perciò scesi in fretta per 

andare ad aprire, ma 

inciampai e caddi. 

9. Tutti noi credevamo che 


foste sul punto di 

andarvene. 

10. Quando lo cercammo 

in ufficio ci dissero che 

era uscito e che 

sarebbe tornato nel 

pomeriggio. 

UNITÀ 19 


1. Afferma che ha fame. 

2. Afferma che era in 

vacanza. 

3. Afferma: “Andrò in 

vacanza”. 

4. Afferma che non ci 

sarà. 

5. Affermerà che non è in 

casa. 

6. Affermerà: “Sto male”. 

7. Affermerà: “Verrò da 

voi”. 

8. Affermerà che avrete 

freddo. 

9. Affermò: “Vado a 

scuola”. 

10. Affermò di aver fatto 

una figuraccia. 

11. Affermò che non ci 

sarebbe stato. 

12. Ordinò di lasciarmi 

stare. 

13. Affermò di essersi fatto 

male. 

14. Chiese se andassero via. 

15. Giurò di non dirlo. 

16. Chiese se glielo 

prestasse. 

17. Disse che pensava 

fossero stanchi. 

18. Disse che credeva 

fossero stati loro. 


1. Dice che sei stato 

maleducato. Disse che 

eri stato maleducato. 

2. Dice che lavorate molto. 

Disse che lavoravate 

molto. 

3. Dice che sarai 

premiato. Disse che 

saresti stato premiato. 

4. Dice che siete stati 

astuti. Disse che foste 

astuti. 

5. Dice che l’avete fatto voi. 

Disse che lo faceste voi. 

6. Dice di andarvene e 

non tornare. Disse che 

dovevate andarvene e 

non tornare. 

7. Dice che aveva simpatia 

per te. Disse che ebbe 

simpatia per te. 

8. Dice che vi telefonerà 

domani. Disse che vi 

avrebbe telefonato 

l’indomani. 



1. Il bidello dice di stare 

calmi agli alunni che 

entrano rumorosamente 

in classe. 

2. Marzia disse: “Mi sento 

stanca e affaticata”. 

3. Luigi, rivolto al fratello, 

esclamò che quella 

storia doveva finire e 

che non lo sopportava 

più. 

4. La mamma mi chiese: 

“Fai la spesa e riordina 

la tua camera”. 

5. Mia sorella irritata 

esclamò di avermi già 

detto di avere mal di 

testa e di non fare 

rumore. 

6. L’alunno, colto in fallo 

dal professore, 

riconobbe di avere 

copiato. 


1. Fu esposto un cartello 

che annunciava che 

quel giorno non ci 

sarebbe stato lo 

spettacolo perché due 

attori erano malati. 

2. Il capostazione ha 

annunciato che quel 

treno sarebbe partito 

dopo due minuti. 

3. Paolo chiede al fratello 

dove sia andata a finire 

la sua motocicletta. 

4. Silvia affermò che in 

quel caso era meglio 

che se ne andassero. 

5. Il ladro confessò di aver 

rubato perché aveva 

fame, di non trovare 

lavoro e di avere una 

moglie molto malata. 

6. Luciano ammise che 

temeva che i loro sforzi 

fossero stati inutili e che 

non ci fosse più 

speranza. 

7. Il capo dello stato ha 

detto che il nostro paese 

è in grado di fare dei 

progressi e li farà. 

8. Mi domandarono dove 

andassi e se non 

vedevo che avevo una 

gomma a terra. 

9. Mia madre mi chiese 

sconvolta come avessi 

potuto. 

10. Venne Pietro e gridò 

alla bimba che la sua 

cagnetta era finita sotto 

un’auto. 

11. Il sacerdote disse che li 

dichiarava marito e 

moglie. 


1. La mamma ha detto: “è 

ora che ti vesti”. 

2. Egli diceva: “Sono solo 

e nessuno voleva 

aiutarmi”. 

3. Giovanni raccontò: “Oggi 

sono stato dal dottore”. 

4. Il bimbo promise alla 

mamma: “Mangerò 

tutta la minestra”. 

5. Quel giorno mi 

confessò: “Il mese 

scorso sono stato 

condannato”. 

6. Continua a dire: 

“Voglio un avvocato e 

non parlerò finché non 

lo avrò”. 

