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<strong>Poste</strong> <strong>Italiane</strong> S.p.A. - <strong>spedizione</strong> <strong>in</strong> <strong>abbonamento</strong> <strong>postale</strong> <strong>70%</strong> <strong>DCB</strong> Trento - contiene I.P.


Direttore responsabile<br />

Walter Taufer<br />

Coord<strong>in</strong>amento<br />

Giuseppe Debertolis<br />

Comitato di redazione<br />

Silvano Angelani<br />

Walter Broch<br />

Sandro Gadenz<br />

Fiorent<strong>in</strong>o Gobber<br />

Ivano Ors<strong>in</strong>gher<br />

Pietro Pradel<br />

Alessandro Scalet<br />

Mauro Taufer<br />

Mario Turra<br />

Redazione<br />

Comprensorio di Primiero<br />

Via Roma, 19<br />

38054 Tonadico (Tn)<br />

e-mail: C2primiero@comprensori.<strong>in</strong>fotn.it<br />

Autorizzazione del Tribunale di Trento<br />

n. 1144/2002<br />

Foto di copert<strong>in</strong>a<br />

Silvano Angelani<br />

Grafica e stampa<br />

Litografia Effe e Erre - Trento<br />

1<br />

2<br />

11<br />

15<br />

18<br />

22<br />

26<br />

30<br />

32<br />

34<br />

36<br />

Editoriale<br />

Comprensorio<br />

Canal San Bovo<br />

Fiera di Primiero<br />

Imer<br />

Mezzano<br />

Transacqua<br />

Unione dell’Alto Primiero<br />

Sagron Mis<br />

Siror<br />

Tonadico


Editorialeopo<br />

D<br />

un necessario periodo di rodaggio, diretto a permettere<br />

piena coscienza e conoscenza del nuovo ruolo ricoperto,<br />

la Giunta comprensoriale ha affrontato con impegno<br />

e univoca condivisione di <strong>in</strong>tenti la def<strong>in</strong>izione<br />

del Programma amm<strong>in</strong>istrativo del Comprensorio per il<br />

biennio 2006 – 2007.<br />

Il documento vuole costituire, nella volontà dell’esecutivo,<br />

un elemento fondante nel processo di trasformazione<br />

che aspetta a breve l’Istituzione comprensoriale, che<br />

la porterà a rivestire un ruolo emergente nel rapporto<br />

dei cittad<strong>in</strong>i con la Pubblica Amm<strong>in</strong>istrazione a livello<br />

locale di vallata.<br />

La contrapposizione e anche il semplice confronto delle<br />

idee, a livello pubblico e amm<strong>in</strong>istrativo, nascondono<br />

sempre un’<strong>in</strong>sidia: la autoreferenzialità delle persone<br />

che rivestono il ruolo di amm<strong>in</strong>istratori. Appare pertanto<br />

necessario riportare al centro del dibattito <strong>in</strong> corso<br />

sul futuro della Comunità di Valle il cittad<strong>in</strong>o e i suoi<br />

bisogni, che costituiscono l’unico vero orizzonte al quale<br />

la Amm<strong>in</strong>istrazione deve mirare.<br />

In questo senso il Programma proposto dalla Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comprensoriale, attenta a rimanere ben entro<br />

i conf<strong>in</strong>i delle proprie competenze, e anzi favorendo un<br />

meccanismo di cont<strong>in</strong>uo confronto con i centri decisionali<br />

diversi – Comuni e Aziende pubbliche – <strong>in</strong>tende lavorare <strong>in</strong> due direzioni precise: la <strong>in</strong>dividuazione<br />

dei bisogni dei cittad<strong>in</strong>i; la ricerca delle soluzioni più idonee per soddisfarli.<br />

Individuazione dei bisogni che, nei confronti dei comparti produttivi locali - sistema portante del<br />

nostro benessere economico - si crede debba tradursi soprattutto <strong>in</strong> capacità di analisi delle esigenze<br />

dei settori artigianale, turistico e agricolo. Esigenze legate alla messa <strong>in</strong> rete di servizi alle imprese<br />

e di semplificazione dei processi amm<strong>in</strong>istrativi. Anche attraverso un migliore uso del territorio<br />

e delle risorse disponibili. Ma anche attraverso il completamento delle <strong>in</strong>frastrutture necessarie a<br />

r<strong>in</strong>novare e garantire per il futuro le attuali fonti di produzione del reddito a livello locale. In questo<br />

ambito dovrà giocare un <strong>in</strong>novativo ruolo propositivo anche il sistema dei servizi pubblici a valenza<br />

economica, le società gestrici dei quali saranno chiamate a rendere visibili sul territorio e nei<br />

confronti dei cittad<strong>in</strong>i le ricadute positive del proprio operare.<br />

In una comunità evoluta come la nostra, pienamente <strong>in</strong>serita <strong>in</strong> un contesto di benessere sociale<br />

diffuso, è necessario però porre particolare attenzione <strong>in</strong> pari misura ai bisogni primari dei s<strong>in</strong>goli<br />

e delle formazioni complesse, che troppe volte si danno per scontati e che <strong>in</strong>vece devono costituire<br />

la cart<strong>in</strong>a di tornasole della capacità delle Amm<strong>in</strong>istrazioni di garantire il futuro delle generazioni<br />

a venire. E’ qu<strong>in</strong>di per noi essenziale impegnarci ancora per migliorare il livello della assistenza<br />

sanitaria e sociale, sia nei confronti della collettività, sia nei confronti del s<strong>in</strong>golo e delle formazioni<br />

sociali di base, che rappresentano esigenze e bisogni sempre più complessi e differenziati. E’<br />

altrettanto importante garantire il mantenimento dell’attuale ottimo livello scolastico e formativo,<br />

agendo con impegno per “costruire” un sistema di servizi legati alla cultura che favorisca la coesione<br />

delle comunità residenti e l’evidenziarsi di un segno positivo di appartenenza e di vic<strong>in</strong>anza al<br />

proprio territorio non ideologico, bensì basato su valori condivisi.<br />

Intorno a queste idee, che costituiscono soltanto il nucleo essenziale del Programma proposto, la Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comprensoriale spenderà il proprio impegno e il proprio lavoro nei prossimi mesi.<br />

Raggiunga il mio più cordiale saluto tutti i cittad<strong>in</strong>i delle Valli di Primiero, del Vanoi e di Sagron Mis.<br />

Il Presidente del Comprensorio<br />

Cristiano Trotter


PROGRAMMA<br />

amm<strong>in</strong>istrativo<br />

2006-2007<br />

Le aree tematiche<br />

Pubblichiamo, su questo<br />

numero della rivista,<br />

una s<strong>in</strong>tesi delle<br />

aree tematiche<br />

<strong>in</strong>dividuate nel Programma<br />

della Giunta<br />

comprensoriale.<br />

1. Amm<strong>in</strong>istrazione pubblica<br />

Il rafforzamento della capacità amm<strong>in</strong>istrativa<br />

e la modernizzazione delle pubbliche<br />

amm<strong>in</strong>istrazioni di Comuni/Comunità,<br />

dovranno essere obiettivi centrali<br />

delle nostre politiche, orientate a<br />

rilanciare l’azione amm<strong>in</strong>istrativa, il governo<br />

dei processi decisionali, gli assetti<br />

organizzativi e di gestione condivisa fra<br />

più soggetti istituzionali (Prov<strong>in</strong>cia, Comunità,<br />

Comuni), le procedure di selezione<br />

e valutazione dei progetti, il riconoscimento<br />

e l’<strong>in</strong>tegrazione delle prospettive<br />

delle imprese nei progetti territoriali<br />

e il co<strong>in</strong>volgimento dei privati.<br />

Nell’ottica descritta assume particolare<br />

rilievo la riorganizzazione complessiva<br />

del sistema delle risorse umane a disposizione<br />

delle amm<strong>in</strong>istrazioni pubbliche<br />

locali: si <strong>in</strong>tende cioè necessario<br />

un confronto tra gli enti per la def<strong>in</strong>izione<br />

di un programma di riassetto<br />

complessivo delle dotazioni organiche<br />

di ciascun ente e delle funzioni dalle<br />

stesse svolte; ciò nel perseguimento<br />

del pr<strong>in</strong>cipio della razionalizzazione<br />

delle risorse anche f<strong>in</strong>anziarie e della<br />

adeguatezza del personale alle funzioni<br />

da esercitare.<br />

Due le <strong>in</strong>iziative specifiche che si <strong>in</strong>tendono<br />

portare avanti <strong>in</strong> questo settore. La<br />

prima riguarda la realizzazione di un sito<br />

Web del Comprensorio - Comunità<br />

di <strong>in</strong>formazione e di servizio per il cittad<strong>in</strong>o;<br />

la seconda riguarda la redazione di<br />

un bilancio sociale del Comprensorio.<br />

Detta <strong>in</strong>iziativa appare opportuna <strong>in</strong> relazione<br />

alla recente Direttiva del Dipartimento<br />

Funzione Pubblica con la quale si<br />

sono rese più chiare le modalità e la forma<br />

dei “Bilanci Sociali” degli Enti. Con<br />

l’<strong>in</strong>tento di esplicitare meglio l’utilizzo<br />

delle risorse economiche dest<strong>in</strong>ate alla<br />

collettività, con particolare riguardo al<br />

settore sociale, la redazione di tale Consuntivo<br />

sarà da attivarsi anche dal Comprensorio<br />

C2, dapprima <strong>in</strong> via sperimentale<br />

(non è <strong>in</strong>fatti un Documento obbligatorio)<br />

e poi - specie se sarà apprezzato<br />

dall’utenza e dalla pubblica op<strong>in</strong>ione<br />

– <strong>in</strong> via def<strong>in</strong>itiva.<br />

2. Servizi al cittad<strong>in</strong>o<br />

Il modo più efficace per perseguire a livello<br />

della nostra Valle obiettivi di produttività,<br />

competitività e <strong>in</strong>novazione,<br />

accompagnati da una forte attenzione<br />

all’<strong>in</strong>clusione sociale e alla qualità della<br />

vita e dell’ambiente, è quello di produrre<br />

e promuovere servizi collettivi che,<br />

privilegiando la qualità del lavoro e del<br />

fare-impresa, determ<strong>in</strong><strong>in</strong>o attrattività<br />

per le persone e per i capitali.<br />

In particolare per i servizi pubblici privatizzati<br />

e soggetti a liberalizzazione -<br />

campo questo che vede la nostra realtà<br />

territoriale <strong>in</strong> uno stadio avanzato attraverso<br />

l’azione di ACSM s.p.a. - si ritiene<br />

opportuno attivare, <strong>in</strong> coord<strong>in</strong>amento<br />

con la Prov<strong>in</strong>cia, forme di regolazione<br />

e di vigilanza a tutela del consumatore/utente,<br />

attraverso le quali sia possibile<br />

monitorare il processo di modifica<br />

delle condizioni di erogazione dei<br />

servizi nel senso auspicato di miglioramento<br />

della qualità. In questo settore<br />

dovrà essere assicurato, pure <strong>in</strong> coord<strong>in</strong>amento<br />

con i Comuni, un ruolo centrale<br />

di “cab<strong>in</strong>a di regia” alla Comunità,<br />

anche per def<strong>in</strong>ire con la Prov<strong>in</strong>cia gli<br />

ambiti ottimali di erogazione.<br />

In tal senso il Comprensorio <strong>in</strong>tende dare<br />

una priorità a def<strong>in</strong>ire un quadro razionale<br />

e sostenibile al ciclo dei rifiuti che<br />

entro il prossimo anno dovrà essere meglio<br />

precisato <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i organizzativi, di<br />

gestione e di tariffe. Facendo riferimento<br />

alle proprie competenze <strong>in</strong> materia, l’Ente<br />

<strong>in</strong>tende anche verificare la possibilità<br />

di soluzioni gestionali delle strutture dedicate<br />

al ciclo dei rifiuti diverse dalle attuali<br />

e dirette a razionalizzarne l’utilizzo e<br />

ad abbattere i costi relativi.<br />

Nel settore dei servizi pubblici il comparto<br />

cultura - scuola riveste un ruolo<br />

fondamentale. Non appare più procrast<strong>in</strong>abile,<br />

ad esempio, un completo<br />

riassetto del sistema attuale dei servizi<br />

culturali (gestione delle biblioteche,<br />

attività culturali sovracomunali),<br />

che richiede la messa a punto di un sistema<br />

<strong>in</strong>tegrato e associato tra Comuni.<br />

Ciò permetterà da subito la razionalizzazione<br />

del servizio al cittad<strong>in</strong>o e alla<br />

collettività e la <strong>in</strong>dividuazione di risorse<br />

aggiuntive di derivazione prov<strong>in</strong>ciale.<br />

Permetterà <strong>in</strong>oltre una maggiore <strong>in</strong>cisività<br />

nella tutela e nella valorizzazione<br />

del patrimonio, della storia e della<br />

cultura locali, come elementi di identità,<br />

di qualità e di appartenenza. Un primo<br />

passo <strong>in</strong> questo senso è stato fatto<br />

nom<strong>in</strong>ando il Consiglio di Biblioteca<br />

la cui attività di programmazione a livello<br />

sovracomunale assicurerà anche il<br />

co<strong>in</strong>volgimento comunale.<br />

Nel progetto di riorganizzazione del<br />

settore troveranno spazio anche le<br />

grandi manifestazioni sovracomunali,<br />

mentre la biblioteca diventerà fulcro<br />

e centro di proposta di approfondimenti,<br />

momenti di dibattito e di crescita<br />

e punto di riferimento costante per<br />

la collettività.<br />

Per quanto riguarda <strong>in</strong>vece i giovani,<br />

a livello prov<strong>in</strong>ciale è partita la proposta<br />

di costituire un tavolo a favore delle<br />

politiche giovanili nelle periferie.<br />

Il patrimonio immateriale costituito dall’attuale<br />

offerta scolastica di Valle, che<br />

vede la presenza di più Istituti pubblici<br />

e privati con una diversificata proposta<br />

formativa, non deve rimanere estraneo<br />

alle politiche di <strong>in</strong>dirizzo dell’ente sovracomunale.<br />

E’ <strong>in</strong>fatti suo compito garantire<br />

che detto patrimonio non venga<br />

meno <strong>in</strong> prospettiva futura né <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

qualitativi, né <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di presenza sul<br />

territorio, né <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di offerta scolastica<br />

complessiva. Il Comprensorio deve<br />

tuttavia farsi carico anche del rispetto<br />

degli <strong>in</strong>dirizzi prov<strong>in</strong>ciali <strong>in</strong> materia, diretti<br />

a razionalizzare ed ottimizzare le risorse<br />

complessive e la loro distribuzione<br />

sul territorio: <strong>in</strong> tal senso ci si impegnerà<br />

a studiare forme collaborative tra<br />

Istituti e tra Scuola e settori della società<br />

civile <strong>in</strong>teressati, perché l’assetto attuale<br />

<strong>in</strong>terpreti al meglio le effettive esigenze<br />

formative locali.<br />

Un ruolo attivo si avrà anche nella diffusione<br />

delle opportunità offerte dai Fondi<br />

Comunitari: promuovere la conoscenza<br />

alle diverse categorie <strong>in</strong>teressate<br />

(dai privati al pubblico) dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />

che l’Unione Europea mette<br />

a disposizione dei propri cittad<strong>in</strong>i, attraverso<br />

l’<strong>in</strong>dividuazione di un punto<br />

di riferimento facilmente raggiungibile<br />

e consultabile. Iniziative <strong>in</strong>teressanti<br />

sono già state <strong>in</strong>dividuate e vengono<br />

proposte <strong>in</strong> ambito giovanile, sia a livello<br />

<strong>in</strong>dividuale che di gruppo, aff<strong>in</strong>ché<br />

possano cogliere l’occasione di vivere<br />

esperienze utili alla loro crescita, ma<br />

anche con possibili effetti positivi sulle<br />

comunità di cui fanno parte.<br />

La notevole e preziosa raccolta documentale<br />

di cui si compone il “Centro<br />

Studi Negrelli”, verrà arricchita<br />

dal materiale proveniente dal “Fondo<br />

Grois Negrelli” di Roma. Si procederà<br />

qu<strong>in</strong>di all’organizzazione ed elaborazione<br />

<strong>in</strong> formato elettronico dello stesso,<br />

per renderlo consultabile presso un<br />

punto di pubblica lettura, con l’obiettivo<br />

di facilitarne l’accesso alla ricerca e<br />

allo studio.<br />

Peraltro, relativamente alla gestione delle<br />

strutture turistico – sportive, il<br />

Comprensorio ha <strong>in</strong>tenzione di co<strong>in</strong>volgere<br />

i Comuni nell’approfondire nuove<br />

modalità più snelle rispetto alle attuali.<br />

In proposito si potrebbe pensare alla<br />

costituzione di una società a parteci-


pazione pubblica alla quale potrebbe essere<br />

affidata tutta la gestione ord<strong>in</strong>aria<br />

e straord<strong>in</strong>aria degli impianti di valle (<br />

pisc<strong>in</strong>a, campi sportivi, palazzetti, palestre,<br />

…), con evidenti vantaggi sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

di efficienza che di economicità.<br />

Inf<strong>in</strong>e è <strong>in</strong>tenzione dell’esecutivo rivedere<br />

gli ambiti dell’edilizia abitativa,<br />

<strong>in</strong>dividuando possibilmente un unico<br />

ambito compatibilmente con le direttive<br />

che verranno impartite con l’adozione<br />

del nuovo regolamento di attuazione<br />

della Legge Prov<strong>in</strong>ciale <strong>in</strong> materia.<br />

Ciò anche al f<strong>in</strong>e di accogliere le istanze<br />

più volte emerse <strong>in</strong> sede di discussione<br />

assembleare <strong>in</strong> merito a tale problematica.<br />

3. Le politiche sociali, del lavoro<br />

e per la sanità<br />

E’ necessario <strong>in</strong>nanzitutto<br />

riarmonizzare i due settori.<br />

Il riparto tra Politiche<br />

Sanitarie e Politiche<br />

Sociali operato <strong>in</strong><br />

Prov<strong>in</strong>cia, con la creazione<br />

di due dist<strong>in</strong>ti<br />

Assessorati di riferimento,<br />

comporta ricadute<br />

territoriali non<br />

positive. Molti servizi<br />

alla persona sono la s<strong>in</strong>tesi<br />

delle due azioni Sanitaria<br />

e Sociale: doverne bipolarizzare<br />

le fonti di <strong>in</strong>dirizzo crea<br />

sconcerto tra gli utenti e forti<br />

apprensioni tra gli operatori. Una<br />

chiara e forte richiesta di atti di <strong>in</strong>dirizzo<br />

unitari da parte dei due Assessorati,<br />

con direttive a firme congiunte, andrà<br />

dunque perseguita dal Comprensorio e<br />

dalla futura Comunità di Valle. Utile, per<br />

una maggiore efficacia dell’azione rivendicativa,<br />

si ravvisa il dialogo ed il co<strong>in</strong>volgimento<br />

sul tema di tutti i Comprensori<br />

della Prov<strong>in</strong>cia, mediante un’<strong>in</strong>iziativa<br />

concertata a livello di Conferenza dei<br />

Presidenti Comprensoriali.<br />

Completare il “pacchetto di servizi all’utenza<br />

del C2”. La recente firma della<br />

“Convenzione Sanitaria” per i rapporti<br />

con la U.L.S.S. n. 2 di Feltre è una prima,<br />

fondamentale conquista di garanzie<br />

per l’utenza Sanitaria del Comprensorio.<br />

Da sola però non basta: occorre completarla,<br />

al meglio, con i “Protocolli Sanitari”<br />

della c.d. “Piccola Convenzione”. Nel dettaglio,<br />

gli stessi, stabiliranno le modalità<br />

operative con cui la “Convenzione” deve<br />

sviluppare i propri effetti.<br />

Serve, <strong>in</strong>oltre, chiudere la partita sanitaria<br />

con alcune misure urgenti e da<br />

tempo sollecitate che port<strong>in</strong>o a:<br />

a) risolvere la questione “Primo <strong>in</strong>tervento<br />

Sanitario”, attivando la<br />

presenza di personale medico o <strong>in</strong>fermieristico<br />

ad elevata preparazione,<br />

che sia <strong>in</strong> grado di dare la copertura<br />

del servizio 24 ore su 24, con<br />

correlata certezza di funzionamento<br />

dell’elisoccorso, anche notturno;<br />

b) razionalizzare le risorse e le professionalità,<br />

nella considerazione che<br />

sul territorio del C2 è presente un<br />

gruppo di medici e di <strong>in</strong>fermieri ottimamente<br />

preparati e ben disponibili.<br />

E’ una risorsa che va solo utilizzata<br />

meglio, senza eccessivo dispendio<br />

di energie. L’<strong>in</strong>formatica è<br />

da <strong>in</strong>trodurre con maggior <strong>in</strong>cisività,<br />

creando e “mettendo <strong>in</strong> rete” i<br />

medici con i centri di analisi di diagnostica,<br />

sia semplice che avanzata.<br />

Va studiata qualche ulteriore forma<br />

collaborativa fra i medici di famiglia,<br />

soprattutto al f<strong>in</strong>e di estendere<br />

l’apertura al pubblico degli ambulatori,<br />

anche nel pomeriggio;<br />

c) migliorare e ampliare alcune presenze<br />

specialistiche. Il Servizio di<br />

Neuropsichiatria Infantile e di Psicologia,<br />

è attualmente presente sul<br />

territorio del C2 una volta alla settimana.<br />

E’ del tutto <strong>in</strong>sufficiente, specie<br />

se messo <strong>in</strong> relazione alla costante<br />

crescita della domanda, proveniente<br />

sia dal mondo scolastico che<br />

dalle stesse famiglie, alle prese con<br />

problemi crescenti di disgregazione<br />

dei nuclei; di disadattamento<br />

dei figli, allo scomporsi e<br />

ricomporsi di famiglie<br />

sempre più anomalo;<br />

di crollo delle funzioni<br />

educative di base,<br />

proprie dei nuclei familiari<br />

forti e coesi;<br />

d) completare la rete<br />

dei Servizi <strong>in</strong> Convenzione.<br />

La presenza sul<br />

territorio della A.P.P.M.<br />

(Associazione Prov<strong>in</strong>ciale<br />

Problematiche M<strong>in</strong>orili),<br />

che gestisce il Centro<br />

“Peter Pan” a Canal San<br />

Bovo può consentire l’attivazione<br />

di un “Punto di Aggregazione”<br />

per adolescenti <strong>in</strong> stato di disagio.<br />

Analogamente l’estensione al<br />

S.E.R.T. di Feltre della operatività sul<br />

C2 prevista dalla “Convenzione” per<br />

la prevenzione e la cura delle tossicità,<br />

consentirà una più marcata e <strong>in</strong>cisiva<br />

azione di merito.<br />

Tra i compiti del Comprensorio a breve<br />

scadenza rientrano anche il completamento<br />

delle funzioni del consultorio familiare<br />

e la razionalizzazione del servizio<br />

sociale del Comprensorio. La struttura<br />

– che da pochi mesi è stata avviata<br />

dall’Azienda Sanitaria Prov<strong>in</strong>ciale, <strong>in</strong><br />

base alla specifica direttiva della Giunta<br />

Prov<strong>in</strong>ciale – va migliorata e potenziata,<br />

con l’implementazione di alcune<br />

“funzioni sociali” assolutamente necessarie<br />

alla buona rispondenza alle attese<br />

dell’utenza, da parte della Struttura.<br />

Prima fra tutte la “Mediazione Familiare”,<br />

per la quale il Servizio Sociale del<br />

Comprensorio ha già personale adeguatamente<br />

preparato.<br />

La attuale Amm<strong>in</strong>istrazione crede <strong>in</strong>oltre<br />

fermamente nella necessità di favorire<br />

la costituzione di una Cooperativa<br />

Sociale a livello locale. Alcune<br />

attività collaterali svolte dal Servizio<br />

Sociale Comprensoriale (pasti a domicilio;<br />

trasporto emodializzati), <strong>in</strong>fatti,<br />

sono da tempo affidate o al volontariato<br />

o a ditte private. Nell’ottica di<br />

una più razionale gestione di tali attività<br />

(e di altre che potrebbero essere avviate)<br />

l’<strong>in</strong>iziativa proposta, costituita fra<br />

Operatori Volontari ed altri soggetti <strong>in</strong>teressati,<br />

potrebbe gestire – con idonea<br />

Convenzione – tutto il comparto delle<br />

funzioni da svolgere <strong>in</strong> out-sourc<strong>in</strong>g <strong>in</strong><br />

modo da alleggerire il Servizio, lasciando<br />

allo stesso le sole competenze dirette,<br />

per le quali servono, soprattutto,<br />

la professionalità e la competenza delle<br />

Assistenti Sociali e degli O.S.A. (Ope-<br />

ratori Socio Assistenziali) già <strong>in</strong> forza al<br />

Comprensorio. Alla proposta Cooperativa<br />

potranno essere affidati altri servizi,<br />

già funzionanti come quello di lavanderia;<br />

oppure da istituire, tipo l’assistenza<br />

ai malati, sia ospedalizzati che ricoverati<br />

presso le Case di Riposo; il tutto avuto<br />

riguardo al mutare delle necessità assistenziali<br />

della popolazione.<br />

Proseguirà da parte del Comprensorio<br />

il coord<strong>in</strong>amento sovracomunale dell’Azione<br />

10, ossia dei lavori socialmente<br />

utili. Viene <strong>in</strong> tal senso confermata<br />

la gestione del “Progetto di abbellimento<br />

urbano rurale”, che garantisce l’occupazione<br />

per una durata di 6/7 mesi a<br />

37 lavoratori distribuiti su diverse tipologie<br />

di soggetti <strong>in</strong> difficoltà occupazionale,<br />

sociale e di <strong>in</strong>validità. Il progetto<br />

viene svolto attraverso la composizione<br />

di squadre comunali sull’<strong>in</strong>tero territorio<br />

valligiano, con la sola eccezione di<br />

Sagron Mis, realizzando soprattutto lavori<br />

vari di manutenzione, decespugliamento,<br />

sfalcio, pulizia e cura di strade,<br />

sentieri, parchi e giard<strong>in</strong>i.<br />

A questo progetto, si aggiunge da quest’anno<br />

il “Progetto di valorizzazione<br />

beni culturali ed artistici”, <strong>in</strong>dirizzato<br />

a lavori straord<strong>in</strong>ari di tipo tecnico e/o<br />

amm<strong>in</strong>istrativo, impiegando 2 soggetti<br />

femm<strong>in</strong>ili per un periodo <strong>in</strong>dicativo di<br />

5 mesi; con tale ultima <strong>in</strong>iziativa il Comprensorio<br />

vuole dare una prima dimostrazione<br />

di poter e voler effettivamente<br />

<strong>in</strong>iziare ad assumere nel settore culturale<br />

un ruolo più pregnante, nell’ottica<br />

di un approccio <strong>in</strong>novativo al sistema<br />

dei servizi.<br />

4. Innovazione e ambiente<br />

Lo sviluppo e la diffusione dei risultati<br />

della ricerca, dell’<strong>in</strong>novazione e del<br />

trasferimento tecnologico rappresentano<br />

anche per la nostra Valle - con i temi<br />

della sostenibilità e certificazione ambientale,<br />

del risparmio energetico e della<br />

mitigazione degli effetti ambientali legati<br />

alle attività produttive e al turismo<br />

- il perno al centro della strategia per la<br />

competitività, lo sviluppo e la coesione.<br />

La presenza sul nostro territorio del parco<br />

naturale prov<strong>in</strong>ciale “Paneveggio - Pale<br />

di San Mart<strong>in</strong>o” richiede un comune<br />

sforzo per far sì che gli <strong>in</strong>terventi di valorizzazione<br />

ecologica e tutela della biodiversità<br />

assumano, attraverso l’<strong>in</strong>dividuazione<br />

di <strong>in</strong>dirizzi condivisi, rilievo strategico<br />

nell’ambito delle politiche di sviluppo<br />

e di coesione.<br />

Due sono le azioni che si propongono<br />

nel breve periodo:<br />

- la prima riguarda la certificazione<br />

ambientale EMAS del Comprensorio,<br />

dei Comuni e del settore acqua<br />

di ACSM s.p.a., oltreché la realizzazione<br />

di alcuni <strong>in</strong>terventi proposti<br />

dall’Agenda 21 Locale;<br />

- la seconda riguarda la verifica e, <strong>in</strong><br />

caso positivo, l’avvio del progetto<br />

“My Valley Net”, relativo alla realizzazione<br />

di una serie di servizi connessi<br />

alla dorsale <strong>in</strong> fibra ottica Bellamonte<br />

- Canal San Bovo, conv<strong>in</strong>ti come<br />

siamo che lo sviluppo della società<br />

dell’<strong>in</strong>formazione non risiede tanto<br />

nelle <strong>in</strong>frastrutture (<strong>in</strong>dispensabile<br />

mezzo), quanto nella qualificazione<br />

della domanda e nell’effettiva capacità<br />

di utilizzazione delle tecnologie<br />

disponibili.


I TEMI DI “OGGI”<br />

di Walter Taufer<br />

“Comunità di Valle”, viabilità e rapporti con<br />

Feltre<br />

La riflessione <strong>in</strong>torno alla Riforma istituzionale da<br />

parte della Prima Commissione Permanente del Consiglio<br />

prov<strong>in</strong>ciale e il prossimo approdo <strong>in</strong> Consiglio<br />

prov<strong>in</strong>ciale, fanno di questa riforma il tema forte di<br />

confronto e di dibattito per Comprensorio e Comuni.<br />

Alla Riforma istituzionale “Primiero Oggi”, f<strong>in</strong> dal<br />

2004 ha periodicamente dedicato ampio spazio, concentrandosi<br />

<strong>in</strong> modo particolare sulla posizione del<br />

nostro Comprensorio.<br />

In questo delicato passaggio istituzionale le attese sono<br />

molte, proprio perché la dimensione sovracomunale<br />

è fortemente sentita dentro l’esperienza amm<strong>in</strong>istrativa<br />

di Primiero.<br />

Quello che f<strong>in</strong> d’ora possiamo segnalare è il fatto che<br />

la “Comunità di Valle”, come è disegnata dentro la riforma,<br />

rafforza questa dimensione.<br />

La Giunta comprensoriale, nei suoi primi documenti<br />

programmatici, ha già sottol<strong>in</strong>eato l’importanza<br />

del nuovo assetto riformista, cercando di tracciare la<br />

prospettiva della “Comunità di Valle” <strong>in</strong> relazione all’esperienza<br />

e all’azione di questo Comprensorio.<br />

Dentro la riforma sarà centrale - secondo la Giunta del<br />

Comprensorio - la stesura dello Statuto della “Comunità<br />

di Valle” di Primiero, banco di prova e momento ulteriore<br />

di confronto e di crescita di questa terra.<br />

La viabilità: fra i temi presenti all’<strong>in</strong>terno dell’azione<br />

amm<strong>in</strong>istrativa è forse quello di maggior attualità.<br />

A Primiero la viabilità <strong>in</strong>terna sta per essere ridisegnata.<br />

L’avvio dei lavori della circonvallazione di Mezzano<br />

e di Imer costituisce un passaggio storico.<br />

La realizzazione di questa grande opera dovrà essere<br />

accompagnata - come è da tempo r<strong>in</strong>tracciabile nelle<br />

riflessioni degli amm<strong>in</strong>istratori di questi due Comuni<br />

- da una r<strong>in</strong>novata attenzione allo sviluppo dei centri<br />

storici che, liberati dal traffico, conosceranno una<br />

maggiore vivibilità e nuove opportunità di sviluppo.<br />

Ci sono poi i grandi <strong>in</strong>terventi che riguardano la viabilità<br />

esterna. L’impegno, scaturito dalla Convenzione<br />

tra Trent<strong>in</strong>o e Veneto, per la messa <strong>in</strong> sicurezza della<br />

strada dello Schenèr appare di enorme rilevanza per<br />

il miglioramento dei collegamenti con l’esterno.<br />

Ma vi è un altro tema che possiamo <strong>in</strong>serire fra quelli<br />

di stretta attualità: lo sviluppo dei rapporti tra Primiero<br />

e Feltre.<br />

Sono rapporti storici, ampiamente consolidati, pensiamo<br />

al mondo della Sanità e della Scuola.<br />

In questi mesi hanno scoperto, sul versante amm<strong>in</strong>istrativo,<br />

una nuova e, per certi aspetti <strong>in</strong>edita, vitalità.<br />

I S<strong>in</strong>daci di Primiero – ad <strong>in</strong>izio d’anno – si sono <strong>in</strong>contrati,<br />

<strong>in</strong>fatti, con la Giunta del Comune di Feltre<br />

per affrontare tematiche comuni.<br />

Certo l’occasione è stata data pr<strong>in</strong>cipalmente dall’approfondimento<br />

della Convenzione con la Regione Veneto<br />

<strong>in</strong> tema di sanità, ma si sono affrontate anche altre<br />

tematiche di comune <strong>in</strong>teresse, dall’energia al turismo,<br />

f<strong>in</strong>o allo sport.<br />

È evidente che queste relazioni istituzionali, se proseguiranno<br />

e sapranno trovare una loro sistematicità,<br />

potranno avviare un <strong>in</strong>teressante e promettente capitolo<br />

di lavoro nella prospettiva di avvic<strong>in</strong>are queste<br />

due aree geografiche, così da permettere una comune<br />

visione su aspetti, nuovi e sfidanti, che <strong>in</strong>vestono<br />

oggi i territori di montagna.<br />

Firmata la convenzione<br />

fra Trent<strong>in</strong>o<br />

e Veneto per i<br />

Servizi Sanitari<br />

Specialistici<br />

da erogare a Primiero<br />

L’<br />

Assessore alle<br />

le Politiche per<br />

la Salute della<br />

Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />

di Trento,<br />

Remo Andreolli<br />

e il suo collega della Regione<br />

Veneto si sono ritrovati il 20<br />

febbraio presso il Municipio di<br />

Feltre per sottofirmare la convenzione<br />

che regola i rapporti<br />

relativi alle prestazioni specialistiche<br />

e ad altri servizi sanitari<br />

forniti alla popolazione<br />

del Primiero tramite le strutture<br />

centrali e periferiche della<br />

ULSS n. 2 di Feltre. “Un atto<br />

importante – ha detto l’Assessore<br />

trent<strong>in</strong>o per le Politiche<br />

della Salute – importante<br />

per la sede <strong>in</strong> cui è stato firmato,<br />

<strong>in</strong> quanto oggi sono stati<br />

riconosciuti i profondi legami<br />

che legano la Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />

di Trento, la Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Belluno e Feltre <strong>in</strong> particolare.<br />

