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<strong>Poste</strong> <strong>Italiane</strong> S.p.A. - <strong>spedizione</strong> <strong>in</strong> <strong>abbonamento</strong> <strong>postale</strong> <strong>70%</strong> <strong>DCB</strong> Trento - contiene I.P.
Direttore responsabile<br />
Walter Taufer<br />
Coord<strong>in</strong>amento<br />
Giuseppe Debertolis<br />
Comitato di redazione<br />
Silvano Angelani<br />
Walter Broch<br />
Sandro Gadenz<br />
Fiorent<strong>in</strong>o Gobber<br />
Ivano Ors<strong>in</strong>gher<br />
Pietro Pradel<br />
Alessandro Scalet<br />
Mauro Taufer<br />
Mario Turra<br />
Redazione<br />
Comprensorio di Primiero<br />
Via Roma, 19<br />
38054 Tonadico (Tn)<br />
e-mail: C2primiero@comprensori.<strong>in</strong>fotn.it<br />
Autorizzazione del Tribunale di Trento<br />
n. 1144/2002<br />
Foto di copert<strong>in</strong>a<br />
Silvano Angelani<br />
Grafica e stampa<br />
Litografia Effe e Erre - Trento<br />
1<br />
2<br />
11<br />
15<br />
18<br />
22<br />
26<br />
30<br />
32<br />
34<br />
36<br />
Editoriale<br />
Comprensorio<br />
Canal San Bovo<br />
Fiera di Primiero<br />
Imer<br />
Mezzano<br />
Transacqua<br />
Unione dell’Alto Primiero<br />
Sagron Mis<br />
Siror<br />
Tonadico
Editorialeopo<br />
D<br />
un necessario periodo di rodaggio, diretto a permettere<br />
piena coscienza e conoscenza del nuovo ruolo ricoperto,<br />
la Giunta comprensoriale ha affrontato con impegno<br />
e univoca condivisione di <strong>in</strong>tenti la def<strong>in</strong>izione<br />
del Programma amm<strong>in</strong>istrativo del Comprensorio per il<br />
biennio 2006 – 2007.<br />
Il documento vuole costituire, nella volontà dell’esecutivo,<br />
un elemento fondante nel processo di trasformazione<br />
che aspetta a breve l’Istituzione comprensoriale, che<br />
la porterà a rivestire un ruolo emergente nel rapporto<br />
dei cittad<strong>in</strong>i con la Pubblica Amm<strong>in</strong>istrazione a livello<br />
locale di vallata.<br />
La contrapposizione e anche il semplice confronto delle<br />
idee, a livello pubblico e amm<strong>in</strong>istrativo, nascondono<br />
sempre un’<strong>in</strong>sidia: la autoreferenzialità delle persone<br />
che rivestono il ruolo di amm<strong>in</strong>istratori. Appare pertanto<br />
necessario riportare al centro del dibattito <strong>in</strong> corso<br />
sul futuro della Comunità di Valle il cittad<strong>in</strong>o e i suoi<br />
bisogni, che costituiscono l’unico vero orizzonte al quale<br />
la Amm<strong>in</strong>istrazione deve mirare.<br />
In questo senso il Programma proposto dalla Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comprensoriale, attenta a rimanere ben entro<br />
i conf<strong>in</strong>i delle proprie competenze, e anzi favorendo un<br />
meccanismo di cont<strong>in</strong>uo confronto con i centri decisionali<br />
diversi – Comuni e Aziende pubbliche – <strong>in</strong>tende lavorare <strong>in</strong> due direzioni precise: la <strong>in</strong>dividuazione<br />
dei bisogni dei cittad<strong>in</strong>i; la ricerca delle soluzioni più idonee per soddisfarli.<br />
Individuazione dei bisogni che, nei confronti dei comparti produttivi locali - sistema portante del<br />
nostro benessere economico - si crede debba tradursi soprattutto <strong>in</strong> capacità di analisi delle esigenze<br />
dei settori artigianale, turistico e agricolo. Esigenze legate alla messa <strong>in</strong> rete di servizi alle imprese<br />
e di semplificazione dei processi amm<strong>in</strong>istrativi. Anche attraverso un migliore uso del territorio<br />
e delle risorse disponibili. Ma anche attraverso il completamento delle <strong>in</strong>frastrutture necessarie a<br />
r<strong>in</strong>novare e garantire per il futuro le attuali fonti di produzione del reddito a livello locale. In questo<br />
ambito dovrà giocare un <strong>in</strong>novativo ruolo propositivo anche il sistema dei servizi pubblici a valenza<br />
economica, le società gestrici dei quali saranno chiamate a rendere visibili sul territorio e nei<br />
confronti dei cittad<strong>in</strong>i le ricadute positive del proprio operare.<br />
In una comunità evoluta come la nostra, pienamente <strong>in</strong>serita <strong>in</strong> un contesto di benessere sociale<br />
diffuso, è necessario però porre particolare attenzione <strong>in</strong> pari misura ai bisogni primari dei s<strong>in</strong>goli<br />
e delle formazioni complesse, che troppe volte si danno per scontati e che <strong>in</strong>vece devono costituire<br />
la cart<strong>in</strong>a di tornasole della capacità delle Amm<strong>in</strong>istrazioni di garantire il futuro delle generazioni<br />
a venire. E’ qu<strong>in</strong>di per noi essenziale impegnarci ancora per migliorare il livello della assistenza<br />
sanitaria e sociale, sia nei confronti della collettività, sia nei confronti del s<strong>in</strong>golo e delle formazioni<br />
sociali di base, che rappresentano esigenze e bisogni sempre più complessi e differenziati. E’<br />
altrettanto importante garantire il mantenimento dell’attuale ottimo livello scolastico e formativo,<br />
agendo con impegno per “costruire” un sistema di servizi legati alla cultura che favorisca la coesione<br />
delle comunità residenti e l’evidenziarsi di un segno positivo di appartenenza e di vic<strong>in</strong>anza al<br />
proprio territorio non ideologico, bensì basato su valori condivisi.<br />
Intorno a queste idee, che costituiscono soltanto il nucleo essenziale del Programma proposto, la Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comprensoriale spenderà il proprio impegno e il proprio lavoro nei prossimi mesi.<br />
Raggiunga il mio più cordiale saluto tutti i cittad<strong>in</strong>i delle Valli di Primiero, del Vanoi e di Sagron Mis.<br />
Il Presidente del Comprensorio<br />
Cristiano Trotter
PROGRAMMA<br />
amm<strong>in</strong>istrativo<br />
2006-2007<br />
Le aree tematiche<br />
Pubblichiamo, su questo<br />
numero della rivista,<br />
una s<strong>in</strong>tesi delle<br />
aree tematiche<br />
<strong>in</strong>dividuate nel Programma<br />
della Giunta<br />
comprensoriale.<br />
1. Amm<strong>in</strong>istrazione pubblica<br />
Il rafforzamento della capacità amm<strong>in</strong>istrativa<br />
e la modernizzazione delle pubbliche<br />
amm<strong>in</strong>istrazioni di Comuni/Comunità,<br />
dovranno essere obiettivi centrali<br />
delle nostre politiche, orientate a<br />
rilanciare l’azione amm<strong>in</strong>istrativa, il governo<br />
dei processi decisionali, gli assetti<br />
organizzativi e di gestione condivisa fra<br />
più soggetti istituzionali (Prov<strong>in</strong>cia, Comunità,<br />
Comuni), le procedure di selezione<br />
e valutazione dei progetti, il riconoscimento<br />
e l’<strong>in</strong>tegrazione delle prospettive<br />
delle imprese nei progetti territoriali<br />
e il co<strong>in</strong>volgimento dei privati.<br />
Nell’ottica descritta assume particolare<br />
rilievo la riorganizzazione complessiva<br />
del sistema delle risorse umane a disposizione<br />
delle amm<strong>in</strong>istrazioni pubbliche<br />
locali: si <strong>in</strong>tende cioè necessario<br />
un confronto tra gli enti per la def<strong>in</strong>izione<br />
di un programma di riassetto<br />
complessivo delle dotazioni organiche<br />
di ciascun ente e delle funzioni dalle<br />
stesse svolte; ciò nel perseguimento<br />
del pr<strong>in</strong>cipio della razionalizzazione<br />
delle risorse anche f<strong>in</strong>anziarie e della<br />
adeguatezza del personale alle funzioni<br />
da esercitare.<br />
Due le <strong>in</strong>iziative specifiche che si <strong>in</strong>tendono<br />
portare avanti <strong>in</strong> questo settore. La<br />
prima riguarda la realizzazione di un sito<br />
Web del Comprensorio - Comunità<br />
di <strong>in</strong>formazione e di servizio per il cittad<strong>in</strong>o;<br />
la seconda riguarda la redazione di<br />
un bilancio sociale del Comprensorio.<br />
Detta <strong>in</strong>iziativa appare opportuna <strong>in</strong> relazione<br />
alla recente Direttiva del Dipartimento<br />
Funzione Pubblica con la quale si<br />
sono rese più chiare le modalità e la forma<br />
dei “Bilanci Sociali” degli Enti. Con<br />
l’<strong>in</strong>tento di esplicitare meglio l’utilizzo<br />
delle risorse economiche dest<strong>in</strong>ate alla<br />
collettività, con particolare riguardo al<br />
settore sociale, la redazione di tale Consuntivo<br />
sarà da attivarsi anche dal Comprensorio<br />
C2, dapprima <strong>in</strong> via sperimentale<br />
(non è <strong>in</strong>fatti un Documento obbligatorio)<br />
e poi - specie se sarà apprezzato<br />
dall’utenza e dalla pubblica op<strong>in</strong>ione<br />
– <strong>in</strong> via def<strong>in</strong>itiva.<br />
2. Servizi al cittad<strong>in</strong>o<br />
Il modo più efficace per perseguire a livello<br />
della nostra Valle obiettivi di produttività,<br />
competitività e <strong>in</strong>novazione,<br />
accompagnati da una forte attenzione<br />
all’<strong>in</strong>clusione sociale e alla qualità della<br />
vita e dell’ambiente, è quello di produrre<br />
e promuovere servizi collettivi che,<br />
privilegiando la qualità del lavoro e del<br />
fare-impresa, determ<strong>in</strong><strong>in</strong>o attrattività<br />
per le persone e per i capitali.<br />
In particolare per i servizi pubblici privatizzati<br />
e soggetti a liberalizzazione -<br />
campo questo che vede la nostra realtà<br />
territoriale <strong>in</strong> uno stadio avanzato attraverso<br />
l’azione di ACSM s.p.a. - si ritiene<br />
opportuno attivare, <strong>in</strong> coord<strong>in</strong>amento<br />
con la Prov<strong>in</strong>cia, forme di regolazione<br />
e di vigilanza a tutela del consumatore/utente,<br />
attraverso le quali sia possibile<br />
monitorare il processo di modifica<br />
delle condizioni di erogazione dei<br />
servizi nel senso auspicato di miglioramento<br />
della qualità. In questo settore<br />
dovrà essere assicurato, pure <strong>in</strong> coord<strong>in</strong>amento<br />
con i Comuni, un ruolo centrale<br />
di “cab<strong>in</strong>a di regia” alla Comunità,<br />
anche per def<strong>in</strong>ire con la Prov<strong>in</strong>cia gli<br />
ambiti ottimali di erogazione.<br />
In tal senso il Comprensorio <strong>in</strong>tende dare<br />
una priorità a def<strong>in</strong>ire un quadro razionale<br />
e sostenibile al ciclo dei rifiuti che<br />
entro il prossimo anno dovrà essere meglio<br />
precisato <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i organizzativi, di<br />
gestione e di tariffe. Facendo riferimento<br />
alle proprie competenze <strong>in</strong> materia, l’Ente<br />
<strong>in</strong>tende anche verificare la possibilità<br />
di soluzioni gestionali delle strutture dedicate<br />
al ciclo dei rifiuti diverse dalle attuali<br />
e dirette a razionalizzarne l’utilizzo e<br />
ad abbattere i costi relativi.<br />
Nel settore dei servizi pubblici il comparto<br />
cultura - scuola riveste un ruolo<br />
fondamentale. Non appare più procrast<strong>in</strong>abile,<br />
ad esempio, un completo<br />
riassetto del sistema attuale dei servizi<br />
culturali (gestione delle biblioteche,<br />
attività culturali sovracomunali),<br />
che richiede la messa a punto di un sistema<br />
<strong>in</strong>tegrato e associato tra Comuni.<br />
Ciò permetterà da subito la razionalizzazione<br />
del servizio al cittad<strong>in</strong>o e alla<br />
collettività e la <strong>in</strong>dividuazione di risorse<br />
aggiuntive di derivazione prov<strong>in</strong>ciale.<br />
Permetterà <strong>in</strong>oltre una maggiore <strong>in</strong>cisività<br />
nella tutela e nella valorizzazione<br />
del patrimonio, della storia e della<br />
cultura locali, come elementi di identità,<br />
di qualità e di appartenenza. Un primo<br />
passo <strong>in</strong> questo senso è stato fatto<br />
nom<strong>in</strong>ando il Consiglio di Biblioteca<br />
la cui attività di programmazione a livello<br />
sovracomunale assicurerà anche il<br />
co<strong>in</strong>volgimento comunale.<br />
Nel progetto di riorganizzazione del<br />
settore troveranno spazio anche le<br />
grandi manifestazioni sovracomunali,<br />
mentre la biblioteca diventerà fulcro<br />
e centro di proposta di approfondimenti,<br />
momenti di dibattito e di crescita<br />
e punto di riferimento costante per<br />
la collettività.<br />
Per quanto riguarda <strong>in</strong>vece i giovani,<br />
a livello prov<strong>in</strong>ciale è partita la proposta<br />
di costituire un tavolo a favore delle<br />
politiche giovanili nelle periferie.<br />
Il patrimonio immateriale costituito dall’attuale<br />
offerta scolastica di Valle, che<br />
vede la presenza di più Istituti pubblici<br />
e privati con una diversificata proposta<br />
formativa, non deve rimanere estraneo<br />
alle politiche di <strong>in</strong>dirizzo dell’ente sovracomunale.<br />
E’ <strong>in</strong>fatti suo compito garantire<br />
che detto patrimonio non venga<br />
meno <strong>in</strong> prospettiva futura né <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />
qualitativi, né <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di presenza sul<br />
territorio, né <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di offerta scolastica<br />
complessiva. Il Comprensorio deve<br />
tuttavia farsi carico anche del rispetto<br />
degli <strong>in</strong>dirizzi prov<strong>in</strong>ciali <strong>in</strong> materia, diretti<br />
a razionalizzare ed ottimizzare le risorse<br />
complessive e la loro distribuzione<br />
sul territorio: <strong>in</strong> tal senso ci si impegnerà<br />
a studiare forme collaborative tra<br />
Istituti e tra Scuola e settori della società<br />
civile <strong>in</strong>teressati, perché l’assetto attuale<br />
<strong>in</strong>terpreti al meglio le effettive esigenze<br />
formative locali.<br />
Un ruolo attivo si avrà anche nella diffusione<br />
delle opportunità offerte dai Fondi<br />
Comunitari: promuovere la conoscenza<br />
alle diverse categorie <strong>in</strong>teressate<br />
(dai privati al pubblico) dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />
che l’Unione Europea mette<br />
a disposizione dei propri cittad<strong>in</strong>i, attraverso<br />
l’<strong>in</strong>dividuazione di un punto<br />
di riferimento facilmente raggiungibile<br />
e consultabile. Iniziative <strong>in</strong>teressanti<br />
sono già state <strong>in</strong>dividuate e vengono<br />
proposte <strong>in</strong> ambito giovanile, sia a livello<br />
<strong>in</strong>dividuale che di gruppo, aff<strong>in</strong>ché<br />
possano cogliere l’occasione di vivere<br />
esperienze utili alla loro crescita, ma<br />
anche con possibili effetti positivi sulle<br />
comunità di cui fanno parte.<br />
La notevole e preziosa raccolta documentale<br />
di cui si compone il “Centro<br />
Studi Negrelli”, verrà arricchita<br />
dal materiale proveniente dal “Fondo<br />
Grois Negrelli” di Roma. Si procederà<br />
qu<strong>in</strong>di all’organizzazione ed elaborazione<br />
<strong>in</strong> formato elettronico dello stesso,<br />
per renderlo consultabile presso un<br />
punto di pubblica lettura, con l’obiettivo<br />
di facilitarne l’accesso alla ricerca e<br />
allo studio.<br />
Peraltro, relativamente alla gestione delle<br />
strutture turistico – sportive, il<br />
Comprensorio ha <strong>in</strong>tenzione di co<strong>in</strong>volgere<br />
i Comuni nell’approfondire nuove<br />
modalità più snelle rispetto alle attuali.<br />
In proposito si potrebbe pensare alla<br />
costituzione di una società a parteci-
pazione pubblica alla quale potrebbe essere<br />
affidata tutta la gestione ord<strong>in</strong>aria<br />
e straord<strong>in</strong>aria degli impianti di valle (<br />
pisc<strong>in</strong>a, campi sportivi, palazzetti, palestre,<br />
…), con evidenti vantaggi sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />
di efficienza che di economicità.<br />
Inf<strong>in</strong>e è <strong>in</strong>tenzione dell’esecutivo rivedere<br />
gli ambiti dell’edilizia abitativa,<br />
<strong>in</strong>dividuando possibilmente un unico<br />
ambito compatibilmente con le direttive<br />
che verranno impartite con l’adozione<br />
del nuovo regolamento di attuazione<br />
della Legge Prov<strong>in</strong>ciale <strong>in</strong> materia.<br />
Ciò anche al f<strong>in</strong>e di accogliere le istanze<br />
più volte emerse <strong>in</strong> sede di discussione<br />
assembleare <strong>in</strong> merito a tale problematica.<br />
3. Le politiche sociali, del lavoro<br />
e per la sanità<br />
E’ necessario <strong>in</strong>nanzitutto<br />
riarmonizzare i due settori.<br />
Il riparto tra Politiche<br />
Sanitarie e Politiche<br />
Sociali operato <strong>in</strong><br />
Prov<strong>in</strong>cia, con la creazione<br />
di due dist<strong>in</strong>ti<br />
Assessorati di riferimento,<br />
comporta ricadute<br />
territoriali non<br />
positive. Molti servizi<br />
alla persona sono la s<strong>in</strong>tesi<br />
delle due azioni Sanitaria<br />
e Sociale: doverne bipolarizzare<br />
le fonti di <strong>in</strong>dirizzo crea<br />
sconcerto tra gli utenti e forti<br />
apprensioni tra gli operatori. Una<br />
chiara e forte richiesta di atti di <strong>in</strong>dirizzo<br />
unitari da parte dei due Assessorati,<br />
con direttive a firme congiunte, andrà<br />
dunque perseguita dal Comprensorio e<br />
dalla futura Comunità di Valle. Utile, per<br />
una maggiore efficacia dell’azione rivendicativa,<br />
si ravvisa il dialogo ed il co<strong>in</strong>volgimento<br />
sul tema di tutti i Comprensori<br />
della Prov<strong>in</strong>cia, mediante un’<strong>in</strong>iziativa<br />
concertata a livello di Conferenza dei<br />
Presidenti Comprensoriali.<br />
Completare il “pacchetto di servizi all’utenza<br />
del C2”. La recente firma della<br />
“Convenzione Sanitaria” per i rapporti<br />
con la U.L.S.S. n. 2 di Feltre è una prima,<br />
fondamentale conquista di garanzie<br />
per l’utenza Sanitaria del Comprensorio.<br />
Da sola però non basta: occorre completarla,<br />
al meglio, con i “Protocolli Sanitari”<br />
della c.d. “Piccola Convenzione”. Nel dettaglio,<br />
gli stessi, stabiliranno le modalità<br />
operative con cui la “Convenzione” deve<br />
sviluppare i propri effetti.<br />
Serve, <strong>in</strong>oltre, chiudere la partita sanitaria<br />
con alcune misure urgenti e da<br />
tempo sollecitate che port<strong>in</strong>o a:<br />
a) risolvere la questione “Primo <strong>in</strong>tervento<br />
Sanitario”, attivando la<br />
presenza di personale medico o <strong>in</strong>fermieristico<br />
ad elevata preparazione,<br />
che sia <strong>in</strong> grado di dare la copertura<br />
del servizio 24 ore su 24, con<br />
correlata certezza di funzionamento<br />
dell’elisoccorso, anche notturno;<br />
b) razionalizzare le risorse e le professionalità,<br />
nella considerazione che<br />
sul territorio del C2 è presente un<br />
gruppo di medici e di <strong>in</strong>fermieri ottimamente<br />
preparati e ben disponibili.<br />
E’ una risorsa che va solo utilizzata<br />
meglio, senza eccessivo dispendio<br />
di energie. L’<strong>in</strong>formatica è<br />
da <strong>in</strong>trodurre con maggior <strong>in</strong>cisività,<br />
creando e “mettendo <strong>in</strong> rete” i<br />
medici con i centri di analisi di diagnostica,<br />
sia semplice che avanzata.<br />
Va studiata qualche ulteriore forma<br />
collaborativa fra i medici di famiglia,<br />
soprattutto al f<strong>in</strong>e di estendere<br />
l’apertura al pubblico degli ambulatori,<br />
anche nel pomeriggio;<br />
c) migliorare e ampliare alcune presenze<br />
specialistiche. Il Servizio di<br />
Neuropsichiatria Infantile e di Psicologia,<br />
è attualmente presente sul<br />
territorio del C2 una volta alla settimana.<br />
E’ del tutto <strong>in</strong>sufficiente, specie<br />
se messo <strong>in</strong> relazione alla costante<br />
crescita della domanda, proveniente<br />
sia dal mondo scolastico che<br />
dalle stesse famiglie, alle prese con<br />
problemi crescenti di disgregazione<br />
dei nuclei; di disadattamento<br />
dei figli, allo scomporsi e<br />
ricomporsi di famiglie<br />
sempre più anomalo;<br />
di crollo delle funzioni<br />
educative di base,<br />
proprie dei nuclei familiari<br />
forti e coesi;<br />
d) completare la rete<br />
dei Servizi <strong>in</strong> Convenzione.<br />
La presenza sul<br />
territorio della A.P.P.M.<br />
(Associazione Prov<strong>in</strong>ciale<br />
Problematiche M<strong>in</strong>orili),<br />
che gestisce il Centro<br />
“Peter Pan” a Canal San<br />
Bovo può consentire l’attivazione<br />
di un “Punto di Aggregazione”<br />
per adolescenti <strong>in</strong> stato di disagio.<br />
Analogamente l’estensione al<br />
S.E.R.T. di Feltre della operatività sul<br />
C2 prevista dalla “Convenzione” per<br />
la prevenzione e la cura delle tossicità,<br />
consentirà una più marcata e <strong>in</strong>cisiva<br />
azione di merito.<br />
Tra i compiti del Comprensorio a breve<br />
scadenza rientrano anche il completamento<br />
delle funzioni del consultorio familiare<br />
e la razionalizzazione del servizio<br />
sociale del Comprensorio. La struttura<br />
– che da pochi mesi è stata avviata<br />
dall’Azienda Sanitaria Prov<strong>in</strong>ciale, <strong>in</strong><br />
base alla specifica direttiva della Giunta<br />
Prov<strong>in</strong>ciale – va migliorata e potenziata,<br />
con l’implementazione di alcune<br />
“funzioni sociali” assolutamente necessarie<br />
alla buona rispondenza alle attese<br />
dell’utenza, da parte della Struttura.<br />
Prima fra tutte la “Mediazione Familiare”,<br />
per la quale il Servizio Sociale del<br />
Comprensorio ha già personale adeguatamente<br />
preparato.<br />
La attuale Amm<strong>in</strong>istrazione crede <strong>in</strong>oltre<br />
fermamente nella necessità di favorire<br />
la costituzione di una Cooperativa<br />
Sociale a livello locale. Alcune<br />
attività collaterali svolte dal Servizio<br />
Sociale Comprensoriale (pasti a domicilio;<br />
trasporto emodializzati), <strong>in</strong>fatti,<br />
sono da tempo affidate o al volontariato<br />
o a ditte private. Nell’ottica di<br />
una più razionale gestione di tali attività<br />
(e di altre che potrebbero essere avviate)<br />
l’<strong>in</strong>iziativa proposta, costituita fra<br />
Operatori Volontari ed altri soggetti <strong>in</strong>teressati,<br />
potrebbe gestire – con idonea<br />
Convenzione – tutto il comparto delle<br />
funzioni da svolgere <strong>in</strong> out-sourc<strong>in</strong>g <strong>in</strong><br />
modo da alleggerire il Servizio, lasciando<br />
allo stesso le sole competenze dirette,<br />
per le quali servono, soprattutto,<br />
la professionalità e la competenza delle<br />
Assistenti Sociali e degli O.S.A. (Ope-<br />
ratori Socio Assistenziali) già <strong>in</strong> forza al<br />
Comprensorio. Alla proposta Cooperativa<br />
potranno essere affidati altri servizi,<br />
già funzionanti come quello di lavanderia;<br />
oppure da istituire, tipo l’assistenza<br />
ai malati, sia ospedalizzati che ricoverati<br />
presso le Case di Riposo; il tutto avuto<br />
riguardo al mutare delle necessità assistenziali<br />
della popolazione.<br />
Proseguirà da parte del Comprensorio<br />
il coord<strong>in</strong>amento sovracomunale dell’Azione<br />
10, ossia dei lavori socialmente<br />
utili. Viene <strong>in</strong> tal senso confermata<br />
la gestione del “Progetto di abbellimento<br />
urbano rurale”, che garantisce l’occupazione<br />
per una durata di 6/7 mesi a<br />
37 lavoratori distribuiti su diverse tipologie<br />
di soggetti <strong>in</strong> difficoltà occupazionale,<br />
sociale e di <strong>in</strong>validità. Il progetto<br />
viene svolto attraverso la composizione<br />
di squadre comunali sull’<strong>in</strong>tero territorio<br />
valligiano, con la sola eccezione di<br />
Sagron Mis, realizzando soprattutto lavori<br />
vari di manutenzione, decespugliamento,<br />
sfalcio, pulizia e cura di strade,<br />
sentieri, parchi e giard<strong>in</strong>i.<br />
A questo progetto, si aggiunge da quest’anno<br />
il “Progetto di valorizzazione<br />
beni culturali ed artistici”, <strong>in</strong>dirizzato<br />
a lavori straord<strong>in</strong>ari di tipo tecnico e/o<br />
amm<strong>in</strong>istrativo, impiegando 2 soggetti<br />
femm<strong>in</strong>ili per un periodo <strong>in</strong>dicativo di<br />
5 mesi; con tale ultima <strong>in</strong>iziativa il Comprensorio<br />
vuole dare una prima dimostrazione<br />
di poter e voler effettivamente<br />
<strong>in</strong>iziare ad assumere nel settore culturale<br />
un ruolo più pregnante, nell’ottica<br />
di un approccio <strong>in</strong>novativo al sistema<br />
dei servizi.<br />
4. Innovazione e ambiente<br />
Lo sviluppo e la diffusione dei risultati<br />
della ricerca, dell’<strong>in</strong>novazione e del<br />
trasferimento tecnologico rappresentano<br />
anche per la nostra Valle - con i temi<br />
della sostenibilità e certificazione ambientale,<br />
del risparmio energetico e della<br />
mitigazione degli effetti ambientali legati<br />
alle attività produttive e al turismo<br />
- il perno al centro della strategia per la<br />
competitività, lo sviluppo e la coesione.<br />
La presenza sul nostro territorio del parco<br />
naturale prov<strong>in</strong>ciale “Paneveggio - Pale<br />
di San Mart<strong>in</strong>o” richiede un comune<br />
sforzo per far sì che gli <strong>in</strong>terventi di valorizzazione<br />
ecologica e tutela della biodiversità<br />
assumano, attraverso l’<strong>in</strong>dividuazione<br />
di <strong>in</strong>dirizzi condivisi, rilievo strategico<br />
nell’ambito delle politiche di sviluppo<br />
e di coesione.<br />
Due sono le azioni che si propongono<br />
nel breve periodo:<br />
- la prima riguarda la certificazione<br />
ambientale EMAS del Comprensorio,<br />
dei Comuni e del settore acqua<br />
di ACSM s.p.a., oltreché la realizzazione<br />
di alcuni <strong>in</strong>terventi proposti<br />
dall’Agenda 21 Locale;<br />
- la seconda riguarda la verifica e, <strong>in</strong><br />
caso positivo, l’avvio del progetto<br />
“My Valley Net”, relativo alla realizzazione<br />
di una serie di servizi connessi<br />
alla dorsale <strong>in</strong> fibra ottica Bellamonte<br />
- Canal San Bovo, conv<strong>in</strong>ti come<br />
siamo che lo sviluppo della società<br />
dell’<strong>in</strong>formazione non risiede tanto<br />
nelle <strong>in</strong>frastrutture (<strong>in</strong>dispensabile<br />
mezzo), quanto nella qualificazione<br />
della domanda e nell’effettiva capacità<br />
di utilizzazione delle tecnologie<br />
disponibili.
