APRILE 2003 - Comunità di Primiero

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14 cioè al 14% della intera superficie comunale! Dato che a livello statistico è sicuramente sorprendente, oltre che rilevante. Anche per questo, in termini di scelte sulla viabilità, l’Amministrazione comunale decise di rinunciare alla trentina di posti auto che si trovavano all’interno dell’attuale isola pedonale: trenta posti macchina su quasi mille, non sono certo un gran numero, oltretutto a fronte dell’ottenimento di uno spazio pedonale, sicuro e dall’aria pulita e godibile, per di più in periodi in cui altri Comuni della provincia lottano con i numeri finali delle loro targhe per poter circolare, a causa dell’elevato inquinamento atmosferico. Certo, apparentemente la soppressione di posti auto nelle immediate vicinanze delle attività economiche e commerciali poteva apparire scomoda e sconveniente, ma, anche con il potenziamento di alcuni parcheggi esistenti (in primis quello nel piazzale di fronte alle scuole superiori), ora Fiera presenta una dislocazione di parcheggi omogenea su tutti i punti strategici del suo piccolo territorio. Esiste un grosso parcheggio pubblico a sud del paese (piscina), uno a nord (via monte Grappa), due di buona potenzialità nelle immediate vicinanze del centro pedonale (piazza Municipio e via San Francesco), e altri piccoli sparsi, oltre che un grosso parcheggio interrato a disposizione dei residenti e di chi lo richieda, ad una modica cifra di affitto: tutti nelle immediate vicinanze del centro storico, raggiungibile a piedi in pochi minuti anche dal parcheggio più lontano. Ovviamente, come sempre, la situazione è ancora migliorabile, con particolari accorgimenti, soprattutto nei mesi di grande fruizione turistica; un esempio per tutti: quando il parcheggio di piazza Municipio risulta occupato per intero, potrebbe essere segnalato già dall’entrata, in via Guadagnini, attraverso specifici dispositivi tecnologici, evitando così lo spiacevole intasamento di autoveicoli che spesso è causa di grande disagio. Un altro sbocco può essere la realizzazione di un parcheggio interrato sotto la medesima piazza del Municipio: recependo una proposta di iniziativa privata l’Amministrazione si è mossa con la Provincia per acquisire la parte di piazza di proprietà di quest’ultima, al fine di poter mettere a disposizione la porzione interrata per la realizzazione di un parcheggio da molti anni richiesto; tali lavori potranno avvenire contemporaneamente alla riqualificazione urbana che l’Amministrazione ha programmato per la piazza Municipale. Detto questo e detto che molta strada è ancora da percorrere, l’Amministrazione comunale si augura che i temi della viabilità, e quindi anche quello delicato dei parcheggi, possano essere serenamente discussi in sede comprensoriale, avendo cura di stabilire esigenze e priorità in un territorio che si sta sempre più uniformando, senza gelosie alcune tra questo o quel Comune: solo così, razionalizzando al massimo le risorse che la valle può reperire, si potrà fare un ulteriore salto di qualità verso quella direzione auspicata da tutti.
Il Comune più piccolo d’Italia Nel corso dell’ultimo censimento, non è stata una sorpresa per me, e credo nemmeno per i miei concittadini, “scoprire” da stampa e TV nazionali che la superficie amministrativa del Comune di Fiera di Primiero era addirittura la meno estesa d’Italia. Approfittando della ribalta che la statistica in quei giorni ci ha donato, vorrei provare a spiegare come si è arrivati a questa particolare situazione, che ha portato alla nascita di un Comune esteso solo 15 ettari, con alcune notizie storiche che potrebbero interessare forse più di altri strani aneddoti riportati a suo tempo dagli organi di informazione. La nascita di Fiera di Primiero (Markt Primor) risale al XV secolo, quando in zona, con la Casa d’Austria, si sviluppò l’industria mineraria. Fiera conobbe subito un notevole sviluppo: sono di quell’epoca, infatti, la maestosa chiesa gotica Arcipretale e il Palazzo delle Miniere, sede del giudice minerario. Venne chiamato Fiera, in quanto, per la sua posizione centra- Daniele Depaoli * Pianta topografica del 1800 15
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