Paize di agosto - Bordighera.net
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<strong>di</strong> Valerio Moschetti<br />
'è una nuova luce che C illumina la nostra città,<br />
qualcuno se n’è accorto da<br />
tempo, altri non ne riconoscono<br />
l'intensità forse perché voltati<br />
<strong>di</strong> spalle a rimirare un passato<br />
che oramai, <strong>di</strong>ciamocelo<br />
una volta per tutte, è passato.<br />
La serata <strong>di</strong> ieri sera a Bor<strong>di</strong>ghera<br />
Alta è la risposta a tutti i<br />
quesiti che da tempo ci stiamo<br />
ponendo su queste pagine,<br />
nelle riunioni delle associazioni,<br />
nei convegni <strong>di</strong> partito<br />
all'Anglicana. La Bor<strong>di</strong>ghera<br />
che vorrei è così, esattamente<br />
così. Un gruppo <strong>di</strong> persone<br />
che organizza un evento fidandosi<br />
dell'intuito, su qualcosa<br />
<strong>di</strong> nuovo ed innovativo. Un<br />
gruppo <strong>di</strong> ristoratori, commercianti<br />
e popolazione tutta che<br />
ci crede e offre le proprie capacità<br />
e i propri talenti per rendere<br />
la serata magica.<br />
I turisti, i villeggianti questo si<br />
aspettano, quando sono in<br />
vacanza. Entusiasmo, cor<strong>di</strong>alità,<br />
simpatia e sorrisi. Le vacanze<br />
lo sappiamo tutti, sono<br />
il purgatorio <strong>di</strong> un anno spesso<br />
<strong>di</strong>fficile e sicuramente pieno <strong>di</strong><br />
problemi, fatiche, orari impossibili.<br />
Traffico per andare al<br />
lavoro, problemi su problemi,<br />
tensioni. Le ferie sono l'oasi a<br />
cui tutti pensiamo per un anno<br />
intero. Non a caso i villaggi<br />
vacanze dove tutto è organizzato<br />
e non ci si può annoiare<br />
sono sempre completi. Io sono<br />
in vacanza, pensaci tu a farmi<br />
<strong>di</strong>vertire.<br />
E “U Risveiu Bor<strong>di</strong>gotu” in<br />
sintonia con “Bor<strong>di</strong>ghera.<strong>net</strong>”<br />
e “Gli Amici <strong>di</strong> Clet” hanno<br />
avuto una splen<strong>di</strong>da idea: un<br />
percorso musicale, gastronomico<br />
ed artistico che ha incantato<br />
migliaia <strong>di</strong> persone sino a<br />
sera tarda.<br />
L'effetto volano <strong>di</strong> questa serata<br />
avrà benefici per tutti.<br />
Come sembra lontano quel<br />
giorno in cui Clet fece la sua<br />
“ <strong>Paize</strong> Autu”<br />
Perio<strong>di</strong>co dell’Associazione “U Risveiu Bur<strong>di</strong>gotu”<br />
Poste italiane S.p.A. spe<strong>di</strong>zione in Abbonamento Postale – 70% CNS/CBPANO/IMPERIA Anno 5 nr. 8 Agosto 2012<br />
NUOVA LUCE<br />
prima incursione sui nostri<br />
cartelli stradali e mentre su<br />
queste pagine noi si raccontava<br />
delle vicende <strong>di</strong> questo artista<br />
alcuni protestavano per<br />
questo "vandalo" che deturpava<br />
la città.<br />
Qualcuno ci ha creduto ed ha<br />
avuto ragione, pienamente<br />
ragione. C'è nell'aria <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera<br />
il profumo dell'innovazione,<br />
il tentativo del rifiuto al<br />
mugugno fine a se stesso.<br />
Nuove associazioni si affacciano,<br />
“Fuoriasse” per esempio, e<br />
propongono manifestazioni<br />
che <strong>di</strong>ventano subito un successo.<br />
Vecchie associazioni si<br />
rinnovano e guardano al futuro.<br />
Questa è la città che vorrei,<br />
viva e brillante, in movimento.<br />
Non ancora perfetta, certo, ma<br />
dove si respira aria <strong>di</strong> cambiamento,<br />
<strong>di</strong> ottimismo. Dove<br />
ogni iniziativa è l'occasione<br />
per riunire le energie <strong>di</strong> molti<br />
con un unico obbiettivo, migliorarla.<br />
Bor<strong>di</strong>ghera è talmente bella<br />
che è ancora in grado <strong>di</strong> sopportare<br />
qualche angheria a<br />
patto che tutti noi siamo <strong>di</strong>sposti<br />
a lavorare perché la sua<br />
rinascita sia vera.<br />
Questa serata, i Touscolores,<br />
tutte le altre iniziative; se ne<br />
parlerà questo inverno negli<br />
uffici <strong>di</strong> Milano e Torino quando<br />
i turisti oramai rientrati da<br />
tempo racconteranno della<br />
loro vacanza. Come vorrei<br />
cancellare quell'immagine<br />
sulla quale si sono costruiti<br />
numerosi sketch televisivi dove<br />
l'immagine del ligure burbero<br />
e spilorcio troneggia.<br />
Come vorrei sentir <strong>di</strong>re sui<br />
tram <strong>di</strong> una fredda Torino dal-<br />
l'impiegato, che chiuso nel<br />
paltò va al lavoro:<br />
"Quest'estate an<strong>di</strong>amo in un<br />
posto nuovo, an<strong>di</strong>amo a Bor<strong>di</strong>ghera".<br />
Avanti così ragazzi, questa è la<br />
strada giusta.<br />
***<br />
e a settembre….<br />
“SCIURE IN TI CARUGI”<br />
on si è ancora spenta N l’eco del successo, sperato<br />
ma inaspettato, del 23 luglio<br />
<strong>di</strong> quella “Seira in tu <strong>Paize</strong>”<br />
che già preme l’organizzazione<br />
dell’appuntamento <strong>di</strong> settembre,<br />
oramai <strong>di</strong>ventato canonico.<br />
“Sciure in ti carugi” quest’anno<br />
smarca la sesta e<strong>di</strong>zione<br />
nella giornata dell’8 settembre<br />
p.v. che ha come tema gli<br />
Sport, anche in ossequio alle<br />
Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Londra che proprio<br />
mentre scriviamo stanno<br />
regalando coinvolgenti sod<strong>di</strong>sfazioni<br />
ai nostri colori.<br />
Anima e cuore <strong>di</strong> questa manifestazione<br />
sarà come sempre<br />
la signoraLucia l’esperta maestra<br />
<strong>di</strong> composizioni floreali<br />
che oltre a curare la scenografia<br />
<strong>di</strong> piazze e carugi è anche<br />
l’insegnante del corso che da<br />
qualche anno organizziamo<br />
per insegnare la raffinata arte<br />
dell’addobbo floreale.<br />
Coloro che volessero cimentarsi<br />
in questo concorso devono<br />
telefonare appunto a Lucia,<br />
