CCBo 2:2012 buona definizione.pdf - Canoa Club Bologna

Ciccibo’ Anno XXII n.2 - 25 Giugno 2012 1 

Pedro, Nik e Cippo si 

qualificano per le 

Olimpiadi di Londra! 

Pag. da 1 a 8 

CICCIBO’ 

Notiziario del A.S.D. Canoa Club Bologna 

“ ...a fior d’acqua” 

Le più belle foto dell’Ardeche 

2012 

Pag. da 10 a 11 

Londra 2012. 

30mi Giochi Olimpici. 

Il Canoa Club Bologna 

ci sarà! 

Detto così, sembra facile, ma 

dietro questo immenso 

risultato ci sono soprattutto loro, i nostri 

splendidi atleti! 

Tre Bolognesi (di cui uno adottato, Nik è nato a Verona) 

alle Olimpiadi in canoa slalom (tra l’altro, a livello 

nazionale abbiamo fatto il pieno, qualificando 5 

imbarcazioni su 5! Incredibile!) oltre al mitico Super Kali 

Molmenti e Clara Giai Pron. 

Ma chi sono i nostri Campioni? Eccoli: 

Acqua mossa 

La nuova redazione si 

presenta... 

Pag. da 12 a 15 

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Agonismo 

Un anno duro, per lo slalom e 

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il polo 

Pag. da 16 a 21 

... noi ci andiamo!!!! 

Stefano Cipressi (premettendo che dal 2003 è 

un atleta della Marina Militare) Classe 1982, laureato 

in psicologia, il più forte canoista uscito dal vivaio del 

Canoa Club Bologna.


C C B O - D A L L A   P R I M A   P A G I N A 

E quando non è giro per il mondo per allenamenti e 

gare, vive a Bologna e si allena a Casalecchio, presso la 

nostra sede fluviale, sul fiume Reno. 

Palmares 

★2004 CAMPIONATI EUROPEI under23 k1 slalom: 

3° classificato 

★2004 COPPA del MONDO k1 slalom: 3° classificato 

nella classifica finale 

★2004 Gara finale di COPPA del MONDO Bourg St. 

Maurice: 1° classificato 

2005 CAMPIONATI EUROPEI under23 k1 slalom: 

2° classificato individuale - 3° classificato a squadre 

★2006 CAMPIONATO DEL 

MONDO k1 slalom: 1° 

classificato individuale - 2° 

classificato a squadre 


MONDO UNIVERSITARIO 

k1 slalom: 2° classificato 

★2009 CAMPIONATO 

PREMONDIALE k1 slalom: 

2° classificato 

★2009 CAMPIONATO 

ITALIANO k1 slalom: 1° 

classificato 


MONDO k1 slalom: 8° 

classificato individuale - 3° 

classificato a squadre 

★2011 CAMPIONATO ITALIANO c1 slalom: 2° 

classificato 

★2012 qualificato in c1 slalom per i Giochi Olimpici di 

Londra. 

Onoreficienze sportive 

Collare d’Oro al valore sportivo, conferito dal CONI. 

Onoreficenza di Cavaliere della Repubblica conferita 

da Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 

Non abbiamo elencato tutti i titoli della sua carriera 

sportiva, ricordiamo solo che da un anno ha cambiato 

specialità e, dal kayak monoposto, è passato alla 

canadese monoposto, riuscendo in poco tempo ad 

adattarsi alla nuove imbarcazione e a qualificarsi per 

Londra 2012. 

Pietro Camporesi e 

Niccolò Ferrari 

Entrambi classe 1987, Niccolò è 

iscritto all’Università di Bologna alla 

facoltà di Scienze Motorie e Pietro si è 

laureato, nella stessa facoltà nel marzo 

2012. 

Dopo gli anni giovanili, in cui hanno 

gareggiato sia in kayak che in canadese 

monoposto, conquistando vari titoli 

italiani, dal 2007 corrono assieme nella 

specialità della canadese biposto 

slalom. 

In questa specialità hanno dominato 

da subito in Italia, vincendo tutti i titoli 

di Campioni Italiani Under21 e 

Under23 e conquistando nel 2009, nel 

2010 e nel 2011 anche i titoli di 


info@canoaclubbologna.it



Campioni Italiani senior. 

Questi i loro piazzamenti a livello internazionale: 

★2009 CAMPIONATI EUROPEI Under23: 8° posto 

★2009 CAMPIONATI MONDIALI: 21° posto 


individuale e 10° posto a squadre 

★2010 CAMPIONATI EUROPEI: 24° posto 

★2010 CAMPIONATI EUROPEI UNDER23: 18° 

posto individuale e 5° posto a squadre 



★2011 CAMPIONATI EUROPEI: 23° posto 


★2012 CAMPIONATI EUROPEI: 9° posto 

individuale e qualificati per i Giochi Olimpici di 

Londra. 

La canadese biposto è una specialità difficile e molto 

tecnica, l’equipaggio deve avere il massimo feeling per 

gestire questa imbarcazione “doppia”, cosa che si 

acquisisce con anni di allenamenti e gare... e Pietro e 

Niccolò sono un equipaggio ancora giovane. 

I nostri atleti il pass olimpico l’hanno ottenuto ai recenti 

Campionati Europei che si sono svolti ad Ausburg in 

maggio. 

Nel C1 erano ancora disponibili due posti per l’Europa 

e per Cippo sembrava un’impresa disperata (ribadisco, 

è solo poco più di un anno che scende in C1, gli altri lo 

fanno da una vita)... il greco Tsamakis vive e si allena ad 

Ausburg, per batterlo bisognava sparargli, ma occorreva 

lasciare indietro anche il russo Lipatov e l’altro italiano, 

Roberto Colazingari. Le qualifiche non sono andate 

bene, Cippo è fuori dalla semifinale (24° posto, entrano 

20) ma, in base alla regole ICF, sono 30 i concorrenti 

che possono partecipare alla selezione olimpica. 

Per cui, il giorno dopo, oltre alla semifinale, si corre 

semifinale B e Cippo azzecca la manche della vita. 

