Perle e foglie

«I suoi occhi come perle del mio cuore, respirano il profumo
dell’assenza, camminano come due ombre, illuminando il mio
sorriso e il mio pianto...»
Non potevo lasciare le sue poesie chiuse in un cassetto e
ho pensato di farle emergere alla luce...
finalmente ora i pensieri diventano gocce di emozioni...
T.A.T.A.T.A.
Sabrina
«Siamo gocce di rugiada,
nel sospiro del mattino...»
Non avrei mai pensato che il sogno diventasse
emozione...
Ho accettato di pubblicare alcune mie poesie, incantato
dalla forza e la determinazione di chi sveste ogni
giorno i miei intimi riflessi... ombra vivace e tormentata
che abbraccia la mia bocca e risveglia il mio
sapore...
Dedico le mie perle, alla bellezza della luce e a chi ha
nascosto in fondo all’anima il dolce frutto d’eterna
carezza.
Gabriele Zinani

Arcobaleno
D’oro labbra bruciate
dal calore d’estate.
Vermiglie pupille gravide
del sol calante,
smeralde onde
sospese dal vento.
D’azzurro muscolose
s’alzano,
bianca schiuma
su morbidi fianchi.
Nere trecce,
annodate da fiocchi.
Viola, libere nell’aria.
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Due
Siamo due pietre nascoste nella terra,
due parole senza linguaggio.
Siamo due luci lontane nel cielo,
due ombre senza calore.
Siamo due segni magici nell’universo,
due inferni senza fuoco.
Siamo due mani nude nella notte,
due verità senza orizzonte.
Siamo due giochi perfetti della natura,
due domande senza risposta.
Siamo due onde,
spazi blu dell’oceano,
due anime senza prigione.
Siamo due cuori persi nell’infinito,
due sogni senza mistero.

Rosa
Tuoi gli artigli,
petali di femmina in fiore,
terra bagnata,
pioggia d’Aprile.
Tuo il viso,
figura ingenua e fresca,
cielo all’alba di primavera.
Tuo il fiocco,
capello libero e rosso,
guancia, colore del tramonto.
Timidezza naturale,
tratto erotico e sensuale.
Tu, sapore, sorrisi,
seduzione,
Rosa per sempre.
Pioggia d’autunno
Piove, corpi vuoti,
si muovono senza energia.
Piove, anime perse nei battiti
si specchiano nelle pozze d’acqua,
di sporche nude speranze.
Piove, spiriti fuggenti
bramano goccie di viola,
di bollenti intrighi grigi.
La pioggia è il mio spirito,
tu rallenti il mio tempo,
ritmo del corpo
niente movimento,
ove lo spazio
anima il respiro,
profondamente
…sospiro!
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Saggezza
Saggezza del borghese,
due parole per qualche
soldo al mese.
Saggezza del contadino,
due mani aperte
per qualche frutto al mese.
Saggezza del popolare
moltitudini di voci aperte,
fiumi, nebbie deserte.
Saggezza del pittore,
ombra, luce, colore,
frammento umano eterno.
Saggezza sovrana,
la regina natura creazione,
distruzione, misericordia,
per salvare il colore
della crudele umanità.
Saggezza è il mio canto,
luce, piacere, dolore
che fa muovere il cuore.
Saggezza è una pietra fossile
che contempla storia e verità.
Finestra azzurra
Vento bambino nasci all’alba
e ti risvegli al mattino.
Forte angelo bianco,
giochi con le onde del mare,
il tuo cuore è un palpito
d’arcobaleno in fiore.
Un battito nel blu,
un battito nel verde
e t’addormenti
con i piedi sulla finestra
e la testa sulle morbide nuvole.
Nell’azzurro mantello,
ansioso è il cielo,
riposa l’eterno,
nel tramonto
sospira la sera.
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Malta
Terra di mille bandiere,
più volte il vento
ha rapito il tuo colore.
Regina,
trono dallo specchio blu,
mediterraneo cuore,
rifletti dal petto
quella croce d’oro
e bianco bagliore,
otto punte beate
a fianco d’ogni cavaliere.