al numero 3771490538, tutti i<br />
giorni, a partire dalle ore<br />
14.00.<br />
Verranno conferite loro tutte<br />
le istruzioni del caso.<br />
Per iscriversi occorrerà versare<br />
la quota <strong>di</strong> € 15, per un piccolo<br />
consorso alle spese organizzative.<br />
Infatti ai concorrenti<br />
forniremo i fiori necessari<br />
alle composizioni e i materiali<br />
<strong>di</strong> supporto; offriremo altresì<br />
un buffet ristoratore dopo le<br />
12.30 orario <strong>di</strong> chiusura delle<br />
composizioni.<br />
Il giorno 30 <strong>agosto</strong> alle ore<br />
21.30 nella sede del Risveglio<br />
verranno attribuite ad ogni<br />
concorrente le postazioni,me-<br />
<strong>di</strong>ante pubblica estrazione.<br />
Tali postazioni saranno comunque<br />
tutte in<strong>di</strong>viduate nelle<br />
vie del Borgo Antico a Bor<strong>di</strong>ghera<br />
Alta.<br />
Ai concorrenti è consentito<br />
l’uso <strong>di</strong> verde ornamentale<br />
proprio e <strong>di</strong> altre attrezzature.<br />
I soggetti relativi alle composizioni<br />
sono lasciati alla loro<br />
libera interpretazione purchè<br />
inerenti al tema.<br />
Domenica 9 settembre, dopo<br />
le 19.00 tutti gli addobbi dovranno<br />
essere smontati lasciando<br />
le aree occupate in<br />
perfetto or<strong>di</strong>ne. Il Direttivo
Pagina 2 <strong>Paize</strong> Autu<br />
<strong>di</strong> Alice Spagnolo<br />
Una vera e propria fiumana <strong>di</strong><br />
gente ha invaso i carruggi e le<br />
piazzette della nostra amata<br />
Bor<strong>di</strong>ghera Alta, la sera dello<br />
scorso lunedì 23 luglio. La<br />
manifestazione, organizzata<br />
dall’Associazione “U Risveiu<br />
Bur<strong>di</strong>gotu” insieme con la<br />
testata online Bor<strong>di</strong>ghera.<strong>net</strong>",<br />
ha riscosso un successo che è<br />
andato ben oltre le migliori<br />
aspettative. Per una serata in<br />
compagnia, migliaia <strong>di</strong> persone<br />
hanno affollato il Centro<br />
Storico, ripopolandolo e riportando<br />
tra le nostre vecchie<br />
case, quell’allegria e quella<br />
vitalità gioiosa che da troppo<br />
tempo non si vedeva più. Pareva<br />
d’essere a la Berlecata, ma<br />
non eravamo a Sasso. Quello<br />
era il nostro borgo, il nostro<br />
<strong>Paize</strong>: una città del passato, un<br />
sogno <strong>di</strong> speranza per il futuro.<br />
Ci eravamo rassegnati, forse,<br />
ormai abituati alle piazze quasi<br />
sempre deserte <strong>di</strong> un paese che<br />
sembrava abbandonato. E parlavamo<br />
come parlano gli anziani,<br />
dei tempi belli in cui vi<br />
prosperavano i negozi, venivano<br />
i villeggianti e, soprattutto,<br />
vivevano persone <strong>di</strong> ogni età.<br />
LA CHIAVE DI VOLTA<br />
Il lusinghiero successo del-<br />
la manifestazione, perfino i-<br />
naspettato, data la giornata <strong>di</strong><br />
lunedì notoriamente <strong>di</strong> riposo,<br />
lo si deve in gran parte all’es-<br />
sere riusciti a mettere insieme<br />
idee e organizzazione dei nu-<br />
merosi esercizi i quali <strong>di</strong> norma<br />
amano caratterizzarsi in<br />
virtù delle autonome filosofie<br />
commerciali e gastronomiche.<br />
Bravo il Risveglio, bravo Pier<br />
Rossi <strong>di</strong> “Bor<strong>di</strong>ghera.<strong>net</strong>” e<br />
bravi gli “Amici <strong>di</strong> Clet” che<br />
hanno messo a <strong>di</strong>sposizione<br />
gli originalissimi cartelli stradali<br />
per il debutto <strong>di</strong> una altrettanto<br />
originalissima mostra<br />
in un Borgo <strong>di</strong> charme.<br />
Ora sappiamo che tutto questo<br />
può ancora essere: la musica,<br />
la festa, il buon cibo e i profumi<br />
che riempiono l’aria; bambini<br />
che corrono, giovani che<br />
si <strong>di</strong>vertono, meno giovani che<br />
osservano con gli occhi felici<br />
<strong>di</strong> chi ha già veduto, ma conserva<br />
la voglia e la speranza <strong>di</strong><br />
rivedere ancora e ancora.<br />
E’ bastata la buona volontà <strong>di</strong><br />
un gruppo <strong>di</strong> persone che ama<br />
immensamente Bor<strong>di</strong>ghera, a<br />
far sì che tutto questo fosse<br />
possibile. L’idea originale del<br />
giornalista Pier Rossi <strong>di</strong> portare<br />
25 cartelli reinterpretati<br />
dall’eclettico “Sticker Urban<br />
Artist” Clet Abraham – artista<br />
che con i suoi adesivi ironici e<br />
<strong>di</strong>vertenti stravolge la segnaletica<br />
stradale - ha trasformato il<br />
paese in un museo all’aperto;<br />
la partecipazione <strong>di</strong> tutti gli<br />
esercenti <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera Alta<br />
ha fatto sì che i partecipanti<br />
potessero ristorarsi (fino ad<br />
una certa ora) e apprezzare le<br />
peculiarità della nostra cucina.<br />
La buona musica e la voglia <strong>di</strong><br />
esserci e <strong>di</strong> stare insieme hanno<br />
fatto il resto.<br />
E’ vero che non tutto è stato<br />
perfetto, ma si sa che dagli<br />
errori, assolutamente imprevisti,<br />
si può solo imparare e fare<br />
meglio. Questo articolo, però,<br />
è stato scritto con la volontà <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>re grazie a tutti i foresti che<br />
hanno partecipato alla festa, ai<br />
ristoratori e ai commercianti, a<br />
Pier Rossi e Bor<strong>di</strong>ghera.<strong>net</strong>.<br />
Grazie a tutti gli orchestrali (I<br />
PaLaMaMa, il duo Krystalia,<br />
Vitaliano Gallo e Cristina Noris,<br />
gli Stolen Moments, Clau<strong>di</strong>a<br />
Lorenzi); e infinite grazie<br />
agli sponsor: Antiche Cantine<br />
Dogliotti e Banca <strong>di</strong> Caraglio e<br />
della Riviera dei Fiori, filiale<br />
<strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera.<br />
Un ultimo sentito ringraziamento<br />
e un caloroso applauso<br />
