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de’
Sant’Anna
Parafrenieri
E D I T O R E
E D I T O R E
MMVI

G Presentazione
entiluomini di Corte, addetti a mansioni di fiducia legate all’esercizio del potere papale, i Parafrenieri Pontifici (dal
termine “parafreno” ossia cavallo da parata) erano figure simili agli Scudieri della corte imperiale o regia.
Lasciarono il Palazzo Lateranense seguendo Innocenzo II (1198-1216) quando, sul “Mons Saccorum” già fortificato
da Leone IV (847-855), costruì il Palazzo per sè e per la sua Corte.
L’Arciconfraternita risale tradizionalmente al 1378 quando, con il consenso del Papa Urbano VI, l’Ordine dei Parafrenieri del
Pontefice si riuniva sistematicamente presso un altare della precedente Basilica di San Pietro. L’Altare fu dedicato a Sant’Anna,
che nominarono loro protettrice, quasi sicuramente perchè nello stesso anno il Papa ne estese il culto all’Inghilterra ed istituì,
con la Bolla “Splendor”, la festa della Santa il giorno 26 Luglio.
La dignità dei Parafrenieri Pontifici raggiunse un notevole livello anche in relazione alle mansioni che essi erano chiamati a
svolgere. Furono insigniti dei titoli di Prelato e Conte Palatino, cioè Conte di Palazzo, carica altissima di nomina papale superiore
ai titoli di Conte o Marchese conferiti dai Principi di stati minori. A loro fu conferita anche dignità di Notaro, Cappellano,
Nobile, Beneficiato e perfino di Canonico. Essi avevano inoltre facoltà di creare Dottori in Teologia, in Lettere, di conferire il
Baccellierato, di creare Notari e di legittimare bastardi. Tali concessioni e conferme furono di Innocenzo VIII, Clemente VII,
Paolo III e Giulio III. Il 19 Aprile 1507 Giulio II istituì il “Nobile Collegio de’ Parafrenieri Pontifici”, che fu poi confermato da
Leone X il 15 Aprile 1517. L’applicazione dei decreti relativi ai benefici ecclesiastici, emanati dal Concilio di Trento,
colpirono irrimediabilmente i Parafrenieri che persero parte dei loro privilegi. L’Arciconfraternita ne subì le conseguenze.
Nella Confraternita dei Parafrenieri del Papa furono in seguito ammessi quelli dei Cardinali, degli Ambasciatori, delle “Corone”:
Impero, Francia, Spagna e Venezia (1613); nel 1696 quelli dei Prelati che hanno l’uso de’ fiocchi e nel 1702 quelli del Senatore
di Roma, dei Maggiordomi di S.S. e dei Principi.
Ogni anno veniva eletto tra i Confratelli il Decano Generale che presiedeva al Governo della Confraternita. Dato il gran numero
di Parafrenieri stranieri, venne stabilita una netta suddivisione in quattro “Nazioni”: Teutonica, Francese, Spagnola e Italiana.
Da una di dette Nazioni, a turno, si eleggeva il Decano Generale. Diminuendo poi il numero dei Parafrenieri stranieri, all’inizio
del XVI secolo il papa Paolo V ordinò che per l’avvenire “il Decano Generale si dovesse eleggere da qualunque Nazione”.
Essendo composta da persone molto vicine al Santo Padre e appartenenti alla Corte Pontificia, la Confraternita ebbe molti privilegi
spirituali e fu largamente protetta dai Papi.
Pio IV, con “motu proprio” del 20 novembre 1565, concesse l’edificazione di una Chiesa dedicata a Sant’Anna, su di un’area di
proprietà dell’Arciconfraternita e attigua al Palazzo Apostolico, che divenne Sede arciconfraternale.

La chiesa, progettata dal Vignola ed iniziata nello stesso anno, fu la prima di Roma a pianta ellittica. Inaugurata nel 1583 fu
completata nel 1775.
Conseguentemente alla nuova Sede, i Confratelli aumentarono di numero e Sisto V volle, con Breve del 1589, che il Sodalizio
avesse la facoltà di liberare un condannato “a qualunque pena, anche di morte”.
Altri Pontefici concessero privilegi e contribuirono ai restauri della Chiesa.
