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Giornalino - Comune di Niella Tanaro

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ANNO XI n. 3 - settembre 2010<br />

POSTE ITALIANE SPA- SPEDIZIONE IN ABB. POST. - DL. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ART. 1 COMMA 1, DCB/CN<br />

dell’Ente<br />

1<br />

il<br />

Immagine del Municipio <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

Il <strong>Giornalino</strong> <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione dell’Amministrazione Comunale


Cari citta<strong>di</strong>ni,<br />

un anno è passato da quando è iniziato<br />

questo mio mandato <strong>di</strong> sindaco a <strong>Niella</strong><br />

<strong>Tanaro</strong> e per me è volato.<br />

Sento che molte cose sono cambiate.<br />

Mi sento bene fra <strong>di</strong> voi. Ho imparato<br />

a conoscere meglio il paese dove vivo,<br />

non solo amministrativamente parlando<br />

ma anche umanamente.<br />

Mi sento molto vicina a tutti voi e quando<br />

vi incontro vi sento amici.<br />

E’ una sensazione nuova che mi piace<br />

molto.<br />

C’è in me il grande desiderio <strong>di</strong> darvi<br />

tutti i giorni qualcosa <strong>di</strong> nuovo e <strong>di</strong> più,<br />

ma le lentezze burocratiche mi impongono<br />

la pazienza.<br />

E’ per questo che ho pensato <strong>di</strong> darvi<br />

“il giornalino <strong>di</strong> niella”, per avervi a<br />

fianco giorno per giorno, come vi avevo<br />

promesso. Per farvi seguire, passo<br />

a passo il lavoro dell’amministrazione.<br />

Su questo numero e sui prossimi saprete<br />

tutto del Progetto fotovoltaico <strong>di</strong> 20KW<br />

che sarà installato nel centro sportivo<br />

<strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>; dell’area mercatale,<br />

della ristrutturazione in località Galvagni,<br />

seguita, da parte mia, con la<br />

COLOPHON<br />

Aut. del Tribunale<br />

<strong>di</strong> Mondovì n. 2/01 del 03/09/2001<br />

Direttore responsabile:<br />

Emmanuele Bo<br />

Sezione e<strong>di</strong>toria:<br />

ALMA Tipografica s.r.l. - Villanova<br />

Mondovì (CN)<br />

Pubblicità, Stampa, Fotocomposizione:<br />

ALMA Tipografica s.r.l.- Villanova<br />

Mondovì (CN)<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

2<br />

il<br />

dell’Ente<br />

gioia, quasi infantile, <strong>di</strong> chi cerca <strong>di</strong><br />

valorizzare ogni angolo, ogni anfratto<br />

del paese affinchè contribuisca a far<br />

<strong>di</strong>ventare quel luogo “unico”. Vorrei potervi<br />

raccontare la gioia che ho provato<br />

quando sono andata a scegliere la pietra<br />

che sorregge la Croce che è stata<br />

benedetta il giorno <strong>di</strong> San Teobaldo a<br />

Valmorei. (Per questo devo ringraziare,<br />

l’amico Beppino Suria che con grande<br />

sensibilità ha voluto darmi questa gioia<br />

e rendermi partecipe del suo egregio<br />

lavoro).<br />

Ma è stato con altrettanto entusiasmo<br />

che ho cercato <strong>di</strong> occuparmi dei giovani,<br />

dando loro un corso <strong>di</strong> “vacanze<br />

stu<strong>di</strong>o”nel nostro paese, de<strong>di</strong>cato a tutte<br />

le fasce <strong>di</strong> età giovanili dalle elementari<br />

alle superiori e poi tante altre cose<br />

che troverete pian piano sfogliando le<br />

pagine del giornalino.<br />

Ma prima <strong>di</strong> terminare queste quattro<br />

chiacchiere con voi vorrei soffermarmi<br />

ancora su un aspetto del paese che mi<br />

affascina molto. Si tratta delle ra<strong>di</strong>ci storiche<br />

del nostro territorio. Vorrei ricalcare<br />

le orme del passato, dove è possibile<br />

farlo, con l’aiuto <strong>di</strong> persone che tanto<br />

Via XX Settembre, 11 - 12060 <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> (CN)<br />

www.comune.niellatanaro.cn.it<br />

E-mail: niella.tanaro@provincia.cn.it<br />

Cod. Fisc. 84005330042 - P. IVA 01595380047<br />

Tel. 0174.226102 - Fax. 0174.241807<br />

Redazione e Amministrazione:<br />

ALMA Tipografica s.r.l.<br />

Via Frabosa 29/b - 12089 - Villanova<br />

Mondovì (CN)<br />

grafici@almatipografica.it<br />

tel. 0174 69 83 35 - fax 0174 59 79 49<br />

In copertina:<br />

Immagine delle campagne<br />

del niellese<br />

NIELLA TANARO<br />

EDITORIALE<br />

amano <strong>Niella</strong>. Troverete, quin<strong>di</strong>, sfogliando<br />

le pagine del nostro giornale,<br />

gli aspetti storici, la cultura dei nostri<br />

padri, le ra<strong>di</strong>ci del popolo niellese, tutto<br />

ciò grazie a persone come Gianni<br />

Pensa(Gi.Pe.To)che ha de<strong>di</strong>cato con encomiabile<br />

amore tutto il suo ardore nel<br />

ricercare tali origini che oggi possono<br />

essere utili a tutti noi, il professor Maia<br />

,autore <strong>di</strong> libri che nel loro soave scorrere<br />

ci riportano ambienti, atmosfere, deliziosamente<br />

familiari. Mi piace pensare<br />

che tutti noi, ma soprattutto i giovani, i<br />

quali vivono in un contesto sociale completamente<br />

<strong>di</strong>verso, possano conoscere<br />

e con<strong>di</strong>videre gli ideali dei padri più da<br />

vicino. E, se volete : <strong>di</strong>ventate anche voi<br />

protagonisti delle nostre pagine!<br />

Inviateci un aneddoto simpatico che conoscete<br />

che faccia parte della storia del<br />

passato o del presente <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>.<br />

Ritroviamo insieme le ra<strong>di</strong>ci del nostro<br />

passato e facciamole rivivere ai nostri<br />

giovani, sarà una bella <strong>di</strong>mostrazione<br />

<strong>di</strong> affetto per i tempi passati e per quelli<br />

attuali<br />

Con affetto,<br />

Dianora Vizzaccaro<br />

Castello <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>


Antica casa <strong>di</strong> Roà Soprana<br />

Si chiama Progetto Point (acronimo che sta per Progetto Ospitalità<br />

Integrata <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>) e vuole rilanciare il paese <strong>di</strong> <strong>Niella</strong><br />

<strong>Tanaro</strong> dal punto <strong>di</strong> vista turistico e alberghiero. “Vogliamo ridare<br />

al paese il suo volto autentico, recuperando le numerose e antiche<br />

abitazioni vuote e trasformando <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> in una sorta <strong>di</strong><br />

paese-albergo, valorizzandolo e arricchendolo sotto tutti i punti <strong>di</strong><br />

vista”. Con queste parole, sindaco Dianora Vizzaccaro, sintetizza<br />

l’obiettivo primario del progetto, inserito all’interno del programma<br />

triennale delle opere pubbliche. Si tratta <strong>di</strong> un’iniziativa ambiziosa<br />

da circa 1milione e 750mila euro. “Chiederemo soprattutto<br />

finanziamenti europei – continua il sindaco – il <strong>Comune</strong> s’impegnerà<br />

soltanto con una cifra simbolica <strong>di</strong> partecipazione: 50mila<br />

euro. Per prima cosa verrà restaurato il castello che rappresenta il<br />

nucleo <strong>di</strong> partenza del progetto, e verrà trasformato in una sorta<br />

