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DOCUMENTO DI CLASSE - ITCS Toscanelli

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca<br />

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI “PAOLO TOSCANELLI ”<br />

00122 Roma Lido - Via delle Rande 22- XXI Distretto<br />

Rmtd640001@istruzione.it - email:itctoscanelli@romascuola.net - sito web:www.itcstoscanelli.it<br />

Sede centrale Tel. 065684903 – Fax 0656000338 –<br />

Sede succursale 00122 Roma – Via Capo Sperone 52– tel 065684901- fax 065684901<br />

<strong>DOCUMENTO</strong> <strong>DI</strong> <strong>CLASSE</strong><br />

<strong>CLASSE</strong> V Sez F ITER<br />

Anno scolastico 2011/2012<br />

Composizione del Consiglio di Classe<br />

Preside. prof.sa M. Venditti<br />

Doc. Coordinatore prof. RUSSO EMILIO Legislazione Turistica<br />

Doc. prof.sa Tortora Italiano Storia<br />

Doc. prof.sa S. Nardecchia Geografia del turismo<br />

Doc. prof.sa Lombardo Inglese<br />

Doc. prof.sa Garofalo Francese<br />

Doc. prof.sa L.Misso Matematica<br />

Doc. prof.sa Di Giacinto Arte e territorio<br />

Doc. prof.sa Aprile Tecnica turistica<br />

Doc. prof.sa Caruso Spagnolo<br />

Doc. prof. M. Minasi Religione<br />

Doc. prof. F. Zottola Scienze motorie


Descrizione dell’Istituto<br />

ATTIVITA ' CONNOTANTI L’ISTITUTO<br />

FORMATIVE<br />

Nell'a.s 1997/98 l'Istituto partecipa al bando per i corsi di FORMAZIONE PROFESIONALE promossi dalla<br />

Regione LAZIO e ottiene il finanziamento per l'attivazione di tre corsi relativi alla figura di "PROMOTORE<br />

ASSICURATIVO E FINANZIARIO" della durata di 800 ore complessive<br />

Nell'a.s 2004/5 l'Istituto partecipa al bando per i corsi IFTS promossi dalla PROVINCIA <strong>DI</strong> ROMA e ottiene<br />

il finanziamento per l'attivazione di un corso formativo con stage e tirocinio"ESPERTO GESTIONE<br />

SISTEMA QUALITA' AZIENDALE ED AMBIENTALE" per un monte ore complessivo di 800. .<br />

Nell'a.s 2004/5 l'Istituto partecipa al bando per i corsi EDA promossi dalla REGIONE LAZIO e ottiene il<br />

finanziamento per numero 5 CORSI della durata di 90 ore per ciascun corso<br />

Nell'a.s 2005 l'Istituto partecipa al bando per i corsi VOUCHER promossi dalla REGIONE LAZIO e ottiene<br />

il finanziamento per un CORSO di INGLESE ELEMENTARY della durata di 100 ore.<br />

L'Istituto è partner formativo del CONSORZIO <strong>DI</strong> IMPRESE "MARE <strong>DI</strong> ROMA" con cui è stata definita una<br />

convenzione per percorsi formativi in azienda sotto forma <strong>DI</strong> STAGE E/O TIROCINIO<br />

L'Istituto è partner formativo per tirocinio FACOLTA' di Psicologia con cui è stata definita una specifica<br />

convenzione<br />

L'Istituto è sede di esame per la certificazione DELF (in lingua FRANCESE) , TRINITY (INGLESE) e DELE<br />

( SPAGNOLO)<br />

L'Istituto è sede di esame Accreditato presso l'AICA e come Test Center, l'ITCG <strong>Toscanelli</strong> può organizzare<br />

Corsi di preparazione agli esami per l'ECDL . I corsi sono rivolti sia agli studenti interni che ad utenti esterni.<br />

CULTURALI<br />

L'Istituto è sede di un laboratorio teatrale che ha visto la compagnia degli studenti del TOSCANELLI<br />

partecipare e vincere il Festival Teatro Scolastico Giovanile.<br />

Dal 2004 l'Istituto è sede di corsi di FORMAZIONE SUPERIORE post-diploma per laureati, diplomati<br />

e giovani in cerca di primo impiego<br />

Dal 2008 l'Istituto è sede di corsi di APPREN<strong>DI</strong>STATO<br />

Indirizzi scolastici dell’Istituto<br />

PERITO IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (ex Indirizzo IGEA Indirizzo Giuridico Economico<br />

Aziendale)<br />

Durata : 5 anni<br />

PROFILO IN USCITA<br />

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni<br />

economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali<br />

(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing,<br />

dei prodotti assicurativo-finanziari e<br />

dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche<br />

per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e<br />

tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.<br />

Attraverso il percorso generale, è in grado di:<br />

- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi<br />

nazionali ed internazionali;<br />

- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;<br />

- gestire adempimenti di natura fiscale;<br />

- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;<br />

- svolgere attività di marketing;<br />

- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;<br />

- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.<br />

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo Amministrazione, finanza e Marketing” consegue<br />

i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:<br />

1. Riconoscere e interpretare:<br />

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;<br />

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;<br />

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella<br />

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.<br />

2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività<br />

aziendali.<br />

3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di<br />

imprese.<br />

4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a<br />

situazioni date.<br />

5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.<br />

6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.<br />

7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.<br />

8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici<br />

contesti e<br />

diverse politiche di mercato.<br />

9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni


economicamente<br />

vantaggiose.<br />

10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività<br />

comunicative<br />

con riferimento a differenti contesti.<br />

11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla<br />

responsabilità<br />

sociale d’impresa.<br />

Corso SETTORE TURISTICO (Ex ITER Indirizzo Tecnico per il Turismo)<br />

PROFILO IN USCITA<br />

Durata : 5 anni<br />

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze<br />

generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei<br />

sistemi aziendali.<br />

Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico,<br />

paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e<br />

informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento<br />

organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.<br />

E’ in grado di:<br />

- gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico,<br />

artistico,culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;<br />

- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo<br />

sviluppo dell’offerta integrata;<br />

- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche<br />

innovativi;<br />

- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;<br />

- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.<br />

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di apprendimento<br />

di seguito specificati in termini di competenze.<br />

1. Riconoscere e interpretare:<br />

- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico,<br />

- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica,<br />

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella<br />

dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.<br />

2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore<br />

turistico.<br />

3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.<br />

4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle<br />

diverse tipologie.<br />

5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende<br />

del settore Turistico.<br />

6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare<br />

strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.<br />

7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici.<br />

8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.<br />

9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica.<br />

10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.<br />

Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (Ex Geometri Progetto Cinque)<br />

Durata : 5 anni<br />

PROFILO IN USCITA<br />

Il Diplomato nell'indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:<br />

ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle<br />

costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione<br />

grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio<br />

e nell'utilizzo ottimale delle risorse ambientali;<br />

possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell'organizzazione del cantiere, nella gestione<br />

degli impianti e nel rilievo topografico;<br />

ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali<br />

che li riguardano, comprese le operazioni catastali;<br />

ha competenze relative all'amministrazione di immobili.<br />

È in grado di:<br />

collaborare, nei contesti produttivi d'interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi<br />

complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;<br />

intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell'esercizio di organismi edilizi e<br />

nell'organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;


prevedere, nell'ambito dell'edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel<br />

rispetto delle normative sulla tutela dell'ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;<br />

pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di<br />

vita e di lavoro;<br />

collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.<br />

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” consegue i<br />

risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:<br />

1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.<br />

2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed<br />

elaborare i dati ottenuti.<br />

3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste<br />

entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.<br />

4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.<br />

5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.<br />

6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.<br />

7 – Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.<br />

8 – Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.<br />

In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità<br />

del percorso di riferimento.


Elenco alunni<br />

n° studenti: 20 n° maschi: 7 n° femmine: 13<br />

1. Arconi D. 2. Battista G. 3.Borrelli M 4.Buò J 5.Caruso A.<br />

6.. Chella C. 7.Cucci F. 8. D’angelo M. 9.De Feo M. 10.Gagliardi G.<br />

11.Ismail O. 12. Lustrissimi V. 13.Mekkid J. 14.Pecchia G. 15.Pergolizzi P.<br />

16. Pizzuti A. 17.Renzitti V. 18.Risoli M. 19SanapoM. 20.Vicini A.<br />

Presentazione della classe<br />

La classe é composta attualmente da 20 alunni, 7 maschi e 3 femmine, provenienti dal<br />

territorio<br />

e comuni limitrofi. Il contesto socio – culturale di provenienza è abbastanza differenziato . Gli<br />

alunni che compongono attualmente la classe insieme dalla prima classe hanno avuto un<br />

percorso scolastico regolare<br />

La classe ha potuto sostanzialmente contare sulla continuità didattica.<br />

La classe si è distinta per l’affiatamento, per l’atteggiamento collaborativo, per la positiva<br />

risposta alle proposte dei docenti (conferenze, orientamento universitario…..).P<br />

Per quanto riguarda le lingue nell’indirizzo I.T.E.R. previste per l’esame di stato.<br />

