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iNFORMABANO78 - NUOVO SITO informAbano

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78<br />

NON TOLLERARE<br />

LA CRUDELTA’<br />

DELL’INDIFFERENZA<br />

ELETTROSMOG: C’E’ MA NON SI VEDE...<br />

VILLA BASSI C’E’ SEMPRE IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA<br />

IL COMITATO DIFESA CONTRIBUENTI DI ABANO<br />

MODIFICHE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO PER GLI AMICI ?<br />

www.informabano.it


Nella relazione esistente tra cibo e salute, il<br />

ruolo predominante dovrebbe essere svolto<br />

dalle intolleranze alimentari in considerazione<br />

di tutte le implicazioni sintomatologiche<br />

e patologiche correlate a questo fenomeno.<br />

In effetti sul problema delle intolleranze<br />

alimentari c’è ancora molta confusione,<br />

nonostante che i mass-media a più riprese si<br />

interessino dell’argomento. Infatti solitamente<br />

si ritiene valido solo il principio secondo il quale l’allergia è una reazione immediata<br />

dipendente dagli anticorpi IgE, quindi altre risposte del nostro organismo<br />

che non si manifestano con la produzione di anticorpi IgE non sarebbero inquadrabili<br />

in reazione immuno-mediante. Un equivoco sorge a livello di definizioni<br />

ambigue poco chiare che fanno confondere le intolleranze alimentari con le<br />

allergie pur essendo in effetti due fenomeni completamente diversi. Le intolleranze<br />

alimentari possono provocare in modo diretto o indiretto alterazioni<br />

a carico di qualsiasi organo/apparato/sistema :<br />

SNC: Cefalee ricorrenti-Scarsa concentrazione-Depressione-Umore variabile-<br />

Astenia ricorrente-Torpore mentale.<br />

GENITO-URINARIO: Irritazioni vaginali-Cistiti ricorrenti<br />

PELLE: Eczema-Eruzioni-Orticaria-Psoriasi-Acne<br />

MUSCOLO SCHELETRICO: Dolenza articolare ricorrente-Artrite giovanile-<br />

Crampi muscolari<br />

GASTRO INTESTINALE: Nausea-Aerofagia-Meteorismo-Diarrea-Gastralgia-<br />

Sindrome del colon irritabile – Morbo di Chron<br />

L’Idrocolonterapia è una metodica che<br />

consiste nell’irrigazione dell’intestino crasso<br />

con soluzioni acquose eventualmente addizionate<br />

con farmaci omeopatici allo scopo<br />

di effettuare un lavaggio in profondità della<br />

mucosa intestinale, il tutto mediante l’uso di<br />

sofisticate tecnologie. L’esperienza clinica<br />

accumulata da medici di tutto il mondo, in più<br />

di 50 anni, ha dimostrato che numerose turbe della salute sono causate da<br />

una cattiva eliminazione dei residui intestinali.<br />

All’interno dell’ intestino si instaura la disbiosi, cioè una rottura dell’equilibrio<br />

tra flora batterica fisiologica e l’organismo. L’Idrocolonterapia agisce<br />

rimuovendo gli accumuli di materia fecale adesi alla mucosa e ai villi intestinali<br />

presenti anche da parecchi anni e che hanno la consistenza della gomma dei<br />

pneumatici o addirittura sono pietrificate( coproliti). Questo atto migliora gli<br />

scambi fisiologici attraverso la parete dell’intestino, ottenendo spesso la completa<br />

remissione di numerosi disturbi. L’Idrocolonterapia può essere praticata<br />

con tranquillità anche nei bambini con difficoltà di evacuazione.<br />

COME SI ESEGUE – L’acqua viene messa per via rettale a mezzo di una breve<br />

cannula ad una temperatura variabile tra 25° e 41°, a pressione controllata.<br />

La durata del trattamento varia dai 45 ai 60 minuti ed è discreta e rilassante,<br />

completamente inodore.<br />

INDICAZIONI IDROCOLONTERAPIA – Intestino pigro-Stitichezza-Diarrea-Malattie<br />

della pelle-Allergie-Astenia-Stati depressivi-Emicrania-Irritabilità-Diete-<br />

Parassitosi-Candidosi e Micosi-Colite mucosa-Diverticoli-Morbo di Crohn.<br />

QUANDO IL PESO IN ECCESSO DIVENTA UN FATTORE<br />

DI RISCHIO?<br />

La circonferenza addominale è la misura antropometrica più pratica per la valutazione della quantità di grasso viscerale che<br />

è associato ad un più elevato rischio per la salute rispetto al grasso localizzato in regioni periferiche come ad esempio l’area<br />

gluteo-femorale.<br />

Si considera: - “rischio moderato” quando il valore della circonferenza addominale è superiore a 94 cm nell’uomo e 80 cm nella donna. – “rischio accentuato” se<br />

si supera 102 cm nell’uomo e 88 cm nella donna. Questi valori , che non sono applicabili a persone molto basse di statura (< 152cm) o con Obesità severa, sono<br />

correlati nello specifico ad un aumentato rischio per una patologia cardiovascolare e per il Diabete tipo 2.<br />

L’aumento della circonferenza addominale può essere un indicatore di elevato rischio di malattia anche in soggetti normopeso.<br />

RIDUZIONE DEL PESO<br />

L’obiettivo della terapia dimagrante dovrebbe essere quello di ridurre il peso corporeo di circa il 10% del peso iniziale durante i primi 6 mesi di trattamento, con significativa<br />

riduzione della circonferenza addominale. L’uso di restrizioni moderate con deficit di 2090 Kj ( 500kcal), nell’ambito di un programma riabilitativo, permette di<br />

ottenere:<br />

• Una buona qualità del peso perduto (dimagramento =perdita prevalente del grasso di deposito)<br />

• Prevenzione delle recidive<br />

• L’acquisizione graduale di nuove abitudini alimentari<br />

La perdita di peso, ottenuta con uno schema moderatamente ipocalorico e soprattutto ipolipidico, è giustificata mediamente dal 75% di massa grassa e dal 25% di<br />

massa magra; in alcuni casi, specie se la dieta si associa ad attività fisica, si assiste ad un incremento della massa muscolare (spesso depauperata da precedenti<br />

diete), il che maschera, almeno sulla bilancia , il buon esito di un trattamento personalizzato.<br />

L’ESERCIZIO FISICO<br />

L’aumento dell’attività fisica è indicato per la gestione di condizioni quali ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, diabete, obesità, programmi di mantenimento del<br />

peso. Se l’attività fisica è associata a terapia dietetica, contribuisce al calo ponderale, risparmiando la massa muscoli e riducendo prevalentemente la massa grassa.<br />

VENDITE<br />

ABANO TERME<br />

•Esclusiva zona residenziale, vicino alla zona pedonale<br />

appartamento al primo piano con ascensore, ingresso<br />

soggiorno angolo cottura, 1 camera, bagno, terrazzo,<br />

garage. Riscaldamento a pavimento, impianto d’allarme,<br />

aria condizionata.<br />

c 156.000,00 Rif.300<br />

• Parco Termale, nuova zona pedonale vendesi appartamento<br />

con soggiorno cucina, 2 camere, 2 bagni, terrazzo,<br />

garage. Completamente arredato. Affittato a euro<br />

12.000,00 annui c 300.000,00 Rif.323<br />

• Porzione di quadrifamiliare di 250mq con salone, cucina<br />

separata, 3 camere, 4 bagni,ampia mansarda open<br />

space, garage, giardino 300mq.<br />

c 460.000,00 Rif.305<br />

• Vendesi villa di ampie metrature con ingresso, salotto,<br />

cucina, sala da pranzo, 3 camere, 4 bagni, taverna, cantina,<br />

garage grande, il tutto su un lotto di 700mq circa.<br />

c 460.000,00 Rif.350<br />

MONTEORTONE<br />

• Nuovo mini appartamento al piano terra con ingresso<br />

indipendente così composto: soggiorno-cottura, 1 camera<br />

matrimoniale, bagno, garage, posto auto di proprietà,<br />

giardino privato c 135.000,00 Rif. 309<br />

MONTEGROTTO TERME<br />

• Vendesi miniappartamento in zona comoda ai servizi,<br />

al 3°piano con ascensore composto da ingresso-soggiorno-cottura,<br />

camera, bagno, terrazzo abitabile, garage,<br />

posto auto condominiale.<br />

c 130.000,00 Rif. 346<br />

• Appartamento in zona comoda ai servizi, completamente<br />

ristrutturato in piccola palazzina, al 2°ed ultimo<br />

piano composta da soggiorno, cucina separata, 3 camere,<br />

2 bagni, garage. c 255.000,00 Rif. 335<br />

• Al confine con Abano Terme, 3 camere di nuova costruzione<br />

con soggiorno cucina 33mq., 2 bagni, terrazzo,<br />

garage. c 267.000,00 Rif. 377<br />

• Ultima porzione di quadrifamiliare con soggiorno –<br />

cucina, 2 camere, 2 bagni, mansarda di 57mq. con travi<br />

a vista, 2 logge, garage al terra, giardino privato.<br />

c 280.000,00 Rif. 331<br />

• Centralissima soluzione indipendente con salone- cucina,<br />

3 camere, bagno, lavanderia, terrazzo abitabile,<br />

garage doppio, mansarda di 100mq<br />

c 330.000,00 tratt. Rif.379<br />

• Quartiere residenziale, in fase di costruzione vendesi<br />

bifamiliare su 3 livelli di 200mq.,soggiorno - cucina<br />

60mq.,3 camere, 4 bagni, mansarda con travi in legno,<br />

giardino privato 200mq., pergolato esterno<br />

c 340.000,00 tratt. Rif.341<br />

• Confine Abano Terme, nuovo quartiere residenziale<br />

vendesi 2 porzioni di trifamiliare su 2 livelli con soggiorno,<br />

cucina abitabile, bagno, al primo piano 3 camere, 2<br />

bagni, garage e giardino privato. Ottime finiture, riscaldamento<br />

al pavimento,impianto d’allarme, marmo imperiale.<br />

c 380.000,00 tratt. Rif.363<br />

TORREGLIA (Luvigliano)<br />

• Vendesi mini appartamento ai piedi dei colli, piano terra<br />

con soggiorno-cottura, bagno, camera, ripostiglio, giardino<br />

privato di 100mq circa, posto auto coperto<br />

c 120.000,00 tratt. Rif.311<br />

DUE CARRARE (Terradura)<br />

• Nuovo quartiere residenziale vendesi appartamento<br />

all’ultimo piano con soggiorno – cucina a vista , 2 camere,<br />

1 bagno, 2 poggioli, garage<br />

c 123.000,00 Rif.344<br />

• Appartamento al 2°ed ultimo piano in palazzina anni<br />

’90 con ingresso, soggiorno-cottura, 2 camere, bagno finestrato,<br />

poggiolo, garage, ampio giardino condominiale<br />

c 118.000,00 Rif.372<br />

• In posizione centrale comoda ai servizi, vendesi appartamento<br />

al 2° ed ultimo piano: soggiorno-angolo cottura<br />

con caminetto, 2 camere, bagno, ampio poggiolo verandato,<br />

garage c 135.000,00 Rif.373<br />

DUE CARRARE (Mezzavia)<br />

• Appartamento all’ ultimo piano con soggiorno-cucina<br />

45mq, 2 camere, studio, 2 bagni, garage, cantina. Arredato<br />

c 135.000,00 Rif.345<br />

• Appartamento al piano terra con ingresso indipendente<br />

soggiorno cucina 2 camere, garage<br />

c 119.000,00 Rif.376<br />

SELVAZZANO DENTRO (San Domenico)<br />

• In quartiere residenziale recente appartamento 110mq.<br />

1°piano con ingresso, soggiorno, cucina separata, 3 camere,<br />

2 bagni, 3 poggioli, garage<br />

c 185.000,00 Rif.375<br />

LOCAZIONI<br />

ABANO TERME<br />

• Appartamento comodo ai servizi, soggiorno, cucina arredata,<br />

2 camere, 2 bagni,2 poggioli, garage<br />

c 700,00 Rif.125<br />

• Appartamento mansardato comodo ai servizi, 4 stanze,<br />

2 bagni, cucina, parzialmente arredato<br />

c 650,00 Rif.112<br />

• Porzione di bifamiliare in orizzontale al piano terra con<br />

ingresso, soggiorno, cucinotto, sala pranzo, 3 camere,<br />

bagno, ricovero attrezzi, scoperto privato<br />

c 650,00 Rif.132<br />

MONTEGROTTO TERME<br />

• Affittasi appartamento di recente ristrutturazione in<br />

zona comoda ai servizi con soggiorno-cottura, 2 camere,<br />

bagno, terrazzo abitabile di 50mq, posto auto. Arredato<br />

c 680,00 Rif. 114<br />

• In zona centrale affittasi nuovo appartamento al 1°<br />

piano con ascensore composto da: ingresso, ampio<br />

soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, 2 bagni, poggiolo,<br />

terrazzo abitabile, garage<br />

c 800,00 Rif. 103<br />

• Porzione di bifamiliare con soggiorno, cucina, 3 camere,<br />

2 bagni, poggiolo, garage, giardino privato<br />

c 850,00 Rif. 122<br />

• Nuova costruzione comoda ai servizi, affittasi prestigioso<br />

attico disposto su 2 livelli di ampie metrature con<br />

soggiorno-cucina a vista, 3 camere, 3 bagni, terrazza<br />

abitabile, poggiolo, garage<br />

c 1.000,00 Rif. 104<br />

DUE CARRARE (MEZZAVIA)<br />

• In palazzina recente affittasi miniappartamento al 1°<br />

piano con ascensore con soggiorno-angolo cottura,1 camera,<br />

bagno finestrati, garage, arredato.<br />

c 550,00 Rif.113<br />

SELVAZZANO DENTRO (Feriole)<br />

• Villetta a schiera con soggiorno-angolo cottura, 2 camere,<br />

2 bagni, poggiolo, garage e piccolo scoperto privato<br />

c 650,00 Rif.109<br />

COMMERCIALI<br />

ABANO TERME<br />

• Vicinanze Casa di Cura, vendesi negozio-ambulatorio<br />

di 45mq con vetrina più magazzino interrato di 60mq<br />

c 140.000,00 tratt. Rif. 204<br />

• Vendesi spazio commerciale al piano terra, con due<br />

ingressi, 83mq.,spazio open space, magazzino 17mq.,<br />

vano di 7mq. con predisposizione cucina, bagno con antibagno,<br />

parcheggio privato<br />

c 105.000,00 Rif. 213<br />

MONTEGROTTO TERME<br />

• Affittasi ufficio di 220mq, parzialmente e ben arredato,<br />

adatto per studio di prifessionisti o simili<br />

c 2.400,00 Rif. 208<br />

• Ottima posizione affittasi negozio di 100mq. con ampia<br />

vetrina. c 2.850,00 Rif. 209<br />

PADOVA (Mandria)<br />

• Affittasi ufficio in zona di passaggio, al 1° piano, 60mq<br />

suddiviso in 3 vani, disimpegno, bagno, poggiolo<br />

c 500,00 Rif. 212<br />

.... E PRESSO IL NOSTRO UFFICIO<br />

POTRETE TROVARE TANTE ALTRE<br />

PROPOSTE DI VENDITE, LOCAZIONI,<br />

NEGOZI, UFFICI, CAPANNONI!!


