convenzione assicurativa per l'assicurazione infortuni ... - Arci Caccia

CONVENZIONE ASSICURATIVA
PER L’ASSICURAZIONE INFORTUNI, LESIONI, MORTE, RESPONSABILITÀ
CIVILE VERSO TERZI, MORTE DEL CANE, SCOPPIO E FURTO DEL FUCILE
PER CONTO E A FAVORE DELL’ARCI CACCIA,
DEI SUOI ORGANI CENTRALI PERIFERICI E DEI SUOI ASSOCIATI
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CONVENZIONE ASSICURATIVA
PER L’ASSICURAZIONE INFORTUNI, LESIONI, MORTE, RESPONSABILITÀ
CIVILE VERSO TERZI, MORTE DEL CANE, SCOPPIO E FURTO DEL FUCILE
PER CONTO E A FAVORE DELL’ARCI CACCIA,
DEI SUOI ORGANI CENTRALI PERIFERICI E DEI SUOI ASSOCIATI
Tra la Spett.le ARCI CACCIA domiciliata in Roma in Largo Nino Franchellucci n. 65 –
00155 Roma e la CASSA DI PREVIDENZA PER L’ASSICURAZIONE DEGLI
SPORTIVI - SPORTASS, designate per brevità nel testo che segue rispettivamente con le
parole Contraente e Assicuratore, viene stipulata la seguente Convenzione per le garanzie
contro la Morte, gli Infortuni, le Lesioni, la Responsabilità Civile Verso Terzi, Morte del
cane, Furto del fucile e Scoppio del fucile per conto e a favore degli Associati all’ARCI
CACCIA, la quale si impegna a non stipulare accordi similari con altre Compagnie di
Assicurazione.
Le prestazioni garantite sono disciplinate nell’allegato “REGOLAMENTO DELLE
PRESTAZIONI ASSICURATIVE PER L’ARCI CACCIA”.
Tale regolamento forma parte integrante della presente Convenzione.
Qualora, per la durata della presente convenzione, la Cassa di Previdenza per l’assicurazione
degli Sportivi stipuli analoga convenzione con altre Associazioni venatorie a condizioni e
premi unitari migliorativi a quelli previsti dalla presente convenzione, tali condizioni e premi
dovranno essere contestualmente applicati anche a favore della Contraente.
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INDICE GENERALE
CONVENZIONE ASSICURATIVA..........................................................................................................................2
DEFINIZIONI .............................................................................................................................................................4
REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE.............................................................................6
OGGETTO DELLA CONVENZIONE.....................................................................................................................6
GESTIONE DELLA CONVENZIONE.....................................................................................................................9
NORME COMUNI A TUTTE LE SEZIONI..........................................................................................................11
SEZIONE I LESIONI/MORTE .............................................................................................................................14
SEZIONE II RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI ...............................................................................23
SEZIONE III MORTE DEL CANE ......................................................................................................................27
SEZIONE IV FURTO E SCOPPIO DEL FUCILE..............................................................................................30
SEZIONE V SOMME ASSICURATE ...................................................................................................................35
SEZIONE VI PREMI.............................................................................................................................................37
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DEFINIZIONI
Assicurazione: il contratto di assicurazione.
Assicurato: il soggetto il cui interesse è protetto dall’assicurazione.
Polizza: il documento che prova l’assicurazione.
Premio: la somma dovuta dalla Contraente alla Società.
Contraente: l’ ARCI CACCIA.
Società/Assicuratore: l’impresa assicuratrice.
Associato: ogni singolo soggetto od Ente iscritto o aderente alla Contraente
Beneficiari: l’assicurato stesso. In caso di morte ed in mancanza di designazione
saranno beneficiari gli eredi legittimi e/o testamentari dell'assicurato.
Sinistro: il verificarsi del fatto dannoso per il quale è prestata la garanzia
assicurativa.
Franchigia: l'importo prestabilito che, in caso di danno, l'Assicurato tiene a suo
carico che per ciascun sinistro, viene dedotto dall'indennizzo.
Massimale: l'importo massimo della prestazione dell'Assicuratore.
Scoperto: l'importo da calcolarsi in misura percentuale sul danno, che per ciascun
sinistro liquidato a termini di polizza, viene dedotto dall'indennizzo.
Detto importo rimane a carico dell'Assicurato che non può, sotto pena
di decadenza da ogni diritto all'indennizzo, farlo assicurare da altri.
Infortunio: ogni evento dovuto a causa fortuita violenta ed esterna, che produca
lesioni corporali obiettivamente constatabili, le quali hanno per
conseguenza la morte, una invalidità permanente o una inabilità
temporanea.
Lesione: ogni modificazione delle strutture di una parte del corpo specificamente
prevista nelle tabelle allegate.
Invalidità Permanente:Perdita o diminuzione definitiva ed irrimediabile della capacità ad
attendere ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla
professione svolta.
Inabilità Temporanea:Temporanea incapacità fisica dell’Assicurato ad attendere alle proprie
occupazioni.
Rischio: la probabilità che si verifichi il sinistro.
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Indennizzo: la somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.
Istituto di cura: l’ospedale, la clinica universitaria, l’istituto universitario, la casa di
cura, regolarmente autorizzati, in base ai requisiti di legge e dalle
competenti autorità, all’erogazione di prestazioni sanitarie ed al
ricovero dei malati. non si considerano “istituto di cura” gli stabilimenti
termali, le strutture di convalescenza e le case di cura aventi finalità
dietologiche ed estetiche, per convalescenza o lungodegenza o per
soggiorni, le strutture per anziani.
Ricovero: permanenza in istituto di cura (pubblico o privato) con almeno un
pernottamento. Viene considerata ricovero anche la degenza avvenuta
in regime di Day Hospital, purchè certificata da cartella clinica.
Trattamento
chirurgico: provvedimento terapeutico cruento attuato da medico/specialista con
necessità di almeno un pernottamento in Istituto di cura.
Day Hospital: struttura sanitaria avente posti letto per degenza diurna, autorizzata a
erogare prestazioni chirurgiche o terapie mediche eseguite da medici
specialisti, con redazione di cartella clinica.
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REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE
PER L’ASSICURAZIONE INFORTUNI, LESIONI, MORTE, RESPONSABILITÀ
CIVILE VERSO TERZI, MORTE DEL CANE, SCOPPIO E FURTO DEL FUCILE
PER CONTO E A FAVORE DELL’ARCI CACCIA,
DEI SUOI ORGANI CENTRALI PERIFERICI E DEI SUOI ASSOCIATI
OGGETTO DELLA CONVENZIONE
Art.1 Rischi assicurati
La Convenzione riguarda l'assicurazione per i rischi Infortuni, Lesioni, Morte, Responsabilità
Civile verso Terzi, Morte del cane (garanzia prevista esclusivamente per gli aderenti alla
tessera B e C), Furto del Fucile (garanzia prevista esclusivamente per gli aderenti alla tessera
C), Scoppio del Fucile (garanzia prevista esclusivamente per gli aderenti alla tessera C), R.C.
Caposquadra (garanzia prevista esclusivamente per gli aderenti alla tessera C), a favore degli
iscritti all'ARCI CACCIA in possesso della relativa tessera rilasciata dall'Associazione stessa
attraverso i suoi Organi Centrali e Periferici o attraverso le forme organizzative che essa
ritiene di adottare.
Art. 2 Attività assicurate
La garanzia s’intende prestata per i rischi previsti:
1) dall'art. 12 della Legge n. 157 dell'11/2/1992 sulla caccia e cattura autorizzata di
selvatici;
2) dall'uso di mezzi, arnesi e munizioni consentite dalla Legge sulla caccia a favore
di Assicurati in possesso di decreto prefettizio di nomina a guardia giurata
volontaria per l'esercizio delle loro funzioni di vigilanza e di protezione civile;
3) da carica, discarica, pulizia e detenzione delle armi effettuata sul luogo di caccia
nei periodi permessi dalla Legge sulla caccia e dai regolamenti e/o ordinanze
emesse dalle Autorità preposte;
4) dalla partecipazione a gare cinofile ancorché non riconosciute dall'ENCI;
5) dall'addestramento e allenamento dei cani nei cosiddetti quagliodromi o su
territori all'uopo individuati, destinati o autorizzati, anche quando sia consentito lo
sparo;
6) dall'esercizio del tiro a segno e del tiro a volo, entro i poligoni, i campi da tiro, i
fagianodromi, i quagliodromi e in tutti gli altri impianti ove si eserciti attività
venatoria e cinofila venatoria autorizzata dalla Legge, con armi da fuoco, fucili,
pistole pneumatiche, con archi e balestre;
7) dalla ricerca, cattura ed uccisione di viperidi nei luoghi ove ne è constatata la
presenza, nonché nell'incontro accidentale;
8) dalla pesca sportiva effettuata per diporto dai tesserati ARCI CACCIA (pesca
nelle sue varie forme esclusa la pesca subacquea), con bilance, canna e mulinello
e comunque con ami e nel rispetto delle leggi e regolamenti sulla pesca; sono
comprese inoltre le manifestazioni sportive;
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9) dal controllo degli animali predatori da parte degli Assicurati autorizzati a tale
caccia da parte delle Autorità o Enti competenti;
10) dall'esercizio, limitatamente al territorio italiano, della caccia per il controllo di
animali predatori compiuta in tempo di divieto di caccia nei modi previsti dalla
Legge (garanzia valida esclusivamente per la tessera C);
11) dalla ricerca dei tartufi e funghi, limitatamente al territorio nazionale (garanzia
valida esclusivamente per la tessera C);
12) dalla responsabilità civile verso terzi durante i periodi previsti dai calendari
venatori e durante tutto l’anno nei quagliodromi e nelle Zone di Addestramento
Cani, derivante agli associati dalla proprietà ed uso, addestramento ed
allenamento dei propri cani.
Per i titolari di tessera B e C la durata della garanzia si intende estesa tutto l’anno
in ogni occasione.
I suddetti cani sono quelli che vengono destinati all'attività venatoria regolarmente
iscritti all'anagrafe canina, a nome del socio titolare, oppure iscritti ai libri
genealogici tenuti dall'ENCI con proprietà regolarmente registrata;
13) dai rischi inerenti al confezionamento di munizioni ovunque effettuato (garanzia
valida esclusivamente per la tessera C);
14) dagli eventi indennizzabili a termine di polizza subiti in caso di prestazione
d'opera volta al recupero, alla salvaguardia, alla palinatura di ambienti destinati
alla sosta e produzione della selvaggina, alla sua protezione ai fini venatori ed
ambientalistici, organizzati dalla Contraente e/o da amministrazioni pubbliche,
A.T.C. (garanzia valida esclusivamente per le tessere B e C);
15) dalla caccia fotografica espletata nei periodi corrispondenti ai calendari venatori
(garanzia valida esclusivamente per la tessera C);
16) dall'espletamento di volontariato di protezione civile, sia in caso di interventi
effettivi che di esercitazioni o prevenzioni, semprechè tali interventi o prevenzioni
siano disciplinati dagli organi preposti alla guida dei volontari per la Protezione
Civile dell'ARCI CACCIA e/o delle competenti Autorità. Si conviene altresì che
la copertura sarà operante anche durante i trasferimenti da e per i luoghi ove viene
prestato il suddetto volontariato purché si tratti dì trasferimenti collettivi
organizzati con automezzi dall'Associazione e/o dalle Autorità summenzionate
(garanzia valida esclusivamente per la tessera B e C).
17) dalla partecipazione dei soci ARCI CACCIA ai piani di controllo, autorizzati
dagli Enti competenti in tempo dì divieto di caccia nei modi previsti dalla legge,
dei seguenti animali in soprannumero: cinghiali, daini, caprioli, volpi, storni e
passeri, corvidi e cervi.
Art. 3 Operatività della garanzia
La garanzia non è operante per i rischi connessi con l’attività venatoria e comunque connessi
con lo sparo se l'Associato non è in regola con il porto d'armi.
La garanzia non è altresì operante se l'Associato non è in regola con le altre autorizzazioni o
permessi prescritti dalle leggi e regolamenti sulla caccia o dai regolamenti concernenti le gare
cinofile, i quagliodromi ed i campi da tiro, o dalle leggi e regolamenti.
Si dà atto che nella copertura assicurativa prevista dalla presente polizza sono compresi anche
i Soci dell'ARCI CACCIA non in possesso di porto d'armi, per tutte le attività non connesse
all'esercizio della caccia. Ai suddetti soci pertanto, verrà rilasciata una tessera-polizza nella
quale sarà evidenziata la seguente dicitura "Socio non in possesso di porto di armi, vale per le
attività collaterali previste dalla polizza".
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Art. 4 Rischio in itinere
L'assicurazione non comprende il rischio "in itinere" (verso e dai luoghi in cui si esercitano le
attività oggetto della garanzia), con uso di qualsiasi mezzo di locomozione e trasporto
terrestre, aereo o acquatico, salvo quanto disposto al n. 16 del precedente -Art. 2 “Attività
assicurate” – Oggetto della Convenzione.
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GESTIONE DELLA CONVENZIONE
Art. 1 Durata e decorrenza della convenzione
La presente Convenzione viene stipulata per la durata di anni 1, con inizio dalle ore 00.00 del
1° gennaio 2004 e termina alle ore 24.00 del 31 dicembre 2004.
In mancanza di disdetta data da una delle Parti, con lettera raccomandata da inviarsi con
preavviso di almeno 90 giorni prima della scadenza della Convenzione, la stessa è prorogata
per la durata di un anno, e così successivamente.
È fatta salva la facoltà di recesso dell’Assicuratore in caso di andamento tecnico
particolarmente negativo. Il recesso in caso di sinistro avrà effetto alla scadenza annuale
assicurativa, oppure, se la relativa comunicazione è stata spedita dall’Assicuratore meno di
novanta giorni prima della scadenza annuale assicurativa, la disdetta avrà effetto alla scadenza
annuale successiva.
Art. 2 Durata e decorrenza della copertura
Il rapporto assicurativo e la relativa copertura per ogni singolo Associato ha la durata di un
anno e decorre dalle ore 24.00 del giorno di rilascio della tessera così come risultante dal
timbro postale, sul c/c intestato a ARCI CACCIA Direzione Nazionale - Largo Nino
Franchellucci n.65 00155 ROMA, o intestato alle Direzioni Regionali da questa delegate, la
cui ricevuta di versamento rappresenta anche la tessera associativa.
Art. 3 Denuncia dei sinistri
La denuncia del sinistro dovrà essere inviata a cura dell'Assicurato alla Sede della A.R.A. –
Attività e Rappresentanze Assicurative S.r.l. - Viale Brigata Liguria 105 R – int. 5 - 16121
Genova entro 30 giorni dall’evento o dal momento in cui l’Assicurato o gli aventi diritto ne
abbiano avuto la possibilità, in deroga a quanto stabilito dagli art.1913 e 1915 del Codice
Civile.
L’Assicuratore si impegna a mettere a disposizione della Contraente, per ogni richiesta e/o
evenienza, tutta la documentazione relativa ai sinistri anche in originale.
Art. 4 Determinazione del premio - Incasso degli acconti e regolazione del premio
Premesso che:
- i premi annui unitari si intendono stabiliti secondo quanto previsto nella
successiva Sezione Premi;
- l’importo complessivo previsto alla Sezione Premi (numero adesioni – premio
unitario – premio totale), deve considerarsi quale premio minimo anticipato
all’Assicuratore per ciascun anno assicurativo,
si conviene che:
- il conguaglio dei premi in sede di regolazione premio verrà effettuato sulla base
degli effettivi assicurati previsti alla Sezione Premi.
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Entro la data del 15 Ottobre dell’anno successivo di ciascun anno la Contraente fornirà
all’Assicuratore elenco sottoscritto dal suo legale rappresentante riportante il numero degli dei
soci che hanno sottoscritto la Tessera A, la Tessera B o la Tessera C, affinchè l’Assicuratore
stessa possa procedere alla regolazione del premio definitivo.
La Contraente si impegna a perfezionare entro e non oltre il 31 Dicembre dell’anno
successivo l’eventuale regolazione premio dovuta.
Se la Contraente non effettua nei termini prescritti la comunicazione dei dati anzidetti ed il
pagamento della differenza attiva dovuta, l’Assicuratore deve fissargli mediante atto formale
di messa in mora un ulteriore termine non inferiore 30 giorni, trascorso il quale il premio
anticipato in via provvisoria per le rate successive viene considerato in conto o a garanzia di
quello relativo all'annualità assicurativa per la quale non ha avuto luogo la regolazione o il
pagamento della differenza attiva. Conseguentemente l'assicurazione resta sospesa fino alle
ore 24.00 del giorno in cui la Contraente abbia adempiuto ai suoi obblighi, salvo il diritto per
l’Assicuratore di agire giudizialmente o di dichiarare con lettera raccomandata la risoluzione
del contratto. Per i contratti scaduti, se la Contraente non adempie agli obblighi relativi alla
regolazione del premio, l’Assicuratore, fermo il suo diritto di agire giudizialmente, non è
obbligata per i sinistri accaduti nel periodo al quale si riferisce la mancata regolazione. Fanno
fede per il calcolo della regolazione premio, le scritture contabili, i registri, i bilanci ed altri
documenti probanti tenuti dalla Contraente che dichiara di mettere a disposizione
dell’Assicuratore per eventuali controlli.
Art. 5 Foro competente – clausola arbitrale
Le controversie che dovessero insorgere fra le parti della presente Convenzione, escluse
quelle non compromettibili ad arbitri e per le quali è competente il Foro di Roma, inerenti
l’interpretazione e/o l’esecuzione e/o lo scioglimento della presente Convenzione saranno
deferite alla decisione di un Collegio Arbitrale, composto da tre membri, nominati uno da
ciascuna delle parti in contesa e il terzo, con funzioni di Presidente del Collegio, dai membri
nominati dalle parti stesse, ovvero, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di
Roma, il quale nominerà anche l’arbitro della parte che non vi avesse provveduto nel termine
di giorni venti dalla richiesta fattale dall’altra parte, con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento. Il Collegio dovrà decidere, disponendo anche in ordine alle spese, nel termine di
60 giorni dalla sua costituzione, in via rituale e secondo diritto con libertà di procedura ma
sempre con l’osservanza del rispetto del principio del contraddittorio. La sede del Collegio
sarà Roma.
Art. 6 Rescissione del contratto
La Società può recedere dal contratto di assicurazione esclusivamente secondo quanto
stabilito al precedente Art. 1 “Durata e decorrenza della Convenzione”.
Art. 7 Clausola Broker
La Contraente dichiara di affidare, per l’intera durata della convenzione, mandato di
assistenza e consulenza nella fase di determinazione, gestione ed esecuzione della presente
convenzione alla Taverna S.p.A. di Brokeraggio Assicurativo – Piazza della Vittoria 7 –
Genova.
L’Assicuratore si obbliga a rapportarsi in conformità alla Legge nr. 792/84 e della
conseguente prassi negoziale anche per quanto concerne il corrispettivo al broker, con il
Broker incaricato dall’Arci Caccia.
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NORME COMUNI A TUTTE LE SEZIONI
Art. 1 Manifestazioni unitarie
Le garanzie sono operanti nei confronti di tutti i Tesserati anche in caso di partecipazione, a
manifestazioni con altre organizzazioni alle quali la Contraente abbia ufficialmente aderito.
Art. 2 Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio - Variazioni del rischio
Le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente relative a circostanze che influiscono
sulla valutazione del rischio, possono comportare la perdita totale o parziale del diritto
all’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione (ex artt. c.c. 1892, 1893 e
1894).
Qualora nel corso del contratto si verifichino variazioni che modificano il rischio,
L’Assicuratore può richiedere la relativa modificazione delle condizioni in corso.
Nel caso in cui l'Assicurato non accetti le nuove condizioni, l’Assicuratore, nei termini di 30
giorni dalla ricevuta comunicazione della variazione, ha diritto di recedere dal contratto, con
preavviso di 60 giorni. Se la variazione implica diminuzione di rischio, il premio é ridotto in
proporzione a partire dalla scadenza annuale successiva alla comunicazione fatta
dall'Assicurato.
L'omissione della dichiarazione da parte dell'Assicurato e/o del Contraente di una circostanza
aggravante del rischio durante il corso della polizza medesima, non pregiudicano il diritto al
risarcimento dei danni, sempre che tali omissioni o inesatte dichiarazioni siano avvenute in
buona fede.
Resta inteso che l'Assicurato avrà l'obbligo di corrispondere all’Assicuratore il maggior
premio proporzionalmente al maggior rischio che ne deriva, con decorrenza dal momento in
cui la circostanza aggravante si é verificata.
Art. 3 Pagamento del premio
L’assicurazione ha effetto dalle ore 24.00 del giorno del pagamento delle rate di premio così
come indicato in polizza.
In deroga a quanto stabilito al primo comma, le parti convengono che l’assicurazione ha
effetto dalle ore 24,00 del 1 gennaio 2004, anche se la prima rata di premio non è stata pagata.
Per il pagamento delle rate previste è concesso il termine di rispetto di 30 giorni.
Trascorso tale termine, senza che la Contraente abbia provveduto al pagamento,
l’assicurazione resterà sospesa e riprenderà vigore dalle ore 24.00 del giorno in cui il
pagamento del premio comprensivo verrà effettuato, ferme restando le date di scadenza
contrattualmente stabilite.
I premi devono essere pagati all’Assicuratore.
Art. 4 Titoli che danno diritto all’assicurazione
Il titolo che costituisce diritto alle garanzie assicurative è:
• la Tessera nominativa, numerata, datata, timbrata e/o firmata per quietanza dai
Soggetti autorizzati al rilascio della tessera medesima.
Il rilascio di detta tessera verrà effettuato a cura dell'ARCI CACCIA e dei suoi Organi
Periferici (Federazioni Provinciali, Circoli ecc.), da questa specificatamente autorizzati,
attraverso le forme organizzative che ritiene di adottare.
Si precisa inoltre che l’ARCI CACCIA è da intendersi automaticamente assicurata.
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Le forme di tesseramento sono le seguenti:
1) tessera A
2) tessera B
3) tessera C
L’assicurazione vale per gli Associati dell’Arci Caccia, in base agli elenchi contenenti i
nominativi dei tesserati stessi, inviati all’Assicuratore a cura dell’Arci Caccia.
La quota associativa relativa ad ogni singola tessera comprensiva del premio unitario
corrispondente potrà essere pagata tramite bollettino di c/c postale o attraverso transazione
telematica con uso di carta di credito ovvero attraverso ogni altra modalità che consenta,
comunque, di avere certezza documentale dell’avvenuto pagamento.
L’Assicuratore prende atto che la data, il timbro e/o la firma apposti sulla tessera
costituiscono quietanza di pagamento della quota associativa relativa ad ogni singola tessera
comprensiva del premio unitario a tutti gli effetti di legge.
Si dà atto che nella copertura assicurativa prevista dalla presente polizza sono compresi anche
i Soci facenti parte de “LA SELVA” – Unione Piemontese per la Protezione della Natura e
dell’Habitat naturale della selvaggina” confederata all’ARCI CACCIA; nonché i Soci di altre
Associazioni che, previa comunicazione all’Assicuratore, intendano federarsi all’ARCI
CACCIA.
Art. 5 Estensione territoriale
L'assicurazione viene prestata per tutto il Mondo, salvo quanto disposto ai numeri 10 e 11 del
Art. 2 “Attività assicurate” della precedente Sezione Oggetto della Convenzione, ed alle
singole Sezioni.
Art. 6 Modifiche dell’Assicurazione
Qualsiasi modifica deve essere concordata dalle Parti ed è valida soltanto se espressamente
sottoscritta dalla parti stesse.
Le eventuali modifiche dell’assicurazione devono essere provate per iscritto.
Art. 7 Rinvio alle norme di legge
Per tutto quanto non è qui diversamente regolato, valgono le norme di legge vigenti.
Art. 8 Interpretazione del Contratto
In caso di eventuali controversie sull’interpretazione delle clausole del presente contratto, le
stesse saranno interpretate in senso favorevole all'Assicurato.
Art. 9 Limiti di età
La garanzia è prestata per gli iscritti che rientrano nei seguenti limiti di età:
- dai 18 anni compiuti così come sancito dall'art. 12 della Legge n. 157 dell'11/02/1992.
Per l'esercizio del tiro a volo, la suddetta età minima si intende ridotta da 18 a 14 anni
compiuti.