I TEMI DI “OGGI”<br />
di Walter Taufer<br />
“Comunità di Valle”, viabilità e rapporti con<br />
Feltre<br />
La riflessione <strong>in</strong>torno alla Riforma istituzionale da<br />
parte della Prima Commissione Permanente del Consiglio<br />
prov<strong>in</strong>ciale e il prossimo approdo <strong>in</strong> Consiglio<br />
prov<strong>in</strong>ciale, fanno di questa riforma il tema forte di<br />
confronto e di dibattito per Comprensorio e Comuni.<br />
Alla Riforma istituzionale “Primiero Oggi”, f<strong>in</strong> dal<br />
2004 ha periodicamente dedicato ampio spazio, concentrandosi<br />
<strong>in</strong> modo particolare sulla posizione del<br />
nostro Comprensorio.<br />
In questo delicato passaggio istituzionale le attese sono<br />
molte, proprio perché la dimensione sovracomunale<br />
è fortemente sentita dentro l’esperienza amm<strong>in</strong>istrativa<br />
di Primiero.<br />
Quello che f<strong>in</strong> d’ora possiamo segnalare è il fatto che<br />
la “Comunità di Valle”, come è disegnata dentro la riforma,<br />
rafforza questa dimensione.<br />
La Giunta comprensoriale, nei suoi primi documenti<br />
programmatici, ha già sottol<strong>in</strong>eato l’importanza<br />
del nuovo assetto riformista, cercando di tracciare la<br />
prospettiva della “Comunità di Valle” <strong>in</strong> relazione all’esperienza<br />
e all’azione di questo Comprensorio.<br />
Dentro la riforma sarà centrale - secondo la Giunta del<br />
Comprensorio - la stesura dello Statuto della “Comunità<br />
di Valle” di Primiero, banco di prova e momento ulteriore<br />
di confronto e di crescita di questa terra.<br />
La viabilità: fra i temi presenti all’<strong>in</strong>terno dell’azione<br />
amm<strong>in</strong>istrativa è forse quello di maggior attualità.<br />
A Primiero la viabilità <strong>in</strong>terna sta per essere ridisegnata.<br />
L’avvio dei lavori della circonvallazione di Mezzano<br />
e di Imer costituisce un passaggio storico.<br />
La realizzazione di questa grande opera dovrà essere<br />
accompagnata - come è da tempo r<strong>in</strong>tracciabile nelle<br />
riflessioni degli amm<strong>in</strong>istratori di questi due Comuni<br />
- da una r<strong>in</strong>novata attenzione allo sviluppo dei centri<br />
storici che, liberati dal traffico, conosceranno una<br />
maggiore vivibilità e nuove opportunità di sviluppo.<br />
Ci sono poi i grandi <strong>in</strong>terventi che riguardano la viabilità<br />
esterna. L’impegno, scaturito dalla Convenzione<br />
tra Trent<strong>in</strong>o e Veneto, per la messa <strong>in</strong> sicurezza della<br />
strada dello Schenèr appare di enorme rilevanza per<br />
il miglioramento dei collegamenti con l’esterno.<br />
Ma vi è un altro tema che possiamo <strong>in</strong>serire fra quelli<br />
di stretta attualità: lo sviluppo dei rapporti tra Primiero<br />
e Feltre.<br />
Sono rapporti storici, ampiamente consolidati, pensiamo<br />
al mondo della Sanità e della Scuola.<br />
In questi mesi hanno scoperto, sul versante amm<strong>in</strong>istrativo,<br />
una nuova e, per certi aspetti <strong>in</strong>edita, vitalità.<br />
I S<strong>in</strong>daci di Primiero – ad <strong>in</strong>izio d’anno – si sono <strong>in</strong>contrati,<br />
<strong>in</strong>fatti, con la Giunta del Comune di Feltre<br />
per affrontare tematiche comuni.<br />
Certo l’occasione è stata data pr<strong>in</strong>cipalmente dall’approfondimento<br />
della Convenzione con la Regione Veneto<br />
<strong>in</strong> tema di sanità, ma si sono affrontate anche altre<br />
tematiche di comune <strong>in</strong>teresse, dall’energia al turismo,<br />
f<strong>in</strong>o allo sport.<br />
È evidente che queste relazioni istituzionali, se proseguiranno<br />
e sapranno trovare una loro sistematicità,<br />
potranno avviare un <strong>in</strong>teressante e promettente capitolo<br />
di lavoro nella prospettiva di avvic<strong>in</strong>are queste<br />
due aree geografiche, così da permettere una comune<br />
visione su aspetti, nuovi e sfidanti, che <strong>in</strong>vestono<br />
oggi i territori di montagna.<br />
Firmata la convenzione<br />
fra Trent<strong>in</strong>o<br />
e Veneto per i<br />
Servizi Sanitari<br />
Specialistici<br />
da erogare a Primiero<br />
L’<br />
Assessore alle<br />
le Politiche per<br />
la Salute della<br />
Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />
di Trento,<br />
Remo Andreolli<br />
e il suo collega della Regione<br />
Veneto si sono ritrovati il 20<br />
febbraio presso il Municipio di<br />
Feltre per sottofirmare la convenzione<br />
che regola i rapporti<br />
relativi alle prestazioni specialistiche<br />
e ad altri servizi sanitari<br />
forniti alla popolazione<br />
del Primiero tramite le strutture<br />
centrali e periferiche della<br />
ULSS n. 2 di Feltre. “Un atto<br />
importante – ha detto l’Assessore<br />
trent<strong>in</strong>o per le Politiche<br />
della Salute – importante<br />
per la sede <strong>in</strong> cui è stato firmato,<br />
<strong>in</strong> quanto oggi sono stati<br />
riconosciuti i profondi legami<br />
che legano la Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />
di Trento, la Prov<strong>in</strong>cia<br />
di Belluno e Feltre <strong>in</strong> particolare.<br />
Ma importante, anche<br />
perché con questa convenzione<br />
vogliamo garantire ai cittad<strong>in</strong>i<br />
trent<strong>in</strong>i che vivono nel Primiero<br />
la possibilità di fruire di<br />
servizi sanitari aggiuntivi e di<br />
prestazioni altamente qualificate,<br />
riconoscendo alla Regione<br />
Veneto l’erogazione di una<br />
contribuzione pari a 870.000<br />
euro ogni anno, per tre anni.<br />
Saranno qu<strong>in</strong>di potenziati, ad<br />
esempio, il Poliambulatorio di<br />
Primiero, le prestazioni nelle<br />
R.S.A., le attività di prevenzione...”.<br />
Analogo apprezzamento<br />
è stato ufficialmente sottol<strong>in</strong>eato<br />
dall’Assessore regionale<br />
veneto alle Politiche Sanitarie,<br />
dal rappresentante del<br />
Comune di Feltre, dal Direttore<br />
Generale della ULSS n. 2<br />
di Feltre e dal Vicepresidente<br />
del Comprensorio di Primiero,<br />
Luigi Zortea che era a Feltre <strong>in</strong><br />
rappresentanza della comunità<br />
primierotta, che beneficerà dei<br />
contenuti della convenzione.<br />
FOTO UFFICIO STAMPA PAT
C’è <strong>in</strong>nanzitutto da dire che le<br />
prestazioni sanitarie e ospedaliere<br />
che riguardano i trent<strong>in</strong>i che si<br />
rivolgono all’ULSS n. 2 di Feltre<br />
sono sempre state coperte, senza<br />
soluzione di cont<strong>in</strong>uità, grazie<br />
all’applicazione da parte della<br />
Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento<br />
della Tariffa Unica di Compensazione.<br />
“Questo perché – ha detto<br />
l’Assessore alle Politiche per<br />
la Salute della Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />
di Trento – tradizionalmente<br />
gli assistiti di Primiero si rivolgono,<br />
per vic<strong>in</strong>anza e per costume,<br />
alle strutture sanitarie erogate da<br />
Feltre. È per tale motivo che la<br />
Regione Veneto, nel def<strong>in</strong>ire annualmente<br />
gli obiettivi e gli <strong>in</strong>dirizzi<br />
della programmazione sanitaria<br />
regionale, considera di fatto<br />
all’<strong>in</strong>terno del bac<strong>in</strong>o della ULSS<br />
n. 2 di Feltre anche gli iscritti al<br />
Servizio sanitario prov<strong>in</strong>ciale del<br />
Distretto di Primiero. E i relativi<br />
costi sono sempre stati liquidati<br />
dalla Prov<strong>in</strong>cia autonoma di<br />
Trento sulla base delle tariffe uniche<br />
di compensazione stabilite a<br />
livello statale”.<br />
La convenzione tra Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />
di Trento e Regione Veneto,<br />
prevede l’erogazione da<br />
parte della Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />
di Trento di una somma, stabilita<br />
nel limite massimo di 870.000<br />
allo scorso lunedì<br />
8 maggio 2006<br />
dalle ore 14,00 alle<br />
ore 17,00 è attivo<br />
presso il Poliambulatorio<br />
del<br />
Distretto di Primiero dell’Azienda<br />
Prov<strong>in</strong>ciale per i Servizi Sanitari<br />
<strong>in</strong> via Roma n. 1 a Tonadico,<br />
il nuovo servizio di diagnostica<br />
strumentale con ecografo. Per<br />
poter accedere a questo servizio<br />
- che sarà effettuato ogni lunedì<br />
da specialisti radiologi dell’ULSS<br />
n. 2 di Feltre - gli utenti<br />
dovranno rivolgersi all’Ufficio<br />
Prestazioni del Poliambulatorio,<br />
muniti dell’impegnativa<br />
rilasciata dal proprio medico di<br />
medic<strong>in</strong>a generale.<br />
“L’attivazione di questa nuova<br />
euro all’anno per il triennio<br />
2005-2007. “Una somma – ha<br />
ancora detto l’Assessore trent<strong>in</strong>o<br />
– che aggiungendosi al pagamento<br />
delle s<strong>in</strong>gole prestazioni<br />
sanitarie, sempre regolarmente<br />
riconosciute e onorate, compartecipa<br />
alle spese di carattere generale<br />
ed ai costi fissi per l’utilizzo<br />
delle strutture e servizi sanitari<br />
da parte dei cittad<strong>in</strong>i titolari<br />
di Primiero”.<br />
Serviranno, tra le altre cose, a<br />
potenziare presso il Poliambulatorio<br />
del Distretto Sanitario di<br />
Primiero, utilizzando anche personale<br />
proveniente dall’ULSS<br />
n. 2 di Feltre, le attività specialistiche<br />
ambulatoriali a maggiore<br />
domanda, tra le quali, <strong>in</strong> particolare,<br />
la chirurgia generale, la<br />
fisiatria, la g<strong>in</strong>ecologia, la neurologia,<br />
l’oculistica, l’otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria,<br />
l’ortopedia, la cardiologia,<br />
l’odontostomatologia, la g<strong>in</strong>ecologia-ostetricia<br />
per il consultorio<br />
familiare, la diagnostica<br />
con ecografo. Altri capitoli che<br />
rientrano nella convenzione sono<br />
quelli che riguardano le attività<br />
di prevenzione e la possibilità<br />
per le R.S.A. di Primiero di<br />
vedersi erogate dalla ULSS n. 2<br />
di Feltre quelle prestazioni specialistiche<br />
che saranno necessarie<br />
e richieste dalle stesse strut-<br />
Attivazione Servizio Ecografia<br />
D<br />
prestazione specialistica di diagnostica<br />
strumentale è uno dei<br />
primi e importanti risultati della<br />
nuova Convenzione sottoscritta<br />
lo scorso mese di febbraio fra la<br />
Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento e<br />
la Regione Veneto; convenzione<br />
che regola i rapporti relativi<br />
alle prestazioni specialistiche e<br />
ad altri servizi sanitari forniti alla<br />
popolazione di Primiero, tramite<br />
le strutture centrali e periferiche<br />
della ULSS n. 2 di Feltre<br />
- afferma soddisfatto Luigi Zortea,<br />
Assessore alla Sanità e Politiche<br />
Sociali del Comprensorio<br />
di Primiero e aggiunge - auspico<br />
che <strong>in</strong> tempi brevi potranno<br />
essere potenziate presso il Poliambulatorio<br />
altre attività specialistiche<br />
ambulatoriali qua-<br />
Una “Tavola rotonda” fra Primiero e Feltre<br />
Il Municipio di Feltre ha ospitato nei mesi scorsi un’<strong>in</strong>teressante<br />
e proficua “Tavola rotonda” fra i S<strong>in</strong>daci del Comprensorio di Primiero<br />
e la Giunta comunale di Feltre.<br />
Un <strong>in</strong>contro volto a rafforzare i rapporti tra due territori contigui<br />
e a def<strong>in</strong>ire il contenuto di future collaborazioni.<br />
Si è discusso di sanità, energia, turismo e sport.<br />
In tema di sanità si è parlato naturalmente della nuova Convenzione<br />
chiamata a regolare i rapporti sanitari tra l’Unità Locale Socio<br />
Sanitaria n. 2 di Feltre e il Primiero.<br />
Fra i vari argomenti trattati nel corso dell’<strong>in</strong>contro, anche l’organizzazione<br />
di una tappa ‘Feltre-Primiero’ del Giro d’Italia di ciclismo:<br />
il Trent<strong>in</strong>o ha già dato la sua disponibilità per il 2008 e il S<strong>in</strong>daco<br />
di Feltre, Alberto Brambilla, ha annunciato che si <strong>in</strong>izierà a<br />
lavorare da subito per conseguire questo obiettivo.<br />
Altro tema trattato è stato quello della rimessa <strong>in</strong> funzione della<br />
central<strong>in</strong>a idroelettrica di Salgarda nel Comune di Cesiomaggiore.<br />
“All’Amm<strong>in</strong>istratore Delegato di Primiero Energia S.p.A. – ha affermato<br />
Mar<strong>in</strong>o Simoni, S<strong>in</strong>daco del Comune di Transacqua – abbiamo<br />
detto di andare avanti sulla strada della collaborazione con il<br />
Feltr<strong>in</strong>o”. Inf<strong>in</strong>e il turismo: il S<strong>in</strong>daco di Feltre, Alberto Brambilla;<br />
ha ribadito la necessità di un’<strong>in</strong>tegrazione tra Feltre, città d’arte, e<br />
le valli di Primiero e Vanoi, culle del turismo ambientale e sportivo.<br />
“Si tratta di rimettere a ‘reddito’ <strong>in</strong>iziative già avviate <strong>in</strong> passato<br />
con l’Assessore Fiocco – ha puntualizzato Mar<strong>in</strong>o Simoni – le<br />
possibilità esistono e devono essere sviluppate congiuntamente<br />
<strong>in</strong> tempi brevi”.<br />
ture di assistenza. Ma rientrano<br />
anche l’assistenza specialistica e<br />
riabilitativa ambulatoriale, compresa<br />
la diagnostica strumentale<br />
e l’emodialisi; il pronto soccorso<br />
presso il Presidio Sanitario<br />
della ULSS di Feltre; l’assistenza<br />
sanitaria e socio-sanitaria di supporto<br />
alle attività territoriali rivolte<br />
ai soggetti con dipendenza<br />
da sostanze stupefacenti e alcool,<br />
con prestazioni erogate<br />
dal SERT di Feltre; l’assistenza a<br />
favore dei malati term<strong>in</strong>ali, con<br />
cure palliative e antalgiche.<br />
li la chirurgia generale, la fisiatria,<br />
la g<strong>in</strong>ecologia, la neurologia,<br />
l’oculistica, l’otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria,<br />
l’ortopedia, la cardiologia<br />
e l’odontostomatologia.<br />
Mi sembra doveroso r<strong>in</strong>graziare<br />
Remo Andreolli, Assessore<br />
alle Politiche per la Salute della<br />
Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento<br />
che <strong>in</strong> un contesto di riduzione<br />
delle risorse ha voluto mantenere<br />
praticamente <strong>in</strong>tatte le risorse<br />
per la sanità di Primiero.<br />
Lo sforzo fatto per garantire un<br />
surplus di servizi, attraverso ad<br />
esempio il potenziamento del<br />
Poliambulatorio, va proprio nel<br />
senso di quest’attenzione per i<br />
bisogni di una comunità periferica,<br />
ma che periferica non vuole<br />
sentirsi”.
Lo sportello<br />
decentrato<br />
dell’Agenzia<br />
delle Entrate<br />
<strong>in</strong> Primiero<br />
I<br />
l Direttore Prov<strong>in</strong>cialedell’Agenzia<br />
delle Entrate<br />
di Trento, Giovanni<br />
Achille Sanzò,<br />
e il Presidente<br />
del Comprensorio di Primiero,<br />
Cristiano Trotter, hanno sottoscritto<br />
il protocollo di convenzione che<br />
consente l’attivazione di uno sportello<br />
decentrato dell’Agenzia con<br />
sede a Primiero. Il nuovo sportello<br />
decentrato è ospitato al piano terra<br />
del Comprensorio di Primiero <strong>in</strong><br />
Via Roma n. 19 a Tonadico.<br />
Naturalmente, l’<strong>in</strong>iziativa si <strong>in</strong>quadra<br />
nel più ampio obiettivo volto a<br />
garantire, oramai da diversi anni, il<br />
massimo dell’accessibilità ai molteplici<br />
servizi offerti dai s<strong>in</strong>goli uffici<br />
e sportelli delle Entrate. Infatti,<br />
l’Agenzia - impegnata costantemente<br />
nello sforzo di ampliare le<br />
modalità di relazione con i cittad<strong>in</strong>i<br />
e con i professionisti per orientare<br />
più efficacemente i servizi erogati<br />
secondo le loro esigenze - ha<br />
già attivato sul territorio prov<strong>in</strong>ciale<br />
alcune strutture decentrate di<br />
assistenza ed <strong>in</strong>formazione ai cittad<strong>in</strong>i.<br />
Le prestazioni sono erogate dallo<br />
scorso mese di aprile nel giorno<br />
di lunedì dalle 09.00 alle<br />
13.00.<br />
In particolare, <strong>in</strong> riferimento al<br />
nuovo sportello di Primiero, i servizi<br />
erogati ai cittad<strong>in</strong>i riguarderanno:<br />
• ricezione e rilascio di atti e di<br />
documenti, tra i quali, le istanze<br />
FOTO E. LONGO FIRMATA<br />
di autotutela, i ricorsi, le istanze<br />
di rimborso, le richieste di certificazioni,<br />
le istanze di sgravio e/<br />
o di sospensione e le istanze di<br />
rateazione;<br />
• attribuzione e variazione di Codice<br />
Fiscale;<br />
• ricezione denunce Iva (art. 35<br />
DPR 633/72) per <strong>in</strong>izio, variazione<br />
e cessazione di attività;<br />
• assistenza, <strong>in</strong>formazione, compilazione<br />
e trasmissione telematica<br />
delle dichiarazioni dei redditi<br />
delle persone fisiche;<br />
• <strong>in</strong>formazioni su rimborsi, agevolazioni<br />
fiscali, cartelle di pagamento,<br />
comunicazioni di irregolarità<br />
e avvisi bonari;<br />
• ricezione atti privati (locazioni)<br />
e denunce di successione;<br />
• assistenza ed <strong>in</strong>formazione sui<br />
versamenti con F23 ed F24;<br />
• prenotazione per assistenza<br />
specializzata <strong>in</strong> back office presso<br />
l’Ufficio Locale di Borgo Valsugana;<br />
• fornitura di tutta la modulistica<br />
fiscale.<br />
la convenzione<br />
per l’attivazione<br />
di CENTRI SERVIZI<br />
per ANZIANI<br />
Intervista all’Assessore comprensoriale,<br />
Luigi Zortea<br />
L’<br />
Assessore alla Sanità<br />
e alle Politiche<br />
Sociali del Comprensorio<br />
di Primiero,<br />
Luigi Zortea,<br />
ha sottoscritto<br />
con il Presidente della Casa di Soggiorno<br />
per Anziani “S. Giuseppe” di<br />
Transacqua, Silvio Moz e con la Presidente<br />
della Casa di Riposo di Canal<br />
San Bovo, Angiol<strong>in</strong>a Zortea, le<br />
Convenzioni per l’attivazione sperimentale<br />
presso le medesime Case<br />
di Riposo di due Centri Servizi.<br />
“Questa <strong>in</strong>teressante <strong>in</strong>iziativa, che<br />
abbiamo potuto attivare grazie ad<br />
una fattiva collaborazione fra l’Assessorato<br />
alle Politiche Sociali della<br />
Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento, il<br />
Settore Sociale del Comprensorio<br />
di Primiero e le Case di Riposo di<br />
Canal San Bovo e Transacqua - ha<br />
affermato Luigi Zortea durante la<br />
firma delle convenzioni - è un ulteriore<br />
importante servizio che va<br />
ad aggiungersi alle molte <strong>in</strong>iziative<br />
rivolte alle persone anziane, specie<br />
di quelle più sole e dimenticate,<br />
per dar loro una dignitosa esistenza<br />
e rapporti <strong>in</strong>terpersonali più <strong>in</strong>tensi”.<br />
E all’Assessore comprensoriale Luigi<br />
Zortea abbiamo chiesto di dettagliarci<br />
questa nuova <strong>in</strong>iziativa.<br />
Quale compito hanno, <strong>in</strong>nanzitutto,<br />
queste strutture?<br />
I Centri Servizi sono delle strutture<br />
semi-residenziali a carattere diurno<br />
la cui attività concorre con altri<br />
Servizi, <strong>in</strong> particolare il Servizio<br />
Assistenza Domiciliare, a favorire la<br />
permanenza della persona anziana<br />
nel proprio ambiente e ad evitare il<br />
ricorso al collocamento <strong>in</strong> strutture<br />
residenziali.<br />
Gli utenti dei due Centri Servizi sono<br />
gli anziani autosufficienti o con<br />
parziale grado di compromissione<br />
delle capacità funzionali e gli adulti<br />
dest<strong>in</strong>atari di <strong>in</strong>terventi di assistenza<br />
domiciliare, per i quali sia stato<br />
attivato dal parte del Settore Sociale<br />
del Comprensorio di Primiero<br />
un progetto assistenziale <strong>in</strong>dividualizzato<br />
condiviso con gli operatori<br />
dei Centri Servizi.<br />
Assessore, cosa possono trovare<br />
gli utenti <strong>in</strong> questi Centri?<br />
Innanzitutto il punto di riferimento<br />
per trascorrere il proprio tempo<br />
libero e risolvere i normali problemi<br />
della vita quotidiana.<br />
I Centri Servizi si caratterizzano<br />
per la polifunzionalità delle loro<br />
prestazioni. In particolare le<br />
prestazioni offerte possono comprendere<br />
la cura e l’igiene della<br />
persona (bagno protetto, doccia<br />
assistita, parrucchiere uomo/donna,<br />
manicure e pedicure), il servizio<br />
mensa e il servizio di attiva-
FOTO E. LONGO<br />
zione fisica (g<strong>in</strong>nastica dolce), con<br />
l’obiettivo di mantenere e/o acquisire<br />
piccole abilità perdute a seguito<br />
di malattie.<br />
Si parla anche di Centri dove<br />
gli anziani possono svolgere<br />
delle attività specifiche?<br />
Certamente. I Centri Servizi sono<br />
sede di attività socio-ricreative<br />
Le usanze, le consuetud<strong>in</strong>i,<br />
la vita<br />
quotidiana “impastata”<br />
di sacralità<br />
nell’ambiente familiare<br />
come nella<br />
società di “antico<br />
regime”, sono state esam<strong>in</strong>ate<br />
da Cecilia Nubola, ricercatrice dell’<br />
Istituto Italo-Germanico di Trento.<br />
Il quadro che scaturisce dalle Memorie<br />
è quello di una società <strong>in</strong><br />
“passaggio” <strong>in</strong> cui i ceti sociali <strong>in</strong>teragiscono<br />
ma non si lasciano permeare,<br />
<strong>in</strong> cui le donne non hanno<br />
ruolo sociale ma reggono le<br />
sorti familiari; <strong>in</strong> cui cresce il ceto<br />
mercantile (a cui appartiene<br />
Angelo Michele) ma è alla mercè<br />
di fortune <strong>in</strong>stabili e alterne.<br />
E ancora, una “sovrappopolazione<br />
clericale” che <strong>in</strong>terviene a tutti<br />
i livelli: sociali, economici e soprattutto<br />
nelle vicende private. Il<br />
(attività manuali, giochi di società,<br />
proiezioni video, ascolto di musica,<br />
…) allo scopo di favorire la socializzazione,<br />
lo sviluppo di relazioni<br />
<strong>in</strong>terpersonali e lo stimolo ad una<br />
vita attiva. I due Centri Servizi potranno<br />
anche garantire - utilizzando<br />
automezzi e personale delle Case<br />
di Riposo o soggetti convenzionati<br />
idonei - il trasporto per l’acces-<br />
Le memorie di<br />
Angelo Negrelli<br />
Un prezioso fiume di parole<br />
e fatti di Primiero, e non solo,<br />
tra Sette e Ottocento<br />
seconda parte<br />
Mariano Longo (*)<br />
manoscritto del<strong>in</strong>ea un mondo <strong>in</strong><br />
cui gli <strong>in</strong>flussi illum<strong>in</strong>isti non scalzano<br />
suggestioni e ossessioni, retaggio<br />
dei secoli precedenti. E così<br />
r<strong>in</strong>tracciamo credenze e timori per<br />
eventi soprannaturali sacri e demoniaci,<br />
ma anche una sconcertante<br />
visione del matrimonio come possibile<br />
cura per l’epilessia.<br />
Nel manoscritto<br />
abbondano riferimenti<br />
ai lavori domestici,<br />
ai giochi,<br />
all’istruzione, agli<br />
“affari” amorosi,<br />
all’<strong>in</strong>terdipendenza<br />
e alla differenza<br />
tra città e montagna,<br />
arricchiti da<br />
descrizioni puntuali<br />
di riti, feste e<br />
ricorrenze speciali.<br />
Un mondo variegato,<br />
descritto<br />
so ai medesimi e per il rientro a domicilio<br />
a utenti privi di mezzi propri<br />
o di disponibilità varie (familiari,<br />
volontari, …).<br />
Quando potranno partire?<br />
Non appena le Case di Riposo di<br />
Transacqua e Canal San Bovo otterranno<br />
le necessarie autorizzazioni<br />
da parte dell’Assessorato alle Politiche<br />
Sociali della Prov<strong>in</strong>cia Autonoma<br />
di Trento. Durante il periodo<br />
di sperimentazione che avrà la<br />
durata di sei mesi, eventualmente<br />
r<strong>in</strong>novabile per un analogo periodo,<br />
le prestazioni dei Centri Servizi<br />
saranno erogate, salvo eccezioni,<br />
durante i giorni feriali, dal lunedì al<br />
venerdì. L’orario m<strong>in</strong>imo di apertura<br />
sarà di quattro ore giornaliere e<br />
ciascuno dei due Centri Servizi potrà<br />
accogliere, <strong>in</strong>izialmente, al massimo<br />
c<strong>in</strong>que utenti al giorno.<br />
Lo studio sulle Memorie<br />
Angelo Michele è il padre di Luigi Negrelli. Figlio di<br />
Nicolò Negrelli, giunto da Valstagna <strong>in</strong> Primiero nel 1761<br />
sulla “via del legno” e accasatosi a Fiera con Anna Ceccato,<br />
vedova Romagna, Angelo Michele (Micèlot, come veniva<br />
chiamato <strong>in</strong> famiglia) nacque a Fiera di Primiero nel 1764.<br />
Angelo Michele esercitò diverse attività commerciali, la<br />
pr<strong>in</strong>cipale delle quali fu il commercio di legname, per<br />
conto di Giovanni de Bosio.<br />
Nel 1787 sposò Elisabetta “Bett<strong>in</strong>a” Würtenberg (1773-<br />
1851) di Tonadico. Dal matrimonio nacquero undici figli<br />
tra i quali il già citato Luigi.<br />
Angelo Michele condusse una vita attiva e movimentata,<br />
con numerosi viaggi <strong>in</strong> Italia e <strong>in</strong> Tirolo. Morì a Fiera di<br />
Primiero il 2 aprile 1851.<br />
Tra il 1844 e il 1851 Angelo Michele scrisse e dettò le sue<br />
memorie.<br />
Si tratta di un corposo manoscritto conservato oggi<br />
presso la Biblioteca Intercomunale di Primiero, sono 16<br />
fascicoli cartacei legati a filo; il diciassettesimo e ultimo<br />
fascicolo, è stato ritrovato due anni fa nell’Archivio del<br />
Technisches Museum di Vienna - Fondo Luigi Negrelli e<br />
acquisito <strong>in</strong> formato digitale grazie al Progetto Negrelli del<br />
Comprensorio di Primiero.<br />
Il manoscritto è <strong>in</strong>edito anche se più volte utilizzato: citazioni<br />
e stralci sono già comparsi su varie riviste e libri e parti del<br />
testo sono state oggetto di letture pubbliche.<br />
La “notizia” è che oggi, grazie all’impegno<br />
della Biblioteca di Primiero e del Museo<br />
Storico <strong>in</strong> Trento, e al “corpo a corpo” con<br />
il testo del competente trascrittore Stefano<br />
Kerschbamer, è possibile apprezzarlo nella<br />
sua <strong>in</strong>terezza, completamente trascritto.<br />
Per far conoscere queste Memorie si era<br />
tenuto a Primiero, nell’agosto scorso, un<br />
Sem<strong>in</strong>ario di Studio dal titolo Primiero tra<br />
Sette e Ottocento nelle memorie di Angelo<br />
Michele Negrelli: approcci di lettura.
Veniva <strong>in</strong> quel tempo annualmente<br />
<strong>in</strong> Primiero l’Austriaca, e<br />
la Veneta Commissione sopra i<br />
Conf<strong>in</strong>i, ed entrambe prendevano<br />
alloggio alla nostra Locanda,<br />
ed’<strong>in</strong> quell’anno 1777 erano composte<br />
di numerosi qualificati Soggetti,<br />
che dopo ultimate le loro visite<br />
sui conf<strong>in</strong>i stabilito avevano<br />
di partire il giorno della Natività<br />
della Beata Verg<strong>in</strong>e, agli 8 di settembre,<br />
e mio Padre aveva sempre<br />
l’<strong>in</strong>combenza di procurarle<br />
tutta la Cavalcatura, che loro faceva<br />
di bisogno. La sera della Vigilia,<br />
tutti i Cavalli, e Mulli necessarj,<br />
e già richiesti erano nella<br />
nostra Stalla, a riserva di uno<br />
solo, che mai si vedeva condurre<br />
da chi si era impegnato. Mio Padre<br />
smaniava per tal mancanza,<br />
né voleva scomparire per alcun<br />
patto, ma giunse la mezzanotte,<br />
né si vide alcuno a comparire.<br />
Tutti di casa erano ancora <strong>in</strong> piedi,<br />
ed’io pure mi trovava con’essi,<br />
unitamente ad’un mio fido Compagno,<br />
il Michele Gaz, ed’io scorgendo<br />
mio Padre <strong>in</strong> tanti affanni,<br />
mi offersi di andare al Foll da<br />
un certo Tonet nostro mugnajo<br />
perché mi dasse il suo Cavallo.<br />
con accuratezza e vivezza che raggiunge<br />
a volte accenti divertenti o<br />
poetici.Tra il 1796 e il 1814 Primiero<br />
si trova catapultata nella bufera<br />
delle guerre napoleoniche e della<br />
sollevazione antifrancese. E’ un periodo<br />
storico caotico e drammatico<br />
<strong>in</strong> cui gli eventi militari e politici<br />
si susseguono ed evolvono rapidamente.<br />
Ne ha dato chiara esposizione<br />
Christoph Hartung von Hartungen,<br />
storico sudtirolese.<br />
Negrelli partecipa attivamente a<br />
questi fatti, esponendosi <strong>in</strong> prima<br />
persona: nel 1809 opera al seguito<br />
del maggiore austriaco De La Notte<br />
attraversando l’altopiano di Asiago<br />
f<strong>in</strong>o alla pianura vicent<strong>in</strong>a per poi,<br />
a causa dell’avanzata francese, ripiegare<br />
<strong>in</strong> Valsugana e <strong>in</strong> Primiero. Negli<br />
anni successivi si attiva per alleviare<br />
alla comunità di Primiero (che<br />
egli vede <strong>in</strong>nanzitutto come la propria<br />
Patria) l’aggravio fiscale causato<br />
dal mantenimento delle truppe<br />
austriache e dai balzelli francesi.<br />
Si è esposto, forse troppo e, forse a<br />
causa di un tradimento “d’<strong>in</strong>vidia”,<br />
viene arrestato a Feltre il 30 agosto<br />
1813 e deportato a Pallanza sul Lago<br />
Maggiore, dove resterà f<strong>in</strong>o al 21<br />
aprile dell’anno successivo. La cronaca<br />
della vicenda è puntuale e dettagliata:<br />
la prigionia sarà il giro di<br />
volta della sua vita. Al rientro “trionfale”<br />
farà seguito una serie di avversità<br />
economiche e di delusioni (da<br />
parte dei “Patriotti”) che lo prostreranno<br />
e lo allontaneranno man mano<br />
dalla vita pubblica.<br />
Di tratteggiare la realtà delle produzioni<br />
agricole e del settore alimentare<br />
che si coglie nelle Memorie si è<br />
Era passata la mezza notte scurissimo,<br />
ed’io presa una candella,<br />
ed’accomodatala <strong>in</strong> un foglio<br />
di carta a guisa d’empiria la impizzai,<br />
ed’abbracciatomi nel mio<br />
Compagno mi avviai per la strada<br />
di Tonadigo verso il Fol, dove<br />
giunti, e destando il Munajo,<br />
con repplicar le chiamate alla f<strong>in</strong>estra<br />
si alzò, gli parlai, mi promise,<br />
che all’alba sarebbe col Cavallo<br />
a casa nostra, e così fece.<br />
Noi due addunque col nostro lume<br />
acceso nel cartoccio <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciammo<br />
contenti, ed’abbracciati,<br />
la strada per far presto di ritorno<br />
a casa per tranquillizzare<br />
mio Padre, che ci attendeva,<br />
ma quando ripassato il ponte del<br />
Foll giunsimo vic<strong>in</strong>i alle Case delle<br />
Grave, sentimmo dietro di noi<br />
un fischio sonoro che c’imbrividì<br />
e ci mise un tremito per tutta<br />
la vita, e tolta la corona <strong>in</strong> mano<br />
ci misimo a correre pieni di spavento,<br />
né <strong>in</strong> quell’età fummo capaci<br />
di far’altri riflessi più saggi<br />
di quelli, che ci suggeriva un panico<br />
timore, cioè che quel fischio,<br />
che poi cont<strong>in</strong>uava a farsi sentire<br />
dietro di noi, derivasse da qualche<br />
streggaria, e tanto più <strong>in</strong> al-<br />
preoccupato Danilo Gaspar<strong>in</strong>i, storico<br />
dell’alimentazione. Nel manoscritto<br />
i rimandi alla produzione,<br />
commercializzazione, trasporto, trasformazione<br />
e “godimento cul<strong>in</strong>ario”<br />
di alimenti sono numerosi. Anche<br />
solo puntando l’attenzione su<br />
tre prodotti - il sorgo, il v<strong>in</strong>o, il “butirro”<br />
- già si <strong>in</strong>tuisce il rapporto di<br />
<strong>in</strong>terdipendenza alimentare tra pianura<br />
e montagna. In generale la bilancia<br />
economica, a cavallo tra Sette<br />
e Ottocento, pende a favore della<br />
montagna (situazione che si capovolgerà<br />
a partire dalla metà del XIX<br />
secolo) soprattutto grazie alle risorse<br />
m<strong>in</strong>erarie, alla produzione di legname,<br />
legno e carbone, e a quella<br />