<strong>di</strong> suggestivo bed and breakfast. Dopo<strong>di</strong>chè passeremo agli altri<br />

storici e<strong>di</strong>fici del paese. Ne abbiamo già monitorati otto tra cui,<br />

oltre al castello, un antico convento me<strong>di</strong>evale a Valmorei risalente<br />

quasi all’anno mille.” Si tratta <strong>di</strong> un progetto piuttosto articolato e<br />

che riportiamo qui <strong>di</strong> seguito in maniera schematica.<br />

Finalità del progetto<br />

Realizzazione <strong>di</strong> nuove strutture ricettive extralberghiere (B&B), implementando<br />

la cultura dell’accoglienza per:<br />

1) dare al turista l’impressione <strong>di</strong> essere a casa sua;<br />

2) aiutare chi vive e lavora in Piemonte a mantenere l’atteggiamento<br />

<strong>di</strong> chi riceve un ospite a casa propria;<br />

3) realizzazione <strong>di</strong> locande o ristoranti ripensati per valorizzare i<br />

sapori della cultura culinaria autoctona piemontese;<br />

Il progetto “Point” vuole anche:<br />

1) promuovere con la massima partecipazione degli abitanti la<br />

ricostruzione degli elementi storici, produttivi, ambientali, che<br />

identificano il luogo; l’ attività <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong> promozione<br />

dei luoghi, dei loro prodotti, anche attraverso un sistema integrato<br />

<strong>di</strong> prodotti multime<strong>di</strong>ali.<br />

2) tenere viva l’attenzione sulla molteplicità degli aspetti del fenomeno<br />

turistico che interessa oltre al settore ricettivo vero e<br />

proprio, l’ambiente, la vivibilità della vita, l’efficienza dei servizi<br />

pubblici e privati, i trasporti, la sicurezza e l’igiene , le<br />

attrattive artistiche, monumentali, paesaggistiche e ambientali,<br />

curando la promozione e l’intrattenimento .<br />

Le fasi del progetto sono articolabili in quattro fasi:<br />

1^ fase la costituzione, la formazione dello statuto e atto costitutivo<br />

dell’Associazione <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> Paese Albergo dove sono<br />

in<strong>di</strong>cati la forma, la durata, i soci, le finalità. Tale associazione<br />

non avrà scopo <strong>di</strong> lucro. I soci potranno essere: persone fisiche,<br />

persone giuri<strong>di</strong>che, associazioni, società, <strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali,<br />

enti pubblici aventi sede legale nel territorio anzidetto, ovvero<br />

svolgenti in questo la propria attività principale. Finalità: svolgimento<br />

a favore dei soci delle attività in<strong>di</strong>cate nelle schede<br />

seguenti, tutti aventi lo scopo <strong>di</strong> creare una struttura omogenea<br />

e <strong>di</strong> qualità da intendersi come Paese Albergo;<br />

2^ fase la creazione della struttura omogenea che prevede la sezione<br />

<strong>di</strong> certificazione, la creazione del marchio <strong>di</strong> qualità; la<br />

creazione <strong>di</strong> un circuito turistico integrato, i corsi <strong>di</strong> formazio-<br />

3 il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

Progetto Point:<br />

<strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

Paese-Albergo<br />

ne, la realizzazione <strong>di</strong> collegamenti con le bellezze ambientali<br />

e naturali esistenti;<br />

3^ fase: formazione, migliorie, convenzioni;<br />

4^ fase esteriorizzazione e pubblicità: internet, pubblicazioni ed<br />

ufficio stampa, pubblicità, sponsorizzazioni, convenzioni. Internet:<br />

creazione <strong>di</strong> un sito apposito de<strong>di</strong>cato a <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

Paese-Albergo (con possibilità <strong>di</strong> prenotazione <strong>di</strong>retta da parte<br />

dei potenziali clienti alle strutture associate). Pubblicazioni<br />

ed ufficio stampa: realizzazione <strong>di</strong> un ufficio stampa col compito<br />

<strong>di</strong> far conoscere la struttura e le manifestazioni previste,<br />

pubblicare opuscoli sul Paese Albergo. Pubblicità: promozione<br />

dell’attività turistica e ricettiva nel territorio, attraverso la<br />

partecipazione a mostre, convegni, stand sia nazionali che<br />

internazionali. Sponsorizzazioni: ricerca <strong>di</strong> sponsorizzazioni<br />

e finanziamenti per far conoscere il paese-albergo. Sempre<br />

all’interno della quarta fase saranno stipulate convenzioni<br />

con enti turistici pubblici o privati per favorire l’accesso sul<br />

mercato dell’offerta e della domanda <strong>di</strong> case per le vacanze;<br />

stipulazione con agenzie <strong>di</strong> viaggi del territorio <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> per<br />

l’inserzione nei vari cataloghi del paese-albergo; stipulazione<br />

<strong>di</strong> convenzioni anche con il trasporto locale pubblico e privato<br />

per facilitare gli ospiti delle strutture.<br />

Nelle due foto in pagina alcune caratteristiche storiche abitazioni<br />

<strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> che potrebbero rientrare nel "Progetto Point".<br />

Abitazione ristrutturata in Località Galvagni


Festa <strong>di</strong> fine anno<br />

Nell’anno 2009 nella scuola del nostro paese si sono iscritti<br />

65 alunni, 17 alla scuola dell’infanzia e 48 alla primaria. Il<br />

comune gestisce la mensa, avendo cura <strong>di</strong> acquistare prodotti<br />

sani e genuini, il servizio del trasporto casa-scuola con il pulmino<br />

ed il pre-scuola gratuito dalle ore 7.45, quest’ultimo servizio<br />

è molto apprezzato dai genitori che lavorano. Gli alunni<br />

della scuola sono soci <strong>di</strong> una Cooperativa senza fini <strong>di</strong> lucro<br />

che ogni anno invia denaro a Dario, un bimbo che ha scuola<br />

<strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> ha adottato a <strong>di</strong>stanza. Nell’anno 2010 la<br />

Cooperativa ha finanziato il corso <strong>di</strong> Judo.<br />

Il 17 <strong>di</strong>cembre 2009 gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria<br />

hanno festeggiato il Natale, nella sala polivalente, con<br />

una bella recita e l’arrivo <strong>di</strong> Babbo Natale che ha consegnato<br />

un dono ad ogni bimbo. Al termine della recita assieme alle<br />

maestre, ai genitori e tutti gli invitati c’è stato lo scambio degli<br />

auguri con un piccolo rinfresco. La cooperativa ha allestito un<br />

banchetto per la ven<strong>di</strong>ta degli oggetti realizzati a mano dai<br />

bambini, l’incasso è stato versato sul libretto bancario intestato<br />

alla Cooperativa.<br />

5<br />

il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

Scuola<br />

e istruzione<br />

Il 18 giugno 2010 è stata organizzata la “Festa <strong>di</strong> Fine Scuola”<br />

all’asilo, grazie alla gentile concessione della tenda da parte<br />

degli alpini, ed il grande impegno della cuoca Maria Rosa,<br />

delle mamme che si sono improvvisate cameriere, i bambini ed<br />

i loro famigliari hanno trascorso una piacevole serata. Il residuo<br />

della cena <strong>di</strong> fine scuola ammonta a 170 euro che verranno<br />

utilizzati a settembre per l’acquisto <strong>di</strong> materiale scolastico.<br />

