La Logica - Cumo
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18<br />
Interpretazione dei testi, sillogismi e logica<br />
I quesiti di interpretazione dei testi e i quesiti di logica rappresentano una parte rilevante dei test di ammissione ai<br />
Corsi di <strong>La</strong>urea a numero programmato. Essi hanno la finalità di mettere alla prova le abilità del candidato sia<br />
nell'interpretazione di un testo o di un brano sia nella logica applicata in vari situazioni, con varie argomentazioni<br />
e con differenti livelli di formalizzazione, dalla logica delle proposizioni alla logica formale.<br />
18.1 Comprensione e interpretazione dei testi<br />
Un testo è costituito da un insieme di frasi con significati compiuti, connesse tra loro mediante nessi logici e<br />
rispondenti a regole sintattiche definite nella lingua adottata.<br />
Le frasi possono essere semplici o complesse e possono rimandare a specifiche situazioni o a certe premesse<br />
indispensabili a definire e chiarire complessivamente il contenuto del testo.<br />
Definizione 18.1.1 [Testo] Un testo è un'unità linguistica dotata di senso compiuto e di una forma adeguata,<br />
composto in maniera accettabile con l'intenzione di comunicare uno o più significati.<br />
Nella definizione si fa riferimento a tre prerogative ben specifiche del testo:<br />
1. intenzionalità: il testo deve perseguire lo scopo o la finalità di contenere un messaggio ben definito;<br />
2. adeguatezza: la forma, il linguaggio e le argomentazioni devono essere adeguate al contesto in cui il testo<br />
si forma e al contesto a cui esso è destinato;<br />
3. accettabilità: il testo deve essere formato in modo comprensibile al destinatario anche se ricevuto in<br />
tempi differiti e in luoghi differenti.<br />
Definizione 18.1.2 [Coesione del testo] Un testo si definisce coeso quando tutte le regole grammaticali della<br />
lingua in cui è composto sono rispettate.<br />
Un testo coeso deve rispettare, per esempio, l'accordo tra soggetti e verbi, la distinzione tra plurale e singolare o<br />
tra generi, i tempi verbali, la loro declinazione, ecc...<br />
Definizione 18.1.3 [Coerenza del testo] Si dice che un testo è coerente se vi è un nesso logico tra le frasi o gli<br />
enunciati che lo compongono.<br />
A differenza della coesione che si riferisce agli aspetti sintattici, la coerenza è una proprietà relativa al legame tra<br />
gli enunciati che lo compongono. Le argomentazioni devono risultare conseguenti e connesse. In un testo<br />
coerente vi si individuano chiaramente le ipotesi assunte e esplicitamente dichiarate, i ragionamenti sviluppati e le<br />
tesi dedotte.<br />
I testi proposti possono essere di diversa natura:<br />
a) informativa se la funzione del testo è esclusivamente quello di trasmettere informazioni sotto forma di<br />
notizie, dati, ecc;<br />
b) prescrittiva se riferiscono codici, regole e raccomandazioni di comportamenti, sono del tipo norme,<br />
leggi, indicazioni, divieti, ecc;<br />
c) descrittiva se adottati per descrivere ambienti, situazioni, forme, descrizioni, ecc;narrativa se hanno lo<br />
scopo principale di narrare eventi reali o immaginari, raccontando il susseguirsi degli avvenimenti<br />
relativi a fatti o personaggi secondo l'asse reale dei tempi o adottando una differente sequenza degli<br />
eventi;<br />
d) argomentativa, mediante i quali vengono presentati argomenti e giudizi nei vari campi della<br />
comunicazione: giornalistica, scientifica, filosofica, politica, ecc;
658 18.1 Comprensione e interpretazione dei testi<br />
A questi si aggiungono, infine:<br />
e) testi letterari in prosa, che consistono in racconti reali o fantastici, in spazi e tempi reali o inventati, con<br />
personaggi veri o di fantasia in cui il narratore si dichiara o si rende invisibile;<br />
f) testi poetici, in cui nella dichiarazione degli enunciati, mediante un codice formale di alto valore,<br />
vengono esaltati gli aspetti lirici (di timbro, di ritmo, di fonema, ecc);<br />
g) testi teatrali, organizzati in forma di dialoghi tra due o più personaggi inseriti in un tempo e in un luogo<br />
immaginario e ricreato appositamente.<br />
Nei test viene generalmente proposto un testo su cui si è chiamati a esercitare la precisa interpretazione<br />
sapendone cogliere, nel complesso, la tipologia, la finalità e la struttura e con cui si mettono in pratica le abilità<br />
nell'individuare il nesso logico che lega le varie frasi o le proposizioni che compongono il testo stesso.<br />
Le domande proposte appartengono solitamente alle seguenti tipologie:<br />
a) riconoscimento della tesi sostenuta;<br />
b) sintesi più fedele al testo proposto;<br />
c) individuazione di una proposizione logicamente deducibile dal testo proposto o in alternativa quella<br />
che non può essere dedotta dal testo perché in contraddizione o logicamente non attinente al testo;<br />
d) completamento del testo con una o più parti mancanti.<br />
Per analizzare il testo è necessario procedere secondo un percorso suddiviso in fasi:<br />
1. la lettura attenta del brano con l'individuazione delle premesse, delle tesi espresse direttamente<br />
dall'autore e delle tesi deducibili. Durante questa fase è utile la costruzione di una mappa concettuale<br />
delle proposizioni e dei loro nessi logici. <strong>La</strong> mappa può anche essere espressa mediante uno schema a<br />
blocchi o mediante la riscrittura delle parole, dei concetti chiave, dei dati numerici, delle date o dei<br />
luoghi geografici ;<br />
1. la lettura della domanda proposta e delle alternative indicate;<br />
2. la scelta della soluzione e la verifica.<br />
<strong>La</strong> lettura del brano deve procedere velocemente tenendo conto che, normalmente, il nucleo centrale della tesi<br />
sostenuta dall'autore è rappresentata nella prima parte del testo, che l'intero testo è basato su una unica idea o un<br />
significato centrale.<br />
Esempio n.1 (Odontoiatria-Protesi dentaria)<br />
«Miglioramento e “progresso” sono oggi intimamente legati alle nozioni di piccolo, leggero, trasferibile. Viaggiare a mani libere,<br />
anziché attaccarsi tenacemente a cose ritenute attraenti per la loro affidabilità e concretezza (vale a dire per il loro peso, solidità e<br />
resistenza): questo è oggi il tratto distintivo del potere. Ancorarsi a un posto non è così importante se questo posto può essere raggiunto<br />
e abbandonato quando si vuole, in poco tempo [...]. Per contro, ancorarvisi eccessivamente, sovraccaricare il legame con un<br />
coinvolgimento reciprocamente vincolante può rivelarsi estremamente dannoso qualora spuntino altrove nuove opportunità.[...]<br />
Ribaltando una tradizione millenaria, oggi sono i ricchi e potenti a odiare tutto quanto è durevole e a cercare il transitorio, mentre i<br />
più poveri si aggrappano a quel po’ che posseggono e tentano disperatamente e contro tutte le avversità di farlo durare il più a lungo<br />
possibile.» tratto da: Zygmunt Bauman, Modernità liquida, <strong>La</strong>terza, Bari, 2002, p. XXI.<br />
Si scelga, per il brano riportato, LA FRASE CHE SINTETIZZA LA TESI di Bauman:<br />
a) i poveri si ancorano, i ricchi no<br />
b) stabile non è più bello<br />
c) viaggiare a mani libere senza attaccarsi a niente<br />
d) i poveri non hanno bisogno del superfluo<br />
e) ricchezza e povertà sono in eterno conflitto<br />
Nel testo proposto la formazione della tesi procede con il seguente schema:<br />
• l'associazione tra l'idea di miglioramento o di progresso e la nozione di piccolo, leggero e trasferibile ( premessa n.1)<br />
• l'affermazione del “viaggio a mani libere” quale nuovo tratto del potere rispetto all'attaccamento alle cose ed ai luoghi<br />
( premessa n.2)<br />
• si ribalta la tradizione millenaria secondo cui i ricchi odiano la prerogativa di durevole e cercano la condizione di<br />
transitorietà; mentre sono i poveri ad aggrapparsi alle poche cose che posseggono e tentano di farle durare il più a lungo
18.1 Comprensione e interpretazione dei testi 659<br />
possibile (tesi)<br />
Tra le alternative proposte l'unica affermazione individuabile quale sintesi della tesi è proprio la a). Le alternative d) ed e)<br />
sono affermazioni o proposizioni non contenute nel brano; la proposizione b) fa riferimento a un giudizio estetico e non<br />
attinente a ricchi e poveri e non a ricchezza e povertà. Essa afferma una tesi non enunciata nel brano. Il tema del brano non<br />
è il viaggio, è più complesso e profondo e fa riferimento al ribaltamento di una antica tradizione.<br />
In alcuni quesiti è richiesto di individuare tra le alternative proposte l'unica affermazione o proposizione<br />
rigorosamente deducibile dalla tesi proposta nel brano.<br />
Esempio n. 2 (Medicina)<br />
«I bambini insicuri e ansiosi tendono a disegnare figure piccole che occupano timidamente soltanto una parte ridotta dello<br />
spazio a disposizione. [...] L’assenza di braccia nei disegni di bambini oltre i sei anni può denotare timidezza, passività, o<br />
immaturità intellettuale. [...] Le mani nascoste sono state interpretate come un’espressione di sensi di colpa. [...] Le<br />
proporzioni esagerate delle mani sono viste come il simbolo di tendenze aggressive se la figura è un autoritratto. Quando la<br />
figura rappresenta invece un genitore o chi fa le sue veci, le mani accentuate possono indicare aggressività subita, anticipata o<br />
temuta. [...] Nei disegni di bambini insicuri si osserva di frequente l’instabilità della figura, che oscilla sul sostegno<br />
insufficiente di piedi piccoli.»<br />
Joseph H. Di Leo, I disegni dei bambini come aiuto diagnostico, tr. it. Giunti, Firenze, 1992, pp. 47-60.<br />
Solo UNA delle considerazioni seguenti può ritenersi CORRETTAMENTE dedotta dalle premesse contenute nel brano<br />
riportato. <strong>La</strong> si individui:<br />
a) attribuendo nei disegni mani enormi ai genitori o a coloro che ne fanno le veci, i bambini tradiscono le proprie<br />
accentuate tendenze aggressive<br />
b) le braccia nascoste e i piedi piccoli delle figure disegnate indurrebbero a pensare ad un bambino affetto da<br />
spiccati sensi di colpa<br />
c) il bambino che si rappresenta con le mani troppo piccole teme probabilmente di subire atti violenti ad opera<br />
delle figure parentali<br />
d) il disegno di una figura di grandi dimensioni che occupa un’ampia porzione del foglio farebbe pensare ad un<br />
bambino ben adattato e libero dall’ansia<br />
e) rappresentando i genitori come figure dalle mani nascoste il bambino opera un’inconsapevole attribuzione della<br />
responsabilità delle violenze subite<br />
Il quesito consiste nell'individuare tra le alternative proposte l'unica correttamente deducibile dal brano. Per semplificare la<br />
comprensione delle tesi esposte, gli enunciati del testo si possono classificare in una tabella logica desunta dal brano:<br />
1<br />
Tipo disegno Caratteristica della figura disegnata Carattere dei bambini<br />
Occupazione di una parte ridotta<br />
dello spazio disponibile<br />
insicurezza e ansia<br />
2 assenza di braccia nei disegni timidezza, passività o immaturità<br />
3 mani nascoste espressione di sensi di colpa<br />
4 autoritratto proporzioni esagerate delle mani tendenze aggressive<br />
5 genitore mani accentuate aggressività subita, anticipata o temuta<br />
6 l’instabilità della figura, che oscilla sostegno insufficiente di piedi piccoli bambini insicuri<br />
Sulla base della tabella logica:<br />
• l'alternativa a) contraddice la proposizione 5<br />
• l'alternativa b) contraddice la proposizione 2
660 18.1 Comprensione e interpretazione dei testi<br />
• l'alternativa c) contraddice la proposizione 5 e la proposizione 3<br />
• l'alternativa e) contraddice la proposizione 5<br />
• l'alternativa d) contiene una affermazione non escludibile dalle proposizioni 1-6. <strong>La</strong> forma condizionale attribuisce alla<br />
affermazione il carattere di deducibilità dalle altre proposizioni alternative ed escludili poiché in contraddizione.<br />
Un esempio alternativo al precedente, in cui si chiede di individuare una affermazione in contraddizione con le<br />
tesi esposte nel brano, è quello riportato nell'esempio seguente.<br />
Esempio n. 3 (Veterinaria)<br />
Non è una situazione isolata negli annali delle ricerche scientifiche, ma tende a verificarsi con grande frequenza. Andrea Vesalio<br />
divenne professore di anatomia a Padova il giorno dopo la laurea conseguita alla facoltà di medicina nel 1537; all’età di ventotto anni<br />
aveva prodotto il suo monumentale De Humani Corporis Fabrica e cambiato per sempre il modo di valutare i dati scientifici da parte<br />
dei medici. Trecento anni dopo, le fondamentali scoperte nel campo dell’anestesia furono compiute da un gruppo di uomini talmente<br />
giovani che, in genere, non avevano nemmeno iniziato la carriera. Il prolungato periodo di studi richiesto ai ricercatori di oggi, insieme<br />
alla sofisticata tecnologia della ricerca moderna, rende improbabile che ragazzi di vent’anni riescano ad affermarsi come leader in<br />
campo scientifico. [...] Comunque ... gran parte del progresso scientifico sarà inevitabilmente da ascriversi a giovani operatori nel<br />
decennio immediatamente successivo alla fine degli studi. Sherwin B. Nuland, Storia della medicina, Oscar Mondadori 2004<br />
L’indagine sulla storia della medicina di Nuland ci suggerisce alcune considerazioni sul nostro presente. Individuate LA SOLA che<br />
NON È RIGOROSAMENTE DEDOTTA dal testo:<br />
a) i progressi compiuti in campo scientifico prolungano il tempo che i giovani devono dedicare allo studio<br />
b) impadronirsi delle tecnologie sofisticate odierne richiede tempi lunghi<br />
c) oggi come un tempo, sono i primi anni che seguono la conclusione degli studi i più creativi in campo scientifico<br />
d) in ambito scientifico si progredisce se si dà spazio alla creatività e all’inventività, doti proprie dell’età giovanile;<br />
e) è assolutamente impossibile che oggi un giovane di vent’anni o poco più faccia scoperte innovative in ambito scientifico<br />
Con lo stesso approccio utilizzato nell'esempio precedente, si può costruire la seguente sintesi delle tesi sostenute da Sherwin B.<br />
Nuland:<br />
1. non è una situazione isolata che giovani medici, all'inizio della loro carriera, producano grandi scoperte: è caso di Andrea<br />
Vesalio che all'età di ventotto anni pubblicò il suo monumentale De Humani Corporis Fabrica e cambiò per sempre il<br />
modo di valutare i dati scientifici da parte dei medici; è il caso di un gruppo di giovani che, trecento anni dopo, all'inizio<br />
della loro carriera compirono grandi scoperte nella anestesia;<br />
2. ai ricercatori di oggi è richiesto un prolungato periodo di studi;<br />
3. la ricerca moderna è caratterizzata da una sofisticata tecnologia<br />
4. i due precedenti fattori rendono improbabile che ragazzi di vent’anni riescano ad affermarsi come leader in campo<br />
scientifico;<br />
5. comunque è inevitabile che gran parte del progresso scientifico sarà da ascriversi a giovani medici nel decennio<br />
immediatamente successivo alla fine degli studi.<br />
Le alternative a) e b) sono direttamente deducibili dalle proposizioni 2 e 3; l'alternativa c) è deducibile dalla proposizione 1;<br />
l'alternativa d) è derivabile direttamente dalla proposizione 5; l'alternativa e) non è deducibile da nessuna delle tesi proposte. Il brano<br />
afferma che la lunga durata degli studi e la complessità della tecnologia in medicina rende più difficile grandi scoperte nei primi anni<br />
successivi alla fine degli studi ma non impossibile, anzi, descrive come inevitabile che gran parte del progresso scientifico sia opera di<br />
giovani nei loro primi anni di attività.<br />
Una ultima categoria di quesiti richiede il completamento del testo con una o più parti mancanti analizzato nel<br />
seguente esempio.<br />
Esempio n. 4 (Medicina)<br />
”Il ___________ scientifico tende a un linguaggio puramente formale, matematico, basato su una logica astratta, indifferente al<br />
proprio contenuto. Il discorso letterario tende a costruire un __________ di valori in cui ogni parola, ogni segno è un valore per il<br />
solo fatto di esser stato scelto e fissato sulla pagina. Non ci potrebbe essere nessuna coincidenza tra i due linguaggi, ma ci può essere<br />
(proprio per la loro estrema diversità) una sfida, una scommessa tra loro. In qualche situazione è la letteratura che può
18.1 Comprensione e interpretazione dei testi 661<br />
indirettamente servire da molla propulsiva per lo scienziato: come esempio di ___________ nell’immaginazione, nel<br />
portare alle estreme conseguenze un’ipotesi ecc. E così in altre situazioni può avvenire il contrario. In questo momento il<br />
______________ del linguaggio matematico, della logica formale, può salvare lo scrittore dal logoramento in cui son<br />
scadute parole e immagini per il loro falso uso. Con questo lo scrittore non deve però credere d’aver trovato qualcosa di<br />
assoluto; anche qui può servirgli l’esempio della scienza: nella paziente modestia di considerare ogni ___________ come<br />
facente parte di una serie forse infinita d'approssimazione”. Italo Calvino, Due interviste su scienza e letteratura, in Una<br />
pietra sopra, 1968 . Alcune parole sono state espunte dal testo di Calvino; individuate LA SERIE che le contiene<br />
nell’ordine in cui vanno reinserite nel discorso:<br />
a) discorso – sistema – coraggio – modello – risultato<br />
b) modello – sistema – coraggio – risultato – discorso<br />
c) sistema – modello – discorso – coraggio – risultato<br />
d) sistema – risultato – discorso – coraggio – modello<br />
e) modello – discorso – sistema – coraggio – risultato<br />
In questo caso può essere utilizzato un semplice schema legato a un algoritmo esaustivo come il branc&bound (separa e<br />
procedi), utilizzabile solo nei casi in cui il numero delle alternative è limitato, corretto euristicamente con alcuni vincoli<br />
desumibili dal testo e che consistono in scelte delle parole mancanti individuate dal significato o dal contesto del brano.<br />
L'algoritmo di ricerca procede esaminando tutte le varie alternative, costruendo un albero in cui a ogni nodo corrisponde una<br />
assegnazione o scelta e a ogni ramo corrisponde una ulteriore possibile scelta successiva. L'algoritmo termina quando tutte le<br />
possibili scelte sono assegnate.<br />
Le cinque alternative possono essere ridotte alle tre possibili alternative dettate dalle tre differenti parole con cui le sequenze<br />
iniziano: discorso, modello sistema. Il procedimento si avvia considerando le alternative corrispondenti alle tre differenti<br />
parole con cui iniziano le sequenze. Il secondo livello di scelta corrisponde alle cinque possibili combinazioni ( discorso –<br />
sistema ); ( modello – sistema ); ( modello- discorso ); ( sistema - modello ); ( sistema risultato ). Dal testo e dal significato<br />
è desumibile che la terza parola mancante non può che essere “coraggio” e che l'ultima non può che essere “risultato”. Da<br />
cui si desume che la soluzione è l'alternativa a).<br />
Discorso Modello Sistema<br />
Sistema<br />
Coraggio<br />
Sistema<br />
Coraggio<br />
18.2 <strong>La</strong> logica delle proposizioni<br />
Discorso Modello Risultato<br />
I testi sono un insieme di frasi costituite da proposizioni. Le proposizioni sono costruite mediante i termini,<br />
espressioni verbali o scritte che significano gli oggetti reali e/o gli oggetti della mente e i concetti intesi<br />
come oggetti della nostra mente. L'universalità della logica risiede nell'universalità dell'insieme delle<br />
proposizioni su cui essa opera. <strong>La</strong> logica cioè opera su tutte le possibili proposizioni, di qualunque natura<br />
e di qualunque origine.