AUGUSTO ALESSANDRI<br />

RICORDO DI UN PROTAGONISTA DELLA VITA<br />

CULTURALE E CIVILE DI ABANO TERME<br />

Di sicuro mancherà a molti, a quelli di noi<br />

che siamo stati suoi amici ma anche a<br />

semplici conoscenti, Augusto Alessandri,<br />

spentosi la sera del 19 gennaio scorso,<br />

consunto da una malattia implacabile che<br />

lo ha lasciato però lucidissimo fino alla fine.<br />

Mancherà sicuramente alla città di Abano<br />

Terme dove è vissuto negli ultimi vent’anni e<br />

dove era consuetudine incontrarlo durante le<br />

sue passeggiate, ricevendone<br />

espressioni di vivace e arguto<br />

buonumore, momenti di colta<br />

conversazione, manifestazioni<br />

d’amicizia e di profonda<br />

umanità. Mancherà anche<br />

alla città di Padova, dove è<br />

stato tenace e brillante artefice<br />

della rinascita del Liceo<br />

Scientifico “Alvise Cornaro”<br />

di cui è stato Preside amatissimo<br />

da docenti e studenti.<br />

Mancherà a tante persone in<br />

molti luoghi d’Italia dove il<br />

professor Alessandri ha operato<br />

come educatore, come<br />

studioso, come giornalista e<br />

come organizzatore culturale,<br />

, sempre pieno di idee e di iniziative, infaticabile<br />

e disponibile con grande generosità e<br />

altruismo.<br />

Nato a Cesena l’8 agosto del 1920, Augusto<br />

Alessandri si laurea in filosofia presso l’Università<br />

di Bologna nel 1952 e si specializza<br />

in estetica e storia dell’arte divenendo<br />

allievo di quel grandissimo maestro e<br />

caposcuola di storia dell’arte italiana che fu<br />

Roberto Longhi. Vive così una fertilissima e<br />

attiva giovinezza negli anni del dopoguerra,<br />

impegnandosi, visse in negli anni Augusto<br />

Alessandri che iniziò, accanto agli studi<br />

accademici, una prestigiose collaborazioni<br />

giornalistiche con riviste e quotidiani, cominciando<br />

dal quotidiano bolognese “Il Resto<br />

del Carlino”, su cui scrisse dietro invito del<br />

coetaneo Enzo Biagi.<br />

Dopo aver insegnato qualche anno lettere<br />

presso il prestigioso Liceo Galvani di<br />

Bologna, viene quindi chiamato a Roma<br />

presso il Ministero della Pubblica Istruzione<br />

dove ricevette numerosi importanti incarichi<br />

che portarono in tutta Italia come ispettore<br />

ministeriale. Fu in particolare incaricato di<br />

presiedere i concorsi nazionali per i docenti<br />

delle scuole superiori, incarico che espleta<br />

con dedizione singolare, cosciente della<br />

necessità di assicurare alla scuola italiana i<br />

talenti migliori.<br />

Frattanto il professor Alessandri si trasferisce<br />

a Padova con l’amata consorte Adriana,<br />

anch’ella insegnante, e nel corso dei travagliati<br />

anni settanta riesce nella straordinaria<br />

impresa di rifondare il Liceo Corsaro,<br />

facendolo divenire uno degli istituti<br />

migliori del Veneto.<br />

La sua attività di letterato, critico<br />

d’arte e organizzatorecultu-<br />

“Figura di<br />

riferimento<br />

nella vita<br />

culturale<br />

preside e critico<br />

letterario”<br />

rale di Augusto<br />

Alessandri,<br />

sempre da lui<br />

praticata con<br />

passione, si<br />

intensifica durante<br />

gli anni della<br />

quiescenza e dal<br />

1990 in poi egli<br />

si fa promotore<br />

di moltissime iniziative,<br />

tra cui la<br />

cura di esposizioni<br />

d’arte (collaborando<br />

per le quali<br />

in particolare con<br />

il Comune di Abano Terme), premi<br />

letterari (fonda e presiede ad Arquà<br />

Petrarca il prestigioso premio di<br />

poesia ed epistolografia dedicato al Poeta),<br />

convegni e altre importanti iniziative come<br />

quella sui Parchi Letterari dei Colli Euganei.<br />

Ad Abano non manca di impegnarsi generosamente<br />

anche in campo politico e, per dare<br />

il suo fattivo contributo a migliorare l’amministrazione<br />

della città, concorre alla fonda-<br />

La collaborazione che la nostra<br />

comunità cerca di avere con questa<br />

amministrazione comunale per<br />

risolvere, di comune accordo,<br />

i problemi della nostra città viene<br />

sistematicamente rifi utata e snobbata<br />

con astiosa indifferenza: ecco<br />

alcuni esmpi<br />

- RICHIESTA (costantemente<br />

negata) DI ANNULLAMENTO<br />

DEI 100.000 METRI CUBI di via<br />

Carabinieri e per la cui richiesta<br />

sono state raccolte 2.000 fi rme.<br />

L’area pubblica è stata data tem-<br />

zione del nostro movimento “Con la Gente<br />

per la Gente”, alle cui iniziative non ha mai<br />

mancato di dare il suo prezioso consiglio di<br />

saggio orientamento.<br />

Se lascia un vuoto grandissimo non solo<br />

nella sua famiglia e negli amici, ma in tutti<br />

coloro che l’hanno conosciuto, la figura<br />

umana e civile di Augusto Alessandri resta<br />

incancellabile nei cuori e nella memoria di<br />

tutti noi.<br />

Aldo Francisci<br />

poraneamente gratis a privati che<br />

svolgono un’attività privata a pagamento;<br />

- RICHIESTE DI NON COLLO-<br />

CARE ANTENNE INQUINAN-<br />

TI in siti sensibili del nostro territorio<br />

e sistematicamente disattese;<br />

- RIAPERTURA DI VIA MON-<br />

TE VENDA (bloccata da tre<br />

fi oriere): la sua scandalosa chiusura<br />

costringe i cittadini a due assurdi<br />

attraversamenti della circonvallazione<br />

ovest;<br />

-PETIZIONE PER VIA CARO-<br />

CARICANO SULLE SPALLE<br />

DELLA GENTE PESI<br />

CHE LORO NON TOCCANO<br />

NEMMENO CON UN DITO<br />

E ’<br />

veramente triste dover constatare<br />

che anche coloro che<br />

stanno seduti sulle poltrone del<br />

potere nel comune di Abano fanno<br />

parte di una classe politica indifferente alle<br />

difficoltà quotidiane della gente, uomini di<br />

potere che vivono di arrogante egocentrismo<br />

e che non si preoccupano minimamente di<br />

amministrare con competenza, con serietà e<br />

con dedizione, avendo come obiettivo primo<br />

di governo quello di alleviare i problemi<br />

dei loro concittadini e non la loro carriera<br />

politica. Basta leggere, oltre a quanto<br />

ricordato qui sotto, buona parte delle notizie<br />

che approfondiamo in questo numero del<br />

nostro giornale per rendersi conto di come<br />

gli attuali amministratori comunali, soprattutto<br />

alcuni, siano proprio così, distanti<br />

dalla realtà, indifferenti alle necessità più<br />

elementari degli amministrati. Vogliono solo<br />

che la gente si arrangi, che paghi e stia zitta!<br />

Guardando al loro comportamento possiamo<br />

renderci conto in quali bruttissime mani<br />

siamo oggi, mani che non si tendono mai<br />

per aiutare chi non ce la fa, per alleviare le<br />

sofferenze di chi sta male, per salvaguardare<br />

la salute di tutti, per rispettare l’ambiente e<br />

la vivibilità. Sono capaci solo di imporre, di<br />

vessare, di prevaricare, di pretendere senza<br />

TA: strada a due sensi con inutili<br />

aree di sosta che intralciano il traffi<br />

co. Una petizione di 300 fi rme ne<br />

chiede l’eliminazione. Il Comando<br />

Vigili provvede. Interviene l’assessore<br />

Cosentino che le ricolloca trasformando<br />

la strada in senso unico<br />

con un provocatorio insulto verso i<br />

richiedenti.<br />

- IL COMITATO VILLA BASSI si<br />

batte per la RIAPERTURA DEL<br />

PARCO PUBBLICO chiuso ai<br />

cittadini e si oppone all’installazione<br />

dell’antenna di telefonia mobile<br />

mai dare, con quella<br />

assoluta indifferenza<br />

che denunciamo<br />

anche in copertina.<br />

Questi sono i principi<br />

che stanno alla base<br />

del comportamento<br />

di costoro, un<br />

comportamento che<br />

non può non far venire in mente l’invettiva<br />

che Gesù Cristo duramente lanciò contro<br />

i caporioni del suo tempo: “Caricano sulle<br />

spalle della gente pesi che loro non toccano<br />

nemmeno con un dito!” (Matteo 23, 4).<br />

Contro questo aberrante modo di amministrare<br />

noi ci batteremo senza stancarci e il<br />

nostro movimento che non è un partito in<br />

mano a caporioni di quella specie, ma una<br />

realtà di popolo e di persone organizzata per<br />

il bene della comunità, oggi come ieri, oggi<br />

come domani, sa bene che il suo obiettivo è<br />

chiaro, quello di stare dalla parte della gente<br />

facendosi lealmente e seriamente carico dei<br />

suoi veri problemi. Noi in questo momento<br />

non abbiamo responsabilità nel comune<br />

di Abano, essendo stato vilmente e opportunisticamente<br />

tradito da chi venne eletto<br />

nella nostra lista il mandato ricevuto dagli<br />

elettori, e non possiamo quindi intervenire<br />

sulla rotatoria via Stella - circonvallazione<br />

ovest, voluta dalla coppia<br />

Cosentino-Mengato e fortunatamente,<br />

temporaneamente, bloccata<br />

dal sindaco Bronzato. Ottenuto lo<br />

spostamento dell’antenna collocata<br />

sopra l’Uffi cio Tecnico Comunale.<br />

Per quanto riguarda l’assessore<br />

Gruppo vogliamo soltanto fargli<br />

notare che la vicenda della famiglia<br />

Crosta si poteva facilmente risolvere<br />

se l’assessore avesse voluto<br />

utilizzare quanto disposto dalla<br />

convenzione tra l’ATER e i Comu-<br />

Il Presidente del movimento<br />

Aldo Francisci<br />

direttamente per cambiare questo<br />

orribile modo di amministrare. Quello<br />

che però vogliamo riuscire a fare è dire<br />

una parola di speranza a chi vede buio<br />

nel futuro: gli diciamo di non lasciarsi<br />

andare, di resistere siamo insieme e<br />

tempi migliori verranno. Con questo giornale,<br />

aperto alle voci dei comitati e delle associazioni,<br />

attento alle problematiche delle<br />

famiglie e dei cittadini, sensibile ai bisogni<br />

collettivi e individuali, con le iniziative del<br />

nostro movimento e con le sue attività di<br />

servizio (sportello consumatori, difesa contribuenti)<br />

siamo attivi a tutto campo: perché le<br />

cose devono cambiare, perché dobbiamo dar<br />

vita a un’amministrazione pubblica che sia<br />

solo al servizio del cittadini, spazzando via<br />

la casta di politici oggi al potere, aggrappata<br />

ai suoi privilegi e per questo indifferente al<br />

peso insopportabile che essa scarica ogni<br />

giorno sulle spalle della gente.<br />

Aldo Francisci<br />

Editore di InformAbano<br />

Presidente del Movimento «conla GENTE per la GENTE»<br />

ORECCHIE DA MERCANTE dell’Amministrazione comunale di Abano<br />

ni in base alla Legge 10 del 1996<br />

(art. 2) che prevede priorità assoluta<br />

per SFRATTI ESECUTIVI,<br />

CALAMITA’ ecc. riservando, a tale<br />

scopo, una percentuale di appartamenti<br />

sfi tti.<br />

Giorgio Grazzini<br />

Segretario<br />

del movimento<br />

«con la GENTE<br />

per la GENTE»


