La XLIV Rassegna Regionale d'Arte - Centro Friulano Arti Plastiche
La XLIV Rassegna Regionale d'Arte - Centro Friulano Arti Plastiche
La XLIV Rassegna Regionale d'Arte - Centro Friulano Arti Plastiche
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CENTRO FRIULANO ARTI PLASTICHE<br />
<strong>XLIV</strong><br />
RASSEGNA REGIONALE D’ARTE<br />
MOSTRA N. 576<br />
Galleria “<strong>La</strong> Comunale”<br />
Monfalcone<br />
20 novembre - 5 dicembre 2004
Segreteria generale<br />
<strong>Centro</strong> <strong>Friulano</strong> <strong>Arti</strong> <strong>Plastiche</strong><br />
Udine<br />
Via Martignacco, 146<br />
Tel. (Fax) 0432 403561<br />
Codice Internet<br />
http:qnet.conecta.it/cfap<br />
http://friuli.qnet.it/cfap<br />
Allestimento<br />
Stefania Volpe<br />
Cura del catalogo<br />
Regina Del Mestre<br />
Sandra Macôr<br />
Catalogo sovvenzionato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in gratuita distribuzione nella sede della mostra<br />
e nell’ufficio del <strong>Centro</strong> <strong>Friulano</strong> <strong>Arti</strong> <strong>Plastiche</strong>, via Martignacco 146, 33100 Udine.
<strong>La</strong> <strong>XLIV</strong> <strong>Rassegna</strong> <strong>Regionale</strong> d’Arte<br />
Già nel 2000 la <strong>Rassegna</strong> <strong>Regionale</strong> d’Arte, tradizionale appuntamento dicembrino fra il pubblico degli appassionati<br />
e i soci del <strong>Centro</strong> <strong>Friulano</strong> <strong>Arti</strong> <strong>Plastiche</strong> fin dal 1961, si svolse al di fuori di Udine. Allora la manifestazione<br />
fu ospitata dal Comune di Fagagna, nella meravigliosa sede della Casa della Contadinanza. Quest’anno,<br />
essendo tutte le strutture espositive udinesi occupate dalla grande mostra sulle arti nell’Ottocento, siamo ospiti del<br />
Comune di Monfalcone, che ha messo a nostra disposizione la spaziosa e funzionale sede di una vecchia filanda a<br />
vapore: potremo così dare alla <strong>XLIV</strong> <strong>Rassegna</strong> un allestimento di ampio respiro, che valorizza le singole opere e permette<br />
ai visitatori di apprezzarle nella giusta luce. <strong>La</strong> <strong>XLIV</strong> RRA è dunque importante e distinta dalle altre che l’hanno<br />
preceduta anche per la sede espositiva e per le nuove relazioni, umane e culturali, che abbiamo allacciato con<br />
“<strong>La</strong> Comunale”, e proprio per questo abbiamo deciso di segnalarla per un evento a suo modo eccezionale nella sto-<br />
<br />
ria della nostra istituzione.<br />
Nel corso delle lunghe e faticose ricerche d’archivio, necessarie per la compilazione e la pubblicazione di un<br />
database con 2500 nomi di artisti “dall’Europa e dal Mondo”, abbiamo scoperto che il nostro <strong>Centro</strong>, pur essendo<br />
stato fondato nel 1961, provvide a numerare le mostre, e i relativi cataloghi, soltanto dal 1968. Ignoti rimangono<br />
per noi i motivi di una simile omissione, durata per molti anni, e incomprensibili appaiono i motivi della successiva<br />
esclusione dalla numerazione ufficiale di mostre definite “esterne”.<br />
Per riempire il vuoto, abbiamo utilizzato uno stenografico annuario redatto da Giordano Merlo nel 1968, integrato<br />