Ma importante, anche<br />

perché con questa convenzione<br />

vogliamo garantire ai cittad<strong>in</strong>i<br />

trent<strong>in</strong>i che vivono nel Primiero<br />

la possibilità di fruire di<br />

servizi sanitari aggiuntivi e di<br />

prestazioni altamente qualificate,<br />

riconoscendo alla Regione<br />

Veneto l’erogazione di una<br />

contribuzione pari a 870.000<br />

euro ogni anno, per tre anni.<br />

Saranno qu<strong>in</strong>di potenziati, ad<br />

esempio, il Poliambulatorio di<br />

Primiero, le prestazioni nelle<br />

R.S.A., le attività di prevenzione...”.<br />

Analogo apprezzamento<br />

è stato ufficialmente sottol<strong>in</strong>eato<br />

dall’Assessore regionale<br />

veneto alle Politiche Sanitarie,<br />

dal rappresentante del<br />

Comune di Feltre, dal Direttore<br />

Generale della ULSS n. 2<br />

di Feltre e dal Vicepresidente<br />

del Comprensorio di Primiero,<br />

Luigi Zortea che era a Feltre <strong>in</strong><br />

rappresentanza della comunità<br />

primierotta, che beneficerà dei<br />

contenuti della convenzione.<br />

FOTO UFFICIO STAMPA PAT


C’è <strong>in</strong>nanzitutto da dire che le<br />

prestazioni sanitarie e ospedaliere<br />

che riguardano i trent<strong>in</strong>i che si<br />

rivolgono all’ULSS n. 2 di Feltre<br />

sono sempre state coperte, senza<br />

soluzione di cont<strong>in</strong>uità, grazie<br />

all’applicazione da parte della<br />

Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento<br />

della Tariffa Unica di Compensazione.<br />

“Questo perché – ha detto<br />

l’Assessore alle Politiche per<br />

la Salute della Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />

di Trento – tradizionalmente<br />

gli assistiti di Primiero si rivolgono,<br />

per vic<strong>in</strong>anza e per costume,<br />

alle strutture sanitarie erogate da<br />

Feltre. È per tale motivo che la<br />

Regione Veneto, nel def<strong>in</strong>ire annualmente<br />

gli obiettivi e gli <strong>in</strong>dirizzi<br />

della programmazione sanitaria<br />

regionale, considera di fatto<br />

all’<strong>in</strong>terno del bac<strong>in</strong>o della ULSS<br />

n. 2 di Feltre anche gli iscritti al<br />

Servizio sanitario prov<strong>in</strong>ciale del<br />

Distretto di Primiero. E i relativi<br />

costi sono sempre stati liquidati<br />

dalla Prov<strong>in</strong>cia autonoma di<br />

Trento sulla base delle tariffe uniche<br />

di compensazione stabilite a<br />

livello statale”.<br />

La convenzione tra Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />

di Trento e Regione Veneto,<br />

prevede l’erogazione da<br />

parte della Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />

di Trento di una somma, stabilita<br />

nel limite massimo di 870.000<br />

allo scorso lunedì<br />

8 maggio 2006<br />

dalle ore 14,00 alle<br />

ore 17,00 è attivo<br />

presso il Poliambulatorio<br />

del<br />

Distretto di Primiero dell’Azienda<br />

Prov<strong>in</strong>ciale per i Servizi Sanitari<br />

<strong>in</strong> via Roma n. 1 a Tonadico,<br />

il nuovo servizio di diagnostica<br />

strumentale con ecografo. Per<br />

poter accedere a questo servizio<br />

- che sarà effettuato ogni lunedì<br />

da specialisti radiologi dell’ULSS<br />

n. 2 di Feltre - gli utenti<br />

dovranno rivolgersi all’Ufficio<br />

Prestazioni del Poliambulatorio,<br />

muniti dell’impegnativa<br />

rilasciata dal proprio medico di<br />

medic<strong>in</strong>a generale.<br />

“L’attivazione di questa nuova<br />

euro all’anno per il triennio<br />

2005-2007. “Una somma – ha<br />

ancora detto l’Assessore trent<strong>in</strong>o<br />

– che aggiungendosi al pagamento<br />

delle s<strong>in</strong>gole prestazioni<br />

sanitarie, sempre regolarmente<br />

riconosciute e onorate, compartecipa<br />

alle spese di carattere generale<br />

ed ai costi fissi per l’utilizzo<br />

delle strutture e servizi sanitari<br />

da parte dei cittad<strong>in</strong>i titolari<br />

di Primiero”.<br />

Serviranno, tra le altre cose, a<br />

potenziare presso il Poliambulatorio<br />

del Distretto Sanitario di<br />

Primiero, utilizzando anche personale<br />

proveniente dall’ULSS<br />

n. 2 di Feltre, le attività specialistiche<br />

ambulatoriali a maggiore<br />

domanda, tra le quali, <strong>in</strong> particolare,<br />

la chirurgia generale, la<br />

fisiatria, la g<strong>in</strong>ecologia, la neurologia,<br />

l’oculistica, l’otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria,<br />

l’ortopedia, la cardiologia,<br />

l’odontostomatologia, la g<strong>in</strong>ecologia-ostetricia<br />

per il consultorio<br />

familiare, la diagnostica<br />

con ecografo. Altri capitoli che<br />

rientrano nella convenzione sono<br />

quelli che riguardano le attività<br />

di prevenzione e la possibilità<br />

per le R.S.A. di Primiero di<br />

vedersi erogate dalla ULSS n. 2<br />

di Feltre quelle prestazioni specialistiche<br />

che saranno necessarie<br />

e richieste dalle stesse strut-<br />

Attivazione Servizio Ecografia<br />

D<br />

prestazione specialistica di diagnostica<br />

strumentale è uno dei<br />

primi e importanti risultati della<br />

nuova Convenzione sottoscritta<br />

lo scorso mese di febbraio fra la<br />

Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento e<br />

la Regione Veneto; convenzione<br />

che regola i rapporti relativi<br />

alle prestazioni specialistiche e<br />

ad altri servizi sanitari forniti alla<br />

popolazione di Primiero, tramite<br />

le strutture centrali e periferiche<br />

della ULSS n. 2 di Feltre<br />

- afferma soddisfatto Luigi Zortea,<br />

Assessore alla Sanità e Politiche<br />

Sociali del Comprensorio<br />

di Primiero e aggiunge - auspico<br />

che <strong>in</strong> tempi brevi potranno<br />

essere potenziate presso il Poliambulatorio<br />

altre attività specialistiche<br />

ambulatoriali qua-<br />

Una “Tavola rotonda” fra Primiero e Feltre<br />

Il Municipio di Feltre ha ospitato nei mesi scorsi un’<strong>in</strong>teressante<br />

e proficua “Tavola rotonda” fra i S<strong>in</strong>daci del Comprensorio di Primiero<br />

e la Giunta comunale di Feltre.<br />

Un <strong>in</strong>contro volto a rafforzare i rapporti tra due territori contigui<br />

e a def<strong>in</strong>ire il contenuto di future collaborazioni.<br />

Si è discusso di sanità, energia, turismo e sport.<br />

In tema di sanità si è parlato naturalmente della nuova Convenzione<br />

chiamata a regolare i rapporti sanitari tra l’Unità Locale Socio<br />

Sanitaria n. 2 di Feltre e il Primiero.<br />

Fra i vari argomenti trattati nel corso dell’<strong>in</strong>contro, anche l’organizzazione<br />

di una tappa ‘Feltre-Primiero’ del Giro d’Italia di ciclismo:<br />

il Trent<strong>in</strong>o ha già dato la sua disponibilità per il 2008 e il S<strong>in</strong>daco<br />

di Feltre, Alberto Brambilla, ha annunciato che si <strong>in</strong>izierà a<br />

lavorare da subito per conseguire questo obiettivo.<br />

Altro tema trattato è stato quello della rimessa <strong>in</strong> funzione della<br />

central<strong>in</strong>a idroelettrica di Salgarda nel Comune di Cesiomaggiore.<br />

“All’Amm<strong>in</strong>istratore Delegato di Primiero Energia S.p.A. – ha affermato<br />

Mar<strong>in</strong>o Simoni, S<strong>in</strong>daco del Comune di Transacqua – abbiamo<br />

detto di andare avanti sulla strada della collaborazione con il<br />

Feltr<strong>in</strong>o”. Inf<strong>in</strong>e il turismo: il S<strong>in</strong>daco di Feltre, Alberto Brambilla;<br />

ha ribadito la necessità di un’<strong>in</strong>tegrazione tra Feltre, città d’arte, e<br />

le valli di Primiero e Vanoi, culle del turismo ambientale e sportivo.<br />

“Si tratta di rimettere a ‘reddito’ <strong>in</strong>iziative già avviate <strong>in</strong> passato<br />

con l’Assessore Fiocco – ha puntualizzato Mar<strong>in</strong>o Simoni – le<br />

possibilità esistono e devono essere sviluppate congiuntamente<br />

<strong>in</strong> tempi brevi”.<br />

ture di assistenza. Ma rientrano<br />

anche l’assistenza specialistica e<br />

riabilitativa ambulatoriale, compresa<br />

la diagnostica strumentale<br />

e l’emodialisi; il pronto soccorso<br />

presso il Presidio Sanitario<br />

della ULSS di Feltre; l’assistenza<br />

sanitaria e socio-sanitaria di supporto<br />

alle attività territoriali rivolte<br />

ai soggetti con dipendenza<br />

da sostanze stupefacenti e alcool,<br />

con prestazioni erogate<br />

dal SERT di Feltre; l’assistenza a<br />

favore dei malati term<strong>in</strong>ali, con<br />

cure palliative e antalgiche.<br />

li la chirurgia generale, la fisiatria,<br />

la g<strong>in</strong>ecologia, la neurologia,<br />

l’oculistica, l’otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria,<br />

l’ortopedia, la cardiologia<br />

e l’odontostomatologia.<br />

Mi sembra doveroso r<strong>in</strong>graziare<br />

Remo Andreolli, Assessore<br />

alle Politiche per la Salute della<br />

Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento<br />

che <strong>in</strong> un contesto di riduzione<br />

delle risorse ha voluto mantenere<br />

praticamente <strong>in</strong>tatte le risorse<br />

per la sanità di Primiero.<br />

Lo sforzo fatto per garantire un<br />

surplus di servizi, attraverso ad<br />

esempio il potenziamento del<br />

Poliambulatorio, va proprio nel<br />

senso di quest’attenzione per i<br />

bisogni di una comunità periferica,<br />

ma che periferica non vuole<br />

sentirsi”.


Lo sportello<br />

decentrato<br />

dell’Agenzia<br />

delle Entrate<br />

<strong>in</strong> Primiero<br />

I<br />

l Direttore Prov<strong>in</strong>cialedell’Agenzia<br />

delle Entrate<br />

di Trento, Giovanni<br />

Achille Sanzò,<br />

e il Presidente<br />

del Comprensorio di Primiero,<br />

Cristiano Trotter, hanno sottoscritto<br />

il protocollo di convenzione che<br />

consente l’attivazione di uno sportello<br />

decentrato dell’Agenzia con<br />

sede a Primiero. Il nuovo sportello<br />

decentrato è ospitato al piano terra<br />

del Comprensorio di Primiero <strong>in</strong><br />

Via Roma n. 19 a Tonadico.<br />

Naturalmente, l’<strong>in</strong>iziativa si <strong>in</strong>quadra<br />

nel più ampio obiettivo volto a<br />

garantire, oramai da diversi anni, il<br />

massimo dell’accessibilità ai molteplici<br />

servizi offerti dai s<strong>in</strong>goli uffici<br />

e sportelli delle Entrate. Infatti,<br />

l’Agenzia - impegnata costantemente<br />

nello sforzo di ampliare le<br />

modalità di relazione con i cittad<strong>in</strong>i<br />

e con i professionisti per orientare<br />

più efficacemente i servizi erogati<br />

secondo le loro esigenze - ha<br />

già attivato sul territorio prov<strong>in</strong>ciale<br />

alcune strutture decentrate di<br />

assistenza ed <strong>in</strong>formazione ai cittad<strong>in</strong>i.<br />

Le prestazioni sono erogate dallo<br />

scorso mese di aprile nel giorno<br />

di lunedì dalle 09.00 alle<br />

13.00.<br />

In particolare, <strong>in</strong> riferimento al<br />

nuovo sportello di Primiero, i servizi<br />

erogati ai cittad<strong>in</strong>i riguarderanno:<br />

• ricezione e rilascio di atti e di<br />

documenti, tra i quali, le istanze<br />

FOTO E. LONGO FIRMATA<br />

di autotutela, i ricorsi, le istanze<br />

di rimborso, le richieste di certificazioni,<br />

le istanze di sgravio e/<br />

o di sospensione e le istanze di<br />

rateazione;<br />

• attribuzione e variazione di Codice<br />

Fiscale;<br />

• ricezione denunce Iva (art. 35<br />

DPR 633/72) per <strong>in</strong>izio, variazione<br />

e cessazione di attività;<br />

• assistenza, <strong>in</strong>formazione, compilazione<br />

e trasmissione telematica<br />

delle dichiarazioni dei redditi<br />

delle persone fisiche;<br />

• <strong>in</strong>formazioni su rimborsi, agevolazioni<br />

fiscali, cartelle di pagamento,<br />

comunicazioni di irregolarità<br />

e avvisi bonari;<br />

• ricezione atti privati (locazioni)<br />

e denunce di successione;<br />

• assistenza ed <strong>in</strong>formazione sui<br />

versamenti con F23 ed F24;<br />

• prenotazione per assistenza<br />

specializzata <strong>in</strong> back office presso<br />

l’Ufficio Locale di Borgo Valsugana;<br />

• fornitura di tutta la modulistica<br />

fiscale.<br />

la convenzione<br />

per l’attivazione<br />

di CENTRI SERVIZI<br />

per ANZIANI<br />

Intervista all’Assessore comprensoriale,<br />

Luigi Zortea<br />

L’<br />

Assessore alla Sanità<br />

e alle Politiche<br />

Sociali del Comprensorio<br />

di Primiero,<br />

Luigi Zortea,<br />

ha sottoscritto<br />

con il Presidente della Casa di Soggiorno<br />

per Anziani “S. Giuseppe” di<br />

Transacqua, Silvio Moz e con la Presidente<br />

della Casa di Riposo di Canal<br />

San Bovo, Angiol<strong>in</strong>a Zortea, le<br />

Convenzioni per l’attivazione sperimentale<br />

presso le medesime Case<br />

di Riposo di due Centri Servizi.<br />

“Questa <strong>in</strong>teressante <strong>in</strong>iziativa, che<br />

abbiamo potuto attivare grazie ad<br />

una fattiva collaborazione fra l’Assessorato<br />

alle Politiche Sociali della<br />

Prov<strong>in</strong>cia autonoma di Trento, il<br />

Settore Sociale del Comprensorio<br />

di Primiero e le Case di Riposo di<br />

Canal San Bovo e Transacqua - ha<br />

affermato Luigi Zortea durante la<br />

firma delle convenzioni - è un ulteriore<br />

importante servizio che va<br />

ad aggiungersi alle molte <strong>in</strong>iziative<br />

rivolte alle persone anziane, specie<br />

di quelle più sole e dimenticate,<br />

per dar loro una dignitosa esistenza<br />

e rapporti <strong>in</strong>terpersonali più <strong>in</strong>tensi”.<br />

E all’Assessore comprensoriale Luigi<br />

Zortea abbiamo chiesto di dettagliarci<br />

questa nuova <strong>in</strong>iziativa.<br />

Quale compito hanno, <strong>in</strong>nanzitutto,<br />

queste strutture?<br />

I Centri Servizi sono delle strutture<br />

semi-residenziali a carattere diurno<br />

la cui attività concorre con altri<br />

Servizi, <strong>in</strong> particolare il Servizio<br />

Assistenza Domiciliare, a favorire la<br />

permanenza della persona anziana<br />

nel proprio ambiente e ad evitare il<br />

ricorso al collocamento <strong>in</strong> strutture<br />

residenziali.<br />

Gli utenti dei due Centri Servizi sono<br />

gli anziani autosufficienti o con<br />

parziale grado di compromissione<br />

delle capacità funzionali e gli adulti<br />

dest<strong>in</strong>atari di <strong>in</strong>terventi di assistenza<br />

domiciliare, per i quali sia stato<br />

attivato dal parte del Settore Sociale<br />

del Comprensorio di Primiero<br />

un progetto assistenziale <strong>in</strong>dividualizzato<br />

condiviso con gli operatori<br />

dei Centri Servizi.<br />

Assessore, cosa possono trovare<br />

gli utenti <strong>in</strong> questi Centri?<br />

Innanzitutto il punto di riferimento<br />

per trascorrere il proprio tempo<br />

libero e risolvere i normali problemi<br />

della vita quotidiana.<br />

I Centri Servizi si caratterizzano<br />

per la polifunzionalità delle loro<br />

prestazioni. In particolare le<br />

prestazioni offerte possono comprendere<br />

la cura e l’igiene della<br />

persona (bagno protetto, doccia<br />

assistita, parrucchiere uomo/donna,<br />

manicure e pedicure), il servizio<br />

mensa e il servizio di attiva-


FOTO E. LONGO<br />

zione fisica (g<strong>in</strong>nastica dolce), con<br />

l’obiettivo di mantenere e/o acquisire<br />

piccole abilità perdute a seguito<br />

di malattie.<br />

Si parla anche di Centri dove<br />

gli anziani possono svolgere<br />

delle attività specifiche?<br />

Certamente. I Centri Servizi sono<br />

sede di attività socio-ricreative<br />

Le usanze, le consuetud<strong>in</strong>i,<br />

la vita<br />

quotidiana “impastata”<br />

di sacralità<br />

nell’ambiente familiare<br />

come nella<br />

società di “antico<br />

regime”, sono state esam<strong>in</strong>ate<br />

da Cecilia Nubola, ricercatrice dell’<br />

Istituto Italo-Germanico di Trento.<br />

Il quadro che scaturisce dalle Memorie<br />

è quello di una società <strong>in</strong><br />

“passaggio” <strong>in</strong> cui i ceti sociali <strong>in</strong>teragiscono<br />

ma non si lasciano permeare,<br />

<strong>in</strong> cui le donne non hanno<br />

ruolo sociale ma reggono le<br />

sorti familiari; <strong>in</strong> cui cresce il ceto<br />

mercantile (a cui appartiene<br />

Angelo Michele) ma è alla mercè<br />

di fortune <strong>in</strong>stabili e alterne.<br />

E ancora, una “sovrappopolazione<br />

clericale” che <strong>in</strong>terviene a tutti<br />

i livelli: sociali, economici e soprattutto<br />

nelle vicende private. Il<br />

(attività manuali, giochi di società,<br />

proiezioni video, ascolto di musica,<br />

…) allo scopo di favorire la socializzazione,<br />

lo sviluppo di relazioni<br />

<strong>in</strong>terpersonali e lo stimolo ad una<br />

vita attiva. I due Centri Servizi potranno<br />

anche garantire - utilizzando<br />

automezzi e personale delle Case<br />

di Riposo o soggetti convenzionati<br />

idonei - il trasporto per l’acces-<br />

Le memorie di<br />

Angelo Negrelli<br />

Un prezioso fiume di parole<br />

e fatti di Primiero, e non solo,<br />

tra Sette e Ottocento<br />

seconda parte<br />

Mariano Longo (*)<br />

manoscritto del<strong>in</strong>ea un mondo <strong>in</strong><br />

cui gli <strong>in</strong>flussi illum<strong>in</strong>isti non scalzano<br />

suggestioni e ossessioni, retaggio<br />

dei secoli precedenti. E così<br />

r<strong>in</strong>tracciamo credenze e timori per<br />

eventi soprannaturali sacri e demoniaci,<br />

ma anche una sconcertante<br />

visione del matrimonio come possibile<br />

cura per l’epilessia.<br />

Nel manoscritto<br />

abbondano riferimenti<br />

ai lavori domestici,<br />

ai giochi,<br />

all’istruzione, agli<br />

“affari” amorosi,<br />

all’<strong>in</strong>terdipendenza<br />

e alla differenza<br />

tra città e montagna,<br />

arricchiti da<br />

descrizioni puntuali<br />

di riti, feste e<br />

ricorrenze speciali.<br />

Un mondo variegato,<br />

descritto<br />

so ai medesimi e per il rientro a domicilio<br />

a utenti privi di mezzi propri<br />

o di disponibilità varie (familiari,<br />

volontari, …).<br />

Quando potranno partire?<br />

Non appena le Case di Riposo di<br />

Transacqua e Canal San Bovo otterranno<br />

le necessarie autorizzazioni<br />

da parte dell’Assessorato alle Politiche<br />

Sociali della Prov<strong>in</strong>cia Autonoma<br />

di Trento. Durante il periodo<br />

di sperimentazione che avrà la<br />

durata di sei mesi, eventualmente<br />

r<strong>in</strong>novabile per un analogo periodo,<br />

le prestazioni dei Centri Servizi<br />

saranno erogate, salvo eccezioni,<br />

durante i giorni feriali, dal lunedì al<br />

venerdì. L’orario m<strong>in</strong>imo di apertura<br />

sarà di quattro ore giornaliere e<br />

ciascuno dei due Centri Servizi potrà<br />

accogliere, <strong>in</strong>izialmente, al massimo<br />

c<strong>in</strong>que utenti al giorno.<br />

Lo studio sulle Memorie<br />

Angelo Michele è il padre di Luigi Negrelli. Figlio di<br />

Nicolò Negrelli, giunto da Valstagna <strong>in</strong> Primiero nel 1761<br />

sulla “via del legno” e accasatosi a Fiera con Anna Ceccato,<br />

vedova Romagna, Angelo Michele (Micèlot, come veniva<br />

chiamato <strong>in</strong> famiglia) nacque a Fiera di Primiero nel 1764.<br />

Angelo Michele esercitò diverse attività commerciali, la<br />

pr<strong>in</strong>cipale delle quali fu il commercio di legname, per<br />

conto di Giovanni de Bosio.<br />

Nel 1787 sposò Elisabetta “Bett<strong>in</strong>a” Würtenberg (1773-<br />

1851) di Tonadico. Dal matrimonio nacquero undici figli<br />

tra i quali il già citato Luigi.<br />

Angelo Michele condusse una vita attiva e movimentata,<br />

con numerosi viaggi <strong>in</strong> Italia e <strong>in</strong> Tirolo. Morì a Fiera di<br />

Primiero il 2 aprile 1851.<br />

Tra il 1844 e il 1851 Angelo Michele scrisse e dettò le sue<br />

memorie.<br />

Si tratta di un corposo manoscritto conservato oggi<br />

presso la Biblioteca Intercomunale di Primiero, sono 16<br />

fascicoli cartacei legati a filo; il diciassettesimo e ultimo<br />

fascicolo, è stato ritrovato due anni fa nell’Archivio del<br />

Technisches Museum di Vienna - Fondo Luigi Negrelli e<br />

acquisito <strong>in</strong> formato digitale grazie al Progetto Negrelli del<br />

Comprensorio di Primiero.<br />

Il manoscritto è <strong>in</strong>edito anche se più volte utilizzato: citazioni<br />

e stralci sono già comparsi su varie riviste e libri e parti del<br />

testo sono state oggetto di letture pubbliche.<br />

La “notizia” è che oggi, grazie all’impegno<br />

della Biblioteca di Primiero e del Museo<br />

Storico <strong>in</strong> Trento, e al “corpo a corpo” con<br />

il testo del competente trascrittore Stefano<br />

Kerschbamer, è possibile apprezzarlo nella<br />

sua <strong>in</strong>terezza, completamente trascritto.<br />

Per far conoscere queste Memorie si era<br />

tenuto a Primiero, nell’agosto scorso, un<br />

Sem<strong>in</strong>ario di Studio dal titolo Primiero tra<br />

Sette e Ottocento nelle memorie di Angelo<br />

Michele Negrelli: approcci di lettura.


Veniva <strong>in</strong> quel tempo annualmente<br />

<strong>in</strong> Primiero l’Austriaca, e<br />

la Veneta Commissione sopra i<br />

Conf<strong>in</strong>i, ed entrambe prendevano<br />

alloggio alla nostra Locanda,<br />

ed’<strong>in</strong> quell’anno 1777 erano composte<br />

di numerosi qualificati Soggetti,<br />

che dopo ultimate le loro visite<br />

sui conf<strong>in</strong>i stabilito avevano<br />

di partire il giorno della Natività<br />

della Beata Verg<strong>in</strong>e, agli 8 di settembre,<br />

e mio Padre aveva sempre<br />

l’<strong>in</strong>combenza di procurarle<br />

tutta la Cavalcatura, che loro faceva<br />

di bisogno. La sera della Vigilia,<br />

tutti i Cavalli, e Mulli necessarj,<br />

e già richiesti erano nella<br />

nostra Stalla, a riserva di uno<br />

solo, che mai si vedeva condurre<br />

da chi si era impegnato. Mio Padre<br />

smaniava per tal mancanza,<br />

né voleva scomparire per alcun<br />

patto, ma giunse la mezzanotte,<br />

né si vide alcuno a comparire.<br />

Tutti di casa erano ancora <strong>in</strong> piedi,<br />

ed’io pure mi trovava con’essi,<br />

unitamente ad’un mio fido Compagno,<br />

il Michele Gaz, ed’io scorgendo<br />

mio Padre <strong>in</strong> tanti affanni,<br />

mi offersi di andare al Foll da<br />

un certo Tonet nostro mugnajo<br />

perché mi dasse il suo Cavallo.<br />

con accuratezza e vivezza che raggiunge<br />

a volte accenti divertenti o<br />

poetici.Tra il 1796 e il 1814 Primiero<br />

si trova catapultata nella bufera<br />

delle guerre napoleoniche e della<br />

sollevazione antifrancese. E’ un periodo<br />

storico caotico e drammatico<br />

<strong>in</strong> cui gli eventi militari e politici<br />

si susseguono ed evolvono rapidamente.<br />

Ne ha dato chiara esposizione<br />

Christoph Hartung von Hartungen,<br />

storico sudtirolese.<br />

Negrelli partecipa attivamente a<br />

questi fatti, esponendosi <strong>in</strong> prima<br />

persona: nel 1809 opera al seguito<br />

del maggiore austriaco De La Notte<br />

attraversando l’altopiano di Asiago<br />

f<strong>in</strong>o alla pianura vicent<strong>in</strong>a per poi,<br />

a causa dell’avanzata francese, ripiegare<br />

<strong>in</strong> Valsugana e <strong>in</strong> Primiero. Negli<br />

anni successivi si attiva per alleviare<br />

alla comunità di Primiero (che<br />

egli vede <strong>in</strong>nanzitutto come la propria<br />

Patria) l’aggravio fiscale causato<br />

dal mantenimento delle truppe<br />

austriache e dai balzelli francesi.<br />

Si è esposto, forse troppo e, forse a<br />

causa di un tradimento “d’<strong>in</strong>vidia”,<br />

viene arrestato a Feltre il 30 agosto<br />

1813 e deportato a Pallanza sul Lago<br />

Maggiore, dove resterà f<strong>in</strong>o al 21<br />

aprile dell’anno successivo. La cronaca<br />

della vicenda è puntuale e dettagliata:<br />

la prigionia sarà il giro di<br />

volta della sua vita. Al rientro “trionfale”<br />

farà seguito una serie di avversità<br />

economiche e di delusioni (da<br />

parte dei “Patriotti”) che lo prostreranno<br />

e lo allontaneranno man mano<br />

dalla vita pubblica.<br />

Di tratteggiare la realtà delle produzioni<br />

agricole e del settore alimentare<br />

che si coglie nelle Memorie si è<br />

Era passata la mezza notte scurissimo,<br />

ed’io presa una candella,<br />

ed’accomodatala <strong>in</strong> un foglio<br />

di carta a guisa d’empiria la impizzai,<br />

ed’abbracciatomi nel mio<br />

Compagno mi avviai per la strada<br />

di Tonadigo verso il Fol, dove<br />

giunti, e destando il Munajo,<br />

con repplicar le chiamate alla f<strong>in</strong>estra<br />

si alzò, gli parlai, mi promise,<br />

che all’alba sarebbe col Cavallo<br />

a casa nostra, e così fece.<br />

Noi due addunque col nostro lume<br />

acceso nel cartoccio <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciammo<br />

contenti, ed’abbracciati,<br />

la strada per far presto di ritorno<br />

a casa per tranquillizzare<br />

mio Padre, che ci attendeva,<br />

ma quando ripassato il ponte del<br />

Foll giunsimo vic<strong>in</strong>i alle Case delle<br />

Grave, sentimmo dietro di noi<br />

un fischio sonoro che c’imbrividì<br />

e ci mise un tremito per tutta<br />

la vita, e tolta la corona <strong>in</strong> mano<br />

ci misimo a correre pieni di spavento,<br />

né <strong>in</strong> quell’età fummo capaci<br />

di far’altri riflessi più saggi<br />

di quelli, che ci suggeriva un panico<br />

timore, cioè che quel fischio,<br />

che poi cont<strong>in</strong>uava a farsi sentire<br />

dietro di noi, derivasse da qualche<br />

streggaria, e tanto più <strong>in</strong> al-<br />

preoccupato Danilo Gaspar<strong>in</strong>i, storico<br />

dell’alimentazione. Nel manoscritto<br />

i rimandi alla produzione,<br />

commercializzazione, trasporto, trasformazione<br />

e “godimento cul<strong>in</strong>ario”<br />

di alimenti sono numerosi. Anche<br />

solo puntando l’attenzione su<br />

tre prodotti - il sorgo, il v<strong>in</strong>o, il “butirro”<br />

- già si <strong>in</strong>tuisce il rapporto di<br />

<strong>in</strong>terdipendenza alimentare tra pianura<br />

e montagna. In generale la bilancia<br />

economica, a cavallo tra Sette<br />

e Ottocento, pende a favore della<br />

montagna (situazione che si capovolgerà<br />

a partire dalla metà del XIX<br />

secolo) soprattutto grazie alle risorse<br />

m<strong>in</strong>erarie, alla produzione di legname,<br />

legno e carbone, e a quella<br />

di prodotti alimentari particolari<br />

e apprezzati dai cittad<strong>in</strong>i come il<br />

“butirro di Primiero”. Di quest’ultimo<br />

Gaspar<strong>in</strong>i stima <strong>in</strong> ben 40.000<br />

libbre, per quel periodo storico, la<br />

produzione annua. Chi ha <strong>in</strong> mano<br />

i mezzi (mule e carri) per il trasporto<br />

e si muove sul territorio può<br />

raccogliere, importare ed esportare,<br />

speculare sui prezzi delle derrate<br />

alimentari, può accedere a risorse<br />

f<strong>in</strong>anziarie e giocare su più fronti<br />

economici. Così fa Angelo Michele<br />

ricavando cospicui guadagni.<br />

Con “Esercizi di lettura. La biblioteca<br />

di Angelo Michele Negrelli” Ugo<br />

Pistoia, bibliotecario e storico, si è cimentato<br />

<strong>in</strong> un lavoro da certos<strong>in</strong>o:<br />

“ricomporre”, a distanza di due secoli,<br />

la biblioteca di Angelo Michele.<br />

Partendo dall’osservazione che nella<br />

famiglia Negrelli l’uso della scrittura<br />

e della lettura era necessità mercantile<br />

e passando attraverso la storia<br />

scolastica e la formazione cultu-<br />

lora, che giunti di piena corsa al<br />

Capitello delle Tressane dove si<br />

credeva di aver superata la paura<br />

di cui eravamo <strong>in</strong>vestiti senza<br />

sapere il perché, io mi rivolsi<br />

<strong>in</strong> dietro, e con coraggio dissi<br />

“fischiami adesso nel cesto”. Non<br />

aveva appena pronunciata questa<br />

parola, che un fischio maggiore<br />

di tutti mi ferì l’orecchio a guisa<br />

di un turb<strong>in</strong>e impetuoso che<br />

mi est<strong>in</strong>se il lume <strong>in</strong> un’istante,<br />

e noi rimasimo come <strong>in</strong>terrizziti,<br />

all’oscuro, e sopraffatti dalla<br />

paura ci misimo <strong>in</strong>’una precipitosa<br />

corsa, e si riffuggiamo nella<br />

Bottega di certo Calzolaio Carlo<br />

Stoccher <strong>in</strong> Fiera, che stava ivi<br />

ancora lavorando per la vic<strong>in</strong>a<br />

Festa, e riavuti poscia dal concepito<br />

spavento, ci portammo a casa<br />

per dar conto a mio Padre della<br />

nostra missione. Io non starò<br />

a dir cosa fosse, o da che orig<strong>in</strong>e<br />

provenissero quelle fischiate, e<br />

massimamente l’ultima, ch’est<strong>in</strong>se<br />

il lume: né dirò mai, che ciò<br />

derivasse da un riscaldo d’immag<strong>in</strong>azione<br />

di due timidi ragazzi,<br />

ma solo posso sostenere, che il caso<br />

fù realmente così.<br />

rale di Micélot, Pistoia ha ripercorso<br />

il camm<strong>in</strong>o che porta il protagonista<br />

a leggere, anzi a divorare, libri di<br />

poesia, filosofia, storia e soprattutto<br />

teatro, una delle sue grandi passioni.<br />

Pistoia ha ricostruito passo passo<br />

la biblioteca di Angelo Michele <strong>in</strong>dividuando<br />

dec<strong>in</strong>e di titoli riportati<br />

nel manoscritto o citati nelle “Raccolte<br />

di versi” lasciate dall’autore.<br />

Negrelli legge per piacere, per acculturarsi<br />

e, soprattutto nella vecchiaia,<br />

per consolarsi. Legge da solo,<br />

ma legge anche ad altri, come<br />

racconta lui stesso, quando trovandosi<br />

a bivaccare presso un cantiere<br />

boschivo legge Le mille e una notte<br />

ai suoi boscaioli. L’<strong>in</strong>teresse per i<br />

libri lo sp<strong>in</strong>ge f<strong>in</strong>o a crearne e rilegarne<br />

lui stesso, a farne dei compagni<br />

<strong>in</strong>sostituibili di vita: oggetto di<br />

scambio, motivo di rapporti sociali,<br />

o di possessione bibliofila.<br />

Il passaggio dalla lettura alla scrittura<br />

non era a quel tempo affatto<br />

scontato ma Angelo Michele diventerà<br />

comunque un accanito scrittore.<br />

Scrive, prima copiando i testi<br />

(soprattutto poesie) di altri, poi<br />

componendo da sé e <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciando<br />

a scrivere per sé i numerosi diari<br />

con annotazioni quotidiane e i<br />

resoconti di viaggi. Scrive dappertutto:<br />

sulle seconde e terze di copert<strong>in</strong>a<br />

dei suoi libri; arriva addirittura<br />

a vergare con la data 1848 una<br />

foglia di ulivo. Tutto questo esercizio<br />

trova la sua summa proprio nelle<br />

Memorie, redatte <strong>in</strong> tarda età, il<br />

cui stile mostra l’<strong>in</strong>flusso di tanta<br />

bibliografia e, ha osservato Pistoia,<br />

di “<strong>in</strong>nervature” teatrali che le rendono<br />

vivaci e accattivanti.<br />

Appassionarsi alle memorie e affezionarsi<br />

all’Autore-protagonista è<br />

facile. Leggendo le Memorie di Angelo<br />

Michele si viene trasportati, come<br />

su una fantastica macch<strong>in</strong>a del<br />

tempo, <strong>in</strong> un’epoca, <strong>in</strong> circostanze,<br />

<strong>in</strong> luoghi remoti eppure vividi e reali.<br />

Si rimane avv<strong>in</strong>ti a tal punto nelle<br />

vicende narrate che è possibile per<br />

i lettori di Micèlot trovarsi <strong>in</strong> Valle di<br />

Primiero o tra i palazzi di Trento o<br />

di Rovereto, camm<strong>in</strong>are per le calli<br />

di Venezia o per le strade di Bassano<br />

o di Padova e ricercare i “segni”,<br />

i luoghi, i palazzi, le osterie che hanno<br />

fatto da scenografia alle vicende<br />

di Angelo Michele Negrelli.<br />

Il poco spazio non ci consente altre<br />

citazioni dal manoscritto (ci è possibile<br />

solo un secondo breve cammeo).<br />

Speriamo bast<strong>in</strong>o per punzecchiare<br />

la curiosità e la smania<br />

della scoperta (e lettura) di questo<br />

“romanzo” dalla <strong>in</strong>tensità epica. Per<br />

i relatori del Sem<strong>in</strong>ario è già tempo<br />

di sollecitare “s<strong>in</strong>tonie” e trovare risorse<br />

per realizzarne la pubblicazione<br />

e f<strong>in</strong>almente svelare e offrire a<br />

tutti questo piccolo grande gioiello.<br />

(*) Bibliotecario


Tavolo delle<br />

POLITICHE GIOVANILI<br />

Piano Giovani di Zona 2006<br />

V<br />

iene presentato <strong>in</strong><br />

s<strong>in</strong>tesi l’<strong>in</strong>sieme<br />

delle attività che<br />

il Tavolo delle Politiche<br />

Giovanili,<br />

<strong>in</strong> collaborazione<br />

con il Comprensorio,<br />

gli Enti locali e tutti quei soggetti<br />

privati sensibili al mondo giovanile<br />

quali ad esempio l’Istituto<br />

Comprensivo di Primiero, il Decanato,<br />

la Scuola Musicale, la Cassa<br />

Rurale Valli Primiero Vanoi Mis,<br />

l’U.S. Primiero, l’U.S. Vanoi, la società<br />

Sport e Tempo Libero di Fiera<br />

di Primiero, <strong>in</strong>tende promuovere<br />

sul territorio durante l’anno<br />

2006.<br />

Già diverse attività hanno preso il<br />

via, tra queste quelle legate al “Sabato<br />

diverso”, ma è sembrato utile<br />

presentarne il quadro d’<strong>in</strong>sieme<br />

per permettere una maggior <strong>in</strong>formazione,<br />

una più larga condivisione<br />

e soprattutto una sempre maggior<br />

partecipazione dei pr<strong>in</strong>cipali<br />

dest<strong>in</strong>atari del piano, ovvero i giovani.<br />

Le proposte per l’anno 2006 possono<br />

essere accorpate <strong>in</strong> alcune aree<br />

tematiche:<br />

lavoro “<strong>in</strong>terno del Tavolo”<br />

- approfondimento del lavoro di<br />

“mappatura degli <strong>in</strong>teressi” dei<br />

giovani per meglio conoscerli;<br />

- proseguimento del percorso formativo<br />

per i membri del Tavolo<br />

stesso.<br />

lavoro per i giovani<br />

- Formazione. Si tratta di <strong>in</strong>iziative<br />

mirate ad offrire ai giovani<br />

specifiche competenze <strong>in</strong> vari<br />

settori e conoscenze della cultura<br />

e della storia del proprio territorio<br />

(fotografia, <strong>in</strong>formatica musicale,<br />

sicurezza, sport, escursioni…).<br />

- Servizi. Fornire ai giovani delle<br />

opportunità quali un punto <strong>in</strong>ternet,<br />

primo passo per la costituzione<br />

di uno Sportello Informativo,<br />

una sala per attività musicali,<br />

una card per agevolazioni presso<br />

librerie, pizzerie, negozi sportivi<br />

e articoli musicali, pisc<strong>in</strong>a, patt<strong>in</strong>aggio<br />

