programmazione didattico-educativa - Liceo Statale Marie Curie

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Liceo Statale “Marie
Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
anno scolastico 2012-2013
Classe 5DL
Indirizzo
LINGUISTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI
1 ITALIANO Merico Maria Luce
LATINO Ferrari Annalisa
3 INGLESE Merighi Elisabetta
4 FRANCESE Beretta Daniela
5 TEDESCO Maugeri Susanna
6 STORIA Cassani Silvia
7 FILOSOFIA Viganò Angelo
8 MATEMATICA Squellati Roberto
9 SCIENZE Sergi Candelora
10 ARTE Violini Luca
11 EDUCAZIONE FISICA Putzu Daniela
12 RELIGIONE Testa Salvatore
13 CONVERSAZIONE INGLESE Ricupero Giselle
14 CONVERSAZIONE FRANCESE Filippozzi Emanuelle
15 CONVERSAZIONE TEDESCA Gerda Schneeberger
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Susanna Maugeri
Tradate, 10 ottobre 2012
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Patrizia Neri

1. Composizione della classe
Numero complessivo degli studenti
Femmine
Maschi
Ripetenti interni
Ripetenti esterni
Nuovi inserimenti da altre scuole
2. Profilo dell’alunno al termine del corso di studi
Questo percorso risponde alle complesse necessità della società contemporanea e in particolare
all’esigenza di assicurare ai giovani l’acquisizione di un’ampia cultura caratterizzata in larga misura dallo
studio delle lingue, ma con una visione che va oltre la mera acquisizione delle competenze linguistiche.
La formazione di un cittadino europeo attivo e consapevole è uno degli obiettivi prioritari del Liceo
Linguistico, che mira a preparare giovani aperti ai sistemi della globalizzazione attraverso la mediazione
linguistica.
La formazione specifica è mirata all’acquisizione organica di un patrimonio di conoscenze e competenze
specialistiche, funzionali alla prosecuzione universitaria degli studi e alle esigenze del territorio, del
contesto europeo e di quello mondiale.
Sviluppando competenze linguistiche orali e scritte, il corso di studi mette gli studenti nella condizione di
confrontarsi e di competere nel mondo della globalizzazione, anche grazie a corsi extra-curricolari di
lingue straniere, alle lezioni dei docenti madrelingua e alla possibilità di acquisire le certificazioni in
lingua inglese (Cambridge First ed eventualmente CAE), in lingua francese (DELF) e in lingua tedesca
(ZERTIFIKAT DEUTSCH). Per prepararsi adeguatamente a tali certificazioni il nostro istituto offre agli
studenti corsi extracurricolari mirati.
3. Analisi della situazione di partenza
La classe si dimostra interessata alle attività. La partecipazione e l’impegno sono generalmente
soddisfacenti: Il comportamento è corretto . Il possesso dei prerequisiti di base è nel complesso
accettabile ma la classe necessita di affinare il lessico specifico in alcune discipline.
4. Percorso formativo
Il Percorso Formativo darà rilievo alle esperienze che metteranno in evidenza la RESPONSABILITA’ nei
comportamenti individuali, soprattutto relativamente ai doveri scolastici; la POLITICITA’, nel saper
vivere le relazioni all’interno della comunità scolastica con l’obiettivo di valorizzare le proprie capacità e
competenze nel rispetto di regole condivise; la capacità di SCELTA, nel diventare autonomi e critici
verso i contenuti appresi, e protagonisti consapevoli del proprio e personale percorso formativo e di
maturazione.
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5. Obiettivi trasversali
5.1 - Obiettivi educativi
Sviluppare un clima di collaborazione costruttiva nell’ambito della classe
Consolidare il senso di responsabilità e l’autonomia operativa
Promuovere una partecipazione alle attività didattiche curricolari in modo
attivo e consapevole
Favorire la maturazione individuale degli alunni come persone attente alle
sollecitazioni culturali
