20.04.2013 Views

Inserto ampliato in italiano - DETAIL-online.com

Inserto ampliato in italiano - DETAIL-online.com

Inserto ampliato in italiano - DETAIL-online.com

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

∂ 2008 ¥ 5 <strong>Inserto</strong> <strong>ampliato</strong> <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> Traduzioni <strong>in</strong> <strong>italiano</strong> 13<br />

dall’isolante ed è controllato da un rilevatore<br />

di umidità, reagendo adattivamente alla formazione<br />

di condensa nell’isolamento.<br />

Isolamento traslucido: nido d’ape o materass<strong>in</strong>o<br />

Come isolamento alternativo è stato preso <strong>in</strong><br />

considerazione un materiale trasparente <strong>in</strong><br />

acetato di cellulosa con struttura a nido<br />

d’ape verticale. Rispetto al vantaggio di<br />

un’elevata trasparenza, numerosi erano i<br />

punti a sfavore:<br />

• La disposizione di una struttura a nido<br />

d’ape verticale conferisce una rigidezza<br />

contraria alla flessibilità richiesta per la realizzazione<br />

dei campi a doppia curvatura<br />

• L’isolamento non è immune da danneggiamenti.<br />

La concentrazione del carico <strong>com</strong>prime<br />

la struttura a nido d’ape al punto da<br />

richiedere ulteriori accorgimenti per la ripartizione<br />

dei carichi.<br />

• Il materiale non è stabile all’acqua. Per la<br />

realizzazione, l’isolante avrebbe dovuto<br />

essere <strong>in</strong>sacchettato <strong>in</strong> cusc<strong>in</strong>i saldati a<br />

tenuta d’acqua la cui produzione e adattamento<br />

ai particolari costruttivi avrebbero<br />

richiesto un onere <strong>in</strong> più.<br />

A causa degli svantaggi presentati, è stato<br />

selezionato un isolamento <strong>in</strong> materass<strong>in</strong>o di<br />

poliestere impregnato che soddisfa tutti i requisiti<br />

anche se purtroppo a discapito della<br />

traslucenza:<br />

• resistente al surriscaldamento s<strong>in</strong>o a temperature<br />

superiori a 100°C<br />

• nessun assorbimento di acqua delle fibre<br />

impregnate<br />

• flessibilità, qu<strong>in</strong>di nessun problema nel rivestire<br />

i settori a doppia curvatura<br />

• elasticità, qundi scarsa sensibilità nei confronti<br />

di carichi temporanei concentrati<br />

Impermeabilizzazione: ETFE o PTFE?<br />

In considerazione dei requisiti funzionali<br />

menzionati, la necessaria resistenza al surriscaldamento<br />

e la limitata resistenza alla diffusione<br />

di vapore acqueo hanno imposto la<br />

scelta tra una pellicola <strong>in</strong> ETFE o <strong>in</strong> PTFE. La<br />

seconda è decaduta <strong>in</strong> particolare a causa<br />

della difficoltà di saldatura delle pellicole.<br />

Costruzione della struttura portante della<br />

membrana di copertura<br />

La membrana del settore tipo a taglio parallelo<br />

è <strong>com</strong>posta da un tessuto di poliestere<br />

TIPO II rivestito <strong>in</strong> PVC con una resistenza<br />

alla rottura di 84 kN/m sull’ordito, la membrana<br />

dei settori radiali è <strong>in</strong> tessuto di poliestere<br />

TIPO IV rivestita di PVC e possiede una resistenza<br />

a strappo di 150 kN/m sull’ordito. A<br />

differenza della realizzazione esistente dove<br />

la membrana era caratterizzata da diversi<br />

giunti di saldatura, vengono stesi due grandi<br />

teli connessi da un giunto a piastra. La chiusura<br />

perimetrale dei bordi è stata, <strong>in</strong>vece,<br />

realizzata <strong>com</strong>e nel primo progetto, senza<br />

soluzione di cont<strong>in</strong>uità tramite aste di 1,50<br />

metri di lunghezza <strong>in</strong> tasche di membrana<br />

ancorate sul lato posteriore a funi spiralate<br />

aperte di 10 mm di diametro nel reticolato<br />

funicolare. Il pretensionamento della membrana<br />

viene assorbito tramite gli ancoraggi<br />

posteriori con tenditori a vite. La distanza<br />

costante dal reticolo funicolare è garantita<br />

tramite una struttura <strong>com</strong>posta di aste di sezione<br />

agganciate con l’ausilio di traverse<br />

sulla tensostruttura. (imm. 5)<br />

All’apice, la membrana è assicurata tramite<br />

piastre di fissaggio <strong>in</strong> allum<strong>in</strong>io Ø 273 mm di<br />