662 18.2 <strong>La</strong> logica delle proposizioni<br />
Definizione 18.2.1 [Proposizione logica] Una proposizione o enunciato è un'affermazione su cui si può esercitare il<br />
giudizio di vero o falso ovvero a cui possiamo attribuire univocamente un valore di verità “vero” o “falso”.<br />
Non risultano proposizioni logiche:<br />
• le domande;<br />
• le proposizioni che esprimono un giudizio personale, un sentimento, un comando;<br />
• le invocazioni e le preghiere;<br />
• le previsioni e le definizioni.<br />
Esempio n.5<br />
Le seguenti affermazioni costituiscono proposizioni logiche:<br />
• “Roma è la capitale dell'Italia” (valore di verità: vero);<br />
• “6 è multiplo di 3” (valore d verità: vero);<br />
• “Se n è maggiore di m ed m è maggiore di p allora n è maggiore di p” (valore di verità: vero);<br />
• “11 è minore di 9” (valore d verità: falso);<br />
• “tutti gli animali volano” (valore d verità: falso);<br />
• “Teorema di Pitagora” (valore di verità: vero)<br />
Le seguenti affermazioni non costituiscono proposizioni logiche:<br />
• “le mele sono più gustose delle pere”;<br />
• “domani andrò al mare”;<br />
• “domani pioverà”;<br />
• “che ora è?”;<br />
• “passami il sale”.<br />
Esempio n.6<br />
Quale delle seguenti proposizioni è una proposizione logica:<br />
a) Maria è più bella di Lucia<br />
b) Maria sposerà Mario<br />
c) Lucia ama le rose più di quanto ama le violette<br />
d) Solo una tra Lucia e Maria andrà all'università<br />
e) Maria è nata prima di Lucia<br />
Solo l'alternativa e) rappresenta una proposizione per la quale è possibile stabilire un valore di verità vero o falso.<br />
Definizione 18.2.2 [Negazione di una proposizione] Si definisce negazione di una proposizione una<br />
proposizione che afferma il contrario dell'affermazione data.<br />
Esempio n.7<br />
Alcune proposizioni e le corrispondenti negazioni:<br />
• “Roma è la capitale dell'Italia” (valore di verità: vero) - Negazione = “ Roma non è la capitale dell'Italia” ( valore di<br />
verità: falso)<br />
• “11 è minore di 9” (valore d verità: falso) - Negazione = “ 11 non è minore di 9” ( valore di verità: vero)<br />
Esempi più complessi di negazione possono riguardare proposizioni più articolate in cui è necessario individuare<br />
il nucleo della proposizione e verificare se essa è negata una o più volte.<br />
Esempio n.8<br />
Se un testimone di un misfatto dichiara: “Nego di aver affermato che l'accusato era presente al misfatto”, allora:<br />
a) afferma che “l'accusato era presenta al misfatto”<br />
b) non afferma di avere affermato che “l'accusato era presenta la misfatto”
18.2 <strong>La</strong> logica delle proposizioni 663<br />
c) afferma di aver affermato che “l'accusato non era presenta al misfatto”<br />
d) non afferma di aver affermato che l'accusato non era presenta la misfatto”<br />
e) Nessuna delle precedenti<br />
Il nucleo della dichiarazione è “ l'accusato era presente al misfatto”; la proposizione si riferisce alla dichiarazione del<br />
testimone. <strong>La</strong> negazione va riferita alla proposizione senza modificare il nucleo della dichiarazione. Pertanto:<br />
a) non è vera poiché corrisponde alla dichiarazione che il testimone intende negare;<br />
b) vera;<br />
c) non è vera poiché contiene una modifica della dichiarazione principale<br />
d) come nel caso precedente contiene una modifica della dichiarazione principale.<br />
Un metodo alternativo può esser basato sul seguente metodo formale in cui si sostituisce nego con “non affermo:<br />
(nego) di aver affermato che ( l'accusato era presente al misfatto)<br />
corrisponde a:<br />
(non affermo) di aver affermato che ( l'accusato era presente al misfatto)<br />
Esempio n.9<br />
Se un testimone di un misfatto dichiara: “Non nego di negare che l'accusato era presente al misfatto” allora si ha la<br />
corrispondenza:<br />
“[Non nego] di [negare] che (l'accusato era presente al misfatto)”<br />
“[Affermo] di [non affermare ] che (l'accusato era presente al misfatto)”<br />
Spesso, per rendere il discorso sulle proposizioni più simbolico e meno prolisso, si assumono le seguenti<br />
rappresentazioni:<br />
• una lettera minuscola racchiusa da apici “p”, “q”, “s” per una proposizione vera<br />
• una lettera minuscola in grassetto e soprassegnata “p”, “q”, “s” per la corrispondente<br />
proposizione negata.<br />
Definizione 18.2.3 [Proposizione semplice e proposizione composta] Le proposizioni possono<br />
essere semplici o atomiche se costituite da una unica affermazione, composte se risultano costituite da diverse<br />
affermazioni connesse da connettori quali “o”, “e”.<br />
Le seguenti proposizioni sono semplici:<br />
• “p”=“Parigi è la capitale della Danimarca;<br />
• “p”=“Il quadrato appartiene all'insieme dei rettangoli”;<br />
• “p”=“7 è dispari”.<br />
Le proposizioni composte hanno un diverso valore di verità a seconda del connettore utilizzato:<br />
• una proposizione costituita da due proposizioni connesse mediante il connettore “o” è vera se<br />
almeno una delle due proposizioni è vera;<br />
• una proposizione costituita da due proposizioni connesse mediante il connettore “e” è vera se<br />
entrambe le proposizioni sono vere.<br />
Le seguenti proposizioni sono composte:<br />
• “5 è maggiore di 3 e 7 è maggiore di 4 ”. Si riconoscono due proposizioni: “n è maggiore di<br />
m”; “q è maggiore di p”; la proposizione composta è vera poiché entrambe le proposizioni<br />
componenti sono vere;<br />
• “Roma è la capitale della Francia o è capitale della Grecia” : è una proposizione falsa poiché<br />
entrambe le proposizioni componenti sono false.<br />
Definizione 18.2.4 [Proposizioni indeterminate] Se una proporzione non è né vera né falsa allora la<br />
proposizione è indeterminata.<br />
L'indeterminazione può essere causata da:
664 18.2 <strong>La</strong> logica delle proposizioni<br />
• imprecisione concettuale<br />
• vaghezza del contenuto<br />
• indeterminazione specifica<br />
• affermazione futura<br />
• paradosso (1)<br />
Esempio n. 10<br />
Esempi di proposizioni indeterminate:<br />
1. la poligamia è peccato (imprecisione concettuale)<br />
2. l'automobile era parcheggiata a destra del centro della piazza (vaghezza del contenuto)<br />
3. il lancio di un dado porterà un numero minore di 9 (indeterminazione specifica)<br />
4. solo alcuni nipoti erediteranno il terreno del nonno (affermazione futura)<br />
5. questa frase è falsa (paradosso)<br />
Esempio n. 11<br />
Un Cretese afferma: “tutti i Cretesi sono mentitori”. <strong>La</strong> proposizione:<br />
a) è vera<br />
b) è falsa<br />
c) è non vera<br />
d) è non falsa<br />
e) non è verificabile<br />
<strong>La</strong> proposizione non è verificabile. Infatti se il Cretese dice il vero, allora i Cretesi sono mentitori e il Cretese, come tutti i Cretesi,<br />
mente. Se il Cretese mente allora tutti i Cretesi dicono il vero e quindi lo stesso Cretese è veritiero.<br />
Definizione 18.2.5 [Proposizioni categoriche] Sono definite categoriche le proposizioni che affermano in modo<br />
incondizionato la proprietà di un soggetto.<br />
Secondo la logica vi sono quattro tipologie di proposizioni categoriche:<br />
1. (A) Universale Affermativa (ogni animale vola);<br />
2. (I) Particolare Affermativa (qualche animale vola);<br />
3. (E) Universale Negativa (nessun animale vola);<br />
4. (O) Particolare Negativa (qualche animale non vola).<br />
Tra le quattro categorie esistono alcune relazioni:<br />
• le proposizione (A) e (O) e le proposizioni (E) e (I) sono in contraddizione, cioè una è la negazione<br />
dell'altra: negare che “ogni animale vola” vuol dire che “qualche animale non vola” e, analogamente, negare<br />
che “ogni animale non vola” vuol dire che “qualche animale vola”.<br />
• le proposizioni (A) ed (E), entrambe universali ma opposte, non possono essere entrambe vere nello<br />
stesso tempo, ma ammettendo un giudizio intermedio possono essere entrambe false;<br />
• le proposizioni (I) e (O), particolari contrarie, non possono essere entrambe false;<br />
• la proposizione (I) è subalterna ad (A): se è vera la (A) sarà vera la (I) - “ogni animale è mortale” (A)<br />
induce che “ qualche animale è mortale” (I)-, ma non viceversa - “qualche animale migra” non può indicare<br />
che “ogni animale migra”;<br />
• analogamente la proposizione (O) è subalterna a (E): se la (E) è falsa è falsa anche la (O) - è falso che<br />
che “ogni animale non vola” induce che “qualche animale non vola” - ma non viceversa - se è falso che<br />
“ qualche animale non vola” non può significare che “ogni animale non vola”.<br />
Esempio n.12 (Medicina)<br />
Negare che "ogni uomo ha un nemico" equivale a dire che:<br />
1 Proposizioni per le quali non è possibile stabile un valore di verità o non verità. Esse possono essere non vere o vere o in<br />
alternativa vere e non vere.
18.2 <strong>La</strong> logica delle proposizioni 665<br />
a) nessun uomo ha un nemico<br />
b) tutti gli uomini non hanno nemici<br />
c) esistono uomini senza nemici<br />
d) tutti sono nemici di ogni uomo<br />
e) ogni uomo ha un nemico<br />
L'affermazione “ogni uomo ha un nemico" del tipo (A) universale affermativa può essere negata solo da una proposizione<br />
particolare negativa: esiste almeno un uomo senza nemici, quindi la negazione è rappresentata dalla risposta c).<br />
In molte situazione le proposizioni categoriche si riferiscono a categorie o proprietà che definiscono<br />
insiemi:<br />
(A) Universale affermativa – Tutti gli M sono P<br />
(I) Particolare Affermativa - Alcuni M sono P<br />
(E) Universale negativa – Nessun M è P<br />
(O) Particolare negativa – Alcuni M non sono P<br />
Una rappresentazione molto efficace delle proposizioni categoriche è quella basata sui diagrammi di<br />
Eulero-Venn, usati in Teoria degli insiemi. Mediante tali diagrammi le quattro proposizioni categoriche<br />
assumo la seguente forma:<br />
P M P M<br />
(A) Universale affermativa<br />
Tutti gli M sono P<br />
P<br />
(E) Universale negativa<br />
Nessun M è P<br />
(I) Particolare Affermativa<br />
Alcuni M sono P<br />
Esempio n.13<br />
Negare che tutti i numeri pari sono multipli di 6 vuol dire affermare che:<br />
a) nessun numero pari è multiplo di 6<br />
b) nessun multiplo di 6 è pari<br />
c) esiste almeno un numero pari che non è multiplo di 6<br />
d) esiste un multiplo di 6 che non è pari<br />
e) nessuna risposte delle precedenti<br />
Applicando le proprietà espresse in precedenza, si ha che la risposta è data dall'alternativa c): esiste almeno un numero pari<br />
che non è multiplo di 6. Per negare una affermativa universale è sufficiente una particolare negativa.<br />
Esempio n.14<br />
Cosa si può dedurre dalla proposizione: “alcuni giovani non sono possessori di cellulare”?<br />
a) qualche giovane è possessore di cellulare<br />
b) tutti i giovani sono possessori di cellulare<br />
c) tutti i giovani non sono possessori di cellulare<br />
d) esiste almeno un giovane possessore di cellulare<br />
e) nessuna conclusione<br />
M<br />
P<br />
M<br />
(O) Particolare negativa<br />
Alcuni M non sono P
666 18.2 <strong>La</strong> logica delle proposizioni<br />
<strong>La</strong> risposta è l'alternativa e). Da una particolare negativa non si può dedurre nessuna altra affermazione.<br />
Definizione 18.2.6 [Proposizioni condizionali o enunciati condizionali] Si definiscono condizionali due<br />
proposizioni connesse da una relazione di subordinazione.<br />
Indicando con p e q due generiche proposizioni, la proposizione condizionale ha la forma “ se p allora q”. <strong>La</strong><br />
proposizione p è detta antecedente e q è detta conseguente.<br />
Esempio n.15<br />
Esempi di proposizioni condizionali :<br />
• se n > m allora m < n (vera);<br />
• se n > m allora m > n (falsa);<br />
• se piove il cielo è nuvoloso (vera).<br />
Per un enunciato condizionale “se p allora q” si definisce:<br />
1. negazione l'enunciato “se p allora non q”<br />
2. contrario l'enunciato “se non p allora non q”<br />
3. inverso l'enunciato “se q allora p”<br />
Osservazione: Se un enunciato condizionale è vero , allora è vero anche l'inverso del contrario:<br />
“se p allora q” allora “non q allora non p”<br />
Esempio n.16<br />
Data la proposizione “ Se un numero intero n è divisibile per 6 allora è divisibile per 2”, scrivere la sua negazione, la sua contraria e<br />
la sua inversa:<br />
• negazione :“se un numero intero è divisibile per 6 allora non è divisibile per 2 “ (falso)<br />
• contrario: “ se un numero non è divisibile per 6 allora non è divisibile per 2” (vero)<br />
• inverso: “ se un numero è divisibile per 2 allora è divisibile per 6” (falso)<br />
Esempio n.17 (Medicina-Chirurgia)<br />
Se è vero che “chi disprezza compra; chi loda vuol lasciare”, sarà necessariamente vera anche una delle affermazioni seguenti:<br />
a) chi disprezza non vuol lasciare<br />
b) chi vuol comprare loda<br />
c) chi vuol lasciare disprezza<br />
d) chi non vuol comprare disprezza<br />
e) chi non lasciare non loda<br />
L'unica proposizione accettabile è la a). Infatti, il termine disprezzare è sinonimo di “non lodare” quindi la prima affermazione<br />
costituisce il contrario della proposizione data.<br />
18.3 Il ragionamento<br />
Il dominio della logica è l'insieme delle proposizioni. In tale dominio le proposizioni si possono comporre per<br />
generare altre proposizioni. Sul dominio delle proposizioni opera il ragionamento quale atto speciale della nostra<br />
mente.<br />
Definizione 18.3.1 [Ragionamento] Il ragionamento è un processo della ragione con il quale da una o più<br />
proposizioni si generano nuove proposizioni o in alternativa si verifica il valore di una proposizione sulla base del<br />
valore di altre già note come vere.<br />
Si definiscono premesse le proposizioni già note (proposizioni antecedenti) mentre le proposizioni a cui si perviene si<br />
definiscono tesi (proposizione conseguenti). Il ragionamento procede dalle premesse e attraverso un procedimento<br />
formalmente corretto approda alle tesi. Le premesse costituiscono le verità già conosciute e le conseguenti sono<br />
ottenute come risultato del ragionamento.<br />
Il ragionamento logico obbedisce ai seguenti principi:
18.3 Il ragionamento 667<br />
a) (di identità) Ogni enunciato ha lo stesso valore di verità di sé stesso.<br />
b) (non contraddizione) Uno stesso enunciato non può essere vero e falso contemporaneamente.<br />
c) (del terzo escluso) Ogni enunciato può essere o vero o falso; non esiste una terza possibilità.<br />
e alle seguenti regole:<br />
a) da premesse vere con ragionamenti corretti si perviene a conseguenti vere;<br />
b) da premesse vere possono seguire conseguenti vere o conseguenti false;<br />
c) conseguenti false con ragionamenti corretti implicano premesse false;<br />
d) una conclusione vera può non presupporre necessariamente premesse vere poiché si potrebbe<br />
trattare di una proposizione ottenuta come giudizio diretto.<br />
Di seguito proponiamo alcune categorie di ragionamento, quelle più ricorrenti nei test proposti:<br />
1. Sillogismi categorici<br />
2. Sillogismi condizionali<br />
3. Deduzione, Induzione e Abduzione<br />
4. Proporzioni logiche<br />
18.3.1 Il Sillogismo categorico<br />
Il sillogismo o ragionamento concatenato è una forma di ragionamento basato sulla connessione di tre<br />
proposizioni. <strong>La</strong> connessione logica si realizza attraverso tre termini: un primo, un medio e un secondo. Il<br />
sillogismo connette una proposizione sul termine maggiore, indicato con P, a una proposizione sul<br />
minore, indicato con S, attraverso la proposizione sul termine medio, indicato con M.<br />
Il sillogismo forma una nuova proposizione il cui valore logico non dipende dal valore logico delle<br />
proposizioni che lo compongono: si può formare un sillogismo vero concatenando proposizioni false e,<br />
viceversa, si può costruire un sillogismo falso connettendo proposizioni vere.<br />
Definizione 18.3.1.1 [Sillogismo categorico] Si definisce sillogismo categorico un’inferenza tra proposizioni<br />
categoriche costituita da due premesse e una conclusione. Le due premesse devono avere una proprietà in<br />
comune e nella conclusione figurano le proprietà presenti nelle premesse.<br />
Nel sillogismo il nesso logico si realizza attraverso l'inferenza tra i termini comuni delle due premesse<br />
categoriche e la conclusione (categorica).<br />
I sillogismi obbediscono ad alcune regole che consentono di verificarne la correttezza. Nella filosofia<br />
medioevale tali regole (2) erano state raccolte in una filastrocca che riportiamo in nota e che recita (3) :<br />
1. Vi sono tre termini: maggiore, medio e minore;<br />
2. Gli estremi non abbiano nella conclusione estensione maggiore che nelle premesse;<br />
3. <strong>La</strong> conclusione non contenga il termine medio;<br />
4. Il termine medio sia preso almeno una volta in tutta la sua estensione;<br />
5. Da due premesse negative non segue nulla;<br />
6. Due premesse affermative non possono produrre una conclusione negativa;<br />
7. Da due premesse particolari nulla segue;<br />
8. la conclusione segue sempre la premessa più debole.<br />
I sillogismi si possono dividere in quattro “figure” a secondo della posizione che occupa il medio nelle<br />
proposizioni categoriche:<br />
2 Battista Mondin; Manuale di filosofia sistematica, Volume 1, <strong>Logica</strong>, Semantica e Gnoseologia, Edizioni Studio<br />
Domenicano 1999.<br />
3 1. Terminus esto triplex: maior, mediusque, minorque; 2. <strong>La</strong>tius hos quam premissae conclusio non vult; 3:<br />
Nequaquam medium capiat conclusio opertet; 4. Aut semel aut iterum medius generaliter esto; 5. Utraque si<br />
praemissa neget, nihil inde sequetur; 6. Ambae affirmantes nequeunt generare unquam; 7. Nil sequitur geminis ex<br />
particularibus unquam; 8. Peiorem semper sequitur conclusio partem.