Art. 10 Foro competente
Per ogni controversia inerente questo contratto foro competente sarà quello di residenza e/o
domicilio dell’Assicurato.
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Art. 11 Altre assicurazioni
L’assicurato e/o la Contraente sono esonerati dall’obbligo di denunciare all’Assicuratore
eventuali altre polizze da esso stipulate per il medesimo rischio.
Art. 12 Dichiarazioni dell’Assicuratore
L’Assicuratore dichiara di avere preso conoscenza di ogni circostanza che influisca sulla
valutazione del rischio, anche indipendentemente dalle dichiarazioni del Contraente e/o
Assicurato.
Art. 13 Validità esclusiva delle norme dattiloscritte
Si intendono operanti solo le norme dattiloscritte.
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Art.1 Soggetti Assicurati
Gli associati dell’ Arci Caccia possessori di:
SEZIONE I LESIONI/MORTE
1) tessera A
2) tessera B
3) tessera C
4) opzione Guardie giurate venatorie volontarie (esclusivamente tessere B o C)
Art.2 Oggetto del rischio
L’assicurazione è prestata contro gli eventi fortuiti, violenti ed esterni accaduti durante
l'esercizio delle attività previste dalla presente Convenzione al precedente - Art. 2 “Attività
assicurate” della precedente Sezione Oggetto della Convenzione - che producano:
- una o più lesioni previste nelle tabelle allegate;
- la morte.
A termini del presente garanzia è considerata lesione ogni modificazione delle strutture di una
parte del corpo specificamente prevista nelle tabelle allegate.
Le garanzie saranno operanti in occasione di riunioni organizzative, incarichi, missioni o altre
attività rientranti negli scopi dell’Arci Caccia; attività sportive autorizzate, e/o riconosciute
e/o organizzate sotto l’egida dell’Arci Caccia, allenamenti (anche individuali), durante lo
svolgimento di gare e/o manifestazioni sportive, ricreative e culturali autorizzate e/o
organizzate sotto l’egida dell’Arci Caccia per tutte le attività e discipline riconosciute.
Le predette garanzie saranno operanti sempreché documentate dall’Arci Caccia o dalle sue
Strutture Periferiche competenti.
Art.3 Esclusioni
L’assicurazione non è operante per gli eventi derivanti da:
a) uso e guida di natanti e mezzi di locomozione subacquea (salvo quanto previsto al
successivo art. 4 “Estensioni di garanzia”);
b) abuso di alcolici e psicofarmaci o dall’uso non terapeutico di stupefacenti o
allucinogeni;
c) guida ed uso, anche come passeggero, di mezzi di locomozione aerea salvo quanto
espressamente previsto al successivo art. 12 “Estensioni Speciali” -Rischio Volo-.
d) pratica del paracadutismo, del parapendio e degli sport aerei in genere;
e) azioni delittuose dell’assicurato;
f) movimenti tellurici, inondazioni, ed eruzioni vulcaniche;
g) guerra e insurrezione, tumulti popolari, calamità provocate dalle forze della natura,
influenze termiche o atmosferiche; da atti violenti, risse o aggressioni cui l'assicurato
abbia preso parte come attore o provocatore ed in genere da violazioni di Leggi e
Regolamenti comuni o specifici dell'attività coperta da assicurazione;
h) gli eventi indennizzabili a termine di polizza sofferti in stato di ubriachezza, di malore
o incoscienza da qualunque causa determinati (salvo quanto prevesto al successivo art.
4 “Estensioni di garanzia”) e, quelli sofferti in conseguenza di proprie azioni
delittuose, nonchè in conseguenza di partecipazioni ad imprese temerarie;
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i) eventi indennizzabili a termine di polizza dovuti ad ingestione od assorbimento di
sostanze, le conseguenze di sforzi muscolari, il carbonchio, gli avvelenamenti e le
infezioni che non abbiano per causa diretta ed esclusiva una lesione determinata
dall’evento indennizzabile a termine di polizza;
j) gli infarti e le ernie di qualsiasi tipo e da qualsiasi causa determinati;
k) gli eventi indennizzabili a termine di polizza derivanti dall'uso delle armi per scopi e/o
fini diversi da quelli inerenti l'esercizio della caccia, della vigilanza venatoria e del
controllo dei predatori e di altre specie selvatiche salvo quanto previsto dall’ Art. 2
“Attività assicurate” della precedente Sezione Oggetto della Convenzione;
l) trasmutazione del nucleo dell’atomo e radiazioni provocate artificialmente
dall’accelerazione di particelle atomiche o da esposizione a radiazioni ionizzanti.
Art. 4 Estensioni di garanzia
Oltre alle coperture di rischio previste all’ - Art. 2 “Attività assicurate” della precedente
Sezione Oggetto della Convenzione, sono compresi inoltre in garanzia:
• annegamento;
• gli eventi indennizzabili a termine di polizza sofferti per imprudenza o negligenza, anche
gravi nonché avvenuti in stato di malore o incoscienza (purché non causati da abuso di
alcolici, da uso di psicofarmaci assunti a scopo non terapeutico, da uso di allucinogeni e/o
stupefacenti);
• gli eventi indennizzabili a termine di polizza sofferti per imprudenza o negligenza, anche
gravi nell'uso delle armi durante l'esercizio di attività venatorie;
• gli eventi indennizzabili a termine di polizza sofferti in caso di atti compiuti per dovere di
solidarietà umana e per legittima difesa nell'esercizio delle attività coperte da
assicurazione;
• gli eventi indennizzabili a termine di polizza avvenuti in conseguenza dell'uso e della
guida di imbarcazioni azionate da motore di potenza non superiore a 3 cavalli fiscali per la
raccolta della preda in territori ove sia autorizzata l'attività venatoria.
Sono equiparate ai fini di polizza alle lesioni, le “lesioni particolari” previste nel successivo
articolo 10 “Criteri di indennizzabilità” – Caso Lesioni, purchè determinate da evento fortuito
violento ed esterno e verificatesi entro e non oltre 60 giorni dal verificarsi dell’evento stesso.
Art.5 Esonero denuncia di infermità
La Contraente e/o gli Assicurati sono esonerati dal denunciare infermità, difetti fisici, o
mutilazioni, da cui gli assicurati fossero affetti al momento della stipulazione della polizza o
che dovessero in seguito intervenire in quanto l’Assicuratore, in caso di sinistro, darà luogo
all’indennizzo previsto per pari danno nelle Tabelle Lesioni allegate.
Relativamente alla garanzia prevista nel successivo Art.12 “Estensioni Speciali” -Rischio
Volo-, se l’infortunio colpisce una persona che non è fisicamente sana, non è indennizzabile
quanto imputabile a preesistenti condizioni fisiche e patologiche, ma sono indennizzabili
soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificate se l’infortunio avesse colpito
una persona fisicamente integra e sana.
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Art.6 Esonero denuncia altre assicurazioni
Si dà atto che il Contraente e/o gli Assicurati sono esonerati dall’obbligo di denunciare altre
polizze stipulate con altri Assicuratori per i medesimi rischi. Le garanzie assicurative previste
in polizza si aggiungono a quelle di ogni altra assicurazione per i casi previsti nella presente
Sezione.
Art. 7 Rinuncia alla rivalsa
L’Assicuratore rinuncia, a favore dell’Assicurato e dei suoi aventi diritto, al diritto di
surrogazione di cui all'art. 1916 C.C. verso i terzi responsabili del sinistro.
Art.8 Persone non assicurabili
La garanzia assicurativa, non vale per le persone affette da alcolismo, tossicodipendenza,
epilessia o dalle seguenti infermità mentali: schizzofrenia, sindromi organiche – celebrali,
forme maniaco depressive, stati paranoidi.
L’assicurazione cessa con il manifestarsi di una delle predette condizioni.
Art.9 Somme Assicurate
La garanzia lesioni/morte è prestata a favore di ciascun Associato fino a concorrenza delle
seguenti somme:
TESSERA A
Caso morte Euro 52.000,00
Caso Lesioni Tabella Lesioni A
TESSERA B
Caso morte Euro 104.000,00
Caso Lesioni Tabella Lesioni B
Indennità giornaliera di Euro 20,66 in caso di ricovero reso necessario da evento fortuito
violento ed esterno in Istituto di Cura o Ospedale, con franchigia di 10 gironi pernottamenti e
per la durata massima di 90 pernottamenti per ogni evento indennizzabile a termine di polizza.
Diaria da gesso per l’applicazione a seguito di evento indennizzabile a termine di polizza, di
un apparecchio gessato o altro mezzo che comporti un’immobilizzazione rigida, anche senza
ricovero purchè documentata da struttura pubblica e/o specialista ortopedico.
L’Assicuratore liquiderà l’indennità giornaliera di Euro 20,66
Detta indennità viene corrisposta con 5 giorni di franchigia e per una durata massima di 60
giorni; i giorni di applicazione e di rimozione dell’apparecchio gessato o di immobilizzazione
rigida verranno calcolati come un solo giorno.
La garanzia è operante esclusivamente nell'esercizio delle attività assicurate e semprechè vi
sia immediato ricorso a struttura pubblica e/o specialista ortopedico.
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TESSERA C
Caso morte Euro 104.000,00
Caso Lesioni Tabella Lesioni B
Indennità giornaliera di Euro 26,00 in caso di ricovero reso necessario da evento fortuito
violento ed esterno in Istituto di Cura o Ospedale, con franchigia di 5 gironi pernottamenti e
per la durata massima di 120 pernottamenti per ogni evento indennizzabile a termine di
polizza.
Diaria da gesso per l’applicazione a seguito di evento indennizzabile a termine di polizza, di
un apparecchio gessato o altro mezzo che comporti un’immobilizzazione rigida, anche senza
ricovero purchè documentata da struttura pubblica e/o specialista ortopedico.
L’Assicuratore liquiderà l’indennità giornaliera di Euro 21,00.
Detta indennità viene corrisposta con 5 giorni di franchigia e per una durata massima di 60
giorni; i giorni di applicazione e di rimozione dell’apparecchio gessato o di immobilizzazione
rigida verranno calcolati come un solo giorno.
La garanzia è operante esclusivamente nell'esercizio delle attività assicurate e semprechè vi
sia immediato ricorso a struttura pubblica e/o specialista ortopedico.
Precisazioni
Per tutte le tessere (Tessera A – Tessera B – Tessera C) si conviene che, nel caso in cui
l'associato abbia optato per la caccia da appostamento fisso, la garanzia assicurativa viene
estesa agli eventi indennizzabili a termine di polizza conseguenti ad opere di preparazione di
sito nel raggio di 50 metri dall'appostamento stesso. La garanzia decorre dal quindicesimo
giorno antecedente l'apertura della caccia e termina alla chiusura della stagione venatoria.
Resta inoltre convenuto, esclusivamente per i possessori della tessera C, che la garanzia
assicurativa si intende estesa agli eventi indennizzabili a termine di polizza conseguenti ad
opere di preparazione del sito sede controllori. La garanzia decorre dal quindicesimo giorno
antecedente l’apertura della caccia e termina alla chiusura della stagione venatoria.
Relativamente solo alle Guardie giurate venatorie volontarie dell’Associazione si conviene
di aumentare del 20% i capitali assicurati in caso di morte e gli indennizzi riportati nella
Tabella Lesioni previsti dalle Tessere B e C di cui in possesso.
Art.10 Criteri di indennizzabilità
Caso Morte
In caso di morte dell’Assicurato, purché verificatasi entro due anni dal giorno dell’evento
indennizzabile a termini di polizza ed a causa di esso, l’Assicuratore liquida la somma
assicurata ai beneficiari designati o, in mancanza, agli eredi.
L’indennizzo per il caso di Morte non è cumulabile con quello per la garanzia lesione prevista
dall’art. 2 “Oggetto del rischio”, o per l’invalidità permanente prevista dall’art. 12
“Estensioni Speciali” -Rischio Volo-; tuttavia, se dopo il pagamento di un indennizzo per
lesione e/o invalidità permanente, ma entro un anno dal giorno dell’evento indennizzabile a
termini di polizza ed in conseguenza di questo, l’Assicurato muore, l’Assicuratore
corrisponde ai beneficiari la differenza fra l’indennizzo pagato e la somma assicurata per il
caso Morte, ove questa sia maggiore.
Qualora, a seguito di un evento indennizzabile a termini di polizza, il corpo dell’Assicurato
non venga ritrovato, l’Assicuratore liquida ai beneficiari il capitale garantito per il caso morte
non prima che siano trascorsi sei mesi dalla presentazione dell’istanza di morte presunta,
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come previsto dagli artt. 60 e 62 C. C. Se, dopo che l’Assicuratore ha pagato l’indennizzo,
risulta che l’Assicurato è vivo, l’Assicuratore avrà diritto alla restituzione - entro 15 giorni
dalla richiesta - della somma pagata.
Caso Lesioni
L’Assicuratore corrisponde l’indennizzo nella misura prevista come segue:
per gli associati possessori della Tessera A saranno operanti le prestazioni previste nella
tabella allegata A;
per gli associati possessori della Tessera B e gli associati possessori della Tessera C
saranno operanti le prestazioni previste nella tabella allegata B.
Nei casi di preesistenti mutilazioni, menomazioni o difetti fisici, l’indennizzo per lesioni è
liquidato per le sole conseguenze dirette cagionate dall’evento fermo quanto previsto
dall’art.5.
Precisazioni:
• Per “frattura” s’intende una soluzione di continuo dell’osso, parziale o totale, prodotta da
una causa violenta, fortuita ed esterna.
• Sono escluse le fratture patologiche, le fratture spontanee ed i distacchi cartilaginei di
qualsiasi natura.
• Fratture ed infrazioni sono equiparate ai fini dell’indennizzo.
• Le fratture che, per estensione, interessano parte di epifisi e parte di diafisi, verranno
indennizzate per un solo segmento (quello più favorevole all’assicurato)
• Fratture polifocali o comminute del medesimo segmento osseo non determineranno né una
duplicazione né una maggiorazione dell’indennizzo indicato.
• Le fratture “scomposte” determineranno una maggiorazione del 20% sulla somma
indennizzata per la corrispondente lesione; le fratture esposte determineranno una
maggiorazione del 50%, salvo le fratture biossee di avambraccio e arti inferiori
espressamente tabellate. Le maggiorazioni non sono cumulabili tra loro.
• I casi assicurati relativi alle “amputazioni” si riferiscono esclusivamente alle perdite
anatomiche complete ed ogni diversa menomazione anatomo-funzionale non
corrispondente a tale parametro non sarà presa in considerazione ai fini dell’indennizzo.
• Per lussazione si intende la perdita completa dei reciproci rapporti degli estremi ossei di
un’articolazione, per causa violenta, fortuita ed esterna.
• Qualora la lesione riportata dall’assicurato produca allo stesso, nell’arco dei 60 giorni
dall’evento, tetraplegia o paraplegia, l’indennizzo previsto per la lesione sarà venti volte
superiore a quanto indicato nella relativa tabella di riferimento.
• Per i casi di lesioni legamentose l’indennizzo a termini di polizza è previsto
esclusivamente a seguito di intervento chirurgico effettuato entro sei mesi dal prodursi
dell’evento stesso.
• Per rottura dei denti si intende la perdita di almeno 1/3 del tessuto duro di dente non
deciduo (sono escluse le lesioni del tessuto paradontale e dei denti molli), per
l’accertamento del caso è richiesta la documentazione radiologica.
• Per i casi in cui si verifichi uno stato di coma post-traumatico, insorto entro e non oltre 15
giorni dall’evento che ne abbia determinato la causa, l’assicurato avrà diritto ad un
indennizzo pari a due volte la cifra a lui spettante in tabella lesioni a seguito di “Frattura
dell’osso frontale occipitale o parietale o temporale o linee di frattura interessanti tra loro
tali ossa”.
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In presenza di frattura cranica l’indennizzo dovuto a seguito di stato di coma posttraumatico
risulta cumulabile con le fratture indennizzate in tabella lesioni.
L’indennizzo verrà corrisposto previa presentazione di copia conforme della cartella
clinica.
• Per ustioni si intendono le bruciature dovute al contatto esterno con corpi solidi o fiamme,
ovvero scottature dovute al contatto esterno con liquidi (esclusi vapori o gas
sovrariscaldati) di intensità non inferiore al secondo grado con formazione di bolle
(flittene) o gore documentate fotograficamente, comportanti almeno un pernottamento in
ospedale.
Per ustioni si intendono inoltre, bruciature o scottature, nei termini precedentemente
riportati, se riscontrate a complemento di una lesione compresa nella tabella lesioni
allegata, in questi casi verrà applicata la maggiorazione del 30% sulla somma prevista per
la lesione anche in assenza del pernottamento in ospedale.
Art. 11 Controversie
In caso di divergenza sulla natura o sulle conseguenze delle lesioni o sul grado di invalidità
permanente, o sulla durata del ricovero, le parti si obbligano a conferire mandato, con scrittura
privata, ad un Collegio di tre Medici di decidere a norma e nei limiti delle condizioni di
polizza. Le decisioni del Collegio sono prese a maggioranza dei voti, con dispensa da ogni
formalità di legge.
La proposta di convocare il Collegio medico deve partire dall'assicurato, o dagli aventi diritto,
entro 15 giorni da quello in cui è stata comunicata la decisione dell’Assicuratore e deve essere
fatta per iscritto con l'indicazione del nome del medico designato, dopo di ché l’Assicuratore
comunica all'assicurato, entro 15 giorni il nome del medico che essa a sua volta designa.
Il terzo medico viene scelto dalle parti in una terna di medici proposta dai due primi: in caso
di disaccordo viene designato dal Segretario dell'Ordine dei Medici avente giurisdizione nel
luogo ove deve riunirsi il Collegio Medico. Nominato il terzo medico, questi convoca il
Collegio invitando l'assicurato a presentarsi.
Il collegio medico risiede presso il capoluogo di provincia di residenza in cui risiede
l'assicurato.
Ciascuna delle parti sostiene le proprie spese e remunera il medico da essa designato,
contribuendo per la metà delle spese e competenze del terzo medico. È data facoltà al
Collegio Medico di rinviare, ove ne riscontri la opportunità, l'accertamento definitivo
dell'invalidità ad epoca da fissarsi dal Collegio stesso entro 3 anni, nel qual caso il Collegio
può intanto concedere una provvisionale sulla indennità; la decisione del Collegio Medico è
obbligatoria per le parti, anche se uno dei medici si rifiuti di firmare il relativo verbale.
Ai fini della prescrizione del diritto alla indennità è stabilito il termine di un anno con
decorrenza dalla data dell'offerta reale da parte dell’Assicuratore.
Art. 12 Estensioni speciali
Morsi di animali compresi aracnoidi e insetti
Fermo quanto previsto nel precedente Art.10 “Criteri di indennizzabilità - Caso Morte”, per i
morsi di animali, insetti e aracnoidi che comportino all’assicurato ricovero in istituto di cura e
relativa diagnosi che accerti detto evento, verrà corrisposto allo stesso l’importo di Euro
154,94.
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Avvelenamenti
Fermo quanto previsto nel precedente Art.10 “Criteri di indennizzabilità - Caso Morte”, a
seguito di avvelenamento acuto da ingestione od assorbimento involontario di sostanze, che
comporti ricovero, con almeno un pernottamento, in istituto di cura, e relativa diagnosi
ospedaliera anche di sospetto avvelenamento, verrà corrisposto all’assicurato l’importo di
Euro 258,23.
Assideramento – congelamento – colpi di sole o di calore
Fermo quanto previsto nel precedente Art.10 “Criteri di indennizzabilità - Caso Morte”, a
seguito di ricovero dell’assicurato in istituto di cura in conseguenza di assideramento,
congelamento, colpi di sole o di calore e folgorazione verrà corrisposto allo stesso l’importo
di Euro 258,23.
Rischio volo
La garanzia è operante per le conseguenze degli infortuni che l’Assicurato subisca durante
viaggi aerei che venissero da lui effettuati in qualità di passeggero su velivoli ed elicotteri in
servizio pubblico di linee aeree regolari e non regolari, di trasporto a domanda (Aerotaxi), di
Autorità civili e militari in occasione di traffico civile, di ditte e privati per attività turistica e
di trasferimento, nonché di velivoli ed elicotteri di Società di lavoro aereo esclusivamente
durante il trasporto pubblico di passeggeri.
Restano in ogni caso esclusi i voli effettuati su velivoli ed elicotteri eserciti da Aeroclubs
nonché gli infortuni derivanti da guerra, dichiarata o non dichiarata, o da insurrezioni.
La garanzia vale dal momento in cui l’Assicurato sale a bordo di un aeromobile e termina nel
momento in cui ne è disceso.
La presente garanzia è prestata per le seguenti somme:
Caso morte somma prevista in polizza per il caso morte di cui alla
successiva Sezione “Somme Assicurate”.
Caso invalidità permanente stessa somma prevista in polizza per il caso morte.
Diaria da inabilità temporanea Euro 51,65
Resta inteso che le somme delle garanzie di cui alla presente polizza e di eventuali altre
assicurazioni stipulate dallo stesso Contraente, dall’Assicurato o da terzi in suo favore per il
rischio volo in abbinamento a polizze infortuni comuni individuali o cumulative non potrà
superare i capitali per persona di:
- Euro 1.032.913,80 per il caso di Morte
- Euro 1.032.913,80 per il caso di invalidità permanente totale
- Euro 258,23 giornaliere per il caso di inabilità temporanea
e complessivamente, per aeromobile, di:
- Euro 5.164.568,99 per il caso di Morte
- Euro 5.164.568,99 per il caso di invalidità permanente totale
- Euro 5.164,57 giornaliere per il caso di inabilità temporanea.
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In detta limitazione per aeromobile rientrano anche i capitali riferitisi ad eventuali altre
persone assicurate per lo stesso rischio con altre polizze del medesimo tipo di capitolato
stipulate dallo stesso Contraente.
Nella eventualità che i capitali complessivamente assicurati eccedessero gli importi sopra
indicati, le indennità spettanti in caso di sinistro saranno adeguate con riduzione ed
imputazione proporzionale sui singoli contratti.
Con esclusivo riferimento alla presente garanzia, il successivo Art.10 “Criteri di
indennizzabilità” si intende integrato come segue:
Caso Invalidità permanente
L'indennizzo per Invalidità Permanente è determinato mediante applicazione sulla somma
assicurata della percentuale accertata secondo i criteri di cui alla tabella allegato 1 al D.P.R.
30 Giugno 1965 n. 1124 e successive modifiche intervenute fino alla data di stipulazione della
presente Convenzione e in contanti anzichè sotto forma di rendita.
Per la valutazione delle menomazioni visive ed uditive si procederà alla quantificazione del
grado di Invalidità Permanente tenendo conto dell'eventuale possibilità di applicazione di
presidi correttivi.
Per le menomazioni degli arti superiori, in caso di mancinismo, le percentuali di invalidità
previste per il lato destro varranno per il lato sinistro e viceversa.
In caso l'infortunio determini menomazioni a più di uno dei distretti anatomici e/o articolari di
un singolo arto, si procederà alla valutazione con criteri aritmetici fino a raggiungere al
massimo il valore corrispondente alla perdita anatomica totale dell'arto stesso.
Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella di cui sopra, l'indennizzo e'
stabilito in riferimento ai valori ed ai criteri dei casi indicati, tenendo conto della diminuita
capacità generica lavorativa, indipendentemente dalla professione dell'Assicurato.
La perdita totale, anatomica o funzionale, di più organi od arti comporta l'applicazione di una
percentuale invalidità pari alla somma delle singole percentuali calcolate per ciascuna lesione,
fino a raggiungere al massimo il valore del 100%.
Le divergenze sul grado di invalidità permanente, nonché sui criteri di indennizzo sono
demandate per iscritto al collegio medico di cui al successivo Art. 11 “Controversie”.
È data facoltà al Collegio medico - di rinviare, ove ne riscontri l’opportunità, l’accertamento
definitivo dell’invalidità permanente ad epoca da fissarsi dal Collegio stesso entro un anno,
nel qual caso il Collegio può intanto concedere una provvisionale sull’indennizzo.
Caso Inabilità Temporanea
Se l’infortunio ha per conseguenza un inabilità temporanea, l’Assicuratore liquida la diaria a
partire dal 9° giorno successivo a quello dell’infortunio. In caso di ricovero con
pernottamento la diaria viene liquidata dal 1° giorno successivo a quello dell’infortunio. Dal
conteggio dei giorni di inabilità vengono convenzionalmente esclusi i giorni festivi. La diaria
viene corrisposta per un massimo di 365 giorni di inabilità per ogni infortunio.
Art. 13 Obblighi dell’Assicurato in caso di sinistro
Denuncia di lesioni e/o infortunio
La denuncia degli infortuni e/o lesioni previste nelle tabelle allegate , con indicazione del
luogo, giorno ed ora dell’evento e delle cause che le hanno determinate, corredata da ogni
documentazione clinica atta ad accertare le lesioni subite e la loro indennizzabilità, deve
essere fatta per iscritto ed inviata ad A.R.A. S.r.l. Viale Brigata Liguria 105 R – int. 5 - 16121
21