di prodotti alimentari particolari<br />
e apprezzati dai cittad<strong>in</strong>i come il<br />
“butirro di Primiero”. Di quest’ultimo<br />
Gaspar<strong>in</strong>i stima <strong>in</strong> ben 40.000<br />
libbre, per quel periodo storico, la<br />
produzione annua. Chi ha <strong>in</strong> mano<br />
i mezzi (mule e carri) per il trasporto<br />
e si muove sul territorio può<br />
raccogliere, importare ed esportare,<br />
speculare sui prezzi delle derrate<br />
alimentari, può accedere a risorse<br />
f<strong>in</strong>anziarie e giocare su più fronti<br />
economici. Così fa Angelo Michele<br />
ricavando cospicui guadagni.<br />
Con “Esercizi di lettura. La biblioteca<br />
di Angelo Michele Negrelli” Ugo<br />
Pistoia, bibliotecario e storico, si è cimentato<br />
<strong>in</strong> un lavoro da certos<strong>in</strong>o:<br />
“ricomporre”, a distanza di due secoli,<br />
la biblioteca di Angelo Michele.<br />
Partendo dall’osservazione che nella<br />
famiglia Negrelli l’uso della scrittura<br />
e della lettura era necessità mercantile<br />
e passando attraverso la storia<br />
scolastica e la formazione cultu-<br />
lora, che giunti di piena corsa al<br />
Capitello delle Tressane dove si<br />
credeva di aver superata la paura<br />
di cui eravamo <strong>in</strong>vestiti senza<br />
sapere il perché, io mi rivolsi<br />
<strong>in</strong> dietro, e con coraggio dissi<br />
“fischiami adesso nel cesto”. Non<br />
aveva appena pronunciata questa<br />
parola, che un fischio maggiore<br />
di tutti mi ferì l’orecchio a guisa<br />
di un turb<strong>in</strong>e impetuoso che<br />
mi est<strong>in</strong>se il lume <strong>in</strong> un’istante,<br />
e noi rimasimo come <strong>in</strong>terrizziti,<br />
all’oscuro, e sopraffatti dalla<br />
paura ci misimo <strong>in</strong>’una precipitosa<br />
corsa, e si riffuggiamo nella<br />
Bottega di certo Calzolaio Carlo<br />
Stoccher <strong>in</strong> Fiera, che stava ivi<br />
ancora lavorando per la vic<strong>in</strong>a<br />
Festa, e riavuti poscia dal concepito<br />
spavento, ci portammo a casa<br />
per dar conto a mio Padre della<br />
nostra missione. Io non starò<br />
a dir cosa fosse, o da che orig<strong>in</strong>e<br />
provenissero quelle fischiate, e<br />
massimamente l’ultima, ch’est<strong>in</strong>se<br />
il lume: né dirò mai, che ciò<br />
derivasse da un riscaldo d’immag<strong>in</strong>azione<br />
di due timidi ragazzi,<br />
ma solo posso sostenere, che il caso<br />
fù realmente così.<br />
rale di Micélot, Pistoia ha ripercorso<br />
il camm<strong>in</strong>o che porta il protagonista<br />
a leggere, anzi a divorare, libri di<br />
poesia, filosofia, storia e soprattutto<br />
teatro, una delle sue grandi passioni.<br />
Pistoia ha ricostruito passo passo<br />
la biblioteca di Angelo Michele <strong>in</strong>dividuando<br />
dec<strong>in</strong>e di titoli riportati<br />
nel manoscritto o citati nelle “Raccolte<br />
di versi” lasciate dall’autore.<br />
Negrelli legge per piacere, per acculturarsi<br />
e, soprattutto nella vecchiaia,<br />
per consolarsi. Legge da solo,<br />
ma legge anche ad altri, come<br />
racconta lui stesso, quando trovandosi<br />
a bivaccare presso un cantiere<br />
boschivo legge Le mille e una notte<br />
ai suoi boscaioli. L’<strong>in</strong>teresse per i<br />
libri lo sp<strong>in</strong>ge f<strong>in</strong>o a crearne e rilegarne<br />
lui stesso, a farne dei compagni<br />
<strong>in</strong>sostituibili di vita: oggetto di<br />
scambio, motivo di rapporti sociali,<br />
o di possessione bibliofila.<br />
Il passaggio dalla lettura alla scrittura<br />
non era a quel tempo affatto<br />
scontato ma Angelo Michele diventerà<br />
comunque un accanito scrittore.<br />
Scrive, prima copiando i testi<br />
(soprattutto poesie) di altri, poi<br />
componendo da sé e <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciando<br />
a scrivere per sé i numerosi diari<br />
con annotazioni quotidiane e i<br />
resoconti di viaggi. Scrive dappertutto:<br />
sulle seconde e terze di copert<strong>in</strong>a<br />
dei suoi libri; arriva addirittura<br />
a vergare con la data 1848 una<br />
foglia di ulivo. Tutto questo esercizio<br />
trova la sua summa proprio nelle<br />
Memorie, redatte <strong>in</strong> tarda età, il<br />
cui stile mostra l’<strong>in</strong>flusso di tanta<br />
bibliografia e, ha osservato Pistoia,<br />
di “<strong>in</strong>nervature” teatrali che le rendono<br />
vivaci e accattivanti.<br />
Appassionarsi alle memorie e affezionarsi<br />
all’Autore-protagonista è<br />
facile. Leggendo le Memorie di Angelo<br />
Michele si viene trasportati, come<br />
su una fantastica macch<strong>in</strong>a del<br />
tempo, <strong>in</strong> un’epoca, <strong>in</strong> circostanze,<br />
<strong>in</strong> luoghi remoti eppure vividi e reali.<br />
Si rimane avv<strong>in</strong>ti a tal punto nelle<br />
vicende narrate che è possibile per<br />
i lettori di Micèlot trovarsi <strong>in</strong> Valle di<br />
Primiero o tra i palazzi di Trento o<br />
di Rovereto, camm<strong>in</strong>are per le calli<br />
di Venezia o per le strade di Bassano<br />
o di Padova e ricercare i “segni”,<br />
i luoghi, i palazzi, le osterie che hanno<br />
fatto da scenografia alle vicende<br />
di Angelo Michele Negrelli.<br />
Il poco spazio non ci consente altre<br />
citazioni dal manoscritto (ci è possibile<br />
solo un secondo breve cammeo).<br />
Speriamo bast<strong>in</strong>o per punzecchiare<br />
la curiosità e la smania<br />
della scoperta (e lettura) di questo<br />
“romanzo” dalla <strong>in</strong>tensità epica. Per<br />
i relatori del Sem<strong>in</strong>ario è già tempo<br />
di sollecitare “s<strong>in</strong>tonie” e trovare risorse<br />
per realizzarne la pubblicazione<br />
e f<strong>in</strong>almente svelare e offrire a<br />
tutti questo piccolo grande gioiello.<br />
(*) Bibliotecario
Tavolo delle<br />
POLITICHE GIOVANILI<br />
Piano Giovani di Zona 2006<br />
V<br />
iene presentato <strong>in</strong><br />
s<strong>in</strong>tesi l’<strong>in</strong>sieme<br />
delle attività che<br />
il Tavolo delle Politiche<br />
Giovanili,<br />
<strong>in</strong> collaborazione<br />
con il Comprensorio,<br />
gli Enti locali e tutti quei soggetti<br />
privati sensibili al mondo giovanile<br />
quali ad esempio l’Istituto<br />
Comprensivo di Primiero, il Decanato,<br />
la Scuola Musicale, la Cassa<br />
Rurale Valli Primiero Vanoi Mis,<br />
l’U.S. Primiero, l’U.S. Vanoi, la società<br />
Sport e Tempo Libero di Fiera<br />
di Primiero, <strong>in</strong>tende promuovere<br />
sul territorio durante l’anno<br />
2006.<br />
Già diverse attività hanno preso il<br />
via, tra queste quelle legate al “Sabato<br />
diverso”, ma è sembrato utile<br />
presentarne il quadro d’<strong>in</strong>sieme<br />
per permettere una maggior <strong>in</strong>formazione,<br />
una più larga condivisione<br />
e soprattutto una sempre maggior<br />
partecipazione dei pr<strong>in</strong>cipali<br />
dest<strong>in</strong>atari del piano, ovvero i giovani.<br />
Le proposte per l’anno 2006 possono<br />
essere accorpate <strong>in</strong> alcune aree<br />
tematiche:<br />
lavoro “<strong>in</strong>terno del Tavolo”<br />
- approfondimento del lavoro di<br />
“mappatura degli <strong>in</strong>teressi” dei<br />
giovani per meglio conoscerli;<br />
- proseguimento del percorso formativo<br />
per i membri del Tavolo<br />
stesso.<br />
lavoro per i giovani<br />
- Formazione. Si tratta di <strong>in</strong>iziative<br />
mirate ad offrire ai giovani<br />
specifiche competenze <strong>in</strong> vari<br />
settori e conoscenze della cultura<br />
e della storia del proprio territorio<br />
(fotografia, <strong>in</strong>formatica musicale,<br />
sicurezza, sport, escursioni…).<br />
- Servizi. Fornire ai giovani delle<br />
opportunità quali un punto <strong>in</strong>ternet,<br />
primo passo per la costituzione<br />
di uno Sportello Informativo,<br />
una sala per attività musicali,<br />
una card per agevolazioni presso<br />
librerie, pizzerie, negozi sportivi<br />
e articoli musicali, pisc<strong>in</strong>a, patt<strong>in</strong>aggio<br />
…<br />
- Incontri. Favorire i momenti<br />
d’aggregazione aderendo alla<br />
proposta prov<strong>in</strong>ciale “Un sabato….<br />
diverso” e <strong>in</strong>dividuando <strong>in</strong><br />
ogni Comune spazi per i giovani.<br />
lavoro per gli adulti<br />
- Formazione per gli adulti (<strong>in</strong>contri<br />
serali con esperti, conferenze…),<br />
per portare coscienza della<br />
complementarietà fra giovani e<br />
adulti nella società.<br />
Ipotesi progettuale a lungo term<strong>in</strong>e<br />
– progetti che si <strong>in</strong>tendono<br />
realizzare con l’appoggio<br />
e il concorso delle Associazioni<br />
Locali<br />
- Costituzione di uno “Sportello <strong>in</strong>formativo”<br />
per i giovani;<br />
- Ipotizzare l’utilizzo degli spazi<br />
adiacenti alla Biblioteca Intercomunale<br />
di Fiera di Primiero, di<br />
proprietà comprensoriale, per<br />
creare uno spazio d’<strong>in</strong>contro permanente<br />
per i giovani.<br />
- Realizzazione allestimento di una<br />
stanza <strong>in</strong>sonorizzata per prove<br />
musicali, presso il Centro Sportivo<br />
di Transacqua.<br />
- Organizzare visite guidate per conoscere<br />
le Istituzioni Politiche Nazionali<br />
ed Europee (si veda la Guida<br />
alle opportunità promosse dall’Unione<br />
Europea nel settore della<br />
gioventù).<br />
Le azioni del Piano (svolte e future)<br />
v Progetto Sentieri<br />
marzo 2006 – giugno 2006<br />
Il progetto verrà strutturato <strong>in</strong> 2<br />
sentieri con 6 appuntamenti che<br />
sono stati presentati <strong>in</strong> una serata<br />
<strong>in</strong>troduttiva, venerdì 17 marzo<br />
presso la sala civica di Mezzano.<br />
ÿ Sentiero della pace: questa<br />
proposta prevede un percorso<br />
a più “passi”, nel quale verranno<br />
presentate testimonianze,<br />
riflessioni ed esperienze sul tema<br />
della guerra:<br />
- sabato 25 marzo, ore 16.00,<br />
presso il Teatro parrocchiale di<br />
Canal San Bovo, è stato proiettato<br />
il film Sch<strong>in</strong>dler’s List del regista<br />
Steven Spielberg. E’ seguito un<br />
momento di confronto sul film.<br />
- venerdì 7 aprile, presso l’ Oratorio<br />
di Pieve si è tenuto l’ <strong>in</strong>contro<br />
con i “tesori viventi”, cioè i portatori<br />
di storie e ricordi che hanno<br />
vissuto personalmente esperienze<br />
di guerra/<strong>in</strong>ternamento o<br />
di conflitto etnico.<br />
- 22, 23, 24 e 25 aprile, visita al<br />
campo di concentramento di Auschwitz.<br />
ÿ Sentieri delle memorie territoriali:<br />
riscoperta di tre luoghi<br />
perduti avvolti da leggende<br />
e che rivestono importanza<br />
storica.<br />
- domenica 7 maggio, visita ai<br />
Bellotti: luogo di conf<strong>in</strong>e con la<br />
Prov<strong>in</strong>cia di Belluno, villaggio ormai<br />
disabitato, ma anticamente<br />
centro di vita e attività. Escursione<br />
giornaliera con la guida di un<br />
narratore esperto per scoprire la<br />
storia del luogo.<br />
- domenica 4 giugno, Lago di Pisorno:<br />
luogo di antiche leggende,<br />
localizzato sopra il più famoso lago<br />
di Calaita. Escursione giornaliera<br />
guidata.<br />
- sabato 20 maggio, visita alle<br />
m<strong>in</strong>iere del Mis: per scoprire come<br />
si svolgevano le attività estrattive.<br />
Escursione guidata.<br />
v Progetto Tecnologia <strong>in</strong>formatica<br />
a supporto della musica<br />
10 lezioni da 2 ore ciascuna presso<br />
la sala d’<strong>in</strong>formatica dell’Istituto<br />
professionale ENAIP di Transacqua,<br />
nel periodo autunnale.<br />
L’esplorazione e l’apprendimento di<br />
software musicali usati nella produzione<br />
e didattica musicale. Nozioni<br />
di acustica e di tecniche base di uso<br />
dei microfoni. Tecniche di home record<strong>in</strong>g<br />
(registrazione fatta <strong>in</strong> ambiente<br />
casal<strong>in</strong>go) registrazione audio<br />
e Midi. Video scrittura di uno<br />
spartito musicale e le possibili applicazioni.<br />
Elaborazione di un brano<br />
più o meno complesso passando attraverso<br />
la fase di registrazione delle<br />
varie tracce, elaborazione dei suoni,<br />
mixaggio e trasferimento della<br />
traccia f<strong>in</strong>ale su di un normale CD.<br />
v Progetto Guida sicura<br />
3 giugno 2006<br />
Questo progetto è <strong>in</strong>tegrativo a<br />
quanto previsto nella programmazione<br />
“Un sabato… diverso”<br />
Il progetto si svolgerà a San Mart<strong>in</strong>o<br />
di Castrozza e consiste <strong>in</strong>:<br />
- spiegazione teorica con supporto<br />
audiovisivi di cosa significa “Guida<br />
sicura”;<br />
- esercitazione pratica con simulazione<br />
casistiche impreviste/d’emergenza;<br />
- consegna attestati e VHS della<br />
propria prestazione.<br />
v Progetto C<strong>in</strong>ema sotto le stelle<br />
4 <strong>in</strong>contri durante la stagione<br />
estiva (luglio – agosto)<br />
Il progetto prevede una serie di<br />
proiezioni c<strong>in</strong>ematografiche da effettuarsi<br />
all’aperto (piazza di paese,<br />
parco, giard<strong>in</strong>o,…); i films saranno<br />
proiettati <strong>in</strong> tarda serata su<br />
di un telone disposto orizzontalmente<br />
a 7/8 metri d’altezza sopra il<br />
pubblico, <strong>in</strong> modo tale che gli spettatori<br />
per vedere le immag<strong>in</strong>i debbano<br />
sdraiarsi oppure rimanere seduti<br />
su opportune sedie recl<strong>in</strong>abili.<br />
”E’ come se il film fosse proiettato<br />
direttamente contro il cielo”. In<br />
questo modo si crea una forte relazione<br />
(d’appoggio e di contrasto)<br />
tra proiezione e l’ambiente <strong>in</strong> cui<br />
gli spettatori sono immersi, evocando<br />
atmosfere suggestive.<br />
È un’opportunità per provare un<br />
modo nuovo di avvic<strong>in</strong>arsi alla<br />
proiezione c<strong>in</strong>ematografica ma anche<br />
un modo diverso di vivere gli<br />
spazi urbani.<br />
I film proposti, anche per le loro<br />
caratteristiche di suggestività, sono:
0<br />
• PROFONDO BLU (film documentario<br />
ambientato nelle profondità<br />
mar<strong>in</strong>e);<br />
• IL PICCOLO MIGRATORE (film<br />
documentario sulla vita migratoria<br />
di alcune specie volatili);<br />
• LA CITTA’ INCANTATA (film d’animazione<br />
per bamb<strong>in</strong>i);<br />
• IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL<br />
(film d’animazione per bamb<strong>in</strong>i e<br />
non).<br />
v Progetto Corso di m<strong>in</strong>i-volley<br />
Luglio – agosto 2006<br />
Il progetto prevede la realizzazione<br />
di un breve corso di m<strong>in</strong>i-volley a<br />
Canal San Bovo presso la palestra<br />
comunale di Lausen .<br />
Il corso, strutturato <strong>in</strong> 10 lezioni di<br />
2 ore ciascuno, verrà condotto da<br />
un esperto di m<strong>in</strong>i-volley che avvierà<br />
i partecipanti all’acquisizione<br />
degli elementi base del gioco e alla<br />
conoscenza delle regole fondamentali<br />
del gioco stesso.<br />
v Progetto Incontra il Saharawi<br />
Una settimana ad agosto<br />
Ogni anno circa 500 bamb<strong>in</strong>i Saharawi<br />
trascorrono i mesi di luglio e<br />
Dopo i grandi appuntamenti con<br />
Bebbe Braida, Davide Van de sfroos<br />
e Andrea Castelli cont<strong>in</strong>ua l’<strong>in</strong>iziativa<br />
con<br />
la sfida della sicurezza!<br />
Pieve - Transacqua - teatro parrocchiale<br />
sabato 3 giugno - ore 21.00<br />
<strong>in</strong>gresso gratuito<br />
Serata dedicata al tema della legalità con l’<strong>in</strong>tervento del<br />
Questore, delle forze dell’Ord<strong>in</strong>e locali, Carab<strong>in</strong>ieri e Guardia<br />
di F<strong>in</strong>anza e dei rappresentanti delle Istituzioni Locali.<br />
Sarà presente Renato Travaglia, pilota automobilistico e<br />
campione europeo <strong>in</strong> carica di rally. Il campione sarà <strong>in</strong>tervistato<br />
dal noto DJ Gabriele Biancardi che, anche attraverso<br />
il co<strong>in</strong>volgimento dei giovani presenti e dei rappresentanti<br />
istituzionali, cercherà di rendere evidenti i valori esistenziali<br />
di riferimento di<br />
questo importante testimone<br />
umano e sportivo.<br />
Durante la serata è prevista<br />
la consegna degli attestati<br />
di partecipazione<br />
al progetto “Guida sicura”<br />
effettuato nel pomeriggio<br />
della medesima giornata.<br />
di agosto <strong>in</strong> Italia. Ciò permette di<br />
fornire loro cure di cui hanno bisogno<br />
sottraendoli al caldo torrido<br />
che nel deserto del Sahara raggiunge<br />
anche i 55/60 gradi e di far conoscere<br />
il loro dramma. Un popolo<br />
reso profugo che lotta pacificamente<br />
per ottenere libertà e riconoscimento.<br />
Accogliendo la proposta del referente<br />
al progetto, Sabr<strong>in</strong>a Campald<strong>in</strong>i,<br />
<strong>in</strong> collaborazione con la Parrocchia<br />
di Canal San Bovo, si <strong>in</strong>tende<br />
co<strong>in</strong>volgere i giovani che hanno<br />
partecipato ai corsi di formazione<br />
per animatori proposti dal Tavolo<br />
stesso, (FuturAnima e CreAzioni),<br />
che proporranno alcune attività<br />
utilizzando le conoscenze acquisite<br />
e nel contempo vivere personalmente<br />
un’esperienza di accoglienza,<br />
di conoscenza di una realtà<br />
molto diversa dalla loro .<br />
v Progetto Imparare ad imparare<br />
Tre <strong>in</strong>contri a cadenza settimanale<br />
<strong>in</strong> autunno ad <strong>in</strong>izio anno scolastico<br />
Riuscire nello studio è un desiderio<br />
di tutti gli studenti ma a volte<br />
il metodo attuato non è efficace o<br />
la motivazione è fragile, transitoria<br />
o addirittura <strong>in</strong>esistente. Il corso<br />
residenziale prevede tre <strong>in</strong>contri<br />
di tre ore e mezzo l’una, durante i<br />
quali i partecipanti vengono guidati<br />
<strong>in</strong> un percorso per acquisire tecniche,<br />
metodi ed esercizi di sicura<br />
efficacia per ottimizzare le proprie<br />
risorse e alimentare la motivazione<br />
all’impegno e allo studio. Ad ogni<br />
iscritto viene consegnato il materiale<br />
didattico necessario, e illustrato<br />
il programma del corso.<br />
I punti essenziali della proposta sono:<br />
come organizzare l’ambiente di studio;<br />
la peak performance, la tabella<br />
per l’organizzazione della settimana,<br />
le tre formule della memoria, la<br />
metafora dell’acquario, Carpe diem<br />
(cogliere l’attimo), l’esercizio di rilassamento<br />
per recuperare energie<br />
fisiche, gestire l’emotività <strong>in</strong> modo<br />
positivo e aumentare la concentrazione<br />
della mente, il ciclo del sonno,<br />
regole per un alimentazione atta<br />
a favorire l’apprendimento.<br />
v Progetto corso di fotografia<br />
digitale<br />
5 <strong>in</strong>contri settimanali di 2 ore, settembre<br />
/ ottobre 2006<br />
Il progetto prevede le seguenti fasi<br />
d’attuazione:<br />
• l’importanza del documentare,<br />
che cosa documentare;<br />
• come comunicare con le fotografie:<br />
le <strong>in</strong>quadrature, campi e piani,<br />
la composizione dell’immag<strong>in</strong>e;<br />
• la fotografia come può essere utilizzata<br />
per ritrarre il proprio ambiente;<br />
• la “camera oscura digitale” ossia<br />
il trattamento delle immag<strong>in</strong>i digitali,<br />
correggere l’esposizione,<br />
controllare i colori, …;<br />
• l’utilizzo del computer e conoscenza<br />
dei software per la realizzazione<br />
di un prodotto multimediale.<br />
I momenti di teoria saranno affiancati<br />
da esercitazioni fotografiche a<br />
tema, da visioni delle immag<strong>in</strong>i riprodotte,<br />
da discussioni collettive<br />
e da esercitazioni nell’aula multimediale<br />
presso l’Istituto ENAIP di<br />
Primiero.<br />
Esperti/ formatori co<strong>in</strong>volti: Enrico<br />
Longo (fotografo), Nicola Swaizer<br />
(<strong>in</strong>gegnere <strong>in</strong>formatico)<br />
v Progetto Internet… assieme<br />
Anno 2006<br />
Il progetto <strong>in</strong>iziato nell’anno 2005<br />
proseguirà anche nell’anno 2006. La<br />
collocazione di un punto <strong>in</strong>ternet<br />
presso il Centro Sportivo di Transacqua,<br />
già punto di <strong>in</strong>contro per<br />
molti ragazzi e giovani delle valli, è<br />
luogo ideale per potenziarne i servizi<br />
e le opportunità. Presso il Centro<br />
è sempre presente un’operatrice<br />
(Giusepp<strong>in</strong>a Bonat) che garantisce<br />
il rispetto delle regole d’utilizzo.<br />
Ogni giovane potrà utilizzare il servizio<br />
per mezz’ora, su prenotazione<br />
e rispettando i materiali messi a<br />
disposizione e versando una quota<br />
simbolica quale rimborso spese<br />
per il materiale messo a disposizione,<br />
oltre che per una valenza educativa<br />
e valorizzazione di quanto viene<br />
messo a disposizione.<br />
Per assicurare un servizio efficiente<br />
e curato viene garantita l’assistenza<br />
da parte di un tecnico <strong>in</strong>caricato<br />
(Nicola Swaizer).<br />
v Progetto PZG card<br />
Anno 2006<br />
Il progetto “PZGcard” consiste nella<br />
distribuzione controllata di una<br />
tessera nom<strong>in</strong>ale, e qu<strong>in</strong>di personale<br />
ai partecipanti alle proposte<br />
formative del Tavolo, che fornirà<br />
agevolazioni di vario tipo per i servizi<br />
dislocati <strong>in</strong> Valle (librerie, bar,<br />
pizzerie, negozi sportivi, pisc<strong>in</strong>a,<br />
patt<strong>in</strong>aggio…) e alcuni negozi specifici<br />
nella zona di Feltre.<br />
Il progetto dopo una prima fase di<br />
sondaggio tra i giovani su “Cosa ti<br />
serve?”, passerà alla seconda fase<br />
di ricerca di disponibilità tra i commercianti<br />
e gli esercenti.<br />
Seguirà poi la fase di presentazione<br />
e stampa della card ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e la distribuzione<br />
della stessa ai giovani.<br />
In questo progetto è stata chiesta<br />
la collaborazione della Casa Rurale<br />
Valli di Primiero - Vanoi dimostratasi<br />
sempre sensibile e disponibile<br />
nei confronti del mondo giovanile.<br />
Per il Tavolo delle Politiche Giovanili<br />
Mario Turra – Rappresentante del Comune<br />
di Tonadico
Operazione confronto<br />
e ascolto:<br />
il metodo cont<strong>in</strong>ua a funzionare<br />
Si è concluso,<br />
nei giorni scorsi,<br />
il ciclo delle<br />
sei Assemblee<br />
Frazionali per l’<br />
“OPERAZIONE ASCOLTO<br />
E CONFRONTO 2006”. E<br />
ancora una volta possiamo<br />
dirci soddisfatti. Perché il<br />
metodo funziona, anche dopo<br />
qu<strong>in</strong>dici anni dalla sua <strong>in</strong>troduzione.<br />
Certo i tempi, gli umori, le<br />
attese e le pretese (a volte<br />
sacrosante; altre volte un<br />
po’ forzate) dei censiti sono<br />
cambiate. Abbiamo notato,<br />
specie <strong>in</strong> alcuni casi, un radicamento<br />
forte dei problemi<br />
alla propria realtà frazionale,<br />
a detrimento di una visione<br />
d’<strong>in</strong>sieme, comunale.<br />
Ma tant’è: erano “Assemblee<br />
frazionali” e qu<strong>in</strong>di,<br />
<strong>in</strong> qualche modo, legittimavano<br />
una valutazione parziale<br />
e, appunto, “frazionale”<br />
delle necessità. Complessivamente,<br />
pur tuttavia, la<br />
Giunta è soddisfatta del confronto;<br />
per almeno tre buoni<br />
motivi:<br />
1) È stato possibile presentare<br />
a tutti i partecipanti agli<br />
<strong>in</strong>contri (che, nell’<strong>in</strong>sieme<br />
sono stati più numerosi<br />
dell’anno scorso) una<br />
serie di eventi, di <strong>in</strong>iziati-<br />
Luigi Zortea *<br />
ve e di proposte, che non<br />
tutti conoscevano;<br />
2) I censiti presenti agli <strong>in</strong>contri<br />
hanno avuto modo<br />
di <strong>in</strong>terrogare S<strong>in</strong>daco e<br />
Assessori su varie questioni,<br />
ricevendo le risposte<br />
possibili e – soprattutto –<br />
i chiarimenti del caso;<br />
3) S<strong>in</strong>daco e Assessori hanno<br />
avuto l’occasione – dopo<br />
aver presentato il “PRO-<br />
GRAMMA OPERE PUB-<br />
BLICHE 2006” (tale era<br />
<strong>in</strong>fatti il tema delle sei Assemblee<br />
Frazionali) – di<br />
capire il grado di condivisione<br />
delle proposte e di<br />
ritarare alcune <strong>in</strong>iziative a<br />
seconda del maggior o m<strong>in</strong>or<br />
<strong>in</strong>teresse dimostrato<br />
dai presenti ai dibattiti.<br />
Quali allora e <strong>in</strong> sistesi<br />
gli “<strong>in</strong>dirizzi” che dall’“operazione”emergono?<br />
Provo a farne uno scarno<br />
elenco, anche a beneficio<br />
dei lettori che – per varie ragioni<br />
– non erano presenti<br />
agli <strong>in</strong>contri.<br />
A) OPERE PUBBLICHE DI<br />
IMPORTANZA STRATE-<br />
GICA:<br />
1) Riavviato il dialogo con il<br />
Presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />
<strong>in</strong> tema di produzione<br />
energetica da fonti r<strong>in</strong>novabili<br />
(M<strong>in</strong>i Hidro sul Vanoi);<br />
2) Rilanciato il Progetto del<br />
collegamento fondoviario<br />
“Calaita-San Mart<strong>in</strong>o”,<br />
su basi riviste e condivise<br />
con Comune di Siror, Ente<br />
Parco, Impiantisti Funiviari,<br />
Comprensorio e<br />
Prov<strong>in</strong>cia;<br />
3) Ribadita la priorità assoluta<br />
del completamento<br />
viabilistico Lausen-Caoria,<br />
con il tunnel di circonvallazione<br />
di Canale e<br />
la messa <strong>in</strong> sicurezza della<br />
S.P.56 da Bivio Pianazzi<br />
a Caoria;<br />
4) Riproposta l’esigenza di<br />
“prendere <strong>in</strong> mano” la<br />
S.P.79 del Brocon, almeno<br />
nella tratta PonteRonco/Bus<strong>in</strong>i<br />
ma anche (ed<br />
auspicabilmente) f<strong>in</strong>o al<br />
Passo.<br />
B) LAVORI PUBBLICI CO-<br />
MUNALI URGENTI:<br />
In attuazione del “Programma<br />
di OO.PP.” varato dal<br />
Consiglio comunale <strong>in</strong> data<br />
10 febbraio 2006, sono stati<br />
affidati i Progetti Def<strong>in</strong>itivi<br />
delle seguenti opere:<br />
• marciapiede di Lausen;<br />
Parcheggio e sistemazione<br />
strada “Col dei Betteghe”
a Passo Gobbera; Strada<br />
Somprà/abitato Pattori a<br />
Canale; Parco Giochi a Cicona.<br />
Tutte queste Opere<br />
sono già f<strong>in</strong>anziate sul Budget<br />
Prov<strong>in</strong>ciale.<br />
• È stato dato <strong>in</strong>carico dello<br />
“Studio di fattibilità” per<br />
l’imbocco della “Strada<br />
Mas” a Canale centro.<br />
• È stato pure affidato l’<strong>in</strong>carico<br />
di “progettazione prelim<strong>in</strong>are”<br />
per il cimitero di<br />
Caoria, la Caserma dei Vigili<br />
del Fuoco a Canale, il ramale<br />
acquedottistico “Vall<strong>in</strong>e/Frass<strong>in</strong>è/Gobbera”.<br />
Per questo gruppo di opere<br />
sarà presentata domanda<br />
di f<strong>in</strong>anziamento alla<br />
Prov<strong>in</strong>cia, affiancandola<br />
a quella per il “completamento<br />
della rete fognaria<br />
comunale”, già <strong>in</strong>trodotta<br />
nell’autunno 2004<br />
e tutt’ora <strong>in</strong> attesa di decisioni.<br />
• Si è appaltato il Parcheggio<br />
a Prade (c/o Scuola dell’Infanzia),<br />
la sistemazione<br />
della Casera di Malga Boalon<br />
e sarà appaltato a breve<br />
il collettore Fognario Ronco<br />
Ca<strong>in</strong>ari/Depuratore delle<br />
Ghiaie.<br />
• Saranno appaltati entro<br />
l’anno: i due impianti di illum<strong>in</strong>azione<br />
pubblica di<br />
Canale e Caoria; l’area attrezzata<br />
di Zortea; il Parco<br />
Giochi con parcheggio di<br />
Prade (salvo una ultima verifica<br />
con la popolazione);<br />
l’area sosta Camper a Caoria;<br />
altre opere m<strong>in</strong>ori e le<br />
riasfaltature di varie strade<br />
e piazze.<br />
C) POLO SCOLASTICO DI<br />
LAUSEN:<br />
Dopo una ulteriore, attenta<br />
riflessione, condotta <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia<br />
tra la Giunta Comunale,<br />
il Progettista, i Responsabili<br />
Tecnico e F<strong>in</strong>anziario<br />
dell’Assessorato per le Autonomie<br />
Locali e – da ultimo –<br />
con l’Assessore Prov<strong>in</strong>ciale<br />
Grisenti, si è concordemente<br />
convenuto su di un “Progetto<br />
def<strong>in</strong>itivo” che prevede<br />
una soluzione radicale: la<br />
demolizione totale dell’attuale<br />
scuola di Lausen<br />
(palestra esclusa) e<br />
la costruzione – ex novo<br />
– di un complesso unico<br />
che comprenderà: micronido;<br />
scuola Comunale<br />
per l’<strong>in</strong>fanzia; scuola elementare;<br />
scuola media;<br />
mensa scolastica con cuc<strong>in</strong>a<br />
pluriservizi; aule ausiliarie,<br />
biblioteca, spazi<br />
per attività educative <strong>in</strong>tegrative.<br />
Il nuovo plesso scolastico<br />
– il cui progetto avanzato è<br />
stato già visionato dal Consiglio<br />
comunale, dal Dirigente<br />
Scolastico dell’Istituto<br />
Comprensivo territoriale<br />
e dalla Responsabile<br />
della Scuola per l’<strong>in</strong>fanzia<br />
– avrà un costo di circa<br />
4 milioni di Euro. La Prov<strong>in</strong>cia<br />
erogherà un contributo<br />
pari all’80% della spesa ammissibile<br />
e il resto sarà a carico<br />
del Comune. La pratica<br />
realizzazione di tutte le<br />
opere, nella formula “chiavi<br />
<strong>in</strong> mano”, verrà affidata<br />
all’I.T.E.A. che ha una comprovata<br />
esperienza <strong>in</strong> materia.<br />
I tempi previsti da tale<br />
Istituto, se tutti saranno rispettati,<br />
prevedono che per<br />
l’<strong>in</strong>izio dell’anno scolastico<br />
2008/2009 (qu<strong>in</strong>di per settembre<br />
2008) il nuovo complesso<br />
sia già funzionante.<br />
D) ALTRE AZIONI NEI<br />
CAMPI DELLA CULTU-<br />
RA, DEL TURISMO E<br />
DEI SERVIZI A RETE:<br />
Sono state illustrate alcune<br />
<strong>in</strong>iziative <strong>in</strong> materia di ECO-<br />
MUSEO, di rapporti PROLO-<br />
CO/CONSORZIO/A.P.T., di<br />
raccolta e smaltimento dei<br />
R.S.U., per le quali c’è il forte<br />
impegno dei tre Assessori<br />
referenti.<br />
Centrale, ovviamente, è rimasto<br />
il tema delle 6 serate,<br />
imperniato – come detto<br />
– sui Lavori Pubblici. Forte<br />
sarà qu<strong>in</strong>di l’impegno del<br />
Vice S<strong>in</strong>daco, che ha la relativa<br />
competenza e delega.<br />
E’ comunque <strong>in</strong>tendimento<br />
del sottoscritto S<strong>in</strong>daco e<br />
della Giunta, affiancare nel<br />
suo gravoso impegno l’Assessore<br />
ai Lavori Pubblici,<br />
con una Commissione Consigliare<br />
che segua il settore<br />
Opere Pubbliche, <strong>in</strong>dicando<br />
metodiche, <strong>in</strong>dividuando<br />
processi procedurali semplificanti,<br />
anche proponendo<br />
la nom<strong>in</strong>a di uno o più<br />
“Assistenti Contrari” per i<br />
vari cantieri.<br />
Su di un ultimo tema, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,<br />
il sottoscritto ha relazionato:<br />
il patrimonio immobiliare<br />
Comunale e la sua graduale<br />
smobilitazione e/o utilizzo,<br />
a partire dagli edifici<br />
ex canoniche. Anche per<br />
questa tematica verrà nom<strong>in</strong>ata<br />
una Commissione Consigliare<br />
ristretta, con compito<br />
di <strong>in</strong>dividuare le soluzioni<br />
più appropriate e compatibili<br />
con una moderna e snella<br />
funzione del Patrimonio Immobiliare<br />
Pubblico.<br />
(*) S<strong>in</strong>daco di Canal San Bovo
Sahara Occidentale<br />
un’esperienza diversa<br />
Incontri con l’Ambasciatore<br />
Lo scorso novembre,<br />
si sono tenuti<br />
<strong>in</strong> Primiero e a<br />