668 18.3.1 Il Sillogismo categorico<br />
I Figura<br />
M P<br />
S M<br />
S P<br />
Per ognuna di esse si possono usare tre delle quattro proposizioni categoriche AIEO per ottenere il numero<br />
complessivo di sillogismi per ogni figura pari al numero di disposizioni di 4 oggetti a gruppi di 3 e cioè 64 , per un<br />
numero complessivo di 64×4=256 sillogismi possibili. A ognuna di tali figure i filosofi scolastici avevano<br />
attribuito dei nomi in cui la sequenza delle vocali indicavano una delle 4 tipologie delle proposizioni categoriche<br />
AEIO. Quattro di essi, appartenenti alla I Figura, vennero individuate da Aristotele come sillogismi perfetti che non<br />
richiedevano necessità di essere dimostrati.<br />
BARBARA<br />
Ogni M è P<br />
Ogni S è M<br />
P<br />
M<br />
S<br />
Ogni S è P<br />
Nel caso della figura denominata BARBARA, il cui nome contiene la sequenza delle vocali “AAA”, si indica che le<br />
proposizioni che formano il sillogismo sono della categoria “A” cioè Universale Affermativa. Nel caso della figura<br />
CELARENT le proposizioni del sillogismo sono del tipo “EAE” cioè Universale Negativa, Universale<br />
Affermativa e Universale Negativa e così via.<br />
I sillogismi della II Figura, ritenuti corretti dalla tradizione filosofica scolastica, sono: CESARE, CAMESTRES,<br />
FESTINO, BAROCO; quelli della III Figura sono: DARAPTI, FELAPTON, DISAMIS, DATISI, BOCARDO,<br />
FERISON e quelli della IV Figura sono: BRAMANTIP, CAMENES, DIMARIS, FESAPO, FRESISON.<br />
Esempio n.18 (Sillogismo BARBARA)<br />
• Tutti gli animali sono mortali<br />
• Tutti gli uomini sono animali<br />
• Tutti gli uomini sono mortali<br />
Esempio n.19 (Sillogismo BARBARA)<br />
• Tutti i quadrati sono rettangoli<br />
• Tutti i rettangoli sono quadrilateri<br />
• Tutti i quadrati sono quadrilateri<br />
L'esempio rappresenta un caso di sillogismo induttivo.<br />
Esempio n.20<br />
Sillogismo paradossale.<br />
• Gli dei sono immortali<br />
• Gli uomini non sono dei<br />
II Figura<br />
P M<br />
S M<br />
S P<br />
III Figura<br />
M P<br />
M S<br />
S P<br />
IV Figura<br />
P M<br />
M S<br />
S P<br />
CELARENT DARII<br />
FERIO<br />
Nessun M è P Ogni M è P Nessun M è P<br />
Ogni S è M Qualche S è M Qualche S è M<br />
Nessun S è P<br />
M S<br />
P<br />
Qualche S è P<br />
P M<br />
S P<br />
Qualche S non è P<br />
M<br />
S
• Gli uomini non sono immortali<br />
18.3.1 Il Sillogismo categorico 669<br />
Esempio n.21 (Medicina)<br />
Tutti i condottieri sono coraggiosi – nessun coraggioso è dissimulatore – dunque ...................... è condottiero.<br />
Si individui il CORRETTO COMPLETAMENTO del sillogismo:<br />
a) nessun coraggioso<br />
b) qualche condottiero<br />
c) qualche dissimulatore<br />
d) ogni dissimulatore<br />
e) nessun dissimulatore<br />
Il termine medio è “nessun dissimulatore” quindi l'alternativa e).<br />
Esempio n.22 (Odontoiatria)<br />
Nessuna pianta ha le ali – tutti gli alberi sono piante – dunque .................................... ha le ali.<br />
Si individui il CORRETTO completamento del sillogismo:<br />
a) nessun albero<br />
b) qualche pianta<br />
c) qualche albero<br />
d) ogni pianta<br />
e) qualche pianta<br />
Il termine medio è “ tutti gli alberi” che hanno la proprietà delle piante di non avere le ali. Quindi “ nessun albero ha le<br />
ali”.<br />
18.3.2 Sillogismo condizionale<br />
Il sillogismo è formato dalla concatenazione di proposizioni condizionali nella forma “ Se p allora q. p ( è<br />
vero ) allora q ( è vero )”.<br />
Definizione 18.3.2.1 [Sillogismo condizionale] Si definisce sillogismo condizionale un sillogismo formato<br />
da due premesse e una conclusione. <strong>La</strong> prima premessa nella forma di enunciato condizionale è detta<br />
premessa maggiore, la seconda è definita premessa minore, la conclusione si presenta nella forma di<br />
proposizione.<br />
Il nesso logico tra le premesse e la conclusione è ottenuto attraverso il seguente schema:<br />
• la premessa maggiore, nella forma condizionale “se p allora q”, stabilisce il rapporto di<br />
causalità tra p e q, cioè si assume p coma causa e q come effetto;<br />
• la premessa minore è una proposizione semplice su p o su q ;<br />
• la conclusione è una proposizione semplice su p o su q che si desume dalla premessa minore.<br />
Esempio n.23<br />
Esempi di Sillogismi condizionali.<br />
1. Se Yoghi è un orso allora va in letargo. Yoghi è un orso allora va in letargo. (vero)<br />
2. Se Yoghi è un orso allora va in letargo. Yoghi non va in letargo allora non è un orso. (vero)<br />
3. Se Yoghi è un orso allora va in letargo. Yoghi non è un orso allora non va in letargo. (falso)<br />
4. Se Yoghi è un orso allora va in letargo. Yoghi va in letargo allora è un orso. (falso)<br />
Nell'esempio è messo in evidenza come dalla sola premessa maggiore “ Se Yoghi è un orso allora va in<br />
letargo” si possono costruire quattro differenti sillogismi corrispondenti ai due valori logici che può<br />
assumere la proposizione antecedente e ai due valori logici che può assumere la conclusione. I quattro
670 18.3.2 Sillogismo condizionale<br />
possibili sillogismi condizionali possono essere elencati, con le loro rispettive denominazioni, nella seguente<br />
tabella in cui le proposizioni sono indicate con la simbologia adatta ( p, q, p, q).<br />
Premessa maggiore Antecedente Conclusione<br />
Sillogismo n. 1 Modus Ponens Se p allora q p q<br />
Sillogismo n. 2 Modus Tollens Se p allora q q p<br />
Sillogismo n. 3 Negazione dell'antecedente Se p allora q p Non si può concludere nulla<br />
Sillogismo n. 4 Affermazione del conseguente Se p allora q q Non si può concludere nulla<br />
Esempio n.24<br />
Data la premessa “Se rispondo al telefono allora sono a casa.”, si possono formulare le seguenti conclusioni:<br />
• rispondo al telefono allora sono in casa. (se p allora q - Modus Ponens)<br />
• non sono a casa non rispondo (se q allora p - Modus Tollens)<br />
• non rispondo allora …. (se p allora …. - Negazione dell'antecedente<br />
• sono a casa allora ….. (se q allora ….. - Affermazione del conseguente)<br />
Esempio n.25<br />
“Se sono promosso vado in vacanza in Grecia.” “ Non sono stato promosso allora”:<br />
a) Non vado in vacanza<br />
b) Non vado in vacanza in Grecia<br />
c) Vado lo stesso in vacanza<br />
d) Vado lo stesso in vacanza in Grecia<br />
e) Non si può concludere nulla<br />
<strong>La</strong> soluzione è rappresentata dall'alternativa e). <strong>La</strong> negazione dell'antecedente non induce nulla.<br />
Esempio n.26<br />
“Se è domenica allora non ci sono lezioni.” “Non ci sono lezioni allora”:<br />
a) É domenica<br />
b) Non è domenica<br />
c) É un giorno festivo<br />
d) Manca il professore<br />
e) Non si può concludere nulla<br />
<strong>La</strong> soluzione è rappresentata dall'alternativa e). L'affermazione della conseguente non consente conclusioni.<br />
Esempio n.27<br />
“Se è domenica allora non ci sono lezioni” .“Ci sono lezioni” allora sicuramente si può concludere che:<br />
a) É domenica<br />
b) Non è domenica.<br />
c) É un giorno festivo<br />
d) Manca il professore<br />
e) Non si può concludere nulla<br />
Il sillogismo è nella forma del “modus tollens” : Se p allora q. Se q allora p. Ci sono lezioni quindi si può concludere che<br />
sicuramente non è domenica.<br />
Esempio n.28<br />
In una gara di ginnastica artistica “Se il giudice è giusto allora assegna a ogni atleta il giusto punteggio”.“ Il giudice è giusto allora:”<br />
a) Assegna a ogni atleta il giusto punteggio<br />
b) Non assegna a ogni atleta il giusto punteggio
18.3.2 Sillogismo condizionale 671<br />
c) Assegna il giusto punteggio solo agli atleti bravi<br />
d) Non assegna il giusto punteggio agli atleti non bravi<br />
e) Non si può concludere nulla<br />
Indicando con p=”il giudice è giusto” e con q=”assegna il giusto punteggio” , il sillogismo è nella forma se p allora q ;<br />
poiché p allora q (modus ponens) quindi la risposta è la a).<br />
Esempio n.29<br />
In una gara di ginnastica artistica “Se il giudice è non giusto allora non assegna a ogni atleta il giusto punteggio”.“Il giudice<br />
non è giusto allora”:<br />
a) Assegna a ogni atleta il giusto punteggio<br />
b) Non assegna a ogni atleta il giusto punteggio<br />
c) Assegna il giusto punteggio solo agli atleti bravi<br />
d) Non assegna il giusto punteggio agli atleti non bravi<br />
e) Non si può concludere nulla<br />
Indicando con p=”il giudice non è giusto” e con q=”non assegna il giusto punteggio”, il sillogismo è nella forma se p allora<br />
non q ; poiché p allora non q ( modus ponens ) quindi la risposta è la b).<br />
Esempio n.30<br />
In una gara di ginnastica artistica “Se il giudice è giusto allora assegna a ogni atleta il giusto punteggio”. “ Il giudice non<br />
assegna il giusto punteggio”. Allora:<br />
a) Il giudice non è giusto<br />
b) Il giudice è giusto<br />
c) Assegna il giusto punteggio solo agli atleti bravi<br />
d) Non assegna il giusto punteggio agli atleti non bravi<br />
e) Non si può concludere nulla<br />
Indicando con p=”il giudice è giusto” e con q=”assegna il giusto punteggio” , il sillogismo è nella forma se p allora q ;<br />
poiché non q (q) allora non p (p), il sillogismo assume la forma del“ modus tollens” quindi la risposta è la a).<br />
18.3.3 Ragionamenti induttivi, deduttivi e abduttivi<br />
Un altro aspetto del ragionamento riguarda la concatenazione delle proposizioni dal generale al<br />
particolare o viceversa o la concatenazione di un ragionamento da proposizione certe verso proposizioni<br />
incerte.<br />
Definizione 18.3.3.1 [Ragionamento induttivo, deduttivo e abduttivo] Si dice che un ragionamento<br />
è:<br />
• induttivo se procede da una proposizione riferita al particolare verso una proposizione riferita<br />
all'universale<br />
• deduttivo se procede da una proposizione riferita all'universale verso una proposizione riferita al<br />
particolare;<br />
• abduttivo se procede da una proposizione certa verso una proposizione non certa.<br />
Esempio n.31 (Medicina)<br />
Esistono ragionamenti induttivi e deduttivi.<br />
Quanti dei seguenti diversi ragionamenti, sono INDUTTIVI?<br />
• Rag.1) Tutte le volte che ho mangiato la pizza a Napoli l’ho trovata buonissima; un mio collega, di passaggio<br />
nella città partenopea per lavoro, ne è rimasto entusiasta; non c’è nessuno tra i miei amici che sono stati a<br />
Napoli che non vada matto per la pizza fatta laggiù. I napoletani sanno fare la pizza.<br />
• Rag. 2) Tutti quelli che pensano di poter fare a meno degli altri sono degli incoscienti. Luciana è convinta di
672 18.3.3 Ragionamenti induttivi, deduttivi e abduttivi<br />
poter vivere da sola in un rifugio alpino sperduto in alta quota; lei non si rende conto degli innumerevoli pericoli ai quali<br />
può andare incontro.<br />
• Rag. 3) Visitare il centro storico e lanciare la classica monetina nella fontana di Trevi è nei sogni d’ogni turista tedesco<br />
in visita alla Capitale; Werner è un giovane turista tedesco appena arrivato a Roma e dunque non vede l’ora di trovarsi<br />
a tu per tu con la celebre fontana.<br />
• Rag. 4) Nessuna persona perbene uscirebbe da un locale senza pagare il conto. Con la scusa di dover prendere qualcosa<br />
dalla macchina, Paolo, dopo aver cenato, ha lasciato a bocca asciutta il proprietario della pizzeria; non si può dire che<br />
Paolo sia una brava persona.<br />
a) Quattro<br />
b) Due<br />
c) Tre<br />
d) Uno<br />
e) Nessuno<br />
Solo il ragionamento 1 ripercorre lo schema logico dell'induzione, tutte le altre percorrono il percorso della deduzione. Quindi la<br />
soluzione è d).<br />
Esempio n.32 (Abduzione di Charles Sanders Peirce )<br />
Tutti i fagioli del sacco sono bianchi.<br />
I fagioli sono bianchi.<br />
I fagioli provengono dal sacco (forse)<br />
Esempio n.33 ( Abduzione di Umberto Eco)<br />
Siete invitati a cena da un vostro amico e nel vostro piatto vedete del tonno, sul tavolo una scatoletta di tonno aperta: ci<br />
possiamo scommettere che certamente penserete che il tonno del vostro piatto è uscito da quella scatoletta ma si tratta<br />
soltanto di una abduzione.<br />
18.3.4 Proporzioni Logiche<br />
In matematica si definisce proporzione numerica tra quattro termini (m , n , p , q) l'uguaglianza del rapporto tra il<br />
primo e il secondo e tra il terzo e quarto:<br />
m p<br />
=<br />
n q<br />
In modo analogo dati 4 termini a, b, c, d, si dice che essi stanno in proporzione logica se la relazione che intercorre tra<br />
il primo e il secondo termine è uguale alla relazione che lega il terzo termine al quarto. Cioè in modo del tutto<br />
simbolico assegnando ad a, b, c, d e ai simboli della proporzione i seguenti significati:<br />
• “a” , “b”, “c” , “d” termini<br />
• “ : “ simbolo di di relazione logica<br />
• “=” significato di relazione equivalente<br />
la proporzione logica:<br />
a :b=c :d<br />
assume il seguente significato: tra i termini c e d intercorre la stessa relazione che intercorre tra a e b.<br />
Esempio n.34<br />
I termini: Roma, Italia, Parigi e Francia stanno in proporzione logica:<br />
Roma :Italia=Parigi : Francia<br />
<strong>La</strong> relazione (o nesso logico ) è determinata dalla proprietà di capitale.<br />
<strong>La</strong> relazione che intercorre tra i termini di una proporzione logica può essere di qualunque natura:<br />
• parentale o sociale; ( padre/figlio; funzionale/gerarchico )
18.3.4 Proporzioni Logiche 673<br />
• temporale, spaziale, (prima/dopo) , (dentro/fuori)<br />
• lessicale/linguistica ( sinonimi/contrari; sinonimi/sinonimi )<br />
• storica, letterale, geografica o artistica.<br />
Le proporzioni logiche godono di talune proprietà simili alle proprietà matematiche:<br />
Proprietà 18.3.4.1 [Proprietà dell'invertire] Siano a, b, c, d quattro termini in proporzione logica fra<br />
loro, allora:<br />
da a :b=c :d segue b: a=d :c<br />
Proprietà 18.3.4.2 [Proprietà del permutare] Siano a, b, c, d quattro termini in proporzione logica tra di<br />
loro, allora:<br />
{ da a :b=c :d segue a :c=b :d<br />
d :b=c :a<br />
d :c=b :a<br />
Esempio n.35<br />
Mecenate : Orazio = Giulio II : X<br />
Completa correttamente la proporzione sostituendo alla x uno dei seguenti artisti.<br />
a) X = Michelangelo<br />
b) X = Botticelli<br />
c) X = Bernini<br />
d) X =Tiziano<br />
e) X = Mantegna<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata dall'alternativa a). <strong>La</strong> relazione logica è indicata in modo evidente nella relazione tra i primi due<br />
termini “ Mecenate” e “Orazio” ed è una relazione storica di protettore, finanziatore da cui deriva il concetto di<br />
“mecenate” come fu il rapporto tra Giulio II e Michelangelo.<br />
Esempio n.36<br />
Scegliere nella espressione x : grande = poco : y , la coppia x e y più plausibili in modo che, tra le varie alternative, il<br />
rapporto tra il primo e il secondo sia simile o analogo a quello tra il terzo e il quarto:<br />
a) x = piccolo; y = molto<br />
b) x = abbastanza; y = sufficiente<br />
c) x = vuoto; y = pieno<br />
d) x = ieri; y = oggi<br />
e) x = gallina; y = uovo<br />
Anche in questo la soluzione è indicata dall'alternativa a). <strong>La</strong> relazione logica è indicata come estremi contrapposti<br />
dell'attributo di dimensione: indistinta e omogenea nella prima relazione e omogenea e individuale nella seconda:<br />
piccolo : grande = poco : molto<br />
18.4 Nessi logici errati o intrusi<br />
In alcuni test è richiesto di individuare la relazione logica che connette i termini di una lista e tra essi<br />
trovare il termine che non rispetta la relazione logica che intercorre tra tutti gli altri. <strong>La</strong> relazione indicata<br />
può essere una qualunque relazione logica: storica, geografica, semantica o tra termini che derivano da<br />
una stessa radice.<br />
Esempio n.37 (Medicina-Veterinaria-Professioni Sanitarie)<br />
Individuare il termine anomalo:
674 18.4 Nessi logici errati o intrusi<br />
a) politecnico<br />
b) poligamo<br />
c) politico<br />
d) polimorfo<br />
e) politeismo<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa c). Nel termine “politico” la radice “poli” deriva da “polis - città”, negli altri termini la<br />
radice “poli” deriva da “polus - molto”:<br />
Esempio n.38 (Veterinaria-Professioni Sanitarie)<br />
Si individui il termine non appartenente allo stesso campo semantico:<br />
a) abbagliare<br />
b) abbacinare<br />
c) abbrunare<br />
d) abbarbagliare<br />
e) accecare<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa c) che assume il significato di oscurare, opposto agli altri termini che significano illuminare<br />
eccessivamente.<br />
Esempio n.39 (Veterinaria)<br />
Si individui il termine che non appartiene allo stesso campo semantico degli altri quattro:<br />
a) beffa<br />
b) burla<br />
c) briga<br />
d) scherzo<br />
e) celia<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa c) che assume il significato (impegno) contrapposto al significato degli altri termini omogenei.<br />
Esempio n.40<br />
Indicare l'unica parola specifica dell'ambito biomedico:<br />
a) antifrastico<br />
b) antinomico<br />
c) antimicotico<br />
d) antinflattivo<br />
e) antitetico<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa c) che assume il significato (farmaco inibitore dello sviluppo di organismi micotici) diverso dal<br />
significato degli altri termini.<br />
18.5 Nessi logici tra coppie o abbinamenti<br />
Alcune tipologie di test sulle relazioni logiche richiedono di individuare il nesso logico che lega solo una coppia<br />
tra diverse coppie alternative in cui i termini sono legati da nessi logici o relazioni logiche errate. In alternativa il<br />
test può presentare una formulazione simmetrica: ricercare la coppia di termini connessi da una relazione logica<br />
errata rispetto a una liste di coppie connesse da una relazione logica corretta.<br />
Esempio n.41 (<strong>La</strong>urea in Otorino)<br />
Individuare l'accoppiamento improprio:<br />
a) reazionario – conservatore<br />
b) esattezza – approssimazione<br />
c) innato - acquisito<br />
d) sostanza – accidente<br />
e) ambiguo – univoco
18.5 Nessi logici tra coppie o abbinamenti 675<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa d) in cui sono legati due termini concordi rispetto alle altre coppie in cui è indicata<br />
una relazione di contrapposizione.<br />
Esempio n.42 (Medicina)<br />
Si identifichi l’abbinamento ERRATO.<br />
Settore economico/attività<br />
a) terziario/produzione trattori<br />
b) primario/coltivazione barbabietole<br />
c) secondario/ produzione mezzi di trasporto<br />
d) terziario/vendita al dettaglio calzature<br />
e) primario/allevamento suini<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata dall'alternativa a). <strong>La</strong> produzione dei trattori non appartiene al settore economico del terziario in<br />
cui sono inclusi le attività inerenti i servizi.<br />
Esempio n.43 (Medicina)<br />
Uno dei seguenti abbinamenti non è congruente con gli altri. Quale?.<br />
a) pernicioso/deleterio<br />
b) perspicuo/incomprensibile<br />
c) irreprensibile/censurabile<br />
d) cauto/avventato<br />
e) basilare/secondario<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa a).<br />
Esempio n.44 (Università degli Studi di FERRARA <strong>La</strong>urea Spec. Sc. Tecniche Diagnostiche)<br />
Individuare la parola da scartare.<br />
a) Marte<br />
b) Terra<br />
c) Plutone<br />
d) Venere<br />
e) Sole<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa e). Il sole è la stella del nostro sistema solare, gli altri sono pianeti.<br />
Esempio n.45 (Università degli Studi di FERRARA <strong>La</strong>urea in Scienze Motorie)<br />
Indicare la parola da scartare.<br />
a) Udito<br />
b) Pancreas<br />
c) Cranio<br />
d) Femore<br />
e) Arteria<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa a). L'udito indica una funzione, gli altri indicano organi.<br />
18.6 <strong>Logica</strong> formale<br />
Nella costruzione della logica gioca un ruolo fondamentale il linguaggio con cui devono essere espressi<br />
termini e proposizioni. Il linguaggio naturale, tuttavia, è troppo complesso per poter consentire una<br />
adeguata formalizzazione della logica. Essa ha la necessità di un linguaggio più semplice con cui formare<br />
in modo semplice e senza ambiguità le varie proposizioni. Nasce il linguaggio formale basato su:<br />
• un alfabeto costituito da un insieme finito di simboli con cui costruite termini e frasi mediante
676 18.6 <strong>Logica</strong> formale<br />
una loro successione finita;<br />
• una sintassi costituita da un insieme di regole necessarie per comporre frasi accettabili nel linguaggio<br />
naturale e quindi corrispondenti a proposizioni.<br />
<strong>La</strong> sintassi è il livello fondamentale con cui si costruiscono le frasi e non si occupa del loro significato; la semantica<br />
si occupa, invece, di analizzare il significato. Se una frase o una proposizione è sintatticamente corretta e se<br />
semanticamente esprime un significato, a essa si può attribuire il giudizio logico ovvero il suo valore di verità,<br />
Vero o Falso.<br />
18.6.1 <strong>La</strong> logica formale delle proposizioni<br />
Come abbiamo visto nei precedenti paragrafi che la logica si occupa della analisi del nesso logico tra le<br />
proposizioni, ovvero tra le frasi sintatticamente corrette e semanticamente significative. <strong>La</strong> necessità di disporre di<br />
un sistema formale ancora più efficace ha indotto a elaborare un ulteriore livello di formalizzazione in cui:<br />
• l'alfabeto è formato da simboli che rappresentano le proposizioni denotati con lettere maiuscole<br />
dell'alfabeto Ω={A, B, C, D, … };<br />
• esiste una funzione v :Ω [ 0,1] che assegna il valore logico 0 o 1 al valore di verità di una<br />
proposizione “Falso” o “Vero”;<br />
• vengono utilizzati simboli che rappresentano le varie “operazioni logiche” o “nessi”{ ¬ , ^ , ∨ , →,<br />
↔ } e simboli ausiliari quali le parentesi “(“, “)” per raggruppare operazioni o come la virgola“,”il<br />
punto e virgola “;” oppure “-” per separare proposizioni indipendenti e quindi formule logiche<br />
indipendenti;<br />
• esiste un insieme di regole e proprietà interne di associazione o distribuzione tra i connettori;<br />
• l'insieme Ω rappresenta l'insieme di tutte le proposizioni logiche.<br />
Così come in Algebra o in Analisi Matematica a una “una grandezza letterale” o a una “variabile” possiamo far<br />
corrispondere un valore numerico reale per esempio k=3; x= 2 , nella logica formale a un “simbolo logico”<br />
possiamo far corrispondere una proposizione logica: A=” uil numero 4 è pari” ; B=”il triangolo ha quattro lati”.<br />
Il valore logico di una proposizione è determinato dalla funzione v: Ω→{0,1} attraverso il seguente schema:<br />
v ( A)={<br />
1<br />
0<br />
se<br />
se<br />
A è vera<br />
A è falsa<br />
Esempio n.46<br />
Date le seguenti proposizioni:<br />
• A=” il numero 4 è pari”<br />
• B=”il triangolo ha quattro lati”<br />
si ha:<br />
• v(A) = 1<br />
• v(B)= 0<br />
Il nesso tra le proposizioni è definito dalle seguenti “operazioni logiche” mediante i orrispondenti connettivi<br />
logici:<br />
• negazione (NOT) con simbolo “ ¬ “ o utilizzando la notazione di Hilbert “ ⎺ “<br />
• congiunzione (AND ovvero E ) con simbolo “ ^ “<br />
• disgiunzione inclusiva (OR ovvero O ) con simbolo “ ∨ “<br />
• implicazione o condizionale (SE … ALLORA) con simbolo ” → “<br />
• bicondizionale o equivalenza logca (SE E SOLO SE) con simbolo “ ↔ “<br />
Le proposizioni connesse da uno o più connettori creano una nuova proposizione il cui valore di verità va<br />
calcolato sulla base della relativa tavola della verità. L'insieme di definizione dei connettivi è pertanto la famiglia<br />
℘ costituita da tutti i possibili sottoinsiemi di Ω. <strong>La</strong> tavola della verità di un connettore corrisponde alla relativa<br />
funzione v: ℘→{0,1}.
Di seguito si indica la tavola della verità per i connettori logici principali:<br />
• Tavola della verità della negazione<br />
• Tabella della congiunzione<br />
• Tabella della disgiunzione<br />
P ¬ P o P<br />
0 1<br />
1 0<br />
P Q P And Q<br />
P∧Q<br />
0 0 0<br />
0 1 0<br />
1 0 0<br />
1 1 1<br />
P Q<br />
• Tabella della implicazione condizionale<br />
18.6.1 <strong>La</strong> logica formale delle proposizioni 677<br />
P Or Q<br />
P∨Q<br />
0 0 0<br />
0 1 1<br />
1 0 1<br />
1 1 1<br />
P Q P → Q<br />
0 0 1<br />
0 1 1<br />
1 0 0<br />
1 1 1<br />
• Tabella della implicazione bicondizionale:<br />
P Q P ↔ Q<br />
0 0 1<br />
0 1 0<br />
1 0 0<br />
1 1 1<br />
L'esecuzione delle operazioni logiche obbediscono a una proprietà di gerarchia che stabilisce l'ordine con<br />
cui si calcolano le funzioni logiche dei connettori.<br />
Le priorità di svolgimento delle operazioni possono essere anche espresse mediante le parentesi.