GENOVA, entro 30 giorni dall’evento stesso o dal momento in cui l’Assicurato o gli aventi
diritto ne abbiano avuto la possibilità, in deroga a quanto stabilito dagli artt.1913 e 1915 del
C. C.
La documentazione di cui sopra deve consentire inequivocabilmente l’identificazione della
persona lesa e deve essere accompagnata dal relativo referto, nel caso di fratture e/o lesioni
particolari è necessario che il referto clinico radiologico evidenzi la diagnosi in modo chiaro e
specifico e sia redatto da un Pronto Soccorso Pubblico e/o una Struttura Privata equivalente
(clinica, casa di cura etc.).
Ricevuta la necessaria documentazione, l’Assicuratore, determinato l’indennizzo che risulti
dovuto, provvede entro 30 giorni al pagamento. L’indennizzo verrà corrisposto in Italia, in
Euro.
L’Assicurato, i suoi familiari e gli aventi diritto devono acconsentire alla visita dei medici
dell’Assicuratore ed a qualsiasi indagine od accertamento che questi ritenga necessari, a tal
fine sciogliendo dal segreto professionale i medici che hanno visitato o curato l’Assicurato
stesso.
Denuncia della morte
La denuncia della morte, con indicazione del luogo, giorno ed ora dell’evento e delle cause
che l’hanno determinata, corredata dalla documentazione atta ad accertare l’indennizzabilità,
deve essere fatta per iscritto ed inviata ad A.R.A. S.r.l. Viale Brigata Liguria 105 R – int. 5 -
16121 GENOVA, entro 30 giorni dall’evento stesso o dal momento in cui l’Assicurato o gli
aventi diritto ne abbiano avuto la possibilità, in deroga a quanto stabilito dagli artt.1913 e
1915 del C. C.
Art.14 Limite di indennizzo per singolo evento
In caso di singolo evento che coinvolga più assicurati con la presente polizza convenzione, le
somme delle garanzie di cui alla presente sezioni Lesioni/Morte non potranno superare
l'importo di Euro 2.065.827,60.
Nell'eventualità che le somme complessivamente assicurate eccedano gli importi sopra
indicati, gli indennizzi spettanti ad ogni assicurato in caso di sinistro sono ridotti con
imputazione proporzionale ai capitali assicurati per le singole persone.
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SEZIONE II RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI
Art.1 Soggetti Assicurati
Gli associati dell’ Arci Caccia possessori di:
1) tessera A
2) tessera B
3) tessera C
4) opzione Guardie giurate venatorie volontarie (esclusivamente tessere B o C)
Art. 2 Oggetto dell’assicurazione
L’Assicuratore si obbliga a tenere indenne l'Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare,
quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento (capitali, interessi e
spese) per danni involontariamente cagionati a terzi, per morte, per lesioni personali, per
danneggiamenti a cose od animali, in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi in
relazione ai rischi per i quali è stipulata l’assicurazione, secondo quanto previsto dall’- Art. 2
“Attività assicurate” della precedente Sezione Oggetto della Convenzione.
Art. 3 Novero dei Terzi
Si conviene fra le parti che:
• tutti i soggetti, sia persone fisiche, che giuridiche, agli effetti della presente polizza
vengono considerati "Terzi" rispetto all'Assicurato.
• Non sono considerati terzi le persone soggette all'assicurazione obbligatoria di Legge
a carico dell’Assicurato - dipendenti o non dipendenti di quest’ultimo -, quando
subiscano il danno in occasione di servizio, ed operi nei loro confronti la successiva
garanzia “Responsabilità Civile verso le persone soggette all'assicurazione
obbligatoria di Legge a carico dell’Assicurato”. In caso contrario detti soggetti
saranno considerati terzi a tutti gli effetti.
• Gli Assicurati sono considerati terzi fra di loro per sinistri che si siano verificati
durante lo svolgimento dell’attività secondo quanto previsto dall’- Art. 2 “Attività
assicurate” della precedente Sezione Oggetto della Convenzione.
• Non sono considerati terzi fra di loro, il coniuge, i genitori, i figli degli assicurati,
nonché qualsiasi altro parente od affine con loro convivente ad eccezione dei casi
riguardanti la lesione personale in cui, pur sussistendo i predetti rapporti, la lesione
stessa si sia verificata durante le attività coperte dalle presenti garanzie.
Art.4 Altre Assicurazioni: secondo rischio per differenza di condizioni e limiti
Qualora a favore dell’Assicurato ove al momento del sinistro fossero valide ed operanti altre
assicurazioni sui medesimi rischi coperti dalla presente Polizza, quest’ultima si considera
operante nei casi e con le modalità seguenti:
• se il rischio non fosse garantito nelle predette altre assicurazioni ma lo fosse in base
alle garanzie prestate con la presente Polizza a favore dell’Assicurato stesso, saranno
operanti per quel rischio i capitali e/o massimali e le condizioni previsti in
quest’ultima, come se le predette altre assicurazioni non esistessero;
• se il rischio fosse garantito e liquidato in base alle predette altre assicurazioni ma i
massimali e/o capitali o le somme in esse previsti fossero insufficienti a coprire
l’intero danno, la presente Polizza risarcirà l’Assicurato per la sola parte di danno
eccedente quella risarcita a norma delle predette altre assicurazioni, nei limiti ed alle
condizioni tutte della presente Polizza.
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Art. 5 Gestione delle vertenze e spese di resistenza
L’Assicuratore assume la gestione delle vertenze, tanto in sede stragiudiziale che giudiziale,
sia civile che penale, a nome dell'Assicurato, designando di intesa con lo stesso, legali o
tecnici e avvalendosi di tutti i diritti ed azioni spettanti all'Assicurato stesso. La difesa
dell'Assicurato viene assunta fino alla definitiva tacitazione dei terzi e ad esaurimento del
giudizio nel grado in corso al momento della liquidazione del sinistro.
Sono a carico dell’Assicuratore le spese sostenute per resistere all'azione promossa contro
l'Assicurato, entro il limite di un importo pari al quarto del massimale stabilito in polizza per
il danno cui si riferisce la domanda.
Qualora la somma dovuta al danneggiato superi detto massimale, le spese vengono ripartite
fra Assicuratore e Assicurato in proporzione al rispettivo interesse.
L’Assicuratore non riconosce peraltro le spese incontrate dall'Assicurato per legali o tecnici
che non siano da essa designati e non risponde di multe o ammende.
L’Assicurato si impegna a fornire tempestivamente copia degli atti processuali ed ogni
informazione relativa all’andamento delle liti giudiziali.
Art. 6 Condizioni particolari
1) A complemento di quanto stabilito, l'assicurazione vale per tutto il Mondo, con
esclusione dei Paesi in cui sia obbligatoria l'assicurazione.
Detta estensione di garanzia è prestata:
- per i Paesi europei senza applicazione di franchigia;
- per tutti gli altri Paesi (esclusi i Paesi soggetti al Diritto Anglosassone) con
applicazione di una franchigia di Euro 1.035,00;
- per i Paesi soggetti al Diritto Anglosassone con applicazione di una franchigia
di Euro 5.165,00
2) Limitatamente ai danni a cose ed animali di terzi cagionati dai cani di proprietà degli
Assicurati, la garanzia è prestata con una franchigia assoluta di Euro 130,00 per ogni
sinistro;
3) Per le tessere B e C la franchigia anzidetta si intende annullata.
4) Relativamente ad i possessori di tessera C la garanzia si intenderà operante anche in
caso di affidamento del cane dal padre al figlio e viceversa o dal marito alla moglie e
viceversa.
Art. 7 Norme da seguire in caso di sinistro
La denuncia dell'incidente deve essere inviata dall'assicurato all’Assicuratore, entro cinque
giorni dal fatto o dal giorno in cui l'assicurato o i suoi aventi causa ne abbiano avuto la
possibilità, preceduta possibilmente da telegramma nei casi di sinistri mortali o di notevole
gravità.
La denuncia deve contenere la narrazione del fatto, l'indicazione delle conseguenze, il nome
dei danneggiati e, ove esistano, dei testimoni, nonché la data, il luogo e la causa del sinistro.
L'assicurato deve poi far seguire nel più breve tempo possibile le notizie, i documenti e gli atti
giudiziari relativi al sinistro, informando l’Assicuratore di ogni eventuale richiesta di terzi.
L’Assicuratore, a tal riguardo si riserva il diritto di effettuare direttamente o tramite Ispettori
o Funzionari all’uopo delegati, ogni indagine od accertamento che ritenga di dover disporre.
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Art.8 Rinuncia alla rivalsa/surroga
L’Assicuratore rinuncia al diritto di surrogazione spettantegli ai sensi dell’art. 1916 C.C. nei
confronti di:
• dipendenti della Contraente e delle persone che ricoprono una carica, salvo il caso in
cui il danno sia dovuto a dolo.
• Società affiliate ed enti in genere senza scopo di lucro, che possano collaborare con
l'Assicurato per le sue attività.
• Persone fisiche di cui l'Assicurato si avvalga per le sue attività o che ricoprono una
carica.
• Persone giuridiche di cui l'Assicurato si avvalga per le sue attività, ed a cui abbia
rilasciato clausola di manleva preventivamente approvata dall’Assicuratore.
Salvo sempre il caso di dolo.
Art. 9 Esclusioni
L'assicurazione R.C.T. non comprende:
a) i danni da furto;
b) i danni eventualmente imputabili all'accompagnatore in attività venatoria ed in tale sua
qualità specifica di cui all'art. 21 della legge sulla caccia;
c) i rischi soggetti all'assicurazione obbligatoria ai sensi della legge 24.12.1969, n. 990 e
successive modifiche, integrazioni e regolamenti di esecuzione, nonché da navigazione di
natanti a motore o da impiego di aeromobili; si intende compresa la Responsabilità civile
derivante da danni a Terzi Trasportati sui veicoli a motore di proprietà dell'Assicurato
mentre circolano all'interno delle aree di pertinenza;
d) i danni a cose dovute a cedimento o franamento del terreno se tali danni derivino da lavori
che implichino sottomurature o altre tecniche sostitutive;
e) i rischi di proprietà di fabbricati, dell’esercizio di ogni attività di gestione che non abbia
carattere di manifestazione, dell’esercizio di bar, spacci, mense, ristoranti, alberghi, case
per ferie ed altri esercizi commerciali anche se usati esclusivamente dai tesserati ;
f) i danni provocati a cose altrui derivanti da incendio di cose dell’Assicurato e da questi
detenute;
g) i danni alle cose e animali che l’Assicurato abbia in consegna e/o in custodia a qualsiasi
titolo o destinazione;
h) i danni alle cose che vengono trasportate, rimorchiate, trainate, sollevate, caricate o
scaricate;
i) i danni ad opere o cose sulle quali o mediante le quali si esplicano dei lavori;
Si precisa inoltre, che la garanzia di R.C.T. non comprende gli importi che l’Assicurato sia
condannato a pagare a titolo punitivo (Punitive o Examplary Damages)
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Rischi atomici e danni all'ambiente
Sono esclusi dall'assicurazione i danni derivanti dalla detenzione o dall'impiego di sostanze
radioattive o di apparecchi per l'accelerazione di particelle atomiche come pure i danni che, in
relazione ai rischi assicurati, si siano verificati in connessione con fenomeni di trasmutazione
del nucleo dell'atomo o con radiazioni provocate dall'accelerazione artificiale di particelle
atomiche.
Limitatamente all'assicurazione responsabilità civile verso terzi (detta limitazione non é
operante nei confronti dei dipendenti dell'Assicurato nè di danni a persone fisiche) sono
esclusi altresì i danni di qualsiasi natura e da qualunque causa determinati conseguenti ad
inquinamento dell'atmosfera, esalazioni fumogene o gassose, inquinamento, infiltrazione,
contaminazione di acque, terreni o colture, interruzione, impoverimento o deviazione di
sorgenti e corsi d'acqua, alterazioni od impoverimento di falde acquifere, giacimenti minerari
ed in genere di quanto trovasi nel sottosuolo suscettibile di sfruttamento.
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SEZIONE III MORTE DEL CANE
CONDIZIONI VALIDE PER TITOLARI DI TESSERA B
Art. 1. Oggetto dell’Assicurazione
L’Assicurazione è operante esclusivamente per gli assicurati iscritti presso la contraente con
tessera B e GG.VV., per la morte del cane da caccia di proprietà o ferimento con necessità di
abbattimento avvenuti esclusivamente durante l’attività venatoria a seguito di:
a) Attacco di cinghiali selvatici a cui sia consentita la caccia in Italia
b) Morsi di vipere e punture di insetti (con esclusione della lesmaniosi e filarosi);
c) Avvelenamento;
d) Investimento da veicolo;
e) Annegamento;
f) Scatti di lacci o tagliole
Il punto d. opera a condizione che il responsabile del veicolo non debba il risarcimento o
questi non sia stato identificato.
Indennità Assicurate
€ 260,00 per morte di cani da caccia non iscritti LOI o LIR né registrati ENCI
€ 520,00 per morte di cani iscritti LOI o LIR
€ 1.033,00 per morte di cani iscritti LOI o LIR e registrati sui libretti di qualifica
dell’ENCI o CSAA
€ 100,00 per rimborsi spese relativi a cure veterinarie
Viene convenuto che :
Per i cani di età inferiore a 2 anni o superiore a 8 anni le somme assicurate per il caso morte si
intendono ridotte del 50%
Le indennità di cui al presente articolo valgono per un solo cane e come massima disponibilità
annua.
Art. 2. Obblighi in caso di Sinistro
Premesso che i cani ammessi ad indennizzo devono essere regolarmente registrati come “cani
da caccia” secondo le Leggi regionali e/o comunali e che tale registrazione o denuncia o
iscrizione ENCI deve documentare la razza, l’età ed il sesso dell’animale, si conviene che
l’Assicurazione sarà operante esclusivamente a condizione che in caso di morte del cane
l’Assicurato presenti :
• certificato di proprietà del cane (come previsto dalle Leggi in materia), certificato
(eventuale) di iscrizione ai libri genealogici dell’ENCI
• certificato di morte redatto esclusivamente a cura del medico veterinario attestante le
cause specifiche certe, luogo e data, sesso e dati somatici, età e razza ricavabili dal
certificato di proprietà e/o certificati ENCI;
• certificato di radiazione dall’anagrafe canina;
• dichiarazione di presunto valore redatta a carico dell’Assicurato su propria valutazione
avente valori di richiesta di indennizzo;
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• salvo il caso di annegamento, il corpo del cane deve essere stato presentato al
veterinario, che ne darà attestazione.
• in caso di spese veterinarie l’Assicurato presenti regolare fattura emessa dal
veterinario, con l’attestazione che le cure sono dovute ad infortunio o descrizione delle
lesioni riscontrate.
Le denunce di morte devono essere redatte sull’apposito modulo (in duplice copia) fornito
dalla Compagnia alle Sezioni (od in mancanza con lettera) completate dalla documentazione
sopraccitata e devono pervenire entro 5 giorni dal fatto o dal giorno in cui l’assicurato ne
abbia avuto la possibilità, alla Sezione Provinciale Caccia competente per appartenenza che lo
inoltrerà subito all’Assicuratore., trattenendone una copia per i propri atti.
La denuncia firmata dall’Assicurato sarà controfirmata dal Presidente (o dirigente) della
Sezione, che assume con ciò la responsabilità della decorrenza associativa e perciò della
copertura assicurativa.
Art. 3. Validità Territoriale
L’Assicurazione vale per le lesioni subite dal cane in Italia, Repubblica di San Marino e Città
del Vaticano.
CONDIZIONI VALIDE PER TITOLARI DI TESSERA C
Art. 1 Oggetto del rischio
L'assicurazione vale per il caso di morte dei cane di proprietà dell'Associato, avvenuta durante
l'esercizio venatorio (compreso l'allenamento e l'addestramento nei periodi e nelle zone
consentite dalla Legge) o la ricerca di tartufi per i cani preposti a tale scopo ed il cui
proprietario risulta essere in possesso anche della sola relativa autorizzazione, a seguito di:
a) Attacco di cinghiali selvatici a cui sia consentita la caccia in Italia
b) Morsi di vipere e punture di insetti (con esclusione della lesmaniosi e filarosi);
c) Avvelenamento;
d) Investimento da veicolo;
e) Annegamento;
f) Scatti di lacci o tagliole
L'importo massimo indennizzabile è pari a Euro 1.500,00, che si deve intendere ridotto a Euro
750,00 per i cani al di sotto di due anni di età ed al di sopra di otto anni di età.
Tale importo rappresenta il massimo esborso per anno assicurativo, per ciascun Associato,
indipendentemente dal numero dei cani di proprietà.
Il cane deve risultare regolarmente denunciato a nome del titolare della tessera, pena nullità
della garanzia, come previsto dalle annuali e/o future norme di Legge in materia, salvo quanto
previsto per i cani preposti alla ricerca dei tartufi.
L'indennizzo della suddetta garanzia non e cumulabile con altri risarcimenti derivanti da rischi
R.C.T. in quanto l’Assicuratore può esercitare il diritto di rivalsa verso i terzi responsabili.
28