con ricerche d’archivio, e così abbiamo “scoperto” più di cento mostre non numerate e qualche altro ‘evento’,<br />
come presentazioni di libri di poesia e conferenze sull’arte.<br />
In un primo momento pensammo di arrotondare per difetto il totale delle mostre ‘ritrovate’, facendo aumentare<br />
di cento i numeri assegnati alle esposizioni e ai cataloghi successivi al 1968, ma ciò non fu possibile perché gli<br />
ordinali appaiono spesso stampati sulle copertine o sulle anteporte delle pubblicazioni. Decidemmo allora di usare<br />
la numerazione romana per le manifestazioni escluse dal primo elenco e di scegliere una mostra particolarmente<br />
importante e significativa per l’attribuzione di un numero arabo corrispondente all’effettiva attività svolta dal <strong>Centro</strong><br />
nei suoi quarantaquattro anni di vita. <strong>La</strong> rettifica ci è parsa necessaria non soltanto perché corrisponde a un
preciso dovere degli storici quando si pongono, come sempre dovrebbero, al servizio della verità e della corretta<br />
informazione, ma anche perché stiamo parlando di mostre personali e collettive di rilevante importanza, che sarebbe<br />
inopportuno cancellare dalla nostra memoria interna e dalla comunicazione esterna: stiamo pensando alla<br />
mostra dei Manifesti di arte contemporanea di scuola europea nel 1964, realizzata con opere della Collection<br />
Maeght di Parigi, delle Gallerie Ciranna di Milano e “Im Erker” di St. Gallen; e nello stesso anno alla mostra della<br />
“Scuola di Hohensalzburg”; e ancora a una collettiva di pittori della Sicilia nel 1965…<br />
<strong>La</strong> RRA di Monfalcone, per le ragioni in precedenza esposte, ci è subito apparsa adatta alla circostanza, e qui<br />
ufficialmente dichiariamo che, anziché il numero 476, negli annali del <strong>Centro</strong> porterà il 576.<br />
<br />
Nella storia del <strong>Centro</strong>, fondato il 12 febbraio 1961, la <strong>Rassegna</strong> <strong>Regionale</strong> d’Arte di fine anno, riservata ai<br />
soci, riveste una particolare importanza.<br />
<strong>La</strong> prima, allestita con sessantasette opere di altrettanti artisti, fu inaugurata il 16 dicembre 1961 a Palazzo Caiselli<br />
in Udine, e assunse il carattere di mostra di fondazione non soltanto perché erano presenti tutti i promotori del<br />
<strong>Centro</strong>: Candido Grassi, Fred Pittino, Nando Toso, Ernesto Mitri, Dora Bassi, Mario Baldan, Giordano Merlo, Gigi<br />
Bront, con Guido Tavagnacco, Aldo Colò, Luciano Ceschia, Dino Basaldella (non elencato nell’esile dépliant che fungeva<br />
da catalogo perché si aggiunse al gruppo all’ultimo momento), Giuditta Dessy, Luigi Diamante, Angelo Giannelli,<br />
Luigi e Norino Martinis, Max Piccini, Pino Mucchiut, Angelo Popesso, Renzo Tubaro, Ivanoe e Nane Zavagno…,<br />
ma anche perché rendeva possibile la reciproca conoscenza, umana e stilistica, fra un alto numero di soci.<br />
<strong>La</strong> rassegna, che non ha perso nel tempo il suo carattere, funge da cordone ombelicale anche per soci residenti in<br />
città lontane, come Angelo Giannelli nel 1961, che inviò il suo quadro da Parigi; quest’anno siamo lieti di accogliere le<br />