Nel 1603 l’Arciconfraternita incaricò il Caravaggio di dipingere un quadro della Santa con la Vergine ed il Bambino, da collocare
sul proprio altare in San Pietro. L’opera, per ragioni non ancora totalmente chiarite, venne respinta dai Canonici ed il
Sodalizio la cedette al Cardinale Scipione Borghese. Oggi, nella Galleria Borghese, è nota come Madonna dei Parafrenieri.
Venuto meno l’uso del cavallo, la classe dei Parafrenieri continuò di diritto in quella dei Sediari Pontifici, cioè di coloro che portavano
il Papa in Sedia Gestatoria fino ai tempi più recenti, conclusisi col Pontificato di Giovanni Paolo I, e che ora prestano Servizio
di Anticamera, nelle Cerimonie, e nelle Udienze private e Generali ed in quelle riservate agli Ambasciatori e ai Capi di Stato.
Il Sodalizio rimase nella detta Chiesa fino al 1929 quando, in seguito al Concordato, il tempio e i locali annessi divennero
Parrocchia della Città del Vaticano ad opera di Pio XI che si preoccupò di dare nuova sede all’Arciconfraternita nella Chiesa di
Santa Caterina della Rota su Via di Monserrato in Roma.
Per antica dignità, Protettore della Venerabile Arciconfraternita era il Cardinale Decano del Sacro Collegio. Fra i Protettori vale
ricordare il Cardinale Enrico Benedetto Stuart IX Duca di York. Ultimo Cardinale, prima dell’abolizione di tale carica, fu
Eugenio Tisserant.
Primicerio dell’Arciconfraternita è il Prefetto della Casa Pontificia.
Il Sodalizio annovera inoltre gli appartententi alla Prefettura della Casa Pontificia, Prelati inclusi, gli appartenenti
all’Anticamera Pontificia, alla Segreteria di Stato, ai Sacri Palazzi Apostolici ed alcuni meritevoli elementi esterni.
I membri dell’ Arciconfraternita si distinguono in Confratelli e Consorelle Professi e Fratelli e Sorelle di Devozione, Ecclesiastici
e Laici. L’Arciconfraternita esprime nel servizio al Papa, nel culto e nella venerata custodia del proprio Sepolcreto nel Campo
Verano in Roma, una ininterrotta continuità.
Allo spirito di un tempo si è sostituita una nuova coscienza che dopo il Vaticano II ha assunto l’identità di una missione comunitaria
di laici che vivono nel secolo trattando le cose temporali, ma ordinandole secondo i dettami della Chiesa, per poi manifestarle
agli altri come testimonianza di vita, nel rispetto della tradizione che distingue l’Arciconfraternita da oltre sei secoli.

Festività di Santa Caterina della Rota
25 NOVEMBRE
La chiesa è addobbata con lauro e con garofani rossi
che simboleggiano il colore liturgico proprio dei martiri cristiani.
Il percorso centrale del tempio è coperto da un tappeto di fronde
di alloro, a significare il cammino di gloria
che porta il martire di Dio.
Tipico della tradizione romana, l’uso del cammino di gloria
è oggi conservato unicamente dall’Arciconfraternita di
Sant’Anna de’ Parafrenieri, nella cui chiesa di Santa Caterina
della Rota si è tramandato fin dai tempi remoti.
La festività odierna viene celebrata solennemente
dall’Arciconfraternita che in questa data usa imporre
l’Abito Confraternale.
Nella tradizione degli ambienti vaticani e della città di Roma,
si faceva risalire a questo giorno l’inizio della stagione invernale.
Si accendevano i “foconi” nelle sale, si coprivano i pavimenti
con tappeti e stuoie e soprattutto si mutava l’abito estivo
con quello pesante.
Questo mutare d’Abito acquista profondo significato, con la
vestizione del Professo o del Fratello di Devozione che,
da questo giorno, assume un impegno di fronte al Signore.
Il celebrante consegna l’Abito al neofita dicendogli: “Ricevi
quest’Abito e conserva nel tuo cuore la fedeltà al Signore che ti
è ricordata davanti a tutti da questo segno distintivo”.
