ITT MOTION TECHNOLOGIES

ITT MOTION TECHNOLOGIES
HOUSE ORGAN
CBU AUTOMOTIVE &
PUBLIC TRANSPORTATION
COME CAMBIA IL NOSTRO BUSINESS
M O T I O N
Il nostro nuovo Value Center
Focus
FOCUS
ITT MOTION
TECHNOLOGIES
Reportage
OSTRAVA:
AVVIATA LA PRODUZIONE
PRIME VISITE IN REPUBBLICA CECA
N° 4
Luglio
2009

SOMMARIO
Luglio 2009
3 EDITORIALE
4
6
8
10
12
15
17
18
19
20
20
FOCUS
ITT Motion Technologies
La storia di ITT Friction
Technologies
La storia di KONI
CBU Automotive e
Public Transportation
REPORTAGE
Ostrava: avviata la
produzione
La prototipazione
delle piastrine
MARKET UP-DATE
Le nuove piattaforme
del 2009
PEOPLE AT WORK
Nuovi colleghi
AZIENDA SOSTENIBILE
Spremiamo la crisi
A VOI LA PAROLA
Focus Group sulla
comunicazione
Gara di sci
M O T I O N
ITT MOTION
TECHNOLOGIES People HOUSE ORGAN
Anno 2 - n° 4 - Luglio 2009
DIRETTORE RESPONSABILE PIERANTONIO ARRIGHI
EDITORE ITT INDUSTRIES FRICTION PRODUCTS Srl
Via San Martino 87 - 12032 BARGE (CN)
COMITATO EDITORIALE MARCO BARONE
ALESSANDRO BOLOGNINI
PIETRO BUONFICO
ANNA CALANDRO
BARBARA CAPRINI
FABIO DEPETRIS
FRANCO DUTTO
DAVIDE GIRELLI
EROS SALES
MAURO SALINI
FOTO ALESSANDRO ALBERT
PROGETTO GRAFICO HIDENTITY:BarbaraV.
STAMPA LITOGRAFIA SOLARI, Peschiera Borromeo (MI)
Registrazione Tribunale di Saluzzo n° 1 del 27.02.2008.
Tutti i diritti riservati. Chiuso in tipografia il 25.07.2009
Nell’ultimo numero
del nostro magazine
internazionale
Attenzione al cliente:
tutti gli sforzi orientati a migliorare
il nostro servizio.
ITT Watermark:
il supporto della società per un progetto
di miglioramento dell’acqua presso la
scuola superiore Balia in India.
The winner is..:
I vincitori del concorso fotografico
per i dipendenti.

EDITORIALE
Il punto sulla
situazione
Il 2009 di ITT Motion Technologies
Il 2009 è partito come ormai ci
attendevamo. La crisi che attanaglia
le economie di tutto il
mondo non poteva lasciarci estranei
e - con noi - anche e soprattutto i
nostri clienti hanno visto, specie nel
settore Automotive ma non solo,
picchi negativi, come il calo delle
immatricolazioni fino al 40%.
Ma non è solo questo.
La crisi finanziaria ed una limitata
accessibilità al credito finiranno
per avere effetti domino su tutte
le varie componenti economiche,
su scala mondiale.
Detto ciò, ITT Motion Technologies
ha segnato un primo Quarter nel
2009 all’insegna della crescita:
crescita di market share, crescita
di progetti awarded ed in gestione
(oltre 200 nella sola Friction),
crescita di iniziative. La crescita
rimane e rimarrà il faro che illuminerà
la nostra rotta.
A Marzo ha avuto inizio la produzione
nell’impianto di Ostrava, in
Repubblica Ceca, destinato a
diventare uno dei siti più grandi
d’Europa dell’intera ITT. Wuxi, è
finalmente e pienamente operativo
e diventerà entro l’anno la sorgente
di riferimento per l’intero
mercato asiatico ed americano,
dapprima per gli shock absorbers
Koni (2009) e poi Friction (seconda
metà 2010).
di Salvatore Torrisi
Continua così il nostro percorso
orientato ad una visione strategica
che vede ITT Motion Technologies
come “la” piattaforma ITT nel
mondo transportation, sempre
più cruciale in un mondo dove il
rispetto dell’ambiente e la mobilità
diventeranno critici per le classi
sociali emergenti, che lavorano e
vivono nella società moderna.
Tutto questo sempre e comunque
nel segno dei nostri due nostri
assi portanti: la ricerca/tecnologia
(solo nel 2008 sono stati investiti
oltre 20 milioni di Euro) e le persone,
i nostri uomini!
Salvatore Torrisi
Presidente di
ITT Motion Technologies
3

FOCUS
ITT Motion Technologies:
il nostro nuovo
Value Center
ITT Friction e Koni si uniscono
Lo scorso Dicembre,
ITT Friction Technologies
e KONI si sono
unite per formare un nuovo
Value Center - che ha unito
due forti aziende, entrambe
con marchi importanti.
Lo scopo è quella di unire le
nostre tecnologie e forze
operative per entrare più
aggressivamente nei vari
settori del trasporto globale.
Per evidenziare questa maggiore
capacità, il nuovo Value
Center è stato chiamato
ITT Motion Technologies.
4
La nostra organizzazione ottimizzerà
le nuove tecnologie
di base, usufruendo della scala
globale, delle competenze
nell’ingegneria e nella produzione
che insieme avremo
per avviare programmi e procedure
condivise.
ITT Motion Technologies è
diviso in due Business Units
Commerciali (CBUs):
Automotive e
Public Transportation.
Le due CBU hanno delle
responsabilità funzionali a
di Pierantonio Arrighi e Rob Cornegge
livello globale per la vendita,
il marketing, l’ingegneria
applicata pre- e post-vendita
e il supporto al cliente, con
l’obbiettivo di minimizzare la
duplicazione degli sforzi e di
massimizzare la crescita.
Il V.C. è diretto dalle persone
sotto elencate e la squadra
dipende direttamente dal nostro
Presidente Salvatore Torrisi:
Piero Bruno,
Head of Automotive CBU
Henk Kromhout,
Head of Public Transpor-
Supporti metallici Ammortizzatori per autobus e mezzi pesanti
tation CBU
Mauro Salini,
Global Operations
Luigi Mezzadri,
Global Supply Chain
Laura Bernadelli,
Finance/Controller and IT
Alessandro Bolognini,
Legal/Compliance and
Communications
Pietro Buonfico,
Research
Luca Scarabelli,
Central Quality
Jacopo Mazzolin,
HR Director International
Motion Technologies