5.2 - Obiettivi culturali
Comprendere e analizzare testi di varia tipologia
Potenziare le competenze linguistiche nell’uso orale e scritto
Rielaborare i conetenuti proposti in modo personale e critico
Sviluppare la capacità di stabilire collegamenti disciplinari e
pluridisciplinari, anche cogliendo l’indicazione del docente
5.3 - Competenze metodologiche
Consolidare un metodo di studio e di lavoro efficace ed autonomo
Sviluppare la capacità di analisi di documenti e testi
Promuovere l’acquisizione e l’uso di linguaggi specifici
5.4 - Acquisizione e/o sviluppo competenze
Approfondimenti interdisciplinare sul tema “il Novecento”da definre più nel
dettaglio.
6. Intese metodologiche
Numero minimo verifiche quadrimestrali scritte: 2
Numero minimo verifiche quadrimestrali orali: 2 di cui 1 eventualmente in forma
scritta.
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6.1 - Modalità di lavoro
MODALITA’
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Materie
Lezione
Frontale
X X X X X X X X X X X X
Lezione
Partecipata X X X X X X X X X X X X
Metodo
Induttivo X X X X X
Lavoro di
Gruppo
X X X X
Discussione
Guidata
X X X X X X
Simulazione X X X X
Test X
6.2 Strumenti di verifica
STRUMENTI DI
VERIFICA
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Materie
Interrogazione X X X X X X X X X X X X
Interventi
pertinenti X X X
Componimento
Problema X X X X
Prova di
Laboratorio
Questionario /
Test X X X X X X X X X X X
Relazione X X X
Esercizi X X X X X
Osservazione
sistematica X X X
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Voto
/30
Voto Voto
/15 /10
CONOSCENZE COMPETENZE CA PACITA’
ESITO DELLA
PROVA
1 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna NULLO
2 ÷ 10 2 ÷ 5 2 ÷ 3 Gravemente
sconnesse Non sa cosa fare Non si orienta NEGATIVO
11 ÷ 15 6÷7 4
1619 8÷9 5
20 10 6
2123 11÷12 7
2427 13 8
Gravemente errate e
lacunose
Superficiali con
improprietà di
linguaggio
Essenziali ma non
approfondite –
qualche
imperfezione –
esposizione
semplice ma a volte
imprecisa
Complete – se
guidato ,ma poco
approfondite –
esposizione corretta
Complete – qualche
approfondimento
autonomo –
esposizione corretta
con proprietà
linguistica
Complete,
approfondite e
ampliate –
28 30 14 ÷15 9 ÷ 10 esposizione fluida
con utilizzo di un
lessico ricco e
appropriato
6.3 Strumenti di valutazione
Note
1. Per i criteri generali di valutazione fare riferimento al P.O.F. La valutazione esprime il livello
raggiunto nell’ambito delle conoscenze, competenze e capacità.
2. Ogni valutazione, in decimi, sarà resa nota agli alunni e alla famiglia.
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Espressione
difficoltosa o
impropria
Applica
autonomamente le
conoscenze minime –
qualche errore o
imperfezione
Applica
autonomamente e
correttamente le
conoscenze minime
Applica
autonomamente le
conoscenze anche a
problemi più complessi
- qualche errore
Applica
autonomamente le
conoscenze anche a
problemi più complessi
in modo corretto –
qualche imprecisione
Applica in modo
autonomo e corretto le
conoscenze anche a
problemi complessi -
trova da solo soluzioni
migliori
Gravi errori di analisi e
sintesi
Analisi parziali ma
corrette– sintesi
imprecise – difficoltà
nel gestire semplici
situazioni nuove
Coglie il significato –
esatta interpretazione
di semplici
informazioni – analisi
corrette – gestione di
semplici situazioni
nuove
Esatta interpretazione
del testo – sa ridefinire
un concetto e gestisce
in modo autonomo
situazioni nuove
Coglie le implicazioni –
compie correlazioni
con qualche
imprecisione –
rielaborazione corretta
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
autonomo e critico
situazioni complesse
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
NON
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE

