programma - ANUTEI - Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell ...
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ASSOARMA<br />
CONSIGLIO NAZIONALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI D’ARMA<br />
propone la visita<br />
al Sacrario dei<br />
Caduti d’Oltremare a Bari<br />
in occasione del solenne Pellegrinaggio annuale<br />
organizzato dall’<strong>Associazione</strong> <strong>Nazionale</strong> Bersaglieri Sezione di Bari<br />
viaggio in pullman<br />
dal 26 al 27 ottobre 2013<br />
1. giorno sabato 26/10<br />
ROMA – TRANI – BARI<br />
Ritrovo dei partecipanti alle ore 7.30 a Roma davanti all’ingresso <strong>dell</strong>a Biblioteca nazionale centrale, in viale<br />
Castro Pretorio 105, all’uscita <strong>dell</strong>a stazione metropolitana Linea B di Castro Pretorio.<br />
Partenza con il pullman in direzione di Napoli, via autostrada.<br />
Arrivo a Trani.<br />
Splendido centro abitato affacciato sul mare Adriatico in provincia di Bari, Trani contagia il visitatore attraverso<br />
la bellezza del suo porto e del suo immenso patrimonio storico architettonico.<br />
Il suo territorio fu abitato con continuità fin dal Neolitico ma il centro attuale comparve in epoca romana con il<br />
nome di Turenum lungo il tracciato <strong>dell</strong>a via Traiana, probabilmente nel III secolo d.C..<br />
In seguito alla fine <strong>dell</strong>'Impero Romano (476) Trani entrò nel Regno Ostrogota (496-535) per poi tornare dopo<br />
la guerra greco-gotica (535-553) nell'Impero Romano d'Oriente.<br />
Sotto i Bizantini rimase per un secolo fino alla conquista da parte dei Longobardi <strong>dell</strong>a Puglia settentrionale.<br />
Dopo l'813 Trani divenne sede vescovile in seguito alla distruzione di Canosa da parte dei Saraceni.<br />
Di questo periodo sono i famosi codici marittimi Ordinamenta Maris che codificarono per la prima volta la<br />
marineria commerciale.<br />
L'arrivo degli Angioini (1269) coincise per Trani con l'inizio di un periodo di decadenza che terminò solo con<br />
l'avvento degli Aragonesi (1442) sul trono di Napoli.<br />
Dominata da Venezia tra il 1496 ed il 1509 Trani assurse a nuovo splendore con il ritorno degli Spagnoli.<br />
Arrivare a Trani, attraversarne il magnifico centro storico fatto di pietra di Trani e di palazzi e chiese, giungere<br />
fino al porto ed ammirare il Castello federiciano che domina il mare, è un'esperienza indimenticabile per ogni<br />
visitatore sensibile alla bellezza artistica.<br />
La Cattedrale romanica, dedicata a San Nicola Pellegrino (1097), si erge maestosa di fronte al mare divenendo<br />
punto di riferimento per i naviganti.<br />
Pranzo in ristorante.<br />
Nel pomeriggio proseguimento per Bari.<br />
Antico crocevia del Mediterraneo, il capoluogo pugliese, Bari, si presenta al visitatore con quella tipica atmosfera<br />
di città di mare, plasmata nel corso dei secoli da civiltà diverse.<br />
Sin dai tempi <strong>dell</strong>a sua fondazione (III sec a.C.) ad opera dei Pecuzi, un’antica tribù italica proveniente<br />
dall'altopiano <strong>dell</strong>e Murgie, il territorio diventò rinomato per il suo porto, prima con i greci e poi con i romani.