Il collegio docenti considerata la necessità di chiarire il problema che si pone nella scelta dei<br />

candidati tra tre lingue nella seconda, terza prova e nell’orale, ha adottato la seguente<br />

decisione su proposta del Dirigente (delibera di collegio n° 5/6) “….gli studenti possano<br />

essere interrogati nella prova orale nella lingua della seconda prova…”<br />

Situazione di partenza<br />

Riferita all'anno scolastico in corso, sentito il parere degli insegnanti, la situazione di<br />

partenza si é presentata nel complesso soddisfacente; il possesso di strumenti per<br />

affrontare con una certa autonomia e capacità di orientamento il lavoro scolastico è apparso<br />

circoscritto solo ad alcuni alunni; le capacità espressive sono risultate in generale<br />

abbastanza modeste; sono state riscontrate alcune lacune nella di base nelle<br />

materie…………..<br />

La programmazione dell'attività didattica, oltre al raggiungimento degli obiettivi linguistico -<br />

professionali e al potenziamento di strumenti fondamentali all'acquisizione di un metodo di<br />

lavoro, autonomo ha tenuto conto di tale situazione di partenza<br />

Obiettivi educativi didattici trasversali<br />

Livello educativo<br />

Educare alla conoscenza e al rispetto dei regolamenti interni;<br />

Educare al rispetto degli impresi presi nei tempi e modi concordati;<br />

Educare alla partecipazione e collaborazione;<br />

Educare alla responsabilità e autocontrollo ;<br />

Educare alla capacità di relazionarsi con i compagni in modo rispettoso<br />

Educare alla solidarietà


Risposta della classe<br />

Rispetto agli obiettivi concordati dal Consiglio di Classe e che ogni insegnante ha organizzato<br />

all'interno del proprio piano di intervento individuale, si può affermare che la classe ha risposto<br />

parzialmente alle aspettative dei docenti. I livelli soddisfacenti di rendimento sono stati<br />

raggiunti solo da una parte della classe . In generale si è riscontrato interesse e<br />

partecipazione .Solo un gruppo circoscritto di studenti ha evidenziato poca puntualità negli<br />

impegni scolastici, limitata disponibilità al confronto e all'assunzione di responsabilità, in parte,<br />

però superate grazie alle puntuali sollecitazioni degli insegnanti.. La maggioranza degli allievi,<br />

di conseguenza, ha raggiunto un sufficiente grado di autonomia e preparazione.<br />

Per quanto concerne gli specifici contenuti operativi trattati nell'ambito di ogni disciplina,<br />

durante l'anno scolastico, si rimanda alle singole programmazioni.<br />

Nella trattazione degli argomenti si é proceduto in modo abbastanza regolare nonostante lo<br />

studio alterno e poco diligente di alcuni srudenti che hanno,a volte, rallentato l'attività didattica.


Conoscenze minime programmate<br />

Obiettivi minimi raggiutni da<br />

conoscenze disciplinari L. Turistica tutti <br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

Quasi tutti Molti Alcuni <br />

conoscenze disciplinari Spagnolo tutti <br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

Quasi tutti Molti Alcuni <br />

conoscenze disciplinari<br />

Inglese(secondo il piano di lavoro<br />

individuale )<br />

conoscenze disciplinari Francese<br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari Arte (secondo<br />

il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari Matematica<br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari Italiano<br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari Storia<br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari Tecnica T.<br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari S. Motorie<br />

(secondo il piano di lavoro individuale )<br />

conoscenze disciplinari Religione<br />

(secondo il piano di lavoro individuale<br />

Le competenze trasversali<br />

acquisite<br />

Saper utilizzare linguaggi<br />

specifici/diversi<br />

Saper ordinare sequenze logiche<br />

temporali<br />

e causali<br />

Saper esprimersi in modo semplice ma<br />

adeguato al contesto<br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

Saper collegare i vari elementi di<br />

conoscenza tra le varie materie che<br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

concorrono alla formazione<br />

professionale e applicarli<br />

coerentemente ;<br />

Le capacità trasversali<br />

acquisite<br />

da<br />

capacità critiche tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

capacità di rielaborazione personale tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

capacità di lavorare in forma autonoma<br />

e in gruppo<br />

tutti Quasi tutti Molti Alcuni <br />

Attività<br />

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate le attività integrative di seguito elencate:<br />

- Viaggio d’istruzione……………<br />

- Visita………………….<br />

- Visita…………………………..<br />

- Attività di orientamento all’università ……………………..<br />

- Incontro……………………<br />

- Stage……………………..<br />

da


Criteri e strumenti di valutazione<br />

L’osservazione costante del processo di apprendimento degli alunni, ha consentito<br />

di avere un quadro chiaro del raggiungimento o meno delle competenze di base,<br />

anche in un’ottica trasversale, e si è indirizzata alla definizione quantitativa e<br />

qualitativa di che cosa ciascun allievo ha acquisito in ordine:<br />

- al percorso di studio attuato<br />

- al comportamento agito (frequenza, partecipazione, interesse )<br />

- alle competenze personali maturate e testimoniate in precise situazioni di compito.<br />

Le operazioni di verifica, frequenti e sistematiche, hanno avuto lo scopo di valutare e<br />

accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e<br />

gli elementi di progresso dialettici e cognitivi. In questo modo gli alunni hanno potuto<br />

essere seguiti nelle diverse fasi di studio ed elaborazione delle unità didattiche rilevando<br />

eventuali difficoltà e ritardi nella preparazione. Le verifiche sono state effettuate mediante:<br />

osservazioni sistematiche<br />

test a risposta chiusa e/o aperta, multipla<br />

interrogazioni orali<br />

prove scritte / elaborati eseguiti singolarmente o in gruppo.<br />

esercitazioni collettive e individualizzate<br />

esercitazioni pratiche<br />

Le valutazioni sono state attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando<br />

gli elementi di valutazione di sotto riportata e che si rifà alla griglia che uniforma i giudizi<br />

ai voti decimali (riportata di seguito):<br />

Elementi di valutazione:<br />

Conoscenze minime ma consapevoli<br />

Aderenza delle risposte ai quesiti formulati<br />

Riproduzione dei contenuti oggetto di studio in forma semplice, lineare<br />

Uso corretto del lessico<br />

SCALA <strong>DI</strong> VALUTAZIONE<br />

1. Gravem<br />

ente<br />

insufficiente<br />

scarso(1/2<br />

2. Insufficiente<br />

(3-4)<br />

3. Medio<br />

cre (5)<br />

4. Suffici<br />

ente(6)<br />

5. Discreto (7)<br />

6. Buono (8)<br />

7. Ottim<br />

o (9)<br />

8.<br />

Eccellente<br />

(10)<br />

- Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari<br />

minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare<br />

al dialogo educati<br />

- Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e<br />

scarsa partecipazione al dialogo educativo<br />

- Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e<br />

modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo<br />

educativo<br />

- Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e<br />

accettabile partecipazione al dialogo educativo<br />

- Acquisizione dei contenuti disciplinari<br />

mediamente approfondita e soddisfacente<br />

partecipazione al dialogo educativo<br />

- Approfondita acquisizione dei contenuti<br />

disciplinari e soddisfacente partecipazione al<br />

dialogo educativo<br />

- Approfondita e accurata acquisizione dei<br />

contenuti disciplinari e viva e costante<br />

partecipazione al dialogo educativo<br />

- Approfondita e accurata acquisizione dei<br />

contenuti disciplinari e viva e costante<br />

partecipazione al dialogo educativo, supportata<br />

da un vivo interesse per le discipline<br />

Nessuna<br />

Scarse e frammentarie<br />

Uso limitato del linguaggio specifico e parziale<br />

capacità di orientamento nelle discipline<br />

Accettabile uso del linguaggio specifico e<br />

sufficiente capacità di orientamento nelle<br />

discipline<br />

Uso pertinente del linguaggio specifico e<br />

soddisfacente capacità di orientamento nelle<br />

discipline<br />

Uso pertinente del linguaggio specifico e<br />

soddisfacente capacità di orientamento nelle<br />

discipline. Capacità di elaborazione personale<br />

dei contenuti acquisiti<br />

Uso pertinente del linguaggio specifico e<br />

soddisfacente capacità di orientamento nelle<br />

discipline. Capacità di elaborazione personale<br />

dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione<br />

critica<br />

Padronanza del linguaggio specifico e puntuale<br />

capacità di applicazione dei contenuti appresi.<br />

Capacità di elaborazione personale dei<br />

contenuti acquisiti. Capacità di valutazione<br />

critica


RELAZIONE SULLE ATTIVITA' PLURI<strong>DI</strong>SCIPLINARI<br />

Il carattere pluridisciplinare dell'esame intende accertare le capacità, le competenze e le<br />

conoscenze del<br />

candidato. Per questo le attività didattiche sono state organizzate per consentire agli studenti di<br />

gestire l'esame nelle migliori condizioni di preparazione e nella massima chiarezza sulle modalità di<br />

svolgimento.<br />

L'individuazione delle aree pluridisciplinari mira a far sì che gli studenti acquisiscano capacità di<br />

organizzare e rielaborare conoscenze e competenze maturate nelle varie discipline interessate.<br />

Tali capacità sono indispensabili agli studenti sia per la risoluzione della terza prova sia per<br />

l’acquisizione di una valida metodologia da applicare nel futuro ambito del lavoro professionale.<br />