al Risveiu Bor<strong>di</strong>gotu e, soprattutto,<br />
al <strong>di</strong>rettivo e ai soci che<br />
hanno lavorato sodo per la<br />
riuscita della manifestazione.<br />
Alla prossima! Bona a vui<br />
Nelle foto: tre momenti della festa: In piazza, crocevia <strong>di</strong> tutta<br />
la serata; sul “Mercatino” avamposto panoramico <strong>di</strong> Sud-Est e<br />
sotto la torre campanaria, inconfon<strong>di</strong>bile riferimento del Paese.<br />
I MAGNIFICI UNDICI<br />
Magiargè e il cappon magro, La Cicala con lo zabaglione<br />
freddo, i Vagabun<strong>di</strong> ed il gaspacio, da Lina con “u turtelu”, a<br />
Scibreta e i friscioei de bacalà, Trattoria degli Amici con le<br />
trofie ed il pesto, Antica Trattoria Garibal<strong>di</strong> e le acciughe<br />
ripiene, Sidecar sangria e cun<strong>di</strong>jun, Agorà polpo e patate, la<br />
Piazzetta con la panizza ed il Saraceno con le acciughe mari-
INDAGINE FATTA DAL COMITATO SAINT - CHARLES<br />
SUL LEGAME OSPEDALE E TURISMO<br />
<strong>Paize</strong> Autu Pagina 3<br />
’indagine svolta dal Comi- L tato ha coinvolto e interes-<br />
espresso un forte <strong>di</strong>ssenso perché,<br />
per questione <strong>di</strong> lingua e<br />
qua e Isolabona i centri storici<br />
<strong>di</strong> Ventimiglia, Seborga, Apri-<br />
alla possibilità <strong>di</strong> mantenere un<br />
Ospedale e un Pronto Soccorso<br />
sato un migliaio <strong>di</strong> persone che costi, da sempre come altri loro cale, Pigna e altri <strong>di</strong>slocati in degno <strong>di</strong> questo nome.<br />
hanno firmato, nella giornata corregionali si rivolgono al tutto il territorio. Le feste pa- La modesta indagine da noi<br />
<strong>di</strong> sabato 7 luglio, presso il ga- servizio sanitario dell’ASL e si tronali, le notti bianche e rosa, sostenuta ci <strong>di</strong>ce che almeno il<br />
zebo davanti al Palazzo del Par- recano, in caso <strong>di</strong> bisogno al le gare sui gozzi, le sfilate dei 10% <strong>di</strong> chi è stato consultato<br />
co che, vista l’affluenza <strong>di</strong> pub- Pronto Soccorso <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera; carri fioriti, l’Agosto Me<strong>di</strong>oeva- avrà dei problemi a mantenere<br />
blico (dovuta alla nottata com- Un titolare <strong>di</strong> albergo con le e la biblioteca Aprosiana, i una sua presenza in zona senza<br />
merciale), è rimasto operativo annesso ristorante ci ha fatto giar<strong>di</strong>ni botanici, Villa Han- un centro attrezzato per un<br />
sin oltre le 24.00. Oltre il 10% notare che nel periodo in cui in bury e Villa Regina Margherita, sicuro intervento sanitario.<br />
dei citta<strong>di</strong>ni hanno risposto alla ospedale c’era il reparto della la fondazione Pompeo Mariani,<br />
seguente domanda:<br />
protesica, aveva avuto un note- i sentieri <strong>di</strong> Mo<strong>net</strong>, il Beodo,<br />
*****<br />
“La presenza <strong>di</strong> un ospedale e vole incremento del lavoro, in ecc.– Ci si impegna per costrui- Indagine a cura del Comitato<br />
un vero Pronto Soccorso influ- virtù dei molti citta<strong>di</strong>ni provere - giustamente - i depuratori spontaneo dei citta<strong>di</strong>ni dell’Inenza<br />
sulle presenze turistiche e nienti anche da fuori provincia; ed avere così mare e spiagge temelio per la <strong>di</strong>fesa ed il poten-<br />
sulla compraven<strong>di</strong>ta immobi- Anche alcuni titolari <strong>di</strong> Agen- pulite, le ban<strong>di</strong>ere blu e degli ziamento del Servizio socioliare<br />
del territorio?”.<br />
zie Immobiliari, tra cui la Do- altri colori….<br />
sanitario e del Saint -Charles <strong>di</strong><br />
Quasi tutti hanno <strong>di</strong>chiarato mus e la Garibal<strong>di</strong>, ci hanno E poi però ci si ferma davanti Bor<strong>di</strong>ghera.<br />
che, se nel futuro non ci sarà precisato che la prima cosa che<br />
più un ospedale e un Pronto<br />
Soccorso cercherà <strong>di</strong> vendere<br />
l’alloggio e cambieranno sede<br />
i loro clienti chiedono prima <strong>di</strong><br />
spostarsi per le vacanze o per<br />
eventuali acquisti, se in zona<br />
APPELLO SULL’OSPEDALE AL MINISTRO<br />
BALDUZZI SPESSO OSPITE DI BORDIGHERA<br />
per le loro vacanze. Ecco alcune<br />
delle risposte ricevute:<br />
Una coppia <strong>di</strong> giovani che<br />
c’è un Ospedale e un Pronto<br />
Soccorso. Ci hanno inoltre riferito<br />
che già ora, per la crisi e-<br />
Renato Balduzzi, giurista e accademico italiano è il Ministro<br />
della Salute del Governo Monti.<br />
vengono a Bor<strong>di</strong>ghera da anni sconomica attuale, c’è una ri-<br />
perché hanno un alloggio laduzione delle presenze e delle Ci è stato segnalato che sia, da poco tempo con la famiglia,<br />
sciatogli dai genitori, ha <strong>di</strong>chia- compraven<strong>di</strong>te, rispetto allo un illustre ospite della nostra città.<br />
rato che spendono molto meno scorso anno,<strong>di</strong> circa il 30%.<br />
se vanno in vacanza all’estero,<br />
anche fuori dall’Europa,<br />
nonostante qui non sostengano<br />
spese <strong>di</strong> alloggio;<br />
Un signore anziano ha <strong>di</strong>chiarato<br />
che pur avendo casa <strong>di</strong><br />
proprietà non verrà più, anche<br />
perché ci mette almeno quattro<br />
ore <strong>di</strong> viaggio con l’auto, ha<br />
provato a venire con il treno,<br />
peggio ancora, si fa prima ad<br />
andare alle Mal<strong>di</strong>ve o in Sicilia<br />
con l’aereo e si spende meno;<br />
Figuriamoci nei prossimi anni,<br />
quando dovranno <strong>di</strong>re che a<br />
Bor<strong>di</strong>ghera non ci sarà più un<br />
Ospedale che garantisce le urgenze<br />
e non ci sarà più un vero<br />
Pronto Soccorso.<br />
Ci s’inventa <strong>di</strong> tutto. I Comuni<br />
investono centinaia <strong>di</strong> migliaia<br />
<strong>di</strong> Euro per attirare i turisti<br />
nella nostra zona: convegni,<br />