Trento una serie di<br />
<strong>in</strong>contri sulla tragedia<br />
del popolo<br />
saharawi.<br />
Promossi dall’Istituto Comprensivo<br />
di Scuola Primaria e Secondaria<br />
di Primiero <strong>in</strong> collaborazione con il<br />
Comprensorio di Primiero e la partecipazione<br />
della Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />
di Trento e della Presidenza<br />
del Consiglio Regionale, gli <strong>in</strong>contri<br />
hanno permesso all’ambasciatore<br />
Omar Mih di raccontare ai ragazzi<br />
della scuola media e superiore del<br />
Primiero-Vanoi e alla popolazione<br />
<strong>in</strong>teressata, la storia del suo popolo:<br />
il Sahara Occidentale, ex colonia<br />
spagnola a sud del Marocco,<br />
è una regione di 266.000 kmq, affacciata<br />
su una delle più pescose<br />
zone dell’Oceano Atlantico; è anche<br />
ricca di m<strong>in</strong>iere. E soprattutto<br />
il suo popolo rappresenta una<br />
delle tradizioni più ricche e più<br />
fortemente identificate del mondo<br />
arabo. Questa è la grossa differenza<br />
tra la nazione del popolo<br />
saharawi e lo stato marocch<strong>in</strong>o<br />
che ne ha <strong>in</strong>vaso il territorio. Ora<br />
il popolo Saharawi è diviso tra chi<br />
è riuscito a fuggire dai conf<strong>in</strong>i, e<br />
a rifugiarsi nei campi situati nel<br />
deserto alger<strong>in</strong>o, e chi <strong>in</strong>vece è rimasto<br />
nella propria terra e vive<br />
come prigioniero. Un muro, nei<br />
pressi del quale più di 9.000.000<br />
di m<strong>in</strong>e sono dissem<strong>in</strong>ate, divide<br />
i territori occupati da quelli liberati<br />
difesi ancor’oggi dall’esercito<br />
saharawi. Purtroppo migliaia di<br />
saharawi sono desaparesidos.<br />
Nei territori occupati, lo stato Marocch<strong>in</strong>o<br />
sta sfruttando le risorse<br />
naturali e sta trasferendovi migliaia<br />
di persone operando quella<br />
che realmente è una “<strong>in</strong>vasione”. I<br />
profughi ospitati nei campi si sono<br />
organizzati nella RASD (Repubblica<br />
Araba Saharawi Democratica).<br />
Nel 1973 nasce il FRONTE POLISA-<br />
RIO (Fronte Popolare di Liberazione<br />
del Saguia el Hamra e del Rio<br />
de Oro). Non si parla ancora di<br />
<strong>in</strong>dipendenza quanto dell’unica<br />
espressione delle masse che scelgono<br />
la via rivoluzionaria e la lotta<br />
armata: i soli mezzi attraver-<br />
Sabr<strong>in</strong>a Campald<strong>in</strong>i<br />
so i quali il popolo Sahrawi, arabo<br />
e africano, potrà ritrovare la<br />
sua totale libertà e sconfiggere le<br />
manovre del colonialismo spagnolo.<br />
La l<strong>in</strong>gua parlata è l’hassaniya,<br />
un dialetto arabo molto stretto. La<br />
religione è l’Islam sunnita, come<br />
nella maggior parte del Maghreb.<br />
Saharamarathon 2006<br />
In occasione dell’anniversario della<br />
proclamazione della RASD da 6 anni<br />
a questa parte viene organizzato<br />
un viaggio speciale di solidarietà e<br />
sport nel deserto del Sahara (l’hammada),<br />
nella parte più occidentale,<br />
ostile e <strong>in</strong>ospitale, dove Marocco Algeria<br />
e Mauritania si <strong>in</strong>contrano.<br />
Quest’anno dal Primiero - Vanoi<br />
siamo partiti <strong>in</strong> sette.<br />
Vic<strong>in</strong>o T<strong>in</strong>douf nel deserto alger<strong>in</strong>o,<br />
abbiamo vissuto nove giorni<br />
nei campi profughi Saharawi delle<br />
wilaya (leggasi prov<strong>in</strong>ce) di El<br />
Ayoun, Auserd, Smara, Dajkla: gli<br />
stessi nomi delle pr<strong>in</strong>cipali città dei<br />
territori occupati nei quali i profughi<br />
contano un giorno di ritornare.<br />
Dal 1976, <strong>in</strong> seguito all’<strong>in</strong>vasione<br />
militare del Marocco, circa 200.000<br />
rifugiati vivono nei campi nell’attesa<br />
che si realizzi l’<strong>in</strong>dipendenza<br />
e che cessi l’occupazione militare<br />
del proprio territorio.<br />
Si è trattato di un progetto di solidarietà<br />
e sport. Gli italiani partecipanti<br />
erano 101.<br />
Solidarietà perché abbiamo consegnato<br />
degli aiuti materiali (soprattutto<br />
medic<strong>in</strong>ali, essenziali a seguito<br />
dell’<strong>in</strong>ondazione <strong>in</strong>attesa che ha colpito<br />
la zona nelle prime settimane di<br />
febbraio) così come contributi economici<br />
a sostegno di precisi progetti<br />
quali la costruzione della “scuola<br />
di sport” di Auserd, un centro sportivo<br />
che si compone di un campo<br />
di calcio, un campo di tennis e uno<br />
di basket/pallavolo; abbiamo visitato<br />
le scuole e le strutture ospedaliere<br />
realizzate e ristrutturate grazie ai<br />
contributi italiani e spagnoli; abbiamo<br />
<strong>in</strong>contrato il Governatore delle<br />
Wilaya, il Presidente del Fronte Polisario<br />
e l’Unione delle Donne Saharawi<br />
che, dopo averci illustrato il loro<br />
dramma, ci hanno chiesto di raccontarlo<br />
a quante più persone possibile.<br />
Sport perché abbiamo partecipato<br />
alla Sahara Marathon che da sei an-<br />
FOTO E. LONGO<br />
ni vuole attirare l’attenzione sulla<br />
causa saharawi. 42 km che gli atleti<br />
– e anche non… visto che erano<br />
previste anche le versioni 21, 10 e<br />
5 km - dei diversi paesi (circa 250<br />
corridori di 15 nazionalità e 100<br />
corridori Saharawi) hanno percorso<br />
attraversando i campi profughi<br />
per manifestare la solidarietà con<br />
un popolo che da trent’anni è fuggito<br />
dalle proprie terre e chiede di<br />
ritornarvi.<br />
La 42 Km è stata v<strong>in</strong>ta da uno spagnolo<br />
con il tempo di 3h e 6m.<br />
Fra le donne ha v<strong>in</strong>to un’italiana<br />
con il tempo di 4h e 17m.<br />
Questi i risultati degli atleti primierotti:<br />
CERQUENI VITTORIO 4h e 14m<br />
SCALET PIETRO 4h e 32m<br />
NAMI MARIO 4h e 42m<br />
ZANETEL LUIGI 4h e 50m<br />
CAMPALDINI SABRINA 4h e 54m<br />
GADENZ MONICA<br />
partecipazione alla 10 km<br />
SCALET MAURIZIO<br />
partecipazione alla 5 km<br />
L’<strong>in</strong>contro<br />
<strong>in</strong> Comprensorio<br />
con l’Ambasciatore
[A Mario tantissimi complimenti<br />
per aver concluso la gara dopo<br />
una caduta al 35° km che gli ha<br />
procurato una seria lesione alla<br />
mano destra, suturata dal chirurgo<br />
al term<strong>in</strong>e della competizione<br />
con 7 punti].<br />
Per concludere: un’esperienza <strong>in</strong>tensa,<br />
toccante e ricca di emozioni<br />
contrastanti. Dalla felicità nel vedere<br />
gli occhi neri di un bamb<strong>in</strong>o che<br />
mi sorride prendendomi la mano<br />
senza pretendere nulla <strong>in</strong> cambio;<br />
alla tristezza nell’udire il pianto di<br />
una donna che è stata imprigionata<br />
e torturata e che non sa se rivedrà<br />
mai il suo sposo, da trent’anni<br />
desaparesidos.<br />
Il viaggio è stato organizzato dall’Associazione<br />
El Ouali di Bologna. Ulteriori<br />
<strong>in</strong>formazioni sono disponibili<br />
alla pag<strong>in</strong>a www.saharawi.org.<br />
Progetto accoglienza<br />
Ogni anno circa 500 bimbi Saharawi<br />
trascorrono i mesi di luglio<br />
e agosto <strong>in</strong> Italia. Ciò permette di<br />
fornire loro le cure di cui hanno bisogno<br />
sottraendoli al caldo torrido<br />
che nel deserto del Sahara raggiunge<br />
anche i 55/60 gradi e di far conoscere<br />
il loro dramma.<br />
Nel comune di Canal San Bovo,<br />
<strong>in</strong> collaborazione con il Parroco<br />
don Costant<strong>in</strong>o, e con l’Assessore<br />
alla Cultura e alle Attività Sociali<br />
Andre<strong>in</strong>a Stefani, anche referente<br />
comprensoriale per le Politiche<br />
Giovanili, sarà realizzato il<br />
PROGETTO ACCOGLIENZA BIM-<br />
BI SAHARAWI nei primi dieci giorni<br />
di agosto. Il gruppo, formato da<br />
una qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a di bamb<strong>in</strong>i e da due<br />
adulti accompagnatori, alloggerà <strong>in</strong><br />
una struttura messa a disposizione<br />
dal Parroco, mentre le varie attività<br />
(pisc<strong>in</strong>a, escursioni, giochi e <strong>in</strong>iziative<br />
varie fra cui sicuramente una<br />
cena etnica che sarà aperta a tutta<br />
la popolazione) saranno realizzate<br />
con il sostegno del Comune e le<br />
forze del volontariato.<br />
Si spera che questo progetto possa<br />
co<strong>in</strong>volgere e sensibilizzare tutta<br />
la popolazione locale: dai più<br />
piccoli a cui si proporranno delle<br />
attività con i compagni saharawi,<br />
ai giovani che potrebbero animare<br />
le loro giornate, agli adulti e anziani<br />
che con la loro esperienza e<br />
saggezza sono punto di riferimento<br />
ed esempio per le nuove generazioni.<br />
L’impegno di una Comunità<br />
È una costante, per la nostra Comunità,<br />
aprire gli occhi e il cuore<br />
su altre realtà, nel mondo, che<br />
chiamano alla Solidarietà: lo è<br />
stato per Pojo, <strong>in</strong> Bolivia, dieci<br />
anni fa, quando don Venanzio ci<br />
co<strong>in</strong>volse nella costruzione della<br />
scuola per quella Comunità. Allora<br />
l’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />
(ma anche tante persone generose,<br />
da tutte le Frazioni del<br />
Comune), rispose attivando un<br />
“filo rosso” solidale. Lo è attualmente<br />
per il progetto “DIBY”<br />
che <strong>in</strong> memoria di Padre Alberto<br />
Fontana ci co<strong>in</strong>volge per un<br />
Asilo <strong>in</strong> Costa d’Avorio. Lo sarà,<br />
dunque, anche per il SAHARAWI<br />
che la prossima estate vedrà la<br />
nostra Comunità impegnata ad<br />
accogliere un gruppo di bamb<strong>in</strong>i<br />
di quella terra sfortunata.<br />
Un grazie a Sabr<strong>in</strong>a Campald<strong>in</strong>i<br />
e ai suoi compagni di avventura<br />
che ci ha fatto conoscere meglio,<br />
con questo suo “reportage”,<br />
gli orrori nefasti di una delle<br />
tante “guerre dimenticate”.<br />
Sono personalmente conv<strong>in</strong>to<br />
che la Comunità del Vanoi –<br />
che nei secoli scorsi ha vissuto<br />
anche momenti di gravi difficoltà<br />
economiche – sarà ancora<br />
una volta sensibile ai bisogni di<br />
chi sta peggio e saprà str<strong>in</strong>gersi<br />
attorno a questi bamb<strong>in</strong>i sfortunati,<br />
come fece qualche anno<br />
fa con quelli di CERNOBYL.<br />
D’altronde i buoni esempi non<br />
mancano: da Padre Alberto Fontana<br />
<strong>in</strong> Africa, a don Venanzio<br />
Loss prima e don Angelo Gonzo<br />
poi, <strong>in</strong> America Lat<strong>in</strong>a, per<br />
non dire di tanti altri volontari<br />
laici che lavorano per la giusta<br />
causa della “Solidarietà <strong>in</strong>ternazionale”,<br />
è tutto un fiorire – nella<br />
nostra Valle – di <strong>in</strong>iziative benefiche<br />
e solidali. Di queste, soprattutto,<br />
possiamo tutti essere<br />
orgogliosi.<br />
Luigi Zortea
DUE INTERVENTI<br />
per la Comunità<br />
La nuova piazza del Municipio<br />
In un passato<br />
numero di “Primiero<br />
Oggi”, si<br />
ebbe modo di<br />
parlare dell’<strong>in</strong>iziativa<br />
volta alla realizzazione<br />
di un parcheggio <strong>in</strong>terrato sotto<br />
la piazza del Municipio, operazione<br />
di cui si era parlato per<br />
anni ma che sembrava ormai il<br />
classico progetto dest<strong>in</strong>ato a<br />
rimanere nel cassetto.<br />
Il garage <strong>in</strong>terrato è <strong>in</strong>vece<br />
stato realizzato, come è sotto<br />
agli occhi di tutti, ed è ormai<br />
usufruibile da qualche mese,<br />
con grande soddisfazione di<br />
tutti.<br />
Daniele Depaoli (*)<br />
Per la ripavimentazione della<br />
piazza si è <strong>in</strong>vece volutamente<br />
atteso il decorrere della stagione<br />
<strong>in</strong>vernale, per fare <strong>in</strong><br />
qualche modo completare la<br />
fase di assestamento del terreno,<br />
prassi naturale <strong>in</strong> scavi<br />
di simili dimensioni.<br />
Parallelamente al progetto di<br />
ripavimentazione e riqualificazione<br />
della piazza è partito,<br />
<strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia con la Prov<strong>in</strong>cia<br />
autonoma di Trento, uno studio<br />
per la riqualificazione delle<br />
facciate dei palazzi municipale<br />
e prov<strong>in</strong>ciale prospicienti<br />
sulla piazza stessa, facciate<br />
che allo stato attuale si presentano<br />
abbastanza degradate<br />
e sicuramente non armonica-<br />
mente <strong>in</strong>serite nel contesto di<br />
un centro importante e caratteristico<br />
come quello di Fiera<br />
di Primiero.<br />
Il palazzo di proprietà comunale<br />
presenta ancora l’orig<strong>in</strong>ario<br />
rivestimento <strong>in</strong> pietra di<br />
colore bianco e rosa, mentre<br />
il palazzo di proprietà prov<strong>in</strong>ciale<br />
è ormai da anni t<strong>in</strong>to di<br />
un improbabile colore verde:<br />
l’effetto che si ottiene è quello<br />
classico, per dirlo alla primierotta,<br />
de na scarpa e en<br />
zocol.<br />
La piazza, i cui lavori sono stati<br />
appaltati nei giorni scorsi,<br />
sarà <strong>in</strong>teramente <strong>in</strong> cubetti<br />
e piastre di porfido e granito,<br />
e completerà, seguendone
le caratteristiche tecniche e<br />
architettoniche, la prima fase<br />
dei lavori di ripavimentazione<br />
del centro storico <strong>in</strong>iziata nel<br />
2002.<br />
Saranno ospitati 30 posti macch<strong>in</strong>a,<br />
regolamentati con l’attuale<br />
parcometro e disposti<br />
a ferro di cavallo, con il solito<br />
accesso da via Fiume (sotto<br />
ad ogni posto macch<strong>in</strong>a sarà<br />
posta una spira magnetica<br />
<strong>in</strong> modo da poter segnalare<br />
già da via Guadagn<strong>in</strong>i l’eventuale<br />
disponibilità di parcheggi<br />
liberi).<br />
La piazza si presterà <strong>in</strong>oltre per<br />
manifestazioni e spettacoli, visto<br />
che la zona rialzata di accesso<br />
al Municipio verrà ampliata,<br />
realizzando nel contempo<br />
una nuova tettoia a protezione<br />
della stessa, con funzioni<br />
anche acustiche; il tutto potrà<br />
così fungere, all’occorrenza,<br />
anche da palco per manifestazioni<br />
sia di carattere turistico<br />
che di <strong>in</strong>teresse locale.<br />
Verranno <strong>in</strong>fatti predisposti,<br />
durante i lavori di pavimentazione<br />
e alle facciate, i collegamenti<br />
per gli impianti di diffusione,<br />
mentre nel piano <strong>in</strong>terrato,<br />
parallelamente alla costruzione<br />
del garage, il Comune ha<br />
già realizzato dei servizi igienici/spogliatoi<br />
che saranno a servizio<br />
sia della sala consiliare<br />
(a volte utilizzata per mostre<br />
o conferenze dalla biblioteca)<br />
che delle manifestazioni comunali<br />
che si dovessero organizzare<br />
<strong>in</strong> piazza del Municipio.<br />
L’importo delle opere di ripavimentazione,<br />
comprensivo di<br />
lavori a base d’asta e somme a<br />
disposizione dell’amm<strong>in</strong>istrazione,<br />
è pari ad € 194.000,00<br />
ed i lavori saranno term<strong>in</strong>ati<br />
per il prossimo mese di giugno<br />
2006.<br />
Il progetto di riqualificazione<br />
delle facciate, voluto dall’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale<br />
(che sarà capofila del progetto)<br />
e dalla Prov<strong>in</strong>cia autono-<br />
ma di Trento, parte da un’idea<br />
del noto artista fieracòl Max<br />
Gaudenzi, e, attraverso la posa<br />
del cappotto termoisolante,<br />
andrà a dare un decoro e<br />
una precisa identità architettonica<br />
a tutto l’edificio, con<br />
semplici, economici ed efficaci<br />
accorgimenti.<br />
Una volta term<strong>in</strong>ati i lavori, sia<br />
<strong>in</strong> riferimento alla piazza che<br />
alle facciate, anche la borgata<br />
di Fiera potrà f<strong>in</strong>almente disporre<br />
di una dignitosa sede<br />
comunale e di una bella piazza<br />
<strong>in</strong>tesa non solo come parcheggio,<br />
ma anche come spazio<br />
di aggregazione.<br />
Campo <strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica<br />
Il campo sportivo delle Scuole<br />
Elementari di Tonadico, di<br />
proprietà dei Comuni di<br />
Tonadico, Transacqua e Fiera<br />
di Primiero, è da sempre il<br />
punto di riferimento di tutti i<br />
calciatori, siano essi esperti o<br />
alle prime armi, giovani o me-
no giovani, residenti o turisti,<br />
assidui o saltuari praticanti di<br />
questo sport.<br />
Dato l’elevato numero di ore<br />
<strong>in</strong> cui da sempre è utilizzato,<br />
il manto erboso non è mai stato<br />
il fiore all’occhiello dell’impianto;<br />
<strong>in</strong> passato <strong>in</strong>fatti, ci fu<br />
anche un tentativo di rigenerazione<br />
completa del manto<br />
erboso, all’<strong>in</strong>izio degli anni<br />
Ottanta, che dette apparentemente<br />
lus<strong>in</strong>ghieri risultati.<br />
Tuttavia, essendo un campo<br />
sportivo aperto a tutti e non<br />
controllato da un custode come<br />
ad esempio succede sul<br />
campo sportivo <strong>in</strong>tercomunale<br />
di Mezzano, la vita della<br />
soffice e naturale erbetta verde<br />
durò l’arco di un’estate, e<br />
da allora la superficie di gioco<br />
fu sostanzialmente la semplice<br />
terra battuta.<br />
Tale sottofondo si prestava <strong>in</strong>fatti<br />
meglio, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di utilizzo<br />
e manutenzione, alla<br />
massa di squadre (otto o nove<br />
a stagione per un totale di<br />
circa duecento calciatori tesserati,<br />
tra giovani ed adulti)<br />
della nostra Unione Sportiva<br />
Primiero San Mart<strong>in</strong>o che si<br />
allenavano regolarmente nel<br />
corso dell’anno.<br />
Era certo, però, che la terra<br />
mista a qualche zona erbosa<br />
non era il massimo per la<br />
pratica del calcio, soprattutto<br />
<strong>in</strong> località come le nostre nelle<br />
quali la stagione <strong>in</strong>vernale<br />
è lunga e fredda: il campo<br />
non era mai utilizzabile prima<br />
di aprile, qu<strong>in</strong>di oltre un mese<br />
dopo la ripresa primaverile<br />
dei campionati di calcio.<br />
Come riuscire dunque a far<br />
coesistere un manto di gioco<br />
dignitoso con così tante squadre<br />
che lo utilizzavano? E come<br />
riuscire ad avere un campo<br />
da calcio agibile con qualche<br />
settimana di anticipo per<br />
non <strong>in</strong>iziare sempre <strong>in</strong> ritardo<br />
la preparazione “outdoor”, visto<br />
che le palestre, per quanto<br />
numerose e accoglienti, poco<br />
hanno a che fare con il calcio<br />
ad 11 <strong>in</strong> quanto tale?<br />
La risposta ricorrente, ormai<br />
da qualche anno, era sempre<br />
la stessa: realizziamo un campo<br />
<strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica, <strong>in</strong> grado<br />
di sopportare numerose ore<br />
di utilizzo giornaliero, senza<br />
alcun bisogno di manutenzione<br />
e <strong>in</strong> grado di essere liberato<br />
dalla neve anticipatamente<br />
rispetto a quello <strong>in</strong> terra battuta.<br />
La soluzione era sicuramente<br />
quella più <strong>in</strong>dicata, ma la cont<strong>in</strong>ua<br />
evoluzione nella tecnologia<br />
dei materiali da impiegare,<br />
parallelamente alle problematiche<br />
di omologazione del<br />
campo da gioco, oltre alla difficoltà<br />
di reperimento dei cospicui<br />
fondi necessari per una<br />
simile <strong>in</strong>iziativa, hanno “consigliato”<br />
di attendere qualche<br />
anno ancora.<br />
F<strong>in</strong>o proprio ai nostri giorni,<br />
quando, grazie alla forte<br />
volontà dell’Unione Sportiva<br />
Primiero e della sezione calcio,<br />
che si è davvero impegnata<br />
a fondo per lo studio,<br />
le scelte e la realizzazione di<br />
questo progetto (ne è <strong>in</strong>fatti<br />
il capofila), grazie alla volontà<br />
della Prov<strong>in</strong>cia autonoma di<br />
Trento nel f<strong>in</strong>anziare sul territorio<br />
campi <strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica<br />
(e qui il r<strong>in</strong>graziamento deve<br />
andare al nostro rappresentante<br />
<strong>in</strong> Consiglio prov<strong>in</strong>ciale<br />
che ha seguito con attenzione<br />
ogni fase del f<strong>in</strong>anziamento) e<br />
grazie ai tre Comuni proprietari,<br />
che hanno garantito parte<br />
del sostegno f<strong>in</strong>anziario e<br />
dato copertura all’<strong>in</strong>iziativa, si<br />
è potuti arrivare all’appalto ed<br />
all’esecuzione dei lavori, che<br />
sono attualmente <strong>in</strong> corso.<br />
L’importo dei lavori è di quelli<br />
considerevoli, visto che sfiora<br />
€ 400.000,00, ma il manto<br />
è all’avanguardia dal punto di<br />
vista tecnico (terza generazione,<br />
tra i primi <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o), ha<br />
una garanzia di durata superiore<br />
ai 10 anni (senza manutenzione<br />
alcuna) ed è omologato<br />
dalla Federazione.<br />
L’importo è stato garantito<br />
su f<strong>in</strong>anziamento PaT per €<br />
276.353,80 e per € 39.479,12<br />
ciascuno dai Comuni di<br />
Fiera di Primiero, Tonadico<br />
e Transacqua, proprietari del<br />
campo, che non hanno esitato<br />
ad att<strong>in</strong>gere alle proprie casse<br />
per far si che questo progetto<br />
potesse realizzarsi.<br />
Le dimensioni del terreno di<br />
gioco saranno regolamentari,<br />
con una lunghezza circa di<br />
mt 105 e una larghezza di mt<br />
60 (è previsto un piccolo allargamento<br />
rispetto al campo<br />
<strong>in</strong> terra grazie all’elim<strong>in</strong>azione<br />
della rampa sul lato nord-est);<br />
la disponibilità del campo da<br />
gioco è prevista per la f<strong>in</strong>e del<br />
mese di maggio 2006.<br />
La realizzazione di questo progetto<br />
è senza dubbio una dimostrazione<br />
che il lavorare <strong>in</strong>sieme<br />
a determ<strong>in</strong>ati progetti,<br />
con il contributo dei Comuni,<br />
delle associazioni sportive e<br />
con l’aiuto delle strutture prov<strong>in</strong>ciali,<br />
porta sempre a risultati<br />
positivi per la nostra comunità.<br />
Sempre entro la prossima estate,<br />
su <strong>in</strong>iziativa del Comune di<br />
Fiera di Primiero, il campo da<br />
tennis numero 3 (ex – cemento)<br />
nella zona sportiva verrà<br />
completamente ripavimentato<br />
e trasformato <strong>in</strong> campo da<br />
calcetto, con erba s<strong>in</strong>tetica del<br />
tutto analoga a quella di cui si<br />
è parlato <strong>in</strong> precedenza.<br />
L’utilizzo dello stesso, <strong>in</strong> alta<br />
stagione, verrà presumibilmente<br />
regolamentato su prenotazione,<br />
fatte salve alcune<br />
ore nel corso della giornata<br />
<strong>in</strong> cui l’accesso sarà libero e la<br />
struttura potrà essere goduta<br />
dai nostri ragazzi.<br />
(*) S<strong>in</strong>daco di Fiera di Primiero
Famiglia Piazza<br />
E’<br />
stato realizzato all’<strong>in</strong>ternodell’edificio<br />
comunale<br />
di Imer un albero<br />
genealogico<br />
della Famiglia<br />
Piazza. Riportiamo di seguito alcune<br />
notizie <strong>in</strong>torno a questa importante<br />
famiglia.<br />
Per l’impronta lasciata, l’attività<br />
esercitata, specialmente nel campo<br />
ecclesiastico e legale, i Piazza<br />
attenderebbero giustamente<br />
una monografia. Di modesta<br />
orig<strong>in</strong>e Benedetto da Perg<strong>in</strong>e,<br />
colla giovane sposa Cater<strong>in</strong>a<br />
Fattor del Borgo e il bimbo Antonio<br />
di tre anni, poi sacerdote<br />
dist<strong>in</strong>to, nel 1619 giunse <strong>in</strong> Primiero<br />
come agente del priorato<br />
di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />
Due altri figli, Giovanni Benedetto<br />
e Carlo, furono notai e divisi<br />
<strong>in</strong> due rami, di Fiera e di Imer,<br />
avviarono la numerosa discendenza<br />
al lavoro e all’agiatezza.<br />
Per quasi due secoli il nome che<br />
più risuonò tra il popolo, per<br />
molteplicità di affari e di contratti,<br />
fu quello dei Piazza. Una qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a<br />
di sacerdoti e religiosi, sette<br />
notai, un capitano della giurisdizione,<br />
vicari, giudici e cancellieri<br />
diede questo casato.<br />
DON GIOVANNI ANTONIO, figlio<br />
di Benedetto da Perg<strong>in</strong>e e Cater<strong>in</strong>a<br />
Fattor dal Borgo, nato al Borgo<br />
nel 1616, ord<strong>in</strong>ato sacerdote<br />
nel 1638. Fu cooperatore parrocchiale<br />
di Primiero dal 1639 al<br />
1641, dal 1641 al 1697 fu sacerdote<br />
condotto della comunità di<br />
Mezzano ed Imer. Durante la sua<br />
cura d’anime edificò la chiesa di<br />
Mezzano. Morì nel 1697.<br />
DOTT. GIOVANNI FRANCESCO,<br />
cancelliere e notaio, figlio del notaio<br />
Carlo che da Fiera per primo<br />
si domiciliò a Imer verso il 1660,<br />
coadiuvato dalla moglie Cater<strong>in</strong>a<br />
Althamer, sorella di due sacerdoti,<br />
nella discendenza dei figli ebbe<br />
il conforto di vederne sette<br />
consacrati a Dio, c<strong>in</strong>que sacerdoti<br />
e due suore:<br />
DON GIOVANNI CARLO ANTO-<br />
NIO, nato nel 1691, sacerdote<br />
nel 1714, fu curato a Bronzolo, a<br />
Moena 6 anni, a Mezzano 1743 –<br />
1751, dove morì e fu sepolto.<br />
DON GIUSEPPE BENEDETTO,<br />
nato il primo marzo del 1700, fre-<br />
quentò il sem<strong>in</strong>ario diocesano di<br />
Feltre, nel 1723 diventava sacerdote<br />
e tosto cappellano dello zio<br />
arciprete don Giuseppe Mosconi<br />
(1717 – 1727). Dopo la morte<br />
dello zio, 1 settembre 1727,<br />
fu eletto economo arcipretale.<br />
Servì <strong>in</strong> seguito come cappellano<br />
a Servo, curato a Tonadico e<br />
poi beneficiato della confraternita<br />
del SS.mo f<strong>in</strong>o alla morte, l’11<br />
gennaio 1771.<br />
DON GIORGIO MARTINO AN-<br />
TONIO, nato nel 1701, sacerdote<br />
nel 1725, cooperatore arcipretale,<br />
beneficiato del SS.mo 1728<br />
– 1744, rettore del sem<strong>in</strong>ario di<br />
Feltre 1745 – 1749, rettore e abata<br />
di S. Cater<strong>in</strong>a nell’arcipretale<br />
1750 – 1784, morì a Pieve. Era<br />
dottore <strong>in</strong> utroque.<br />
PADRE GIUSEPPE (FRANCESCO<br />
IGNAZIO), francescano nato nel<br />
1707, vestì l’abito religioso a Bassano<br />
nel 1726 e morì a Treviso<br />
nel 1767.<br />
PADRE ANGELO MARIA (GIO-<br />
VANNI BATTISTA), nacque nel<br />
1711, cappucc<strong>in</strong>o.<br />
Ebbe discendenza il loro fratello<br />
dott. GIORGIO FRANCESCO<br />
AMANDO, giudice, avvocato, procancelliere<br />
e notaio sposato nel<br />
1725, con Teresa Benvenuti Calvi.<br />
Fra i figli c<strong>in</strong>que sacerdoti:<br />
PADRE LUIGI (FRANCESCO GIU-<br />
SEPPE ANTONIO), cappucc<strong>in</strong>o<br />
della prov<strong>in</strong>cia veneta, nacque<br />
nel 1726.<br />
DON CARLO TOMASO BENE-<br />
DETTO, nato a Imer nel 1731,<br />
sacerdote nel 1754. Fu cooperatore<br />
<strong>in</strong> Canale 1756 – 1757,<br />
sostituto o cappellano esposto<br />
d’Imer dal 1758 al 1798. Primo<br />
curato di Imer dal 10 ottobre<br />
1798 (data di separazione<br />
da Mezzano) al novembre 1806.<br />
Morì a 85 anni il 15 dicembre<br />
1816 a Imer.<br />
DON GIUSEPPE ZACCARIA, nato<br />
nel 1737, sacerdote nel 1759,<br />
fu cooperatore a Servo, a Prade<br />
4 anni, nell’arcipretale dal 1777 al
1798, poi là confessore f<strong>in</strong>o alla<br />
morte nel 1805.<br />
DON GIOVANNI FRANCESCO<br />
ANTONIO, nato nel 1747, ord<strong>in</strong>ato<br />
sacerdote nel 1771, economo<br />
a Mezzano dal novembre 1773<br />
al febbraio 1774. Eletto curato<br />
di Mezzano e Imer il 6 febbraio<br />
1774 rimase f<strong>in</strong>o al 1798. Ritornò<br />
per una seconda volta a Mezzano<br />
dal 1801 al 1819. Visse poi a<br />
Imer f<strong>in</strong>o alla morte avvenuta il<br />
16 agosto 1831.<br />
DON GIOVANNI FLORIDO, nato<br />
nel 1749, consacrato sacerdote a<br />
Trento nel 1773, era canonico regolare<br />
agost<strong>in</strong>iano di S. Michele<br />
all’Adige, curato di Pressano, parroco<br />
a Verla. Morì nella canonica<br />
di Cognola nel 1815 e fu sepolto<br />
nel monumento davanti alla porta<br />
della chiesa.<br />
PIETRO PAOLO, figlio di Giorgio<br />
Luigi e Margherita Dalla Sega, ultimo<br />
uomo del casato, nacque il<br />
2 giugno 1805. Fu per vari anni<br />
lo stimato e ricercato consigliere<br />
comunale, ne fu pure per qualche<br />
tempo il tesoriere prestando<br />
la sua opera gratuitamente.<br />
Moriva a soli 58 anni il 21 giugno<br />
1863. Venne sepolto nella tomba<br />
di famiglia nel cimitero dei Santi<br />
Pietro e Paolo, dove una lapide<br />
ancora lo ricorda.<br />
Possidenti terrieri e sacerdoti<br />
stimati che beneficarono il loro<br />
paese di orig<strong>in</strong>e e i paesi del m<strong>in</strong>istero<br />
sacerdotale. Basti pensare<br />
al Beneficio Piazza, consisten-<br />
te <strong>in</strong> 4000 fior<strong>in</strong>i abusivi, istituito<br />
da don Francesco Antonio nel<br />
1829 per il mantenimento di un<br />
sacerdote primissario a Imer (il<br />
primissario era un cappellano<br />
che diceva la messa prima, non<br />
parrocchiale, e aveva altri compiti<br />
fuori dalla cura d’anime diretta,<br />
come quello di far scuola<br />
e di suonare l’organo), e ancora<br />
del capitale di 3200 fior<strong>in</strong>i dato<br />
alla Pia Congregazione della Carità<br />
di Imer e Mezzano (da tenere<br />
presente che allora un maestro<br />
riceveva 40 fior<strong>in</strong>i del Tirolo<br />
all’anno).<br />
Tante volte le clausole della fondazione<br />
don Francesco Antonio<br />
Piazza si rivelarono calpestate,<br />
non essendoci <strong>in</strong> paese il sacerdote<br />
primissario. Gli eredi: signora<br />
Costanza Negrelli ved. del<br />
fu Pietro Paolo Piazza, la signora<br />
Teresa Piazza moglie del cav. Antonio<br />
Anton<strong>in</strong>i e la signora Margherita<br />
Piazza ved. Brescian<strong>in</strong>i,<br />
<strong>in</strong>timarono agli amm<strong>in</strong>istratori<br />
della fondazione il ritiro del capitale<br />
donato. Nello stesso tempo<br />
operarono però, aff<strong>in</strong>ché nulla<br />
fosse tolto alla popolazione di<br />
Imer e Masi, supplicando le autorità<br />
diocesane aff<strong>in</strong>ché la curazia<br />
sia ancora fornita del sacerdote<br />
primissario.<br />
Il legato premissariale fu goduto<br />
da diversi sacerdoti per circa<br />
un secolo, ma poi, per mancanza<br />
di questi, dietro il consenso degli<br />
stessi discendenti Piazza, fu devoluto<br />
per la manutenzione del<br />
cooperatore o del curato.<br />
Il capitale di 4000 fior<strong>in</strong>i <strong>in</strong> segui-<br />
Dal 13 al 17 marzo di quest’anno una delegazione di 22<br />
S<strong>in</strong>daci trent<strong>in</strong>i è stata <strong>in</strong> visita al Parlamento Europeo a<br />
Bruxelles. Faceva parte della delegazione anche il S<strong>in</strong>daco<br />
di Imer, Pio Decimo Bettega.<br />
to a prestiti ed alla svalutazione<br />
della moneta si est<strong>in</strong>se. Nel 1953<br />
esisteva ancora un capitale di lire<br />
2944 che fu versato alla Curia<br />
per la celebrazione di S. Messe<br />
pro piis fondatoribus conforme a<br />
quanto disposto dalla Sacra Congregazione<br />
del Concilio <strong>in</strong> data 9<br />
luglio 1952.<br />
Sono <strong>in</strong>iziati i lavori della circonvallazione degli abitati di Imer e di Mezzano della quale si è parlato diffusamente nel precedente numero<br />
di questa rivista. Nelle foto si vedono amm<strong>in</strong>istratori e tecnici che approfondiscono i progetti e il luogo dove hanno preso avvio i lavori.