opere di Angela De Cecco e Luigi Pittin, residenti nella capitale francese e, rispettivamente, in quella italiana.<br />
Alla mostra di Monfalcone abbiamo invitato anche Anna Maria Martinis e Dario Popesso, associati al <strong>Centro</strong> in<br />
qualità di “cultori d’arte”, che hanno presentato opere di Norino Martinis e Angelo Popesso, i loro padri; e da collezione<br />
privata esponiamo, per memoria, opere di Camillo Lovisatti ed Emilio Culiat, due amici da poco scomparsi.<br />
Diremo, per concludere, che la mostra rispecchia la natura del <strong>Centro</strong>, che non è una ‘scuola’ o un gruppo di<br />
tendenza, ma una vetrina promozionale per l’arte contemporanea della nostra regione.<br />
Il catalogo, privo di note critiche e biografiche, ne è fedele specchio. Ma chi volesse approfondire la conoscenza<br />
sui singoli artisti, può utilmente consultare il recentissimo volume “2500 <strong>Arti</strong>sti dall’Europa e dal Mondo”.<br />
Gianfranco Ellero
ARTISTI ESPOSITORI
SERGIO ALTIERI<br />
FRANCA BATICH<br />
PAOLA BELLAMINUTTI<br />
NEVIA BENES<br />
CLAUDIO BONANNI<br />
GIULIANO BORGHESAN<br />
GEMMA BUONCOMPAGNO<br />
ARRIGO BUTTAZZONI<br />
REDY CASARSA<br />
GIOVANNI CAVAZZON<br />
MARISA CIGNOLINI<br />
GIOVANNI CISMONDI<br />
SILVIA COLLAVINO<br />
LAURA CRISTIN<br />
SILVANA CROATTO<br />
EMILIO CULIAT<br />
ANGELA DE CECCO<br />
ANNA DEGENHARDT<br />
LIA DEL BUONO<br />
ALPINA DELLA MARTINA<br />
LUIGI DELLA VEDOVA<br />
BEPI DELLE VEDOVE<br />
LAURA DE NADAI<br />
ARMANDO DEPETRIS<br />
CARMELA DI LENO<br />
CARLO DI MARCO<br />
ROCCO DI PASQUALE<br />
IGNAZIO DOLIACH<br />
BRUNO FADEL<br />
ALDO FAMA’<br />
ROMANO FERLAN<br />
JUDIT H. FONTANA<br />
ROBERTO FORAMITTI<br />
LORENZO FURLANI<br />
MICHELE UGO GALLIUSSI<br />
DIMITRI GAZZIERO<br />
GIGI GHIDOTTI<br />
FRANCESCO IMBIMBO<br />
CARLO INNOCENTI<br />
MAURA ISRAEL<br />
ANNALISA IURI<br />
CIRILLO IUSSA<br />
MARINA LEGOVINI<br />
INES LIPPOLIS<br />
LUIGI LOPPI<br />
CAMILLO LOVISATTI<br />
PAOLA LOVISATTI<br />
GIANCARLO MAGRI<br />
MARGHERITA MARCONI<br />
GIANNA MARINI<br />
MARCO MARRA<br />
NORINO MARTINIS<br />
SERGIO MAZZOLA<br />
ROBERTO MILAN<br />
EUGENIO MILANESE MERIK<br />
RENZA MOREALE<br />
ROSANNA MORETTIN<br />
CLAUDIO MRAKIC<br />
STEFANO PADOVAN<br />
PATRIZIA PERCO<br />
SERGIO PERINI<br />
ANGELO PILLI<br />
LUIGI PITTINI “PITTIN”<br />
LUCIANO PLEHAN<br />
BRUNO PONTE<br />
ANGELO POPESSO<br />
FRANCESCO PRESTENTO<br />
FRANCA RAVENNA<br />
CLAUDIA RAZA<br />
GINESIO VALENTINO ROMANO<br />
LIVIO ROSIGNANO<br />
FRANCO ROSSO<br />
CIRO RUSSO<br />
GIANNI SEGATTO<br />
OLIVIA SIAUSS<br />
RENATO SILVESTRI<br />
CLAUDIO SIVINI<br />
ANGELO TOPPAZZINI<br />
NANDO TOSO<br />
RENATO TOSO<br />
ANTONIO TRELEANI<br />
VALENTINO VIDOTTI<br />
IVANOE ZAVAGNO
Sergio ALTIERI<br />
“Ballo in campagna”<br />
Tempera su tela<br />
cm 80 x 100
Franca BATICH<br />
“Magma”<br />
Tecnica mista - olio su cartoncino<br />
cm 50 x 70
Paola BELLAMINUTTI<br />
“Asārotron”<br />
Tecnica mista su tela<br />
cm 70 x 100
Nevia BENES<br />
“As time goes by”<br />
Acquaforte acquatinta<br />
cm 34 x 24
Claudio BONANNI<br />