La garanzia è altresì operante:
• per il rimborso delle spese veterinarie sostenute per la cura del cane a seguito degli
eventi previsti dalla polizza e fino a concorrenza di Euro 250,00 annue per Associato;
nel caso in cui segua la morte del cane detto importo sarà imputato nell'indennizzo
spettante per tale morte;
• per il rimborso delle somme di Euro 250,00 annue per Associato in caso di
comprovata inabilità alla caccia – certificata da medico veterinario - del cane a seguito
dei summenzionati eventi.
• Furto Richiami vivi: € 500,00 per sinistro e per anno. La garanzia è operante solo nel
periodo di caccia previsto negli appositi calendari venatori.
Limitazioni:
Si precisa che la fruizione della garanzia Morte del Cane esclude automaticamente la
fruizione della garanzia Furto Richiami vivi e viceversa.
Art. 2 Denuncia dei sinistri
In caso di morte dei cane, l'Associato dovrà presentare:
• certificato di proprietà dei cane (come previsto dalle attuali e/o future norme di legge
in materia);
• certificato (eventuale) di iscrizioni ai Libri genealogici dell'ENCI;
• certificato di morte redatto esclusivamente a cura dei medico Veterinario attestante:
cause specifiche certe, luogo e data, sesso e dati somatici, età e razza ricavabili dal
certificato di proprietà e/o certificati ENCI;
• certificato di radiazione dall'anagrafe canina;
• dichiarazione di presunto valore redatta a carico dell'Associato su propria valutazione
avente valore di richiesta di risarcimento;
• descrizione del luogo di abbandono e/o sepoltura del cane stesso.
La denuncia relativa dovrà essere controfirmata per "presa visione" dal responsabile di zona
competente per territorio delegato dall'ARCI CACCIA NAZIONALE allegando la fotocopia
della tessera Super rilasciata.
Il pagamento dell'indennizzo è comunque subordinato al ritrovamento della carcassa dei cane;
detta condizione non si applica nel caso di morte per annegamento.
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SEZIONE IV FURTO E SCOPPIO DEL FUCILE
CONDIZIONI GENERALI DI ASSICURAZIONE OPERANTI PER LA
SEZIONE IV FURTO E SCOPPIO DEL FUCILE
Art.1 Soggetti Assicurati
Gli associati dell’ Arci Caccia possessori di:
1) Tessera C
Art. 2 Esclusioni
Sono esclusi dall'assicurazione i danni:
a) avvenuti in occasione di incendio, esplosioni esterne al bene assicurato anche
nucleari, contaminazioni radioattive, trombe d’aria, uragani, terremoti, eruzioni
vulcaniche, inondazioni, alluvioni ed altri sconvolgimento della natura, atti di
guerra anche civile, invasione, occupazione militare, ostilità (con o senza
dichiarazione di guerra), rivolta, insurrezione, esercizio di potere usurpato, scioperi,
tumulti popolari, scommesse, terrorismo, sabotaggio organizzato, confische,
requisizioni, distruzioni, o danneggiamento per ordine di qualsiasi Governo od
Autorità di fatto o di diritto, a meno che il Contraente o l'Associato provi che i
danni non hanno avuto alcun rapporto con tali eventi;
b) agevolati dall'Associato o dal Contraente con dolo o colpa grave, nonché i danni
commessi od agevolati con dolo o colpa grave:
- da persone che abitano con l'Associato o con il Contraente o occupano i locali
contenenti le cose assicurate o locali con questi comunicanti;
- da dipendenti delle persone di cui sopra o dell'Associato o del Contraente;
- da incaricati della sorveglianza delle cose stesse o dei locali che le contengono;
- da persone legate all'Associato o al Contraente da vincoli di parentela o affinità
che rientrino nella previsione dell'art.649 dei Codice Penale (N.1, 2 e 3) anche
se non coabitanti;
c) indiretti di qualsiasi specie.
Art. 3 Sospensione dell'assicurazione per i locali disabitati od incustoditi
Se i locali contenenti le cose assicurate rimangono per più di 45 giorni consecutivi disabitati
o, qualora non si tratti di abitazione, incustoditi, l'assicurazione è sospesa a decorrere dalle ore
24.00 del 45° giorno.
Art. 4 Obblighi dell'associato o del contraente in caso di sinistro
In caso di sinistro l'Associato o il Contraente deve:
• darne avviso all’Assicuratore entro 24 ore da quando ne è venuto a conoscenza
specificando le circostanze dell'evento e l'importo approssimativo del danno, nonché
farne denuncia all'Autorità Giudiziaria o di Polizia del luogo.
• fornire all’Assicuratore, entro i 5 giorni successivi, una distinta particolareggiata delle
cose sottratte o danneggiate, nonché copia del tesserino di associazione rilasciato al
proprietario delle cose assicurate, unicamente alla copia della denuncia fatta alle
Autorità.
30

