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Baiità che permetterebbe in modo semplice di rendere on line qualsiasi tipo di attività. D. Con quali mnsegueme? R Semplice: quelle di garantire alla banca la disponibilità di qualsiasi dato nel mosmento della sua elaborazione. O quasi. E sufliciente considerare come un singolo job applicativo possa essere sud- diviso in più task simultanei ed essere eseguito su vari sistemi in modo paraiie lo. Consentendo di ottenere potenze di calcolo paragonabili, se non superiori, a quelle di un grande mainframe. I1 tutto gestito automaticamente dal sistema D. In pratica, non si parla solo di otiimkwione, ma anche di cambi- mento nel modo di utilizzare le ap- piidoni.. . R Esattamente. Ma c'è di più. Tutto questo porterà anche a un altro importante risultato. E cioè, sistemi informativi della banca saranno rivolti verso il cliente. Però, per raggiungere questo traguardo, occorre soddisfare due con- dizioni. Primo: avere a disposizione una struttura organizzata. Secondo, disporre di una ridondanza di potenza elaborativa. D. Quali sono le conseguenze di questa operazione? R. Prima di tutto, che la struttura tecnologica può essere offerta a terzi sotto forma di servizi on demand. In questo modo, si potrebbe dare concretezza al concetto di utility computing, che con- siste nella possibilità, da parte delle aziende, di accedere alle risorse di calcolo in modo analogo in cui accedono a risorse pubbliche come l'energia elet- trica o i'acqua. L'erogazione del servi- zio di utility computing rappresenta un importante asset strategico che una banca, adeguatamente organizzata, ha l'opportunità di offrire alla propria clientela. gestendolo come elemento di offerta. D. Cosa C'& dopo il grid? R. La crescente complessità dei sistemi informativi spinge verso la creazione e l'adozione di tecnologie che rendano per quanto possibile i sistemi Ict simili al sistema nervoso. L'utopia più ricercata oggi è il percorso verso l'automatic computing, owero macchine e software che si configurino da se li (selfconlzguring), si ottimizzino da s e li (selfoptimizing), si curino da soli (self healing) e si proteggano da soli (se& protecting). Sappiamo bene che una complessa rete di macchine. come un sistema nervoso, diiiicilmente sarà au- tosufficiente fino in fondo: speriamo solo di non amvare a mare la figura de gii psi~alopi delle macchine. <strong>Data</strong> 10-2005 pagina 107/14 Foglio 4 / 7 NUOVE INFRASTRLITTLIRE PER IL MONDO FINANCE Combattere ali sorechi Migliaia di computer, server e desktop collegati, per sfruttare al massimo risorse e tempi. 11 calcolo distribuito interessa le banche. Che sperano di abbattere i costi. ROBERTO MAMM~ I 1 grid cornputing si sta diffondendo aw che fra le banche italiane, dettate da una nuova concezione dell'infrastnittura informatica che permette di ab battere i costi di gestione e i tempi dei processi operativi. Una tecnologia giunta alla niaturità dopo anni (li rodaggio pres so i centri di ricerca scientifici e universitari e relegata, ho a poco tempo fa, in ambiti «di nicchia*: ricerche mediche, previsioni ineteorologiche, applicazioni di fisica nucleare e via dicendo. Ora. come detto, è la volta degli istituti di credito, che progettano di trasformare le infrasirutture It utilizzate per le comuni applicazioni bancarie in potenti centri di calcolo che di notte, nei giorni festivi o negli albi periodi di minimo picco elaborativo, siano in grado di disbibuire fra server e desktop i processi più complessi. MONTE DEI PASCHI DI SIENA Tecnologia umade in usa^. Se per alcune banche il grid computing è una tecnologia di tendenza o, in alcuni casi, addi- rittura un termine sce nosciuto, altri istituti iniiano ad adottarlo come standarù per l'elabomzione di applicazioni e dati. E il caso del Monte dei Paschi di Siena, che ha deciso di indirizzare Irìstruthira It verso questa tecnologia. -Abbiamo ini- ziato a effettum una serie di test ala fine del 2003, analizzando un prodotto freeware sviluppato dali'Universita del Wisconsinb,, spiega Piero Poccianti, responsabile sta13 competente center del Consorzio operativo gruppo Mps, stmt- tura che sviluppa e gestisce i servizi , informativi per il gruppo bancario e le so- cietà partecipate. *Dopo aver appurato , i'efficacia di questa metodologia, anche : dal punto di vista dei vantaggi in termini di ritorno sugli investimenti, abbiamo sviluppato un nostro prodotto di intemal , grid cornputing in collaborazione con : <strong>Avanade</strong>, tech- nology inte- grator nato PiuvEmcE .Paerardd ~~ --W dbprmro a- -,- M-, Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. i AVANADE 8 (consulenza tecnologica