…<br />

- Incontri. Favorire i momenti<br />

d’aggregazione aderendo alla<br />

proposta prov<strong>in</strong>ciale “Un sabato….<br />

diverso” e <strong>in</strong>dividuando <strong>in</strong><br />

ogni Comune spazi per i giovani.<br />

lavoro per gli adulti<br />

- Formazione per gli adulti (<strong>in</strong>contri<br />

serali con esperti, conferenze…),<br />

per portare coscienza della<br />

complementarietà fra giovani e<br />

adulti nella società.<br />

Ipotesi progettuale a lungo term<strong>in</strong>e<br />

– progetti che si <strong>in</strong>tendono<br />

realizzare con l’appoggio<br />

e il concorso delle Associazioni<br />

Locali<br />

- Costituzione di uno “Sportello <strong>in</strong>formativo”<br />

per i giovani;<br />

- Ipotizzare l’utilizzo degli spazi<br />

adiacenti alla Biblioteca Intercomunale<br />

di Fiera di Primiero, di<br />

proprietà comprensoriale, per<br />

creare uno spazio d’<strong>in</strong>contro permanente<br />

per i giovani.<br />

- Realizzazione allestimento di una<br />

stanza <strong>in</strong>sonorizzata per prove<br />

musicali, presso il Centro Sportivo<br />

di Transacqua.<br />

- Organizzare visite guidate per conoscere<br />

le Istituzioni Politiche Nazionali<br />

ed Europee (si veda la Guida<br />

alle opportunità promosse dall’Unione<br />

Europea nel settore della<br />

gioventù).<br />

Le azioni del Piano (svolte e future)<br />

v Progetto Sentieri<br />

marzo 2006 – giugno 2006<br />

Il progetto verrà strutturato <strong>in</strong> 2<br />

sentieri con 6 appuntamenti che<br />

sono stati presentati <strong>in</strong> una serata<br />

<strong>in</strong>troduttiva, venerdì 17 marzo<br />

presso la sala civica di Mezzano.<br />

ÿ Sentiero della pace: questa<br />

proposta prevede un percorso<br />

a più “passi”, nel quale verranno<br />

presentate testimonianze,<br />

riflessioni ed esperienze sul tema<br />

della guerra:<br />

- sabato 25 marzo, ore 16.00,<br />

presso il Teatro parrocchiale di<br />

Canal San Bovo, è stato proiettato<br />

il film Sch<strong>in</strong>dler’s List del regista<br />

Steven Spielberg. E’ seguito un<br />

momento di confronto sul film.<br />

- venerdì 7 aprile, presso l’ Oratorio<br />

di Pieve si è tenuto l’ <strong>in</strong>contro<br />

con i “tesori viventi”, cioè i portatori<br />

di storie e ricordi che hanno<br />

vissuto personalmente esperienze<br />

di guerra/<strong>in</strong>ternamento o<br />

di conflitto etnico.<br />

- 22, 23, 24 e 25 aprile, visita al<br />

campo di concentramento di Auschwitz.<br />

ÿ Sentieri delle memorie territoriali:<br />

riscoperta di tre luoghi<br />

perduti avvolti da leggende<br />

e che rivestono importanza<br />

storica.<br />

- domenica 7 maggio, visita ai<br />

Bellotti: luogo di conf<strong>in</strong>e con la<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Belluno, villaggio ormai<br />

disabitato, ma anticamente<br />

centro di vita e attività. Escursione<br />

giornaliera con la guida di un<br />

narratore esperto per scoprire la<br />

storia del luogo.<br />

- domenica 4 giugno, Lago di Pisorno:<br />

luogo di antiche leggende,<br />

localizzato sopra il più famoso lago<br />

di Calaita. Escursione giornaliera<br />

guidata.<br />

- sabato 20 maggio, visita alle<br />

m<strong>in</strong>iere del Mis: per scoprire come<br />

si svolgevano le attività estrattive.<br />

Escursione guidata.<br />

v Progetto Tecnologia <strong>in</strong>formatica<br />

a supporto della musica<br />

10 lezioni da 2 ore ciascuna presso<br />

la sala d’<strong>in</strong>formatica dell’Istituto<br />

professionale ENAIP di Transacqua,<br />

nel periodo autunnale.<br />

L’esplorazione e l’apprendimento di<br />

software musicali usati nella produzione<br />

e didattica musicale. Nozioni<br />

di acustica e di tecniche base di uso<br />

dei microfoni. Tecniche di home record<strong>in</strong>g<br />

(registrazione fatta <strong>in</strong> ambiente<br />

casal<strong>in</strong>go) registrazione audio<br />

e Midi. Video scrittura di uno<br />

spartito musicale e le possibili applicazioni.<br />

Elaborazione di un brano<br />

più o meno complesso passando attraverso<br />

la fase di registrazione delle<br />

varie tracce, elaborazione dei suoni,<br />

mixaggio e trasferimento della<br />

traccia f<strong>in</strong>ale su di un normale CD.<br />

v Progetto Guida sicura<br />

3 giugno 2006<br />

Questo progetto è <strong>in</strong>tegrativo a<br />

quanto previsto nella programmazione<br />

“Un sabato… diverso”<br />

Il progetto si svolgerà a San Mart<strong>in</strong>o<br />

di Castrozza e consiste <strong>in</strong>:<br />

- spiegazione teorica con supporto<br />

audiovisivi di cosa significa “Guida<br />

sicura”;<br />

- esercitazione pratica con simulazione<br />

casistiche impreviste/d’emergenza;<br />

- consegna attestati e VHS della<br />

propria prestazione.<br />

v Progetto C<strong>in</strong>ema sotto le stelle<br />

4 <strong>in</strong>contri durante la stagione<br />

estiva (luglio – agosto)<br />

Il progetto prevede una serie di<br />

proiezioni c<strong>in</strong>ematografiche da effettuarsi<br />

all’aperto (piazza di paese,<br />

parco, giard<strong>in</strong>o,…); i films saranno<br />

proiettati <strong>in</strong> tarda serata su<br />

di un telone disposto orizzontalmente<br />

a 7/8 metri d’altezza sopra il<br />

pubblico, <strong>in</strong> modo tale che gli spettatori<br />

per vedere le immag<strong>in</strong>i debbano<br />

sdraiarsi oppure rimanere seduti<br />

su opportune sedie recl<strong>in</strong>abili.<br />

”E’ come se il film fosse proiettato<br />

direttamente contro il cielo”. In<br />

questo modo si crea una forte relazione<br />

(d’appoggio e di contrasto)<br />

tra proiezione e l’ambiente <strong>in</strong> cui<br />

gli spettatori sono immersi, evocando<br />

atmosfere suggestive.<br />

È un’opportunità per provare un<br />

modo nuovo di avvic<strong>in</strong>arsi alla<br />

proiezione c<strong>in</strong>ematografica ma anche<br />

un modo diverso di vivere gli<br />

spazi urbani.<br />

I film proposti, anche per le loro<br />

caratteristiche di suggestività, sono:


0<br />

• PROFONDO BLU (film documentario<br />

ambientato nelle profondità<br />

mar<strong>in</strong>e);<br />

• IL PICCOLO MIGRATORE (film<br />

documentario sulla vita migratoria<br />

di alcune specie volatili);<br />

• LA CITTA’ INCANTATA (film d’animazione<br />

per bamb<strong>in</strong>i);<br />

• IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL<br />

(film d’animazione per bamb<strong>in</strong>i e<br />

non).<br />

v Progetto Corso di m<strong>in</strong>i-volley<br />

Luglio – agosto 2006<br />

Il progetto prevede la realizzazione<br />

di un breve corso di m<strong>in</strong>i-volley a<br />

Canal San Bovo presso la palestra<br />

comunale di Lausen .<br />

Il corso, strutturato <strong>in</strong> 10 lezioni di<br />

2 ore ciascuno, verrà condotto da<br />

un esperto di m<strong>in</strong>i-volley che avvierà<br />

i partecipanti all’acquisizione<br />

degli elementi base del gioco e alla<br />

conoscenza delle regole fondamentali<br />

del gioco stesso.<br />

v Progetto Incontra il Saharawi<br />

Una settimana ad agosto<br />

Ogni anno circa 500 bamb<strong>in</strong>i Saharawi<br />

trascorrono i mesi di luglio e<br />

Dopo i grandi appuntamenti con<br />

Bebbe Braida, Davide Van de sfroos<br />

e Andrea Castelli cont<strong>in</strong>ua l’<strong>in</strong>iziativa<br />

con<br />

la sfida della sicurezza!<br />

Pieve - Transacqua - teatro parrocchiale<br />

sabato 3 giugno - ore 21.00<br />

<strong>in</strong>gresso gratuito<br />

Serata dedicata al tema della legalità con l’<strong>in</strong>tervento del<br />

Questore, delle forze dell’Ord<strong>in</strong>e locali, Carab<strong>in</strong>ieri e Guardia<br />

di F<strong>in</strong>anza e dei rappresentanti delle Istituzioni Locali.<br />

Sarà presente Renato Travaglia, pilota automobilistico e<br />

campione europeo <strong>in</strong> carica di rally. Il campione sarà <strong>in</strong>tervistato<br />

dal noto DJ Gabriele Biancardi che, anche attraverso<br />

il co<strong>in</strong>volgimento dei giovani presenti e dei rappresentanti<br />

istituzionali, cercherà di rendere evidenti i valori esistenziali<br />

di riferimento di<br />

questo importante testimone<br />

umano e sportivo.<br />

Durante la serata è prevista<br />

la consegna degli attestati<br />

di partecipazione<br />

al progetto “Guida sicura”<br />

effettuato nel pomeriggio<br />

della medesima giornata.<br />

di agosto <strong>in</strong> Italia. Ciò permette di<br />

fornire loro cure di cui hanno bisogno<br />

sottraendoli al caldo torrido<br />

che nel deserto del Sahara raggiunge<br />

anche i 55/60 gradi e di far conoscere<br />

il loro dramma. Un popolo<br />

reso profugo che lotta pacificamente<br />

per ottenere libertà e riconoscimento.<br />

Accogliendo la proposta del referente<br />

al progetto, Sabr<strong>in</strong>a Campald<strong>in</strong>i,<br />

<strong>in</strong> collaborazione con la Parrocchia<br />

di Canal San Bovo, si <strong>in</strong>tende<br />

co<strong>in</strong>volgere i giovani che hanno<br />

partecipato ai corsi di formazione<br />

per animatori proposti dal Tavolo<br />

stesso, (FuturAnima e CreAzioni),<br />

che proporranno alcune attività<br />

utilizzando le conoscenze acquisite<br />

e nel contempo vivere personalmente<br />

un’esperienza di accoglienza,<br />

di conoscenza di una realtà<br />

molto diversa dalla loro .<br />

v Progetto Imparare ad imparare<br />

Tre <strong>in</strong>contri a cadenza settimanale<br />

<strong>in</strong> autunno ad <strong>in</strong>izio anno scolastico<br />

Riuscire nello studio è un desiderio<br />

di tutti gli studenti ma a volte<br />

il metodo attuato non è efficace o<br />

la motivazione è fragile, transitoria<br />

o addirittura <strong>in</strong>esistente. Il corso<br />

residenziale prevede tre <strong>in</strong>contri<br />

di tre ore e mezzo l’una, durante i<br />

quali i partecipanti vengono guidati<br />

<strong>in</strong> un percorso per acquisire tecniche,<br />

metodi ed esercizi di sicura<br />

efficacia per ottimizzare le proprie<br />

risorse e alimentare la motivazione<br />

all’impegno e allo studio. Ad ogni<br />

iscritto viene consegnato il materiale<br />

didattico necessario, e illustrato<br />

il programma del corso.<br />

I punti essenziali della proposta sono:<br />

come organizzare l’ambiente di studio;<br />

la peak performance, la tabella<br />

per l’organizzazione della settimana,<br />

le tre formule della memoria, la<br />

metafora dell’acquario, Carpe diem<br />

(cogliere l’attimo), l’esercizio di rilassamento<br />

per recuperare energie<br />

fisiche, gestire l’emotività <strong>in</strong> modo<br />

positivo e aumentare la concentrazione<br />

della mente, il ciclo del sonno,<br />

regole per un alimentazione atta<br />

a favorire l’apprendimento.<br />

v Progetto corso di fotografia<br />

digitale<br />

5 <strong>in</strong>contri settimanali di 2 ore, settembre<br />

/ ottobre 2006<br />

Il progetto prevede le seguenti fasi<br />

d’attuazione:<br />

• l’importanza del documentare,<br />

che cosa documentare;<br />

• come comunicare con le fotografie:<br />

le <strong>in</strong>quadrature, campi e piani,<br />

la composizione dell’immag<strong>in</strong>e;<br />

• la fotografia come può essere utilizzata<br />

per ritrarre il proprio ambiente;<br />

• la “camera oscura digitale” ossia<br />

il trattamento delle immag<strong>in</strong>i digitali,<br />

correggere l’esposizione,<br />

controllare i colori, …;<br />

• l’utilizzo del computer e conoscenza<br />

dei software per la realizzazione<br />

di un prodotto multimediale.<br />

I momenti di teoria saranno affiancati<br />

da esercitazioni fotografiche a<br />

tema, da visioni delle immag<strong>in</strong>i riprodotte,<br />

da discussioni collettive<br />

e da esercitazioni nell’aula multimediale<br />

presso l’Istituto ENAIP di<br />

Primiero.<br />

Esperti/ formatori co<strong>in</strong>volti: Enrico<br />

Longo (fotografo), Nicola Swaizer<br />

(<strong>in</strong>gegnere <strong>in</strong>formatico)<br />

v Progetto Internet… assieme<br />

Anno 2006<br />

Il progetto <strong>in</strong>iziato nell’anno 2005<br />

proseguirà anche nell’anno 2006. La<br />

collocazione di un punto <strong>in</strong>ternet<br />

presso il Centro Sportivo di Transacqua,<br />

già punto di <strong>in</strong>contro per<br />

molti ragazzi e giovani delle valli, è<br />

luogo ideale per potenziarne i servizi<br />

e le opportunità. Presso il Centro<br />

è sempre presente un’operatrice<br />

(Giusepp<strong>in</strong>a Bonat) che garantisce<br />

il rispetto delle regole d’utilizzo.<br />

Ogni giovane potrà utilizzare il servizio<br />

per mezz’ora, su prenotazione<br />

e rispettando i materiali messi a<br />

disposizione e versando una quota<br />

simbolica quale rimborso spese<br />

per il materiale messo a disposizione,<br />

oltre che per una valenza educativa<br />

e valorizzazione di quanto viene<br />

messo a disposizione.<br />

Per assicurare un servizio efficiente<br />

e curato viene garantita l’assistenza<br />

da parte di un tecnico <strong>in</strong>caricato<br />

(Nicola Swaizer).<br />

v Progetto PZG card<br />

Anno 2006<br />

Il progetto “PZGcard” consiste nella<br />

distribuzione controllata di una<br />

tessera nom<strong>in</strong>ale, e qu<strong>in</strong>di personale<br />

ai partecipanti alle proposte<br />

formative del Tavolo, che fornirà<br />

agevolazioni di vario tipo per i servizi<br />

dislocati <strong>in</strong> Valle (librerie, bar,<br />

pizzerie, negozi sportivi, pisc<strong>in</strong>a,<br />

patt<strong>in</strong>aggio…) e alcuni negozi specifici<br />

nella zona di Feltre.<br />

Il progetto dopo una prima fase di<br />

sondaggio tra i giovani su “Cosa ti<br />

serve?”, passerà alla seconda fase<br />

di ricerca di disponibilità tra i commercianti<br />

e gli esercenti.<br />

Seguirà poi la fase di presentazione<br />

e stampa della card ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e la distribuzione<br />

della stessa ai giovani.<br />

In questo progetto è stata chiesta<br />

la collaborazione della Casa Rurale<br />

Valli di Primiero - Vanoi dimostratasi<br />

sempre sensibile e disponibile<br />

nei confronti del mondo giovanile.<br />

Per il Tavolo delle Politiche Giovanili<br />

Mario Turra – Rappresentante del Comune<br />

di Tonadico


Operazione confronto<br />

e ascolto:<br />

il metodo cont<strong>in</strong>ua a funzionare<br />

Si è concluso,<br />

nei giorni scorsi,<br />

il ciclo delle<br />

sei Assemblee<br />

Frazionali per l’<br />

“OPERAZIONE ASCOLTO<br />

E CONFRONTO 2006”. E<br />

ancora una volta possiamo<br />

dirci soddisfatti. Perché il<br />

metodo funziona, anche dopo<br />

qu<strong>in</strong>dici anni dalla sua <strong>in</strong>troduzione.<br />

Certo i tempi, gli umori, le<br />

attese e le pretese (a volte<br />

sacrosante; altre volte un<br />

po’ forzate) dei censiti sono<br />

cambiate. Abbiamo notato,<br />

specie <strong>in</strong> alcuni casi, un radicamento<br />

forte dei problemi<br />

alla propria realtà frazionale,<br />

a detrimento di una visione<br />

d’<strong>in</strong>sieme, comunale.<br />

Ma tant’è: erano “Assemblee<br />

frazionali” e qu<strong>in</strong>di,<br />

<strong>in</strong> qualche modo, legittimavano<br />

una valutazione parziale<br />

e, appunto, “frazionale”<br />

delle necessità. Complessivamente,<br />

pur tuttavia, la<br />

Giunta è soddisfatta del confronto;<br />

per almeno tre buoni<br />

motivi:<br />

1) È stato possibile presentare<br />

a tutti i partecipanti agli<br />

<strong>in</strong>contri (che, nell’<strong>in</strong>sieme<br />

sono stati più numerosi<br />

dell’anno scorso) una<br />

serie di eventi, di <strong>in</strong>iziati-<br />

Luigi Zortea *<br />

ve e di proposte, che non<br />

tutti conoscevano;<br />

2) I censiti presenti agli <strong>in</strong>contri<br />

hanno avuto modo<br />

di <strong>in</strong>terrogare S<strong>in</strong>daco e<br />

Assessori su varie questioni,<br />

ricevendo le risposte<br />

possibili e – soprattutto –<br />

i chiarimenti del caso;<br />

3) S<strong>in</strong>daco e Assessori hanno<br />

avuto l’occasione – dopo<br />

aver presentato il “PRO-<br />

GRAMMA OPERE PUB-<br />

BLICHE 2006” (tale era<br />

<strong>in</strong>fatti il tema delle sei Assemblee<br />

Frazionali) – di<br />

capire il grado di condivisione<br />

delle proposte e di<br />

ritarare alcune <strong>in</strong>iziative a<br />

seconda del maggior o m<strong>in</strong>or<br />

<strong>in</strong>teresse dimostrato<br />

dai presenti ai dibattiti.<br />

Quali allora e <strong>in</strong> sistesi<br />

gli “<strong>in</strong>dirizzi” che dall’“operazione”emergono?<br />

Provo a farne uno scarno<br />

elenco, anche a beneficio<br />

dei lettori che – per varie ragioni<br />

– non erano presenti<br />

agli <strong>in</strong>contri.<br />

A) OPERE PUBBLICHE DI<br />

IMPORTANZA STRATE-<br />

GICA:<br />

1) Riavviato il dialogo con il<br />

Presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

<strong>in</strong> tema di produzione<br />

energetica da fonti r<strong>in</strong>novabili<br />

(M<strong>in</strong>i Hidro sul Vanoi);<br />

2) Rilanciato il Progetto del<br />

collegamento fondoviario<br />

“Calaita-San Mart<strong>in</strong>o”,<br />

su basi riviste e condivise<br />

con Comune di Siror, Ente<br />

Parco, Impiantisti Funiviari,<br />

Comprensorio e<br />

Prov<strong>in</strong>cia;<br />

3) Ribadita la priorità assoluta<br />

del completamento<br />

viabilistico Lausen-Caoria,<br />

con il tunnel di circonvallazione<br />

di Canale e<br />

la messa <strong>in</strong> sicurezza della<br />

S.P.56 da Bivio Pianazzi<br />

a Caoria;<br />

4) Riproposta l’esigenza di<br />

“prendere <strong>in</strong> mano” la<br />

S.P.79 del Brocon, almeno<br />

nella tratta PonteRonco/Bus<strong>in</strong>i<br />

ma anche (ed<br />

auspicabilmente) f<strong>in</strong>o al<br />

Passo.<br />

B) LAVORI PUBBLICI CO-<br />

MUNALI URGENTI:<br />

In attuazione del “Programma<br />

di OO.PP.” varato dal<br />

Consiglio comunale <strong>in</strong> data<br />

10 febbraio 2006, sono stati<br />

affidati i Progetti Def<strong>in</strong>itivi<br />

delle seguenti opere:<br />

• marciapiede di Lausen;<br />

Parcheggio e sistemazione<br />

strada “Col dei Betteghe”


a Passo Gobbera; Strada<br />

Somprà/abitato Pattori a<br />

Canale; Parco Giochi a Cicona.<br />

Tutte queste Opere<br />

sono già f<strong>in</strong>anziate sul Budget<br />

Prov<strong>in</strong>ciale.<br />

• È stato dato <strong>in</strong>carico dello<br />

“Studio di fattibilità” per<br />

l’imbocco della “Strada<br />

Mas” a Canale centro.<br />

• È stato pure affidato l’<strong>in</strong>carico<br />

di “progettazione prelim<strong>in</strong>are”<br />

per il cimitero di<br />

Caoria, la Caserma dei Vigili<br />

del Fuoco a Canale, il ramale<br />

acquedottistico “Vall<strong>in</strong>e/Frass<strong>in</strong>è/Gobbera”.<br />

Per questo gruppo di opere<br />

sarà presentata domanda<br />

di f<strong>in</strong>anziamento alla<br />

Prov<strong>in</strong>cia, affiancandola<br />

a quella per il “completamento<br />

della rete fognaria<br />

comunale”, già <strong>in</strong>trodotta<br />

nell’autunno 2004<br />

e tutt’ora <strong>in</strong> attesa di decisioni.<br />

• Si è appaltato il Parcheggio<br />

a Prade (c/o Scuola dell’Infanzia),<br />

la sistemazione<br />

della Casera di Malga Boalon<br />

e sarà appaltato a breve<br />

il collettore Fognario Ronco<br />

Ca<strong>in</strong>ari/Depuratore delle<br />

Ghiaie.<br />

• Saranno appaltati entro<br />

l’anno: i due impianti di illum<strong>in</strong>azione<br />

pubblica di<br />

Canale e Caoria; l’area attrezzata<br />

di Zortea; il Parco<br />

Giochi con parcheggio di<br />

Prade (salvo una ultima verifica<br />

con la popolazione);<br />

l’area sosta Camper a Caoria;<br />

altre opere m<strong>in</strong>ori e le<br />

riasfaltature di varie strade<br />

e piazze.<br />

C) POLO SCOLASTICO DI<br />

LAUSEN:<br />

Dopo una ulteriore, attenta<br />

riflessione, condotta <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia<br />

tra la Giunta Comunale,<br />

il Progettista, i Responsabili<br />

Tecnico e F<strong>in</strong>anziario<br />

dell’Assessorato per le Autonomie<br />

Locali e – da ultimo –<br />

con l’Assessore Prov<strong>in</strong>ciale<br />

Grisenti, si è concordemente<br />

convenuto su di un “Progetto<br />

def<strong>in</strong>itivo” che prevede<br />

una soluzione radicale: la<br />

demolizione totale dell’attuale<br />

scuola di Lausen<br />

(palestra esclusa) e<br />

la costruzione – ex novo<br />

– di un complesso unico<br />

che comprenderà: micronido;<br />

scuola Comunale<br />

per l’<strong>in</strong>fanzia; scuola elementare;<br />

scuola media;<br />

mensa scolastica con cuc<strong>in</strong>a<br />

pluriservizi; aule ausiliarie,<br />

biblioteca, spazi<br />

per attività educative <strong>in</strong>tegrative.<br />

Il nuovo plesso scolastico<br />

– il cui progetto avanzato è<br />

stato già visionato dal Consiglio<br />

comunale, dal Dirigente<br />

Scolastico dell’Istituto<br />

Comprensivo territoriale<br />

e dalla Responsabile<br />

della Scuola per l’<strong>in</strong>fanzia<br />

– avrà un costo di circa<br />

4 milioni di Euro. La Prov<strong>in</strong>cia<br />

erogherà un contributo<br />

pari all’80% della spesa ammissibile<br />

e il resto sarà a carico<br />

del Comune. La pratica<br />

realizzazione di tutte le<br />

opere, nella formula “chiavi<br />

<strong>in</strong> mano”, verrà affidata<br />

all’I.T.E.A. che ha una comprovata<br />

esperienza <strong>in</strong> materia.<br />

I tempi previsti da tale<br />

Istituto, se tutti saranno rispettati,<br />

prevedono che per<br />

l’<strong>in</strong>izio dell’anno scolastico<br />

2008/2009 (qu<strong>in</strong>di per settembre<br />

2008) il nuovo complesso<br />

sia già funzionante.<br />

D) ALTRE AZIONI NEI<br />

CAMPI DELLA CULTU-<br />

RA, DEL TURISMO E<br />

DEI SERVIZI A RETE:<br />

Sono state illustrate alcune<br />

<strong>in</strong>iziative <strong>in</strong> materia di ECO-<br />

MUSEO, di rapporti PROLO-<br />

CO/CONSORZIO/A.P.T., di<br />

raccolta e smaltimento dei<br />

R.S.U., per le quali c’è il forte<br />

impegno dei tre Assessori<br />

referenti.<br />

Centrale, ovviamente, è rimasto<br />

il tema delle 6 serate,<br />

imperniato – come detto<br />

– sui Lavori Pubblici. Forte<br />

sarà qu<strong>in</strong>di l’impegno del<br />

Vice S<strong>in</strong>daco, che ha la relativa<br />

competenza e delega.<br />

E’ comunque <strong>in</strong>tendimento<br />

del sottoscritto S<strong>in</strong>daco e<br />

della Giunta, affiancare nel<br />

suo gravoso impegno l’Assessore<br />

ai Lavori Pubblici,<br />

con una Commissione Consigliare<br />

che segua il settore<br />

Opere Pubbliche, <strong>in</strong>dicando<br />

metodiche, <strong>in</strong>dividuando<br />

processi procedurali semplificanti,<br />

anche proponendo<br />

la nom<strong>in</strong>a di uno o più<br />

“Assistenti Contrari” per i<br />

vari cantieri.<br />

Su di un ultimo tema, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,<br />

il sottoscritto ha relazionato:<br />

il patrimonio immobiliare<br />

Comunale e la sua graduale<br />

smobilitazione e/o utilizzo,<br />

a partire dagli edifici<br />

ex canoniche. Anche per<br />

questa tematica verrà nom<strong>in</strong>ata<br />

una Commissione Consigliare<br />

ristretta, con compito<br />

di <strong>in</strong>dividuare le soluzioni<br />

più appropriate e compatibili<br />

con una moderna e snella<br />

funzione del Patrimonio Immobiliare<br />

Pubblico.<br />

(*) S<strong>in</strong>daco di Canal San Bovo


Sahara Occidentale<br />

un’esperienza diversa<br />

Incontri con l’Ambasciatore<br />

Lo scorso novembre,<br />

si sono tenuti<br />

<strong>in</strong> Primiero e a<br />

Trento una serie di<br />

<strong>in</strong>contri sulla tragedia<br />

del popolo<br />

saharawi.<br />

Promossi dall’Istituto Comprensivo<br />

di Scuola Primaria e Secondaria<br />

di Primiero <strong>in</strong> collaborazione con il<br />

Comprensorio di Primiero e la partecipazione<br />

della Prov<strong>in</strong>cia autonoma<br />

di Trento e della Presidenza<br />

del Consiglio Regionale, gli <strong>in</strong>contri<br />

hanno permesso all’ambasciatore<br />

Omar Mih di raccontare ai ragazzi<br />

della scuola media e superiore del<br />

Primiero-Vanoi e alla popolazione<br />

<strong>in</strong>teressata, la storia del suo popolo:<br />

il Sahara Occidentale, ex colonia<br />

spagnola a sud del Marocco,<br />

è una regione di 266.000 kmq, affacciata<br />

su una delle più pescose<br />

zone dell’Oceano Atlantico; è anche<br />

ricca di m<strong>in</strong>iere. E soprattutto<br />

il suo popolo rappresenta una<br />

delle tradizioni più ricche e più<br />

fortemente identificate del mondo<br />

arabo. Questa è la grossa differenza<br />

tra la nazione del popolo<br />

saharawi e lo stato marocch<strong>in</strong>o<br />

che ne ha <strong>in</strong>vaso il territorio. Ora<br />

il popolo Saharawi è diviso tra chi<br />

è riuscito a fuggire dai conf<strong>in</strong>i, e<br />

a rifugiarsi nei campi situati nel<br />

deserto alger<strong>in</strong>o, e chi <strong>in</strong>vece è rimasto<br />

nella propria terra e vive<br />

come prigioniero. Un muro, nei<br />

pressi del quale più di 9.000.000<br />

di m<strong>in</strong>e sono dissem<strong>in</strong>ate, divide<br />

i territori occupati da quelli liberati<br />

difesi ancor’oggi dall’esercito<br />

saharawi. Purtroppo migliaia di<br />

saharawi sono desaparesidos.<br />

Nei territori occupati, lo stato Marocch<strong>in</strong>o<br />

sta sfruttando le risorse<br />

naturali e sta trasferendovi migliaia<br />

di persone operando quella<br />

che realmente è una “<strong>in</strong>vasione”. I<br />

profughi ospitati nei campi si sono<br />

organizzati nella RASD (Repubblica<br />

Araba Saharawi Democratica).<br />

Nel 1973 nasce il FRONTE POLISA-<br />

RIO (Fronte Popolare di Liberazione<br />

del Saguia el Hamra e del Rio<br />

de Oro). Non si parla ancora di<br />

<strong>in</strong>dipendenza quanto dell’unica<br />

espressione delle masse che scelgono<br />

la via rivoluzionaria e la lotta<br />

armata: i soli mezzi attraver-<br />

Sabr<strong>in</strong>a Campald<strong>in</strong>i<br />

so i quali il popolo Sahrawi, arabo<br />

e africano, potrà ritrovare la<br />

sua totale libertà e sconfiggere le<br />

manovre del colonialismo spagnolo.<br />

La l<strong>in</strong>gua parlata è l’hassaniya,<br />

un dialetto arabo molto stretto. La<br />

religione è l’Islam sunnita, come<br />

nella maggior parte del Maghreb.<br />

Saharamarathon 2006<br />

In occasione dell’anniversario della<br />

proclamazione della RASD da 6 anni<br />

a questa parte viene organizzato<br />

un viaggio speciale di solidarietà e<br />

sport nel deserto del Sahara (l’hammada),<br />

nella parte più occidentale,<br />

ostile e <strong>in</strong>ospitale, dove Marocco Algeria<br />

e Mauritania si <strong>in</strong>contrano.<br />

Quest’anno dal Primiero - Vanoi<br />

siamo partiti <strong>in</strong> sette.<br />

Vic<strong>in</strong>o T<strong>in</strong>douf nel deserto alger<strong>in</strong>o,<br />