AVANTI UN ALTRO!!! E SIAMO A SEI....<br />

Anche Don Sante Sguotti, ritenutosi offeso<br />

da un articolo apparso nella nostra rivista, ha<br />

pensato bene di rivolgersi alla magistratura<br />

ipotizzando a nostro carico il reato di diffa-<br />

My sport: un negozio di sport per lo sport<br />

Via Marzia 74 Abano Terme<br />

orari apertura negozio:<br />

9,30 – 12,30 16,00 - 19,30<br />

Chiuso lunedì, mercoledì mattino<br />

e domenica<br />

Tel. +390495738222<br />

Fax. +390498668453<br />

Cell. +393484415080<br />

mazione a mezzo stampa. E’ ben chiaro che è<br />

un suo diritto e nessuno glielo nega, anche se<br />

in vero nei confronti della sua “complicata”<br />

vicenda le posizioni del nostro giornale erano<br />

state piuttosto<br />

articolate e gli<br />

era stato dato<br />

ampio spazio<br />

anche per il diritto<br />

di replica.<br />

Ad ogni buon<br />

conto saranno<br />

le autorità<br />

www.informabano.it e-mail:<br />

redazione@informabano.it<br />

Periodico indipendente delle Terme Euganee<br />

Anno XIV - n. 78 febbraio - marzo 2009<br />

Editore Francisci Editori srl<br />

Direttore Responsabile Bruno Fabbri<br />

Direttore Editoriale Aldo Francisci<br />

Hanno collaborato a questo numero<br />

Bruno Fabbri - Giannina Borger - Fabio Brasiliani - Giorgio Bassan<br />

Raffaele Bordin - Aldo Francisci - Bepi Pantera - Franco Tassetto<br />

Associazione Culturale «Amici del Libro e delle Arti»<br />

Servizi fotografici<br />

Archivio Francisci Editori srl<br />

Direzione, redazione, pubblicità e amministrazione<br />

Francisci Editori srl - Casella Postale 111 - 35031 Abano Terme(PD)<br />

Tel. e fax 049 810956 - cell. 349 0808404<br />

Tutti i diritti riservati. Riproduzione anche parziale vietata senza il consenso scritto dell’Editore.<br />

Iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Padova al n. 733 del 1/6/1982<br />

Diffusione gratuita alle famiglie e alle attività economiche<br />

competenti ad<br />

esprimersi in<br />

merito, quello<br />

che ci preme<br />

sottolineare<br />

è che da un<br />

po’ di tempo<br />

a questa parte<br />

personaggi<br />

più o meno<br />

“pubblici”<br />

invece che<br />

riconoscere il<br />

diritto di cronaca,<br />

di critica<br />

e di satira<br />

ARRIVA LA PRIMAVERA<br />

ARRIVANO ANCHE<br />

LE NUOVE COLLEZIONI 2009<br />

PASSA A TROVARCI<br />

troverai simpatia e cordialità<br />

... ti aspettiamo !!<br />

e di replicare eventualmente sui fatti e con<br />

i fatti a quanto viene scritto, adiscono le vie<br />

legali quasi che sia stato compiuto un delitto<br />

di “lesa maestà”. In una democrazia, per<br />

quanto imperfetta ed in via di preoccupante<br />

degenerazione come la nostra, esiste ancora<br />

(non sappiamo ancora per quanto) la libertà<br />

di stampa. Quindi in una parola : NON CI FA-<br />

REMO INTIMIDIRE! Continueremo nel nostro<br />

ruolo, talvolta sicuramente scomodo per molti,<br />

di dare spazio a quanti vorranno segnalare<br />

fatti degni di nota che avvengono nel nostro<br />

territorio. Quanto a Don Sante, nel rispetto<br />

della sua travagliata vicenda per la quale gli<br />

auguriamo di uscire a testa alta, vogliamo solo<br />

ricordare che accusare qualcuno di qualcosa<br />

sapendolo innocente si chiama “calunnia”….<br />

e noi non porgeremo l’altra guancia.<br />

Bruno Fabbri<br />

COMITATO RESIDENTI<br />

VIA PREVITALI - Petizione<br />

(Raccolta fi rme ancora in corso)<br />

AL SIGNOR SINDACO<br />

DEL COMUNE DI ABANO TERME<br />

I sottoscritti cittadini di Abano Terme del<br />

quartiere Pescarini e in particolare di via<br />

Previtali, a seguito della chiusura della circonvallazione<br />

ovest iniziata lunedì 16 febbraio<br />

u.s. per lavori da eseguire da parte del<br />

Consorzio Bacchiglione Brenta,<br />

CHIEDONO AL SIGNOR SINDACO<br />

di istituire urgentemente sulla stessa circonvallazione<br />

IL SENSO ALTERNATO<br />

(prima in un senso di marcia e poi, terminati<br />

metà dei lavori, nell’altro senso)<br />

per evitare ai residenti un traffi co veicolare<br />

assolutamente insostenibile ed evitare<br />

che questa zona residenziale si trasformi<br />

in una autostrada. I lavori dureranno oltre<br />

due mesi e via Previtali e l’intero quartiere,<br />

così come è stata attualmente impostata la<br />

deviazione, sarà costretta a subire l’infernale<br />

traffi co della circonvallazione.<br />

Le abitazioni saranno soggette allo scotimento<br />

causato dal passaggio dei mezzi<br />

pesanti.<br />

C’è da<br />

considerareinoltre<br />

che il<br />

parco San<br />

Daniele<br />

è sede di<br />

giochi per<br />

Spazio Comitati<br />

A cura di Aldo Francisci<br />

Con il sostegno del movimento<br />

«con la GENTE per la GENTE»<br />

COMITATO DIFESA CONTRIBUENTI ABANO<br />

Dal mese di dicembre 2008 l’Uffi cio Tributi del Comune di Abano Terme sta inviando a pioggia onerose sanzioni<br />

amministrative ICI a carico di cittadini aponsensi.<br />

Si tratta di somme anche rilevanti di cui viene richiesto il pagamento anche in modo del tutto arbitrario, al di fuori<br />

delle norme di legge e della stessa normativa comunale.<br />

La raffi ca di intimazioni assomiglia a una maionese impazzita, di cui qualcuno ha perso totalmente il controllo!<br />

Ma si tratta nel contempo di un vero e proprio scandaloso imbroglio!<br />

E’ profondamente assurdo e immorale che da parte del Comune si richiedano al contribuente denaro non dovuto e<br />

per di più in maniera arrogante e vessatoria.<br />

Non si può infatti in alcun modo richiedere ai cittadini di pagare onerose sanzioni che per legge non possono essere<br />

richieste. Ma, come dice il Divo Andreotti, a pensar male talvolta si indovina. Forse chi ha inviato queste sanzioni<br />

spera che per paura o per ingenuità il contribuente paghi senza parlare, senza protestare perchè magari il ricorso<br />

costa.<br />

Ma tutto questo è folle e ingiusto: se non si deve pagare non si paga.<br />

Appunto per questo nasce il COMITATO DIFESA DEI CONTRIBUENTI DI ABANO sostenuto dallo SPOR-<br />

TELLO DEL CONSUMATORE del movimento «con la GENTE per la GENTE». I cittadini ai quali è stata notifi<br />

cata la sanzione possono rivolgersi gratuitamente il COMITATO per avere assistenza nei ricorsi. Ricordiamo che<br />

il ricorso va fatto entro 60 giorni dalla notifi ca.<br />

COMITATO DIFESA CONTRIBUENTI ABANO<br />

Giorgio Grazzini Sportello del consumatore<br />

«con la GENTE per la GENTE» Tel. 049 8602542<br />

«COMITATO RESIDENTI VIA PREVITALI»<br />

sostenuto dal movimento «con la GENTE per la GENTE»<br />

PETIZIONE<br />

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI ABANO TERME<br />

I sottoscritti cittadini di Abano Terme del quartiere Pescarini e in particolare di via Previtali, a seguito della chiusura della<br />

circonvallazione ovest iniziata lunedì 16 febbraio u.s. per lavori da eseguire da parte del Consorzio Bacchiglione Brenta,<br />

CHIEDONO AL SIGNOR SINDACO<br />

di istituire urgentemente sulla stessa circonvallazione IL SENSO ALTERNATO (prima in un senso di marcia e poi,<br />

terminati metà dei lavori, nell’altro senso) per evitare ai residenti un traffi co veicolare assolutamente insostenibile ed<br />

evitare che questa zona residenziale si trasformi in una autostrada.<br />

I lavori dureranno oltre due mesi e via Previtali e l’intero quartiere, così come è stata attualmente impostata la deviazione,<br />

sarà costretta a subire l’infernale traffi co della circonvallazione.<br />

Le abitazioni saranno soggette allo scotimento causato dal passaggio dei mezzi pesanti.<br />

C’è da considerare inoltre che il parco San Daniele è sede di giochi per bambini e l’aumento di smog è fortemente<br />

dannoso alla loro salute, oltre alla pericolosità di attraversamento della strada riscontrata in questi giorni.<br />

La soluzione per ovviare a tutti questi disagi è “IL SENSO ALTERNATO IN CIRCONVALLAZIONE” durante effettuazione<br />

dei lavori e confi diamo in Lei per un positivo accoglimento di questa nostra legittima e sensata richiesta.<br />

Per comunicazioni al «COMITATO RESIDENTI VIA PREVITALI»<br />

FABIOLA GAFFO, Via Previtali ABANO TERME - cell. 338 8133049<br />

COGNOME E NOME INDIRIZZO FIRMA<br />

bambini e l’aumento di smog è fortemente<br />

dannoso alla loro salute, oltre alla pericolosità<br />

di attraversamento della strada<br />

riscontrata in questi giorni.<br />

La soluzione per ovviare a tutti questi<br />

disagi è “IL SENSO ALTERNATO IN<br />

CIRCONVALLAZIONE” durante ef-<br />

fettuazione dei lavori e confi diamo in Lei<br />

per un positivo accoglimento di questa<br />

nostra legittima e sensata richiesta.<br />

Per info Comitato FABIOLA GAFFO<br />

cell. 338 8133049<br />

Ai sensi ed in conformità con l’art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, informiamo che dati raccolti con la presente scheda sono<br />

destinati ad essere archiviati elettronicamente o manualmente nel rispetto dei dettami normativi vigenti e potranno essere oggetto<br />

di trattamento da parte del movimento «con la GENTE per la GENTE».