diametro variabile da 4 a 5 metri. Le travi<br />

anulari sono sospese con funi spiroidali di<br />

22 mm di diametro. Il sistema viene stabilizzato<br />

orizzontalmente da funi di ancoraggio<br />

<strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ate e dalla membrana perimetrale.<br />

(imm. Q) Il raccordo con le depressioni della<br />

membrana è stato realizzato con piastre di<br />

fissaggio di allum<strong>in</strong>io alla struttura di facciata<br />

dei due punti più bassi di 5-7 metri di diametro.<br />

I carichi sono ancorati nelle fondamenta<br />

esistenti per carichi pesanti e nella<br />

struttura delle tribune. Per evitare picchi di<br />

tensione nella membrana, le sospensioni dovevano<br />

essere il più possibile flessibili. Per<br />

garantire la necessaria elasticità e la relativa<br />

stabilità sono state <strong>in</strong>trodotte staffe filettate<br />

di 25 mm di diametro. I requisiti strutturali rispetto<br />

alle perforazioni della struttura di sospensione<br />

dei corpi illum<strong>in</strong>anti erano molteplici:<br />

il particolare costruttivo avrebbe<br />

dovuto garantire una connessione tridimensionale<br />

fra spazio <strong>in</strong>terno e <strong>in</strong>tercaped<strong>in</strong>e<br />

della copertura. In più bisognava assorbire<br />

le deformazioni per differenza f<strong>in</strong>o ad 1 metro<br />

tra la tensostruttura e la membrana ma<br />

anche le tolleranze costruttive. La giunzione<br />

avviene tramite un fodero flessibile di un materiale<br />

a membrana accoppiato da un anello<br />

di fissaggio alla membrana. Le deformazioni<br />

determ<strong>in</strong>ate dal fissaggio sono realizzate<br />

tramite un tubo di PVC mobile (imm. F, P).<br />

L’isolamento termico traslucido <strong>in</strong> materass<strong>in</strong>o<br />

di poliestere è separato tramite nervature<br />

saldate sulla membrana dal materiale a<br />

membrana <strong>in</strong> s<strong>in</strong>gole camere separate. Sulle<br />