7. Raccontò: “Ho 

conosciuto l’uomo in un 

bar e mi ha confidato 

che stava per lasciare 

l’Italia. 

8. Mi ha detto: “Sono 

stato malato in questo 

periodo”. 

9. Disse: “I miei genitori mi 

hanno fatto smettere di 

studiare a dodici anni”. 

10. Aveva sempre giurato: 

“Se lo incontro, cambio 

strada”. 

11. Il giudice disse: 

“Sgomberate l’aula”. 

12. Mia madre mi implorò: 

“Non dire nulla ad 

Andrea”. 

13. Gianni mi ha detto: “Sei 

brava a dipingere”. 

Soluzioni alle schede 

di autovalutazione 

autovalutazione 1 

p. 42/43 

esercizio 1 

1. partitivi 

2. collettivo 

3. promiscuo 

4. peggiore 

5. intransitivo 

6. possessivo 

7. indefinito 

8. egli è temuto 

9. tu avrai voluto 

10. essendo stato 

esercizio 2 

1. un non è 

determinativo 

2. bontà non è 

concreto 

3. dito non è 

collettivo 

4. penna non è 

derivato 

5. giallo non è superlativo 

6. quello non è 

possessivo 

7. stesso non è 

indefinito 

8. vedeva non è 

passato remoto 

9. canto non è 

servile 

10. fante non è 

participio 

esercizio 3 

1. derivato astratto 

femminile 

2. primitivo concreto 

maschile 

3. derivato concreto 

maschile 


femminile 


maschile 

6. derivato concreto 

femminile 


femminile 


femminile 

9. primitivo astratto 

femminile 


femminile 

esercizio 4 

1. eroine 

2. bianchicce 

3. donne 

4. geologhe 

5. sorelle 

6. migliaia 

7. dottoresse 

8. labbra 

9. galline 

10. celebri 

esercizio 5 

1. temevi 

2. che abbiano vinto 

3. parlerei 

4. aver bevuto 

5. avevate visto 

6. andando 

7. che nuotasse 

8. saremo 

9. leggesti 

10. nascono 

esercizio 6 

1. sono stato 

convinto 

2. saremo mangiati 

3. fossi visto 

4. sarei stato 

portato 

5. essendo 

carezzato 

6. saremo stati 

lodati 

7. sia stato bevuto 

8. era notato 

9. fossero stati multati 

10. sono vestiti 


p. 62/63 

esercizio 1 

1. personali 

2. relativi 

3. possessivi 

4. indefiniti 

5. dimostrativi 

6. copulative 

7. conclusive 

8. temporali 

9. concessive 

10. condizionali 

21


esercizio 2 

1. mio non è pron. 

personale 

2. costui non è pron. 

relativo 

3. vostro non è pron. 

dimostrativo 

4. chi non è pron. 

indefinito 

5. bene non è 

avverbio di tempo 

6. dopo non è avverbio 

di luogo 

7. fra non è prepos. 

articolata 

8. perché non è cong. 

coordinante 

9. oppure non è cong. 

subordinante 

10. meglio non è 

esclamazione 

esercizio 3 

1. spesso 

mai 

2. male 

meglio 

3. lì 

quassù 

4. troppo 

facilmente 

5. forse 

in continuazione 

6. lontano 

qui 

7. tardi 

inutilmente 

8. oggi 

domani 

9. molto 

certamente 

10. troppo 

facilmente 

esercizio 4 

1. le 

2. vostri 

3. quello 

4. a cui 

5. nessuno 

6. lui 

7. chi 

8. propri 

9. quello 

10. nulla 

esercizio 5 

1. da - dal 

2. di - del 

3. a - al 

4. in - nei 

5. con - col 

6. in - su 

7. nella - in 

8. della - di 

9. tra / fra - dei 

10. per - degli 

esercizio 6 

1. se 

2. quando / mentre /se 

3. mentre 

4. benché / sebbene / 

nonostante 

5. o / oppure 

22 

6. né né 

7. perché 

8. affinché / perché 

9. dunque / quindi / 

pertanto 

10. ma / però / tuttavia 


p. 70/71 

esercizio 1 

1. sogg. + pred. 