678 18.6.1 <strong>La</strong> logica formale delle proposizioni<br />
Connettore Priorità<br />
¬ Alta<br />
^ Media<br />
∨<br />
→<br />
↔<br />
Media<br />
Bassa<br />
Bassa<br />
Esempio n.47<br />
Esprimere la priorità di esecuzione della seguente formula logica :<br />
¬A∨B∧¬C<br />
Secondo le regole di priorità la formala è equivalente a:<br />
((¬A)∨B)∧(¬C )<br />
Definizione 18.6.1.1 [Espressioni logiche equivalenti] Due espressioni logiche sono equivalenti se hanno la<br />
stessa tavola della verità.<br />
Sulla base delle tavole della verità, infatti, alcune operazioni logiche possono essere sintetizzate o espresse in<br />
funzione di altre operazioni.<br />
Esempio n.48<br />
Verificare che A → B è equivalente a ¬A∨B che per l'ordine di priorità diviene (¬A)∨B .<br />
Dimostrazione<br />
A B A → B ¬A ¬A∨B<br />
0 0 1 1 1<br />
0 1 1 1 1<br />
1 0 0 0 0<br />
1 1 1 0 1<br />
Le operazioni logiche o nessi logici hanno, inoltre, le seguenti proprietà:<br />
Proprietà 18.6.1.2 [di idempotenza] I valore logico dell'operazione mediante i connettori AND oppure OR tra<br />
due espressioni logiche uguali ad A coincide con il valore di A:<br />
A∨A≡ A<br />
A∧A≡ A<br />
Proprietà 18.6.1.3 [della doppia negazione] Il valore logico della negazione della negazione di una espressione<br />
logica A coincide con il valore logico di A:<br />
¬¬A≡A<br />
Proprietà 18.6.1.4 [commutativa] Cambiando l'ordine di due espressioni logiche legate da OR o AND il valore<br />
logico l'espressione logica risultante non varia:<br />
A∨B≡ B∨A<br />
A∧B≡ B∧A<br />
Proprietà 18.6.1.5 [associativa] Viene espressa mediante la seguente relazione:<br />
( A∨ B)∨C ≡ A∨(B∨C )<br />
( A∧ B)∧C ≡ A∧(B∧C )<br />
Proprietà 18.6.1.6 [di assorbimento] Viene espressa mediante la seguente relazione:<br />
A∨( A∧B)≡ A<br />
A∧( A∨B)≡ A
18.6.1 <strong>La</strong> logica formale delle proposizioni 679<br />
Proprietà 18.6.1.7 [di distributività tra OR e AND] Viene espressa mediante la seguente relazione:<br />
A∨(B∧C )≡( A∨B)∧( A∨C )<br />
A∧(B∨C )≡( A∧B)∨( A∧C )<br />
Proprietà 18.6.1.8 [di distributività tra NOT e AND e tra NOT e OR] Sono espresse mediante la<br />
relazioni seguenti, note come Leggi di De Morgan:<br />
¬( A∨B)≡(¬A)∧(¬B) A∨B≡A∧B<br />
oppure<br />
¬( A∧B)≡(¬A)∨(¬B) A∧B≡A∨B<br />
Esempio n.49<br />
Da “chi dorme non piglia pesci” si può logicamente dedurre che:<br />
a) Chi piglia pesci dorme<br />
b) Chi piglia pesci non dorme<br />
c) Chi non piglia pesci non dorme<br />
d) Chi non piglia pesci dorme<br />
e) Nessuna delle precedenti proposizioni<br />
Classico esempio di applicazione della logica formale in cui basta sostituire alla proposizione “chi dorme non piglia pesci”<br />
la sua formulazione condizionale “ se dorme non piglia pesci” .<br />
<strong>La</strong> formalizzazione del problema è basata sulla assegnazione di P≡”piglia pesci” ; P≡”non piglia pesci”; D ≡”Dorme “;<br />
D ≡”non dorme“. <strong>La</strong> soluzione è ottenuta applicando la tavola della verità della implicazione condizionale. Le alternative<br />
proposte sono rappresentate nella tabella seguente. Da cui si stabilisce che la soluzione è la b avendo la stessa tavola della<br />
verità della affermazione data.<br />
D P D P<br />
Piglia<br />
pesci<br />
Non<br />
dorme<br />
Definizione 18.6.1.2 [Tautologia] Si definisce tautologia una proposizione composta il cui valore di verità<br />
è vero per qualunque valore di verità delle proposizioni che la compongono.<br />
Esempio n.50<br />
Le seguenti proposizioni sono tautologie:<br />
Non piglia<br />
pesci<br />
A∧A<br />
A∨A<br />
A∧B A<br />
a) b) c) d)<br />
D P P → D<br />
P D P → D P D<br />
Se dorme<br />
non piglia<br />
pesci<br />
Se piglia<br />
pesci<br />
dorme<br />
Se piglia<br />
pesci non<br />
dorme<br />
Se non<br />
piglia pesci<br />
non dorme<br />
Se non<br />
piglia pesci<br />
dorme<br />
Dorme<br />
0 0 1 1 1 1 1 1 0<br />
0 1 1 0 1 0 1 1 1<br />
1 0 0 1 1 1 1 0 1<br />
1 1 0 0 0 1 0 1 1<br />
Definizione 18.6.1.3 [Contraddizione] Si definisce contraddizione una una proposizione composta il cui<br />
valore di verità è falso per qualunque valore di verità delle proposizioni che la compongono.
680 18.6.1 <strong>La</strong> logica formale delle proposizioni<br />
Esempio n.51<br />
<strong>La</strong> seguente proposizione è una contraddizione: A∧A<br />
Sono particolari deduzioni le seguenti regole:<br />
• modus ponens: [a b∧a ]b dimostrabile sviluppando la tavola di verità delle singole proposizioni. Il<br />
modus ponens può anche essere sintetizzato con la seguente dichiarazione: se sono vere le proposizioni<br />
a b e a allora deve essere vera la proposizione b;<br />
• modus tollens: [a b∧b ]a dimostrabile sviluppando la tavola di verità delle singole proposizioni,<br />
sostituibile con la dichiarazione secondo cui: se è vera la proposizione a b e se b è falsa allora deve<br />
essere falsa anche a;<br />
• reductio ad absurdum: a falsoa . Se la negazione di una proposizione implica una proposizione<br />
falsa allora la proposizione è vera. Questo costituisce la base logica della dimostrazione per assurdo.<br />
18.6.2 <strong>La</strong> logica dei predicati<br />
<strong>La</strong> logica delle proposizioni va estesa per includere nel dominio delle proposizioni anche quelle che affermano che<br />
una certa proprietà vale per tutti gli elementi o per un solo elemento di un insieme.<br />
Quando il valore di verità di una proposizione dipende da uno o più valori allora si definisce predicato.<br />
Indichiamo con:<br />
• p la proprietà che definisce la proposizione<br />
• p(x)=0 se x non gode della proprietà p e si indicherà p(x)<br />
• p(x) = 1 se x gode della proprietà p e si indicherà p(x)<br />
I simboli quantificatori sono invece:<br />
• ∀ equivalente a “ ogni elemento” p(x)<br />
• ∃ equivalente a “esiste” un elemento p(x)<br />
In alcuni casi la proprietà p va definita su un insieme di definizione che possiamo definire dominio (D) della<br />
proprietà p, mentre in alcuni casi la proprietà p definisce un insieme di destinazione e in tal caso si può definire<br />
l'insieme come immagine di p.<br />
Per i predicati valgono le seguenti proprietà:<br />
1. Negare che ogni x di D soddisfa la proprietà p equivale ad affermare che esiste almeno un elemento di<br />
D che non soddisfa la proprietà p:<br />
¬(∀ x p(x )=1)≡∃x : p(x )=0<br />
2. Negare che esiste un elemento x di D tale che p(x)=1 equivale ad affermare che ogni x di D non<br />
soddisfa la proprietà p:<br />
¬(∃x p( x)=1)≡∀ x p( x)=0<br />
3. Tutti gli elementi x di D soddisfano la proprietà p equivale ad affermare che non esiste un elemento di<br />
D che non soddisfa la proprietà p:<br />
∀ x≡¬∃ x : p( x)=0<br />
4. Esiste un elemento x di D che soddisfa la proprietà p equivale a negare che ogni elemento x di D non<br />
soddisfa la proprietà p:<br />
∃x p(x )=1≡¬∀ x p(x)=0<br />
<strong>La</strong> proprietà p può essere riferita a due elementi dell'insieme e la proprietà stabilisce una relazione tra i due<br />
elementi: x ; y se p (x , y)=1 . In tal caso la proprietà p rappresenta una relazione.<br />
Esempio n.52<br />
Sia ℝ l'insieme dei numeri reali, siano x ∈ℝ, y∈ℝ e sia data la proprietà: p(x , y)≡x 2 + y 2 ⩽1 . Individuare il predicato
18.6.2 <strong>La</strong> logica dei predicati 681<br />
vero:<br />
a) ∀x ∈ℝ∧∀ y ∈ℝ : P (x , y)<br />
b) ∀x ∈ℝ∧∃ y∈ℝ : P (x , y)<br />
c) ∃x ∈ℝ∧∀ y∈ℝ : P (x , y)<br />
d) ∃x ∈ℝ∧∃ y∈ℝ : ¬P (x , y)<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata dall'alternativa d). Esistono degli elementi x ∈ℝ e y∈ℝ tali che la coppia ordinata ( x , y) non<br />
soddisfa la relazione p(x , y)≡x 2 + y 2 ⩽1<br />
18.7 <strong>La</strong> logica insiemistica<br />
Un'ultima categoria logica è la logica insiemistica.<br />
Definizione 18.7.1 [Insieme di verità] Dato un predicato p(x) con x ∈D , si definisce insieme di verità di<br />
p(x) l'insieme E⊆D costituito da tutti gli elementi di D che soddisfano p(x).<br />
Nella logica insiemistica vengono utilizzati i seguenti simboli con il relativo significato:<br />
• ∈ come simbolo di appartenenza. Per affermare che l'elemento x appartiene all'insieme E<br />
caratterizzato dalla proprietà p scriveremo x ∈Ese p(x )=1 ;<br />
• ∉ come simbolo di non appartenenza. Per affermare che l'elemento x non appartiene<br />
all'insieme E caratterizzato dalla proprietà p scriveremo che x ∉Ese p(x)=0 ;<br />
• ∅ l'insieme vuoto ovvero l'insieme che non contiene alcuno elemento;<br />
• Ω l'insieme universo ovvero l'insieme tutti i possibili elementi;<br />
<strong>La</strong> cardinalità dell'insieme è definita come il numero dei suoi elementi.<br />
Nella teoria degli insiemi è fondamentale la differenza tra la scrittura “ x∈Ε ” in cui si afferma che<br />
l'elemento x appartiene all'insieme E e la scrittura {x} ⊆ E in cui si afferma, invece, che l'insieme<br />
costituito dal solo elemento x è un sottoinsieme di E. Un insieme A è sottoinsieme di E se tutti gli<br />
elementi di A appartengono a E e si scrive A⊆E . Sono particolarmente importanti gli insiemi numerici:<br />
• ℕ dei numeri naturali {0,1,2,3,4,5, … }<br />
• ℤ dei numeri interi relativi { …, -4,-3,-2,-1,0, +1,+2,+3, … }<br />
• ℚ dei numeri razionali ovvero dei numeri costituiti dal rapporto di due numeri relativi primi<br />
fra loro<br />
ℚ={ m<br />
:m ,n∈ℤ ,n≠0, M.C.D.(m ,n )=1}<br />
n<br />
• ℝ dei numeri reali<br />
Nell'ambito della logica insiemistica sono usate tre differenti rappresentazioni:<br />
• mediante i diagrammi di Venn in cui gli insiemi sono raffigurati da disegni,<br />
• mediante lo schema per elencazione in cui vengono elencati tutti gli elementi dell'insieme;<br />
• mediante la proprietà caratteristica del predicato p(x).<br />
Gli insiemi si possono combinare secondo le regole logiche dei predicati.<br />
• Sia a(x) il predicato che crea l'insieme A. Si definisce complementare di A, indicato con A ,<br />
l'insieme costituito da tutti gli elementi che non soddisfano a(x).
682 18.7 <strong>La</strong> logica insiemistica<br />
• Sia a(x) il predicato che crea l'insieme A e sia b(x) il predicato che crea l'insieme B. Si definisce insieme<br />
unione, A∪B , l'insieme definito dal predicato a x ∨bx <br />
• Sia a(x) il predicato che crea l'insieme A e sia b(x) il predicato che crea l'insieme B. Si definisce insieme<br />
intersezione, A∩B , l'insieme definito dal predicato a x ∧bx .<br />
Valgono le proprietà viste nel Capitolo 1 le quali trovano una precisa corrispondenza con le proprietà della logica<br />
formale.<br />
Esempio n.53 (Scienze Motorie)<br />
Tutti i miei amici hanno la patente. Alcuni di essi non hanno la macchina. Questo significa che?<br />
a) Alcuni miei amici, pur essendo patentati, non hanno la macchina<br />
b) I miei amici non hanno la macchina<br />
c) Alcuni miei amici non hanno la patente ma hanno la macchina<br />
d) Alcuni miei amici non hanno la macchina e neppure la patente<br />
e) Tutti i miei amici hanno la patente e la macchina<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa a) come si evince dal seguente diagramma.<br />
patentati<br />
amici con macchina<br />
Esempio n.54<br />
Non tutti i miei amici hanno la patente e di tutti i patentati qualcuno non hanno la macchina. Quale affermazione può essere<br />
esclusa?<br />
a) Alcuni miei amici, pur essendo patentati, non hanno la macchina<br />
b) Non tutti i miei amici non hanno la macchina<br />
c) Gli amici con la macchina sono patentati<br />
d) Alcuni miei amici non hanno la macchina e neppure la patente<br />
e) Qualcuno dei miei amici non patentati ha la macchina<br />
<strong>La</strong> soluzione è indicata nell'alternativa e) come si evince dal seguente diagramma.<br />
Amici<br />
patentati<br />
con macchina<br />
con macchina<br />
con patente<br />
Amici<br />
patentati<br />
senza macchina<br />
amici<br />
Amici<br />
non patentati<br />
e senza macchina
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 683<br />
1. “Il giorno della civetta sta come testimone atipico entro un gruppo d'opere che nel<br />
quinquennio 1958-1962 hanno scosso il panorama editoriale nostrano, mostrando come una<br />
buona qualità espressiva possa coniugarsi senz'altro con successi di pubblico altrettanto<br />
cospicui: Il gattopardo, <strong>La</strong> ragazza di Bube, Il giardino dei Finzi-Contini. Ai bestseller di<br />
Tomasi, Cassola e Bassani, Sciascia aggiungeva però una quota inedita di passione civica, e<br />
soprattutto un più ardito intarsio di motivi letterari, un fraseggiare su matrici plurime e talora<br />
incomposte che riverbera sino a oggi il carattere nettamente sperimentale del progetto. Una<br />
coincidenza cronologica di diversa natura andrebbe intanto segnalata. Nel settembre del 1961<br />
esce il n. 4 del periodico «Menabò», in cui Vittorini addita all'attenzione di narratori e poeti il<br />
nesso ormai imprescindibile tra industria e letteratura. Pochi mesi prima, nel marzo, Sciascia<br />
aveva mandato in libreria il suo romanzo a tema mafioso, quasi a dire che non ci sarebbe stata<br />
alcuna vera modernizzazione italiana trascurando le condizioni in cui versava il Meridione e la<br />
Sicilia in particolare. D'altronde non è il Nord fordista a proporsi nelle pagine sciasciane come<br />
valida alternativa di civiltà; ma la specifica mediazione etico-politica, culturale ed economica<br />
fornita dalle cittadine emiliane. Nella triangolazione geografica inscenata dal Giorno della<br />
civetta, Sicilia-Roma-Parma, è quest'ultima a ristorare il capitano Bellodi degli smacchi subiti, a<br />
rinnovarne l'impegno. Da qui origina il suo senso dello Stato (la scelta partigiana, il concetto<br />
altissimo della legge), e insieme l'amore inestinto per le umane lettere. ...” <strong>La</strong> civetta vide<br />
lontano di Bruno Pischedda Cronologia Il Sole 24 Ore novembre 2011.<br />
Individuate tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA RIGOROSAMENTE DEDOTTA<br />
dal testo:<br />
a) il romanzo di L. Sciascia ha avuto<br />
successo per la storia narrata anche<br />
se non è ritenuto di buona qualità<br />
narrativa<br />
b) il romanzo di L. Sciascia ha avuto<br />
successo solo per la sua buona<br />
qualità narrativa<br />
c) nel quinquennio 1958- 1962 un<br />
gruppo di opere hanno scosso il<br />
panorama editoriale per la loro<br />
buona qualità espressiva e non<br />
ottennero adeguato successo di<br />
pubblico<br />
d) nel panorama letterario del<br />
quinquennio 1958- 1962, il romanzo<br />
di L. Sciascia costituì una novità per<br />
la passione civica e per lo stile<br />
narrativo innovativo che l'autore<br />
adottò<br />
e) uno stile narrativo innovativo non si<br />
coniuga con un testo letterario di<br />
passione civica<br />
2. Individuate tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA RIGOROSAMENTE DEDOTTA<br />
dal precedente testo “ <strong>La</strong> civetta vide lontano” di Bruno Pischedda Cronologia Il Sole 24 Ore<br />
novembre 2011<br />
a) non vi è nesso tra industria e<br />
letteratura<br />
b) il modello fordista si afferma come<br />
unico modello di sviluppo<br />
c) solo lo sviluppo economico è la<br />
valida alternativa di civiltà ai<br />
problemi del meridione, in generale,<br />
e della Sicilia, in particolare<br />
d) la vera alternativa al modello<br />
fordista è la mediazione eticopolitica,<br />
culturale ed economica<br />
e) per il Cap. Bellodi è sufficiente l'alto<br />
senso dello Stato per affrontare i<br />
problemi di mafia della Sicilia<br />
3. “Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c’era la notizia che su Internet grandi motori di<br />
ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe
684 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo<br />
di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e<br />
nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. <strong>La</strong> storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio<br />
politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi<br />
deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con<br />
la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. <strong>La</strong> perdita di<br />
tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi<br />
di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande<br />
biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo<br />
quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli<br />
uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. <strong>La</strong> Chiesa cattolica medioevale non<br />
avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la<br />
Divina Commedia. [ ... ]” Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004<br />
Individuate, tra i titoli proposti, il solo che si adatta pienamente all’articolo citato. ( Medicina)<br />
a) salvate l’italiano (e altre lingue) nella<br />
super biblioteca<br />
b) rifiutiamo di piegarci all’uso diffuso della<br />
lingua inglese<br />
c) un nuovo motore di ricerca: la cultura<br />
universale senza esclusioni di sorta<br />
d) presto su Internet uno specchio fedele<br />
ed esauriente di tutta la storia dell’uomo<br />
e) con Internet, non più censura culturale<br />
4. Individuate, tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA RIGOROSAMENTE DEDOTTA dal<br />
testo citato di Alberoni: (Medicina)<br />
a) è naturale che su Internet non tutte le<br />
testimonianze del passato vengano<br />
conservate, e a ciò bisogna rassegnarsi e<br />
adeguarsi<br />
b) la scomparsa delle biblioteche<br />
tradizionali può e deve essere<br />
contrastata in tutti i modi<br />
c) nella biblioteca di Internet l’unico<br />
problema del lettore è quello di scegliere<br />
quale leggere tra milioni di test<br />
d) il Corano e la Divina Commedia sono<br />
opere a forte rischio di scomparsa<br />
e) gli Italiani, come altri, dovrebbero<br />
battersi per salvare il proprio patrimonio<br />
culturale e la propria lingua<br />
5. Le enunciazioni di principio qui riportate sono tutte alla base del discorso di Alberoni, ECCETTO<br />
UNA. Individuatela:(Medicina)<br />
a) sono sempre stati i vincitori, i detentori<br />
del potere a scrivere la storia<br />
b) l’uso di nuovi mezzi di comunicazione<br />
comporta, come ogni novità, dei rischi<br />
di cui è bene tener conto<br />
c) sbaglia chi si ostina a conservare il<br />
maggior numero possibile di opere: in<br />
ogni cultura ci sono cose che meritano<br />
di essere dimenticate per sempre<br />
d) la difesa della propria lingua non è un<br />
atto di superbia nazionalistica, ma un<br />
dovere nei confronti dei posteri<br />
e) in ogni cultura ci possono essere<br />
elementi preziosi, e non sempre i<br />
migliori giudici in merito sono i<br />
contemporanei<br />
6. “Valutare è umano e in molti casi necessario, abbiamo bisogno di informazioni per poter agire<br />
(investire, decidere a quale scuola mandare i nostri figli, quali prodotti comperare, a quali studenti<br />
assegnare una borsa di studio, quali parlamentari eleggere, eccetera). Ma la valutazione delle attività<br />
umane non è un elemento neutro, è un intervento che cambia lo stato delle cose, e delle cautele<br />
particolari devono venir adottate quando si valuta. Il dibattito degli ultimi mesi intorno alle agenzie di<br />
rating ruota in parte intorno ai criteri utilizzati per la valutazione e agli eventuali conflitti di interesse,<br />
ma soprattutto sulle sue conseguenze a breve e a lungo termine. Declassare o promuovere un
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 685<br />
determinato prodotto finanziario contribuisce in modo sostanziale alla sua vita ulteriore. (E sul<br />
piano puramente ideologico, mi pare che anche un ultraliberale dovrebbe trovare quantomeno<br />
discutibile che il voto di un'agenzia di rating si sostituisca al mercato). ...” Paradossi della<br />
valutazione di Roberto Casati Cronologia del Sole 24 Ore 13 novembre 2011<br />
Individuate tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA RIGOROSAMENTE DEDOTTA<br />
dal testo:<br />
a) esistono criteri oggettivi per valutare<br />
le attività<br />
b) la valutazione delle attività<br />
economiche non è un elemento<br />
neutro<br />
c) le valutazione delle Agenzie di rating<br />
sono basate su criteri oggettivi e non<br />
entrano in conflitto con il mercato<br />
d) il giudizio del mercato sul valore di<br />
una attività non è influenzato dalle<br />
valutazione di rating formulati da<br />
specializzate Agenzie<br />
e) il giudizio del mercato sul valore di<br />
una attività è interamente basato<br />
sulle valutazione di rating formulati<br />
da specializzate Agenzie<br />
7. “MILANO - Asia orientale. Sarebbe questa la provenienza del primo manufatto di bronzo mai<br />
rinvenuto in Alaska. L'eccezione scoperta è stata effettuata lo scorso agosto scavando tra i resti<br />
di un'abitazione degli eschimesi Iñupiat risalente a mille anni fa sulle dune sabbiose che si<br />
affacciano sul mare dei Chucki a capo Espenberg nella penisola Seward, nel nord-ovest<br />