“Cortina innevata”<br />
Olio su tela<br />
cm 65 x 100
Giuliano BORGHESAN<br />
“<strong>La</strong> forêt morte”, 1971<br />
Fotografia in B/N<br />
Marocco
Gemma BUONCOMPAGNO<br />
“Vaso con astri”<br />
Acquerello<br />
cm 49 x 82
Arrigo BUTTAZZONI<br />
“Di segno in sogno”<br />
Acrilico su tela grezza incollata<br />
cm 80 x 90
Redy CASARSA<br />
“Africa, 1999”<br />
Olio su tela<br />
cm 80 x 80
Giovanni CAVAZZON<br />
“Finestra”<br />
Acrilico su tela<br />
cm 80 x 80
Marisa CIGNOLINI<br />
“Passaggio”<br />
Acrilico su carta<br />
cm 50 x 70
Giovanni CISMONDI<br />
“Africa”<br />
Tecnica mista su tela<br />
cm 70 x 90
Silvia COLLAVINO<br />
“Qui nel mio cuore”<br />
Acrilico su tela<br />
cm 50 x 30
<strong>La</strong>ura CRISTIN<br />
“SHirEn sitting”<br />
Manichino di plastica dipinto con acrilici<br />
e coda in tulle, h. cm 96
Silvana CROATTO<br />
“Terre di confine”<br />
Tecnica mista<br />
cm 35,5 x 45
Emilio CULIAT<br />
“Madre Terra”<br />
Materico di colore ad olio su legno<br />
cm 32 x 60
Angela DE CECCO<br />
“T 19”<br />
Acrilico su tela<br />
cm 56 x 76
Anna DEGENHARDT<br />
“Dedere (arrendersi)”<br />
Alchidico su tela<br />
cm 80 x 100
Lia DEL BUONO<br />
“Paesaggio dalmata”<br />
Tecnica mista su juta<br />
cm 80 x 50
Alpina DELLA MARTINA<br />
“L’inconnue”<br />
Acquerello<br />
cm 70 x 40
Luigi DELLA VEDOVA<br />
“Meriggio estivo”<br />
Olio su cartoncino<br />
cm 51 x 61
Bepi DELLE VEDOVE<br />
“L’angelo caduto”<br />
Olio su tela<br />
cm 80 x 60
<strong>La</strong>ura DE NADAI<br />
“M.M.: <strong>La</strong> maschera che ride”<br />
Olio su tavola<br />
cm 70 x 70
Armando DEPETRIS<br />
“All’alba”, 2004<br />
Olio e acrilico su tela<br />
cm 80 x 90
Carmela DI LENO<br />
“L’albero che si tinge di rosso”<br />
Olio su tela<br />
cm 88 x 68
Carlo DI MARCO<br />
“Frammenti contemporanei 009”<br />
Tecnica mista<br />
cm 100 x 75
Rocco DI PASQUALE<br />
“Il cancello chiuso”<br />
Inchiostri misti<br />
cm 30 x 39,5
Ignazio DOLIACH<br />
“Veroverde”, 2003<br />
Olio su faesite<br />
cm 62 x 47,5
Bruno FADEL<br />
“Naufragio”<br />
Inchiostro nero e seppia su carta<br />
cm 83 x 63
Aldo FAMA’<br />
“Il silenzio dell’inverno”<br />
Olio su tela<br />
cm 80 x 100
Romano FERLAN<br />
“Frammenti I”<br />
Tecnica mista: fotografia + elaborazione digitale<br />
cm 70 x 100
Judit H. FONTANA<br />
“Senza titolo”<br />
Acquaforte<br />
cm 70 x 50
Roberto FORAMITTI<br />
“Prima alba del mondo”<br />
Olio su tela<br />
cm 70 x 80
Lorenzo FURLANI<br />
“Ultime luci”<br />
Olio<br />
cm 60 x 80
Michele Ugo GALLIUSSI<br />
“Ein Mann ins Gebirge”<br />
Tecnica mista su faesite<br />
cm 52 x 62,5
Dimitri GAZZIERO<br />
“Crepuscolo della fede”<br />
Acrilico su tela<br />
cm 100 x 90
Gigi GHIDOTTI<br />
“Maternità”<br />
Bronzo<br />
h. cm 40
Francesco IMBIMBO<br />
“Il divano rosso”, 1999-2002<br />
Matita su carta<br />
cm 50 x 58
Carlo INNOCENTI<br />
“Luci ed ombre”<br />
Fotografia (trittico)<br />
cm 13 x 18
Maura ISRAEL<br />
“Un suono lontano”<br />
Maniera nera<br />
cm 70 x 50
Annalisa IURI<br />
“Tracce di vita quotidiana”<br />
Tecnica mista su pannello<br />
cm 100 x 58
Cirillo IUSSA<br />
“Desiderio di comunicare”<br />