Il Consiglio della classe 5^ sezione……., esaminata la programmazione dei singoli docenti, nonché<br />

i contenuti e gli obiettivi fissati nelle riunioni interdisciplinari, viste le possibili affinità delle varie<br />

discipline e la loro Complementarietà ha individuato i seguenti nuclei pluridisciplinari. (Seguono<br />

allegati …).<br />

Per quanto riguarda la terza prova scritta si è prevista la tipologia<br />

Durante gli ultimi mesi dell’anno scolastico sono state programmate alcune simulazioni delle prove<br />

di esame, secondo il seguente calendario<br />

Simulazione I prova (italiano) giorno<br />

Simulazione II prova (…………….) giorno<br />

Simulazione III prova giorno<br />

GRIGLIE <strong>DI</strong> VALUTAZIONE<br />

Relativamente alle valutazioni inerenti le prove d'esame scritte e del colloquio, sulla base delle<br />

griglie<br />

proposte dal Collegio Docenti, sono state apportate dal Consiglio di classe varianti alle stesse per<br />

identificare quelle più adattabili alle tipologie delle prove adottate: Si allegano al presente<br />

documento :<br />

1) Le tracce della simulazione della terza prova scritta (all. A)<br />

2) Griglia di valutazione prima prova scritta; (all. B)<br />

3) Griglia di valutazione seconda prova scritta; (all. C)<br />

4) Griglia di valutazione della simulazione terza prova scritta; (all. D)<br />

5) Griglia di valutazione delle prove di esame. (all. E)<br />

Prof. Emilio RUSSO docente coordinatore<br />

Roma LIDO 15/5/2012


Allegato A<br />

Tipologia mista b) e c)<br />

Materie:<br />

Durata della terza prova: 2h<br />

I.T.C.S. "P.<strong>Toscanelli</strong>"<br />

A.S.2011/2012<br />

ESAME <strong>DI</strong> STATO IN<strong>DI</strong>RIZZO ITER<br />

TERZA PROVA<br />

Cognome ______________________________________ _<br />

Nome -------------------------------------------------<br />

Classe VF ITER<br />

-------<br />

Data _______________<br />

Istruzioni:<br />

Il candidato scelga una sola risposta fra quelle proposte nei quesiti a scelta multipla,<br />

contrassegnandola con una crocetta; delinei invece una risposta breve ma esauriente per<br />

ciascuno dei quesiti a risposta singola.<br />

La prova è suddivisa in quattro materie. Per ciascuna materia sono disponibili 15 punti<br />

totali. Il voto relativo alla prova risulta come media aritmetica dei quattro punteggi ottenuti<br />

dal candidato.


MATEMATICA Alunno<br />

QUESITI A SCELTA MULTIPLA<br />

4.La funzione y= x 2 + 2x - 16<br />

A) ha massimo e minimo<br />

B) non ha né massimo né minimo<br />

C) ha solo un minimo relativo<br />

D) altro<br />

5. Il problema delle scorte di magazzino<br />

A) presuppone \'ipotesi del consumo uniforme<br />

B) è in condizioni di certezza senza alcuna ipotesi<br />

C) riguarda solo il costo di trasporto<br />

riguarda solo il magazzinaggio<br />

6. Il break even point rappresenta<br />

A) il punto di massimo utile<br />

B) il punto di minimo costo<br />

C) un punto ad utile nullo<br />

D) un punto a costo nullo<br />

/,p. I metodi della Ricerca Operativa sono<br />

D) metodi statistici di previsione<br />

E) metodi matematici di ricerca della soluzione ottima<br />

F) metodi algebrici risolutivi<br />

G) metodi esclusivamente usati a scopi militari


.Nella Ricerca Operativa la costruzione del modello matematico rappresenta<br />

A) la prima fase<br />

B) una fase non sempre necessaria<br />

C) l'ultima fase<br />

D) una fase intermedia<br />

~ 9.nei problemi di scelta fra più alternative in una variabile<br />

7 Nei problemi di scelta fra più alternative in una variabile<br />

A) è importante determinare soltanto le coordinate del punto di indifferenza, come<br />

risultato<br />

B) si confrontano direttamente gli investimenti assegnati<br />

C) è importante discutere il grafico al variare dell'ascissa rispetto al punto di<br />

indifferenza<br />

D) nessuna delle precedenti<br />

Quesiti a risposta singola A<br />

1) Risolvi il seguente problema di Ricerca Operativa:<br />

Una ditta deve scegliere per la produzione di un bene fra due<br />

tipologie che comportano i seguenti costi di produzione:<br />

Modello A: costo fisso settimanale pari a 200€ e costo per ogni capo<br />

prodotto pari a 10€<br />

Modello B: costo fisso settimanale pari a 350€ e costo per ogni capo<br />

prodotto pari a 14€<br />

Il prezzo unitario di vendita per la tipologia A è di 30€, mentre per lo<br />

tipologia B è di 40€.<br />

Determina quale delle due tipologie di prodotto è più conveniente<br />

produrre in funzione delle quantità prodotte e vendute.<br />

2) Descrivi brevemente in base a quali elementi puoi classificare un<br />

problema di Ricerca Operativa.<br />

Classifica poi il problema dato dopo avere specificato la tipologia<br />

della funzione obiettivo ed individuato la variabile decisionale ed i<br />

vincoli.


SIMULAZIONE TERZA PROVA classe VF A.S. 2011/12<br />

Materia TECNICA TURISTICA Alunno<br />

1 Date una definizione di marketing mix e specificate soprattutto l'elemento "prodotto"<br />

2 Un tour operator ha in catalogo un pacchetto turistico che vende a un prezzo di euro 1200, Iva<br />

esclusa al netto della provvigione spettante alle adv dettaglianti. I costi variabili di tale prodotto<br />

sono pari al 75% del prezzo di vendita. I costi fissi annui ammontano a 210000. Determina:<br />

al Il punto di equilibrio<br />

b] Quanti pacchetti occorre vendere per realizzare un utile lordo di euro 60.000<br />

cl La convenienza o meno ad accettare un gruppo di 50 turisti disposti a pagare 950 euro<br />

3 Fattori economici, sociali, culturali, psicologici, ecc. incidono<br />

a) Sulla domanda turistica<br />

b] Sull'offerta turistica<br />

cl Su entrambe<br />

d] Su nessuna delle due<br />

4 Il mercato- obiettivo<br />

al È formato da tutti i consumatori<br />

b] È dato da diversi obiettivi che l'impresa vuole raggiungere<br />

cl Coincide con la strategia di marketing<br />

d] È formato da un gruppo di consumatori che si intende raggiungere<br />

5 La pubblicità a sostegno del marchio aziendale si definisce<br />

a) Istituzionale<br />

b) Di prestigio<br />

cl Di vendita<br />

dl Di lancio<br />

6 Indica quale d questi requisiti non è necessario per definire un pacchetto turistico<br />

a) Prezzo unico<br />

b) Trascorrere almeno una notte fuori casa<br />

cl Applicazioni di sconti<br />

d) Comprendere almeno due servizi<br />

Il margine di contribuzione viene utilizzato nel:<br />

a) full costing<br />

b) calcolo dell'Iva<br />

c) direct costing<br />

d) calcolo dei costi fissi e variabili<br />

La liquidazione dell'Iva è:<br />

a) il calcolo dell'importo a debito e il relativo versamento<br />

b) il versamento dell' importo dovuto<br />

c) il calcolo dell'importo a credito o a debito<br />

d) la registrazione delle fatture di acquisto e di vendita


SIMULAZIONE TERZA PROVA classe VF A.S. 2011/12<br />

ARTE E TERRITORIO ALUNNO………………..<br />

l) Delinea la componente innovativa del movimento neoclassico commentando l'opera di uno<br />

Degli artisti studiati.<br />

2 Il Romanticismo condanna il "Secolo dei Lumi". Traccia le caratteristiche salienti della<br />

epoca romantica<br />

A "La zattera della Medusa" è:<br />

A un'opera a carattere mitologico esposta al Salon del 1819.<br />

B un' opera realizzata da Delacroix tra il 1816 ed il 1819.<br />

C un'opera di Gericault.<br />

D un'opera di Gericault esposta al Salon del 1816.<br />

11- Quale tra questi soggetti è scelto dalla storia della Roma monarchica:<br />

A "La Libertà che guida il popolo".<br />

B "Teseo sul Minotauro".<br />

C "La congiura di Cola Montano".<br />

D "Il giuramento degli Orazi".


SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA C<br />

<strong>CLASSE</strong> V F ITER<br />

INGLESE<br />

FULL NAME............................. 23 MARCH 2012<br />

CHOOSE THE RIGHT WORD:<br />

-She was fined because she was ............ .a motorbike without a crash helmet.<br />

a) crossing b) sailing c) riding d) driving<br />

-We have missed the bus! Let me have a look at the .. .... to see when the next is due to<br />

arrive.<br />

a) clock b) pian c) map d) timetable<br />

-That hotel must have recently been ……….. It's brand new.<br />

a) recalled b) refurbished c) rented d) located<br />

-What's the bus ............ from London to Southampton?<br />

a) payment b) rental c) fare d) fair<br />

-When you rent a house or an apartment and you have to provide the meals by yourself.<br />

a) cooking b) food and go c) self-catering accommodation d) guest<br />

- Something that is designed according to the customer's need.<br />

a) suit b) tailor-made c) office d) well-done.<br />

OPEN QUESTIONS (MAX lO LINES)<br />

Cruise ships have turned into floating holiday villages with ali the comforts and amenities you<br />

may wish foro What do they offer?<br />

We can rank botels according to tbeir function, locatioD and quality of service: resort botels,<br />

luxury hotels, airport hotels, conference hotels, guest houses, spa hotels, motels, farmhouses.<br />

Explain their difference and the facilities they provide.