Il neofita, rivestito dell’Abito Confraternale, non torna
all’inginocchiatoio che occupava in precendenza, ma dopo aver
abbracciato Prelati, Confratelli e Dignitari presenti al Sacro
Rito, trova posto nel coro della storica sede di Santa Caterina
della Rota, come inizio di vita comune impegnata
nella testimonianza, nell’apostolato e nella fedeltà alla Chiesa.

I Parafrenieri
gennaio
1 D s. Maria Vergine Madre di Dio
2 L s. Gregorio di Nazianzo
3 M s. Genoveffa
4 M s. Crispino di Pavia
5 G s. Simeone Stilita
6 V Epifania di Nostro Signore
7 S s. Raimondo di Peñafort
8 D s. Severino
9 L s. Giuliano
10 M s. Aldo
11 M s. Igino
12 G s. Arcadio
13 V s. Ilario
14 S s. Felice da Nola
15 D s. Paolo eremita
16 L s. Marcello
17 M s. Antonio abate
18 M s. Prisca
19 G s. Mario
20 V s. Sebastiano
21 S s. Agnese
22 D s. Vincenzo
23 L s. Ildefonso
24 M s. Francesco di Sales
25 M Conversione di s. Paolo
26 G ss. Timoteo e Tito
27 V s. Angela Merici
28 S s. Tommaso d’Aquino
29 D s. Costanzo
30 L s. Martina
31 M s. Giovanni Bosco
aprile
1 S s. Ugo
2 D s. Francesco di Paola
3 L s. Pancrazio
4 M s. Isidoro
5 M s. Vincenzo Ferreri
6 G s. Marcellino
7 V s. Giovanni de la Salle
8 S s. Redento
9 D delle Palme
10 L s. Terenzio
11 M s. Stanislao
12 M s. Zenone
13 G s. Martino papa
14 V s. Massimo
15 S s. Paterno
16 D Pasqua di Resurrezione
17 L dell’Angelo - s. Roberto conf.
18 M s. Eleuterio
19 M s. Emma
20 G s. Agnese
21 V s. Anselmo
22 S s. Teodoro
23 D s. Giorgio
24 L s. Fedele
25 M s. Marco evangelista
26 M s. Anacleto
27 G s. Zita
28 V s. Pietro Chanel
29 S s. Caterina da Siena
30 D s. Pio V
febbraio
1 M s. Verdiana
2 G s. Cornelio
3 V s. Biagio
4 S s. Andrea Corsini
5 D s. Agata
6 L s. Dorotea
7 M s. Riccardo
8 M s. Girolamo Emiliani
9 G s. Apollonia - Le ceneri
10 V s. Scolastica
11 S Beata Vergine di Lourdes
12 D s. Damiano
13 L ss. Fosca e Maura
14 M s. Valentino
15 M s. Severo
16 G s. Giuliana
17 V ss. Sette Fondatori
18 S s. Flaviano
19 D s. Mansueto
20 L s. Ulrico
21 M s. Eleonora
22 M s. Margherita da Cortona
23 G s. Policarpo
24 V s. Sergio
25 S s. Cesario
26 D s. Alessandro
27 L s. Gabriele dell’Addolorata
28 M s. Romano
maggio
1 L s. Giuseppe artigiano
2 M s. Atanasio
3 M s. Giovenale
4 G s. Ciriaco
5 V s. Angelo
6 S s. Evodio
7 D s. Sereno
8 L s. Ida
9 M s. Geronzio
10 M s. Antonino
11 G s. Petronilla
12 V ss. Nereo e Achilleo
13 S s. Leonardo
14 D s. Mattia
15 L s. Isidoro - Pentecoste
16 M s. Ubaldo
17 M s. Pasquale
18 G s. Felice
19 V s. Ivo
20 S s. Bernardino
21 D s. Valente
22 L s. Rita da Cascia - SS. Trinità
23 M s. Desiderio
24 M s. Ester
25 G s. Beda
26 V s. Filippo Neri
27 S s. Agostino di Canterbury
28 D s. Germano
29 L s. Ferdinando
30 M s. Giovanna d’Arco
31 M Visitazione della Beata Vergine
marzo
1 M Le Sacre Ceneri
2 G s. Simplicio
3 V s. Tiziano
4 S s. Casimiro
5 D s. Romeo
6 L s. Lucio
7 M ss. Perpetua e Felicita