0<br />
“Farsi il sapone<br />
lavare con dolcezza”<br />
In due serate,<br />
il 17 e 24 marzo<br />
scorsi il GA-<br />
RI e l’Associazione<br />
Mammamia<br />
hanno organizzato<br />
il laboratorio su: “Farsi il sapone<br />
lavare con dolcezza”.<br />
Tra bollenti <strong>in</strong>convenienti tecnici,<br />
torte, (Margherita è sempre<br />
disponibile), tisane, 30 simpatiche<br />
ragazze, suddivise <strong>in</strong> due<br />
gruppi, si sono trovate presso<br />
le ex Sieghe di Imer a condividere<br />
l’esperienza della fabbricazione<br />
del sapone.<br />
Le richieste di adesione sono<br />
state superiori alla disponibilità<br />
organizzativa, per cui il prossimo<br />
<strong>in</strong>verno pensiamo di poter<br />
ripetere l’esperienza.<br />
Con Paola, maestra spumeggiante,<br />
con la voglia di trasmettere le<br />
sue conoscenze, ci siamo trovate<br />
nella cuc<strong>in</strong>a delle ex Sieghe a<br />
mescolare (con molta attenzio-<br />
Arredo urbano<br />
ne) sostanze <strong>in</strong>usuali, facilmente<br />
reperibili, alla f<strong>in</strong>e tra una mescolata<br />
e l’altra ci siamo portate<br />
a casa due diversi tipi di sapone<br />
al miele e alla camomilla.<br />
Saponi ottimi sia da usare nell’igiene<br />
quotidiana, sia per lavare<br />
la biancheria.<br />
In occasione dei laboratori, alle<br />
partecipanti è stata consegnata<br />
una dispensa con una serie di articoli<br />
che davano l’occasione di<br />
riflettere sull’uso e abuso di sostanze<br />
pericolose alla nostra salu-<br />
te che quotidianamente si usano.<br />
Visto l’entusiasmo delle partecipanti,<br />
pensiamo di proporre<br />
alla f<strong>in</strong>e dell’estate “La giornata<br />
del sapone”.<br />
Durante la giornata si produrranno<br />
quantità di sapone per<br />
tutto l’<strong>in</strong>verno; sarà un’occasione<br />
per stare <strong>in</strong>sieme e per fare<br />
qualcosa di utile per l’ambiente<br />
e per la nostra salute.<br />
Il GARI e l’Associazione Mammamia,<br />
vogliono r<strong>in</strong>graziare<br />
Paola, che con la sua professionalità<br />
e totale disponibilità ci ha<br />
permesso di offrire questa opportunità,<br />
e tutte le partecipanti.<br />
Al prossimo appuntamento!<br />
L’Associazione Mammamia<br />
L’Arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan,<br />
ha celebrato la Santa Messa il primo maggio a San Silvestro
ATTIVITÀ estive<br />
L<br />
a partecipazione<br />
alle attività estive,<br />
svoltesi lo scorso<br />
anno, e l’entusiasmo<br />
mostrato<br />
dai ragazzi conferma che questa<br />
proposta può essere svolta anche<br />
<strong>in</strong> futuro.<br />
In attesa di una nuova edizione<br />
andiamo a vedere come era stata<br />
strutturata quella del 2005.<br />
L’attività organizzata dal G.S.<br />
Pavione su delega delle Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
comunali di Imer e<br />
Mezzano si è svolta nei mesi di<br />
luglio e agosto, nelle giornate<br />
dal lunedì al venerdì e con il seguente<br />
orario 9-12 e 15-18.<br />
I ragazzi co<strong>in</strong>volti sono stati<br />
complessivamente 86 <strong>in</strong> prevalenza<br />
delle comunità di Imer e<br />
Mezzano <strong>in</strong> età dai 6 ai 14 anni.<br />
Per l’effettuazione dell’attività<br />
ci si è avvalsi <strong>in</strong> totale della collaborazione<br />
di 8 istruttori / animatori<br />
sia per le normali attività<br />
ludico sportive che per attività<br />
specialistiche come l’arrampi-<br />
Ricordo del Carnevale 2006<br />
cata, gli scacchi, la pisc<strong>in</strong>a, …<br />
Rispetto agli anni precedenti, a<br />
titolo sperimentale, è stata <strong>in</strong>trodotta<br />
l’attività degli scacchi<br />
che è stata veramente gradita e<br />
partecipata dalla totalità dei ragazzi.<br />
L’attività proposta, programmata<br />
di settimana <strong>in</strong> settimana, è<br />
consistita nel prevedere delle<br />
attività fisse (educazione ambientale<br />
ogni lunedì, arrampicata<br />
ogni martedì, scacchi ogni<br />
mercoledì, pisc<strong>in</strong>a ogni giovedì<br />
e gita ogni venerdì) e delle<br />
attività varie utilizzando pr<strong>in</strong>cipalmente<br />
le strutture sportive<br />
di Imér e il locale delle “ex<br />
Sieghe”.<br />
L’attività degli animatori è stata<br />
improntata, oltre che sul gioco/sport,<br />
sul rispetto delle regole<br />
di convivenza e le attività proposte<br />
sono spaziate dai classici<br />
giochi ludico sportivi di squadra<br />
all’utilizzo del m<strong>in</strong>igolf, alla palestra<br />
nel Verde del Cappuccetto<br />
Rosso, alla pista di atletica di<br />
Mezzano, ... Molto gradite sono<br />
state le uscite alla spiaggetta della<br />
Casa Bianca e al parco fluviale<br />
a Canal San Bovo.<br />
Nelle attività si è <strong>in</strong>serita settimanalmente<br />
(lunedì) una giornata<br />
con la collaborazione di<br />
Simonetta Zanetel (APPA) che<br />
ha proposto attività legate al riciclaggio<br />
delle materie, allo studio<br />
e conoscenza della natura e<br />
animali, ...<br />
Settimanalmente (venerdì) è<br />
stata proposta una gita <strong>in</strong> luoghi<br />
caratteristici dell’<strong>in</strong>tero comprensorio.<br />
Sono state fatte uscite<br />
<strong>in</strong> Val Canali, a Calaita e San<br />
Mart<strong>in</strong>o, alla diga di Val Noana, ai<br />
Nagaoni e una gita con pernottamento<br />
presso la casc<strong>in</strong>a forestale<br />
del Monte Vederna. Due gite sono<br />
state fatte fuori valle andando<br />
a vedere la mostra di E<strong>in</strong>ste<strong>in</strong><br />
a Trento e il parco Cappeller vic<strong>in</strong>o<br />
a Bassano. Tutte le gite sono<br />
state molto gradite; <strong>in</strong> alcune<br />
è stato organizzato, <strong>in</strong> luogo del<br />
classico pranzo al sacco, un pranzo<br />
cuc<strong>in</strong>ato con la collaborazione<br />
dei genitori (Monte Vederna,<br />
Trento, Bassano, Nagaoni, …).
Caldo torrido<br />
Da qualche mese<br />
la gente del<br />
Primiero ha la<br />
possibilità di<br />
trattare, tra gli<br />
argomenti di conversazione,<br />
la tematica del “teleriscaldamento<br />
di Mezzano”.<br />
Si farà? Non si farà? Sembrava<br />
quasi che non fosse dato<br />
sapere cosa sarebbe successo.<br />
E così, la “querelle”<br />
su un progetto serio e sicuramente<br />
strategico per il futuro<br />
della <strong>in</strong>tera Valle, man<br />
mano che il tempo passava,<br />
ha preso una piega tendente<br />
al chiacchiericcio, <strong>in</strong> larga<br />
parte costruitosi su mere dicerie,<br />
<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e ad una supposta<br />
contrapposizione tra<br />
Amm<strong>in</strong>istrazioni e tra Amm<strong>in</strong>istratori.<br />
E <strong>in</strong> particolare<br />
tra Mezzano e il resto della<br />
comunità primierotta.<br />
Tutto deriva dall’avvio della<br />
<strong>in</strong>iziativa, curata da AC-<br />
SM s.p.a. (che si avvale della<br />
controllata società di scopo<br />
Ecotermica s.p.a.), la quale,<br />
attivando un preciso <strong>in</strong>dirizzo<br />
contenuto nel proprio<br />
piano <strong>in</strong>dustriale, nel corso<br />
del 2004 <strong>in</strong>terpellava i sei<br />
Comuni del Basso e dell’Alto<br />
Primiero per <strong>in</strong>dividuare un<br />
sito idoneo per la costruzione<br />
di un impianto centralizzato<br />
di produzione di calore<br />
funzionante a biomassa.<br />
La tecnologia, tutt’altro che<br />
nuova nel panorama delle<br />
fonti di produzione energetica,<br />
permette <strong>in</strong> buona so-<br />
a Mezzano!<br />
stanza di fornire il calore necessario<br />
agli <strong>in</strong>sediamenti<br />
produttivi, commerciali, turistici<br />
e residenziali, sostituendosi<br />
alle s<strong>in</strong>gole fonti di calore<br />
a legna, a gasolio, elettriche…,<br />
garantendo così da<br />
un lato forti “economie di<br />
scala” e <strong>in</strong>oltre favorendo un<br />
significativo abbattimento<br />
delle emissioni di fumi nocivi<br />
<strong>in</strong> atmosfera.<br />
Nella impossibilità di garantire<br />
un sito adatto – dimostrata<br />
dalle altre Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
con il silenzio piuttosto<br />
che formalmente dichiarata<br />
–, soltanto Mezzano,<br />
verso la f<strong>in</strong>e del mandato<br />
amm<strong>in</strong>istrativo appena<br />
trascorso, <strong>in</strong>dicò <strong>in</strong> via<br />
del tutto sommaria e <strong>in</strong>formale<br />
(senza cioè <strong>in</strong>teressare<br />
della questione la popolazione<br />
e il Consiglio comunale)<br />
la disponibilità a dedicare<br />
a ciò un terreno di proprietà,<br />
<strong>in</strong> località Melai. Ben<br />
presto però tale area si dimostrò<br />
sottodimensionata<br />
e <strong>in</strong>adatta, e così avvenne<br />
per un’altra area, <strong>in</strong> località<br />
Sorive, soggetta ad impatto<br />
ambientale e paesaggistico<br />
<strong>in</strong>sostenibile.<br />
La Amm<strong>in</strong>istrazione Orler,<br />
<strong>in</strong>sediatasi nel maggio del<br />
2005, ha dovuto affrontare<br />
da subito la questione,<br />
su sollecitazione di ACSM<br />
s.p.a., nel frattempo dichiaratasi<br />
<strong>in</strong>tenzionata a procedere<br />
<strong>in</strong> tempi brevissimi<br />
(così brevi da <strong>in</strong>durla di lì<br />
a poco ad acquisire direttamente<br />
e senza <strong>in</strong>terpellare<br />
la Amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />
un’area idonea allo<br />
scopo nella attuale zona artigianale<br />
delle Giare).<br />
Problema non facile, <strong>in</strong> realtà,<br />
nella persistente assenza,<br />
da un lato, di un quadro<br />
complessivo della <strong>in</strong>iziativa<br />
che ne <strong>in</strong>dicasse titolarità, f<strong>in</strong>alità,<br />
contenuti essenziali,<br />
tempi di realizzazione, dall’altro<br />
di un progetto, sia pure<br />
allo stato prelim<strong>in</strong>are, che<br />
permettesse una analisi tecnica<br />
ed economica che non<br />
fosse solo basata su affermazioni<br />
verbali e non del tutto<br />
complete assunte dai Responsabili<br />
della <strong>in</strong>iziativa.<br />
Da allora, tra i Soggetti protagonisti<br />
di questa esemplare<br />
vicenda, si è <strong>in</strong>nescata<br />
una sequela, a volte <strong>in</strong>controllata<br />
e forse <strong>in</strong>controllabile,<br />
di <strong>in</strong>comprensioni,<br />
scambi di <strong>in</strong>formazioni riottosi,<br />
prese di posizione, affermazioni<br />
di pr<strong>in</strong>cipio, difese<br />
pretestuose di reciproche<br />
pretese, che hanno <strong>in</strong>asprito<br />
il confronto e rallentato<br />
il procedimento. Vicenda<br />
esemplare perché <strong>in</strong>segna,<br />
una volta di più, che i<br />
pregiudizi e i campanilismi<br />
tra i nostri Paesi, di antica<br />
orig<strong>in</strong>e, soprattutto se artatamente<br />
<strong>in</strong>dotti nel pensiero<br />
del cittad<strong>in</strong>o comune, possono<br />
ancora <strong>in</strong>cancrenire<br />
situazioni “normali” e problemi<br />
altrimenti risolvibili.
Ma, <strong>in</strong>somma, che cosa<br />
chiedeva “Mezzano”, il Paese<br />
notoriamente più “antico”<br />
della Valle, di tanto complesso,<br />
a fronte della <strong>in</strong>dividuazione<br />
del sito sul proprio<br />
territorio? Ecco quanto<br />
espresse il Consiglio comunale<br />
- si badi bene: nella<br />
sua <strong>in</strong>terezza – nello scorso<br />
<strong>in</strong>verno:<br />
- che l’impianto (certamente<br />
collaudato per tecnologia<br />
ma comunque tutt’altro<br />
che “m<strong>in</strong>imalista” per<br />
impatto visivo, difficoltà<br />
costruttive, dimensionamento,<br />
…) garantisse<br />
standard costruttivi, tecnologici,<br />
e soprattutto di<br />
emissioni nocive, del tutto<br />
<strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con le normative<br />
vigenti;<br />
- che il progetto di teleriscaldamento,<br />
nel suo complesso,<br />
fosse <strong>in</strong>teso quale<br />
nuova occasione di implementazione<br />
dei servizi<br />
pubblici forniti alla cittad<strong>in</strong>anza,<br />
oltreché di effettivo<br />
miglioramento del<br />
“bilancio ambientale” delle<br />
emissioni <strong>in</strong> atmosfera,<br />
e che, di conseguenza, si<br />
favorisse la massima capillarizzazione<br />
della rete<br />
di distribuzione sul territorio<br />
comunale, a beneficio<br />
qu<strong>in</strong>di non solo delle<br />
cosiddette “grandi utenze”<br />
(esercizi commerciali, uffici<br />
pubblici, alberghi, edifici<br />
produttivi,…) ma anche<br />
e soprattutto delle s<strong>in</strong>gole<br />
unità abitative;<br />
- che il risparmio economico<br />
per i fruitori del nuovo<br />
sistema di approvvigionamento<br />
di calore fosse effettivo<br />
sul lungo periodo,<br />
rispetto alle fonti tradizionali;<br />
- che non venissero penalizzati<br />
i cittad<strong>in</strong>i che avessero<br />
dovuto richiedere<br />
l’allacciamento <strong>in</strong> un successivo<br />
momento, non<br />
contestualmente alla posa<br />
delle rete pr<strong>in</strong>cipale.<br />
Problema non facile, <strong>in</strong>oltre,<br />
perché appariva sempre<br />
più evidente, man mano<br />
che si approfondiva l’argomento,<br />
che Ecotermica<br />
s.p.a., nella piena legittimità<br />
dei propri <strong>in</strong>tendimenti societari,<br />
avrebbe privilegiato<br />
il perseguimento di f<strong>in</strong>alità<br />
em<strong>in</strong>entemente economico-<strong>in</strong>dustriali,garantendo<br />
soltanto come eventualità<br />
ed opzione futura il servizio<br />
pubblico alla generalità<br />
della cittad<strong>in</strong>anza.<br />
Per fortuna, si sa, il trascorrere<br />
del tempo, la cocciutagg<strong>in</strong>e<br />
dei s<strong>in</strong>goli e l’<strong>in</strong>teresse<br />
collettivo – che ispira<br />
ancora chi a livello locale<br />
ricopre ruoli amm<strong>in</strong>istrativi<br />
e gestionali – hanno pian<br />
piano fatto sì che le chiusure<br />
siano diventate <strong>in</strong>tenzioni<br />
di collaborazione, che le<br />
ragioni degli uni siano state<br />
recepite come opportunità<br />
dagli altri.<br />
E così, quel progetto <strong>in</strong>izialmente<br />
pensato a Mezzano<br />
ma a servizio soltanto dei<br />
paesi dell’Alto Primiero, successivamente<br />
sviluppato ancora<br />
<strong>in</strong> embrione su tutta la<br />
Valle ma al solo servizio delle<br />
grandi utenze, ulteriormente<br />
garantito per la collettività<br />
solo se economicamente<br />
vantaggioso <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>in</strong>dustriali,<br />
potrà ora diventare<br />
per davvero una piena opportunità<br />
per tutti i cittad<strong>in</strong>i<br />
del Primiero. Ecotermica<br />
s.p.a. si è impegnata <strong>in</strong>fatti,<br />
con l’avallo non solo formale<br />
del Servizio prov<strong>in</strong>ciale<br />
competente, per opera del<br />
Comune di Mezzano, a procedere<br />
per fasi progressive<br />
e condivise, e <strong>in</strong> particolare:<br />
a) a predisporre un proget-<br />
to prelim<strong>in</strong>are con dislocazione<br />
dell’impianto sul<br />
citato sito artigianale di<br />
Mezzano, e con sviluppo<br />
di rete di distribuzione<br />
ritenuto opportuno e<br />
sufficiente <strong>in</strong> via tecnica;<br />
b) a mettere <strong>in</strong> atto con la<br />
Amm<strong>in</strong>istrazione di Mezzano<br />
(ma ciò potrà avvenire<br />
per tutti i Comuni<br />
che lo riterranno opportuno)<br />
un piano di <strong>in</strong>formazione<br />
alla cittad<strong>in</strong>anza<br />
completo ed esaustivo,<br />
provvedendo contestualmente<br />
alla raccolta<br />
delle adesioni preventive<br />
degli allacciamenti desiderati<br />
da qualsiasi utenza<br />
li richieda;<br />
c) a predisporre qu<strong>in</strong>di il<br />
progetto def<strong>in</strong>itivo dell’<strong>in</strong>tervento,configurando<br />
la rete di distribuzione<br />
sulla dislocazione effettiva<br />
delle utenze richiedenti<br />
l’allacciamento;<br />
d) laddove il numero e la<br />
distribuzione delle utenze<br />
richiedenti l’allacciamento<br />
sul territorio comunale<br />
non soddisf<strong>in</strong>o<br />
tuttavia oggettivi parametri<br />
tecnici di sostenibilità<br />
economica, a rivedere<br />
completamente la<br />
progettazione dell’<strong>in</strong>tervento,<br />
prevedendo il trasferimento<br />
dell’impianto<br />
di centrale <strong>in</strong> una zona<br />
dell’Alto Primiero.<br />
È questo l’epilogo della vicenda<br />
che, mentre esce questo<br />
periodico, si spera possa<br />
essere confermato da tutti i<br />
Soggetti co<strong>in</strong>volti. Con buona<br />
pace di coloro che, nella<br />
supposta divisione delle<br />
Amm<strong>in</strong>istrazioni su questo<br />
tema, hanno voluto riporre<br />
la propria <strong>in</strong>telligenza. Evidentemente<br />
sprecata!<br />
A cura della Giunta Comunale
Cittad<strong>in</strong>i di<br />
categoria elevata<br />
Ci si chiede spesso<br />
quali siano le caratteristicheideali,<br />
peculiari di chi<br />
si pone ad amm<strong>in</strong>istrare,<br />
chi esercita<br />
un compito di guida, un ruolo di<br />
decisione.<br />
Ognuno è <strong>in</strong>teressato a saperlo, ha<br />
“a cuore” quest’argomento.<br />
Infatti, periodicamente, si è chiamati<br />
ad eleggere un s<strong>in</strong>daco, votare<br />
un deputato, accettare un dirigente,<br />
ricevere disposizioni da un<br />
autorità medica, seguire i precetti<br />
di un m<strong>in</strong>istro del culto religioso:<br />
tutti <strong>in</strong> qualche modo <strong>in</strong>fluenzeranno<br />
la nostra quotidianità, il nostro<br />
essere <strong>in</strong> società, il nostro vivere.<br />
Ma il soggetto, la persona posta ad<br />
essere “amm<strong>in</strong>istrata” deve possedere<br />
un corredo di qualità pert<strong>in</strong>enti,<br />
deve assumere un particolare<br />
atteggiamento mentale nello<br />
svolgimento di tale funzione? Esiste<br />
una scaletta, un decalogo comportamentale<br />
da seguire <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di<br />
massima?<br />
L’<strong>in</strong>telligenza, il buon senso, la discrim<strong>in</strong>azione<br />
ci danno già una risposta.<br />
L’uomo è un essere sociale per<br />
natura e sa bene di trovarsi automaticamente<br />
<strong>in</strong> una gerarchia di<br />
ruoli def<strong>in</strong>iti, sulla base di qualità,<br />
abilità, capacità <strong>in</strong> dotazione e sviluppati<br />
da ognuno.<br />
Così la società ideale vede colui<br />
che ha realizzato tendenze e stato<br />
virtuoso collocato ai vertici, al comando,<br />
al timone e di lì riflettere,<br />
illum<strong>in</strong>are, <strong>in</strong>dirizzare, esortare<br />
ogni cittad<strong>in</strong>o ad ottenere questo<br />
mirabile stato mentale.<br />
Esistono quattro condizioni particolari<br />
che ogni essere, <strong>in</strong>capsulato<br />
nella forma umana, si porta appresso:<br />
è soggetto ad illusione, commette<br />
errori, ha una conoscenza<br />
imperfetta, è <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>e ad <strong>in</strong>gannare.<br />
• Il mondo sensoriale, il creato,<br />
è la manifestazione di una<br />
Intelligenza Superiore supportato<br />
da una tecnologia sofisticatissima<br />
ancora grandemente<br />
sconosciuta alla scienza moderna.<br />
Credere di dom<strong>in</strong>arla, poterla<br />
controllare per f<strong>in</strong>i meramente<br />
egoistici, per vanagloria, è, ap-<br />
Mirko Ors<strong>in</strong>gher<br />
punto, la più grande illusione cui<br />
l’uomo partecipi.<br />
• Per quanta abilità o scrupolosità<br />
venga usata, l’errore è sempre<br />
<strong>in</strong> agguato amplificato nei casi di<br />
supponenza , arroganza, presunzione.<br />
• È statisticamente provato che<br />
l’essere umano usi comunemente<br />
un 5/10% della sua potenzialità<br />
<strong>in</strong>tellettiva e mentale. Ciò testimonia<br />
quanto grande sia l’imperfezione<br />
e la limitatezza della<br />
sua conoscenza già di se stesso<br />
e, <strong>in</strong> seconda battuta, dell’universo<br />
<strong>in</strong> cui è collocato.<br />
• Inconsciamente, subdolamente,<br />
la pseudo-consapevolezza di<br />
queste menomazioni <strong>in</strong>duce <strong>in</strong>evitabilmente<br />
alla tendenza ad <strong>in</strong>gannare.<br />
L’imbroglio è sempre<br />
presente, soprattutto nei rapporti<br />
di transazione di denaro.<br />
Prendere consapevolezza di ciò è<br />
già un bel passo sulla via dell’emancipazione.<br />
Il secondo passo consiste nell’affrancarsi<br />
il più possibile da tali<br />
“contam<strong>in</strong>azioni”, acquisire lucidità<br />
e obbiettività per riconoscere e<br />
valutare il grado di “purificazione”<br />
prima di sé e <strong>in</strong> seguito degli altri e<br />
applicarlo al sistema amm<strong>in</strong>istrato/amm<strong>in</strong>istratore.<br />
Spontaneamente e naturalmente<br />
verranno a crearsi dei diritti-doveri<br />
La serata “Dal pascolo<br />
al caseificio”,<br />
tenutasi recentemente<br />
nel centro<br />
civico di Mezzano,<br />
ha mostrato come<br />
sia possibile, anche a livello del s<strong>in</strong>golo<br />
paese, attuare forme di collaborazione<br />
tra soggetti diversi (nel<br />
caso specifico, Biblioteca <strong>in</strong>tercomunale,<br />
Caseificio comprensoriale,<br />
Comitato Qb e neolaureati),<br />
che raggiungano scopi <strong>in</strong>formativi<br />
di conoscenza rivolti a tutti i cittad<strong>in</strong>i.<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale di<br />
Mezzano ha la ferma conv<strong>in</strong>zio-<br />
o, se volete, desideri-riconoscenza,<br />
da seguire per una proficua <strong>in</strong>terazione<br />
societaria.<br />
L’<strong>in</strong>dividuo/cittad<strong>in</strong>o/amm<strong>in</strong>istrato,<br />
avendo capacità di vedere le cose<br />
nella giusta prospettiva, riconoscerà<br />
subito quanta “bontà” vi sia<br />
nell’agire dei suoi preposti e collaborare<br />
o meno nell’attuazione di<br />
programmi e <strong>in</strong>iziative, nonché valutare<br />
un dazio <strong>in</strong>iquo e manifestare<br />
immediatamente le alternative,<br />
e ancora supportare le proprie critiche<br />
con elementi documentabili<br />
e attendibili non già con sole parole<br />
di circostanza spesso superficiali<br />
e poco ponderate.<br />
Egli diventa così un <strong>in</strong>terlocutore,<br />
un soggetto attivo, qualcuno<br />
da ascoltare e stimare.<br />
Queste considerazioni diventano<br />
essenziali nel contesto democratico<br />
dell’odierno sistema sociale.<br />
La democrazia è come una zattera<br />
che, nonostante tutto, si mantiene<br />
sempre a galla. Ma si può collaborare<br />
per rendere questa zattera più<br />
capace, robusta, confortevole: più<br />
umana.<br />
E’ auspicabile che il concetto di<br />
“uomo - essere sociale” attecchisca<br />
e sproni ad una <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>trospettiva<br />
circa l’identità che ognuno<br />
vuole darsi e quale la parte che voglia<br />
“recitare” sul palco della comunità,<br />
locale, nazionale, mondiale o<br />
universale.<br />
La grandezza dell’uomo forse è proprio<br />
riconducibile a quanto ponga<br />
attenzione all’impresa di <strong>in</strong>dagare<br />
la propria natura e identità e quanto<br />
partecipi nel laboratorio esperenziale<br />
chiamato vita terrena fosse<br />
anche come cittad<strong>in</strong>o-amm<strong>in</strong>istrato<br />
stimato e partecipativo.<br />
Un impegno<br />
dell’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />
ne, che gli studenti costituiscano<br />
un importante capitale umano che<br />
va valorizzato f<strong>in</strong> dal loro percorso<br />
formativo, così da creare le premesse<br />
per un loro <strong>in</strong>serimento positivo<br />
nel tessuto sociale della comunità.<br />
Altrettanto <strong>in</strong>cisiva può essere la<br />
presenza di associazioni che si applich<strong>in</strong>o<br />
alla ricerca e allo studio<br />
della realtà locale, anche con f<strong>in</strong>alità<br />
di contribuire alle scelte amm<strong>in</strong>istrative<br />
supportandole con operazioni<br />
conoscitive e orientative.<br />
Nel corso dell’approfondimento<br />
operativo del proprio programma<br />
amm<strong>in</strong>istrativo l’Amm<strong>in</strong>istrazione
comunale ha rilevato come, <strong>in</strong> alcuni<br />
campi della vita civica, manch<strong>in</strong>o<br />
o siano mal focalizzati elementi conoscitivi<br />
che possano costituire una<br />
valida base per attuare scelte ponderate<br />
e di respiro ampio.<br />
Nel corso di questo mandato, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale <strong>in</strong>tende<br />
promuovere, accompagnare e supportare<br />
studi e ricerche su alcuni<br />
ambiti e tematiche che potrebbero<br />
costituire un utile campo di applicazione<br />
da parte di studenti, studiosi<br />
e associazioni culturali. A puro<br />
titolo <strong>in</strong>dicativo si segnalano:<br />
• il riord<strong>in</strong>o, lo studio e la conoscenza<br />
di archivi storici – pubblici<br />
e privati - del paese di Mezzano<br />
• la storia della Comunità di Mezzano<br />
e del suo territorio<br />
• la toponomastica storica<br />
• il dialetto di Mezzano <strong>in</strong> rapporto<br />
a quelli della valle<br />
• la ricchezza e biodiversità del bosco,<br />
dei legni e dei loro usi<br />
• i saperi locali <strong>in</strong> materia di cura<br />
del territorio, allevamento, agricoltura<br />
e alimentazione<br />
• l’analisi delle potenzialità agropastorali<br />
dei terreni<br />
• l’analisi dell’abbandono territoriale,<br />
delle sue cause e delle possibili<br />
soluzioni<br />
• il censimento, la salvaguardia e<br />
la valorizzazione del paesaggio<br />
storico<br />
• lo studio di it<strong>in</strong>erari culturali sul<br />
bosco, sulla geologia<br />
• il monitoraggio e l’analisi della<br />
vita culturale e aggregativa di<br />
Mezzano<br />
• il censimento e lo studio degli<br />
spazi verdi e di relazione dell’abitato<br />
• l’attivazione e il sostegno di una<br />
forma collettiva di conservazione<br />
di spazi di coltivazione e sementi<br />
di varietà locali e dei saperi<br />
per la loro coltivazione<br />
• il censimento delle varietà locali<br />
di alberi e piante da frutta<br />
• lo studio e la salvaguardia della<br />
valenza di testimonianza storica<br />
del cimitero di Mezzano<br />
• il censimento e lo studio dei capitelli,<br />
dei segni del sacro e dell’ambiente<br />
scritto<br />
• il censimento e lo studio degli<br />
spazi abitativi legati al carattere<br />
rurale di Mezzano e alla conservazione<br />
e aff<strong>in</strong>amento dei prodotti<br />
agroalimentari storici.<br />
Per ulteriori delucidazioni <strong>in</strong><br />
merito, si <strong>in</strong>vitano i soggetti<br />
<strong>in</strong>teressati a contattare direttamente<br />
S<strong>in</strong>daco o Giunta comunale.<br />
Mezzano ESTATE<br />
Si presenta <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea<br />
con la tradizione e<br />
con qualche novità<br />
il programma delle<br />
manifestazioni estive<br />
del neo costituito<br />
Comitato Iniziative<br />
Turistiche e Culturali di Mezzano,<br />
alla cui presidenza temporanea è stato<br />
chiamato l’Assessore al Turismo, Alberto<br />
Bettega.<br />
Scontata l’attenzione verso la sagra<br />
per eccellenza, quel “Carmeni”<br />
e “Carmen<strong>in</strong>” capace ancora di calamitare<br />
molta gente per la varietà delle<br />
proposte. Ritornano miss Italia e la<br />
rassegna di musica classica. Le novità:<br />
una m<strong>in</strong>irassegna di appuntamenti<br />
per i bamb<strong>in</strong>i e di cori gospel. Inf<strong>in</strong>e,<br />
il folclore: locale, europeo e<br />
mondiale.<br />
Questo il dettaglio delle date, passibili<br />
di modifiche dell’ultima ora:<br />
Domenica 2 luglio: concerto di<br />
musica classica<br />
Martedì 4 luglio: Brass band al centro<br />
civico<br />
Venerdì 7 luglio: serata con il Parco<br />
Mercoledì 12 luglio: attrazioni per<br />
i bamb<strong>in</strong>i<br />
Giovedì 13 luglio: concerto del coro<br />
parrocchiale<br />
Venerdì 14 luglio: “Carmenbier”<br />
con gli Auner Alpenspectacle (qu<strong>in</strong>tetto<br />
tra show e musica con 32 strumenti)<br />
Sabato 15 luglio: la comicità di Supermario<br />
Domenica 16 luglio: “Mondial<br />
folk” (gruppi folcloristici di Mezzano,<br />
Congo e Colombia)<br />
Lunedì 17 luglio: “El Carmen<strong>in</strong>”<br />
Domenica 23 luglio: concerto di<br />
musica classica<br />
Sabato 29 luglio: concerto dei<br />
“Tamtam”<br />
Domenica 30 luglio: attrazioni per<br />
i bamb<strong>in</strong>i<br />
Mercoledì 2 agosto: “Miss Italia”<br />
Sabato 5 agosto: attrazioni per i<br />
bamb<strong>in</strong>i<br />
Domenica 6 agosto: concerto dei<br />
“Color of Gospel”<br />
Sabato 12 agosto: concerto dei<br />
“ReDMie”<br />
Domenica 13 agosto: “Panoramica<br />
dei Solivi e Kalakili”; concerto gli “Articolo<br />
3nt<strong>in</strong>o”<br />
Lunedì 14 agosto: la comicità di<br />
Lucio Gard<strong>in</strong><br />
Martedì 15 agosto: ferragosto degli<br />
alp<strong>in</strong>i<br />
Sabato 26 agosto: “Eurofolk balletts”<br />
(gruppo folk di Mezzano e 3 gruppi<br />
folk europei)<br />
Domenica 27 agosto: concerto di<br />
musica classica<br />
Carmeni:<br />
il grupp folk<br />
di Mezzano<br />
r<strong>in</strong>giovanito<br />
di 36 anni<br />
Carmen<strong>in</strong>:<br />
il giro delle bocce<br />
del dopolavoro Enal,<br />
nel 1975
Considerazioni politiche sul<br />
bilancio di previsione 2006<br />
Il bilancio di previsione<br />
2006 è, di<br />
fatto, il primo bilancio<br />
operativo di<br />
quest’Amm<strong>in</strong>istrazione.<br />
Nello stendere<br />
la presente relazione, si richiama<br />
quanto <strong>in</strong>serito nel programma<br />
politico della Lista di maggioranza,<br />
che presentato agli elettori<br />
del Comune ha ottenuto ampio<br />
consenso.<br />
Il programma generale, deve essere<br />
e rimane, pur con i dovuti aggiustamenti,<br />
il riferimento puntuale e<br />
programmatico di tutte le azioni,<br />
che si <strong>in</strong>tendono attuare.<br />
Si ritiene di poter affermare, che<br />
già nei passati c<strong>in</strong>que esercizi f<strong>in</strong>anziari<br />
il programma ha trovato<br />
attuazione nei vari aspetti proposti,<br />
ma anche nel più generale riferimento<br />
di programmazione, motivo<br />
fondamentale del consenso ottenuto<br />
e chiaro stimolo per una seria<br />
riconferma negli aspetti salienti<br />
e maggiormente <strong>in</strong>dicativi.<br />
Sono conseguentemente confermate<br />
le azioni socio-economiche,<br />
<strong>in</strong>traprese nello scorso mandato,<br />
<strong>in</strong> favore dei censiti e delle famiglie,<br />
riconfermando anche per<br />
quest’anno l’esenzione dell’ICI sulla<br />
prima casa, la non applicazione<br />
dell’addizionale IRPEF, confermando<br />
le agevolazioni <strong>in</strong> essere sull’energia,<br />
non ritoccando le tasse e<br />
le tariffe <strong>in</strong> vigore sui servizi essenziali<br />
ma perseguendo un serio contenimento<br />
della spesa corrente, <strong>in</strong>flazione<br />
permettendo.<br />
Mar<strong>in</strong>o Simoni (*)<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale ritiene,<br />
che le risorse di cui sopra, possano<br />