Miglior tempo e vola a Londra. 

Nel C2 c’era un solo posto disponibile e Pietro & Nik 

dovevano battere gli Spagnoli e i forestali Benetti e 

Masoero. 

1° manche orribile, tempo schifoso e 3 tocchi. 

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2° manche splendida, terzo tempo di gara a pochi 

centesimi dagli Skantar e dagli Hochschorner, due 

equipaggi slovacchi che hanno vinto tutto quello che 

c’era da vincere dal 2000 in avanti. 

E’ semifinale, gli altri Italiani sono fuori, ma gli 

Spagnoli sono passati come dodicesimi e con un bel 

tempo, sono cresciuti anche loro e ci sarà da soffrire. 

Seminale, la manche perfetta, secondo miglior tempo! 

Ciao Spagnoli, ciao!!! Noi andiamo a Londra! 

Poi la finale, forse i ragazzi sono un po’ scarichi e 

comunque è sempre una gara di altissimo livello e ci 

sono anche gli altri: arrivano al 9° posto... ma è sempre 

un Campionato d’Europa! 

Quelli degli Europei sono stati quattro giorni convulsi, 

ricchissimi di emozioni e di tensioni come non mai ne 

avevo vissute... per ricordarle, oltre la mera cronaca, vi 

ripropongo una serie di e.mail che sono girate sul nostro 

newsgroup e che forse, meglio di ogni altro resoconto, 

possono descrivere quanto ho vissuto io in quel di 

Augsburg e tutti i soci del Club rimasti a Bologna, ma 

con il cuore in Germania a tifare per i nostri ragazzi. 

Comicia Guido, a dare la carica! 

Carissimi Cippo, Nik e Pedro, la prossima settimana il 

gioco si farà duro... veramente duro e vi giocherete tutto 

(o quasi) in due (speriamo almeno 3, se non 4,fottutissime 

manches da 90 secondi circa l'una. 

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Anni di sacrifici, di impegno, di rinunce, di soddisfazioni 

e delusioni, di dolore e di infortuni, di palestra, di fiume, 

di ripetizione ossessiva di quei gesti che devono 

raggiungere la perfezione. 

Tutto questo lo dovrete buttare lì, sul piatto e ve lo 

giocherete secco, senza possibilità di appello. 

Così talvolta è la vita, nello sport lo è sempre... è terribile 

a pensarci bene e, forse, proprio in questo sta il suo 

fascino. 

Come fate a sopportare tutto ciò lo sapete solo voi, di 

certo questi anni vi hanno temprato non solo fisicamente, 

ma anche mentalmente per reggere questi stress. 

La prossima settimana voi, i nostri ragazzi, 

rappresenterete Bologna, l'Italia e le vostre società 

sportive ai Campionati Europei di canoa slalom, gara 

importantissima d'accordo ma, in base al risultato, avrete 

anche la possibilità di partecipare alle Olimpiadi di 

Londra di questa estate. 

Le Olimpiadi. 

Solo a pensarla questa parola fa correre un brivido per la 

schiena e voi, ora, siete lì, ad accarezzarne il sogno, solo a 

pronunciarla fa tremare i polsi e voi, ora, avete la 

possibilità di potervi partecipare. 

Avete già gareggiato a mondiali ed europei, vi siete 

piazzati, raggiunto semifinali e finali, Stefano ne ha pure 

vinto uno... 

Ma questa volta è diverso, ci sono i cinque cerchi che 

sventolano sulla bandiera bianca, c'è il sacro fuoco di 

Olimpia che arde, lasciate pensare, a noi poveri mortali, 

che tutto ciò abbia ancora un valore etico in questo 

mondo che si sfascia. 

Dal nostro placido fiume Reno a dove siete arrivati è già 

una fantastica realtà, ma son certo che ce la metterete 

tutta affinchè il sogno continui. 

Non ne ho mai parlato prima (sito del Club e Ciccibò) 

per motivi di scaramanzia (e perchè credo che occorra 

volare basso e lavorare) e non so se riuscirò a vedermi la 

la gara su Siwidata o qualche altro accrocchio della rete... 

troppa ansia, troppo stress. 

Ma qualcosa bisognava pur dire, farvi sentire che tutto il 

Club è lì con voi a sostenervi, farvi sentire l'affetto, la 

stima e la riconoscenza, per tutto quello che avete fatto, 

di tutti i "vecchi" e giovani ragazzi del CCBo. 

A qualcuno tutto questo potrà sembrare una sbrodolata 

di retorica, ma nello scrivere mi sono emozionato, lo 

confesso, e di luoghi comuni... ma noi siamo gente 





comune e voi meravigliosi ragazzi ci avete fatto vivere, in 

questi anni, emozioni straordinarie... 

Che altro dire. Grazie e in bocca al lupo.E un enorme 

abbraccio da tutti noi! 

Il Canoa Club Bologna 

Risponde Nik e dalle suo poche parole traspare la 

tensione e il legame profondo con il nostro Club. 

Mi consola sapere che anche da casa la tensione per 

questa gara si senta, perchè, benchè ci dicano di stare 

tranquilli, le emozioni sono fortissime..le notti sono dense 

di sogni, a volte ci si sveglia più stanchi della sera prima! 

Questa vicinanza del Club si sente eccome ed è 

fondamentale per noi sentirla e siamo orgogliosi di 

rappresentare la nostra meravigliosa società.. 

Grazie davvero, mi sono commosso leggendo la mail, in 

gara daremo del nostro meglio e per farlo bisognerá solo 

viverla al massimo. 

Cercheremo un risultato al di lá della qualifica olimpica. 

Grazie 

davvero a tutti, crepi il lupo, 

un abbraccio e ci vediamo al 

Club. 

Ririsponde Guido... e da 

pure consigli tecnici... 

Italia, patria di allenatori! 

Poche cose... lo stomaco è 

ancora aggrovigliato da una 

valanga di emozioni che in 

questi due giorni di qualifiche 

mi hanno travolto! Cippo non 

entra in semifinale, per un 

nonnulla, ma è ancora in lizza 

per giocarsi Londra. 