8 M s. Giovanni di Dio
9 G s. Francesca Romana
10 V s. Attalo
11 S s. Costantino
12 D s. Massimiliano
13 L s. Eufrasia
14 M s. Matilde
15 M s. Luisa de Marillac
16 G s. Eriberto
17 V s. Patrizio
18 S s. Cirillo
19 D s. Giuseppe
20 L s. Claudia - Le Palme
21 M s. Benedetto
22 M s. Lea
23 G s. Domizio
24 V s. Baronio
25 S Annunciazione di N. Signore
26 D s. Emanuele
27 L s. Ruperto
28 M s. Gontrano
29 M s. Secondo
30 G s. Zosimo
31 V s. Beniamino
giugno
1 G s. Giustino
2 V s. Erasmo
3 S s. Clotilde
4 D Pentecoste
5 L s. Bonifacio
6 M s. Norberto
7 M s. Sabiniano
8 G s. Medardo
9 V s. Efrem
10 S s. Colomba
11 D ss. Trinità
12 L s. Onofrio
13 M s. Antonio di Padova
14 M s. Parisio
15 G s. Germana
16 V ss. Quirico e Ciro
17 S s. Ranieri
18 D Corpus Domini
19 L s. Giuliana Falconieri
20 M s. Silverio
21 M s. Luigi Gonzaga
22 G s. Paolino di Nola
23 V s. Nazario
24 S s. Giovanni Battista
25 D s. Guglielmo
26 L s. Vigilio
27 M s. Cirillo Alessandrino
28 M s. Ireneo
29 G ss. Pietro e Paolo
30 V s. Basilide

ottobre
1 D s. Remigio
2 L ss. Angeli Custodi
3 M s. Teresa del Bambin Gesù
4 M s. Francesco d’Assisi
5 G s. Placido
6 V s. Bruno
7 S s. Augusto
8 D s. Simeone
9 L s. Dionigi
10 M s. Daniele
11 M s. Gerardo
12 G s. Serafino
13 V s. Edoardo,
14 S s. Callisto
15 D s. Teresa d’Avila
16 L s. Margherita
17 M s. Ignazio di Antiochia
18 M s. Luca
19 G s. Isacco
20 V s. Irene
21 S s. Orsola
22 D s. Agrippino
23 L s. Giovanni da Cap.
24 M s. Antonio Maria Claret
25 M s. Miniato
26 G s. Folco
27 V s. Namazio
28 S s. Simone
29 D s. Narciso
30 L s. Volfango
31 M s. Lucilla
luglio agosto
1 S s. Vittore
2 D s. Ottone
3 L s. Tommaso apostolo
4 M s. Isabella
5 M s. Antonio M. Zaccaria
6 G s. Maria Goretti
7 V s. Edda
8 S s. Procopio
9 D s. Veronica
10 L s. Emanuele Ruiz
11 M s. Olga
12 M s. Giovanni Gualberto
13 G s. Enrico
14 V s. Camillo de Lellis
15 S s. Bonaventura
16 D Beata Vergine del Carmine
17 L s. Alessio
18 M s. Arnolfo
19 M s. Arsenio
20 G s. Aurelio
21 V s. Lorenzo da Brindisi
22 S s. Maria Maddalena
23 D s. Brigida
24 L s. Cristina
25 M s. Giacomo
26 M ss. Anna e Giovacchino
27 G s. Cristoforo
28 V s. Serena
29 S s. Marta
30 D s. Pier Crisologo
31 L s. Ignazio da Loyola
novembre
1 M Tutti i Santi
2 G Commemorazione dei Defunti
3 V s. Uberto
4 S s. Carlo Borromeo
5 D ss. Zaccaria e Elisabetta
6 L s. Demetrio
7 M s. Ernesto
8 M s. Goffredo
9 G s. Oreste
10 V s. Leone Magno
11 S s. Martino
12 D s. Renato
13 L s. Dalmazio
14 M s. Veneranda
15 M s. Alberto Magno
16 G s. Gertrude
17 V s. Elisabetta d’Ungheria
18 S s. Patroclo
19 D s. Epimaco
20 L s. Edmondo
21 M Presentazione Santa Vergine
22 M s. Cecilia
23 G s. Clemente
24 V s. Flora
25 S s. Caterina d’Alessandria
26 D s. Corrado
27 L s. Virgilio
28 M s. Fausta
29 M s. Caterina Labouré
30 G s. Andrea
1 M s. Alfonso M. de’ Liguori
2 M s. Eusebio
3 G s. Lidia
4 V s. Nicodemo
5 S s. Sisto
6 D s. Oronzo