essere lasciate nelle disponibilità<br />
delle famiglie, sostenendo <strong>in</strong><br />
questo momento di crisi economica<br />
generale i consumi, affiancando<br />
<strong>in</strong> forma <strong>in</strong>diretta gli <strong>in</strong>vestimenti<br />
privati e dando respiro alle nuove<br />
povertà che si affacciano alla f<strong>in</strong>estra<br />
anche nelle nostre contrade.<br />
La strada <strong>in</strong>trapresa va sicuramente<br />
perfezionata, aggiustata e rafforzata,<br />
con l’accelerazione di determ<strong>in</strong>ati<br />
processi fattibili e percorribili,<br />
ritenendo che le scelte pr<strong>in</strong>cipali<br />
debbano essere dibattute e condivise<br />
dal Consiglio comunale nei vari<br />
passaggi cui lo stesso è chiamato<br />
a pronunciarsi.<br />
Con questo anche il nostro Comune<br />
non si dissocia dal generale<br />
sforzo di riequilibrio della f<strong>in</strong>anza<br />
pubblica sia statale sia prov<strong>in</strong>ciale,<br />
adottando i meccanismi virtuosi<br />
per il raggiungimento degli obiettivi<br />
connessi al patto di stabilità, non<br />
solo contenendo l’aumento della<br />
spesa corrente dovuta all’<strong>in</strong>flazione,<br />
ma riducendola addirittura di<br />
circa il 6%, rendendo così disponibili<br />
nuove e maggiori risorse alle<br />
spese d’<strong>in</strong>vestimento.<br />
Sono anche le spese d’<strong>in</strong>vestimento<br />
pubbliche, la risposta concreta<br />
non solo all’attuazione di un programma<br />
d’amm<strong>in</strong>istrazione, fondamentale<br />
volano per un’economia<br />
d’area, che presenta segni tangibili<br />
di rallentamento. E’ anche con l’<strong>in</strong>vestimento<br />
pubblico, che nel dare<br />
risposta ad esigenze concrete di valorizzazione<br />
dei centri abitati, si affianca<br />
il grande sforzo dell’imprenditoria<br />
privata che sta f<strong>in</strong>almente<br />
dando la nuova immag<strong>in</strong>e al Comune<br />
di Transacqua.<br />
L’entrata <strong>in</strong> vigore della Legge Gilmozzi,<br />
recentemente approvata<br />
dal Consiglio prov<strong>in</strong>ciale, costituirà<br />
sicuramente, un altro importante<br />
tassello a quella generale riqualificazione<br />
della disponibilità edilizia<br />
garantita dal PRG, che nel dare<br />
risposta prem<strong>in</strong>ente alle esigenze<br />
dei residenti, metterà il Comune<br />
nella condizione di valutare l’effettiva<br />
disponibilità delle seconde<br />
case e di <strong>in</strong>teragire con la proposta<br />
di rilancio del turismo nella sua<br />
globalità.<br />
Il necessario passaggio della problematica<br />
<strong>in</strong> Consiglio comunale,<br />
costituirà uno dei pr<strong>in</strong>cipali impegni<br />
di quest’anno e sarà sicuramente<br />
motivo, aff<strong>in</strong>ata la conoscenza<br />
della legge, d’utilizzo di tutte le opportunità,<br />
che la legge stessa mette<br />
<strong>in</strong> disponibilità agli Enti locali.<br />
Def<strong>in</strong>ite queste problematiche, si<br />
conferma il concetto che il Comune<br />
di Transacqua, per quello che<br />
rappresenta, <strong>in</strong>tende cont<strong>in</strong>uare<br />
ad <strong>in</strong>teragire con gli altri Comuni,<br />
sia nella predisposizione del nuovo<br />
Statuto della Comunità di Valle,<br />
sia per aff<strong>in</strong>are e rendere concreto<br />
quel “Progetto Primiero” sul quale<br />
da anni si sta lavorando.<br />
Quanto successo <strong>in</strong> Comprensorio,<br />
dove <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i improvvidi e<br />
discutibili, il nostro Comune è stato<br />
emarg<strong>in</strong>ato, non <strong>in</strong>tacca la nostra<br />
conv<strong>in</strong>zione che quella è la sede<br />
per la s<strong>in</strong>tesi della politica della<br />
Valle, che sempre più va condivisa<br />
e allargata, nel rispetto dei Comuni<br />
e della loro autonomia.<br />
Con questo confermiamo l’orientamento,<br />
che a regime la nuova Comunità<br />
di Valle possa essere governata<br />
da amm<strong>in</strong>istratori eletti direttamente<br />
dai cittad<strong>in</strong>i e possa avere<br />
competenze e risorse def<strong>in</strong>ite<br />
e certe, rafforzando con questo il<br />
ruolo della presenza dei Comuni,<br />
con il loro patrimonio di storia e<br />
capacità di rispondere alle esigenze<br />
della propria Comunità.<br />
Il “Progetto per Primiero” comprende<br />
nella sua s<strong>in</strong>tesi i seguenti<br />
<strong>in</strong>terventi ritenuti strategici: la realizzazione<br />
della rete di teleriscaldamento<br />
<strong>in</strong> Valle, il completamento<br />
della politica energetica con il<br />
potenziamento delle disponibilità<br />
idroelettriche <strong>in</strong> capo ad ACSM<br />
Spa e di Primiero Energia, con l’avvio<br />
del progetto Idrogeno, la def<strong>in</strong>izione<br />
delle problematiche connesse<br />
agli impianti di risalita, la realizzazione<br />
della struttura del Golf,<br />
la def<strong>in</strong>izione del sistema viabilistico<br />
<strong>in</strong> Valle.<br />
Va aggiunto a questi il “Progetto legno”,<br />
che vuole garantire un valido<br />
supporto alla crisi del comparto<br />
e promuovere una forte valorizzazione<br />
ad un prodotto locale, r<strong>in</strong>novabile<br />
ed ecologico, che per situazioni<br />
di mercato rischia di generare<br />
una ricaduta ambientale pesante.<br />
Per realizzare alcuni di questi progetti<br />
il Comune di Transacqua vede<br />
<strong>in</strong> ACSM Spa il soggetto titolato<br />
capace di esprimere al meglio la<br />
progettualità, auspicando che tale<br />
società possa diventare <strong>in</strong> futuro,<br />
la “F<strong>in</strong>anziaria” per il progetto<br />
di sviluppo per tutte le realtà amm<strong>in</strong>istrative.<br />
Le grandi azioni programmatiche,<br />
non limitano, però, l’attivazione<br />
del progetto generale, che vuole<br />
Transacqua <strong>in</strong> questi anni di man
dato def<strong>in</strong>itivamente riqualificata e<br />
rilanciata.<br />
L’avvenuto acquisto di villa Caneva,<br />
centro di riferimento da cui si<br />
diparte tutta la logica del progetto<br />
esecutivo di recupero dell’area<br />
m<strong>in</strong>eraria, congiuntamente all’avvenuto<br />
acquisto di Casa Piazza, ulteriore<br />
elemento del Museo diffuso<br />
di Primiero, costituiscono importanti<br />
tasselli per il rilancio di<br />
una nuova proposta turistica, che<br />
non <strong>in</strong>teresserà esclusivamente il<br />
nostro Comune, ma tutto il territorio<br />
comprensoriale. Sarà azione<br />
costante dell’Amm<strong>in</strong>istrazione raccordare<br />
gli <strong>in</strong>terventi d’attivazione<br />
dei progetti e il reperimento delle<br />
necessarie risorse, <strong>in</strong> particolare<br />
con la Giunta prov<strong>in</strong>ciale, per dare<br />
corso agli appalti e all’avvio dei<br />
restauri.<br />
Proseguirà, aff<strong>in</strong>andola e, con l’importante<br />
supporto delle associazioni<br />
presenti che si rendono disponibili,<br />
l’azione nel settore culturale,<br />
potenziando l’attività espositiva,<br />
culturale e concertistica presso<br />
le strutture pubbliche e private.<br />
Si ricorda che gli altri elementi del<br />
programma/progetto sono:<br />
- i lavori di sistemazione di vari tratti<br />
di acquedotti comunali, di realizzazione<br />
della nuova fognatura a<br />
servizio della zona di Segnarez, di<br />
sistemazione di via Sangrillà con<br />
tutti sottoservizi e di ristrutturazione<br />
completa del marciapiede di<br />
viale Piave;<br />
- la sistemazione del Cimitero di<br />
Pieve, che prevede un ampliamento<br />
della struttura esistente, con la<br />
realizzazione di un nuovo centro di<br />
servizio funerario per la Valle;<br />
- il def<strong>in</strong>itivo acquisto della società<br />
Siati congiuntamente ai Comuni<br />
di Tonadico e Siror, completando<br />
quell’importante fase di presenza<br />
del pubblico nel comparto impiantistico,<br />
che richiederà poi una def<strong>in</strong>izione<br />
della più generale progettualità<br />
<strong>in</strong> stretto raccordo con l’imprenditoria<br />
privata.<br />
Il bilancio <strong>in</strong>oltre garantisce l’avvio<br />
dei lavori sulla strada dell’Impero<br />
con un primo stralcio che troverà<br />
attuazione ad esecutività dello<br />
strumento contabile.<br />
Nessun programma, però, come<br />
si è già avuto modo di sottol<strong>in</strong>eare<br />
più volte, può trovare attuazione<br />
e completamento, se non con una<br />
forte coesione delle forze che sorreggono<br />
la maggioranza, ma anche<br />
attraverso il co<strong>in</strong>volgimento sia di<br />
tutte le forze che compongono il<br />
Consiglio comunale, pur nel dibattito<br />
e nei rispettivi ruoli, sia di tutti<br />
i concittad<strong>in</strong>i, consci che siamo<br />
eredi di una Comunità che ha sempre<br />
con fierezza rivendicato la capacità<br />
di essere protagonista nella<br />
massima autonomia e libertà.<br />
(*) S<strong>in</strong>daco di Transacqua<br />
Si comunica che il Consiglio comunale nella seduta del 22 dicembre 2005 ha deliberato di modificare<br />
il regolamento I.C.I <strong>in</strong> vigore specificando che il valore delle aree fabbricabili è stabilito<br />
<strong>in</strong> tutto il territorio comunale nel seguente modo:<br />
- aree di edilizia mista rada Euro 220, 00 al mq<br />
- aree di edilizia mista compatta Euro 310,00 al mq<br />
- aree artigianali e miste Euro 150,00 al mq<br />
- per le particelle fondiarie pert<strong>in</strong>enziali non autonomamente utilizzabili detti valori sono ridotti<br />
del 50%.<br />
Nella stessa seduta è stato approvato il regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari,<br />
pertanto chi volesse approfondire tale argomento può rivolgersi agli Uffici comunali.<br />
Attività del Consorzio di<br />
miglioramento fondiario<br />
A<br />
l term<strong>in</strong>e dei c<strong>in</strong>que anni di<br />
mandato il Consorzio di Miglioramento<br />
Fondiario del Comune<br />
di Transacqua si è riunito<br />
<strong>in</strong> assemblea per il r<strong>in</strong>novo<br />
degli Organi statutari.<br />
Momento importante e occasione di dibattito<br />
non solo per affermarne l’importanza del ruolo<br />
ricoperto <strong>in</strong> questi anni come valido soggetto<br />
di supporto all’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale,<br />
ma anche di soddisfazione nel vedere che tante<br />
energie profuse hanno portato a “realizzare”<br />
una serie di progetti che erano stati <strong>in</strong>dividuati<br />
nel programma.<br />
Riportiamo i vari <strong>in</strong>terventi che sono stati realizzati<br />
nell’ultimo qu<strong>in</strong>quennio con i relativi<br />
importi dei lavori a base d’asta ammessi a contributo<br />
prov<strong>in</strong>ciale pari al 80% della spesa sostenuta<br />
e la rimanenza, ripartita fra i privati per<br />
la parte di loro competenza, il resto, utilizzando<br />
risorse del bilancio comunale:<br />
- Lavori rifacimento opera di presa acquedotto<br />
masi Cenguei per Euro 57.189,50 che prevedevano<br />
il convogliamento delle acque superficiali<br />
e piovane sia della strada sia dei<br />
terreni sovrastanti e relativo consolidamento<br />
a monte del terreno franoso.<br />
- 1° Lotto lavori acquedotto Gias<strong>in</strong>ozza per<br />
Euro 283.896,36 con la costruzione dell’opera<br />
di presa <strong>in</strong> loc. Gias<strong>in</strong>ozza, tubo<br />
d’adduzione acqua f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> loc. Caltena e<br />
costruzione dei serbatoi (spesa ripartita <strong>in</strong><br />
parti uguali anche fra i Consorzi di Imer e<br />
Mezzano).<br />
- 3° Lotto lavori acquedotto Gias<strong>in</strong>ozza per<br />
Euro 105.478,10 che riguarda i ramali di riparto<br />
da località Caltena verso il fondovalle.<br />
Interventi realizzati con risorse del Piano<br />
di Sviluppo Rurale:<br />
- Lavori di manutenzione straord<strong>in</strong>aria su un<br />
tratto di 4 km eseguiti sulla strada di Gias<strong>in</strong>ozza<br />
per Euro 89.132,38.<br />
- Lavori strada Vale-Fedai: rifacimento scogliera,<br />
canalizzazione acque piovane e asfaltatura<br />
sede stradale f<strong>in</strong>o al conf<strong>in</strong>e catastale per<br />
l’importo di Euro 39.049,91.<br />
- Lavori strada Fossetta: realizzazione di 5<br />
guadi <strong>in</strong> selciatone di pietrame 3 scogliere<br />
sui tornanti e asfaltatura della sede stradale<br />
per l’importo di Euro 108.496,23.<br />
- Lavori strada masi Guastaia: asfaltatura del<br />
manto stradale, ampliamento piazzola e realizzazione<br />
di scogliera sul primo tratto, per<br />
l’importo di Euro 26.211,85.<br />
- Lavori strada Mason-Longo-Boiola: lavori di<br />
consolidamento della sede stradale dal ponte<br />
<strong>in</strong> località Gusela f<strong>in</strong>o a Boia, asfaltatura e<br />
realizzazione di muri di sostegno e scogliere<br />
lungo il tracciato esistente e realizzazione<br />
bretella per la località Longo, per l’importo<br />
di Euro 230.005,55.<br />
- Lavori strada Regonziei: manutenzione<br />
straord<strong>in</strong>aria con la realizzazione di tratti di<br />
pavimentazione stradale e di muretti di sostegno,<br />
per Euro 35.702,53.<br />
- Lavori strada Bedolè: realizzazione di tratti<br />
di pavimentazione stradale e di muretti per<br />
l’importo di Euro 59.867,22.<br />
- Lavori frana strada Vale-Fedai: lavori effettuati<br />
per sistemazione dei danni causati dall’alluvione<br />
del 2002 con consolidamento della<br />
scarpata a valle e sistemazione tratto di asfalto,<br />
pari a Euro 34.653,10.<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale a fronte dei suddetti<br />
<strong>in</strong>terventi condivisi, ha stanziato e liquidato<br />
la somma di Euro 280.498,80 cifra che<br />
il Consorzio ha provveduto ad assegnare alle<br />
s<strong>in</strong>gole opere per la parte non coperta dai privati<br />
e dal contributo prov<strong>in</strong>ciale.<br />
Per il prossimo biennio sono state <strong>in</strong>dividuate<br />
queste priorità:<br />
- Elettrificazione Masi Valtegnarich-Stiozza-<br />
Cenguei-Pusoi e Stadel, domanda ammessa<br />
a f<strong>in</strong>anziamento su L.P. 31.08.81 n. 17, costo<br />
complessivo dell’opera Euro 381.000,00.<br />
Il contributo della Prov<strong>in</strong>cia autonoma di<br />
Trento sarà del 75%, il resto <strong>in</strong> capo ai vari<br />
censiti. Questa opera vede già avviate le procedure<br />
d’appalto e qu<strong>in</strong>di è di prossima realizzazione.<br />
- Sono stati <strong>in</strong>dividuati alcuni <strong>in</strong>terventi da<br />
eseguire sulle strade: Via Verda-Valtegnarich-Stiozza<br />
e sulla strada di Gias<strong>in</strong>ozza.<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale esprime un s<strong>in</strong>cero<br />
r<strong>in</strong>graziamento al Presidente, Cornelio<br />
Scalet e a tutti i suoi collaboratori, per lo sforzo<br />
compiuto nel raggiungere gli obiettivi prefissati,<br />
con l’augurio di poter cont<strong>in</strong>uare a lavorare<br />
<strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con la stessa, per la crescita<br />
della nostra Comunità.
Angel<strong>in</strong>: austriaco, italiano<br />
e tedesco<br />
Lui nacque austriaco,<br />
poi divenne<br />
italiano. Ma alla<br />
f<strong>in</strong>e visse gran<br />
parte della sua<br />
vita come germanico.<br />
Per poi tornare italiano.<br />
Lui si sposò con Carla e ora<br />
che ha 96 anni sta ancora con<br />
Carla e i due si amano come se<br />
fossero ragazz<strong>in</strong>i. Una delle cose<br />
che li ha uniti, da sempre, è<br />
l’amore per la storia, per il recupero<br />
di dati e documenti storici:<br />
<strong>in</strong> casa hanno almeno 130<br />
libri e libroni con annotazioni,<br />
foto, disegni. Tutto raccolto da<br />
loro. Prima di Fiera di Primiero<br />
prendi a s<strong>in</strong>istra ed entri a Pieve<br />
(Pieu) di Transacqua. E quando<br />
sei nella piazza trattieni il pianto.<br />
Spettacolare piazza di Pieve<br />
con la chiesa che si alza maestosa<br />
nella sua semplicità e le case<br />
con i tanti ballatoi di legno. Come<br />
doveva essere bello il Trent<strong>in</strong>o<br />
se ne avessimo conservato<br />
il paesaggio architettonico<br />
rurale! All’angolo il grande capitello<br />
del 1656, costruito dal-<br />
Renzo M. Grosselli (*)<br />
la gente per essere stata risparmiata<br />
dalla peste del 1630. Ecco<br />
la grande casa <strong>in</strong> cui stanno<br />
Angel<strong>in</strong> Lenzi e sua moglie Carla.<br />
È del secolo XI, molto legno<br />
e, su un versante, l’edera.<br />
Transacqua, cittad<strong>in</strong>i onorari<br />
Ci accoglie Carla, una amburghese<br />
di 85 anni. «Tre anni fa -<br />
dice col suo accento fortemente<br />
crucco - diedero la cittad<strong>in</strong>anza<br />
onoraria al mio Ancel<strong>in</strong> e<br />
il 6 gennaio scorso l’hanno data<br />
anche a me». Felice. Angel<strong>in</strong>o<br />
Lenzi ne ha quasi 96 di anni<br />
e nacque ad Augsburg, Germania:<br />
papà era di Samone e<br />
la mamma di Pieve di Transacqua.<br />
Racconta lei, Carla, perché<br />
il suo uomo è stato poco bene<br />
e poi si agita e vuole tirare fuori<br />
i libri e... «Il padre, anche lui Angelo,<br />
era emigrato nel 1897. Era<br />
stato Kaiserjäger ad Innsbruck<br />
e Vienna e Schütze a Bolzano.<br />
Poi, con qualche soldo risparmiato<br />
si trasferì ad Augsburg e<br />
mise <strong>in</strong> piedi un negozio di v<strong>in</strong>i<br />
italiani». Angel<strong>in</strong> non si dà pace,<br />
mostra libroni enormi con cent<strong>in</strong>aia<br />
di foto <strong>in</strong>collate, scritti<br />
fittamente <strong>in</strong> tedesco (scrittura<br />
gotica) e italiano: «Ghé n’ho tre<br />
almèri pieni». A 39 anni Angelo<br />
Lenzi si fece raggiungere <strong>in</strong><br />
Germania dalla famiglia paterna:<br />
«Si era fatto una sostanza,<br />
aveva una cant<strong>in</strong>a con 80.000 litri<br />
di v<strong>in</strong>o italiano» e mostra le<br />
foto antiche. Carla riprende <strong>in</strong><br />
mano le red<strong>in</strong>i: «Qui dove ora<br />
c’è il salotto, un tempo c’era la<br />
stanza dove nacquero la mamma,<br />
il nonno e il bisnonno di Angel<strong>in</strong>.<br />
Il papà di Angel<strong>in</strong> si sposò<br />
con Felicita Simon proprio a<br />
Pieve, una lunga storia che reggerebbe<br />
un libro. Si conobbero<br />
nel Vorarlberg, quando qui<br />
<strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o c’era la pellagra. Le<br />
due famiglie, i Lenzi di Samone<br />
e i Simon di Pieve, erano a lavorare<br />
nelle filande». Ma quella<br />
unione aveva tardato a venire.<br />
Carla ancora, col suo italiano<br />
recitato alla tedesca: «Il fratello<br />
di Angelo doveva sposare<br />
una donna tedesca, che aspettava<br />
da lui un figlio. Ma sua madre<br />
non voleva saperne di nuora<br />
tedesca e, comunque, pretendeva<br />
che a sposarsi per primo<br />
fosse il figlio maggiore. Ma<br />
solo quando la donna del fratello<br />
si trovò gravida per la seconda<br />
volta Angelo decise di sposarsi.<br />
Non la voleva tedesca e<br />
gli venne <strong>in</strong> mente la Felicita,<br />
conosciuta molti anni prima».<br />
Scrisse al parroco che gli confermò<br />
che la donna era viva e<br />
nubile. «Ecco, ecco - dice Angel<strong>in</strong><br />
cercando nei suoi libroni - il<br />
parroco era don Cesare Sega» e<br />
mostra anche la lettera del prete<br />
e poi le foto del matrimonio<br />
e qu<strong>in</strong>di le prime orig<strong>in</strong>ali lettere<br />
che si scambiarono i fidanzati.<br />
Ma come fai Angel<strong>in</strong> ad avere<br />
tutti questi documenti? Sorride,<br />
è un uomo assolutamen-
te lucido, veste elegantemente<br />
e ha pure un tratto elegante.<br />
Anche lui parla con cadenze<br />
crucche: «Me mama l’era el me<br />
mondo. Ere sempre ala còtola<br />
(ndr, gonna) de me mama.<br />
Do fradéi piazaròi e mi». La prima<br />
guerra mondiale portò all’esplosione<br />
dell’impero austroungarico<br />
e il Tirolo Meridionale<br />
passò all’Italia. «Il papà di Angel<strong>in</strong><br />
si sentiva fieramente austriaco.<br />
- ricorda Carla - Quando divenne<br />
automaticamente italiano<br />
decise di chiedere la cittad<strong>in</strong>anza<br />
germanica. Non gli piaceva<br />
essere italiano e del resto<br />
quella cittad<strong>in</strong>anza era mal vista<br />
dai tedeschi che avevano appena<br />
perduto la guerra». Si amano<br />
ancora tanto, dopo 55 anni<br />
di matrimonio, Carla e Angel<strong>in</strong><br />
Lenzi: si guardano, si carezzano,<br />
affrontano qualche simpatica<br />
schermaglia. «Sì - dice lui<br />
alla f<strong>in</strong>e - io sono nato austriaco,<br />
poi ho avuto la cittad<strong>in</strong>anza<br />
italiana e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e sono diventato<br />
tedesco. E qualche tempo<br />
fa mi hanno dato la cittad<strong>in</strong>anza<br />
onoraria di Transacqua». Lui ha<br />
condotto comunque una <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />
sul cognome che porta. E<br />
dice di aver scoperto (mostrando<br />
chili di documenti) che Lenzi<br />
orig<strong>in</strong>ariamente era Lorenz,<br />
un nome familiare che veniva<br />
dalla Baviera. Qualche famiglia<br />
poi si trasferì nella valle dei Mocheni,<br />
qu<strong>in</strong>di a Samone. «Ma<br />
Ancel<strong>in</strong> l’è cresciuto tra i totéschi.<br />
- precisa la moglie - Anche<br />
se a casa parlava quasi solo<br />
il dialetto trent<strong>in</strong>o, avevano<br />
pers<strong>in</strong>o una domestica di Vigolo<br />
Vattaro. Col tempo però, frequentando<br />
la scuola germanica<br />
imparò il tedesco, qu<strong>in</strong>di nella<br />
seconda guerra mondiale partì<br />
per il fronte». Angel<strong>in</strong> era stato<br />
impiegato statale prima di partire,<br />
perché papà aveva chiuso<br />
la bottega di v<strong>in</strong>o nel 1933, durante<br />
gli anni della devastante<br />
<strong>in</strong>flazione <strong>in</strong> Germania. «Ricordo<br />
che nel 1937 - dice l’uomo<br />
- dovetti cercare di dimostrare<br />
di non avere orig<strong>in</strong>i ebree. Presi<br />
la mia bicicletta e <strong>in</strong> tre giorni<br />
arrivai a Samone, pedalavo<br />
dall’alba s<strong>in</strong>o alla notte». Dopo<br />
la guerra Angel<strong>in</strong> trovò lavoro<br />
come impiegato a Monaco,<br />
poi rientrò nella sua Augsburg.<br />
«Guarda qui - dice Carla -<br />
su questo depliant c’è tutta la lista<br />
dei pr<strong>in</strong>cipi del carnevale di<br />
Augsburg, dal 1935: nel 1949 fu<br />
eletto proprio Angel<strong>in</strong>. In quella<br />
occasione ci conoscemmo, ci<br />
sposammo nel 1950. Nel 1952<br />
venni a Pieve con lui per la prima<br />
volta. Questa casa non era<br />
più della famiglia e riuscimmo a<br />
ricomprarla solo negli anni ‘60».<br />
Non poteva che abitare una dimora<br />
che affonda le sue radici<br />
nella storia Angel<strong>in</strong> Lenzi, l’uomo<br />
che ha la storia nel sangue,<br />
che durante la sua vita ha raccolto<br />
dati storici, fotografie, documenti,<br />
ha scritto mille «libroni».<br />
Con Carla, naturalmente.<br />
Una casa di grande storia quella<br />
dei Lenzi, forse la più antica<br />
della vallata, costruita dal primo<br />
gastaldo del vescovo di Feltre,<br />
alla cui diocesi Primiero appartenne<br />
per secoli. Si era probabilmente<br />
tra il 1040 e 1050.<br />
Carla ci conduce sopra, sul ballatoio,<br />
e ci mostra una f<strong>in</strong>estra.<br />
«È la f<strong>in</strong>estra che dà ad Ovest,<br />
sul tramonto. La strombatura<br />
è slabbrata per poter far penetrare<br />
<strong>in</strong> casa anche l’ultimo raggio<br />
di sole. Si trattava della f<strong>in</strong>estra<br />
del locale <strong>in</strong> cui si ebbe il<br />
primo luogo di culto della vallata».<br />
Sull’imposta, all’esterno<br />
sono scalfite a mano le lettere<br />
JS (Jesus Salvatore) e la S è<br />
però rovescia, proprio come si<br />
usava prima del Medioevo. «Anche<br />
su questo vecchio crocefisso<br />
- osserva Carla - la scritta Inri<br />
porta la lettera N rovesciata».<br />
Angel<strong>in</strong> Lenzi dal 1952 al 1973<br />
è stato funzionario della Camera<br />
di artigianato di Augsburg. La<br />
moglie: «Quando si pensionò e<br />
mi disse di venire con lui a Pieve,<br />
fu la giornata più bella della<br />
mia vita». È <strong>in</strong>namorata Carla,<br />
la signora di Amburgo. Innamorata<br />
del suo Ancel<strong>in</strong> ma anche<br />
di Pieve e del Trent<strong>in</strong>o. La<br />
coppia è qui ormai da 32 anni.<br />
«E io che sono tedesca sono diventata<br />
più pievàtola dei pievàtoli.<br />
Qui non sono mai stata<br />
una straniera, sono sempre stata<br />
la Carla dell’Angel<strong>in</strong>». Li uniscono<br />
l’amore, il rispetto. Certo.<br />
Ma li fa più compatti la passione<br />
per la storia, per il recupero<br />
e la conservazione della<br />
memoria storica. Nel 2004 il<br />
parroco Erm<strong>in</strong>io Vanzetta scrisse:<br />
«È proverbiale la loro gioia,<br />
nonché maestria nel far rivivere<br />
il passato. La loro casa è un autentico<br />
scrigno di foto, scritti e<br />
aneddoti che il loro amore ha<br />
saputo trasfigurare. Tutto il Primiero<br />
deve e dovrà loro riconoscenza».<br />
Angel<strong>in</strong> tra l’altro è stato<br />
anche fotografo, poi si è dilettato<br />
con la c<strong>in</strong>epresa. Nei decenni<br />
ha messo via migliaia di<br />
fotografie, ha girato molti filmati.<br />
«Questo sarà il nostro lascito<br />
al Comune di Transacqua». La<br />
coppia mostra gli armadi stipati<br />
di libri e libroni, colmi di foto<br />
e scritti fittamente. Le autorità<br />
comunali hanno già deciso<br />
che troveranno un luogo apposito<br />
per conservare tutta questa<br />
memoria. «Una trent<strong>in</strong>a di<br />
libroni con più di 350 pag<strong>in</strong>e<br />
l’uno - dice Angel<strong>in</strong> - e un cent<strong>in</strong>aio<br />
di libri di m<strong>in</strong>or formato.<br />
Abbiamo raccolto tutto quello<br />
che riguarda Pieve e le vicende<br />
storiche dei Lenzi». Carla mostra<br />
l’ultima acquisizione: una<br />
fotografia del 1912, un gruppo<br />
di maestr<strong>in</strong>e e tra loro Clara<br />
Trotter <strong>in</strong> Lott di Pieve.<br />
«R<strong>in</strong>graziamo per la nostra vita»<br />
Non basta. No, non basta. La<br />
coppia mette sul tavolo anche<br />
due filmati, di svariate ore: Pieve<br />
ancora, le sue bellezze artistiche<br />
ed architettoniche, le<br />
sue tradizioni montanare, l’alluvione<br />
del 1966, le tradizioni<br />
religiose. Angel<strong>in</strong>, 96 anni,<br />
è stanco ormai: «Se ti avése<br />
de scrivere quélo che ho scrito<br />
mi dovresti scrivere 100 libri di<br />
1.000 pag<strong>in</strong>e l’uno». È nervosa<br />
Carla, il suo Angel<strong>in</strong> non è stato<br />
bene. Non saprebbe che farsene<br />
della vita senza di lui. Usciamo<br />
di casa con addosso questa<br />
splendida sensazione di amore.<br />
Partiamo e, giunti a Mezzano<br />
ci fermiamo e giriamo lo<br />
sguardo. Il Sass Maor è <strong>in</strong>ondato<br />
dall’ultimo sole <strong>in</strong>vernale,<br />
stupendo e irripetibile come<br />
l’amore tra Carla e Angel<strong>in</strong>.<br />
Che prima di str<strong>in</strong>gerci la mano<br />
ci avevano detto: «R<strong>in</strong>graziamo<br />
per la vita piena e bella che abbiamo<br />
avuto».<br />
(*) Giornalista – L’articolo è tratto<br />
dal giornale “l’Adige”<br />
di data 22 gennaio 2006
0<br />
Quanta neve,<br />
ma non solo…<br />
ASan Mart<strong>in</strong>o di Castrozza<br />
è f<strong>in</strong>ita, da<br />
alcune settimane,<br />
la stagione <strong>in</strong>vernale<br />
e nel pieno<br />
della programmazione<br />
per l’estate che velocemente<br />
si avvic<strong>in</strong>a ci voltiamo un attimo<br />
<strong>in</strong>dietro per qualche riflessione sui<br />
mesi passati.<br />
L’<strong>in</strong>verno è stato particolarmente<br />
rigido e ci ha portato tanta neve,<br />
come non se ne vedeva da parecchio<br />
tempo.<br />
La sensazione tra la gente è che la<br />
stagione sia stata positiva <strong>in</strong> tutti<br />
i settori, da quello degli impianti<br />
sciistici, all’alberghiero, al commerciale.<br />
Proviamo a sentire se le sensazioni<br />
vengono confermate da coloro<br />
che hanno sott’occhio la situazione<br />
reale del turismo.<br />
Per il Consorzio Impianti a Fune<br />
Valeria Ghezzi: “La stagione <strong>in</strong>vernale<br />
è stata caratterizzata da frequenti<br />
precipitazioni nevose (ma<br />
poche abbondanti…) e molto freddo.<br />
Le condizioni climatiche sono state<br />
avverse <strong>in</strong> quanto il maltempo<br />
ha ‘rov<strong>in</strong>ato’ il periodo natalizio<br />
e molti week-end (importanti<br />
per l’affluenza giornaliera). Tuttavia,<br />
nel suo complesso, la ski-area<br />
San Mart<strong>in</strong>o Passo Rolle è riuscita<br />
a mantenere un livello di affluenza<br />
buono, <strong>in</strong>crementando passaggi e<br />
<strong>in</strong>cassi mediamente del 4% netto.<br />
L’<strong>in</strong>izio di stagione, grazie al freddo<br />
<strong>in</strong>tenso e dunque al massiccio<br />
Mauro Taufer*<br />
uso dell’<strong>in</strong>nevamento programmato,<br />
è stato quasi contestuale a Rolle<br />
e a San Mart<strong>in</strong>o, penalizzando <strong>in</strong><br />
parte il beneficio che il Passo Rolle<br />
traeva dall’apertura anticipata della<br />
stagione.<br />
Il comprensorio del Carosello delle<br />
Malghe, con il collegamento Ces<br />
Tognola, veniva aperto <strong>in</strong> ottime<br />
condizioni già l’8 dicembre. Successivamente<br />
il freddo <strong>in</strong>tenso e<br />
persistente ha permesso un mantenimento<br />
ottimale delle piste tutte<br />
<strong>in</strong>nevate artificialmente. Diverse<br />
precipitazioni nevose hanno contribuito<br />
a mantenere piste e paesaggio,<br />
ma la prima precipitazione<br />
abbondante e con neve di buona<br />
qualità si è avuta <strong>in</strong>torno a f<strong>in</strong>e<br />
gennaio.<br />
L’andamento puntuale registra un<br />
calo nella zona di Passo Rolle e un<br />
corrispondente maggior <strong>in</strong>cremento<br />
nella zona di San Mart<strong>in</strong>o. Il Rolle<br />
sconta probabilmente le ottime<br />
condizioni di <strong>in</strong>nevamento che si<br />
sono registrate <strong>in</strong> tante stazioni a<br />
bassa quota e il frequente maltempo<br />
che penalizza di contro le stazioni<br />
d’alta quota. Il collegamento funiviario<br />
con la stazione di San Mart<strong>in</strong>o<br />
è <strong>in</strong>oltre sempre più urgente<br />
aff<strong>in</strong>ché gli impianti del Passo possano<br />
re<strong>in</strong>serirsi correttamente nel<br />
circuito sciistico pr<strong>in</strong>cipale.<br />
A fronte dell’aumento degli <strong>in</strong>cassi<br />
si registra purtroppo un aumento<br />
sostanziale e importante dei costi<br />
energetici, del prezzo del gasolio<br />
e del costo della manodopera<br />
(dovuto <strong>in</strong> particolare all’erogazione<br />
totale - a regime - degli <strong>in</strong>crementi<br />
previsti dai contratti <strong>in</strong>terni<br />
aziendali).<br />
La composizione delle vendite registra<br />
un aumento sia dei biglietti<br />