dell'Alaska. Il manufatto - rinvenuto dal gruppo di John Hoffecker dell'Università del Colorado<br />
a Boulder - misura circa 2,50 centimetri per 5, ed è spesso meno di 2 e mezzo. Dalla<br />
conformazione dell'oggetto, smussato da un lato e concavo dall'altro, si è pensato che sia stato<br />
realizzato con uno stampo. DATAZIONE - L'oggetto era avvolto in un pezzo di cuoio datato<br />
al 600 della nostra era, ma il manufatto potrebbe essere più vecchio. «Ero stupefatto», ha detto<br />
Hoffecker. «L'oggetto sembra essere più antico di qualche secolo rispetto al sito dove stavamo<br />
scavando. Secondo Hoffecker e i suoi colleghi potrebbe essere una fibbia e, prima di giungere<br />
in Alaska, potrebbe essere stata utilizzata nella bardatura di un cavallo. In Alaska la lavorazione<br />
del bronzo in quell'epoca era sconosciuta, mentre in Asia orientale sono stati rinvenuti<br />
manufatti simili: si pensa quindi provenga da una zona situata nell'area tra Corea, Cina,<br />
Manciuria o Siberia meridionale” Redazione Online Corriere della Sera 15 novembre 2011<br />
Individuate tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA CHE NON E'<br />
RIGOROSAMENTE DEDOTTA dal testo:<br />
a) l'età del reperto non è individuabile<br />
e quindi ininfluente per la scrittura<br />
della storia degli Eschimesi<br />
b) il reperto dimostra la presenza in<br />
Alaska, fin dal VII secolo d.C., di<br />
visitatori dalla Corea, Cina,<br />
Manciuria, Siberia<br />
c) la conformazione dell'oggetto<br />
dimostra l'uso di stampi per il<br />
bronzo in Asia fin dal VII secolo<br />
d) la conformazione dell'oggetto non<br />
dimostra l'uso di stampi per il<br />
bronzo in Alaska fin dal VII secolo<br />
e) gli Eschimesi conoscevano oggetti<br />
provenienti da Corea, Cina, Siberia<br />
Manciuria<br />
8. “Così, d'istinto, i primi tre nomi che mi vengono in mente sono Mozart, Picasso, Einstein.<br />
Non credo ci siano dubbi sul fatto che si tratti di tre delle più straordinarie personalità creative<br />
della storia dell'umanità (a meno che non si sottovaluti l'imponente contenuto creativo<br />
dell'impresa scientifica, e in particolare dell'elaborazione teorica), sebbene abbiano espresso i<br />
loro talenti nelle discipline più diverse. Però, come per l'intelligenza, è difficile definire<br />
categoricamente la creatività a parole, per quanto ognuno di noi sia capace di riconoscerla<br />
quando ci va a sbattere. Ancora più difficile, ovviamente, è scoprirne gli ingredienti. Capire
686 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
dove e come scocca la scintilla che partorisce un colpo di genio, oppure quali siano i fattori - innati o<br />
acquisiti, come il carattere, la personalità, l'ambiente - che alimentano il pensiero creativo.<br />
Sebbene Alfred Binet avesse proposto di inserire l'immaginazione tra i parametri da "misurare" per<br />
stimare l'intelligenza individuale già all'inizio del Novecento, lo studio sistematico della creatività - e la<br />
piccola ossessione per questo tratto della personalità che caratterizza la nostra epoca - ha avuto inizio<br />
da meno di quarant'anni. Un po' perché prima la si interpretava come una dote quasi mistica, un po'<br />
perché solo oggi psicologi e neuroscienziati dispongono degli strumenti adatti a indagare una qualità<br />
così complessa. E, forse, inafferrabile. […] Analizzando anche aspetti che fino a poco tempo fa<br />
rimanevano nell'ombra, come il ruolo delle emozioni nel processo creativo e quell'enigmatica<br />
contiguità che spesso si osserva tra la creatività e l'eccentricità, o a volte finanche tra genio e follia.<br />
Quello che ne esce è il quadro di una facoltà articolata e stratificata, risultato di un insieme di fattori<br />
che comprendono le facoltà cognitive, le competenze (ma non troppe), la motivazione, l'educazione e<br />
quant'altro. Un pentolone da cui di tanto in tanto scaturisce quell'intuizione che solo per semplicità<br />
continuiamo a chiamare colpo di genio. Anche se molti esperti suggeriscono che il pensiero creativo si<br />
possa esercitare, almeno in parte, per ora la scienza non è in grado di descrivere la "ricetta" della<br />
creatività. E forse non lo sarà mai. Ma proprio lo studio di queste singolari inclinazioni individuali,<br />
anche se non ci dovesse spiegare l'essenza di Mozart, Picasso, Einstein, potrà contribuire a fare<br />
chiarezza sulle tortuose vie dei processi mentali. Anche quelli di noi, comuni mortali.<br />
Scegliere il titolo più idoneo al testo:<br />
a) scoperta la via alla genialità<br />
b) provata la perfetta identità tra creatività<br />
e genialità<br />
c) identità e genialità<br />
d) scoperta la via della creatività<br />
e) la vie misteriose della creatività<br />
9. Nessun minerale è animato – qualche esistente è animato – dunque .............................. non è minerale.<br />
S’individui il CORRETTO COMPLETAMENTO del sillogismo (Medicina ):<br />
a) ogni animato<br />
d) ogni esistente<br />
b) qualche minerale<br />
e) ogni minerale<br />
c) qualche esistente<br />
10. Tutti i piccioni mangiano le fave – alcuni uccelli non mangiano le fave – dunque ...................... non sono<br />
piccioni. S’individui il CORRETTO COMPLETAMENTO del sillogismo: (Medicina )<br />
a) le fave<br />
d) alcune fave<br />
b) alcuni uccelli<br />
e) tutti gli uccelli<br />
c) alcuni piccioni<br />
11. Si completi correttamente il seguente ragionamento ipotetico: Se non avessi avuto talento non saresti<br />
diventato artista; ma sei diventato artista dunque ....................... ( Medicina)<br />
a) non hai talento<br />
d) sarai artista<br />
b) hai talento<br />
e) non avrai talento<br />
c) sei artista<br />
12. Negare che "ogni uomo ha un nemico" equivale a dire che (Medicina):<br />
a) nessun uomo ha un nemico<br />
b) tutti gli uomini non hanno nemici<br />
c) tutti sono nemici di ogni uomo<br />
d) esistono uomini senza nemici<br />
e) ogni uomo non ha un nemico<br />
13. In un ristorante 15 avventori stanno seduti, 10 mangiano una torta. Con questi dati si può concludere<br />
con certezza che il numero totale N degli avventori è (Medicina):<br />
a) N = 25<br />
c) N < 15<br />
b) N > 15<br />
d) N > 25
e) N ≥ 15<br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 687<br />
14. Parla Tim Berners Lee, il padre del www. "Con la mia invenzione non mi sono arricchito e c'è<br />
ancora una sfida da vincere: il divario digitale. "Non c'è' stato un momento "eureka" nella<br />
creazione del Web. Un momento preciso in cui ho detto: è fatta! È stato piuttosto un percorso<br />
lungo. Se devo indicare un inizio potrebbe essere addirittura il 1980 quando scrissi un<br />
programma che si chiamava Enquire: io ero un giovane fisico e lavoravo al Cern di Ginevra.<br />
Quel programma mi serviva a tenere traccia del complesso di relazioni fra persone, idee,<br />
progetti e computer di quella straordinaria comunità di scienziati. Era solo ad uso personale.<br />
Poi nel 1989 scrissi un memo ai miei capi, un memo storico anche se allora non potevo<br />
saperlo. Proponevo di creare uno spazio comune dove mettere le informazioni a disposizione<br />
di tutti: lo chiamai il Web. L'idea era avere una rete dove chiunque potesse facilmente avere<br />
accesso a qualunque informazione, e dove aggiungere informazioni fosse altrettanto facile. Nel<br />
1991 già funzionava fra gli scienziati e ho iniziato a diffonderla nel resto del mondo. Sono<br />
passati vent'anni esatti e posso dire che abbiamo avuto un certo successo...". ( Riccardo Luna<br />
dalla <strong>La</strong> Repubblica ) Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del<br />
brano dell'intervista a Tim Berners:<br />
a) la scoperta del web ha reso ricco il<br />
suo inventore<br />
b) la scoperta del web ha reso ricco il<br />
CERN<br />
c) le idee rivoluzionarie si impongono<br />
subito<br />
d) il www ha lo scopo di accumulare<br />
informazioni<br />
e) il www ha lo scopo di mettere in<br />
relazione informazioni<br />
15. Il problema di Delo o della duplicazione del cubo : “ …quando dio annunciò agli abitanti di<br />
Delo, attraverso l’oracolo, che, al fine di sbarazzarsi della pestilenza, essi dovessero costruire<br />
un altare doppio di quello che esisteva, i loro operai specializzati caddero in una grande<br />
perplessità nei loro tentativi di scoprire come si potesse realizzare il doppio di un solido simile;<br />
essi, perciò, si recarono da Platone, per interrogarlo a proposito di ciò, ed egli rispose che<br />
l’oracolo non intendeva che il dio volesse un altare di misura doppia, ma che egli desiderava,<br />
nell’affidargli il compito, disonorare i Greci per la loro negligenza in matematica e il loro<br />
disprezzo della geometria.”<br />
a) non è possibile matematicamente<br />
raddoppiare il volume di una statua<br />
b) è possibile matematicamente<br />
raddoppiare il volume di una statua<br />
ma non dal punto di vista<br />
architettonico<br />
c) è possibile matematicamente<br />
16. Nostalgia del presente<br />
“In quel preciso momento l'uomo disse:<br />
che cosa non darei per la gioia di stare al tuo fianco in Islanda<br />
sotto il gran giorno immobile<br />
e condividerlo adesso<br />
come si condivide la musica<br />
o il sapore di un frutto.<br />
In quel preciso momento<br />
l'uomo le stava accanto in ….”<br />
raddoppiare il volume di una statua<br />
ed è possibile anche dal punto di<br />
vista architettonico ma i Greci non<br />
erano capaci<br />
d) i Greci non riuscirono in tempo a<br />
risolvere il problema<br />
e) nessuna delle risposte precedenti
688 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
Jorge Luis Borges<br />
Per esser nostalgia del presente in quale luogo si trova l'uomo?<br />
a) Irlanda<br />
d) in cielo<br />
b) Islanda<br />
e) altrove<br />
c) in nessun posto<br />
17. “Essi sapevano che in un tempo _______ a ogni uomo accadono tutte le cose. Per le sue passate o<br />
future virtù, ogni uomo è creditore di ogni, ma anche di ogni tradimento, per le sue infamie del passato<br />
e del futuro.[...] Visti in tal modo tutti i nostri atti sono giusti, ma sono anche indifferenti. Non<br />
esistono meriti morali o intellettuali. Omero compose l'Odissea; dato un tempo ______, con ______<br />
circostanze e mutamenti, è impossibile non comporre, almeno una volta, l'Odissea.” Jorge Luis Borges<br />
Nel testo di di Jorge Luis Borges è stato aggettivo ripetuto tre volte e opportunamente declinato.<br />
Quale?<br />
a) eterno<br />
b) passato<br />
c) futuro<br />
18. Premesso che:<br />
• Tutti i filosofi sono portati per la logica<br />
• <strong>La</strong> logica aiuta nel gioco del bridge<br />
• Paolo ama giocare a bridge<br />
• Chi ama giocare a bridge ha un debole per la letteratura<br />
quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera?<br />
a) Paolo è un profondo pensatore e ha un<br />
debole per la letteratura<br />
b) tutti i filosofi amano giocare a bridge<br />
c) non si può negare che Paolo abbia un<br />
debole per la letteratura<br />
19. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?<br />
a) fra i numeri pari ci sono tutti i multipli di<br />
12<br />
b) tra i multipli di 12 ci sono tutti i numeri<br />
pari<br />
c) i multipli di 12 sono tutti pari<br />
d) infinito<br />
e) illimitato<br />
d) chi è portato per la logica non può non<br />
amare il bridge<br />
e) Paolo ha tutti i requisiti per essere un<br />
buon giocatore di bridge<br />
d) ci sono numeri pari che non sono<br />
multipli di 12<br />
e) ci sono numeri pari che sono multipli di<br />
12<br />
20. In una gara ciclistica a cronometro, il concorrente E è arrivato prima del concorrente F, il quale è<br />
arrivato prima di G. Anche I è arrivato prima di G. Pertanto…<br />
a) F ha impiegato il doppio del tempo c) è certo che E sia arrivato primo<br />
impiegato da G<br />
d) I ed F hanno impiegato lo stesso tempo<br />
b) E ed F hanno impiegato sicuramente<br />
tempi diversi<br />
e) I è sicuramente il primo<br />
21. Quale delle seguenti proposizioni equivale a dire che : “ condizione sufficiente affinché la proposizione<br />
Q sia vera è che sia vera la proposizione P”: (Medicina)<br />
a) se P è vera allora Q è vera<br />
b) P è vera se e solo se Q è vera<br />
c) se Q è vera allora P è vera<br />
d) S è falsa allora Q è vera<br />
e) se P è falsa allora Q è falsa<br />
22. Tutti i filosofi sono antipatici - qualche filosofo è italiano - dunque ________ è antipatico. S'individui il
CORRETTO completamento del sillogismo: (Medicina)<br />
a) qualche italiano<br />
b) nessun italiano<br />
c) qualche filosofo<br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 689<br />
d) ogni antipatico<br />
e) ogni filosofo<br />
23. Tutti i bambini della classe sono golosi. Prima della festa di fine anno organizzata dalla classe,<br />
qualcuno ha mangiato la torta; dunque deve essere stato un bambino della classe. Dire se il<br />
precedente ragionamento è induttivo, deduttivo o abduttivo.<br />
a) induttivo<br />
b) abduttivo<br />
c) deduttivo<br />
d) vi sono pochi elementi per<br />
riconoscerlo<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
24. Nessun calciatore è zoppo - alcuni uomini sono zoppi – dunque ____________ non sono<br />
calciatori. Si individui il CORRETTO completamento del sillogismo:(Odontoiatria)<br />
a) tutti gli uomini<br />
d) alcuni uomini<br />
b) tutti gli zoppi<br />
e) alcuni calciatori<br />
c) alcuni zoppi<br />
25. Giocando al lotto ho puntato sul numero 3 ed è uscito 4, sul numero 9 ed uscito 8, sul 15 ed è<br />
uscito 16. Questa estrazione del lotto è truccata. Dire se il precedente ragionamento è<br />
induttivo, deduttivo o abduttivo.<br />
a) il ragionamento è formulato in<br />
modo non corretto<br />
b) induttivo<br />
c) deduttivo<br />
d) vi sono pochi elementi per<br />
riconoscerlo<br />
e) abduttivo<br />
26. Tutti gli studenti che si preparano per affrontare i test di ammissione all'università dovrebbero<br />
studiare la logica. Gianni si sta preparando ad affrontare i test di ammissione. Gianni non<br />
può trascurare lo studi della logica. Dire se il precedente ragionamento è induttivo, deduttivo<br />
o abduttivo.<br />
a) deduttivo<br />
b) induttivo<br />
c) abduttivo<br />
d) vi sono pochi elementi per<br />
riconoscerlo<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
27. Durante la partita di calcio alcuni tifosi hanno eseguito cori offensivi contro la squadra<br />
avversaria; Luigi è un grande tifoso della squadra ed ha assistito alla partita. Luigi ha mal di<br />
gola. Sicuramente Luigi ha partecipato ai cori offensivi. Dire se il precedente ragionamento è<br />
induttivo, deduttivo o abduttivo.<br />
a) abduttivo<br />
b) induttivo<br />
c) deduttivo<br />
d) vi sono pochi elementi per<br />
riconoscerlo<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
28. “A livello accademico era diventata di moda (nel ’39) la scienza _________, il cui oggetto era<br />
di promuovere il miglioramento della razza. Uno scienziato _______, impegnato nella<br />
campagna ________, assegnò ad un laureando, come tema di laurea, di dimostrare il grave<br />
rischio di connubi tra ariani ed ebrei. Se infatti, come affermava il docente, il nascituro<br />
ereditava lo scheletro robusto del padre di razza ________ e i visceri gracili della madre<br />
_______, il “meticcio”, come era invalso l’uso di definire i nati da coniugi misti, avrebbe
690 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
sofferto della incongruità di organi inadatti ad un simile impalcatura.” (R. Levi Montalcini.) Dal testo<br />
di Rita Levi Montalcini sono state espunte cinque parole elencate qui sotto in diversa successione:<br />
indicare la serie che risponde alle esigenze logiche del testo: ( S. Motorie Un. Di Ferrara )<br />
a) eugenetica, razziale, genetista, ariana,<br />
semita<br />
b) eugenetica, genetista, razziale, ariana,<br />
semita<br />
c) ariana, razziale, genetista, eugenetica,<br />
semita<br />
d) razziale, genetista, eugenetica, ariana,<br />
semita<br />
e) genetista, razziale, semita, eugenetica,<br />
ariana<br />
29. “L’animale umano è una specie sociale, capace di amare e molto bisognoso di amore. Evolutosi come<br />
semplice cacciatore tribale, si trova adesso a vivere in una comunità enorme e caotica. Assediato da<br />
ogni parte, si chiude difensivamente in se stesso. Ma tale ritirata emotiva lo porta ad allontanarsi anche<br />
da coloro che gli sono più vicini e più cari, finché si trova completamente solo in mezzo a un’enorme<br />
folla. Incapace di aprirsi agli altri per riceverne il necessario conforto emotivo, diventa iperteso,<br />
nevrotico, e magari, alla fine, violento. [ ... ] Questo, in un certo senso, è diventato uno dei peggiori<br />
mali del nostro tempo, un gravissimo morbo sociale che dobbiamo curare prima che sia troppo tardi.<br />
Se il pericolo rimane inavvertito, allora - come le sostanze chimiche che avvelenano i nostri cibi - può<br />
aumentare di generazione in generazione finché non vi sarà più rimedio. In un certo senso la nostra<br />
capacità di adattamento può essere la nostra rovina sociale. Riusciamo a vivere in condizioni così<br />
terribilmente innaturali che, invece di opporci ad esse e tornare a un sistema più sano, ci adattiamo e<br />
tiriamo avanti. [ ... ] Come tutto sarebbe più facile se ammettessimo che l’amore, la tenerezza e<br />
l’intimità fisica non sono debolezze, buone soltanto per i bambini e gli innamorati, e lasciassimo via<br />
libera ai nostri sentimenti, concedendoci di tanto in tanto il magico sollievo di un ritorno all’intimità”.<br />
Desmond Morris, Il comportamento intimo, Oscar Mondadori .<br />
UNO SOLO dei titoli proposti è adatto al passo riportato. (Odontoiatria)<br />
a) violenza e ipertensione, due cause della<br />
rovina sociale<br />
b) la capacità di adattamento: ultima<br />
salvezza in una società disumana<br />
c) la nostra ultima salvezza: ritornare in<br />
tutto bambini<br />
d) un pericolo: la capacità di adattamento<br />
e) affetti privati: l’ultima spiaggia dell’uomo<br />
moderno<br />
30. Dal brano seguente, abbiamo espunto qualcosa. Lo si reintegri con UNA delle alternative sottostanti<br />
logicamente coerenti con il senso del brano. « <strong>La</strong> curiosità spesso non è altro che vanità; si vuol<br />
conoscere solo per parlarne; non si viaggerebbe sul mare per non ................................. mai e per il solo<br />
piacere di vedere». tratto dal: pensiero 72 di B. Pascal (tr. it., <strong>La</strong> spiga, Milano, 2002)<br />
a) parlarne<br />
b) tornarvi<br />
c) rivederlo<br />
d) attraversarlo<br />
e) immaginarlo<br />
31. Tutte le volte che ho mangiato la pizza a Napoli l’ho trovata buonissima; un mio collega, di passaggio<br />
nella città partenopea per lavoro, ne è rimasto entusiasta; non c’è nessuno tra i miei amici che sono<br />
stati a Napoli che non vada matto per la pizza fatta laggiù. I napoletani sanno fare la pizza. Dire se il<br />
precedente ragionamento è induttivo, deduttivo o abduttivo. (Medicina)<br />
a) abduttivo<br />
b) induttivo<br />
c) deduttivo<br />
d) vi sono pochi elementi per riconoscerlo<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
32. Tutti quelli che pensano di poter fare a meno degli altri sono degli incoscienti. Luciana negli ultimi<br />
tempi è completamente fuori di testa. Sicuramente è convinta di poter fare a meno di tutti gli amici.<br />
Dire se il precedente ragionamento è induttivo, deduttivo o abduttivo. (Medicina)
a) abduttivo<br />
b) induttivo<br />
c) deduttivo<br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 691<br />
d) vi sono pochi elementi per<br />
riconoscerlo<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
33. padre : figlio = madre : figlia = nonno : X<br />
Quale delle soluzioni proposte completa meglio la proporzione?<br />
a) X= figlio<br />
d) X= figlia<br />
b) X = padre<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
c) X= nipote<br />
34. laconico : logorroico =<br />
Quale delle soluzioni proposte completa la proporzione ? ( Odontoiatria )<br />
a) lussurioso : libidinoso<br />
d) tortuoso : ipocrita<br />
b) anarchico : potente<br />
e) arrogante : presuntuoso<br />
c) miope : ipermetrope<br />
35. Negare che “ogni cane ha almeno un padrone” equivale a dire che: (Odontoiatria)<br />
a) nessun cane ha un padrone<br />
b) tutti i cani non hanno padroni<br />
c) tutti sono padroni di ogni cane<br />
36. Negare che “ogni gatto miagola” equivale a dire che: (Odontoiatria)<br />
a) se non miagola non è un gatto<br />
b) c'è un gatto che non miagola<br />
c) c'è un gatto che miagola<br />
d) ogni cane non ha un padrone<br />
e) esistono cani senza padroni<br />
d) ogni gatto non miagola<br />
e) nessun gatto miagola<br />
37. L'affermazione “quando mangio troppo mi viene mal di stomaco” implica che: (Veterinaria)<br />
a) non ho mal di stomaco pur avendo<br />
mangiato troppo<br />
b) se non mi viene mal di stomaco<br />
allora non ho mangiato troppo<br />
c) a volte capita che non abbia mal di<br />
stomaco pur avendo mangiato<br />
troppo<br />