7. Credito scolastico e formativo
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo
di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei
voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e
deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun
modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Le attività complementari e/o integrative sono quelle promosse, anche nel periodo estivo, dal nostro
Istituto. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, esterna all’istituto, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con le indicazioni contenute nel POF. Il Collegio
Docenti fissa in dieci ore la durata minima delle attività che danno luogo a credito formativo. Il
parametro orario deve essere inteso come condizione necessaria ma non sufficiente per valutare la
significatività delle esperienze documentate dagli studenti.
Salvo motivate ed eccezionali deroghe decise dal CdC, nell’ambito della prevista banda di
oscillazione, si attribuisce un punto in più in presenza di attività complementari oppure crediti
formativi. I pre visti e ribaditi parametri ministeriali di cui sopra (assiduità, interesse e impegno)
restano comunque condizione imprescindibile per la maggiorazione di punteggio all’interno della
banda relativa alla media dei voti.
8. Strategie per il sostegno, il recupero e il potenziamento
(Fare riferimento al P.O.F.)
Sportello help
Attivazione I.D.E.I.
Recupero in itinere
9. Attività complementari ed integrative
- Partecipazione allo spettacolo teatrale “Serva Italia” nell’Istituto
- Viaggio di istruzione a Parigi ( accompagnatori disponibili: Filippozzi, Squellati,
riserve Testa/ Merico)
- Conferenze di educazione ambientale
- Partecipazione allo spettacolo teatrale di Shakespeare e/o ad altri spettacoli
- Progetto con le carceri e visita al carcere di Opera
- Educazione all’affettività
- Ad adesione individuale: servizio di sportello psicologico e psicodidattica
- Adesione al progetto sul 900 valutando in seguito le singole conferenze
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL
CONSIGLIO di CLASSE
SINGOLE MATERIE
anno scolastico 2012/2013
CLASSE Indirizzo di studio Materia docente
V DL Liceo linguistico Letteratura italiana Merico Maria Luce
Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
1. Saper riferire e discutere in modo coerente, preciso e consapevole i contenuti della storia letteraria
studiata
2. Saper comprendere, contestualizzare e problematizzare un testo
3. Saper usare gli strumenti dell’analisi testuale
4. Saper esporre e sostenere un punto di vista documentato sia nel colloquio, che nell’elaborazione di
qualsiasi testo scritto
5. Saper produrre scritti organici, coerenti e corretti nelle varie tipologie previste dalla Prima Prova
dell’ E.S.
6. Saper operare confronti signif icativi tra testi dello stesso autore e/o di autori diversi con l’apporto
anche di testi storico-filosofici e/o opere figurative
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
Abilità linguistiche: leggere, analizzare, produrre testi di varie tipologie (con maggiore attenzione alla
tipologia C)
1. Neoclassicismo, Preromanticismo: Foscolo
2. Il Romanticismo: Manzoni
3. Fra classicismo e Romanticismo: Leopardi
4. Naturalismo e Verismo: Verga
5. La poesia nel 900: D'Annunzio, Pascoli, Ungaretti, Montale, Saba, Gozzano.
6. La prosa nel 900: Svevo, Pirandello, Vittorini, Pavese; Calvino.
7. Divina Commedia: lettura ed analisi di almeno otto canti significativi del Paradiso
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
1. Didattica disciplinare
2. Didattica per concetti
3. Didattica meta cognitiva

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL
CONSIGLIO di CLASSE
SINGOLE MATERIE
anno scolastico 2012/2013
CLASSE Indirizzo di studio Materia docente
V DL Linguistico Latino Ferrari Annalisa
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
Saper padroneggiare le principali competenze morfosintattiche
Saper cogliere i tratti significativi di autori e opere fondamentali
Saper compiere l'analisi formale di un testo affrontato in classe
Saper contestualizzare autori e testi esaminati
Saper ricostruire in modo coerente le linee portanti della letteratura latina dell’epoca in esame
Saper operare confronti tra testi dello stesso autore o di altri autori e/o generi
Saper riflettere e confrontarsi con le problematiche culturali affrontate nello studio della
cultura latina
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
Saranno sviluppati i seguenti percorsi:
- L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
Il principato gentilizio:quadro storico, quadro culturale-letterario; la produzione letteraria nell’età di Nerone ; la politica
culturale di Nerone , le nuove tendenze stilistiche
Fedro e le Fabulae Il genere della favola
Lucano e il Bellum civile Il genere epico-storico
Persio
Seneca
Petronio e il Satyricon
- L'ETA' DEI FLAVI
Quadro storico-culturale
Stazio
Plinio il Vecchio
Marziale e gli Epigrammi
Quintiliano e l’ Institutio oratoria
- L’ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO E L'ETA' DEGLI ANTONINI
Quadro storico-culturale sull'età di Traiano e Adriano
Giovenale e le Satire
Plinio il Giovane
Svetonio
Tacito, le opere e sua concezione storiografica
Apuleio e le Metamorfosi
Eventuali cenni sulle origini della letteratura cristiana.
Autori : lettura di testi in traduzione o con originale a fronte e/o in lingua originale di autori latini, in particolare di Seneca ,
Quintiliano, Tacito
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
Didattica disciplinare, per concetti e metacognitiva