Lettere dei Cittadini<br />

TARTASSATI DALLE SANZIONI ICI<br />

Intendo, con questa lettera, denunciare il Comune<br />

di Abano, scorretto ed ingiusto, nei confronti<br />

dei cittadini onesti che hanno sanato le<br />

irregolarità in cui sono caduti, senza saperlo.<br />

Mentre non fa nulla contro quanti continuano<br />

impunemente a violare la legge.<br />

Mi riferisco alla vicenda dei sottotetti praticabili<br />

e non abitabili.<br />

Per anni ad Abano si sono costruiti e venduti<br />

appartamenti il cui reparto notte era ricavato<br />

in locali sottotetto che non possedevano i<br />

normali requisiti (soprattutto l’altezza media<br />

dei locali) per essere considerati abitabili. In<br />

tal modo la loro cubatura non veniva conteggiata<br />

nel volume edilizio previsto dal PRG<br />

per quel lotto, alterando il rapporto tra volumi<br />

edilizi reali e standard urbanistici (verde<br />

e parcheggi). Nello stesso tempo su quelle<br />

superfici non si pagava né l’ICI, né la tariffa<br />

per i rifiuti, perché formalmente non erano<br />

utilizzate a fini abitativi. All’ignaro cittadino<br />

che intendeva comprarsi una casa tutti questi<br />

aspetti non venivano illustrati. Si diceva soltanto<br />

che, per motivi tecnici, i locali sottotetto<br />

dovevano essere completati (muri divisori e<br />

servizi), dopo che il Comune aveva concesso<br />

l’abitabilità dell’appartamento.<br />

Morale della favola: la violazione sistematica<br />

delle regole non andava a vantaggio né<br />

degli acquirenti, né del Comune, ma ingrassava<br />

soltanto gli imprenditori del mattone<br />

che, sotto lo sguardo compiacente dei tecnici<br />

comunali, da anni praticavano questa speculazione.<br />

Nel 2005-2006 alcuni cittadini, a<br />

conoscenza della situazione irregolare in cui<br />

vivevano, approfittarono dell’ultimo condono<br />

edilizio per mettersi a posto con la coscienza<br />

e con la legge. Pagarono il dovuto e regolarizzarono<br />

la loro posizione sull’ICI e la TARSU.<br />

Ma l’Ufficio Tributi che eseguì quelle operazioni<br />

non consegnò il modulo per la nuova<br />

dichiarazione ICI ed ora perseguita quegli<br />

stessi cittadini con sanzioni multiple e li accusa<br />

di avere con la loro condotta “intralciato<br />

l’attività di accertamento”. C’è da rimanere<br />

sbalorditi di fronte a tanta improntitudine e<br />

tracotanza. Ma come, i cittadini si sono messi<br />

in regola e voi passate il vostro tempo a perseguitarli!<br />

Mentre non fate nulla per coloro –<br />

e sono moltissimi – che vivono nei sottotetti,<br />

non hanno usato il condono per regolarizzare<br />

la loro situazione e non pagano, per essi, né<br />

l’ICI, né la TARSU. Perché il Comune è ingiusto<br />

e vessatorio con gli onesti e indulgente e<br />

permissivo con i disonesti? E’ ora di finirla.<br />

Bisogna cambiare!<br />

Lettera firmata - Abano Terme<br />

SULLA “LETTERA APERTA” DEL<br />

COMITATO CONTRIBUENTI ABANO<br />

Ho letto sul vostro sito «informabano» con molto<br />

interesse la “Lettera Aperta” del Comitato<br />

Difesa Contribuenti ABANO a firma dell’amico<br />

Giorgio GRAZZINI indirizzata all’Assessore al<br />

Bilancio e Finanze del Comune di Abano Terme<br />

e alla Dirigente responsabile dell’Ufficio<br />

Tributi e mi vengono delle domande da porre:<br />

Si metta il caso che, qualora “il cittadino tartassato<br />

e offeso”, rivolgendosi alla Commissione<br />

Tributaria Provinciale riesca ad ottenere<br />

la condanna dell’Ufficio Tributi con il relativo<br />

risarcimento delle spese, chi le pagherà queste<br />

spese ? Il Comune che siamo sempre noi:<br />

i tartassati.? Queste spese dovrebbero, senza<br />

dubbio essere addebitate personalmente<br />

a quei funzionari che in questo frangente<br />

avrebbero così agito maldestramente, forse<br />

attratti dagli incentivi a loro promessi.<br />

Bisognerebbe anche cercare i responsabili<br />

anche ad un livello superiore cioè a quelli<br />

che hanno permesso ai funzionari questo<br />

comportamento. (leggi Sindaco, Assessore,<br />

Segretario Comunale ecc.). Sono proprio curioso<br />

di vedere come finirà.<br />

Romano - Abano Terme<br />

LA MANOVRA<br />

DEL SIGNOR BERLUSCONI!<br />

Cari lavoratori termali,<br />

sono venuto a conoscenza, da parte dei sindacati,<br />

dell’ ultima manovra da parte di Berlusconi<br />

riguardante l’indennità di disoccupazione<br />

che prevede il pagamento stabilito di<br />

65giorni, non più anno per anno ma ben si ogni<br />

2 anni! Io non ho più parole al riguardo, cosa<br />

crede, di rimettere in piedi l’Italia con i nostri<br />

soldi, soldi che ci verranno a mancare nel periodo<br />

invernale che sappiamo tutti essere più<br />

critico! Sò che i sindacati vorrebbero manifestare<br />

per protesta ma non c’è collaborazione<br />

da parte dei miei i lavoratori, che a mio avviso<br />

non riesco a capire come possa per tanti<br />

non interessare ciò di cui hanno diritto! Noi<br />

lavoratori termali siamo in tanti, ma ogni qual<br />

volta ci sia il bisogno di far sentire le nostre<br />

voci ci si ritrova sempre in minima parte. Io vi<br />

chiedo, anzi vi imploro, di essere presenti in<br />

tutti 5000 lavoratori quando ci chiederanno di<br />

protestare perchè ilBerlusconi fà affidamento<br />

proprio sul fatto che alla maggioranza di noi<br />

tutto ciò non interessa! Per l’ennesima volta<br />

voglio essere ancora fiducioso e contare sulla<br />

forza di TUTTI NOI, anche perchè il sindacato<br />

Scriveteci a:<br />

InformAbano & Montegrotto<br />

C.P. 111 - 35031 Abano Terme<br />

Oppure: redazione@informabano.it<br />

La posta deve essere firmata, su vostra richiesta<br />

possiamo omettere i dati personali e apporre<br />

la dicitura “lettera firmata”.<br />

sì ci aiuterà ma non possono certo scendere<br />

in “Piazza” da soli!<br />

Un caro saluto all’editore e ancora un GRAZIE<br />

per far sentire le nostre ragioni a chi vuol<br />

sentirle.<br />

Claudio Salvato - Abano Terme<br />

Se il giornale<br />

per qualche<br />

disguido<br />

non vi arriva<br />

telefonate al<br />

349 0808404<br />

ve lo porterà<br />

a casa vostra<br />

personalmente<br />

l’editore<br />

Aldo Francisci<br />

ESCREMENTI DAVANTI<br />

ALLA SCUOLA “A. MANZONI”<br />

Al Comandante della Polizia Locale<br />

Al Sindaco di Abano Terme<br />

Oggetto: Continua presenza di escrementi sui<br />

marciapiedi della strada antistante la scuola<br />

elementare “A. Manzoni” e strade limitrofe.<br />

Noi genitori degli alunni che frequentano la<br />

scuola “A. Manzoni”, con la presente intendiamo<br />

sensibilizzare le S. V. destinatarie di<br />

codesta lettera affinchè vengano presi provvedimenti<br />

per coloro che, proprietari di cani,<br />

non raccolgono gli escrementi lasciati sui<br />

marciapiedi dai loro animali.<br />

Per avere un’idea della situazione facciamo<br />

presente che il numero di escrementi presenti<br />

in via IV Novembre è tale che diventa<br />

quasi inevitabile tornare a casa o, per i nostri<br />

figli, o andare a scuola con scarpe sporche e<br />

maleodoranti.<br />

Perttanto noi genitori chiediamo al Comandante<br />

di codesta stazione di P. L. una maggiore<br />

presenza e severità (con puntuale e<br />

scrupolosa applicazione delle ammende<br />

previste dai regolamenti in vigore) su coloro<br />

che continuano a mancare di rispetto a noi, ai<br />

nostri figli e a tutta quella parte della popolazione<br />

aponense che vorrebbe camminare in<br />

una città pulita.<br />

Con la presente intendiamo altresì sollecitare<br />

il signor Sindaco affinchè, attraverso tutti i<br />

possibili strumenti che Ella ha a disposizione,<br />

possa sensibilizzare la popolazione al rispetto<br />

delle suddette regole.<br />

Anticipatamente ringraziamo<br />

I genitori della scuola “A. Manzoni<br />

(seguono 119 firme)<br />

ZITTI TUTTI PARCHE’ SE NO...<br />

I POLITICI I SE SCALDA<br />

Ze de moda che quando che i giornali i scrive la verità sui politici,<br />

lori i politici i se inrabbia, i sbava e i minaccia.. Quando che i combina<br />

monade, che no da zerto el bon esempio a la zente, esendo<br />

personagi pubblici, i se incassa da bestie. Se te pubblichi ‘na notissia<br />

che riguarda i politici apriti o cielo: “Noialtri semo gente per<br />

bene” “i giornali ze uno schifo” “ze ‘na claoca” e ancora “‘ste robe<br />

quà ze mie private privatisime anca se son politico de solidarietà<br />

sociale...”. Oltre che a lamaentarse i pianse e se sente perseguitati<br />

e i minacia anca... Inbufaliti i te minacia: “mi queo lo rovino” e i te<br />

manda a dire “te denuncio” mi te fasso sarare el giornale” insomma<br />

el famoso detto italian “lei non sa chi sono io”el ze sempre de<br />

moda specialmente de sti tempi. Ma certo che lo savemo, e i lo sa<br />

tuti, chi che te si ti... “basemo le man al musso”... “i me amissi no’<br />

se toca (el dise)... sopratuto se i ze potenti parche se no, visto che<br />

son politico e comando mi, te vedare cossa che te fasso mi ”... No<br />

gavemo capio se te me fa sarare el giornale o la boca? E noialtri che<br />

semo boni cristiani porgiamo l’altra guancia... MA no’ se stancheremo<br />

mai de incitare alla solidarietà, ala bonta, ala coerenza e a la<br />

coreteza: co’ la zente sopratuto coi poareti e le minace le rimandemo<br />

al mitente del politico mafiosetto dei compagni de merende...<br />

e magna manco che te fa male...<br />

A la prosima, no ghe ze<br />

che l’imbarazo de la scelta<br />

el Massarioto 9


il Caso<br />

UN CASO DOLOROSO E URGENTE<br />

DISATTESO CON CRUDELE INDIFFERENZA<br />

I n<br />

coscienza sentiamo il dovere<br />

morale di sollevare un caso doloroso<br />

e urgente che viene disatteso<br />

con crudele indifferenza.<br />

Si tratta di una nostra concittadina, appartenente<br />

ad una vecchia famiglia aponense,<br />

madre di un bimbo nato 14 anni fa con gravi<br />

malformazioni fisiche e psichiche che lo<br />

costringono a vivere in uno stato neurovegetativo<br />

irreversibile. Non ha l’uso degli arti<br />

e della parola e non riesce a comunicare se<br />

non urlando. Bisogna quindi cercare di interpretare<br />

con grandi difficoltà ogni volta ciò<br />

di cui ha bisogno o che necessita. Spesso il<br />

ragazzo continua a urlare anche per la durata<br />

di una notte intera. Il padre lavoratore<br />

dipendente per sopperire<br />

alle pesanti necessità<br />

famigliari è<br />

costretto a fare<br />

orari stressanti<br />

e prolungati. Il<br />

ragazzino disabile<br />

con un faccino<br />

angelico e due<br />

meravigliosi<br />

occhi neri soffre<br />

per l’insorgere<br />

inspiegabile di<br />

febbre che dura<br />

anche dei lunghi giorni e che gli<br />

impediscono l’assunzione di farmaci.<br />

La madre, oberata oltretutto anche<br />

dalle faccende domestiche è ormai<br />

allo stremo ed ha urgente bisogno di<br />

aiuto che le permetta di avere quei<br />

periodi di riposo e di rilassamento<br />

necessari ad ogni essere umano in<br />

quelle condizioni di vita quotidiana.<br />

Una richiesta è stata inviata al<br />

Presidente della Regione Veneto e in<br />

data 11 febbraio 2008. Il Dirigente<br />

dell’Unità Complessa per la non<br />

autosufficienza Dr. Michele Maglio,<br />

riconoscendo la necessità urgente<br />

di una badante fissa, ha inviato una<br />

lettera al nostro Sindaco Andrea<br />

Bronzato e al Direttore dei Servizi Sociali<br />

dell’Azienda ULSS 16 con l’obiettivo di<br />

risolvere questo urgente caso con una presa<br />

in carico “multidisciplinare” suddividendo<br />

il relativo costo tra Regione (come auspi-<br />

VIA DECORATI Telecom rinuncia all’installazione dell’antenna<br />

Dopo un anno di battaglie, la vittoria dei Comitati<br />

Hanno vinto i residenti. L’antenna della Telecom in via Decorati al Valor Civile non sarà installata.<br />

E’ stata la stessa azienda telefonica a comunicare ieri la decisione attraverso una missiva<br />

indirizzata a Comune e Quartiere V. «Telecom ha rinunciato all’antenna - racconta Luciano<br />

Menini, presidente commissione ambiente del Quartiere V - La notizia me l’ha passata il settore<br />

Ambiente del Comune. Come quartiere siamo ovviamente contenti. Sin dall’inizio avevamo<br />

dato parere contrario all’installazione, anche se abbiamo sempre cercato di favorire il dialogo tra<br />

Telecom e comitati dei cittadini, come era avvenuto nel caso della delocalizzazione accettata di<br />

un’antenna in via Col Berretta. Questa rinuncia conferma che anche Telecom comincia a rico-<br />