d) se ho mal di stomaco vuol dire che<br />
ho mangia<br />
e) o mangio troppo o mi viene mal di<br />
stomaco<br />
38. “I gatti soriani sono animali intelligenti, Silvestro è un animale intelligente; i gatti soriani hanno<br />
il pelo maculato”. Se le precedenti affermazioni sono vere, allora è certamente vero che:<br />
(Università degli Studi di Ferrara <strong>La</strong>urea Spec. Sc. Tecniche Diagnostiche)<br />
a) Silvestro è un gatto soriano<br />
b) tutti gli animali intelligenti sono gatti<br />
soriani<br />
c) tutti gli animali intelligenti hanno il<br />
pelo maculato<br />
d) Silvestro non è un gatto soriano<br />
e) non è detto che Silvestro abbia il<br />
pelo maculato<br />
39. Siamo tutti convinti che questa frase contenga un numero di lettere pari a 62! (Università degli<br />
Studi di Ferrara <strong>La</strong>urea Spec. Sc. Tecniche Diagnostiche)<br />
a) il numero esatto è invece 65<br />
c) la convinzione è sbagliata, sono 64<br />
b) non è possibile sapere se la<br />
d) questa convinzione è reale<br />
convinzione corrisponda al vero<br />
e) tutti hanno una convinzione erronea
692 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
40. “Non c’è turista senza guida”. Se la precedente affermazione è falsa, allora è sicuramente vero che:<br />
(Università degli Studi di Ferrara <strong>La</strong>urea Spec. Sc. Tecniche Diagnostiche)<br />
a) tutti i turisti hanno la guida<br />
d) almeno un turista non ha la guida<br />
b) alcuni turisti non hanno la guida<br />
e) nessun turista ha la guida<br />
c) una buona parte dei turisti non ha la<br />
guida<br />
41. “Secondo i Registri di trapianto, di 267 pazienti con diabete di tipo 1 (conosciuto anche come diabete<br />
giovanile) che avevano ricevuto un trapianto di insule pancreatiche (che sono deputate alla produzione<br />
di insulina) prelevate da cadavere ed iniettate nel fegato attraverso la vena porta, dopo un anno dal<br />
trapianto solo l'8% può fare a meno di iniezioni di insulina. Sulla base di questi dati, negli ultimi anni la<br />
tecnica del trapianto di insule isolate era stata pressoché abbandonata, anche perché il trapianto<br />
dell'intero pancreas consente risultati nettamente migliori, nonostante richieda un intervento sia più<br />
indaginoso, sia più rischioso ed abbia numerose controindicazioni. Secondo quanto recentemente<br />
pubblicato su una prestigiosa rivista americana, un'equipe canadese, aumentando il numero delle insule<br />
iniettate e utilizzando nuovi farmaci antirigetto (che consentono tra l'altro di non impiegare il<br />
cortisone, utile per evitare il rigetto ma dannoso per le cellule pancreatiche), ha ottenuto<br />
un'indipendenza dalla somministrazione di insulina dopo un anno dal trapianto in tutti i sette pazienti<br />
affetti da diabete di tipo 1 trattati con questa tecnica.<br />
Il Candidato immagini di essere il direttore di un quotidiano che deve scegliere il titolo dell'articolo che<br />
riporterà questa notizia. UNO SOLO di quelli elencati CORRISPONDE rigorosamente al contenuto<br />
del testo. (Medicina)<br />
a) straordinario annuncio dagli USA: con<br />
una semplice iniezione di insule tutti i<br />
diabetici potranno guarire<br />
b) il trapianto di insule pancreatiche<br />
sconfigge definitivamente il diabete.<br />
Rivoluzionario annuncio di una equipe<br />
canadese<br />
c) trapianto di insule pancreatiche: una<br />
ricerca canadese dimostra che è<br />
tecnicamente possibile<br />
d) una grande notizia per tutti i diabetici: è<br />
finita la schiavitù dall'insulina<br />
e) straordinari risultati di una nuova<br />
metodica di trapianto di insule in<br />
pazienti con diabete giovanile, un<br />
successo è stato ottenuto da un gruppo<br />
di ricercatori canadesi<br />
42. “<strong>La</strong> promessa nucleare nasce nei primi anni del 1900. <strong>La</strong> promessa di poter disporre energia<br />
inesauribile senza combustione e con sistemi di produzione confinati in spazi limitati e dalla durata di<br />
illimitata. Fin dalla loro scoperta i processi di fissione e di fusione nucleare apparvero come le vie<br />
attraverso cui realizzare tale promessa. ( … ) Ma la promessa portò con se pericoli di grandissima<br />
portata e disegnò scenari apocalittici. <strong>La</strong> radioattività, inevitabilmente prodotta nei processi di fissione<br />
nucleare che alimentano tali centrali ha il potere di inquinare per secoli oggetti ed ambienti. Gli<br />
incidenti nelle centrali nucleari di Chernobil, di Three Miles Island e di Fukushima hanno mostrato che<br />
i rischi connessi al nucleare si possono materializzare e generare situazione di altissimo pericolo.”<br />
Quale delle seguenti affermazioni è coerente con il brano esposto.<br />
a) l'energia nucleare produce energia con<br />
sistemi di grandi dimensioni e per breve<br />
periodo.<br />
b) l'energia nucleare ha in se trascurabili<br />
rischi<br />
c) i rischi connessi all'energia nucleare<br />
sono limitati<br />
d) la fissione e la fusione inquinano oggetti<br />
ed ambienti per periodi limitati<br />
e) i rischi connessi all'energia nucleare si<br />
possono materializzare<br />
43. “Le maree atmosferiche si propagano in un'atmosfera dove la densità varia in modo significativo con<br />
l'altitudine. Una conseguenza di ciò è che le loro ampiezze crescono esponenzialmente quando la
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 693<br />
marea sale in regioni progressivamente più rarefatte dell'atmosfera. Al contrario, la densità<br />
degli oceani varia solo leggermente in relazione alla profondità, e quindi le maree non variano<br />
necessariamente in ampiezza relativamente alla profondità.” Quale delle seguenti affermazioni<br />
non è coerente con il brano esposto.<br />
a) la differenza di densità<br />
dell'atmosfera causa le maree<br />
atmosferiche<br />
b) l'ampiezza delle maree atmosferiche<br />
crescono in altezza ed in ampiezza<br />
c) quando le maree atmosferiche<br />
crescono in regioni più rarefatte<br />
dell'atmosfera allora le maree<br />
marine crescono in profondità;<br />
d) le maree marine crescono in<br />
ampiezza<br />
e) nessuna delle risposte precedenti.<br />
44. «[...] Ragionare significa trarre conclusioni da premesse. Ragioniamo tutte le volte in cui, mettendo<br />
in collegamento certe tesi o asserzioni preliminari (le premesse, appunto), siamo in grado di<br />
formulare altre tesi (le conclusioni).»<br />
(Da Franca D’Agostini, Le ali al pensiero. Corso di logica elementare, Paravia, Torino, 2003, pag.3)<br />
Alla luce della precedente definizione, QUALE tra i seguenti discorsi costituisce un<br />
ragionamento?<br />
Discorso 1. Ti prego, non dire a Marina che, mentre lei lavorava a Milano, sono stato in vacanza<br />
in Sardegna in compagnia di Giulia.<br />
Discorso 2. Walter ogni volta che attraversa una piazza è preso da timore ossessivo. Quelli che<br />
non sopportano di stare o di passare in vasti luoghi aperti sono affetti da agorafobia. Si tratta<br />
di un disturbo curato dagli psichiatri. Walter deve rivolgersi ad uno psichiatra.<br />
Discorso 3. Da quando lavora dallo sfasciacarrozze, Mario è diventato un altro. Da dieci anni<br />
possiede un’automobile con le portiere verdi, il cofano blu, il tetto giallo e i parafanghi neri; le<br />
gomme, poi, si vede benissimo che sono molto più grandi di quelle originali.<br />
Discorso 4. Quanto mi piacerebbe che tu, ogni tanto, mi raccontassi del tuo lavoro, che so,<br />
qualche episodio curioso che ti è capitato nelle lunghe ore trascorse a diretto contatto con il<br />
pubblico.( Miur )<br />
a) discorso 1<br />
b) discorso 2<br />
c) nessuno<br />
d) discorso 4<br />
e) discorso 3<br />
45. I danesi sono colti. Tarek è colto. Molte persone colte conoscono il francese. Se le precedenti<br />
proposizioni sono vere. Allora:<br />
a) Tarek non conosce il francese<br />
b) Tarek conosce il francese<br />
c) non si può negare che Tarek<br />
conosca il francese<br />
46. Se è falso che "tra noi non c'è alcuna persona che sia francese " allora<br />
a) almeno una persona tra noi è<br />
francese<br />
b) nessuno è francese<br />
d) non si può dire che Tarek conosca il<br />
francese<br />
e) non si può trarre nessuna<br />
conclusione<br />
c) tutti sono francesi<br />
d) una sola persona è francese<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
47. Se nego di aver affermato che l'autovettura non proveniva da destra allora affermo:<br />
a) l'autovettura non proveniva da<br />
destra<br />
b) l'autovettura proveniva da destra<br />
c) non posso affermare che<br />
l'autovettura proveniva da destra<br />
d) non posso non affermare che
694 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
l'autovettura proveniva da destra e) nessuna delle risposte precedenti<br />
48. Se nego di aver negato che l'autovettura proveniva da destra allora affermo:<br />
a) l'autovettura non proveniva da destra<br />
b) l'autovettura proveniva da destra<br />
c) non posso affermare che l'autovettura<br />
proveniva da destra<br />
d) non posso non affermare che<br />
l'autovettura proveniva da destra<br />
e) l'autovettura proveniva da destra<br />
49. Dalla dimostrazione fornita si può escludere che il teorema sia vero. Allora il teorema è:<br />
a) non vero<br />
b) vero<br />
c) ne vero ne falso<br />
d) non si può concludere nulla<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
50. Se la batteria del mio cellulare non funziona allora il cellulare non funziona. Allora:<br />
a) se la batteria non funziona allora il<br />
cellulare funziona<br />
b) se il cellulare funziona allora la batteria<br />
funziona<br />
c) se il cellulare non funziona allora la<br />
batteria non funziona<br />
d) se la batteria funziona allora il cellulare<br />
funziona<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
51. “Io non sono riuscito ancora a dedurre dai fenomeni il perché delle suddette proprietà della<br />
gravitazione, e non costruisco ipotesi. Tutto ciò che non si deduce dai fenomeni viene chiamata<br />
ipotesi, e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia di<br />
qualità occulte, sia meccaniche. In questa filosofia le proposizioni sono dedotte dai fenomeni e sono<br />
rese generali per induzione. In tal modo divennero note l‘impenetrabilità, la mobilità e gli impeti dei<br />
corpi, le leggi del moto e la gravità. È sufficiente che la gravitazione esista di fatto, agisca secondo le<br />
leggi da noi esposte, spieghi tutti i movimenti dei corpi celesti e del nostro mare”. Queste<br />
affermazioni, qui riportate tradotte in italiano moderno, possono essere attribuite, per il loro contenuto<br />
scientifico, a UNO SOLO dei personaggi sotto elencati. Quale? (Veterinaria)<br />
a) Nicola Copernico<br />
b) René Descartes (Cartesio)<br />
c) Isaac Newton<br />
d) John Locke<br />
e) Antoine <strong>La</strong>voisier<br />
52. “Dico che un buon cittadino e amante della patria non solo debba accettare di collaborare col tiranno<br />
per sua sicurtà, perché è in pericolo se diventa sospetto, ma anche per il bene della patria, perché<br />
comportandosi così gli viene l’occasione, con i consigli e con le opere, di promuovere molto bene e di<br />
evitare molto male. E questi che biasimano chi così si comporta sono pazzi: perché starebbe fresca la<br />
città e loro, se il tiranno non avesse intorno altro che malvagi”. da Francesco Guicciardini, Ricordi,<br />
prima stesura, n. 220 Da questo Ricordo, qui tradotto nell’italiano del nostro tempo, sono state tratte<br />
alcune deduzioni. Individuate QUELLA CHE TRADISCE il significato del testo: (Veterinaria)<br />
a) astenersi da ogni attività pubblica per<br />
non scendere a patti con la tirannide<br />
non sempre è un comportamento degno<br />
di approvazione<br />
b) il cittadino onesto che rifiuta di aver a<br />
che fare con il tiranno diventa<br />
corresponsabile dell’influenza nefasta<br />
che, senza ostacoli, esercitano sul<br />
signore i malvagi<br />
c) che un cittadino non voglia mettere a<br />
repentaglio la propria sicurezza è<br />
naturale, e basta a giustificare il fatto che<br />
egli collabori anche con un tiranno<br />
d) anche un tiranno può essere in qualche<br />
modo influenzato da consiglieri che<br />
abbiano a cuore il bene dei cittadini<br />
e) una tirannide in cui le persone oneste<br />
cerchino qualche spazio d’azione può<br />
essere meno intollerabile e malvagia
53. Gelido : fresco = x : y. Allora<br />
a) bollente, tiepido<br />
b) tiepido bollente<br />
c) tiepido, caldo<br />
54. Asimov : scienza = x : y<br />
a) Fermi, scienza<br />
b) Montalcini, scienza<br />
c) Verne, scienza<br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 695<br />
d) caldo, tiepido<br />
e) caldo, bollente<br />
d) Cervantes, scienza<br />
e) Pirandello, scienza<br />
55. Non si può vivere felici senza saggezza, onestà e giustizia. Non si può vivere saggiamente,<br />
onestamente e con giustizia senza essere felici. Date queste premesse ne consegue che<br />
(indicare l'UNICA conclusione ERRATA): (Odontoiatria)<br />
a) solo chi è saggio, onesto e giusto è<br />
felice<br />
b) essere saggi, onesti e giusti è<br />
condizione necessaria, ma non<br />
sufficiente, di felicità<br />
c) essere saggi, onesti e giusti è<br />
condizione necessaria e sufficiente<br />
di felicità<br />
d) chi è felice non può non essere<br />
saggio, onesto e giusto<br />
e) chi non è felice non può essere<br />
saggio, onesto e giusto<br />
56. Un principe è rinchiuso in una torre. Nel corridoio nell'ultimo piano vi sono due porte. Una lo<br />
conduce dalla sua amata principessa ed in salvo, l'altra verso un precipizio. Le porte sono<br />
sorvegliate da due guardie identiche. Una guardia dice sempre la verità l'altra sempre il falso. Il<br />
principe può fare solo una domanda ad una sola guardia. Il principe non può riconoscere la<br />
guardia che dice il vero. Cosa deve chiedere per sapere quale delle due porte porta in salvo con<br />
la sua amata principessa?<br />
a) cosa risponderesti se ti chiedessi di<br />
indicarmi la porta della salvezza<br />
b) cosa non risponderesti se ti<br />
chiedessi di indicarmi la porta della<br />
salvezza<br />
c) cosa risponderebbe l'altra guardia se<br />
gli ti chiedessi di indicarmi la porta<br />
della salvezza<br />
d) cosa chiederesti all'altra guardia<br />
e) nessuna domanda e nessuna risposta<br />
può portare alla salvezza<br />
57. «Le passioni generano spesso altre passioni a loro contrarie. L’avarizia produce talvolta la<br />
prodigalità; e la prodigalità l’avarizia; si è spesso irremovibili per ___________, e audaci per<br />
timidità.» <strong>La</strong> Rochefoucauld, Le massime e altri scritti, tr. It. Mondadori, 1950, massima 11, p.56.<br />
Dalla riflessione riportata abbiamo eliminato un sostantivo. Lo si integri, con UNA delle<br />
seguenti alternative, rispettandone la logica e il significato: ( Univ. Ferrara )<br />
a) ostinazione<br />
b) avversione<br />
c) ambizione<br />
d) debolezza<br />
e) temerarietà<br />
58. Se è vero che «il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi», sarà necessariamente vera anche<br />
UNA delle affermazioni seguenti: (Medicina)<br />
a) tutti gli sciocchi ridono poco<br />
b) tutti quelli che non ridono sono<br />
intelligenti<br />
c) tutti quelli che ridono sono sciocchi<br />
d) una persona intelligente non ride<br />
troppo
696 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
e) per diventare intelligenti basta ridere poco<br />
59. Nonostante fosse una persona solitamente................, il suo intervento al convegno era stato<br />
molto............. ( Scienze Motorie Università degli Studi di Ferrara )<br />
a) leale – scorretto<br />
d) erudita – attento<br />
b) brillante - ascoltato<br />
e) intelligente – critico<br />
c) timido – sommesso<br />
60. Se (x+1) è pari con x intero, allora<br />
a) x è pari<br />
b) x-1 è dispari<br />
c) x è dispari<br />
61. Se (x+1) non è pari con x intero, allora<br />
a) x è non pari<br />
b) x è pari<br />
c) x-1 è pari<br />
d) x+2 è pari<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
d) x è dispari<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
62. Tutti i mammiferi allattano i piccoli. Nessun serpente allatta i piccoli. Quindi ….. (Medicina)<br />
a) nessun serpente è un mammifero<br />
b) nessun mammifero allatta i piccoli<br />
c) nessun piccolo è allattato<br />
d) il sillogismo non essere concluso<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
63. Tutti i logici sono distratti. Alcuni logici sono persone interessanti. Quindi alcune persone interessanti<br />
sono distratte. Questo sillogismo è:(Medicina)<br />
a) vero<br />
b) falso<br />
c) impossibile da stabilire<br />
d) vero solo per le persone non sono logici<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
64. I ladri sono meschini. Gli ignoranti sono meschini. Quindi i ladri sono ignoranti. Il sillogismo è:<br />
a) impossibile da stabilire<br />
b) né vero né falso<br />
c) falso<br />
d) vero<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
65. I Greci non costruirono piramidi. Le piramidi sono solidi geometrici. I Greci non conoscevano i solidi<br />
geometrici. Indicare il motivo per cui il sillogismo NON è formalmente (cioè logicamente)<br />
CORRETTO:<br />
a) il sillogismo contiene troppi nessi logici<br />
b) le proposizioni sono tutte proposizioni<br />
universali<br />
c) il sillogismo non si applica alla geometria<br />
d) il termine medio introduce un termine<br />
non contemplato nella primo<br />
e) la conclusione introduce un termine<br />
nuovo non contemplato nelle premesse<br />
66. Se l’affermazione“Nessun elefante è aggressivo” è falsa, quale delle seguenti affermazioni è<br />
necessariamente vera? (Odontoiatria)<br />
a) tutti gli elefanti sono aggressivi<br />
b) almeno un elefante è mansueto<br />
c) almeno un elefante è aggressivo<br />
d) nessun elefante è mansueto<br />
e) tutti gli elefanti sono mansueti<br />
67. I bugiardi sono ingiusti, i bugiardi sono uomini, dunque _________________ sono ingiusti. Si<br />
individui il corretto completamento del sillogismo. (Scienze Motorie Università degli Studi di Ferrara)
a) alcuni giusti<br />
b) alcuni bugiardi<br />
c) tutti gli uomini<br />
68. Negare che tutti gli orsi vanno in letargo significa che<br />
a) nessun orso va in letargo<br />
b) tutti gli orsi non vanno in letargo<br />
c) almeno un orso va in letargo<br />
69. Se tutti i gatti fanno le fuse allora:<br />
a) qualche gatto fa le fuse<br />
b) nessun gatto fa le fuse<br />
c) tutti i gatti non fanno le fuse<br />
70. Negare che tutti i quadrati sono rettangoli vuol dire che:<br />
a) tutti i quadrati non sono rettangoli<br />
b) almeno un quadrato non è un<br />
rettangolo<br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 697<br />
d) alcuni uomini<br />
e) i bugiardi<br />
d) almeno un orso non va in letargo<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
d) non è possibile concludere nulla<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
c) tutti i rettangoli sono quadrati<br />
d) nessun rettangolo è un quadrato<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
71. Si consideri la seguente proposizione: “Nessun volatile migra”. Dire che tale proposizione è<br />
falsa significa che:<br />
a) almeno un volatile migra<br />
b) tutti i volatili migrano<br />
c) tutti i volatili non migrano<br />
72. Negare che “se Nancy è francese allora Denise è svedese” vuol dire che:<br />
a) se Nancy è francese allora Denise<br />
non è svedese.<br />
b) se Nancy non è francese allora<br />
Denise non è svedese<br />
c) se Denise è svedese allora Nancy è<br />
d) nessun volatile non migra<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
francese<br />
d) se Denise è francese allora Nancy è<br />
svedese<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
73. Il contrario della proposizione “se Nancy è francese allora Denise è svedese” è:<br />
a) non è possibile costruire il contrario<br />
di una proposizione<br />
b) se Nancy non è francese allora<br />
Denise è svedese<br />
c) se Denise è svedese allora Nancy è<br />
francese<br />
d) se Denise è francese allora Nancy è<br />
svedese<br />
e) se Nancy non è francese allora<br />
Denise non è svedese<br />
74. L'inversa della proposizione “se Nancy è francese allora Denise è svedese” vuol dire che:<br />
a) se Nancy è francese allora Denise<br />
non è svedese<br />
b) se Nancy non è francese allora<br />
Denise non è svedese<br />
c) se Denise è svedese allora Nancy è<br />
francese<br />
d) se Denise è francese allora Nancy è<br />
svedese<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
75. X : poesia = Fermi : Y. Allora:<br />
a) X=Dante, Y= fisica b) X=matematica , Y= fisica
698 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
c) X=Divina Commedia, Y= fisica<br />
d) X=nucleare, Y= poesia<br />
e) X=Dante, Y= fisica<br />
76. Maria ha invitato alcuni colleghi di lavoro al suo compleanno. Alcuni di loro le hanno rappresentato<br />
dei vincoli a stare nello stesso tavolo della pizzeria:<br />