abbiamo vissuto nove giorni<br />

nei campi profughi Saharawi delle<br />

wilaya (leggasi prov<strong>in</strong>ce) di El<br />

Ayoun, Auserd, Smara, Dajkla: gli<br />

stessi nomi delle pr<strong>in</strong>cipali città dei<br />

territori occupati nei quali i profughi<br />

contano un giorno di ritornare.<br />

Dal 1976, <strong>in</strong> seguito all’<strong>in</strong>vasione<br />

militare del Marocco, circa 200.000<br />

rifugiati vivono nei campi nell’attesa<br />

che si realizzi l’<strong>in</strong>dipendenza<br />

e che cessi l’occupazione militare<br />

del proprio territorio.<br />

Si è trattato di un progetto di solidarietà<br />

e sport. Gli italiani partecipanti<br />

erano 101.<br />

Solidarietà perché abbiamo consegnato<br />

degli aiuti materiali (soprattutto<br />

medic<strong>in</strong>ali, essenziali a seguito<br />

dell’<strong>in</strong>ondazione <strong>in</strong>attesa che ha colpito<br />

la zona nelle prime settimane di<br />

febbraio) così come contributi economici<br />

a sostegno di precisi progetti<br />

quali la costruzione della “scuola<br />

di sport” di Auserd, un centro sportivo<br />

che si compone di un campo<br />

di calcio, un campo di tennis e uno<br />

di basket/pallavolo; abbiamo visitato<br />

le scuole e le strutture ospedaliere<br />

realizzate e ristrutturate grazie ai<br />

contributi italiani e spagnoli; abbiamo<br />

<strong>in</strong>contrato il Governatore delle<br />

Wilaya, il Presidente del Fronte Polisario<br />

e l’Unione delle Donne Saharawi<br />

che, dopo averci illustrato il loro<br />

dramma, ci hanno chiesto di raccontarlo<br />

a quante più persone possibile.<br />

Sport perché abbiamo partecipato<br />

alla Sahara Marathon che da sei an-<br />

FOTO E. LONGO<br />

ni vuole attirare l’attenzione sulla<br />

causa saharawi. 42 km che gli atleti<br />

– e anche non… visto che erano<br />

previste anche le versioni 21, 10 e<br />

5 km - dei diversi paesi (circa 250<br />

corridori di 15 nazionalità e 100<br />

corridori Saharawi) hanno percorso<br />

attraversando i campi profughi<br />

per manifestare la solidarietà con<br />

un popolo che da trent’anni è fuggito<br />

dalle proprie terre e chiede di<br />

ritornarvi.<br />

La 42 Km è stata v<strong>in</strong>ta da uno spagnolo<br />

con il tempo di 3h e 6m.<br />

Fra le donne ha v<strong>in</strong>to un’italiana<br />

con il tempo di 4h e 17m.<br />

Questi i risultati degli atleti primierotti:<br />

CERQUENI VITTORIO 4h e 14m<br />

SCALET PIETRO 4h e 32m<br />

NAMI MARIO 4h e 42m<br />

ZANETEL LUIGI 4h e 50m<br />

CAMPALDINI SABRINA 4h e 54m<br />

GADENZ MONICA<br />

partecipazione alla 10 km<br />

SCALET MAURIZIO<br />

partecipazione alla 5 km<br />

L’<strong>in</strong>contro<br />

<strong>in</strong> Comprensorio<br />

con l’Ambasciatore


[A Mario tantissimi complimenti<br />

per aver concluso la gara dopo<br />

una caduta al 35° km che gli ha<br />

procurato una seria lesione alla<br />

mano destra, suturata dal chirurgo<br />

al term<strong>in</strong>e della competizione<br />

con 7 punti].<br />

Per concludere: un’esperienza <strong>in</strong>tensa,<br />

toccante e ricca di emozioni<br />

contrastanti. Dalla felicità nel vedere<br />

gli occhi neri di un bamb<strong>in</strong>o che<br />

mi sorride prendendomi la mano<br />

senza pretendere nulla <strong>in</strong> cambio;<br />

alla tristezza nell’udire il pianto di<br />

una donna che è stata imprigionata<br />

e torturata e che non sa se rivedrà<br />

mai il suo sposo, da trent’anni<br />

desaparesidos.<br />

Il viaggio è stato organizzato dall’Associazione<br />

El Ouali di Bologna. Ulteriori<br />

<strong>in</strong>formazioni sono disponibili<br />

alla pag<strong>in</strong>a www.saharawi.org.<br />

Progetto accoglienza<br />

Ogni anno circa 500 bimbi Saharawi<br />

trascorrono i mesi di luglio<br />

e agosto <strong>in</strong> Italia. Ciò permette di<br />

fornire loro le cure di cui hanno bisogno<br />

sottraendoli al caldo torrido<br />

che nel deserto del Sahara raggiunge<br />

anche i 55/60 gradi e di far conoscere<br />

il loro dramma.<br />

Nel comune di Canal San Bovo,<br />

<strong>in</strong> collaborazione con il Parroco<br />

don Costant<strong>in</strong>o, e con l’Assessore<br />

alla Cultura e alle Attività Sociali<br />

Andre<strong>in</strong>a Stefani, anche referente<br />

comprensoriale per le Politiche<br />

Giovanili, sarà realizzato il<br />

PROGETTO ACCOGLIENZA BIM-<br />

BI SAHARAWI nei primi dieci giorni<br />

di agosto. Il gruppo, formato da<br />

una qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a di bamb<strong>in</strong>i e da due<br />

adulti accompagnatori, alloggerà <strong>in</strong><br />

una struttura messa a disposizione<br />

dal Parroco, mentre le varie attività<br />

(pisc<strong>in</strong>a, escursioni, giochi e <strong>in</strong>iziative<br />

varie fra cui sicuramente una<br />

cena etnica che sarà aperta a tutta<br />

la popolazione) saranno realizzate<br />

con il sostegno del Comune e le<br />

forze del volontariato.<br />

Si spera che questo progetto possa<br />

co<strong>in</strong>volgere e sensibilizzare tutta<br />

la popolazione locale: dai più<br />

piccoli a cui si proporranno delle<br />

attività con i compagni saharawi,<br />

ai giovani che potrebbero animare<br />

le loro giornate, agli adulti e anziani<br />

che con la loro esperienza e<br />

saggezza sono punto di riferimento<br />

ed esempio per le nuove generazioni.<br />

L’impegno di una Comunità<br />

È una costante, per la nostra Comunità,<br />

aprire gli occhi e il cuore<br />

su altre realtà, nel mondo, che<br />

chiamano alla Solidarietà: lo è<br />

stato per Pojo, <strong>in</strong> Bolivia, dieci<br />

anni fa, quando don Venanzio ci<br />

co<strong>in</strong>volse nella costruzione della<br />

scuola per quella Comunità. Allora<br />

l’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />

(ma anche tante persone generose,<br />

da tutte le Frazioni del<br />

Comune), rispose attivando un<br />

“filo rosso” solidale. Lo è attualmente<br />

per il progetto “DIBY”<br />

che <strong>in</strong> memoria di Padre Alberto<br />

Fontana ci co<strong>in</strong>volge per un<br />

Asilo <strong>in</strong> Costa d’Avorio. Lo sarà,<br />

dunque, anche per il SAHARAWI<br />

che la prossima estate vedrà la<br />

nostra Comunità impegnata ad<br />

accogliere un gruppo di bamb<strong>in</strong>i<br />

di quella terra sfortunata.<br />

Un grazie a Sabr<strong>in</strong>a Campald<strong>in</strong>i<br />

e ai suoi compagni di avventura<br />

che ci ha fatto conoscere meglio,<br />

con questo suo “reportage”,<br />

gli orrori nefasti di una delle<br />

tante “guerre dimenticate”.<br />

Sono personalmente conv<strong>in</strong>to<br />

che la Comunità del Vanoi –<br />

che nei secoli scorsi ha vissuto<br />

anche momenti di gravi difficoltà<br />

economiche – sarà ancora<br />

una volta sensibile ai bisogni di<br />

chi sta peggio e saprà str<strong>in</strong>gersi<br />

attorno a questi bamb<strong>in</strong>i sfortunati,<br />

come fece qualche anno<br />

fa con quelli di CERNOBYL.<br />

D’altronde i buoni esempi non<br />

mancano: da Padre Alberto Fontana<br />

<strong>in</strong> Africa, a don Venanzio<br />

Loss prima e don Angelo Gonzo<br />

poi, <strong>in</strong> America Lat<strong>in</strong>a, per<br />

non dire di tanti altri volontari<br />

laici che lavorano per la giusta<br />

causa della “Solidarietà <strong>in</strong>ternazionale”,<br />

è tutto un fiorire – nella<br />

nostra Valle – di <strong>in</strong>iziative benefiche<br />

e solidali. Di queste, soprattutto,<br />

possiamo tutti essere<br />

orgogliosi.<br />

Luigi Zortea


DUE INTERVENTI<br />

per la Comunità<br />

La nuova piazza del Municipio<br />

In un passato<br />

numero di “Primiero<br />

Oggi”, si<br />

ebbe modo di<br />

parlare dell’<strong>in</strong>iziativa<br />

volta alla realizzazione<br />

di un parcheggio <strong>in</strong>terrato sotto<br />

la piazza del Municipio, operazione<br />

di cui si era parlato per<br />

anni ma che sembrava ormai il<br />

classico progetto dest<strong>in</strong>ato a<br />

rimanere nel cassetto.<br />

Il garage <strong>in</strong>terrato è <strong>in</strong>vece<br />

stato realizzato, come è sotto<br />

agli occhi di tutti, ed è ormai<br />

usufruibile da qualche mese,<br />

con grande soddisfazione di<br />

tutti.<br />

Daniele Depaoli (*)<br />

Per la ripavimentazione della<br />

piazza si è <strong>in</strong>vece volutamente<br />

atteso il decorrere della stagione<br />

<strong>in</strong>vernale, per fare <strong>in</strong><br />

qualche modo completare la<br />

fase di assestamento del terreno,<br />

prassi naturale <strong>in</strong> scavi<br />

di simili dimensioni.<br />

Parallelamente al progetto di<br />

ripavimentazione e riqualificazione<br />

della piazza è partito,<br />

<strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia con la Prov<strong>in</strong>cia<br />

autonoma di Trento, uno studio<br />

per la riqualificazione delle<br />

facciate dei palazzi municipale<br />

e prov<strong>in</strong>ciale prospicienti<br />

sulla piazza stessa, facciate<br />

che allo stato attuale si presentano<br />

abbastanza degradate<br />

e sicuramente non armonica-<br />

mente <strong>in</strong>serite nel contesto di<br />

un centro importante e caratteristico<br />

come quello di Fiera<br />

di Primiero.<br />

Il palazzo di proprietà comunale<br />

presenta ancora l’orig<strong>in</strong>ario<br />

rivestimento <strong>in</strong> pietra di<br />

colore bianco e rosa, mentre<br />

il palazzo di proprietà prov<strong>in</strong>ciale<br />

è ormai da anni t<strong>in</strong>to di<br />

un improbabile colore verde:<br />

l’effetto che si ottiene è quello<br />

classico, per dirlo alla primierotta,<br />

de na scarpa e en<br />

zocol.<br />

La piazza, i cui lavori sono stati<br />

appaltati nei giorni scorsi,<br />

sarà <strong>in</strong>teramente <strong>in</strong> cubetti<br />

e piastre di porfido e granito,<br />

e completerà, seguendone


le caratteristiche tecniche e<br />

architettoniche, la prima fase<br />

dei lavori di ripavimentazione<br />

del centro storico <strong>in</strong>iziata nel<br />

2002.<br />

Saranno ospitati 30 posti macch<strong>in</strong>a,<br />

regolamentati con l’attuale<br />

parcometro e disposti<br />

a ferro di cavallo, con il solito<br />

accesso da via Fiume (sotto<br />

ad ogni posto macch<strong>in</strong>a sarà<br />

posta una spira magnetica<br />

<strong>in</strong> modo da poter segnalare<br />

già da via Guadagn<strong>in</strong>i l’eventuale<br />

disponibilità di parcheggi<br />

liberi).<br />

La piazza si presterà <strong>in</strong>oltre per<br />

manifestazioni e spettacoli, visto<br />

che la zona rialzata di accesso<br />

al Municipio verrà ampliata,<br />

realizzando nel contempo<br />

una nuova tettoia a protezione<br />

della stessa, con funzioni<br />

anche acustiche; il tutto potrà<br />

così fungere, all’occorrenza,<br />

anche da palco per manifestazioni<br />

sia di carattere turistico<br />

che di <strong>in</strong>teresse locale.<br />

Verranno <strong>in</strong>fatti predisposti,<br />

durante i lavori di pavimentazione<br />

e alle facciate, i collegamenti<br />

per gli impianti di diffusione,<br />

mentre nel piano <strong>in</strong>terrato,<br />

parallelamente alla costruzione<br />

del garage, il Comune ha<br />

già realizzato dei servizi igienici/spogliatoi<br />

che saranno a servizio<br />

sia della sala consiliare<br />

(a volte utilizzata per mostre<br />

o conferenze dalla biblioteca)<br />

che delle manifestazioni comunali<br />

che si dovessero organizzare<br />

<strong>in</strong> piazza del Municipio.<br />

L’importo delle opere di ripavimentazione,<br />

comprensivo di<br />

lavori a base d’asta e somme a<br />

disposizione dell’amm<strong>in</strong>istrazione,<br />

è pari ad € 194.000,00<br />

ed i lavori saranno term<strong>in</strong>ati<br />

per il prossimo mese di giugno<br />

2006.<br />

Il progetto di riqualificazione<br />

delle facciate, voluto dall’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale<br />

(che sarà capofila del progetto)<br />

e dalla Prov<strong>in</strong>cia autono-<br />

ma di Trento, parte da un’idea<br />

del noto artista fieracòl Max<br />

Gaudenzi, e, attraverso la posa<br />

del cappotto termoisolante,<br />

andrà a dare un decoro e<br />

una precisa identità architettonica<br />

a tutto l’edificio, con<br />

semplici, economici ed efficaci<br />

accorgimenti.<br />

Una volta term<strong>in</strong>ati i lavori, sia<br />

<strong>in</strong> riferimento alla piazza che<br />

alle facciate, anche la borgata<br />

di Fiera potrà f<strong>in</strong>almente disporre<br />

di una dignitosa sede<br />

comunale e di una bella piazza<br />

<strong>in</strong>tesa non solo come parcheggio,<br />

ma anche come spazio<br />

di aggregazione.<br />

Campo <strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica<br />

Il campo sportivo delle Scuole<br />

Elementari di Tonadico, di<br />

proprietà dei Comuni di<br />

Tonadico, Transacqua e Fiera<br />

di Primiero, è da sempre il<br />

punto di riferimento di tutti i<br />

calciatori, siano essi esperti o<br />

alle prime armi, giovani o me-


no giovani, residenti o turisti,<br />

assidui o saltuari praticanti di<br />

questo sport.<br />

Dato l’elevato numero di ore<br />

<strong>in</strong> cui da sempre è utilizzato,<br />

il manto erboso non è mai stato<br />

il fiore all’occhiello dell’impianto;<br />

<strong>in</strong> passato <strong>in</strong>fatti, ci fu<br />

anche un tentativo di rigenerazione<br />

completa del manto<br />

erboso, all’<strong>in</strong>izio degli anni<br />

Ottanta, che dette apparentemente<br />

lus<strong>in</strong>ghieri risultati.<br />

Tuttavia, essendo un campo<br />

sportivo aperto a tutti e non<br />

controllato da un custode come<br />

ad esempio succede sul<br />

campo sportivo <strong>in</strong>tercomunale<br />

di Mezzano, la vita della<br />

soffice e naturale erbetta verde<br />

durò l’arco di un’estate, e<br />

da allora la superficie di gioco<br />

fu sostanzialmente la semplice<br />

terra battuta.<br />

Tale sottofondo si prestava <strong>in</strong>fatti<br />

meglio, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di utilizzo<br />

e manutenzione, alla<br />

massa di squadre (otto o nove<br />

a stagione per un totale di<br />

circa duecento calciatori tesserati,<br />

tra giovani ed adulti)<br />

della nostra Unione Sportiva<br />

Primiero San Mart<strong>in</strong>o che si<br />

allenavano regolarmente nel<br />

corso dell’anno.<br />

Era certo, però, che la terra<br />

mista a qualche zona erbosa<br />

non era il massimo per la<br />

pratica del calcio, soprattutto<br />

<strong>in</strong> località come le nostre nelle<br />

quali la stagione <strong>in</strong>vernale<br />

è lunga e fredda: il campo<br />

non era mai utilizzabile prima<br />

di aprile, qu<strong>in</strong>di oltre un mese<br />

dopo la ripresa primaverile<br />

dei campionati di calcio.<br />

Come riuscire dunque a far<br />

coesistere un manto di gioco<br />

dignitoso con così tante squadre<br />

che lo utilizzavano? E come<br />

riuscire ad avere un campo<br />

da calcio agibile con qualche<br />

settimana di anticipo per<br />

non <strong>in</strong>iziare sempre <strong>in</strong> ritardo<br />

la preparazione “outdoor”, visto<br />

che le palestre, per quanto<br />

numerose e accoglienti, poco<br />

hanno a che fare con il calcio<br />

ad 11 <strong>in</strong> quanto tale?<br />

La risposta ricorrente, ormai<br />

da qualche anno, era sempre<br />

la stessa: realizziamo un campo<br />

<strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica, <strong>in</strong> grado<br />

di sopportare numerose ore<br />

di utilizzo giornaliero, senza<br />

alcun bisogno di manutenzione<br />

e <strong>in</strong> grado di essere liberato<br />

dalla neve anticipatamente<br />

rispetto a quello <strong>in</strong> terra battuta.<br />

La soluzione era sicuramente<br />

quella più <strong>in</strong>dicata, ma la cont<strong>in</strong>ua<br />

evoluzione nella tecnologia<br />

dei materiali da impiegare,<br />

parallelamente alle problematiche<br />

di omologazione del<br />

campo da gioco, oltre alla difficoltà<br />

di reperimento dei cospicui<br />

fondi necessari per una<br />

simile <strong>in</strong>iziativa, hanno “consigliato”<br />

di attendere qualche<br />

anno ancora.<br />

F<strong>in</strong>o proprio ai nostri giorni,<br />

quando, grazie alla forte<br />

volontà dell’Unione Sportiva<br />

Primiero e della sezione calcio,<br />

che si è davvero impegnata<br />

a fondo per lo studio,<br />

le scelte e la realizzazione di<br />

questo progetto (ne è <strong>in</strong>fatti<br />

il capofila), grazie alla volontà<br />

della Prov<strong>in</strong>cia autonoma di<br />

Trento nel f<strong>in</strong>anziare sul territorio<br />

campi <strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica<br />

(e qui il r<strong>in</strong>graziamento deve<br />

andare al nostro rappresentante<br />

<strong>in</strong> Consiglio prov<strong>in</strong>ciale<br />

che ha seguito con attenzione<br />

ogni fase del f<strong>in</strong>anziamento) e<br />

grazie ai tre Comuni proprietari,<br />

che hanno garantito parte<br />

del sostegno f<strong>in</strong>anziario e<br />

dato copertura all’<strong>in</strong>iziativa, si<br />

è potuti arrivare all’appalto ed<br />

all’esecuzione dei lavori, che<br />

sono attualmente <strong>in</strong> corso.<br />

L’importo dei lavori è di quelli<br />

considerevoli, visto che sfiora<br />

€ 400.000,00, ma il manto<br />

è all’avanguardia dal punto di<br />

vista tecnico (terza generazione,<br />

tra i primi <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o), ha<br />

una garanzia di durata superiore<br />

ai 10 anni (senza manutenzione<br />

alcuna) ed è omologato<br />

dalla Federazione.<br />

L’importo è stato garantito<br />

su f<strong>in</strong>anziamento PaT per €<br />

276.353,80 e per € 39.479,12<br />

ciascuno dai Comuni di<br />

Fiera di Primiero, Tonadico<br />

e Transacqua, proprietari del<br />

campo, che non hanno esitato<br />

ad att<strong>in</strong>gere alle proprie casse<br />

per far si che questo progetto<br />

potesse realizzarsi.<br />

Le dimensioni del terreno di<br />

gioco saranno regolamentari,<br />

con una lunghezza circa di<br />

mt 105 e una larghezza di mt<br />

60 (è previsto un piccolo allargamento<br />

rispetto al campo<br />

<strong>in</strong> terra grazie all’elim<strong>in</strong>azione<br />

della rampa sul lato nord-est);<br />

la disponibilità del campo da<br />

gioco è prevista per la f<strong>in</strong>e del<br />

mese di maggio 2006.<br />

La realizzazione di questo progetto<br />

è senza dubbio una dimostrazione<br />

che il lavorare <strong>in</strong>sieme<br />

a determ<strong>in</strong>ati progetti,<br />

con il contributo dei Comuni,<br />

delle associazioni sportive e<br />

con l’aiuto delle strutture prov<strong>in</strong>ciali,<br />

porta sempre a risultati<br />

positivi per la nostra comunità.<br />

Sempre entro la prossima estate,<br />

su <strong>in</strong>iziativa del Comune di<br />

Fiera di Primiero, il campo da<br />

tennis numero 3 (ex – cemento)<br />

nella zona sportiva verrà<br />

completamente ripavimentato<br />

e trasformato <strong>in</strong> campo da<br />

calcetto, con erba s<strong>in</strong>tetica del<br />

tutto analoga a quella di cui si<br />

è parlato <strong>in</strong> precedenza.<br />

L’utilizzo dello stesso, <strong>in</strong> alta<br />

stagione, verrà presumibilmente<br />

regolamentato su prenotazione,<br />

fatte salve alcune<br />

ore nel corso della giornata<br />

<strong>in</strong> cui l’accesso sarà libero e la<br />

struttura potrà essere goduta<br />

dai nostri ragazzi.<br />

(*) S<strong>in</strong>daco di Fiera di Primiero


Famiglia Piazza<br />

E’<br />

stato realizzato all’<strong>in</strong>ternodell’edificio<br />

comunale<br />

di Imer un albero<br />

genealogico<br />

della Famiglia<br />

Piazza. Riportiamo di seguito alcune<br />

notizie <strong>in</strong>torno a questa importante<br />

famiglia.<br />

Per l’impronta lasciata, l’attività<br />

esercitata, specialmente nel campo<br />

ecclesiastico e legale, i Piazza<br />

attenderebbero giustamente<br />

una monografia. Di modesta<br />

orig<strong>in</strong>e Benedetto da Perg<strong>in</strong>e,<br />

colla giovane sposa Cater<strong>in</strong>a<br />

Fattor del Borgo e il bimbo Antonio<br />

di tre anni, poi sacerdote<br />

dist<strong>in</strong>to, nel 1619 giunse <strong>in</strong> Primiero<br />

come agente del priorato<br />

di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />

Due altri figli, Giovanni Benedetto<br />

e Carlo, furono notai e divisi<br />

<strong>in</strong> due rami, di Fiera e di Imer,<br />

avviarono la numerosa discendenza<br />

al lavoro e all’agiatezza.<br />

Per quasi due secoli il nome che<br />

più risuonò tra il popolo, per<br />

molteplicità di affari e di contratti,<br />

fu quello dei Piazza. Una qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a<br />

di sacerdoti e religiosi, sette<br />

notai, un capitano della giurisdizione,<br />

vicari, giudici e cancellieri<br />

diede questo casato.<br />

DON GIOVANNI ANTONIO, figlio<br />

di Benedetto da Perg<strong>in</strong>e e Cater<strong>in</strong>a<br />

Fattor dal Borgo, nato al Borgo<br />

nel 1616, ord<strong>in</strong>ato sacerdote<br />

nel 1638. Fu cooperatore parrocchiale<br />

di Primiero dal 1639 al<br />

1641, dal 1641 al 1697 fu sacerdote<br />

condotto della comunità di<br />

Mezzano ed Imer. Durante la sua<br />

cura d’anime edificò la chiesa di<br />

Mezzano. Morì nel 1697.<br />

DOTT. GIOVANNI FRANCESCO,<br />

cancelliere e notaio, figlio del notaio<br />

Carlo che da Fiera per primo<br />

si domiciliò a Imer verso il 1660,<br />

coadiuvato dalla moglie Cater<strong>in</strong>a<br />

Althamer, sorella di due sacerdoti,<br />

nella discendenza dei figli ebbe<br />

il conforto di vederne sette<br />

consacrati a Dio, c<strong>in</strong>que sacerdoti<br />

e due suore:<br />

DON GIOVANNI CARLO ANTO-<br />

NIO, nato nel 1691, sacerdote<br />

nel 1714, fu curato a Bronzolo, a<br />

Moena 6 anni, a Mezzano 1743 –<br />

1751, dove morì e fu sepolto.<br />

DON GIUSEPPE BENEDETTO,<br />

nato il primo marzo del 1700, fre-<br />

quentò il sem<strong>in</strong>ario diocesano di<br />

Feltre, nel 1723 diventava sacerdote<br />

e tosto cappellano dello zio<br />

arciprete don Giuseppe Mosconi<br />

(1717 – 1727). Dopo la morte<br />

dello zio, 1 settembre 1727,<br />

fu eletto economo arcipretale.<br />

Servì <strong>in</strong> seguito come cappellano<br />

a Servo, curato a Tonadico e<br />

poi beneficiato della confraternita<br />

del SS.mo f<strong>in</strong>o alla morte, l’11<br />

gennaio 1771.<br />

DON GIORGIO MARTINO AN-<br />

TONIO, nato nel 1701, sacerdote<br />

nel 1725, cooperatore arcipretale,<br />

beneficiato del SS.mo 1728<br />

– 1744, rettore del sem<strong>in</strong>ario di<br />

Feltre 1745 – 1749, rettore e abata<br />

di S. Cater<strong>in</strong>a nell’arcipretale<br />

1750 – 1784, morì a Pieve. Era<br />

dottore <strong>in</strong> utroque.<br />

PADRE GIUSEPPE (FRANCESCO<br />

IGNAZIO), francescano nato nel<br />

1707, vestì l’abito religioso a Bassano<br />

nel 1726 e morì a Treviso<br />

nel 1767.<br />

PADRE ANGELO MARIA (GIO-<br />

VANNI BATTISTA), nacque nel<br />

1711, cappucc<strong>in</strong>o.<br />

Ebbe discendenza il loro fratello<br />

dott. GIORGIO FRANCESCO<br />

AMANDO, giudice, avvocato, procancelliere<br />

e notaio sposato nel<br />

1725, con Teresa Benvenuti Calvi.<br />

Fra i figli c<strong>in</strong>que sacerdoti:<br />

PADRE LUIGI (FRANCESCO GIU-<br />

SEPPE ANTONIO), cappucc<strong>in</strong>o<br />

della prov<strong>in</strong>cia veneta, nacque<br />

nel 1726.<br />

DON CARLO TOMASO BENE-<br />

DETTO, nato a Imer nel 1731,<br />

sacerdote nel 1754. Fu cooperatore<br />

<strong>in</strong> Canale 1756 – 1757,<br />

sostituto o cappellano esposto<br />

d’Imer dal 1758 al 1798. Primo<br />

curato di Imer dal 10 ottobre<br />

1798 (data di separazione<br />

da Mezzano) al novembre 1806.<br />

Morì a 85 anni il 15 dicembre<br />

1816 a Imer.<br />

DON GIUSEPPE ZACCARIA, nato<br />

nel 1737, sacerdote nel 1759,<br />

fu cooperatore a Servo, a Prade<br />

4 anni, nell’arcipretale dal 1777 al


1798, poi là confessore f<strong>in</strong>o alla<br />

morte nel 1805.<br />

DON GIOVANNI FRANCESCO<br />

ANTONIO, nato nel 1747, ord<strong>in</strong>ato<br />

sacerdote nel 1771, economo<br />

a Mezzano dal novembre 1773<br />

al febbraio 1774. Eletto curato<br />

di Mezzano e Imer il 6 febbraio<br />

1774 rimase f<strong>in</strong>o al 1798. Ritornò<br />

per una seconda volta a Mezzano<br />

dal 1801 al 1819. Visse poi a<br />

Imer f<strong>in</strong>o alla morte avvenuta il<br />

16 agosto 1831.<br />

DON GIOVANNI FLORIDO, nato<br />

nel 1749, consacrato sacerdote a<br />

Trento nel 1773, era canonico regolare<br />

agost<strong>in</strong>iano di S. Michele<br />

all’Adige, curato di Pressano, parroco<br />

a Verla. Morì nella canonica<br />

di Cognola nel 1815 e fu sepolto<br />

nel monumento davanti alla porta<br />

della chiesa.<br />

PIETRO PAOLO, figlio di Giorgio<br />

Luigi e Margherita Dalla Sega, ultimo<br />

uomo del casato, nacque il<br />

2 giugno 1805. Fu per vari anni<br />

lo stimato e ricercato consigliere<br />

comunale, ne fu pure per qualche<br />

tempo il tesoriere prestando<br />

la sua opera gratuitamente.<br />

Moriva a soli 58 anni il 21 giugno<br />

1863. Venne sepolto nella tomba<br />

di famiglia nel cimitero dei Santi<br />

Pietro e Paolo, dove una lapide<br />

ancora lo ricorda.<br />

Possidenti terrieri e sacerdoti<br />

stimati che beneficarono il loro<br />

paese di orig<strong>in</strong>e e i paesi del m<strong>in</strong>istero<br />

sacerdotale. Basti pensare<br />

al Beneficio Piazza, consisten-<br />

te <strong>in</strong> 4000 fior<strong>in</strong>i abusivi, istituito<br />

da don Francesco Antonio nel<br />

1829 per il mantenimento di un<br />

sacerdote primissario a Imer (il<br />

primissario era un cappellano<br />

che diceva la messa prima, non<br />

parrocchiale, e aveva altri compiti<br />

fuori dalla cura d’anime diretta,<br />

come quello di far scuola<br />

e di suonare l’organo), e ancora<br />

del capitale di 3200 fior<strong>in</strong>i dato<br />

alla Pia Congregazione della Carità<br />

di Imer e Mezzano (da tenere<br />

presente che allora un maestro<br />

riceveva 40 fior<strong>in</strong>i del Tirolo<br />

all’anno).<br />

Tante volte le clausole della fondazione<br />

don Francesco Antonio<br />

Piazza si rivelarono calpestate,<br />

non essendoci <strong>in</strong> paese il sacerdote<br />

primissario. Gli eredi: signora<br />

Costanza Negrelli ved. del<br />

fu Pietro Paolo Piazza, la signora<br />

Teresa Piazza moglie del cav. Antonio<br />

Anton<strong>in</strong>i e la signora Margherita<br />

Piazza ved. Brescian<strong>in</strong>i,<br />

<strong>in</strong>timarono agli amm<strong>in</strong>istratori<br />

della fondazione il ritiro del capitale<br />

donato. Nello stesso tempo<br />

operarono però, aff<strong>in</strong>ché nulla<br />

fosse tolto alla popolazione di<br />

Imer e Masi, supplicando le autorità<br />

diocesane aff<strong>in</strong>ché la curazia<br />

sia ancora fornita del sacerdote<br />

primissario.<br />

Il legato premissariale fu goduto<br />

da diversi sacerdoti per circa<br />

un secolo, ma poi, per mancanza<br />

di questi, dietro il consenso degli<br />

stessi discendenti Piazza, fu devoluto<br />

per la manutenzione del<br />

cooperatore o del curato.<br />

Il capitale di 4000 fior<strong>in</strong>i <strong>in</strong> segui-<br />

Dal 13 al 17 marzo di quest’anno una delegazione di 22<br />

S<strong>in</strong>daci trent<strong>in</strong>i è stata <strong>in</strong> visita al Parlamento Europeo a<br />

Bruxelles. Faceva parte della delegazione anche il S<strong>in</strong>daco<br />

di Imer, Pio Decimo Bettega.<br />

to a prestiti ed alla svalutazione<br />

della moneta si est<strong>in</strong>se. Nel 1953<br />

esisteva ancora un capitale di lire<br />

2944 che fu versato alla Curia<br />

per la celebrazione di S. Messe<br />

pro piis fondatoribus conforme a<br />

quanto disposto dalla Sacra Congregazione<br />

del Concilio <strong>in</strong> data 9<br />

luglio 1952.<br />

Sono <strong>in</strong>iziati i lavori della circonvallazione degli abitati di Imer e di Mezzano della quale si è parlato diffusamente nel precedente numero<br />

di questa rivista. Nelle foto si vedono amm<strong>in</strong>istratori e tecnici che approfondiscono i progetti e il luogo dove hanno preso avvio i lavori.