ALLEGATO A<br />

Terza Prova d'Esame (simulazione) Tip. Questionario a risposte aperte (max lO righe)<br />

e multiple<br />

COGNOME ....................................................... NOME ....................................... cl. V F, a.s. 2011-2012<br />

GEOGRAFIA DEL TURISMO<br />

1. Descrivi alcune aree di maggior attrazione turistica nell' America<br />

anglosassone<br />

2. Descrivi gli aspetti geo-morfologici del paesaggio sudamericano


1. Il dairy belt è:<br />

A. Una zona turistica<br />

B. Una zona urbana<br />

C. Una zona agricola<br />

D. Una zona agricola e di allevamento<br />

2. Il Parco Nazionale delle Everglades è:<br />

A. In Alabama<br />

B. In Florida<br />

C. In California<br />

D. In Texas<br />

3. Il lago più importanti degli USA è:<br />

A. Lago degli Schiavi<br />

B. Gran Lago degli Orsi<br />

C. Lago Winnipeg<br />

D. Gran Lago Salato<br />

4: L'isola di Hispaniola appartiene a:<br />

A. Piccole Antille<br />

B. Bermude<br />

C. Grandi Antille<br />

D. Bahamas<br />

5. Il centro balneare di Cancun si trova:<br />

A.Costarica<br />

B. Messico<br />

C. Perù<br />

D. California<br />

6. Belem è:<br />

A. Un porto marittimo<br />

B. Un porto fluviale<br />

C. Un porto fluviale e marittimo<br />

D. Un altopiano


I. T. C. G. S. PAOLO TOSCANELLI - Classe V ITER / A. S. 2011 /2012 -<br />

1) Hablar de la presencia de los arabes en Espana en los siglos pasados<br />

2) Cuenta lo que hiciste el fin de semana pasado


Marque con una cruz la respuesta correcta<br />

EI cali fato es<br />

a. Un reino visigoto independiente de Damasco<br />

b. Un reino arabe dependiente de Damasco<br />

c. Un reino arabe independiente de Damasco<br />

d. Un reino visigoto dependiente de Damasco<br />

Que se entiende con la palabra zapateado<br />

a. EI sonido de las palmas<br />

b. La chaqueta del torero<br />

c. EI ritmo del flamenco<br />

d. EI soni do de los zapatos<br />

EI ano pasado<br />

a. Comìa mucho<br />

b. He comido mucho<br />

c. Comì mucho<br />

d. habia comido mucho<br />

Para ir a la escue1a tendo que pasar<br />

a. en le jardin<br />

b. dal jardin<br />

c. por el jardin<br />

d. del jardin<br />

La catedral de sevilla y la mesquita de cordoba tienen<br />

a. un minarete de los naranjos<br />

b. un alcazar de los naranjos<br />

c. el puente de los naranjos<br />

d. el patio de los naranjos<br />

Si estudiara mas<br />

a. comprenderia mas<br />

b. habria comprendido mas<br />

c. hubiera comprendido mas<br />

d. comprenderia mas


MATEMATICA AAlunno<br />

Quesiti a scelta multipla<br />

1. Una variabile è aleatoria quando<br />

A) assume valori che dipendono dal soggetto<br />

B) assume valori certamente determinati a priori<br />

C) è una costante<br />

D) assume valori che dipendono dal caso<br />

2. Il problema delle scorte di magazzino<br />

A) Deve essere risolto col criterio del valore medio<br />

B) Con opportune ipotesi è in condizioni di certezza<br />

C) Ha effetti differiti<br />

D) nessuna delle precedenti<br />

3.Per criterio del valore medio intendiamo un criterio<br />

A) consigliato nel caso di problemi con effetti differiti<br />

B) che trasforma i problemi aventi condizioni di incertezza in problemi del tutto certi<br />

C) che ci da' previsioni valide in caso di di incertezza,migliorabili col calcolo del rischio<br />

D) applica bile anche in condizioni di certezza.<br />

4. Un problema di scelta si dice con effetti differiti se<br />

A) il livello dei consumi è assegnato mediante una distribuzione statistica<br />

B) gli effetti delle scelte sono variabili dipendenti dal tasso d'interesse e dal tempo<br />

C) si opera la scelta e poi si calcola il montante<br />

D) i dati sono certi ma i risultati non sono determinabili a priori<br />

5. Nei problemi di scelta fra più alternative in una variabile<br />

A) è importante determinare soltanto le coordinate del punto di indifferenza, come risultato<br />

B) si confrontano direttamente gli investimenti assegnati<br />

C) è importante discutere il grafico al variare dell'ascissa rispetto al punto di indifferenza<br />

D) nessuna delle precedenti<br />

6. Nelle funzioni di due variabili z=f(x) il dominio<br />

A) è un sottoinsieme di R<br />

B) si determina sempre con le disequazioni<br />

C) si determina esclusivamente in base al denominatore<br />

D) altro<br />

Quesiti a risposta singola<br />

Il candidato svolga e commenti brevemente<br />

1) Si vuole impiegare in banca un capitale C e si ricevono due proposte:<br />

A- ricevere il montante di 20.000 € tra due anni<br />

B- ricevere 5 rate annue postcipate di 4.500 € ciascuna<br />

Quale alternativa conviene scegliere applicando il criterio del valore attuale<br />

al tasso di sconto del 6% ?<br />

2) Classifica il problema precedente e costruisci il modello matematico


Nom………………………….<br />

Prenom……………………….<br />

Terza prova Lingua francese Classe V SEZ F ITER<br />

Domande a risposta singola, 10 lignes au maximum.<br />

1 Quels sont les différents types de tourisme organisé gue vous connaissez?<br />

2 Indiguez leurs aspects positifs et négatifs.


Terza prova Lingua francese Classe V SEZ F ITER<br />

Quesiti a scelta multipla<br />

1 Le Syndicat d'initiative<br />

-:i orfre des services aux agences.<br />

b) se trouve en France.<br />

c) c'est un site Internet.<br />

Jì c'est un organisme chargé de développer le tourisme dans une Commune, une Région.<br />

2 A la demande « Pouvez-vous me'donner vos coordonnées? », le client répond :<br />

a) merci Madame.<br />

b) [e n'ai pas de coordonnées.<br />

c) bien sur, je suis Madame Brigitte Barny.<br />

d) d'accord, à demain.<br />

3 Le circuit touristique est<br />

a) un voyage organisé.<br />

b) une randonnée.<br />

c) une suite de conducteurs éléetriques.<br />

d) un itinéraire ramenant au point de départ.<br />

4 Dans la présentation de la ville de Nice qui est-ce que c'est {( le vieux Nice » ?<br />

a) le quartier le plus sale.<br />

b) la partie de la ville la plus ancienne.<br />

c) l'ai re urbaine.<br />

d) la banlieu<br />

5 L'émetteur est<br />

a) Celui qui écrit la lettre.<br />

b} Celui qui reçoit la lettre.<br />

c} Celui qui envoie la fettre.<br />

d) Celui qui lit la lettre.<br />

6 Le Centre G. Pompidou<br />

a) c'est le théatre le plus connu de la ville,<br />

b) il a été construit en 1812.<br />

c) on vieux batiment.<br />

d) on peut le définir comme le tempie de la culture moderne.