Acrilico<br />
cm 60 x 80
Marina LEGOVINI<br />
“Mani”, 2004<br />
Olio<br />
cm 80 x 60
Ines LIPPOLIS<br />
“Aura come la pietra”<br />
Tecnica mista<br />
cm 82 x 62
Luigi LOPPI<br />
“Senza titolo”<br />
Polimaterico su tela<br />
cm 100 x 30
Camillo LOVISATTI<br />
“Nevicata sul chiostro delle Grazie”<br />
Acquerello<br />
cm 50 x 35
Paola LOVISATTI<br />
“Petali”<br />
Acquerello<br />
cm 35 x 43
Giancarlo MAGRI<br />
“Esterno”<br />
Affresco su pannello<br />
cm 60 x 80
Margherita MARCONI<br />
“Intersezioni”, 2004<br />
Collage con carta vetrata<br />
cm 60 x 60
Gianna MARINI<br />
“Momenti di luce”<br />
Acrilico<br />
cm 50 x 60
Marco MARRA<br />
“Composizione sacra per vetrata”, 1999<br />
Tecnica mista su tela<br />
cm 90 x 90
Norino MARTINIS<br />
“Raccolta di erbe”<br />
Olio su faesite<br />
cm 39 x 49
Sergio MAZZOLA<br />
“Arutan”<br />
Pietra piasentina<br />
cm 37 x 27 x 16
Roberto MILAN<br />
“LDC”<br />
Legno e bronzo<br />
cm 70 x 65
Eugenio Enrico MILANESE “MERIK”<br />
“Paesaggio”<br />
Olio<br />
cm 80 x 80
Renza MOREALE<br />
“Un giorno d’estate - Moggio”<br />
Acrilico su pannello<br />
cm 85 x 85
Rosanna MORETTIN<br />
“Tempo di carta”<br />
Olio su tela<br />
cm 40 x 50
Claudio MRAKIC<br />
“Camilla”<br />
Scultura in legno (cedro)<br />
cm 53 x 126
Stefano PADOVAN<br />
“Creatura della notte”<br />
Ferro verniciato<br />
cm 29 x 25 x 97 + base
Patrizia PERCO<br />
“Parole visive”. Tratto da “Lezioni americane” di I. Calvino<br />
Tecnica mista (carta, spago, colla, matite, penne)<br />
h. cm 120
Sergio PERINI<br />
“Il ghebo senza tempo”<br />
Olio<br />
cm 70 x 80
Angelo PILLI<br />
“Sul lavoro a Torviscosa”<br />
Affresco su tavola (colori a calce)<br />
cm 80 x 70
Luigi PITTINI “PITTIN”<br />
“Ancora guerra!”, 2003<br />
Tecnica mista su juta con filo spinato<br />
cm 90 x 70
Luciano PLEHAN<br />
“Sentiero nel bosco”<br />
Olio su tela<br />
cm 40 x 50
Bruno PONTE<br />
“Finestre nella memoria 2003/04”<br />
Tecnica mista su cartoncino graffiato<br />
cm 90 x 75
Angelo POPESSO<br />
“Danza nella neve”, 1973<br />
Olio su tavola<br />
cm 75 x 85
Francesco PRESTENTO<br />
“Ambiente agreste”<br />
Olio<br />
cm 60 x 90
Franca RAVENNA<br />
“<strong>La</strong> sequoia”<br />
Spatola su compensato<br />
cm 106 x 76
Claudia RAZA<br />
“Emozione”<br />
Tecnica mista<br />
cm 70 x 100
Ginesio Valentino ROMANO<br />
“ME / TA”<br />
Listelli di md su supporto ligneo<br />
cm 40 x 40
Livio ROSIGNANO<br />
“Donna con la spesa”<br />
Olio su tela<br />
cm 50 x 70
Franco ROSSO<br />
“Spazio S. 24”<br />
Acrilico<br />
cm 70 x 100
Ciro RUSSO<br />
“Natura morta”, 1975<br />
Olio su tela<br />
cm 50 x 70
Gianni SEGATTO<br />
“Amianto mai più”<br />
Acrilico su multistrato<br />
cm 94 x 68
Olivia SIAUSS<br />
“Controluce”<br />
Acrilico su carta preparata<br />
cm 70 x 100
Renato SILVESTRI<br />
“Paesaggio frammentato”<br />
Tecnica mista<br />
cm 70 x 70
Claudio SIVINI<br />
“Riflessione multipla 3x3”<br />
Collage e incisioni su specchio, vetro e legno<br />
cm 58,5 x 58,5
Angelo TOPPAZZINI<br />
“Quei muri oltre il cortile”, 2004<br />
Tecnica mista-affresco<br />
cm 70 x 70
Nando TOSO<br />
“Natura morta in bianco e rosso”<br />