2. un verbo 

3. il predicato 

4. un aggettivo 

5. un nome 

6. essere 

7. transitivo 

8. copulativi 

9. no 


del soggetto 

esercizio 2 

1. il gatto 

il cane 

2. incontri 

3. le apparenze 

4. uno striscione 

5. il sindaco 

6. voi 

7. il viaggio 

8. l’arrivo 

9. veleni 

10. i vivi 

esercizio 3 

1. è la mentalità PN 

2. sono state risolte PV 

3. era ammirevole PN 

4. saranno interrogati PV 

5. era terminato PV 

6. si era inimicato PV 

7. è stato adottato PV 

8. è ordinato PN 

9. è un animale PN 

10. è creduto PV 

esercizio 4 

1. acuto attrib. 

2. fiume apposiz. 

3. vecchia attrib. 

4. grave attrib. 

5. Pizzo apposiz. 

6. fedeli attrib. 

7. nonno apposiz. 

8. vuoti attrib. 

9. artista apposiz. 

10. lupo apposiz. 

esercizio 5 

1. rappresentante 

pred. OGG. 

2. uno strumento 

pred. OGG. 

3. un pagliaccio 

pred. SOGG. 

4. serio 

pred. SOGG. 

5. il Temporeggiatore 

pred. SOGG. 

6. utilissima 

pred. OGG. 

7. la regina 

pred. SOGG. 

8. un ometto 

pred. SOGG. 

9. complice 

pred. SOGG. 

10. molto pericoloso 

pred. OGG. 

esercizio 6 

1. dicono 

sciocchezze 

2. pronunciò 

parole 

3. hanno mangiato due 

torte 

4. ascoltavamo 

le note 

5. deve stendere 

le reti 

6. trasformava 

l’acqua 

7. donò il regno 

8. custodiva una botticella 

9. trovare le informazioni 

10. decantava le imprese 


p. 90/91 

esercizio 1 

1. di cioccolata 

2. in motorino 

3. a tutti i partecipanti 

4. di grammatica 

5. sul tavolo 

6. a testa 

7. dal fulmine 

8. docilmente 

9. per le vacanze 

10. con due valigie 

esercizio 2 

1. in campagna 

LUOGO 

2. sulla parola 

LUOGO 

3. fino ad oggi 

TEMPO 

4. da te 

LUOGO 

5. nel borgo 

LUOGO 

6. dopo la tempesta 

TEMPO 

7. la prossima 

estate TEMPO 

8. tutta la notte TEMPO 

9. tre secoli fa TEMPO 

10. alla sorgente 

LUOGO 

esercizio 3 

1. per la festa FINE 

2. pigramente 

MODO 

3. col fiato sospeso 

MODO 

4. per il mio carattere 

impulsivo CAUSA 

5. da pacchi FINE 

6. via e-mail 

MEZZO 

7. tramite un 

annuncio MEZZO 

8. per il tuo 

disordine cronico 

CAUSA 

9. a difesa FINE 

10. con questo mal di denti 

CAUSA 

esercizio 4 

1. dal corpo snello 

QUALITÀ 

2. di cera 

MATERIA 

3. da contrafforti 

CAUSA EFFIC. 

4. con l’ombrello 

UNIONE 

5. con una nuova ragazza 

COMPAGNIA 

6. da una corona 

CAUSA EFFIC. 