“Oltre un<br />

anno lasciato<br />

passare con<br />

gelida e crudele<br />

indifferenza”<br />

ca la stessa), Comune di Abano (si spera)<br />

e ULSS 16 che certo non sarà disattenta<br />

all’invito della Regione. Tutto risolto dunque?<br />

ASSOLUTAMENTE NO!!!<br />

A tutt’oggi, dopo un anno, questi tre Enti non<br />

si sono mai riuniti per affrontare<br />

il grave problema. Oltre<br />

un anno lasciato passare con<br />

gelida e crudele indifferenza.<br />

Un anno che è un’eternità<br />

per chi attende nella sofferenza.<br />

C’è chi si spegne tra clamori<br />

e rullii di tamburi usati per<br />

fini massmediatici e chi si<br />

spegne nel colpevole silenzio<br />

di chi poteva fare e non ha<br />

fatto per aridità d’animo,<br />

apatia e insensibilità.<br />

A questo punto non ci rimane che rivolgere<br />

un pressante invito al Sindaco Bronzato<br />

perchè si faccia carico personalmente per<br />

la soluzione di questa dolorosa situazione.<br />

Lo deve per i suoi doveri di primo cittadino<br />

e, soprattutto, per l’obibedienza ai principi e<br />

agli insegnamenti cristiani con i quali siamo<br />

cresciuti e siamo diventati adulti e che,<br />

purtroppo, vengono sempre più ignorati e<br />

dimenticati.<br />

ACCIDIA: malinconica indifferenza verso ogni<br />

forma di azione; nella teologia cattolica è<br />

uno dei sette vizi capitali consistente nell’indolenza<br />

verso la pratica virtuosa del bene.<br />

Giorgio Grazzini<br />

«con la GENTE<br />

per la GENTE»<br />

ELETTROSMOG... C’E’ MA NON SI VEDE...<br />

Proseguendo nell’analisi della dichiarazione<br />

ambientale Abano Terme 2008 recapitata<br />

ai cittadini di Abano Terme nei mesi scorsi<br />

non possiamo tralasciare il capitolo 5.10<br />

intitolato Le radiazioni elettromagnetiche.<br />

Anche qui ritroviamo i soliti toni trionfalistici<br />

tipo “tutto bene – tutto a norma”; non è per<br />

spirito di contraddizione ma per oggettività<br />

d’informazione e chiarezza che riteniamo<br />

opportuno segnalare la parzialità dei dati presentati<br />

a pag. 22. Proponiamo nella tabella<br />

(qui sotto) l’elenco di tutte le misurazioni<br />

effettuate da ARPV (http://www.arpa.veneto.<br />

it/agenti_fisici/). Ad integrazione dei dati presentati<br />

abbiamo anche inserito, come ulteriore<br />

informazione, le date di stipula e scadenza<br />

dei contratti di locazione sottoscritti dall’ente<br />

pubblico con le Società di telefonia e l’amministrazione<br />

che li ha ratificati.<br />

Nell’informativa comunale si fa riferimento,<br />

inoltre, ad un controllo permanente, tramite<br />

centraline posizionate in loco (Via Configliachi<br />

e Rocca Pendice), dei campi elettromagnetici<br />

prodotti dalle SRB (Stazioni radio base) e alla<br />

possibilità di consultazione degli stessi in<br />

tempo reale visitando il sito web del Comune<br />

di Abano Terme (http://www.abanoterme.<br />

net/); purtroppo però il collegamento presente<br />

all’interno del sito web comunale non<br />

è attivo da mesi e quindi i dati non sono<br />

consultabili!!! Comunque l’analisi dei dati<br />

raccolti da ARPAV ci conduce a due semplici<br />

considerazioni che vorremmo condividere<br />

con i nostri lettori:<br />

1) in zona Monteortone, dove<br />

insistono ben 3 antenne, le<br />

rilevazioni effettuate evidenziano<br />

valori molto bassi anche<br />

rapportati ad una singola SRB<br />

(media 0,5 V/m massima 0, 6<br />

V/m). Viene spontaneo chiedersi<br />

come sia possibile che con<br />

ben 3 SRB nella stessa zona vi<br />

siano valori così bassi quando<br />

detti valori possono rappresentare<br />

le emissioni medie di una<br />

singola SRB. Comunque ipotizzando<br />

che i dati siano coerenti<br />

perché in un raggio di 300 mt. sono state<br />

installate ben 3 antenne???? Non si poteva<br />

attuare una soluzione di co-siting (una sola<br />

antenna con tre gestori telefonici)???.<br />

2) I rilievi<br />

effettuati<br />

in corrispondenza<br />

del Parco<br />

U r b a n o<br />

riportano<br />

valori<br />

importanti<br />

1,9-2,2 V/m<br />

che sono<br />

paragonabili,<br />

in Abano,<br />

solo a quelli<br />

rilevati in<br />

P.zza della<br />

Repubblica<br />

2,4-2,7<br />

V/m. In considerazione<br />

del fatto che le misurazioni sono<br />

datate (luglio 2007 e maggio 2005) e insistono<br />

su zone molto frequentate; ci chiediamo se<br />

non sarebbe opportuno rieseguire un’ulteriore<br />

campagna di misure per un’eventuale riconsiderazione<br />

dell’impatto elettromagnetico della<br />

zona magari ipotizzando una riformulazione<br />

del posizionamento delle SRB o un cambio<br />

ti tecnologia trasmissiva. A tal proposito con<br />

la delibera nr. 043 del 23 settembre 2008 il<br />

Consiglio Comunale ha approvato il regolamento<br />

per l’installazione e l’esercizio delle<br />

stazioni Radio Base di telefonia mobile; tale<br />

regolamento ha lo scopo di disciplinare l’eser-<br />

Il Caso 11<br />

cizio degli impianti per la telefonia mobile sul<br />

territorio comunale. In particolare nel CAPO<br />

IV del regolamento sotto il titolo RIASSETTO<br />

DEGLI IMPIANTI ESISTENTI, l’Art. 12 impone<br />

il riassetto degli impianti fuori norma. Da<br />

una semplice verifica effettuata sul territorio<br />

comunale siamo giunti, con i limiti di errore<br />

connessi con la veloce simulazione effettuata,<br />

alla realizzazione della tabella (sopra riportata)<br />

delle 18 antenne (SRB) presenti sul territorio e<br />

le eventuali aree sensibili situate in un raggio<br />

di circa 300 ml (metri lineari) dagli impianti<br />

(art. 5 “Aree sensibili” e art. 6 “divieto d’installazione<br />

degli impianti”). Come si può ampiamente<br />

notare molte SRB (72%) presenti nel<br />

territorio comunale si trovano nelle vicinanze<br />

di un sito sensibile quindi POTENZIALMENTE<br />

FUORI NORMA RISPETTO AL REGOLAMENTO<br />

COMUNALE. Come già suggerito al Sindaco<br />

Sig. Andrea Bronzato lo scorso Dicembre<br />

riteniamo necessario aprire un tavolo negoziale<br />

con le società di telefonia per pianificare<br />

eventuali delocalizzazione degli impianti, in<br />

particolare con gli operatori che avanzando<br />

richieste per nuove installazioni confermano<br />

di fatto una buona potenzialità economica e la<br />

conseguente capacità di rispondere in maniera<br />

positiva alle eventuali istanze di delocalizzazione<br />

presentate dall’ente pubblico. E’ nostra<br />

intenzione porre la questione in termini formali<br />

all’amministrazione aponense attraverso una<br />

petizione pubblica; invitiamo, pertanto, i lettori<br />

interessati a sostenere l’iniziativa a contattare<br />

la Redazione di InformAbano<br />

email redazione@informabano.it<br />

Il Comitato di Villa Bassi<br />

noscere il ruolo mediatore del Quartiere e dei comitati». Si chiude quindi una querelle che ha visto in prima linea per tanti mesi gli abitanti della zona.<br />

«Una battaglia durata più di un anno - commenta Danilo Del Bello del Comitato contro le antenne - Questa notizia rappresenta una grande vittoria.<br />

Contro l’installazione di questa antenna ci siamo opposti anche fisicamente più volte occupando il cantiere. Una lotta che ha coinvolto tutti i residenti<br />

della zona che si sono turnati nel presidio. Un meccanismo di solidarietà che ha coinvolto anche l’intera rete dei comitati dei cittadini». Danilo Del Bello<br />

dà un’ulteriore chiave di lettura: «Questa rinuncia di Telecom è un segnale molto importante perchè dimostra che non esiste tutta questa urgenza di<br />

mettere antenne, dato che le strutture già esistenti garantiscono un’ampia copertura. Evidentemente, poi, la crisi economica colpisce anche le compagnie<br />

telefoniche: sono finiti i tempi delle vacche grasse quando pensavano di potere piantare antenne ovunque. E soprattutto quando la gente è unita e determinata<br />

nel non volere queste strutture, la comunità si rivela vincente». Nella stessa zona rimane ora da risolvere la questione relativa all’antenna della<br />

Wind. «A questo punto chiediamo che la Wind faccia la stessa cosa di Telecom - aggiunge Del Bello - Avevano indicato come ubicazione dell’antenna via<br />

Madonnina, che abbiamo respinto. Wind è ancora alla ricerca di un posto e noi, ribadisco, chiediamo che si rassegni e segua l’esempio di Telecom».<br />

Pierpaolo Spettoli IL GAZZETTINO 17 febbraio 2009


Il Nuovo Pneumatico srl<br />

è un punto di riferimento per chi vuole<br />

avere la certezza di affidarsi a un team<br />

di professionisti.<br />

Nata nel 1976, nella storica sede di via Diaz<br />

ad Abano Terme, Il Nuovo Pneumatico<br />

srl unisce all’utilizzo delle più moderne<br />

attrezzature, tutta l’esperienza di uno<br />

staff sempre aggiornato sulle nuove<br />

tecnologie del settore automobilistico e<br />

NUOVA<br />

SEDE<br />

del pneumatico.<br />

Dopo 33 anni, Il Nuovo Pneumatico srl aprirà<br />

una nuova sede presso la zona artigianale di Abano<br />

Terme, per offrire alla propria clientela una gamma<br />

di servizi e pneumatici di qualità massima.<br />

Il Nuovo Pneumatico srl con i marchi in esclusiva<br />

Superservice by Goodyear - Dunlop, cSv by<br />

vredestein, Toyo e Yokohama è in grado di soddisfare<br />

qualsiasi esigenza della propria clientela.<br />

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NEW<br />

Il vostro pneumatico lo apprezzerete quando sarà vecchio. Un paradosso che descrive bene la rivoluzione<br />

del Goodyear OptiGrip, la nuova copertura che offre sul bagnato il meglio di sé quando è consumato<br />

e assicura quindi più sicurezza proprio quando gli altri sono alla frutta.<br />

Ma come funziona l’OptiGrip? Il segreto è nella tecnologia SmartWear, un battistrada “intelligente”<br />

capace di cambiare disegno, e mescola man mano che si consuma. Un qualsiasi pneumatico dà<br />

normalmente il massimo quando è nuovo mentre le sue prestazioni sono destinate a decadere<br />

inesorabilmente, soprattutto sul bagnato perché con il consumo del battistrada diminuisce anche la<br />

capacità di evacuazione dell’acqua, essenziale per assicurare il contatto tra gomma e asfalto.<br />

L’OptiGrip invece ha un battistrada che, consumandosi, allarga canali e scanalature e fa emergere<br />

una mescola più morbida recuperando sul bagnato quasi completamente l’aderenza che andrebbe<br />

persa con un pneumatico tradizionale a mescola e battistrada omogenei.<br />

Le sensazioni sono dunque estremamente positive e, al di là di queste, Goodyear ha chiesto all’ente<br />

certificatore tedesco TÜV di quantificare i vantaggi del suo nuovo pneumatico ricevendone piena<br />

conferma.<br />

Ultrac Sessanta di Vredestein è la nuova carta vincente<br />

dell’azienda nel segmento Ultra High Performance<br />

(UHP). Ultrac Sessanta, che si basa sui punti di forza della<br />

serie Ultrac, è stato ulteriormente ottimizzato in termini<br />

di sterzata e maneggevolezza. Giugiaro Design ne ha<br />

ridisegnato la forma conun gioco di linee che permette<br />

di migliorare le prestazioni. Al nuovo pneumatico è stato dato un nome italiano, Sessanta, non<br />

solo per sottolineare l’eccezionale collaborazione con Giugiaro Design ma anche in riferimento ai<br />

60 anni di attività di Vredestein ad Enschede (NL).Progetto parametrico - dalla progettazione alla<br />

commercializzazione<br />

Ultrac Sessanta è stato progettato in modo parametrico. Ciò significa che il battistrada, la construzione,<br />

la forma ed il profilo sono ottimizzati per adeguarsi ad ogni dimensione, grazie a formule matematiche<br />

basate su parametri di progetto: ogni misura respeccia perciò la massima qualità di progettazione.<br />

Dalla pista alla strada. Il nuovo semi-slick omologato.<br />

I vantaggi di guidare Proxes R888.<br />

Presa e frenata al top. Il design si distingue per il battistrada a ‘V’ con schema a blocchi<br />

ampi e scanalature poco profonde. Caratteristiche che garantiscono grande presa ed estrema<br />

capacità di frenata.<br />

Massimo grip, minimo deterioramento. Il Toyo Technical Center di Itami ha messo a punto<br />

per R888 uno speciale composto, chiamato GG. Risultati: un maggiore grip su asciutto e un<br />

minore deterioramento alle alte temperature díesercizio, tipiche della guida su pista.<br />

Più durata, meno aquaplaning. Proxes R888, disponibile in un’ampia gamma di misure, è<br />

regolarmente omologato per la circolazione su strada.<br />

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Sulla pelle dei cittadini<br />

ALLA “MANZONI”<br />

LEZIONE-INCONTRO SU<br />

”GIOVANI E CELLULARI”<br />

“Fatti<br />

non<br />

parole”<br />

Il Comitato<br />

spontaneo<br />

Villa Bassi<br />

in collaborazione<br />

con<br />

la Direzione<br />

Didattica<br />

e il Comitato Genitori<br />

lo scorso Dicembre ha<br />

promosso una lezione-<br />

incontro con gli alunni della Scuola elementare<br />

“Manzoni” sull’argomento “giovani e<br />

cellulari”. Nel corso della lezione informativa<br />

si è cercato di spiegare le problematiche<br />

dell’elettrosmog attraverso semplici esperimenti<br />

scientifici effettuati in aula con i<br />

ragazzi delle classi quinte.<br />

Al termine della lezione è stata consegnata<br />

una brochure che elenca le 10 regole per<br />

utilizzare il<br />

telefonino minimizzando<br />

i rischi<br />

indotti dalle<br />

emissioni elettromagnetiche.<br />

Di parole sull’argomento<br />

i politici locali ne hanno<br />

spese molte sia in campagna elettorale<br />

sia durante l’azione amministrativa<br />

ma di fatti concreti NESSUNO.<br />

Raccogliendo le dichiarazioni del<br />

Sindaco che lo scorso dicembre in un<br />

incontro con il comitato ha dichiarato<br />

di essere sensibile alle problematiche della<br />

cittadinanza e nella fattispecie a quelle<br />

legate all’elettrosmog, gli proponiamo da<br />

queste pagine di realizzare<br />

una campagna<br />

informativa centrata sui<br />

giovani e i cellulari.<br />

E sempre dalle pagine<br />

di questo giornale, nella<br />

speranza di contribuire<br />

ad evitare spese superflue<br />

per la realizzazione<br />

grafica dei manifesti, gli<br />

proponiamo le immagini<br />

dell’analoga campagna pubblicitaria realizzata<br />

dal Comune di Lione (Francia) con<br />

l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica<br />

sugli effetti delle onde elettromagnetiche in<br />

particolar modo sui bambini.<br />

Non vogliamo creare falsi allarmismi;<br />

vogliamo solo informare i cittadini su un<br />

argomento di cui si sa troppo poco. Se poi<br />

qualcuno deciderà di denunciarci ci difende-<br />

Sportello del Consumatore gratuito<br />

Il movimento «con la gente per la gente» aiuta gratuitamente i cittadini<br />

• GIORGIO GRAZZINI tel.049 8602542 • ALDO FRANCISCI tel. 049 810956 cell. 349 0808404<br />