plurigiornalieri, che degli skipass<br />
giornalieri. Questo è da considerarsi,<br />
sia per la ski area che per la<br />
valle un dato positivo, che testimonia<br />
il valore e l’utilità della promozione<br />
avviata con l’Apt, i consorzi<br />
alberghi di valle, la scuola di sci e le<br />
valli limitrofe.<br />
San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza ha ospitato<br />
durante l’<strong>in</strong>verno numerosi<br />
gruppi ‘commerciali’ importanti<br />
(oltre 250 skipass per gruppo),<br />
quali Eni, Arca enel, <strong>Poste</strong>, Telecom,<br />
Pediatri ... che hanno garan-<br />
tito anche al Consorzio Impianti<br />
un’ottima base di lavoro, oltre che<br />
fungere da specchio di immag<strong>in</strong>e<br />
grazie al cd. ‘effetto passaparola’.<br />
Il tutto senza nulla togliere naturalmente<br />
alle manifestazioni volte<br />
a dare visibilità generale alla località<br />
quali Nevemoda e Olimpiadi<br />
del Cuore.”<br />
A proposito della promozione, delle<br />
presenze e dei grandi gruppi<br />
ospitati sentiamo il Presidente dell’A.p.T<br />
San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza,<br />
Primiero e Vanoi Antonio Stompanato:<br />
“I grandi eventi sul territorio,<br />
le splendide nevicate e il lavoro<br />
di tutti gli operatori hanno<br />
portato i frutti sperati, complice la<br />
visibilità data al nostro ambito dalla<br />
campagna pubblicitaria su TV nazionali<br />
e regionali. I numeri parlano<br />
chiaro: i turisti italiani <strong>in</strong> questo<br />
ricco <strong>in</strong>verno sono aumentati, registrando<br />
un ottimo + 14% negli arrivi<br />
e un + 10,9% nelle presenze.<br />
Grazie alle temperature rigide del<br />
tardo autunno, che hanno permesso<br />
di azionare a pieno ritmo gli impianti<br />
di <strong>in</strong>nevamento, si è potuto<br />
sciare già da f<strong>in</strong>e novembre a Passo<br />
Rolle e le ultime nevicate di aprile<br />
hanno consentito di protrarre<br />
l’apertura di tutti gli impianti durante<br />
il lungo week end di Pasqua a<br />
San Mart<strong>in</strong>o, mentre gli impianti al<br />
Passo Rolle hanno chiuso il 1° maggio,<br />
offrendo f<strong>in</strong>o all’ultimo giorno<br />
condizioni ottimali per lo sci.<br />
L’Azienda per il Turismo ha aperto<br />
ufficialmente la stagione <strong>in</strong>vernale a<br />
Sant’Ambrogio con la quarta edizione<br />
di Nevemoda, evento dedicato<br />
alla moda <strong>in</strong>vernale e da sci, offrendo<br />
poi all’ospite di Natale una ricca<br />
serie di appuntamenti ed eventi<br />
il cui imperativo era soddisfare tutti<br />
i gusti: concerti di musica classica,<br />
canti gospel, rassegne letterarie<br />
– con Giovanni Floris ospite d’onore<br />
-, giochi per bamb<strong>in</strong>i, spettacoli<br />
pirotecnici, senza dimenticare il ricco<br />
“contenitore” di proposte Oltre<br />
lo Sci, predisposto <strong>in</strong> collaborazione<br />
con l’Ente Parco Paneveggio-Pale<br />
di San Mart<strong>in</strong>o. Comitati turistici<br />
e Associazioni sportive hanno completato<br />
la proposta vacanza con numerose<br />
manifestazioni proseguite<br />
per tutta la stagione. Tirando le<br />
debite somme, il mese di dicembre<br />
registra un aumento di arrivi e presenze<br />
rispetto allo scorso anno calcolabile<br />
attorno al 16%.<br />
Anche il mese di gennaio, solitamente<br />
“tranquillo”, segna un maggior<br />
afflusso di turisti italiani, grazie<br />
sicuramente all’evento clou dell’<strong>in</strong>verno,<br />
le Olimpiadi del Cuore.<br />
La manifestazione a scopo benefico<br />
ha portato sulle piste di San<br />
Mart<strong>in</strong>o di Castrozza campioni dello<br />
sport e star dello spettacolo che<br />
si sono sfidati <strong>in</strong> nome della solidarietà<br />
anche <strong>in</strong> altre competizioni<br />
sportive come il calcetto, il basket e<br />
la pallavolo a Primiero. Sempre af-
fabili e riconoscibili, Giampiero Galeazzi,<br />
Edoardo Costa, Ramona Badescu,<br />
Cesare Ragazzi, Roberta Beta,<br />
Guido Borghetti, Antonio Cabr<strong>in</strong>i,<br />
Marco Tardelli, Jimmy Ghione,<br />
Marco Columbro e tanti altri hanno<br />
animato il nostro ambito dal 19<br />
al 22 gennaio.<br />
A febbraio, gli arrivi italiani hanno<br />
registrato il top con un + 25,7%,<br />
mentre le presenze si sono attestate<br />
su un + 15,2%. Il mese delle<br />
“settimane bianche” per eccellenza<br />
ha registrato il tutto esaurito nella<br />
settimana di Carnevale.<br />
I primi giorni di marzo sono stati<br />
all’<strong>in</strong>segna della musica, con la prima<br />
edizione di Dolomiti Ski Jazz,<br />
appassionante festival jazzistico,<br />
che ha co<strong>in</strong>volto per tre giorni San<br />
Mart<strong>in</strong>o di Castrozza, Passo Rolle<br />
e Primiero, offrendo un connubio<br />
fantastico: neve e musica di giorno,<br />
musica e divertimento la notte,<br />
il tutto contornato dall’eccellente<br />
cuc<strong>in</strong>a proposta nei rifugi e dall’ottimo<br />
bere che si poteva gustare<br />
nei w<strong>in</strong>e bars e nelle speck keller.<br />
È stato il modo migliore per unire<br />
la passione dello sci a quella per<br />
la buona musica divertendosi dall’alba<br />
al tramonto. Prestigiosi nomi<br />
della scena <strong>in</strong>ternazionale si sono<br />
esibiti nei rifugi sulle piste, nei<br />
ritrovi notturni e nei teatri. Sicuramente,<br />
un’esperienza da ripetere.<br />
Il clima favorevole, le copiose nevicate,<br />
le ottime condizioni delle piste,<br />
accuratamente battute e preparate,<br />
hanno consentito di registrare<br />
anche a marzo un <strong>in</strong>cremento<br />
sia negli arrivi (+ 20%) che nelle<br />
presenze (+ 16,9%).<br />
Durante questa favolosa stagione<br />
<strong>in</strong>vernale appena conclusa, una sola<br />
nota negativa, relativa agli arrivi<br />
e alle presenze degli stranieri che<br />
hanno registrato un sensibile calo.<br />
Nonostante ciò, rispetto alla scorsa<br />
stagione gli arrivi totali, considerando<br />
i turisti italiani e stranieri, sono<br />
stati il 9% <strong>in</strong> più mentre le presenze<br />
registrano un + 4,5%.<br />
Questi dati positivi sono il frutto<br />
della collaborazione di tutti, dal<br />
Consorzio Impianti a Fune, ai vari<br />
Comitati Turistici, le Associazioni<br />
che operano alacremente sul territorio<br />
senza dimenticare le azio-<br />
ni di co-market<strong>in</strong>g che l’ApT ha <strong>in</strong>trapreso<br />
con Trent<strong>in</strong>o Spa, soprattutto<br />
per quanto riguarda i mercati<br />
esteri di Germania, Inghilterra ed<br />
Est europeo.”<br />
Qu<strong>in</strong>di dati positivi anche per l’afflusso<br />
turistico generale! Sentiamo<br />
<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e le impressioni di Gloria<br />
Scalet, Presidente del Consorzio<br />
San Mart<strong>in</strong>o Dolomiti Resort: “Nella<br />
stagione <strong>in</strong>vernale 2005/2006,<br />
che chiude <strong>in</strong> questi giorni pasquali,<br />
l’attività commerciale del Consorzio<br />
SMDR ha dato <strong>in</strong>teressanti<br />
risultati nella gestione book<strong>in</strong>g di<br />
alcuni tra i Trofei neve più appetibili<br />
dell’arco Alp<strong>in</strong>o italiano.<br />
Ne citiamo alcuni: “Trofeo Neve Intergral<br />
- dicembre 2005”, “ Trofeo<br />
Nove Cral <strong>Poste</strong> - gennaio 2006”,<br />
“Trofeo Neve Arca Enel per le Famiglie<br />
- febbraio 2006”, “Trofeo ENI<br />
2006 - febbraio 2006”, “Decathloniadi<br />
- marzo 2006”.<br />
Sicuramente positivo l’andamento<br />
della stagione <strong>in</strong>vernale e buone le<br />
prospettive che ammiccano per la<br />
prossima stagione estiva 2006.<br />
L’evoluzione della domanda turistica<br />
negli ultimi anni da una parte,<br />
le strategie promozionali proposte<br />
da Trent<strong>in</strong>o Spa dall’altra, suggeriscono<br />
una serie di azioni promocommerciali<br />
di rafforzamento sui<br />
mercati tradizionali e di apertura<br />
verso aree geografiche def<strong>in</strong>ite per<br />
comodità “nuovi mercati”.<br />
Il mercato di riferimento tradizionale<br />
resta comunque quello italiano,<br />
sul quale si cercherà, necessariamente,<br />
di <strong>in</strong>nestare nuove <strong>in</strong>iziative<br />
coerenti con le potenzialità<br />
dell’offerta e <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con le l<strong>in</strong>ee<br />
guida di Trent<strong>in</strong>o Spa: vacanza<br />
attiva, famiglie, ..., proponendo,<br />
di volta <strong>in</strong> volta, pacchetti turistici<br />
con elementi di novità.<br />
Nuovi mercati <strong>in</strong>teressanti per<br />
l’area San Mart<strong>in</strong>o/Primiero sono<br />
stati <strong>in</strong>dividuati sulla scorta delle<br />
esperienze degli operatori locali,<br />
del nuovo organo tecnico Consorzio<br />
Travel Team e <strong>in</strong> base alle azioni<br />
promozionali stabilite dalla ApT<br />
di ambito.<br />
Per l’anno <strong>in</strong> corso, le azioni di<br />
market<strong>in</strong>g che svilupperemo sono<br />
le seguenti:<br />
- BMT Napoli: forte presenza di <strong>in</strong>-<br />
termediazione istituzionale (AdV/<br />
TO) e di Cral Centro-Sud Italia.<br />
- BTC Firenze (o Rim<strong>in</strong>i): borsa<br />
del turismo congressuale, di possibile<br />
<strong>in</strong>teresse per le stagioni <strong>in</strong>termedie,<br />
con proposte di convegnistica<br />
e piccoli/medi eventi<br />
aziendali.<br />
- TTG/TTI Rim<strong>in</strong>i: <strong>in</strong>termediazione<br />
istituzionale italiana ed estera.<br />
- MITT/ODTYCH Mosca: il mercato<br />
russo è <strong>in</strong> rapida evoluzione<br />
sia qualitativa che quantitativa,<br />
ma con attenta selezione della<br />
controparte.<br />
- NO FRILLS Bergamo: <strong>in</strong>termediazione<br />
istituzionale, prevalentemente<br />
italiana.<br />
- MADI Praga: nuovo mercato già<br />
consolidato e con discreta propensione<br />
alla spesa.<br />
- MITO Levico Terme: AdV/TO e<br />
Cral Nord Italia con organizzazione<br />
di un eductour di una giornata.<br />
- Azioni mirate e dirette al pubblico<br />
su mercati ungherese e ceco.<br />
- Workshop, secondo la pianificazione<br />
della ApT.<br />
La sostenibilità dei nostri progetti e<br />
le azioni ormai improcrast<strong>in</strong>abili per<br />
r<strong>in</strong>novare il successo della proposta<br />
turistica del nostro territorio pretendono<br />
un’<strong>in</strong>discussa s<strong>in</strong>ergia di soggetti,<br />
quali gli operatori turistici,<br />
l’ApT “San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza, Primiero<br />
e Vanoi”, il Consorzio Impianti<br />
a Fune e i Maestri di Sci, che sono<br />
tutti i veri protagonisti di una stagione<br />
<strong>in</strong>vernale 2006 v<strong>in</strong>cente.<br />
Qu<strong>in</strong>di tutti confermano le sensazioni<br />
di aver chiuso una stagione<br />
<strong>in</strong>vernale da <strong>in</strong>corniciare…..l’augurio<br />
è che non sia una stagione<br />
isolata ma l’<strong>in</strong>izio di un circolo virtuoso<br />
che porti al rilancio globale<br />
della nostra bellissima località!<br />
Alla luce di questi dati è importante<br />
cont<strong>in</strong>uare nella collaborazione<br />
fra pubblico e privato, dentro<br />
la quale il pubblico deve porre le<br />
condizioni capaci di favorire l’azione<br />
del privato e, contestualmente,<br />
verificare che tale azione sia adeguata<br />
alle istanze del territorio.<br />
(*) Assessore al Turismo<br />
del Comune di Siror
El Caselo<br />
La storia della<br />
latteria di Mis<br />
risale agli anni<br />
Venti, quando,<br />
sull’esempio di altre realtà,<br />
si comprende che, unendosi,<br />
meglio si valorizzano le limitate<br />
produzioni familiari<br />
di latte.<br />
Nello Statuto, del 17 novembre<br />
1925, i soci della neonata<br />
“Latteria sociale cooperativa<br />
di Miss di Primiero”, 40<br />
unità, stabiliscono la quo-<br />
Walter Broch<br />
ta di entrata, 25 lire, e si impegnano<br />
a conferire <strong>in</strong>teramente<br />
la quota di prodotto<br />
che sia <strong>in</strong> esubero rispetto<br />
alle necessità familiari.<br />
E stabiliscono sanzioni per<br />
chi consegni latte “sofisticato”.<br />
L’acquisto dei locali avviene<br />
nel quadro dell’operazione<br />
che porta <strong>in</strong> mani<br />
private il “palazh”, lo storico<br />
edificio pubblico, che ora<br />
si def<strong>in</strong>irebbe polifunzionale,<br />
che, con la partenza de-<br />
gli Austriaci, diviene dapprima<br />
proprietà del Demanio<br />
Italiano e, successivamente,<br />
acquisito da tre famiglie di<br />
Mis. La struttura, dai pregevoli<br />
soffitti a volta ma ormai<br />
<strong>in</strong> disfacimento, era costituita<br />
dal locale per la lavorazione<br />
del latte, dal locale salamoia<br />
e dalla cant<strong>in</strong>a.<br />
All’<strong>in</strong>izio degli anni Trenta,<br />
sentito il parere di un avvocato<br />
di Trento, la latteria diventa<br />
“Turnaria”, ossia chi conferisce<br />
il latte matura il diritto<br />
alla “scota” (produzione<br />
del giorno) solo dopo aver<br />
consegnato, nel tempo, un<br />
quantitativo di latte prestabilito<br />
(mediamente 400 litri).<br />
Si creava, <strong>in</strong>somma, una turnazione<br />
all’<strong>in</strong>terno della quale,<br />
naturalmente, chi porta-
va più latte con maggiore frequenza<br />
poteva godere del<br />
prodotto. Dal punto di vista<br />
organizzativo il passaggio<br />
al sistema turnario generò la<br />
necessità di una accurata registrazione<br />
dei conferimenti<br />
(latte consegnato), per sapere<br />
quando un socio avesse<br />
maturato il diritto alla “scota”<br />
e, nel contempo, si presentò<br />
l’esigenza di gestire, al<br />
momento della chiusura estiva,<br />
i crediti che si erano venuti<br />
a creare da parte di chi<br />
non aveva raggiunto il quantitativo<br />
che dava diritto al formaggio.<br />
La produzione giornaliera<br />
media del casèlo di Mis si aggirava<br />
sulle tre o quattro forme<br />
di formaggio e una dec<strong>in</strong>a<br />
di chili di burro. Buona<br />
parte di quest’ultimo prodotto<br />
serviva per pagare la<br />
prestazione del casaro e le<br />
altre spese a cui era soggetta<br />
la latteria. Ricordiamo che,<br />
f<strong>in</strong>o a pochi anni fa, il valore<br />
del burro era molto superiore<br />
a quello del formaggio,<br />
mentre oggi la situazione si<br />
è <strong>in</strong>vertita.<br />
La caldaia della latteria era riscaldata<br />
a legna, e ogni socio,<br />
<strong>in</strong> previsione della propria<br />
“scota”, predisponeva<br />
un certo quantitativo di<br />
combustibile, e ogni pezzo<br />
doveva avere la lunghezza di<br />
sessanta centimetri. Saltuariamente<br />
e a sorpresa venivano<br />
effettuati, <strong>in</strong> maniera<br />
abbastanza empirica, i controlli<br />
sulla qualità del latte<br />
conferito. Vi provvedeva il<br />
Presidente <strong>in</strong> carica, aiutato<br />
dal casaro. Si raccontano,<br />
a questo proposito, gustosi<br />
aneddoti. Come quello della<br />
donna che, trovatasi davanti<br />
i controllori, forse per la<br />
coscienza non proprio pulita,<br />
simulò uno scivolone con<br />
conseguente sversamento<br />
del latte portato. Oppure si<br />
racconta dell’imbarazzo di<br />
un Presidente che rilevò il<br />
difetto del proprio latte, “sabotato”<br />
da un socio <strong>in</strong> vena<br />
di scherzi.<br />
Alla f<strong>in</strong>e degli anni Quaranta,<br />
la Società Latteria di Mis<br />
rilevò, per un paio di anni, la<br />
gestione della malga Fosse, a<br />
Passo Rolle.<br />
Successivamente e per diversi<br />
anni la società gestì malga<br />
Cavallera, <strong>in</strong> comune di Gosaldo.<br />
Da molti anni il casèlo di<br />
Mis è chiuso. La scomparsa<br />
dell’ attività di allevamento<br />
e nuove esigenze commerciali<br />
ne hanno segnato la f<strong>in</strong>e.<br />
Ormai il latte viene lavorato<br />
<strong>in</strong> grandi strutture, do-<br />
ve viene curata al massimo<br />
l’igiene, ma dove i sapori divengono<br />
prevedibili, perché<br />
grandi volumi di prodotto,<br />
per essere venduti, devono<br />
<strong>in</strong>contrare i favori di un<br />
gran numero di consumatori.<br />
Una volta si conoscevano<br />
con precisione le latterie di<br />
paese che producevano un<br />
buon formaggio e quelle la<br />
cui produzione era di scarsa<br />
qualità. Il burro e il formaggio<br />
prodotti a Mis erano regolarmente<br />
smaltiti e f<strong>in</strong>ivano,<br />
<strong>in</strong> massima parte, sulle<br />
tavole del vic<strong>in</strong>o Agord<strong>in</strong>o.<br />
Oggi la sede del casèlo di<br />
Mis sta cadendo a pezzi. Al<br />
di là del valore architettonico,<br />
essa custodisce la memoria<br />
delle fatiche di <strong>in</strong>tere generazioni.<br />
E’ ora che tutti si rendano<br />
conto che la sua ristrutturazione<br />
e la sua restituzione ad<br />
un uso sociale rappresentano<br />
un segno di rispetto per<br />
quelle fatiche.
Siror paese dalle mille risorse<br />
E’<br />
oramai trascorso<br />
un anno da quando,<br />
il 9 maggio, ci<br />
sono state le elezioni,<br />
e credo sia<br />
tempo di stendere<br />
i primi bilanci.<br />
Molteplici sono state le difficoltà<br />
<strong>in</strong>contrate f<strong>in</strong> qui, questo è <strong>in</strong><br />
parte dovuto al fatto che siamo<br />
tutti neofiti. Comunque abbiamo<br />
tutti cercato di fare del nostro<br />
meglio.<br />
Insieme abbiamo valutato quali<br />
<strong>in</strong>terventi fare nel corso del nostro<br />
mandato e dai tanti ragionamenti<br />
fatti ne è uscita una vasta<br />
gamma, tutti legati alle esigenze<br />
che la nostra comunità ci fa notare<br />
quotidianamente.<br />
Entrando nello specifico partirei<br />
con gli <strong>in</strong>terventi che già nel corso<br />
di questa primavera verranno<br />
eseguiti: dopo la sistemazione<br />
fatta l’anno scorso della strada<br />
che porta alla località Dismoni,<br />
a breve partiranno l’asfaltatura<br />
della strada “Piana” f<strong>in</strong>o alla val<br />
Male (la seconda parte della strada<br />
necessita prima di <strong>in</strong>terventi<br />
di messa <strong>in</strong> sicurezza del torrente<br />
con la costruzione di nuovi<br />
arg<strong>in</strong>i, lavoro di competenza<br />
dei Bac<strong>in</strong>i Montani, <strong>in</strong>terventi<br />
più volte sollecitati); verranno<br />
<strong>in</strong>oltre asfaltati alcuni punti della<br />
strada Camp-Guastaie; verranno<br />
term<strong>in</strong>ati i lavori di sostituzione<br />
delle tubature su via Caspeda che<br />
verrà successivamente asfaltata e<br />
munita di una nuova illum<strong>in</strong>azione<br />
pubblica che comprenderà<br />
anche via Monsignor Stefano<br />
Fontana. Sempre <strong>in</strong> tema è stata<br />
presa <strong>in</strong> considerazione l’ipotesi<br />
di illum<strong>in</strong>are la strada che da Siror<br />
porta a Fiera lungo il torrente,<br />
<strong>in</strong>tervento per il quale si chiede<br />
la compartecipazione del Comune<br />
di Tonadico.<br />
Da poco sono stati ultimati i lavori<br />
di ristrutturazione dell’appartament<strong>in</strong>o<br />
di proprietà del Comune<br />
ubicato a fianco dell’Oratorio,<br />
acquistato lo scorso anno era e<br />
Adriana Taufer*<br />
cont<strong>in</strong>uerà ad essere dato <strong>in</strong> locazione.<br />
Sempre <strong>in</strong> primavera sarà ultimato<br />
l’acquisto del fienile ubicato <strong>in</strong> via<br />
S.Andrea, parte del quale era già<br />
di proprietà del Comune; sarà impegno<br />
dell’Amm<strong>in</strong>istrazione procedere<br />
<strong>in</strong> un secondo momento<br />
alla sua ristrutturazione, ottenendo<br />
al suo <strong>in</strong>terno spazi aperti per<br />
<strong>in</strong>iziative socio-culturali.<br />
In data 5 aprile 2006, il Consiglio<br />
comunale ha deliberato l’acquisto<br />
dell’immobile di proprietà di Mario<br />
Fontan, ubicato <strong>in</strong> un punto<br />
cruciale del centro paese; la possibilità<br />
di una parziale demolizione<br />
permetterebbe di migliorare la<br />
viabilità e la posizione centrale sarebbe<br />
ideale per ospitare l’ufficio<br />
<strong>in</strong>formazioni, così come la sede<br />
dell’archivio storico del Comune.<br />
È stata avviata con successo l’ipotesi<br />
di costruire un garage <strong>in</strong>terrato<br />
<strong>in</strong> via Lazer, prima di procedere<br />
alla sistemazione del parcheggio<br />
di superficie. Il Comitato<br />
Promotore che si è fatto carico di<br />
portare avanti l’<strong>in</strong>iziativa, ha già<br />
presentato un progetto che ha<br />
ottenuto parere favorevole della<br />
Commissione Edilizia, <strong>in</strong> attesa<br />
della deroga al PRG (che trasforma<br />
il parcheggio di superficie <strong>in</strong><br />
parcheggio anche <strong>in</strong>terrato) di<br />
competenza della Giunta prov<strong>in</strong>ciale.<br />
E’<strong>in</strong> fase di stesura la bozza<br />
di convenzione tra Comune<br />
e cooperativa nella quale si <strong>in</strong>dicheranno<br />
le modalità di concessione<br />
d’uso del terreno alla cooperativa<br />
composta da chi <strong>in</strong>tende<br />
acquistare posto macch<strong>in</strong>a.<br />
Auspichiamo che questi piccoli<br />
ma obbligati passaggi possano<br />
permettere l’<strong>in</strong>izio lavori già nel<br />
prossimo autunno.<br />
Con occhio di riguardo e anche<br />
con un certo senso critico è stato<br />
più volte affrontato il problema<br />
dei rifiuti: se la differenziata è<br />
sicuramente cosa buona, non altrettanto<br />
si può dire dei vari centri<br />
di raccolta sparsi per il paese,<br />
i quali, soprattutto <strong>in</strong> estate,<br />
si trasformano <strong>in</strong> parcheggi per<br />
bidoni piccoli e grandi, con conseguente<br />
esalazioni di odori non<br />
sempre gradevoli. Certo <strong>in</strong> merito<br />
a questo non possiamo fare<br />
miracoli, ma sarebbe apprezzato<br />
se ognuno di noi ritirasse i propri<br />
contenitori a tempo debito,<br />
vista la puntualità di chi ritira il<br />
contenuto, mentre sarà impegno<br />
dell’Amm<strong>in</strong>istrazione mascherare<br />
le campane e i vari contenitori,<br />
creando dove possibile, delle<br />
nicchie o rec<strong>in</strong>tando gli stessi<br />
con graticole <strong>in</strong> legno.<br />
Sono state affrontate le problematiche<br />
che avevano congelato<br />
i lavori per la realizzazione della<br />
zona a <strong>in</strong>sediamento produttivo<br />
e del Monumento ai Caduti.<br />
Il primo dovrebbero poter ripartire<br />
grazie all’<strong>in</strong>dividuazione di<br />
una variante puntuale sul PRG<br />
che permetterebbe un accesso<br />
più agevole e meno dispersivo alla<br />
zona. Per il secondo è stata studiata<br />
una soluzione che ha ottenuto<br />
il parere positivo delle Belle<br />
Arti, cosi che la sua esecuzione<br />
potrebbe partire per quest’anno.<br />
Altre riflessioni sono state fatte<br />
sullo sviluppo della zona ex-segheria,<br />
oggi zona dotata di due edifici;<br />
uno adibito a magazz<strong>in</strong>o e l’altro<br />
palestra centro fitness sopra, offic<strong>in</strong>a<br />
sotto. Dopo diverse riflessioni<br />
è emersa l’idea di proseguire la<br />
progettazione di una struttura aggiuntiva<br />
e <strong>in</strong>tegrata con le esistenti,<br />
struttura dotata di servizi e cuc<strong>in</strong>e,<br />
pertanto idonea a ospitare le<br />
<strong>in</strong>iziative del Comitato Tradizione<br />
e Cultura (sagre,manifestazioni,<br />
…) ma anche meet<strong>in</strong>g di vario genere<br />
e <strong>in</strong>teresse.<br />
Nell’<strong>in</strong>tervento è ancora <strong>in</strong> fase<br />
di def<strong>in</strong>izione la possibilità<br />
di uno spazio <strong>in</strong>terrato da adibire<br />
a magazz<strong>in</strong>o per la struttura e<br />
per il cantiere comunale. L’opera<br />
avrebbe pertanto la connotazione<br />
di un Centro Civico polifunzionale<br />
che arricchirebbe la<br />
comunità di servizi nuovi rispondenti<br />
a esigenze nuove nel rispetto<br />
delle norme attuali.<br />
(*) Assessore all’Edilizia<br />
e Lavori Pubblici
Entra nella foresta,<br />
scopri emozioni sospese…<br />
Questo lo slogan<br />
del nuovo parco<br />
avventura che<br />
verrà istallato a<br />
San Mart<strong>in</strong>o di<br />
Castrozza. Da quest’estate, il turista<br />
che verrà <strong>in</strong> vacanza nella<br />
nostra valle avrà un’opportunità<br />
<strong>in</strong> più di divertimento: “Agility<br />
Forest”, un parco avventura<br />
acrobatico costituito da piattaforme<br />
<strong>in</strong> legno, funi metalliche,<br />
liane, carrucole, ponticelli<br />
tibetani.<br />
È un <strong>in</strong>sieme di percorsi sospesi<br />
tra gli alberi, un luogo di<br />
svago per bamb<strong>in</strong>i, giovani e<br />
adulti.<br />
I parchi avventura rappresentano<br />
una realtà ormai consolidata<br />
<strong>in</strong> paesi quali la Francia,<br />
l’Inghilterra, la Svizzera, gli Stati<br />
Uniti e il Canada che possono<br />
contare su oltre 900 strutture<br />
già funzionanti; <strong>in</strong> Italia sono<br />
presenti da qualche anno, <strong>in</strong><br />
particolare <strong>in</strong> Piemonte, Friuli,<br />
ma anche <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o...<br />
“Agility Forest”, verrà realizzato<br />
<strong>in</strong> località Laghetti <strong>in</strong> prossimità<br />
del campeggio di San Mart<strong>in</strong>o,<br />
a due passi dal centro, <strong>in</strong><br />
un’area della foresta demaniale<br />
prov<strong>in</strong>ciale.<br />
Il nuovo impianto, oltre che al<br />
sano divertimento, si presta alla<br />
sperimentazione delle capacità<br />
fisiche e mentali di ciascuno,<br />
dando la possibilità a tutti,<br />
senza limiti di età, di scoprire<br />
nuove forme di movimento. Il<br />
parco avventura è una palestra<br />
di allenamento per gli sportivi<br />
o un primo test per coloro che<br />
vogliono avvic<strong>in</strong>arsi al mondo<br />
dell’arrampicata ma “Agility<br />
Forest”, <strong>in</strong> particolare risponde<br />
alla richiesta di strutture<br />
di svago per bamb<strong>in</strong>i e ragazzi<br />
di cui, <strong>in</strong> zona, si sente la<br />
mancanza.<br />
Dalle esperienze dei parchi avventura<br />
all’estero si è osservato<br />
che per bamb<strong>in</strong>i e ragazzi praticare<br />
questa nuova attività è<br />
gratificante e molto divertente<br />
e <strong>in</strong>oltre può servire anche ad<br />
avvic<strong>in</strong>are i giovani alla natura e<br />
all’alp<strong>in</strong>ismo.<br />
Il parco sarà dislocato <strong>in</strong> una<br />
valletta tranquilla e soleggiata,<br />
un’area abitata da maestosi<br />
esemplari di abete che offre a<br />
tutti, anche a chi accompagna<br />
bamb<strong>in</strong>i e ragazzi, la possibilità<br />
di trascorre piacevolmente<br />
alcune ore nel verde della foresta.<br />
L’accesso ai percorsi di Agility<br />
Forest è a pagamento.<br />
Per motivi di sicurezza, <strong>in</strong><br />
questo tipo di parchi, occorre<br />
osservare alcune semplici<br />
regole che vengono illustrate<br />
dal personale prima<br />
di accedere ai percorsi.<br />
A tutti gli “<strong>in</strong>trepidi” sarà<br />
fornita l’attrezzatura specifica,<br />
quale imbragatura<br />
con moschettoni, casco<br />
e guanti anche per effettuare<br />
il percorso prova.<br />
Una volta avuto l’”OK”<br />
del personale… si parte!!!<br />
“Agility Forest” sarà<br />
attrezzato con 47 varianti,<br />
suddivise per difficoltà,<br />
che formeranno complessivamente<br />
5 percorsi: due<br />
rivolti <strong>in</strong> particolare ai ragazzi,<br />
ma divertenti anche per gli<br />
adulti, due più adatti agli adulti,<br />
ma accessibili anche ai ragazzi<br />
e uno per bamb<strong>in</strong>i che prevede<br />
la presenza di un adulto accompagnatore.<br />
Tranne quest’ultimo<br />
percorso, che si svilupperà ad<br />
un metro circa da terra, gli altri<br />
raggiungeranno quote sui 10<br />
metri <strong>in</strong> un crescendo di difficoltà<br />
da brivido dove i rischi so-<br />
no ridotti al m<strong>in</strong>imo e il divertimento<br />
è assicurato.<br />
L’apertura è prevista nei f<strong>in</strong>e<br />
settimana di primavera e autunno<br />
e tutti i giorni da metà giugno<br />
a metà settembre.<br />
La direzione propone giornate<br />
ludiche, didattiche, sportive, riservate<br />
a scuole, tour operator<br />
e campi estivi.<br />
Ulteriori <strong>in</strong>formazioni si possono<br />
trovare sul sito www.agilityforest.it
Gli <strong>in</strong>terventi<br />
di maggiore <strong>in</strong>teresse pubblico<br />
per l’anno 2006<br />
Prima di passare<br />
alla presentazione<br />
di alcune delle<br />
opere che verrannof<strong>in</strong>anziate<br />
e qu<strong>in</strong>di realizzate nel corso<br />
dell’anno 2006 e nei primi mesi<br />
dell’anno 2007 vorrei soffermarmi<br />
brevemente sul significato<br />
degli <strong>in</strong>terventi che l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
va a realizzare.<br />
Le variazioni apportate al bilancio<br />
sono piuttosto corpose,<br />
sono nell’<strong>in</strong>sieme una grande<br />
opera pubblica che ci sentiamo<br />
di sostenere; un’opera che va a<br />
soddisfare una serie di esigenze<br />
piccole e grandi che dovrebbero<br />
stimolare la nostra comunità,<br />
allargata a San Mart<strong>in</strong>o, a vivere<br />
e abitare con una qualità di<br />
vita migliore sia a livello di servizi<br />
che di <strong>in</strong>frastrutture.<br />
Fabio Bernard<strong>in</strong>*<br />
Il nostro paese per essere un<br />
paese che va ad accogliere e dare<br />
ospitalità <strong>in</strong>nanzitutto ai propri<br />
residenti e, secondariamente,<br />
ai turisti, deve presentarsi<br />
anche curando la propria immag<strong>in</strong>e.<br />
Dal ponte di San Mart<strong>in</strong>o,<br />
alla “canisela” ieri dimenticata,<br />
dalle Novaie alle Tressane,<br />
dalla zona artigianale alla zona<br />
sportiva, dalla Val Canali al Travignolo,<br />
l’attenzione deve essere<br />
paritaria, e gli <strong>in</strong>terventi vanno<br />
bilanciati perché tutti i nostri<br />
cittad<strong>in</strong>i devono essere trattati<br />
e ascoltati <strong>in</strong> ugual misura.<br />
Le stesse istanze che l’<strong>in</strong>tero<br />
Consiglio nella sua sovranità ha<br />
deliberato hanno avuto una risposta,<br />
conv<strong>in</strong>ti che dobbiamo<br />
rafforzare sempre più il lavorare<br />
<strong>in</strong>sieme.<br />
E’ senz’altro pura illusione ar-<br />
rivare a soddisfare tutti i bisogni<br />
ma è fondamentale capire<br />
che non solo i grandi progetti<br />
fanno grande e credibile<br />
una Amm<strong>in</strong>istrazione. E certo<br />
a piccoli passi riusciremo a fare<br />
del paese di Tonadico un centro<br />
capace di attrarre le famiglie<br />
grazie alle sue prerogative<br />
storico-culturali che dobbiamo<br />
aff<strong>in</strong>are e rendere sempre più<br />
visibili. Tutte le attività culturali,<br />
musicali, ludiche che le nostre<br />
associazioni con grande<br />
vivacità stanno esprimendo sul<br />
territorio, e che <strong>in</strong> questa sede<br />
r<strong>in</strong>grazio per la disponibilità<br />
e dedizione, vanno ad <strong>in</strong>tegrarsi<br />
e <strong>in</strong>trecciarsi alle svariate<br />