partecipazioni alle mostre, manifestazioni<br />
artigianali con<br />
Tra i tagli governativi sulla Sanità, la Regione Liguria, pare<br />
oramai assodato, abbia in progetto il declassamento <strong>di</strong> quattro<br />
Pronto Soccorso in tre province della Regione Liguria: uno in<br />
quella <strong>di</strong> Genova, due in quella <strong>di</strong> Savona ed uno, il nostro<br />
Saint Charles, in quella <strong>di</strong> Imperia.<br />
Quale occasione migliore della “verifica sul campo” della<br />
strategica posizione del nostro nosocomio, della posizione ideale<br />
per il suo raggiungimento dalle varie vallate, della presenza<br />
<strong>di</strong> eliporto e delle altre peculiarità delle quali, giustamente, ne<br />
vantiamo l’esistenza e ne auspichiamo la conferma.<br />
Ecco, se il ministro Balduzzi volesse verificare <strong>di</strong> persona<br />
tutte queste situazioni forse, senza spingerne alcuna raccoman-<br />
Dei signori <strong>di</strong> mezza età che stand all’estero e nelle altre dazione, anzi! Tutti e quattro i Pronto Soccorso regionali in<br />
hanno i genitori anziani, non li regioni italiane, al fine <strong>di</strong> spon- bilico meriterebbero il salvataggio. Avremmo delle valutazioni<br />
manderanno più da soli in zona;<br />
Alcuni nonni non porteranno<br />
più i nipoti con loro;<br />
Una coppia piemontese con<br />
alloggio a Mentone si è <strong>di</strong>chiarata<br />
molto preoccupata, hanno<br />
sorizzare le nostre eccellenze.<br />
Che sono tante: il clima, il mare<br />
e le coste, i musei, le Chiese del<br />
‘500 e del ‘600, i siti Preistorici<br />
dei Balzi Rossi, l’Anfiteatro<br />
Romano, la Via Julia Augusta, i<br />
Castelli me<strong>di</strong>evali <strong>di</strong> Dolceac-<br />
e delle competenze autorevoli e, aggiungiamo noi, assolutamente<br />
meritorie per mantenerci questo “<strong>di</strong>ritto alla salute” e<br />
scongiurare quei tagli lineari anche da lui contestati in Consiglio<br />
dei Ministri, al momento della deliberazione della<br />
“Spen<strong>di</strong>ng review” (tagli alla spesa pubblica).<br />
Il Comitato
<strong>Paize</strong> Autu Pagina 4<br />
31 luglio 1812 - Guerra lampo Inghilterra-Bor<strong>di</strong>ghera<br />
CANUNAE PAESENGHE<br />
<strong>di</strong> Mario Armando<br />
“E’ una vicenda, quella della nave da guerra inglese Vurèndu dà ina lessiun, i marinai ribal<strong>di</strong><br />
davanti al Capo, che si è sempre narrata, tramandandone<br />
i pìa preijunè u Primu bur<strong>di</strong>gotu<br />
gli sviluppi a voce, raccontati da pescatori e da avventori<br />
<strong>di</strong> osterie che, nelle pigre giornate invernali, tiravano tar<strong>di</strong> u Scendegu Giribal<strong>di</strong>…<br />
con storie <strong>di</strong> questo tipo il più delle volte ingigantite dai De forsa u vèn purtau, insce u legnu nemigu<br />
troppi bicchieri <strong>di</strong> vino.”<br />
che desperassiun pe i paesenghi,<br />
invucassiun, ciànti, tantu che nu ve <strong>di</strong>gu.<br />
*****<br />
Pe in’avaria o besoegnu d’aiga, chi u sa<br />
l’eira arivau de noete e,<br />
qela matin, l’èira ancura là.<br />
In legnu da ghèra, pecin, sensa pretese<br />
erburi curti, vere ciutostu menue<br />
u batèva au picu, a forte bandèira ingrese.<br />
Terèn l’ava piau là, dau scoeiu da Galèra<br />
u sou eqipagiu u serviva<br />
a Regina e u Re, da granda Ingritèra.<br />
U capu-postu bur<strong>di</strong>gotu, dopu s’avistamentu<br />
da l’invejendu u s’è fau pià, sentènduse<br />
intu mezu d’in grand’avenimèntu.<br />
Tostu i canunèi, Tiralogni i han preparau<br />
e a l’ur<strong>di</strong>ne de “foegu!”<br />
a l’ingrese i g’an tirau.<br />
U capitan du barcu a qela forte bota<br />
sarpà de fuga l’àncura, l’è scapau<br />
sensa pensàghe sciu, e mancu pe ina vota.<br />
A prode canunè, cu l’eira tutu trunfiu<br />
che festa chi g’an fau,<br />
i l’an purtau in triunfu!<br />
Au curmu da festa, u Scendegu-Màire<br />
in avisu u l’ha lansau, guai a chi vèn<br />
a infestà e nosc àighe ciàire!<br />
Fenìu de festegià, èira passau dui mesi<br />
spunta lagiù, versu punènte<br />
u vascélu cui marinai ingresi.<br />
L’ingrese capitan, l’ha fau partì ina bota<br />
che ai bur<strong>di</strong>goti a g’ha scciapau<br />
qaiche tundu e…aiscìm ina broca.<br />
Paresce che in mortu, però ghe sece stau,<br />
pè a puira cu s’è vistu<br />
qandu l’ingrese l’ha sparau.<br />
I fioei d’Albione, armài fin ai denti<br />
i sbarca, prumetèndu ai bur<strong>di</strong>goti<br />
in sàcu d’assidènti.<br />
Scì, perché u Scendegu l’èira in omu mite<br />
Mancu au Cunsèiu, pover’aanrima<br />
L’aveva mai fau ina lite…<br />
E scì che fin da qeli tempi<br />
gh’eira i scandali e<strong>di</strong>lissi<br />
già da qel’ura custumava<br />
da’ foegu a boschi o a palmissi.<br />
Pe sarvàru i bur<strong>di</strong>goti, i pregava in zenuiun<br />
aiscì queli ciu rusteghi, i menu devoti<br />
cu e càndere assise, i aveva u magun.<br />
Poei insce a sèirana, rengràssièndu S. Ampeiu<br />
l’ingrese u libera u Scendegu<br />
sens’aveghe stortu, mancu in caveiu.<br />
Però su pover’omu, u nu stava ciu dritu<br />
u nu capiva rèn, u tremava palidu,<br />
cu l’oeiu da pesciu fritu.<br />
Pe punissiun, i l’ava encìu de rum e gin<br />
a bordu in l’ha ingurgita<br />
cu rusbife, plunchèche, turte e cuteghin!<br />
L’è restau imbibeniu ciu d’ina setemana<br />
però pe i bur<strong>di</strong>goti, tut’autru che grama<br />
perché se <strong>di</strong>je che da su giurnu là<br />
a cascia da Cumuna, l’ha cumensau a prusperà.<br />
Sci perché qelu Scendegu, l’è deventau astémiu<br />
de pastu legéru e vegetarian<br />
e pe i bur<strong>di</strong>goti, de longu cu u coe in man.<br />
Tiralogni, cu Cagastràsse e Boetafoegu<br />
u savému, i son ancùra là<br />
e mai ciu nesciun, i l’han fai sparà.<br />
A ghèra anglu-bur<strong>di</strong>gota, l’è stà ina vejénda<br />
pe furtuna fenìa bén e pe ninte…<br />
Oé!!!mancu tantu tremènda. Scrocighera!!!
