quaderno del turismo della regione campania - Promuovi Italia

QUADERNO DEL TURISMO DELLA REGIONE CAMPANIA

QUADERNO DEL TURISMO DELLA REGIONE CAMPANIA
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INDICE
Premessa ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…… 7
Executive Summary ……………………………………………………………………………………………………………………………………………..... 9
IL TERRITORIO
1. Analisi accessibilità e mobilità locale …………………………………………………………………………………………………………..……… 13
1.1 Aeroporti e traffico passeggeri ……………………………………………………………………………………………………………..…. 13
1.2 Rete stradale e autostradale ………………………………………………………………………………………………………............…. 19
1.3 Linee ferroviarie ……………………………………………………………………………………………………………………………..….. 21
1.4 Porti e traffico passeggeri ………………………………………………………………………………………………………………….….. 22
ATTRATTORI TURISTICI
2. Risorse …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 29
2.1 Risorse culturali: patrimonio museale, istituti di antichità e d'arte, aree archeologiche ………………………………………...………. 29
2.2 Siti UNESCO ……………………………………………………………………………………………………………………………...…….. 32
2.3 Risorse naturalistiche ……………………………………………………………………………………………………………………..…… 34
2.4 Impianti termali ……………………………………………………………………………………………………………………………..…... 42
2.5 Golf …………………………………………………………………………………………………………………..………………………..…. 43
2.6 Risorse balneari ………………………………………………………………………………………………………………………………… 44
2.7 Eventi fieristici ………………………………………………………………………………………………………………………….……….. 46
2.8 Risorse enogastronomiche ………………………………………………………………………………………………………………….… 47
2.9 Eventi e programmazione culturale …………………………………………………………………………………………………...……… 50
LE STRUTTURE RICETTIVE
3. I dati ISTAT ………………………………………………………………………………………………………………………………………….…… 55
3.1 Gli esercizi ricettivi ……………………………………………………………………………………………………………………………… 55
3.2 Analisi della ricettività per provincia ………………………………………………………………………………………………………….. 59
3.3 Principali caratteristiche ……………………………………………………………………………………………………………………….. 73
3.4 Occupazione delle camere ……………………………………………………………………………………………………………………. 79
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ATTIVITÀ TURISTICHE
I FLUSSI
4. Analisi delle componenti del prodotto turistico ………………………………………………………………………………………………………. 85
4.1 Ristoranti ………………………………………………………………………………………………………………………………………… 85
4.2 Bar ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 86
4.3 Agenzie di viaggio e Tour Operator …………………………………………………………………………………………………………... 87
4.4 Guide e accompagnatori turistici ……………………………………………………………………………………………………………… 88
5. Movimenti turistici …………………………………………………………………………………………………………………………………….…. 91
5.1 Arrivi e presenze dei turisti per provenienza ………………………………………………………………………………………………… 91
5.2 Distribuzione delle presenze per tipologia ricettiva ………………………………………………………………………………………… 96
5.3 Distribuzione dei flussi per provincia ………………………………………………………………………………………………………… 104
5.4 Distribuzione mensile delle presenze ………………………………………………………………………………………………………… 109
5.5 Principali paesi di provenienza ………………………………………………………………………………………………………...……… 111
LA SPESA TURISTICA
6. I dati della Banca d’Italia ……………………………………………………………………………………………………………………….………. 117
6.1 La spesa degli stranieri …………………………………………………………………………………………………………………...…… 117
SWOT ANALYSIS E POSIZIONAMENTO
APPENDICE
7.1 Analisi SWOT Campania ……………………………………………………………………………………………………………....……… 123
7.2 Matrici di posizionamento …………………………………………………………………………………………………………………...… 127
7.3 Indicatori territoriali ……………………………………………………………………………………………………………………….…….. 130
Dati Istat 2009……………………………………………………………………………………………………………………………………………..… 135

PREMESSA
Il presente lavoro di ricerca, condotto sulle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza, si inserisce nel quadro di riferimento
dell’attuazione del QSN 2007-2013 attraverso il Programma Operativo Interregionale ''Attrattori culturali, naturali e turismo''
(POIn); tale Programma ha come obiettivo principale la promozione e il sostegno dello sviluppo economico e sociale delle
Regioni dell'Obiettivo Convergenza, attraverso la valorizzazione delle risorse naturali, culturali, paesaggistiche nonché
dell’immenso patrimonio - cosiddetto immateriale - di cui le stesse regioni sono enorme giacimento. In particolare, l’attività di
analisi e studi sull’offerta e sulla domanda turistica si colloca nel quadro delle attività del Progetto di Assistenza Tecnica
transitoria affidato a Promuovi Italia S.p.A. dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo.
Il POIn ambisce a determinare le condizioni per aumentare l'attrattività turistica dei territori regionali attraverso interventi tesi al
rafforzamento e alla qualificazione delle infrastrutture e dei servizi per la fruizione delle risorse, nonché delle strutture e dei
servizi di ricettività e di accoglienza secondo i più elevati standard internazionali di riferimento.
Le lezioni dell'esperienza 2000-2006 mostrano che l'azione della singola regione in questo campo, in assenza di un
coordinamento collettivo a scala interregionale, risulta insufficiente a determinare condizioni di effettiva eccellenza del sistema
di offerta turistica e, quindi, a rendere tale sistema fattore di competitività e attrattività decisivo sul mercato turistico mondiale.
Pertanto, l'attuazione del POIn è affidata a un modello di governance istituzionale condiviso che vede la contestuale
partecipazione delle diverse amministrazioni centrali e regionali titolari di competenze nelle materie oggetto d'intervento.
In tale quadro di riferimento è sembrato essenziale fornire una lettura ragionata - snella e funzionale - dell’offerta e della
domanda turistica, culturale e naturalistica delle più importanti risorse territoriali regionali; il presente studio intende altresì
fornire un approccio allargato al concetto di impresa turistica che tenga conto di tutte le componenti che partecipano al
sistema; tale fase di analisi costituisce il presupposto fondamentale per poter strutturare e riprogettare le diverse componenti
dell’offerta in ottica di programmazione sostenibile e duratura.
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Campania
EXECUTIVE SUMMARY
PRINCIPALI INFORMAZIONI L’OFFERTA. LE STRUTTURE RICETTIVE
Superficie (km 2 ) 13.595,34 Esercizi 4.347
Popolazione (Residenti) 5.831.461 Posti letto 198.234
Province 5 Letti alberghieri (% sul totale) 57,71%
Comuni 551 Letti extralberghieri (% sul totale) 42,29%
Densità (ab/km 2 ) 428,15
IL TERRITORIO. ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ
LE ALTRE ATTIVITÀ TURISTICHE
Bar e Ristoranti 19.336
Aeroporti 2 Agenzie di Viaggio 1.013
Ferrovie (km) 1.252
I FLUSSI TURISTICI. MOVIMENTI
Strade Statali (km) 1.285 Presenze totali 18.722.986
Autostrade (km) 383,2 Italiani (% sul totale) 59,4%
Porti 10 Stranieri (% sul totale) 40,6%
LE RISORSE. GLI ATTRATTORI TURISTICI
Permanenza media 4,18
Beni Culturali Statali 59 Variazione presenze 2008/2001 (%) - 10,7%
Introiti Beni Culturali Statali (Totale lordo, Euro) 22.969.468,01 Primi 3 mercati di provenienza USA, GB, D
Aree protette 29
LA SPESA TURISTICA DEGLI STRANIERI IN ITALIA
Siti Unesco 5 Totale (Euro) 1.211.000.000
Spettacoli (Volume d’affari, Euro) 291.478.393,3
Variazione 2008/2009 (%) - 14,4%
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IL TERRITORIO

1. ANALISI ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ LOCALE
1.1 Aeroporti e traffico passeggeri
La Campania è dotata di due aeroporti: l'internazionale di Capodichino a 6 km dal centro di Napoli, e l'altro più a Sud, in provincia di Salerno, con
collegamenti principalmente verso destinazioni nazionali.
L’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, denominato Costa d’Amalfi, è situato tra i comuni di Bellizzi e Pontecagnano Faiano. Adibito esclusivamente al
traffico militare e per le scuole di volo, solo a partire dal 2008 viene utilizzato anche per i voli di linea; da dicembre 2010 hanno avuto inizio le attività di
Alitalia sullo scalo con collegamenti attivi attualmente su Milano Malpensa e Roma Fiumicino.
Le tabelle evidenziano il totale di movimenti e di passeggeri nell’anno 2009, la variazione percentuale dell’anno rilevato rispetto all’anno precedente,
l’incidenza sul totale nazionale e la ripartizione percentuale dei collegamenti tra l’Italia e l’estero di ciascun aeroporto.
Aeroporto
MOVIMENTI AEREI COMMERCIALI - 2009
(valore assoluto e variazione percentuale)
TOTALE
MOVIMENTI
Variazione
2008/2009 (%)
Incidenza sul
Totale nazionale (%)
Ripartizione (%)
Nazionale Internazionale
Napoli 57.055 -5,6% 4,1% 63,7% 36,3%
Salerno 469 -20,2% 0,0 90,6% 9,4%
Fonte: Enac, 2010
Aeroporto
PASSEGGERI TRASPORTATI SUI SERVIZI AEREI COMMERCIALI - 2009
(valore assoluto e variazione percentuale)
TOTALE
PASSEGGERI
Variazione
2008/2009 (%)
Incidenza sul
Totale nazionale (%)
Ripartizione (%)
Nazionale Internazionale
Napoli 5.279.388 -5,6% 4,1% 55,5% 44,5%
Salerno 3.968 -78,0% 0,0 98,2% 1,8%
Fonte: Enac, 2010
Il traffico commerciale di linea evidenzia, nei due aeroporti campani, una notevole disomogeneità con numeri importanti per Napoli e alquanto modesti
per Salerno. Gli ultimi dati registrano diminuzioni contenute per Napoli sia nel numero di movimenti che nel numero di passeggeri. Molto più elevate le
diminuzioni per Salerno che perde oltre il 20% nei movimenti e quasi l'80% nei passeggeri.
13

Buone nel complesso le performance dell’aeroporto napoletano che mostrano una percentuale significativa di passeggeri internazionali.
14
Aeroporto
TRAFFICO COMMERCIALE DI LINEA INTERNAZIONALE E NAZIONALE - 2009
Movimenti Passeggeri
Numero Variazione (%) 2009/2008 Numero Variazione (%) 2009/2008
Napoli 52.391 -5,60% 4.829.471 -4%
Salerno 281 -50,20% 3.679 -79,50%
Fonte: Enac, 2010
Aeroporto
TRAFFICO COMMERCIALE NON DI LINEA (CHARTER + AEROTAXI) - 2009
Movimenti Passeggeri
Numero Variazione (%) 2009/2008 Numero Variazione (%) 2009/2008
Napoli 4.664 -6,20% 449.917 -20,20%
Salerno 188 683,30% 289 162,70%
Fonte: Enac, 2010
Il traffico commerciale di linea sia internazionale che nazionale evidenzia sempre numeri importanti per Napoli e alquanto modesti per Salerno.
Contenuta la diminuzione nei movimenti e ancora meno significativa la diminuzione dei passeggeri.
Il traffico commerciale non di linea risulta alquanto modesto con una notevole diminuzione sia nei movimenti che nei passeggeri con percentuali per
Napoli rispettivamente del 6,2 e del 20,2%. I dati di Salerno, seppur modesti, presentano buone opportunità di incremento.
Aeroporto
Numero
movimenti
MOVIMENTI AEREI (gennaio - novembre 2010)
(numero e variazione percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente)
Nazionali Internazionali Totali commerciali Aviazione Generale Totale generale
Variazione
(%)
Numero
movimenti
Variazione
(%)
Numero
movimenti
Variazione
(%)
Numero
movimenti
Variazione
(%)
Numero
movimenti
Variazione
(%)
Napoli 32.225 -3,50% 19.717 4,30% 51.942 -0,70% 7.347 -3,40% 59.289 -1,15%
Fonte: Assaeroporti, 2010
I dati relativi ai movimenti, per l’anno 2010, evidenziano per l’aeroporto di Napoli una certa ripresa, dopo la generale contrazione della domanda di
trasporto aereo registrata a livello nazionale nel 2009, la variazione negativa si è infatti ridotta, per il totale dei movimenti, a poco più dell’1%.

Nel corso dell’ultimo decennio, sempre secondo le rilevazioni di Assaeroporti, il numero dei movimenti nello scalo napoletano registra perdite sempre
piuttosto contenute che non hanno mai superato il 9,5%. Nel complesso, il numero dei movimenti registrato a novembre 2010 è cresciuto di circa 6.000
unità rispetto al 2000.
Le prime tre tratte nazionali per numero di passeggeri da e per Napoli sono state le seguenti: Milano Linate, Milano Malpensa e Torino.
GRADUATORIA PASSEGGERI COMMERCIALI. COLLEGAMENTI NAZIONALI - 2009
Tratta di origine Destinazione Passeggeri
Napoli Milano Linate 369.802
Milano Linate Napoli 358.697
Milano Malpensa Napoli 287.887
Napoli Milano Malpensa 284.766
Napoli Torino 162.748
Torino Napoli 159.052
Fonte: Assaeroporti, 2010
Per ciò che riguarda il traffico aereo outbound viene riportata di seguito la ripartizione per numero di passeggeri, del traffico commerciale da Napoli
verso il resto del mondo.
Significativi i dati di traffico interno all’Europa con più di 2 milioni di passeggeri.
SUDDIVISIONE DEL TRAFFICO COMMERCIALE PASSEGGERI PER AREA GEOGRAFICA - 2009
Aeroporto Europa Europa Extra Ue Africa Centro America Nord America Sud America Asia e Oceania
Napoli 2.070.184 124.562 116.093 109 27.467 - 9.263
Fonte: Assaeroporti, 2010
Di seguito i primi tre aeroporti europei raggiunti per numero di passeggeri.
PASSEGGERI. COLLEGAMENTI PAESI UE - 2009
Tratta di origine Aeroporto di destinazione Nazione di destinazione Passeggeri
Napoli Monaco Munich Airport Germania 252.382
Napoli Londra Stansted Gran Bretagna 152.580
Napoli Parigi Charles de Gaulle Francia 120.274
Napoli Parigi Orly Francia 116.737
Fonte: Assaeroporti, 2010
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SUDDIVISIONE DEL TRAFFICO COMMERCIALE EXTRA UE. PASSEGGERI PER AREA GEOGRAFICA - 2009
Fonte: Assaeroporti, 2010
Nord America
10%
Africa
42%
Asia e Oceania
3%
Europa Extra Ue
45%
Nel grafico che segue vengono riportate le prime dieci destinazioni europee raggiunte dai passeggeri in partenza dall’aeroporto di Napoli. Le prime tre
destinazioni, per numero di passeggeri, sono nell’ordine: Germania, Gran Bretagna e Francia.
17

18
700.000
600.000
500.000
400.000
300.000
200.000
100.000
0
595.950
Gran
Bretagna
536.537
Fonte: elaborazione su dati Enac, 2010
PRINCIPALI DESTINAZIONI RAGGIUNTE DALL’AEROPORTO DI NAPOLI
(Passeggeri in numero assoluto)
314.611
189.945
63.050 62.272 61.925 60.503
Germania Francia Spagna Grecia Olanda Romania Repubblica
Ceca
44.939 44.343
Belgio Irlanda
Discorso a parte meritano i collegamenti low cost di cui un recente studio dell’Enac ha restituito le dimensioni del fenomeno, stimando che nel 2011
esso rappresenterà più del 40% sul totale del traffico europeo; in Italia si concentrano le maggiori aerolinee europee (31) e si assiste a una costante
crescita dell’offerta che a oggi si attesta sugli oltre 70 collegamenti operati prevalentemente in Europa.
L’aeroporto di Napoli risulta attualmente collegato con numerosi destinazioni europee tra le quali prevale la Germania con 7 località raggiunte; voli low
cost sono presenti inoltre da e per la Spagna (2 località), la Gran Bretagna, la Francia, l’Olanda, la Svizzera, l’Austria, la Repubblica Ceca (dati
Assaeroporti 2010).

1.2 Rete stradale e autostradale
Appare scontato rilevare in questa sede quanto un sistema infrastrutturale forte sia un punto nevralgico ed essenziale, non solo in termini di
raggiungibilità di una destinazione, ma anche per la movimentazione locale. Dal momento che la tendenza del mercato è agli short break, alle formule
weekend, con una notevole diminuzione della permanenza media, assicurare mobilità e collegamenti agevoli risulta un fattore critico di successo. Se i
collegamenti verso la Campania possono essere considerati soddisfacenti, non sempre invece risultano adeguati la qualità e l’efficienza dei mezzi di
trasporto locali e le possibilità di spostamento sul territorio La rete stradale campana si estende per circa 1.300 km (dati ANAS).
La rete autostradale si sviluppa per 337 km, cui vanno aggiunti 3 km della diramazione A1-A56 per Capodichino, 12,7 km di del raccordo autostradale
A16 per Benevento e 30,5 km di raccordo autostradale A3 per Avellino. Non classificabile come autostrada la Napoli-Pompei-Salerno, mancante di
terza corsia e adeguate infrastrutture. Appare esclusa da collegamenti autostradali la parte interna della provincia di Salerno.
Fonte: nostra elaborazione su dati Aiscat
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1.3 Linee ferroviarie
L’infrastruttura ferroviaria in Campania si estende complessivamente per 1252 km, oltre 140 le stazioni. La linea ad Alta Velocità (in esercizio da
dicembre 2009) si sviluppa per 144 Km, le stazioni raggiunte attualmente sono Napoli e Salerno ma sono in fase di realizzazione due nodi di scambio:
Napoli Afragola che servirà l’hinterland napoletano e Vesuvio Est che sarà costruita nella zona di Striano, Poggiomarino e Sarno in provincia di Salerno.
La rete fondamentale è costituita da: la linea ad Alta Velocità Roma-Napoli, la linea Roma-Napoli via Formia-Villa Literno-Aversa il cui tracciato si
sviluppa in prossimità della costa tirrenica per poi spostarsi all’interno all’ingresso nel nodo di Napoli e entrare a Napoli Centrale da Nord Est.
A Villa Literno si innesta la linea Villa Literno-Napoli P.zza Garibaldi-Napoli Gianturco, di grande importanza per il traffico locale; la linea Roma-Napoli
via Cassino-Caserta-Cancello, che corre interamente nell’entroterra; la linea Napoli-Salerno-Battipaglia-Sapri-Reggio Calabria, costituisce la
prosecuzione verso Sud della linea ad Alta Velocità Roma-Napoli e dell’esistente Roma-Napoli via Formia; la linea Caserta-Benevento-Savignano Greci
(Foggia), parte della linea trasversale transappenninica Caserta-Foggia. Fanno parte della rete complementare la linea Vairano Caianello-Venafro, tratta
campana della linea per Isernia-Campobasso; la linea Battipaglia-Sicignano degli Alburni, tratta campana della linea Battipaglia-Potenza; la linea
Salerno-Mercato S. Severino-Avellino-Benevento-S. Croce del Sannio, tratta campana della linea Salerno-Campobasso; la linea Avellino-Rocchetta S.
Antonio Lacedonia, con proseguimenti a Nord verso Cervaro-Foggia, e a Sud verso Potenza.
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RETE FERROVIARIA
Linee ferroviarie Lunghezza
Linee a doppio binario 627 km
Linee a semplice binario 481 km
Totale linee ferroviarie in esercizio 1108 km
Linee Alta Velocità 144 km
TOTALE GENERALE 1252 km
Fonte: Ferrovie dello Stato, 2010
Come è possibile notare sulla cartina, la porzione litoranea della regione, soprattutto nelle provincie di Caserta e Napoli è servita da più linee, mentre
l’avellinese e il beneventano hanno linee di collegamento con Napoli esclusivamente in direzione Est. La provincia di Salerno, per la gran parte della