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
anno scolastico 2012-13
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
5 D Liceo LInguistico Lingua Inglese E. Merighi
G.Ricupero
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRA MMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE : SINGOLE MATERIE
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
1. Saper padroneggiare gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della
lingua
2. Saper interagire in modo adeguato con un interlocutore madrelingua
3. Saper trattare oralmente e per iscritto le tematiche di carattere storico-socialeletterario
esaminate
4. Saper cogliere le informazioni contenute in un testo di carattere letterario,
informativo o scientifico
5. Saper esprimere il proprio punto di vista elaborando giudizi su testi e autori
6. Saper produrre testi orali e scritti di diversa tipologia
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare
Da “Literary Links”. Vol 1 e 2
Periodo storico relativo al 19mo e 20mo secolo
Letteratura: autori principali con esame delle opere più significative
Analisi di testi proposti negli esami di stato degli anni precedenti
Revisione delle strutture linguistiche, dei verbi frasali e dei principali usi idiomatici
Conversazione: uso di materiale autentico, visione di filmati in lingua originale,
cura della pronuncia e dell’intonazione, discussioni/dibattiti guidati
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
1.Didattica disciplinare
2.Metodo funzionale-nozionale-comunicativo

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL
CONSIGLIO di CLASSE
SINGOLE MATERIE
anno scolastico
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
5 CL - 5 DL linguistico francese Daniela Beretta
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
Saper utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella realtà culturale dei Paesi francofoni
Saper individuare tutte le informazioni di un testo, inferendo dal contesto il significato di vocaboli
sconosciuti
Saper sostenere una conversazione con proprietà lessicale e registro comunicativo pertinente
Saper sostenere le proprie idee, argomentando con un interlocutore
Saper produrre testi scritti con un accettabile grado di correttezza
Saper riconoscere i principali generi testuali
Saper elaborare semplici giudizi su testi ed autori
Saper operare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
Letteratura : XIX secolo (Baudelaire –Verlaine - Rimbaud)
XX secolo (testi ed autori più significativi)
Letture tematiche inerenti la civiltà francofona
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
didattica disciplinare

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRA MMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE : SINGOLE MATERIE
anno scolastico 2012/2013
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
V DL LICEO LINGUISTICO TEDESCO MAUGERI-
SCHNEEBERGER
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
1. Saper padroneggiare gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della
lingua
2. Saper interagire in modo adeguato con un interlocutore madrelingua
3. Saper resocontare sulle tematiche di carattere storico-sociale-letterario trattate
4. Saper cogliere le informazioni contenute in un messaggio scritto e orale
5. Saper esprimere il proprio punto di vista elaborando semplici giudizi su testi e
autori
6. Saper produrre testi orali e scritti di diversa tipologia
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
1. Approfondimento ed ampliamento delle principali strutture della lingua
mediante lo svolgimento più approfondito del modulo 8 del testo ABC Deutsch
2. T. Mann
3. B. Brecht
4.H. Hesse
5. H. Böll
6. F. Dűrrenmatt
7. C. Wolf
Cenni di civiltà e approfondimenti tematici e lessicali con la docente madrelingua
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
Didattica disciplinare
Didattica per concetti