Cavaliere,
nuvola del cielo,
custode di verità,
fede, pentimento,
umiltà, giustizia,
misericordia, purezza,
dolore, tuo il più grande
onore alla corte
del cielo di Malta.
Moltitudini di guerre,
odio, sangue,
il cielo è ferito e piange.
Mia regina solo una bandiera
dal cielo e dal mare,
dalla terra ecco una preghiera.
Tutto tace, invocata la pace,
il tuo spirito riposa nel cielo
a fianco di otto nuvole
e nell’aria l’anima
torna alla terra
e al mare risorgono
i colori.
Malta, paradiso
di mille cuori.
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Oltre i miei occhi
Oltre i miei occhi
c’è la mia bocca
con morsi e parole.
Oltre i miei occhi
c’è il mio cuore romantico
con sentimenti e dolore.
Oltre i miei occhi
c’è un cielo senza colore.
Oltre i miei occhi
c’è la mia mano
che cerca frantumi di stelle.
Oltre i miei occhi c’è un volo,
tra un frammento
di luce e d’ombra,
schiavo e padrone
di uno spazio
di eterno tormento.
Il tramonto ha rubato
i miei occhi,
ciò che non posso
vedere come luce solare
è un viaggio in silenzio
nella mia vera e libera coscienza.
Divina luna, il ricordo del giorno
dipinge la notte vagabonda,
quel bacio rubato custodisce
l’immagine di un’ombra
luminosa e profonda.
La tua luce fragile
accarezza la pelle,
i sogni e le fantasie
cavalcano l’onda del cielo
per brillare con petali
di cristallo in un manto
di verdi foglie fresche
al tramonto del sole.
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Goccia di sangue
Scivola via da mille
cicatrici d’amore
una sola ferita,
un graffio limbico,
colore di vita,
nel risveglio scalpitante
appare il fantasma
del mio cuore.
Cerca quell’ago
di spazio celeste,
dove il tuo cielo
mistico si veste.
Cerca quel filo
di seta dorata,
dove la tua terra
è una ragnatela infuocata.
Dal cielo risorge
una goccia di veleno
nel colore puro
dell’arcobaleno.
Ladra e bandito
Tu ladra,io bandito,
al sole il sorriso,
al cielo due nuvola
insieme rubiamo
un pezzo d’infinito.
Tu ladra, io bandito
alla luna la fortuna,
alla notte due stelle,
insieme rubiamo
una goccia d’eternità.
Tu ladra, io bandito
insieme nel profondo
del mare.
Cercheremo
quel tesoro per far
vivere al cuore
il magico splendore.
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Venezia erotica
La laguna
è una vagina
sul pelo dell’acqua,
marmi, vetri, ori
stuprano l’aria.
Canal grande
è un utero marino,
palazzi, chiese,
campanili, palazzi,
serpeggiano la luce.
Rialto
è un clitoride sorridente,
genti, denari, mercanti
salivano la terra…
S. Marco
due grandi labbra bianche,
poeti, scultori, pittori
sognano l’eterno
orgasmo.
Respiro verde lontano
Cammino nel buio,
l’amico fedele.
Ascolto i passi lontani.
Nascondo i miei occhi
alla sera, da un’occhiata
poco sincera.
Sento nel vento
un caro fratello l’ebbrezza
d’un fresco abbraccio.
Vibra il vuoto nell’anima,
infedele ed immortale
figlio del silenzio.
Vive a lungo il respiro
nel bosco dove l’ombra
delle verdi foglie tremano
al rumore di orme vicine.
Ascolto la voce
di un battito magico
nel tamburellare
di rami alla luce
in orme lontane.
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Pelle blu
Nel blu dei tuoi occhi
ci sono le carezze del mare,
la tua pelle, manto
di verdi foglie fresche
al tramonto del sole.
Nel blu dei tuoi occhi
c’è un bacio del cielo.
Le mie mani, leggere ali
sono vento sul tuo viso.
Rossi i petali del mio cuore,
fiore sapore d’amore.