Per un’avaria, o bisogno d’acqua, chi lo sa<br />
era arrivato <strong>di</strong> notte, e quel mattino era ancora là.<br />
Un legno da guerra, piccolo, senza pretese<br />
alberi corti, vele piuttosto minute<br />
batteva al picco, la forte ban<strong>di</strong>era inglese.<br />
Terreno aveva preso là, dallo scoglio della Galera<br />
il suo equipaggio serviva Re e Regina d’Inghilterra.<br />
Il capo-posto bor<strong>di</strong> gotto, dopo st’avvistamento<br />
dal trambusto s’è fatto prendere, sentendosi<br />
nel mezzo d’un grande avvenimento.<br />
Tosto i cannonieri, Tiralungo han preparato<br />
e all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> “fuoco”; all’inglese hanno tirato.<br />
Il capitan del barco a quella forte botta<br />
salpata <strong>di</strong> fretta l’ancora, è scappato<br />
senza pensarci su, neppure una volta.<br />
Al prode cannoniere, ch’era tutto tronfio<br />
che festa che gli fecero, lo portarono in trionfo!!<br />
Al colmo della festa, al Sindaco-Maire<br />
un avviso ha lanciato: “guai a chi viene<br />
a infestare le nostre acque chiare!!”<br />
Finito <strong>di</strong> festeggiare, passati eran due mesi<br />
spunta da ponente, il vascello dei marinai inglesi.<br />
L’inglese capitano, fece partir una botta<br />
che ai bor<strong>di</strong>gotti ha spaccato<br />
qualche piatto e….altresì una brocca.<br />
Sembra che un morto, però ci sia stato<br />
per paura vista quando l’inglese ha sparato.<br />
I figli d’Albione, armati sino ai denti<br />
sbarcano,promettono ai bor<strong>di</strong>gotti,un sacco d’accidenti<br />
volendo dar una lezione, i marinai ribal<strong>di</strong><br />
fan prigiornier il Primo bor<strong>di</strong>ghese, Sindaco Giribal<strong>di</strong>.<br />
Di forza vien portato sul legno nemico<br />
che <strong>di</strong>sperazione per i “paesani”<br />
invocassi, pianti, tanti che non vi <strong>di</strong>co.<br />
Si, perché il sindaco era un uomo mite<br />
neanche in Consilio, pover’anima, aveva mai fatto lite…<br />
E si che sin da quei tempi, c’erano scandali e<strong>di</strong>lizi<br />
già a quell’ora si dava fuoco a boschi e a palmizi.<br />
Per salvarlo i bor<strong>di</strong>gotti, pregavano in ginocchioni<br />
pure quelli più rustici, i meno devoti<br />
con le candele accese, avevano i magoni.<br />
Poi sul far della sera, ringraziando Sant’Ampelio<br />
l’inglese libera il Sindaco, è magnanimo lui<br />
senza avergli piegato neppure un capello.<br />
Però il pover’uomo, più non stava ritto<br />
non capiva nulla, tremava, con occhio a pesce fritto.<br />
Per punizione, lo avevano satollato <strong>di</strong> rum e gin<br />
a bordo lo hanno fatto ingurgitare<br />
con “rotsbeef, plunquech”, torte e cotechin!<br />
E’ rimasto imbibinito più d’una settimana<br />
però per i bor<strong>di</strong>gotti, tutt’altro che grama<br />
perchè si <strong>di</strong>ce che da quel giorno là<br />
la cassa del Comune ha cominciato a prosperare.<br />
Sicuro perché il Sindaco era <strong>di</strong>ventato astèmio<br />
<strong>di</strong> pasto leggero e vegetariano<br />
e per i suoi paesani, sempre col cuore in mano.<br />
Tiralolungo, con Cacastracci e Buttafuoco, lo sappiamo<br />
son ancora là e mai più nessuno li han fatti sparare.<br />
La guerra anglo-bor<strong>di</strong>gotta, è stata una vicenda<br />
per fortuna finta bene e per nulla….<br />
Oè!!Neanche tanto tremenda. E alura scrocighera!!!<br />
<strong>Paize</strong> Autu Pagina 5<br />
CONCLUSIONE: Se la guerra Zanzibar-Inghilterra è durata<br />
45minuti, ed è la vera guerra lampo, è evidente che il nostro conflitto<br />
è da considerare secondo in graduatoria. Solo due mesi. I<br />
nostri vecchi <strong>di</strong>cono che la cannonata inglese sia arrivata da palazzo<br />
“Bertelà” dove tanti <strong>di</strong> noi abbiamo fatto le prime scuole.<br />
Mamma <strong>di</strong>ceva che sulla facciata sud <strong>di</strong> quel palazzo ricordava <strong>di</strong><br />
aver visto il segno della cannonata inglese.