ALLEGATO B<br />

ALUNNO/A: _______________________________ _<br />

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI<br />

Adeguatezza pragmatica Coerenza alle convenzioni della tipologia scelta; max 3<br />

aderenza alla consegna; efficacia complessiva del testo punti<br />

Caratteristiche del Comprensione ed interpretazione del testo proposto; max5<br />

contenùto e uso del<br />

dossier<br />

padronanza dell'argomento; rielaborazione critica dei punti<br />

contenuti; significatività e originalità delle<br />

interpretazioni<br />

Organizzazione del testo Articolazione chiara e ordinata del testo; coerenza; max3<br />

continuità tra<br />

paragrafi.<br />

punti<br />

Correttezza ortografica e Correttezza ortografica; coesione testuale (uso corretto max2<br />

morfosintattica dei connettivi testuali ecc.); correttezza morfosintattica; punti<br />

punteggiatura.<br />

Lessico e stile Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ricchezza max2<br />

e /o lessico specifico punti<br />

totale<br />

/15


ALUNNA/O:<br />

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI<br />

Adeguatezza pragmatica Collocazione e titolo; presenza di elementi adeguati alle max 3<br />

convenzioni del genere testuale (introduzione, punti<br />

paragrafazione, uso dei segni testuali nella<br />

citazione)<br />

Caratteristiche del Presenza di un tema dominante e chiaramente definito; max5<br />

contenuto e uso del<br />

dossier<br />

adeguata utilizzazione dei diversi brani presenti nel punti<br />

dossier; comprensione e pertinenza delle fonti utilizzate<br />

rispetto al tema e utilizzazione dei dati in esse<br />

contenuti; significatività degli elementi di conoscenza<br />

utilizzati in aggiunta alle fonti<br />

personale<br />

Organizzazione del testo Coerenza ed efficacia<br />

persuasiva<br />

max3<br />

punti<br />

Correttezza ortografica e max2<br />

morfosintattica punti<br />

Lessico e stile Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ricchezza max2<br />

e/o lessico specifico punti<br />

totale<br />

/15


ALUNNA/O:___<br />

TIPOLOGIA C: ARTICOLO<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI<br />

Adeguatezza pragmatica Collocazione e titolo; Presenza rilevanza della notizia; max3<br />

Ritmo e comunicatività dell'articolo punti<br />

presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere<br />

testuale (incipit, dichiarazioni, uso dei segni testuali nella<br />

citazione)<br />

Caratteristiche del Presenza di un tema dominante e chiaramente definito; max5<br />

contenuto e uso del<br />

dossier<br />

adeguata utilizzazione dei diversi brani presenti nel dossier; punti<br />

comprensione e pertinenza delle fonti utilizzate rispetto al<br />

tema e utilizzazione dei dati in esse contenuti; significatività<br />

degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta<br />

alle fonti<br />

Organizzazione del testo Coerenza ed efficacia persuasiva max3<br />

punti<br />

Correttezza ortografica e max2<br />

morfosintattica punti<br />

Lessico e stile Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ricchezza e/o max2<br />

lessico specifico punti<br />

totale<br />

/15


ALUNNA/O: ____________________________________<br />

TIPOLOGIA D / E: TEMA <strong>DI</strong> ARGOMENTO STORICO E <strong>DI</strong> OR<strong>DI</strong>NE<br />

GENERALE IN<strong>DI</strong>CATORI<br />

Adeguatezza pragmatica Aderenza alla traccia; pertinenza all'argoment<br />

o<br />

max 3<br />

proposto. punti<br />

Caratteristiche del Capacità di contestualizzazione e di argomentazione; max5<br />

contenuto e uso del coerente esposizione delle conoscenze in proprio punti<br />

dossier<br />

possesso ampiezza della trattazione; padronanza<br />

; dell'argomento; significatività<br />

interpretazioni<br />

e originalità delle<br />

Organizzazione del testo Articolazione chiara e ordinata del testo; coerenza; max3<br />

continuità tra frasi e paragrafi. punti<br />

Correttezza ortografica e Correttezza ortografica; coesione testuale (uso corretto max2<br />

morfosintattica dei connettivi testuali ecc.); correttezza morfosintattica; punti<br />

punteggiatura.<br />

Lessico e stile Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ricchezza max2<br />

e/o lessico specifico punti<br />

totale<br />

/15


ALLEGATO C<br />

Griglia di valutazione della seconda prova scritta<br />

Indirizzo PERITO SETTORE TURISTICO MATERIA LIngue<br />

GRIGLIA <strong>DI</strong> VALUTAZIONE<br />

ALLUNNO/ A<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI SPECIFICI PUNTI<br />

Comprensione testo 2 completa<br />

(questionario) 1 parziale<br />

O errata<br />

Capacità di sintesi 2 logica coerente<br />

1 parziale<br />

O incoerente / incompleta<br />

Aderenza e coerenza alla traccia 2 Completa / coerente<br />

(composizione) 1 parziale<br />

O Incoerente / incompleta<br />

IN<strong>DI</strong>CATORI COMUNI<br />

4 personale originale<br />

3 buona<br />

Rielaborazione critica del testo 2 sufficientemente articolata<br />

1 limitata<br />

O non rielaborata<br />

3 corretta<br />

2 abbastanza corretta<br />

Morfosintassi<br />

1<br />

con errori diffusi (che non pregiudicano la<br />

comprensione del testo)<br />

O con errori diffusi e gravi<br />

2 ricco/ adeguato<br />

Lessico 1 corretto<br />

O improprio<br />

I TOTALE<br />

PUNTEGGIO<br />

/ 15


Domande a<br />

scelta<br />

multipla<br />

Risposta<br />

Corretta<br />

Punti 1<br />

Risposta<br />

Errata Punti<br />

O<br />

Risposta non<br />

data<br />

Punti O.<br />

l° 2° 3° 4°<br />

5° 6°<br />

Griglia di valutazione della terza prova LINGUE<br />

(nel caso sia inserita una lingua nella terza prova)<br />

Tipologia della prova: Mista A+B+C (Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti;<br />

Tipologia B: Quesito d risposta singola; Tipologia c: Domanda a scelta multipla)<br />

Candidato…………………………………….<br />

Completezza e<br />

rispondenza ai<br />

quesiti<br />

proposti<br />

0-2<br />

Domande aperte<br />

1° Domanda<br />

Massimo punti4,5<br />

Correttezza<br />

terminologic<br />

a<br />

e<br />

procedur<br />

ale<br />

0-1<br />

Chiarezzasintesi<br />

originalità e<br />

rispetto delle<br />

righe<br />

0-1,5<br />

Completezza e<br />

rispondenza ai<br />

quesiti proposti<br />

0-2<br />

Punteggio totale quesito B__/9<br />

Punteggio totale quesito C__/6<br />

Roma li________________________________<br />

2° Domanda<br />

Massimo punti 4,5<br />

Correttezza<br />

terminologic<br />

a<br />

e<br />

procedural<br />

e<br />

0 - 1<br />

Chiarezza<br />

sintesi<br />

originalità e<br />

rispetto delle<br />

righe<br />

0-1,5<br />

Valutazione finale ____/ 15<br />

Punteggi<br />

o totale


SECONDA PROVA SCRITTA<br />

MATERIA: Discipline Turistiche e Aziendali<br />

Candidato:<br />

indicatori<br />

CONGRUENZA<br />

ALLA TRACCIA<br />

Banda di Punteggio<br />

Valutazione<br />

oscillazione<br />

corrispondente<br />

0-4<br />

CONOSCENZA <strong>DI</strong><br />

REGOLE E 0-4<br />

PRINCIPI<br />

CAPACITA' <strong>DI</strong><br />

APPLICAZIONE AL 0-4<br />

CASO SPECIFICO<br />

CONOSCENZA ED<br />

UTILIZZO <strong>DI</strong> UNA<br />

TERMINOLOGIA<br />

TECNICA<br />

TOTALE<br />

TOTALE<br />

0-3<br />

Insufficiente<br />

Mediocre<br />

Sufficiente<br />

discreto<br />

Buon%ttimo<br />

Insufficiente<br />

Mediocre<br />

Sufficiente<br />

discreto<br />

Buon%ttimo<br />

Insufficiente<br />

Mediocre<br />

Sufficiente<br />

discreto<br />

Buono/Ottimo<br />

Insufficiente<br />

Mediocre<br />

Sufficiente<br />

discreto<br />

Buon%ttimo<br />

0,80<br />

1,60<br />

2,60<br />

3,00<br />

4,00<br />

0,80<br />

1,60<br />

2/60<br />

3/00<br />

4/00<br />

0,80<br />

1,60<br />

2/60<br />

3/00<br />

4/00<br />

0,80<br />

1,20<br />

1/80<br />

2,40<br />

3,00<br />

TOTALE<br />

……………….il …………… voto complessivo della prova


31<br />

ALLEGATO D<br />

Griglia di valutazione della Terza Prova (ipotesi A)<br />

Griglia di valutazione 3° prova Classe ST / tipologia mista (A e B )<br />

Candidato…………………<br />

Ad ogni risposta esatta alle domande a risposta multipla viene assegnato un punteggio di<br />

1,0 /15, mentre alle risposte alle domande aperte viene assegnato un massimo di 4,5/15<br />

per un punteggio complessivo per ogni materia 15 / 15 .<br />

Griglia di valutazione della Terza Prova (ipotesi B)<br />

Tipologia mista B + C 2 quesiti B e 4 quesiti C per ogni disciplina = tot. 8 B + 16 C)<br />

Tempo a disposizione : h 1,50 ore.<br />

Quattro discipline<br />

Materia….<br />

Materia<br />

Materia…. Materia….<br />

Quesito Criteri di valutazione<br />

Materia….<br />

Valutazione PUNTI<br />

1 Errato/corretto 1,00<br />

2 Errato/corretto 1,00<br />

3 Errato/corretto 1,00<br />

4 Errato/corretto 1,00<br />

5 Errato/corretto 1,00<br />

6 Errato/corretto 1,00<br />

7 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

8 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

Totale punteggio riportato nella materia ……………….( in quindicesimi)<br />

Materia Quesito Criteri di valutazione Valutazione PUNTI<br />

1 Errato/corretto 1,00<br />

2 Errato/corretto 1,00<br />

3 Errato/corretto 1,00<br />

4 Errato/corretto 1,00<br />

5 Errato/corretto 1,00<br />

6 Errato/corretto 1,00<br />

7 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

8 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

Totale punteggio riportato nella materia ……………….( in quindicesimi)<br />

Materia Quesito Criteri di valutazione Valutazione PUNTI<br />

1 Errato/corretto 1,00<br />

2 Errato/corretto 1,00<br />

3 Errato/corretto 1,00<br />

4 Errato/corretto 1,00<br />

5 Errato/corretto 1,00<br />

6 Errato/corretto 1,00<br />

7 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

8 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

Totale punteggio riportato nella materia ……………….( in quindicesimi)<br />

Materia Quesito Criteri di valutazione Valutazione PUNTI<br />

1 Errato/corretto 1,00<br />

2 Errato/corretto 1,00<br />

3 Errato/corretto 1,00<br />

4 Errato/corretto 1,00<br />

5 Errato/corretto 1,00<br />

6 Errato/corretto 1,00<br />

7 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

8 Attinenza, correttezza, completezza 3,00 max<br />

Uso del linguaggio specifico 1,50 max<br />

Totale punteggio riportato nella materia ……………….( in quindicesimi)