FOCUS
ITT Motion Technologies
continuerà a sviluppare,
produrre e vendere pastiglie
freni e materiali di attrito
e frizione per autovetture,
camion, e ogni tipo di veicolo
nei mercati internazionali,
fornendo tutti i principali
produttori dell’industria
automobilistica mondiale.
Produrremo anche ammortizzatori
e sistemi idraulici
di qualità e alte prestazioni
per autovetture stradali,
autovetture da corsa, ferrovie
e altri mezzi di trasporto
pubblico; inoltre vi sono
anche applicazioni industriali
diversificate, tipo gli
ascensori, le porte, i sedili
del conducente, lavatrici
industriali, ponti, ecc.
“E’ una sfida concreta
operare oggi nel business
dell’automotive – afferma
Salvatore Torrisi, Presidente
di ITT Motion Technologies
– ma siamo fiduciosi della
nostra competenza plu-
di Pierantonio Arrighi e Rob Cornegge
riennale, dell’esperienza e
della professionalità del
nostro team. I nostri centri
R&D, infatti, sviluppano
costantemente nuove
soluzioni per le nostre
pastiglie freni e per gli
Ammortizzatori racing
Pastiglie freni
ammortizzatori siamo certi
della qualità dei nostri
prodotti, riconosciuta a
livello mondiale, che ci
rendono leader nel nostro
business.”
5

FOCUS
Breve storia di
ITT Friction
Materiali di attrito e pastiglie freni
ITT Friction Technologies
fornisce prodotti a tre
settori diversi del
mercato:
Produttori di
Original Equipment:
In questi anni, l’innovazione
applicata alla
ricerca di nuovi materiali
e la definizione di tecnologie
produttive hanno
consentito all’ITT di
diventare un fornitore
leader nel mercato di
Original Equipment. La
nostra gamma di prodotti,
mirati per le singole
esigenze dei differenti
mercati internazionali, ci
permettono di soddisfare
le specifiche tecniche di
tutti i costruttori mondiali
di autovetture e
veicoli commerciali sia
leggeri che pesanti.
La sede di Barge
6
Servizio
Original Equipment:
Pastiglie freni destinati alle
aziende per i loro pezzi di
ricambio originali. Le
numerose omologazioni
per Original Equipment e
un’integrazione appropriata
con i clienti permette
a ITT Friction
Technologies di avere una
forte presenza in mercati
che includono i principali
produttori mondiali dell’industria
automobilistica.
After Market:
pastiglie freni destinate al
mercato libero per pezzi di
ricambio per veicoli. ITT
Friction Technologies è presente
nel mercato da oltre 30
anni e garantisce una gamma
di prodotti di alta qualità
e un catalogo completo per
tutte le autovetture.
La missione di
ITT Friction è
di promuovere
la crescita
mondiale del
business dei
materiali di
attrito e frizione
facendo dei
notevoli investimenti
in
nuove soluzioni
che ci permettano
di
assicurare ai
clienti una
di Pierantonio Arrighi e Anna Calandro
offerta competitiva. ITT
Friction Technologies garantisce
un valore aggiunto superiore,
basato sull’eccellenza
della produzione e della
gestione della Supply Chain.
Da sempre abbiamo tre
obiettivi: diventare il leader
mondiale nel mercato
dei materiali di attrito e
frizione; essere riconosciuto
come il primo fornitore
di innovazioni tecnologiche,
eccellenza operativa
e servizi di R&D; poter
crescere a livello mondiale,
entrando in nuovi mercati
e creando valore per
gli azionisti e i clienti,
sempre nel rispetto dell’ambiente
e delle diversità.
La storia di ITT Friction
Pastiglie freni
comincia nel 1950 quando
la Galfer fu fondata da due
imprenditori, con sede legale
e stabilimento a Torino.
Nel 1962 un nuovo stabilimento
venne aperto a
Barge e nel 1977 la società
venne acquistata da ITT
Corporation. La produzione
venne concentrata a Barge
per modernizzare l’azienda,
con le migliori tecnologie
nel rispetto dell’ambiente.
Nel 1981, lo stabilimento si
espanse e venne creato un
centro R&D che iniziò a collaborare
con i centri R&D
più grandi a Teves e a
Francoforte.
Nel 1983, per coprire le richieste
dei mercati dell’Original

FOCUS
Equipment, dell’Original
Equipment Supplier (OES) e
dell’After Market (AM), ci fu
una seconda fase di espansione.
Un anno dopo vide l’inizio dei
rapporti commerciali con il
mercato OE tedesco. La Galfer
aprì un ufficio tecnico/commerciale
a Francoforte, mentre
tutte le attività di R&D vennero
concentrate a Barge.
Nel 1990, venne aperto a
Termoli un nuovo stabilimento,
all’avanguardia per
quanto riguarda nuove tecnologie
ed automazione
industriale.
Nel 1993 la società ottenne la
certificazione di Qualità ISO
9000. Un anno dopo, la
Galfer divenne ufficialmente
ITT Automotive Italy e nel
1997 venne acquistata la SSL,
fornitrice di supporti metallici.
Nel 1999 nacque la ITT
Industries Italia che divenne
società di partecipazione
per tutte le industrie produttive
dell’ITT in Italia.
Nel corso degli anni 2002 -
2003, tutti gli stabilimenti
guadagnarono la certificazione
ambientale ISO 14001, mentre
nel 2005 ITT Industries Galfer
divenne ITT Friction Products
e aprì un centro R&D a Novi
(Michigan), USA.
A settembre del 2008, venne
inaugurato a Barge un
nuovo centro R&D e alla fine
dell’anno avvenne la fusione
fra ITT Friction e Koni.
Infine, da marzo di quest’anno
un nuovo impianto produttivo
è diventato operativo
a Ostrava (Republica Ceca) .
di Pierantonio Arrighi e Anna Calandro
Supporti metallici
Pastiglie freni
7