<strong>Paize</strong> Autu Pagina 6<br />
Progetto Phoenix<br />
ULTIME NOTIZIE DELLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA ’ A BORDIGHERA<br />
a cura <strong>di</strong> Robert Castellana *<br />
inque anni fa abbiamo iniziato il Progetto Phoenix insieme a Jean Christophe PINTAUD, biologo e botanico fran-<br />
C cese all’IRD e a Clau<strong>di</strong>o LITTARDI, presidente del Centro Stu<strong>di</strong> e Ricerche per le Palme <strong>di</strong> Sanremo (CSRP). La<br />
collaborazione esiste da allora e si è espansa al CRA-FSO <strong>di</strong> Sanremo, con il biologo Marco BALLARDINI e a <strong>di</strong>versi<br />
Istituti <strong>di</strong> Ricerca francesi, magrebini, africani ed asiatici. Da quel momento il palmeto <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera e le palme <strong>di</strong> Sanremo<br />
sono oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> scientifici e <strong>di</strong> convegni internazionali. L’anno scorso si è aggiunta l’ associazione bor<strong>di</strong>gotta<br />
“ A Cumpagnia d’a Parmura”, che ha lo scopo <strong>di</strong> mantenere la tra<strong>di</strong>zione della tecnica dell’intreccio dei rami <strong>di</strong><br />
palma a Bor<strong>di</strong>ghera e <strong>di</strong> salvare e tutelare il palmeto storico.<br />
La nostra collaborazione si concentra su due iniziative :<br />
* Il Giar<strong>di</strong>no sperimentale del Beodo.<br />
In collaborazione con il Progetto Phoenix, la Compagnia della Palma gestisce oggi un vivaio, accanto al Giar<strong>di</strong>no<br />
Sperimentale Phoenix del Beodo. Le palme in coltivazione provengono da semi raccolti nel palmeto storico del<br />
Sasso. Sono destinati a rinnovare le palme vecchie del palmeto, e anche quelle del Giar<strong>di</strong>no Sperimentale.<br />
* La rete Dies Palmarum<br />
Sotto l’impulso del Centro Stu<strong>di</strong> e Ricerche per le Palme <strong>di</strong> Sanremo, con la Biennale del DIES PALMARUM,<br />
risalgono i primi contatti con gli artisti intrecciatori <strong>di</strong> palme <strong>di</strong> Spagna e <strong>di</strong> Sardegna. Abbiamo invitato gli artisti <strong>di</strong><br />
questi paesi ad un primo confronto nel 2010 a Sanremo. In occasione dell’ultima settimana santa, abbiamo anche<br />
messo in contatto la Compagnia della Palma con altre associazione <strong>di</strong> intrecciatori <strong>di</strong> palme, in Corsica ed in Grecia.<br />
L’INTRECCIATURA DELLE PALME : COLLABORAZIONE CON CORSICA E GRECIA.<br />
*La tra<strong>di</strong>zione corsicana delle pullezzule.<br />
Le intrecciature <strong>di</strong> palme sono chiamate “pullezzule” in Corsica. Sono composizioni <strong>di</strong> grande originalità, esibite<br />
in processione durante il Venerdì Santo. Si tratta <strong>di</strong> processioni spettacolari che durano un'intera giornata perché<br />
vanno <strong>di</strong> villaggio in villaggio. Gli intrecciatori italiani della Compagnia della Palma quest'anno hanno fornito <strong>di</strong> rami<br />
bianchi la confraternita delle palme <strong>di</strong> San Martinu <strong>di</strong> Lotta, dove si era persa la tra<strong>di</strong>zione della legatura.<br />
*La tra<strong>di</strong>zione greca <strong>di</strong> Zakinthos<br />
Durante lo scorso mese <strong>di</strong> maggio abbiamo organizzato,<br />
in Grecia, un convegno sulle palme. In quest’occasione, abbiamo<br />
invitato artisti intrecciatori del monastero <strong>di</strong> Zakinthos.<br />
La loro specialità é un’intrecciatura denominata “il cavallo”, comune<br />
anche agli Ebrei che la chiamano “il cammello”.<br />
In quest’occasione, abbiamo scambiato le palme intrecciate greche<br />
con le intrecciature realizzate a Bor<strong>di</strong>ghera, regalate dalla<br />
Compagnia della Palma.<br />
* Robert CASTELLANA (sociologo - coor<strong>di</strong>natore Phoenix Project)<br />
Parmure e parmureli<br />
Con un intento culturale, certo, ma anche con il proponimento <strong>di</strong>chiarato<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare che si può fare, l’anno scorso è nata la<br />
“Cumpagnia d’a Parmura” la quale, come primo atto, ha creato il<br />
vivaio del Beodo per <strong>di</strong>mostrare che la salvaguar<strong>di</strong>a del palmeto può<br />
realizzarsi a costi minimi, semplicemente riproducendo da dattero le<br />
palme più vecchie, praticamente autoctone. Una scommessa che ha<br />
dato i suoi frutti essendo riusciti ad ottenere già un centinaio <strong>di</strong><br />
“dactilifere” pronte per la piantumazione in terra.<br />
Inoltre creare e mantenere viva una sensibilizzazione verso questo<br />
patrimonio ambientale e naturalistico, mai valorizzato da nessuna<br />
delle passate amministrazioni; un patrimonio che stu<strong>di</strong>osi botanici e<br />
paesaggisti <strong>di</strong> tutto il mondo ci invi<strong>di</strong>ano e non si capacitano<br />
dell’abbandono in cui si è venuto a trovare.<br />
La Compagnia si occupa anche <strong>di</strong> mantenere viva la cultura dei<br />
“Parmureli” ed a questo proposito è in corso, proprio in questo periodo,<br />
la legatura delle palme del palmeto storico, seguendo i meto<strong>di</strong><br />
tra<strong>di</strong>zionali tramandatici dai vecchi “Parmurà”.<br />
www.compagniadellapalma.eu - compagniadellapalma@gmail.com
Uno scrittore in salotto<br />
Cari piccoli lettori, questo<br />
mese ho pensato a voi che, nonostante<br />
quanto pensano gli adulti,<br />
siete avi<strong>di</strong> e onnivori lettori.<br />
Il consiglio più saggio che posso<br />
darvi è quello <strong>di</strong> andare in una<br />
bella libreria e scegliere personalmente<br />
il vostro libro. Perché il<br />
libro, dovete sapere, non appartiene<br />
a chi lo scrive, ma a chi lo<br />
legge e lo porta via con sé.<br />
Potete osservane la copertina,<br />
scan<strong>di</strong>rne il titolo e provare a<br />
leggere le prime righe: se sentite<br />
crescere dentro <strong>di</strong> voi il desiderio<br />
<strong>di</strong> proseguire la lettura, per scoprire<br />
quale fantastica storia si<br />
nasconde nelle sue pagine, allora<br />
quello che avete fra le mani è il<br />
libro giusto per voi.<br />
Non deve per forza essere un<br />
classico e, soprattutto non deve<br />
piacere solo ai vostri genitori o<br />
insegnanti: il libro deve colpire<br />
voi, piccoli ma esigenti lettori.<br />
Per questo motivo non mi piace<br />
imporre titoli ai miei studenti. Il<br />
mio compito è, semmai, quello <strong>di</strong><br />
consigliare qualche lettura che<br />
ho trovato piacevole, <strong>di</strong>vertente,<br />
entusiasmante, misteriosa o an-<br />
che, perché no, paurosa!<br />
Se non avete il tempo e la pazienza<br />