Blu la corolla
della tua anima,
acqua, sentimento
d’amore.
Petali e cristalli
È bruciato in volo
l’ultimo vero saluto,
muore al sole di settembre
la mia mano nel tramonto,
con sguardo tremolante,
scompare in tiepido istante.
Dorme in petali chiusi
inquiete nell’anima
le dune del deserto.
Riposa in cristalli
la quiete anima
nelle pianure di fango.
Si risveglia quando
i petali si bagnano
di luce e nel giardino
verde cambiano colore.
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Lacrime di vita
Sulle mie labbra
tramonta
il tuo cuore,
nei tuoi occhi
sorge la mia lacrima
d’amore
e scivola giù
dai nostri occhi
per risorgere
sulle nostre labbra
in un palpito
che disseta
il nostro cuore.
Sensi assenti
Ho rubato al cielo
un sogno, come ali d’angelo
vola negli occhi.
Ho rubato ad una nuvola
un’idea come una goccia
di colore cade sul mio naso.
Ho rubato al vento
il canto, come un soffio
suona nelle mie orecchie.
Ho rubato al mare
il sale come un’onda
cresce e arde sulla lingua
e dentro al cuore.
Ho rubato alla terra
il respiro come
un battito
vive nell’anima.
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Graffio di luna
Ammalliante luna, per una notte
d’eterna follia, tu sei la culla
degli amanti per sempre primavera.
I baci sono gocce di veleno
che si sciolgono sul collo,
le lingue sono serpenti in fiore
che danzano sul corpo,
le mani si perdono
in un gioco proibito del sesso.
Bugiarda è questa notte,
tu luna nascondi i cuori
degli amanti, sincera
è la tua ombra rossa
che doni sui corpi ardenti,
perversa è la tua luce
che muore risvegliando
istinti animali
alle nostre anime.
Pensieri e parole
I nostri pensieri sono più
di mille parole, quando nascono
dal mio cuore e muoiono
sulla tua bocca
per ritornare come rondine
che volteggiano
per l’annuncio
della Primavera.
Come foglie cadono
dall’albero ci vestono
d’autunno e nel cielo
volando e nella terra
viaggiando nel fiume
e poi fino al mare
dove i sogni vanno
a naufragare.
Ogni onda una parola,
tante onde
un solo pensiero,
due bambini che
giocano al sole,
e poi due grandi
che di notte si baciano
e fanno l’amore.
A volte s’infrangono
su uno scoglio,
altre volte si rilassano
e si distendono
fino a riva.
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Elba
Afrodite, pupilla divina,
piove una lacrima dal cielo
e il mare orgoglioso con piedi d’argento
culla d’azzurro la pura squama…
Prima, sorella Toscana,
fiorisce una gemma dal mare
e il vento invidioso con mani dorate,
carezza di verde il dolce frutto.
Isola, libera e sola,
cresce un battito dalla terra
e il sole rabbioso con capelli infuocati,
bacia di rosso il nuovo amore.
Elba, energia misteriosa,
infinita polvere di minerale,
colora ogni giorno le mie guance
e sul mio viso risorge l’alchemico sole.
Elba, l’anima di Sabrina sorride,
preziosa acqua di fonte Napoleone,
sazia ogni sera i nostri sorrisi
e due labbra brillano nella mistica luna.
Elba, ogni volta un’emozione nuova.
Il bacio di febbraio
Ascolto il mistero del vento,
aspetto l’attimo del cielo.
Ascolto la malinconia dell’onda,
aspetto l’attimo del mare.
Ascolto il tuo corpo,
aspetto la curva del silenzio.
Ascolto il tuo cuore,
aspetto l’enigma dell’anima.
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Cinque Terre
Cinque briciole di Paradiso
in vertigine sul mare.
Cinque sensi
risvegliano il mio cuore.
Cinque desideri:
pelle, mani, bocca,
occhi e cuore di Sabrina.
Cinque attimi camminano con te,
per la Via dell’Amore.
Cinque sospiri e battiti
per due anime,
vicine tra roccia e sole
e perse tra acqua e sale.