Tempera<br />
cm 50 x 60
Renato TOSO<br />
“Piccoli profughi”, 1999<br />
Olio su tela<br />
cm 110 x 65
Antonio TRELEANI<br />
“II° Studio per maternità”, 1988<br />
Olio su faesite al rovescio<br />
cm 63 x 42
Valentino VIDOTTI<br />
“Finestra gialla”<br />
Tecnica mista
Ivanoe ZAVAGNO<br />
“Oggetti sul tavolo”<br />
Olio e collage<br />
cm 45 x 60
LA COMUNALE DI MONFALCONE
L’ex Mercato coperto nella nuova funzione pubblica<br />
Il mercato comunale situato nell’area dell’ex “Filanda a vapore”, rimane oggi l’ultimo segno delle trasformazioni<br />
urbane ottocentesche che hanno caratterizzato Monfalcone come “città industriale”.<br />
A metà Ottocento Monfalcone, delimitata fra il Colle della Rocca e il nucleo storico della città murata, è una<br />
cittadina che si dilata oltre la cinta muraria e in particolare verso ovest. In questa direttrice sorgono le prime industrie<br />
di Monfalcone. Sono opifici tessili collegati al settore agricolo, ma denotano già una consistente struttura<br />
industriale.<br />
Alle soglie della Grande Guerra, Monfalcone si sviluppa anche verso sud con due aree industriali: una legata<br />
alla “navalmeccanica”, una ancora al settore tessile e a piccoli opifici variamente localizzati nella struttura urbana.<br />
Nel 1912 la “carta industriale” proposta da G. Rebulla, podestà di Monfalcone, esprime una città in piena crescita,<br />
che presto diventerà teatro di guerra.<br />
Piazza del Mercato nasce nel periodo della ricostruzione postbellica per collegare piazza del Littorio con lo spazio<br />
destinato alle attività mercantili.<br />
L’edificio destinato a mercato coperto, costruito nel 1924, si distingue per la struttura “a galleria”, evoluzione<br />
ottocentesca degli “stoà” greci e dei porticati medievali, delimitata verso l’esterno da facciate – recinto che segnano<br />
il perimetro del manufatto sulle tre strade e filtrano lo spazio interno del fabbricato.<br />
<strong>La</strong> realizzazione di una struttura espositiva nell’edificio del vecchio mercato, oltre a restaurare uno dei manufatti<br />
più indicativi per la città, riconferma il ruolo importante di quest’area nella struttura urbana, in cui possono convivere<br />
funzioni diverse. Questa scelta conferma la costruzione di una “città delle arti” che valorizza le attività culturali ed<br />
artistiche di Monfalcone, iniziate a suo tempo con le stagioni del Teatro Comunale ed ora della nuova Biblioteca.<br />
<strong>La</strong> scelta di localizzare una galleria espositiva nell’edificio del mercato coperto e più in generale nell’area dell’odierna<br />
piazza Cavour, nasce nel 1987 in seno al piano di valorizzazione delle parti storiche dell’area centrale promosso<br />
dall’Amministrazione Comunale. L’edificio pubblico, in questo caso, non si riduce a puro standard, ma può,<br />
nella sua costruzione, accettare le interazioni tra città antica e città nuova, e introdurre i temi dell’architettura<br />
anche sul versante dell’archeologia industriale.<br />
Fra le attività de <strong>La</strong> Comunale va segnalata la collaborazione con il <strong>Centro</strong> Culturale “Tranquillo Marangoni”,<br />
del quale si tratta sulla pagina seguente.