<strong>di</strong> cercare il libro più adatto a<br />
voi, ve ne consiglio uno che alcuni<br />
vostri coetanei hanno letto<br />
insieme a me e hanno apprezzato<br />
moltissimo. Siete pronti?<br />
<strong>di</strong> Alice Spagnolo<br />
David Eliot, un ragazzino <strong>di</strong> quasi<br />
tre<strong>di</strong>ci anni, è stato appena e-<br />
spulso da una scuola molto prestigiosa.<br />
Suo padre, infuriato,<br />
decide <strong>di</strong> iscriverlo in un collegio<br />
dal nome raccapricciante: Villa<br />
Ghiacciaossa.<br />
Questa scuola, che si trova su<br />
una piccolissima e sconosciuta<br />
isola – Isola Diteschio – è molto<br />
<strong>di</strong>versa da tutte le altre. Innanzitutto,<br />
il regolamento è severo:<br />
solo un giorno <strong>di</strong> vacanza all’an-<br />
no. Prima <strong>di</strong> decidere a priori che<br />
non è la scuola che fa per voi,<br />
provate a scoprire i segreti dei<br />
suoi docenti e delle materie insegnate<br />
(voi non le stu<strong>di</strong>ate, ve lo<br />
assicuro).<br />
Non vi svelo altro. Solo un piccolo<br />
indovinello: perché, a parer<br />
vostro, ci sono due presi<strong>di</strong> ma nel<br />
loro ufficio c’è solo una se<strong>di</strong>a e<br />
una scrivania? La risposta è mostruosa…<br />
ma <strong>di</strong>vertente allo stesso<br />
tempo.<br />
State tranquilli, comunque, i<br />
vostri genitori non vi ci manderanno:<br />
a meno che non siate i<br />
settimi figli <strong>di</strong> un settimo figlio,<br />
non sarete nemmeno ammessi.<br />
Strano vero? Più <strong>di</strong> quanto possiate<br />
immaginare.<br />
Buona lettura.<br />
Titolo: Villa Ghiacciaossa<br />
Autore: Anthony Horowitz<br />
Casa E<strong>di</strong>trice: Mondadori<br />
Prezzo: € 8.50<br />
“Liriche Bur<strong>di</strong>gote - Dal Brasile con amore”<br />
<strong>di</strong> Mario Lorenzi<br />
“chelu de Andracco cu sunava a bateria”<br />
Bur<strong>di</strong>gotu nustalgicu <strong>di</strong> soi tempi<br />
On passau catru giurni a Bur<strong>di</strong>ghea,<br />
l’on vista mesa griija, sensa su,<br />
ma nu l’eira perchè e nivure i a crueveva,<br />
ghe mancava caicosa, che ai mei tempi<br />
l’eira nurmale ve in ti oei de gente.<br />
Ina alegria, cuvea de vive, de parlase,<br />
che avura me paresce a s’è smurcià,<br />
e me pa’ che nisciun a sa ciü asende.<br />
L’è cume se l’anima de gente<br />
a se fusse cian cianin areperia.<br />
Pe fortuna gh’è ancù i oleandri<br />
Sant’Ampeiu, i amighi, a pisciarà,<br />
e roese, i geragni, u bughenvile<br />
sa e lá gh’è arestau caiche auirivá.<br />
E u russese, pe mantegne a nustalgia<br />
candu son chi, logni da Bur<strong>di</strong>ghea.<br />
<strong>Paize</strong> Autu pagina 7<br />
CORRISPONDENZE<br />
In data 5 luglio scrivevamo al comandante della Polizia<br />
Locale per chiedere come fosse possibile, a metà luglio, permettere<br />
la sosta per due settimane del “Circo Acquatico”, in<br />
concomitanza dell’avvio stagionale dell’”Arena della Scibreta”<br />
e delle trisettimanali esercitazioni motociclettistiche delle<br />
Scuola Guida. Situazioni che precludevano l’uso <strong>di</strong> circa settanta<br />
posti auto. Suggerivamo anche <strong>di</strong> usufruire, per il circo,<br />
del campo sportivo d’Arziglia e per le esercitazioni dei motocicli<br />
del parcheggio <strong>di</strong> Borghetto alto quasi sempre vuoto.<br />
A giro <strong>di</strong> posta il Commissario Capo dott. Attilio Satta, gentilmente<br />
ci ha risposto.<br />
Gentile sig. Pignatta<br />
Ringraziandola per le segnalazioni, ritengo doveroso rispondere,<br />
nei limiti del mio ufficio, alle sue domande e dubbi.<br />
La scelta “se” posizionare il circo ed il palco non è mia: ne<br />
prendo atto e trattandosi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposto della P.A. la eseguo. La<br />
localizzazione è obbligata da apposito atto comunale, che in<strong>di</strong>vidua<br />
la Spianata come unico luogo possibile. Invero, altre<br />
scelte, purtroppo, non ce ne sono. L’area del campo sportivo<br />
non è idonea per il troppo vento, passaggi ed altezze ridottissimi,<br />
ed un campo ancora inesistente; bisogna pensare anche alla<br />
sicurezza <strong>di</strong> chi partecipa allo spettacolo.<br />
L’area <strong>di</strong> esercitazione motocicli riguarda la Spianata per<br />
6/8 ore la settimana, solo una piccola parte della stessa ed in<br />
fascia oraria “tranquilla”. Fino alla data o<strong>di</strong>erna, nessuno aveva<br />
sollevato la problematica, che, se persistente, verrà sicuramente<br />
affrontata: mi riferisca in merito.<br />
Il palco della Scibreta è un pensiero proprio per il Paese<br />
Alto: l’Ufficio Manifestazioni ha pensato <strong>di</strong> coinvolgere la popolazione<br />
in un luogo <strong>di</strong> particolare bellezza, altrimenti un po’<br />
“<strong>di</strong>menticato”.<br />
Proprio perché cosciente delle problematiche <strong>di</strong> posteggio,<br />
ho autorizzato, con il parere positivo della Commissione, un<br />
parcheggio provvisorio lungo la Pi<strong>net</strong>a, che durerà ben oltre i<br />
<strong>di</strong>eci giorni dell’occupazione del circo: fino al trenta <strong>agosto</strong><br />
saranno <strong>di</strong>sponibili 40 posti auto in più.<br />
Sto combattendo con un bilancio sempre più ristretto per<br />
riattivare il <strong>di</strong>ssuasore: le sembrerà strano, ma i circa 10.000<br />
Euro necessari (più IVA) mi vengono “stretti”…mi impegno<br />
comunque a trovare una soluzione, e qualcosa c’è già: però un<br />
po’ <strong>di</strong> collaborazione degli abitanti non guasterebbe, visto che<br />
tutti vogliono regole, ma che a rispettarle siano altri.<br />
Della segnaletica proposta ho informato Raimondo, il Vigile<br />
della Città Alta: mi farà sapere e provvederà se necessario, essendo<br />
lui il referente in Comando per la segnaletica, con la<br />
prossima realizzazione della materia.<br />
Niente miracoli, quin<strong>di</strong>, ma serio impegno: non mi aspetto<br />
gente sod<strong>di</strong>sfatta ma almeno con “mugugni” nuovi.<br />
A proposito….invito chi trova la nostra Città brutta e sporca<br />
a farsi un giro intorno: non credo che Bor<strong>di</strong>ghera sfiguri.<br />
Cor<strong>di</strong>almente,<br />
Il Comandante della P.L.<br />
Commissario Capo<br />
dott. Attiglio Satta<br />
Ringraziamo <strong>di</strong> cuore il Comandante Satta per l’attenzione<br />
e la cortesia che ha voluto riservarci. Confi<strong>di</strong>amo nel suo interessamento<br />
per i problemi prospettatigli.<br />
I “mugugni” nuovi, che non sono pochi e <strong>di</strong> varia altra natura,<br />
li presenteremo alle opportune istanze.<br />
Gi.Ca.Pi.