L'Associato od il Contraente deve inoltre dare la dimostrazione della qualità, della quantità e
del valore delle cose colpite dal sinistro oltre che della realtà e dell'entità del danno, tenere a
disposizione dell’Assicuratore e dei Periti ogni documento ed ogni altro elemento di prova,
nonché facilitare le indagini e gli accertamenti che l’Assicuratore ed i Periti ritenessero
necessario esperire presso terzi.
Deve infine, a richiesta dell’Assicuratore, presentare tutti i documenti che si possono ottenere
dall'Autorità competente, in relazione al sinistro.
L'Associato od il Contraente che dolosamente non adempie, in tutto o in parte, gli obblighi di
cui sopra, perde il diritto all'indennità.
Se l'Associato od il Contraente omette colposamente di adempire, in tutto o in parte, gli
obblighi di cui sopra, l’Assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio
sofferto.
Art. 5 Nomina dei periti liquidatori
La liquidazione dei danni avviene mediante accordo diretto fra le Parti, oppure a richiesta di
una di esse, deve effettuarsi mediante Periti nominati uno dall’Assicuratore ed uno
dall’Associato o dal Contraente, con apposito atto unico.
I due Periti devono nominarne un terzo quando si verifichi disaccordo fra loro od anche prima
su richiesta di uno di essi. Il terzo Perito interviene soltanto in caso di disaccordo e le
decisioni sono prese a maggioranza.
Se una delle Parti non provvede alla nomina del proprio Perito o se i Periti non si accordano
su quella dei terzo, tali nomine vengono demandate, ad iniziativa della Parte più diligente, al
Presidente dei Tribunale nella cui giurisdizione il sinistro è avvenuto.
Se una delle Parti lo richiede, il terzo Perito deve essere scelto fuori della Provincia in cui è
avvenuto il sinistro. Ciascuna delle Parti sostiene la spesa del proprio Perito, quella del terzo
Perito fa carico per metà all'Associato o al Contraente, che conferisce all’Assicuratore la
facoltà di liquidare e pagare detta spesa e di detrarre la quota da lui dovuta dall'indennità
spettantegli.
Art. 6 Mandato dei periti liquidatori
I periti liquidatori devono:
a) indagare sulle cause, sulle circostanze di tempo e di luogo e sulle modalità dei sinistro;
b) verificare l'esattezza delle descrizioni o delle dichiarazioni risultanti dagli atti
contrattuali, e riferire se al momento del sinistro esistevano circostanze che avevano
mutato il rischio e non erano state comunicate;
c) verificare se l'Associato od il Contraente ha adempiuto gli obblighi di cui al
precedente articolo 3;
d) verificare l'esistenza, la qualità e la quantità delle cose assicurate (rubate e non rubate,
danneggiate e non danneggiate);
e) procedere alla stima ed alla liquidazione del danno e delle spese, in conformità alle
disposizioni contrattuali.
31