1.4 Porti e traffico passeggeri
La tabella che segue riporta, per l’ultimo anno rilevato da Istat, i dati relativi ai porti della Campania che hanno registrato, annualmente, più di 200.000
passeggeri. La maggior quota del traffico passeggeri (oltre il 60% del totale) si registra da e per i porti di Napoli e Capri seguiti da Ischia Porto, il
secondo approdo dell’isola di Ischia, Casamicciola, ha registrato un grosso incremento nel 2008 rispetto ai dati del 2005.
Nella Costiera amalfitana si segnala il lieve calo di Amalfi, cresce invece il traffico per l’altra località di punta della Costiera, Positano; buoni i dati di
Sorrento e Pozzuoli, località da cui pure sono attivi i collegamenti con il sistema delle isole.
Si fa presente che nel periodo maggio-ottobre vengono attivati numerosi collegamenti (Metrò del mare) tra i principali porti e varie località di interesse
turistico dell’area cilentana (Sapri, Camerota, Palinuro, Acciaroli) e dell’area flegrea (Baia, Bacoli), non collegate via mare in altri periodi dell’anno.
S
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PASSEGGERI PER PORTO DI SBARCO E IMBARCO - 2005/2008 (migliaia)
2005 2008 2008 2008/2005
Passeggeri Passeggeri
Porti Sbarchi Imbarchi TOTALE Porti Sbarchi Imbarchi TOTALE
(%) sul totale differenza (%)
Amalfi 138 137 275 Amalfi 145 119 264 1,20% -4,00%
Capri 1.952 1.909 3.860 Capri 3.629 3.540 7.169 32,60% 85,70%
Casamicciola 283 275 558 Casamicciola 452 527 979 4,40% 75,40%
Ischia Porto 1.593 1.576 3.169 Ischia Porto 1.216 1.125 2.342 10,60% -26,10%
Napoli 3.019 3.065 6.084 Napoli 3.153 3.033 6.185 28,10% 1,70%
Positano 119 122 241 Positano 140 147 287 1,30% 19,10%
Pozzuoli 736 701 1.437 Pozzuoli 774 734 1.508 6,80% 4,90%
Procida 490 510 1.000 Procida 504 537 1.042 4,70% 4,20%
Salerno 189 178 367 Salerno 195 165 360 1,60% -1,90%
Sorrento 785 773 1.558 Sorrento 957 930 1.887 8,60% 21,10%
TOTALE 18.549 TOTALE 22.023 100,00% 18,70%
Fonte: Istat

I primi dieci porti della Campania per numero di passeggeri (2008)
23

Il porto di Napoli figura certamente, assieme a Civitavecchia, Venezia e Livorno, tra gli scali più importanti in Italia anche per ciò che riguarda il traffico
passeggeri delle navi da crociera. In linea con le buone performance del mercato crocieristico europeo e italiano, secondo l’European Cruise Council
nel 2007 si registra, rispetto al 2003, una crescita del numero di crocieristi pervenuti in Italia dell’85%, il porto di Napoli, secondo la stessa autorità
portuale napoletana, ha registrato nel 2007, rispetto al 2002, un incremento di traffico del 137,4%.
Il grafico sottoriportato, dell’Autorità Portuale di Napoli, mostra, nel decennio 1998-2008, come il volume del traffico dei passeggeri crocieristi sia
cresciuto con un andamento costante e nel 2008 (1.237.078 passeggeri) si sia quadruplicato rispetto al 1998 (334.100).
24
TRAFFICO CROCIERISTICO (NUMERO PASSEGGERI)

Nella tabella seguente vengono forniti gli ultimi dati disponibili che riportano una leggera flessione nel numero di passeggeri croceristi rispetto al 2008.
NAVIGAZIONE PORTO DI NAPOLI - 2010
Movimenti Sbarchi Imbarchi Totale
Navi 24.873 25.476 50.349
Passeggeri 3.724.613 3.640.784 7.365.397
di linea 3.155.655 3.070.413 6.226.078
crocieristi 568.948 570.371 1.139.319
Fonte: Ufficio Studi Autorità Portuale di Napoli
25

ATTRATTORI TURISTICI

2. RISORSE
2.1 Risorse culturali: patrimonio museale, istituti di antichità e d'arte, aree archeologiche
La regione ha operato una classificazione del patrimonio considerato di interesse culturale per tipologia di bene. La tabella sottostante riporta la
consistenza del patrimonio per provincia, si tratta di beni statali e non statali, i siti di interesse sono in totale 454.
Provincia
Scavi e
Parchi
Musei
Palazzi e
Ville
RISORSE CULTURALI
Santuari Certose e Chiese Archeologia Subacquea Sotterranea Castelli
Anfiteatri e
Teatri
Altri
Monumenti
Napoli 22 83 10 39 17 9 6 7 2
Salerno 7 53 1 21 6 5 0 2 6
Caserta 3 26 4 11 1 5 0 1 2
Avellino 6 34 0 7 0 3 1 1 3
Benevento 1 27 0 12 1 5 1 1 2
Fonte: Regione Campania
La Provincia di Napoli si distingue per numerosità in tutte le categorie di beni, in particolare il patrimonio museale, risulta, con i suoi 83 istituti assai
consistente. Si riportano di seguito i dati prodotti dall’Ufficio di Statistica del MiBAC relativi ai visitatori complessivi e agli introiti generati nel 2009 nei
Musei, Monumenti e Aree Archeologiche statali. I dati relativi ai visitatori evidenziano una netta prevalenza della provincia di Napoli sul totale regionale,
del resto più di 2 milioni sono i visitatori della sola area archeologica di Pompei.
MUSEI, MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE STATALI
Istituti Visitatori Introiti Lordi
Provincia A Pagamento Gratuiti TOTALE
Istituti a Pagamento
Paganti Non Paganti TOTALE
Istituti
Gratuiti
TOTALE (Euro)
Avellino - 10 10 - - - 27.254 27.254 0
Benevento 1 1 2 4.063 9.145 13.208 683 13.891 7.228,00
Caserta 6 5 11 274.231 310.945 585.176 14.889 600.065 1.296.487,28
Napoli 17 10 27 2.277.084 1.279.326 3.556.410 1.026.856 4.583.266 20.916.758,98
Salerno 5 4 9 164.198 370.712 534.910 37.111 572.021 748.993,75
TOTALE 29 30 59 2.719.576 1.970.128 4.689.704 1.106.793 5.796.497 22.969.468,01
Fonte: MiBAC, 2009
Borghi
29

Modesto risulta complessivamente - sul totale dei visitatori di tutti i beni statali - il numero di visitatori generato dai soli beni museali.
30
MUSEI STATALI
Istituti Visitatori Introiti Lordi
Provincia A Pagamento Gratuiti TOTALE
Istituti a Pagamento
Paganti Non Paganti TOTALE
Istituti
Gratuiti
TOTALE (Euro)
Avellino - 4 4 - - - 15.916 15.916 0
Benevento - 1 1 - - - 683 683 0
Caserta 3 3 6 - - - 5.489 5.489 0
Napoli 7 1 8 243.918 329.683 573.601 254 573.855 1.331.474,97
Salerno 2 3 5 7.867 118.139 126.006 13.312 139.318 26.951,00
TOTALE 12 12 24 251.785 447.822 699.607 35.654 735.261 1.358.425,97
Fonte: MiBAC, 2009
Predominante l’apporto, sia in termini di visitatori che in termini di introiti generati, delle Aree Archeologiche; i 10 siti della provincia di Napoli superano il
50% degli ingressi complessivi. Buona comunque la performance registrata dai 3 siti della provincia di Salerno, modesta, invece, quella delle rimanenti
province.
MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE STATALI
Istituti Visitatori Introiti Lordi
Provincia A Pagamento Gratuiti TOTALE
Istituti a Pagamento
Paganti Non Paganti TOTALE
Istituti
Gratuiti
TOTALE (Euro)
Avellino - 6 6 - - - 11.338 11.338 0
Benevento 1 - 1 4.063 9.145 13.208 - 13.208 7.228,00
Caserta 3 2 5 - - - 9.400 9.400 0
Napoli 10 9 19 1.953.390 949.643 2.903.033 1.026.602 3.929.635 18.726.103,04
Salerno 3 1 4 95.166 252.573 347.739 23.799 371.538 339.982,50
TOTALE 17 18 35 2.052.619 1.211.361 3.263.980 1.071.139 4.335.119 19.073.313,54
Fonte: MiBAC, 2009

Infine, i Circuiti Museali, presenti in sole 3 province, evidenziano l’apporto considerevole esercitato nel 2009 dalla sola provincia di Caserta, grazie al
circuito della Reggia vanvitelliana.
CIRCUITI MUSEALI STATALI
Istituti Visitatori Introiti Lordi
Provincia A Pagamento Gratuiti TOTALE
Istituti a Pagamento
Paganti Non Paganti TOTALE
Istituti Gratuiti TOTALE (Euro)
Caserta 2 - 2 274.231 310.945 585.176 - 585.176 1.296.487,28
Napoli 4 - 4 79.776 - 79.776 - 79.776 859.180,97
Salerno 1 - 1 61.165 - 61.165 - 61.165 382.060,25
CAMPANIA 7 - 7 415.172 310.945 726.117 - 726.117 2.537.728,50
Fonte: MiBAC, 2009
La classifica “top 30” dei siti italiani più visitati evidenzia le ottime performance del turismo culturale regionale, il sito archeologico di Pompei si colloca al
secondo posto nella classifica nazionale, dopo il complesso Colosseo-Palatino-Foro Romano, al settimo posto della graduatoria troviamo il circuito
museale della Reggia di Caserta. Il Museo Archeologico di Napoli, i siti di Ercolano, la Grotta Azzurra e l’area archeologica di Paestum si confermano a
pieno titolo attrattori di rilievo nazionale.
POSIZIONE NELLA GRADUATORIA NAZIONALE DEI BENI STATALI
Posizione Denominazione Museo Comune TOTALE Visitatori TOTALE Introiti Lordi (Euro)
2 Scavi Vecchi e Nuovi di Pompei Pompei 2.070.745 16.369.854,70
7 Circuito Museale Complesso Vanvitelliano - Reggia Caserta 562.256 1.282.084,73
15 Museo Archeologico Nazionale Napoli 314.001 841.361,97
18 Scavi e Teatro Antico di Ercolano Ercolano 274.814 1.222.462,05
19 Grotta Azzurra Anacapri 243.379 830.320,00
28 Templi di Paestum Capaccio 211.282 203.992,00
Fonte: MiBAC, 2009
31

2.2 Siti UNESCO
L’Italia è attualmente la nazione che detiene il maggior numero di Siti UNESCO iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dei 44 siti italiani
presenti, 5 si trovano in Campania a testimonianza della significativa valenza del patrimonio storico-artistico e naturalistico della regione: il Centro
storico di Napoli (istituito nel 1995); l’Area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (1997); il Palazzo Reale del XVIII secolo di Caserta con
il Parco, L'Acquedotto Vanvitelliano e il Complesso di San Leucio (1997); la Costiera amalfitana (1997); il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo Diano
con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula (1998).
Oltre alla World Heritage List, l’UNESCO ha avviato negli anni ’70 il Programma MAB (Man and the Biosphere) allo scopo di migliorare il rapporto tra
uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità. Il programma ha portato al riconoscimento da parte dell’UNESCO delle Riserve della Biosfera, aree
marine e/o terrestri che gli Stati membri si impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile. Nel mondo vi
sono attualmente 553 riserve, 8 in Italia, 2 delle quali in Campania:
32
• Cilento e Vallo di Diano
• Somma-Vesuvio e Miglio d'Oro
L’UNESCO ha promosso la creazione di un Network mondiale delle Riserve della Biosfera al fine di promuovere su scala internazionale lo scambio di
studi, ricerche, strumenti di monitoraggio, percorsi educativi, formativi e partecipativi realizzati all’interno delle Riserve stesse.
Aggiungiamo, inoltre, l’esistenza del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, il
quale nel novembre 2010 ha iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista al fine di accreditare la dieta, quale esempio dello stile di vita
mediterraneo come eccellenza mondiale. Il territorio e la comunità del Parco Nazionale del Cilento sono stati individuati, in fase di candidatura, quali
testimonial dei valori immateriali della dieta proprio in virtù della ricchezza delle produzioni tipiche, dell’enogastronomia e della qualità della vita.

Fonte: Unesco
33

2.3 Risorse naturalistiche
La regione Campania può vantare un variegato panorama di ecosistemi che spazia dai contesti mediterranei costieri alle dorsali calcaree più interne,
tutelate con distinte forme di protezione; possiede 2 parchi nazionali, 9 parchi regionali e 18 aree protette fra riserve regionali, statali, parchi sommersi
etc. Il territorio protetto risulta occupare il 27% circa di tutta la superficie regionale; rispetto alla superficie nazionale protetta invece la Campania occupa
una fetta del 13% circa,classificandosi, in base a questo parametro, al secondo posto dopo l’Abruzzo; enorme quindi il potenziale regionale nel settore
del turismo-natura.
L’area protetta più estesa è quella del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (1810 kmq); risulta preponderante la superficie protetta della
provincia di Salerno, sia per la consistenza di quest’ultimo Parco sia per la quota parte di quello dei Monti Picentini.
Come è noto il movimento turistico campano è concentrato in gran parte sulla costa e sulle isole del golfo, con le due provincie di Napoli e Salerno che
insieme raccolgono più del 90% delle presenze. Solo negli ultimi anni si è assistito a un inizio di sviluppo per le zone interne con l’incremento di nuove
forme di ricettività (Bed & Breakfast, agriturismi) proprie del turismo naturalista.
Occorre fare però una precisazione condivisa dalla maggior parte degli studi sul turismo-natura: risulta assai difficoltoso circoscrivere il mercato di
riferimento per la pluralità di motivazioni alla base della scelta del viaggio e a causa dell’ampiezza dei concetti che il termine natura evoca. È per queste
motivazioni che, nonostante il mercato turistico internazionale nature-based sia considerato come uno dei più dinamici, non sempre è possibile disporre
di dati attendibili sulla domanda.
34

I Parchi Nazionali
Fonte: Ministero dell’Ambiente
35

I Parchi naturali Regionali
36
Fonte: Ministero dell’Ambiente

Le altre aree naturali protette nazionali (Baia-Gaiola). Le aree marine protette
Fonte: Ministero dell’Ambiente
37

Riserve Naturali Statali
38
Fonte: Ministero dell’Ambiente

Riserve Naturali Regionali
Fonte: Ministero dell’Ambiente
39

Altre aree naturali protette regionali
40
Fonte: Ministero dell’Ambiente

Il quadro della tutela territoriale va integrato con la rete Natura 2000, il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della
biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e
delle specie di flora e fauna minacciati o rari. La rete si compone di Zone di Protezione Speciale, dei Siti di Importanza Comunitaria e dei Siti Natura
2000. La seguente tabella ne riporta: numero, estensione e percentuale (sulla superficie regionale) all’ottobre 2010.
ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE - ZPS SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA - SIC SITI NATURA 2000
Siti
Superficie
(ha)
Superficie (%) Siti
Superficie
(ha)
Superficie (%) Siti
Superficie
(ha)
Superficie (%)
30 218.102 16% 106 363.275 26,7% 122 397.636 29,3%
Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare
41

2.4 Impianti termali
La Campania costituisce una delle maggiori realtà termali del Paese. A livello nazionale la regione figura al primo posto per numero di imprese termali,
(114 circa prevalentemente localizzate nell’isola di Ischia) seguita dal Veneto (110); sono strutture di piccole dimensioni, quasi sempre veri e propri
alberghi termali. Il fenomeno è difficilmente quantificabile in quanto molte prestazioni sono comprese all’interno dei pacchetti di offerta e non vengono
rilevate, in tali strutture ricettive vengono sfruttate le proprietà terapeutiche dei fanghi e delle acque.
Tali potenzialità e peculiarità del territorio hanno consentito, ad alcune località, di cambiare il proprio posizionamento, da un lato nell’ambito del servizio
sanitario nazionale, dall’altro nel contesto delle attività turistiche dando luogo a un nuovo comparto, quello del benessere termale, che si caratterizza,
appunto, per l’utilizzo di servizi e prodotti termali, distinguendosi dal comparto del benessere fondato su applicazioni che non utilizzano prodotti termali
e non è quindi legato alle risorse del territorio (molti centri benessere sono sorti anche nelle grandi città)1.
Ischia rappresenta il vero punto di riferimento del turismo termale, con un’importanza e una rilevanza che va ben oltre i confini nazionali.
Nella tabella che segue viene riportato, per provincia, il numero di siti termali presenti, si tratta di un panorama alquanto variegato che riguarda un totale
di 15 comuni; in taluni casi la presenza della struttura termale si inserisce in un contesto ad alta potenzialità turistica (si pensi al capoluogo campano, ai
comuni della costiera sorrentina, ai comuni ischitani); in altri casi, invece, ha un ruolo pregnante nell’economia delle comunità di riferimento, si vedano i
casi di Contursi (SA), Telese (BN).
1 Cfr. I prodotti turistici in Campania. Il turismo termale. Febbraio 2008.
42
IMPIANTI TERMALI
Provincia Numero di Aziende/Siti
Napoli 14
Salerno 7
Avellino 1
Benevento 1
Fonte: Regione Campania

2.5 Golf
Uno dei fenomeni più interessanti degli ultimi anni è la nascita dei cosiddetti turismi tematici, con viaggiatori che prediligono mete specializzate e
prodotti specifici (cineturismo, enogastronomico, golfistico) in particolare, il turismo legato al golf in Italia potrebbe cambiare le dinamiche in alcune
regioni in termini di attrattività e di destagionalizzazione dell'offerta. Attualmente il maggior numero di Golf Club è ubicato nelle regioni settentrionali,
anche la dotazione della regione Campania non risulta particolarmente significativa sebbene i campi da golf possano essere considerati delle
opportunità per aumentare la qualità dell’offerta turistica territoriale e accrescere l’indotto.
CAMPI DA GOLF
Impianto e sede Dotazione
Circolo Golf Napoli - Napoli 9 buche
Club Sportivo Universitario Napoli - Napoli ND
Golf Club Salerno - Salerno 3 buche
Golf Club Volturno - Castel Volturno (CE) 18 buche
Mirabella Golf Club - Mirabella Eclano (AV) 9 buche
Fonte: Federazione Italiana Golf
43

2.6 Risorse balneari
I dati tratti dal Rapporto Acque di Balneazione 2010 del Ministero della Salute (dati 2009) indicano le percentuali di costa balenabile, e inquinata per
regione e provincia; per la Campania, sui 425,1 km di costa complessivamente controllata risulta balneabile l’81%, pari a 343,6 km. Evidenti i buoni dati
relativi al litorale salernitano, grazie, in molti casi e soprattutto per le coste cilentane, al minore impatto antropico; nota la cattiva qualità delle acque
registrata invece dal litorale di Caserta che fa scendere di molto la media regionale nel confronto nazionale.
44
ESTENSIONE DELLA COSTA PER PROVINCIA E PERCENTUALE DI BALNEABILITA'
Provincia Costa (km) Costa balneabile(km) Costa balneabile (%)
Caserta 45 14,8 34%
Napoli 221,5 154 80%
Salerno 203,2 174,8 92%
Campania 469,7 343,6 81%
Fonte: elaborazione su dati Ministero della Salute
Altro interessante dato relativo alla qualità delle acque è quello relativo al programma Bandiere Blu gestito dalla FEE Italia, Foundation for
Environmental Education, che nel 2010 ha assegnato 117 Bandiere Blu alle spiagge italiane; alla Campania spettano 12 bandiere, di cui 11 nella sola
provincia di Salerno, peraltro concentrate nell’area cilentana. Unica eccezione per la provincia di Napoli, la spiaggia di Massa Lubrense.
La FEE attribuisce anche un riconoscimento annuale ai migliori approdi turistici, interessanti i dati soprattutto in relazione al turismo da diporto, nel 2010
in Campania sono quattro gli approdi insigniti del riconoscimento, due in provincia di Napoli, Capri e Pozzuoli, e due in provincia di Salerno, Pollica e
Camerota.