0<br />

“Farsi il sapone<br />

lavare con dolcezza”<br />

In due serate,<br />

il 17 e 24 marzo<br />

scorsi il GA-<br />

RI e l’Associazione<br />

Mammamia<br />

hanno organizzato<br />

il laboratorio su: “Farsi il sapone<br />

lavare con dolcezza”.<br />

Tra bollenti <strong>in</strong>convenienti tecnici,<br />

torte, (Margherita è sempre<br />

disponibile), tisane, 30 simpatiche<br />

ragazze, suddivise <strong>in</strong> due<br />

gruppi, si sono trovate presso<br />

le ex Sieghe di Imer a condividere<br />

l’esperienza della fabbricazione<br />

del sapone.<br />

Le richieste di adesione sono<br />

state superiori alla disponibilità<br />

organizzativa, per cui il prossimo<br />

<strong>in</strong>verno pensiamo di poter<br />

ripetere l’esperienza.<br />

Con Paola, maestra spumeggiante,<br />

con la voglia di trasmettere le<br />

sue conoscenze, ci siamo trovate<br />

nella cuc<strong>in</strong>a delle ex Sieghe a<br />

mescolare (con molta attenzio-<br />

Arredo urbano<br />

ne) sostanze <strong>in</strong>usuali, facilmente<br />

reperibili, alla f<strong>in</strong>e tra una mescolata<br />

e l’altra ci siamo portate<br />

a casa due diversi tipi di sapone<br />

al miele e alla camomilla.<br />

Saponi ottimi sia da usare nell’igiene<br />

quotidiana, sia per lavare<br />

la biancheria.<br />

In occasione dei laboratori, alle<br />

partecipanti è stata consegnata<br />

una dispensa con una serie di articoli<br />

che davano l’occasione di<br />

riflettere sull’uso e abuso di sostanze<br />

pericolose alla nostra salu-<br />

te che quotidianamente si usano.<br />

Visto l’entusiasmo delle partecipanti,<br />

pensiamo di proporre<br />

alla f<strong>in</strong>e dell’estate “La giornata<br />

del sapone”.<br />

Durante la giornata si produrranno<br />

quantità di sapone per<br />

tutto l’<strong>in</strong>verno; sarà un’occasione<br />

per stare <strong>in</strong>sieme e per fare<br />

qualcosa di utile per l’ambiente<br />

e per la nostra salute.<br />

Il GARI e l’Associazione Mammamia,<br />

vogliono r<strong>in</strong>graziare<br />

Paola, che con la sua professionalità<br />

e totale disponibilità ci ha<br />

permesso di offrire questa opportunità,<br />

e tutte le partecipanti.<br />

Al prossimo appuntamento!<br />

L’Associazione Mammamia<br />

L’Arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan,<br />

ha celebrato la Santa Messa il primo maggio a San Silvestro


ATTIVITÀ estive<br />

L<br />

a partecipazione<br />

alle attività estive,<br />

svoltesi lo scorso<br />

anno, e l’entusiasmo<br />

mostrato<br />

dai ragazzi conferma che questa<br />

proposta può essere svolta anche<br />

<strong>in</strong> futuro.<br />

In attesa di una nuova edizione<br />

andiamo a vedere come era stata<br />

strutturata quella del 2005.<br />

L’attività organizzata dal G.S.<br />

Pavione su delega delle Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

comunali di Imer e<br />

Mezzano si è svolta nei mesi di<br />

luglio e agosto, nelle giornate<br />

dal lunedì al venerdì e con il seguente<br />

orario 9-12 e 15-18.<br />

I ragazzi co<strong>in</strong>volti sono stati<br />

complessivamente 86 <strong>in</strong> prevalenza<br />

delle comunità di Imer e<br />

Mezzano <strong>in</strong> età dai 6 ai 14 anni.<br />

Per l’effettuazione dell’attività<br />

ci si è avvalsi <strong>in</strong> totale della collaborazione<br />

di 8 istruttori / animatori<br />

sia per le normali attività<br />

ludico sportive che per attività<br />

specialistiche come l’arrampi-<br />

Ricordo del Carnevale 2006<br />

cata, gli scacchi, la pisc<strong>in</strong>a, …<br />

Rispetto agli anni precedenti, a<br />

titolo sperimentale, è stata <strong>in</strong>trodotta<br />

l’attività degli scacchi<br />

che è stata veramente gradita e<br />

partecipata dalla totalità dei ragazzi.<br />

L’attività proposta, programmata<br />

di settimana <strong>in</strong> settimana, è<br />

consistita nel prevedere delle<br />

attività fisse (educazione ambientale<br />

ogni lunedì, arrampicata<br />

ogni martedì, scacchi ogni<br />

mercoledì, pisc<strong>in</strong>a ogni giovedì<br />

e gita ogni venerdì) e delle<br />

attività varie utilizzando pr<strong>in</strong>cipalmente<br />

le strutture sportive<br />

di Imér e il locale delle “ex<br />

Sieghe”.<br />

L’attività degli animatori è stata<br />

improntata, oltre che sul gioco/sport,<br />

sul rispetto delle regole<br />

di convivenza e le attività proposte<br />

sono spaziate dai classici<br />

giochi ludico sportivi di squadra<br />

all’utilizzo del m<strong>in</strong>igolf, alla palestra<br />

nel Verde del Cappuccetto<br />

Rosso, alla pista di atletica di<br />

Mezzano, ... Molto gradite sono<br />

state le uscite alla spiaggetta della<br />

Casa Bianca e al parco fluviale<br />

a Canal San Bovo.<br />

Nelle attività si è <strong>in</strong>serita settimanalmente<br />

(lunedì) una giornata<br />

con la collaborazione di<br />

Simonetta Zanetel (APPA) che<br />

ha proposto attività legate al riciclaggio<br />

delle materie, allo studio<br />

e conoscenza della natura e<br />

animali, ...<br />

Settimanalmente (venerdì) è<br />

stata proposta una gita <strong>in</strong> luoghi<br />

caratteristici dell’<strong>in</strong>tero comprensorio.<br />

Sono state fatte uscite<br />

<strong>in</strong> Val Canali, a Calaita e San<br />

Mart<strong>in</strong>o, alla diga di Val Noana, ai<br />

Nagaoni e una gita con pernottamento<br />

presso la casc<strong>in</strong>a forestale<br />

del Monte Vederna. Due gite sono<br />

state fatte fuori valle andando<br />

a vedere la mostra di E<strong>in</strong>ste<strong>in</strong><br />

a Trento e il parco Cappeller vic<strong>in</strong>o<br />

a Bassano. Tutte le gite sono<br />

state molto gradite; <strong>in</strong> alcune<br />

è stato organizzato, <strong>in</strong> luogo del<br />

classico pranzo al sacco, un pranzo<br />

cuc<strong>in</strong>ato con la collaborazione<br />

dei genitori (Monte Vederna,<br />

Trento, Bassano, Nagaoni, …).


Caldo torrido<br />

Da qualche mese<br />

la gente del<br />

Primiero ha la<br />

possibilità di<br />

trattare, tra gli<br />

argomenti di conversazione,<br />

la tematica del “teleriscaldamento<br />

di Mezzano”.<br />

Si farà? Non si farà? Sembrava<br />

quasi che non fosse dato<br />

sapere cosa sarebbe successo.<br />

E così, la “querelle”<br />

su un progetto serio e sicuramente<br />

strategico per il futuro<br />

della <strong>in</strong>tera Valle, man<br />

mano che il tempo passava,<br />

ha preso una piega tendente<br />

al chiacchiericcio, <strong>in</strong> larga<br />

parte costruitosi su mere dicerie,<br />

<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e ad una supposta<br />

contrapposizione tra<br />

Amm<strong>in</strong>istrazioni e tra Amm<strong>in</strong>istratori.<br />

E <strong>in</strong> particolare<br />

tra Mezzano e il resto della<br />

comunità primierotta.<br />

Tutto deriva dall’avvio della<br />

<strong>in</strong>iziativa, curata da AC-<br />

SM s.p.a. (che si avvale della<br />

controllata società di scopo<br />

Ecotermica s.p.a.), la quale,<br />

attivando un preciso <strong>in</strong>dirizzo<br />

contenuto nel proprio<br />

piano <strong>in</strong>dustriale, nel corso<br />

del 2004 <strong>in</strong>terpellava i sei<br />

Comuni del Basso e dell’Alto<br />

Primiero per <strong>in</strong>dividuare un<br />

sito idoneo per la costruzione<br />

di un impianto centralizzato<br />

di produzione di calore<br />

funzionante a biomassa.<br />

La tecnologia, tutt’altro che<br />

nuova nel panorama delle<br />

fonti di produzione energetica,<br />

permette <strong>in</strong> buona so-<br />

a Mezzano!<br />

stanza di fornire il calore necessario<br />

agli <strong>in</strong>sediamenti<br />

produttivi, commerciali, turistici<br />

e residenziali, sostituendosi<br />

alle s<strong>in</strong>gole fonti di calore<br />

a legna, a gasolio, elettriche…,<br />

garantendo così da<br />

un lato forti “economie di<br />

scala” e <strong>in</strong>oltre favorendo un<br />

significativo abbattimento<br />

delle emissioni di fumi nocivi<br />

<strong>in</strong> atmosfera.<br />

Nella impossibilità di garantire<br />

un sito adatto – dimostrata<br />

dalle altre Amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

con il silenzio piuttosto<br />

che formalmente dichiarata<br />

–, soltanto Mezzano,<br />

verso la f<strong>in</strong>e del mandato<br />

amm<strong>in</strong>istrativo appena<br />

trascorso, <strong>in</strong>dicò <strong>in</strong> via<br />

del tutto sommaria e <strong>in</strong>formale<br />

(senza cioè <strong>in</strong>teressare<br />

della questione la popolazione<br />

e il Consiglio comunale)<br />

la disponibilità a dedicare<br />

a ciò un terreno di proprietà,<br />

<strong>in</strong> località Melai. Ben<br />

presto però tale area si dimostrò<br />

sottodimensionata<br />

e <strong>in</strong>adatta, e così avvenne<br />

per un’altra area, <strong>in</strong> località<br />

Sorive, soggetta ad impatto<br />

ambientale e paesaggistico<br />

<strong>in</strong>sostenibile.<br />

La Amm<strong>in</strong>istrazione Orler,<br />

<strong>in</strong>sediatasi nel maggio del<br />

2005, ha dovuto affrontare<br />

da subito la questione,<br />

su sollecitazione di ACSM<br />

s.p.a., nel frattempo dichiaratasi<br />

<strong>in</strong>tenzionata a procedere<br />

<strong>in</strong> tempi brevissimi<br />

(così brevi da <strong>in</strong>durla di lì<br />

a poco ad acquisire direttamente<br />

e senza <strong>in</strong>terpellare<br />

la Amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />

un’area idonea allo<br />

scopo nella attuale zona artigianale<br />

delle Giare).<br />

Problema non facile, <strong>in</strong> realtà,<br />

nella persistente assenza,<br />

da un lato, di un quadro<br />

complessivo della <strong>in</strong>iziativa<br />

che ne <strong>in</strong>dicasse titolarità, f<strong>in</strong>alità,<br />

contenuti essenziali,<br />

tempi di realizzazione, dall’altro<br />

di un progetto, sia pure<br />

allo stato prelim<strong>in</strong>are, che<br />

permettesse una analisi tecnica<br />

ed economica che non<br />

fosse solo basata su affermazioni<br />

verbali e non del tutto<br />

complete assunte dai Responsabili<br />

della <strong>in</strong>iziativa.<br />

Da allora, tra i Soggetti protagonisti<br />

di questa esemplare<br />

vicenda, si è <strong>in</strong>nescata<br />

una sequela, a volte <strong>in</strong>controllata<br />

e forse <strong>in</strong>controllabile,<br />

di <strong>in</strong>comprensioni,<br />

scambi di <strong>in</strong>formazioni riottosi,<br />

prese di posizione, affermazioni<br />

di pr<strong>in</strong>cipio, difese<br />

pretestuose di reciproche<br />

pretese, che hanno <strong>in</strong>asprito<br />

il confronto e rallentato<br />

il procedimento. Vicenda<br />

esemplare perché <strong>in</strong>segna,<br />

una volta di più, che i<br />

pregiudizi e i campanilismi<br />

tra i nostri Paesi, di antica<br />

orig<strong>in</strong>e, soprattutto se artatamente<br />

<strong>in</strong>dotti nel pensiero<br />

del cittad<strong>in</strong>o comune, possono<br />

ancora <strong>in</strong>cancrenire<br />

situazioni “normali” e problemi<br />

altrimenti risolvibili.


Ma, <strong>in</strong>somma, che cosa<br />

chiedeva “Mezzano”, il Paese<br />

notoriamente più “antico”<br />

della Valle, di tanto complesso,<br />

a fronte della <strong>in</strong>dividuazione<br />

del sito sul proprio<br />

territorio? Ecco quanto<br />

espresse il Consiglio comunale<br />

- si badi bene: nella<br />

sua <strong>in</strong>terezza – nello scorso<br />

<strong>in</strong>verno:<br />

- che l’impianto (certamente<br />

collaudato per tecnologia<br />

ma comunque tutt’altro<br />

che “m<strong>in</strong>imalista” per<br />

impatto visivo, difficoltà<br />

costruttive, dimensionamento,<br />

…) garantisse<br />

standard costruttivi, tecnologici,<br />

e soprattutto di<br />

emissioni nocive, del tutto<br />

<strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con le normative<br />

vigenti;<br />

- che il progetto di teleriscaldamento,<br />

nel suo complesso,<br />

fosse <strong>in</strong>teso quale<br />

nuova occasione di implementazione<br />

dei servizi<br />

pubblici forniti alla cittad<strong>in</strong>anza,<br />

oltreché di effettivo<br />

miglioramento del<br />

“bilancio ambientale” delle<br />

emissioni <strong>in</strong> atmosfera,<br />

e che, di conseguenza, si<br />

favorisse la massima capillarizzazione<br />

della rete<br />

di distribuzione sul territorio<br />

comunale, a beneficio<br />

qu<strong>in</strong>di non solo delle<br />

cosiddette “grandi utenze”<br />

(esercizi commerciali, uffici<br />

pubblici, alberghi, edifici<br />

produttivi,…) ma anche<br />

e soprattutto delle s<strong>in</strong>gole<br />

unità abitative;<br />

- che il risparmio economico<br />

per i fruitori del nuovo<br />

sistema di approvvigionamento<br />

di calore fosse effettivo<br />

sul lungo periodo,<br />

rispetto alle fonti tradizionali;<br />

- che non venissero penalizzati<br />

i cittad<strong>in</strong>i che avessero<br />

dovuto richiedere<br />

l’allacciamento <strong>in</strong> un successivo<br />

momento, non<br />

contestualmente alla posa<br />

delle rete pr<strong>in</strong>cipale.<br />

Problema non facile, <strong>in</strong>oltre,<br />

perché appariva sempre<br />

più evidente, man mano<br />

che si approfondiva l’argomento,<br />

che Ecotermica<br />

s.p.a., nella piena legittimità<br />

dei propri <strong>in</strong>tendimenti societari,<br />

avrebbe privilegiato<br />

il perseguimento di f<strong>in</strong>alità<br />

em<strong>in</strong>entemente economico-<strong>in</strong>dustriali,garantendo<br />

soltanto come eventualità<br />

ed opzione futura il servizio<br />

pubblico alla generalità<br />

della cittad<strong>in</strong>anza.<br />

Per fortuna, si sa, il trascorrere<br />

del tempo, la cocciutagg<strong>in</strong>e<br />

dei s<strong>in</strong>goli e l’<strong>in</strong>teresse<br />

collettivo – che ispira<br />

ancora chi a livello locale<br />

ricopre ruoli amm<strong>in</strong>istrativi<br />

e gestionali – hanno pian<br />

piano fatto sì che le chiusure<br />

siano diventate <strong>in</strong>tenzioni<br />

di collaborazione, che le<br />

ragioni degli uni siano state<br />

recepite come opportunità<br />

dagli altri.<br />

E così, quel progetto <strong>in</strong>izialmente<br />

pensato a Mezzano<br />

ma a servizio soltanto dei<br />

paesi dell’Alto Primiero, successivamente<br />

sviluppato ancora<br />

<strong>in</strong> embrione su tutta la<br />

Valle ma al solo servizio delle<br />

grandi utenze, ulteriormente<br />

garantito per la collettività<br />

solo se economicamente<br />

vantaggioso <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>in</strong>dustriali,<br />

potrà ora diventare<br />

per davvero una piena opportunità<br />

per tutti i cittad<strong>in</strong>i<br />

del Primiero. Ecotermica<br />

s.p.a. si è impegnata <strong>in</strong>fatti,<br />

con l’avallo non solo formale<br />

del Servizio prov<strong>in</strong>ciale<br />

competente, per opera del<br />

Comune di Mezzano, a procedere<br />

per fasi progressive<br />

e condivise, e <strong>in</strong> particolare:<br />

a) a predisporre un proget-<br />

to prelim<strong>in</strong>are con dislocazione<br />

dell’impianto sul<br />

citato sito artigianale di<br />

Mezzano, e con sviluppo<br />

di rete di distribuzione<br />

ritenuto opportuno e<br />

sufficiente <strong>in</strong> via tecnica;<br />

b) a mettere <strong>in</strong> atto con la<br />

Amm<strong>in</strong>istrazione di Mezzano<br />

(ma ciò potrà avvenire<br />

per tutti i Comuni<br />

che lo riterranno opportuno)<br />

un piano di <strong>in</strong>formazione<br />

alla cittad<strong>in</strong>anza<br />

completo ed esaustivo,<br />

provvedendo contestualmente<br />

alla raccolta<br />

delle adesioni preventive<br />

degli allacciamenti desiderati<br />

da qualsiasi utenza<br />

li richieda;<br />

c) a predisporre qu<strong>in</strong>di il<br />

progetto def<strong>in</strong>itivo dell’<strong>in</strong>tervento,configurando<br />

la rete di distribuzione<br />

sulla dislocazione effettiva<br />

delle utenze richiedenti<br />

l’allacciamento;<br />

d) laddove il numero e la<br />

distribuzione delle utenze<br />

richiedenti l’allacciamento<br />

sul territorio comunale<br />

non soddisf<strong>in</strong>o<br />

tuttavia oggettivi parametri<br />

tecnici di sostenibilità<br />

economica, a rivedere<br />

completamente la<br />

progettazione dell’<strong>in</strong>tervento,<br />

prevedendo il trasferimento<br />

dell’impianto<br />

di centrale <strong>in</strong> una zona<br />

dell’Alto Primiero.<br />

È questo l’epilogo della vicenda<br />

che, mentre esce questo<br />

periodico, si spera possa<br />

essere confermato da tutti i<br />

Soggetti co<strong>in</strong>volti. Con buona<br />

pace di coloro che, nella<br />

supposta divisione delle<br />

Amm<strong>in</strong>istrazioni su questo<br />

tema, hanno voluto riporre<br />

la propria <strong>in</strong>telligenza. Evidentemente<br />

sprecata!<br />

A cura della Giunta Comunale


Cittad<strong>in</strong>i di<br />

categoria elevata<br />

Ci si chiede spesso<br />

quali siano le caratteristicheideali,<br />

peculiari di chi<br />

si pone ad amm<strong>in</strong>istrare,<br />

chi esercita<br />

un compito di guida, un ruolo di<br />

decisione.<br />

Ognuno è <strong>in</strong>teressato a saperlo, ha<br />

“a cuore” quest’argomento.<br />

Infatti, periodicamente, si è chiamati<br />

ad eleggere un s<strong>in</strong>daco, votare<br />

un deputato, accettare un dirigente,<br />

ricevere disposizioni da un<br />

autorità medica, seguire i precetti<br />

di un m<strong>in</strong>istro del culto religioso:<br />

tutti <strong>in</strong> qualche modo <strong>in</strong>fluenzeranno<br />

la nostra quotidianità, il nostro<br />

essere <strong>in</strong> società, il nostro vivere.<br />

Ma il soggetto, la persona posta ad<br />

essere “amm<strong>in</strong>istrata” deve possedere<br />

un corredo di qualità pert<strong>in</strong>enti,<br />

deve assumere un particolare<br />

atteggiamento mentale nello<br />

svolgimento di tale funzione? Esiste<br />

una scaletta, un decalogo comportamentale<br />

da seguire <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di<br />

massima?<br />

L’<strong>in</strong>telligenza, il buon senso, la discrim<strong>in</strong>azione<br />

ci danno già una risposta.<br />

L’uomo è un essere sociale per<br />

natura e sa bene di trovarsi automaticamente<br />

<strong>in</strong> una gerarchia di<br />

ruoli def<strong>in</strong>iti, sulla base di qualità,<br />

abilità, capacità <strong>in</strong> dotazione e sviluppati<br />

da ognuno.<br />

Così la società ideale vede colui<br />

che ha realizzato tendenze e stato<br />

virtuoso collocato ai vertici, al comando,<br />

al timone e di lì riflettere,<br />

illum<strong>in</strong>are, <strong>in</strong>dirizzare, esortare<br />

ogni cittad<strong>in</strong>o ad ottenere questo<br />

mirabile stato mentale.<br />

Esistono quattro condizioni particolari<br />

che ogni essere, <strong>in</strong>capsulato<br />

nella forma umana, si porta appresso:<br />

è soggetto ad illusione, commette<br />

errori, ha una conoscenza<br />

imperfetta, è <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>e ad <strong>in</strong>gannare.<br />

• Il mondo sensoriale, il creato,<br />

è la manifestazione di una<br />

Intelligenza Superiore supportato<br />

da una tecnologia sofisticatissima<br />

ancora grandemente<br />

sconosciuta alla scienza moderna.<br />

Credere di dom<strong>in</strong>arla, poterla<br />

controllare per f<strong>in</strong>i meramente<br />

egoistici, per vanagloria, è, ap-<br />

Mirko Ors<strong>in</strong>gher<br />

punto, la più grande illusione cui<br />

l’uomo partecipi.<br />

• Per quanta abilità o scrupolosità<br />

venga usata, l’errore è sempre<br />

<strong>in</strong> agguato amplificato nei casi di<br />

supponenza , arroganza, presunzione.<br />

• È statisticamente provato che<br />

l’essere umano usi comunemente<br />

un 5/10% della sua potenzialità<br />

<strong>in</strong>tellettiva e mentale. Ciò testimonia<br />

quanto grande sia l’imperfezione<br />

e la limitatezza della<br />

sua conoscenza già di se stesso<br />

e, <strong>in</strong> seconda battuta, dell’universo<br />

<strong>in</strong> cui è collocato.<br />

• Inconsciamente, subdolamente,<br />

la pseudo-consapevolezza di<br />

queste menomazioni <strong>in</strong>duce <strong>in</strong>evitabilmente<br />

alla tendenza ad <strong>in</strong>gannare.<br />

L’imbroglio è sempre<br />

presente, soprattutto nei rapporti<br />

di transazione di denaro.<br />

Prendere consapevolezza di ciò è<br />

già un bel passo sulla via dell’emancipazione.<br />

Il secondo passo consiste nell’affrancarsi<br />

il più possibile da tali<br />

“contam<strong>in</strong>azioni”, acquisire lucidità<br />

e obbiettività per riconoscere e<br />

valutare il grado di “purificazione”<br />

prima di sé e <strong>in</strong> seguito degli altri e<br />

applicarlo al sistema amm<strong>in</strong>istrato/amm<strong>in</strong>istratore.<br />

Spontaneamente e naturalmente<br />

verranno a crearsi dei diritti-doveri<br />

La serata “Dal pascolo<br />

al caseificio”,<br />

tenutasi recentemente<br />

nel centro<br />

civico di Mezzano,<br />

ha mostrato come<br />

sia possibile, anche a livello del s<strong>in</strong>golo<br />

paese, attuare forme di collaborazione<br />

tra soggetti diversi (nel<br />

caso specifico, Biblioteca <strong>in</strong>tercomunale,<br />

Caseificio comprensoriale,<br />

Comitato Qb e neolaureati),<br />

che raggiungano scopi <strong>in</strong>formativi<br />

di conoscenza rivolti a tutti i cittad<strong>in</strong>i.<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale di<br />

Mezzano ha la ferma conv<strong>in</strong>zio-<br />

o, se volete, desideri-riconoscenza,<br />

da seguire per una proficua <strong>in</strong>terazione<br />

societaria.<br />

L’<strong>in</strong>dividuo/cittad<strong>in</strong>o/amm<strong>in</strong>istrato,<br />

avendo capacità di vedere le cose<br />

nella giusta prospettiva, riconoscerà<br />

subito quanta “bontà” vi sia<br />

nell’agire dei suoi preposti e collaborare<br />

o meno nell’attuazione di<br />

programmi e <strong>in</strong>iziative, nonché valutare<br />

un dazio <strong>in</strong>iquo e manifestare<br />

immediatamente le alternative,<br />

e ancora supportare le proprie critiche<br />

con elementi documentabili<br />

e attendibili non già con sole parole<br />

di circostanza spesso superficiali<br />

e poco ponderate.<br />

Egli diventa così un <strong>in</strong>terlocutore,<br />

un soggetto attivo, qualcuno<br />

da ascoltare e stimare.<br />

Queste considerazioni diventano<br />

essenziali nel contesto democratico<br />

dell’odierno sistema sociale.<br />

La democrazia è come una zattera<br />

che, nonostante tutto, si mantiene<br />

sempre a galla. Ma si può collaborare<br />

per rendere questa zattera più<br />

capace, robusta, confortevole: più<br />

umana.<br />

E’ auspicabile che il concetto di<br />

“uomo - essere sociale” attecchisca<br />

e sproni ad una <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e <strong>in</strong>trospettiva<br />

circa l’identità che ognuno<br />

vuole darsi e quale la parte che voglia<br />

“recitare” sul palco della comunità,<br />

locale, nazionale, mondiale o<br />

universale.<br />

La grandezza dell’uomo forse è proprio<br />

riconducibile a quanto ponga<br />

attenzione all’impresa di <strong>in</strong>dagare<br />

la propria natura e identità e quanto<br />

partecipi nel laboratorio esperenziale<br />

chiamato vita terrena fosse<br />

anche come cittad<strong>in</strong>o-amm<strong>in</strong>istrato<br />

stimato e partecipativo.<br />

Un impegno<br />

dell’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale<br />

ne, che gli studenti costituiscano<br />

un importante capitale umano che<br />

va valorizzato f<strong>in</strong> dal loro percorso<br />

formativo, così da creare le premesse<br />

per un loro <strong>in</strong>serimento positivo<br />

nel tessuto sociale della comunità.<br />

Altrettanto <strong>in</strong>cisiva può essere la<br />

presenza di associazioni che si applich<strong>in</strong>o<br />

alla ricerca e allo studio<br />

della realtà locale, anche con f<strong>in</strong>alità<br />

di contribuire alle scelte amm<strong>in</strong>istrative<br />

supportandole con operazioni<br />

conoscitive e orientative.<br />

Nel corso dell’approfondimento<br />

operativo del proprio programma<br />

amm<strong>in</strong>istrativo l’Amm<strong>in</strong>istrazione


comunale ha rilevato come, <strong>in</strong> alcuni<br />

campi della vita civica, manch<strong>in</strong>o<br />

o siano mal focalizzati elementi conoscitivi<br />

che possano costituire una<br />

valida base per attuare scelte ponderate<br />

e di respiro ampio.<br />

Nel corso di questo mandato, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale <strong>in</strong>tende<br />

promuovere, accompagnare e supportare<br />

studi e ricerche su alcuni<br />

ambiti e tematiche che potrebbero<br />

costituire un utile campo di applicazione<br />

da parte di studenti, studiosi<br />

e associazioni culturali. A puro<br />

titolo <strong>in</strong>dicativo si segnalano:<br />

• il riord<strong>in</strong>o, lo studio e la conoscenza<br />

di archivi storici – pubblici<br />

e privati - del paese di Mezzano<br />

• la storia della Comunità di Mezzano<br />

e del suo territorio<br />

• la toponomastica storica<br />

• il dialetto di Mezzano <strong>in</strong> rapporto<br />

a quelli della valle<br />

• la ricchezza e biodiversità del bosco,<br />

dei legni e dei loro usi<br />

• i saperi locali <strong>in</strong> materia di cura<br />

del territorio, allevamento, agricoltura<br />

e alimentazione<br />

• l’analisi delle potenzialità agropastorali<br />

dei terreni<br />

• l’analisi dell’abbandono territoriale,<br />

delle sue cause e delle possibili<br />

soluzioni<br />

• il censimento, la salvaguardia e<br />

la valorizzazione del paesaggio<br />

storico<br />

• lo studio di it<strong>in</strong>erari culturali sul<br />

bosco, sulla geologia<br />

• il monitoraggio e l’analisi della<br />

vita culturale e aggregativa di<br />

Mezzano<br />

• il censimento e lo studio degli<br />

spazi verdi e di relazione dell’abitato<br />

• l’attivazione e il sostegno di una<br />

forma collettiva di conservazione<br />

di spazi di coltivazione e sementi<br />

di varietà locali e dei saperi<br />

per la loro coltivazione<br />

• il censimento delle varietà locali<br />

di alberi e piante da frutta<br />

• lo studio e la salvaguardia della<br />

valenza di testimonianza storica<br />

del cimitero di Mezzano<br />

• il censimento e lo studio dei capitelli,<br />

dei segni del sacro e dell’ambiente<br />

scritto<br />

• il censimento e lo studio degli<br />

spazi abitativi legati al carattere<br />

rurale di Mezzano e alla conservazione<br />

e aff<strong>in</strong>amento dei prodotti<br />

agroalimentari storici.<br />

Per ulteriori delucidazioni <strong>in</strong><br />

merito, si <strong>in</strong>vitano i soggetti<br />

<strong>in</strong>teressati a contattare direttamente<br />

S<strong>in</strong>daco o Giunta comunale.<br />

Mezzano ESTATE<br />

Si presenta <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea<br />

con la tradizione e<br />

con qualche novità<br />

il programma delle<br />

manifestazioni estive<br />

del neo costituito<br />

Comitato Iniziative<br />

Turistiche e Culturali di Mezzano,<br />

alla cui presidenza temporanea è stato<br />

chiamato l’Assessore al Turismo, Alberto<br />

Bettega.<br />

Scontata l’attenzione verso la sagra<br />

per eccellenza, quel “Carmeni”<br />

e “Carmen<strong>in</strong>” capace ancora di calamitare<br />

molta gente per la varietà delle<br />

proposte. Ritornano miss Italia e la<br />

rassegna di musica classica. Le novità:<br />

una m<strong>in</strong>irassegna di appuntamenti<br />

per i bamb<strong>in</strong>i e di cori gospel. Inf<strong>in</strong>e,<br />

il folclore: locale, europeo e<br />

mondiale.<br />

Questo il dettaglio delle date, passibili<br />

di modifiche dell’ultima ora:<br />

Domenica 2 luglio: concerto di<br />

musica classica<br />

Martedì 4 luglio: Brass band al centro<br />

civico<br />

Venerdì 7 luglio: serata con il Parco<br />

Mercoledì 12 luglio: attrazioni per<br />

i bamb<strong>in</strong>i<br />

Giovedì 13 luglio: concerto del coro<br />

parrocchiale<br />

Venerdì 14 luglio: “Carmenbier”<br />

con gli Auner Alpenspectacle (qu<strong>in</strong>tetto<br />

tra show e musica con 32 strumenti)<br />

Sabato 15 luglio: la comicità di Supermario<br />

Domenica 16 luglio: “Mondial<br />

folk” (gruppi folcloristici di Mezzano,<br />

Congo e Colombia)<br />

Lunedì 17 luglio: “El Carmen<strong>in</strong>”<br />

Domenica 23 luglio: concerto di<br />

musica classica<br />

Sabato 29 luglio: concerto dei<br />

“Tamtam”<br />

Domenica 30 luglio: attrazioni per<br />

i bamb<strong>in</strong>i<br />

Mercoledì 2 agosto: “Miss Italia”<br />

Sabato 5 agosto: attrazioni per i<br />

bamb<strong>in</strong>i<br />

Domenica 6 agosto: concerto dei<br />

“Color of Gospel”<br />

Sabato 12 agosto: concerto dei<br />

“ReDMie”<br />

Domenica 13 agosto: “Panoramica<br />

dei Solivi e Kalakili”; concerto gli “Articolo<br />

3nt<strong>in</strong>o”<br />

Lunedì 14 agosto: la comicità di<br />

Lucio Gard<strong>in</strong><br />

Martedì 15 agosto: ferragosto degli<br />

alp<strong>in</strong>i<br />

Sabato 26 agosto: “Eurofolk balletts”<br />

(gruppo folk di Mezzano e 3 gruppi<br />

folk europei)<br />

Domenica 27 agosto: concerto di<br />

musica classica<br />

Carmeni:<br />

il grupp folk<br />

di Mezzano<br />

r<strong>in</strong>giovanito<br />

di 36 anni<br />

Carmen<strong>in</strong>:<br />

il giro delle bocce<br />

del dopolavoro Enal,<br />

nel 1975


Considerazioni politiche sul<br />

bilancio di previsione 2006<br />

Il bilancio di previsione<br />

2006 è, di<br />

fatto, il primo bilancio<br />

operativo di<br />

quest’Amm<strong>in</strong>istrazione.<br />

Nello stendere<br />

la presente relazione, si richiama<br />

quanto <strong>in</strong>serito nel programma<br />

politico della Lista di maggioranza,<br />

che presentato agli elettori<br />

del Comune ha ottenuto ampio<br />

consenso.<br />

Il programma generale, deve essere<br />

e rimane, pur con i dovuti aggiustamenti,<br />

il riferimento puntuale e<br />

programmatico di tutte le azioni,<br />

che si <strong>in</strong>tendono attuare.<br />

Si ritiene di poter affermare, che<br />

già nei passati c<strong>in</strong>que esercizi f<strong>in</strong>anziari<br />

il programma ha trovato<br />

attuazione nei vari aspetti proposti,<br />

ma anche nel più generale riferimento<br />

di programmazione, motivo<br />

fondamentale del consenso ottenuto<br />

e chiaro stimolo per una seria<br />

riconferma negli aspetti salienti<br />

e maggiormente <strong>in</strong>dicativi.<br />

Sono conseguentemente confermate<br />

le azioni socio-economiche,<br />

<strong>in</strong>traprese nello scorso mandato,<br />

<strong>in</strong> favore dei censiti e delle famiglie,<br />

riconfermando anche per<br />

quest’anno l’esenzione dell’ICI sulla<br />

prima casa, la non applicazione<br />

dell’addizionale IRPEF, confermando<br />

le agevolazioni <strong>in</strong> essere sull’energia,<br />

non ritoccando le tasse e<br />

le tariffe <strong>in</strong> vigore sui servizi essenziali<br />

ma perseguendo un serio contenimento<br />

della spesa corrente, <strong>in</strong>flazione<br />

permettendo.<br />

Mar<strong>in</strong>o Simoni (*)<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale ritiene,<br />

che le risorse di cui sopra, possano<br />

essere lasciate nelle disponibilità<br />

delle famiglie, sostenendo <strong>in</strong><br />

questo momento di crisi economica<br />

generale i consumi, affiancando<br />

<strong>in</strong> forma <strong>in</strong>diretta gli <strong>in</strong>vestimenti<br />