FOCUS
Breve storia di KONI
Un’introduzione
ITT Motion Technologies è il risultato di una fusione fra i
Value Centers di ITT Friction Technologies e KONI. Ma
che cosa fa la KONI? E’ ora di scoprirlo ...
Qualcosa su KONI
La KONI fu fondata nel 1857 da A. A. De Koning. Con sede
legale in Oud-Beijerland nei Paesi Bassi, all’inizio l’azienda
produsse dei finimenti per cavalli e rivestimenti per mobili.
Prima del 1918 la società iniziò a produrre radiatori e involucri
per molle, più tardi aggiunse la lavorazione e colorazione
del telaio.
Nel 1932 la KONI iniziò a produrre ammortizzatori, nel
1944 un collettore per autovetture, fu il primo prodotto a
portare il nome KONI
Nel 1948 lo stabilimento produsse il primo ammortizzatore
telescopico regolabile per autovetture e camion, che
poco tempo dopo fu seguito dagli ammortizzatori fatti “su
8
misura” per materiale rotabile ferroviario.
di Rob Cornegge
Dal 1950 la KONI si è sviluppata da piccola azienda artigianale
a multinazionale specializzata negli ammortizzatori, con
società consociate nella Francia, in Germania e negli Stati Uniti
e dei distributori e rappresentanti in oltre 90 paesi.
Nel 1972, ITT Corporation, NY, USA, una multinazionale a
livello mondiale,
acquistò la KONI, che
diventò una componente
di ITT Motion
& Flow Control.
Oggi la KONI viene
riconosciuta a livello
mondiale come
la specialista “per
eccellenza” degli
ammortizzatori e si
Ammortizzatori treni
L’impianto di Oud-Beijerland

FOCUS
concentra esclusivamente sulla produzione di tecnologie
di assorbimento degli urti per le sospensioni
delle autovetture stradali, autovetture da corsa,
camion, autobus, rimorchi, locomotive, materiale
rotabile ferroviario. Gli ammortizzatori e i ride
systems di KONI sono, diversamente da quelli prodotti
da altri, realizzati specificamente per ogni applicazione,
senza compromessi per quanto riguarda la qualità,
durevolezza e tecnologia all’avanguardia, soddisfacendo
le esigenze più rigorose per la comodità, la
sicurezza e il funzionamento del veicolo.
La sede principale di KONI è a Oud Beijerland, dove si trovano
le principali funzioni operative: Research &
Development, Engineering, Manufacturing, Finance &
Controlling, Quality Assurance, Sales & Marketing.
di Rob Cornegge
KONI ha circa 500 dipendenti e opera
in conformità al codice ambientale
ISO 14001.
La KONI ha una lunga storia di presenza
nello sport automobilistico.
Attiva nello sport dal 1954, quando
partecipò nel Tulpenrally dei Paesi Bassi,
soltanto pochi anni dopo raggiunse il
gradino più alto dello sport: la Formula 1.
Già nel 1958 la Ferrari è stata la prima
squadra ad usare gli ammortizzatori della
KONI, da allora la KONI ha partecipato
ad ogni stagione, vincendo oltre 16
Campionati Mondiali.
Dalla stagione del 2007 la KONI è il
fornitore ufficiale della squadra
Vodafone McLaren Mercedes.
La squadra usa la nuova tecnologia FSD
della KONI, dimostrando l’alto rendimento
e l’alta qualità di questa tecnica
all’avanguardia con la vittoria di Lewis
Hamilton nel Campionato Mondiale
Piloti del 2008.
La partecipazione nella Formula 1 fornisce
alla KONI l’opportunità di usufruire
dei dati raccolti per il miglioramento dei
prodotti per autovetture stradali, autovetture
da corsa e altre applicazioni.
Test di produzione
Ammortizzatore treni
9

REPORTAGE
10
di Piero Bruno e Henk Kromhout
CBU Automotive e
Public Transportation
Come cambia il nostro lavoro
ITT Motion Technologies
viene caratterizzata da
due differenti linee di
prodotti: prodotti di attrito
e frizione ed ammortizzatori.
I prodotti di attrito e frizione
sono le pastiglie freni
destinate ai produttori
mondiali di veicoli leggeri e
pesanti. La gamma dei prodotti
è completata dalla
produzione di ganasce per
freno a mano.
Prodotti specifici vengono
realizzati secondo specifiche
richieste dei clienti
attraverso 35 linee di business,
mentre la divisione
Fine Blanking produce supporti
metallici che fornisce
ai principali produttori
mondiali di pastiglie freni
per autovetture.
Con una larga gamma applicativa
dei prodotti, a cui presto
si aggiungerà anche il
settore ferroviario, il Centro
R&D studia e fornisce nuovi
materiali tali da assicurare
nel futuro dei vantaggi quali
il rendimento, la comodità, la
Il collaudo delle pastiglie freni
concorrenza e una riduzione
dell’impatto ambientale.
La specializzazione del settore
degli ammortizzatori
è la produzione di ammortizzatori
idraulici di alte
prestazioni e qualità per
autovetture stradali, autovetture
da corsa, autobus,
camion, rimorchi, applicazioni
industriali e ferroviarie.
Ci sono diverse tecniche
per produrre gli ammortizzatori,
che vengono uti-
Ammortizzatori
lizzati in oltre 3.500 applicazioni.
Ammortizzatori e sistemi
per applicazioni ferroviarie
sono realizzati “a misura”
per soddisfare o eccedere le
norme di sicurezza e le prestazioni
attualmente previste
per i treni ad alta velocità, le
locomotive, i metro e i tram.
Le tecnologie applicate for-
niscono sempre un evidente
valore aggiunto per
quanto riguarda la qualità,
la durevolezza, il ride
performance e la sicurezza
durante la vita del prodotto,
mentre una continua R&D
assicura il perfezionamento
delle tecnologie di smorzamento
sia attuali che future
e la loro implementazione
in prodotti e applicazioni
che includono FSD (ammortizzazione
a frequenza
selettiva) e CVD (ammortizzazione
variabile continua).
Così ITT consolida la sua
posizione di leadership
nell’industria degli ammortizzatori
e del motion control.
Per meglio servire i mercati,
l’organizzazione del
nuovo Value Center è partito
della definizione di