AIUTO GRATUITO PER QUALSIASI PROBLEMA Bollette telefoniche impazzite, utenze<br />

Enel, Gas, vendite porta a porta, piccole e grandi truffe quotidiane, problemi di lavoro, indebitamento,<br />

usura, problemi con le banche (come ottenere mutui con minori interessi), prodotti<br />

difettosi, danni da vacanze rovinate, elettrosmog e altro. Per infortuni come fratture, lesioni<br />

ecc. a causa di marciapiedi sconnessi (che presentano buche, fessure ecc. ) possono rivolgendosi<br />

allo “sportello del consumatore” per ottenere il risarcimento del danno subito.<br />

internet: www.conlagenteperlagente.it e-mail: info@conlagenteperlagente.it<br />

remo nelle sedi opportune perché NOI alla<br />

base della nostra azione poniamo solo<br />

ed esclusivamente la salute nostra e dei<br />

nostri figli.<br />

Il comitato Villa Bassi<br />

TIRATA D’ORECCHI<br />

a cura di Bertoldo<br />

Speriamo che la città di Abano Terme possa<br />

avere presto un’amministrazione comunale<br />

con una cultura rispettosa della città e non<br />

complice del suo saccheggio edilizio e del suo<br />

degrado. Vorremmo fi nalmente un’amministrazione<br />

capace di orientare con autorevolezza<br />

e gusto fi ne l’architettura delle nuove costruzioni<br />

e il restauro delle vecchie, anche dal<br />

punto di vista estetico e da quello cromatico<br />

in particolare. I colori esterni degli edifi ci insieme<br />

alla forma degli stessi incarnano infatti<br />

il volto più evidente della città.<br />

Ma guardiamoci in giro e osserviamo quali e<br />

quanti obbrobri! Pensiamo ai colori originari<br />

degli antichi edifi ci, di cui le persone più anziane<br />

hanno memoria e di cui possiamo trovare<br />

ancora esempi nella realtà o nelle riproduzioni<br />

fotografi che: ben poco rimane di essi nelle<br />

sconsiderate dipinture imposte soprattutto ai<br />

nuovi edifi ci.<br />

Guardate il caso esemplare del restaurato exconsorzio<br />

agrario: un tremendo, violento pugno<br />

nell’occhio! Che cosa c’entra con i colori<br />

della tradizione aponense quel rosso mattone<br />

pesantissimo, orribilmente “sparato” tra l’altro<br />

contro le quinte degli edifi ci retrostanti? E’<br />

venuta l’ora di dire basta, basta a questi orrori,<br />

a queste vergogne!<br />

Lo SPORTELLO DEL CONSUMATORE offre ai cittadini AIUTO GRATUITO e nessun pagamento è richiesto per iscrizioni o altro<br />