Bandiere blu e approdi
45

2.7 Eventi fieristici
Secondo l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane il sistema fieristico italiano, nonostante il diffondersi della crisi dal 2008, non ha subito grandi
contraccolpi, reagendo con grande velocità e dinamismo; le fiere, infatti, continuano a essere una buona opportunità per la valorizzazione e
l’internazionalizzazione delle specificità produttive nazionali e regionali. Si stima che ogni anno gli utenti delle manifestazioni siano circa 100.000
espositori di cui il 28% provenienti dall’estero e circa 13 milioni di visitatori.
Nel 2009 ci sono stati in Campania 3 eventi fieristici di carattere internazionale, organizzati alla Mostra d’Oltremare di Napoli, che hanno accolto più di
200.000 visitatori.
46
MOSTRA D'OLTREMARE NAPOLI - FIERE 2009
Fiera Visitatori
Exposudhotel 21.324
Fiera della Casa 97.567
Nautic Sud 84.993
TOTALE 203.884
Fonte: elaborazione su dati A.E.F.I.
Il calendario 2011 dell’Associazione presenta 195 manifestazioni internazionali,distribuite tra tutte le Regioni italiane e riferite a 27 settori merceologici,
consolidando il ruolo dell’Italia al secondo posto in Europa per rilevanza del settore fieristico; in Campania sono in programma 6 manifestazioni.
CALENDARIO FIERE 2011
Nautic Sud Napoli
Gamecon - Salone del Gioco e del Videogioco Napoli
Mediel (illuminazione ed elettronica) Napoli
Fiera Della Casa Napoli
Exposudhotel Napoli
Edilmec/Sifuc (Edilizia) Napoli
Fonte: elaborazione su dati A.E.F.I.

2.8 Risorse enogastronomiche
Fonte: elaborazione su dati A.E.F.I.
I prodotti della filiera enogastronomica sono considerati elementi in grado di caratterizzare l’offerta turistica di un territorio dei quali sono diretta
espressione, in qualche caso, in grado di generare flussi turistici come per gli eventi enogastronomici. Il vino rappresenta certamente il più emblematico
dei prodotti ad alto contenuto territoriale per il suo legame alla terra - in cui viene vinificato e imbottigliato - che rende irriproducibile il giacimento
produttivo. L’enoturismo rappresenta certamente il fenomeno più rappresentativo della più generale offerta turistica enogastronomica, attorno al vino si
è infatti specializzato un segmento di offerta specifica; la formula organizzativa prevalente è quella degli itinerari, le “strade”, che corrono lungo tracciati
che toccano aree e luoghi di produzione e che offrono, al contempo, l’opportunità di conoscere le altre risorse del territorio.
Disciplinate da una Legge Nazionale del 1999, le Strade del Vino e dei Sapori riconosciute in Campania sono attualmente 11 e comprendono quasi
tutte le produzioni a denominazione d’origine controllata:
- Strada del Vino DOC Capri
- Strade del Vino Campi Flegrei
- Strada dei Vini doc Castel San Lorenzo
- Strada del Vino Cilento sapori e storia
- Strada del Vino Costa d'Amalfi
- Strade dei Vini e dei Sapori d'Irpinia
- Strade del Vino e dei sapori Isola d'Ischia
- Strade del Vino e dei Prodotti Tipici della Penisola Sorrentina
- Strade del Vino in Terra di Lavoro
- Strada dei Vini e dei Prodotti Tipici Terre dei Sanniti
- Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici
L’offerta di vini nella regione Campania, tra DOCG, DOC e IGT è molto consistente.
VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA - DOCG
Fiano di Avellino.
Greco di Tufo
Taurasi
47

48
VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA - DOC
Aglianico del Taburno o Taburno
Aversa
Campi Flegrei
Capri
Castel San Lorenzo
Cilento
Costa d'Amalfi, accompagnata o no dalle sottozone:
Furore o Ravello o Tramonti
Falerno del Massico
Galluccio
Guardia Sanframondi o Guardiolo
Irpinia accompagnata o no dalla sottozona:
Campi Taurasini
Ischia
Penisola Sorrentina, accompagnata o no dalle sottozone:
Gragnano o Lettere o Sorrento
Sannio
Sant'Agata de’ Goti o Sant’Agata dei Goti
Solopaca
Vesuvio
Beneventano
Campania
Colli di Salerno
Dugenta
Epomeo
Paestum
Pompeiano
Roccamonfina
VINI A INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA - IGT
Terre del Volturno
Fonte: elaborazione su dati Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, 2010

Il quadro dell’offerta gastronomica si completa con i prodotti a Denominazione di Origine Protetta e a Indicazione Geografica Protetta:
Ricotta di Bufala Campana (DOP)
PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
CARNI
Vitellone bianco dell'Appennino Centrale (IGP)
Caciocavallo Silano (DOP)
Mozzarella di Bufala Campana (DOP)
Provolone del Monaco (DOP)
Irpinia - Colline dell'Ufita (DOP)
Cilento (DOP)
Colline Salernitane (DOP)
Penisola Sorrentina (DOP)
Castagna di Montella (IGP)
Limone Costa d'Amalfi (IGP)
Limone di Sorrento (IGP)
Nocciola di Giffoni (IGP)
FORMAGGI
OLII DI OLIVA
ORTOFRUTTICOLI E CEREALI
Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino (DOP)
Carciofo di Paestum (IGP)
Fico Bianco del Cilento (DOP)
Melannurca Campana (IGP)
Marrone di Roccadaspide (IGP)
Cipollotto Nocerino (DOP)
Pomodorino del Piennolo del Vesuvio (DOP)
Fonte: elaborazione su dati Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, 2010
49

2.9 Eventi e programmazione culturale
L’indotto derivante dagli spettacoli e dagli eventi è stato quantificato attraverso la consultazione dell’Annuario Statistico dello Spettacolo del 2009 della
SIAE. Una premessa va fatta per passare a una agevole lettura dei dati: si intende per ingressi il numero complessivo dei partecipanti a manifestazioni
per le quali è previsto un titolo d’accesso, le presenze sono un mero indicatore di affluenza degli spettatori delle manifestazioni, senza rilascio di titolo.
La spesa al botteghino espone le somme che gli spettatori corrispondono per accedere agli spettacoli mentre la voce “spesa del pubblico” comprende
altri costi quali la prevendita, le consumazioni al bar, il guardaroba etc. Infine il volume d’affari complessivo somma alla spesa del pubblico introiti
pubblicitari, sponsorizzazioni, riprese televisive, contributi pubblici e privati.
Nel territorio regionale molto vivo è il movimento registrato nella provincia di Napoli, che totalizza oltre la metà del totale regionale in quanto a numero di
spettacoli e di ingressi, seguita dalla provincia di Salerno e Caserta.
50
NUMERO SPETTACOLI, INGRESSI, PRESENZE; SPESA AL BOTTEGHINO, SPESA DEL PUBBLICO E VOLUME D'AFFARI - 2009
Provincia Numero spettacoli Ingressi Presenze Spesa al botteghino Spesa del pubblico Volume d'affari (Euro)
Avellino 10.939 689.339 220.350 5.044.235,38 9.330.048,28 14.641.328,75
Benevento 12.930 622.816 353.831 4.504.858,23 8.538.165,57 10.933.235,12
Caserta 25.278 1.770.069 293.236 14.168.841,13 19.372.938,62 22.315.658,43
Napoli 96.300 9.052.460 1.275.417 82.758.128,51 120.859.494,98 197.132.144,39
Salerno 27.111 2.362.476 829.455 20.780.581,94 40.786.789,64 46.456.026,61
TOTALE 172.558 14.497.160 2.972.289 127.256.645,19 198.887.437,09 291.478.393,30
Fonte: SIAE
Per ciò che riguarda la quantificazione del numero di spettacoli, disaggregati per tipologia, i dati regionali, confrontati con quelli 2008, evidenziano
l’apporto significativo dell’attività cinematografica e quella di ballo e concertini (intendendosi per questi ultimi intrattenimenti danzanti con orchestra e
concerti con orchestra e con musica registrata), anche se con cali percentuali sensibili rispetto al 2008. Notevole la decrescita percentuale nel comparto
mostre e attività plurigenere (manifestazioni all’aperto).

Macroaggregato
NUMERO DI SPETTACOLI
Anno
2008 2009
Variazione (%) 2009/2008
A) Attività cinematografica 116.401 114.662 -1,49%
B) Attività teatrale 9.692 10.380 7,1%
C) Attività concertistica 1.482 1.553 4,79%
D) Attività sportiva 2.244 2.248 0,18%
E) Attività di ballo e concertini 41.876 38.198 -8,78%
F) Attrazioni dello spettacolo viaggiante 3.037 3.920 29,07%
G) Mostre ed esposizioni 1.536 956 -37,765
H) Attività con pluralità di generi 875 641 -26,74%
TOTALE CAMPANIA 177.143 172.558 -2,59%
Fonte: SIAE
Per quanto riguarda il numero di ingressi paganti, significativa la decrescita registrata su mostre ed esposizioni, cinema e attività sportiva.
Macroaggregato
INGRESSI PAGANTI
Anno
2008 2009
Variazione (%)
2009/2008
A) Attività cinematografica 8.850.456 8.194.470 -7,41%
B) Attività teatrale 1.485.261 1.566.729 5,49%
C) Attività concertistica 493.534 574.729 16,45%
D) Attività sportiva 1.791.644 1.660.310 -7,33%
E) Attività di ballo e concertini 609.888 740.642 21,44%
F) Attrazioni dello spettacolo viaggiante 1.239.855 1.133.235 -8,6%
G) Mostre ed esposizioni 712.407 604.319 -15,17%
H) Attività con pluralità di generi 16.003 22.726 42,01%
TOTALE CAMPANIA 15.199.048 14.497.160 -4,62%
Fonte: SIAE
51

Si rilevano, infine, alcuni eventi di richiamo internazionale tratti dall’archivio dei festival con patrocinio/contributo del Ministero dei Beni Culturali:
52
PROVINCIA DI NAPOLI
Evento Località
Ischia Film festival Ischia
Napoli Teatro Festival Italia Napoli
Capri Hollywood Capri
Pomifest - Pomigliano Musica Festival Teatro Gloria, Pomigliano d’Arco
PROVINCIA DI BENEVENTO
Evento Località
Sannio FilmFest. Festival Internazionale della scenografia e del costume Sant'Agata dei Goti
Benevento Città Spettacolo Benevento, varie sedi
PROVINCIA DI SALERNO
Giffoni Film Festival
Ravello Festival 2009
Fonte: MiBAC
Evento Località
Giffoni, Cittadella del Cinema
Ravello

LE STRUTTURE RICETTIVE

3. I DATI ISTAT
3.1 Gli esercizi ricettivi
Secondo gli ultimi dati Istat riferiti al 2009, in Campania si trovano 1.672 esercizi alberghieri e 2.675 esercizi complementari, per un totale di 4.347
strutture ricettive. Il comparto alberghiero conta 114.405 posti letto, mentre sono 83.829 i letti degli esercizi complementari, per un totale
complessivo di 198.234.
Provincia
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER TIPO DI ALLOGGIO E PER PROVINCIA - 2009
5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stelle
Residenze turisticoalberghiere
TOTALE Alberghi
Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti
Caserta - - 16 3.560 58 3.437 12 281 1 12 4 1.399 91 8.689
Benevento - - 13 1.165 29 853 9 190 4 66 - - 55 2.274
Napoli 32 4.256 253 32.701 418 24.042 126 4.776 94 2.480 31 1.321 954 69.576
Avellino - - 13 1.375 48 2.103 12 295 5 106 1 24 79 3.903
Salerno 18 1.764 121 11.272 219 11.117 70 2.176 29 686 36 2.948 493 29.963
TOTALE CAMPANIA 50 6.020 416 50.073 772 41.552 229 7.718 133 3.350 72 5.692 1.672 114.405
Gli esercizi complementari sono diffusi soprattutto in provincia di Napoli (39,8%) e Salerno (38,3%), mentre una quota minore si trova in provincia
di Benevento (17% del totale regionale). La provincia di Salerno, in particolare, possiede la più alta dotazione di posti letto nella ricettività
complementare.
55

56
Provincia
Campeggi
e Villaggi turistici
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI COMPLEMENTARI PER TIPO DI ALLOGGIO E PER PROVINCIA - 2009
Alloggi in Affitto
Alloggi agro-turistici
e Country-Houses
Ostelli per la
Gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed & Breakfast
TOTALE esercizi
complementari
e Bed & Breakfast
Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti
Caserta 5 5.636 2 20 54 579 - - 3 27 - - 2 28 8 66 74 6.356
Benevento - - 121 859 178 1.463 - - 36 237 3 40 1 18 115 529 454 3.146
Napoli 42 11.997 229 2.550 75 768 11 717 164 1.899 1 4 6 63 536 2.532 1.064 20.530
Avellino - - 16 173 41 374 - - 1 24 - - - - - - 58 571
Salerno 122 45.206 326 2.875 281 3.033 8 497 22 382 - - 1 8 265 1.225 1.025 53.226
TOTALE CAMPANIA 169 62.839 694 6.477 629 6.217 19 1.214 226 2.569 4 44 10 117 924 4.352 2.675 83.829
Più dell'85% degli alberghi campani si distribuisce tra la provincia di Napoli (57,1%) e quella di Salerno (29,5%), parimenti i posti letto delle due
province rappresentano più dell’87% del totale regionale, con il 60,8% nella provincia di Napoli e il 26,2% in quella di Salerno.
Provincia
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER CATEGORIE E PROVINCIA SUL TOTALE REGIONALE - 2009
5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stelle Residenze turistico-alberghiere TOTALE Alberghi
Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti
Caserta - - 3,85% 7,11% 7,51% 8,27% 5,24% 3,64% 0,75% 0,36% 5,56% 24,58% 5,44% 7,59%
Benevento - - 3,13% 2,33% 3,76% 2,05% 3,93% 2,46% 3,01% 1,97% - - 3,29% 1,99%
Napoli 64,00% 70,70% 60,82% 65,31% 54,15% 57,86% 55,02% 61,88% 70,68% 74,03% 43,06% 23,21% 57,06% 60,82%
Avellino - - 3,13% 2,75% 6,22% 5,06% 5,24% 3,82% 3,76% 3,16% 1,39% 0,42% 4,72% 3,41%
Salerno 36,00% 29,30% 29,09% 22,51% 28,37% 26,75% 30,57% 28,19% 21,80% 20,48% 50,00% 51,79% 29,49% 26,19%
TOTALE CAMPANIA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
Sotto il profilo della tipologia ricettiva, prevalgono gli alberghi a 3 stelle, che costituiscono il 46,2% del totale. Gli esercizi a 4 stelle rappresentano
attualmente il 24,9% dell’offerta alberghiera complessiva; di contro, i posti letto negli esercizi 4 stelle rappresentano la maggioranza con il 43,8%,
seguono con il 36,3% i posti letto di categoria 3 stelle.

Provincia
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI SUL TOTALE REGIONALE - 2009
5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stelle
Residenze turisticoalberghiere
TOTALE Alberghi
Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es.
100,00
Letti
Caserta 0,00% 0,00% 17,58% 40,97% 63,74% 39,56% 13,19% 3,23% 1,10% 0,14% 4,40% 16,10% %
100,00
100,00%
Benevento 0,00% 0,00% 23,64% 51,23% 52,73% 37,51% 16,36% 8,36% 7,27% 2,90% 0,00% 0,00% %
100,00
100,00%
Napoli 3,35% 6,12% 26,52% 47,00% 43,82% 34,56% 13,21% 6,86% 9,85% 3,56% 3,25% 1,90% %
100,00
100,00%
Avellino 0,00% 0,00% 16,46% 35,23% 60,76% 53,88% 15,19% 7,56% 6,33% 2,72% 1,27% 0,61% %
100,00
100,00%
Salerno 3,65% 5,89% 24,54% 37,62% 44,42% 37,10% 14,20% 7,26% 5,88% 2,29% 7,30% 9,84% % 100,00%
TOTALE
100,00
CAMPANIA 2,99% 5,26% 24,88% 43,77% 46,17% 36,32% 13,70% 6,75% 7,95% 2,93% 4,31% 4,98% % 100,00%
Tra il 2001 e il 2009, inoltre, si è assistito a un costante decremento di strutture alberghiere a 1 e 2 stelle, accompagnato da una crescita pressoché
costante di alberghi di maggiore qualità.
Provincia
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ESERCIZI COMPLEMENTARI PER CATEGORIE E PER PROVINCIA SUL TOTALE REGIONALE - 2009
Campeggi e
Villaggi turistici
Alloggi in Affitto
Alloggi agroturistici
e
Country-Houses
Ostelli per la
Gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed & Breakfast
TOTALE esercizi
complementari e
Bed & Breakfast
Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti
Caserta 3,0% 9,0% 0,3% 0,3% 8,6% 9,3% - - 1,3% 1,1% - - 20,0% 23,9% 0,9% 1,5% 2,8% 7,6%
Benevento - - 17,4% 13,3% 28,3% 23,5% - - 15,9% 9,2% 75,0% 90,9% 10,0% 15,4% 12,4% 12,2% 17,0% 3,8%
Napoli 24,9% 19,1% 33,0% 39,4% 11,9% 12,4% 57,9% 59,1% 72,6% 73,9% 25,0% 9,1% 60,0% 53,8% 58,0% 58,2% 39,8% 24,5%
Avellino - - 2,3% 2,7% 6,5% 6,0% - - 0,4% 0,9% - - - - - - 2,2% 0,7%
Salerno 72,2% 71,9% 47,0% 44,4% 44,7% 48,8% 42,1% 40,9% 9,7% 14,9% - - 10,0% 6,8% 28,7% 28,1% 38,3% 63,5%
TOTALE CAMPANIA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
Tra gli esercizi complementari, nel 2009 il 34,5% era costituito da Bed & Breakfast; numerosi sono anche gli alloggi in affitto per vacanze (25,9%) e gli
agriturismi (23,5% del totale). Tuttavia, il maggior numero di posti letto negli esercizi complementari è offerto dalle strutture di grandi dimensioni, come i
campeggi e villaggi turistici (75%).
57