REPORTAGE
due Commercial Business
Units: Automotive e Public
Transportation.
CBU Automotive
studia, realizza, promuove e
vende prodotti e soluzioni
tecniche, destinati ai produttori
mondiali di numerosi
tipi di veicolo nell’industria
automobilistica. ITT
Motion Technologies produce
ammortizzatori e
componenti di attrito e
frizione a livello mondiale
per autovetture, camion,
rimorchi, e applicazioni
da corsa.
CBU Public
Transportation
sviluppa ammortizzatori e
componenti di attrito, fornendo
l’industria ferroviaria
e l’industria di autotrasporto
pubblico.
Per adeguarsi agli standard
internazionali sia di comodità
che di sicurezza, l’uso di
pastiglie freni specifiche e
ammortizzatori idraulici
sono diventate delle componenti
essenziali di ogni
sistema ferroviario avanzato.
Per aiutare i clienti a soddisfare
i più severi standard di
comodità e sicurezza, ITT
Motion Technologies offre
una gamma completa di
soluzioni che possono esse-
McLaren monta ammortizzatori KONI
re progettate per creare le
caratteristiche desiderate.
La forza del nuovo Value
Center è la miscela perfetta
delle nostre diverse
storie: quella del marchio
KONI con i suoi canali di
distribuzione, e quella
della ITT Friction con la
sua capacità di sviluppare
nuovi prodotti e creare
profitti dalle attività di
attrito e frizione.
B2C e dinamismo sono le
qualità tipiche della KONI, la
propensione alla crescita e
una struttura adeguata
sono le caratteristiche della
ITT Friction.
di Piero Bruno e Henk Kromhout
Mezzi pesanti
Treni
Autobus
11

REPORTAGE
Il nuovo impianto
ITT di Ostrava
Il Presidente di ITT ed i vertici della ATE in visita nella Repubblica Ceca
L’
avvio dell’attività.
A partire dallo scorso 19 Marzo ITT Motion
Technologies ha avviato la produzione nel nuovo
impianto di Ostrava, nella Repubblica Ceca. La fabbrica
sorge su un’area di 24,000 mq, con 107 dipendenti già
operativi su 15 turni settimanali, che raggiungeranno le
300 unità entro la fine del 2009.
L’impianto è collocato in una posizione logistica strategica,
vicina ai confini Polacchi e Slovacchi e consentirà alla
società di servire meglio il settore automotive in Germania
e tutti i clienti dell’Europa orientale.
“La produzione – afferma Salvatore Torrisi, Presidente di ITT
Motion Technologies – comprende un‘ampia gamma di
pastiglie per freni, prevalentemente per l’After Market ed i
veicoli pesanti, appositamente sviluppati per le singole esigenze
di differenti mercati internazionali, per soddisfare le
necessità tecniche di tutti i costruttori mondiali di veicoli”.
12
di Pierantonio Arrighi, Alessandro Bolognini e Piero Bruno
“E’ una sfida concreta operare oggi nel business dell’automotive
business – prosegue Torrisi – ma siamo fiduciosi
della nostra competenza pluriennale, dell’esperienza e
della professionalità del nostro team. I nostri centri R&D,
infatti, sviluppano costantemente nuove soluzioni per le
nostre pastiglie reni e siamo certi della qualità dei nostri
prodotti, riconosciuta a livello mondiale, che ci rendono
leader nel nostro business”.
“ITT Motion Technologies – aggiunge Davide Girelli,
Emerging Market Director e responsabile del progetto di
Ostrava – garantisce un’offerta maggiormente competitive
ai propri clienti ed incrementa la nostra proposta di Supply
Chain come leader nella produzione di pastiglie per freno
nell’After Market”.
L’impianto ha aperto solo 11 mesi dopo l’avvio del progetto,
grazie anche al supporto del Ministero dell’Industria
Ceco; 70 dipendenti hanno seguito corsi di formazione di 6
Lo stabilimento di Ostrava