Nessuno pensi che noi non amiamo di per sé<br />

i cavalli: questo nobile animale ci è decisamente<br />

simpatico, ma non ci sono per nulla<br />

simpatici gli arroganti cavalieri che, con la<br />

complicità di amministratori comunali sordi<br />

alle esigenze più elementari dei cittadini,<br />

pensano solo a soddisfare il loro pur rispettabilissimo<br />

hobby, sfruttando per di più soldi e<br />

beni di tutti che sono di tutti.<br />

Il Comune di Abano Terme è proprietario della<br />

storica Villa Bassi dove, stando a quel che<br />

sembra sia stato deciso, avrà sede il Museo<br />

della città, nel contesto di una delle poche<br />

preziose aree verdi rimaste in città, anch’essa<br />

di proprietà pubblica (cioè di tutti noi).<br />

Il rovescio della medaglia è rappresentato,<br />

come si può ben vedere dalle foto allegate,<br />

da un serie di brutte strutture fisse che,<br />

installate lungo il lato nord della Villa, ne<br />

compromettono l’immagine architettonica e<br />

la stessa fruibilità. Come evidenziato dalla<br />

foto 1 nel terreno a nord della Villa è stato<br />

collocato uno squallido capannone che viene<br />

occasionalmente adibito a ristorante e/o<br />

birreria per eventi privati. La messa a dimora<br />

di una serie di gradinate metalliche a nordovest<br />

del Parco (foto 2) aveva già suscitato in<br />

passato vivaci reazioni e polemiche da parte<br />

degli abitanti della zona che ,dopo le recenti<br />

opere di restauro, risultano quanto mai attuali<br />

e condivisibili. In aggiunta sull’estremità nord<br />

del giardino originale della Villa (foto 3) è<br />

stata collocata un’enorme tensostruttura permanente<br />

adibita ad area di equitazione con<br />

relativo campo esterno transennato, gestita<br />

da privati che ne ricavano i loro bei profitti.<br />

Infine, dopo quasi un ventennio di regalie<br />

(concessioni gratuite e soldi a profusione) a<br />

un altro soggetto privato ovvero l’Associazione<br />

A.S.E.A.T. (i soliti amici degli amici),<br />

da circa un anno l’area del Parco Villa Bassi<br />

è stato concesso ad uso esclusivo di questa<br />

stessa associazione contro un canone annuo<br />

di locazione di 20 (diconsi proprio venti) euro!<br />

Gli abitanti della zona, dopo aver inviato agli<br />

amministratori comunali numerosi esposti<br />

in forma privata e collettiva, hanno deciso,<br />

costituiti in comitato, d’iniziare una raccolta<br />

di firme per ottenere l’eliminazione definiva<br />

delle strutture fisse installate nel Parco e di<br />

destinare tutta l’area a verde pubblico.<br />

Nei prossimi mesi il comitato si prefigge di<br />

mettere in atto nuove azioni dimostrative e<br />

mediatiche con le seguenti finalità immediate:<br />

a) eliminazione definitiva del tendone adibito<br />

a ristorante/birreria;<br />

b) smontaggio di tutte le gradinate presenti<br />

nell’area;<br />

Sulla pelle dei cittadini<br />

PER LE GENTE, PER LE FAMIGLIE, ANCHE PER GLI<br />

OSPITI ALBERGHI ! (I CAVALLI LI AMIAMO<br />

ANCHE NOI, MA STANNO MEGLIO ALTROVE)<br />

15<br />

c) eliminazione della rete metallica di recinzione<br />

che, a seguito di recente delibera<br />

dell’amministrazione comunale, preclude la<br />

fruibilità dell’area ai turisti e ai cittadini di<br />

Abano Terme;<br />

d) revisione e appena possibile revoca della<br />

convenzione siglata con l’Associazione<br />

A.S.E.A.T. che permette al concessionario di<br />

utilizzare l’area a suo completo piacimento,<br />

anche per attività non previste dai programmi<br />

delle gare di ippica, come peraltro già<br />

accaduto con le manifestazioni svoltesi nel<br />

periodo Luglio/Settembre 2008;<br />

e) eliminazione del disturbo sistematico provocato<br />

ai cittadini che risiedono nelle zone<br />

attigue al parco dalle rumorosissime manifestazioni<br />

che si svolgono nell’area dello stesso.<br />

Il Comitato sta inoltre elaborando una interessante<br />

e articolata proposta da sottoporre ai<br />

cittadini e alle forze politiche che ipotizza, in<br />

linea con le finalità dell’importante intervento<br />

di restauro effettuato sulla Villa, la conversione<br />

dell’intera area in un “Parco Museale”<br />

attrezzato che, in sintonia con le auspicate<br />

attività culturali e sociali del Nuovo Museo,<br />

offra ai residenti e agli ospiti degli alberghi<br />

spazi di relax, di svago e di cultura. Siamo<br />

aperti all’adesione di tutti coloro che vogliono<br />

partecipare a questo importante iniziativa: si<br />

può scrivere a: parcovillabassi@gmail.com<br />

oppure rivolgersi a «Informabano»<br />

(email redazione@informabano.it<br />

cell. 349 0808404)<br />

Il comitato per il Parco Villa Bassi


Parassiti Rubrica a cura di FLIT<br />

MODIFICHE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO<br />

PER GLI AMICI ?<br />

Nella rubrica «Bricconerie» di Kowalski, apparsa<br />

sul Mattino di Padova dell’11 novembre<br />

2006, si leggeva: “Cosentino è talmente<br />

bravo che c’è solo un assessorato dal quale<br />

è bene che si tenga alla larga: l’Urbanistica.<br />

Quella sarà la spina nel fianco del sindaco fin<br />

che riuscirà a restare in sella. Tanto vale che<br />

se la tenga stretta.”<br />

Stretta il sindaco l’urbanistica non se l’è tenuta<br />

e oggi, a distanza di due anni, la profezia<br />

di Kowalski si è puntualmente avverata.<br />

Sono trascorsi due anni e mezzo da quando<br />

si è insediata l’attuale amministrazione e due<br />

anni dallo squallido ribaltone “Fuori Bottin,<br />

dentro Cosentino-Mengato-Gruppo” che ha<br />

regalato al Cosentino appunto l’urbanistica (e<br />

un sacco di altre cose).<br />

Ed ecco che lesto lesto, nell’agosto 2007, con<br />

mezza amministrazione in vacanza, l’ineffabile<br />

Cosentino, vicesindaco e assessore<br />

all’urbanistica, si dà subito da fare. Convince<br />

senza sforzo una giunta disattenta e già<br />

di per sé poco avvertita (per non dire altro)<br />

ad approvare una delibera di questo tenore:<br />

“I cittadini che vogliono trasformare in due o<br />

tre appartamenti quello vecchio di famiglia<br />

non lo possono fare, perché limitati da un regolamento<br />

assurdo. Devono avere due posti<br />

macchina per ogni appartamento e uno sproposito<br />

di verde privato da garantire. Facciamo<br />

così: chi vuole aumentare il numero di alloggi,<br />

mantenendo la stessa cubatura, basta paghi<br />

al comune una cifra da definire e oplà il problema<br />

viene risolto.” Capito dove sono andati<br />

a finire i diritti di tutti? Basta avere schei!<br />

Confidando nella torrida estate e nella spensieratezza<br />

vacanziera, Cosentino pensava che<br />

la cosa sarebbe andata liscia… Ma qualcuno<br />

fece notare che non si può cambiare il regolamento<br />

edilizio con una delibera di giunta e<br />

con provvedimento che fa ripartire la speculazione<br />

edilizia mediante la trasformazione di<br />

case costruite per una famiglia in alveari di<br />

miniappartamenti da rivendere a prezzi da<br />

speculazione pura!<br />

La maggioranza, pur costretta a portare il<br />

provvedimento in consiglio e, a causa di<br />

manifesta incompetenza, più di una volta,<br />

risponde sdegnata, con in testa il duo Cosentino-Mengato<br />

e alla faccia di tutte le promes-<br />

se elettorali, che le intenzioni erano buone,<br />

che era per aiutare i cittadini e via a lavarsi<br />

la bocca (sporca?). E ha modificato il regolamento,<br />

non per renderlo più rigido contro<br />

la speculazione edilizia, ma per agevolarla<br />

all’inverosimile. Non su tutto il territorio comunale<br />

(com’era nei desideri di Cosentino),<br />

ma per ora soltanto nell’isola pedonale.<br />

Così va, dunque, la politica del palazzo ad<br />

Abano Terme.<br />

Per concludere, invitiamo i nostri concittadini<br />

ad un piccolo, amabile gioco: si rechino in<br />

isola pedonale e osservino i cantieri aperti.<br />

Quali si avvalgono della recente modifica del<br />

regolamento edilizio? Chi sono i proprietari<br />

degli edifici in fase di modifica? Quale relazione<br />

hanno con l’assessore Cosentino e la<br />

giunta di cui fa parte?<br />

Chi saprà rispondere alle tre domande avrà<br />

in premio la soddisfazione di comprendere il<br />

profondo significato politico del vecchio proverbio<br />

veneto: “Par gnente el can no move ea<br />

coa”.<br />

LA NUOVA GESTIONE ZANELLATO VI ASPETTA<br />

Fuori dai denti<br />

IL COMUNE BOCCIATO IN TRASPARENZA<br />

Dato che il Comune di Abano pubblica in<br />

internet un proprio sito sono andato a guardarmelo<br />

con un po’ di attenzione. E’ senz’altro<br />

piacevole dal punto di vista grafico, abbastanza<br />

ben tenuto e dotato anche di un certo<br />

numero di informazioni utili. Ma, ahinoi, come<br />

spesso accade quando si tenta di abbagliare<br />

il prossimo per nascondere qualcosa, ecco<br />

che scopriamo nascondersi sotto un’apparenza<br />

accattivante le informazioni più importanti,<br />

quelle che si vogliono astutamente<br />

occultare (ma non sono poi neanche tanto<br />

bravi a farlo) e che in questo caso costituiscono<br />

la sostanza delle cose importanti che<br />

si decidono in municipio. Di cosa si tratta?<br />

Dunque sappiamo tutti che il Comune prende<br />

le sue decisioni con delibere del consiglio<br />

comunale e della giunta. Nel sito del Comune<br />

sono elencate tutte (almeno speriamo che<br />

siano proprio tutte). E allora, si dirà, cosa si<br />

vuole di più? Non è un bell’esempio di tra-<br />

sparenza. Eh, no, signori miei, non è proprio<br />

così! E mi spiego. Se la giunta o il consiglio<br />

comunale approvano un regolamento, per<br />

far conoscere questo regolamento alla gente<br />

bisogna che sul sito insieme alla delibera<br />

di approvazione ne venga pubblicato anche<br />

il testo: si o no? Invece no, i nostri astuti<br />

amministratori pubblicano solo il testo della<br />

delibera, dove c’è scritto che il regolamento<br />

è “allegato” ma poi allegato non viene. Avete<br />

capito come funzione al Comune di Abano la<br />

trasparenza? Ma non è tutto, purtroppoil peggio<br />

deve ancora arrivare. Ci sono infatti altre<br />

decisioni che per certi aspetti sono ancora<br />

più importanti e sono le cosiddette “determine”<br />

che vengono firmate dai dirigenti. E<br />

perché queste determine sono in certo qual<br />

modo più importanti delle delibere della giunta<br />

e del consiglio? Perché se per esempio<br />

una delibera della giunta dice che bisogna<br />

asfaltare una strada è poi con la determina<br />

CAMPONOGARA (VE)<br />

via P. Giovanni XXIII, 16<br />

del dirigente che si decidono i<br />

tempi, si scelgono il progettista<br />

e la ditta, vengono definiti i costi<br />

e così via. Ed è chiaro che se il<br />

cittadino queste cose non sa,<br />

conosce assai poco di quello<br />

che fa il comune.<br />

Anche queste<br />

determine, come<br />

le delibere, sono<br />

pubbliche e devono essere rese pubbliche,<br />

nel senso che devono poter essere viste da<br />

tutti e con Internet questo sarebbe facilissimo.<br />

Invece il comune di Abano sceglie di<br />

non pubblicarle le sue determine, di non farle<br />

vedere, di non renderne comoda la consultazione,<br />

insomma, addio, ti saluto trasparenza!<br />

Ovviamente di questa parolina magica si<br />

riempiono la bocca e la scarabocchiano<br />

dappertutto, sperando così di mettere fumo<br />

negli occhi alla gente. Ma noi il giochino lo<br />

smascheriamo senza mezze parole e, mentre<br />

oggi come oggi non possiamo che dare una<br />

solenne bocciatura a questo modo di trattare<br />

i cittadini, chiediamo di rendere trasparenti<br />

in modo completo e quindi davvero pubbliche<br />

tutte le decisioni (delibere e determine<br />

complete di “allegati”) che il comune fin qui<br />

ha preso e soprattutto quelle che prenderà<br />

in futuro.<br />

Bepi Pantera<br />

ABANO TERME<br />

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Lettere aperte<br />

COSENTINO CONTINUA CON LE FALSE DICHIARAZIONI<br />

E VIENE PRESO A PESCI IN FACCIA<br />

Il vicesindaco assessore all’urbanistica<br />

Lavori Pubblici varie ed<br />

eventuali Andrea Cosentino, con<br />

una lettera inviata alla redazione de<br />

«il Gazzettino», al sindaco di Abano<br />

e ai componenti della Giunta tenta<br />

di screditare con una serie di falsità<br />

il corrispondente de «il Gazzettino»<br />

Fabio Brasiliani.<br />

Qui di seguito pubblichiamo la lettera<br />

aperta del Presidente dell’UPA di<br />

Abano Raffaele Bordin solidale con<br />

il cronista.<br />

Preg.mo Capo Redattore,<br />

mi trovo costretto a disturbarLa per renderLa<br />

edotta sui fatti illustrati in una lettera, a fi rma<br />

del Dr. Cosentino, Vice-Sindaco di Abano da<br />

Lei ricevuta ed avente per oggetto un articolo<br />

a fi rma del Dott. Brasiliani Vs. corrispondente;<br />

a tale lettera è stata data risposta dal Vs.<br />

collaboratore ed inviata, fra gli altri, anche a<br />

me quale Presidente Upa del mandamento di<br />

Abano, ed in tale veste scrivo la presente.<br />

Da qualche tempo ho avuto modo di conoscere<br />

Fabio Brasiliani ed ho apprezzato la sua<br />

professionalità di analisi e di verifi ca delle notizie<br />

che pubblica.<br />

Ho avuto il piacere di organizzare il taglio del<br />

nastro in occasione dell’apertura della bretella<br />

in zona artigianale lo scorso 5 dicembre<br />

e quindi mi sento chiamato in causa da una<br />

polemica sterile e forse puerile e, per il ruolo<br />

che mi compete di rappresentanza di una<br />

categoria economica, fra le più attive nel territorio<br />

di Abano, sono convinto che il dovere<br />

della stampa sia quello di essere attenta alla<br />

realtà dei fatti senza farsi trascinare dai pettegolezzi,<br />

favorendo i processi di conoscenza<br />

delle responsabilità e, quando occorre, mettere<br />

alla berlina i comportamenti semplicemente<br />

furbeschi.<br />

Ma proviamo a dare “contezza” (come qualcuno<br />

ha già detto) dei fatti.<br />

Gli Artigiani dell’UPA ed io in particolare abbiamo<br />

sempre avuto un buon rapporto con<br />

il Vice -Sindaco dott. Cosentino. Ricordo che<br />

proprio per questa strada è stato organizzato<br />

anche un gazebo con bibite e pasticcini per la<br />

posa della prima pietra all’inizio dei lavori, ma<br />

se il Dott. Cosentino rivede le foto di allora<br />

conta solo se stesso e le autorità presen-<br />

ti. Da allora abbiamo seguito con costanza il<br />

proseguo dei lavori della strada, attenti alle<br />

diffi coltà incontrate e aiutato, magari anche<br />

con il solo buon parlarne, al<br />

loro superamento.<br />

A settembre scorso i lavori<br />

della strada, in occasione<br />

della Festa dell’Artigianato,<br />

erano fi niti, non i collaudi<br />

però; chiedemmo con<br />

l’apertura della Festa di<br />

inaugurare la strada senza<br />

transito e dopo vari<br />

tentennamenti ottenemmo<br />

un secco e, secondo<br />

noi, ingiustifi cato rifi uto.<br />

Abbiamo continuato a seguire<br />

direttamente l’iter<br />

burocratico e, venuti a<br />

conoscenza che tutti i collaudi<br />

erano stati superati,<br />

chiedemmo l’immediata<br />

apertura della strada: ciò<br />

non si verifi cava senza un<br />

motivo evidente.<br />

Qualche giorno prima di venerdì 5 c.m. il<br />

sig. Franco Silvestrin in orario di ricevimento<br />

si reca presso l’uffi cio del Vice-Sindaco per<br />

chiedere ulteriori informazioni, ma il dott.<br />

Cosentino si fa negare e gli fa rispondere<br />

che un “comunicato stampa” darà le precisazioni<br />

richieste.<br />

Un “comunicato stampa”??? Non ci sembra<br />

un bel modo di risponderci dato che abbiamo<br />

sempre cercato di superare insieme le diffi -<br />

coltà con il dialogo e la volontà.<br />

Con il collega artigiano Silvestrin, defi nito “la<br />

vedetta della zona artigianale”, stabiliamo di<br />

valutare ogni minimo movimento strano e in-<br />

“Il Presidente<br />

Mandamentale<br />

dell’Unione<br />

Provinciale<br />

Artigiani<br />

Raffaele Bordin<br />

smentisce<br />

le “furbesche<br />

dichiarazioni”<br />

di Cosentino”<br />

fatti verso sera (era il 4 dicembre) alcuni responsabili<br />

della ditta esecutrice giravano per<br />

la strada (i lavori erano fi niti, potevano solo<br />

organizzare la rimozione<br />

dei blocchi).<br />

Venerdì mattina 5 dicembre<br />

si presenta il camion<br />

con la ruspa e gli speroni:<br />

dopo un veloce giro di<br />

telefonate con bandiere,<br />

nastro e caffè (caldo dentro<br />

i termos) ci presentiamo<br />

sulla strada per<br />

festeggiare l’evento;<br />

telefoniamo al sig. Brasiliani<br />

e al sig. Sindaco<br />

invitandoli a stare assieme<br />

a noi qualche minuto,<br />

dato che per anni<br />

abbiamo inseguito nel<br />

bilancio di previsione la<br />

voce “bretella zona artigianale”.<br />

Non in mille ma in quindici<br />

eravamo e nessuno<br />

ha nemmeno avuto il sospetto che volessimo<br />

creare impedimenti (i vigili urbani e i tecnici<br />

erano riparati dai nostri ombrelli!); l’unico<br />

preoccupato e scuro in volto era il geom.<br />

Zella con una domanda che gli girava per la<br />

testa: “come avete fatto a saperlo?”.<br />

Una pioggia fi tta, il colle di S. Daniele incappucciato<br />

dalla nebbia (cosa molto rara), le luci<br />

della strada accese, un bel caffè, una stretta<br />

di mano di buon augurio (molte foto), e ce ne<br />

siamo andati a lavorare.<br />

Auguri a tutti!<br />

Raffaele Bordin<br />

Il Presidente Mandamentale UPA<br />

Detto e fatto: Il sindaco Bronzato inaugura la strada con gli artigiani (foto di Fabio Brasiliani)<br />