Perle e Foglie
Conchiglie nude,
rami spezzati,
spiagge crude,
cuori affogati.
Perle,
anime albe,
lacrime eterne.
Foglie,
persone smeralde,
cenere vuote.
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Anime in oblio
Siamo piante di corallo
circondate da pesci,
silenzi, corpi nell’abisso.
Siamo spighe di grano
baciate da crisalidi,
spazi, volti nel buio.
Siamo pietre del cielo
illuminate di colore,
solitudini,
mani nel ricordo.
Conchiglie e lacrime di polvere
La nuda quercia sputa foglie rauche
soffocate di sangue
ed insetti edaci salivano il legno.
Rami lividi morsi dal vento
e il tramonto annoda il giorno
nel grido di luce.
Radici deliranti madide di pietre
e l’orizzonte affoga nell’abisso.
Ghiande torve gravide di veleno
e neri petali piovono dalle mie pupille.
Il bronco fiume vomita pesci,
vampiri del sonno,
ali di falene le tue mani tremule
e onde di malinconia nell’anima.
Piante, scheletri del sogno,
schegge di corallo
le tue morfine labbra
ed ombre di dolore nel cuore.
Conchiglie, sigilli del mare,
albe perle le tue pupille,
orme nella sabbia.
Pianto,
deserti smeraldi,
silenzi.
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Londra notturna
Tamigi,
lacrime di catrame,
pantaloni marroni.
Londra,
un muro di pioggia
nuota nella solitudine.
Ombrelli,
fiori d’inverno,
gonne grigie.
Londra,
uno specchio di nebbia
affoga nel silenzio.
Le gambe della notte,
mi masturbano
le pupille.
Londra,
una pantera di marmo
muore nel sogno.
Ponte di Bassano
Moltitudini in cammino,
sull’antica lingua legnosa.
I passi e la mano
di Sabrina
pensosa.
I passi immobili
di bocche in amore.
I passi ingenui
di occhi in meraviglia.
I passi sfuggenti
di gatti in mistero.
I passi straziati
dei prigionieri
già impiccati.
I passi del ponte
raccontano e i palpiti
del fiume respirano.
Sangue e ombre di Bassano
vivono un canto d’eterno
perso nell’infinito dell’anima.
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La tua ombra
Ti sento
come una formica
mordere sul collo.
Ti sento
come un bacio
ghiacciato sul petto.
Ti sento
come un fiore
bruciato nel cielo.
Ti sento
come una lumaca
strisciare sullo stelo.
Ti sento
come una freccia spezzata
sulla mano.
Ti sento
come una tigre ferita
al tramonto.
E ancora sento
la tua ombra vicina.
Sempre viva
in fondo alla mia anima.
Muri e specchi
Ossa,
morsi di polvere.
Vento maledetto,
ragioni morte.
Ombre di libertà.
Sangue
sputi di luce.
Lune avvelenate,
riflessioni crocifisse.
Ferite nella notte.
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4 Arcobaleno
5 Due
6 Rosa
7 Pioggia d’autunno
8 Saggezza
9 Finestra azzurra
10 Malta
12 Oltre i miei occhi
14 Goccia di sangue
15 Ladro e bandito
16 Venezia erotica
17 Respiro verde lontano
18 Pelle blu
19 Petali e cristalli
20 Lacrime di vita
21 Sensi assenti
22 Graffio di luna
23 Pensieri e parole
24 Elba
25 Il bacio di febbraio
26 Cinque terre
27 Perle e foglie
28 Anime in oblio
29 Conchiglie e lacrime di polvere
30 Londra notturna
31 Ponte di Bassano
32 La tua ombra
33 Muri e specchi
Indice
di Gabriele Zinani
Impaginazione e grafica
di Sabrina Di Pompeo
Stampato
nel mese di Aprile 2012
Il libro è stato scritto da Gabriele Zinani ed è coperto da Copyright.
È vietata qualsiasi forma di riproduzione e qualsiasi uso non autorizzato.
Ogni utilizzo, copia, stampa sono proibiti dalla Legge Italiana
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