E' un bel passo, in ogni caso. Il bersaglio grosso è ancora 

lì e il ragazzo ha i numeri per farcela (un consiglio, se mai 

fosse necessario... ho visto più volte i video delle discese, 

la leggerezza e il far correre la barca sono tra i tuoi pregi, 

ma sembrava quasi non pagaiassi. Tira di più!). 

Nik e Pedro, dopo una prima manche orribile (108,89 + 

3, dico 3 tocchi!!!) sono indietro, 25° posto, e soprattutto 

dietro i forestali e gli spagnoli. Azz!!! Non è possibile, non 

è possibile... 2 ore da incubo. Scappo in strada, troppo 

stress, per la seconda manche. E i nostri ragazzoni tirano 

fuori un garone... 3° posto in qualifica e entrano in 

semifinale in carrozza dietro solo gli Skantar e gli 

Hoshorner (o come cacchio si scrive), due equipaggi 

slovacchi che vantano mondiali ed olimpiadi a balus). 

Anche qui, però, è solo un primo passo. In semifinale si 

ricomincia da 0... tutti sulla stessa linea. Quindi, cuore 

saldo e chiappe strette. Sapete meglio di chiunque altro 

che è un'altra gara, che quello che è stato fatto non conta 





più nulla, è solo statistica (volare basso e concentrarsi). 

Forza belli, sta arrivando anche Zanna a fare il tifo... e 

noi saremo lì con voi, sino all'ultimo (se il miocardio 

regge)!!!! 

Guido (ultras) 

Poi tocca a me... sono il Presidente ed ero là! 

Sono appena arrivato a casa dopo tre giorni ad Augsburg 

e son stati giorni molto intensi. Sono partito venerdì alle 

14, dopo la prima manche di Pedro e Nike (trentesimi), e 

ho pensato “ci vado comunque ad Augsburg, perché lo 

ho promesso ai ragazzi”, ma devo confessare con poche 

speranze... 

Invece è stato un crescendo sinfonico, a partire da 

venerdì pomeriggio quando, in macchina tra Trento e 

Bolzano, sono stato aggiornato del risultato della 2° 

manche (terzi!), in diretta con Luigi e Guido e mi sono 

ringalluzzito. Sabato a metà mattina scende Cippo e 

subito dopo i suoi diretti avversari: si piazza davanti a 

tutti ma, per un meccanismo complicato, dipanato dallo 

stratega Davide Monguzzi, che non sto qui a spiegare, 

dobbiamo aspettare ancora mezz'ora per capire se la 

qualificazione è conclusa o no. La bella notizia arriva 

dopo circa 45 minuti di attesa e provate ad immaginare il 

mio stato 

d'animo. 

Il 

cardiopalmo 

riparte 

domenica 

mattina, 

quando 

inizia la 

semifinale 

dei C2, dove 

gli spagnoli 

scendono 

dieci barche 

prima dei 

nostri. Gli 

spagnoli 

svolgono una 

buona gara, 

solo una 

penalità e un 

discreto 

tempo. 

Come 

penultimi 

scendono i 

nostri e 

fanno la gara della vita, arrivano secondi davanti i mostri 

sacri offusconer o come cavolo si chiamano. E' un 

tripudio, corriamo tutti in arrivo e li soffochiamo di 

abbracci. E' un risultato mai raggiunto dalla canoa 

italiana e un successo per il Canoa Club Bologna, che 

piazza tre campioni su cinque alle olimpiadi. Devo 

confessare che mi sono commosso, una sensazione del 

genere si prova poche volte nella vita... 

Nutrita la compagine dei supporter bolognese, capitanata 

dai due Davide, a seguire le fidanzate, o come dite a 

Bologna le morose dei tre campioni, poi gli amici di 

Cippo e i genitori, Beppe e la Paola, Claudio e Luciana e 

Michele, padre di Nik. Mercoledì ci troviamo tutti al 

Club per festeggiare i nostri campioni, prima che 

ripartano per i loro raduni con la nazionale. Questo 

risultato è merito per la maggior parte dei ragazzi, ma in 

piccola parte anche di tutti noi, siamo un Club in cui 

anche il contributo dell'ultimo arrivato, in senso 

temporale, è strategico e fondamentale. 

Saluti a tutti 

Gianluca (emozionato) 

PS: non ero mai stato ad una gara del genere di slalom, e 

abbiamo qualificato due barche, quindi mi toccherà 

andare a Londra? 

Gianluca (scaramantico) 

Poi, Giusi stimola Guido 

Guido... se prima il tuo stomaco era aggrovigliato... ora 

com'è dopo queste vittorie? 

Giusi 

...che non aspettava altro! 

Ora direi disteso... dopo 2 gg di isolamento sul Limentra 

(meno male che c'era il WWW a tenermi occupata la 

testa), collegato ad Augsburg dalle telefonate di Zanna e 

dai messaggi di Campo che hanno scandito questo 

fantastico e soffertissimo week end. 

Che dire, due li ho visti crescere sin da piccoli, uno è 

arrivato a Bologna appena finite le superiori... li ho visti 

fiorire come atleti e soprattutto come uomini. 

Tre ragazzi fantastici, tre persone serie, con tanti pregi, 

tra cui, a mio modo di vedere, spicca la modestia, tre 

punti di riferimento fondamentali per i nostri ragazzi. 

E ora anche questa impresa immensa... siamo dei 

privilegiati a poterla vivere e ad esultarne assieme. 

Mercoledì sera FIESTA!!! Si cena stile "fior d'acqua", 

ognuno porti qualcosa, magari un po' più speciale 

(perdonatemi, ma non ho il tempo di organizzare una 

cena, così su due piedi e dopo l'ulteriore impegno la 

famiglia reclama la mia presenza)... al dolce ci penso io! 

A breve, tutto sul sito. 

Guido (dalla lacrima facile) 





Poi di nuovo io, in forma più ufficiale 

Il Canoa Club Bologna non esiste, è fatto di persone e 

queste siete tutti voi. Grazie al vostro piccolo o grande 

contributo, di ogni tipo, i nostri ragazzi hanno raggiunto 

questo importante obiettivo. 