7. da tutti 

AGENTE 

8. di colore nero 

QUALITÀ 

9. in legno 

MATERIA 

10. con due aiutanti 

COMPAGNIA 

esercizio 5 

1. il giovedì e il venerdì 

TEMPO 

2. in discoteca 

LUOGO 

3. con noi 

COMPAGNIA 

4. d’amore 

ARGOMENTO 

5. per le sue torri 

LIMITAZIONE 

6. di una arena 

SPECIFICAZIONE 

7. per il mare 

MOTO A LUOGO 

8. per la sua ambizione 

CAUSA 

9. a Marina 

TERMINE 

10. per la partenza 

FINE 

esercizio 6 

1. d’oro 

MATERIA 

2. di Cartagine 

DENOMINAZIONE 

3. di loro 

PARTITIVO 

4. di lassù 

LUOGO 

5. di quattro metri 

MISURA 

6. di quindici anni 

ETÀ 

7. di fede 

SPECIFICAZIONE 

8. di te 

ARGOMENTO 

9. delle tue 

PARAGONE 

10. di frutta 

MEZZO 


p. 100/101 

esercizio 1 

1. una sola 

proposizione 

2. una reggente 

3. vero 

4. vero 

5. falso 

6. vero 

7. subordinata 

8. vero 

9. falso 

10. vero 

esercizio 2 

1. ho trovato 

2. ha risposto 

3. è diventato 

4. ha riferito 

5. potremmo fare 

6. abbiamo 

partecipato 

7. trovò 

8. erano arrivati 

9. ascolta 

10. raggiunse 

esercizio 3 

1. si è svolta 

2. aver detto 

3. riscaldarsi 

4. salutarti 

5. capiteranno 

6. cambiare 

7. scarichi 

8. aver conseguito 

9. giunto 

10. provocare 

esercizio 4 

1. subordinata di 3° grado 










esercizio 5 

1. 2 

2. 1 

3. 3 

4. 4 

5. 3 

6. 2 

7. 1 

8. 4 

9. 2 

10. 1 

esercizio 6 

1. arrivai 

2. rientrerò 

3. dici 

4. hanno scritto 

5. arrivare 

6. passò 

7. diventare 

8. trovi 

9. avessero 

10. crede 



p. 118/119 

esercizio 1 

1. dopo che hai parlato 

2. prima di 

pronunciare 

3. ogni volta che 

lo vedo 

4. quando scoppiò 

in una enorme risata 

5. mentre parlava 

6. dopo che sei uscito 

7. tornando dallo stadio 

8. quando si passa… 

9. mentre studia 

10. appena suonerà 

la campanella 

esercizio 2 

1. (a) causale 

(b) finale 

2. (a) finale 

(b) causale 


(b) finale 


(b) finale 

5. (a) finale 

(b) causale 

6. (a) finale 

(b) causale 

7. (a) finale 

(b) causale 

8. (a) finale 

(b) causale 

9. (a) finale 

(b) causale 


(b) finale 

esercizio 3 

1. (a) concessiva 

(b) consecutiva 

2. (a) consecutiva 

(b) concessiva 

















esercizio 4 

1. oggettiva 

2. soggettiva 

3. comparativa 

4. eccettuativa 

5. relativa 

6. finale 

7. condizionale 


9. causale 

10. limitativa 


esercizio 5 

1. realtà 

2. possibilità 

3. irrealtà 


5. irrealtà 

6. realtà 



9. irrealtà 

10. realtà 

esercizio 6 

1. Ha detto di non essere 

il tipo 

2. Aggiunse che sarebbe 

venuto il giorno dopo 

3. Gli diremo 

di venire qui 

4. Confermò di avere 

molta fame 

5. Domandò se 

glielo prestavo 

6. Disse che l’aveva 

visto il giorno prima 

7. Annunciò che quel 

giorno ci sarebbe stata 

la pizza 

8. Chiedeva quando 

saremmo arrivati 

9. Giurò che l’aveva 

fatto lui 

10. Rispose che avrebbe 

fatto ciò che volevamo 


p. 120/121 

esercizio 1 

1. una 

2. delle 

3. il 

4. gli 

5. l’ - lo 

6. gli 

7. dei 

8. un - del 

9. le - l’ 

