calendario liturgico 2011-2012 - Pie Discepole del Divin Maestro
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I LIBRI DELLA PAROLA<br />
Sono due i libri liturgici per la Parola di Dio: l’Evangeliario e il<br />
Lezionario. Nell’Evangeliario sono raccolti i testi dei quattro evangelisti:<br />
Matteo, Marco, Luca, Giovanni. È il libro <strong>liturgico</strong> <strong>del</strong> diacono.<br />
Il Lezionario, invece, è il libro <strong>del</strong> lettore (istituito o di fatto);<br />
raccoglie le letture che precedono la proclamazione <strong>del</strong> Vangelo: la<br />
lettura <strong>del</strong>l’Antico Testamento, il salmo responsoriale, la lettura<br />
<strong>del</strong>l’Apostolo, il versetto <strong>del</strong>l’acclamazione al Vangelo. Questi libri<br />
sono particolarmente curati, belli e dignitosi.<br />
L’EVANGELIARIO<br />
«Poiché l’annunzio <strong>del</strong> Vangelo costituisce sempre l’apice <strong>del</strong>la<br />
liturgia <strong>del</strong>la Parola, la tradizione liturgica sia orientale che occidentale<br />
ha sempre fatto una certa distinzione fra i libri <strong>del</strong>le letture. Il<br />
libro dei Vangeli veniva infatti preparato e ornato con la massima<br />
cura, ed era oggetto di venerazione più di ogni altro libro destinato<br />
alle letture. È quindi molto opportuno che anche attualmente nelle<br />
cattedrali e almeno nelle parrocchie e chiese più grandi e più frequentate<br />
ci sia un Evangeliario splendidamente ornato, distinto dall’altro<br />
libro <strong>del</strong>le letture» (OLM 36).<br />
Nella tradizione antica <strong>del</strong>le Chiese d’Oriente e d’Occidente<br />
l’Evangeliario è sempre stato un libro prezioso, rilegato in oro,<br />
argento, smalti, gemme e pietre preziose proprio perché veste la<br />
Parola di Dio. Per lo stesso motivo l’Evangeliario non può essere<br />
trattato come un libro qualunque: esso viene venerato in diversi<br />
modi. Portato in processione dal diacono all’inizio <strong>del</strong>le celebrazioni,<br />
accompagnato dall’incenso e dai ceri,<br />
viene intronizzato sull’altare; recato in<br />
processione dall’altare all’ambone e<br />
incensato prima <strong>del</strong>la proclamazione,<br />
su di esso si traccia il segno di<br />
croce; viene baciato dai ministri<br />
e a volte anche dai fe<strong>del</strong>i in<br />
segno di venerazione. Al termine<br />
<strong>del</strong>la proclamazione<br />
<strong>del</strong> Vangelo il vescovo con<br />
il santo libro <strong>del</strong> Vangelo<br />
benedice il popolo.<br />
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