<strong>Relazione</strong> <strong>tecnica</strong>: dott.ssa Caterina Nieddu 4
Fig. 1. Carta della Sardegna di Sigismondo Arquer con l’indicazione del castello di Ogliastro. La zona in cui sorge il castello è ricca di vecchie miniere di piombo, argento e rame e, secondo alcuni studiosi, i giacimenti erano attivi anche in epoca pisana, cosicché la fortificazione aveva una duplice funzione: amministrativo-difensiva del porto che sorgeva presso la foce del fiume e di ospitare i minatori che lavoravano nelle miniere 15 . Non si conosce la data di fondazione del maniero: l’Angius riferisce che, ai suoi tempi, la gente del posto ne attribuiva l’edificazione ad una non meglio identificata regina Medusa, ma questo racconto sfocia nella leggenda. Numerose sono, invece, le fonti documentarie che permettono di ricostruirne le vicende storiche più importanti. Nel registro delle rendite che il comune di Pisa stilò nel 1316 si ha la prima menzione accertata dell’esistenza del castello: nell’elenco delle terre destinate alla coltivazione che il comune toscano possedeva a Lotzorai, si fa riferimento a : 16 . Si tratta, pertanto di un appezzamento di terra dotato di casa colonica e coltivato in parte con aranci e fichi, in parte con vigna; il terreno era ubicato ai piedi della collina sulla quale era stato edificato il castello detto di Orgogliosi 17 . La sua esistenza è attestata nuovamente pochi anni dopo, nel 1323-1324. Infatti, nella Cronaca di Pietro IV d’Aragona, quando si racconta dell’assedio di Iglesias da parte del padre, l’allora Infante Alfonso, si dice : 18 . Nella Cronaca di Pietro IV d’Aragona si legge, inoltre, che, sempre in occasione dell’assedio di Iglesias, fu deciso che l’ammiraglio Francesco Carròz, unitamente a Ramon Peralta e Bernardi de 15 Cfr. la tesi di Foiso Fois in FOIS 1992, p. 71. 16 Cfr. la trascrizione integrale del documento in lingua latina medievale in ARTIZZU 1958, pp. 88-92. 17 Su questa denominazioni, allo stato attuale delle conoscenze, non si può dire di più, forse un semplice errore di trascrizione della pergamena originale. A Silius, infatti, è testimoniato un castello di Orgogliosi, ma per quello di Lotzorai è nota la sola denominazione di Castrum Ogliastri (PORRU 2006, pp. 16-17). 18 MELONI 1980, p. 43. <strong>Relazione</strong> <strong>tecnica</strong>: dott.ssa Caterina Nieddu 5