Nel mese <strong>di</strong> marzo il comune ha iniziato i primi contatti per la<br />

realizzazione del CITY CAMP <strong>di</strong> lingua inglese che si è tenuto<br />

nella sede della scuola nelle ultime due settimane <strong>di</strong> luglio con<br />

circa 45 iscritti in età compresa tra i 7 e i 15 anni. Al termine i<br />

ragazzi hanno presentato uno spettacolo in lingua inglese nel<br />

giar<strong>di</strong>no degli ippocastani .<br />

Capitolo lavori: sono stati realizzati alcuni interventi per la<br />

messa in sicurezza della scuola nonché l’installazione <strong>di</strong> una<br />

nuova caldaia, la sostituzione <strong>di</strong> alcuni infissi e porte adeguate<br />

alle nuove normative vigenti .<br />

pubblicità<br />

Marina Barattero


Bambini al corso "Manipolando l'argilla"<br />

Cosa vi posso <strong>di</strong>re dopo un anno <strong>di</strong> incarico come “assessore<br />

alle politiche sociali” nell’ambito <strong>di</strong> questa amministrazione<br />

comunale?<br />

La prima cosa che mi viene in mente è che ho accettato volentieri<br />

perché è la mansione che sento più vicina alla mia indole e<br />

che, pertanto, cercherò <strong>di</strong> svolgere con coscienza, imparando<br />

a muovermi, passo a passo con voi, in questo campo che ritengo<br />

essere molto vasto e delicato.<br />

Potrei iniziare col fare un elenco delle cose che sono state fatte<br />

e credo che lo farò perché forse non tutti hanno avuto modo <strong>di</strong><br />

sapere o <strong>di</strong> partecipare. L’informazione è senz’altro il modo più<br />

semplice per avvicinarsi alla vita sociale della comunità.<br />

Uscire e scambiare due parole, trovarsi con gli altri e provare<br />

ad occupare <strong>di</strong>versamente parte del proprio tempo libero, è<br />

<strong>di</strong> aiuto per aprirci al nostro prossimo, imparare a rapportarci<br />

e ad accettare il confronto, <strong>di</strong>ventando più comprensivi e tolleranti.<br />

Siamo partiti dai ragazzi, offrendo loro qualche pomeriggio<br />

<strong>di</strong> svago da trascorrere tutti assieme “Manipolando l’Argilla” e<br />

sfruttando lo spazio <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>spone presso la Casa Vacanze<br />

Valmorey ( ex e<strong>di</strong>ficio scolastico). Un gruppo allegro, gioioso ed<br />

operoso. Hanno partecipato anche bambini <strong>di</strong> Briaglia e <strong>di</strong> San<br />

Grato e, tutti assieme, hanno saputo <strong>di</strong>vertirsi creando oggetti <strong>di</strong><br />

addobbo natalizio, frutto della loro fervente fantasia: pupazzi <strong>di</strong><br />

neve, presepi, stelle e alberi <strong>di</strong> natale.<br />

Anche con gli adulti, <strong>di</strong> fatto tutte donne, al venerdì sera è nato<br />

un Corso <strong>di</strong> Artigianato a tema natalizio. L’adesione è stata più<br />

che buona, le serate allegre ed i lavoretti che sono stati confezionati<br />

sembravano veramente “comprati fatti”. Devo ringraziare<br />

Giuliana Barattero, perché è stato grazie alla sua professionalità<br />

e <strong>di</strong>sponibilità che si sono tenute queste lezioni <strong>di</strong> artigianato<br />

e manualità.<br />

Lei ha messo a nostra <strong>di</strong>sposizione sia la sua vena d’artista che<br />

la tecnica, nonché l’esperienza pluriennale nel campo della ceramica<br />

e, come potete vedere dalle foto, il risultato è stato eccellente.<br />

Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, ho preso spunto da<br />

quanto ho visto fare in altri posti leggendolo sui giornali locali<br />

ed ho pensato che l’idea <strong>di</strong> donare un panettone agli anziani<br />

mi piaceva proprio tanto! Così abbiamo offerto agli over 85<br />

“un piccolo e dolce pensiero” esprimendo loro tutta la nostra<br />

riconoscenza per essere stati, con il loro esempio <strong>di</strong> vita, un<br />

riferimento per i nostri giovani e per tutta la comunità. Qualche<br />

stella <strong>di</strong> natale e un po’ <strong>di</strong> addobbi hanno creato nella saletta<br />

al pian terreno del <strong>Comune</strong> la giusta atmosfera per accogliere<br />

e brindare con i presenti<br />

coraggiosi che hanno sfidato l’inclemenza delle strade dopo<br />

la fresca nevicata . Per curiosità vi posso <strong>di</strong>re che a <strong>Niella</strong> abbiamo<br />

102 persone che hanno superato gli 80 anni, e ben 46<br />

ne hanno più <strong>di</strong> 80 si vede che l’aria è buona e la vita sana.<br />

Vado avanti con la cronologia dei fatti , per non <strong>di</strong>menticare alcun<br />

passaggio, e colgo l’occasione <strong>di</strong> questa pagina, per rinnovare<br />

gli auguri alla signora Maria Mantelli vedova Rocca che<br />

7<br />

il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

Politiche<br />

sociali<br />

ha raggiunto nel mese <strong>di</strong> marzo la ragguardevole età <strong>di</strong> 100<br />

anni. E’ stato un vero piacere aver potuto fare gli auguri ad una<br />

donna centenaria che ha conservato intatta la freschezza e la<br />

luci<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> mente e tutta la voglia <strong>di</strong> comunicare e <strong>di</strong>alogare con<br />

la gente. Ha accolto il sindaco e me in casa sua per brindare<br />

con lei e noi, a nome della collettività niellese, le abbiamo consegnato<br />

una targa ricordo per celebrare questa bella ricorrenza<br />

ed augurarle ancora tanti anni sereni da trascorrere con la sua<br />

adorata e premurosa figlia Ada che, dal canto suo, accu<strong>di</strong>sce la<br />

sua mamma come si fa con un gioiello più che prezioso. Nella<br />

mia vita non ho mai avuto modo <strong>di</strong> conoscere donne <strong>di</strong> questa<br />

età, Maria è stata la prima. Ancora auguri.<br />

Per quelli dell’età <strong>di</strong> mezzo, abbiamo accettato la proposta lanciata<br />

dal maestro Michele Quarinto dell’Associazione Sportiva<br />

Dilettantistica “Gruppo Amatori Ballo Vicoforte” che ci ha chiesto<br />

<strong>di</strong> utilizzare lo spazio offerto dalla Sala Polivalente , dando la<br />

possibilità a coloro che amano il ballo <strong>di</strong> prendere parte ad un<br />

corso tenuto da lui stesso e che intenderà ripetere per la gioia<br />

degli amatori <strong>di</strong> questo piacevole passatempo.<br />

Per passare dal <strong>di</strong>lettevole all’utile ecco la proposta <strong>di</strong> una serata<br />

istruttiva, su un argomento <strong>di</strong> interesse comune come è quello<br />

dell’alimentazione e dello stile <strong>di</strong> vita sano.<br />

Il dottor Paolo Rovea, specializzato in Oncologia, ra<strong>di</strong>oterapia<br />