Nel corso dei secoli il porto di Bari si è sviluppato servendo da collegamento ideale per il traffico commerciale<br />
tra l'Europa e il Medio Oriente.<br />
La storia in questi luoghi ha lasciato segni indelebili e tante sono le dominazioni arrivate dal mare: non solo<br />
italici, greci o romani, ma anche saraceni e bizantini (nel IX secolo), normanni e svevi (dal XII secolo), e poi<br />
ancora angioini e aragonesi (XV secolo), ma anche gli Sforza che dominarono per un breve periodo nello stesso<br />
secolo.<br />
La parte più antica <strong>dell</strong>a città contiene i più importanti monumenti medievali e rinascimentali, tra cui la Cattedrale<br />
romanica, la Basilica romanica di San Nicola, il Castello di Federico II e la Chiesa di San Ferdinando.<br />
Ma è la Bari vecchia ad attirare l'attenzione dei turisti, costruita su una sottile penisola adiacente al porto, è un<br />
labirinto di luci e vicoli irregolari. Concentrate in questa piccola area troviamo 40 chiese e più di 120 templi, un<br />
labirinto di bellezza. In queste strade strette si allertano i sensi, colori, suoni e profumi animano le ore che<br />
trascorrono, tutto intorno botteghe artigiane, giovani, qualche vecchio pescatore, palazzi dimessi e alla sera le<br />
sedie portate davanti all'uscio di casa, dove gli anziani scambiano chiacchierare e prendono il fresco.<br />
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.<br />
2. giorno domenica 27/10<br />
BARI – ROMA<br />
Prima colazione e pellegrinaggio al Sacrario dei Caduti d’Oltremare.<br />
Il Sacrario dei Caduti d'Oltremare si trova nella periferia sud <strong>dell</strong>a città e fu inaugurato il 10 dicembre 1967. Il<br />
Sacrario custodisce i resti mortali di oltre 75.000 caduti, di cui 45.000 ignoti, riportati in Patria una volta<br />
dismessi i cimiteri di guerra a suo tempo costituiti nei territori d'oltremare ove operarono unità italiane durante la<br />
Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Sono inoltre custoditi i resti mortali di militari deceduti nei campi di<br />
concentramento nazisti.<br />
Il Santuario si divide in vari settori, dedicati alle seguenti zone: Germania - Jugoslavia (1940-1945) - Albania<br />
(1915 1918) - Africa Orientale - Africa Settentrionale - Libia (1911-1939) - Libia (1940-1943) - Marocco-<br />
Tunisia-Algeria (1940-1945) - Grecia-Albania (1940-1945).<br />
Nel settore Africa Settentrionale sono stati recentemente raccolti i 42 Caduti dei 61 uomini che componevano<br />
l'equipaggio del sommergibile "Scirè". Nella sottostante cripta sono apposte le grandi lapidi riportanti i nomi dei<br />
Caduti "accertati ma non individuati" i cui resti sono raccolti nel Sacrario. Una lapide è stata particolarmente<br />
dedicata ai 140 fedeli Ascari, Eritrei e Libici, i cui resti sono stati trasferiti in Italia nel Maggio 1972 assieme ai<br />
nostri caduti dal dismesso cimitero militare di Tripoli.<br />
Il Sacrario custodisce inoltre numerosi reperti, uniformi, cimeli, documenti e immagini raccolte nei locali del Museo<br />
Storico. La zona circostante il Sacrario è sistemata a parco <strong>dell</strong>a Rimembranza e vi sono raccolti numerosi pezzi<br />
di artiglieria e mezzi cingolati, nonché una serie di lapidi e cippi commemorativi <strong>dell</strong>e varie Armi e Corpi del<br />
nostro Esercito.<br />
Al tramonto, nove solenni rintocchi di una grande campana, donata al Sacrario da tutte le associazioni<br />
combattentistiche e d'arma ricordano ai vivi tutti i Caduti, così come è inciso nel suo bronzo: "Victi vivimus".<br />
PROGRAMMA DI MASSIMA<br />
Ore 9.30 Concentramento radunisti all’ingresso del Sacrario<br />
Ore 10.00 Schieramento<br />
Ore 10.30 Alzabandiera<br />
Onori al Medagliere <strong>Nazionale</strong> <strong>dell</strong>’<strong>Associazione</strong> Bersaglieri<br />
Onori ai Medaglieri e Labari presenti<br />
Deposizione corone d’alloro<br />
Celebrazione <strong>dell</strong>a Santa Messa<br />
Preghiera del Caduto in Guerra<br />
Brevi allocuzioni commemorative<br />
Pranzo di corpo<br />
Nel pomeriggio partenza per il viaggio di rientro.<br />
Arrivo in serata a Roma, alla stazione metropolitana Linea B di Castro Pretorio e fine del viaggio.<br />
Quota individuale di partecipazione (minimo 40 persone) Euro 230,00<br />
Supplemento camera singola Euro 22,00
La quota individuale di partecipazione comprende:<br />
viaggio in pullman granturismo;<br />
pedaggi autostradali e parcheggi;<br />
sistemazione in albergo quattro stelle in camera a due letti con servizi privati;<br />
pasti come da <strong>programma</strong>;<br />
guida per una breve visita di Trani;<br />
polizza assicurativa, Assimoco, medico-bagaglio e annullamento viaggio.<br />
La quota di partecipazione non comprende:<br />
le bevande durante i pasti;<br />
le mance;<br />
gli extra di carattere personale;<br />
tutto quanto non espressamente menzionato nel <strong>programma</strong>.<br />
TERMINE ISCRIZIONI 15 MAGGIO<br />
in collaborazione con l’<strong>Associazione</strong> culturale Stella Errante di Roma<br />
esperta in viaggi di carattere storico<br />
informazioni e prenotazioni :<br />
organizzazione tecnica CIVATURS ROMA Via Nizza, 152 00198 ROMA<br />
Tel 06 8840504 Fax 06 64220524 roma@civaturs.com www.stellaerrante.it<br />
All’atto <strong>dell</strong>’iscrizione il partecipante prenderà visione e sottoscriverà le Condizioni generali di contratto di vendita e di pacchetti turistici facenti parte del <strong>programma</strong>.