Mostra presepi con tante novità Il quorum non è stato raggiunto si ...

L’ANCORA
40 3 DICEMBRE 2000
OVADA
Dichiarazioni del consigliere Fornaro
In Consiglio comunale
la “Paghera” e l’incendio
Castelletto d’Orba. Si è
svolto giovedì 30 novembre
alle ore 17.30 il Consiglio Comunale
che è tuttora al centro
di polemiche riguardanti
l’attestazione firmata dal sindaco
Repetto a favore della
Paghera per lavori che secondo
il capogruppo della minoranza
Federico Fornaro non
sarebbero mai stati eseguiti e
l’inquietante vicenda dell’incendio
doloso del Municipio
ad opera di ignoti nella notte
tra il 13 e il 14 novembre
scorso. Il Consiglio era stato
richiesto dal gruppo consiliare
di minoranza l’11 novembre
con all’ordine del giorno sei
interrogazioni. Le stesse richiedevano
di dare spiegazioni
sull’esistenza e sui particolari
dell’attestazione, sull’esatto
ammontare delle forniture
di piante al Comune da parte
della ditta Paghera, sul corretto
sistema di calcolo dell’aggio
di riconoscere alla società
mista, sui presunti risparmi o
maggiori guadagni derivanti
all’affidamento dei tributi alla
“Alto Monferrato Servizi” srl,
sui criteri di composizione
della commissione giudicatrice
della gara per la ricerca
del socio privato ed infine sulle
ragioni di interesse pubblico
che hanno indotto il Comune
a rinunciare alla nomina
della maggioranza dei consiglieri
di amministrazione nella
Federico Fornaro, capogruppo
di minoranza.
società mista, pur avendo il
51% del capitale sociale.
Alla vigilia del Consiglio il
capogruppo della minoranza
rilasciava la seguente dichiarazione:
“Quando abbiamo richiesto
il Consiglio ci eravamo
permessi di suggerire al
Sindaco di scegliere una data
e un orario che permettesse
la presenza al maggior numero
possibile di persone. Per
tutta risposta Repetto ha
convocato lo stesso in un
giorno infrasettimanale alle
ore 17.30, orario in cui ancora
moltissimo sono impegnati al
lavoro. Qualsiasi commento è
superfluo.”
Molare: continui furti
in negozi e condomìni
Molare. È di poche settimane fa la notizia di una serie di furti
avvenuti in paese in negozi e in alcuni condomìni.
Ora siamo venuti a conoscenza di altri episodi del genere
successi in abitazioni private, in zona Querceto, ai danni di alcuni
abitanti della zona; i fatti si sono verificati nel cuore della
notte. Degli sconosciuti hanno forzato le serrature di alcuni garages,
rubando un’auto di recente immatricolazione e, approfittando
della forte pioggia che evidentemente ha attutito i rumori,
hanno poi proseguito indisturbati per il loro cammino penetrando
anche in altre abitazioni e asportando quello che trovavano
sottomano.
In una casa addirittura, con i proprietari che dormivano nella
stanza poco lontana, hanno pensato bene di fare il pic - nic
mangiando quello che sono riusciti a trovare. Il danno maggiore
l’ha avuto il proprietario della macchina rubata ma tutti gli
abitanti della zona, e i molaresi in genere, sono scossi dal continuo
stillicidio di notizie di ladri che girano per il paese, a conferma
dell’aumento della microcriminalità anche in zone che fino
a ieri potevano vantare una certa tranquillità.
Roccagrimalda: SOMS
attiva per gli abitanti
Rocca Grimalda. Un’altra simpatica iniziativa dell’attiva
SOMS del paese. Sabato 26 novembre infatti i numerosi soci
maschi hanno partecipato, nei locali della Società, ad una cena
basata su zuppa di ceci, con ossetti, costine, dolci, frutta ed il
buon Dolcetto di Trionzo. Il tutto per una spesa molto modica,
dopo la prima cena di tempo fa assolutamente gratuita.
L’attiva dirigenza societaria, che vede Natalino Chiappino
presidente, e Beppe Vassallo, Vittorio Chiabrera, Giuseppe Badino
e altri quali membri molto attivi e disponibili, coglie in pieno
lo spirito autentico della SOMS: che è quello di aggregare e
di socializzare la gente del posto, giovani ed anziani, uniti delle
stesse radici di nascita e di origine. Un modo certamente apprezzabile
ed encomiabile, quello della SOMS di Rocca, di unire
e far stare insieme allegramente i rocchesi, nel loro paese.
E già si stanno organizzando grandi cose per le feste natalizie
di fine anno!
In dieci per la leva del 1950
Castelletto d’Orba. Aria di
bufera nelle ultime settimane
in paese. Prima il recente grave
episodio d’incendio ai danni
dell’edificio Comunale ed
ora....”Blocchiamo il ripetitore
sul Bric Berton” proclamano
gli abitanti della borgata Bozzolina
con una serie di manifesti
che stanno facendo il giro
dei paesi dei dintorni e, come
se non bastasse, mentre
stiamo per andare in macchina
è giunta in redazione la
notizia delle dimissioni del vice
sindaco Angelo Tacchino
per contrasti col Sindaco riguardo
l’installazione del suddetto
ripetitore.
Una ferma protesta, quella
dei cittadini, contro la ventilata
installazione di un ripetitore
per cellulari alla Bozzolina
dove per altro esiste già
da tempo un ripetitore Rai già
oggetto di discordia. “Siamo
molto amareggiati per non essere
stati tutelati e per lo
scarso interesse dimostrato
sia dal Sindaco che dall’Amministrazione
Comunale che
da sempre si vantano di avere
a cuore la sorte dei cittadini -
ci ha detto la sig.ra Tacchino
vicina di casa ed omonima
del vice sindaco - per questo
sollecitiamo un incisivo intervento
per salvaguardare la
salute nostra e di tutti i castellettesi”.