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL
CONSIGLIO di CLASSE
SINGOLE MATERIE
anno scolastico
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
V DL LICEO LINGUISTICO STORIA CASSANI SILVIA
1. Competenze disciplinari specifiche
Nel corso di questo anno di quinta liceo, in cui si considera l’evoluzione storica dalla fine
del XIX secolo agli anni Ottanta del XX secolo, gli alunni dovranno raggiungere i seguenti
obiettivi:
possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità di un’epoca;
potenziamento della capacità di argomentare in modo logicamente controllato e della
capacità di analisi delle tematiche trattate;
potenziamento della capacità di attuare opportuni collegamenti tra epoche e problemi
affrontati, sapendo cogliere l'intreccio dei fattori economici, politici, sociali e culturali.
2. Contenuti
L’Imperialismo: caratteri generali
L’Italia nell’età della Sinistra
La Sinistra al potere; Depretis e il trasformismo; la politica economica l’agricoltura e
l’inchiesta Jacini; il problema dello sviluppo industriale e il protezionismo; la politica
estera; la Triplice alleanza; l’espansione coloniale; la democrazia autoritaria di Crispi;
Giolitti, i fasci siciliani e la Banca romana; movimento operaio e organizzazioni
cattoliche; il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua.
L’Europa tra due secoli
La Francia della Terza Repubblica; l’Inghilterra tra liberali e conservatori; la Germania
guglielmina; l’impero austro-ungarico; la rivoluzione del 1905 in Russia e le sue
conseguenze.
L’Italia giolittiana
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberale. Le riforme di Giolitti. La politica estera e la
guerra di Libia. Socialisti e cattolic i agli inizi del Novecento.
La prima guerra mondiale

Le premesse della guerra. Dalla guerra di movimento a quella di logoramento. L’Italia
dall’intervento alla sconfitta di Caporetto. I caratteri della guerra totale. Dalla svolta del
1917 al crollo degli imperi centrali. I trattati di pace e la Società delle Nazioni.
La rivoluzione russa e lo stalinismo
Da febbraio a ottobre. La presa del potere dei bolscevichi e la guerra civile. La Terza
Internazionale. Il comunismo di guerra e la Nep. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un
solo paese. L’industrializzazione forzata e la fine della Nep. Il potere di Stalin e le grandi
purghe.
L’eredità della Grande Guerra
Conseguenze economico-sociali. Il biennio rosso in Europa. La repubblica di Weimar. La
ricerca della distensione nell’Europa degli anni Venti.
L’Italia fascista
Cattolici e socialisti nel primo dopoguerra. Le agitazioni agrarie e l’occupazione delle
fabbriche. Il fascismo agrario e l’agonia dello Stato liberale. Dalla marcia su Roma alla
svolta del 3 gennaio 1925. Il regime, la Chiesa e la monarchia. La fascistizzazione del
Paese e i suoi limiti, la riforma della scuola, il controllo dei mezzi di comunicazione di
massa. Le scelte economiche: dal liberismo allo «Stato imprenditore». L’imperialismo
fascista e l’’impresa etiopica. L’opposizione antifascista.
La crisi del 1929
Gli Stati Uniti dopo la prima guerra mondiale. Il grande crollo di Wall Street e le
ripercussioni in Europa. Roosevelt e il «New Deal».
L’avvento del Nazismo e la guerra di Spagna
La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo. Il consolidamento del potere
di Hitler. Il Terzo Reich. La politica espansionistica hitleriana: l’«Anschluss» e la
rivendicazione dei sudeti. La svolta della politica estera sovietica e la formazione dei fronti
popolari. La guerra di Spagna. Gli accordi di Monaco del 1938.
La seconda guerra mondiale
Le origini e le responsabilità. La distruzione della Polonia e l’offensiva a Nord. L’attacco a
Occidente e la caduta della Francia. L’intervento dell’Italia e le sconfitte nei Balcani e in
Nord Africa. La battaglia d’Inghilterra. L’attacco all’Unione Sovietica. L’espansionismo
giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti. Resistenza e collaborazionismo. La
svolta del 1942-43. La caduta del fascismo e l’8 settembre. Resistenza e lotta politica in
Italia. Lo sbarco in Normandia e la fine del Terzo Reich. Lo scoppio della bomba atomica
e la resa del Giappone.
La guerra fredda
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010