58
Provincia
Campeggi e Villaggi
turistici
Alloggi in Affitto
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ESERCIZI COMPLEMENTARI SUL TOTALE REGIONALE - 2009
Alloggi agro-turistici
e Country-Houses
Ostelli per la
Gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed & Breakfast
TOTALE esercizi
complementari e
Bed & Breakfast
Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti
Caserta 6,8% 88,7% 2,7% 0,3% 73,0% 9,1% 0,0% 0,0% 4,1% 0,4% 0,0% 0,0% 2,7% 0,4% 10,8% 1,0% 100,0% 100,0%
Benevento 0,0% 0,0% 26,7% 27,3% 39,2% 46,5% 0,0% 0,0% 7,9% 7,5% 0,7% 1,3% 0,2% 0,6% 25,3% 16,8% 100,0% 100,0%
Napoli 3,9% 58,4% 21,5% 12,4% 7,0% 3,7% 1,0% 3,5% 15,4% 9,2% 0,1% 0,0% 0,6% 0,3% 50,4% 12,3% 100,0% 100,0%
Avellino 0,0% 0,0% 27,6% 30,3% 70,7% 65,5% 0,0% 0,0% 1,7% 4,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 100,0%
Salerno 11,9% 84,9% 31,8% 5,4% 27,4% 5,7% 0,8% 0,9% 2,1% 0,7% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 25,9% 2,3% 100,0% 100,0%
TOTALE
CAMPANI
A 6,3% 75,0% 25,9% 7,7% 23,5% 7,4% 0,7% 1,4% 8,4% 3,1% 0,1% 0,1% 0,4% 0,1% 34,5% 5,2% 100,0% 100,0%
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE
PER PROVINCIA - 2009
Avellino
3%
Salerno
26%
Caserta
8%
Benevento
2%
Napoli
61%
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE
PER PROVINCIA - 2009
Salerno
63%
Caserta
8%
Benevento
4%
Nel 2009, rispetto all’anno precedente, gli esercizi alberghieri sono aumentati di 46 unità (+2,8%), per un totale di 7.017 posti letto in più. La crescita
Avellino
1%
Napoli
24%

egistrata nella ricettività complementare è stata di 438 strutture, cui corrisponde un aumento di 5.462 posti letto. La ricettività extralberghiera è dunque
cresciuta maggiormente in termini di strutture, ma meno in termini di posti letto.
3.2 Analisi della ricettività per provincia
Nella sezione che segue vengono riportate le analisi sulla ricettività turistica per provincia, basate su dati Istat relativi all’anno 2009. L’approfondimento
si sofferma sulle circoscrizioni turistiche, intendendosi con queste aggregazioni sub-provinciali di medesimo interesse turistico o gravitanti intorno a un
grande attrattore (cfr. Nota metodologica Istat).
Provincia di Caserta
Nel 2009, gli esercizi alberghieri nella provincia di Caserta sono stati 91, il 5,4% del totale regionale; si tratta prevalentemente di alberghi a 3 e 4 stelle,
la cui sommatoria costituisce più dell’80% dell’intera dotazione provinciale. I posti letto disponibili sono stati 8.689.
Nel 2001, gli alberghi erano 75 e costituivano il 5,2% del totale campano; l’incremento registrato dal 2001 al 2009 è pari al 21,3%.
Soltanto il 18,7% degli esercizi alberghieri è situato nel capoluogo, dove d’altra parte si riscontra una significativa presenza di esercizi a 4 stelle (31,3%
del totale provinciale).
Caserta
Circoscrizione
Turistica
Altri comuni Caserta
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
5 stelle e 5 stelle
lusso
Residenze turisticoalberghiere
4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
TOTALE Alberghi
Tipo di località
Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti
Capoluogo senza specifici
interessi turistici
Altri comuni non altrimenti
0 0 5 1.127 8 294 3 58 0 0 1 19 17 1.498
classificati 0 0 11 2.433 50 3.143 9 223 1 12 3 1.380 74 7.191
TOTALE PROVINCIA DI CASERTA 0 0 16 3.560 58 3.437 12 281 1 12 4 1.399 91 8.689
59

60
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI CASERTA PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni
Caserta
83%
Il comparto della ricettività complementare non sembra essere molto sviluppato in provincia di Caserta. Nel 2009, gli esercizi complementari erano 74,
con una dotazione complessiva di 6.356 posti letto, pari al 2,8% del totale. Gli alloggi agro-turistici rappresentavano la tipologia più diffusa (73%).
Significativa anche la consistenza dei Bed & Breakfast (10,8%). Nel 2001, gli esercizi complementari erano solo 17 e costituivano il 2,2% del totale
campano; l’incremento dal 2001 al 2009 è stato del 335,3%.
L’offerta di posti letto è dominata dai campeggi e villaggi turistici della costa Domiziana, con oltre 5.600 posti letto. Gli esercizi complementari del
capoluogo, invece, rappresentano solo il 9,5% del totale provinciale.
Caserta
17%

Circoscrizione
turistica
Caserta
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Tipo di località
Campeggi e
Villaggi turistici
Alloggi in
affitto
Alloggi agroturistici
e
Country-Houses
Ostelli per la
gioventù
Case per ferie
Altri esercizi
ricettivi
Bed &
Breakfast
TOTALE esercizi
complementari e
Bed & Breakfast
Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti
Capoluogo senza specifici interessi
turistici 0 0 2 20 2 16 0 0 0 0 0 0 3 32 7 68
Altri comuni Caserta Altri comuni non altrimenti classificati 5 5.636 0 0 52 563 0 0 3 27 2 28 5 34 67 6.288
TOTALE PROVINCIA DI CASERTA 5 5.636 2 20 54 579 0 0 3 27 2 28 8 66 74 6.356
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI CASERTA PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni
Caserta
99%
Caserta
1%
61

Provincia di Benevento
Nel 2009, nella provincia di Benevento gli esercizi alberghieri erano 55 e rappresentavano il 3,3% del totale regionale. I posti letto disponibili erano
2.274. Si tratta prevalentemente di alberghi a 3 e 4 stelle, più del 60% dell’intera dotazione provinciale. Rispetto al 2001, quando gli alberghi erano 39 (il
2,7% del totale campano); si è registrato un incremento del 41%.
Soltanto il 14,5% degli esercizi alberghieri si situa nel capoluogo, pur contando su una significativa presenza di esercizi a 4 stelle (30,8% del totale
provinciale).
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Circoscrizione Turistica Tipo di località
5 stelle e 5 stelle lusso 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
Residenze turisticoalberghiere
TOTALE Alberghi
Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti
Benevento Capoluogo senza specifici interessi turistici 0 0 4 305 3 130 1 14 0 0 0 0 8 449
Altri comuni Benevento Altri comuni non altrimenti classificati 0 0 9 860 26 723 8 176 4 66 0 0 47 1.825
TOTALE PROVINCIA DI BENEVENTO 0 0 13 1.165 29 853 9 190 4 66 0 0 55 2.274
62
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI BENEVENTO PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni
Benevento
80%
Benevento
20%

Nel 2009, gli esercizi complementari erano 454, pari al 17% del totale regionale, mentre nel 2001, gli esercizi complementari erano solo 65 e
costituivano l’8,3% del totale campano. L’incremento registrato tra il 2001 e il 2009 è poco meno del 600%.
Gli alloggi agro-turistici erano la tipologia di esercizi complementari più diffusi (39,2%). Significativa anche la consistenza di alloggi in affitto (26,7%) e di
Bed & Breakfast (25,3%).
Risultava scarsa la dotazione di esercizi complementari del capoluogo, solo il 4,2% del totale provinciale, mentre la consistenza di esercizi
complementari nel resto del territorio provinciale, che superava il 90% del totale della provincia beneventana.
Circoscrizione
Turistica
Benevento
Altri comuni
Benevento
Tipo di località
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Campeggi e
Villaggi turistici
Alloggi in affitto
Alloggi agroturistici
e
Country-Houses
Ostelli per la
gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed &
Breakfast
TOTALE esercizi
complementari e
Bed & Breakfast
Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti Num. Letti
Capoluogo senza
specifici interessi
turistici
Altri comuni non
0 0 4 34 12 98 0 0 1 22 0 0 0 0 2 14 19 168
altrimenti classificabili 0 0 117 825 166 1365 0 0 35 215 3 40 1 18 113 515 435 1978
TOTALE PROVINCIA DI BENEVENTO 0 0 121 859 178 1463 0 0 36 237 3 40 1 18 115 529 454 3146
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI BENEVENTO PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni
Benevento
92%
Benevento
8%
63

Provincia di Napoli
Nel 2009, nella provincia di Napoli sono stati rilevati 954 esercizi alberghieri, pari al 57,1% del totale regionale, per un totale di 69.576 posti letto. Gli
alberghi sono prevalentemente a 3 e 4 stelle, e costituiscono insieme più del 70% dell’intera dotazione provinciale. Nel 2001, gli alberghi erano 818 e
costituivano il 57,2% del totale campano; l’ incremento tra il 2001 e il 2009 è stato pari al 16,6%. Il 49,6% degli esercizi alberghieri è situato in località
marine, con una più significativa concentrazione a Forio d’Ischia (11,2% del totale provinciale) e a Sorrento-Sant’Agnello (10,5% del totale provinciale).
Il 18% degli alberghi si trova nelle città d’arte, con una forte concentrazione nel capoluogo (15,6% del totale provinciale). L’11,7% degli esercizi
alberghieri della provincia di Napoli è localizzato in località termali.
64
Circoscrizione Turistica Tipo di località
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
5 stelle e 5 stelle
lusso
4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
Residenze turisticoalberghiere
TOTALE Alberghi
Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti Es. Letti
Napoli Città d'Arte 4 775 42 6.988 60 3.003 16 462 26 808 1 30 149 12.066
Pompei Città d'Arte 0 0 5 366 12 582 3 110 3 48 0 0 23 1.106
TOTALE CITTÀ D'ARTE 4 775 47 7.354 72 3.585 19 572 29 856 1 30 172 13.172
Barano d'Ischia Località marina 0 0 3 382 7 320 4 202 6 168 0 0 20 1.072
Capri-Anacapri Località marina 8 919 19 1.433 18 568 4 101 9 169 6 253 64 3.443
Forio Località marina 1 115 24 2.890 44 3.186 18 796 8 189 12 447 107 7.623
Ischia Località marina 4 518 28 4.040 33 1.997 11 383 4 85 5 339 85 7.362
Pozzuoli Località marina 0 0 7 589 13 738 3 106 4 78 2 37 29 1.548
Procida Località marina 0 0 3 68 7 241 0 0 1 20 1 25 12 354
Serrara Fontana Località marina 0 0 5 483 18 695 7 192 2 47 0 0 32 1.417
Sorrento-Sant'Agnello Località marina 5 860 43 7.703 41 2.863 4 152 5 121 2 92 100 11.791
Vico Equense Località marina 2 121 5 461 9 885 7 367 0 0 1 22 24 1.856
TOTALE LOCALITÀ MARINE 20 2.533 137
18.04
9 190
11.49
3 58
2.29
9 39 877 29 1.215 473 36.466
Casamicciola Terme Località termale 2 135 11 1.196 35 2.000 15 495 6 151 0 0 69 3.977
Castellammare di Stabia Località termale 0 0 6 1.030 9 646 6 456 1 19 0 0 22 2.151
Lacco Ameno Località termale 5 771 4 568 10 662 0 0 2 95 0 0 21 2.096
TOTALE LOCALITÀ TERMALI 7 906 21 2.794 54 3.308 21 951 9 265 0 0 112 8.224
Altri comuni Napoli
Altri comuni non altrimenti
classificati 1 42 48 4.504 102 5.656 28 954 17 482 1 76 197 11.714
32.70
24.04
4.77
TOTALE PROVINCIA DI NAPOLI 32 4.256 253 1 418 2 126 6 94 2.480 31 1.321 954 69.576

DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI NAPOLI PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni delle
Provincia di Napoli
83%
Nel 2009, gli esercizi complementari sono stati 1.064, pari al 39,8% del totale regionale, con più di 20mila posti letto. Nel 2001, i complementari erano
141 e costituivano il 18,1% del totale campano; l’ incremento registrato dal 2001 al 2009 è del 655%. I Bed & Breakfast sono la tipologia più diffusa
(50,4%), ma è significativa anche la consistenza degli alloggi in affitto (21,5%) e delle case per ferie (15,4%).
Il 35,1% degli esercizi complementari è situato in località marine, con una più significativa concentrazione a Sorrento-Sant’Agnello (12,9% del totale
provinciale). Il 33,8% degli esercizi complementari si trova in città d’arte, con una forte concentrazione nel capoluogo (32,4% del totale provinciale).
Soltanto il 2% degli esercizi complementari della provincia di Napoli riguarda località termali.
Napoli
17%
65

Circoscrizione Turistica Tipo di località
66
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Campeggi e
Villaggi turistici
Alloggi in Affitto
Alloggi agroturistici
e
Country-
Houses
Ostelli per la
Gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed &
Breakfast
TOTALE esercizi
complementari e
Bed & Breakfast
Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti
Napoli Città d'Arte 0 0 50 601 0 0 3 207 7 64 0 0 1 24 284 1.271 345 2.167
Pompei Città d'Arte 3 360 4 33 1 12 0 0 0 0 0 0 0 0 7 44 15 449
TOTALE CITTÀ D’ARTE 3 360 54 634 1 12 3 207 7 64 0 0 1 24 291 1.315 360 2.616
Barano d'Ischia Località marina 1 32 6 88 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 14 8 134
Capri-Anacapri Località marina 0 0 12 109 1 10 0 0 16 156 0 0 2 7 41 200 72 482
Forio Località marina 0 0 18 230 1 14 2 82 9 181 0 0 0 0 1 6 31 513
Ischia Località marina 2 740 1 8 0 0 0 0 3 132 0 0 0 0 0 0 6 880
Pozzuoli Località marina 4 2.566 4 41 4 24 0 0 0 0 0 0 0 0 10 43 22 2.674
Procida Località marina 5 517 7 71 0 0 0 0 2 26 0 0 0 0 2 9 16 623
Serrara Fontana Località marina 0 0 12 178 0 0 0 0 5 76 0 0 0 0 1 6 18 260
Sorrento-Sant'Agnello Località marina 3 1.794 57 526 5 55 4 317 24 359 0 0 2 16 42 225 137 3.292
Vico Equense Localita marina 4 573 9 102 8 76 0 0 5 44 1 4 0 0 36 170 63 969
TOTALE LOCALITÀ MARINE 19 6.222 126 1.353 19 179 6 399 64 974 1 4 4 23 134 673 373 9.827
Casamicciola Terme Località termale 0 0 2 33 1 16 0 0 3 62 0 0 0 0 11 56 17 167
Castellammare di
Stabia Località termale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Lacco Ameno Località termale 0 0 1 32 0 0 0 0 2 38 0 0 0 0 1 4 4 74
TOTALE LOCALITÀ TERMALI
Altri comuni non
0 0 3 65 1 16 0 0 5 100 0 0 0 0 12 60 21 241
Altri comuni Napoli altrimenti classificati 20 5.415 46 498 54 561 2 111 88 761 0 0 1 16 99 484 310 7.846
TOTALE PROVINCIA DI NAPOLI 42 11.997 229 2.550 75 768 11 717 164 1.899 1 4 6 63 536 2.532 1.064 20.530

Provincia di Avellino
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI NAPOLI PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni della
provincia di Napoli
89%
Nel 2009, gli esercizi alberghieri in provincia di Avellino sono stati 79. Essi costituiscono il 4,7% del totale regionale e offrono una disponibilità di 3.903
posti letto. Gli alberghi sono prevalentemente a 3 e 4 stelle e rappresentano insieme più del 77% dell’intera dotazione provinciale. Nel 2001, gli alberghi
erano 70 (4,9% del totale campano). L’incremento dal 2001 al 2009 è stato del 12,9%.
Il 2,5% degli esercizi alberghieri è situato nel capoluogo, che accoglie una significativa presenza di esercizi a 4 stelle (15,4% del totale provinciale).
Napoli
11%
67

Circoscrizione Turistica Tipo di località
68
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
5 stelle e 5 stelle
lusso
4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
Residenze turisticoalberghiere
TOTALE
Alberghi
Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti
Avellino Capoluogo senza specifici interessi turistici 0 0 2 218 0 0 0 0 0 0 0 0 2 218
Altri comuni Avellino Altri comuni non altrimenti classificati 0 0 11 1.157 48 2.103 12 295 5 106 1 24 77 3.685
TOTALE PROVINCIA DI AVELLINO 0 0 13 1.375 48 2.103 12 295 5 106 1 24 79 3.903
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI AVELLINO PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Avellino
6%
Altri comuni Avellino
94%
Nel 2009, gli esercizi complementari sono stati 58, pari al 2,2% del totale regionale per complessivi 571 posti letto. Gli alloggi agro-turistici sono la
tipologia di alloggio extralberghiero più diffuso (70,7%), ma è significativa anche la consistenza di alloggi in affitto (27,6%). Risulta inesistente, invece, la
dotazione di esercizi complementari nel capoluogo.

Circoscrizione
Turistica
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Tipo di località
Avellino Capoluogo senza specifici interessi turistici
Campeggi e
Villaggi
turistici
Alloggi in
Affitto
Alloggi agroturistici
e
Country-
Houses
Ostelli per
la Gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed &
Breakfast
TOTALE
esercizi
complementari
e Bed &
Breakfast
Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Altri comuni Avellino Altri comuni non altrimenti classificati 0 0 16 173 41 374 0 0 1 24 0 0 0 0 0 0 58 571
TOTALE PROVINCIA DI AVELLINO 0 0 16 173 41 374 0 0 1 24 0 0 0 0 0 0 58 571
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI AVELLINO PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni Avellino
100%
69

Provincia di Salerno
Nel 2009, gli esercizi alberghieri sono stati 493; pari al 29,5% del totale regionale. La relativa dotazione di posti letto è stata pari a 29.963. Si tratta in
prevalenza di alberghi a 3 e 4 stelle, poco meno del 70% dell’intera dotazione provinciale. Nel 2001, gli alberghi erano 429 e costituivano il 30% del
totale campano. L’incremento dal 2001 al 2009 è stato del 14,9%.
Il 18,7% degli esercizi alberghieri è situato nelle località marine, con una più significativa concentrazione ad Amalfi, Maiori, Positano e Salerno. L’8,1%
si trova nelle città d’arte (Paestum), mentre il 4,7% degli esercizi alberghieri della provincia è localizzato nelle località collinari (Ravello e Cava de’
Tirreni).
70
Circoscrizione
Turistica
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Tipo di località
5 stelle e 5
stelle lusso
4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella
Residenze turisticoalberghiere
TOTALE Alberghi
Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti Esercizi Letti
Paestum Città d'Arte 2 284 13 1.490 21 886 3 82 1 42 0 0 40 2.784
Cava de' Tirreni Località collinare 0 0 3 357 1 60 0 0 0 0 2 61 6 478
Ravello Località collinare 4 239 6 420 4 108 1 25 0 0 2 56 17 848
TOTALE LOCALITÀ COLLINARI 4 239 9 777 5 168 1 25 0 0 4 117 23 1.326
Amalfi Località marina 3 459 4 508 16 740 1 20 0 0 2 27 26 1.754
Maiori Località marina 0 0 9 945 6 383 3 56 0 0 1 74 19 1.458
Positano Località marina 4 441 13 748 11 487 5 104 1 26 0 0 34 1.806
Salerno Località marina 0 0 4 981 6 307 0 0 2 36 1 50 13 1.374
TOTALE LOCALITÀ MARINE 7 900 30 3.182 39 1.917 9 180 3 62 4 151 92 6.392
Altri comuni Salerno Altri comuni non altrimenti classificati 5 341 69 5.823 154 8.146 57 1.889 25 582 28 2.680 338 19.461
TOTALE PROVINCIA DI SALERNO 18 1.764 121 11.272 219 11.117 70 2.176 29 686 36 2.948 493 29.963

DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE ALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI SALERNO PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni Salerno
96%
Nel 2009, gli esercizi complementari sono stati 1.025, pari al 38,3% del totale regionale, per complessivi 53mila posti letto. Nel 2001, erano 557 e
costituivano il 71,4% del totale campano. L’incremento registrato dal 2001 al 2009 è stato dell’84%.
Gli alloggi in affitto sono gli esercizi complementari più diffusi (31,8%), ma è significativa anche la consistenza degli alloggi agro-turistici (27,4%) e dei
Bed & Breakfast (25,9%). L’11,9% si trova nelle località marine, con una presenza più importante a Positano. Il 4,5% si trova nelle città d’arte
(Paestum), infine, il 4% nelle località collinari.
Salerno
4%
71