• Emilio sta al tavolo solo se ci sono Andrea e Dario<br />
• Giulia con Andrea o Emilio<br />
• Lucia solo con Emilio e Federica<br />
• Federica solo se non è presente Andrea<br />
Quale delle seguente sistemazione è coerente con i vincoli imposti dagli invitati:<br />
a) Dario, Carla, Emilio, Federica<br />
b) Andrea, Carla, Giulia e Lucia<br />
c) Andrea,Emilio, Giulia e Lucia<br />
d) Carla, Emilio, Giulia e Lucia<br />
e) Nessuna delle risposte precedenti<br />
77. Un dietista deve formulare una dieta con 6 alimenti tra 8 possibili alimenti di base (A,B,C,D,E,F,G,H)<br />
Nella composizione della dieta, il dietista deve rispettare i seguenti vincoli:<br />
• D non è compatibile con A<br />
• F non è compatibile con B<br />
• G deve essere associato ad A e B<br />
• H deve essere accompagnato a E<br />
Riuscirà il dietista a comporre almeno una dieta?<br />
a) non è possibile rispondere<br />
b) no<br />
c) solo con 4 alimenti<br />
d) si<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
78. Sulla base del problema precedente. Indicare tra le diete indicate quale rispetta i vincoli imposti dalla<br />
compatibilità degli alimenti di base:<br />
a) ABCEGH<br />
b) ABCDEF<br />
c) BCEDFG<br />
d) CEDFGH<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
79. In un taxi si trovano contemporaneamente un umo ed una donna. Sappiamo che, uno dei due è inglese<br />
e l'altro è francese. L'uomo dice: “ Io sono inglese” e la donna afferma: “ Io sono francese” . Sapendo<br />
che almeno uno dei due mente, quale delle affermazioni è certamente vera:<br />
a) nessuno dei due è inglese<br />
b) nessuno dei due è francese<br />
c) l'uomo è francese e la donna inglese<br />
d) la donna mente comunque<br />
e) l'uomo mente comunque<br />
80. Quale delle seguenti affermazioni equivale a dire: "Non tutti i laureati in Medicina veterinaria fanno il<br />
veterinario".( Medicina)<br />
a) tutti i laureati in Medicina veterinaria<br />
fanno i veterinari<br />
b) vi è almeno un laureato in Medicina<br />
veterinaria che non fa il veterinario<br />
c) tutti i laureati in Medicina veterinaria<br />
fanno un lavoro diverso dal veterinario<br />
d) nessun laureato in Medicina veterinaria fa<br />
il veterinario<br />
e) non esiste un laureato in Medicina<br />
veterinaria che non faccia il veterinario<br />
81. In un dizionario si legge la seguente definizione di aneddoto: "particolare curioso, inedito, raccolto a<br />
fine moralistico o ricreativo più che storiografico, in margine a un personaggio o a un evento famoso".<br />
In base a questa definizione, si deduce che l'aneddoto: (Medicina)
a) intende far conoscere il contesto<br />
culturale in cui il fatto narrato è<br />
accaduto<br />
b) si riferisce esclusivamente ad<br />
avvenimenti dell'antichità<br />
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 699<br />
82. Negare che "ogni uomo ha un nemico" equivale a dire che (Medicina):<br />
a) esistono uomini senza nemici<br />
b) nessun uomo ha un nemico<br />
c) tutti gli uomini non hanno nemici<br />
c) privilegia avvenimenti luttuosi<br />
d) non si riferisce a personaggi comuni<br />
e anonimi<br />
e) ha anzitutto un fine storiografico<br />
d) tutti sono nemici di ogni uomo<br />
e) che ogni uomo non ha un nemico<br />
83. Negare l'affermazione: "chi ama la propria città la tiene pulita" ( Medicina):<br />
a) non c'è alcun cittadino che ami e<br />
pulisca la sua città<br />
b) c'è almeno un cittadino che ama la<br />
propria città ma non la tiene pulita<br />
c) c'è almeno un cittadino che pulisce la<br />
propria città ma non la ama<br />
d) chi pulisce la propria città la ama<br />
e) ci sono cittadini che amano la loro<br />
città e la puliscono<br />
84. Se è vero che «tutti gli intellettuali sono interlocutori noiosi», sarà necessariamente VERA<br />
anche UNA delle affermazioni seguenti (Medicina):<br />
a) nessun interlocutore noioso è<br />
intellettuale<br />
b) tutti gli interlocutori sono intellettuali<br />
noiosi<br />
c) tutti i noiosi sono intellettuali<br />
d) alcuni interlocutori noiosi sono<br />
intellettuali<br />
e) tutti gli interlocutori sono noiosi<br />
85. Se è vero che «non tutti i mali vengono per nuocere», sarà necessariamente vera anche UNA<br />
delle affermazioni seguenti (Medicina):<br />
a) a quelli che nuocciono non sono mali<br />
b) i mali non nuocciono<br />
c) qualche male non viene per nuocere<br />
d) se non vengono per nuocere non<br />
sono mali<br />
e) se sono mali non vengono per<br />
nuocere<br />
86. Se è vero che «chi disprezza compra; chi loda vuoi lasciare» sarà necessariamente vera anche<br />
UNA delle affermazioni seguenti (Medicina):<br />
a) chi vuol lasciare, disprezza<br />
b) chi vuol comprare, loda<br />
c) chi disprezza, non vuoi lasciare<br />
d) chi non vuol comprare, disprezza<br />
e) chi vuoi lasciare, non loda<br />
87. Se è vero che «tutti i lottatori di sumo sono grassi», sarà necessariamente vera anche una delle<br />
affermazioni seguenti (Medicina):<br />
a) tutti i grassi sono lottatori di sumo<br />
b) il sumo non è praticato dai magri<br />
c) intensificare la pratica del sumo fa<br />
dimagrire<br />
88. Da “chi dorme non piglia pesci” si può logicamente dedurre che:<br />
a) se piglia pesci dorme<br />
b) se piglia pesci non dorme<br />
d) tutti i lottatori di sumo<br />
originariamente non erano grassi<br />
e) sospendere la pratica del sumo fa<br />
ingrassare<br />
c) se non piglia pesci non dorme<br />
d) se non piglia pesci dorme
700 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
e) nessuna delle precedenti proposizioni<br />
89. "Tutti i corridori sono dinamici; Marco è audace; tutti gli audaci sono dinamici", In base alle precedenti<br />
affermazioni, quale delle seguenti è necessariamente vera?<br />
a) tutti i corridori si chiamano Marco<br />
d) Marco è dinamico<br />
b) i corridori dinamici sono audaci<br />
e) tutti i corridori sono audaci<br />
c) Marco è un calciatore<br />
90. A una selezione sono ammessi studenti laureati e che conoscono l'inglese o che sono di nazionalità<br />
americana. Luigi è lauretao e conosce l'inglese, Adam è laureato ed americano, Edith è laureata e<br />
conosce l'inglese, Roman è americano e non è laureato. Chi non è ammesso alla selezione?<br />
a) Roman<br />
b) Adam<br />
c) Edith<br />
d) Luigi<br />
e) nessuno<br />
91. Andrea non ama il calcio. Il calcio è uno sport a squadre. Tutti quelli che amano il calcio amano la<br />
corsa. Quale tra le seguenti conclusioni è certamente falsa:<br />
a) Andrea ama la corsa<br />
d) Andrea non ama gli sport a squadre<br />
b) Andrea non ama la corsa<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
c) Andrea ama gli sport a squadre<br />
92. L'italiano che afferma che tutti gli italiani sono sempre bugiardi dice (Veterinaria):<br />
a) una bugia<br />
b) una affermazione non perfettamente<br />
verificabile<br />
c) il vero<br />
d) una cosa ovvia<br />
e) niente di nuovo<br />
93. L’affermazione “per ogni persona c’è una persona che è più capace della prima” è equivalente a<br />
(Veterinaria)<br />
a) non esiste alcuna persona tale che<br />
nessuno è più capace di lei<br />
b) per ogni persona ogni altra persona è più<br />
capace di lei<br />
c) esiste una persona tale che ogni altra<br />
persona è più capace di lei<br />
d) non per ogni persona ogni altra persona<br />
è più capace di lei<br />
e) esiste una persona che è più capace di<br />
tutte le altre persone<br />
94. Tutti gli eccessi sono biasimevoli – alcune passioni non sono biasimevoli – dunque.................... non<br />
sono eccessi.(Veterinaria)<br />
Si individui il CORRETTO COMPLETAMENTO del sillogismo:<br />
a) alcuni eccessi<br />
d) tutti i biasimevoli<br />
b) tutte le passioni<br />
e) alcune passioni<br />
c) tutti gli eccessi<br />
95. Tutti i notai sono ricchi. Nessun ricco è una persona insicura. Quindi _____________ è un notaio<br />
Si individui il CORRETTO completamento del sillogismo (Veterinaria)<br />
a) qualche persona insicura<br />
b) qualche ricco<br />
c) nessuna persona insicura<br />
d) ogni ricco<br />
e) soltanto un ricco<br />
96. Quale delle seguenti frasi è logicamente equivalente a: "cane che abbaia, non morde"?<br />
a) se un cane non abbaia, allora morde<br />
b) se un cane non morde, allora abbaia<br />
c) attenti al cane!<br />
d) se un cane abbaia potrebbe anche
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 701<br />
mordere e) se un cane abbaia, allora non morde<br />
97. "Giulia ama i biscotti", "I biscotti sono un dolce". "Chi ama i biscotti adora la montagna". Sulla<br />
base di queste considerazioni, individuate quale tra seguenti conclusioni è vera,<br />
a) Giulia ama tutti i dolci<br />
d) Giulia adora la montagna solo<br />
b) Giulia ama tutti i dolci che mangia in<br />
quando mangia biscotti<br />
montagna<br />
e) Giulia ama la montagna<br />
c) chi ama i biscotti ama tutti i dolci<br />
98. Quale di questi ragionamenti è corretto da un punto di vista deduttivo:<br />
a) Carlo ha 4 anni. I bambini sopra 4<br />
anni non sono biondi. Quindi Carlo<br />
è biondo<br />
b) Carlo ha 4 anni. I bambini di 4 anni<br />
sono tutti biondi. Quindi Carlo è<br />
biondo<br />
c) Carlo ha 4 anni. I bambini sopra 4<br />
anni sono biondi. Quindi Carlo non<br />
è biondo<br />
d) Carlo frequenta la prima elementare.<br />
<strong>La</strong> maggioranza dei bambini che<br />
frequentano la prima elementare ha<br />
sei anni, quindi Carlo ha sei anni<br />
e) se Carlo avesse sei anni e<br />
frequentasse la prima elementare, e<br />
se tutti gli altri bambini di quella<br />
classe fossero biondi, Carlo sarebbe<br />
biondo<br />
99. A quale delle seguenti affermazioni equivale la frase: “Non tutti i miopi portano gli occhiali”?<br />
(Medicina)<br />
a) nessun miope porta gli occhiali<br />
b) tutti i miopi portano gli occhiali<br />
c) c’è almeno un miope che non porta<br />
gli occhiali<br />
d) non vi è un miope che non porti gli<br />
occhiali<br />
e) tutti i miopi evitano di portare gli<br />
occhiali<br />
100. “Quando prende il treno, Carlo arriva sempre in ritardo a destinazione”. Quale delle seguenti<br />
affermazioni può essere dedotta dalla frase precedente? (Medicina )<br />
a) Carlo è arrivato in ritardo, quindi ha<br />
ha preso il treno<br />
preso il treno<br />
d) Carlo è arrivato in orario, quindi ha<br />
b) Carlo non ha preso il treno, quindi è<br />
preso il treno<br />
arrivato in ritardo<br />
e) Carlo non ha preso il treno, quindi è<br />
c) Carlo è arrivato in orario, quindi non<br />
arrivato in orario<br />
101. “Tutti gli uomini sono liberi. Tutti gli uomini sono viventi”. Quale delle seguenti proposizioni<br />
completa correttamente il sillogismo:<br />
a) tutti gli uomini sono liberi<br />
b) tutti i viventi sono liberi<br />
c) alcuni viventi sono liberi<br />
d) alcuni uomini sono viventi<br />
e) nessuna delle proposizioni<br />
precedenti<br />
102. “Solo gli spiriti rozzi non amano la filosofia. Mario non è uno spirito rozzo”. Quale delle<br />
seguenti proposizioni completa correttamente il sillogismo:<br />
a) Mario stima la filosofia<br />
d) Mario potrebbe non stimare la<br />
b) Mario non stima la filosofia<br />
filosofia<br />
c) Mario potrebbe stimare la filosofia<br />
e) nessuna delle risposte precedenti<br />
103. “Nessun disonesto è degno di lode. Alcuni uomini politici non sono degni di lode “ Quale
702 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
delle seguenti proposizioni completa correttamente il sillogismo:<br />
a) tutti gli uomini politici non sono degni<br />
di lode<br />
b) alcuni uomini politici non sono degni<br />
lode<br />
c) tutti gli uomini politici sono degni di<br />
lode<br />
d) nessun disonesto è un uomo politico<br />
e) nessuna delle proposizioni precedenti<br />
104. In un esame di logica se l'esaminatore è giusto allora assegna a ogni studente il giusto punteggio.<br />
L'esaminatore è giusto allora:<br />
a) assegna a ogni studente il giusto voto<br />
b) non assegna a ogni studente il giusto<br />
voto<br />
c) assegna il giusto voto solo agli studenti<br />
bravi<br />
d) non assegna il giusto voto agli studenti<br />
non bravi<br />
e) non si può concludere nulla<br />
105. In un esame di logica se l'esaminatore è non giusto allora non assegna a ogni studente il giusto<br />
punteggio. L'esaminatore non è giusto allora:<br />
a) assegna a ogni studente il giusto<br />
punteggio<br />
b) assegna il giusto voto solo agli studenti<br />
bravi<br />
c) non assegna a ogni studente il giusto<br />
106. Quale tra le seguenti associazioni NON è corretta?(Veterinaria)<br />
a) claustrofobia – paura del buio<br />
b) lalofobia – timore ossessivo di parlare<br />
c) pirofobia – paura delle materie incendiarie<br />
107. Individuare il nome da scartare.<br />
a) Luna<br />
b) Europa<br />
c) Callisto<br />
voto<br />
d) non assegna il voto errato agli studenti<br />
non bravi<br />
e) non si può concludere nulla<br />
d) aracnofobia – paura dei ragni<br />
e) tanatofobia – paura della morte<br />
d) Venere<br />
e) Io<br />
108. Quale tra le risposte ha significato opposto della parola PONDERATO?<br />
a) accorto<br />
b) prudente<br />
c) soppesato<br />
109. Scalatore : corda = pianista : x = chimico : y (Veterinaria)<br />
a) x = tastiera ; y = provetta<br />
b) x = leggìo ; y = libro<br />
c) x = archetto ; y = provetta<br />
d) calcolato<br />
e) impulsivo<br />
110. Individua il termine etimologicamente incongruente: (Veterinaria)<br />
a) telegenico<br />
b) telefonico<br />
c) teleologico<br />
d) x = sgabello ; y = composto<br />
e) x = musica ; y = computer<br />
d) telecomandato<br />
e) telepatico<br />
111. Quale degli abbinamenti di un vizio con la virtù opposta NON È CORRETTO? (Veterinaria)<br />
a) avarizia / generosità<br />
b) ira / accidia<br />
c) superbia / umiltà<br />
d) violenza / mansuetudine<br />
e) invidia /benevolenza
18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 703<br />
112. Individuate la coppia che completa correttamente l’uguaglianza: (Medicina)<br />
Gargantua : Rabelais = x : Cervantes = Dottor Zivago : y<br />
a) x=Cirano; Y=Bulgakov<br />
d) x=Don Giovanni; Y=Solzenicyn<br />
b) x=Don Giovanni; Y=Puskin<br />
e) x=Don Chisciotte; Y=Pasternak<br />
c) x=Don Chisciotte; Y=Tolstoi<br />
113. In un'aula scolastica, durante la ricreazione, 14 studenti stanno seduti, 8 mangiano la pizza. Con<br />
questi dati si può concludere con certezza che il numero totale N degli studenti è:(Medicina)<br />
a) N = 22<br />
d) N ≥ 14<br />
b) N > 14<br />
e) N ≥ 14<br />
c) N < 14<br />
114. In un ristorante 15 avventori stanno seduti, 10 mangiano una torta. Con questi dati si può<br />
concludere con certezza che il numero totale N degli avventori è:(Medicina)<br />
a) N ≥ 15<br />
d) N < 15<br />
b) N = 25<br />
e) N > 25<br />
c) N > 15<br />
115. Quattro delle seguenti parole hanno una radice etimologica comune. Individuate quella<br />
anomala (Medicina)<br />
a) antiquario<br />
b) antiemetico<br />
c) antipatia<br />
d) antifonario<br />
e) antibiotico<br />
116. “Luogo che non è; luogo della felicità” A quale delle parole sottostanti si riferiscono ambedue<br />
le definizioni etimologiche? (Medicina)<br />
a) ipostasi<br />
b) irrealtà<br />
c) idealità<br />
d) virtualità<br />
e) utopia<br />
117. Indicare quale delle seguenti definizioni non rappresenta un insieme:<br />
a) le capitali europee<br />
b) le città europee che non sono capitali<br />
c) le grandi città europee che non sono<br />
capitali<br />
d) le capitali europee con più di<br />
1.000.000 di abitanti<br />
e) le capitali europee con meno di<br />
1.000.000 di abitanti<br />
118. Siano E 1 ed E 2 due insiemi ben definiti e rappresentati nel seguente schema:<br />
Quale delle seguenti definizioni descrive le parti tratteggiate dei due insiemi:<br />
a) ∀x :(x ∈ E 1∩E 2)<br />
b) ∀x :(x ∈ E 1∪E 2)<br />
c) ∀x :(x ∈ E 1∧x ∉E 2)<br />
Ω<br />
E 1<br />
E 2<br />
d) ∀x :(x ∈E 1 ∧x∈E 2 )∧(x∉E 1 ∧x∉E 2 )<br />
e) ∀x :(x∈E 1∧x ∉E 2)∨(x ∈E 2∧x∉E 1)
704 18.8 Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
119. Di un insieme E={a,b,c} quanti sottoinsiemi si possono generare inclusi l'insieme vuoto e l'insieme<br />
stesso E:<br />
a) 8<br />
b) 12<br />
c) 9<br />
120. Quale tra le seguenti espressioni insiemistiche è falsa:<br />
a) A∪ A= A<br />
b) A∪A=A∪ A<br />
d) 27<br />
e) infiniti<br />
c) A∩ A= A<br />
d) A∪∅= A<br />
e) A∩∅=∅
18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 705<br />
18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
Soluzione n.1: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione d) è l'unica giustificata dal contenuto del brano e trova specifica dichiarazione proprio<br />
nelle prime due frasi del brano.<br />
Soluzione n.2: d)<br />
<strong>La</strong> sola considerazione logicamente dedotta dal testo di L. Sciascia è che l'unica vera alternativa al modello<br />
“fordista” è la mediazione etico-politica, culturale ed economica. <strong>La</strong> proposizione a) è negata, nel brano di<br />
B. Pischedda, dalla denuncia di Vittorini sul nesso oramai imprescindibile tra letteratura e industria; la<br />
proposizione b) è negata dalla tesi di Sciascia e riportata da B. Pischedda; la proposizione c) è negata dalla<br />
convinzione del Cap. Bellodi relativa alla insufficienza del modello di sviluppo economico come<br />
strumento di risoluzione del problema della mafia; la proposizione e) non è completa poiché nella<br />
convinzione del Cap. Bellodi “l'alto senso dello Stato va coniugato con l'amore delle umane letture”.<br />
Soluzione n.3: a)<br />
Il sociologo F. Alberoni, nel brano proposto, invita a “salvare l'italiano e le altre lingue” come unico<br />
strumento per salvare il patrimonio culturale.<br />
Soluzione n.4: e)<br />
Solo la proposizione e) è rigorosamente dedotta dal brano di F. Alberoni. Non sono le singole opere che<br />
richiedono una scelta delle opere da salvare; salvando la propria lingua, ogni civiltà salverà l'intero<br />
patrimonio culturale.<br />
Soluzione n.5: c)<br />
<strong>La</strong> proposizione c) è l'unica che non trova giustificazione nel testo di F. Alberoni. Anzi l'intero brano è un<br />
invito a salvare le lingue e con esse l'intero patrimonio.<br />
Soluzione n.6: b)<br />
Le valutazioni delle attività economiche non sono neutre. Secondo l'attuale dibattito si prestano a rischi di<br />
conflitto di interesse e possono influenzare l'andamento stesso delle attività.<br />
Soluzione n.7: a)<br />
Tutte le altre proposizioni trovano rigorosa giustificazione nel testo: la b) è dedotta dall'origine certa del<br />
reperto che per analogia costruttiva è di origine coreana o cinese o di altro paese asiatico; la c) è dedotta<br />
dalla costruzione dell'oggetto, con angoli smussati con geometria convessa, fa pensare certamente a una<br />
costruzione mediante stampo; la d) è la negazione della c); la e) è dimostrata dal ritrovamento dell'oggetto<br />
avvolto nel cuoio datato molto dopo l'oggetto stesso. Solo la a) è non dedotta dal testo: infatti, l'oggetto è<br />
databile con metodi indiretti.<br />
Soluzione n.8: e)<br />
Solo la proposizione e) sintetizza il contenuto del brano. Le origini della creatività sono descritte come<br />
complesse e intrecciate da tanti fattori.<br />
Soluzione n.9: c)<br />
Per definizione di sillogismo, essendo “animato” il termine medio, bisogna trovare il legame tra<br />
“minerale” ed “esistente”. Pertanto solo la soluzione c) completa correttamente il sillogismo come si vede<br />
anche dal seguente digramma di Venn:<br />
Animati<br />
Minerale<br />
Dunque qualche esistente non è minerale.<br />
Soluzione n.10: b)<br />
Esistente
706 18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
Solo la soluzione b) completa il sillogismo come dimostrato dal seguente diagramma:<br />
Mangiano le fave<br />
Piccioni<br />
Uccellli<br />
Soluzione n.11: b)<br />
Il sillogismo è costruito secondo il modus tollens: ( p →q∧q )→ p con p =non aver talento, q = non diventare<br />
artista, q = diventare artista, p = aver talento. In alternativa, essendo vera la proposizione condizionale “se p<br />
allora q”, è vera anche l'inversa del contrario (o il contrario dell'inversa): “se non q allora non p”= “se diventi<br />
artista allora hai talento”.<br />
Soluzione n.12: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione è una proposizione universale affermativa quindi va negata con una proposizione particolare<br />
negativa: esistono uomini senza nemici. In alternativa, utilizzando la logica dei predicati e ponendo N(x)= x ha un<br />
nemico, la proposizione è ∀x N ( x )=1 ; la negazione è la proposizione ┐∀x N (x )=1 cioè ∃x N (x )=0 .<br />
Soluzione n.13: e)<br />
<strong>La</strong> risposta non può che essere N ≥15 corrispondente ai due casi in cui tutti gli avventori mangiano la torta allora<br />
N=15 o in alternativa nessun avventore mangia la torta allora N= 15+10=25. In ogni caso N ≥15.<br />
Soluzione n. 14: e)<br />
L'unica proposizione che ha nesso logico con il testo è la e). Infatti la a) e la b) sono in contraddizione con<br />