32<br />

ALLEGATO E<br />

GRIGLIA <strong>DI</strong> VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME<br />

Valutazione Prove scritte Colloquio VALUTAZIONE IN<strong>DI</strong>CATORI PER LA VALUTAZIONE<br />

in decimi PUNTI PUNTI<br />

/ 15 / 30<br />

1 - 4 Fino a 6 Fino a 14 negativo / insufficiente Una verifica negativa, ovvero lacunosa, con<br />

numerosi gravi errori<br />

5 7-9 15-19 mediocre Una verifica incompleta, con errori non<br />

particolarmente<br />

6 10 20 sufficiente Una verifica gravi che evidenzia sufficienti<br />

conoscenze disciplinari, esposte in maniera<br />

corretta con accettabili capacità di<br />

collegamento<br />

7 11-12 21-23 discreto Una verifica che evidenzia appropriate<br />

conoscenze disciplinari esposte in forma<br />

corretta con sufficienti capacità di<br />

collegamento<br />

8 13 24-26 buono Una verifica che, oltre ad evidenziare<br />

appropriate conoscenze disciplinari, denota<br />

anche una certa capacità di<br />

approfondimento, accompagnata da una<br />

esposizione fluida<br />

9 14 27-29 ottimo Una verifica che evidenzia capacità di<br />

rielaborazione personale e critica ed una<br />

esposizione fluida e sicura con conoscenze<br />

disciplinari complete<br />

lO 15 30 eccellente Una verifica nella quale emergono capacità<br />

di collegamento, utilizzo di conoscenze<br />

pluridisciplinari ed una apprezzabile<br />

padronanza della terminologia. Le<br />

conoscenze disciplinari risultano personali,<br />

complete, approfondite<br />

TABELLA <strong>DI</strong> CORRISPONDENZA TRA GIU<strong>DI</strong>ZIO, VOTO E PUNTEGGIO<br />

GIU<strong>DI</strong>ZIO PUNTEGGIO VOTO<br />

NEGATIVO<br />

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE<br />

INSUFFICIENTE<br />

SUFFICIENTE<br />

<strong>DI</strong>SCRETO<br />

BUONO<br />

OTTIMO<br />

1-4 1-3<br />

5-7 4<br />

8-9 5<br />

10 6<br />

11-12 7<br />

13-14 8-9<br />

15 10


33<br />

Date una definizione di marketing mix e specificate soprattutto l'elemento "prodotto"<br />

2 Un tour operator ha in catalogo un pacchetto turistico che vende a un prezzo di euro 1200, Iva<br />

esclusa al netto della provvigione spettante alle adv dettaglianti. I costi variabili di tale prodotto<br />

sono pari al 75% del prezzo di vendita. I costi fissi annui ammontano a 210000. Determina:<br />

al Il punto di equilibrio<br />

b] Quanti pacchetti occorre vendere per realizzare un utile lordo di euro 60.000<br />

cl La convenienza o meno ad accettare un gruppo di 50 turisti disposti a pagare 950 euro<br />

3 Fattori economici, sociali, culturali, psicologici, ecc. incidono<br />

a) Sulla domanda turistica<br />

b] Sull'offerta turistica<br />

cl Su entrambe<br />

d] Su nessuna delle due<br />

4 Il mercato- obiettivo<br />

al È formato da tutti i consumatori<br />

b] È dato da diversi obiettivi che l'impresa vuole raggiungere<br />

cl Coincide con la strategia di marketing<br />

d] È formato da un gruppo di consumatori che si intende raggiungere<br />

5 La pubblicità a sostegno del marchio aziendale si definisce<br />

a) Istituzionale<br />

b) Di prestigio<br />

cl Di vendita<br />

dl Di lancio<br />

6 Indica quale d questi requisiti non è necessario per definire un pacchetto turistico<br />

a) Prezzo unico<br />

b) Trascorrere almeno una notte fuori casa<br />

cl Applicazioni di sconti<br />

d) Comprendere almeno due servizi


34<br />

Insegnante : Anna Tortora<br />

Anno scolastico 2011 / 2012<br />

PROGRAMMI SVOLTI A.S. 2011/ 12<br />

PROGRAMMA <strong>DI</strong> STORIA<br />

<strong>CLASSE</strong> 5 F ITER<br />

Libro di testo : Brancati – Pagliarani Il nuovo dialogo con la storia voll.2 – 3<br />

Ed. La Nuova Italia.<br />

MODULO 1.<br />

U. 1. La seconda guerra d’indipendenza e l’Unità d’Italia.<br />

- L’ascesa al potere di Cavour.<br />

- Partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea ed accordi di Plombieres.<br />

- Seconda guerra d’indipendenza e liberazione del Nord.<br />

- Spedizione dei Mille e liberazione del Meridione.<br />

U. 2. Seconda rivoluzione industriale e questione sociale.<br />

- Seconda rivoluzione industriale.<br />

- Diffusione del socialismo.<br />

- Chiesa di fronte questione sociale.<br />

U. 3. Stati Nazione ed equilibri mondiali.<br />

- Francia di Napoleone III.<br />

- Prussia di Bismarck.<br />

- Fine secondo impero e Comune di Parigi.<br />

MODULO 2.<br />

U. 1. I problemi dell’Italia Unita : Destra e Sinistra a confronto.<br />

- I problemi economici e sociali dell’unificazione.<br />

- La politica della Destra.<br />

- La terza guerra d’indipendenza.<br />

- L’annessione di Roma e caduta della Destra.<br />

- Sinistra al governo : legislazione in campo economico e sociale.<br />

- Classe operaia e nascita del P.S.I.


35<br />

- Politica estera.<br />

- Da Crispi alla crisi di fine secolo.<br />

U. 2. L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo.<br />

- La spartizione dell’Africa e dell’Asia.<br />

- Luci e ombre della “belle èpoque”.<br />

- La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze.<br />

- Lo scenario extraeuropeo :<br />

- La Russia degli zar tra modernizzazione e opposizione politica.<br />

- La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905.<br />

MODULO 3. L’età giolittiana e la prima guerra mondiale.<br />

- La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia.<br />

- La politica interna tra socialisti e cattolici.<br />

- La politica estera e la guerra di Libia.<br />

- La prima guerra mondiale.<br />

- Le cause della guerra.<br />

- 1914: il fallimento della guerra lampo.<br />

- L’entrata dell’Italia nel conflitto.<br />

- 1915-1916 : la guerra di posizione.<br />

- Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.<br />

- La rivoluzione di febbraio.<br />

- La rivoluzione di ottobre.<br />

MODULO 4. L’Europa e il mondo dopo il conflitto.<br />

- La conferenza di pace e la Società delle Nazioni.<br />

- I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa.<br />

- Il crollo dell’Impero turco e la spartizione del vicino Oriente.<br />

- Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo:<br />

- Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione.<br />

- Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra.<br />

- La crisi del liberalismo : la questione di Fiume e il biennio rosso.<br />

- L’ascesa del fascismo.<br />

- La costruzione del regime.<br />

- Gli stati Uniti e la crisi del ’29 :<br />

- Il nuovo ruolo degli stati uniti e la politica isolazionistica.<br />

- Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali.<br />

- La crisi del ’29.<br />

- Roosevelt e il New Deal.<br />

MODULO 5. L’età dei totalitarismi .<br />

- Nascita e crisi della Repubblica di Weimar.<br />

- Hitler e la nascita del nazionalsocialismo.<br />

- Il nazismo al potere.<br />

- L’ideologia nazista e l’antisemitismo.<br />

- Consolidamento del regime fascista in Italia.<br />

- Il fascismo tra consenso e opposizione.<br />

- La politica interna ed economica.<br />

- I rapporti tra Chiesa e fascismo.<br />

- La politica estera e le leggi razziali.