<strong>Centro</strong> Culturale “Tranquillo Marangoni”<br />
Il <strong>Centro</strong> Culturale Tranquillo Marangoni, costituitosi a Monfalcone nel 1994, voluto con tenacia dal figlio dell’artista<br />
Paolo, è sostenuto da un gruppo di appassionati.<br />
L’<strong>Arti</strong>sta, riconosciuto a livello internazionale, ha perfezionato la propria poetica artistica ordinando i termini<br />
attuali ed originali del proprio linguaggio espressivo sui mezzi tecnici dell’antica xilografia. Marangoni, <strong>Arti</strong>sta e<br />
Maestro, era anche impegnato nello sviluppo delle conoscenze teoriche e storiche della Xilografia, sia per le qualità<br />
culturali e tecniche proprie del mezzo espressivo sia per ogni altro valore artistico. E fu anche un attivo promotore<br />
delle attività espositive, della xilografia in particolare e delle tecniche incisorie in generale.<br />
L’associazione, nel corso di questi anni, si è impegnata in una regolare e intensa attività espositiva promovendo<br />
mostre di genere monografico e di carattere didattico come: Santa Teresa di Gesù e la Religiosità, nella Basilica<br />
di Aquileia, e altre su artisti di rilievo nazionale e internazionale che operano con le tecniche incisorie, quali<br />
Nunzio Gulino, Cesco Magnolato, Virgilio Tramontin, Remo Wolf, Wim Zwiers.<br />
Si è consolidata in questi anni una preziosa collaborazione con l’Associazione Incisori Veneti, dei quali Marangoni<br />
era socio fondatore, e con il Comune di Monfalcone, che ha acquisito una considerevole quantità di opere dell’<strong>Arti</strong>sta,<br />
ora in corso di catalogazione. L’attuale collaborazione con il Comune di Monfalcone si è potenziata, con<br />
il riconoscimento del contributo scientifico ed operativo con cui il <strong>Centro</strong> Culturale Tranquillo Marangoni partecipa<br />
all’attività programmatica ed espositiva della Galleria, relativamente al settore legato alla materia grafica, alla produzione<br />
artistica a stampa, con particolare attenzione alla xilografia ed alle tecniche incisorie.<br />
Fonte: dépliant informativo della Galleria “<strong>La</strong> Comunale”, Monfalcone.
ATTIVITÀ DEL CENTRO NEL 2004
Ringraziamenti<br />
Il <strong>Centro</strong> <strong>Friulano</strong> <strong>Arti</strong> <strong>Plastiche</strong> ringrazia enti e istituzioni che, con la loro collaborazione,<br />
hanno reso possibile l’attività espositiva e culturale nell’anno 2004:<br />
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia<br />
Comune di Udine<br />
Comune di Monfalcone<br />
ZDSLU Ljubljana<br />
Galleria “Insula” di Isola d’Istria<br />
Galleria del Girasole, Udine<br />
Parrocchia e Coop di Premariacco<br />
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone<br />
e le seguenti persone:<br />
Libero Grassi, Irena Brunec-Tébi, Dejan Mehmedovič,<br />
Agnes Babič, Stefania Volpe, Paola Lovisatti, Maria Faleschini,<br />
Bepi Delle Vedove, Teresa Nardin, Andrea Bruciati, Bruno Lodolo ed Enzo Bernava
Elenco delle Mostre<br />
L’intuizione creatrice di Candido Grassi<br />
Galleria del Girasole e Casa della Contadinanza<br />
Camillo Lovisatti. Il Friuli all’acquerello<br />
Galleria del Girasole e Casa della Contadinanza<br />
Paolo Zanussi. Nessun dorma<br />
Galleria del Girasole<br />