e bioetica all’Ospedale San Giovanni antica Sede <strong>di</strong> Torino,<br />

ha tenuto una conferenza con proiezioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive e <strong>di</strong>battito<br />

e l’argomento trattato è stato il seguente: “stili <strong>di</strong> vita<br />

moderni, alimentazione e attività fisica, impatto sulla salute e<br />

sullo sviluppo sostenibile”. Istruzioni utili ed importanti per chi<br />

ama sentirsi bene e tenere sotto controllo il proprio corpo. Gli<br />

intervenuti, numerosi, hanno apprezzato. Ci sono tanti spunti<br />

da poter prendere, iniziative da provare a realizzare anche<br />

a <strong>Niella</strong>, ma quello del sociale è anche un “mondo” molto<br />

delicato, così, per iniziare a rompere il ghiaccio e vedere un<br />

po’ come va. Si sono fatti questi piccoli passi. Chiedo a voi tutti<br />

collaborazione, saranno accettati i suggerimenti costruttivi e si<br />

cercherà <strong>di</strong> migliorare.<br />

Daniela Giacheri<br />

Consegna dei panettoni agli anziani del paese


Gita nelle Valli Monregalesi<br />

“La liberazione dell’energia atomica ha mutato ogni cosa a tal<br />

punto che il nostro consueto modo <strong>di</strong> pensare è <strong>di</strong>ventato obsoleto.<br />

Ci troviamo <strong>di</strong> fronte al rischio <strong>di</strong> dover affrontare una catastrofe<br />

inimmaginabile in tempi andati. Per sopravvivere l’umanità<br />

dovrà adottare un nuovo modo <strong>di</strong> pensare”<br />

(Albert Einsten)<br />

L’Associazione Airone Bianco <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> è costituita da cinque<br />

persone in prima persona, cento persone, ancor più importanti,<br />

per tutto quello che la comunione <strong>di</strong> cuori ed entusiasmo riesce<br />

a realizzare.<br />

Inizialmente i bambini erano 15, ora sono <strong>di</strong>eci, con un’accompagnatrice,<br />

e tutti insieme sono stati ospitati nella bella struttura sulla<br />

collina <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>, ex scuola elementare, offerta gratuitamente<br />

dal <strong>Comune</strong>. Aria buona, buon cibo e buona compagnia.<br />

L’associazione Airone Bianco, nata nel <strong>di</strong>cembre 2002 come comitato<br />

onlus gestisce l’accoglienza <strong>di</strong> bambini bielorussi, con l’aiuto<br />

responsabile e generoso del sindaco del paese, con il sostegno<br />

finanziario <strong>di</strong> tante persone, sovente anonime, con l’aiuto della<br />

Caritas, delle fondazioni CRT e CRC, in anni alterni, delle offerte<br />

avute dai paesi vicini, dalla Parrocchia, dalle raccolte in occasione<br />

<strong>di</strong> concerti (negli anni: Energheia, Due Torri, First Job ecc).<br />

Quest’anno, per la nona volta, siamo andati all’aeroporto con il<br />

pulmino della Comunità Montana, gentilmente sempre guidato da<br />

Pierangelo, e, come ogni anno, c’era l’attesa <strong>di</strong> tutti per vedere<br />

come fossero i bambini che avrebbero con<strong>di</strong>viso con noi un mese<br />

intenso, bellissimo.<br />

L’organizzazione è impegnativa: ancor prima del loro arrivo c’è la<br />

ricerca del vestiario e l’approvvigionamento delle scorte alimentari<br />

necessarie. Costantemente due persone sono con loro e un gran<br />

numero <strong>di</strong> volontari collabora per tutte le esigenze pratiche ed<br />

organizzative: pulizie alla struttura, cuochi per la cucina, ragazzi<br />

niellesi per l’animazione, autisti per gli spostamenti, pe<strong>di</strong>atra per<br />

le visite me<strong>di</strong>che, dentista per il controllo, ra<strong>di</strong>ologo per l’ecografia<br />

alla tiroide, ottico per gli occhiali, fotografo per i ricor<strong>di</strong>, la<br />

prova e l’acquisto delle scarpe e le mamme italiane per lavare<br />

gli abiti <strong>di</strong> questi bambini adottati per un mese. Più conta<strong>di</strong>ni e<br />

fruttivendoli coinvolti per la frutta e verdura fresca e biologica, il<br />

caseificio per il buon latte ed i formaggi, le varie <strong>di</strong>tte che offrono<br />

pasta, acqua minerale, biscotti, cioccolato, marmellate per tutto il<br />

mese <strong>di</strong> soggiorno.<br />

Le giornate sono intense e gioiose: dalla passeggiata alla Bicocca<br />

<strong>di</strong> San Giacomo, primo approccio <strong>di</strong> ogni anno al territorio, alla<br />

scoperta delle montagne (negli anni: Limone, Tenda, Encestraja,<br />

per i più bravi, Alpette, Prato Nevoso, Artesina, Entracque. ), la<br />

piscina dello Sporting dove ogni anno siamo ospiti del Rotari e del<br />

Lions, i giochi d’acqua del Garden <strong>di</strong> Roccaforte, l’ospitalità da<br />

sempre <strong>di</strong> Cigliè e Lesegno, alternativamente <strong>di</strong> Igliano e Torresina,<br />

Castellino <strong>Tanaro</strong>, Marsaglia, La Morra, Bastia Mondovì, Fontane,<br />

Viola, Battifollo, Roccacigliè, San Quintino <strong>di</strong> Mondovì, Paroldo,<br />

San Michele Mondovì, Madonna del Pasco <strong>di</strong> Villanova.<br />

Le serate con i giocolieri o gli artisti <strong>di</strong> strada, clown, gruppi scout,<br />

le animatrici per la ginnastica e la danza, una maestra per i primi<br />

ru<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> italiano, il “creatore <strong>di</strong> candele” che per vari anni è<br />

8 il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

I bambini<br />

bielorussi ospiti<br />

a <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

venuto ad insegnare la sua arte, la signora che insegna il decoupage<br />

e fa creare loro le cornici da portare a casa con le fotografie,<br />

i vigili <strong>di</strong> Mondovì che per vari anni li hanno affascinati con<br />

le loro sirene e moto.<br />

I ristoranti del paese e dei <strong>di</strong>ntorni che si offrono <strong>di</strong> ospitarli o<br />

<strong>di</strong> venire sul posto a cucinare per loro, gli istruttori <strong>di</strong> roccia che<br />

fanno loro provare l’ebbrezza della scalata alla <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Entracque,<br />

le grotte <strong>di</strong> Bossea e <strong>di</strong> Toirano e poi il mare! Il fascino <strong>di</strong><br />

questo sogno, sconosciuto quasi per tutti, l’ospitalità della spiaggia<br />

dell’Ospedale Santa Corona <strong>di</strong> Pietra Ligure e dei loro bravi<br />

bagnini e mille altre piccole emozioni impossibili da descrivere.<br />

E’ un’esperienza stancante, ma bellissima!<br />

Ripartono dopo un mese, con almeno un chilo in più <strong>di</strong> peso, con<br />

le borse stracolme <strong>di</strong> scarponi e giacche a vento per l’inverno,<br />

me<strong>di</strong>cinali, integratori vitaminici recuperati da tanti buoni volontari,<br />

materiale per la scuola e piccoli ricor<strong>di</strong>ni che hanno avuto<br />

in regalo da quanti li hanno ospitati, più fotografie e filmino del<br />

soggiorno.<br />

Quello che portano nei loro cuori si può immaginare dalle lacrime<br />

che ogni anno versiamo, noi e loro, alla partenza, all’aeroporto;<br />

dalle lettere dei loro genitori che ci informano del miglioramento<br />

del loro stato <strong>di</strong> salute e ci ringraziano.<br />

I bambini sono sempre <strong>di</strong>versi, secondo il pensiero nostro e <strong>di</strong><br />