TbcVk!fiB I~F R DOIO 10-2005 pagina 1 0711 4 Foglio 5 / 7 dalla joint venture tra Microsoft e Accenture. Su questo sistema si basa il primo progetto da noi sviluppato per gestire le statistiche relative ai siti internet delle società del gruppo appoggiate sul consorzio, per un totale di alcune decine di server. Abbiamo calcolato che, con alcuni server quadriprocessore dedicati, il ciclo avrebbe richiesto circa otto ore di tempo. Invece, utilizzando la rete grid, composta di cinquanta niacchine non dedicate, generdmente utikzate per vari scopi e pronte a offrire potenza elaborativa alla rete nei momenti di inoperatività, la durata del ciclo si abbatte a meno di tre ore. L'n risparmio di tempo e di risorse, che ci ha necessariamente portato a dedicare la capacità della rete gnd anche aile cornplesse applicazioni Ias. Un terzo progetto, relativo alle analisi dei rischi di mercato delineate dal protocollo di Basilea, dovrebbe entrare in produzione alla fine del 2005.. MSASER RECWERY .IIgfid~puòfsd8bn IacartkiuShidelddoincairo risteml IMamaW del gn~ppo Bpi. mitato all'ambito scientiticon, afferma Poccianti. (CE priina dì trovare applicazione nel settore finanziario dovrà risolvere alcune problematiche, legate principalmente alla sicurezza*. La struttura del grid computing scelta da Mps si estende su tre livelli: I'internal grid computiiig, adottato per contenere i costi e disporre di grande potenza elabe rativa; la standardizzazione, cioè Pevoluzione degli standard di web service, attraverso cui si nii a gestire i processi, ma anche a mare servizi; la possibiliià dì distribuire il carico di lavoro anche all'estemo dell'azienda. Che poi rappresenta l'essenza di questa disciplina. «In realtà, il livello avanzato è ancora li- -IcdedodmlbURo? Ab#am, @à un clu.ki in test,cai6.micdih. -WPt@ in m., QovamlQimkro,~ L'architettura applicativa distribiiita di Montepaschi, elaborata per utilizzare i sistemi dipartimentali del gruppo, comprende oltre treinila server e 25 inila desktop. Il sisteina opera per le elaborazio ni batch, ci& le esecuzioni di program mi applicativi o di routine di sistema che servono a processare i dati contenuti nei data base aziendali. Alla base dell'architettura e il singolo cornputing node, un sistema su cui sono installati i servizi di esecuzione; opera come service oriented architetture ed espone le funzionalità come web service, e al contempo anche I'interfacciamento fra nodi e servizi centrali si basa sul protocollo Soap su Http utilizzando il modello di sicurezza standard indicato dalle specitiche Ws-Security. BANCHE POPOLARI UWITE Una rete di computer per La business continuity. 11 gruppo Rpu ha elaborato una strategia di avvicinamento alle tecnologie di grid computing partendo da interventi singoli e circostanziati. *Stiamo effettuando approfonditi studi di fattibilità su alcuni progetti che, basandosi sulla tecnologia del calcolo disiribuito, potrebbero contribuire a massimizzare le capacith dell'infrastruttura Itm, dice G i c o ILomsso, responsabile dei sistenii informativi del gnippo bancario lombardo. ~Attualmente, il sisteina utilizza una rilevante potenza di elaborazione per la gestione del disaster recovery, che prevede test ciclici e duplicazioni di datis, prosegue Lorusso. Operazioni che, però, sono discontinue. E, di conseguenza, lasciano spesso le macchine sottoutilizmte, se non del tutto inutilizzate. .*Il grid computing può rappresentare una soluzione a questo spreco di risorse», afferma Lorusso: *Uno scenario plausibile potrebbe contemplare un'architettura composta da vari computer geograficamente distanti, interconnessi a banda larga, che operano costantemente. E, a fronte del default di una macchina, sono in grado di assicurare la continuità del ciclo distribuendosi il lavoro.. Una ~vncezione strettamente legata alle strategie di business continuity, dunque. .Certamente. Occorre realizzare sinergie tra gli ambienti di disaster recovery, che altrimenti verrebbero utilizzati solo in caso di reale catastrofe, per non esse re costretti a duplicare le risorces. n gruppo Rpu si accosta al grid compuiing con un'architettura di circa 2,000 server. Al momento uno dei progetti principali prevede la creazione di un'architettura in grado di fornire una gesti@ ne centralizzata e aggregata dei dati operazionali. Nel 2002, infatti, la forte distri buzione del sistema ha dato luogo ail'e- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del deatinatario, non riproducibile. - . AVANADE 8 (consulenza tecnologica
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