Circoscrizione
Turistica
72
CAPACITÀ DEGLI ESERCIZI EXTRALBERGHIERIPER TIPO DI ALLOGGIO, CIRCOSCRIZIONE E TIPO DI LOCALITÀ TURISTICA - 2009
Tipo di località
Campeggi e
Villaggi turistici
Alloggi in Affitto
Alloggi agroturistici
e
Country-
Houses
Ostelli per la
Gioventù
Case per ferie Rifugi alpini
Altri esercizi
ricettivi
Bed &
Breakfast
TOTALE esercizi
complementari e
Bed & Breakfast
Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti Numero Letti
Paestum Città d'Arte 25 7.428 6 128 9 80 0 0 0 0 0 0 0 0 6 42 46 7.678
Cava De' Tirreni Località collinare 0 0 6 53 4 44 2 244 0 0 0 0 0 0 9 45 21 386
Ravello Località collinare 0 0 12 94 3 24 0 0 0 0 0 0 0 0 5 25 20 143
TOTALE LOCALITÀ COLLINARI 0 0 18 147 7 68 2 244 0 0 0 0 0 0 14 70 41 529
Amalfi Località marina 0 0 19 250 2 28 0 0 0 0 0 0 0 0 2 12 23 290
Maiori Località marina 0 0 11 145 0 0 0 0 1 15 0 0 0 0 7 30 19 190
Positano Località marine 0 0 28 264 0 0 1 24 0 0 0 0 0 0 27 114 56 402
Salerno Località marina 0 0 5 46 1 12 2 160 1 82 0 0 0 0 15 53 24 353
TOTALE LOCALITÀ MARINE 0 0 63 705 3 40 3 184 2 97 0 0 0 0 51 209 122 1.235
Altri comuni Salerno Altri comuni non altrimenti classificati 97 37.778 239 1.895 262 2.845 3 69 20 285 0 0 1 8 194 904 816 43.784
TOTALE PROVINCIA DI SALERNO 122 45.206 326 2.875 281 3.033 8 497 22 382 0 0 1 8 265 1.225 1.025 53.226
DISTRIBUZIONE DEI POSTI LETTO NELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE
IN PROVINCIA DI SALERNO PER CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
Altri comuni Salerno
99%
Salerno
1%

3.3 Principali caratteristiche
Esercizi Alberghieri
5 Stelle
Alberghi a 5 stelle sono presenti, almeno per l’anno 2009, solo nelle province di Napoli (32 alberghi per 4.256 posti letto) e di Salerno (18 esercizi per
1.764 letti) sono presenti alberghi a 5 stelle.
Negli anni considerati, si registra un costante incremento di questa tipologia di alberghi: dai 19 nel 2001, ai 28 nel 2004, ai 38 nel 2007, ai 41 nel 2008,
fino ai 50 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto l’incremento è notevole: si passa dai 2.320 del 2001 ai 6.020 del 2009.
Dei 5 stelle della provincia di Napoli, il 62,5% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Capri-Anacapri, Sorrento e Ischia), il 21,9% nelle località
termali (prevalentemente Lacco Ameno) e il 12,5% nella città di Napoli.
Dei 5 stelle della provincia di Salerno, il 38,9% si distribuisce nelle località marine (Positano e Amalfi), il 22,2% nelle località collinari (Ravello) e l’11,1%
nelle città d’arte (Paestum).
4 Stelle
Nel territorio regionale, nel 2009, sono presenti 416 esercizi a 4 stelle per un totale di 50.073 posti letto. Nelle province di Napoli (253 alberghi per
32.701 posti letto) e di Salerno (121 esercizi per 11.272 letti) sono presenti rispettivamente il 60,8% e il 29,1% del totale regionale degli alberghi a 4
stelle.
Negli anni considerati, si registra un costante incremento anche per questa tipologia di alberghi: dai 259 nel 2001, ai 297 nel 2004, ai 354 nel 2007, ai
378 nel 2008, fino ai 416 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto l’incremento è notevole: si passa dai 32.453 del 2001 ai 50.073 del 2009.
Dei 4 stelle della provincia di Napoli, il 54,2% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Sorrento e Ischia), il 18,6% nelle città d’arte
(prevalentemente Napoli) e l’8,3% nelle località termali.
Dei 4 stelle della provincia di Salerno, il 24,8% si distribuisce nelle località marine (in prevalenza a Positano), il 10,7% nelle città d’arte (Paestum) e il
7,4% nelle località collinari (Ravello).
3 Stelle
Nel 2009, in tutta la regione erano presenti 772 esercizi a 3 stelle per 41.552 posti letto. Nelle province di Napoli (418 alberghi per 24.042 posti letto) e
di Salerno (219 esercizi per 11.117 letti) sono presenti rispettivamente il 54,2% e il 28,4% del totale regionale di alberghi a 3 stelle.
Negli anni considerati, sono cresciuti costantemente anche le strutture ricettive a 3 stelle: dai 622 nel 2001, ai 656 nel 2004, ai 728 nel 2007, ai 742 nel
73

2008, fino ai 772 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto l’incremento è stato notevole, passando dai 38.352 del 2001 ai 41.552 del 2009.
Dei 3 stelle della provincia di Napoli, il 45,5% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Forio d’Ischia), il 17,2% nelle città d’arte
(prevalentemente Napoli) e il 12,9% nelle località termali (prevalentemente a Casamicciola Terme).
Dei 3 stelle della provincia di Salerno, il 17,8% si distribuisce nelle località marine (in prevalenza ad Amalfi e a Positano), il 9,6% nelle città d’arte
(Paestum) e il 2,3% nelle località collinari (prevalentemente a Ravello).
2 Stelle
Nel 2009, in Campania sono stati registrati 229 esercizi a 2 stelle per un volume complessivo di 7.718 posti letto. Nelle province di Napoli (126 alberghi
per 4.776 posti letto) e di Salerno (70 esercizi per 2.176 letti) sono presenti rispettivamente il 55% e il 30,6% del totale regionale degli alberghi a 2
stelle. Negli anni considerati, si è registrato un costante decremento di questa tipologia di alberghi: dai 323 nel 2001, ai 269 nel 2004, ai 258 nel 2007,
ai 242 nel 2008, fino ai 229 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto il decremento è notevole: dagli 11.289 del 2001 ai 7.718 del 2009.
Dei 2 stelle della provincia di Napoli, il 46% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Forio d’Ischia), il 16,7% nelle località termali
(prevalentemente a Casamicciola Terme) e il 15,1% nelle città d’arte (prevalentemente Napoli).
Dei 2 stelle della provincia di Salerno, il 12,9% si distribuisce nelle località marine (in prevalenza a Maiori e ad Amalfi), il 4,3% nelle città d’arte
(Paestum) e l’1,4% nelle località collinari (Ravello).
1 Stella
Nel 2009, sono stati 133 gli esercizi a 1 stella nel territorio regionale per un totale di 3.350 posti letto. Nelle province di Napoli (94 alberghi per 2.480
posti letto) e di Salerno (29 esercizi per 686 letti) sono presenti rispettivamente il 70,7% e il 21,8% del totale regionale degli alberghi a 1 stella.
Negli anni considerati, anche questa tipologia alberghiera ha assistito a un progressivo decremento dell’offerta. Dai 208 nel 2001, ai 179 nel 2004, ai
156 nel 2007, ai 156 nel 2008, fino ai 133 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto il decremento è stato notevole, passando dai 5.182 del 2001 ai
3.350 del 2009.
Degli esercizi a 1 stella della provincia di Napoli, il 41,5% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Capri-Anacapri), il 30,9% nelle città d’arte
(prevalentemente Napoli), e il 9,6% nelle località termali (prevalentemente a Casamicciola Terme).
Degli esercizi a 1 stella della provincia di Salerno, il 10,3% si distribuisce nelle località marine (in prevalenza a Salerno) e il 3,4% nelle città d’arte
(Paestum).
Residenze turistico-alberghiere
Nel 2009, in Campania sono state registrate 72 residenze turistico-alberghiere, per un totale di 5.692 posti letto. Nelle province di Napoli (31 esercizi
per 1.321 posti letto) e di Salerno (36 esercizi per 2.948 letti) sono presenti rispettivamente il 43,1% e il 50% del totale regionale di questa tipologia
ricettiva.
Negli anni considerati, si è registrato un costante incremento di questa tipologia ricettiva. Dai 56 nel 2004, ai 70 nel 2007, ai 67 nel 2008, fino ai 72 nel
2009; anche il numero dei posti letto è cresciuto, passando dai 4.584 del 2004 ai 5.692 del 2009.
Delle residenze della provincia di Napoli, il 93,5% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Forio d’Ischia e Capri-Anacapri), il 3,2% nelle città
d’arte (prevalentemente Napoli).
Delle residenze della provincia di Salerno, l’11,1% si distribuisce nelle località marine (in prevalenza ad Amalfi) e l’11,1% nelle località collinari (Cava de’
Tirreni e Ravello).
74

POSTI LETTO PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA ALBERGHIERA
Residenze Turistico-Alberghiere
5,0%
4 Stelle
43,8%
5 Stelle
5,3%
1 Stella
2,9%
2 Stelle
6,7%
3 Stelle
36,3%
75

Esercizi Complementari
Campeggi e villaggi turistici
In tutta la regione, nel 2009 sono stati registrati 169 campeggi per un totale di 62.839 posti letto. Nelle province di Napoli (42 campeggi per 11.997 posti
letto) e di Salerno (122 campeggi per 45.206 letti) sono presenti rispettivamente il 24,9% e il 72,2% del totale regionale di questo tipo di esercizi.
Negli anni considerati, il numero dei campeggi è diminuito: dai 174 nel 2001, ai 176 nel 2004, ai 176 nel 2007, ai 169 nel 2008, fino ai 169 nel 2009.
Anche il numero dei posti letto si è ridotto lievemente, passando dai 67.134 del 2001 ai 62.839 del 2009.
Dei campeggi della provincia di Napoli, il 45,2% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Procida, Pozzuoli e Vico Equense) e il 7,1% nelle città
d’arte (Pompei).
Dei campeggi della provincia di Salerno il 20,5% è concentrato nelle città d’arte (Paestum).
Alloggi in affitto
Nel 2009, sono stati 694 gli alloggi in affitto per un totale di 6.477 posti letto. Nelle province di Salerno (326 alloggi per 2.875 posti letto), di Napoli (229
alloggi per 2.550 letti) e di Benevento (121 alloggi per 859 posti letto), sono presenti rispettivamente il 47%, il 33% e il 17,4% del totale regionale di
questo tipo di alloggi.
Negli anni considerati è stato rilevato un costante incremento degli alloggi in affitto: dai 419 nel 2001, ai 534 nel 2004, ai 551 nel 2007, ai 665 nel 2008,
fino ai 694 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto l’incremento è significativo: si passa dai 3.819 del 2001 ai 6.477 del 2009.
Degli alloggi della provincia di Napoli, il 55% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Sorrento-Sant’Agnello) e il 23,6% nelle città d’arte
(soprattutto Napoli).
Degli alloggi della provincia di Salerno, il 19,3% si concentra nelle località marine (Positano e Amalfi) e il 5,5% nelle località collinari (Ravello).
Alloggi agro-turistici e Country Houses
Nel 2009, in tutta la regione sono ostati rilevati 629 agri-turismi per un totale di 6.217 posti letto. Nelle province di Salerno (281 alloggi per 3.033 posti
letto), di Benevento (178 alloggi per 1.463 letti) e di Napoli (75 alloggi per 768 posti letto), sono presenti rispettivamente il 44,7%, il 28,3% e l’11,9% del
totale regionale di questo tipo di alloggi.
Negli anni considerati, è stato registrato un costante incremento degli agri-turismi: dai 171 nel 2001, ai 269 nel 2004, ai 481 nel 2007, ai 516 nel 2008,
fino ai 6.217 nel 2009. Anche per il numero dei posti letto l’incremento è stato significativo: si passa dai 1.985 del 2001 ai 6.477 del 2009.
Degli agri-turismi della provincia di Napoli, il 25,3% è dislocato nelle località marine (in prevalenza a Vico Equense e a Pozzuoli) e soltanto l’1,3% nelle
città d’arte (Pompei) e nelle località termali (Casamicciola Terme).
Degli agri-turismi della provincia di Salerno, il 3,2% si concentra nelle città d’arte (Paestum).
Ostelli per la gioventù
In Campania nel 2009 erano presenti 19 ostelli per la gioventù per un totale di 1.214 posti letto. Gli ostelli si trovano soltanto nelle province di Napoli (11
ostelli per 717 posti letto) e di Salerno (8 ostelli per 497 posti letto), e rappresentano rispettivamente il 57,9% e il 42,1% del totale regionale di questo
tipo di alloggi.
76

Negli anni considerati il numero di ostelli è aumentato lievemente. Dai 13 nel 2001, agli 11 nel 2004, ai 14 nel 2007, ai 18 nel 2008, fino ai 19 nel 2009.
Anche per il numero dei posti letto è stato registrato un incremento: dai 1.985 del 2001 ai 1.214 del 2009.
Degli ostelli per la gioventù della provincia di Napoli, il 54,5% è dislocato nelle località marine (Sorrento-Sant’Agnello e Forio d’Ischia) e il 27,3% nelle
città d’arte (Napoli).
Degli ostelli per la gioventù della provincia di Salerno, il 37,5% si concentra nelle località marine (Salerno e Positano) e il 25% nelle località collinari
(Cava de’ Tirreni).
Case per ferie
Nel 2009, in tutta la regione erano presenti 226 case per ferie, per un totale di 2.569 posti letto. Le case per ferie si trovano in misura significativa nelle
province di Napoli (164 case per 1.899 posti letto), Benevento (36 case per 237 posti letto) e Salerno (22 case per 382 posti letto) e rappresentano
rispettivamente il 72,6%, il 15,9% e il 9,7% del totale regionale di questo tipo di alloggi.
Negli anni considerati, le case per ferie sono aumentate: dalle 2 nel 2001, alle 43 nel 2004, alle 103 nel 2007, alle 154 nel 2008, fino alle 226 nel 2009.
Anche per il numero dei posti letto l’incremento è stato significativo, passando dai 112 del 2001 ai 2.569 del 2009.
Delle case per ferie della provincia di Napoli, il 39% è dislocato nelle località marine (in particolare a Sorrento-Sant’Agnello), il 4,3% nelle città d’arte
(Napoli) e il 3% nelle località termali (Casamicciola Terme e Lacco Ameno).
Delle case per ferie della provincia di Salerno, il 9,1% si concentra nelle località marine (Salerno e Maiori) e il resto si distribuisce nei comuni non
altrimenti classificati.
Rifugi alpini
In Campania sono stati rilevati 4 rifugi alpini per un totale di 44 posti letto. I rifugi si trovano soltanto nelle province di Napoli (1 rifugio per 4 posti letto) e
Benevento (3 rifugi per 40 posti letto) e rappresentano rispettivamente il 25% e il 75% del totale regionale di questo tipo di alloggi.
Negli anni considerati, il numero di queste strutture è aumentato. Nel 2001 esisteva un solo esercizio, mentre nel 2009 se ne riscontrano 4. Anche per il
numero dei posti letto l’incremento è significativo: si passa dai 12 del 2001 ai 44 del 2009.
L’unico rifugio alpino della provincia di Napoli è situato a Vico Equense.
Bed & Breakfast
Nel 2009, i B&B registrati sono stati 924, per un totale di 4.352 posti letto. Nelle province di Napoli (536 alloggi per 2.532 posti letto), Salerno (265
alloggi per 4.352 letti) e Benevento (115 alloggi per 529 posti letto), sono presenti rispettivamente il 58%, il 28,7% e il 12,5% del totale regionale di
questo tipo di alloggi.
Negli anni considerati, si è registrato un costante incremento di Bed & Breakfast: dai 234 nel 2004, ai 533 nel 2007, ai 709 nel 2008, fino ai 924 nel
2009; anche per il numero dei posti letto l’incremento è significativo: si passa dai 1.093 del 2004 ai 3.421 del 2009.
Dei Bed & Breakfast della provincia di Napoli, il 54,3% è dislocato nelle città d’arte (in particolare a Napoli), il 25% nelle località marine e soltanto il 2,2%
nelle località termali (Casamicciola Terme).
Dei Bed & Breakfast della provincia di Salerno, il 19,2% si concentra nelle località marine (prevalentemente Positano), il 5,3% nelle località collinari
(Cava de’ Tirreni).
77

78
Ostelli per la
gioventù
1%
Allogi Agro-Turistici
e County Houses
7%
Alloggi in affitto
7,7%
POSTI LETTO PER TIPOLOGIA DI ESERCIZI COMPLEMENTARI
Case per
ferie
3%
Rifugi alpini
0,1%
Altri esercizi ricettivi
0%
B&B
5,2%
Campeggi e villaggi
turistici
76%

3.4 Occupazione delle camere
L'indice di utilizzazione di una struttura ricettiva rappresenta la probabilità che ha un generico letto di una struttura di essere occupato da un cliente
durante il periodo considerato.
Il massimo teorico è ottenibile in vari modi: si può, infatti, moltiplicare il numero dei letti per 365 giorni (utilizzo lordo), ma si potrebbe anche moltiplicare
gli stessi per il numero di giornate di apertura dichiarate dal conduttore dell’esercizio (utilizzo netto).
L’indice di utilizzazione lorda di una struttura alberghiera è il rapporto tra i risultati, in termini di presenze, effettivamente conseguiti da quella struttura in
un determinato periodo e le sue potenzialità massime teoriche che si ottengono moltiplicando i letti per i giorni del periodo considerato (anno, mese,
ecc.).
La formula per calcolare l’indice di utilizzazione lorda è (presenze/(posti letto*giorni))*100.
Nel corso dell’anno 2009 in Campania, l’indice di utilizzazione lorda e netta degli esercizi alberghieri ha il suo picco nel mese di agosto (rispettivamente
58,9 e 59,3). I valori considerati risultano inferiori al valore medio nazionale, che nel mese di agosto è 61,9 per l’indice lordo e 63,6 per quello netto.
Si registrano indici mensili superiori al valore medio annuo regionale (31,2 per l’indicatore lordo e 36,1 per quello netto), nel periodo aprile-ottobre per
l’indicatore di utilizzazione lordo e maggio-ottobre per l’indicatore di utilizzazione netto. Va sottolineato che in Italia entrambi gli indicatori superano la
media annua soltanto nei mesi giugno-settembre.
Nel confronto con l’anno 2001, si osserva una notevole diminuzione degli indicatori annui, sia regionali che nazionali, e una maggiore concentrazione
degli indicatori superiori alla media annua tra i mesi: nel 2001 in Campania si superava il valore annuo nel periodo aprile-ottobre, mentre in Italia
entrambi gli indici superavano il valore annuo tra giugno e settembre.
Regione
INDICI DI UTILIZZAZIONE LORDA E NETTA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER MESE E REGIONE - 2008
Mesi
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
UTILIZZAZIONE LORDA
Campania 11,6 13,5 21,0 32,5 40,5 45 52,4 62,1 53,7 38,8 16,8 15,5 33,8
ITALIA 19,4 23,6 25,5 25,2 31,3 42,8 55,6 61,5 39,7 23,7 14,8 17,1 31,9
UTILIZZAZIONE NETTA
Campania 16,2 18,1 25,7 33,7 41,1 45,7 52,4 62,1 54,8 39,8 21,3 20,5 37,7
ITALIA 28,7 33,1 34,2 33 37,4 46,3 57,2 63,1 43,9 32,1 23,6 25,6 40,0
2008
79

80
Regione
70
60
50
40
30
20
10
0
CAMPANIA. ANDAMENTO MENSILE DELLA UTILIZZAZIONE LORDA E NETTA - 2008
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
Campania utilizzazione lorda Campania utilizzazione netta
INDICI DI UTILIZZAZIONE LORDA E NETTA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER MESE E REGIONE - 2001
Mesi
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
UTILIZZAZIONE LORDA
Campania 15,1 16,9 28,7 48,7 56,2 63,0 68,6 75,0 70,7 51,6 23,4 21,1 45,6
ITALIA 20,8 25,1 24,7 31,5 32,8 50,0 60,0 69,7 46,3 26,9 17,2 17,8 35,4
UTILIZZAZIONE NETTA
Campania 20,1 23,5 36,4 50,9 56,4 63,0 68,6 75,0 70,7 53,2 31,1 28,6 50,7
ITALIA 29,7 35,6 34,0 38,2 37,1 53,0 61,7 71,1 49,9 35,0 24,8 25,9 43,2
Anno