Brunec Irena - Tébi, <strong>La</strong>byrinth<br />
Galleria del Girasole<br />
Ars Foroiulana V a Isola d’Istria<br />
Galleria Insula e Palazzo Manzioli<br />
10 scultori del CFAP<br />
Casa della Confraternita<br />
20 pittori del CFAP<br />
Casa della Confraternita<br />
XIX Mostra di pittura e scultura<br />
Chiesa di San Silvestro Papa, Premariacco<br />
Grafica & fotografia. Omaggio a Fred Pittino<br />
Casa della Confraternita<br />
Ignazio Doliach. Lo sguardo di ritorno<br />
Galleria del Girasole<br />
<strong>XLIV</strong> <strong>Rassegna</strong> <strong>Regionale</strong> d’Arte<br />
Galleria <strong>La</strong> Comunale, Monfalcone
Pubblicazioni<br />
Cataloghi<br />
L’intuizione creatrice di Candido Grassi<br />
Camillo Lovisatti. Il Friuli all’acquerello<br />
Paolo Zanussi. Nessun dorma<br />
Brunec Irena – Tébi, <strong>La</strong>byrinth<br />
Ars Foroiulana V a Isola d’Istria<br />
10 scultori del CFAP<br />
20 pittori del CFAP<br />
XIX Mostra di pittura e scultura a Premariacco<br />
Grafica & fotografia<br />
Ignazio Doliach. Lo sguardo di ritorno<br />
<strong>XLIV</strong> <strong>Rassegna</strong> <strong>Regionale</strong> d’Arte a Monfalcone<br />
Saggi<br />
G. Ellero, R. Del Mestre, S. Macôr, 2500 <strong>Arti</strong>sti dall’Europa e dal Mondo, CFAP 2004.<br />
Patrocinio<br />
Alla Pro Loco di Faedis per la mostra “Lea D’Orlandi pittrice. 1890 – 1964”, catalogo di G.E.
Emerografia<br />
Francesca Agostinelli <strong>Arti</strong> <strong>Plastiche</strong>: soci in mostra, Il Friuli, 28 novembre 2003.<br />
Gabriella Bucco Pittura alle fonti della poesia, Amici dei Musei, Udine dic.2003/feb.2004.<br />
Gianfranco Ellero Interpretazioni pittoriche di Pasolini a Lubiana, Sot la Nape, fevrâr 2004.<br />
Gianfranco Ellero Candido Grassi. Ovvero l’alfabeto surrealista, Il Gazzettino,<br />
9 febbraio 2004.<br />
Natale Zaccuri Candido Grassi artista e critico lungimirante, <strong>La</strong> Vita Cattolica,<br />
7 febbraio 2004.<br />
Mario Blasoni Il nonno giornalista e il papà partigiano, Messaggero Veneto,<br />
1 marzo 2004<br />
Gianfranco Ellero Camillo Lovisatti, l’aristocratica pittura del silenzio, Il Gazzettino,<br />
22 febbraio 2004.<br />
Natale Zaccuri Camillo Lovisatti e il Friuli della memoria, <strong>La</strong> Vita Cattolica,<br />
28 febbraio 2004.<br />
Gianfranco Ellero Il graffio di Nemo & Zanussi, Il Gazzettino, 29 marzo 2004.<br />
A.R. (Alvise Rampini) I dialoghi di Nemo alla Girasole, Messaggero Veneto, 1 aprile 2004.<br />
Francesca Agostinelli Il mio nome è Nemo, Il Friuli, 24 aprile 2004.<br />
Gianfranco Ellero Benvenuta Slovenia dal CFAP, Il Gazzettino, 25 aprile 2004.<br />
Gianfranco Ellero Irena Brunec, la surrealista che rimanda al Rinascimento, Il Gazzettino,<br />
30 maggio 2004.<br />
(Non firmato) <strong>Arti</strong>sti regionali a Isola d’Istria, Trieste Arte & Cultura, giugno 2004.<br />
Stefania Volpe L’abbuffata artistica di Santa Filomena, Il Gazzettino, 2 luglio 2004.<br />
Gianfranco Ellero Ignazio e lo sguardo di ritorno, Il Gazzettino, 18 ottobre 2004.<br />
(erroneamente attribuito a Enzo Santese, come da rettifica sull’edizione del 28 ottobre).
Finito di stampare nel novembre 2004<br />
da <strong>Arti</strong> Grafiche Friulane SpA - Industria della Comunicazione<br />
www.agf.it _ Tavagnacco _ Udine