<strong>in</strong>iziative che anche dal punto<br />
di vista della conoscenza e<br />
della conservazione del territorio<br />
vengono proposte dall’Ente<br />
Parco con il quale sussiste<br />
un buon rapporto di collaborazione<br />
reciproca.<br />
Vorrei però anche evidenziare<br />
un aspetto meno positivo ovvero<br />
le difficoltà che <strong>in</strong>contrano<br />
le piccole attività commerciali<br />
presenti nei paesi di montagna<br />
o nei paesi periferici; attività<br />
che spesso con sofferenza<br />
gestiscono la propria attività sostenendo<br />
delle spese oltremodo<br />
gravose; siamo consapevoli<br />
che se il servizio offerto da queste<br />
attività viene a mancare, ciò<br />
provocherà un disagio collettivo<br />
che colpirà i più deboli, gli<br />
anziani soprattutto e le persone<br />
sole. Mi chiedo, ci chiediamo,<br />
quali rimedi potremmo trovare<br />
aff<strong>in</strong>ché si rafforz<strong>in</strong>o gli attuali<br />
servizi; è sufficiente strutturare<br />
il paese, completarlo nelle<br />
opere, creare vivacità culturale<br />
o serve qualcos’altro?<br />
(*) S<strong>in</strong>daco di Tonadico
Gli <strong>in</strong>terventi<br />
Servizi generali<br />
• Ristrutturazione dell’ex sede<br />
municipale. I lavori avranno<br />
per oggetto il piano prima utilizzato<br />
dagli uffici comunali<br />
<strong>in</strong> cui saranno ricavati gli spazi<br />
per un ambulatorio medico<br />
e uno sportello della Cassa<br />
Rurale. L’<strong>in</strong>tervento prevede<br />
<strong>in</strong>oltre la t<strong>in</strong>teggiatura esterna<br />
dell’<strong>in</strong>tero edificio.<br />
• Acquisto e <strong>in</strong>stallazione di un<br />
impianto microfonico e di registrazione<br />
per la sala consiliare.<br />
• Allacciamento all’impianto di<br />
teleriscaldamento degli stabili<br />
di proprietà della Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale nella frazione<br />
di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />
• Acquisto di alcune piccole<br />
realtà fondiarie.<br />
Servizi tecnici<br />
• Ricostruzione del ponte sul<br />
rivo Fontanelle a San Mart<strong>in</strong>o<br />
di Castrozza.<br />
• Installazione di un nuovo impianto<br />
semaforico <strong>in</strong> località<br />
Treponti.<br />
• Manutenzione straord<strong>in</strong>aria<br />
di alcune strade (rifacimento<br />
e pavimentazione). Tra queste<br />
il tratto <strong>in</strong>iziale di via Scopoli,<br />
le vie dell’area artigianale<br />
e una via nella frazione di<br />
San Mart<strong>in</strong>o.<br />
• Alcuni anni fa si era provveduto<br />
alla sostituzione delle tabelle<br />
<strong>in</strong> legno <strong>in</strong>dicanti le vie del<br />
paese. Ora s’<strong>in</strong>tende procedere<br />
alla sostituzione dei numeri<br />
civici nonché all’<strong>in</strong>tegrazione<br />
della numerazione per<br />
nuove costruzioni e la completa<br />
sostituzione delle tabelle<br />
e dei numeri nella frazione<br />
di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />
• Dotazione di illum<strong>in</strong>azione<br />
pubblica e di marciapiede per<br />
il tratto term<strong>in</strong>ale di via Siror.<br />
Servizi culturali, sociali ed<br />
economici<br />
• F<strong>in</strong>anziamento alla parrocchia<br />
di San Sebastiano per i<br />
lavori di ampliamento e adeguamento<br />
della scuola dell’<strong>in</strong>fanzia.<br />
• F<strong>in</strong>anziamento all’Ente Parco<br />
per lavori att<strong>in</strong>enti il sentiero<br />
“Tonadico-Cimerlo”.<br />
• Stanziamento di alcuni fondi<br />
per l’allestimento di una mostra<br />
di artisti locali che si terrà<br />
al Palazzo Scopoli nel mese<br />
di luglio.<br />
Sono stati <strong>in</strong>dicati gli <strong>in</strong>terventi<br />
di maggior rilievo f<strong>in</strong>anziario.<br />
Non sono stati <strong>in</strong>dicati gli <strong>in</strong>terventi<br />
che verranno realizzati<br />
dall’Unione dell’Alto Primiero<br />
e che hanno richiesto adeguati<br />
trasferimenti f<strong>in</strong>anziari<br />
dal Comune di Tonadico.<br />
L’ex centrale<br />
idroelettrica<br />
“Boaleti”<br />
prima parte<br />
Tra i vari <strong>in</strong>terventi<br />
che sono stati<br />
attuati e verranno<br />
completati nel<br />
corso di quest’ anno,<br />
nonché nei<br />
prossimi, all’<strong>in</strong>terno del progetto<br />
“Percorso Tonadico-Cimerlo”,<br />
curato dall’Ente Parco e dal Comune<br />
di Tonadico, è sembrato cosa<br />
<strong>in</strong>teressante proporre alla lettura<br />
la ricerca storica riguardante<br />
la centrale dei “Boaleti”, presso<br />
l’area “Madonna della Luce”, che<br />
sarà a breve sottoposta a lavori di<br />
recupero, sistemazione nonché<br />
valorizzazione ambientale.<br />
Un <strong>in</strong>teressante spaccato sulla<br />
storia non solo economica della<br />
nostra valle.<br />
Introduzione<br />
Lo scopo di questa ricerca è la ricostruzione<br />
storica delle vicende<br />
progettuali e costruttive che hanno<br />
<strong>in</strong>teressato l’ex centrale idroelettrica<br />
“Boaleti”.<br />
Essa è funzionale alla fase progettuale<br />
di <strong>in</strong>tervento, di recupero e<br />
valorizzazione dell’area denom<strong>in</strong>ata<br />
“Madonna della Luce” dove<br />
l’ex impianto idroelettrico ha<br />
sede.<br />
La ricerca è stata orientata al reperimento<br />
di fonti e di documenti<br />
che permettessero la comprensione<br />
dell’impianto idroelettrico<br />
dal punto di vista tecnico e costruttivo<br />
sebbene non sia stata<br />
trascurata la conoscenza generale<br />
della storia economica e amm<strong>in</strong>istrativa<br />
dell’azienda elettrica e<br />
del contesto territoriale e sociale<br />
<strong>in</strong> cui la centrale Boaletti è nata<br />
ed è stata operativa per più di<br />
c<strong>in</strong>quant’anni. La volontà, <strong>in</strong>fatti,<br />
era quella di restituire <strong>in</strong> maniera<br />
coerente il collegamento esisten-<br />
te tra il manufatto e il retroterra<br />
economico, sociale e imprenditoriale<br />
<strong>in</strong> cui esso si <strong>in</strong>seriva al f<strong>in</strong>e<br />
di eseguire una ricostruzione<br />
storica più accurata possibile.<br />
Il lavoro si è svolto <strong>in</strong>crociando<br />
<strong>in</strong>formazioni provenienti da diverse<br />
fonti: gli archivi legati al territorio<br />
della Valle di Primiero e all’azienda<br />
elettrica, le fonti bibliografiche,<br />
le testimonianze orali<br />
di ex operai e di persone residenti<br />
nell’area, i documenti iconografici<br />
conservati presso privati<br />
o archivi fotografici di enti, i resti<br />
dei manufatti ancora esistenti<br />
che conservano le tracce degli<br />
<strong>in</strong>terventi apportati all’impianto<br />
nel corso della storia.<br />
1. Il contesto generale<br />
L’ex centrale idroelettrica Boaletti<br />
si trova all’<strong>in</strong>terno del territorio<br />
comunale di Tonadico che<br />
<strong>in</strong>sieme ai comuni di Fiera di<br />
Primiero, Imer, Mezzano, Siror e<br />
Transacqua circoscrivono l’area<br />
della Valle di Primiero.<br />
Lo sviluppo economico del luogo<br />
è stato fortemente condizionato<br />
dalla natura geografica e<br />
morfologica del territorio.<br />
La conformazione morfologica<br />
dell’area non ha agevolato, nel<br />
corso della storia, lo sviluppo<br />
economico e commerciale della<br />
valle come ha messo <strong>in</strong> evidenza<br />
Antonio Zieger <strong>in</strong> Primiero e la<br />
sua Storia.<br />
Nel capitolo dedicato allo sviluppo<br />
delle vie di comunicazione<br />
l’autore sottol<strong>in</strong>ea come già<br />
prima della metà del XIX secolo<br />
il problema dell’isolamento dell’area<br />
fosse di grande attualità.<br />
Dalle sue parole si ricava l’immag<strong>in</strong>e<br />
di un’economia che, nella<br />
seconda metà dell’800, dove-
va essere molto povera basata su<br />
attività produttive di tipo agricolo-pastorale.<br />
Le attività artigianali<br />
erano funzionali allo svolgimento<br />
delle produzioni primarie e alla<br />
trasformazione dei prodotti che<br />
da esse derivavano.<br />
Anche il commercio non doveva<br />
essere molto sviluppato. Gli<br />
scambi erano pr<strong>in</strong>cipalmente<br />
orientati verso l’area della pianura<br />
veneta, scambi che divennero<br />
sicuramente più limitati dopo<br />
l’istituzione della dogana di conf<strong>in</strong>e<br />
tra Italia e Austria, nel 1866.<br />
A partire dalla seconda metà dell’Ottocento<br />
anche l’antica tradizione<br />
m<strong>in</strong>eraria, presente nell’area<br />
di Primiero e del Vanoi f<strong>in</strong><br />
dal XV secolo, andò via via esaurendosi<br />
giungendo alla totale<br />
chiusura, dopo gli anni Sessanta<br />
del secolo, di tutte le m<strong>in</strong>iere.<br />
Con la f<strong>in</strong>e dell’<strong>in</strong>dustria m<strong>in</strong>eraria,<br />
che rappresentava l’unica<br />
reale alternativa ai lavori dei<br />
campi, si aprì per l’economia<br />
primierotta un periodo di grande<br />
difficoltà che si tradusse <strong>in</strong><br />
Tonadico 1903: Centrale dei Boaletti<br />
un esodo massiccio di popolazione<br />
verso i paesi più ricchi.<br />
L’unica attività <strong>in</strong>dustriale che si<br />
registra agli <strong>in</strong>izi del XX secolo è<br />
quella legata alla lavorazione del<br />
legno. Prima di allora il legname<br />
ricavato dallo sfruttamento dei<br />
boschi veniva fatto fluitare verso<br />
i pr<strong>in</strong>cipali centri del Veneto<br />
dove veniva lavorato e messo <strong>in</strong><br />
commercio. Col sorgere del nuovo<br />
secolo, nella vallata di Primiero,<br />
furono create molte segherie<br />
dislocate lungo i maggiori corsi<br />
d’acqua diventando, per la gente<br />
del luogo, la pr<strong>in</strong>cipale fonte<br />
di reddito. La ricchezza dei corsi<br />
d’acqua che la vallata offriva favorì<br />
la nascita di molti piccoli opifici<br />
(soprattutto segherie e mul<strong>in</strong>i)<br />
che ne sfruttavano appunto<br />
l’energia.<br />
Inf<strong>in</strong>e va ricordata la nascente <strong>in</strong>dustria<br />
del turismo che fu favorita<br />
dal potenziamento delle vie<br />
di comunicazione e dagli <strong>in</strong>vestimenti<br />
di alcuni imprenditori che<br />
avevano <strong>in</strong>tuito i vantaggi derivanti<br />
dallo sfruttamento turistico<br />
del paesaggio dolomitico. La<br />
presenza dei primi turisti risaliva<br />
al 1860. Si trattava soprattutto di<br />
alp<strong>in</strong>isti <strong>in</strong>glesi che erano attratti<br />
dalla naturale bellezza delle Pale<br />
di San Mart<strong>in</strong>o. Non esistevano,<br />
al tempo, strutture f<strong>in</strong>alizzate<br />
all’accoglienza turistica, ma i primi<br />
fortunati <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> questo<br />
settore permisero uno sviluppo<br />
rapido di quest’<strong>in</strong>dustria e<br />
dell’<strong>in</strong>tero bac<strong>in</strong>o territoriale che<br />
rappresenta, oggi, una delle pr<strong>in</strong>cipali<br />
stazioni turistiche della regione.<br />
2. Il primo impianto idroelettrico:<br />
l’ex centrale Boaletti<br />
Al momento della realizzazione<br />
dell’ex centrale idroelettrica Boaletti,<br />
il processo di elettrificazione<br />
della regione trent<strong>in</strong>a era già<br />
avviato da alcuni decenni: dal<br />
1890 la città di Trento, per esempio,<br />
disponeva di illum<strong>in</strong>azione<br />
pubblica mentre all’alba del XX<br />
secolo erano almeno trenta i centri<br />
abitati serviti con il moderno<br />
sistema di illum<strong>in</strong>azione.<br />
Quegli anni furono dunque caratterizzati<br />
<strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o dalla costruzione<br />
di un numero considerevole<br />
di impianti che sfruttavano<br />
le cospicue risorse idriche<br />
presenti sul territorio. La centrale<br />
idroelettrica Boaletti nasceva<br />
dunque all’<strong>in</strong>terno di un contesto<br />
di grande fervore: essa rappresentava<br />
un’occasione importante<br />
per dare impulso alla magra<br />
economia locale e sostenere<br />
lo sviluppo della nascente <strong>in</strong>dustria<br />
turistica che <strong>in</strong> quegli anni si<br />
stava affermando <strong>in</strong> tutta la valle.<br />
La ricostruzione storica delle prime<br />
fasi di vita dell’impianto Boaletti<br />
è stata possibile attraverso la<br />
lettura degli atti relativi alla causa<br />
giudiziaria che contrappose la<br />
ditta “Wegmann Huber & Compagno-Società<br />
Italiana Oerlikon”<br />
e la Società Impianto Elettrico Industriale<br />
di Primiero e la petizione<br />
<strong>in</strong>oltrata al Tribunale Circolare<br />
di Trento da Giacomo Turra e<br />
Zeno Tedeschi <strong>in</strong> qualità di rappresentanti<br />
mandatari del Comune<br />
di Tonadico. In questo documento<br />
sono descritte <strong>in</strong> maniera<br />
estremamente dettagliata le fasi<br />
che portarono alla nascita della<br />
società elettrica e alla costruzione<br />
della centrale.<br />
Si legge, <strong>in</strong>fatti, che <strong>in</strong> data 10<br />
marzo 1901 ci fu una riunione tra<br />
i soggetti <strong>in</strong>teressati alla costituzione<br />
di una società per la realizzazione<br />
di un impianto elettrico<br />
e che durante l’<strong>in</strong>contro venne<br />
eletto un comitato: “Compito<br />
di questo Comitato era di raccogliere<br />
le sottoscrizioni di Corone<br />
50 f<strong>in</strong>o all’ammanimento<br />
di un capitale di fondazione<br />
di Corone 100.000 esigendo<br />
il pronto versamento di 1<br />
Corona per azione per dar vita<br />
ad un’impresa per l’<strong>in</strong>stallazione<br />
della luce elettrica a scopo<br />
di illum<strong>in</strong>azione del distretto<br />
giudiziario di Primiero e di<br />
approntare lo statuto per una<br />
costituenda società per azioni”.<br />
Grazie alla sottoscrizione di<br />
privati e di Comuni il capitale di<br />
fondazione della società fu presto<br />
coperto tanto che: “Alla sessione<br />
del 16 Maggio 1901 i sottoscrittori<br />
delle azioni deliberarono<br />
di far approntare un progetto<br />
per la parte idraulica e di<br />
affidare tale <strong>in</strong>carico all’<strong>in</strong>gegnere<br />
Tullio Tomas<strong>in</strong>i di Fonzaso,<br />
che venne dal presidente<br />
del comitato di esecuzione Dr<br />
Ombrelli <strong>in</strong>caricato con lettera<br />
17/5 1901”. Ancora: “L’<strong>in</strong>g. Tomas<strong>in</strong>i,<br />
associatosi l’<strong>in</strong>g. Mezzomo<br />
elaborò il progetto idrau-
lico preventivando una spesa<br />
di Cor. 60.000 circa”<br />
Il progetto idraulico e quello<br />
elettrico furono approvati sia dai<br />
sottoscrittori privati che dai Comuni<br />
e, dopo la stesura e la comune<br />
accettazione dello statuto<br />
per la costituzione della società<br />
per azioni avvenuta il 24 Novembre<br />
1901, fu nom<strong>in</strong>ato il Comitato<br />
esecutivo con l’<strong>in</strong>carico di seguire<br />
tutte le pratiche per la realizzazione<br />
della centrale idroelettrica.<br />
In quell’occasione fu deliberato<br />
anche l’immediata esecuzione<br />
dell’opera.<br />
La pubblicazione dell’avviso<br />
d’asta avvenne <strong>in</strong> data 9 Dicembre<br />
1901. Nell’avviso si legge che<br />
il term<strong>in</strong>e ultimo per la presentazione<br />
delle offerte era fissata<br />
nel giorno 22 dicembre 1901 per<br />
un importo complessivo di Cor.<br />
40700.<br />
In quella stessa data (22 dicembre<br />
1901) il comitato esecutivo<br />
deliberò assegnando i lavori per<br />
la parte edile all’Impresa Fratelli<br />
Trotter con la quale fu stipulato<br />
un contratto.<br />
Per la realizzazione del progetto<br />
fu <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e necessario la stipula<br />
di una convenzione tra la Società<br />
Impianto Elettrico Industriale<br />
di Primiero e il Conte Enrico Welsperg,<br />
proprietario del fondo ai<br />
piedi del Castello di Castelpietra<br />
attraverso cui doveva passare un<br />
canale che portava l’acqua dal rio<br />
Cereda alla centrale idroelettrica.<br />
Nella convenzione, ratificata nel<br />
febbraio successivo, il Conte Welspeg<br />
autorizzava la costruzione<br />
del canale idraulico sul proprio<br />
terreno, concedendo un diritto<br />
di servitù irregolare e riservandosi<br />
il diritto di proprietà.<br />
In cambio il conte Welsperg chiedeva:<br />
“Onde compensare poi il<br />
diritto d’acqua menomato o del<br />
tutto tolto alla sega <strong>in</strong> Novaia di<br />
proprietà del Conte Enrico de<br />
Welsperg, con l’usufruire l’acqua<br />
del torrente Canali per l’acquedotto<br />
<strong>in</strong> questione la suddetta<br />
Società Anonima, a mezzo<br />
dei sunnom<strong>in</strong>ati mandatari<br />
e rappresentanti, si obbliga di<br />
fornire <strong>in</strong> qualunque momento,<br />
gratuitamente ed <strong>in</strong><strong>in</strong>terrottamente<br />
la suddetta sega <strong>in</strong> Novaia<br />
di quel quantitativo di forza<br />
elettrica di cui poteva o potrebbe<br />
disporre colla forza d’acqua<br />
che le stava a disposizione”.<br />
Inoltre la Società si impegna a costruire,<br />
a proprie spese, nel punto<br />
<strong>in</strong> cui tra il torrente Canali e il<br />
rivo Cereda il passaggio del canale<br />
idraulico <strong>in</strong>crociava il passaggio<br />
che attraversava il colle del<br />
castello, “[…] un arco ad volto<br />
sotto lo acquedotto, oppure un<br />
ponte sopra l’acquedotto stesso,<br />
onde sia così possibile passarvi<br />
sotto o sopra coi prodotti forestali<br />
del colle del Castello”.<br />
Nelle prime settimane del 1902<br />
i lavori per la realizzazione della<br />
parte idraulica dovevano essere<br />
già <strong>in</strong>iziati. Nella sentenza del Tribunale<br />
Circolare di Trento del 15<br />
Aprile del 1905, nella ricostruzione<br />
dei fatti, si legge che <strong>in</strong> data 19<br />
Gennaio 1902 ci fu l’accordo tra<br />
il Comune di Tonadico e l’Impresa<br />
Trotter per la costruzione delle<br />
parti idrauliche sul suolo comunale.<br />
Nello stesso documento, alcune<br />
pag<strong>in</strong>e più avanti si legge: “L’impianto<br />
idroelettrico di Primiero<br />
fu costruito nel 1902 ed i lavori<br />
durarono tutto l’anno”. A marzo<br />
di quello stesso anno i lavori dovevano<br />
essere ad un buon stato<br />
di avanzamento come fa pensare<br />
una lettera <strong>in</strong>viata dalla ditta Fratelli<br />
Trotter, <strong>in</strong>caricata per la parte<br />
edile, all’I.r. Capitanato distrettuale<br />
di Primiero <strong>in</strong> cui si chiedeva<br />
l’autorizzazione di poter lavorare<br />
anche durante i giorni festivi<br />
per portare al più presto a term<strong>in</strong>e<br />
la realizzazione di una parte<br />
considerata particolarmente<br />
pericolosa.<br />
Nel contratto di appalto sottoscritto<br />
tra la società elettrica e la<br />
ditta Fratelli Trotter dell’8 Gennaio<br />
1902, al punto 11 si legge:<br />
“Da oggi f<strong>in</strong>o a che verranno<br />
<strong>in</strong>iziate le opere murarie e<br />
precisamente f<strong>in</strong>o al 1° marzo<br />
[…]” e ancora al punto 16: “Ferme<br />
tutte le altre condizioni portate<br />
dal Capitolato, l’Impresa si<br />
assume f<strong>in</strong> d’ora di consegnare<br />
perfettamente ultimato il fabbricato<br />
dei motori, entro il 15 venturo<br />
Maggio”. Come confermano<br />
queste note, i lavori di costruzione<br />
dell’Impianto idroelettrico<br />
dovevano essere <strong>in</strong>iziati prestissimo,<br />
molto probabilmente il giorno<br />
successivo la sottoscrizione<br />
del contratto perché i tempi di<br />
realizzazione previsti erano molto<br />
ravvic<strong>in</strong>ati.<br />
Dal punto di vista amm<strong>in</strong>istrativo<br />
la concessione da parte del Capitanato<br />
Distrettuale di Primiero<br />
per la costruzione “dell’impianto<br />
secondo i modi e l’estensione<br />
previsti dal progetto” arrivò solo<br />
l’anno successivo con una determ<strong>in</strong>azione<br />
datata 27 maggio 1903<br />
(n. 6511 ex 1902).<br />
L’atto prevedeva che l’esecuzione<br />
dell’opera rispettasse “Ai sensi<br />
del par. 86 della legge sulle acque<br />
cap° III° Regol. Industr.” le<br />
seguenti condizioni (si riportano<br />
le più significative al f<strong>in</strong>e dello<br />
studio):<br />
1. il prelievo d’acqua non poteva<br />
superare i 1000 litri al secondo,<br />
calcolato <strong>in</strong> base alle esigenze<br />
dell’esercizio <strong>in</strong> quegli<br />
anni;<br />
2. la durata della concessione era<br />
stata stabilita <strong>in</strong> quarant’anni<br />
dal momento di entrata <strong>in</strong><br />
esercizio della centrale;<br />
3. l’altezza massima di acqua<br />
consentita all’<strong>in</strong>terno del canale<br />
<strong>in</strong>dustriale doveva essere<br />
mantenuta costante attraverso<br />
la costruzione di stabili sistemi<br />
di misura;<br />
4. i lavori idraulici dell’impianto<br />
dovevano essere ultimati prima<br />
dello scadere dei due anni<br />
dalla data del decreto;<br />
5. con l’atto di approvazione della<br />
concessione venivano anche<br />
approvate tutte le relative<br />
convenzioni stipulate dal comitato<br />
imprenditore;<br />
6. dovevano essere rispettate le<br />
norme sulla sicurezza degli<br />
impianti elettrici, pubblicate<br />
dalla società elettrotecnica di<br />
Vienna nel 1902, e sulla sicurezza<br />
degli operai.<br />
Alla f<strong>in</strong>e dunque del 1902 la realizzazione<br />
delle opere idrauliche<br />
della centrale doveva essere<br />
giunta quasi alla f<strong>in</strong>e, come è riportato<br />
nelle dichiarazioni delle<br />
parti trascritte nella sentenza del<br />
Tribunale Circolare di Trento del<br />
15 aprile del 1905.<br />
Il collaudo dell’impianto elettrico<br />
Boaletti ebbe luogo il 1 luglio<br />
del 1903.<br />
Ricerca storica a cura della dott.ssa Vania<br />
Casagrande per il progetto da “Tonadico<br />
al Cimerlo” – Parco Naturale Paneveggio<br />
Pale di San Mart<strong>in</strong>o – Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale Tonadico<br />
Riduzione del testo: Mario Turra
0<br />
CirColo Culturale “Castel Pietra”<br />
Manifestazioni estive 2006<br />
RASSEGNA MUSICHE 2006<br />
La XVIII Rassegna di Musiche, che si svolgerà<br />
nei prossimi mesi di luglio e agosto <strong>in</strong> vari centri<br />
del Primiero, vedrà la presenza di v<strong>in</strong>citori di importanti<br />
premi <strong>in</strong>ternazionali, come ad esempio<br />
il v<strong>in</strong>citore del Busoni. Ecco il programma della<br />
edizione di quest’anno:<br />
mercoledì 26 luglio 2006 - ore 21.00<br />
Lisièra - Tonadico<br />
Frederieke Saeys<br />
I Premio Concorso Long Thibaud per viol<strong>in</strong>o 2005<br />
Jannette Koekkoek, pianoforte<br />
Sabato 29 luglio 2006 – ore 21.00<br />
Chiesa Parrocchiale di Siror<br />
Polifonica Friulana “J.Tomad<strong>in</strong>i”<br />
Mercoledì 4 agosto 2006 ore 21.15<br />
Sala Congressi - San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza<br />
Ensemble Rasput<strong>in</strong> (musica tradizionale russa)<br />
Mercoledì 9 agosto 2006 - ore 21.00<br />
Lisièra - Tonadico<br />
Siheng Song<br />
I Premio Long Thibaud per pianoforte 2004<br />
Mercoledì 23 agosto 2006 – ore 21.00<br />
Lisièra - Tonadico<br />
Marlon Titre<br />
I Premio Concorso Pittaluga per chitarra 2005<br />
Martedì 22 agosto 2006 – ore 21.15<br />
Sala Congressi – San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza<br />
Giuseppe Andaloro<br />
I Premio Busoni per pianoforte 2005<br />
ALTRE MANIFESTAZIONI<br />
“En giro par i filò”<br />
Si svolgerà dal 12 al 16 agosto 2006. L’it<strong>in</strong>erario<br />
si snoda all’<strong>in</strong>terno delle suggestive vie del centro<br />
storico di Tonadico lungo le quali sono stati ricavati<br />
– da avvolti, stalle, fienili – le botteghe degli<br />
artigiani.<br />
Il programma prevede un ricco calendario di manifestazioni<br />
di contorno, come: spettacoli e sfilate<br />
di gruppi folk, spettacoli per bamb<strong>in</strong>i, spettacoli<br />
musicali vari, musica etnica, spettacoli teatrali,<br />
gruppi bandistici. Presso Palazzo Scopoli saranno<br />
allestite delle mostre.<br />
L’apertura è prevista per sabato 12 agosto 2006<br />
ad ore 20.30.<br />
Orario di apertura delle botteghe:<br />
feriali: 17.00 - 19.00 20.30 - 23.00<br />
festivi: 10.00 - 12.00 17.00 - 19.00 20.30 - 23.00<br />
Trent<strong>in</strong>o Girofolk<br />
06.08.2006 Tonadico, Lisièra - ore 21.00:<br />
Pivari Trio<br />
13.08.2006 Tonadico, Centro Storico - ore 17.00:<br />
Gruppo Calicanto<br />
25.07.2006 Tonadico, Lisièra - ore 21.00: Serata<br />
<strong>in</strong> collaborazione con Ente Parco Paneveggio<br />
Pale S.Mart<strong>in</strong>o: “Uccelli migratori<br />
e Influenza aviaria”<br />
NB. Il presente programma può essere soggetto<br />
a variazioni non dipendenti dalla nostra volontà<br />
Calendario Attività<br />
anno 2006<br />
Mese di maggio:<br />
• Durante il mese verranno organizzati<br />
dei laboratori per bamb<strong>in</strong>i dell’ asilo,<br />
elementari-medie <strong>in</strong> preparazione<br />
della manifestazione “Tonadico, il<br />
paese dei balocchi”.<br />
• 14 maggio: festa dell’ anziano (S.<br />
Messa, pranzo, <strong>in</strong>trattenimento musicale,<br />
esibizione Coro Sass Maor) e, la<br />
sera, “serata danzante“ con lotteria<br />
di beneficenza.<br />
• 14 maggio: Tonadico, Palazzi aperti:<br />
durante la giornata visite guidate a Palazzo<br />
Scopoli e Chiesa di San Vittore.<br />
• 28 maggio: Festa della Comunità a<br />
malga Venigiota.<br />
Mese di giugno<br />
• 10 giugno: Collaborazione con U.S.<br />
Primiero per la manifestazione 35°<br />
Trofeo San Vittore.<br />
Mese di luglio<br />
• 1-23 luglio: Arte a Palazzo (Mostra<br />
di Gianni e Simone Turra presso Palazzo<br />
Scopoli).<br />
• 19-23 luglio: “Tonadico paese dei<br />
Balocchi”, giochi, spettacoli, laboratori…<br />
per bamb<strong>in</strong>i dai 0 ai<br />
100 anni.<br />
• 22 luglio: “Festa di Sant’Anna”.<br />
Mese di agosto<br />
• 12-16 agosto: collaborazione con “Circolo<br />
Culturale Castel Pietra” per manifestazione<br />
“En giro par i filò”.<br />
Mese di settembre<br />
• 10 settembre: “Dobbiaco - L<strong>in</strong>z”;<br />
escursione <strong>in</strong> bici, su omonima ciclabile,<br />
per famiglie, appassionati…<br />
• 22-24 settembre: “La Desmontegada”<br />
<strong>in</strong> collaborazione con il Comitato<br />
Tradizione e Cultura di Siror.<br />
Mese di dicembre<br />
• 24 dicembre - 7 gennaio <strong>in</strong> collaborazione<br />
con “Circolo Culturale Castel<br />
Pietra”: “Di Presepe <strong>in</strong> Presepe”.<br />
Il seguente programma può subire delle variazioni<br />
– ulteriori <strong>in</strong>tegrazioni a seconda della<br />
produzione di ulteriori idee…<br />
Associazione “Tonadighi Strighi”
Nel mondo delle associazioni<br />
L’esperienza come spunto di riflessione<br />
A cura dell’Associazione Amici dell’Africa Onlus<br />
L’impegno che ormai da quasi c<strong>in</strong>que anni ha avvic<strong>in</strong>ato<br />
molti di noi all’esperienza del volontariato nel Sud del<br />
mondo ci <strong>in</strong>duce a riflettere su una realtà che non può<br />
più essere taciuta: oggi fare cooperazione è un discorso<br />
che riguarda tutti - dai comuni, alle istituzioni pubbliche<br />
e private s<strong>in</strong>o al s<strong>in</strong>golo cittad<strong>in</strong>o - e significa essenzialmente<br />
operare per il rispetto dei diritti, per garantire la<br />
giustizia e la sicurezza <strong>in</strong>ternazionale. Non è più una scelta<br />
opzionale di chi la prende come propria mission personale.<br />
Oggi, a differenza di ieri, ci sono gli strumenti per<br />
fare delle scelte politiche di questo genere. C’è la Legge<br />
Nazionale sulla Cooperazione ad esempio che prevede<br />
che un consiglio comunale possa decidere di appoggiare<br />
un Obiettivo del Millennio o ancora di trasferire parte della<br />
distribuzione dell’acqua comunale a favore di qualche<br />
<strong>in</strong>tervento di cooperazione…<br />
Viviamo <strong>in</strong> un mondo che non è mai stato così ricco.<br />
Abbiamo le tecnologie, le competenze e la consapevolezza<br />
(non si può dire che non sappiamo e questo è uno<br />
degli effetti benefici della globalizzazione). Eppure a<br />
Cena a base di polenta<br />
SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE<br />
INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO<br />
metà percorso verso la realizzazione degli Obiettivi del<br />
Millennio, abbiamo risolto solo un quarto di quanto era<br />
stato previsto, mezzo milione di donne partoriscono da<br />
sole, assistiamo all’aumento della diffusione dell’AIDS<br />
con tutti i danni diretti e <strong>in</strong>diretti che la malattia provoca.<br />
2.000.000 di persone, soprattutto bamb<strong>in</strong>i, vengono<br />
uccisi dalla malaria. E questo anche se c’è la terapia.<br />
Ed è fondamentalmente un problema di prezzo. E’ molto<br />
più conveniente vendere a prezzi esosi la terapia per la<br />
profilassi antimalaria agli europei che vanno <strong>in</strong> Africa,<br />
piuttosto che produrre medic<strong>in</strong>e efficaci <strong>in</strong> loco e venderle<br />
a basso prezzo per renderle accessibili. Infatti non<br />
ci sono ricerche farmacologiche per le malattie tropicali,<br />
come la malattia del sonno, perché come la malaria e<br />
l’AIDS, sono le malattie dei pazienti senza potere contrattuale<br />
che non presentano uno sbocco di mercato.<br />
L’Associazione Amici dell’Africa, per tradurre <strong>in</strong> pratica<br />
i pr<strong>in</strong>cipi ispiratori del suo impegno nell’ambito della<br />
Installazione del microscopio all’ospedale di Milama<br />
cooperazione all’autosviluppo, realizza progetti di solidarietà<br />
<strong>in</strong> Tanzania e <strong>in</strong> Costa d’Avorio promuovendo<br />
una costante opera di <strong>in</strong>formazione a livello locale e di<br />
educazione allo sviluppo.<br />
La realizzazione di progetti volti alla costruzione di<br />
Asili, Scuole, Ospedali e il potenziamento dei mezzi di<br />
comunicazione (radio) hanno quale pr<strong>in</strong>cipio ispiratore<br />
quello di permettere l’avvio di processi di emancipazione,<br />
co<strong>in</strong>volgendo il più possibile i soggetti locali, al f<strong>in</strong>e di<br />
garantire il sacrosanto diritto al cibo, all’acqua, alla salute,<br />
all’istruzione. Ognuno di noi ha il dovere di non accettare<br />
<strong>in</strong>erme il processo di globalizzazione, ma <strong>in</strong>sieme<br />
dobbiamo impegnarci e lavorare aff<strong>in</strong>ché esso diventi<br />
strumento di uno sviluppo umano solidale anziché di<br />
ulteriore squilibrio mondiale.<br />
Se solo pensiamo che nel 2004 la spesa militare mondiale<br />
è stata di oltre 841 miliardi di Euro, con una crescita<br />
dell’8% rispetto al 2003 e che gli USA da soli rappresentano<br />
il 47% della spesa totale e l’Italia si colloca al 7.mo<br />
posto con una spesa di 27,8 miliardi di Euro, contro i miseri<br />
2,5 miliardi di Euro <strong>in</strong>vestiti nella cooperazione, forse<br />
capiremo di non poter più stare alla f<strong>in</strong>estra, oggi più che<br />
mai le sorti del mondo sono anche affari nostri…<br />
Volontari impegnati nella costruzione di una struttura