80
70
60
50
40
30
20
10
0
CAMPANIA. ANDAMENTO MENSILE DELLA UTILIZZAZIONE LORDA E NETTA - 2001
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
Campania utilizzazione lorda Campania utilizzazione netta
81

ATTIVITÀ TURISTICHE

4. Analisi delle componenti del prodotto turistico
4.1 Ristoranti
Nella legge quadro di riforma della legislazione nazionale del turismo le imprese turistiche sono definite come “quelle che esercitano attività
economiche organizzate per la produzione, la commercializzazione, l’intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari,
di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione turistica”. Negli
ultimi anni si è, pertanto, verificato un ampliamento del concetto di impresa turistica, il quale non è più limitato al vecchio approccio che riconosceva
come tale solo le imprese della ricettività, ma si è ampliato fino a ricomprendervi anche tutte le attività economiche che fanno parte dei sistemi turistici.
E’ sembrato pertanto opportuno, in questo contesto, fornire una lettura quantitativa delle imprese che concorrono a formare il prodotto turistico.
Gli ultimi dati disponibili del 2007 restituiscono un quadro delle imprese operanti nella ristorazione: sono 26.963 gli addetti, distribuiti in 9.285 unità
locali. La dimensione media aziendale, a livello regionale, è di 2,9 addetti.
Il maggior numero di ristoranti (4.422, pari al 47,6% del totale campano) si colloca nella provincia di Napoli, ove gli addetti superano la metà del totale
regionale (52,3%). Superiore al valore medio regionale la dimensione aziendale media (3,2 addetti).
Numerosi i ristoranti anche nella provincia di Salerno (2.292, pari al 24,7% del totale regionale), ove gli addetti costituiscono il 21,9% del totale
campano; anche nella provincia di Caserta si può contare su una buona offerta che, con 1.336 unità locali, costituisce il 14,4% del totale regionale.
NUMERO DI ADDETTI E DI UNITÀ LOCALI DEI RISTORANTI
2007 Addetti Unità locali Addetti (%) Unità locali (%) Dimensione media
Caserta 3.165 1.336 11,70% 14,40% 2,4
Benevento 1.320 484 4,90% 5,20% 2,7
Napoli 14.094 4.422 52,30% 47,60% 3,2
Avellino 2.476 751 9,20% 8,10% 3,3
Salerno 5.909 2.292 21,90% 24,70% 2,6
CAMPANIA 26.963 9.285 100,00% 100,00% 2,9
Fonte: I.Stat
85

4.2 Bar
Al 2007 gli addetti dei bar sono 20.672, distribuiti in 10.051 unità locali. La dimensione media aziendale è di 2,1 addetti.
Il maggior numero di attività (4.313, pari al 42,9% del totale campano) si colloca nella provincia di Napoli, ove gli addetti costituiscono il 47,6% del totale
regionale. Superiore al valore medio regionale la dimensione aziendale media (2,3 addetti).
Numerosi i bar anche nella provincia di Salerno (2.542, pari al 25,3% del totale regionale), ove gli addetti costituiscono il 24,7% del totale campano.
Inferiore al valore medio regionale la dimensione media aziendale, che risulta di 2 addetti per bar.
Rilevante la consistenza di bar nella provincia di Caserta che, con 1.713 unità locali, costituisce il 17% del totale regionale.
86
NUMERO DI ADDETTI E DI UNITÀ LOCALI DEI BAR - 2007
Provincia Addetti Unità locali Addetti (%) Unità locali (%) Dimensione media
Caserta 2.947 1.713 14,30% 17,00% 1,7
Benevento 1.145 625 5,50% 6,20% 1,8
Napoli 9.847 4.313 47,60% 42,90% 2,3
Avellino 1.637 858 7,90% 8,50% 1,9
Salerno 5.096 2.542 24,70% 25,30% 2
CAMPANIA 20.672 10.051 100,00% 100,00% 2,1
Fonte: I.Stat

4.3 Agenzie di viaggio e Tour Operator
Per ciò che riguarda gli operatori turistici ovvero le agenzie di viaggio e i tour operator in Campania sono 1013 le unità locali per un totale di 3.075
addetti. La dimensione media aziendale è di 3 addetti.
Il maggior numero di agenzie di viaggio (2.222, pari al 65,6% del totale campano) si localizza nella provincia di Napoli, ove gli addetti costituiscono il
72,3% del totale regionale. Superiore al valore medio regionale la dimensione aziendale media (3,3 addetti).
Numerose le agenzie di viaggio anche nella provincia di Salerno (165, pari al 16,3% del totale regionale), ove gli addetti costituiscono il 14,6% del totale
campano. Inferiore al valore medio regionale la dimensione media aziendale, che risulta di 2,7 addetti per agenzia.
NUMERO DI ADDETTI E DI UNITÀ LOCALI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E DEI TOUR OPERATOR - 2007
Provincia Addetti Unità locali Addetti (%) Unità locali (%) Dimensione media
Caserta 213 100 6,90% 9,90% 2,1
Benevento 84 39 2,70% 3,80% 2,1
Napoli 2.222 665 72,30% 65,60% 3,3
Avellino 107 44 3,50% 4,30% 2,4
Salerno 450 165 14,60% 16,30% 2,7
CAMPANIA 3.075 1.013 100,00% 100,00% 3
Fonte: I.Stat
87

4.4 Guide e accompagnatori turistici
La legge regionale n.11 del 1986 disciplina in Campania le attività professionali in campo turistico. L’ultimo aggiornamento dell’elenco delle guide e degli
accompagnatori autorizzati è del 2009. Le guide e gli accompagnatori turistici sono per il 53,4% distribuiti nella provincia di Napoli.
88
GUIDE E ACCOMPAGNATORI TURISTICI PER PROVINCIA
Provincia Numero (%) sul totale
Avellino - -
Benevento 10 1,10%
Caserta 20 2,20%
Napoli 489 53,40%
Salerno 45 4,90%
Altri non classificati 351 38,40%
CAMPANIA 915 100,00%
Fonte: Regione Campania

I FLUSSI

5. MOVIMENTI TURISTICI
5.1 Arrivi e presenze dei turisti per provenienza
Arrivi
Nel 2008, sono stati 4.480.908 gli arrivi in Campania, di cui 2.822.194 italiani (63% del totale) e 1.658.714 stranieri (37% del totale).
Più dell’86% degli arrivi italiani è stato registrato nelle province di Napoli (54% del totale) e Salerno (32,3%). Le stesse province hanno accolto circa il
94% degli stranieri (Napoli 73,7% del totale e di Salerno 21%).
Tra il 2008 e il 2007 si è registrato un incremento, seppur lieve, di arrivi di italiani (+1,6%), e un calo piuttosto consistente di arrivi stranieri (-10,2%).
Anche sotto il profilo strutturale, valutando il periodo 2001-2008, si registra un incremento di arrivi di italiani (+3,6%), mentre gli arrivi dall’estero sono
calati (-9,2%).
Provincia
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Italiani Stranieri TOTALE Italiani (%) Stranieri (%) TOTALE (%)
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 230.041 727.698 67.111 376.775 297.152 1.104.473 8,15% 6,55% 4,05% 4,95% 6,63% 5,90%
Benevento 54.221 137.705 6.649 20.589 60.870 158.294 1,92% 1,24% 0,40% 0,27% 1,36% 0,85%
Napoli 1.524.309 5.033.249 1.221.964 4.673.592 2.746.273 9.706.841 54,01% 45,29% 73,67% 61,43% 61,29% 51,85%
Avellino 101.166 221.884 14.909 39.131 116.075 261.015 3,58% 2,00% 0,90% 0,51% 2,59% 1,39%
Salerno 912.457 4.993.743 348.081 2.498.020 1.260.538 7.491.763 32,33% 44,93% 20,98% 32,83% 28,13% 40,02%
TOTALE CAMPANIA 2.822.194 11.114.279 1.658.714 7.608.107 4.480.908 18.722.386 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%
91

92
1.800.000
1.600.000
1.400.000
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
Presenze
0
ARRIVI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER
PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
Salerno Napoli Caserta Benevento Avellino
Arrivi Italiani Arrivi Stranieri
6.000.000
5.000.000
4.000.000
3.000.000
2.000.000
1.000.000
0
PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER
PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
Salerno Napoli Caserta Benevento Avellino
Presenze Italiani Presenze Stranieri
Nel 2008, sono state 18.722.386 le presenze in Campania, di cui 11.114.279 generate dagli italiani (59,4% del totale) e 7.608.107 dagli stranieri (40,6%
del totale).
Più del 90% delle presenze italiane è collocato nelle province di Napoli (45,3% del totale) e Salerno (44,9%), così come il 94% delle presenze straniere
(Napoli 61,4% del totale e Salerno 32,8%)
Nel 2008, rispetto all’anno precedente, si è registrato un decremento sia delle presenze di italiani (-2,5%) che degli stranieri (-9,1%). Anche dall’analisi
dell’andamento strutturale, tra il 2001 e il 2008, si registra una diminuzione di presenze, sia di italiani (-5%), che di stranieri (-17,8%).

ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA DEI TURISTI. DIFFERENZE (%) - 2008/2007
Provincia
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 57,6% 36,8% 19,2% 5,8% 46,9% 24,4%
Benevento -1,8% -3,7% -7,0% -4,7% -2,4% -3,9%
Napoli -1,6% -8,2% -12,4% -13,3% -6,7% -10,7%
Avellino -2,7% -1,3% 5,6% -7,6% -1,7% -2,3%
Salerno -1,1% -0,5% -7,2% -2,6% -2,8% -1,2%
TOTALE
CAMPANIA 1,6% -2,5% -10,2% -9,1% -3,1% -5,3%
Il tasso di turisticità della regione, ossia il rapporto tra le presenze e la popolazione residente, è diminuito, passando dal 3,7 del 2001 al 3,2 del 2008.
Anche nelle province a più elevato tasso di turisticità si riscontra una progressiva decrescita: a Salerno si passa da 7,9 del 2001 a 6,8 nel 2008; a
Napoli da 3,6 del 2001 a 3,2 del 2008.
TASSO DI TURISTICITÀ
ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA DEI TURISTI. DIFFERENZE (%) - 2008/2001
Provincia 2008 2007 2004 2001
Caserta 1,22 1,00 0,90 1,18
Benevento 0,55 0,57 0,49 0,47
Napoli 3,16 3,53 3,48 3,64
Avellino 0,59 0,61 0,56 0,60
Salerno 6,77 6,96 7,39 7,86
TOTALE CAMPANIA 3,22 3,42 3,46 3,68
Analogamente a quanto rilevato per il tasso di turisticità, anche il tasso di densità turistica regionale, ossia il rapporto tra le presenze e la superficie dei
territori interessati, ha registrato una flessione importante: da 1.542,5 del 2001 al 1.377,6 del 2008.
Anche nelle province a più elevato tasso di densità turistica si riscontra una progressiva decrescita: a Salerno si passa da 1.714,3 del 2001 a 1.523,5
nel 2008, a Napoli da 9.510,9 del 2001 a 8.288,4 del 2008. Al contrario, va sottolineata la crescita dell’indicatore in esame nelle province “minori”, in
particolare quella di Caserta.
Provincia
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 53,3% 44,6% -6,5% -24,4% 33,9% 10,3%
Benevento -3,0% 13,1% 27,5% 47,6% -0,4% 16,7%
Napoli 11,1% -3,9% -9,3% -20,8% 1,0% -12,9%
Avellino -7,4% -1,2% 34,1% 22,5% -3,6% 1,8%
Salerno -12,0% -11,1% -11,2% -11,2% -11,8% -11,1%
TOTALE
CAMPANIA 3,6% -5,0% -9,2% -17,8% -1,5% -10,7%
93

Permanenza Media
94
TASSO DI DENSITÀ TURISTICA
Provincia 2008 2007 2004 2001
Caserta 418,46 336,49 295,30 379,55
Benevento 76,45 79,53 67,72 65,53
Napoli 8288,44 9280,61 9173,89 9510,85
Avellino 93,50 95,70 87,20 91,87
Salerno 1523,50 1542,66 1626,98 1714,33
TOTALE CAMPANIA 1377,63 1455,07 1464,84 1542,47
Nel corso degli anni, la permanenza media in Campania è progressivamente diminuita, passando da 4,6 del 2001 a 4,2 del 2008. Per gli italiani, la
diminuzione è stata più accentuata: da 4,3 giorni di permanenza media nel 2001 ai 3,9 nel 2008. Per gli stranieri, che fanno registrare solitamente un
tasso di permanenza superiore a quello degli italiani, la durata è passata da 5,1 giorni nel 2001 ai 3,9 nel 2008.
Tassi superiori alla media regionale si sono registrati, nel complesso, soltanto nella provincia di Salerno, mantenendosi pressoché costanti nel corso
degli anni (5,9).
PERMANENZA MEDIA - 2008 PERMANENZA MEDIA - 2007
Provincia Italiani Stranieri TOTALE Provincia Italiani Stranieri TOTALE
Caserta 3,2 5,6 3,72 Caserta 3,6 6,3 4,39
Benevento 2,5 3,1 2,6 Benevento 2,6 3 2,64
Napoli 3,3 3,8 3,53 Napoli 3,5 3,9 3,69
Avellino 2,2 2,6 2,25 Avellino 2,2 3 2,26
Salerno 5,5 7,2 5,94 Salerno 5,4 6,8 5,85
TOTALE CAMPANIA 3,9 4,6 4,18 TOTALE CAMPANIA 4,1 4,5 4,28

PERMANENZA MEDIA - 2004 PERMANENZA MEDIA - 2001
Provincia Italiani Stranieri TOTALE Provincia Italiani Stranieri TOTALE
Caserta 3,6 6,4 4,37 Caserta 3,4 6,9 4,52
Benevento 2,4 3,7 2,54 Benevento 2,2 2,7 2,22
Napoli 3,7 4,1 3,89 Napoli 3,8 4,4 4,1
Avellino 2 2,6 2,07 Avellino 2,1 2,9 2,13
Salerno 5,2 6,8 5,62 Salerno 5,4 7,2 5,9
TOTALE CAMPANIA 4,2 4,7 4,39 TOTALE CAMPANIA 4,3 5,1 4,61
95

5.2 Distribuzione delle presenze per tipologia ricettiva
Alberghi
Dei 18.722.386 di pernottamenti totali registrati in Campania nell’anno 2008, 7.019.257 (pari al 37,5%) sono stati trascorsi in alberghi a 5 stelle lusso, 5
stelle e 4 stelle. Di questi, quasi la metà è stata generata dagli stranieri.
Più significative, sul totale generale, le presenze degli stranieri negli alberghi a 5 stelle (43,4%), con punte ancor più significative a Napoli (57,6%) e a
Benevento (56,6%).
Le strutture alberghiere a 3 stelle e le residenze turistico-alberghiere hanno ospitato il 27,9% delle presenze (pari a 5.229.582) e sono state preferite
soprattutto dagli italiani (65% delle presenze in questo tipo di strutture).
Negli alberghi a 2 stelle e a 1 stella le presenze sono poco più di 1 milione (pari al 6%) e, anche in questo caso, gli italiani rappresentano la quota parte
maggiore, di poco superiore al 70%.
96
PRESENZE NEGLI ALBERGHI A 5 STELLE LUSSO, 5 E 4 STELLE PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Provincia
Presenze
Italiani Stranieri TOTALE
Caserta 266.761 134.258 401.019
Benevento 71.821 11.644 83.465
Napoli 2.613.260 2.694.035 5.307.295
Avellino 84.750 15.225 99.975
Salerno 677.829 449.674 1.127.503
TOTALE CAMPANIA 3.714.421 3.048.361 7.019.257

3.000.000
2.500.000
2.000.000
1.500.000
1.000.000
500.000
0
TOTALE PRESENZE NEGLI ALBERGHI DI 5 STELLE LUSSO, 5 E 4 STELLE
PER PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
Napoli Salerno Caserta Avellino Benevento
Italiani Stranieri
PRESENZE TOTALI DI ITALIANI E STRANIERI NEGLI ALBERGHI
DI 5 STELLE LUSSO, 5 E 4 STELLE IN CAMPANIA
Stranieri
45%
Italiani Stranieri
Italiani
55%
97

98
1.800.000
1.600.000
1.400.000
1.200.000
1.000.000
TOTALE PRESENZE NEGLI ALBERGHI DI 3 STELLE E RESIDENZE
TURISTICO-ALBERGHIERE PER PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
800.000
600.000
400.000
200.000
0
PRESENZE NEGLI ALBERGHI DI 3 STELLE E RESIDENZE TURISTICO-ALBERGHIERE PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Provincia
Napoli Salerno Caserta Avellino Benevento
Italiani Stranieri
Presenze
Italiani Stranieri TOTALE
Caserta 291.729 70.998 362.727
Benevento 35.061 5.382 40.443
Napoli 1.679.553 1.347.616 3.027.169
Avellino 117.517 21.699 139.216
Salerno 1.253.748 406.279 1.660.027
TOTALE CAMPANIA 3.377.608 1.851.974 5.229.582
PRESENZE TOTALI DI ITALIANI E STRANIERI I NEGLI ALBERGHI DI 3 STELLE E
RESIDENZE TURISTICO-ALBERGHIERE - 2008
Stranieri
35%
Italiani Stranieri
Italiani
65%

450.000
400.000
350.000
300.000
250.000
200.000
150.000
100.000
50.000
TOTALE PRESENZE NEGLI ALBERGHI DI 2 STELLE E 1 STELLA PER
PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
0
PRESENZE NEGLI ALBERGHI DI 2 STELLE E 1 STELLA PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Provincia
Salerno Napoli Avellino Caserta Benevento
Italiani Stranieri
Presenze
Italiani Stranieri TOTALE
Caserta 10.260 2.521 12.781
Benevento 4.048 1.139 5.187
Napoli 338.391 260.086 598.477
Avellino 15.158 1.329 16.487
Salerno 385.256 111.535 496.791
TOTALE CAMPANIA 753.113 376.610 1.129.723
PRESENZE TOTALI DI ITALIANI E STRANIERI NEGLI ALBERGHI DI 2 STELLE E 1 STELLA
PER IN CAMPANIA - 2008
Stranieri
45%
Italiani Stranieri
Italiani
55%
99

Esercizi complementari
Dei quasi 19 milioni di presenze totali in Campania nell’anno 2008, 4.657.682 (pari al 24,9%) sono state trascorse in campeggi e villaggi turistici.
Abbastanza equamente distribuite, sul totale generale, sono le presenze di italiani e stranieri nei campeggi e nei villaggi turistici, con punte più
significative a Salerno e a Caserta.
209.454 sono le presenze di italiani e stranieri negli agriturismi, esse rappresentano 1,1% del totale complessivo delle presenze della regione. Poco
significative le presenze degli stranieri negli agriturismi (0,4%), con punte più alte a Benevento (7,2%). Negli alloggi in affitto le presenze totali registrate
nel 2008 sono state poco più di 181.000 (pari all’1%) negli alloggi in affitto.
100
PRESENZE NEI CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Provincia
Presenze
Italiani Stranieri Totale
Caserta 155.615 167.610 323.225
Benevento - - -
Napoli 240.264 211.339 451.603
Avellino - - -
Salerno 2.435.537 1.447.317 3.882.854
TOTALE CAMPANIA 2.831.416 1.826.266 4.657.682

3000000
2500000
2000000
1500000
1000000
500000
0
TOTALE PRESENZE NEI CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI
PER PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
Salerno Napoli Caserta Benevento Avellino
italiano stranieri
Stranieri
39%
PRESENZE TOTALI DI ITALIANI E STRANIERI NEI
CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI IN CAMPANIA - 2008
Italiani Stranieri
PRESENZE NEGLI ALLOGGI AGRO-TURISTICI PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Provincia
Presenze
Italiani Stranieri Totale
Caserta 1.805 1.239 3.044
Benevento 8258 1474 9732
Napoli 1.843 4.293 6.136
Avellino - - -
Salerno 164.760 25.782 190.542
TOTALE CAMPANIA 176.666 32.788 209.454
Italiani
61%
101