36<br />

MODULO 6 . La seconda guerra mondiale.<br />

- L’Europa verso una nuova guerra :<br />

- Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone<br />

- L’escalation nazista : verso la guerra.<br />

- Il successo della guerra- lampo (1939 – 1940)<br />

- La svolta del 1941 : la guerra diventa mondiale.<br />

- L’inizio della controffensiva alleata (1942 -1943 )<br />

- La caduta del Fascismo e la guerra civile in Italia.<br />

- La vittoria degli alleati.<br />

- La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei.<br />

MODULO 7. Il mondo bipolare e l’Italia della prima Repubblica.<br />

- 1945 -1947 : USA e URSS da alleati ad antagonisti.<br />

- 1948 -1949 : il sistema di alleanze durante la guerra fredda.<br />

- L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica.<br />

- La nuova Italia postbellica.<br />

L’insegnante Gli alunni


37<br />

PROGRAMMA <strong>DI</strong> ITALIANO<br />

<strong>CLASSE</strong> 5 SEZIONE F ITER Insegnante : Anna<br />

Tortora<br />

Anno scolastico 2011/2012<br />

Libro di testo: M: Magri- V. Vittorini “Fare letteratura” voll.3a - 3b -3c ed. Paravia.<br />

MODULO 1. L’età Romantica<br />

Il contesto storico. Linee generali della cultura europea. Il romanticismo italiano. La poesia<br />

romantica in Italia. Il romanzo dell’Ottocento.<br />

Giacomo Leopardi. Elementi poetico-biografici, la produzione.<br />

Piccoli Idilli. La sera del dì di festa.<br />

Grandi Idilli:<br />

Il passero solitario.<br />

La quiete dopo la tempesta.<br />

Il passero solitario.<br />

Operette morali :<br />

Dialogo della natura e di un Islandese.<br />

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.<br />

Alessandro Manzoni. Elementi poetico-biografici, produzione.<br />

Lettera al marchese Cesare D’azeglio sul romanticismo.<br />

Lettera a Monsieur Chauvet.<br />

I Promessi Sposi .Struttura e genesi dell’opera. Ideologia e protagonisti del romanzo.<br />

Don Abbondio. Renzo a Milano. Lucia nel castello dell’Innominato.<br />

MODULO 2. L’affermazione della civiltà industriale.<br />

IL contesto storico. Linee generali della cultura europea . La cultura filosofica e scientifica. Il<br />

letterato ed il pubblico di massa. I movimenti letterari : Il Naturalismo. Il Simbolismo.<br />

Le linee generali della cultura italiana.<br />

L’emergere delle nuove tendenze nella cultura dell’Italia postunitaria.<br />

Il diffondersi del Positivismo in Italia . Lo scrittore e il pubblico. La Scapigliatura. Il Verismo.<br />

MODULO 3. La narrativa realista del secondo Ottocento.<br />

Uno sguardo d’insieme.<br />

E. Zola : La poetica del naturalismo.<br />

G. Verga. Elementi poetico-biografici. La produzione.<br />

Eva: la prefazione.<br />

La svolta: Nedda. La trama.<br />

Fantasticheria.<br />

I Malavoglia. Trama. Caratteristiche e temi dell’opera . La lingua.<br />

La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza.<br />

La famiglia Toscano.<br />

‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica.<br />

Mastro don Gesualdo : La morte di Gesualdo.


38<br />

MODULO 4 . La poesia tra Ottocento e Novecento.<br />

La nascita della poesia moderna: Baudelaire e il simbolismo.<br />

La poesia in Italia: La particolarità della Scapigliatura.<br />

Emilio Praga . Preludio.<br />

MODULO 5. La società industriale moderna e l’imperialismo.<br />

IL contesto storico. Le linee generali della cultura europea : Il Decadentismo. La cultura filosofica.<br />

La poetica decadente.<br />

Le linee generali della cultura italiana: la peculiarità del Decadentismo italiano .Lo sviluppo<br />

dell’industria culturale.<br />

La narrativa nel Decadentismo : lo specchio della crisi.<br />

Contenuti e forme del romanzo decadente europeo ed italiano.<br />

Controcorrente : il modello dell’artista-esteta decadente.<br />

J. K. Huysmans, La realtà artificiale da Controcorrente cap. II.<br />

Il ritratto di Dorian Grey : il modello del dandy.<br />

L’artista è creatore di cose belle da il ritratto di Dorian Grey, prefazione.<br />

La vita come arte da il ritratto di Dorian Grey, cap X, XI.<br />

MODULO 6 .<br />

Giovanni Pascoli. Elementi poetico-biografici. La produzione<br />

La poetica del “ fanciullino”. Lo sperimentalismo stilistico di Pascoli.<br />

Myricae.<br />

Temporale.<br />

Il lampo.<br />

Lavandare..<br />

I canti di Castelvecchio.<br />

La mia sera.<br />

Il gelsomino notturno.<br />

Gabriele D’Annunzio. Elementi poetico-biografici. La produzione.<br />

IL Piacere : la filosofia del dandy.<br />

ALcyone .<br />

La sera fiesolana.<br />

I pastori<br />

Notturno.<br />

Il supplizio dei giacinti.<br />

Il verso è tutto da Il Piacere.<br />

MODULO 7. L’età dell’imperialismo.<br />

Il contesto storico. Le linee generali della cultura europea : La scoperta dell’inconscio : Freud e la<br />

psicoanalisi.<br />

Le linee generali della cultura italiana. I movimenti letterari, le poetiche.<br />

La poesia delle avanguardie : caratteristiche generali.<br />

Filippo Tommaso Marinetti : Il Manifesto del Futurismo.<br />

Il Manifesto tecnico del Futurismo.<br />

Bombardamento da Zang Tumb Tumb, Adrianopoli 1912.<br />

MODULO 8. La Narrativa del primo Novecento.


39<br />

Le caratteristiche del romanzo del Novecento. Il romanzo in Europa.<br />

James Joyce e la dissoluzione delle strutture narrative : il flusso di coscienza.<br />

Il monologo di Molly Bloom da Ulisse.<br />

Marcel Proust e la memoria involontaria.<br />

La madeleine da La ricerca del tempo perduto.<br />

Thomas Mann e la centralità della malattia.<br />

La montagna e la malattia al di là di tempo e spazio tradizionali da La montagna incantata.<br />

Il romanzo in Italia : evoluzione del genere.<br />

Gabriele D’Annunzio: la sperimentazione di una prosa lirica nel Notturno.<br />

Luigi Pirandello : la sperimentazione nel recupero di una dimensione narrativa.<br />

Italo Svevo : il romanzo come avventura della coscienza.<br />

MODULO 9.<br />

Luigi Pirandello. Elementi poetico-biografici. La produzione.<br />

L’umorismo: Il contrasto vita/forma. Il sentimento del contrario.<br />

I romanzi : Da l’esclusa a Suo marito.<br />

La conclusione del romanzo da Uno, nessuno e centomila.<br />

I Quaderni di Serafino Gubbio operatore : Quaderni I,cap.1.<br />

Il teatro :<br />

Così è (se vi pare) La conclusione Atto III , scene 7.9.<br />

Enrico IV : La conclusione, la finzione della pazzia. Atto III.<br />

Sei personaggi in cerca d’autore : l’incipit del dramma, il teatro nel teatro,Atto I.<br />

Il fu Mattia Pascal.<br />

L’opera nel percorso poetico dell’autore e nel contesto della narrativa europea.<br />

La trama e La struttura del romanzo. I temi, lo stile.<br />

I primi due capitoli : le premesse dalle Premesse.<br />

Italo Svevo. Elementi poetico-biografici. La produzione.<br />

Una vita : l’inizio del romanzo.<br />

La coscienza di Zeno : il significato dell’opera nel percorso poetico di Svevo. I contenuti e la<br />

struttura dell’opera.<br />

Lo schiaffo del padre morente, cap. 2.<br />

La conclusione del romanzo,cap.6.<br />

Dal testo alla tecnica narrativa : monologo, monologo interiore e flusso di coscienza.<br />

MODULO 10. L’età dei totalitarismi e della guerra<br />

Linee generali della cultura italiana negli anni Venti e Trenta.<br />

La cultura italiana negli anni del fascismo e della guerra.<br />

Il trionfo del romanzo.<br />

La tradizione novecentesca. L’evoluzione del genere nel rapporto con il pubblico.<br />

La poesia in Italia : le principali linee di sviluppo. La “linea novecentista”: Ermetismo e dintorni.<br />

La linea “antinovecentista”.<br />

Eugenio Montale. Elementi poetico-biografici, produzione.<br />

Ossi di seppia : Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere ho<br />

incontrato.<br />

Satura: Ho sceso dandoti il braccio.<br />

L’insegnante Gli alunni


40<br />

Materia: Religione<br />

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO<br />

Il legame tra il fatto religioso ed il fatto culturale;<br />

Identità e relazione interpersonale:<br />

La conoscenza di sé;<br />

L’apertura all’altro;<br />

La persona come “rivelazione”;<br />

Il fatto morale:<br />

Questioni di bioetica;<br />

Considerazioni sulla dignità della vita umana;<br />

L’amore cristiano:<br />

L’esperienza dell’essere amato e dell’amare;<br />

L’amore che si dona;<br />

Il linguaggio dell’amore;<br />

Valore della sessualità, suo significato e fine;<br />

La dimensione religiosa dell’esperienza umana.<br />

L’insegnante Gli alunni


41<br />

PROGRAMMA <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>SCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI<br />