REPORTAGE
mesi in Italia, per condividere e sviluppare gli aspetti tecnici,
legali e culturali del progetto.
Una visita importante, un’occasione da ricordare
Il 30 aprile è stata una giornata importante per l’impianto
di Ostrava, per i colleghi che vi lavorano, per tutti quelli che
hanno contribuito alla sua progettazione ed alla sua realizzazione,
insomma per tutti noi di Motion Technologies.
Come noto infatti l’operatività dello stabilimento è stata
avviata ed i primi pezzi prodotti ormai escono dalle linee e
cominciano ad essere spediti ai clienti.
In un rapido viaggio per l’Europa pertanto, a riprova dell’attenzione
costante con la quale il nostro lavoro viene
osservato ed apprezzato al di là dell’oceano, il Presidente di
La visita di Steven Loranger
ITT Corp., Steven Loranger, insieme a Denis Ramos (SVP &
CFO), Scott Crum (SVP & HR Director), Aris Chicles (SVP &
Strategy & Corp. Development Director) ed Andy Hilton
(Public Relations Director) hanno visitato il nostro sito,
accolti da Davide Girelli (Emerging Market Director e
responsabile del progetto di Ostrava) che ha fatto gli onori
di casa, insieme con il Presidente di ITT Motion
Technologies Salvatore Torrisi, Laura Bernardelli (CFO -
Motion Technologies) Mauro Salini (Global Operations
Director) ed Alessandro Bolognini (Legal, Compliance &
Communication Director).
La visita è stata attenta ed approfondita. La giornata
è iniziata con briefing tra i manager, nel corso dei
quali sono stati ripercorsi i passaggi salienti del
progetto, dalla sua presentazione alla laboriosa
definizione contrattuale, alla sua realizzazione, sino
al pieno avvio operativo, esaminando ancora il valore
attuale e prospettico di questa scelta strategica. Il
tutto davvero a tempo di record, nel pieno rispetto dei
tempi davvero sfidanti originariamente previsti. Un
di Pierantonio Arrighi, Alessandro Bolognini e Piero Bruno
Mr. Ernst
impegno ed una sfida portati a termine con grande coerenza
e tempestività. Dopo un tour attraverso gli impianti già
attivi, Steve Loranger ha incontrato tutti i dipendenti intrattenendosi
con loro prima di un rapido pranzo nella mensa.
E’ stata un’occasione importante per ricordare quanto
l’azienda creda in ciascuno dei propri progetti e nella loro
sostenibilità e crescita nel tempo, nonchè quanto l’apporto
di ogni dipendente, nel rispetto dei valori etici condivisi,
costituisca davvero il miglior legame sul quale fondare l’appartenenza
di ciascuno in ITT ed orientarne le scelte, quotidiane
o strategiche che siano.
I motori dell’aereo erano già
accesi, ma il team non ha lasciato
Ostrava prima di un
ulteriore incontro con un
cliente di Control
Technologies che opera nella
stessa città, ma soprattutto
dopo aver visitato
l’Institute Domecheck, una
struttura che opera localmente
a sostegno di bambini
e ragazzi cui la vita ha
riservato un’infanzia difficile:
ITT ed i nostri colleghi -
in silenzio, ma con grande
passione - vi dedicano risorse
e tempo per fornire supporto
ed aiuto. ITT contri-
Davide Girelli presso l’Institute Domecheck
buisce anche economicamente a sostenere questa iniziativa,
a cui anche Steve Loranger - con grande sensibilità
- ha voluto partecipare in prima persona.
Anche questo è living our values.
I vertici della ATE ad Ostrava
Il 14 maggio, presso il nostro nuovo impianto di Ostrava, è
giunta in visita una delegazione della ATE, uno dei nostri
più importanti clienti, con cui collaboriamo ormai da
oltre 30 anni.
Mr. Ernst (Vice President IAM
Commercial Vehicles & Aftermarket) e
Mr. Beer (Head of Research &
Development, Quality Commercial
Vehicles & After-market) hanno potuto visitare
la nuova struttura, conoscere il personale
presente e valutare in prima persona la
portata di questo importante investimento di
ITT, oltre che le capacità produttive dell’impianto,
che ha come mission la produzione
di componenti destinate al mercato
dell'After Sales e quindi delle vendite
destinate ad ATE.
Mr. Beer
13

REPORTAGE
Dopo una prima fase di spiegazione dettagliata del progetto
che sta alla base della scelta di Ostrava, si è proceduto ad
una visita particolareggiata dello stabilimento e, infine, ad
una riunione in cui si sono discusse ed analizzate strategie
commerciali e produttive, scelte di pianificazione e strategie
di business.
Al termine della giornata sono stati condivisi gli obiettivi
per il futuro; ovviamente un obiettivo prioritario rimane
sempre il miglioramento continuo del servizio che saremo
in grado di offrire a tutti i nostri clienti, oltre che l'attenzione
verso il mercato strategico dell’AM, un settore fondamentale
sia per la ATE, sia per ITT.
Entrambe le parti, infatti, concordano sull'importanza di
avere oggi uno stabilimento, un team dedicato ed una
struttura organizzata e definita, in grado di assecondare le
specifiche caratteristiche dell’After Sales; in questo modo
sarà possibile definire sempre al meglio la pianificazione
delle proprie attività e si potrà investire nella giusta direzione,
in linea con le richieste del mercato.
L’impianto di Ostrava, quindi, già rappresenta un’opportu-
14
di Pierantonio Arrighi, Alessandro Bolognini e Piero Bruno
Varie fasi della produzione ad Ostrava
nità reale ed attiva in grado di contribuire alla crescita di
ITT e dei propri clienti, anche per coloro con cui lavoriamo
in partnership da molto tempo.