Legambiente a cui per anni ci siamo appoggiati per l’organizzazione,<br />

salvo Maxim, ospitato nel 2005: otto anni compiuti qui,<br />

una malattia molto seria, una settimana <strong>di</strong> ospedale in cui sono<br />

state concentrate le cure per permettergli <strong>di</strong> partire con <strong>di</strong>agnosi<br />

e me<strong>di</strong>cine. Il decorso è stato seguito da Caterina che per anni li<br />

ha accompagnati. L’anno dopo è tornato, con negli occhi la gioia<br />

e la tranquillità <strong>di</strong> chi torna tra amici. Ha approfon<strong>di</strong>to gli esami<br />

me<strong>di</strong>ci e scoperto, con immensa gioia <strong>di</strong> tutti che, grazie alle cure<br />

italiane, era completamente guarito.<br />

Maxim è la nostra tangibile riconoscenza: se il nostro “Progetto<br />

Chernobyl” fosse servito anche solo a lui, sarebbe valsa la pena<br />

averlo fatto, ma siamo certi che tutti tornano in Bielorussia più<br />

sani e più forti…e che là il Signore li aiuti, ove il nostro amore<br />

non arriva.<br />

Associazione Airone Bianco<br />

Una giornata al mare in Liguria


Il gruppo <strong>di</strong> Protezione Civile con il Sindaco<br />

Il sistema <strong>di</strong> Protezione Civile così come lo inten<strong>di</strong>amo<br />

oggi nasce dalla tragica esperienza dei terremotati del<br />

1976 in Friuli e del 1980 in Irpinia. In queste occasione<br />

apparve evidente che la buona volontà dei soccorritori<br />

non poteva in alcun modo sopperire alla mancanza <strong>di</strong><br />

organizzazione, <strong>di</strong> informazioni e risorse. Sotto l’impulso<br />

e il contributo del Commissario Straor<strong>di</strong>nario del Governo<br />

per questi eventi, Giuseppe Zamberletti, venne varata la<br />

legge 255/1992 che istituisce il Servizio Nazionale <strong>di</strong><br />

Protezione Civile con l’obiettivo <strong>di</strong> tutelare l’integrità della<br />

vita, i beni, gli inse<strong>di</strong>amenti e l’ambiente dai danni causati<br />

dalle calamità naturali o da quelle causate dall’uomo. Il<br />

territorio della provincia <strong>di</strong> Cuneo venne interessato nello<br />

scorso decennio da alcuni eventi alluvionali, 1994-’96-<br />

’98, alcuni, come quelli del 1994, a noi molto vicini e alla<br />

maggior parte dei niellesi ben stampati nella memoria per<br />

costo <strong>di</strong> vite umane, danni alla viabilità e alle abitazioni<br />

ed anche per la tragica spettacolarità della natura quando<br />

presenta il conto all’incuria e alla presunta superiorità<br />

dell’uomo. Spinti dalla necessità <strong>di</strong> poter intervenire, ma<br />

ancora più importante <strong>di</strong> prevenire, per quanto possibile,<br />

nasce in quegli anni il Coor<strong>di</strong>namento Provinciale Volontari<br />

<strong>di</strong> Protezione Civile e pian piano la formazione <strong>di</strong><br />

Gruppi Comunali, Gruppi Ana etc. etc. fino a raggiungere<br />

gli attuali 5000 o più volontari nella sola Provincia<br />

<strong>di</strong> Cuneo. La nostra provincia vanta un’ottima capillarità<br />

sul territorio e un’organizzazione tale da essere presa ad<br />

esempio nazionale avendo avuto, in occasione del terremoto<br />

in Abruzzo alcune intuizioni, come le psicologhe<br />

volontarie <strong>di</strong>rettamente nei campi d’accoglienza o come i<br />

container farmacia.<br />

Il Gruppo Comunale <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> nasce nel 2001 grazie<br />

ai volenterosi compaesani, alcuni dei quali attualmente<br />

ancora in forza al gruppo, attualmente composto da<br />

16 volontari: Clau<strong>di</strong>o Baratteri, coor<strong>di</strong>natore del gruppo,<br />

Giacomino Cresta, Angelo Durante, Giorgio Fenoglio,<br />

Germano Garra, Daniela Giacheri, Sebastiano Manildo,<br />

Aldo Manuello, Giacomino Paolino, Francesco Quaglia,<br />

Bruno Rebaudengo, Massimo Schellino, Piermario Vassallo<br />

ed ultimi, ma solo in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> iscrizione, Andrea<br />

Benedetto, Simone Fenoglio e Paolo Figone entrati nel<br />

gruppo appena compiuti i 18 anni <strong>di</strong> età. Si spera che<br />

questi tre giovani servano da esempio sia ai coetani, ma<br />

anche a persone <strong>di</strong> ogni età e grado e se mi è concesso,<br />

come salta agli occhi scorrendo la lista dei nomi, anche<br />

ad appartenenti all’universo femminile non solo ben accolte,<br />

ma in<strong>di</strong>spensabili per sensibilità e capacità intuitive.<br />

A tal proposito per chi fosse interessato può rivolgersi<br />

all’ufficio anagrafe per la compilazione della domanda o<br />

<strong>di</strong>rettamente al sottoscritto per chiarimenti o domande ai<br />

numeri: 3391978323/3381922624, L’attività del gruppo<br />

in tempi <strong>di</strong> non emergenza è principalmente quella<br />

9 il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

Gruppo Comunale<br />

<strong>di</strong> Protezione Civile<br />

<strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

<strong>di</strong> controllo del territorio per l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> eventuali<br />

pericoli, e le segnalazioni sono sempre ben accette. Inoltre<br />

si esercitano esercitazioni utili per mettere in sicurezza<br />

i siti in<strong>di</strong>viduati come probabili fonte <strong>di</strong> rischio e anche<br />

per mantenere in efficienza sia mezzi e dotazioni, sia i<br />

volontari stessi, anche in sinergia con squadre dei Comuni<br />

vicini. In quest’ottica, per il mese <strong>di</strong> ottobre, è prevista<br />

una pulizia delle sponde del <strong>Tanaro</strong> nel suo vecchio corso<br />

da <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> a Monchiero per ridurre e contenere<br />

l’accrescimento <strong>di</strong> alberi e arbusti che in caso <strong>di</strong> piena<br />

potrebbero ostruire ponti e canali, con le già tristemente<br />

note conseguenze. Altri interventi possono essere effettuati<br />

durante le nevicate, magari <strong>di</strong> forte intensità, come negli<br />

inverni scorsi. Per poter mettere in atto interventi mirati in<br />

caso <strong>di</strong> necessità si dovrebbe aggiornare la lista, presente<br />

nel Piano Comunale <strong>di</strong> Protezione Civile delle persone non<br />

autosufficienti e degli invali<strong>di</strong> civili e questo può essere<br />

fatto <strong>di</strong>rettamente agli interessati o da terzi a conoscenza<br />