I risultati delle operazioni peritali concretati dai Periti concordi, oppure dalla maggioranza in
caso di perizia collegiale, devono essere raccolti in apposito verbale (con allegate stime
dettagliate) da redigersi in doppio esemplare, uno per ognuna delle Parti.
Tali risultati sono obbligatori fra le Parti, rinunciando queste fin d'ora a qualsiasi impugnativa,
salvo il caso di dolo o di evidente violazione dei patti contrattuali e salvo rettifica degli errori
materiali e di conteggio. La perizia collegiale è valida, anche se il Perito dissidente si rifiuta di
sottoscriverla, tale rifiuto deve essere attestato dagli altri Periti nel verbale definitivo di
perizia. I periti sono dispensati dall'osservanza di ogni formalità giudiziaria.
Art. 7 Ammontare del danno
L'ammontare dei danno è dato dalla differenza fra il valore che le cose assicurate avevano al
momento del sinistro ed il valore di ciò che resta dopo il sinistro, senza tenere conto dei
profitti sperati, né dei danni del mancato godimento od uso di altri eventuali pregiudizi.
Art. 8 Assicurazione presso diversi assicuratori
Se sulle medesime cose e per gli stessi rischi coesistono più assicurazioni, l'Associato od il
Contraente è tenuto a chiedere a ciascun Assicuratore l'indennità da esso dovuta secondo il
rispettivo contratto indipendentemente considerato.
Qualora la somma di tali indennità superi l'ammontare dei danno, l’Assicuratore è tenuta a
pagarne solo la parte risultante dalla ripartizione proporzionale in ragione dell'indennità
dovuta a tutte le Coassicuratrici, esclusa comunque ogni responsabilità solidale con gli altri
Assicuratori.
Art. 9 Pagamento dell'indennità
Il pagamento dell'indennità è eseguito entro 30 giorni dalla data del sinistro senza che sia stata
fatta opposizione e sempre che l'Associato od il Contraente, a richiesta dell’Assicuratore
abbia prodotto i documenti atti a provare che non ricorre alcuno dei casi previsti di cui ai
punti precedenti.
Art. 10 Recupero delle cose sottratte
Se le cose sottratte vengono recuperate in tutto od in parte, il Contraente deve darne avviso
all’Assicuratore appena ne ha avuto notizia.
Le cose recuperate divengono proprietà dell’Assicuratore, se questa ha risarcito integralmente
il danno, salvo che l'Associato od il Contraente rimborsi all’Assicuratore l'intero importo
riscosso a titolo di indennità per le cose medesime.
Se invece l’Assicuratore ha risarcito il danno solo in parte, l'Associato o il Contraente ha
facoltà di conservare la proprietà delle cose recuperate previa restituzione dell'importo
dell'indennità riscossa dall’Assicuratore per le stesse, o di farle vendere, ripartendosi il
ricavato della vendita in misura proporzionale fra l’Assicuratore e il Contraente o l'Associato.
Per le cose sottratte che siano state recuperate prima del pagamento dell'indennità e prima che
siano trascorsi due mesi dalla data di avviso dei sinistro, l’Assicuratore è obbligata soltanto
per i danni eventualmente subiti dalle cose stesse in conseguenza dei sinistro.
Il Contraente o l'Associato ha tuttavia facoltà di abbandonare all’Assicuratore le cose
recuperate che siano d'uso personale o domestico, salvo il diritto dell’Assicuratore di rifiutare
l'abbandono pagando l'indennità dovuta.
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CONDIZIONI SPECIALI
FURTO DEL FUCILE
Art. 1 Oggetto del rischio
L’Assicuratore assicura il fucile o i fucili di proprietà dell'Associato regolarmente
denunciato/i contro i danni materiali e diretti cagionati da:
- furto del fucile o dei fucili avvenuto con scasso nella residenza anagrafica
dell'Associato o nella dimora saltuaria durante il periodo di abitazione dell'Associato
stesso, in camera d'albergo ove l'Associato soggiorna in occasione di gite, viaggi. per
l'esercizio dell'attività venatoria;
- furto del fucile o dei fucili avvenuto durante il deposito dei medesimi nel vano bagagli
di aeromobili o pullman in occasione di gite, viaggi, per l’esercizio dell'attività
venatoria;
- rapina (sottrazione di cose mediante violenza alla persona dell'Associato o minaccia).
Art. 2 Condizioni particolari
L’Assicuratore non sarà tenuta a pagare indennizzo superiore a Euro 520,00 per singolo
Associato per tutti i sinistri, che dovessero interessare anche più fucili, avvenuti nel corso di
uno stesso periodo di assicurazione.
La garanzia viene prestata anche a favore dei familiari, dei dipendenti, e delle persone
coabitanti con l'Associato, purché il fucile rubato sia di proprietà dell'Associato stesso.
Sono parificati ai danni da furto i guasti causati alle cose assicurate per commettere il furto o
per tentare di commetterlo.
L’assicurazione vale in tutto il Mondo.
SCOPPIO DEL FUCILE
Art. 1 Oggetto dell'Assicurazione
L’Assicuratore si obbliga ad indennizzare i danni materiali e diretti causati ai fucili assicurati,
a seguito dello scoppio del fucile stesso a qualunque causa dovuta, salve le delimitazioni
previste nelle successive “Condizioni Generali di Assicurazione comuni alla Sezione Furto e
alla Sezione Scoppio”.
Si precisa che saranno equiparati allo scoppio, e quindi ritenuti indennizzabili, anche il
rigonfiamento e la deformazione della/e canna/e del fucile avvenuti in conseguenza dello
sparo.
Art. 2 Determinazione dei danni
La determinazione dei danni è fatta:
a) nel caso di danni suscettibili di riparazione:
1) stimando l'importo totale delle spese di riparazione, valutate secondo i costi al
momento dei sinistro, necessarie per rimettere la cosa danneggiata nello stato attuale
in cui si trovava al momento del sinistro;
2) stimando il valore ricavabile, al momento del sinistro, dai residui delle parti
eventualmente sostituite.
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L'indennizzo è pari all'importo stimato come in a1), defalcato dell'importo stimato come in
a2).
b) nel caso di danni non suscettibili di riparazione:
1) stimando le spese effettivamente sostenute per il rimpiazzo a nuovo della cosa
distrutta;
2) stimando il valore ricavabile dai residui al momento del sinistro.
L'indennizzo è pari all'importo stimato come in b1), defalcato dell'importo stimato come in
b2).
Una cosa si considera non suscettibile di riparazione quando le spese di riparazione calcolate
come in a1), eguagliano o superano il valore che la cosa aveva al momento del sinistro (stima
b1).
Sono esclusi dall'indennizzo i costi per eventuali revisioni o modifiche alle cose colpite da
sinistro e comunque i costi per il trasporto e per ogni imposta o tassa determinatasi fuori dal
territorio dello stato italiano.
Art. 3 Esagerazione dolosa del danno
L'Associato che esagera dolosamente l'ammontare del danno, dichiara distrutte cose che non
esistevano al momento dei sinistro, occulta, sottrae o manomette cose salvate, adopera a
giustificazione mezzi o documenti menzogneri o fraudolenti, altera dolosamente le tracce ed i
residui dei sinistri o facilita il progresso di questo, perde il diritto all'indennizzo.
Art. 4 Limite massimo dell'indennizzo
Salvo il caso previsto dall'art. 1914 dei Codice Civile, per nessun titolo l’Assicuratore potrà
essere tenuta a pagare somma maggiore a Euro 520,00 per fucile.
Art. 5 Estensione territoriale
L'assicurazione vale in tutto il Mondo.
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GARANZIA LESIONI
SEZIONE V SOMME ASSICURATE
TESSERA A
Caso morte Euro 52.000,00
Caso Lesioni Tabella Lesioni A
TESSERA B
Caso morte Euro 104.000,00
Caso Lesioni Tabella Lesioni B
Diaria giornaliera Euro 20,66 franchigia di 10 pernottamenti max 90
pernottamenti
Diaria da gesso Euro 20,66 franchigia di 5 giorni max 60 giorni
TESSERA C
Caso morte Euro 104.000,00
Caso Lesioni Tabella Lesioni B
Diaria giornaliera Euro 26,00 franchigia di 5 pernottamenti max 120
pernottamenti
Diaria da gesso Euro 21,00 franchigia di 5 giorni max 60 giorni
GARANZIA RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI
TESSERA A
Euro 775.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o che
abbiano riportato lesioni personali o abbiano sofferto danni a cose od
animali di loro proprietà, ma con il limite di:
Euro 517.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subito lesioni personali e di:
Euro 130.000,00 per danni a cose e/o animali, anche se appartenenti a più persone.
TESSERA B
Euro 1.550.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o che
abbiano riportato lesioni personali o abbiano sofferto danni a cose od
animali di loro proprietà, ma con il limite di:
Euro 1.550.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subito lesioni personali e di:
Euro 1.550.000,00 per danni a cose e/o animali, anche se appartenenti a più persone.
TESSERA C
Euro 2.000.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o che
abbiano riportato lesioni personali o abbiano sofferto danni a cose od
animali di loro proprietà, ma con il limite di:
Euro 2.000.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subito lesioni personali e di:
Euro 2.000.000,00 per danni a cose e/o animali, anche se appartenenti a più persone.
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R.C. CAPOSQUADRA (valida per i possessori di Tessera C)
Euro 1.550.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o che
abbiano riportato lesioni personali o abbiano sofferto danni a cose od
animali di loro proprietà, ma con il limite di:
Euro 1.550.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subito lesioni personali e di:
Euro 1.550.000,00 per danni a cose e/o animali, anche se appartenenti a più persone.
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Tabelle lesioni “A” Arci Caccia 2004
TIPOLOGIA DI LESIONE TOTALE
LESIONI APPARATO SCHELETRICO
CRANIO
FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA
INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA € 903,80
FRATTURA SFENOIDE
FRATTURA OSSO ZIGOMATICO O MASCELLARE O PALATINO O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA
€ 645,57
LORO TALI OSSA € 387,34
FRATTURA LEFORT l (distacco dell'arcata dentaria superiore dal mascellare) € 516,46
FRATTURA LEFORT II O III (non cumulabili tra loro né con LEFORT I) € 903,80
FRATTURA ETMOIDE € 387,34
FRATTURA OSSO LACRIMALE O JOIDEO O VOMERE (non cumulabile) € 258,23
FRATTURA OSSA NASALI € 322,79
FRATTURA MANDIBOLARE(PER LATO) € 516,46
LACERAZIONE DEL TIMPANO DA BAROTRAUMA € 645,57
TRAUMA CRANICO COMMOTIVO CON FOCOLAI CONTUSIVI A LIVELLO CEREBRALE € 1.032,91
COLONNA VERTEBRALE
TRATTO CERVICALE
FRATTURA CORPO llI-IV-V-VI-VIl VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA)
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI III-IV-V-VI-VII VERTEBRA (PER OGNI
€ 774,69
VERTEBRA) € 258,23
FRATTURA CORPO O PROCESSO TRASVERSO O PROCESSO SPINOSO II VERTEBRA
FRATTURA ARCO ANTERIORE O ARCO POSTERIORE O MASSE LATERALI (PROCESSO TRASVERSO o
€ 1.032,91
PROCESSI ARTICOLARI) I- VERTEBRA € 1.291,14
TRATTO DORSALE
FRATTURA DEL CORPO DALLA l ALLA XI VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) € 516,46
FRATTURA DEL CORPO XlI VERTEBRA
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI DALLA I ALLA XlI VERTEBRA (PER OGNI
€ 1.032,91
VERTEBRA) € 258,23
TRATTO LOMBARE
FRATTURA CORPO (PER OGNI VERTEBRA) € 1.032,91
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI DALLA l ALLA V VERTEBRA (PER OGNI
VERTEBRA) € 258,23
OSSO SACRO
FRATTURA CORPI VERTEBRALI O BASE O ALI O PROCESSI ARTICOLARI O APICE O CRESTE SPINALI € 516,46
COCCIGE
FRATTURA CORPI O BASE O CORNA O PROCESSI TRASVERSI O APICE € 516,46
BACINO
FRATTURA ALI ILIACHE O BRANCA ILEO-ISCHIO-PUBICA (DI UN LATO) O DEL PUBE € 387,34
38

FRATTURA ACETABOLARE(PER LATO) € 774,69
TORACE
FRATTURA CLAVICOLA(PER LATO) € 516,46
FRATTURA STERNO € 258,23
FRATTURA DI UNA COSTA(COMPOSTA) € 64,56
FRATTURA DI UNA COSTA(SCOMPOSTA) € 193,67
FRATTURA SCAPOLA(PER LATO) € 387,34
PNEUMOTORACE DA BAROTRAUMA € 774,69
PNEUMOPERICARDIO DA BAROTRAUMA € 1.291,14
ARTO SUPERIORE (DX o Sn)
BRACCIO
FRATTURA DIAFISARIA OMERALE € 387,34
FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE O SUPERIORE OMERALE (DELIMITATA DAL COLLO CHIRURGICO)
FRATTURA EPIFISI DISTALE O INFERIORE OMERALE (DELIMITATA DALLA LINEA IDEALE CHE UNISCE
€ 774,69
TROCLEA E CAPITELLO) € 774,69
AVAMBRACCIO
FRATTURA DIAFISARIA RADIALE
FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE RADIO(FRATTURA TUBEROSITA' RADIALE O CAPITELLO O COLLO O
€ 258,23
CIRCONFERENZA ARTICOLARE)
FRATTURA EPIFISI DISTALE RADIO(FACCIA ARTICOLARE CARPICA O PROCESSO STILOIDEO O
€ 516,46
INCISURA ULNARE) € 516,46
FRATTURA DIAFISARIA ULNARE
FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE ULNA (OLECRANO O PROCESSO CORONOIDEO O INCISURA
€ 258,23
SEMILUNARE E RADIALE) € 516,46
FRATTURA EPIFISI DISTALE (CAPITELLO O CIRCONFERENZA ARTICOLARE O PROCESSO STILOIDEO) € 516,46
FRATTURA BIOSSEA RADIO E ULNA COMPOSTA € 516,46
FRATTURA BIOSSEA RADIO E ULNA SCOMPOSTA € 645,57
POLSO E MANO
FRATTURA SCAFOIDE € 645,57
FRATTURA SEMILUNARE € 387,34
FRATTURA PIRAMIDALE € 258,23
FRATTURA PISIFORME € 129,11
FRATTURA TRAPEZIO € 258,23
FRATTURA TRAPEZOIDE € 258,23
FRATTURA CAPITATO € 258,23
FRATTURA UNCINATO € 258,23
FRATTURA l METACARPALE € 774,69
FRATTURA II O III O IV O V METACARPALE € 387,34
SINDROME DA TUNNEL CARPALE O M. DI DUPUYTREN (trattato chirurgicamente) € 516,46
FRATTURA PRIMA FALANGE DITA
POLLICE € 516,46
INDICE € 387,34
MEDIO € 387,34
ANULARE € 258,23
MIGNOLO € 387,34
39

FRATTURA SECONDA FALANGE DITA
POLLICE € 387,34
INDICE € 322,79
MEDIO € 258,23
ANULARE € 129,11
MIGNOLO € 258,23
FRATTURA TERZA FALANGE DITA
INDICE € 258,23
MEDIO € 129,11
ANULARE € 129,11
MIGNOLO € 258,23
ARTO INFERIORE (DX o Sx)
FRATTURA FEMORE
DIAFISARIA € 774,69
EPIFISI PROSSIMALE (Delimitata dal collo chirurgico)
EPIFISI DISTALE (Delimitata da una linea ideale che congiunge i due epicondili attraverso la fossa
€ 1.291,14
intercondiloidea e quella sopratrocleare) € 1.291,14
FRATTURA ROTULA € 516,46
FRATTURA TIBIA
DIAFISARIA € 387,34
ESTREMITA' SUPERIORE (eminenza intercondiloidea o faccette articolari superiori o condili o faccette articolare
fibulare) € 645,57
ESTREMITA' INFERIORE (malleolo mediale o faccetta articolare inferiore) € 645,57
FRATTURA PERONE
DIAFISARIA € 258,23
ESTREMRTA' SUPERIORE(capitello o faccetta articolare tibiale) € 387,34
ESTREMITA' INFERIORE (malleolo laterale o faccetta articolare) € 516,46
FRATTURA BIOSSEA TIBIA E PERONE COMPOSTA € 645,57
FRATTURA BIOSSEA TIBIA E PERONE SCOMPOSTA € 774,69
PIEDE
TARSO
FRATTURA ASTRAGALO € 774,69
FRATTURA CALCAGNO € 903,80
FRATTURA SCAFOIDE € 387,34
FRATTURA CUBOIDE € 516,46
FRATTURA CUNEIFORME € 129,11
METATARSI
FRATTURA l METATARSALE € 516,46
FRATTURA II O III O IV O V METATARSALE € 258,23
FALANGI
FRATTURA ALLUCE (I o II Falange) € 322,79
FRATTURA I o II o III FALANGE DI OGNI ALTRO DITO DEL PIEDE € 129,11
LESIONI DENTARIE
ROTTURA INCISIVO CENTRALE SUPERIORE (per ogni dente) € 90,38
40