GRAZIE A: 

ACQUAVIVA SIMONA, ALBANELLI ELISA, ALBERTINI 

GIORGIO, ALBONI ALBERTO, ALLUSHI KLAIDI, 

ALLUSHI YHULJAN, ALTAMURA ANGELA, ALTIERI 

MICHELE, AMELOTTI GIACOMO, ANDREOLI 

MARCO, ARMARI RICCARDO, BALESTRI 

LUCIANA, BARBIERI GIANNANTONIO, BARTOCCI 

NICOLA, BEDA ESTER, BEDA LUIGI, BEDA 

MARCELLO, BELLOTTI SAMUELE, BENFENATI 

MORENO, BERTANI SARA, BERTOLI 

MATILDE, BETTUZZI ANASTASIA, BETTUZZI 

ION, BINCI TONI, BIONDI ANNA, BIZZARRI 

LORENZO, BOLOGNA LEANDRO, BOLZAN 

VALERIA, BONAIUTI LUCIANA, BONORA 

VALERIO, BORELLI CHIARA, BORGHESI 

FRANCESCO, BORGIANI GIACOMO, BRIGANTI 

PAOLO, BRIZI MARCO, BUONOCORE 

ROBERTO, BUSICO MICHELE, BURNELLI 

STEFANO, CAMPORESI CLAUDIO, CAMPORESI 

PIETRO, CANFORA GIUSEPPE, CAPONIO 

GIANDOMENICO, CAPPONI ALBERTO, CAROSSIA 

MAURIZIO, CASAGRANDE ROBERTO, CASARINI 

LELIO, CASINI GIULIA, CAVALLINI MASSIMO, CAZACU 

ANDREI, CENACCHI CARLO ALBERTO, CERMASI 

MARCO, CERRETTI ROBERTA, CETRULLO 

PIETRO, CINTI LORENZO, CIPRESSI 

GIUSEPPE, CIPRESSI STEFANO, COCCHI 

FABIO, COCCHI MARCO, COLLOVATI 

VITTORIO, COMELLINI GIULIANA, CONTARINI 

ANDREA, CONTI RUBEN, CORTICELLI 

ANDREA, COSCIA MARIANGELA, CUTULLE' 