<strong>di</strong> persona in <strong>di</strong>fficoltà. Questo può essere fatto sia agli<br />

uffici comunali, sia ai volontari <strong>di</strong> propria conoscenza o ai<br />

numeri <strong>di</strong> telefono del sottoscritto. Ringraziando anticipatamente<br />

chi volesse aderire a queste semplici, ma importanti<br />

azioni <strong>di</strong> impegno civico, vi rimando alle prossime<br />

comunicazioni del Gruppo <strong>di</strong> P.C..<br />

Il coor<strong>di</strong>natore<br />

Clau<strong>di</strong>o Baratteri


Un momento <strong>di</strong> uno dei concerti della rassegna<br />

Anche quest’anno <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> è stata protagonista della oramai<br />

tra<strong>di</strong>zionale Musica Sull’Aia 2010.<br />

Ogni anno i proprietari delle bellissime aie niellesi accolgono<br />

con entusiasmo l’idea <strong>di</strong> trasformare per una notte la loro aia in<br />

una fantastica sala da concerto all’aperto. L’allestimento <strong>di</strong> ogni<br />

concerto emana la stessa emozione dell’allestimento dei teatri,<br />

cambiano solo gli operatori… nei teatri si tratta <strong>di</strong> macchinisti,<br />

maschere, ed esperti del settore che eseguono il loro lavoro, a<br />

<strong>Niella</strong> no, sono le persone a lavorare, i niellesi, i volontari della<br />

proloco, i proprietari delle case, il dottore del paese, il sindaco e<br />

tutti quelli che hanno un po’ <strong>di</strong> tempo da de<strong>di</strong>care alla loro amata<br />

<strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>.<br />

Il giorno dello spettacolo la giornata comincia presto, a sera l’aia<br />

sarà impeccabile, una scenografia naturale perfetta. I fornelli delle<br />

case emanano profumi sin dalle prime ore del mattino, i musicisti<br />

sono sensibili alla buona tavola e il loro appetito è sempre robusto.<br />

Mario fa il sopraluogo, con i collaboratori della proloco decide<br />

come orientare le formazioni, dove e quante se<strong>di</strong>e sistemare, e<br />

le luci? Per quelle bisogna aspettare che il buon Dio regali un altro<br />

tramonto e una nuova notte e, si spera che possa essere clemente<br />

col tempo.<br />

È quasi ora e, mentre si perfezionano gli ultimi dettagli e i musicisti<br />

accordano gli strumenti, arriva Emanuele con la sua valigia, lì<br />

Presenti sul territorio niellese il “Gruppo Alpini <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> “, ben<br />

inserito nel contesto sociale, lavora collaborando con altre associazioni<br />

o gruppi per salvaguardare le tra<strong>di</strong>zioni del paese<br />

mantenendo intatte le ideologie del popolo Alpino ed è per<br />

questo che ogni anno il nostro gruppo si spinge ad impegni<br />

sempre maggiori e stimolanti.<br />

Nato nel lontano 1927 per volontà <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> ex combattenti<br />

è sopravissuto fino a noi mantenendo lo stesso spirito<br />

alpino <strong>di</strong> un tempo. Ora a dare l’“Attenti“ al gruppo è stato<br />

eletto l’Alpino Marco Quaglia e come consiglieri gli Alpini<br />

Giacomo Cresta, Quinto Malli e Elio Schellino, ma la vera<br />

forza del gruppo è la grande collaborazione <strong>di</strong> volenterosi “Alpini“<br />

e “non“ sempre <strong>di</strong>sponibili in qualunque momento. Altro<br />

fiore all’occhiello del gruppo sono il folto gruppo <strong>di</strong> “Alpine“<br />

sempre pronte a preparare e servire gustosi “Ranci Alpini“.<br />

La stagione 2010 è iniziata domenica 23 maggio quando in<br />

collaborazione con “Gli amici della Vespa“ si è organizzato<br />

il 3° raduno <strong>di</strong> “Ripartiamo Dalla Vespa“. Di seguito sotto la<br />

nostra tenso-struttura, installata prima <strong>di</strong>etro le scuole e poi<br />

in piazza a San Teobaldo, si sono svolte varie manifestazioni<br />

organizzate da altre associazioni. Anche quest’anno, al ponte<br />

degli Alpini, non ci siamo smentiti ed è stato offerto un gra<strong>di</strong>to<br />

rinfresco ai partecipanti <strong>di</strong> “<strong>Niella</strong> da Scoprire“. Finalmente<br />

arriva il 10 luglio con festa tutta nostra la tra<strong>di</strong>zionale “Festa<br />

della Trippa“ giunta ormai alla 5° e<strong>di</strong>zione è <strong>di</strong>ventata un ap-<br />

10 il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

Musica<br />

sull'aia<br />

sono custo<strong>di</strong>ti i documenti che rappresentano tutta la preparazione<br />

dell’evento, mesi <strong>di</strong> silenzioso lavoro che l’anima amministrativa<br />

della proloco ha preparato con attenzione e cura.<br />

E il pubblico? All’inizio erano gli stessi niellesi che si regalavano<br />

ogni agosto una stagione musicale all’aperto, adesso è <strong>di</strong>ventato<br />

un evento seguito da un vasto pubblico che aspetta <strong>di</strong> anno in<br />

anno le nuove proposte e i nuovi scenari che <strong>Niella</strong> e la sua gente<br />

regalano con tanto orgoglio e generosità.<br />

Il fantastico bar del Paese è il più valido sistema <strong>di</strong> comunicazione<br />

per l’evento. Lì ti puoi gustare un ottimo<br />

caffè mentre la simpatica coppia <strong>di</strong><br />

baristi ti descrive quanti e quali angoli<br />

affascinanti ci siano a <strong>Niella</strong>.<br />

Un ringraziamento particolare va al<br />

Maestro Franco Russo che un giorno<br />

<strong>di</strong> tanti anni fa, passeggiando per le<br />

vie niellesi si è immaginato Musica<br />

sull’Aia, è per lui l’omaggio dell’ Orgoglio<br />

Niellese che, nonostante le <strong>di</strong>ffi-<br />

coltà che si riscontrano nel conservare<br />

le tra<strong>di</strong>zioni, porta avanti il progetto<br />

da oltre quin<strong>di</strong>ci anni.<br />

Paola O<strong>di</strong>sio<br />

L'arpista veneta<br />

Elena Piva<br />

intervenuta a <strong>Niella</strong><br />

Gli Alpini <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

puntamento fisso nel calendario delle manifestazioni niellesi.<br />

Inoltre siamo sempre presenti nelle principali manifestazioni<br />

organizzate dalla sezione Ana <strong>di</strong> Mondovi e dai vari gruppi<br />

Ana limitrofi. Concludo ringraziando tutti quanti hanno collaborato<br />

per la riuscita <strong>di</strong> tutte queste manifestazioni ricordando<br />

che la festa riesce se c’è la collaborazione <strong>di</strong> tutti, non con la<br />

retorica ma nei fatti si costruisce una grande unione. Uniti senza<br />

campanilismi con un forte spirito Alpino che guarda sempre<br />

alle vette, a quello spazio infinito, dove tutti possono starci e<br />

nessuno si senta escluso.<br />

GRAZIE A TUTTI W GLI ALPINI!<br />

Il Capogruppo<br />

Marco Quaglia<br />

Una delle feste organizzate dagli alpini


La proposta <strong>di</strong> un campeggio citta<strong>di</strong>no in inglese tenuto da<br />

tutors <strong>di</strong> madrelingua è sembrata subito originale ed innovativa.<br />