ROTTURA INCISIVO CENTRALE INFERIORE (per ogni dente) € 25,82
ROTTURA INCISIVO LATERALE (per ogni dente) € 64,56
ROTTURA CANINI (per ogni dente) € 129,11
ROTTURA PRIMI PREMOLARI (per ogni dente) € 64,56
ROTTURA SECONDI PREMOLARI (per ogni dente) € 96,84
ROTTURA PRIMI MOLARI (per ogni dente) € 193,67
ROTTURA SECONDI MOLARI (per ogni dente) € 129,11
ROTTURA TERZO MOLARE SUPERIORE € 32,28
ROTTURA TERZO MOLARE INFERIORE € 64,56
LESIONI PARTICOLARI
ASPORTAZIONE CHIRURGICA DI PARTE DI TECA CRANICA (indipendentemente dall'estensione della breccia) € 1.032,91
ROTTURA MILZA CON SPLENECTOMIA € 1.291,14
ROTTURA RENE CON NEFRECTOMIA € 7.746,85
ESITI EPATECTOMIA (oltre un terzo del parenchima) € 1.291,14
GASTRORESEZIONE ESTESA (oltre la metà) o GASTRECTOMIA TOTALE € 20.658,28
RESEZIONE DEL TENUE (fino al 70% con conservazione valvola ileo-cecale) -non cumulabile- € 10.329,14
RESEZIONE DEL TENUE (oltre il 70% con coinvolgimento valvola ileo-cecale) --non cumulabile- € 20.658,28
RESEZIONE PARZIALE DEL COLON CON INTEGRITA' DEL RETTO -non cumulabile- € 7.746,85
COLECTOMIA TOTALE -non cumulabile- € 20.658,28
AMPUTAZIONE ADDOMINO-PERINEALE E ANO PRETERNATURALE -non cumulabile- € 30.987,41
COLECISTECTOMIA -non cumulabile- € 645,57
SAFENECTOMIA MONOLATERALE O EMORROIDECTOMIA € 516,46
SAFENECTOMIA BILATERALE (non cumulabile)
EPATITI TOSSICHE O INFETTIVE (con test enzimatici e sieroproteici alterati e con bilirubinemia oltre i valori
€ 774,69
normali) € 1.291,14
PORTATORE ASINTOMATICO ANTICORPO POSITIVO (HIV +) € 516,46
PANCREATECTOMIA SUBTOTALE (oltre la metà) O TOTALE -non cumulabile- € 25.822,84
ERNIA CRURALE O IPOEPIGASTRICA O OMBELICALE O DIAFRAMMATICA (trattate chirurgicamente) € 387,34
ERNIA INGUINALE (trattata chirurgicamente) € 645,57
LOBOCTOMIA POLMONARE € 7.746,85
PNEUMONECTOMIA € 15.493,71
PROTESI SU AORTA TORACICA € 10.329,14
PROTESI SU AORTA ADDOMINALE € 7.746,85
PERDITA ANATOMICA DI UN GLOBO OCULARE € 18.075,99
CECITA' MONOLATERALE (Perdita irreversibile non inferiore a 9/10 di visus) € 12.911,42
PERDITA TOTALE DELLA FACOLTA' VISIVA DI AMBEDUE GLI OCCHI € 51.645,69
SORDITA' COMPLETA UNILATERALE € 6.197,48
SORDITA' COMPLETA BILATERALE € 25.822,84
PERDITA NASO (oltre i due terzi) € 15.493,71
CORDECTOMIA € 7.746,85
EMILARINGECTOMIA € 12.911,42
LARINGECTOMIA € 25.822,84
PERDITA LINGUA (oltre i due terzi) € 36.151,98
PERDITA COMPLETA DI UN PADIGLIONE AURICOLARE € 1.032,91
PERDITA COMPLETA DI ENTRAMBI I PADIGLIONI AURICOLARI € 7.746,85
ERNIA DISCALE DA SFORZO (unica o plurima-trattata/e chirurgicamente-) € 1.032,91
ROTTURA SOTTOCUTANEA TENDINE D'ACHILLE (trattata chirurgicamente) € 516,46
PROTESI D'ANCA (non cumulabile) € 10.329,14
PROTESI DI GINOCCHIO (non cumulabile) € 12.911,42
PATELLECTOMIA TOTALE € 1.291,14
PATELLECTOMIA PARZIALE € 516,46
PERDITA ANATOMICA DI UN TESTICOLO € 645,57
PERDITA ANATOMICA DEI DUE TESTICOLI € 12.911,42
41

PERDITA ANATOMICA DEL PENE € 15.493,71
ISTERECTOMIA (non cumulabile) € 10.329,14
ISTEROANNESSIECTOMIA BILATERALE € 15.493,71
OVARIECTOMIA O SALPINGECTOMIA MONOLATERALE € 645,57
USTIONI ESTESE A PIU' DEL 25% DELLA SUPERFICIE CORPOREA (Documentate fotograficamente) € 15.493,71
LESIONI MUSCOLO-TENDINEE
ROTTURA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI (trattata chirurgicamente) -non cumulabile- € 1.162,03
ROTTURA DEL TENDINE DISTALE DEL BICIPITE BRACHIALE (trattata chirurgicamente) € 645,57
R0TTURA DEL TENDINE PROSSIMALE DEL BICIPITE BRACHIALE (trattata chirurgicamente) € 903,80
ROTTURA DEI TENDINI DELLE DITA DI UNA MANO (trattata chirurgicamente) -valore massimo per ogni dito- € 387,34
ROTTURA DEI TENDINI DEL QUADRICIPITE FEMORALE (trattata chirurgicamente) -non cumulabile- € 774,69
LUSSAZIONE ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE (Documentata radiologicamente) € 516,46
LUSSAZIONE RECIDIVANTE GLENO-OMERALE (trattata chirurgicamente) € 903,80
LUSSAZIONE GLENO-OMERALE (evidenziata radiologicamente) € 645,57
LUSSAZIONE STERNO-CLAVEARE (trattata chirurgicamente) € 387,34
LUSSAZIONE ACROMION-CLAVEARE (trattata chirurgicamente) € 516,46
LUSSAZIONE GOMITO (evidenziata radiologicamente) € 774,69
LUSSAZIONE RADIO-CARPICA (trattata chirurgicamente)-non cumulabile-
LUSSAZIONE MF O IF 2 - 3 - 4 - 5 DITO DELLA MANO (evidenziata radiologicamente)-valore massimo per ogni
€ 645,57
dito- € 322,79
LUSSAZIONE MF O IF POLLICE (trattata chirurgicamente) € 516,46
LUSSAZIONE D'ANCA (Documentata radiologicamente) € 1.291,14
LUSSAZIONE METATARSO-FALANGEA O IF DELL'ALLUCE (Documentata radiologicamente) € 258,23
LUSSAZIONE METATARSO-FALANGEA O IF II O III O IV O V DITO DEL PIEDE (Documentata radiologicamente) € 129,11
LESIONE DEI LEGAMENTI COLLATERALI DEL GINOCCHIO (trattata chirurgicamente)
LESIONI DEL CROCIATO ANTERIORE O POSTERIORE O DEL PIATTO TIBIALE (trattate chirurgicamente)-non
€ 645,57
cumulabili tra loro- € 1.032,91
LESIONI ISOLATE DELLA CAPSULA O MENISCALI (trattate chirurgicamente) non cumulabili tra loro- € 322,79
LESIONE TENDINE ROTULEO (trattata chirurgicamente)
LESIONI CAPSULO-LEGAMENTOSE DELLA TIBIO-PERONEO-ASTRAGALICA (trattate chirurgicamente) non
€ 322,79
cumulabili tra loro- € 774,69
AMPUTAZIONI
ARTO SUPERIORE
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'ARTO SUPERIORE € 41.316,55
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'AVAMBRACCIO € 36.151,98
AMPUTAZIONE DI UNA MANO O DI TUTTE LE DITA DI UNA MANO € 33.569,70
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO E ANULARE € 26.855,76
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO E MIGNOLO € 29.954,50
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E ANULARE E MIGNOLO € 28.921,59
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E ANULARE E MIGNOLO € 25.822,84
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E ANULARE E MIGNOLO € 22.724,10
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO € 23.240,56
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E ANULARE € 21.691,19
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MIGNOLO € 24.273,47
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E ANULARE € 19.625,36
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E MIGNOLO € 22.207,65
AMPUTAZIONE POLLICE E ANULARE E MIGNOLO € 20.658,28
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E ANULARE € 16.526,62
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E MIGNOLO € 19.108,91
AMPUTAZIONE MEDIO E ANULARE E MIGNOLO € 15.493,71
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE € 18.075,99
42

AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO € 18.075,99
AMPUTAZIONE POLLICE E ANULARE € 14.460,79
AMPUTAZIONE POLLICE E MIGNOLO € 17.043,08
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO € 12.394,97
AMPUTAZIONE INDICE E ANULARE € 11.362,05
AMPUTAZIONE INDICE E MIGNOLO € 13.944,34
AMPUTAZIONE MEDIO E ANULARE € 9.296,22
AMPUTAZIONE MEDIO E MIGNOLO € 11.878,51
AMPUTAZIONE ANULARE E MIGNOLO € 10.329,14
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL POLLICE € 10.329,14
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'INDICE € 7.230,40
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL MEDIO € 1.291,14
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'ANULARE € 903,80
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL MIGNOLO € 6.197,48
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL POLLICE € 6.713,94
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DELL'INDICE € 645,57
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL MEDIO € 451,90
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DELL'ANULARE € 322,79
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL MIGNOLO € 581,01
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DELL'INDICE € 1.291,14
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DEL MEDIO € 1.032,91
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DELL'ANULARE € 774,69
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DEL MIGNOLO € 1.162,03
ARTO INFERIORE
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'ARTO INFERIORE (al di sopra della metà della coscia) € 36.151,98
AMPUTAZIONE AL DI SOTTO DELLA META' DELLA COSCIA (ma al di sopra del ginocchio) € 33.569,70
AMPUTAZIONE TOTALE O OLTRE I DUE TERZI DELLA GAMBA (al di sotto del ginocchio) € 33.569,70
AMPUTAZIONE DI GAMBA AL TERZO INFERIORE € 25.822,84
PERDITA DI UN PIEDE € 23.240,56
PERDITA DELL'AVAMPIEDE ALLA LINEA TARSO-METATARSALE € 13.944,34
PERDITA DI AMBEDUE I PIEDI € 51.645,69
PERDITA DELL'ALLUCE € 774,69
PERDITA DELLA FALANGE UNGUEALE DELL'ALLUCE € 387,34
PERDITA DI OGNI ALTRO DITO DEL PIEDE € 129,11
43

Tabelle lesioni “B” Arci Caccia 2004
TIPOLOGIA DI LESIONE TOTALE
LESIONI APPARATO SCHELETRICO
CRANIO
FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA
INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA € 1.807,60
FRATTURA SFENOIDE
FRATTURA OSSO ZIGOMATICO O MASCELLARE O PALATINO O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA
€ 1.291,14
LORO TALI OSSA € 774,69
FRATTURA LEFORT l (distacco dell'arcata dentaria superiore dal mascellare) € 1.032,91
FRATTURA LEFORT II O III (non cumulabili tra loro né con LEFORT I) € 1.807,60
FRATTURA ETMOIDE € 774,69
FRATTURA OSSO LACRIMALE O JOIDEO O VOMERE (non cumulabile) € 516,46
FRATTURA OSSA NASALI € 645,57
FRATTURA MANDIBOLARE(PER LATO) € 1.032,91
LACERAZIONE DEL TIMPANO DA BAROTRAUMA € 1.291,14
TRAUMA CRANICO COMMOTIVO CON FOCOLAI CONTUSIVI A LIVELLO CEREBRALE € 2.065,83
COLONNA VERTEBRALE
TRATTO CERVICALE
FRATTURA CORPO llI-IV-V-VI-VIl VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA)
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI III-IV-V-VI-VII VERTEBRA (PER OGNI
€ 1.549,37
VERTEBRA) € 516,46
FRATTURA CORPO O PROCESSO TRASVERSO O PROCESSO SPINOSO II VERTEBRA
FRATTURA ARCO ANTERIORE O ARCO POSTERIORE O MASSE LATERALI (PROCESSO TRASVERSO o
€ 2.065,83
PROCESSI ARTICOLARI) I- VERTEBRA € 2.582,28
TRATTO DORSALE
FRATTURA DEL CORPO DALLA l ALLA XI VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) € 1.032,91
FRATTURA DEL CORPO XlI VERTEBRA
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI DALLA I ALLA XlI VERTEBRA (PER OGNI
€ 2.065,83
VERTEBRA) € 516,46
TRATTO LOMBARE
FRATTURA CORPO (PER OGNI VERTEBRA) € 2.065,83
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI DALLA l ALLA V VERTEBRA (PER OGNI
VERTEBRA) € 516,46
OSSO SACRO
FRATTURA CORPI VERTEBRALI O BASE O ALI O PROCESSI ARTICOLARI O APICE O CRESTE SPINALI € 1.032,91
COCCIGE
FRATTURA CORPI O BASE O CORNA O PROCESSI TRASVERSI O APICE € 1.032,91
BACINO
FRATTURA ALI ILIACHE O BRANCA ILEO-ISCHIO-PUBICA (DI UN LATO) O DEL PUBE € 774,69
FRATTURA ACETABOLARE(PER LATO) € 1.549,37
44