REPORTAGE
La prototipazione
delle piastrine
per freni a disco
Novità dalla Ricerca & Sviluppo
La progettazione e lo
sviluppo di un prodotto
definito “Di
Sicurezza” quale la guarnizione
frenante, richiede un
processo in diverse fasi, che
dalla iniziale definizione dei
requisiti delle singole applicazioni,
alla definizione della
formulazione del prodotto
più idonea, termina con
la fase sperimentale.
La fase sperimentale rappresenta
il punto di valutazione
del prodotto nella singola
applicazione ed è fase
condivisa tra noi produttori
e il Cliente finale; l’omolo-
Il nuovo macchinario
gazione del materiale
avviene dopo aver condiviso
i risultati delle prove di
efficienza e comfort e
accertato il raggiungimento
degli obiettivi del progetto.
Proviamo a dare una breve
descrizione delle fasi che
permettono di omologare
un materiale, condizione
necessaria per poter produrre
e vendere il prodotto,
soffermandoci in particolare
sulla fase di PROTOTIPA-
ZIONE, fase che rappresenta
la condizione necessaria per
avviare la sperimentazione sul
progetto.
FORMULAZIONE
DEL MATERIALE
Una volta raccolte tutte le
informazioni relative ad un
nuovo progetto, esaminati i
disegni del particolare e le
specifiche tecniche del prodotto,
complete di obiettivi
sulle singole caratteristiche e
dei metodi di prova, viene
valutata la fattibilità del prodotto
in termini commerciali
e tecnici. Quando tutto è
chiaro e verificato, il compito
passa allo specialista dei
materiali, comunemente
definito ”FORMULATORE”.
In ITT Friction Technologies
abbiamo attualmente un
team di nove Formulatori,
tutti Chimici o esperti di
Scienza dei Materiali, che
sono divisi, in accordo con
l’esperienza effettuata, in
sottogruppi dedicati alle
Classi di applicazione:
Materiali per veicoli di
classe A, B, C;
Materiali per veicoli
di classe D, E e SUV;
Materiali per veicoli
commerciali di tutte
le gamme;
Materiali NAO per
applicazioni USA e
Giappone e materiali
per applicazioni con
dischi di Carbonio.
di Pietro Buonfico
In questa fase è necessaria
una esperienza approfondita
nella conoscenza dei singoli
componenti e delle
loro interazioni; la definizione
della composizione chimica
del materiale è di
importanza primaria, alla
pari della definizione del
ciclo produttivo e dei parametri
di processo.
Non possiamo ora dilungarci
nella descrizione di questa
fase cruciale, che potremmo
successivamente approfondire
in altro appuntamento;
consideriamo ora che il
nostro Chimico di riferimento
abbia trovato una possibile
formulazione e un possibile
ciclo di produzione
per una applicazione e li
proponga all’Azienda.
Egli sa che, su base scientifica
ed esperienziale, il particolare
potrà funzionare, ma non ne
può essere certo se non produce
il particolare e lo prova.
Perciò è fase fondamentale
la Prototipazione, che permette
di verificare le caratteristiche
funzionali della
formulazione studiata.
PRODUZIONE
DEI PROTOTIPI
In questa fase, in cui il laboratorio
assume la forma di
una vera e propria officina
15

REPORTAGE
di produzione in scala ridotta,
si eseguono tutte le operazioni
che permettono di
arrivare al prodotto finito
per poterlo provare sia nelle
sue caratteristiche fisiche
importanti, quali la densità,
la comprimibilità, la porosità,
sia nelle sue specifiche
caratteristiche funzionali
attraverso le simulazioni su
banco dinamometrico ovvero
direttamente su veicolo.
Le operazioni nel laboratorio
Prototipi si svolgono
esattamente come nella
Officina di produzione, nelle
stesse fasi:
16
Il quadro comandi
Pesatura dei componenti
della formula
e miscelazione.
Le operazioni di pesata
delle materie prime si
svolge, in piccolo, nelle
stesse modalità della
produzione e con gli
stessi vincoli di sicurezza
nella precisione della
pesata del singolo componente
(se il peso è
fuori tolleranza il sistema
si blocca) e nella identificazione
del componente
(se il codice materiale non
è quello richiesto, la lettura
del codice a barre blocca
il sistema). Ovviamente, la
differenza, rispetto all’officina
di produzione, consiste
nelle quantità. I mescolatori
del laboratorio sono
di identico concetto e di
uguale fabbricazione ma
in scala diversa: capacità
20 litri oppure 60 litri per il
laboratorio, 2000 litri per
la produzione. E’ estremamente
importante che
tutto sia il più possibile
simile alle operazioni di
produzione per essere certi
che i prototipi rappresentino
effettivamente la
produzione di serie nella
equivalenza di tutte le
caratteristiche, funzionali
e di comfort. La nostra
Azienda è stata all’avanguardia
in questo senso
ed il suo continuo successo
nell’acquisizione di
nuovi progetti internazionali
fu ed è anche dovuto
agli investimenti attuati
per assicurare la costanza
qualitativa dei materiali e
la corrispondenza tra le
caratteristiche dei prototipi
e della produzione di
serie.
Pressatura a caldo
e cottura in forni
Queste sono le altre fasi
della produzione che
hanno un’importanza
sostanziale sulla qualità
del prodotto e sulla sua
funzionalità in regime di
sicurezza. Nel laboratorio
prototipi sono utilizzate
le stesse presse che
sono in produzione,
identiche nelle caratteristiche
e nei sistemi di
controllo; l’unica differenza
consiste ovviamente
nel loro numero e
nel fatto che in laboratorio
le operazioni di carico
della miscela e scarico
del prodotto sono effettuate
sino ad ora
manualmente. Per il
resto i parametri di processo,
gli stampi e i cicli
sono assolutamente gli
stessi. Lo stesso dicasi
per il forno a radiazione
infrarossa, per cui in prototipazione
fino ad ora
venne utilizzato un forno
in scala ma con le stesse
lampade.
Nell’ultimo anno, fu
deciso un investimento
estremamente importante
per ridurre ulteriormente
le differenze tra
prototipi e prodotti di
serie. Considerando che
l’unica possibile causa di
variazione restante tra il
laboratorio e la produzione
consisteva nel fatto
che in laboratorio il
carico e scarico pressa
era manuale e la esecuzione
delle operazioni
successive (pressa - forno
- rettifica) discontinua
di Pietro Buonfico
mentre in produzione è
in linea, ci siamo dotati
di una pressa a due stazioni
con carico e scarico
automatici, traslazione
dei pezzi in linea al forno
e quindi di rettifica robotizzata.
In questo modo il flusso
delle operazioni è esattamente
identico a quello
della produzione di serie
e la rappresentatività dei
prototipi assolutamente
certa. Questo è un fatto
che ci permette di essere
i primi anche nel
campo della variabilità
dei prodotti, percepito
dai Clienti con interesse
premiante. Più il Cliente
è sicuro che i prodotti
utilizzati nella sperimentazione
dei veicoli sono
identici alla produzione
di serie, più può contare
nella soddisfazione dei
suoi clienti e nel conseguente
successo del
modello.
L’attenzione dedicata a
queste fasi fondamentali
della fabbricazione dei
prototipi, gli investimenti
effettuati in questi mesi
ci pongono nella condizione
di affrontare la
competizione sempre
più agguerrita con un
vantaggio in più, a cui i
nostri clienti hanno
risposto con interesse
significativo.
Ora possiamo essere
sicuri, quando dobbiamo
giudicare dalle prove
banco o su veicolo, che
la variabilità delle caratteristiche
riscontrata sui
prototipi non differirà da
quella riscontrata sui
prodotti di serie.