l'affermazione di Tim Berners secondo cui né lui né il Cern hanno avuto vantaggi economici; la c) è contraddetta<br />
dal tempo di quasi 10 anni tra la concezione del WWW e la sua reale diffusione; la d) è falsa poiché il vero scopo<br />
del www non è quello di accumulare informazioni ma solo di mettere in relazione informazioni, persone, ecc.<br />
Soluzione n.15: a)<br />
Il problema proposto dall'oracolo costituisce l'origine dei numeri reali irrazionali quale √2 , 3<br />
√ 2 . Nella fattispecie<br />
il problema proposto è una formulazione nascosta della ricerca della 3<br />
2 che rappresenta un numero irrazionale e<br />
quindi incommensurabile.<br />
Soluzione n.16: b)<br />
<strong>La</strong> bella poesia di J. L. Borges è una formulazione artistica della ricorsione matematica e come concetto<br />
matematico funziona solo se la parola mancate è “ Islanda” il luogo, cioè, in cui si trova l'uomo della poesia.<br />
Soluzione n.17: d)<br />
Solo in un tempo infinito la probabilità che anche le infinitamente improbabili o remote cose si verificano con<br />
infinita probabilità. L'unico aggettivo dal senso matematico compiuto è infinito e non eterno.<br />
Soluzione n.18: c)<br />
Il sillogismo è contenuto solo nelle ultime due proposizioni: Paolo ama giocare al bridge. Chi ama il bridge ha un<br />
debole per la letteratura. Quindi non si può affermare che Paolo ha un debole per la letteratura ma certamente<br />
non si può escludere che Paolo ha un debole per la letteratura.<br />
Soluzione n.19: b)<br />
I multipli di 12 sono un sottoinsieme dei multipli di 2 cioè dei numeri pari. Tutte le altre proposizioni sono vere.<br />
Soluzione n.20: b)<br />
L'unica proposizione che possiamo inferire con certezza è che E ed F hanno tempi diversi come affermato dalla<br />
specifica diretta affermazione “ E è arrivato prima di F”.<br />
Soluzione n.21: a)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta è una formulazione letteraria della implicazione P Q che è tradotta solo<br />
dall'alternativa a).<br />
Soluzione n.22: a)<br />
L'alternativa a) completa il sillogismo in modo corretto. L'alternativa b) non è corretta poiché se c'è qualche<br />
italiano filosofo allora egli è antipatico e quindi qualche italiano è antipatico; la c) è vera ma con essa non si
18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 707<br />
formerebbe il sillogismo; l'alternativa d) è una tautologia e infine l'alternativa e) è vera in quanto<br />
particolare subordinata alla universale ma non si formerebbe il sillogismo.<br />
Antipatici<br />
Filosofi<br />
Soluzione n.23: b)<br />
Il ragionamento è puramente abduttivo in quanto non vi è nessun nesso logico tra la golosità dei bambini<br />
e il furto della torta.<br />
Soluzione n.24: d)<br />
<strong>La</strong> figura che segue rappresenta il sillogismo proposto mediante i diagrammi di Venn da cui si conclude<br />
che alcuni uomini non sono calciatori.<br />
Calciatori<br />
Zoppi<br />
Italiani<br />
Uomini<br />
Soluzione n.25: e)<br />
Il ragionamento è puramente abduttivo in quanto, dai troppo pochi disponibili, non si può concludere<br />
che l'estrazione sia truccata.<br />
Soluzione n.26: a)<br />
Il ragionamento è puramente deduttivo.<br />
Soluzione n.27: a)<br />
Il ragionamento è puramente abduttivo.<br />
Soluzione n.28: b)<br />
<strong>La</strong> ricerca ad albero della soluzione è immediatamente fermata dalla scelta obbligatoria combinata tra<br />
“scienza eugenetica “ e “ scienziato genetista”.<br />
Soluzione n.29: d)<br />
Tra le alternative proposte, la d) fa riferimento a una esplicita dichiarazione dell'autore: “In un certo senso<br />
la nostra capacità di adattamento può essere la nostra rovina sociale. Riusciamo a vivere in condizioni così<br />
terribilmente innaturali che, invece di opporci a esse e tornare a un sistema più sano, ci adattiamo e<br />
tiriamo avanti”.<br />
Soluzione n.30: a)<br />
Il termine da integrare è indicato dall'alternativa a), l'unico che giustifica la vera motivazione indicata<br />
dall'autore al viaggio e alla curiosità.<br />
Soluzione n.31: b)<br />
Il ragionamento è di pura natura induttiva: muovendo da una valutazione individuale, prosegue con una<br />
estensione a una seconda persona e approda a una considerazione generale.<br />
Soluzione n.32: c)<br />
Ragionamento deduttivo che pone alla premessa una dichiarazione universalistica e conclude con una<br />
considerazione individuale.<br />
Soluzione n.33: b)<br />
I termini della proporzione stanno tra loro in relazione di parentela genitoriale diretta.<br />
Soluzione n.34: c)<br />
I termini della proporzione stanno tra loro in relazione di contrapposizione.<br />
Soluzione n.35: e)
708 18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
<strong>La</strong> proposizione proposta è una proposizione universale affermativa che va negata con una particolare negativa.<br />
Soluzione n.36: b)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta è una proposizione universale affermativa che va negata con una particolare negativa.<br />
Soluzione n.37: b)<br />
Se p=mangio troppo allora q =mi viene mal di stomaco implica una sola possibile formulazione alternativa valida<br />
e cioè “se q allora p. Quindi “se non mi viene mal di stomaco allora non ho mangiato troppo”.<br />
Soluzione n.38: e)<br />
L'unica proposizione coerente con il sillogismo è la e) come si vede dal diagramma di Venn: “non è detto che<br />
Silvestro abbia il pelo maculato”.<br />
Gatti Intelligenti<br />
Gatti con il pelo<br />
maculato<br />
soriani<br />
Soluzione n.39: d)<br />
<strong>La</strong> convinzione è reale: contando le lettere ed escludendo gli spazio, i numeri e i simboli si hanno 62 lettere.<br />
Soluzione n.40: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione “non c'è turista senza guida“ è un affermazione universale negativa e quindi va negata con una<br />
particolare positiva. Quindi “almeno un turista è senza guida”.<br />
Soluzione n.41: e)<br />
Solo l'affermazione e) è coerente e precisa con il testo.<br />
Soluzione n.42: e)<br />
Solo l'affermazione e) è coerente con il testo. Infatti gli incidenti nucleari hanno dimostrato che i rischi nucleari si<br />
sono materializzati.<br />
Soluzione n.43: c)<br />
Nel testo non è indicata nessuna relazione tra le maree atmosferiche e le maree marine. Quindi l'alternativa c) non<br />
è deducibile dal brano.<br />
Soluzione n.44: b)<br />
Solo il discorso n.2 costituisce un ragionamento. Esso procede dalla premessa “Walter ogni volta che attraversa<br />
una piazza è preso da timore ossessivo” fino alla conclusione “Walter deve rivolgersi a uno psichiatra”.<br />
Soluzione n.45: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione d)è l'unica che può essere dedotta dalle premesse: non si può concludere che Tarek conosca il<br />
francese.<br />
Soluzione n.46: a)<br />
<strong>La</strong> proposizione a) rappresenta, particolare affermativa, l'unica che nega la universale negativa del testo.<br />
Soluzione n.47: b)<br />
L'autovettura proveniva da destra.<br />
Soluzione n.48: b)<br />
L'autovettura proveniva da destra.<br />
Soluzione n.49: a)<br />
<strong>La</strong> dimostrazione esclude che il teorema sia vero. Quindi il teorema è non vero.<br />
Soluzione n.50: b)<br />
L'unica proposizione vera è la b). Infatti, posto p= la batteria non funziona e q= il cellulare non funziona, da “se p<br />
allora q” segue “se non q allora non p”cioè se il cellulare funziona allora la batteria funziona.<br />
Soluzione n.51: c)<br />
<strong>La</strong> prima frase del brano proposto costituisce un riferimento esplicito. Indica, cioè, lo specifico oggetto del testo:<br />
la gravitazione. E quindi il testo non può che essere riferito a Newton.<br />
Soluzione n.52: d)<br />
L'unica proposizione non direttamente derivabile dal testo del Guicciardini è la d).<br />
Soluzione n.53: a)<br />
<strong>La</strong> soluzione è la coppia indicata nell'alternativa a) in quanto rispetta la proporzione logica proposta di “due livelli<br />
di una stessa attribuzione”. Con la coppia a) la proporzione si completa: gelido sta a fresco come bollente sta a
18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 709<br />
tiepido.<br />
Soluzione n.54: c)<br />
L'unico abbinamento possibile è con “ Verne – scienza”. Giulio Verne scrittore fu il primo a usare la<br />
fantascienza nei suoi lavori. Gli altri autori sono illustri scienziati o letterati ma nessun può essere<br />
classificato come scrittore di fantascienza.<br />
Soluzione n.55: b)<br />
L'unica proposizione che non discende dal testo è la alternativa b). Infatti la premessa “non si può …. se<br />
non …“ è premessa di condizione necessaria e sufficiente. Quindi la c) è vera, le altre sono proposizioni<br />
immediatamente deducibili dalle premesse quindi vere.<br />
Soluzione n.56: c)<br />
<strong>La</strong> soluzione è ottenibile mediante la costruzione di una tavola della verità. Supponendo di indicare con A<br />
la porta che apre verso la salvezza e con B la porta verso il precipizio, si ha:<br />
Cosa risponderesti se ti chiedessi<br />
di indicarmi la porta della<br />
salvezza<br />
Cosa non risponderesti se ti<br />
chiedessi di indicarmi la porta<br />
della salvezza<br />
Cosa risponderebbe l'altra<br />
guardia se gli chiedessi di<br />
indicarmi la porta della salvezza<br />
Guardia A Guardia B<br />
A B<br />
B A<br />
B B<br />
Quindi la risposta è l'alternativa c) che indica la porta del precipizio.<br />
Soluzione n.57: d)<br />
Debolezza è in contrapposizione con irremovibilità.<br />
Soluzione n.58: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta rappresenta una proposizione universale affermativa da cui discende una<br />
particolare positiva come subordinata vera.<br />
Soluzione n.59: a)<br />
<strong>La</strong> premessa “Nonostante fosse una persona solitamente” attende una contrapposizione. L'unica<br />
contrapposizione proposta è la coppia “ leale – scorretto “ .<br />
Soluzione n.60: c)<br />
Se x è intero e il suo successivo è pari allora x è dispari.<br />
Soluzione n.61: b)<br />
Se x è intero e il suo successivo non è pari allora è dispari. Di conseguenza x è pari.<br />
Soluzione n.62: a)<br />
Il sillogismo è completato dall'alternativa a) come si vede dal diagramma di Venn.<br />
Soluzione n.63: a)<br />
Dal diagramma si vede che il sillogismo è vero<br />
Allattano<br />
i piccoli mammiferi Serpenti<br />
Logici<br />
Distratti<br />
Persone<br />
Interessanti
710 18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
Soluzione n.64: c)<br />
Costruendo il digramma si vede che il sillogismo è falso.<br />
Soluzione n.65: e)<br />
<strong>La</strong> conclusione è basata su un termine non contenuto nelle premesse: “ I greci non conoscevano … “<br />
Soluzione n.66: c)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta è una universale e va negata con una particolare.<br />
Soluzione n.67: d)<br />
Ingiusti<br />
Bugiardi<br />
Ingiusti<br />
Uomini Bugiardi<br />
Uomini<br />
Il sillogismo è completato dalla proposizione d).<br />
Soluzione n.68: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione “tutti gli orsi vanno in letargo” universale positiva va negata con una particolare negativa.<br />
Soluzione n.69: a)<br />
Dalla proposizione “tutti i gatti fanno le fuse ” universale positiva segue una particolare affermativa.<br />
Soluzione n.70: b)<br />
<strong>La</strong> proposizione “tutti i quadrati sono rettangoli “, universale positiva, va negata con una particolare negativa:<br />
Soluzione n.71: b)<br />
Come la soluzione precedente: “nessun volatile migra “ è una proposizione universale negativa e va negata con<br />
una particolare positiva.<br />
Soluzione n.72: a)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta è nella forma condizionale “se p allora q “. <strong>La</strong> sua negazione corrisponde alla<br />
proposizione “ se p allora q”. Quindi la risposta è la a).<br />
Soluzione n.73: e)<br />
Come nella soluzione precedente. In questo caso il contrario di una proposizione condizionale è “ se p allora q “.<br />
Soluzione n.74: c)<br />
L'inversa di una proposizione condizionale “se p allora q” è data da “se q allora p”.<br />
Soluzione n.75: a)<br />
Dante poeta e Fermi grande fisico.<br />
Soluzione n.76: e)<br />
<strong>La</strong> sistemazione a) va esclusa per Emilio che richiede la presenza di Andrea e Dario; le alternative b), c) e d) per<br />
Lucia che richiede Emilio e Federica; quindi non vi è alternativa possibile.<br />
Soluzione n.77: d)<br />
<strong>La</strong> formulazione del test appare complessa ma la sua formulazione è molto semplice se si costruisce una funzione<br />
di logica formale. Utilizzando il simbolo corrispondente alla presenza dell'alimento (A se è presente nella dieta e<br />
A se non è presente nella dieta), si ha che l'elemento D non è compatibile con A quindi D=A , F con B e quindi<br />
F =B ; G deve essere associato con A e B e quindi G= A∧B e infine H deve essere accompagnato a B e quindi<br />
A=B . A questo punto si può comporre la formula generale: A∨B∨C ∨A∨B∨ A∧B∨E∨ F∨E .<br />
Assegnando gli input indicati nella tabella<br />
Numero di<br />
A B C D E F G H alimenti<br />
1 1 1 0 1 0 1 1 6<br />
si dimostra che è possibile costruire una dieta con 6 alimenti.<br />
Soluzione n.78: a)<br />
Sulla base della spiegazione precedente si ha che la dieta cercata è data dalla seguente sequenza di alimenti:<br />
ABCEGH.<br />
Soluzione n.79: c)<br />
<strong>La</strong> soluzione è rappresentata dall'opposto delle due proposizioni. Quindi l'uomo è francese e la donna inglese.
18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 711<br />
Soluzione n.80: b)<br />
È sufficiente individuare una proposizione particolare negativa: “Almeno un un laureato in Medicina<br />
veterinaria non fa il veterinario”.<br />
Soluzione n.81: d)<br />
L'unica proposizione coerente con il testo del dizionario è la d). <strong>La</strong> a) è in contraddizione con la premessa<br />
“particolare curioso, inedito, raccolto a fine moralistico o ricreativo più che storiografico.... “; la b) e la c)<br />
non sono dichiarate in nessuna parte del testo; la d) è vera; la e) è in contraddizione con la premessa “…<br />
raccolto a fine moralistico o ricreativo più che storiografico....”<br />
Soluzione n.82: a)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta “ogni uomo ha un nemico" è una proposizione universale affermativa. Va,<br />
quindi negata con una particolare negativa: “… esistono uomini senza nemici”<br />
Soluzione n.83: b)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta “chi ama la propria città la tiene pulita" è una proposizione universale<br />
affermativa. Va, quindi, negata con una particolare negativa: "C'è almeno un cittadino che ama la propria<br />
città ma non la tiene pulita".<br />
Soluzione n.84: d)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta "tutti gli intellettuali sono interlocutori noiosi" è una proposizione universale<br />
affermativa. Da essa discende logicamente una particolare affermativa: "alcuni interlocutori noiosi sono<br />
intellettuali".<br />
Soluzione n.85: c)<br />
<strong>La</strong> proposizione proposta "non tutti i mali vengono per nuocere" è una proposizione universale<br />
affermativa. Da essa discende logicamente una particolare affermativa: "qualche male non viene per<br />
nuocere ".<br />
Soluzione n.86: c)<br />
Come le precedenti soluzioni: "chi disprezza, non vuol lasciare".<br />
Soluzione n.87: b)<br />
" Il sumo non è praticato dai magri "<br />
Soluzione n.88: b)<br />
Vedi esempio del testo sulla logica formale.<br />
Soluzione n.89: d)<br />
L'unica proposizione che si può dedurre è che Marco è dinamico.<br />
Soluzione n.90: a)<br />
Indicando con L la variabile logica formale “ <strong>La</strong>ureato”, con I “ conosce l'inglese” e con A “nazionalità<br />
americana”, la funzione logica che rappresenta il quesito è L∧I∨ A <br />
Quindi è escluso Roman.<br />
Soluzione n.91: b)<br />
Grassi<br />
Lottatori di sumo<br />
Magri<br />
Luigi VERO VERO FALSO VERO VERO<br />
Adam<br />
Edith<br />
VERO FALSO VERO VERO VERO<br />
VERO VERO FALSO VERO VERO<br />
Roman FALSO FALSO VERO VERO FALSO<br />
Quelli che amano ...<br />
… la corsa. …il calcio. Andrea
712 18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong><br />
Dal diagramma si vede che Andrea non ama la corsa<br />
Soluzione n.92: b)<br />
<strong>La</strong> proposizione rappresenta un paradosso: una proposizione non verificabile.<br />
Soluzione n.93: a)<br />
<strong>La</strong> proposizione stabilisce il principio dell'induzione infinita. “Non esiste alcuna persona tale che nessuno è più<br />
capace di lei” poiché anche per lei esiste una persona più capace.<br />
Soluzione n.94: e)<br />
Solo "alcune passioni " completa correttamente il sillogismo.<br />
Soluzione n.95: a)<br />
Solo "qualche persona insicura" completa correttamente il sillogismo.<br />
Soluzione n.96: e)<br />
<strong>La</strong> soluzione immediata è la e): “ Se un cane abbaia allora non morde”.<br />
Soluzione n.97: e)<br />
<strong>La</strong> proposizione “I biscotti sono un dolce” rappresentano un elemento distrattore nel sillogismo.<br />
Soluzione n.98: b)<br />
Solo la proposzione b)è deducibile dalle premesse. L'alternativa a) è contradditoria, la c) non può essere dedotta<br />
dalle premesse, la d) e la e) non hanno nesso logico con le premesse.<br />
Soluzione n.99: d)<br />
<strong>La</strong> proposzione “Non tutti i miopi portano gli occhiali" equivale a una particolare negativa; da essa può<br />
discendere solo una particoalre negativa "C’è almeno un miope che non porta gli occhiali".<br />
Soluzione n.100: c)<br />
Se Carlo è arrivato in orario allora non ha preso il treno.<br />
Soluzione n.101: c)<br />
Alcuni viventi sono liberi.<br />
Soluzione n.102: a)<br />
Mario stima la filosofia<br />
liberi uomini viventi<br />
Spiriti rozzzi Spiriti non rozzi<br />
Non amano la filosofia amano la filosofia<br />
Soluzione n.103: e)<br />
Per ottenere un sillogismo, essendo "degno di lode" il termine medio, bisogna trovare un legame tra "disonesto" e<br />
"uomo politico". Questo asclude le opzioni a), b) e c). Dal grafico sottostante di deduce che anche l'affermazione<br />
d) è falsa.<br />
disonesto politico degno di lode<br />
Soluzione n.104: a)<br />
Se l'esaminatore è giusto e assegna il giusto punteggio a ogni studente, allora assegna il giusto voto.<br />
Soluzione n.105: c)<br />
Se l'esaminatore non assegna il giusto punteggio a ogni studente, allora non assegna il giusto voto.<br />
Soluzione n.106: a)<br />
<strong>La</strong> claustrofobia è la paura degli spazi ristretti<br />
Soluzione n.107: d)<br />
Venere è un pianeta mentre gli altri sono satelliti di pianeti: la Luna è il satellite della Terra e gli altri sono i satelliti<br />
di Giove.
18.9 Soluzione ai Test di Interpretazione dei testi e <strong>Logica</strong> 713<br />
Soluzione n.108: e)<br />
Impulsivo è esattamente l'opposto di ponderato.<br />
Soluzione n.109: a)<br />
Il nesso logico è stabilito dall'utilizzo: scalatore : corda = pianista : tastiera = chimico : provetta.<br />
Soluzione n.110: c)<br />
Nella parola teleologico la radice "tele" ha un significato differente rispetto alle altre parole.<br />
Soluzione n.111: b)<br />
Soluzione n.112: e)<br />
Il nesso logico è stabilito dalla relazione opera-letteraria autore: Gargantua : Rabelais = Don Chisciotte:<br />
Cervantes = Dottor Zivago : Pasternak<br />
Soluzione n.113: d)<br />
Nel testo del test non è indicata nessuna informazione realtiva agli studenti che mangiano la pizza:<br />
possono essere tutti e 8 seduti e quindi l'insieme degli studenti seduti è un sottoinsieme proprio<br />
dell'insieme degli studenti seduti e quindi N= 14. In alternativa nessuno degli studenti che mangiano la<br />
pizza è seduto cioè l'iniseme dei ragazzi seduti non ha intersezione con l'insieme dei ragazzi che<br />
mangiano la pizza e allora N=8+14=22. In ogni caso si ha N ≥ 14.<br />
Soluzione n.114: a)<br />
Come la soluzione prececente.<br />
Soluzione n.115: a)<br />
<strong>La</strong> radice anti di antiquariato ha un significato differente del significato espresso nelle altre parole.<br />
Soluzione n.116: e)<br />
<strong>La</strong> definizione data è relativa ad utopia.<br />
Soluzione n.117: c)<br />
<strong>La</strong> definizione indicata nell'alternativa c) contiene l'attribuzione "grande città" non specificata<br />
esattamente. Quindi la definizione non può essere usata per rappresentare un insieme.<br />
Soluzione n.118: e)<br />
Solo l'espressione dell'alternativa e) indica tutti gli elementi di E1 che non appartengono a E2 o tutti gli<br />
elementi di E2 che non appartengono a E1.<br />
Soluzione n.119: a)<br />
Il numero di sottoinsiemi generabili da un insieme è dato da 2 n dove n è il numero degli elementi<br />
dell'insieme.<br />
Soluzione n.120: b)<br />
<strong>La</strong> formula indicata nell'alternativa b) contraddice la seconda legge di De Morgan.