7 L s. Domenico
8 M s. Gaetano da Thiene
9 M s. Tommaso da Cantalupo
10 G s. Lorenzo
11 V s. Chiara d’Assisi
12 S s. Macario
13 D s. Ippolito
14 L s. Alfredo
15 M Assunzione di Maria Vergine
16 M s. Stefano d’Ungheria
17 G s. Rocco
18 V s. Elena
19 S s. Ludovico
20 D s. Bernardo da Chiaravalle
21 L s. Pio X
22 M s. Andrea da Fiesole
23 M s. Rosa da Lima
24 G s. Bartolomeo
25 V s. Patrizia
26 S s. Alessandro
27 D s. Monica
28 L s. Agostino
29 M s. Sabina
30 M s. Felice
31 G s. Raimondo
dicembre
settembre
1 V s. Eligio
2 S s. Bibiana
3 D s. Francesco Saverio
4 L s. Barbara
5 M s. Saba
6 M s. Nicola di Bari
7 G s. Ambrogio di Milano
8 V Immacolata Concezione
9 S s. Siro
10 D Beata V. di Loreto
11 L s. Damaso
12 M s. Giovanna Francesca di Chantal
13 M s. Lucia
14 G s. Pompeo
15 V s. Silvia
16 S s. Adone
17 D s. Lazzaro
18 L s. Quinto
19 M s. Dario
20 M s. Tolomeo
21 G s. Glicerio
22 V s. Francesca Cabrini
23 S s. Vittoria
24 D s. Adele
25 L Natale di Gesù
26 M s. Stefano - Sacra Famiglia
27 M s. Giovanni evangelista
28 G ss. Innocenti
29 V s. Tommaso B. di Canterbury
30 S s. Ilaria
31 D s. Silvestro
1 V s. Egidio
2 S s. Broccardo
3 D s. Gregorio Magno
4 L s. Rosalia
5 M s. Vittorino
6 M s. Eva
7 G s. Grato
8 V Natività di Maria Vergine
9 S s. Tiburzio
10 D s. Nicola da Tolentino
11 L s. Teodora
12 M s. Guido
13 M s. Giovanni Crisostomo
14 G Esaltazione Santa Croce
15 V Beata Vergine Addolorata
16 S s. Cipriano
17 D s. Roberto Bellarmino
18 L s. Eustorgio
19 M s. Gennaro
20 M s. Eustachio
21 G s. Matteo
22 V s. Maurizio
23 S s. Pio da Pietrelcina
24 D s. Pacifico
25 L s. Firmino
26 M ss. Cosma e Damiano
27 M s. Vincenzo de’ Paoli
28 G s. Venceslao
29 V ss. Michele, Gabriele
e Raffaele Arcangeli
30 S s. Girolamo

SOTTODECANO GENERALE:
FRA’ MAURIZIO GUAZZARONI
SEDIARIO PONTIFICIO
sottodecano@parafrenieri.it
PREPOSTO AI FRATELLI DI DEVOZIONE:
FRATEL FRANCESCO SAVERIO ANTILICI
VICE PREPOSTO AI FRATELLI DI DEVOZIONE:
FRATEL NICOLO’ CAVALCANTI di VERBICARO
nicolo.cavalcanti@retravel.it
CONSIGLIERI:
FRA’ PIETRO STRINI - DECANO GEN. EMERITO
SEDIARIO PONTIFICIO
FRA’ GIANFRANCO D’EUSEBIO
SEDIARIO PONTIFICIO
FRA’ FABRIZIO PALLINI
SEDIARIO PONTIFICIO
ARCICONFRATERNITA
DI SANT’ANNA DE’ PARAFRENIERI
PRIMICERIO:
S.E. Rev.ma Mons. JAMES M. HARVEY
PREFETTO DELLA CASA PONTIFICIA
REGGENTE:
Rev.mo Mons. PAOLO DE NICOLO’
REGGENTE DELLA CASA PONTIFICIA
DECANO GENERALE:
FRA’ MASSIMO SANSOLINI
SEDIARIO PONTIFICIO
decano@parafrenieri.it
CAPPELLANO:
Rev. Don ROBERT REKUC’
cappellano@parafrenieri.it
SEGRETARIO:
FRA’ MARIO MATTIA
ADDETTO AL PROTOCOLLO:
FRA’ GIANCARLO STOPPA
ADDETTO DI ANTICAMERA DI SUA SANTITA’
I CERIMONIERE:
FRA’ PAOLO MONACHESI
II CERIMONIERE:
FRATEL BIAGIO SALES
III CERIMONIERE:
FRATEL AMERIGO CUOMO
amerigo.cuomo@retravel.it
N.B. Ai Confratelli Professi spetta il predicato “ FRA’ ”. Ai Fratelli di
Devozione spetta il predicato “FRATEL”.