Trofeo Montecarlo<br />
l 27 luglio alle 15.22, nel I tratto <strong>di</strong> mare davanti alla<br />
rotonda, si sono concluse la<br />
36^ regata “Trofeo Montecarlo”<br />
e la 6^ Coppa “A.Becagli”<br />
per derive classe optimist.<br />
Alla partenza delle 11.30 il mare<br />
ed il vento da libeccio erano<br />
favorevoli ma presto hanno<br />
aumentato d’intensità impegnando<br />
non poco i giovani atleti<br />
che con notevole velocità ed<br />
abilità, hanno completato i percorsi<br />
assegnati malgrado le<br />
con<strong>di</strong>meteo fossero ulteriormente<br />
peggiorate.<br />
Le due prove dei Cadetti sono<br />
terminate alle 13.43 ed hanno<br />
visto superbamente in testa un<br />
imbattibile Tommaso Cilli dello<br />
Yacht Club Sanremo, seguito<br />
da Lorenzo Collo del Club Del<br />
Mare Diano Marina e da Helena<br />
Zerykier dello Yacht Club<br />
Sanremo; Le tre prove degli<br />
Juniores si sono concluse alle<br />
15.22 e sono state completamente<br />
dominate dalla giovane<br />
Veronica Ferraro dello Yacht<br />
Club Sanremo, seguita da Niccolò<br />
Teobal<strong>di</strong> del C.D.M. Diano<br />
Marina e da Edoardo Ferraro<br />
delle Yacht Club Sanremo.<br />
Sono seguite le premiazioni ai<br />
vincitori e premi <strong>di</strong> consolazione<br />
con una maglietta del Club<br />
Nautico Bor<strong>di</strong>ghera a tutti gli<br />
atleti partecipanti.<br />
La coppa del 36°Trofeo Montecarlo<br />
e la 6^ Coppa “A.Becagli”,<br />
destinate ai Club partecipanti,<br />
sono state vinte dallo<br />
Yacht Club Sanremo.<br />
***<br />
<strong>Paize</strong> Autu<br />
AREA PORTUALE<br />
a cura <strong>di</strong> Mauro Su<strong>di</strong><br />
Corsi vela e Kayak<br />
Direttore Responsabile: Giancarlo Pignatta<br />
Registrazione del Tribunale <strong>di</strong> Sanremo<br />
nr. 03/08 del 04/07/008<br />
Direzione-Amministrazione-Redazione:<br />
18012 Bor<strong>di</strong>ghera Alta – Via alle Mura, 8<br />
Le firme impegnano gli autori degli articoli<br />
Stampato in proprio a Bor<strong>di</strong>ghera Alta<br />
’ terminato il 3° corso <strong>di</strong> E scuola vela e gli allievi<br />
cadetti e juniores del Club Nautico<br />
Bor<strong>di</strong>ghera hanno festeggiato,<br />
con un simpatico rinfresco<br />
insieme ai familiari, preceduto<br />
dalla consegna delle tessere<br />
FIV (Federazione Italiana<br />
Vela) e dei <strong>di</strong>plomi <strong>di</strong> partecipazione.<br />
Il corso si è svolto<br />
principalmente in mare con<br />
imbarcazioni classe optimist<br />
per i più piccini e con le derive<br />
tipo flying junior per i più<br />
gran<strong>di</strong>, intercalato da brevi<br />
lezioni teoriche relative all’armamento<br />
degli yacht, no<strong>di</strong> e<br />
manovre elementari, mentre<br />
per gli allievi più gran<strong>di</strong> sono<br />
stati approfon<strong>di</strong>ti vari concetti<br />
sulla navigazione in generale e<br />
sulla sicurezza in mare.<br />
In concomitanza hanno terminato<br />
il corso anche il gruppetto<br />
<strong>di</strong> kayakisti, durante il quale<br />
hanno imparato tecniche <strong>di</strong><br />
voga e <strong>di</strong> equilibrio sui kayak. I<br />
corsi <strong>di</strong> vela e kayak proseguiranno<br />
fino a tutto il mese <strong>di</strong><br />
<strong>agosto</strong>.<br />
Al termine, saluti un po’ commossi<br />
tra gli allievi/amici che<br />
durante il corso hanno socializzato<br />
ed imparato anche il valore<br />
della collaborazione, specialmente<br />
in mare e lo staff del<br />
Club Nautico Bor<strong>di</strong>ghera, con<br />
le reciproche promesse <strong>di</strong> un<br />
arrivederci a presto.<br />
Buon Vento Ragazzi, vi auguro<br />
<strong>di</strong> trovare sempre i venti favorevoli<br />
per tutto ciò che desiderate!<br />
***<br />
Collaboratori: Stefano Albertieri, Mario Armando, Carlo Bagnasco,<br />
Simona Biancheri, Anna Maria Ceriolo, Giacomo Ganduglia,<br />
Clau<strong>di</strong>o Gazzoni, Mara Lorenzi, Irma Murialdo, Gianni<br />
Natta, Mattia Riello, Alessandro Seghezza, Alice Spagnolo,<br />
Mauro Su<strong>di</strong>, Ampeglio Verrando, Franco Zoccoli, Lucia Xaiz.<br />
Sito informatico a cura <strong>di</strong> Mauro Su<strong>di</strong><br />
Filiale <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera<br />
“U Risveiu Bur<strong>di</strong>gotu”<br />
Sede: Via alle Mura 8<br />
18012 Bor<strong>di</strong>ghera Alta<br />
Orario : lunedì e vener<strong>di</strong><br />
dalle ore 16,00 alle 18,00<br />
giovedì dalle 21 alle 23<br />
e-mail: urisveiubur<strong>di</strong>gotu@gmail.com<br />
Inter<strong>net</strong>: www.urisveiubur<strong>di</strong>gotu.it<br />
Telefono: 3464923130<br />
<strong>Paize</strong> Autu Pagina 8<br />
Due momenti dell’attività estiva del club Nautico: in alto fine 3° corso vela<br />
il 27/07/’12; qui sopra la premiazione <strong>di</strong> Tommaso Cilli trionfatore del<br />
Trofeo Montecarlo organizzato dal Club Nautico Bor<strong>di</strong>ghera.