VINCENZO, CUZZANI CARLO, DALLA 

MICHELE, DALL'OLIO MARTA, DE CARO LUIGI, DE 

CRISTOFARO FERDINANDO, DEL FANTE ALBERTO, DE 

NOTTI DANIELE, DE NOTTI MAURO, DE PASQUALE 

MARIO, DE RUVO FRANCESCO, DIMASTROGIOVANNI 

TIZIANO, DONDI MASSIMO, EPISCOPO 

DAVIDE, ESPOSITO MASSIMO, FABBRI 

PAOLA, FACCENDA PATRIZIA, FANTINI 

DANIELE, FANTINI NICOLE, FANTONI DANIELE, FASOLI 

PAOLA, FATTORI DANIELE, FERRARI GOZZI 

FABRIZIO, FERRARI MATTIA, FERRARI NICOLO', FINI 

GIACOMO, FINI MASSIMO, FIORESI SIMONE, FOCACCI 

ANTONIO, FOCACCI NICOLA, FOGAZZA 

MARIO, FONTANA ANITA, FONTANA IVANO, FORZA 

RENZO, FRABETTI MATTEO, FRACAVALLO 

ROBERTO, FRANCESCHI ANDREA, FRANCHINI 

STEFANO, GAGLIARDI VALERIA, GAJDA 

IZABELA, GAMBETTI ALBERTO, GAMBETTI 

VALERIO, GARDENGHI MARCO, GARDINI 

GIOVANNI, GARDINI PAOLA, GARDINI 

PIERLUIGI, GASPERINI LUCIANO, GENOVESI 

DAVIDE, GENOVESI FABIO, GHESINI 

ALESSIA, GIULIANI JACOPO, GNUDI 

DANIELE, GORGATI MICHELE, GRIMANDI 

GIUSEPPE, GRIMANDI LEONARDO, GUBERTI MARIA 

CRISTINA, GUIDA GABRIELE, LAMBERTINI 

MASSIMO, LAMMA FABRIZIO, LAZZARI 

MICHELE, LAZZARINI VALERIA, LENZI LUCA, LOLLINI 

RAFFAELLA, LOSI EDI, MAINI LUIGI, MAIOCCO 

BARBARA, MALOSSI GUIDO, MALOSSI LUCA, MALOSSI 

MICHELE, MANCARELLA FEDERICO, MANDRIOLI 

ILARIA, MARCHIGNOLI SAMUELE, MARCONI 

ROBERTO, MARMI RENZO, MASETTI CALZOLARI 

ENRICO, MATTIOLI DAVIDE, MATTIOLI 

FEDERICO, MAZZOLI GIOVANNI, MENGOLI 

NICOLA, MIGLIETTI MARCO, MINERVINI 

GEMMA, MONGUZZI DAVIDE, MONGUZZI 

MATTEO, MONTEVENTI MATTIA, MONTI 

SIMONA, MOSCATI TERESA, MOSTARDA 

DARIO, NADINI LORENZO, NANAGJOKOJ 

ANDIELA, NANNI ROBERTO, NARDINI 

NASTASSIA, NERI FABRIZIO, NERI STEFANO, PALERMO 

ROBERTA, PALIERI MARIA, PALMIERI 

GIACOMO, PANELLA LUCA, PARTEMI 

ENRICO, PEARSON SUSAN, PEDERZOLI 

ANDREA, PEDRETTI EMANUELE, PEDRETTI 

FILIPPO, PETRIGLIERI GIUSEPPINA, PIAZZA 

GIOVANNI, PIEDIMONTE BENIAMINO, PIERGIOVANNI 

SOFIA, PIZZIRANI MIRCO, POGGIALI 

ALESSANDRO, POLI GIULIANA, PONTIROL 

ALBERTO, POPESCU GREGORI, PRANDINI 

MORENO, PRATI EMANUELA, RAMAZZA 

MICHELE, RAVAGLIA DONATELLA, RICCI 

LORENZO, ROCCOTELLI MARIA PIA, RONCHI 

GIUSEPPE, RUGGERI DAVIDE, SALERNO 

CHIARA, SALIS GIULIA, SANTI GINO, SARTI 

DAVIDE, SERVIDIO VINCENZO, SIMEONE 

MONICA, SCARDILLI MARTINA, SCHWAANHUYSER 

WILLY, SCIRPOLI RAFFAELE, SPAGNUOLO 

IVAN, SPATTINI ANTONIO, SPATTINI 

VITTORIO, SPONGANO PIETRO, STICCA 

MASSIMO, STRADIOTTO TARCISIO, STURARO 

PAOLO, TAVASSI SAMUELE, TOMBESI ELENA, TOSELLI 

MARCO, VEGLIA ANDREA, VERONESE 

LORENZO, VERONESE GIULIO PAOLO, VERRUCCHI 

GIANMARCO, VICENTINI GIOVANNI, VIGNALI 

RAFFAELLA, VIT MARCO, ZACCARIA FRANCESCA, 

ZAGNONI GIULIA, ZANESI ELENA, ZANNONI 

GIANLUCA, ZANON MIRCO, ZONARI 

ALESSANDRO, ZUCCHI FEDERICO 

Chiude Guido, poteva essere diverso (sottraetegli 

la tastiera)?! 

Come già detto, mercoledì 16 (cioè domani), in occasione 

della tradizionale cena "a fior d'acqua" del mercoledì sera 

(dalle 19.30 in avanti) festeggeremo i nostri tre ragazzi 

che si sono qualificati per le Olimpiadi di Londra. 

Tutti sono invitati per abbracciare (metaforicamente, non 

fisicamente, se no li sciupate!) questi fantastici atleti e per 

far sentire loro il nostro affetto e ringraziarli per la 

STORICA impresa sportiva che hanno compiuto... le 

Olimpiadi, capite? 

Quella cosa che fanno ogni 4 anni in una città grossa e 

che noi poveri mortali guardiamo alla TV o al pc. Loro 

saranno là, a fare la sfilata nello stadio, dietro al tricolore. 

Loro gareggeranno nella più importante manifestazione 

del pianeta, con i più forti atleti del mondo... ve ne siete 

resi conto?! 



Ciccibo’ Anno XXII n.1 - 01 Marzo 2012 8 


E rappresenteranno l'Italia, Bologna, Casalecchio, il 

Canoa Club Bologna e anche tutti noi... e noi tutti 

saremo lì con loro, pochi fisicamente e tutti 

gli altri con il cuore ed il pensiero, alle Olimpiadi. 

Come funziona domani sera? Come sempre, ognuno 

porta qualcosa (abbondante, verranno molti ragazzini 

dell'agonismo e non è detto che siamo cibomuniti), 

magari questa volta un po' più speciale (non dico 

aragosta e champagne ma impegnatevi!!!!) e con una 

boccia buona, che quando si stappa faccia il botto!! 

Ci si vede domani! 

Guido (PR, sereno e felice) 

PS: e chi non viene.... 

alle donne sarà precluso l'accesso alle PdF per il prossimo 

quadriennio olimpico e agli uomini... tanti bagni 

Che altro dire... si va a Londra, il sogno continua! 

Gianluca (Presidente Olimpico) 

A questo link, potete vedere la splendida semifinale in 

C2 che è valsa la qualificazione olimpica... cliccate su 

C2 Men semifinals poi sulla telecamera a fianco del 

nome di Pedro e Nik. Buona Visione! 

http://www.123result.com/Live.aspx? 

EventId=225&User=augsburg&Season=CS_2012&F 

ederation=ECA&Stream1=ODD;EMAugsburg_OD 

D&Stream2=EVEN;EMAUGSBURG_EVEN 




Mercoledì 4 Luglio... 

la cena olimpica! 

Appuntamento al Club alle ore 20.00, per la tradizionale cena d’estate, buffet 

freddo con tantissime portate (costo di partecipazione 12 euro e prenotazione 

obbligatoria entro il 1 Luglio). 

Sarà anche l’occasione per salutare Cippo, Nik e Pedro che partono per 

partecipare alle Olimpiadi di Londra, vi aspettiamo! 



Ciccibo’ Anno XXII n.2 - 25 Giugno 2012 

10 

Ma è un’uscita “a 

fior d’acqua”? Si’, 

cioè no... ci sono 

delle rapide! Ma allora è acqua 

bianca!? Ma no, è una scuola di 

canoa... 

E’ l’uno, l’altro e l’altro ancora... è l’Ardeche! 

Orfani di Capitan Moreno, 30 prodi bolognesi si sono 

spinti oltralpe per scendere questo splendido fiume 

francese. Vacanza canoistica primaverile stanziale, non 

affetta dal morbo del nomadismo, ma non per questo 

meno piacevole. 

C C B O - A   F I O R   D ’A C Q U A . . . 

Tempo atmosferico un po’ uggioso, acqua non altissima 

ma, con una compagnia così, non poteva che essere che 

un’altra splendida avventura! Stante il gruppone, è 

ritornato sul suo fiume preferito anche il redattore/ 

istruttore/cuoco, che non si è arrabbiato neppure una 

volta e che si è davvero commosso per i ringraziamenti, 

immeritati, tributatigli all’ultima cena (ultima, perchè il 

giorno dopo si rientrava... ne faremo altre). 

Consorzio della Chiusa 

di Casalecchio e 

del Canale di Reno 




Nel frattempo il Prando, 

seppur con il braccio 

offeso, ha caricato sul 

camper una dozzina di 

avventurieri e si è spinto, 

come solito, in terra 

slava, per esplorare nuovi 

fiumi, che verranno 

sicuramente discesi 

l’anno prossimo. 

C C B O - A   F I O R   D ’A C Q U A . . . 