Le conseguenze della seconda guerra mondiale. La nascita dell’Onu. La costituzione dei
due schieramenti contrapposti e la rispettiva organizzazione politica, economica e militare.
L’Unione Sovietica e le «democrazie popolari». Il dopoguerra negli Stati Uniti e in Europa
occidentale (Gran Bretagna, Francia Repubblica federale tedesca). La rivoluzione
comunista in Cina. La guerra di Corea. La destalinizzazione e gli avvenimenti ungheresi
del 1956. La formazione della Comunità economica europea.
L’Italia dopo il fascismo
Le conseguenze della guerra. Le forze politiche in campo. Le elezioni del 2 giugno 1946.
La Costituzione repubblicana. Le elezioni del 18 aprile 1948 e la vittoria della DC. Le
linee politiche ed economiche dei governi De Gasperi. Gli anni del centrismo.
Distensione e confronto
Il confronto tra Kennedy e Kruscëv dopo la crisi cubana. La «rivoluzione culturale» cinese
e il contrasto con l’URSS. La guerra del Vietnam. La «primavera di Praga».
La società del benessere
Il boom dell’economia. Le scoperte scientifiche e la loro applicazione. Il nuovo ruolo dei
«mass media». L’esplosione demografica e l’espansione dei consumi. La contestazione
studentesca. Il femminismo. Rivoluzione elettronica ed informatica. La Chiesa e il
Concilio Vaticano II.
Apogeo e crisi del bipolarismo
Gli Stati Uniti da Nixon a Bush. L’Urss da Breznev a Gorbaciov. La crisi dell’Europa
comunista, la caduta del muro di Berlino e la riunificazione tedesca.
L’Italia dagli anni Sessanta agli anni Ottanta
Le trasformazioni economiche e sociali. La svolta del centrosinistra. Il ’68 e l’autunno
caldo. La crisi del centro-sinistra; il terrorismo; politica, economia e società negli anni ’80.
Educazione civica
Ci si soffermerà sul passaggio dal regime fascista alla Costituente, mettendo in luce la
struttura e i principi della Costituzione repubblicana.
3. Metodi di insegnamento
Il metodo di insegnamento si baserà principalmente sulla lezione frontale, incentrata
sull’esposizione dei fatti e dei processi, rispettando in linea di massima la successione
storico-cronologica, non tralasciando comunque l’analisi e la trattazione problematica di
alcuni temi di particolare rilevanza, affrontati anche a partire, dalla lettura delle fonti o di
testi storiografici di particolare rilevanza.
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Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
anno scolastico 2012/2013
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
5 DL Liceo Linguistico Filosofia Vigano' Angelo
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRA MMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE : SINGOLE MATERIE
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
Saper riferire in modo coerente le linee essenziali della riflessione filosofica dei vari autori
studiati.
Analizzare testi eseguendo le seguenti operazioni: precisare concetti e termini; fissare la
strategia argomentativi; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore; confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema;
giustificare il riproporsi degli stessi problemi e l’emergere di nuovi interrogativi.
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
1. Il criticismo Kantiano
2. L’idealismo: Fiche. Schelling. Hegel.
3. La critica alla razionalità: Schopenhauer. Kierkegaard.
4. Ragione e rivoluzione: Feurbach. Marx
5. Scienza e filosofia
6. Il martello: F. Nietzsche
7. La rivoluzione psicanalitica: Freud
8. Bergson e lo spiritualismo
9. Per una lettura del Novecento: la scuola di Francoforte.
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
Didattica disciplinare
Didattica meta cognitiva

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
anno scolastico 2012/2013
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRA MMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE : SINGOLE MATERIE
5D Linguistico Matematica Roberto Squellati
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
1. Saper operare con il simbolis mo matematico, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione
di formule
2. Saper comprendere e dimostrare le proprietà degli argomenti proposti
3. Saper affrontare situazioni problematiche, avvalendosi di modelli matematici, atti alla loro
rappresentazione
4. Saper risolvere problemi geometrici nel piano, per via analitica o sintetica
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
1. Generalità sulle funzioni.
2. Definizione di limite e calcolo dei limiti.
3. Calcolo differenziale.
4. Studio completo di funzione.
5. Cenni al calcolo integrale.
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
1. Didattica disciplinare
2. Didattica per concetti