privati e dando respiro alle nuove<br />

povertà che si affacciano alla f<strong>in</strong>estra<br />

anche nelle nostre contrade.<br />

La strada <strong>in</strong>trapresa va sicuramente<br />

perfezionata, aggiustata e rafforzata,<br />

con l’accelerazione di determ<strong>in</strong>ati<br />

processi fattibili e percorribili,<br />

ritenendo che le scelte pr<strong>in</strong>cipali<br />

debbano essere dibattute e condivise<br />

dal Consiglio comunale nei vari<br />

passaggi cui lo stesso è chiamato<br />

a pronunciarsi.<br />

Con questo anche il nostro Comune<br />

non si dissocia dal generale<br />

sforzo di riequilibrio della f<strong>in</strong>anza<br />

pubblica sia statale sia prov<strong>in</strong>ciale,<br />

adottando i meccanismi virtuosi<br />

per il raggiungimento degli obiettivi<br />

connessi al patto di stabilità, non<br />

solo contenendo l’aumento della<br />

spesa corrente dovuta all’<strong>in</strong>flazione,<br />

ma riducendola addirittura di<br />

circa il 6%, rendendo così disponibili<br />

nuove e maggiori risorse alle<br />

spese d’<strong>in</strong>vestimento.<br />

Sono anche le spese d’<strong>in</strong>vestimento<br />

pubbliche, la risposta concreta<br />

non solo all’attuazione di un programma<br />

d’amm<strong>in</strong>istrazione, fondamentale<br />

volano per un’economia<br />

d’area, che presenta segni tangibili<br />

di rallentamento. E’ anche con l’<strong>in</strong>vestimento<br />

pubblico, che nel dare<br />

risposta ad esigenze concrete di valorizzazione<br />

dei centri abitati, si affianca<br />

il grande sforzo dell’imprenditoria<br />

privata che sta f<strong>in</strong>almente<br />

dando la nuova immag<strong>in</strong>e al Comune<br />

di Transacqua.<br />

L’entrata <strong>in</strong> vigore della Legge Gilmozzi,<br />

recentemente approvata<br />

dal Consiglio prov<strong>in</strong>ciale, costituirà<br />

sicuramente, un altro importante<br />

tassello a quella generale riqualificazione<br />

della disponibilità edilizia<br />

garantita dal PRG, che nel dare<br />

risposta prem<strong>in</strong>ente alle esigenze<br />

dei residenti, metterà il Comune<br />

nella condizione di valutare l’effettiva<br />

disponibilità delle seconde<br />

case e di <strong>in</strong>teragire con la proposta<br />

di rilancio del turismo nella sua<br />

globalità.<br />

Il necessario passaggio della problematica<br />

<strong>in</strong> Consiglio comunale,<br />

costituirà uno dei pr<strong>in</strong>cipali impegni<br />

di quest’anno e sarà sicuramente<br />

motivo, aff<strong>in</strong>ata la conoscenza<br />

della legge, d’utilizzo di tutte le opportunità,<br />

che la legge stessa mette<br />

<strong>in</strong> disponibilità agli Enti locali.<br />

Def<strong>in</strong>ite queste problematiche, si<br />

conferma il concetto che il Comune<br />

di Transacqua, per quello che<br />

rappresenta, <strong>in</strong>tende cont<strong>in</strong>uare<br />

ad <strong>in</strong>teragire con gli altri Comuni,<br />

sia nella predisposizione del nuovo<br />

Statuto della Comunità di Valle,<br />

sia per aff<strong>in</strong>are e rendere concreto<br />

quel “Progetto Primiero” sul quale<br />

da anni si sta lavorando.<br />

Quanto successo <strong>in</strong> Comprensorio,<br />

dove <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i improvvidi e<br />

discutibili, il nostro Comune è stato<br />

emarg<strong>in</strong>ato, non <strong>in</strong>tacca la nostra<br />

conv<strong>in</strong>zione che quella è la sede<br />

per la s<strong>in</strong>tesi della politica della<br />

Valle, che sempre più va condivisa<br />

e allargata, nel rispetto dei Comuni<br />

e della loro autonomia.<br />

Con questo confermiamo l’orientamento,<br />

che a regime la nuova Comunità<br />

di Valle possa essere governata<br />

da amm<strong>in</strong>istratori eletti direttamente<br />

dai cittad<strong>in</strong>i e possa avere<br />

competenze e risorse def<strong>in</strong>ite<br />

e certe, rafforzando con questo il<br />

ruolo della presenza dei Comuni,<br />

con il loro patrimonio di storia e<br />

capacità di rispondere alle esigenze<br />

della propria Comunità.<br />

Il “Progetto per Primiero” comprende<br />

nella sua s<strong>in</strong>tesi i seguenti<br />

<strong>in</strong>terventi ritenuti strategici: la realizzazione<br />

della rete di teleriscaldamento<br />

<strong>in</strong> Valle, il completamento<br />

della politica energetica con il<br />

potenziamento delle disponibilità<br />

idroelettriche <strong>in</strong> capo ad ACSM<br />

Spa e di Primiero Energia, con l’avvio<br />

del progetto Idrogeno, la def<strong>in</strong>izione<br />

delle problematiche connesse<br />

agli impianti di risalita, la realizzazione<br />

della struttura del Golf,<br />

la def<strong>in</strong>izione del sistema viabilistico<br />

<strong>in</strong> Valle.<br />

Va aggiunto a questi il “Progetto legno”,<br />

che vuole garantire un valido<br />

supporto alla crisi del comparto<br />

e promuovere una forte valorizzazione<br />

ad un prodotto locale, r<strong>in</strong>novabile<br />

ed ecologico, che per situazioni<br />

di mercato rischia di generare<br />

una ricaduta ambientale pesante.<br />

Per realizzare alcuni di questi progetti<br />

il Comune di Transacqua vede<br />

<strong>in</strong> ACSM Spa il soggetto titolato<br />

capace di esprimere al meglio la<br />

progettualità, auspicando che tale<br />

società possa diventare <strong>in</strong> futuro,<br />

la “F<strong>in</strong>anziaria” per il progetto<br />

di sviluppo per tutte le realtà amm<strong>in</strong>istrative.<br />

Le grandi azioni programmatiche,<br />

non limitano, però, l’attivazione<br />

del progetto generale, che vuole<br />

Transacqua <strong>in</strong> questi anni di man


dato def<strong>in</strong>itivamente riqualificata e<br />

rilanciata.<br />

L’avvenuto acquisto di villa Caneva,<br />

centro di riferimento da cui si<br />

diparte tutta la logica del progetto<br />

esecutivo di recupero dell’area<br />

m<strong>in</strong>eraria, congiuntamente all’avvenuto<br />

acquisto di Casa Piazza, ulteriore<br />

elemento del Museo diffuso<br />

di Primiero, costituiscono importanti<br />

tasselli per il rilancio di<br />

una nuova proposta turistica, che<br />

non <strong>in</strong>teresserà esclusivamente il<br />

nostro Comune, ma tutto il territorio<br />

comprensoriale. Sarà azione<br />

costante dell’Amm<strong>in</strong>istrazione raccordare<br />

gli <strong>in</strong>terventi d’attivazione<br />

dei progetti e il reperimento delle<br />

necessarie risorse, <strong>in</strong> particolare<br />

con la Giunta prov<strong>in</strong>ciale, per dare<br />

corso agli appalti e all’avvio dei<br />

restauri.<br />

Proseguirà, aff<strong>in</strong>andola e, con l’importante<br />

supporto delle associazioni<br />

presenti che si rendono disponibili,<br />

l’azione nel settore culturale,<br />

potenziando l’attività espositiva,<br />

culturale e concertistica presso<br />

le strutture pubbliche e private.<br />

Si ricorda che gli altri elementi del<br />

programma/progetto sono:<br />

- i lavori di sistemazione di vari tratti<br />

di acquedotti comunali, di realizzazione<br />

della nuova fognatura a<br />

servizio della zona di Segnarez, di<br />

sistemazione di via Sangrillà con<br />

tutti sottoservizi e di ristrutturazione<br />

completa del marciapiede di<br />

viale Piave;<br />

- la sistemazione del Cimitero di<br />

Pieve, che prevede un ampliamento<br />

della struttura esistente, con la<br />

realizzazione di un nuovo centro di<br />

servizio funerario per la Valle;<br />

- il def<strong>in</strong>itivo acquisto della società<br />

Siati congiuntamente ai Comuni<br />

di Tonadico e Siror, completando<br />

quell’importante fase di presenza<br />

del pubblico nel comparto impiantistico,<br />

che richiederà poi una def<strong>in</strong>izione<br />

della più generale progettualità<br />

<strong>in</strong> stretto raccordo con l’imprenditoria<br />

privata.<br />

Il bilancio <strong>in</strong>oltre garantisce l’avvio<br />

dei lavori sulla strada dell’Impero<br />

con un primo stralcio che troverà<br />

attuazione ad esecutività dello<br />

strumento contabile.<br />

Nessun programma, però, come<br />

si è già avuto modo di sottol<strong>in</strong>eare<br />

più volte, può trovare attuazione<br />

e completamento, se non con una<br />

forte coesione delle forze che sorreggono<br />

la maggioranza, ma anche<br />

attraverso il co<strong>in</strong>volgimento sia di<br />

tutte le forze che compongono il<br />

Consiglio comunale, pur nel dibattito<br />

e nei rispettivi ruoli, sia di tutti<br />

i concittad<strong>in</strong>i, consci che siamo<br />

eredi di una Comunità che ha sempre<br />

con fierezza rivendicato la capacità<br />

di essere protagonista nella<br />

massima autonomia e libertà.<br />

(*) S<strong>in</strong>daco di Transacqua<br />

Si comunica che il Consiglio comunale nella seduta del 22 dicembre 2005 ha deliberato di modificare<br />

il regolamento I.C.I <strong>in</strong> vigore specificando che il valore delle aree fabbricabili è stabilito<br />

<strong>in</strong> tutto il territorio comunale nel seguente modo:<br />

- aree di edilizia mista rada Euro 220, 00 al mq<br />

- aree di edilizia mista compatta Euro 310,00 al mq<br />

- aree artigianali e miste Euro 150,00 al mq<br />

- per le particelle fondiarie pert<strong>in</strong>enziali non autonomamente utilizzabili detti valori sono ridotti<br />

del 50%.<br />

Nella stessa seduta è stato approvato il regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari,<br />

pertanto chi volesse approfondire tale argomento può rivolgersi agli Uffici comunali.<br />

Attività del Consorzio di<br />

miglioramento fondiario<br />

A<br />

l term<strong>in</strong>e dei c<strong>in</strong>que anni di<br />

mandato il Consorzio di Miglioramento<br />

Fondiario del Comune<br />

di Transacqua si è riunito<br />

<strong>in</strong> assemblea per il r<strong>in</strong>novo<br />

degli Organi statutari.<br />

Momento importante e occasione di dibattito<br />

non solo per affermarne l’importanza del ruolo<br />

ricoperto <strong>in</strong> questi anni come valido soggetto<br />

di supporto all’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale,<br />

ma anche di soddisfazione nel vedere che tante<br />

energie profuse hanno portato a “realizzare”<br />

una serie di progetti che erano stati <strong>in</strong>dividuati<br />

nel programma.<br />

Riportiamo i vari <strong>in</strong>terventi che sono stati realizzati<br />

nell’ultimo qu<strong>in</strong>quennio con i relativi<br />

importi dei lavori a base d’asta ammessi a contributo<br />

prov<strong>in</strong>ciale pari al 80% della spesa sostenuta<br />

e la rimanenza, ripartita fra i privati per<br />

la parte di loro competenza, il resto, utilizzando<br />

risorse del bilancio comunale:<br />

- Lavori rifacimento opera di presa acquedotto<br />

masi Cenguei per Euro 57.189,50 che prevedevano<br />

il convogliamento delle acque superficiali<br />

e piovane sia della strada sia dei<br />

terreni sovrastanti e relativo consolidamento<br />

a monte del terreno franoso.<br />

- 1° Lotto lavori acquedotto Gias<strong>in</strong>ozza per<br />

Euro 283.896,36 con la costruzione dell’opera<br />

di presa <strong>in</strong> loc. Gias<strong>in</strong>ozza, tubo<br />

d’adduzione acqua f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> loc. Caltena e<br />

costruzione dei serbatoi (spesa ripartita <strong>in</strong><br />

parti uguali anche fra i Consorzi di Imer e<br />

Mezzano).<br />

- 3° Lotto lavori acquedotto Gias<strong>in</strong>ozza per<br />

Euro 105.478,10 che riguarda i ramali di riparto<br />

da località Caltena verso il fondovalle.<br />

Interventi realizzati con risorse del Piano<br />

di Sviluppo Rurale:<br />

- Lavori di manutenzione straord<strong>in</strong>aria su un<br />

tratto di 4 km eseguiti sulla strada di Gias<strong>in</strong>ozza<br />

per Euro 89.132,38.<br />

- Lavori strada Vale-Fedai: rifacimento scogliera,<br />

canalizzazione acque piovane e asfaltatura<br />

sede stradale f<strong>in</strong>o al conf<strong>in</strong>e catastale per<br />

l’importo di Euro 39.049,91.<br />

- Lavori strada Fossetta: realizzazione di 5<br />

guadi <strong>in</strong> selciatone di pietrame 3 scogliere<br />

sui tornanti e asfaltatura della sede stradale<br />

per l’importo di Euro 108.496,23.<br />

- Lavori strada masi Guastaia: asfaltatura del<br />

manto stradale, ampliamento piazzola e realizzazione<br />

di scogliera sul primo tratto, per<br />

l’importo di Euro 26.211,85.<br />

- Lavori strada Mason-Longo-Boiola: lavori di<br />

consolidamento della sede stradale dal ponte<br />

<strong>in</strong> località Gusela f<strong>in</strong>o a Boia, asfaltatura e<br />

realizzazione di muri di sostegno e scogliere<br />

lungo il tracciato esistente e realizzazione<br />

bretella per la località Longo, per l’importo<br />

di Euro 230.005,55.<br />

- Lavori strada Regonziei: manutenzione<br />

straord<strong>in</strong>aria con la realizzazione di tratti di<br />

pavimentazione stradale e di muretti di sostegno,<br />

per Euro 35.702,53.<br />

- Lavori strada Bedolè: realizzazione di tratti<br />

di pavimentazione stradale e di muretti per<br />

l’importo di Euro 59.867,22.<br />

- Lavori frana strada Vale-Fedai: lavori effettuati<br />

per sistemazione dei danni causati dall’alluvione<br />

del 2002 con consolidamento della<br />

scarpata a valle e sistemazione tratto di asfalto,<br />

pari a Euro 34.653,10.<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale a fronte dei suddetti<br />

<strong>in</strong>terventi condivisi, ha stanziato e liquidato<br />

la somma di Euro 280.498,80 cifra che<br />

il Consorzio ha provveduto ad assegnare alle<br />

s<strong>in</strong>gole opere per la parte non coperta dai privati<br />

e dal contributo prov<strong>in</strong>ciale.<br />

Per il prossimo biennio sono state <strong>in</strong>dividuate<br />

queste priorità:<br />

- Elettrificazione Masi Valtegnarich-Stiozza-<br />

Cenguei-Pusoi e Stadel, domanda ammessa<br />

a f<strong>in</strong>anziamento su L.P. 31.08.81 n. 17, costo<br />

complessivo dell’opera Euro 381.000,00.<br />

Il contributo della Prov<strong>in</strong>cia autonoma di<br />

Trento sarà del 75%, il resto <strong>in</strong> capo ai vari<br />

censiti. Questa opera vede già avviate le procedure<br />

d’appalto e qu<strong>in</strong>di è di prossima realizzazione.<br />

- Sono stati <strong>in</strong>dividuati alcuni <strong>in</strong>terventi da<br />

eseguire sulle strade: Via Verda-Valtegnarich-Stiozza<br />

e sulla strada di Gias<strong>in</strong>ozza.<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale esprime un s<strong>in</strong>cero<br />

r<strong>in</strong>graziamento al Presidente, Cornelio<br />

Scalet e a tutti i suoi collaboratori, per lo sforzo<br />

compiuto nel raggiungere gli obiettivi prefissati,<br />

con l’augurio di poter cont<strong>in</strong>uare a lavorare<br />

<strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con la stessa, per la crescita<br />

della nostra Comunità.


Angel<strong>in</strong>: austriaco, italiano<br />

e tedesco<br />

Lui nacque austriaco,<br />

poi divenne<br />

italiano. Ma alla<br />

f<strong>in</strong>e visse gran<br />

parte della sua<br />

vita come germanico.<br />

Per poi tornare italiano.<br />

Lui si sposò con Carla e ora<br />

che ha 96 anni sta ancora con<br />

Carla e i due si amano come se<br />

fossero ragazz<strong>in</strong>i. Una delle cose<br />

che li ha uniti, da sempre, è<br />

l’amore per la storia, per il recupero<br />

di dati e documenti storici:<br />

<strong>in</strong> casa hanno almeno 130<br />

libri e libroni con annotazioni,<br />

foto, disegni. Tutto raccolto da<br />

loro. Prima di Fiera di Primiero<br />

prendi a s<strong>in</strong>istra ed entri a Pieve<br />

(Pieu) di Transacqua. E quando<br />

sei nella piazza trattieni il pianto.<br />

Spettacolare piazza di Pieve<br />

con la chiesa che si alza maestosa<br />

nella sua semplicità e le case<br />

con i tanti ballatoi di legno. Come<br />

doveva essere bello il Trent<strong>in</strong>o<br />

se ne avessimo conservato<br />

il paesaggio architettonico<br />

rurale! All’angolo il grande capitello<br />

del 1656, costruito dal-<br />

Renzo M. Grosselli (*)<br />

la gente per essere stata risparmiata<br />

dalla peste del 1630. Ecco<br />

la grande casa <strong>in</strong> cui stanno<br />

Angel<strong>in</strong> Lenzi e sua moglie Carla.<br />

È del secolo XI, molto legno<br />

e, su un versante, l’edera.<br />

Transacqua, cittad<strong>in</strong>i onorari<br />

Ci accoglie Carla, una amburghese<br />

di 85 anni. «Tre anni fa -<br />

dice col suo accento fortemente<br />

crucco - diedero la cittad<strong>in</strong>anza<br />

onoraria al mio Ancel<strong>in</strong> e<br />

il 6 gennaio scorso l’hanno data<br />

anche a me». Felice. Angel<strong>in</strong>o<br />

Lenzi ne ha quasi 96 di anni<br />

e nacque ad Augsburg, Germania:<br />

papà era di Samone e<br />

la mamma di Pieve di Transacqua.<br />

Racconta lei, Carla, perché<br />

il suo uomo è stato poco bene<br />

e poi si agita e vuole tirare fuori<br />

i libri e... «Il padre, anche lui Angelo,<br />

era emigrato nel 1897. Era<br />

stato Kaiserjäger ad Innsbruck<br />

e Vienna e Schütze a Bolzano.<br />

Poi, con qualche soldo risparmiato<br />

si trasferì ad Augsburg e<br />

mise <strong>in</strong> piedi un negozio di v<strong>in</strong>i<br />

italiani». Angel<strong>in</strong> non si dà pace,<br />

mostra libroni enormi con cent<strong>in</strong>aia<br />

di foto <strong>in</strong>collate, scritti<br />

fittamente <strong>in</strong> tedesco (scrittura<br />

gotica) e italiano: «Ghé n’ho tre<br />

almèri pieni». A 39 anni Angelo<br />

Lenzi si fece raggiungere <strong>in</strong><br />

Germania dalla famiglia paterna:<br />

«Si era fatto una sostanza,<br />

aveva una cant<strong>in</strong>a con 80.000 litri<br />

di v<strong>in</strong>o italiano» e mostra le<br />

foto antiche. Carla riprende <strong>in</strong><br />

mano le red<strong>in</strong>i: «Qui dove ora<br />

c’è il salotto, un tempo c’era la<br />

stanza dove nacquero la mamma,<br />

il nonno e il bisnonno di Angel<strong>in</strong>.<br />

Il papà di Angel<strong>in</strong> si sposò<br />

con Felicita Simon proprio a<br />

Pieve, una lunga storia che reggerebbe<br />

un libro. Si conobbero<br />

nel Vorarlberg, quando qui<br />

<strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o c’era la pellagra. Le<br />

due famiglie, i Lenzi di Samone<br />

e i Simon di Pieve, erano a lavorare<br />

nelle filande». Ma quella<br />

unione aveva tardato a venire.<br />

Carla ancora, col suo italiano<br />

recitato alla tedesca: «Il fratello<br />

di Angelo doveva sposare<br />

una donna tedesca, che aspettava<br />

da lui un figlio. Ma sua madre<br />

non voleva saperne di nuora<br />

tedesca e, comunque, pretendeva<br />

che a sposarsi per primo<br />

fosse il figlio maggiore. Ma<br />

solo quando la donna del fratello<br />

si trovò gravida per la seconda<br />

volta Angelo decise di sposarsi.<br />

Non la voleva tedesca e<br />

gli venne <strong>in</strong> mente la Felicita,<br />

conosciuta molti anni prima».<br />

Scrisse al parroco che gli confermò<br />

che la donna era viva e<br />

nubile. «Ecco, ecco - dice Angel<strong>in</strong><br />

cercando nei suoi libroni - il<br />

parroco era don Cesare Sega» e<br />

mostra anche la lettera del prete<br />

e poi le foto del matrimonio<br />

e qu<strong>in</strong>di le prime orig<strong>in</strong>ali lettere<br />

che si scambiarono i fidanzati.<br />

Ma come fai Angel<strong>in</strong> ad avere<br />

tutti questi documenti? Sorride,<br />

è un uomo assolutamen-


te lucido, veste elegantemente<br />

e ha pure un tratto elegante.<br />

Anche lui parla con cadenze<br />

crucche: «Me mama l’era el me<br />

mondo. Ere sempre ala còtola<br />

(ndr, gonna) de me mama.<br />

Do fradéi piazaròi e mi». La prima<br />

guerra mondiale portò all’esplosione<br />

dell’impero austroungarico<br />

e il Tirolo Meridionale<br />

passò all’Italia. «Il papà di Angel<strong>in</strong><br />

si sentiva fieramente austriaco.<br />

- ricorda Carla - Quando divenne<br />

automaticamente italiano<br />

decise di chiedere la cittad<strong>in</strong>anza<br />

germanica. Non gli piaceva<br />

essere italiano e del resto<br />

quella cittad<strong>in</strong>anza era mal vista<br />

dai tedeschi che avevano appena<br />

perduto la guerra». Si amano<br />

ancora tanto, dopo 55 anni<br />

di matrimonio, Carla e Angel<strong>in</strong><br />

Lenzi: si guardano, si carezzano,<br />

affrontano qualche simpatica<br />

schermaglia. «Sì - dice lui<br />

alla f<strong>in</strong>e - io sono nato austriaco,<br />

poi ho avuto la cittad<strong>in</strong>anza<br />

italiana e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e sono diventato<br />