TORACE
FRATTURA CLAVICOLA(PER LATO) € 1.032,91
FRATTURA STERNO € 516,46
FRATTURA DI UNA COSTA(COMPOSTA) € 129,11
FRATTURA DI UNA COSTA(SCOMPOSTA) € 387,34
FRATTURA SCAPOLA(PER LATO) € 774,69
PNEUMOTORACE DA BAROTRAUMA € 1.549,37
PNEUMOPERICARDIO DA BAROTRAUMA € 2.582,28
ARTO SUPERIORE (DX o Sn)
BRACCIO
FRATTURA DIAFISARIA OMERALE € 774,69
FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE O SUPERIORE OMERALE (DELIMITATA DAL COLLO CHIRURGICO)
FRATTURA EPIFISI DISTALE O INFERIORE OMERALE (DELIMITATA DALLA LINEA IDEALE CHE UNISCE
€ 1.549,37
TROCLEA E CAPITELLO) € 1.549,37
AVAMBRACCIO
FRATTURA DIAFISARIA RADIALE
FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE RADIO(FRATTURA TUBEROSITA' RADIALE O CAPITELLO O COLLO O
€ 516,46
CIRCONFERENZA ARTICOLARE)
FRATTURA EPIFISI DISTALE RADIO(FACCIA ARTICOLARE CARPICA O PROCESSO STILOIDEO O
€ 1.032,91
INCISURA ULNARE) € 1.032,91
FRATTURA DIAFISARIA ULNARE
FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE ULNA (OLECRANO O PROCESSO CORONOIDEO O INCISURA
€ 516,46
SEMILUNARE E RADIALE) € 1.032,91
FRATTURA EPIFISI DISTALE (CAPITELLO O CIRCONFERENZA ARTICOLARE O PROCESSO STILOIDEO) € 1.032,91
FRATTURA BIOSSEA RADIO E ULNA COMPOSTA € 1.032,91
FRATTURA BIOSSEA RADIO E ULNA SCOMPOSTA € 1.291,14
POLSO E MANO
FRATTURA SCAFOIDE € 1.291,14
FRATTURA SEMILUNARE € 774,69
FRATTURA PIRAMIDALE € 516,46
FRATTURA PISIFORME € 258,23
FRATTURA TRAPEZIO € 516,46
FRATTURA TRAPEZOIDE € 516,46
FRATTURA CAPITATO € 516,46
FRATTURA UNCINATO € 516,46
FRATTURA l METACARPALE € 1.549,37
FRATTURA II O III O IV O V METACARPALE € 774,69
SINDROME DA TUNNEL CARPALE O M. DI DUPUYTREN (trattato chirurgicamente) € 1.032,91
FRATTURA PRIMA FALANGE DITA
POLLICE € 1.032,91
INDICE € 774,69
MEDIO € 774,69
ANULARE € 516,46
MIGNOLO € 774,69
FRATTURA SECONDA FALANGE DITA
45

POLLICE € 774,69
INDICE € 645,57
MEDIO € 516,46
ANULARE € 258,23
MIGNOLO € 516,46
FRATTURA TERZA FALANGE DITA
INDICE € 516,46
MEDIO € 258,23
ANULARE € 258,23
MIGNOLO € 516,46
ARTO INFERIORE (DX o Sx)
FRATTURA FEMORE
DIAFISARIA € 1.549,37
EPIFISI PROSSIMALE (Delimitata dal collo chirurgico)
EPIFISI DISTALE (Delimitata da una linea ideale che congiunge i due epicondili attraverso la fossa
€ 2.582,28
intercondiloidea e quella sopratrocleare) € 2.582,28
FRATTURA ROTULA € 1.032,91
FRATTURA TIBIA
DIAFISARIA € 774,69
ESTREMITA' SUPERIORE (eminenza intercondiloidea o faccette articolari superiori o condili o faccette articolare
fibulare) € 1.291,14
ESTREMITA' INFERIORE (malleolo mediale o faccetta articolare inferiore) € 1.291,14
FRATTURA PERONE
DIAFISARIA € 516,46
ESTREMRTA' SUPERIORE(capitello o faccetta articolare tibiale) € 774,69
ESTREMITA' INFERIORE (malleolo laterale o faccetta articolare) € 1.032,91
FRATTURA BIOSSEA TIBIA E PERONE COMPOSTA € 1.291,14
FRATTURA BIOSSEA TIBIA E PERONE SCOMPOSTA € 1.549,37
PIEDE
TARSO
FRATTURA ASTRAGALO € 1.549,37
FRATTURA CALCAGNO € 1.807,60
FRATTURA SCAFOIDE € 774,69
FRATTURA CUBOIDE € 1.032,91
FRATTURA CUNEIFORME € 258,23
METATARSI
FRATTURA l METATARSALE € 1.032,91
FRATTURA II O III O IV O V METATARSALE € 516,46
FALANGI
FRATTURA ALLUCE (I o II Falange) € 645,57
FRATTURA I o II o III FALANGE DI OGNI ALTRO DITO DEL PIEDE € 258,23
LESIONI DENTARIE
ROTTURA INCISIVO CENTRALE SUPERIORE (per ogni dente) € 180,76
ROTTURA INCISIVO CENTRALE INFERIORE (per ogni dente) € 51,65
46

ROTTURA INCISIVO LATERALE (per ogni dente) € 129,11
ROTTURA CANINI (per ogni dente) € 258,23
ROTTURA PRIMI PREMOLARI (per ogni dente) € 129,11
ROTTURA SECONDI PREMOLARI (per ogni dente) € 193,67
ROTTURA PRIMI MOLARI (per ogni dente) € 387,34
ROTTURA SECONDI MOLARI (per ogni dente) € 258,23
ROTTURA TERZO MOLARE SUPERIORE € 64,56
ROTTURA TERZO MOLARE INFERIORE € 129,11
LESIONI PARTICOLARI
ASPORTAZIONE CHIRURGICA DI PARTE DI TECA CRANICA (indipendentemente dall'estensione della breccia) € 2.065,83
ROTTURA MILZA CON SPLENECTOMIA € 2.582,28
ROTTURA RENE CON NEFRECTOMIA € 19.367,13
ESITI EPATECTOMIA (oltre un terzo del parenchima) € 2.582,28
GASTRORESEZIONE ESTESA (oltre la metà) o GASTRECTOMIA TOTALE € 51.645,69
RESEZIONE DEL TENUE (fino al 70% con conservazione valvola ileo-cecale) -non cumulabile- € 25.822,84
RESEZIONE DEL TENUE (oltre il 70% con coinvolgimento valvola ileo-cecale) --non cumulabile- € 51.645,69
RESEZIONE PARZIALE DEL COLON CON INTEGRITA' DEL RETTO -non cumulabile- € 19.367,13
COLECTOMIA TOTALE -non cumulabile- € 51.645,69
AMPUTAZIONE ADDOMINO-PERINEALE E ANO PRETERNATURALE -non cumulabile- € 77.468,53
COLECISTECTOMIA -non cumulabile- € 1.291,14
SAFENECTOMIA MONOLATERALE O EMORROIDECTOMIA € 1.032,91
SAFENECTOMIA BILATERALE (non cumulabile)
EPATITI TOSSICHE O INFETTIVE (con test enzimatici e sieroproteici alterati e con bilirubinemia oltre i valori
€ 1.549,37
normali) € 2.582,28
PORTATORE ASINTOMATICO ANTICORPO POSITIVO (HIV +) € 1.032,91
PANCREATECTOMIA SUBTOTALE (oltre la metà) O TOTALE -non cumulabile- € 64.557,11
ERNIA CRURALE O IPOEPIGASTRICA O OMBELICALE O DIAFRAMMATICA (trattate chirurgicamente) € 774,69
ERNIA INGUINALE (trattata chirurgicamente) € 1.291,14
LOBOCTOMIA POLMONARE € 19.367,13
PNEUMONECTOMIA € 38.734,27
PROTESI SU AORTA TORACICA € 25.822,84
PROTESI SU AORTA ADDOMINALE € 19.367,13
PERDITA ANATOMICA DI UN GLOBO OCULARE € 45.189,98
CECITA' MONOLATERALE (Perdita irreversibile non inferiore a 9/10 di visus) € 32.278,56
PERDITA TOTALE DELLA FACOLTA' VISIVA DI AMBEDUE GLI OCCHI € 129.114,22
SORDITA' COMPLETA UNILATERALE € 15.493,71
SORDITA' COMPLETA BILATERALE € 64.557,11
PERDITA NASO (oltre i due terzi) € 38.734,27
CORDECTOMIA € 19.367,13
EMILARINGECTOMIA € 32.278,56
LARINGECTOMIA € 64.557,11
PERDITA LINGUA (oltre i due terzi) € 90.379,96
PERDITA COMPLETA DI UN PADIGLIONE AURICOLARE € 2.065,83
PERDITA COMPLETA DI ENTRAMBI I PADIGLIONI AURICOLARI € 19.367,13
ERNIA DISCALE DA SFORZO (unica o plurima-trattata/e chirurgicamente-) € 2.065,83
ROTTURA SOTTOCUTANEA TENDINE D'ACHILLE (trattata chirurgicamente) € 1.032,91
PROTESI D'ANCA (non cumulabile) € 25.822,84
PROTESI DI GINOCCHIO (non cumulabile) € 32.278,56
PATELLECTOMIA TOTALE € 2.582,28
PATELLECTOMIA PARZIALE € 1.032,91
PERDITA ANATOMICA DI UN TESTICOLO € 1.291,14
PERDITA ANATOMICA DEI DUE TESTICOLI € 32.278,56
PERDITA ANATOMICA DEL PENE € 38.734,27
47

ISTERECTOMIA (non cumulabile) € 25.822,84
ISTEROANNESSIECTOMIA BILATERALE € 38.734,27
OVARIECTOMIA O SALPINGECTOMIA MONOLATERALE € 1.291,14
USTIONI ESTESE A PIU' DEL 25% DELLA SUPERFICIE CORPOREA (Documentate fotograficamente) € 38.734,27
LESIONI MUSCOLO-TENDINEE
ROTTURA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI (trattata chirurgicamente) -non cumulabile- € 2.324,06
ROTTURA DEL TENDINE DISTALE DEL BICIPITE BRACHIALE (trattata chirurgicamente) € 1.291,14
R0TTURA DEL TENDINE PROSSIMALE DEL BICIPITE BRACHIALE (trattata chirurgicamente) € 1.807,60
ROTTURA DEI TENDINI DELLE DITA DI UNA MANO (trattata chirurgicamente) -valore massimo per ogni dito- € 774,69
ROTTURA DEI TENDINI DEL QUADRICIPITE FEMORALE (trattata chirurgicamente) -non cumulabile- € 1.549,37
LUSSAZIONE ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE (Documentata radiologicamente) € 1.032,91
LUSSAZIONE RECIDIVANTE GLENO-OMERALE (trattata chirurgicamente) € 1.807,60
LUSSAZIONE GLENO-OMERALE (evidenziata radiologicamente) € 1.291,14
LUSSAZIONE STERNO-CLAVEARE (trattata chirurgicamente) € 774,69
LUSSAZIONE ACROMION-CLAVEARE (trattata chirurgicamente) € 1.032,91
LUSSAZIONE GOMITO (evidenziata radiologicamente) € 1.549,37
LUSSAZIONE RADIO-CARPICA (trattata chirurgicamente)-non cumulabile-
LUSSAZIONE MF O IF 2 - 3 - 4 - 5 DITO DELLA MANO (evidenziata radiologicamente)-valore massimo per ogni
€ 1.291,14
dito- € 645,57
LUSSAZIONE MF O IF POLLICE (trattata chirurgicamente) € 1.032,91
LUSSAZIONE D'ANCA (Documentata radiologicamente) € 2.582,28
LUSSAZIONE METATARSO-FALANGEA O IF DELL'ALLUCE (Documentata radiologicamente) € 516,46
LUSSAZIONE METATARSO-FALANGEA O IF II O III O IV O V DITO DEL PIEDE (Documentata radiologicamente) € 258,23
LESIONE DEI LEGAMENTI COLLATERALI DEL GINOCCHIO (trattata chirurgicamente)
LESIONI DEL CROCIATO ANTERIORE O POSTERIORE O DEL PIATTO TIBIALE (trattate chirurgicamente)-non
€ 1.291,14
cumulabili tra loro- € 2.065,83
LESIONI ISOLATE DELLA CAPSULA O MENISCALI (trattate chirurgicamente) non cumulabili tra loro- € 645,57
LESIONE TENDINE ROTULEO (trattata chirurgicamente)
LESIONI CAPSULO-LEGAMENTOSE DELLA TIBIO-PERONEO-ASTRAGALICA (trattate chirurgicamente) non
€ 645,57
cumulabili tra loro- € 1.549,37
AMPUTAZIONI
ARTO SUPERIORE
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'ARTO SUPERIORE € 103.291,38
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'AVAMBRACCIO € 90.379,96
AMPUTAZIONE DI UNA MANO O DI TUTTE LE DITA DI UNA MANO € 83.924,25
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO E ANULARE € 67.139,40
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO E MIGNOLO € 74.886,25
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E ANULARE E MIGNOLO € 72.303,97
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E ANULARE E MIGNOLO € 64.557,11
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E ANULARE E MIGNOLO € 56.810,26
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO € 58.101,40
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E ANULARE € 54.227,97
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MIGNOLO € 60.683,69
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E ANULARE € 49.063,41
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E MIGNOLO € 55.519,12
AMPUTAZIONE POLLICE E ANULARE E MIGNOLO € 51.645,69
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E ANULARE € 41.316,55
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E MIGNOLO € 47.772,26
AMPUTAZIONE MEDIO E ANULARE E MIGNOLO € 38.734,27
AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE € 45.189,98
AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO € 45.189,98
48

AMPUTAZIONE POLLICE E ANULARE € 36.151,98
AMPUTAZIONE POLLICE E MIGNOLO € 42.607,69
AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO € 30.987,41
AMPUTAZIONE INDICE E ANULARE € 28.405,13
AMPUTAZIONE INDICE E MIGNOLO € 34.860,84
AMPUTAZIONE MEDIO E ANULARE € 23.240,56
AMPUTAZIONE MEDIO E MIGNOLO € 29.696,27
AMPUTAZIONE ANULARE E MIGNOLO € 25.822,84
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL POLLICE € 25.822,84
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'INDICE € 18.075,99
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL MEDIO € 2.582,28
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'ANULARE € 1.807,60
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL MIGNOLO € 15.493,71
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL POLLICE € 16.784,85
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DELL'INDICE € 1.291,14
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL MEDIO € 903,80
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DELL'ANULARE € 645,57
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL MIGNOLO € 1.162,03
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DELL'INDICE € 2.582,28
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DEL MEDIO € 2.065,83
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DELL'ANULARE € 1.549,37
AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DEL MIGNOLO € 2.324,06
ARTO INFERIORE
AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL'ARTO INFERIORE (al di sopra della metà della coscia) € 90.379,96
AMPUTAZIONE AL DI SOTTO DELLA META' DELLA COSCIA (ma al di sopra del ginocchio) € 83.924,25
AMPUTAZIONE TOTALE O OLTRE I DUE TERZI DELLA GAMBA (al di sotto del ginocchio) € 83.924,25
AMPUTAZIONE DI GAMBA AL TERZO INFERIORE € 64.557,11
PERDITA DI UN PIEDE € 58.101,40
PERDITA DELL'AVAMPIEDE ALLA LINEA TARSO-METATARSALE € 34.860,84
PERDITA DI AMBEDUE I PIEDI € 129.114,22
PERDITA DELL'ALLUCE € 1.549,37
PERDITA DELLA FALANGE UNGUEALE DELL'ALLUCE € 774,69
PERDITA DI OGNI ALTRO DITO DEL PIEDE € 258,23
49