Allo stesso tempo la stessa richiedeva una buona dose <strong>di</strong><br />

coraggio e <strong>di</strong>sponibilità, proprio per la natura pionieristica<br />

del progetto. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>, ben comprendendo<br />

queste esigenze, si è <strong>di</strong>chiarato imme<strong>di</strong>atamente e concretamente<br />

<strong>di</strong>sponibile all’organizzazione del City Camp, mettendo<br />

a <strong>di</strong>sposizione i locali, il personale scolastico e una notevole<br />

energia.<br />

L’avventura è cominciata sabato 17 luglio con l’arrivo a <strong>Niella</strong><br />

<strong>Tanaro</strong> <strong>di</strong> quattro tutor anglofoni, ospitati da altrettante famiglie<br />

“adottive” che li hanno imme<strong>di</strong>atamente fatti sentire a<br />

casa propria. Il primo giorno ha visto i bambini giungere nei<br />

locali scolastici per essere accolti dal sorriso e dall’affetto <strong>di</strong><br />

Maria Rosa, Silvana e Franca che si sono subito <strong>di</strong>chiarate<br />

<strong>di</strong>sponibili ad una totale collaborazione per la riuscita del progetto.<br />

Per due settimane hanno cucinato deliziosi pranzetti,<br />

preparato caffè, asciugato lacrime, curato ferite, <strong>di</strong>sinfettato<br />

tagli, ascoltato sfoghi e si sono <strong>di</strong>mostrate essenziali per la<br />

realizzazione del City Camp. L’atmosfera venutasi a creare<br />

grazie alla loro presenza e al loro sostegno ha fatto sì che le<br />

due settimane siano trascorse in armonia e serenità. Le attività<br />

<strong>di</strong>dattiche e ricreative, svolte rigorosamente in inglese, hanno<br />

visto susseguirsi giornate piratesche, cacce al tesoro e giochi<br />

11 il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

Un'estate<br />

all'inglese con il<br />

City Camp<br />

d’acqua che hanno permesso ai ragazzi un approccio <strong>di</strong>retto<br />

e lu<strong>di</strong>co con la lingua, slegandola dall’aspetto <strong>di</strong>dattico costrittivo<br />

a cui erano precedentemente abituati.<br />

Il completo sostegno da parte del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> si<br />

è espresso inoltre nel supporto costante offerto da Luciana e<br />

Loredana, quest’ultima anche in qualità <strong>di</strong> aiuto aggiuntivo<br />

all’ora della mensa, che molto generosamente era stata pre<strong>di</strong>sposta<br />

dal <strong>Comune</strong> stesso.<br />

Le visite del sindaco, Dianora Vizzaccaro, hanno completato<br />

il quadro <strong>di</strong> efficacia e profonda <strong>di</strong>sponibilità del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>, che è stata riassunta nel <strong>di</strong>scorso ai genitori ed<br />

ai ragazzi che ha preceduto il <strong>di</strong>vertente Final Show.<br />

La quasi totalità dei partecipanti ha espresso un altissimo gra<strong>di</strong>mento<br />

nei confronti dell’esperienza e, conseguentemente, la<br />

volontà <strong>di</strong> ripeterla il prossimo anno.<br />

Direttrici dei City Camps<br />

Paola Berrutti e Marina Massa<br />

Nelle foto due momenti degli spettacoli organizzati dai ragazzi<br />

del City Camp <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>


Il raduno delle vespe dello scorso maggio<br />

Mitiche Vespe! Chi ama la vespa forse è un po’ malato <strong>di</strong><br />

nostalgia. Anche “Gli Amici della Vespa” <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong><br />

si sono ammalati 3 anni fa e non vogliono guarire.<br />

L’unica terapia che seguono sono i raduni, i quali coinvolgono<br />

tanti e tanti vespisti che vedono nella vespa oltre che<br />

un pratico mezzo <strong>di</strong> trasporto, anche uno stile <strong>di</strong> vita, un<br />

filo conduttore che lega a doppio nodo il passato con il<br />

futuro.<br />

Per questo il 23 maggio 2010 a <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong> si è svolto il<br />

3° raduno degli “Amici della Vespa”.<br />

Gli organizzatori, fieri dei risultati raggiunti nelle precedenti<br />

manifestazioni, hanno fortemente voluto proseguire nella<br />

loro terapia <strong>di</strong> guarigione coinvolgendo oltre 100 vespisti<br />

giunti anche da fuori provincia.<br />

Una giornata che ha goduto <strong>di</strong> tutti i benefici necessari: bel<br />

12 il<br />

dell’Ente<br />

<strong>Niella</strong> tanaro,<br />

Città del Miele<br />

NIELLA TANARO<br />

Le vespe<br />

alla conquista<br />

<strong>di</strong> <strong>Niella</strong><br />

tempo, punto <strong>di</strong> ritrovo gremito <strong>di</strong> vespe ronzanti, percorso<br />

panoramico fantastico per strade e borghi <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>,<br />

bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> don Paolo sul sagrato della nostra chiesa<br />

parrocchiale, pranzo in un vero clima <strong>di</strong> amicizia a Valmorei<br />

frazione a 5 stelle <strong>di</strong> <strong>Niella</strong>.<br />

Naturalmente “Gli Amici della Vespa” da soli non avrebbero<br />

potuto realizzare più <strong>di</strong> tanto, ma con la collaborazione<br />

del Gruppo Alpini e della Protezione Civile <strong>di</strong> <strong>Niella</strong>, <strong>di</strong><br />

numerosi sponsor e altrettanti volontari il successo è stato<br />

garantito.<br />

Quin<strong>di</strong> amicizia, cor<strong>di</strong>alità, buon senso, <strong>di</strong>sponibilità, collaborazione:<br />

senza tutti questi ingre<strong>di</strong>enti nulla è possibile.<br />

Il futuro sarà ancora contrassegnato dal simbolo della vespa:<br />

infatti il 4° raduno è già stato programmato per il prossimo<br />

22 maggio 2011.<br />

Clau<strong>di</strong>o Camilla<br />

Il nostro comune, ubicato, in parte, in collina ed in parte pianeggiante, prossimo alle belle località marine della<br />

Liguria ma altresì ai pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> stupende montagne, presenta molteplici aspetti: quello industriale, con la presenza <strong>di</strong><br />

un congruo numero <strong>di</strong> industrie sul territorio; quello agricolo, che attraversa perio<strong>di</strong> alterni <strong>di</strong> prosperità o crisi a<br />

causa delle stagioni più o meno propizie alle produzioni agricole; quello turistico, non ancora ben sviluppato ma<br />

in fase <strong>di</strong> lancio con progetti stu<strong>di</strong>ati all’uopo.<br />

Nell’ottica <strong>di</strong> valorizzare ogni prodotto artigianale che meriti la nostra attenzione, abbiamo scoperto che nelle<br />

varie frazioni, specie a Valmorei, più <strong>di</strong> un agricoltore produce dell’ottimo miele , così come in località Fornell<br />

ed in altre ancora. I gusti sono svariati e a seconda delle annate cambiano, ma la tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> tale produzione<br />

costituisce un elemento caratterizzante del territorio comunale, sia sul piano produttivo che su quello della capacità<br />