ANNO SCOLASTICO 2011/2012 <strong>CLASSE</strong> VF ITER<br />

TESTO ADOTTATO: TURISMO E AZIENDA<br />

MODULO A<br />

N. AGUSANI – P.MATRISCIANO<br />

ELEMOND SCUOLA & AZIENDA<br />

- Analisi, sviluppo e tendenze del mercato turistico;<br />

- Marketing e marketing turistico nell’era di internet;<br />

- La segmentazione della clientela e le ricerche di mercato;<br />

- Il marketing mix e i suoi elementi;<br />

- Il marketing plan;<br />

MODULO B<br />

- Le agenzie di viaggio nella legislazione e nel mercato turistico;<br />

- La gestione delle adv: aspetti tecnici, economici e fiscali;<br />

- Tour operator e organizer; gestione economica, direct costing e full costing;<br />

- Politiche di prodotto e prezzo, distribuzione, promozione;<br />

- Programmazione dei tour operator: rapporti con i fornitori, produzione dei servizi;<br />

- Turismo congressuale;<br />

Sono state inoltre svolte lezioni sul conto corrente bancario in quanto non era stato affrontato negli<br />

anni precedenti.<br />

Gli alunni hanno anche sviluppato degli itinerari eno-gastronomici per ciascuna regione italiana.<br />

ALUNNI PROF.SSA


42<br />

A.S. 2011/2012<br />

Programma di Matematica svolto nella classe V F iter<br />

Docente: Prof.ssa Luciana Misso<br />

Elementi di geometria analitica ed algebra:<br />

Richiami di geometria analitica nel piano e di algebra dei sistemi e delle disequazioni di primo e<br />

secondo grado.<br />

Analisi matematica:<br />

Funzioni reali di una variabile reale (funzioni polinomiali razionali ed irrazionali, intere e fratte,):<br />

Dominio.<br />

Introduzione al concetto di limite. Limiti di funzione: Definizioni, primi teoremi , operazioni e<br />

calcolo.<br />

Derivate. Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica; derivate delle funzioni<br />

elementari; primi teoremi e regole di derivazione;derivata della somma, del prodotto, del quoziente<br />

di due funzioni, della funzione composta; derivate successive.<br />

Studio del grafico di una funzione reale (funzioni razionali intere e fratte):<br />

Funzioni crescenti e decrescenti. Studio del segno, intersezioni con gli assi. Massimi e minimi<br />

relativi. C.N.E.S. per la ricerca dei massimi e minimi relativi e dei flessi a tangente orizzontale.<br />

Massimi e minimi assoluti. Asintoti orizzontale, veticale ed obliquo. Grafici delle funzioni polinomiali<br />

intere e fratte. Esercizi relativi. L’iperbole equilatera, la funzione omografica, la funzione somma.<br />

Applicazioni della Analisi matematica all'economia:<br />

Caratteristiche delle funzioni e delle variabili economiche.<br />

Le funzioni economiche costo,costo medio, ricavo e profitto. Costi fissi e costi variabili. Problemi di<br />

massimo utile e minimo costo medio; funzioni della domanda e dell’offerta di un bene e<br />

determinazione del prezzo di equilibrio nel regime di libero mercato; grafici, valori critici,<br />

diagramma di redditività e calcolo del break even point.<br />

Ricerca operativa:<br />

Nascita ed evoluzione storica, scopi, fasi e metodi della Ricerca operativa. Problemi di<br />

decisione e di scelta e loro classificazione in base al numero delle variabili, alle alternative fra più<br />

funzioni, alle condizioni deterministiche e non deterministiche, all'aspetto temporale, alla tipologia<br />

delle funzioni e dei vincoli Costruzione del modello matematico dei problemi concreti (schema<br />

funzione obiettivo-variabili decisionali-sistema dei vincoli). Applicazioni di carattere economico:<br />

a) Problemi di decisione e di scelta in una variabile in condizioni di certezza con effetti<br />

immediati (massimo profitto di un’impresa, minimo costo, minimo costo unitario, calcolo


43<br />

dei punti di indifferenza); problema delle scorte di magazzino; brek even point e<br />

diagramma di redditività.<br />

b) Problemi di decisione e di scelta in una variabile in condizioni di certezza con effetti<br />

differiti : criterio dell’attualizzazione.<br />

c) Problemi di decisione e di scelta in una variabile in condizioni di incertezza con<br />

effetti immediati : criterio del valor medio.<br />

Informatica: Foglio di lavoro Excel: formattazione del foglio, inserimento di formule,<br />

riempimento automatico dell’area dati, inserimento di funzioni, realizzazione di grafici. Verifiche<br />

mediante computer. Reperimento di materiali in rete.<br />

Data: 11/05/2012 FIRMA<br />

firma alunni:


44<br />

PROGRAMMA <strong>DI</strong> LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE<br />

Libri di testo: Ponzi-Visintainer-Rousseau “Décryptez le tourisme!, Ed.Lang<br />

P. Esposito Dupont « Décryptez la France », Ed. Lang<br />

Unité 6 :<br />

Unité 7 :<br />

des clients<br />

Unité 8 :<br />

Unité 9 :<br />

Unité 10 :<br />

Unité 11 :<br />

Unité 12<br />

Dossier 2 -3 Traiter une réclamation – A la découverte d’une ville<br />

Dossier 3 A l’office de tourisme, renseigner des clients - A l’agence, réserver pour<br />

Dossier 3 Visiter une ville / une visite guidée/ organiser un séjour<br />

Dossier 3 Modification d’un séjour<br />

Dossier 4 Proposer un séjour - Proposer un circuit<br />

Dossier 4 Demande de devis / les forfaits<br />

Dossier 4 Choisir une croisière/ Anulation et réclamation<br />

Les différents type de tourisme<br />

La classification des hotels<br />

Présenter un hotel<br />

Présenter une ville : Ostie, Florence, Rome, Nice, Deauville, Paris, etc.<br />

La France physique<br />

L’Espace naturel<br />

L’amenagement du territoire<br />

La France d’outre-mer – DROM et COM<br />

La francophonie<br />

L’immigration<br />

L’Europe, la mondialisation, l’agriculture.<br />

Rédiger son CV<br />

Roma, 14 Maggio 2012<br />

Gli alunni<br />

L’insegnante


45<br />

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (materia Spagnolo)<br />

GRAMATICA<br />

Por y para<br />

Preferito perfecto, indefinido y imperfecto<br />

Subjuntivo presente y imperfecto<br />

Condicional presente y pasado<br />

Futuro regular y irregular<br />

Subordindas causales y finales<br />

ORGANIZZARE UN PACCHETTO TURISTICO<br />

presentare una zona turistica( historia de una ciudad, monumentos,folclore);<br />

organizzare un itinerario;<br />

presentare un itinerario<br />

HISTORIA DE ESPANA<br />

La reconquista –los arabes<br />

La guerra civil espanola<br />

El arte modernista<br />

El turismo en Espana<br />

Flamenco y corrida<br />

Las tapas<br />

CIUDADES DE ESPANA<br />

Sevilla, Granada,Cordoba<br />

Madrid, las dos Castillas<br />

Barcelona<br />

Las Islas Canarias y las Islas Baleares<br />

Santiago de Compostela<br />

L’insegnante Gli alunni


46<br />

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO<br />

Materia: Arte e territorio<br />

ITCG TOSCANELLI<br />

A.S. 2011-2012<br />

Classe 5F<br />

Libro di testo: Cricco-Di Teodoro, Itinerario nell’arte: dall’età dei Lumi ai nostri giorni, vol 3,<br />

Zanichelli<br />

Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese (cap.24)<br />

Il Neoclassicismo: caratteristiche del periodo e del movimento neoclassico.<br />

A. Canova: vita ed opere.”Teseo sul Minotauro”, “Amore e Psiche che si<br />

abbracciano”,”Paoline Borghese come Venere vincitrice”.<br />

J.-L. David: vita ed opere. “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”.<br />

J.-A. Dominique Ingres: Vita ed opere.”Il sogno di Ossian”, “Apoteosi di Omero”<br />

L’Europa della Restaurazione (cap.25).<br />

Il Romanticismo: caratteri generali del periodo romantico.<br />

T. Géricault : vita ed opere. “La zattera della Medusa”<br />

E. Delacroix: vita ed opere. “La barca di Dante”, “La Libertà che guida il popolo”.<br />

F. Hayez : vita ed opere. “Il bacio”.<br />

Il Realismo: caratteristiche del movimento.<br />

G. Courbet: vita ed opere. “Lo spaccapietre”, “L’ atelier del pittore:Allegoria reale determinante un<br />

periodo di sette anni della mia vita artistica e morale”<br />

La stagione dell’ Impressionismo (cap. 27).<br />

Impressionismo e Postimpressionismo nella Parigi della “belle époque”.<br />

E. Manet: vita ed opere. “Colazione sull’erba”.<br />

C. Monet: vita ed opere. “Impressione, sole nascente “ .<br />

V. van Gogh: vita ed opere: “I mangiatori di patate”, “Campo di grano con volo di corvi”.


47<br />

L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo – La stagione italiana del Futurismo (cap.<br />

29/30).<br />

Il Cubismo:caratteri e tematiche della rivoluzione cubista.<br />

P. Picasso: vita ed opere. “Les demoiselles d’Avignon”, “Guernica”.<br />

Il Futurismo: caratteri generali dell’avanguardia italiana.<br />

U. Boccioni: vita ed opere. “Forme uniche nella continuità dello spazio”.<br />

Roma Lido, 14-05-2012<br />

Gli alunni il docente

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