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Per il resto le uscite del “fior d’acqua” sono 

proseguite: il Po di Goro, Vogalonga, 

Chioggia e l’isola di Pellestrina, Mincio e 

Adige. Poi a settembre lo Stella (light) e ad 

ottobre il Nera e la notturna sul Po. 

Proseguiranno i mercoledì in fiume, con le 

lezioni gratuite in Reno alle ore 18,00, sino 

a metà Luglio e a seguire la tradizionale 

cena “a fior d’acqua” con quello che 

ciascuno porta (le cene proseguiranno senza 

soluzione di continuità... le lezioni si 

fermeranno per un paio di settimane per 

ferie)... ci si vede al Club! 




CCBO-ACQUA BIANCA 

Entra in ballo la 

nuova redazione... 

Inviati speciali, free lance, 

troupe cinematografiche, tutto 

quanto la tecnologia e la 

fantasia pennivendola del Club 

può mettere in campo... 

...e cioè Marco Toselli, aka MarcoT o Marcoconchidorme. 

Cedo volentieri la tastiera ad un degno erede, che cercherò in 

ogni caso si aiutare con qualche intervento qua e là (cioè 

quando vado in canoa, cosa che accade oramai raramente, e 

avrò qualcosa da narrare). 

L’articolo che ha scritto, a seguire, è un po’ datato... colpa mia 

che dovevo predisporre il CCBo in maggio. Ma gli impegni me 

lo hanno impedito. 

L’ex redazione si 

scusa. 

Ma ora, la tastiera a 

Marco! 

Eccoci qua! Evocato 

(e precettato) dallo 

spirito di 

GuidoMontanelli 

cerco di raccogliere 

il testimone e le idee 

per presentare le 

attività del settore 

acqua bianca per 

questa rubrica del 

CCBo. 

Quadrimestre ricco, 

ma anomalo: primi 

mesi di assoluta 

secca, poi finamente 

la tanto agognata 

acqua è' arrivata! 

Lottando contro gli acciacchi del risveglio invernale e 

attrezzandosi con bacchette da rabdomante sulla punta 

della canoa, un gruppo di volenterosi si è mosso per 

organizzare l'uscita sul Ceno: contatto coi local, 

rilevazioni GPS, poi quando la data e' arrivata 

l'idrometro è caduto in disgrazia. 

I prodi organizzatori però, non si sono lasciati intimidire 

e si e' spostata l'uscita sul Taro: acqua QuantoBasta, ma 

tanta partecipazione e tante risate (vi consiglio l'intervista 

doppia Ivano-Robin, visibile a questo link: http:// 

youtu.be/-A2Yk_3mAYo). 

Ha nevicato tanto, ma lo scioglimento ha portato poche 

soddisfazioni, anzi visto il persistere della secca per tenere 

in alto gli umori qualcuno si è spostato sul Brenta: cosa 

non farebbe il popolo wild water per trovare un po' di 

onde, morte e provare un eskimo. 

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Nell'ultimo mese invece ce la siamo proprio goduta: 

Giove Pluvio ha ascoltato le nostre invocazioni e i sacrifici 

rituali di salame&pancetta del Muto ed ecco finalmente i 

fiumi nostrani belli pieni ! 

Sapete quanti fiumi ci sono nelle vicinanze dopo una 

settimana di 

pioggia? Il 

popolo 

canoista è' 

molto 

tradizionalista, 

ma è anche 

vero che dopo 

un inverno 

avaro di 

soddisfazioni 

sono tutti 

fiumi nuovi. 

Quando piove 

non si può 

guardare il 

meteo senza 

provare un 


brivido lungo la 

pagaia. Ti svegli alla 

mattina e vedi gli 

idrometri tutti in 

orbita... e allora ci si 

muove a piccoli 

gruppi o tutti insieme 

come nelle 

migrazioni dei 

mammiferi africani. 

Lo spazio web è 

intasato. Circolano 

mail "carbonare" con 

linguaggio in codice 

(alle 9 alla muffa, alle 

10 all’autolavaggio di 

S.Lazzaro, si cavalca 

il montone? si beve 

un Santerno?). 

Volano sms e appuntamenti facebook, conditi da sfottò 

agli appiedati dagli impegni lavorativi-familiari. 

Eccoci dunque a pagaiare sul Marecchia, Candigliano, 

Panaro, Leo, Santerno (basso e alto),Melfa,Volturno, 





Lima, Taverone, Scoltenna (classico e gole),Limentra e 

poi la Slovenia in tutte le salse (pasquale e post). 

I Nostri eroi fanno braccio di ferro con pagaie sulle Gole 

dello Scoltenna, saltano nei buchi della Lima, 

trasbordano 1000 sbarramenti sul Leo, fanno piroette sul 

Santerno, viaggiano a centotrenta chilometri all’ora verso 

il Soca. Ttutto insomma per scaricare la loro bonaria 

esuberanza da bambini con la canoa. 

Cito con piacere la new entry Marecchia, che grazie alla 

dedizione di MarcoB è stata rispolverata e sarà riproposta 

appena le condizioni idro lo permetteranno. 

Voglio menzionare anche 

l'ottimo corso di sicurezza 

fluviale di Stick e salutare le 

nuove agguerriissime leve 

(con nomi epici come 

Coccobrilli e altri "animali 

da fiume") che iniziano le 

loro esperienze wildwater 

grazie all'ottimo lavoro del 

gruppo istruttori e 

accompagnatori. 

Gira sempre la carovana 

Ciccibò, gira e rigira, senza 

fermarsi. 

Canoisti acquabianca come 

satelliti impazziti: dalla terra, 

purtroppo, è impossibile 

capire cosa accade in quei 

mondi lontani, ma fidatevi... 

il movimento è vivo e lotta 

insieme a voi! 

Inauguriamo in questo numero l'Angolo del 

Cenacchino d'Oro (vedi pagina successiva) 

Credi che le canoe gialle siano più instabili 

delle altre? 

Hai perso il tuo eskimo in fiume e non lo 

ritrovi? 

Manda i tuoi quesiti (e anche le foto inerenti) 

all'angolo del Cenacchino: 

ing.cenacchi@gmail.com 

MarcoT 




L’ANGOLO DEL CENACCHINO D’ORO 

Domani non ce la faccio a venire... 