<strong>di</strong> attrazione turistica.<br />

Per questo, noi abbiamo ritenuto doveroso promuovere la tutela e la valorizzazione del miele del territorio come<br />

prodotto tipico locale. La tutela dell’apicultura costituisce, infatti, un elemento importante <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa e salvaguar<strong>di</strong>a<br />

dell’ambiente e delle bio <strong>di</strong>versità per il ruolo che l’ape svolge nella impollinazione delle piante entomofile spontanee<br />

e coltivate. Per questo e per molti altri valori legati alla specificità <strong>di</strong> questo prodotto, dalla sua “bontà” all’efficacia<br />

delle sue componenti (pappa reale, propoli) abbiamo deciso <strong>di</strong> aderire all’associazione nazionale “Le Città<br />

del Miele”. Grazie a tale adesione potremo far conoscere questa nostra specialità sia nei paesi limitrofi, sia in tutta<br />

Italia; potremo organizzare manifestazioni su misura per il nostro prodotto che ci aiutino nel commercializzarlo<br />

e che ci apportino nuovi visitatori. Potremo, in definitiva, avere un motivo in più per allargare i nostri orizzonti e<br />

svecchiare un paese che sta accettando con fatalismo le scarse possibilità <strong>di</strong> procedere in modo autonomo.


La nuova croce <strong>di</strong> San Teobaldo<br />

Grande affluenza domenica 27<br />

giugno sulla collina <strong>di</strong> S.Teobaldo<br />

in occasione dell’inaugurazione<br />

della nuova croce.<br />

Su iniziativa <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong><br />

volontari si è voluto ripristinare<br />

questo simbolo della fede popolare<br />

rovinato dal tempo e dalle<br />

intemperie.<br />

L’opera è risultata particolarmente<br />

gradevole anche grazie all’intervento<br />

nell’ideazione e nella rea-<br />

15<br />

il<br />

dell’Ente<br />

NIELLA TANARO<br />

La croce <strong>di</strong> San Teobaldo-Valmorei<br />

La croce è il simbolo del cristianesimo, riconosciuto e venerato<br />

in tutto il mondo. Per i cristiani la croce costituisce: il ricordo<br />

della passione e un monito ad accettare pazientemente<br />

la sofferenza. Ma, dato che crocifissione e risurrezione sono<br />

per noi inseparabili, la croce è principalmente un simbolo <strong>di</strong><br />

speranza. Ma qual è l’origine e la storia della croce <strong>di</strong> San<br />

Teobaldo? Un tempo solitamente s’innalzava una croce al<br />

termine delle “missioni del popolo”. Queste erano momenti<br />

<strong>di</strong> forte spiritualità riservate a piccoli nuclei come frazioni o<br />

aree parrocchiali dove venivano trattati specifici temi della<br />

dottrina cristiana.<br />

Nessuno dei nostri anziani però ricorda con precisione il momento<br />

e il motivo della e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> questa croce, ciò farebbe<br />

pensare a tempi più lontani. Nonna Marietta raccontava<br />

con insistenza ai nipoti che era stata piantata in occasione<br />

del passaggio <strong>di</strong> Napoleone che, dopo la battaglia della Bicocca,<br />

trasportava i soldati feriti a Mondovì. Potrebbe essere<br />

stata eretta, come i piloni votivi, per ex voto in ringraziamento<br />

cioè per uno scampato pericolo, magari durante la stessa<br />

campagna napoleonica. Sicuramente esisteva già durante<br />

la seconda guerra mon<strong>di</strong>ale quando una piccola bambina,<br />

morta purtroppo a soli 7 anni, spesso la ornava <strong>di</strong> fiori, tanto<br />

che per molti questa era la “croce <strong>di</strong> Franca”. Senza dubbio<br />

è stata ripristinata negli anni ‘50 quando Andrea Piovano<br />

la portò da solo, a spalla, dalla piazza della chiesa fino in<br />

questo punto. Comunque sia iniziata la sua storia certamente<br />

la croce è stata per molto tempo un punto <strong>di</strong> aggregazione<br />

della comunità cristiana <strong>di</strong> San Teobaldo, che presso <strong>di</strong> essa<br />

si riuniva in preghiera. Molti ancora ricordano che qui si<br />

lizzazione del compaesano Beppino<br />

Suria.<br />

A seguito della bene<strong>di</strong>zione impartita<br />

da Don Paolo Biestro e<br />

della Santa Messa cantata, si è<br />

colto l’occasione per ritrovarsi insieme<br />

in un incontro conviviale.<br />

Ha ripreso, così, vita la “FESTA<br />

DELL’AMICIZIA”, importante appuntamento<br />

tra valmoreiesi ancora<br />

residenti nel luogo e coloro<br />

che da tempo vivono altrove.<br />

Festa<br />

dell’amicizia<br />

San Teobaldo<br />

A conclusione della festa molto<br />

partecipat, si ringraziano tutti gli<br />

intervenuti, i numerosi volontari<br />

che con modalità <strong>di</strong>verse hanno<br />

collaborato all’organizzazione<br />

dell’ evento e in particolar modo:<br />

il parroco Don Paolo Bistro,<br />

il sindaco Dianora Vizzaccaro e<br />

l’amministrazione comunale,<br />

il gruppo alpini <strong>di</strong> <strong>Niella</strong> <strong>Tanaro</strong>.<br />

Il comitato organizzatore<br />

celebravano le rogazioni cioè preghiere e processioni propiziatorie<br />

sulla buona riuscita delle seminagioni. Le rogazioni<br />

si <strong>di</strong>stinguevano in "maggiori" nella giornata del 25 aprile<br />

e "minori" nei tre giorni che precedono la festa dell'Ascensione.<br />

Per rivivere, almeno con la memoria, quei momenti <strong>di</strong><br />

un passato non molto lontano riportiamo una semplice, ma<br />

significativa testimonianza. “A primavera avanzata, quando<br />

la stagione cominciava a mettersi al bello e la natura era in<br />

pieno risveglio ci si alzava <strong>di</strong> buon mattino, si partiva in processione<br />

dalla chiesa e si faceva un lungo giro per strade,<br />

sentieri e campi. In testa il prete con i chierichetti e a fianco<br />

i rappresentanti delle varie Confraternite con le loro casacche<br />

colorate e spesso con i loro stendar<strong>di</strong>. Dietro, le donne,<br />

i bambini e in fondo gli uomini. Il percorso era stu<strong>di</strong>ato in<br />

modo che tutto il territorio della parrocchia potesse, sia pure<br />

a <strong>di</strong>stanza, essere visto. E questo in ogni città, paese o piccola<br />

frazione. Quando si arrivava in punti prestabiliti, sempre<br />

fissi negli anni, la processione si fermava. Allora il prete alzava<br />

la croce e volgendola ai quattro venti implorava aiuto e<br />

protezione da Nostro Signore. Mentre lo sguardo d'ognuno<br />

andava verso il proprio campo dove s'era seminato grano<br />

o melica. Si riprendeva poi il cammino fino alla cappella o<br />

alla croce successiva. E guai se il Parroco si <strong>di</strong>menticava <strong>di</strong><br />

sostare in uno dei luoghi tra<strong>di</strong>zionali. Per evitare <strong>di</strong>menticanze,<br />

i conta<strong>di</strong>ni provvedevano a collocare nei punti fissi delle<br />

semplici croci in legno che in quei giorni ornavano con fiori,<br />

ramoscelli d'ulivo benedetto o rami <strong>di</strong> biancospino.<br />

Paola Violi

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