nervature, l’impermeabilizzazione <strong>in</strong> pellicola<br />

di ETFE è ancorata tramite profili di fissaggio<br />

di allum<strong>in</strong>io.<br />

Costruzione del traliccio d’illum<strong>in</strong>azione.<br />

La struttura di acciaio del traliccio d’illum<strong>in</strong>azione<br />

è <strong>com</strong>posto di travi longitud<strong>in</strong>ali IPE<br />

220 <strong>in</strong>tegrate da traverse portanti IPE 100 e<br />

da montanti <strong>com</strong>posti di profili T50. Sul lato<br />

esterno delle travi longitud<strong>in</strong>ali alcuni elementi<br />

connettono i <strong>com</strong>ponenti d’illum<strong>in</strong>azione.<br />

I segmenti lunghi circa 11,25 metri sono<br />

connessi con articolazione e sospesi alla<br />

tensostruttura da funi a spirale Ø 10 mm. La<br />

connessione alla tensostruttura avviene tramite<br />

elementi trasversali.<br />

Smontaggio della struttura esistente<br />

La prima operazione è stata rimuovere la<br />

struttura di copertura all’estradosso della<br />

membrana portante. Dato che l’impianto<br />

natatorio doveva funzionare durante l’<strong>in</strong>tero<br />

periodo di ristrutturazione, la pisc<strong>in</strong>a da 50<br />

metri è stata ricoperta da una struttura temporanea<br />

agibile rivestita di lamiera grecata<br />

che aveva anche la funzione di piattaforma<br />

di montaggio per la membrana. La vasca<br />

dei tuffi è stata <strong>com</strong>pletamente svuotata e<br />

sono stati montati ponteggi portanti s<strong>in</strong>o al<br />

pavimento del padiglione.<br />

Successivamente, la struttura di acciaio esistente<br />

del traliccio d’illum<strong>in</strong>azione è stata<br />

calata, e le piastre di fissaggio e la membrana<br />

portante di grande formato è stata smontata.<br />

Inf<strong>in</strong>e, si è proceduto a smontare i connettori<br />

della facciata e i tenditori perimetrali.<br />

In seguito è stata <strong>in</strong>stallata la nuova copertura<br />

e un sistema attivo di aerazione. In seguito<br />

alla f<strong>in</strong>e delle opere di montaggio del soffitto<br />

sospeso, sono state create connessioni<br />

pneumatiche di facciata lunghe circa 400<br />

metri.<br />

Messa <strong>in</strong> opera del nuovo traliccio d’illum<strong>in</strong>azione<br />

Dopo la posa <strong>in</strong> opera della membrana, il<br />

nuovo traliccio d’illum<strong>in</strong>azione è stato collocato<br />

<strong>in</strong> posizione nom<strong>in</strong>ale orizzontale sulla<br />

piattaforma di montaggio. Dopo la posa delle<br />

sospensioni e dell’impermeabilizzazione,<br />

ogni segmento verticale è stato elevato e<br />

portato nella posizione def<strong>in</strong>itiva. Il fissaggio<br />

longitud<strong>in</strong>ale o trasversale è stato allacciato<br />

lungo il pilone pr<strong>in</strong>cipale.<br />

Conclusione<br />

La progettazione e la realizzazione dell’<strong>in</strong>tervento<br />

di r<strong>in</strong>novamento della copertura<br />

dell’impianto natatorio olimpionico di Monaco<br />

è stato portato a <strong>com</strong>pimento tra il giugno<br />

2003 e l’aprile 2006. Dopo aver edificato<br />

l’area d’<strong>in</strong>gresso e il settore delle casse,<br />

l’impianto natatorio è stato <strong>com</strong>pletamente<br />

<strong>in</strong>augurato nel febbraio 2007. La copertura<br />

con la nuova struttura sembra fluttuante. Durante<br />

le giornate di sole la struttura primaria<br />

della tensostruttura somiglia a un disegno di<br />

ombre sulla membrana. (imm. S)<br />

Sezione, scala 1:10<br />

1 Fissaggio a punti vetro acrilico Ø 78 mm<br />

2 Fune di acciaio, sicurezza fissaggio a punti<br />

Ø 3 mm<br />

3 Lastre <strong>in</strong> vetro acrilico B1 trasparente 10 mm<br />

4 Nastro per fuga <strong>in</strong> cloroprene larghezza 140 mm<br />

5 Tensostruttura portante <strong>com</strong>posta di funi spiralate<br />

di acciaio doppie Ø 10 mm<br />

6 Dispositivo di serraggio fune mobile su traversa<br />

7 Traversa <strong>in</strong> tubolare di acciaio, sezione rettangolare<br />

100/50/6,3 mm<br />

8 Tenditore a vite 10 mm<br />

9 Asta Ø 40 mm<br />

10 Profilo perimetrale Ø 65 mm, lunghezza 1500 mm<br />

11 Copertura <strong>in</strong> membrana <strong>in</strong>terna sospesa<br />

strato portante <strong>in</strong> tessuto di poliestere<br />

PVC rivestito traslucido<br />

12 Materass<strong>in</strong>o isolante <strong>in</strong> poliestere traslucido<br />

35+35 mm con giunti contrapposti<br />

13 Impermeabilizzazione <strong>in</strong> pellicola di ETFE trasparente<br />

14 Rete antipassero <strong>in</strong> nylon, dimensione maglia<br />

30X30 mm<br />

15 Pneumatico <strong>in</strong> ETFE a doppia pelle con altezza<br />

variabile<br />

16 Facciata di acciaio IPE 200

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!