Luca Lenzi per chi non lo conosce è la persona che mi ha spinto alla pratica della canoa 

(prendetevela con lui, dunque). Canoista di vecchia generazione, è diventato ora più restio 

(leggi pigro) a risalire in canoa, malgrado i miei solleciti del venerdì. Le prime volte ha 

usato scuse banali (gli imbianchini in casa, il pranzo dalla sorella, il caldo, il freddo, il 

giardino pieno di foglie, ecc.) ma ovviamente non si può imbiancare casa 3 volte all'anno 

o mangiare sempre a sbafo, per cui col tempo si è dovuto specializzare nel creare scuse 

sempre più complesse e difficili da controbattere.Ecco una breve lista - non esaustiva - 

delle migliori scuse usate nel 2012 da Luca per non andare in canoa nel weekend. 

1) (non utilizzabile di domenica) Devo andare a ricevimento dalla prof di mia figlia. 

Ha tutti 9, ma mia moglie vuole che ci vada comunque. 

2) Il Pastore dice che c'è poca acqua (quella volta decidemmo di 

non fare lo Scoltenna tanta ce n'era...) 

3) Il Pastore dice che c'è troppa acqua (e ovviamente abbiamo grattato, ma dove abita il Pastore??) 

4) Domattina vengono a montarmi la casa sull'albero (sono andato a controllare, l'ha fatta mettere 

davvero!) 

Ma la migliore per me resta: 

5) Ho comprato delle piantine in radice e devo assolutamente piantarle domani altrimenti si seccano. 

Come fai a replicare a una scusa del genere? 

Johnni e Cica si sono sposati! 

Felicitazioni vivissime da tutto il Club! La sposa era veramente radiosa e bellissima... e anche Johnni non era male. 




olimpiche. 

Avevo previsto che 

sarebbe stata dura 

senza Nik e Pedro, assenti dalle 

gare nazionali in quanto 

impegnati nelle qualifiche 

E così è stato, non si regalano due atleti di questo livello, 

tenendo anche conto che ci mancano non solo per i 

risultati, ma anche per la guida tecnica che danno a tutta 

la squadra. 

Poi si è aggiunto il grave infortunio di Nicole, lussazione di 

una spalla in occasione delle qualifiche a Solkan per i 

Campionati Europei Juniores. 

E così abbiamo perso per diversi mesi un altro dei nostri 

leader, perchè Nicole, pur avendo appena 18 anni è una 

presenza importante, fa squadra, da indicazioni ai più 

giovani, è un punto di riferimento. 

A Subiaco abbiamo perso il Campionato Italiano per 

società... perso, siamo arrivati secondi dietro alla LNI di 

Genova. Bravi loro, senza se e senza ma. E’ una gara per 

squadre e se mancano degli atleti significa che la tua 

squadra non è la più forte. 

CCBO-CANOA SLALOM 

Nonostante tutto questo abbiamo ottenuto dei discreti 

risultati nella prima parte della stagione: Luca e Davide 

pagano il gareggiare tra i senior (anche se Davide ha fatto 

diversi tempi davvero interessanti), Marcello ha alternato 

luci ed ombre e dovrà stare sul pezzo (con la testa, 

l’allenamento c’è) per qualificarsi per gli Europei Junior. 

Danny e Greg stanno crescendo in C2, come tutta la 

squadra A, allenata da Michele (complimenti, ottimo 

lavoro). Fa impressione vedere questi ragazzi, vanno in 

canoa da solo due anni, scendere in certe gare 

Amato Giuseppe 

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commettendo sì degli errori (manca l’esperienza) ma con 

una bella disinvoltura. 

A tutti loro il nostro ringraziamento per aver anche 

gareggiato, sacrificandosi, in specialità che non sono le 

loro, quali la canadese mono e biposto. 

Hanno capito che la squadra aveva bisogno anche di 

questi punti e non si sono tirati indietro, facendo anche dei 

bagni e, talvolta, non proprio delle splendide figure, ma 

sono scesi, per il gruppo e per il Club. 

Nel settore giovanile alti e bassi. 

Leo, 10 anni, scende già per il Brenta dopo solo un anno 

che va in canoa, Anastasia è un “marine”, 

determinatissima, quello che gli si dice fa e Jacopo e 

Ruben, i due monelli, pur mantenendo la loro incredibile 

vitalità, stanno, pian piano, mettendo la testa a posto. 

Hanno capito che il gruppo li accetta anche se non fanno 

casino per farsi notare, non rispondono più “Che cosa (uso 

un eufemismo...) vuoi?” all’allenatore quando gli dice di 

fare un esercizio. Il fisico ce l’hanno, come la voglia di 

imparare e migliorare: due acquisti importanti. 

E gli altri giovani? Qualcuno si è un po’ perso (tra i mille 

impegni e i genitori che spesso considerano il Club un’area 

di parcheggio... se non li accompagnano agli allenamenti) 

ma anche noi non siamo stati in grado di gestirli a dovere, 

con proposte (allenamenti e gare) che li potessero far 

crescere ulteriormente. Occorrerà rimediare durante 

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l’estate, ma ci sono le vacanze, i camps ecc. ecc. ci vuol 

pazienza. 

Un grazie anche ai genitori (Giuseppe, Campo, Luciana, 

Luigi, Anna e Monica) che ci hanno aiutato e ci 

aiuteranno nelle trasferte, senza di loro avremmo 

combinato poco. 

Ora, a luglio, ci sono i Campionati Italiani, Junior e Under 

21 e 23 sul Brenta, un appuntamento importantissimo, 

dove speriamo di ottenere dei risultati soddisfacenti. E 

intanto, per l’occasione, rientra Nicole. 

Poi a Settembre il Campionato Italiano Ragazzi, dove 

nutriamo alcune speranze e più avanti il Campionato 

Italiano Senior, e qui Pietro e Nik ci saranno di certo. 