10. degli 

esercizio 2 

1. mura 

2. dee 

3. arance 

4. vaglia 

5. dita 

6. logge 

7. zoologi 

8. duchesse 

9. spiagge 

10. labbra 

esercizio 3 

1. dodici 

2. loro / propri 

3. alcuni / pochi 

4. questi / quei 

5. giallo 

6. altrui 

7. sette 

8. bianca 

9. troppe 

10. codeste / quelle 


esercizio 4 

1. salissero 

2. piansero 

3. girerebbe 

4. abbiamo/avete visto 

5. avrebbe pubblicato 

6. sarà finita 

7. ebbe sceso 

8. ha corso 

9. abbia letto 

10. ambiscano 

esercizio 5 

1. fosse stato 

espulso 

2. avrai cotte 

3. soleva 

4. ardisca 

5. vadano 

6. soddisfacevano 

7. duole 

8. parrà 

9. hanno estinto 

10. fu sepolto 

esercizio 6 

1. loro 

2. i suoi 

3. nulla / niente 

4. quello 

5. chi 

6. il suo 

7. cui / la quale 

8. lei 

9. tutto 

10. questo 


p. 122/123 

esercizio 1 

1. beatamente 

2. di più 

3. sempre 

4. tardi 

5. abbastanza 

6. eroicamente 

7. lontano 

8. d’ora in poi 

9. forse 

10. tanto 

esercizio 2 

1. ah! - di 

2. zac! - con 

3. degli - ahimé 

4. ma va’! - agli 

5. con - accidenti 

6. al lavoro! - sugli 

7. coraggio! - fra/tra 

8. ehi! - delle 

9. di - perbacco! 

10. da - suvvia! 

esercizio 3 

1. ma 

2. o 

3. perché 

4. se 

5. quando 

6. sebbene / nonostante / 

quantunque 

7. appena / quando 

8. che 

9. perché / affinché 

10. come 

esercizio 4 

1. cani, gatti - si 

affezionano (pv) 

2. la verità 

è diversa (pn) 

3. l’uno, l’altro 

sono venuti (pv) 

4. la frutta - è la 

più saporita (pn) 

5. Bruto, Cassio - 

furono nemici (pn) 

6. Otello - fu - 

ingannato (pv) 

7. fidarsi - è stato 

un errore (pn) 

8. i primi tre - saranno 

premiati (pv) 

9. il primo, il secondo, il 

terzo - riceveranno (pv) 

10. noi - abbiamo 

partecipato (pv) 

esercizio 5 

1. li 

2. stelle 

3. vele 

4. questo 

5. ragazzi 

6. scale 

7. torre 

8. che 

9. deumidificatore 

10. raccolta 

esercizio 6 

1. mezzo 

2. predicativo del soggetto 

3. agente 

4. specificazione 

5. tempo 

6. fine 

7. causa 

8. mezzo 

9. unione 

10. pena 


p. 124/125 

esercizio 1 

1. 1 

2. 3 

3. 2 

4. 4 

5. 3 

6. 1 

7. 5 

8. 3 

9. 2 

10. 5 

esercizio 2 

1. comprò - mise 

2. avendo - trovando 

3. rischiare 

farmi interrogare 

4. giochi - stai 

5. ha vinto - ha distrutto 

6. abbiamo deciso 

siamo riusciti 

7. torna - dà 

8. assilla - hai descritto 

9. sei - puoi 

mangiare 

10. festeggiare - celebrare 

esercizio 3 

1. oggettiva 

2. causale 

3. finale 

4. modale 

5. temporale 

6. consecutiva 

7. concessiva 

8. condizionale 

9. soggettiva 

10. eccettuativa 

esercizio 4 

1. se potessimo misurare 

i risultati 

CONDIZIONALE 

2. che sarà promosso 

OGGETTIVA 

3. che miagolava 

in continuazione 

RELATIVA 

4. anche se hanno faticato 

molto 

CONCESSIVA 

5. avendo faticato molto 

CAUSALE 

6. per partecipare alla gara 

FINALE 

7. quando sono suonate 

le sei 

TEMPORALE 

8. che non teme più 

nulla 

CONSECUTIVA 

9. leggere le istruzioni 

SOGGETTIVA 

10. come avessi fatto 

INTERROG. INDIR. 

esercizio 5 

1. dove guarì 

RELATIVA 

2. chi vive in città 

RELATIVA 

3. per studiare 

FINALE 

4. che non ha capito nulla 

CONSECUTIVA 

5. se vorrai 

CONDIZIONALE 

6. appena avuto 

il computer 

TEMPORALE 

7. essendo così alta 

CAUSALE 

8. perché il suo peso 

non cali 

INTERR. INDIRETTA 

9. da friggere 

FINALE 

10. che cosa significa 

“parafrasi” 

OGGETTIVA 

esercizio 6 

1. : , , ; 

2. : , 

3. ! ? 

4. : , 

5. : « ? » . 

6. - ? 

7. , : 

8. “ ” , , 

9. ! ; ? 

10. ; ; 

23

Soluzioni Passaporto Q. O. - Edizioni La Spiga

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