tedesco. E qualche tempo<br />

fa mi hanno dato la cittad<strong>in</strong>anza<br />

onoraria di Transacqua». Lui ha<br />

condotto comunque una <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />

sul cognome che porta. E<br />

dice di aver scoperto (mostrando<br />

chili di documenti) che Lenzi<br />

orig<strong>in</strong>ariamente era Lorenz,<br />

un nome familiare che veniva<br />

dalla Baviera. Qualche famiglia<br />

poi si trasferì nella valle dei Mocheni,<br />

qu<strong>in</strong>di a Samone. «Ma<br />

Ancel<strong>in</strong> l’è cresciuto tra i totéschi.<br />

- precisa la moglie - Anche<br />

se a casa parlava quasi solo<br />

il dialetto trent<strong>in</strong>o, avevano<br />

pers<strong>in</strong>o una domestica di Vigolo<br />

Vattaro. Col tempo però, frequentando<br />

la scuola germanica<br />

imparò il tedesco, qu<strong>in</strong>di nella<br />

seconda guerra mondiale partì<br />

per il fronte». Angel<strong>in</strong> era stato<br />

impiegato statale prima di partire,<br />

perché papà aveva chiuso<br />

la bottega di v<strong>in</strong>o nel 1933, durante<br />

gli anni della devastante<br />

<strong>in</strong>flazione <strong>in</strong> Germania. «Ricordo<br />

che nel 1937 - dice l’uomo<br />

- dovetti cercare di dimostrare<br />

di non avere orig<strong>in</strong>i ebree. Presi<br />

la mia bicicletta e <strong>in</strong> tre giorni<br />

arrivai a Samone, pedalavo<br />

dall’alba s<strong>in</strong>o alla notte». Dopo<br />

la guerra Angel<strong>in</strong> trovò lavoro<br />

come impiegato a Monaco,<br />

poi rientrò nella sua Augsburg.<br />

«Guarda qui - dice Carla -<br />

su questo depliant c’è tutta la lista<br />

dei pr<strong>in</strong>cipi del carnevale di<br />

Augsburg, dal 1935: nel 1949 fu<br />

eletto proprio Angel<strong>in</strong>. In quella<br />

occasione ci conoscemmo, ci<br />

sposammo nel 1950. Nel 1952<br />

venni a Pieve con lui per la prima<br />

volta. Questa casa non era<br />

più della famiglia e riuscimmo a<br />

ricomprarla solo negli anni ‘60».<br />

Non poteva che abitare una dimora<br />

che affonda le sue radici<br />

nella storia Angel<strong>in</strong> Lenzi, l’uomo<br />

che ha la storia nel sangue,<br />

che durante la sua vita ha raccolto<br />

dati storici, fotografie, documenti,<br />

ha scritto mille «libroni».<br />

Con Carla, naturalmente.<br />

Una casa di grande storia quella<br />

dei Lenzi, forse la più antica<br />

della vallata, costruita dal primo<br />

gastaldo del vescovo di Feltre,<br />

alla cui diocesi Primiero appartenne<br />

per secoli. Si era probabilmente<br />

tra il 1040 e 1050.<br />

Carla ci conduce sopra, sul ballatoio,<br />

e ci mostra una f<strong>in</strong>estra.<br />

«È la f<strong>in</strong>estra che dà ad Ovest,<br />

sul tramonto. La strombatura<br />

è slabbrata per poter far penetrare<br />

<strong>in</strong> casa anche l’ultimo raggio<br />

di sole. Si trattava della f<strong>in</strong>estra<br />

del locale <strong>in</strong> cui si ebbe il<br />

primo luogo di culto della vallata».<br />

Sull’imposta, all’esterno<br />

sono scalfite a mano le lettere<br />

JS (Jesus Salvatore) e la S è<br />

però rovescia, proprio come si<br />

usava prima del Medioevo. «Anche<br />

su questo vecchio crocefisso<br />

- osserva Carla - la scritta Inri<br />

porta la lettera N rovesciata».<br />

Angel<strong>in</strong> Lenzi dal 1952 al 1973<br />

è stato funzionario della Camera<br />

di artigianato di Augsburg. La<br />

moglie: «Quando si pensionò e<br />

mi disse di venire con lui a Pieve,<br />

fu la giornata più bella della<br />

mia vita». È <strong>in</strong>namorata Carla,<br />

la signora di Amburgo. Innamorata<br />

del suo Ancel<strong>in</strong> ma anche<br />

di Pieve e del Trent<strong>in</strong>o. La<br />

coppia è qui ormai da 32 anni.<br />

«E io che sono tedesca sono diventata<br />

più pievàtola dei pievàtoli.<br />

Qui non sono mai stata<br />

una straniera, sono sempre stata<br />

la Carla dell’Angel<strong>in</strong>». Li uniscono<br />

l’amore, il rispetto. Certo.<br />

Ma li fa più compatti la passione<br />

per la storia, per il recupero<br />

e la conservazione della<br />

memoria storica. Nel 2004 il<br />

parroco Erm<strong>in</strong>io Vanzetta scrisse:<br />

«È proverbiale la loro gioia,<br />

nonché maestria nel far rivivere<br />

il passato. La loro casa è un autentico<br />

scrigno di foto, scritti e<br />

aneddoti che il loro amore ha<br />

saputo trasfigurare. Tutto il Primiero<br />

deve e dovrà loro riconoscenza».<br />

Angel<strong>in</strong> tra l’altro è stato<br />

anche fotografo, poi si è dilettato<br />

con la c<strong>in</strong>epresa. Nei decenni<br />

ha messo via migliaia di<br />

fotografie, ha girato molti filmati.<br />

«Questo sarà il nostro lascito<br />

al Comune di Transacqua». La<br />

coppia mostra gli armadi stipati<br />

di libri e libroni, colmi di foto<br />

e scritti fittamente. Le autorità<br />

comunali hanno già deciso<br />

che troveranno un luogo apposito<br />

per conservare tutta questa<br />

memoria. «Una trent<strong>in</strong>a di<br />

libroni con più di 350 pag<strong>in</strong>e<br />

l’uno - dice Angel<strong>in</strong> - e un cent<strong>in</strong>aio<br />

di libri di m<strong>in</strong>or formato.<br />

Abbiamo raccolto tutto quello<br />

che riguarda Pieve e le vicende<br />

storiche dei Lenzi». Carla mostra<br />

l’ultima acquisizione: una<br />

fotografia del 1912, un gruppo<br />

di maestr<strong>in</strong>e e tra loro Clara<br />

Trotter <strong>in</strong> Lott di Pieve.<br />

«R<strong>in</strong>graziamo per la nostra vita»<br />

Non basta. No, non basta. La<br />

coppia mette sul tavolo anche<br />

due filmati, di svariate ore: Pieve<br />

ancora, le sue bellezze artistiche<br />

ed architettoniche, le<br />

sue tradizioni montanare, l’alluvione<br />

del 1966, le tradizioni<br />

religiose. Angel<strong>in</strong>, 96 anni,<br />

è stanco ormai: «Se ti avése<br />

de scrivere quélo che ho scrito<br />

mi dovresti scrivere 100 libri di<br />

1.000 pag<strong>in</strong>e l’uno». È nervosa<br />

Carla, il suo Angel<strong>in</strong> non è stato<br />

bene. Non saprebbe che farsene<br />

della vita senza di lui. Usciamo<br />

di casa con addosso questa<br />

splendida sensazione di amore.<br />

Partiamo e, giunti a Mezzano<br />

ci fermiamo e giriamo lo<br />

sguardo. Il Sass Maor è <strong>in</strong>ondato<br />

dall’ultimo sole <strong>in</strong>vernale,<br />

stupendo e irripetibile come<br />

l’amore tra Carla e Angel<strong>in</strong>.<br />

Che prima di str<strong>in</strong>gerci la mano<br />

ci avevano detto: «R<strong>in</strong>graziamo<br />

per la vita piena e bella che abbiamo<br />

avuto».<br />

(*) Giornalista – L’articolo è tratto<br />

dal giornale “l’Adige”<br />

di data 22 gennaio 2006


0<br />

Quanta neve,<br />

ma non solo…<br />

ASan Mart<strong>in</strong>o di Castrozza<br />

è f<strong>in</strong>ita, da<br />

alcune settimane,<br />

la stagione <strong>in</strong>vernale<br />

e nel pieno<br />

della programmazione<br />

per l’estate che velocemente<br />

si avvic<strong>in</strong>a ci voltiamo un attimo<br />

<strong>in</strong>dietro per qualche riflessione sui<br />

mesi passati.<br />

L’<strong>in</strong>verno è stato particolarmente<br />

rigido e ci ha portato tanta neve,<br />

come non se ne vedeva da parecchio<br />

tempo.<br />

La sensazione tra la gente è che la<br />

stagione sia stata positiva <strong>in</strong> tutti<br />

i settori, da quello degli impianti<br />

sciistici, all’alberghiero, al commerciale.<br />

Proviamo a sentire se le sensazioni<br />

vengono confermate da coloro<br />

che hanno sott’occhio la situazione<br />

reale del turismo.<br />

Per il Consorzio Impianti a Fune<br />

Valeria Ghezzi: “La stagione <strong>in</strong>vernale<br />

è stata caratterizzata da frequenti<br />

precipitazioni nevose (ma<br />

poche abbondanti…) e molto freddo.<br />

Le condizioni climatiche sono state<br />

avverse <strong>in</strong> quanto il maltempo<br />

ha ‘rov<strong>in</strong>ato’ il periodo natalizio<br />

e molti week-end (importanti<br />

per l’affluenza giornaliera). Tuttavia,<br />

nel suo complesso, la ski-area<br />

San Mart<strong>in</strong>o Passo Rolle è riuscita<br />

a mantenere un livello di affluenza<br />

buono, <strong>in</strong>crementando passaggi e<br />

<strong>in</strong>cassi mediamente del 4% netto.<br />

L’<strong>in</strong>izio di stagione, grazie al freddo<br />

<strong>in</strong>tenso e dunque al massiccio<br />

Mauro Taufer*<br />

uso dell’<strong>in</strong>nevamento programmato,<br />

è stato quasi contestuale a Rolle<br />

e a San Mart<strong>in</strong>o, penalizzando <strong>in</strong><br />

parte il beneficio che il Passo Rolle<br />

traeva dall’apertura anticipata della<br />

stagione.<br />

Il comprensorio del Carosello delle<br />

Malghe, con il collegamento Ces<br />

Tognola, veniva aperto <strong>in</strong> ottime<br />

condizioni già l’8 dicembre. Successivamente<br />

il freddo <strong>in</strong>tenso e<br />

persistente ha permesso un mantenimento<br />

ottimale delle piste tutte<br />

<strong>in</strong>nevate artificialmente. Diverse<br />

precipitazioni nevose hanno contribuito<br />

a mantenere piste e paesaggio,<br />

ma la prima precipitazione<br />

abbondante e con neve di buona<br />

qualità si è avuta <strong>in</strong>torno a f<strong>in</strong>e<br />

gennaio.<br />

L’andamento puntuale registra un<br />

calo nella zona di Passo Rolle e un<br />

corrispondente maggior <strong>in</strong>cremento<br />

nella zona di San Mart<strong>in</strong>o. Il Rolle<br />

sconta probabilmente le ottime<br />

condizioni di <strong>in</strong>nevamento che si<br />

sono registrate <strong>in</strong> tante stazioni a<br />

bassa quota e il frequente maltempo<br />

che penalizza di contro le stazioni<br />

d’alta quota. Il collegamento funiviario<br />

con la stazione di San Mart<strong>in</strong>o<br />

è <strong>in</strong>oltre sempre più urgente<br />

aff<strong>in</strong>ché gli impianti del Passo possano<br />

re<strong>in</strong>serirsi correttamente nel<br />

circuito sciistico pr<strong>in</strong>cipale.<br />

A fronte dell’aumento degli <strong>in</strong>cassi<br />

si registra purtroppo un aumento<br />

sostanziale e importante dei costi<br />

energetici, del prezzo del gasolio<br />

e del costo della manodopera<br />

(dovuto <strong>in</strong> particolare all’erogazione<br />

totale - a regime - degli <strong>in</strong>crementi<br />

previsti dai contratti <strong>in</strong>terni<br />

aziendali).<br />

La composizione delle vendite registra<br />

un aumento sia dei biglietti<br />

plurigiornalieri, che degli skipass<br />

giornalieri. Questo è da considerarsi,<br />

sia per la ski area che per la<br />

valle un dato positivo, che testimonia<br />

il valore e l’utilità della promozione<br />

avviata con l’Apt, i consorzi<br />

alberghi di valle, la scuola di sci e le<br />

valli limitrofe.<br />

San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza ha ospitato<br />

durante l’<strong>in</strong>verno numerosi<br />

gruppi ‘commerciali’ importanti<br />

(oltre 250 skipass per gruppo),<br />

quali Eni, Arca enel, <strong>Poste</strong>, Telecom,<br />

Pediatri ... che hanno garan-<br />

tito anche al Consorzio Impianti<br />

un’ottima base di lavoro, oltre che<br />

fungere da specchio di immag<strong>in</strong>e<br />

grazie al cd. ‘effetto passaparola’.<br />

Il tutto senza nulla togliere naturalmente<br />

alle manifestazioni volte<br />

a dare visibilità generale alla località<br />

quali Nevemoda e Olimpiadi<br />

del Cuore.”<br />

A proposito della promozione, delle<br />

presenze e dei grandi gruppi<br />

ospitati sentiamo il Presidente dell’A.p.T<br />

San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza,<br />

Primiero e Vanoi Antonio Stompanato:<br />

“I grandi eventi sul territorio,<br />

le splendide nevicate e il lavoro<br />

di tutti gli operatori hanno<br />

portato i frutti sperati, complice la<br />

visibilità data al nostro ambito dalla<br />

campagna pubblicitaria su TV nazionali<br />

e regionali. I numeri parlano<br />

chiaro: i turisti italiani <strong>in</strong> questo<br />

ricco <strong>in</strong>verno sono aumentati, registrando<br />

un ottimo + 14% negli arrivi<br />

e un + 10,9% nelle presenze.<br />

Grazie alle temperature rigide del<br />

tardo autunno, che hanno permesso<br />

di azionare a pieno ritmo gli impianti<br />

di <strong>in</strong>nevamento, si è potuto<br />

sciare già da f<strong>in</strong>e novembre a Passo<br />

Rolle e le ultime nevicate di aprile<br />

hanno consentito di protrarre<br />

l’apertura di tutti gli impianti durante<br />

il lungo week end di Pasqua a<br />

San Mart<strong>in</strong>o, mentre gli impianti al<br />

Passo Rolle hanno chiuso il 1° maggio,<br />

offrendo f<strong>in</strong>o all’ultimo giorno<br />

condizioni ottimali per lo sci.<br />

L’Azienda per il Turismo ha aperto<br />

ufficialmente la stagione <strong>in</strong>vernale a<br />

Sant’Ambrogio con la quarta edizione<br />

di Nevemoda, evento dedicato<br />

alla moda <strong>in</strong>vernale e da sci, offrendo<br />

poi all’ospite di Natale una ricca<br />

serie di appuntamenti ed eventi<br />

il cui imperativo era soddisfare tutti<br />

i gusti: concerti di musica classica,<br />

canti gospel, rassegne letterarie<br />

– con Giovanni Floris ospite d’onore<br />

-, giochi per bamb<strong>in</strong>i, spettacoli<br />

pirotecnici, senza dimenticare il ricco<br />

“contenitore” di proposte Oltre<br />

lo Sci, predisposto <strong>in</strong> collaborazione<br />

con l’Ente Parco Paneveggio-Pale<br />

di San Mart<strong>in</strong>o. Comitati turistici<br />

e Associazioni sportive hanno completato<br />

la proposta vacanza con numerose<br />

manifestazioni proseguite<br />

per tutta la stagione. Tirando le<br />

debite somme, il mese di dicembre<br />

registra un aumento di arrivi e presenze<br />

rispetto allo scorso anno calcolabile<br />

attorno al 16%.<br />

Anche il mese di gennaio, solitamente<br />

“tranquillo”, segna un maggior<br />

afflusso di turisti italiani, grazie<br />

sicuramente all’evento clou dell’<strong>in</strong>verno,<br />

le Olimpiadi del Cuore.<br />

La manifestazione a scopo benefico<br />

ha portato sulle piste di San<br />

Mart<strong>in</strong>o di Castrozza campioni dello<br />

sport e star dello spettacolo che<br />

si sono sfidati <strong>in</strong> nome della solidarietà<br />

anche <strong>in</strong> altre competizioni<br />

sportive come il calcetto, il basket e<br />

la pallavolo a Primiero. Sempre af-


fabili e riconoscibili, Giampiero Galeazzi,<br />

Edoardo Costa, Ramona Badescu,<br />

Cesare Ragazzi, Roberta Beta,<br />

Guido Borghetti, Antonio Cabr<strong>in</strong>i,<br />

Marco Tardelli, Jimmy Ghione,<br />

Marco Columbro e tanti altri hanno<br />

animato il nostro ambito dal 19<br />

al 22 gennaio.<br />

A febbraio, gli arrivi italiani hanno<br />

registrato il top con un + 25,7%,<br />

mentre le presenze si sono attestate<br />

su un + 15,2%. Il mese delle<br />

“settimane bianche” per eccellenza<br />

ha registrato il tutto esaurito nella<br />

settimana di Carnevale.<br />

I primi giorni di marzo sono stati<br />

all’<strong>in</strong>segna della musica, con la prima<br />

edizione di Dolomiti Ski Jazz,<br />

appassionante festival jazzistico,<br />

che ha co<strong>in</strong>volto per tre giorni San<br />

Mart<strong>in</strong>o di Castrozza, Passo Rolle<br />

e Primiero, offrendo un connubio<br />

fantastico: neve e musica di giorno,<br />

musica e divertimento la notte,<br />

il tutto contornato dall’eccellente<br />

cuc<strong>in</strong>a proposta nei rifugi e dall’ottimo<br />

bere che si poteva gustare<br />

nei w<strong>in</strong>e bars e nelle speck keller.<br />

È stato il modo migliore per unire<br />

la passione dello sci a quella per<br />

la buona musica divertendosi dall’alba<br />

al tramonto. Prestigiosi nomi<br />

della scena <strong>in</strong>ternazionale si sono<br />

esibiti nei rifugi sulle piste, nei<br />

ritrovi notturni e nei teatri. Sicuramente,<br />

un’esperienza da ripetere.<br />

Il clima favorevole, le copiose nevicate,<br />

le ottime condizioni delle piste,<br />

accuratamente battute e preparate,<br />

hanno consentito di registrare<br />

anche a marzo un <strong>in</strong>cremento<br />

sia negli arrivi (+ 20%) che nelle<br />

presenze (+ 16,9%).<br />

Durante questa favolosa stagione<br />

<strong>in</strong>vernale appena conclusa, una sola<br />

nota negativa, relativa agli arrivi<br />

e alle presenze degli stranieri che<br />

hanno registrato un sensibile calo.<br />

Nonostante ciò, rispetto alla scorsa<br />

stagione gli arrivi totali, considerando<br />

i turisti italiani e stranieri, sono<br />

stati il 9% <strong>in</strong> più mentre le presenze<br />

registrano un + 4,5%.<br />

Questi dati positivi sono il frutto<br />

della collaborazione di tutti, dal<br />

Consorzio Impianti a Fune, ai vari<br />

Comitati Turistici, le Associazioni<br />

che operano alacremente sul territorio<br />

senza dimenticare le azio-<br />

ni di co-market<strong>in</strong>g che l’ApT ha <strong>in</strong>trapreso<br />

con Trent<strong>in</strong>o Spa, soprattutto<br />

per quanto riguarda i mercati<br />

esteri di Germania, Inghilterra ed<br />

Est europeo.”<br />

Qu<strong>in</strong>di dati positivi anche per l’afflusso<br />

turistico generale! Sentiamo<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e le impressioni di Gloria<br />

Scalet, Presidente del Consorzio<br />

San Mart<strong>in</strong>o Dolomiti Resort: “Nella<br />

stagione <strong>in</strong>vernale 2005/2006,<br />

che chiude <strong>in</strong> questi giorni pasquali,<br />

l’attività commerciale del Consorzio<br />

SMDR ha dato <strong>in</strong>teressanti<br />

risultati nella gestione book<strong>in</strong>g di<br />

alcuni tra i Trofei neve più appetibili<br />

dell’arco Alp<strong>in</strong>o italiano.<br />

Ne citiamo alcuni: “Trofeo Neve Intergral<br />

- dicembre 2005”, “ Trofeo<br />

Nove Cral <strong>Poste</strong> - gennaio 2006”,<br />

“Trofeo Neve Arca Enel per le Famiglie<br />

- febbraio 2006”, “Trofeo ENI<br />

2006 - febbraio 2006”, “Decathloniadi<br />

- marzo 2006”.<br />

Sicuramente positivo l’andamento<br />

della stagione <strong>in</strong>vernale e buone le<br />

prospettive che ammiccano per la<br />

prossima stagione estiva 2006.<br />

L’evoluzione della domanda turistica<br />

negli ultimi anni da una parte,<br />

le strategie promozionali proposte<br />

da Trent<strong>in</strong>o Spa dall’altra, suggeriscono<br />

una serie di azioni promocommerciali<br />

di rafforzamento sui<br />

mercati tradizionali e di apertura<br />

verso aree geografiche def<strong>in</strong>ite per<br />

comodità “nuovi mercati”.<br />

Il mercato di riferimento tradizionale<br />

resta comunque quello italiano,<br />

sul quale si cercherà, necessariamente,<br />

di <strong>in</strong>nestare nuove <strong>in</strong>iziative<br />

coerenti con le potenzialità<br />

dell’offerta e <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con le l<strong>in</strong>ee<br />

guida di Trent<strong>in</strong>o Spa: vacanza<br />

attiva, famiglie, ..., proponendo,<br />

di volta <strong>in</strong> volta, pacchetti turistici<br />

con elementi di novità.<br />

Nuovi mercati <strong>in</strong>teressanti per<br />

l’area San Mart<strong>in</strong>o/Primiero sono<br />

stati <strong>in</strong>dividuati sulla scorta delle<br />

esperienze degli operatori locali,<br />

del nuovo organo tecnico Consorzio<br />

Travel Team e <strong>in</strong> base alle azioni<br />

promozionali stabilite dalla ApT<br />

di ambito.<br />

Per l’anno <strong>in</strong> corso, le azioni di<br />

market<strong>in</strong>g che svilupperemo sono<br />

le seguenti:<br />

- BMT Napoli: forte presenza di <strong>in</strong>-<br />

termediazione istituzionale (AdV/<br />

TO) e di Cral Centro-Sud Italia.<br />

- BTC Firenze (o Rim<strong>in</strong>i): borsa<br />

del turismo congressuale, di possibile<br />

<strong>in</strong>teresse per le stagioni <strong>in</strong>termedie,<br />

con proposte di convegnistica<br />

e piccoli/medi eventi<br />

aziendali.<br />

- TTG/TTI Rim<strong>in</strong>i: <strong>in</strong>termediazione<br />

istituzionale italiana ed estera.<br />

- MITT/ODTYCH Mosca: il mercato<br />

russo è <strong>in</strong> rapida evoluzione<br />

sia qualitativa che quantitativa,<br />

ma con attenta selezione della<br />

controparte.<br />

- NO FRILLS Bergamo: <strong>in</strong>termediazione<br />

istituzionale, prevalentemente<br />

italiana.<br />

- MADI Praga: nuovo mercato già<br />

consolidato e con discreta propensione<br />

alla spesa.<br />

- MITO Levico Terme: AdV/TO e<br />

Cral Nord Italia con organizzazione<br />

di un eductour di una giornata.<br />

- Azioni mirate e dirette al pubblico<br />

su mercati ungherese e ceco.<br />

- Workshop, secondo la pianificazione<br />

della ApT.<br />

La sostenibilità dei nostri progetti e<br />

le azioni ormai improcrast<strong>in</strong>abili per<br />

r<strong>in</strong>novare il successo della proposta<br />

turistica del nostro territorio pretendono<br />

un’<strong>in</strong>discussa s<strong>in</strong>ergia di soggetti,<br />

quali gli operatori turistici,<br />

l’ApT “San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza, Primiero<br />

e Vanoi”, il Consorzio Impianti<br />

a Fune e i Maestri di Sci, che sono<br />

tutti i veri protagonisti di una stagione<br />

<strong>in</strong>vernale 2006 v<strong>in</strong>cente.<br />

Qu<strong>in</strong>di tutti confermano le sensazioni<br />

di aver chiuso una stagione<br />

<strong>in</strong>vernale da <strong>in</strong>corniciare…..l’augurio<br />

è che non sia una stagione<br />

isolata ma l’<strong>in</strong>izio di un circolo virtuoso<br />

che porti al rilancio globale<br />

della nostra bellissima località!<br />

Alla luce di questi dati è importante<br />

cont<strong>in</strong>uare nella collaborazione<br />

fra pubblico e privato, dentro<br />

la quale il pubblico deve porre le<br />

condizioni capaci di favorire l’azione<br />

del privato e, contestualmente,<br />

verificare che tale azione sia adeguata<br />

alle istanze del territorio.<br />

(*) Assessore al Turismo<br />

del Comune di Siror


El Caselo<br />

La storia della<br />

latteria di Mis<br />

risale agli anni<br />

Venti, quando,<br />

sull’esempio di altre realtà,<br />

si comprende che, unendosi,<br />

meglio si valorizzano le limitate<br />

produzioni familiari<br />

di latte.<br />

Nello Statuto, del 17 novembre<br />

1925, i soci della neonata<br />

“Latteria sociale cooperativa<br />

di Miss di Primiero”, 40<br />

unità, stabiliscono la quo-<br />

Walter Broch<br />

ta di entrata, 25 lire, e si impegnano<br />

a conferire <strong>in</strong>teramente<br />

la quota di prodotto<br />

che sia <strong>in</strong> esubero rispetto<br />

alle necessità familiari.<br />

E stabiliscono sanzioni per<br />

chi consegni latte “sofisticato”.<br />

L’acquisto dei locali avviene<br />

nel quadro dell’operazione<br />

che porta <strong>in</strong> mani<br />

private il “palazh”, lo storico<br />

edificio pubblico, che ora<br />

si def<strong>in</strong>irebbe polifunzionale,<br />

che, con la partenza de-<br />

gli Austriaci, diviene dapprima<br />

proprietà del Demanio<br />

Italiano e, successivamente,<br />

acquisito da tre famiglie di<br />

Mis. La struttura, dai pregevoli<br />

soffitti a volta ma ormai<br />

<strong>in</strong> disfacimento, era costituita<br />

dal locale per la lavorazione<br />

del latte, dal locale salamoia<br />

e dalla cant<strong>in</strong>a.<br />

All’<strong>in</strong>izio degli anni Trenta,<br />

sentito il parere di un avvocato<br />

di Trento, la latteria diventa<br />

“Turnaria”, ossia chi conferisce<br />

il latte matura il diritto<br />

alla “scota” (produzione<br />

del giorno) solo dopo aver<br />

consegnato, nel tempo, un<br />

quantitativo di latte prestabilito<br />

(mediamente 400 litri).<br />

Si creava, <strong>in</strong>somma, una turnazione<br />

all’<strong>in</strong>terno della quale,<br />

naturalmente, chi porta-


va più latte con maggiore frequenza<br />

poteva godere del<br />

prodotto. Dal punto di vista<br />

organizzativo il passaggio<br />

al sistema turnario generò la<br />

necessità di una accurata registrazione<br />

dei conferimenti<br />

(latte consegnato), per sapere<br />

quando un socio avesse<br />

maturato il diritto alla “scota”<br />

e, nel contempo, si presentò<br />

l’esigenza di gestire, al<br />

momento della chiusura estiva,<br />

i crediti che si erano venuti<br />

a creare da parte di chi<br />

non aveva raggiunto il quantitativo<br />

che dava diritto al formaggio.<br />

La produzione giornaliera<br />

media del casèlo di Mis si aggirava<br />

sulle tre o quattro forme<br />

di formaggio e una dec<strong>in</strong>a<br />

di chili di burro. Buona<br />

parte di quest’ultimo prodotto<br />

serviva per pagare la<br />

prestazione del casaro e le<br />

altre spese a cui era soggetta<br />

la latteria. Ricordiamo che,<br />

f<strong>in</strong>o a pochi anni fa, il valore<br />

del burro era molto superiore<br />

a quello del formaggio,<br />

mentre oggi la situazione si<br />

è <strong>in</strong>vertita.<br />

La caldaia della latteria era riscaldata<br />

a legna, e ogni socio,<br />

<strong>in</strong> previsione della propria<br />

“scota”, predisponeva<br />

un certo quantitativo di<br />

combustibile, e ogni pezzo<br />

doveva avere la lunghezza di<br />

sessanta centimetri. Saltuariamente<br />

e a sorpresa venivano<br />

effettuati, <strong>in</strong> maniera<br />

abbastanza empirica, i controlli<br />

sulla qualità del latte<br />

conferito. Vi provvedeva il<br />

Presidente <strong>in</strong> carica, aiutato<br />

dal casaro. Si raccontano,<br />

a questo proposito, gustosi<br />

aneddoti. Come quello della<br />

donna che, trovatasi davanti<br />

i controllori, forse per la<br />

coscienza non proprio pulita,<br />

simulò uno scivolone con<br />

conseguente sversamento<br />

del latte portato. Oppure si<br />

racconta dell’imbarazzo di<br />

un Presidente che rilevò il<br />

difetto del proprio latte, “sabotato”<br />

da un socio <strong>in</strong> vena<br />

di scherzi.<br />

Alla f<strong>in</strong>e degli anni Quaranta,<br />

la Società Latteria di Mis<br />

rilevò, per un paio di anni, la<br />

gestione della malga Fosse, a<br />

Passo Rolle.<br />

Successivamente e per diversi<br />

anni la società gestì malga<br />

Cavallera, <strong>in</strong> comune di Gosaldo.<br />

Da molti anni il casèlo di<br />

Mis è chiuso. La scomparsa<br />

dell’ attività di allevamento<br />

e nuove esigenze commerciali<br />

ne hanno segnato la f<strong>in</strong>e.<br />

Ormai il latte viene lavorato<br />

<strong>in</strong> grandi strutture, do-<br />

ve viene curata al massimo<br />

l’igiene, ma dove i sapori divengono<br />

prevedibili, perché<br />

grandi volumi di prodotto,<br />

per essere venduti, devono<br />

<strong>in</strong>contrare i favori di un<br />

gran numero di consumatori.<br />

Una volta si conoscevano<br />

con precisione le latterie di<br />

paese che producevano un<br />

buon formaggio e quelle la<br />

cui produzione era di scarsa<br />

qualità. Il burro e il formaggio<br />

prodotti a Mis erano regolarmente<br />

smaltiti e f<strong>in</strong>ivano,<br />

<strong>in</strong> massima parte, sulle<br />

tavole del vic<strong>in</strong>o Agord<strong>in</strong>o.<br />

Oggi la sede del casèlo di<br />

Mis sta cadendo a pezzi. Al<br />

di là del valore architettonico,<br />

essa custodisce la memoria<br />

delle fatiche di <strong>in</strong>tere generazioni.<br />

E’ ora che tutti si rendano<br />

conto che la sua ristrutturazione<br />

e la sua restituzione ad<br />

un uso sociale rappresentano<br />

un segno di rispetto per<br />

quelle fatiche.


Siror paese dalle mille risorse<br />

E’<br />

oramai trascorso<br />

un anno da quando,<br />

il 9 maggio, ci<br />

sono state le elezioni,<br />

e credo sia<br />

tempo di stendere<br />

i primi bilanci.<br />

Molteplici sono state le difficoltà<br />

<strong>in</strong>contrate f<strong>in</strong> qui, questo è <strong>in</strong><br />

parte dovuto al fatto che siamo<br />

tutti neofiti. Comunque abbiamo<br />

tutti cercato di fare del nostro<br />

meglio.<br />

Insieme abbiamo valutato quali<br />

<strong>in</strong>terventi fare nel corso del nostro<br />

mandato e dai tanti ragionamenti<br />

fatti ne è uscita una vasta<br />

gamma, tutti legati alle esigenze<br />

che la nostra comunità ci fa notare<br />

quotidianamente.<br />

Entrando nello specifico partirei<br />

con gli <strong>in</strong>terventi che già nel corso<br />

di questa primavera verranno<br />

eseguiti: dopo la sistemazione<br />

fatta l’anno scorso della strada<br />

che porta alla località Dismoni,<br />

a breve partiranno l’asfaltatura<br />

della strada “Piana” f<strong>in</strong>o alla val<br />

Male (la seconda parte della strada<br />

necessita prima di <strong>in</strong>terventi<br />

di messa <strong>in</strong> sicurezza del torrente<br />

con la costruzione di nuovi<br />

arg<strong>in</strong>i, lavoro di competenza<br />

dei Bac<strong>in</strong>i Montani, <strong>in</strong>terventi<br />

più volte sollecitati); verranno<br />

<strong>in</strong>oltre asfaltati alcuni punti della<br />

strada Camp-Guastaie; verranno<br />

term<strong>in</strong>ati i lavori di sostituzione<br />

delle tubature su via Caspeda che<br />

verrà successivamente asfaltata e<br />

munita di una nuova illum<strong>in</strong>azione<br />

pubblica che comprenderà<br />

anche via Monsignor Stefano<br />

Fontana. Sempre <strong>in</strong> tema è stata<br />

presa <strong>in</strong> considerazione l’ipotesi<br />

di illum<strong>in</strong>are la strada che da Siror<br />

porta a Fiera lungo il torrente,<br />

<strong>in</strong>tervento per il quale si chiede<br />

la compartecipazione del Comune<br />

di Tonadico.<br />

Da poco sono stati ultimati i lavori<br />

di ristrutturazione dell’appartament<strong>in</strong>o<br />

di proprietà del Comune<br />

ubicato a fianco dell’Oratorio,<br />

acquistato lo scorso anno era e<br />

Adriana Taufer*<br />

cont<strong>in</strong>uerà ad essere dato <strong>in</strong> locazione.<br />

Sempre <strong>in</strong> primavera sarà ultimato<br />

l’acquisto del fienile ubicato <strong>in</strong> via<br />

S.Andrea, parte del quale era già<br />

di proprietà del Comune; sarà impegno<br />

dell’Amm<strong>in</strong>istrazione procedere<br />

<strong>in</strong> un secondo momento<br />

alla sua ristrutturazione, ottenendo<br />

al suo <strong>in</strong>terno spazi aperti per<br />

<strong>in</strong>iziative socio-culturali.<br />

In data 5 aprile 2006, il Consiglio<br />

comunale ha deliberato l’acquisto<br />

dell’immobile di proprietà di Mario<br />

Fontan, ubicato <strong>in</strong> un punto<br />

cruciale del centro paese; la possibilità<br />

di una parziale demolizione<br />

permetterebbe di migliorare la<br />

viabilità e la posizione centrale sarebbe<br />

ideale per ospitare l’ufficio<br />

<strong>in</strong>formazioni, così come la sede<br />

dell’archivio storico del Comune.<br />

È stata avviata con successo l’ipotesi<br />

di costruire un garage <strong>in</strong>terrato<br />

<strong>in</strong> via Lazer, prima di procedere<br />

alla sistemazione del parcheggio<br />

di superficie. Il Comitato<br />

Promotore che si è fatto carico di<br />

portare avanti l’<strong>in</strong>iziativa, ha già<br />

presentato un progetto che ha<br />

ottenuto parere favorevole della<br />

Commissione Edilizia, <strong>in</strong> attesa<br />

della deroga al PRG (che trasforma<br />

il parcheggio di superficie <strong>in</strong><br />

parcheggio anche <strong>in</strong>terrato) di<br />

competenza della Giunta prov<strong>in</strong>ciale.<br />

E’<strong>in</strong> fase di stesura la bozza<br />

di convenzione tra Comune<br />

e cooperativa nella quale si <strong>in</strong>dicheranno<br />

le modalità di concessione<br />

d’uso del terreno alla cooperativa<br />

composta da chi <strong>in</strong>tende<br />

acquistare posto macch<strong>in</strong>a.<br />

Auspichiamo che questi piccoli<br />

ma obbligati passaggi possano<br />

permettere l’<strong>in</strong>izio lavori già nel<br />

prossimo autunno.<br />

Con occhio di riguardo e anche<br />

con un certo senso critico è stato<br />

più volte affrontato il problema<br />

dei rifiuti: se la differenziata è<br />

sicuramente cosa buona, non altrettanto<br />

si può dire dei vari centri<br />

di raccolta sparsi per il paese,<br />

i quali, soprattutto <strong>in</strong> estate,<br />

si trasformano <strong>in</strong> parcheggi per<br />

bidoni piccoli e grandi, con conseguente<br />

esalazioni di odori non<br />

sempre gradevoli. Certo <strong>in</strong> merito<br />

a questo non possiamo fare<br />

miracoli, ma sarebbe apprezzato<br />

se ognuno di noi ritirasse i propri<br />

contenitori a tempo debito,<br />

vista la puntualità di chi ritira il<br />

contenuto, mentre sarà impegno<br />

dell’Amm<strong>in</strong>istrazione mascherare<br />

le campane e i vari contenitori,<br />

creando dove possibile, delle<br />

nicchie o rec<strong>in</strong>tando gli stessi<br />

con graticole <strong>in</strong> legno.<br />

Sono state affrontate le problematiche<br />

che avevano congelato<br />

i lavori per la realizzazione della<br />

zona a <strong>in</strong>sediamento produttivo<br />

e del Monumento ai Caduti.<br />

Il primo dovrebbero poter ripartire<br />

grazie all’<strong>in</strong>dividuazione di<br />

una variante puntuale sul PRG<br />

che permetterebbe un accesso<br />

più agevole e meno dispersivo alla<br />

zona. Per il secondo è stata studiata<br />

una soluzione che ha ottenuto<br />

il parere positivo delle Belle<br />

Arti, cosi che la sua esecuzione<br />

potrebbe partire per quest’anno.<br />

Altre riflessioni sono state fatte<br />

sullo sviluppo della zona ex-segheria,<br />

oggi zona dotata di due edifici;<br />

uno adibito a magazz<strong>in</strong>o e l’altro<br />

palestra centro fitness sopra, offic<strong>in</strong>a<br />

sotto. Dopo diverse riflessioni<br />

è emersa l’idea di proseguire la<br />

progettazione di una struttura aggiuntiva<br />

e <strong>in</strong>tegrata con le esistenti,<br />

struttura dotata di servizi e cuc<strong>in</strong>e,<br />

pertanto idonea a ospitare le<br />

<strong>in</strong>iziative del Comitato Tradizione<br />

e Cultura (sagre,manifestazioni,<br />

…) ma anche meet<strong>in</strong>g di vario genere<br />

e <strong>in</strong>teresse.<br />

Nell’<strong>in</strong>tervento è ancora <strong>in</strong> fase<br />

di def<strong>in</strong>izione la possibilità<br />

di uno spazio <strong>in</strong>terrato da adibire<br />

a magazz<strong>in</strong>o per la struttura e<br />

per il cantiere comunale. L’opera<br />

avrebbe pertanto la connotazione<br />

di un Centro Civico polifunzionale<br />

che arricchirebbe la<br />

comunità di servizi nuovi rispondenti<br />

a esigenze nuove nel rispetto<br />

delle norme attuali.<br />

(*) Assessore all’Edilizia<br />

e Lavori Pubblici


Entra nella foresta,<br />

scopri emozioni sospese…<br />

Questo lo slogan<br />

del nuovo parco<br />

avventura che<br />

verrà istallato a<br />

San Mart<strong>in</strong>o di<br />

Castrozza. Da quest’estate, il turista<br />

che verrà <strong>in</strong> vacanza nella<br />

nostra valle avrà un’opportunità<br />

<strong>in</strong> più di divertimento: “Agility<br />

Forest”, un parco avventura<br />

acrobatico costituito da piattaforme<br />

<strong>in</strong> legno, funi metalliche,<br />

liane, carrucole, ponticelli<br />

tibetani.<br />

È un <strong>in</strong>sieme di percorsi sospesi<br />

tra gli alberi, un luogo di<br />

svago per bamb<strong>in</strong>i, giovani e<br />

adulti.<br />

I parchi avventura rappresentano<br />

una realtà ormai consolidata<br />

<strong>in</strong> paesi quali la Francia,<br />

l’Inghilterra, la Svizzera, gli Stati<br />

Uniti e il Canada che possono<br />

contare su oltre 900 strutture<br />

già funzionanti; <strong>in</strong> Italia sono<br />

presenti da qualche anno, <strong>in</strong><br />

particolare <strong>in</strong> Piemonte, Friuli,<br />

ma anche <strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o...<br />

“Agility Forest”, verrà realizzato<br />

<strong>in</strong> località Laghetti <strong>in</strong> prossimità<br />

del campeggio di San Mart<strong>in</strong>o,<br />

a due passi dal centro, <strong>in</strong><br />

un’area della foresta demaniale<br />

prov<strong>in</strong>ciale.<br />

Il nuovo impianto, oltre che al<br />

sano divertimento, si presta alla<br />

sperimentazione delle capacità<br />

fisiche e mentali di ciascuno,<br />

dando la possibilità a tutti,<br />

senza limiti di età, di scoprire<br />

nuove forme di movimento. Il<br />

parco avventura è una palestra<br />

di allenamento per gli sportivi<br />

o un primo test per coloro che<br />

vogliono avvic<strong>in</strong>arsi al mondo<br />

dell’arrampicata ma “Agility<br />

Forest”, <strong>in</strong> particolare risponde<br />

alla richiesta di strutture<br />

di svago per bamb<strong>in</strong>i e ragazzi<br />

di cui, <strong>in</strong> zona, si sente la<br />

mancanza.<br />

Dalle esperienze dei parchi avventura<br />

all’estero si è osservato<br />

che per bamb<strong>in</strong>i e ragazzi praticare<br />

questa nuova attività è<br />

gratificante e molto divertente<br />

e <strong>in</strong>oltre può servire anche ad<br />

avvic<strong>in</strong>are i giovani alla natura e<br />

all’alp<strong>in</strong>ismo.<br />

Il parco sarà dislocato <strong>in</strong> una<br />

valletta tranquilla e soleggiata,<br />

un’area abitata da maestosi<br />

esemplari di abete che offre a<br />

tutti, anche a chi accompagna<br />

bamb<strong>in</strong>i e ragazzi, la possibilità<br />

di trascorre piacevolmente<br />

alcune ore nel verde della foresta.<br />

L’accesso ai percorsi di Agility<br />

Forest è a pagamento.<br />

Per motivi di sicurezza, <strong>in</strong><br />

questo tipo di parchi, occorre<br />

osservare alcune semplici<br />

regole che vengono illustrate<br />

dal personale prima<br />

di accedere ai percorsi.<br />

A tutti gli “<strong>in</strong>trepidi” sarà<br />

fornita l’attrezzatura specifica,<br />

quale imbragatura<br />

con moschettoni, casco<br />

e guanti anche per effettuare<br />

il percorso prova.<br />

Una volta avuto l’”OK”<br />

del personale… si parte!!!<br />

“Agility Forest” sarà<br />

attrezzato con 47 varianti,<br />

suddivise per difficoltà,<br />

che formeranno complessivamente<br />

5 percorsi: due<br />

rivolti <strong>in</strong> particolare ai ragazzi,<br />

ma divertenti anche per gli<br />

adulti, due più adatti agli adulti,<br />

ma accessibili anche ai ragazzi<br />

e uno per bamb<strong>in</strong>i che prevede<br />

la presenza di un adulto accompagnatore.<br />

Tranne quest’ultimo<br />

percorso, che si svilupperà ad<br />

un metro circa da terra, gli altri<br />

raggiungeranno quote sui 10<br />

metri <strong>in</strong> un crescendo di difficoltà<br />

da brivido dove i rischi so-<br />

no ridotti al m<strong>in</strong>imo e il divertimento<br />

è assicurato.<br />

L’apertura è prevista nei f<strong>in</strong>e<br />

settimana di primavera e autunno<br />

e tutti i giorni da metà giugno<br />

a metà settembre.<br />

La direzione propone giornate<br />

ludiche, didattiche, sportive, riservate<br />

a scuole, tour operator<br />

e campi estivi.<br />

Ulteriori <strong>in</strong>formazioni si possono<br />

trovare sul sito www.agilityforest.it


Gli <strong>in</strong>terventi<br />

di maggiore <strong>in</strong>teresse pubblico<br />

per l’anno 2006<br />

Prima di passare<br />

alla presentazione<br />

di alcune delle<br />

opere che verrannof<strong>in</strong>anziate<br />

e qu<strong>in</strong>di realizzate nel corso<br />

dell’anno 2006 e nei primi mesi<br />

dell’anno 2007 vorrei soffermarmi<br />

brevemente sul significato<br />

degli <strong>in</strong>terventi che l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

va a realizzare.<br />

Le variazioni apportate al bilancio<br />

sono piuttosto corpose,<br />

sono nell’<strong>in</strong>sieme una grande<br />

opera pubblica che ci sentiamo<br />

di sostenere; un’opera che va a<br />

soddisfare una serie di esigenze<br />

piccole e grandi che dovrebbero<br />

stimolare la nostra comunità,<br />

allargata a San Mart<strong>in</strong>o, a vivere<br />

e abitare con una qualità di<br />

vita migliore sia a livello di servizi<br />

che di <strong>in</strong>frastrutture.<br />

Fabio Bernard<strong>in</strong>*<br />

Il nostro paese per essere un<br />

paese che va ad accogliere e dare<br />

ospitalità <strong>in</strong>nanzitutto ai propri<br />

residenti e, secondariamente,<br />

ai turisti, deve presentarsi<br />

anche curando la propria immag<strong>in</strong>e.<br />

Dal ponte di San Mart<strong>in</strong>o,<br />

alla “canisela” ieri dimenticata,<br />

dalle Novaie alle Tressane,<br />

dalla zona artigianale alla zona<br />

sportiva, dalla Val Canali al Travignolo,<br />

l’attenzione deve essere<br />

paritaria, e gli <strong>in</strong>terventi vanno<br />

bilanciati perché tutti i nostri<br />

cittad<strong>in</strong>i devono essere trattati<br />

e ascoltati <strong>in</strong> ugual misura.<br />

Le stesse istanze che l’<strong>in</strong>tero<br />

Consiglio nella sua sovranità ha<br />

deliberato hanno avuto una risposta,<br />

conv<strong>in</strong>ti che dobbiamo<br />

rafforzare sempre più il lavorare<br />

<strong>in</strong>sieme.<br />

E’ senz’altro pura illusione ar-<br />

rivare a soddisfare tutti i bisogni<br />

ma è fondamentale capire<br />

che non solo i grandi progetti<br />

fanno grande e credibile<br />

una Amm<strong>in</strong>istrazione. E certo<br />

a piccoli passi riusciremo a fare<br />

del paese di Tonadico un centro<br />

capace di attrarre le famiglie<br />

grazie alle sue prerogative<br />

storico-culturali che dobbiamo<br />

aff<strong>in</strong>are e rendere sempre più<br />

visibili. Tutte le attività culturali,<br />

musicali, ludiche che le nostre<br />

associazioni con grande<br />

vivacità stanno esprimendo sul<br />

territorio, e che <strong>in</strong> questa sede<br />

r<strong>in</strong>grazio per la disponibilità<br />

e dedizione, vanno ad <strong>in</strong>tegrarsi<br />

e <strong>in</strong>trecciarsi alle svariate<br />

<strong>in</strong>iziative che anche dal punto<br />

di vista della conoscenza e<br />

della conservazione del territorio<br />

vengono proposte dall’Ente<br />

Parco con il quale sussiste<br />

un buon rapporto di collaborazione<br />

reciproca.<br />

Vorrei però anche evidenziare<br />

un aspetto meno positivo ovvero<br />

le difficoltà che <strong>in</strong>contrano<br />

le piccole attività commerciali<br />

presenti nei paesi di montagna<br />

o nei paesi periferici; attività<br />

che spesso con sofferenza<br />

gestiscono la propria attività sostenendo<br />

delle spese oltremodo<br />

gravose; siamo consapevoli<br />

che se il servizio offerto da queste<br />

attività viene a mancare, ciò<br />

provocherà un disagio collettivo<br />

che colpirà i più deboli, gli<br />

anziani soprattutto e le persone<br />

sole. Mi chiedo, ci chiediamo,<br />

quali rimedi potremmo trovare<br />

aff<strong>in</strong>ché si rafforz<strong>in</strong>o gli attuali<br />

servizi; è sufficiente strutturare<br />

il paese, completarlo nelle<br />

opere, creare vivacità culturale<br />

o serve qualcos’altro?<br />

(*) S<strong>in</strong>daco di Tonadico


Gli <strong>in</strong>terventi<br />

Servizi generali<br />

• Ristrutturazione dell’ex sede<br />

municipale. I lavori avranno<br />

per oggetto il piano prima utilizzato<br />

dagli uffici comunali<br />

<strong>in</strong> cui saranno ricavati gli spazi<br />

per un ambulatorio medico<br />

e uno sportello della Cassa<br />

Rurale. L’<strong>in</strong>tervento prevede<br />

<strong>in</strong>oltre la t<strong>in</strong>teggiatura esterna<br />

dell’<strong>in</strong>tero edificio.<br />

• Acquisto e <strong>in</strong>stallazione di un<br />

impianto microfonico e di registrazione<br />

per la sala consiliare.<br />

• Allacciamento all’impianto di<br />

teleriscaldamento degli stabili<br />

di proprietà della Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale nella frazione<br />