Qualche settimana fa gli
A Roccagrimalda cinquantenni
in festa per il mezzo secolo
Rocca Grimalda. I cinquantenni hanno festeggiato domenica 19 novembre il “mezzo secolo” di
vita. Dopo aver assistito alla S. Messa nella Chiesa Parrocchiale, il gruppo, composto anche da
rocchesi residenti in Ovada, si è recato al Cimitero per ricordare una coetanea scomparsa prematuramente.
Ha fatto quindi seguito il tradizionale pranzo presso un Agriturismo della zona.
Ucciso “Bamby”
un cervo di 8 anni
Lerma. Sconosciuti, nottetempo, hanno sparato ed ucciso
“Bamby” un bellissimo cervo di 8 anni, che viveva nel recinto
del dottor Alberto Gobbi, noto medico ortopedico, proprietario
di una tenuta in località “Rocche Nere”, nelle alture di Cirimilla.
Il cervo era cresciuto in cattività, viveva assieme ad altri animali
di varie specie, in un ampio appezzamento di terreno di
montagna, di circa una ventina di ettari.
Qualcuno dall’esterno del recinto gli ha sparato ed al mattino
il povero animale è stato rinvenuto privo di vita con il petto
squartato dai plettoni, quelli tipici che usano i cacciatori di cinghiali.
Probabilmente il bracconiere aveva intenzione anche di
impossessarsi dell’animale morto, ma non c’è riuscito ed ha
dovuto abbandonarlo sul posto.
Sono poi intervenuti i veterinari dell’ASL 22 per gli accertamenti
di legge, i carabinieri di Mornese competenti per territorio,
ai quali il proprietario ha sporto denuncia sul grave fatto.
Si dimette il vicesindaco Angelo Tacchino
A Castelletto ancora
una serie di problemi
abitanti della Bozzolina si erano
lamentati anche per il deposito
di materiale ferroso
proprio nella loro zona “in una
vallata di indiscutibile pregio
ambientalistico troppo spesso
scambiato per una discarica
anche dagli abitanti dei paesi
vicini”. Ora arrivano le onde
elettromagnetiche, altra fonte
di inquinamento “ancora più
insidiosa perché invisibile”
sottolineano gli abitanti della
frazione. Con una lettera datata
23/11/2000 e indirizzata
al Sindaco Lorenzo Repetto,
chiedono un’assemblea pubblica
“per poter testimoniare il
nostro totale disappunto nei
confronti dell’attuale condotta
dell’Amministrazione Comunale
(...) riteniamo poco chiara
la posizione del Sindaco
che non ha dimostrato un
adeguato interessamento nei
nostri confronti riguardo questo
grave problema” ecc. “È
passata inosservata una raccolta
firme mentre dei tecnici
interessati alla installazione
del ripetitore hanno già effettuato
dei sopraluoghi - ha
concluso la nostra interlocutrice
- per tale motivo per la salute
di tutti i castellettesi, dei
nostri giovani soprattutto, vogliamo
sottolineare di essere
disposti a tutto pur di fermare
i lavori, anche di bloccare la
strada”.
G.D.
Riceviamo e pubbl.
Castelletto d’Orba. “Egregio
signor nessuno, chiariamo
subito perché la definiamo
“Egregio”: non certo in senso
di stima, come potrebbe pensare
a prima vista, ma di decisa
condanna. (...) Con l’incendio
appiccato all’edificio comunale
martedì 14 novembre,
che cosa voleva dimostrare?
Noi non conosciamo le sue
motivazioni, ma sappia che
con il suo gesto ha leso, oltre
che tutta la nostra comunità,
anche noi ragazzi, sia come
cittadini che come alunni, in
quanto la nostra scuola è nello
stesso edificio da lei colpito.
(...) Tra i banchi di scuola ci è
stato insegnato che, se una
persona vuol far valere le proprie
ragioni, deve saper usare
la parola. (...) Di una cosa sia
certo: nonostante il disagio,
continueremo a lavorare e faremo
in modo che tutto proceda
con regolarità, a dimostrazione
che il fuoco può distruggere,
ma che, nello stesso
tempo, dalla cenere rinasce la
voglia di ricostruire, di migliorare,
di rinnovare insieme.”
Gli alunni
della Scuola Media
Treno bloccato per incidente
Ovada. La linea Genova- Acqui è stata interrotta lunedì pomeriggio
a seguito di un suicidio accaduto poco prima della
stazione di Rossiglione, dove un anziano si è gettato sotto il
convoglio.
È accaduto alle 13,10, i passeggeri sono rimasti bloccati a
Rossiglione, nel tardo pomeriggio è stato attivato un servizio
navetta con un pullman tra le stazioni di Rossiglione e Campo
Ligure, per permettere ai passeggeri di completare il viaggio, in
quanto i treni erano bloccati.
Rotonde in piazza Castello
Ovada. Al momento di andare in stampa apprendiamo che
secondo i programmi dell’Ufficio di Polizia Municipale nella notte
fra mercoledì e giovedì finalmente dovrebbe essere stata attivata
in piazza Castello la nuova viabilità con l’entrata in funzione
delle due famose rotatorie.
Come è noto si tratta di una sistemazione provvisoria e successivamente,
dopo un adeguato periodo di sperimentazione,
verranno realizzate le opere definitive.