102
180000
160000
140000
120000
100000
80000
60000
40000
20000
0
TOTALE PRESENZE NEGLI ALLOGGI AGROTURISTICI
PER PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
Salerno Napoli Caserta Benevento Avellino
italiani stranieri
PRESENZE TOTALI DI ITALIANI E STRANIERI
NEGLI ALLOGGI AGROTURISTICI IN CAMPANIA - 2008
Stranieri
16%
Italiani Stranieri
PRESENZE NEGLI ALLOGGI IN AFFITTO PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2008
Provincia
Presenze
Italiani Stranieri Totale
Caserta e Benevento 11.307 814 12.121
Napoli 60.142 63.367 123.509
Avellino 3.285 562 3.847
Salerno 20.522 21.821 42.343
TOTALE CAMPANIA 95.256 86.564 181.820
Italiani
84%

70000
60000
50000
40000
30000
20000
10000
0
TOTALE PRESENZE NEGLI ALLOGGI IN AFFITTO PER
PROVINCIA DI DESTINAZIONE - 2008
Napoli Salerno Caserta e
Benevento
italiani stranieri
Avellino
PRESENZE TOTALI DI ITALIANI E STRANIERI NEGLI ALLOGGI IN AFFITTO IN
CAMPANIA - 2008
Stranieri
48%
Italiani Stranieri
Italiani
52%
103

5.3 Distribuzione dei flussi per provincia
Di seguito vengono analizzati gli ultimi dati Istat disponibili sui flussi turistici (arrivi e presenze) per provincia e circoscrizioni turistiche nelle quali il
territorio provinciale viene appunto suddiviso; le “circoscrizioni turistiche” rappresentano le più piccole entità territoriali con riferimento alle quali sono
disponibili i dati sul movimento turistico. Esse possono configurarsi in: Aziende di promozione turistica (Apt), Enti provinciali per il turismo (Ept), Aziende
autonome di soggiorno, cura e turismo (Aacst), raggruppamenti di comuni per tipo di località nell’ambito del territorio dell’Apt o della provincia.
Caserta
Nel 2008, solo il 18,8% dei 297.000 arrivi e l’11,6% di 1.104.473 presenze è stato registrato nel capoluogo. Gli altri comuni della provincia hanno
raccolto l’88,4% delle presenze, di cui più di un terzo straniere. Minore della media provinciale la permanenza media registrata nel capoluogo (2,3
giorni) rispetto agli altri comuni del casertano (4).
104
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Permanenza media
Caserta 46.227 103.534 9.654 24.870 55.881 128.404 2,3
Altri comuni Caserta 183.814 624.164 57.457 351.905 241.271 976.069 4,0
TOTALE CASERTA 230.041 727.698 67.111 376.775 297.152 1.104.473 3,7
Fonte: Istat
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI (%)
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 20,1% 14,2% 14,4% 6,6% 18,8% 11,6%
Altri comuni Caserta 79,9% 85,8% 85,6% 93,4% 81,2% 88,4%
TOTALE CASERTA 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: Istat

Benevento
Nel 2008, il 40,7% dei quasi 61.000 arrivi e il 38,6% delle 158.000 presenze ha soggiornato nel capoluogo. Leggermente minore la permanenza media
nel capoluogo (2,5 giorni) rispetto agli altri comuni del beneventano (2,7).
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Permanenza media
Benevento 21.857 51.922 2.888 9.142 24.745 61.064 2,5
Altri comuni Benevento 32.364 85.783 3.761 11.447 36.125 97.230 2,7
TOTALE BENEVENTO 54.221 137.705 6.649 20.589 60.870 158.294 2,6
Fonte: Istat
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI (%)
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Benevento 40,3% 37,7% 43,4% 44,4% 40,7% 38,6%
Altri comuni Benevento 59,7% 56,6% 55,6% 55,6% 59,3% 61,4%
TOTALE BENEVENTO 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: Istat
Napoli
Nel 2008, il 30,1% dei 2.247.000 arrivi e il 18,9% dei 9.700.000 presenze è stato registrato nel capoluogo. Valori significativi sono stati rilevati anche a
Sorrento-Sant’Agnello (17,9% degli arrivi in provincia e 21,5% delle permanenze). La quota nel comune di Napoli è più elevata per gli esercizi
alberghieri - arrivi (30,9%) e presenze (19,3%) - mentre a Sorrento i complementari raccolgono il 31% degli arrivi e il 23,5% delle presenze.
Permanenze medie superiori alla media provinciale si registrano in quasi tutte le circoscrizioni turistiche, con punte più significative a Lacco Ameno
(6,8), a Barano d’Ischia (6,4), a Serrara Fontana (6,3), a Casamicciola Terme (6,2).
105

106
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Permanenza media
Barano d'Ischia 16.709 95.141 5.457 46.853 22.166 141.994 6,4
Capri-Anacapri 80.555 243.659 80.734 253.111 161.289 196.770 3,1
Casamicciola Terme 56.648 338.888 5.554 43.957 62.202 382.845 6,2
Castellammare di Stabia 41.619 131.628 45.854 121.595 87.473 253.223 2,8
Lacco Ameno 114.949 677.982 49.621 440.454 164.570 1.118.436 6,8
Forio 140.783 789.423 24.811 192.376 165.594 981.799 5,9
Ischia 37.278 217.978 6.017 45.674 43.295 263.652 6,1
Napoli 469.718 991.596 357.693 840.802 827.411 1.832.398 2,2
Pompei 38.130 62.969 32.920 69.433 71.050 132.402 1,9
Pozzuoli 63.914 177.463 22.297 61.276 86.211 238.739 2,8
Procida 4.028 18.645 1.105 4.431 5.133 23.076 4,5
Serrara Fontana 16.147 88.201 5.418 48.590 21.565 136.791 6,3
Sorrento-Sant'Agnello 121.786 360.767 369.854 1.728.417 491.640 2.089.184 4,2
Vico Equense 27.432 109.137 43.581 190.863 71.013 300.000 4,2
Altri comuni Napoli 294.613 729.772 171.048 585.760 465.661 1.315.532 2,8
TOTALE NAPOLI 1.524.309 5.033.249 1.221.964 4.673.592 2.746.273 9.706.841 3,5
Fonte: Istat

Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI (%)
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Barano d'Ischia 1,1% 1,9% 0,4% 1,0% 0,8% 1,5%
Capri-Anacapri 5,3% 4,8% 6,6% 5,4% 5,9% 5,1%
Casamicciola Terme 3,7% 6,7% 0,5% 0,9% 2,3% 3,9%
Castellammare di Stabia 2,70% 2,50% 3,70% 2,70% 3,10% 2,60%
Lacco Ameno 7,5% 13,5% 4,1% 9,4% 6,0% 11,5%
Forio 9,2% 15,7% 2,0% 4,1% 6,0% 10,1%
Ischia 2,4% 4,3% 0,5% 1,0% 1,6% 2,7%
Napoli 30,8% 19,7% 29,3% 18,0% 30,1% 18,9%
Pompei 2,5% 1,3% 2,7% 1,5% 2,6% 1,4%
Pozzuoli 4,2% 3,5% 1,8% 1,3% 3,1% 2,5%
Procida 0,3% 0,4% 0,1% 0,1% 0,2% 0,2%
Serrara Fontana 1,1% 1,8% 4,1% 1,0% 0,8% 1,4%
Sorrento-Sant'Agnello 8,0% 7,2% 30,3% 37,0% 17,9% 21,5%
Vico Equense 1,8% 2,2% 3,6% 4,1% 2,6% 3,1%
Altri comuni Napoli 19,3% 14,5% 14,0% 12,5% 17,0% 13,6%
TOTALE NAPOLI 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: Istat
Avellino
La provincia di Avellino non è distinta in circoscrizioni sub provinciali. La permanenza media (2,2 giorni) risulta la più bassa tra le province campane.
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Permanenza media
Avellino e altri comuni di Avellino 101.166 221.884 14.909 39.131 116.075 161.015 2,2
TOTALE AVELLINO 101.166 221.884 14.909 39.131 116.075 161.015 2,2
Fonte: Istat
107

Salerno
Nel 2008, il 7,7% degli arrivi e il 7,1% delle presenze ha riguardato il comune di Paestum. Quote significative si registrano ad Amalfi (9% degli arrivi in
provincia e 4,1% delle permanenze) e a Positano (6,2% di arrivi e 3,6% di presenze).
La permanenza media assume valori significativi nelle circoscrizioni turistiche di Paestum (5,5) e negli altri comuni del salernitano, ove rientrano molte
località marine della costa cilentana.
108
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Permanenza media
Amalfi 66.550 201.545 47.303 107.659 113.853 309.204 2,7
Cava de' Tirreni 8.059 16.284 2.196 5.762 10.255 22.046 2,1
Maiori 17.372 57.673 13.064 57.883 30.436 115.556 3,8
Paestum 72.344 413.060 24.921 121.636 97.265 534.696 5,5
Positano 29.748 102.751 48.862 170.525 78.610 273.276 3,5
Ravello 10.575 25.344 25.651 81.821 36.226 117.165 3,2
Salerno 51.711 94.639 22.326 59.622 74.037 154.261 2,1
Altri comuni Salerno 656.098 4.082.447 163.758 1.883.112 819.856 5.965.559 7,3
TOTALE SALERNO 912.457 4.993.743 348.081 2.498.020 1.260.538 7.491.763 5,9
Fonte: Istat
Circoscrizione turistica
TOTALE ESERCIZI (%)
Italiani (%) Stranieri (%) TOTALE (%)
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Amalfi 7,3% 4,0% 13,6% 4,3% 9,0% 4,1%
Cava de' Tirreni 0,9% 0,3% 0,6% 0,2% 0,8% 0,3%
Maiori 1,9% 1,2% 3,8% 2,3% 2,4% 1,5%
Paestum 7,9% 8,3% 7,2% 4,9% 7,7% 7,1%
Positano 3,3% 2,1% 14,0% 6,8% 6,2% 3,6%
Ravello 1,2% 0,5% 7,4% 3,7% 2,9% 1,6%
Salerno 5,7% 1,9% 6,4% 2,4% 5,9% 2,1%
Altri comuni Salerno 71,9% 81,8% 47,0% 75,4% 65,0% 79,6%
TOTALE SALERNO 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Fonte: Istat

5.4 Distribuzione mensile delle presenze
Nel corso dell’anno 2008, si osserva in Campania, per le presenze italiane, il massimo della concentrazione del periodo giugno-settembre (che
intercetta il 62,2% del totale annuo delle presenze degli italiani). Il numero di presenze mensili degli stranieri è superiori alla media annua, l’82,5% si
concentra nel periodo maggio-ottobre.
Mesi
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER MESE - 2008
Italiani Stranieri
Arrivi Presenze
(%) Presenze
su totale
Arrivi Presenze
(%) Presenze
su totale
gennaio 125.077 329.735 3,00% 31.459 89.541 1,20%
febbraio 130.901 329.651 3,00% 40.612 111.640 1,50%
marzo 179.405 455.825 4,10% 104.290 310.322 4,10%
aprile 237.481 661.420 6,00% 159.677 574.760 7,60%
maggio 267.036 772.484 7,00% 206.787 785.722 10,30%
giugno 281.780 1.249.541 11,20% 203.737 910.692 12,00%
luglio 324.810 1.710.676 15,40% 214.440 1.135.723 14,90%
agosto 389.581 2.368.855 21,30% 205.489 1.356.960 17,80%
settembre 306.012 1.562.044 14,10% 247.012 1.365.964 18,00%
ottobre 232.516 825.605 7,40% 160.720 670.032 8,80%
novembre 156.682 405.112 3,60% 49.964 174.229 2,30%
dicembre 190.913 443.331 4,00% 34.527 122.522 1,60%
TOTALI 2.822.194 11.114.279 100,00% 1.658.714 7.608.107 100,00%
MEDIA 2008 235.183 926.190 138.226 634.009
109

25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
110
ANDAMENTO MENSILE DELLE PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI.
VALORI % SUL TOTALE ANNUO - 2008
Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Italiani Stranieri
2.500.000
2.000.000
1.500.000
1.000.000
ANDAMENTO MENSILE DELLE PRESENZE NEGLI ESERICIZI RICETTIVI - 2008
500.000
0
Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Italiani Stranieri

5.5 Principali paesi di provenienza
Si riportano di seguito i primi cinque paesi di provenienza dei turisti nell’anno 2001 e nell’anno 2009.
Nel 2001, i primi paesi per numero di presenze erano Germania e Regno Unito; nel 2009 la composizione dei cosiddetti top five non è cambiata così
come si confermano Germania e Regno Unito i primi due paesi per presenze registrate.
La maggior quota di arrivi proviene dagli Stati Uniti ma evidentemente, pur trattandosi di un viaggio intercontinentale, la permanenza media nella
regione risulta piuttosto bassa. Tale fenomeno è probabilmente dovuto al fatto che i turisti americani si muovono seguendo un tour, che prevede soste
brevi in più località della regione.
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER REGIONE E PAESE DI RESIDENZA DEI CLIENTI - 2001
Paese di residenza
Esercizi alberghieri Esercizi complementari TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Germania 251.400 1.692.600 73.621 711.303 325.021 2.403.903
Stati Uniti d'America 302.424 809.198 13.777 92.773 316.201 901.971
Regno Unito 263.407 1.592.764 23.673 248.052 287.080 1.840.816
Francia 134.304 488.984 45.954 508.617 180.258 997.601
Giappone 94.939 188.552 3.159 10.156 98.098 198.708
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER REGIONE E PAESE DI RESIDENZA DEI CLIENTI - 2009
Paese di residenza
Esercizi alberghieri Esercizi complementari TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Stati Uniti d America 190.484 543.032 11.706 37.547 202.190 580.579
Regno Unito 178.623 983.242 19.810 192.437 198.433 1.175.679
Germania 143.523 870.053 51.633 570.624 195.156 1.440.677
Francia 136.165 489.822 39.170 425.170 175.335 914.992
Giappone 91.700 164.619 3.386 30.811 95.086 195.430
111

Diminuiscono notevolmente, tra il 2001 e il 2009, gli arrivi dai cinque Paesi analizzati: dalla Germania (-129.865 unità, pari a -40%), dagli Stati Uniti (-
114.011, pari a -36,1%), dal Regno Unito (-88.647 arrivi, pari a -30,9%). Più contenuta la flessione di arrivi dalla Francia (-4.923 unità, equivalente a -
2,7%) e dal Giappone (-3.012, -3,1%).
112
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER REGIONE E PAESE DI RESIDENZA DEI CLIENTI. DIFFERENZE IN VALORI ASSOLUTI E PERCENTUALE - 2009/2001
Paese di residenza
Esercizi alberghieri Esercizi complementari TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Germania -42,9% -48,6% -29,9% -19,8% -40,0% -40,1%
Stati Uniti d'America -37,0% -32,9% -15,0% -59,5% -36,1% -35,6%
Regno Unito -32,2% -38,3% -16,3% -22,4% -30,9% -36,1%
Francia 1,4% 0,2% -14,8% -16,4% -2,7% -8,3%
Giappone -3,4% -12,7% 7,2% 203,4% -3,1% -1,6%
Discorso a parte meritano i cosiddetti paesi “emergenti”: tutti i Paesi fanno registrare incrementi consistenti nel 2009 rispetto al 2001. La Russia è il
paese che fa registrare gli incrementi più significativi sia negli arrivi che nelle presenze cui seguono la Cina e il Brasile.
Paese di residenza
ARRIVI E PRESENZE IN ITALIA DAI PAESI EMERGENTI BRIC (BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA). VALORI ASSOLUTI - 2009
Esercizi alberghieri Esercizi extralberghieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Russia 838.921 2.965.533 55.738 329.424 894.659 3.294.957
Cina 696.778 1.120.082 30.792 133.957 727.570 1.254.039
India 147.569 337.851 10.139 56.858 157.708 394.709
Brasile
Fonte: Istat
399.018 976.487 37.359 160.695 436.377 1.137.182

Paesi di residenza
ARRIVI E PRESENZE IN ITALIA DAI PAESI EMERGENTI BRIC (BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA). VALORI ASSOLUTI - 2001
Esercizi alberghieri Esercizi extralberghieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Russia 339.306 1.225.836 13.064 117.337 352.370 1.343.173
Cina 387.496 662.127 6.047 33.143 393.543 695.270
India (anno 2005) 90.267 222.606 3.899 15.464 94.166 238.070
Brasile 305.309 795.056 25.358 100.640 330.667 895.696
Fonte: Istat
ARRIVI E PRESENZE IN ITALIA DAI PAESI EMERGENTI BRIC (BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA). VARIAZIONE PERCENTUALE - 2001/2009
Paesi di residenza
Esercizi alberghieri Esercizi extralberghieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Russia 147,25% 141,92% 326,65% 180,75% 153,90% 145,31%
Cina 79,82% 69,16% 409,21% 304,18% 84,88% 80,37%
India (2001-2005) 63,48% 51,77% 160,04% 267,68% 67,48% 65,80%
Brasile 30,69% 22,82% 47,33% 59,67% 31,97% 26,96%
Fonte: Istat
113

LA SPESA TURISTICA

6. I dati della Banca d’Italia
6.1 La spesa degli stranieri
I dati raccolti dalla Banca d’Italia attraverso un’indagine campionaria alle frontiere forniscono un quadro della spesa sostenuta dai turisti stranieri in Italia
e da quelli italiani all’estero. Con riferimento alla presente analisi si fornisce un quadro della spesa degli stranieri in Campania nel periodo 2006-2010.
Diminuisce la spesa sostenuta dai turisti stranieri: nel periodo 2006-2009, si perdono 8 punti percentuali, che corrispondono alla diminuzione che si
riscontra negli arrivi e nelle presenze. Una lieve ripresa appare concretizzarsi nel 2010: da gennaio a luglio la spesa cresce di 2,6 punti rispetto alla
stesso periodo dell’anno precedente.
Diminuzioni molto accentuate si notano nella provincia di Avellino, pur se nei primi 7 mesi del 2010 si appalesa una ripresa forte. Nella provincia di
Benevento, dopo una curva negativa negli anni precedenti, nel 2009 si registra una ripresa. Nei primi 7 mesi del 2010 va notata una nuova diminuzione.
A Caserta, la tendenza della spesa ha caratteri negativi. Solo nel 2010 la situazione appare migliorata. Preoccupante l’andamento nella provincia di
Napoli, ove la diminuzione di spesa è pressoché costante anche nel 2010. Migliore l’andamento della provincia di Salerno, che conosce una ripresa
significativa nei primi mesi del 2010 (+7,9%).
SPESA DEGLI STRANIERI
(Importi in milioni di Euro e valori indicizzati)
Provincia 2006 2007 2008 2009 Gen-Lug 2009 Gen-Lug 2010 2006 2007 2008 2009 Gen-Lug 2009 Gen-Lug 2010
Avellino 62 25 21 14 7 20 100,0 40,3 33,9 22,6 100,0 285,7
Benevento 31 20 13 33 6 5 100,0 64,5 41,9 106,5 100,0 83,3
Caserta 59 26 45 50 27 28 100,0 44,1 76,3 84,7 100,0 103,7
Napoli 1075 1020 1078 913 510 507 100,0 94,9 100,3 84,9 100,0 99,4
Salerno 250 260 258 201 114 123 100,0 104,0 103,2 80,4 100,0 107,9
TOTALE CAMPANIA 1477 1351 1416 1211 665 682 100,0 91,5 95,9 82,0 100,0 102,6
117

Spesa per motivo di viaggio
Tra il 2008 e il 2009, in Campania la quota di spesa per motivi personali del viaggio sul totale passa dall’86,7% all’84,1%; ancora più drastica la
diminuzione delle quote sul totale per quanto riguarda i viaggi per vacanza, che passano dal 63,6% del 2008 al 55,9% del 2009.
118
Regione
SPESA PER REGIONE VISITATA E MOTIVO PRINCIPALE DEL VIAGGIO
(Importi in milioni di Euro)
Motivi Personali
TOTALE di cui: Vacanze
Motivi di Lavoro TOTALE
2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009
Campania 1.227 1.018 901 677 188 193 1.416 1.211
Puglia 422 427 263 270 127 148 548 575
Calabria 153 139 85 68 25 28 177 167
Sicilia 885 791 642 522 147 110 1.032 901
Regione
SPESA PER REGIONE VISITATA E MOTIVO PRINCIPALE DEL VIAGGIO
(Valori in percentuale)
Motivi Personali
TOTALE di cui: Vacanze
Motivi di Lavoro TOTALE
2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009
Campania 86,7% 84,1% 63,6% 55,9% 13,3% 15,9% 100,0% 100,0%
Puglia 77,0% 74,3% 48,0% 47,0% 23,2% 25,7% 100,0% 100,0%
Calabria 86,4% 83,2% 48,0% 40,7% 14,1% 16,8% 100,0% 100,0%
Sicilia 85,8% 87,8% 62,2% 57,9% 14,2% 12,2% 100,0% 100,0%
Spesa per tipologia ricettiva
Tra il 2008 e il 2009, in Campania la quota di spesa dei viaggiatori stranieri per struttura ricettiva diminuisce sul totale per tutte le tipologie di ricettività,
tranne che per coloro che sono stati ospiti, la cui spesa aumenta di quasi il 5%.
Per quanto riguarda le case in affitto, le quote passano dal 9% del 2008 al 10,2% del 2009. Ospiti di parenti e amici nel 2008 sono stati il 17,7% del
totale, ma nel 2009 tale quota è divenuta del 22%.