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL
CONSIGLIO di CLASSE
SINGOLE MATERIE
CLASSE Indirizzo di studio
anno scolastico 2012/2013
materia docente
V DL LICEO LINGUISTICO SCIENZE NAT., CHIM. E SERGI
GEOG.
CANDELORA
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
Saper esprimersi in forma corretta e sintetica, usando la terminologia della disciplina.
Saper rielaborare e approfondire personalmente.
Saper individuare le caratteristiche astronomiche del pianeta Terra.
Saper collegare le dinamiche esogene ed endogene.
Utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, atmosfera e idrosfera per comprendere i
problemi ambientali.
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
1) Inquadramento astronomico del pianeta Terra:
- Teoria del Big Bang.
- Galassie, stelle ed evoluzione stellare.
- Sole e Sistema Solare.
- Caratteristiche generali del pianeta Terra, suoi moti principali e rapporti con la Luna.
2) Le dinamiche endogene:
- Minerali.
- Struttura interna della Terra.
- Fenomeni sismici e vulcanici.
- Tettonica delle placche.
- Processo magmatico e rocce magmatiche.
- Processo metamorfico e rocce metamorfiche.
- Rischio sismico e rischio vulcanico
3) Le dinamiche esogene:
- Atmosfera :composizione e struttura, umidità dell’aria, pressione atmosferica e venti.
- Inquinamento dell’atmosfera: buco nello strato di ozono e aumento dell’effetto serra .
- Modellamento della superficie terrestre operato dagli agenti atmosferici.
- Modellamento della superficie operato dai corsi d’acqua (cenni).
- Processo sedimentario e rocce sedimentarie.
- Rischio idrogeologico.
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
1. Didattica disciplinare.

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL
CONSIGLIO di CLASSE
SINGOLE MATERIE
anno scolastico
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
5^DL Linguistico Storia dell’arte Prof. Violini Luca
1. Competenze disciplinari specifiche
Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come strumento di analisi, conoscenza
e comprensione dello spazio e dell’ambiente fisico in cui si vive.
Acquisire la padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e del
disegno come strumento per la comprensione e lo studio della storia dell’arte e dell’architettura.
Acquisire competenze di analisi/lettura di opere architettoniche ed artistiche in merito agli aspetti
testuali (espressivi, compositivi, formali, stilistici, iconografici) ed extratestuali (funzioni,
committenza, destinazione, contesto storico e culturale di appartenenza).
Acquisire capacità di descrizione di opere attraverso una terminologia e una sintassi appropriata.
Acquisire consapevolezza del valore del patrimonio architettonico e culturale come testimonianza
di civiltà.
2. Contenuti
Storia dell’arte
Dal Seicento all’Arte Moderna
3. Metodi di insegnamento
Didattica disciplinare attraverso:
Lezioni frontali con o senza lavagna
Uso di appunti o libro di testo
Esercitazioni grafiche
Visione di immagini, foto o video in affiancamento o approfondimento di specifici argomenti

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
anno scolastico 2012/2013
CLASSE Indirizzo di studio materia docente
5DL LINGUISTICO EDUCAZIONE FISICA DANIELA PUTZU
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRA MMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE : SINGOLE MATERIE
1. Competenze disciplinari specifiche
(Fare riferimento al P.O.F.)
1. conoscere il concetto di salute dinamica ed i comportamenti da adottare per vivere in uno stato di
benessere fisico, mentale e sociale,
2. conoscere e saper riconoscere ed eseguire esercizi di forza e di coordinazione, anche in autonomia
applicandone i principi di allenamento, conoscere i propri limiti e le proprie capacità
3. saper eseguire la tecnica del passaggio del testimone della staffetta atletica, delle principali nuotate in
emersione e immersione, del tuffo dal bordo vasca e della tecnica di tuffo da sommozzatore,
dell’acrobatica e del rock and roll acrobatico
4. conoscere i principali fondamentali dei giochi di squadra affrontati, saperli eseguire ed applicare in
situazione, conoscerne le regole di base e saper adottare semplici strategie di attacco e difesa
5. Saper mettere in atto su di sé una tecnica di rilassamento
6. saper condurre per sé e per la classe una lezione di educazione fisica
7. saper lavorare in maniera collaborativa sostenendo i compagni e/o il gruppo anche nell’errore e
adottando soluzioni proficue allo scopo dato
8. riferire con il linguaggio disciplinare specifico
2. Contenuti
( Scandire i contenuti in percorsi, temi, unità didattiche, moduli con indicazione di eventuali temi o
problemi a carattere multi/interdisciplinare)
1. CAPACITA' MOTORIE: classificazione generale e riepilogo delle capacità motorie studiate
2. FORZA: basi teoriche, test, esercizi in circuit training a carico naturale e con piccoli sovraccarichi
eseguiti in varie condizioni, es. a coppie, preparazione di un proprio programma di allenamento.
Uscita in una sala pesi.
3. COORDINAZIONE: teoria del sistema nervoso connesso con la coordinazione, classificazione, principi
e didattica della coordinazione, connessioni con l’attività pratica svolta
4. SALUTE DINAMICA: concetto di attività motoria come fonte di benessere e prevenzione di malattie,
controllo dello stress: T.A. (teoria e pratica)
5. STAFFETTA ATLETICA: tecnica del passaggio del testimone in velocità, strutturazione spaziotemporale
della specialità
6. ACROBATICA: tecnica di base di rotolamenti, ruota e verticale, combinazioni
7. ROCK & ROLL ACROBATICO: passo base, passaggi acrobatici a coppie e combinazione libera
8. NUOTO: tecnica globale della nuotata crawl, dorso, rana; fondamentali sulla nuotata in immersione,
tuffi e raccolta oggetti
9. GIOCO DI SQUADRA: avviamento al floorball
10. USCITA DIDATTICA: rafting o altro in ambiente naturale
3. Metodi di insegnamento
(Fare riferimento al P.O.F.: paradigma didattico )
1. Didattica disciplinare
2. Didattica metacognitiva