MARKET UP-DATE
I nuovi progetti
Le piattaforme 2009
ITT ha recentemente
concluso alcuni nuovi
ed interessanti progetti
legati ad autovetture di nuova
produzione, per le quali
sono state studiate e presentate
apposite piattaforme,
sviluppate in base alle
specifiche richieste dei
nostri clienti.
PSA T8 -
Peugeot 3008
IVECO Massif -
Iveco Campagnola
GM Delta II -
Opel Astra
VW PQ25 -
VW Polo
Dietro ogni veicolo, dietro
ogni progetto c’è, naturalmente,
una fase preparatoria
e di studio complessa ed
articolata, con procedure
ormai codificate, che partono
dalla richiesta iniziale del
cliente e che si sviluppano
attraverso alcuni passaggi
e numerose tappe intermedie.
Nel caso del progetto
PSA T8, ad esempio,
ecco quali
sono state le
fasi di lavoro,
che hanno
portato alla
realizzazione
delle nuove
pastiglie per i
freni posteriori
dell’autovettura
di casa Peugeot.
A gennaio del 2007 si è tenuto
il primo kick-off meeting
con il cliente, indispensabile
per avviare la definizione dell’intero
progetto.
Già il mese dopo è giunta la
richiesta d’offerta ad ITT per
lo sviluppo e la realizzazione
della piattaforma e - ad aprile
del 2007 - è stata chiusa la
negoziazione commerciale.
Nello stesso mese c’è stata
la presentazione tecnica
della proposta di ITT, mentre
la fase di pre-selection si
è chiusa definitivamente a
maggio del 2007.
Dal mese di giugno 2007
all’aprile 2008 il nostro centro
di R&D di Barge ha
lavorato allo sviluppo
della pastiglia in
conformità con
le richieste del cliente e si è
incaricato della realizzazione
e presentazione dei primi
prototipi.
Ad agosto dello stesso anno
ITT è stata nominata ufficialmente
fornitore per questa
applicazione Peugeot, ed è
quindi iniziata la fase di
industrializzazione vera e
propria.
Nel mese di gennaio 2008
c’è stata la presentazione
della prima campionatura e,
nei mesi successivi, sono
state apportate le ultime
migliorie sul prodotto.
di Fabio Depetris
Infine, il prossimo mese di
maggio, vedremo finalmente
il lancio ufficiale sul mercato
del veicolo T84 -
Peugeot 3008.
Si tratta, quindi, di numerose
e complesse fasi intermedie
che si susseguono in un
ordine preciso, tutte indispensabili
per completare
un lavoro che richiede tempo,
energie e risorse, ma che
- quando vede la sua concretizzazione
- è in grado di
dare enormi soddisfazioni a
chi ci ha lavorato con passione
ed entusiasmo.
17

PEOPLE AT WORK a cura della Redazione
Nuovi colleghi nella
nostra squadra
Importanti posizioni ricoperte da
manager qualificati
Dal 19 gennaio 2009,
Hiroki Morozumi
lavora con l’ITT
Motion Technologies team
come Asia Pacific Technical
Coordinator
Champion.
and NAO
E’allocato a Zama, Giappone,
e dipende direttamente da
Eros Sales, Project Management
Manager.
Nel suo nuovo ruolo,
Morozumi è il responsabile
di Friction Products Technical
Assistance & Coordination
and Project Management
per il Giappone e l’Asia.
Mantiene, gestisce e ottimizza
l’impatto commerciale
di numerosi rapporti e
programmi, inclusi quelli
con i clienti dell’area, gestisce
progetti attuali e futuri
in ogni fase, aiutando la crescita
locale dell’azienda.
Morozumi parteciperà allo
sviluppo NAO al livello globale,
insieme con la squadra
della R&D.
18
Il 20 gennaio, Sonia
Olazar ha cominciato a
lavorare con la Fluid and
Motion Control Ethics and
Compliance team come
Direttore Europe, Middle East
and Africa (EMEA) International
Trade Compliance, e
risponde a Jean Wallace,
Director, Ethics and
Compliance for Fluid and
Motion Control.
Sonia lavora nella nostra sede
di Lainate, Milano, e ha il compito
di sviluppare e promuovere
l’implementazione di
tutti i programmi di compliance
commerciale (ad es.
doganali/importazione, concessioni
di licenze ecc.) per il
Fluid and Motion Control
Value Centers in EMEA.
Collabora con ogni sede e
Value Center per definire e
implementare procedure di
lavoro standardizzate e per
assicurare che tutti le normative
commerciali vengano
comprese e applicate
come richieste.
Il 7 maggio, Enrico Benelli
ha cominciato a lavorare
come Financial Planning &
Analysis Manager della Koni
Business Unit.
Ha il compito di definire e
gestire le procedure di programmazione,
analisi, previsione
e resoconti finanziari
e di creare i modelli finanziari
necessari per prevedere
i costi, i rischi, i profitti, il
capitale e l’impatto sui programmi
del Business Unit
del Value Center di ITT
Motion Technologies.
Enrico dipende direttamente
da Pieter J. van Leenen e,
indirettamente, da Laura
Bernardelli; inoltre lavora in
stretto contatto con tutti i
manager delle aree funzionali
e Project team specifici.
Ha anche i compiti di dirigere
la preparazione delle
analisi di redditività, di eseguire
analisi mensili della
varianza, di sviluppare pro-
grammi di resoconto formali
e lavorando con la direzione
Koni, di sviluppare previsioni,
varianze e miglioramenti
alle procedure commerciali.