Regione
VIAGGIATORI STRANIERI - SPESA PER REGIONE VISITATA E STRUTTURA RICETTIVA
(Importi in milioni di Euro)
Albergo, Villaggio Casa in affitto Ospite di parenti e amici Altro
Nessun
pernottamento
TOTALE
2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009
Campania 917 702 127 124 250 267 119 117 3 2 1416 1211
Puglia 152 152 90 121 165 190 140 109 2 3 548 575
Calabria 43 23 27 30 82 79 25 34 0 0 177 167
Sicilia 474 416 157 155 257 220 135 84 9 27 1032 901
Regione
VIAGGIATORI STRANIERI - SPESA PER REGIONE VISITATA E STRUTTURA RICETTIVA
(Valori in percentuale)
Albergo, Villaggio Casa in affitto Ospite di parenti e amici Altro
Nessun
pernottamento
TOTALE
2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009 2008 2009
Campania 64,8% 58,0% 9,0% 10,2% 17,7% 22,0% 8,4% 9,7% 0,2% 0,2% 100,0% 100,0%
Puglia 27,7% 26,4% 16,4% 21,0% 30,1% 33,0% 25,5% 19,0% 0,4% 0,5% 100,0% 100,0%
Calabria 24,3% 13,8% 15,3% 18,0% 46,3% 47,3% 14,1% 20,4% 0,0% 0,0% 100,0% 100,0%
Sicilia 45,9% 46,2% 15,2% 17,2% 24,9% 24,4% 13,1% 9,3% 0,9% 3% 100,0% 100,0%
119

SWOT ANALYSIS E POSIZIONAMENTO

7.1 Analisi SWOT Campania
Accessibilità e trasporti
STRENGHT - PUNTI DI FORZA WEAKNESS - PUNTI DI DEBOLEZZA
- Presenza di un aeroporto internazionale che garantisce collegamenti
con le principali città italiane e con importanti capitali europee anche
con vettori low cost.
- Disponibilità di una linea ferroviaria ad alta velocità tra Napoli e Roma.
- Raggiungimento dei principali capoluoghi campani tramite autostrada.
- Presenza di un porto crocieristico sviluppato a Napoli e buona
disponibilità di collegamenti via traghetto con le principali isole.
- Trasporti ferroviari poco sviluppati nell’entroterra.
- Difficoltà di transito sul tratto autostradale A3 Salerno-Reggio
Calabria.
- Disponibilità limitata di posti barca per diportismo.
- Condizioni non sempre ottimali dei mezzi di trasporto urbano e suburbano
(es. Circumvesuviana).
- Difficoltà negli spostamenti con mezzi pubblici o privati a causa del
traffico presente nei grandi centri urbani e nell’area della penisola
sorrentina e della costiera amalfitana.
OPPORTUNITIES - OPPORTUNITA’ THREATS - MINACCE
- Campagne di promo - commercializzazione della tratta ferroviaria ad
alta velocità da parte del vettore.
- Sviluppo del traffico crocieristico.
- Incremento dei posti barca destinati al diporto.
- Ampliamento dei collegamenti low cost nazionali e internazionali.
- Sviluppo di modalità alternative di collegamento (es. via mare) e/o uso
di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.
- Incremento del prezzo dei carburanti.
- Aumento dei pedaggi autostradali e dei biglietti del trasporto su ferro e
su gomma.
123

124
Risorse turistiche
STRENGHT - PUNTI DI FORZA WEAKNESS - PUNTI DI DEBOLEZZA
- Presenza di 5 siti inseriti nella WHL dell’Unesco e ampia dotazione di
attrattori turistici d’interesse culturale.
- Offerta turistica diversificata (cultura, mare, enogastronomia, terme,
religione, ecc.).
- Presenza di risorse d’eccellenza di forte appeal sul mercato estero
(es. Capri, Pompei, ecc.).
- Organizzazione di eventi e festival di fama consolidata.
- Presenza di un polo fieristico internazionale a Napoli.
- Patrimonio enogastronomico noto e rinomato.
- Condizioni climatiche favorevoli.
- Eccessivo congestionamento di alcuni siti turistici.
- Incuria nel mantenimento del patrimonio culturale e delle risorse
turistiche più in generale.
- Stato di balneazione delle acque inferiore alla media nazionale
specialmente nella provincia di Caserta.
- Livello elevato di antropizzazione e congestione ambientale.
- Scarsa valorizzazione delle aree interne.
- Presenza di fenomeni di micro-criminalità diffusa.
- Scarsa igiene urbana.
- Insufficienti collegamenti tra le risorse.
OPPORTUNITIES - OPPORTUNITA’ THREATS - MINACCE
- Disponibilità di Fondi strutturali per la realizzazione di progetti, anche
in rete con altre regioni meridionali, volti al rafforzamento del
comparto turistico.
- Presenza di porzioni di territorio interno non ancora adeguatamente
valorizzate sotto il profilo turistico.
- Porta d’ingresso per molti dei viaggiatori che si dirigono verso le
regioni del Mezzogiorno.
- Politiche di promozione poste in essere dall’Unesco.
- Fenomeni negativi, come nel caso dell’emergenza spazzatura, con
forte impatto mediatico sia in Italia che all’estero.
- Deperimento del patrimonio culturale antico.
- Degrado ambientale anche nelle aree protette.

Offerta turistica
STRENGHT - PUNTI DI FORZA WEAKNESS - PUNTI DI DEBOLEZZA
- Buon livello qualitativo dell’offerta alberghiera nelle aree
napoletana e salernitana
- Presenza di rapporti commerciali consolidati con tour operator
internazionali.
- Strutture ricettive con buone dotazioni per il settore MICE.
- Concentrazione dell’offerta nelle province di Napoli e Salerno.
- Rapporto qualità-prezzo non sempre adeguato.
OPPORTUNITIES - OPPORTUNITA’ THREATS - MINACCE
- Flussi di visitatori non pernottanti in aree dove sono presenti beni
d’eccellenza (Pompei).
- Disponibilità di Fondi strutturali per la realizzazione di progetti,
anche in rete con altre regioni meridionali, volti al rafforzamento
dell’offerta turistica.
- Possibilità di ampliare la dotazione di posti letto extralberghieri
nelle aree rurali.
- Adozione di marchi ambientali e di qualità certificati.
- Infiltrazioni criminose che possono compromettere lo stato di salute delle
aziende del settore.
- Fenomeni negativi, come nel caso dell’emergenza spazzatura, con forte
impatto mediatico sia in Italia che all’estero.
125

126
Domanda turistica
STRENGHT - PUNTI DI FORZA WEAKNESS - PUNTI DI DEBOLEZZA
- Presenza di rapporti consolidati con alcuni mercati esteri .
- Stagionalità turistica piuttosto lunga.
- Presenza di target diversificati nell’area costiera (culturale,
scolastico, ecc.).
- Forte presenza di turismo interno in alcune aree litoranee (casertano).
- Scarso collegamento tra le risorse.
- Eccessivo congestionamento in alcuni periodi e in alcune aree.
- Trend negativo della domanda turistica.
OPPORTUNITIES - OPPORTUNITA’ THREATS - MINACCE
- Campagne di promo-commercializzazione da parte dei vettori e delle
strutture ricettive anche per il tramite di OLTA.
- Sviluppo di pacchetti turistici integrati tra costa ed entroterra.
- Instabilità politica e scarse condizioni di sicurezza in alcuni paesi
competitor nell’area del Mediterraneo (Nord Africa).
- Crescita della domanda turistica mondiale.
- Capacità competitiva di alcuni Paesi dell’area Mediterranea.
- Presenza di fenomeni di micro-criminalità diffusa.
- Scarsa igiene urbana.
- Tassi di cambio valutario non favorevoli.

7.2 Matrici di posizionamento
I risultati dell’analisi svolta sulla Campania hanno condotto all’elaborazione di una rappresentazione grafica, di seguito riportata, nella quale, in estrema
sintesi, come risultato della lettura ragionata dello stato dell’arte delle varie componenti che concorrono alla formazione del prodotto turistico campano,
si visualizza il posizionamento di alcune variabili considerate strategiche per la competizione turistica dei territori.
Gli ambiti di osservazione analizzati nel percorso di analisi sono stati ricondotti a tre sistemi fondamentali, trasporti, ricettività, risorse e servizi, per
ognuno dei quali è stata individuata l’attuale posizione rispetto alla variabile costituita dalla capacità attrattiva del territorio stesso che, viene, in un certo
senso, misurata considerando gli attuali flussi turistici. In pratica, in maniera immediata, viene rappresentata quale sia, attualmente, l’attuale
performance di “sfruttamento” turistico dei vari sistemi di offerta rispetto alla capacità del sistema stesso di generare domanda turistica.
Nella restituzione grafica della lettura di confronto tra le quattro regioni Convergenza, la dotazione e la competitività dei tre sistemi considerati, vengono
letti in un confronto ragionato con gli ultimi flussi turistici rilevati, dando origine a una mappa di posizionamento delle regioni stesse sotto il profilo della
competitività turistica che, in maniera immediata, lascia intravedere quale possa essere la variabile sulla quale agire per la crescita complessiva della
domanda turistica.
127

128
Capacità di attrazione dei flussi turistici
(dati di domanda)
Alto
Medio
Basso
Regione Campania
Matrice di posizionamento delle componenti
di offerta regionale
Basso Medio Alto
Dotazione e competitività
Sistema dei
t ti
Sistema
Sistema delle risorse e dei
servizi

Capacità di attrazione dei flussi turistici
(dati di domanda)
Medio Alto
Basso
Regioni CONV
Matrice di posizionamento delle regioni
Puglia
Calabria
Basso Medio Alto
Dotazione e competitività
Campania
Sicilia
129

7.3 Indicatori territoriali
INDICATORI TERRITORIALI PER PRIORITÀ QSN 2007/2013 - PRIORITÀ 5 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E CULTURALI PER
L'ATTRATTIVITÀ E LO SVILUPPO. CONFRONTO FRA LE PERFORMANCE DELLE 4 REGIONI CONV E LA MEDIA DELL'ITALIA.
130
110,0
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
Indice di domanda
culturale (media per
istituto)
Grado di diffusione degli
spettacoli teatrali e
musicali
Produttività del lavoro
nel turismo
Turismo nei mesi non
estivi
Capacità di attrazione
dei consumi turistici
Italia 83,0 57,1 28,6 2,5 6,2
Campania 109,0 34,0 26,9 1,3 3,3
Puglia 26,0 30,8 25,8 0,6 2,5
Calabria 17,3 21,6 25,1 0,8 4,1
Sicilia 17,1 42,2 26,1 1,1 2,9
Fonte: Banca Dati Territoriale per le Politiche di Sviluppo Convenzioni Istat - Dps 2007-2013.

La "Banca Dati Territoriale per le Politiche di Sviluppo" costituisce l'evoluzione degli "Indicatori di contesto chiave e variabili di rottura". Nata come
supporto quantitativo per il Qcs Obiettivo 1 2000-2006, ha costituito, nel corso degli anni, il riferimento per una vasta e variegata fascia di utenti dai
decisori e attuatori delle politiche locali, agli operatori economico-sociali sul territorio, ai ricercatori, studenti, valutatori e privati cittadini, a vario titolo
interessati a una informazione chiara, tempestiva e trasparente.
Per meglio evidenziare la valenza più generale e trasversale alle politiche di questo strumento gli indicatori vengono presentati per aree tematiche pur
conservando la possibilità di consultazione dei dati per le dieci Priorità del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 e, fino al 2012, per Assi e variabili di
rottura del Qcs 2000-2006.
Di seguito si fornisce una nota esplicativa degli indici considerati:
• indice di domanda culturale (media per istituto): numero di visitatori degli istituti statali di antichità e d'arte per istituto (valori in migliaia);
• grado di diffusione degli spettacoli teatrali e musicali: biglietti venduti per attività teatrali e musicali per 100 abitanti;
• turismo nei mesi non estivi: giornate di presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi nei mesi non estivi per abitante;
• capacità di attrazione dei consumi turistici: giornate di presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante;
• produttività del lavoro nel turismo: valore aggiunto del settore del turismo per ULA (unità di lavoro totali a tempo pieno riferite al lavoro prestato
nell’anno da un occupato a tempo pieno) dello stesso settore - migliaia di euro concatenati (anno di riferimento 2000).
131

APPENDICE

Dati Istat 2009
Lo scorso gennaio 2011, l'Istat ha rilasciato i dati definitivi sul movimento dei clienti nelle strutture ricettive, riguardanti quindi l'anno 2009; di
seguito vengono per completezza riportati gli arrivi e le presenze di italiani e stranieri negli esercizi ricettivi nel complesso, nelle strutture
alberghiere ed extralberghiere. Infine, viene riportato il movimento dei turisti in ciascuna circoscrizione turistica della Campania.
Dal confronto dei dati relativi alle presenze, nel 2009 la Campania ha fatto registrare un modesto decremento (-779.928), tale calo nelle
presenze è da ascriversi in particolare a una diminuzione degli stranieri ( -631.787).
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2009
Provincia
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 226.124 644.600 57.176 324.189 283.300 968.789
Benevento 50.743 137.374 6.222 18.088 56.965 155.462
Napoli 1.518.300 4.986.062 1.099.452 4.175.675 2.617.752 9.161.737
Avellino 91.017 204.794 16.602 44.105 107.619 248.899
Salerno 913.853 4.993.308 339.068 2.414.263 1.252.921 7.407.571
TOTALE CAMPANIA 2.800.037 10.966.138 1.518.520 6.976.320 4.318.557 17.942.458
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2009
Provincia
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 200.792 490.634 41.205 170.513 241.997 661.147
Benevento 44.565 107.587 5.700 15.345 50.265 122.932
Napoli 1.444.566 4.582.508 1.025.039 3.907.267 2.469.605 8.489.775
Avellino 87.647 198.462 16.318 43.398 103.965 241.860
Salerno 694.891 2.333.550 221.865 925.820 916.756 3.259.370
TOTALE CAMPANIA 2.472.461 7.712.741 1.310.127 5.062.343 3.782.588 12.775.084
135

136
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI COMPLEMENTARI PER RESIDENZA DEI CLIENTI, PROVINCIA E REGIONE DI DESTINAZIONE - 2009
Provincia
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 25.332 153.966 15.971 153.676 41.303 307.642
Benevento 6.178 29.787 522 2.743 6.700 32.530
Napoli 73.734 403.554 74.413 268.408 148.147 671.962
Avellino 3.370 6.332 284 707 3.654 7.039
Salerno 218.962 2.659.758 117.203 1.488.443 336.165 4.148.201
TOTALE CAMPANIA 327.576 3.253.397 208.393 1.913.977 535.969 5.167.374
ARRIVI E PRESENZE NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER RESIDENZA DEI CLIENTI E CIRCOSCRIZIONE TURISTICA DI DESTINAZIONE - 2009
Circoscrizione Turistica
PROVINCIA DI CASERTA
Esercizi ricettivi
Italiani Stranieri TOTALE
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Caserta 54.987 116.220 9.275 27.402 64.262 143.622
Altri comuni Caserta 171.137 528.380 47.901 296.787 219.038 825.167
TOTALE 226.124
PROVINCIA DI BENEVENTO
644.600 57.176 324.189 283.300 968.789
Benevento 20.534 45.170 3.142 8.085 23.676 53.255
Altri comuni Benevento 30.209 92.204 3.080 10.003 33.289 102.207
TOTALE 50.743 137.374 6.222 18.088 56.965 155.462

PROVINCIA DI NAPOLI
Barano d'Ischia 12.411 77.004 3.841 33.002 16.252 110.006
Capri-Anacapri 76.683 228.667 75.237 224.471 151.920 453.138
Casamicciola Terme 51.583 313.287 5.307 38.865 56.890 352.152
Castellammare di Stabia 40.049 116.026 33.765 96.095 73.814 212.121
Forio 117.920 705.382 41.481 364.764 159.401 1.070.146
Ischia 132.166 758.857 22.471 170.825 154.637 929.682
Lacco Ameno 33.908 191.683 5.037 41.445 38.945 233.128
Napoli 427.656 901.217 336.980 846.557 764.636 1.747.774
Pompei 43.261 71.547 29.062 59.086 72.323 130.633
Pozzuoli 64.440 182.216 31.334 76.466 95.774 258.682
Procida 4.163 18.304 1.088 4.802 5.251 23.106
Serrara Fontana 16.330 87.501 5.210 48.738 21.540 136.239
Sorrento-Sant'Agnello 160.965 469.922 344.110 1.541.654 505.075 2.011.576
Vico Equense 26.536 112.352 30.322 142.361 56.858 254.713
Altri comuni Napoli 310.229 752.097 134.207 486.544 444.436 1.238.641
TOTALE 1.518.300 4.986.062 1.099.452 4.175.675 2.617.752 9.161.737
137

138
PROVINCIA DI AVELLINO
Avellino e Altri comuni Avellino 91.017 204.794 16.602 44.105 107.619 248.899
TOTALE 91.017
PROVINCIA DI SALERNO
204.794 16.602 44.105 107.619 248.899
Amalfi (*) 66.858 198.708 47.153 103.814 114.011 302.522
Cava De' Tirreni 13.315 23.525 3.174 8.593 16.489 32.118
Maiori 20.224 64.016 11.954 53.812 32.178 117.828
Paestum 69.530 469.955 22.044 96.241 91.574 566.196
Positano 23.130 62.871 45.224 154.780 68.354 217.651
Ravello 11.635 26.737 21.926 74.746 33.561 101.483
Salerno 55.798 115.639 23.778 62.488 79.576 178.127
Altri comuni Salerno 653.363 4.031.857 163.815 1.859.789 817.178 5.891.646
TOTALE 913.853 4.993.308 339.068 2.414.263 1.252.921 7.407.571
(*) Per il comune di Amalfi, non essendo disponibili i dati del mese di giugno 2009, sono stati considerati i dati dello stesso mese relativi all'anno precedente.