Nel frattempo i nostri ragazzoni, dopo il nono posto 

conquistato ai Campionati Europei di Augsburg, che è 

valsa la qualifica per le Olimpiadi di Londra, hanno 

affrontato tre prove di Coppa del Mondo: in semifinale a 

Cardiff (17° posto), e a Pau (14° posto) e in finale a La Seu 

d’Urgell (8° posto), con il quarto tempo... peccato i due 

tocchi! 

Ragazzi ci mancate, e non sapete quanto. 

Tutta la squadra però sta “tenendo botta” e l’obiettivo 

dichiarato e vincere la Coppa Slalom del FICK anche nel 

2012: un obiettivo difficile, ma non impossibile... e sarebbe 

il terzo anno di fila. 

A tal proposito, è obbligatorio ringraziare Monica. 

La mamma di Anita, oltre ad accompagnare i giovani, 

seguirli, cucinare ecc. ecc. gareggia pure, sia in kayak che 

in canadese... 

A cinquant’anni (sorry!!!) con il lavoro, una casa, una figlia 

e un marito da accudire, senza praticamente 

allenamento... vorrei vedere voi a buttarvi giù per il Brenta 

in kayak e in canadese slalom. 

Poi magari in C1 non prende tutte le porte, ma fa una 

valanga di punti, se i nostri giovani avessero solo metà 

della sua determinazione... 

Ci si vede sui campi di gara, in bocca al lupo a tutti e a 

qualcuno in bocca al lupo... un po’ di più! 




C C B O - C A N O A   P O L O 

Una stagione 

interlocutoria 

per tutte le squadre di polo del 

Club. 

Serie A1 

Come si sa quest'anno il Bologna ha 

ceduto i giocatori più forti al Rovigo nell’ambito di un 

progetto mirato alla creazione di un gruppo forte di 

coetanei che possa dare risultati e continuità. 

Detto questo, l'obiettivo della squadra di A1 di quest'anno 

era la non retrocessione visto che il team sarebbe stato 

formato da Jack, Biri (grande giocatore di Rovigo appena 

diventato papà), Krusty (ex portiere della Nazionale U21, 

giocatore del Rovigo, poco allenato) e i giovani Bicio, 

Federico e Davide. La prima difficoltà si è presentata a 

Lerici quando, a pochi giorni dalla partenza, sembrava 

che Krusty non potesse venire (e anche Biri col figlio di 

15gg era in forte dubbio). Alla fine, recuperando un altro 

ex giocatore del Rovigo, Michele Palmia, e con la 

presenza di Krusty siamo riusciti a completare il 

quintetto. Solo che, da squadra materasso, in realtà 

questo mix di senatori poco allenati e giovani di grandi 

speranze ha dato filo da torcere a diverse squadre 

vincendo tutte le partite tranne quella con Milano (primo 

in classifica). Anche la seconda giornata 

ha creato qualche preoccupazione per i 

numeri: Davide non poteva esserci per 

problemi familiari, come Michele che si 

trovava all'estero. Questa volta è toccato 

a Cutta toglierci le castagne dal fuoco e 

completare il quintetto. E anche in 

questa giornata la squadra del Bologna 

ha dato del filo da torcere alle altre 

squadre vincendo tre partite e perdendo 

solo con i “fratellini” del Rovigo e contro 

il Lerici (secondo in classifica) in una 

partita piuttosto tirata che sarebbe anche 

potuta finire diversamente con un 

arbitraggio vero. Quindi quarti per ora, 

dietro a Rovigo, Lerici e Milano. Ora c'è 

il ritorno dove l'obiettivo del Rovigo è di 



Ciccibo’ Anno XXII n.2 - 25 Giugno 2012 

20 

recuperare su Lerici e Milano. Quanto al 

Bologna non si esclude un ritorno di Mosca e 

Ciampo, che potrebbero dare luogo ad una 

bomba ad orologeria in grado di sconvolgere 

l'attuale classifica! Chissà... 


Una nota sui giovani del Bologna: Bicio ha 

buone qualità, ma sta studiano per la maturità 

e quest'anno si allena poco, speriamo riesca a 

riprendere bene dopo l'estate. Davide, l'unico 

rimasto del suo gruppo, sta mostrando invece 

un'inattesa costanza e potrebbe permettergli di 

fare un ulteriore salto di qualità. Federico, al 

suo debutto in A1, è in forte crescita, dopo non 

essere riuscito a segnare in campionato 

neanche un goal, si è sbloccato nell'ultima 

partita dell'andata mettendo a segno una 

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mitica cinquina al Ferrara, sotto gli occhi dei 

suoi genitori! 

Serie B 

Orfani della guida tecnica, morale e 

psicologica di Jack (a Siracusa con le donne) la 

serie B ha chiuso le gare di andata disputate a 

San Miniato con un piuttosto deludente 6° 

posto, mantenendo però aperta la possibilità di 

recuperare qualche posizione nelle prossime 

gare. Inserito in un girone forse più difficile del 

previsto. anche per la presenza di una squadra 

con l'organico pronto per l'A1, Sestri sul Mare, 

il CCBo-B ha dovuto anche fare i conti con 

l'ipocondria di Tony Binci, soccorso 

dall'ambulanza prima dell'inizio delle partite, 

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con i quattro addii al polo pronunciati da Jimmy nel corso 

delle due giornate e con i due portieri costretti nelle 

ultime partite a cercare pale non spalate dalle bordate 

avversarie... Top player Marco Brizi, autore anche del gol 

del pareggio nel derby con Ferrara. 

Gare di ritorno a luglio a Firenze. 

Serie A Femminile 

Le ragazze parteciperanno, come negli anni passati, ai 

play off per il titolo italiano a Siracusa. Pur con una 

squadra “sparpagliata” per l’Italia, il team è costituito da 

atlete provenienti da Bologna, Modena, Ferrara e Torino, 

con gli evidenti problemi di allenamento e di affiatamento 

in campo, si è mantenuta su livelli di eccellenza. A 

Siracusa saranno partite secche, o dentro o fuori... in 

bocca al lupo!

CCBo 2:2012 buona definizione.pdf - Canoa Club Bologna

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