AZIENDA SOSTENIBILE
Spremiamo
la crisi
Aziende del Pinerolese lanciano un’iniziativa concreta
a favore dei propri dipendenti
I
responsabili
HR di 8 aziende
dell’area di
Pinerolo – compresanatural-
La serata di presentazione
mente ITT – lanciano
il progetto
“Spremiamo la
Crisi”, un’iniziativa
voluta da
numerose e diverse realtà industriali presenti sul territorio,
accomunate dall’attenzione verso i propri dipendenti, da
una profonda conoscenza della realtà in cui operano e dalla
consapevolezza del ruolo attivo che rivestono nella
società.
I promotori – convinti di poter cogliere le opportunità esistenti
per affrontare le attuali difficoltà economiche generali
– hanno dato vita a nuovi accordi e convenzioni operative,
che porteranno benefici ad oltre 3.000 dipendenti complessivi,
impiegati nelle società che aderiscono all’iniziativa.
Il progetto “Spremiamo la Crisi” coinvolge diversi partner,
ognuno dei quali coopera in modo specifico all’iniziativa:
Banca Intesa Sanpaolo, UBI - Banca Regionale
Europea ed Unicredit Banca:
condizioni agevolate sulla gestione dei conti correnti e
sui prodotti bancari, in particolare l’accesso al credito con
condizioni agevolate rispetto al ricorso alle finanziarie
con la cessione del quinto dello stipendio
UGF Assicurazioni, divisione Aurora:
sconti sui prodotti proposti ai dipendenti
Carrefour Ipermercato di Pinerolo:
condizioni di favore per gli acquisti
Centro Medico La Claire:
visite specialistiche agevolate ed analisi di laboratorio
Consorzio PraCatinat:
sconti su soggiorni e vacanze
Consorzio INFOR:
corsi di formazione completamente gratuiti e comprensivi
di buono mensa, rivolti a lavoratori in cassa integrazione,
servizi di valutazione e ri-orientamento professionale
Oltre a queste, altre convenzioni
sono in fase di
studio con nuovi potenziali
partner; analogamente
anche nuove aziende
potranno chiedere di aderire
al progetto, rendendo
partecipi i propri dipendenti
dei benefici di tali
accordi.
La crisi economica mondiale
coinvolge pesantemente
anche il nostro territorio,
le aziende locali e,
con esse, i loro lavoratori.
di Silvia Cordiglia
Interventi durante il dibattito
A volte le azioni che le
imprese devono mettere
in atto per salvaguardare
se stesse si ripercuotono
sul potere d’acquisto dei
dipendenti, sulla qualità
della vita delle loro famiglie e sulla loro motivazione alla
crescita professionale.
Far ripartire l’economia del territorio, superare le difficoltà
sociali e consentire ai lavoratori di recuperare parte del loro
reale potere d’acquisto sono state le principali motivazioni
che hanno spinto i promotori e le aziende aderenti ad
avviare questo progetto, presentato il 24 giugno 2009 presso
l’Aula Magna del SUMI di Pinerolo – Università degli
Studi.
Oltre ad ITT Motion Technologies, le altre aziende finora
coinvolte nel progetto sono: ACEA, CORCOS INDUSTRIALE,
CORTECO, ESSEX ITALY, FAPAM, Consorzio INFOR, MAGNA
ELECTRONICS, NN EUROPE.
19

A VOI LA PAROLA a cura della Redazione
Focus Group sulla comunicazione
Una discussione sulla
comunicazione aziendale
ITT Corporation ha avviato una ricerca globale
sulle attività di comunicazione di tutte
le società del gruppo, per valutare i flussi
di informazione e sviluppare nuove strategie
di comunicazione interna.
Per raccogliere pareri, opinioni e suggerimenti
sono stati organizzati numerosi focus group
in tutti i siti di ITT e - per quanto riguarda il
nostro Value Center - il sito di Barge è stato
selezionato per contribuire ad uno di questi
incontri. Si tratta di un’iniziativa che la nostra
società sta fortemente promuovendo, con lo
scopo di assicurare le informazioni necessarie
a tutti i propri dipendenti, quando servono
ed in ogni luogo di lavoro.
Il 28 maggio, presso la meeting room della
Direzione, due gruppi di colleghi, per un tota-
le di 25 dipendenti,
si sono incontrati
con due moderatori
esterni.
Ai partecipanti è
stato chiesto di condividere le proprie opinioni
sui seguenti temi: le attuali fonti di informazioni
e notizie (dentro e fuori l’azienda), le
specifiche necessità in relazione al flusso ed
alla tipologia di informazioni e la reale comprensione
dei relativi key issues, cosa funziona
e cosa vorreste fosse migliorato nell’ambito
della comunicazione interna.
Tutti i commenti, le opinioni e le informazioni
raccolte, nel rispetto della privacy, saranno
poi raccolte per un’analisi globale da parte
della nostra casa madre che divulgherà i risultati
entro la fine dell’anno.
Gara di sci a Prali
di Alberto Pollo
Sabato 14 marzo 2009 a Prali (TO) si è svolta la tradizionale gara di sci
aziendale, organizzata dai nostri colleghi amanti delle piste e delle discese
spericolate. Si tratta di una simpatica manifestazione che si svolge
ormai dal 1995 e che quest’anno ha visto la partecipazione di circa 40 colleghi, prevalentemente
degli stabilimenti di Barge e Vauda.
Anche quest’anno si è trattato di un’ottima occasione per trascorrere una gradevole
giornata sulle piste, in un’atmosfera distesa e rilassata ed anche piacevolmente
competitiva, oltre che per rinsaldare lo spirito di squadra dei partecipanti,
tutti accomunati dalla medesima passione per la neve.
La classifica finale ha visto prevalere Marco Pesci (Direzione
Acquisti), davanti a Luigi Rosso (Manutenzione), mentre sul terzo
gradino del podio è salito Carlo Gallo (Qualità).
Complimenti a loro ed a tutti gli sciatori della “valanga ITT”.