Arciconfraternita di Sant’Anna de’ Parafrenieri
nella Chiesa di Santa Caterina della Rota
Via San Girolamo della Carità, 77 - Roma
www.parafrenieri.it - info@parafrenieri.it
Realizzazione grafica: Emiliano De Ascentiis
Edizione: Maprosti & Lisanti Editore - Roma
Stampa: Arti Grafiche srl, Pomezia - Roma
per conto della Maprosti & Lisanti
Tiratura limitata

O Signore del mondo, incarnato nel seno di Maria,Ti
preghiamo riuniti oggi di fronte alla venerata immagine
di S.Anna.
Nel suo nome trovi la pace e la serenità l’umanità intera,
che nella famiglia vive il prototipo insostituibile di
una sana società.
Sul suo esempio si formino le madri affinché, con le
prime espressioni che aprono ai loro figli gli occhi sul
mondo e negli insegnamenti che li accompagneranno
nell’adolescenza, rammentino che ogni bene viene da Te
ed ogni sacrificio è secondo al Tuo.
Che esse non confondano l’affetto con le concessioni, nè
donino soltanto ai loro figli, ma portino amore fuori
dal loro ambiente.
Sentano costantemente il loro impegno di spose e di
figlie della famiglia di cui, fino al matrimonio, sono
state parte viva.
E come tali rispettino e amino i genitori dell’uomo che
la ama.
Trovino i figli la strada dell’amore e dell’impegno nel
cammino che li porterà adulti, a formare le nuove generazioni
e diano, come Maria, le soddisfazioni che solo
i figli ben formati donano.
Ti preghiamo per gli anziani, che non hanno futuro
PREGHIERA A SANT’ANNA
ma certezza di un oggi in disfacimento morale, mal
sopportati da famiglie irrispettose e costretti, spesso
fuori dal loro ambiente, a solitudini profonde e dolori
nel fisico irrisolvibili.
Fa che giunga una carezza ai fanciulli soli e abbandonati,
inermi testimoni di disordini morali, di egoismi
ciechi, di odi e di guerre, ai quali spesso non giunge
un’autentica espressione di amore.
In una società che, mai come ora, ha sostituito con le
leggi inique il senso più civile della moralità e del diritto
di ogni essere, dà o Signore, nel Tuo Mondo, la voce
a quei figli mai nati, e coscienza del proprio errore a
quelle donne che non hanno gioito dei loro vagiti.
Nel nome di S. Anna che chiamò Figlia la Madre del
genere umano, e con l’assistenza costante del Tuo
Eterno Spirito ti preghiamo di dare le giuste ispirazioni
al nostro Sodalizio affinché trovi la dimensione più
idonea per contribuire ad un mondo migliore con lo
slancio vero di figli della Chiesa e con l’impegno di
adulti responsabili.
A Te ogni grazia chiediamo, o Signore, attraverso le
mani di Maria SS.ma, di S. Anna e dei nostri Santi
Protettori Gregorio, Egidio e Caterina.
Amen.