Liceo Statale “Marie Curie”
Tradate
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE : SINGOLE MATERIE
anno scolastico 2012/2013
Classe Indirizzo di studio Materia Docente
5 DL Religione Cattolica Testa Salvatore
1. Competenze disciplinari specifiche
Inquadrare alcuni problemi esistenziali alla luce dell’elaborazione antropologica e
morale della Chiesa.
Fondare le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà
responsabile.
Affrontare il rapporto del messaggio cristiano universale con le culture particolari e
con gli effetti storici che esso ha prodotto nei vari contesti sociali e culturali.
Riconoscere nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita
della Chiesa contemporanea e descriverne le principali scelte operate.
Problematizzare la dimensione religiosa in interpreti della cultura dell’Ottocento e
del Nocecento, e utilizzare questa chiave per arricchirne la comprensione.
Confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa.
2. Contenuti
1. La persona
Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e la ricerca della verità.
2. L'etica cristiana: la coscienza morale e le scelte
Il problema etico: la scelta.
Il “luogo” della scelta: la coscienza morale.
L'uomo soggetto etico: i valori.
Moralità e libertà: da, per, con.
3. La libertà
Libertà e responsabilità.
Conciliare libertà e comandamenti divini.
Visione del tema della libertà nelle tre grandi religioni monoteiste (Ebraismo,
Cristianesimo ed Islamismo).
Coscienza e legge.
4. Il Carcere
La dignità della persona nelle varie realtà carcerarie. La libertà di coscienza, il reato e la
pena, i problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti umani e la posizione della
Chiesa in merito.
5. Perchè un anno dedicato alla Fede?
Carlo Maria Martini, maestro di Fede.
L’ascolto della Parola di Dio.

Il dialogo con i non credenti.
Il dialogo con le altre religioni.
Il dialogo colla società.
Il discernimento nella Chiesa.
La Fede oggi.
I tratti costitutivi dell’atto di Fede maturo.
Pratiche devozionaliste, tradizionaliste, fondamentaliste o superstiziose.
6. Il Concilio Vaticano Secondo nel cinquantesimo anniversario dall’apertura
7. Amore, matrimonio e sessualità.
La vita: vocazione all'amore.
Il matrimonio: cos'è?
Il rito del Sacramento del matrimonio
Matrimonio o convivenza.
Una sessualità per amare.
8. Etica e Morale
Approfondimento di alcuni temi etici, suggeriti dalla cronaca, dal dibattito pubblico e
dall’interesse degli studenti.
3. Metodi di insegnamento
3. Lezione frontale e partecipata, discussione guidata, didattica modulare, didattica per
competenze.
4. Strumenti: libro di testo, Bibbia, supporti audio, filmati, estratti da quotidiani o riviste,
riproduzioni di opere d'arte.
MOD 75.0a.25 - Rev. 5 del 17/9/2010