di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />

• Acquisto di alcune piccole<br />

realtà fondiarie.<br />

Servizi tecnici<br />

• Ricostruzione del ponte sul<br />

rivo Fontanelle a San Mart<strong>in</strong>o<br />

di Castrozza.<br />

• Installazione di un nuovo impianto<br />

semaforico <strong>in</strong> località<br />

Treponti.<br />

• Manutenzione straord<strong>in</strong>aria<br />

di alcune strade (rifacimento<br />

e pavimentazione). Tra queste<br />

il tratto <strong>in</strong>iziale di via Scopoli,<br />

le vie dell’area artigianale<br />

e una via nella frazione di<br />

San Mart<strong>in</strong>o.<br />

• Alcuni anni fa si era provveduto<br />

alla sostituzione delle tabelle<br />

<strong>in</strong> legno <strong>in</strong>dicanti le vie del<br />

paese. Ora s’<strong>in</strong>tende procedere<br />

alla sostituzione dei numeri<br />

civici nonché all’<strong>in</strong>tegrazione<br />

della numerazione per<br />

nuove costruzioni e la completa<br />

sostituzione delle tabelle<br />

e dei numeri nella frazione<br />

di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />

• Dotazione di illum<strong>in</strong>azione<br />

pubblica e di marciapiede per<br />

il tratto term<strong>in</strong>ale di via Siror.<br />

Servizi culturali, sociali ed<br />

economici<br />

• F<strong>in</strong>anziamento alla parrocchia<br />

di San Sebastiano per i<br />

lavori di ampliamento e adeguamento<br />

della scuola dell’<strong>in</strong>fanzia.<br />

• F<strong>in</strong>anziamento all’Ente Parco<br />

per lavori att<strong>in</strong>enti il sentiero<br />

“Tonadico-Cimerlo”.<br />

• Stanziamento di alcuni fondi<br />

per l’allestimento di una mostra<br />

di artisti locali che si terrà<br />

al Palazzo Scopoli nel mese<br />

di luglio.<br />

Sono stati <strong>in</strong>dicati gli <strong>in</strong>terventi<br />

di maggior rilievo f<strong>in</strong>anziario.<br />

Non sono stati <strong>in</strong>dicati gli <strong>in</strong>terventi<br />

che verranno realizzati<br />

dall’Unione dell’Alto Primiero<br />

e che hanno richiesto adeguati<br />

trasferimenti f<strong>in</strong>anziari<br />

dal Comune di Tonadico.<br />

L’ex centrale<br />

idroelettrica<br />

“Boaleti”<br />

prima parte<br />

Tra i vari <strong>in</strong>terventi<br />

che sono stati<br />

attuati e verranno<br />

completati nel<br />

corso di quest’ anno,<br />

nonché nei<br />

prossimi, all’<strong>in</strong>terno del progetto<br />

“Percorso Tonadico-Cimerlo”,<br />

curato dall’Ente Parco e dal Comune<br />

di Tonadico, è sembrato cosa<br />

<strong>in</strong>teressante proporre alla lettura<br />

la ricerca storica riguardante<br />

la centrale dei “Boaleti”, presso<br />

l’area “Madonna della Luce”, che<br />

sarà a breve sottoposta a lavori di<br />

recupero, sistemazione nonché<br />

valorizzazione ambientale.<br />

Un <strong>in</strong>teressante spaccato sulla<br />

storia non solo economica della<br />

nostra valle.<br />

Introduzione<br />

Lo scopo di questa ricerca è la ricostruzione<br />

storica delle vicende<br />

progettuali e costruttive che hanno<br />

<strong>in</strong>teressato l’ex centrale idroelettrica<br />

“Boaleti”.<br />

Essa è funzionale alla fase progettuale<br />

di <strong>in</strong>tervento, di recupero e<br />

valorizzazione dell’area denom<strong>in</strong>ata<br />

“Madonna della Luce” dove<br />

l’ex impianto idroelettrico ha<br />

sede.<br />

La ricerca è stata orientata al reperimento<br />

di fonti e di documenti<br />

che permettessero la comprensione<br />

dell’impianto idroelettrico<br />

dal punto di vista tecnico e costruttivo<br />

sebbene non sia stata<br />

trascurata la conoscenza generale<br />

della storia economica e amm<strong>in</strong>istrativa<br />

dell’azienda elettrica e<br />

del contesto territoriale e sociale<br />

<strong>in</strong> cui la centrale Boaletti è nata<br />

ed è stata operativa per più di<br />

c<strong>in</strong>quant’anni. La volontà, <strong>in</strong>fatti,<br />

era quella di restituire <strong>in</strong> maniera<br />

coerente il collegamento esisten-<br />

te tra il manufatto e il retroterra<br />

economico, sociale e imprenditoriale<br />

<strong>in</strong> cui esso si <strong>in</strong>seriva al f<strong>in</strong>e<br />

di eseguire una ricostruzione<br />

storica più accurata possibile.<br />

Il lavoro si è svolto <strong>in</strong>crociando<br />

<strong>in</strong>formazioni provenienti da diverse<br />

fonti: gli archivi legati al territorio<br />

della Valle di Primiero e all’azienda<br />

elettrica, le fonti bibliografiche,<br />

le testimonianze orali<br />

di ex operai e di persone residenti<br />

nell’area, i documenti iconografici<br />

conservati presso privati<br />

o archivi fotografici di enti, i resti<br />

dei manufatti ancora esistenti<br />

che conservano le tracce degli<br />

<strong>in</strong>terventi apportati all’impianto<br />

nel corso della storia.<br />

1. Il contesto generale<br />

L’ex centrale idroelettrica Boaletti<br />

si trova all’<strong>in</strong>terno del territorio<br />

comunale di Tonadico che<br />

<strong>in</strong>sieme ai comuni di Fiera di<br />

Primiero, Imer, Mezzano, Siror e<br />

Transacqua circoscrivono l’area<br />

della Valle di Primiero.<br />

Lo sviluppo economico del luogo<br />

è stato fortemente condizionato<br />

dalla natura geografica e<br />

morfologica del territorio.<br />

La conformazione morfologica<br />

dell’area non ha agevolato, nel<br />

corso della storia, lo sviluppo<br />

economico e commerciale della<br />

valle come ha messo <strong>in</strong> evidenza<br />

Antonio Zieger <strong>in</strong> Primiero e la<br />

sua Storia.<br />

Nel capitolo dedicato allo sviluppo<br />

delle vie di comunicazione<br />

l’autore sottol<strong>in</strong>ea come già<br />

prima della metà del XIX secolo<br />

il problema dell’isolamento dell’area<br />

fosse di grande attualità.<br />

Dalle sue parole si ricava l’immag<strong>in</strong>e<br />

di un’economia che, nella<br />

seconda metà dell’800, dove-


va essere molto povera basata su<br />

attività produttive di tipo agricolo-pastorale.<br />

Le attività artigianali<br />

erano funzionali allo svolgimento<br />

delle produzioni primarie e alla<br />

trasformazione dei prodotti che<br />

da esse derivavano.<br />

Anche il commercio non doveva<br />

essere molto sviluppato. Gli<br />

scambi erano pr<strong>in</strong>cipalmente<br />

orientati verso l’area della pianura<br />

veneta, scambi che divennero<br />

sicuramente più limitati dopo<br />

l’istituzione della dogana di conf<strong>in</strong>e<br />

tra Italia e Austria, nel 1866.<br />

A partire dalla seconda metà dell’Ottocento<br />

anche l’antica tradizione<br />

m<strong>in</strong>eraria, presente nell’area<br />

di Primiero e del Vanoi f<strong>in</strong><br />

dal XV secolo, andò via via esaurendosi<br />

giungendo alla totale<br />

chiusura, dopo gli anni Sessanta<br />

del secolo, di tutte le m<strong>in</strong>iere.<br />

Con la f<strong>in</strong>e dell’<strong>in</strong>dustria m<strong>in</strong>eraria,<br />

che rappresentava l’unica<br />

reale alternativa ai lavori dei<br />

campi, si aprì per l’economia<br />

primierotta un periodo di grande<br />

difficoltà che si tradusse <strong>in</strong><br />

Tonadico 1903: Centrale dei Boaletti<br />

un esodo massiccio di popolazione<br />

verso i paesi più ricchi.<br />

L’unica attività <strong>in</strong>dustriale che si<br />

registra agli <strong>in</strong>izi del XX secolo è<br />

quella legata alla lavorazione del<br />

legno. Prima di allora il legname<br />

ricavato dallo sfruttamento dei<br />

boschi veniva fatto fluitare verso<br />

i pr<strong>in</strong>cipali centri del Veneto<br />

dove veniva lavorato e messo <strong>in</strong><br />

commercio. Col sorgere del nuovo<br />

secolo, nella vallata di Primiero,<br />

furono create molte segherie<br />

dislocate lungo i maggiori corsi<br />

d’acqua diventando, per la gente<br />

del luogo, la pr<strong>in</strong>cipale fonte<br />

di reddito. La ricchezza dei corsi<br />

d’acqua che la vallata offriva favorì<br />

la nascita di molti piccoli opifici<br />

(soprattutto segherie e mul<strong>in</strong>i)<br />

che ne sfruttavano appunto<br />

l’energia.<br />

Inf<strong>in</strong>e va ricordata la nascente <strong>in</strong>dustria<br />

del turismo che fu favorita<br />

dal potenziamento delle vie<br />

di comunicazione e dagli <strong>in</strong>vestimenti<br />

di alcuni imprenditori che<br />

avevano <strong>in</strong>tuito i vantaggi derivanti<br />

dallo sfruttamento turistico<br />

del paesaggio dolomitico. La<br />

presenza dei primi turisti risaliva<br />

al 1860. Si trattava soprattutto di<br />

alp<strong>in</strong>isti <strong>in</strong>glesi che erano attratti<br />

dalla naturale bellezza delle Pale<br />

di San Mart<strong>in</strong>o. Non esistevano,<br />

al tempo, strutture f<strong>in</strong>alizzate<br />

all’accoglienza turistica, ma i primi<br />

fortunati <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> questo<br />

settore permisero uno sviluppo<br />

rapido di quest’<strong>in</strong>dustria e<br />

dell’<strong>in</strong>tero bac<strong>in</strong>o territoriale che<br />

rappresenta, oggi, una delle pr<strong>in</strong>cipali<br />

stazioni turistiche della regione.<br />

2. Il primo impianto idroelettrico:<br />

l’ex centrale Boaletti<br />

Al momento della realizzazione<br />

dell’ex centrale idroelettrica Boaletti,<br />

il processo di elettrificazione<br />

della regione trent<strong>in</strong>a era già<br />

avviato da alcuni decenni: dal<br />

1890 la città di Trento, per esempio,<br />

disponeva di illum<strong>in</strong>azione<br />

pubblica mentre all’alba del XX<br />

secolo erano almeno trenta i centri<br />

abitati serviti con il moderno<br />

sistema di illum<strong>in</strong>azione.<br />

Quegli anni furono dunque caratterizzati<br />

<strong>in</strong> Trent<strong>in</strong>o dalla costruzione<br />

di un numero considerevole<br />

di impianti che sfruttavano<br />

le cospicue risorse idriche<br />

presenti sul territorio. La centrale<br />

idroelettrica Boaletti nasceva<br />

dunque all’<strong>in</strong>terno di un contesto<br />

di grande fervore: essa rappresentava<br />

un’occasione importante<br />

per dare impulso alla magra<br />

economia locale e sostenere<br />

lo sviluppo della nascente <strong>in</strong>dustria<br />

turistica che <strong>in</strong> quegli anni si<br />

stava affermando <strong>in</strong> tutta la valle.<br />

La ricostruzione storica delle prime<br />

fasi di vita dell’impianto Boaletti<br />

è stata possibile attraverso la<br />

lettura degli atti relativi alla causa<br />

giudiziaria che contrappose la<br />

ditta “Wegmann Huber & Compagno-Società<br />

Italiana Oerlikon”<br />

e la Società Impianto Elettrico Industriale<br />

di Primiero e la petizione<br />

<strong>in</strong>oltrata al Tribunale Circolare<br />

di Trento da Giacomo Turra e<br />

Zeno Tedeschi <strong>in</strong> qualità di rappresentanti<br />

mandatari del Comune<br />

di Tonadico. In questo documento<br />

sono descritte <strong>in</strong> maniera<br />

estremamente dettagliata le fasi<br />

che portarono alla nascita della<br />

società elettrica e alla costruzione<br />

della centrale.<br />

Si legge, <strong>in</strong>fatti, che <strong>in</strong> data 10<br />

marzo 1901 ci fu una riunione tra<br />

i soggetti <strong>in</strong>teressati alla costituzione<br />

di una società per la realizzazione<br />

di un impianto elettrico<br />

e che durante l’<strong>in</strong>contro venne<br />

eletto un comitato: “Compito<br />

di questo Comitato era di raccogliere<br />

le sottoscrizioni di Corone<br />

50 f<strong>in</strong>o all’ammanimento<br />

di un capitale di fondazione<br />

di Corone 100.000 esigendo<br />

il pronto versamento di 1<br />

Corona per azione per dar vita<br />

ad un’impresa per l’<strong>in</strong>stallazione<br />

della luce elettrica a scopo<br />

di illum<strong>in</strong>azione del distretto<br />

giudiziario di Primiero e di<br />

approntare lo statuto per una<br />

costituenda società per azioni”.<br />

Grazie alla sottoscrizione di<br />

privati e di Comuni il capitale di<br />

fondazione della società fu presto<br />

coperto tanto che: “Alla sessione<br />

del 16 Maggio 1901 i sottoscrittori<br />

delle azioni deliberarono<br />

di far approntare un progetto<br />

per la parte idraulica e di<br />

affidare tale <strong>in</strong>carico all’<strong>in</strong>gegnere<br />

Tullio Tomas<strong>in</strong>i di Fonzaso,<br />

che venne dal presidente<br />

del comitato di esecuzione Dr<br />

Ombrelli <strong>in</strong>caricato con lettera<br />

17/5 1901”. Ancora: “L’<strong>in</strong>g. Tomas<strong>in</strong>i,<br />

associatosi l’<strong>in</strong>g. Mezzomo<br />

elaborò il progetto idrau-


lico preventivando una spesa<br />

di Cor. 60.000 circa”<br />

Il progetto idraulico e quello<br />

elettrico furono approvati sia dai<br />

sottoscrittori privati che dai Comuni<br />

e, dopo la stesura e la comune<br />

accettazione dello statuto<br />

per la costituzione della società<br />

per azioni avvenuta il 24 Novembre<br />

1901, fu nom<strong>in</strong>ato il Comitato<br />

esecutivo con l’<strong>in</strong>carico di seguire<br />

tutte le pratiche per la realizzazione<br />

della centrale idroelettrica.<br />

In quell’occasione fu deliberato<br />

anche l’immediata esecuzione<br />

dell’opera.<br />

La pubblicazione dell’avviso<br />

d’asta avvenne <strong>in</strong> data 9 Dicembre<br />

1901. Nell’avviso si legge che<br />

il term<strong>in</strong>e ultimo per la presentazione<br />

delle offerte era fissata<br />

nel giorno 22 dicembre 1901 per<br />

un importo complessivo di Cor.<br />

40700.<br />

In quella stessa data (22 dicembre<br />

1901) il comitato esecutivo<br />

deliberò assegnando i lavori per<br />

la parte edile all’Impresa Fratelli<br />

Trotter con la quale fu stipulato<br />

un contratto.<br />

Per la realizzazione del progetto<br />

fu <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e necessario la stipula<br />

di una convenzione tra la Società<br />

Impianto Elettrico Industriale<br />

di Primiero e il Conte Enrico Welsperg,<br />

proprietario del fondo ai<br />

piedi del Castello di Castelpietra<br />

attraverso cui doveva passare un<br />

canale che portava l’acqua dal rio<br />

Cereda alla centrale idroelettrica.<br />

Nella convenzione, ratificata nel<br />

febbraio successivo, il Conte Welspeg<br />

autorizzava la costruzione<br />

del canale idraulico sul proprio<br />

terreno, concedendo un diritto<br />

di servitù irregolare e riservandosi<br />

il diritto di proprietà.<br />

In cambio il conte Welsperg chiedeva:<br />

“Onde compensare poi il<br />

diritto d’acqua menomato o del<br />

tutto tolto alla sega <strong>in</strong> Novaia di<br />

proprietà del Conte Enrico de<br />

Welsperg, con l’usufruire l’acqua<br />

del torrente Canali per l’acquedotto<br />

<strong>in</strong> questione la suddetta<br />

Società Anonima, a mezzo<br />

dei sunnom<strong>in</strong>ati mandatari<br />

e rappresentanti, si obbliga di<br />

fornire <strong>in</strong> qualunque momento,<br />

gratuitamente ed <strong>in</strong><strong>in</strong>terrottamente<br />

la suddetta sega <strong>in</strong> Novaia<br />

di quel quantitativo di forza<br />

elettrica di cui poteva o potrebbe<br />

disporre colla forza d’acqua<br />

che le stava a disposizione”.<br />

Inoltre la Società si impegna a costruire,<br />

a proprie spese, nel punto<br />

<strong>in</strong> cui tra il torrente Canali e il<br />

rivo Cereda il passaggio del canale<br />

idraulico <strong>in</strong>crociava il passaggio<br />

che attraversava il colle del<br />

castello, “[…] un arco ad volto<br />

sotto lo acquedotto, oppure un<br />

ponte sopra l’acquedotto stesso,<br />

onde sia così possibile passarvi<br />

sotto o sopra coi prodotti forestali<br />

del colle del Castello”.<br />

Nelle prime settimane del 1902<br />

i lavori per la realizzazione della<br />

parte idraulica dovevano essere<br />

già <strong>in</strong>iziati. Nella sentenza del Tribunale<br />

Circolare di Trento del 15<br />

Aprile del 1905, nella ricostruzione<br />

dei fatti, si legge che <strong>in</strong> data 19<br />

Gennaio 1902 ci fu l’accordo tra<br />

il Comune di Tonadico e l’Impresa<br />

Trotter per la costruzione delle<br />

parti idrauliche sul suolo comunale.<br />

Nello stesso documento, alcune<br />

pag<strong>in</strong>e più avanti si legge: “L’impianto<br />

idroelettrico di Primiero<br />

fu costruito nel 1902 ed i lavori<br />

durarono tutto l’anno”. A marzo<br />

di quello stesso anno i lavori dovevano<br />

essere ad un buon stato<br />

di avanzamento come fa pensare<br />

una lettera <strong>in</strong>viata dalla ditta Fratelli<br />

Trotter, <strong>in</strong>caricata per la parte<br />

edile, all’I.r. Capitanato distrettuale<br />

di Primiero <strong>in</strong> cui si chiedeva<br />

l’autorizzazione di poter lavorare<br />

anche durante i giorni festivi<br />

per portare al più presto a term<strong>in</strong>e<br />

la realizzazione di una parte<br />

considerata particolarmente<br />

pericolosa.<br />

Nel contratto di appalto sottoscritto<br />

tra la società elettrica e la<br />

ditta Fratelli Trotter dell’8 Gennaio<br />

1902, al punto 11 si legge:<br />

“Da oggi f<strong>in</strong>o a che verranno<br />

<strong>in</strong>iziate le opere murarie e<br />

precisamente f<strong>in</strong>o al 1° marzo<br />

[…]” e ancora al punto 16: “Ferme<br />

tutte le altre condizioni portate<br />

dal Capitolato, l’Impresa si<br />

assume f<strong>in</strong> d’ora di consegnare<br />

perfettamente ultimato il fabbricato<br />

dei motori, entro il 15 venturo<br />

Maggio”. Come confermano<br />

queste note, i lavori di costruzione<br />

dell’Impianto idroelettrico<br />

dovevano essere <strong>in</strong>iziati prestissimo,<br />

molto probabilmente il giorno<br />

successivo la sottoscrizione<br />

del contratto perché i tempi di<br />

realizzazione previsti erano molto<br />

ravvic<strong>in</strong>ati.<br />

Dal punto di vista amm<strong>in</strong>istrativo<br />

la concessione da parte del Capitanato<br />

Distrettuale di Primiero<br />

per la costruzione “dell’impianto<br />

secondo i modi e l’estensione<br />

previsti dal progetto” arrivò solo<br />

l’anno successivo con una determ<strong>in</strong>azione<br />

datata 27 maggio 1903<br />

(n. 6511 ex 1902).<br />

L’atto prevedeva che l’esecuzione<br />

dell’opera rispettasse “Ai sensi<br />

del par. 86 della legge sulle acque<br />

cap° III° Regol. Industr.” le<br />

seguenti condizioni (si riportano<br />

le più significative al f<strong>in</strong>e dello<br />

studio):<br />

1. il prelievo d’acqua non poteva<br />

superare i 1000 litri al secondo,<br />

calcolato <strong>in</strong> base alle esigenze<br />

dell’esercizio <strong>in</strong> quegli<br />

anni;<br />

2. la durata della concessione era<br />

stata stabilita <strong>in</strong> quarant’anni<br />

dal momento di entrata <strong>in</strong><br />

esercizio della centrale;<br />

3. l’altezza massima di acqua<br />

consentita all’<strong>in</strong>terno del canale<br />

<strong>in</strong>dustriale doveva essere<br />

mantenuta costante attraverso<br />

la costruzione di stabili sistemi<br />

di misura;<br />

4. i lavori idraulici dell’impianto<br />

dovevano essere ultimati prima<br />

dello scadere dei due anni<br />

dalla data del decreto;<br />

5. con l’atto di approvazione della<br />

concessione venivano anche<br />

approvate tutte le relative<br />

convenzioni stipulate dal comitato<br />

imprenditore;<br />

6. dovevano essere rispettate le<br />

norme sulla sicurezza degli<br />

impianti elettrici, pubblicate<br />

dalla società elettrotecnica di<br />

Vienna nel 1902, e sulla sicurezza<br />

degli operai.<br />

Alla f<strong>in</strong>e dunque del 1902 la realizzazione<br />

delle opere idrauliche<br />

della centrale doveva essere<br />

giunta quasi alla f<strong>in</strong>e, come è riportato<br />

nelle dichiarazioni delle<br />

parti trascritte nella sentenza del<br />

Tribunale Circolare di Trento del<br />

15 aprile del 1905.<br />

Il collaudo dell’impianto elettrico<br />

Boaletti ebbe luogo il 1 luglio<br />

del 1903.<br />

Ricerca storica a cura della dott.ssa Vania<br />

Casagrande per il progetto da “Tonadico<br />

al Cimerlo” – Parco Naturale Paneveggio<br />

Pale di San Mart<strong>in</strong>o – Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale Tonadico<br />

Riduzione del testo: Mario Turra


0<br />

CirColo Culturale “Castel Pietra”<br />

Manifestazioni estive 2006<br />

RASSEGNA MUSICHE 2006<br />

La XVIII Rassegna di Musiche, che si svolgerà<br />

nei prossimi mesi di luglio e agosto <strong>in</strong> vari centri<br />

del Primiero, vedrà la presenza di v<strong>in</strong>citori di importanti<br />

premi <strong>in</strong>ternazionali, come ad esempio<br />

il v<strong>in</strong>citore del Busoni. Ecco il programma della<br />

edizione di quest’anno:<br />

mercoledì 26 luglio 2006 - ore 21.00<br />

Lisièra - Tonadico<br />

Frederieke Saeys<br />

I Premio Concorso Long Thibaud per viol<strong>in</strong>o 2005<br />

Jannette Koekkoek, pianoforte<br />

Sabato 29 luglio 2006 – ore 21.00<br />

Chiesa Parrocchiale di Siror<br />

Polifonica Friulana “J.Tomad<strong>in</strong>i”<br />

Mercoledì 4 agosto 2006 ore 21.15<br />

Sala Congressi - San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza<br />

Ensemble Rasput<strong>in</strong> (musica tradizionale russa)<br />

Mercoledì 9 agosto 2006 - ore 21.00<br />

Lisièra - Tonadico<br />

Siheng Song<br />

I Premio Long Thibaud per pianoforte 2004<br />

Mercoledì 23 agosto 2006 – ore 21.00<br />

Lisièra - Tonadico<br />

Marlon Titre<br />

I Premio Concorso Pittaluga per chitarra 2005<br />

Martedì 22 agosto 2006 – ore 21.15<br />

Sala Congressi – San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza<br />

Giuseppe Andaloro<br />

I Premio Busoni per pianoforte 2005<br />

ALTRE MANIFESTAZIONI<br />

“En giro par i filò”<br />

Si svolgerà dal 12 al 16 agosto 2006. L’it<strong>in</strong>erario<br />

si snoda all’<strong>in</strong>terno delle suggestive vie del centro<br />

storico di Tonadico lungo le quali sono stati ricavati<br />

– da avvolti, stalle, fienili – le botteghe degli<br />

artigiani.<br />

Il programma prevede un ricco calendario di manifestazioni<br />

di contorno, come: spettacoli e sfilate<br />

di gruppi folk, spettacoli per bamb<strong>in</strong>i, spettacoli<br />

musicali vari, musica etnica, spettacoli teatrali,<br />

gruppi bandistici. Presso Palazzo Scopoli saranno<br />

allestite delle mostre.<br />

L’apertura è prevista per sabato 12 agosto 2006<br />

ad ore 20.30.<br />

Orario di apertura delle botteghe:<br />

feriali: 17.00 - 19.00 20.30 - 23.00<br />

festivi: 10.00 - 12.00 17.00 - 19.00 20.30 - 23.00<br />

Trent<strong>in</strong>o Girofolk<br />

06.08.2006 Tonadico, Lisièra - ore 21.00:<br />

Pivari Trio<br />

13.08.2006 Tonadico, Centro Storico - ore 17.00:<br />

Gruppo Calicanto<br />

25.07.2006 Tonadico, Lisièra - ore 21.00: Serata<br />

<strong>in</strong> collaborazione con Ente Parco Paneveggio<br />

Pale S.Mart<strong>in</strong>o: “Uccelli migratori<br />

e Influenza aviaria”<br />

NB. Il presente programma può essere soggetto<br />

a variazioni non dipendenti dalla nostra volontà<br />

Calendario Attività<br />

anno 2006<br />

Mese di maggio:<br />

• Durante il mese verranno organizzati<br />

dei laboratori per bamb<strong>in</strong>i dell’ asilo,<br />

elementari-medie <strong>in</strong> preparazione<br />

della manifestazione “Tonadico, il<br />

paese dei balocchi”.<br />

• 14 maggio: festa dell’ anziano (S.<br />

Messa, pranzo, <strong>in</strong>trattenimento musicale,<br />

esibizione Coro Sass Maor) e, la<br />

sera, “serata danzante“ con lotteria<br />

di beneficenza.<br />

• 14 maggio: Tonadico, Palazzi aperti:<br />

durante la giornata visite guidate a Palazzo<br />

Scopoli e Chiesa di San Vittore.<br />

• 28 maggio: Festa della Comunità a<br />

malga Venigiota.<br />

Mese di giugno<br />

• 10 giugno: Collaborazione con U.S.<br />

Primiero per la manifestazione 35°<br />

Trofeo San Vittore.<br />

Mese di luglio<br />

• 1-23 luglio: Arte a Palazzo (Mostra<br />

di Gianni e Simone Turra presso Palazzo<br />

Scopoli).<br />

• 19-23 luglio: “Tonadico paese dei<br />

Balocchi”, giochi, spettacoli, laboratori…<br />

per bamb<strong>in</strong>i dai 0 ai<br />

100 anni.<br />

• 22 luglio: “Festa di Sant’Anna”.<br />

Mese di agosto<br />

• 12-16 agosto: collaborazione con “Circolo<br />

Culturale Castel Pietra” per manifestazione<br />

“En giro par i filò”.<br />

Mese di settembre<br />

• 10 settembre: “Dobbiaco - L<strong>in</strong>z”;<br />

escursione <strong>in</strong> bici, su omonima ciclabile,<br />

per famiglie, appassionati…<br />

• 22-24 settembre: “La Desmontegada”<br />

<strong>in</strong> collaborazione con il Comitato<br />

Tradizione e Cultura di Siror.<br />

Mese di dicembre<br />

• 24 dicembre - 7 gennaio <strong>in</strong> collaborazione<br />

con “Circolo Culturale Castel<br />

Pietra”: “Di Presepe <strong>in</strong> Presepe”.<br />

Il seguente programma può subire delle variazioni<br />

– ulteriori <strong>in</strong>tegrazioni a seconda della<br />

produzione di ulteriori idee…<br />

Associazione “Tonadighi Strighi”


Nel mondo delle associazioni<br />

L’esperienza come spunto di riflessione<br />

A cura dell’Associazione Amici dell’Africa Onlus<br />

L’impegno che ormai da quasi c<strong>in</strong>que anni ha avvic<strong>in</strong>ato<br />

molti di noi all’esperienza del volontariato nel Sud del<br />

mondo ci <strong>in</strong>duce a riflettere su una realtà che non può<br />

più essere taciuta: oggi fare cooperazione è un discorso<br />

che riguarda tutti - dai comuni, alle istituzioni pubbliche<br />

e private s<strong>in</strong>o al s<strong>in</strong>golo cittad<strong>in</strong>o - e significa essenzialmente<br />

operare per il rispetto dei diritti, per garantire la<br />

giustizia e la sicurezza <strong>in</strong>ternazionale. Non è più una scelta<br />

opzionale di chi la prende come propria mission personale.<br />

Oggi, a differenza di ieri, ci sono gli strumenti per<br />

fare delle scelte politiche di questo genere. C’è la Legge<br />

Nazionale sulla Cooperazione ad esempio che prevede<br />

che un consiglio comunale possa decidere di appoggiare<br />

un Obiettivo del Millennio o ancora di trasferire parte della<br />

distribuzione dell’acqua comunale a favore di qualche<br />

<strong>in</strong>tervento di cooperazione…<br />

Viviamo <strong>in</strong> un mondo che non è mai stato così ricco.<br />

Abbiamo le tecnologie, le competenze e la consapevolezza<br />

(non si può dire che non sappiamo e questo è uno<br />

degli effetti benefici della globalizzazione). Eppure a<br />

Cena a base di polenta<br />

SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE<br />

INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO<br />

metà percorso verso la realizzazione degli Obiettivi del<br />

Millennio, abbiamo risolto solo un quarto di quanto era<br />

stato previsto, mezzo milione di donne partoriscono da<br />

sole, assistiamo all’aumento della diffusione dell’AIDS<br />

con tutti i danni diretti e <strong>in</strong>diretti che la malattia provoca.<br />

2.000.000 di persone, soprattutto bamb<strong>in</strong>i, vengono<br />

uccisi dalla malaria. E questo anche se c’è la terapia.<br />

Ed è fondamentalmente un problema di prezzo. E’ molto<br />

più conveniente vendere a prezzi esosi la terapia per la<br />

profilassi antimalaria agli europei che vanno <strong>in</strong> Africa,<br />

piuttosto che produrre medic<strong>in</strong>e efficaci <strong>in</strong> loco e venderle<br />

a basso prezzo per renderle accessibili. Infatti non<br />

ci sono ricerche farmacologiche per le malattie tropicali,<br />

come la malattia del sonno, perché come la malaria e<br />

l’AIDS, sono le malattie dei pazienti senza potere contrattuale<br />

che non presentano uno sbocco di mercato.<br />

L’Associazione Amici dell’Africa, per tradurre <strong>in</strong> pratica<br />

i pr<strong>in</strong>cipi ispiratori del suo impegno nell’ambito della<br />

Installazione del microscopio all’ospedale di Milama<br />

cooperazione all’autosviluppo, realizza progetti di solidarietà<br />

<strong>in</strong> Tanzania e <strong>in</strong> Costa d’Avorio promuovendo<br />

una costante opera di <strong>in</strong>formazione a livello locale e di<br />

educazione allo sviluppo.<br />

La realizzazione di progetti volti alla costruzione di<br />

Asili, Scuole, Ospedali e il potenziamento dei mezzi di<br />

comunicazione (radio) hanno quale pr<strong>in</strong>cipio ispiratore<br />

quello di permettere l’avvio di processi di emancipazione,<br />

co<strong>in</strong>volgendo il più possibile i soggetti locali, al f<strong>in</strong>e di<br />

garantire il sacrosanto diritto al cibo, all’acqua, alla salute,<br />

all’istruzione. Ognuno di noi ha il dovere di non accettare<br />

<strong>in</strong>erme il processo di globalizzazione, ma <strong>in</strong>sieme<br />

dobbiamo impegnarci e lavorare aff<strong>in</strong>ché esso diventi<br />

strumento di uno sviluppo umano solidale anziché di<br />

ulteriore squilibrio mondiale.<br />

Se solo pensiamo che nel 2004 la spesa militare mondiale<br />

è stata di oltre 841 miliardi di Euro, con una crescita<br />

dell’8% rispetto al 2003 e che gli USA da soli rappresentano<br />

il 47% della spesa totale e l’Italia si colloca al 7.mo<br />

posto con una spesa di 27,8 miliardi di Euro, contro i miseri<br />

2,5 miliardi di Euro <strong>in</strong>vestiti nella cooperazione, forse<br />

capiremo di non poter più stare alla f<strong>in</strong>estra, oggi più che<br />

mai le sorti del mondo sono anche affari nostri…<br />

Volontari impegnati nella costruzione di una struttura

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