IL COMITATO DIFESA CONTRIBUENTI DI ABANO<br />

RISPONDE ALLE DICHIARAZIONI<br />

DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE<br />

LETTERA APERTA<br />

all’Assessore al Bilancio e Finanze del<br />

Comune di Abano Terme PIERO FURLAN<br />

e alla Dirigente responsabile<br />

dell’Ufficio Tributi MARCELLA LEONE<br />

Ho letto attentamente quanto pubblicato dai<br />

quotidiani “Il Gazzettino” e “Il Mattino di<br />

Padova” in merito alle iniziative vessatorie<br />

messe in atto dall’amministrazione comunale<br />

di Abano contro parecchi cittadini e<br />

da me denunciate come Comitato Difesa<br />

Contribuenti.<br />

Sono rimasto esterefatto dalla tracotanza<br />

usata dal signor Assessore che dichiara:<br />

“Non me la sento di scendere al livello di<br />

accuse che ci vengono mosse da una civica<br />

che ci è politicamente avversaria”. Come<br />

a dire che un pubblico amministratore si<br />

confronta solo con chi è politicamente vicino<br />

a lui o quantomeno a lui simpatico. Tutti gli<br />

altri, secondo Furlan, sono da considerare<br />

cittadini-sudditi che non hanno il diritto di<br />

contestare decisioni palesemente sbagliate<br />

della pubblica amministrazione.<br />

E’ il caso di fargli presente che la Democrazia<br />

è tutta un’altra cosa. Quando si riveste una<br />

carica istituzionale si hanno dei doveri nei<br />

confronti di tutti i concittadini amministrati<br />

compresi quelli che la pensano diversamente<br />

dal nostro assessore. Se poi la cosa<br />

gli procura fastidio può sempre dimettersi e<br />

lasciare il posto a qualcun altro.<br />

Rimandiamo poi al mittente la lezione di<br />

senso civico che pretende impartirci l’assessore<br />

Furlan quando afferma “E’ capitato pure<br />

a me e ho pagato senza fiatare”.<br />

Nulla di strano: evidentemente nel suo caso<br />

le sanzioni erano giuste e andavano pagate.<br />

Cosa diversa sono invece le sanzioni inviate<br />

ai contribuenti di Abano dall’Ufficio Tributi<br />

e che, esaminate dal «Comitato Difesa<br />

Contribuenti Abano», sono palesemente vessatorie<br />

e sicuramente sbagliate nella forma e<br />

nella sostanza.<br />

Sono rimasto sbalordito nel leggere le dichiarazioni<br />

della Dirigente comunale responsabile<br />

dell’Ufficio Tributi che non fornisce alla stampa<br />

la benché minima spiegazione che possa<br />

illuminare i “Cittadini-Sudditi” in merito alle<br />

sanzioni irrogate.<br />

La Dirigente dice che ha applicato la legge<br />

ma dimentica di dire che applicando la legge<br />

quelle sanzioni non potevano essere irrogate.<br />

In altre parole si dice al cittadino “paga e<br />

tasi” evidenziando in tale comportamento<br />

nient’altro che un vero e proprio delirio<br />

di onnipotenza da parte di una burocrazia<br />

arrogante.<br />

Sarebbe troppo facile contestare qui in punto<br />

di diritto e non a chiacchiere gli atti emanati<br />

nella loro interezza, ma credo sia più opportuno<br />

riservare le argomentazioni tecniche<br />

(che saranno indubbiamente molto istruttive<br />

per chi mostra di ignorarle) in sede di ricorso<br />

davanti alla Commissione Tributaria, dove il<br />

Cittadino tartassato e offeso potrà ottenere<br />

la condanna<br />

dell’Ufficio e il<br />

r i s a r c i m e n t o<br />

delle spese.<br />

Posso tuttavia<br />

far notare due<br />

piccole cose<br />

che riguardano<br />

più la conoscenza<br />

della lingua<br />

italiana poco<br />

frequentata dal<br />

burocrate in<br />

questione:<br />

1) Comminare<br />

sanzioni multiple<br />

per una sola<br />

e presunta violazione<br />

significa<br />

non distinguere<br />

il singolare dal<br />

plurale;<br />

2) Confondere<br />

il Tributo con l’Adempimento completa la<br />

confusione nel tentativo di giustificare il prolungamento<br />

dei termini.<br />

Riconosciamo che “chi lavora sbaglia” ma<br />

quando si legge nel Regolamento Comunale<br />

che chi ti manda la sanzione ci guadagna<br />

personalmente arrotondando il proprio stipendio<br />

in quanto ha diritto ad una percentuale<br />

sulle sanzioni, la cosa puzza decisamente<br />

di bruciato!<br />

E anche i tempi sono sospetti se si pensa<br />

che la “manovra” è stata orchestrata durante<br />

le festività natalizie, notoriamente periodo di<br />

maggiori spese.<br />

Come poter riconoscere quindi la buona<br />

fede in queste sanzioni prive di fondamento<br />

giuridico?<br />

Vorrei infine una spiegazione sull’affermazione<br />

contenuta nei provvedimenti e assolutamente<br />

offensiva per l’onesto contribuente:<br />

“La sua condotta ha comunque intralciato<br />

l’attività di accertamento”.<br />

Quando, dove e come e con quali strumenti<br />

sarebbe stata commessa una qualsivoglia<br />

azione ostruzionistica?<br />

O lo si scrive tanto per impaurire il cittadino<br />

poco esperto e impreparato?<br />

Garantendo ai contribuenti che la faccenda<br />

non finisce qui e che il nostro Comitato saprà<br />

intraprendere le iniziative annunciate, comincio<br />

con il consigliare vivamente all’Assessore<br />

e alla Dirigente una bella lettera di scuse<br />

– come si usa per esempio in America – ai<br />

contribuenti destinatari delle ingiuste sanzioni<br />

con il contestuale ritiro delle stesse.<br />

I cittadini ai quali è stata notificata la sanzione<br />

possono rivolgersi gratuitamente al<br />

COMITATO per avere assistenza nei ricorsi,<br />

ricordando che il ricorso va fatto entro 60<br />

giorni dalla notifica.<br />

COMITATO DIFESA CONTRIBUENTI ABANO<br />

Giorgio Grazzini Tel. 049 8602542<br />

Sportello del consumatore<br />

«con la GENTE per la GENTE»


MANUTENZIONE CALDAIE FAMIGLIARI AUTONOME<br />

OSSIA DI POTENZA NOMINALE DEL FOCOLARE<br />

INFERIORE A 35 KW<br />

Finora queste caldaie venivano controllate ogni anno<br />

e ogni due per il controllo dei fumi.<br />

Incuriositi, dopo un’accurata ricerca,<br />

abbiamo appurato invece<br />

che, già dal 2005 con la legge n.<br />

192 si erano stabiliti (allegato L -<br />

art. 12 comma b) e C), i seguenti<br />

periodi per gli interventi di manutenzione:<br />

- almeno ogni 2 anni per le caldaie<br />

collocate all’interno delle abitazioni<br />

perchè l’aria comburente<br />

risente delle normali attività svolte<br />

all’interno e di almeno 4 anni per<br />

le caldaie installate all’esterno in<br />

data inferiore a 8 anni.<br />

Dei fumi la Legge nemmeno ne<br />

SBARRA AL “VERA CRUZ”<br />

DOPO AVERLA AUTORIZZATA<br />

IL COMUNE ORDINA DI TOGLIERLA<br />

Abano Terme. Dovrà essere rimossa o resa<br />

inutilizzabile la sbarra dal condominio “Vera<br />

Cruz” di via Puccini ad Abano, la richiesta è<br />

stato inoltrata dall’ufficio Tecnico, all’amministratore<br />

dello stabile Maurizio Depentor di<br />

Risposta Casa. Il provvedimento in autotutela<br />

è stato adottato a seguito dell’articolo<br />

apparso nel nostro giornale che faceva riferimento<br />

alle lamentele di alcuni cittadini, i<br />

quali informavano di essere rimasti “intrappolati”<br />

dalla sbarra che negli orari serali e<br />

la domenica viene abbassata, precludendo<br />

ai non residenti l’utilizzo del parcheggio;<br />

ma l’area in questione, pur essendo privata<br />

è vincolata all’uso pubblico, il che ha innescato<br />

un caso tutto politico. Una richiesta di<br />

chiarimenti ufficiali, avanzata dall’ex sindaco<br />

Giovanni Ponchio, vede l’atto come un pericoloso<br />

precedente che spianerebbe la strada<br />

ad ulteriori similari concessioni, con la conseguenza<br />

di trasformare Abano nella città<br />

delle sbarre. Il sindaco Andrea Bronzato ha<br />

comunicato, nell’ultimo consiglio comunale,<br />

che la DIA (denuncia inizio attività) è stata<br />

bloccata dagli uffici in attesa di un controllo<br />

sulla regolarità dell’impianto ed inoltre ha<br />

dato disposizione agli stessi di verificare se<br />

nella cittadina ci siano altri casi analoghi.<br />

Per nulla soddisfatto Giovanni Ponchio ha<br />

chiesto ulteriori approfondimenti: “Appare<br />

evidente che qualcuno nell’amministrazione<br />

doveva avere offerto delle garanzie all’amministratore<br />

del condominio, non è stato<br />

chiarito perché si è accolta una DIA, che ha<br />

comportato, spese per il progetto, per l’acquisto<br />

e l’installazione ed ora ulteriori per la<br />

rimozione; non credo<br />

che i proprietari del<br />

Vera Cruz vedano<br />

di buon grado il<br />

provvedimento,<br />

presumo credessero<br />

di essere perfettamente<br />

in regola”.<br />

C’è ancora qualcosa<br />

di poco chiaro, l’amministratore,<br />

non<br />

sembrerebbe avere in<br />

mano una semplice<br />

DIA, ma avendo fatto<br />

tutti i passi dovuti,<br />

dal progetto alle<br />

ulteriori richieste,<br />

avrebbe ottenuto<br />

bensì una regolare<br />

autorizzazione<br />

per poter installare<br />

la sbarra e<br />

parla perchè fanno parte delle disposizioni teniche previste<br />

nel controllo stesso mentre fi nora si facevano a<br />

parte con il relativo costo. Si tratta quindi di un<br />

risparmio del 50% per alcuni e del 75% per altri.<br />

Ma perchè si fanno le leggi se poi non si divulgano<br />

facendole conoscere ai cittadini interessati?<br />

E’ chiaro anche che le disposizioni che differiscono<br />

da quanto previsto dalla legge, magari<br />

dai regolamenti condominiali di enti o privati non<br />

hanno quindi nessun valore.<br />

PER INFORMAZIONI CHIAMATE<br />

Giorgio Grazzini tel. 049-810956<br />

«Sportello Consumatore gratuito»<br />

«con la GENTE per la GENTE»<br />

ovviamente ha colto il provvedimento come<br />

qualcosa di incredibile. “Sospenderò temporaneamente<br />

il servizio, come richiesto<br />

dal comune in attesa di chiarimenti, è ovvio<br />

che avendo affrontato una spesa di quattro<br />

mila euro per realizzare l’impianto, sulla<br />

base di un’autorizzazione ottenuta, se non<br />

troveremo un punto d’accordo procederemo<br />

tutelandoci nelle sedi opportune” queste<br />

le parole dell’amministratore a difesa dei<br />

condomini.<br />

Fabio Brasiliani<br />

Ennio Grigoletto<br />

Camicie su misura in Abano Terme<br />

Artigianato Camicieria<br />

Via A. Volta, 50 - Tel. 049 667.853 - Abano Terme<br />

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FORSE QUALCUNO HA CONSIGLIATO I FUNZIONARI<br />

A RILASCIARE UN’ AUTORIZZAZIONE CHE NON SI<br />

POTEVA DARE? E SE SI PERCHE’ E CHI E’ COSTUI?<br />

La gente si chiede come mai funzionari pubblici (Uffi cio Tecnico Comune di Abano) notoriamente corretti<br />

e scrupolosi nel rilasciare autorizzazioni nel caso della “Sbarra al Vera Cruz” abbiano rilasciato<br />

una autorizzazione che non poteva essere rilasciata.<br />

Visto che la responsabilità ricade sul funzionario<br />

(il quale risponde in solido e personalmente)<br />

non<br />

si capisce se<br />

questa decisione<br />

di emettere<br />

l’autorizzazione<br />

è stata presa in<br />

piena autonomia<br />

oppure se<br />

qualcuno non<br />

ci abbia messo<br />

lo zampino esercitando<br />

delle<br />

pressioni affi<br />

nchè questa<br />

autorizzazione venisse rilasciata.<br />

Chi avesse notizie in proposito ce le comunichi.<br />

amministrazione<br />

immobiliare<br />

euganea<br />

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e viceversa • Montaggio e Smontaggio strutture, verande<br />

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Tel. 049 811335<br />

dal 14 al 21 marzo<br />

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Tel. 049 8668043<br />

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dal 25 aprile al 2 maggio<br />

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Via Volta, 31 ABANO<br />

Tel. 049 8668043<br />

dal 2 al 9 maggio<br />

FARMACIA ALLE TERME<br />

Viale Stazione, 5 MONTEGROTTO<br />

Tel. 049 793395 - 794455<br />

dal 9 al 16 maggio<br />

FARMACIA BONADIMANI<br />

Via Santuario,92 (Monteortone) ABANO<br />

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A cura di Aldo Francisci<br />

Pavana (dolcetto di nome “pavano”, ma di fattura veneziana)<br />

Ingredienti:<br />

• 0,5 kg di farina di frumento • zucchero • burro • uvetta<br />

• cedrini e canditi insieme • una bustina di lievito • un pizzicone<br />

di sale• un pizzicone di cannella e spezie • 5 uova<br />

Setacciare la farina con il lievito, impastare poi con le uova,<br />

il burro e lo zucchero • Aggiungere il sale, le spezie, l’uvetta<br />

e i cedrini con il rum • Lasciare riposare un’ ora • Poi<br />

formare delle focaccine rotonde e piatte, del diametro di<br />

10 cm, che si cuoceranno in forno sino a che siano d’un<br />

bel colore nocciola<br />

PROVERBI VENETI<br />

A cura di Aldo Francisci<br />

Scarpe vecie sparagna le nove.<br />

Se l’invidia fusse freve tuto el mondo scotaria.<br />

Se le parole paghesse dazio, sarìa on afar serio.<br />

Senpre stenta chi no se contenta.<br />

Senza ojo el lume se stua.<br />

Senza spie no ce ciapa ladri.<br />

Svodà la scudela, tuti ghe spua dentro.<br />

Tacà a on ciodo, ma vivo.<br />

Tanti paìsi e tante usanze, tante teste e tante panze.<br />

Tanto toca a chi roba come a chi che tien el saco.<br />

Testa de musso no se pela mai.<br />

Togno fà la roba, el sior Toni la gode, el conte Antonio la magna.<br />

Tre cosse ghe vol par farse siori: o robar, o trovar, o ereditar.<br />

Trista chela bestia che no para via le mosche co’ la so coa.<br />

Troti de musso e salti de vecio dura poco.<br />

Tute le robe storte le fà drite la morte.<br />

Tute le scarpe no va ben ‘ntel stesso piè<br />

A cura di Gianina Borger e Aldo Francisci<br />

In collaborazione con il «Rifugio del Cane di Rubano» PER ADOZIONI (anche a distanza) 049 630272<br />

“Adotta<br />

un cane adulto,<br />

la felicità non ha età”<br />

KaKa’Maschio di eta’ 2000<br />

anni, meticcio, taglia media,<br />

colore marrone focato, pelo<br />

lungo. Microchip. (Presina)<br />

FiLoNmeticcio, maschio,<br />

colore fulvo, taglia piccola,<br />

circa 9 anni, dal passato molto<br />

triste. (Presina)<br />

SI ESEGUONO<br />

RIPARAZIONI,<br />

CAMBIO PILE<br />

CINTURINI<br />

NUOVA SEDE<br />

Via Matteotti, 24<br />

ABANO TERME<br />

Tel. 049 812715<br />

Quattrozampe<br />

«SPECIALE SUL CANILE DI PRESINA»<br />

«LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE»<br />

- Sezione di Padova -<br />

Sito internet gestito da Gianina Borger: www.legacanepd.it<br />

MisTEr Maschio di eta’<br />

2001, meticcio, taglia media,<br />

colore bianco chiazzato<br />

nero, pelo corto. Microchip.<br />

(Presina)<br />

MachE Maschio di eta’<br />

2004, meticcio di volpino,<br />

taglia medio-piccola, colore<br />

beige, pelo lungo. Microchip.<br />

(Presina)<br />

PETrE Maschio di eta’ 2003,<br />

razza segugio, taglia media,<br />

colore fulvo, pelo raso.<br />

Microchip. (Presina)<br />

aMiGo meticcio, maschio,<br />

taglia grande, colore grigio,<br />

circa 8 mesi, ispira simpatia.<br />

(Presina)<br />

“HERSTIN” e “HALA”<br />

ringraziano il giornale per<br />

averle aiutate a trovare casa.<br />

Non si dimenticano però dei<br />

loro amici ancora in rifugio”<br />

Lord Maschio di eta’ 2003,<br />

meticcio di barboncino, taglia<br />

piccola, colore bianco, pelo<br />

lungo. Microchip. (Presina)<br />

TEBE meticcio, maschio, un<br />

anno taglia media, colore fulvo<br />

scuro, timido bisogno affetto

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